La persona tra l'algoritmo di Google e la rete di Facebook. La responsabilità civile, paziente costruzione del soggetto giuridico in Rete

Allora buongiorno a tutti siamo nella Sala della merce la Camera dei deputati per presentare il convegno la persona tra l'algoritmo di Google e la rete di Facebook l'occasione di questo incontro
E la presentazione del libro di Deborah Bianchi internet il danno alla persona i casi le ipotesi risarcitoria
Radicali italiani e la delegazione radicale eletta nelle file del PD ha pensato di di dover approfondire il nesso il legame che c'è tra la persona e il diritto nell'ambito di una più complessiva riflessione sulla giustizia
E colgo l'occasione per ringraziare tutti gli oratori partecipanti innanzitutto il professor Vincenzo Zeno Tenco vice ordinario di diritto comparato all'Università Roma Tre il professor Paolo Carrieri
Che coordinatore del master di Diritto dell'informazione all'Università la Sapienza di Roma
C'è poi il professor Guido Scorza che avvocato presidente dell'Istituto delle politiche rinnovazione nonché docente di numerosissime materie in in questo in questo ambito
Marco Contini direttore della Società per Nunzio per la libertà di informazione e Presidente dell'Associazione conoscere per deliberare a me particolarmente cara perché sono uno dei soci
Fondatori Marco Scialdone anch'esso professore a contratto in digital Copyright presso la l'in campus universitari
Marco Beltrandi che si scusa per un'assenza dovuta dei voti procedurale la Camera e che ci racconti ci raggiungerà lavori in corso
E anche il professor Rodotà invitato questo convegno purtroppo ha dovuto disdire l'ultimo minuto per un per un impegno
In contro erogabile quindi saluto a tutti e seguirà poi i lavori grazie alle riprese di di Radio radicale che ringraziamo
Fin da adesso siamo con l'autrice Deborah Bianchi avvocato esperta della materia e appunto autrice del libro internet e l'hanno da alla persona e di coraggio a Pitelli pochi pochi mesi fa
Io sono le sanno Massari membro della direzione nazionale
Di radicali italiani
Spenderò alcuni minuti per introdurre le ragioni di questo di questo incontro
Come detto il titolo completo e la persona tra l'algoritmo viluppo di Google e la la rete di Facebook la responsabilità civile paziente costruzione del soggetto giuridico in in reca
Bene
Internet ormai centrale nella vita di tutti di tutti i giorni ed influenza addirittura i nostri stili di vita le nostre abitudini il nostro il nostro lavoro
E perfino diventato un fenomeno di costume
In qualche caso consentitemi quasi la battuta è un agente tossico
è un fenomeno di costume addirittura negli USA in California nella patria della Silicon Valley e di nuova una vacanza per la disintossicazione digitale ed anche a Roma stanno iniziando ad esserci centri benessere
Che tendono a questa disintossicazione che cosa si fa si prenota in hotel e si lasciano praticamente tutti quanti
I gli apparecchi elettronici chiama digital detta Hawks smartphone un computer
Tablet gadget tutto proibito antiproibizionista vedere questa proibizione mio passa singolare quindi una nota di costume per per introdurre l'argomento e comunque di internet oggi facciamo un uso
Che è diventato quasi essenziale
Eppure è uno strumento è neutro in quanto tale se ne possono fare appunto gli usi o gli abusi ed è proprio su questi due temi che noi ICI ci soffermeremo
E una nota diciamo relativa alla mia alla mia parte anche perché vorrei ricordare che il Partito radicale ha dato letteralmente il via all'utilizzo di internet nel nostro nella nostra nel nostro Paese
Stato un indirizzo evidentemente prima elitario ora di massa e agorà telematica è stato il primo provider internet che nel mille novecentottantotto ha portato prima la tecnologia telematiche poi quella quella digitale
Ma non solo
Abbiamo già ringraziato radio radicale che sta riprendendo e trasmetterà i lavori di questi di di questo convegno e anche radio radicale nel mille novecentonovantotto è stata prima radio che ha iniziato a trasmettere
On line video di convegni attenenti alla gli argomenti più disparati riconoscete economia società politica costume
E la sua esperienza rappresenta di fatto il più grande portale d'informazione di sia del Paese
Va bene detto quanto ritengo fosse utile imputare direttamente alla mia parte in modo partigiano appunto
Internet è uno strumento indispensabile per accedere e per veicolare notizie informazioni di vario tipo soprattutto quelle commerciali quelli di marketing ma sempre di più anche quelle quelle politiche e il numero di persone che lo usa in continua crescita
Ciò lo rende un mass media sul quale è necessario approfondire sempre di più la riflessione soprattutto come dicevamo sulle conseguenze dell'uso
E iniziamo con un primo punto che è un punto fermo internet bene comune
Ma è già così no purtroppo internet non è considerato un bene comune e deve essere considerato un punto di partenza per poter arrivare e aggiungere a condividere questo questo strumento
Perché deve essere un bene in cui la persona da oggetto oggetto anche di sfruttamento commerciale anche di manipolazione ideologica possa riappropriarsi integralmente della sua dimensione di soggetto
Il volume infatti si pone come spunto di dibattito sulla libertà di comunicazione elettronica e sui diritti nativi dell'internet ci sono quei diritti che nascono direttamente all'interno del del mondo del mondo telematico
Penso per esempio al diritto d'accesso
E questo con particolare poi riferimento alla nostra vita di tutti i giorni come dicevo per esempio riguarda i contratti di fornitura di connettività web ne sappiamo quanto
E il ritardo in questo tipo di infrastrutture
In Italia costi addirittura un punto percentuale di PIL come ci ha dichiarato l'autorità garante nei mesi scorsi
E c'è poi
La conseguenza logica il divario digitale
E che sostanzialmente un fenomeno che produce disparità disuguaglianza digitale e che rende difficoltoso e ad alcune categorie sociali o semplicemente a persone
Più anziane meno alfabetizzate non solo telematicamente
La possibilità di usufruire delle tipologie di cui parliamo e quindi perdere molte delle opportunità che in questo momento sono veicolate attraverso lo strumento internet
I diritti e anche i doveri che promanano da internet sono molteplici
E il libro di Deborah Bianchi li affronta con il sistema casistico quasi con la metodologia della filosofia scozzese
Un metodo induttivo che riesce dal caso concreto poi a ricavare una struttura complessiva un un ordine un ordinamento
Il diritto all'oblio dicevo che è nata in seguito ai molteplici usi che ne facciamo per per fortuna di internet ma che ha comportato l'inevitabile sorgere di inedite problematiche legali collegate con la privacy
Collegate con la reputazione
Con le gli adempimenti contrattuali con l'adempimento delle pratiche burocratico on line tutte fenomenologia della vita quotidiana che noi affrontiamo che ben conosciamo e poi c'è il diritto alla data protection
Cioè quel diritto alla protezione dei dati personali e le relative tutele per evitare che possano finire il penalmente nelle mani le mani sbagliate
In caso di scuola nel caso di acquisti on line
L'accesso delle carte di credito immaginatevi se i numeri della vostra carta di credito andassero a finire in in cattive mani
Sono tutti episodi puntualmente specifica di un libro Madison segnati per esempio alla capitolo quinto il paragrafo quinto diritto d'accesso all'internet e danno la persona il punto della situazione e appunto dal caso dalla giurisprudenza
Emerge poi quale l'indirizzo che sta assumendo in Italia
E la soluzione di questi di questi problemi stessa cosa il paragrafo sette parla appunto della data protection
E l'autrice elabora Bianchi definisce il DAP elettroniche in modo puntuale
Che cos'è il dato elettronico è un dato che rivela le attitudini di consumo e personali del netti Zenga nel cittadino elettronico che lo ha messo in circolazione esso stesso e costituisce oggi il vero oggetto diritti e di doveri
Quindi la data protection si traduce nel diritto a mantenere il controllo sulla circolazione del proprio patrimonio informativo digitale in modo che agenti esterni possano raccoglierlo e trattarlo solo previo consenso dell'interessato
E fondamentale il consenso dell'interessato perché on line si possono addirittura rubare l'identità
E sono numerosi i casi i casi trattati uno particolarmente famoso perché si è consumato la nostra Regione è il caso di Lazio di Laziomatica
Un accesso fraudolento a dati personali sono stati utilizzati per i fini non non proprio non entro nel merito perché poi magari ci sarà modo di dibatterne successivamente
Ma i casi di sostituzione di persona
Le divulgazione di immagini personali per una vasta platea senza il consenso dell'interessato sono tutti fenomeni che voi avete conosciuto dalla cronaca dei giornali ma che sono trattati nel libro con un taglio con un taglio giuridico
Naturalmente molto importanti sono le indicazioni appunto dati della giurisprudenza e dalla pellagra ante per la protezione dei dati personali perché in questo momento i due grandi mastri di riferimento sono proprio giurisprudenza e autorità amministrativa indipendente che governa
Questa questa branca del
Della vita associata
Il libro parte quindi con tutta una serie di casi esistenti per indagare sale per indagare se vi sia la possibilità di creare
Uno spazio elettronico in cui la presenza della persona riesce a trovare tutela una tutela all'interno di internet
Di particolare interesse per mia e conoscere la vostra opinione
Proprio conoscere qual è la vostra opinione voi siete docenti avvocati esperti della materia
Per comprendere qual è
Il modo diciamo più efficiente più efficace per poter realizzare questa tutela
Solido infatti ci si domanda ma come si può arrivare alla tutela della persona in modo che l'habeas corpus si trasformino aveva sedata inteso come il diritto di disporre liberamente e consapevolmente del proprio corpo informativo
Quindi
Dalla verifica condotta nel libro e passo a quello che può essere
Un'idea che io mi son fatte che propongo all'attenzione dei dei relatori
E ci sono dei punti di riferimento per costruire uno spazio di tutela del soggette Rete questi ma lì ci sono e ci sarebbero ma
Pare che manchi ancora un diffuso e condivido sostrato culturale che apra le mente di giudice delle istituzioni
Anche se poi abbiamo visto che non mancano delle esentare eccezioni soprattutto la Suprema Corte di Cassazione spesso a
Ha chiarito alcuni concetti basilari per la costruzione di questa tutela del soggetto giuridico in in Rete
Per questo noi ospitiamo che ci possa essere un dibattito permanente su questi temi che sia in grado di far maturare le con le conquiste già acquisite appunto dal dall'Autorità o dalla giurisprudenza
Ma senza fermarsi a questo primo riguardo nel frattempo salutiamo l'arrivo dell'onorevole Marco Beltrandi reduce da un voto procedurale alla alla Camera
Stavo dicendo un un dibattito permanente un dibattito permanente che nell'ambito radicale come detto è dal mille novecentottantotto che
Materialmente si è instaurato ma che ci ha visti i promotori di numerosi i diritti dei cittadini che devono essere trasformati dalla
Diciamo dal dal mezzo classico al mezzo telematico un esempio per tutti la possibilità di sottoscrivere i referendum con firma elettronica on line
Quindi è necessario accogliere l'evoluzione della trama dei diritti soggettivi
Di pari passo con l'evolversi della tecnologia la nostra richiesta di un'informatizzazione
Per esempio della giustizia che possa avere quindi tempi più rapidi e certi
L'informatizzazione di tutta la pubblica amministrazione che consentirebbe al tessuto connettivo produttivo italiano di essere molto più competitivo rispetto a alle procedure attualmente in vigore che poco utilizzano gli strumenti elettronici
La chiave
Interpretativa che l'autrice ha trovato per costruire questa soggettività giuridica in Rete è chiaramente lo si desume anche dal dal titolo la responsabilità civile in internet ed è una chiave importante perché
E i come in ogni l'aspetto della vita associata non c'è libertà ed autonomia senza la corrispettiva fatto l'altra faccia la medaglia un giorno sì e di fronte alla libertà deve corrispondere
La responsabilità
Ebbene la dimensione globale di internet e mal si attaglia l'istituto giuridico della responsabilità questo potrebbe essere un una prima riflessione diciamo scaturente dalla dall'oggettività di fatti perché perché il carattere transnazionale della Rete ha sollevato da più parti
è proprio l'invocazione di un trattato internazionale mirato a disciplinare la questione dell'applicabilità del diritto
è in questo senso c'è un tavolo di lavoro permanente per la redazione di un internet Bill of rights
Quindi la dimensione sovranazionale come dimensione connaturata strutturalmente a internet che naturalmente eccede in ATO di gli angusti confini del dello Stato nazionale
E
Per ottenere interne dico RAI tre sono nate delle coalizioni dinamiche che lavorano con stanziamenti a progetti ogni anno si trovano incontro mondiale denominato internet Global Forum
Per vagliare proprio lo stato di avanzamento del progetto chiaramente l'Italia né parte l'Università di Pisa ospita
La diciamo il la postazione italiana
Eppure nonostante la bontà dell'iniziativa noi scontiamo una resistenza degli Stati alle richieste non Azzi sovranazionali
E quindi
Come fare a superare le esistenze dello Stato delle istituzioni
Per potere garantire un adeguato sostegno sovranazionale Progetto bisogna trovare una cooperazione con un'entità giuridica che potrebbe fare resistenza perché la dimensione Nasar sovranazionale supera lo Stato togliendogli chiaramente quella rendita di posizione
Che dava dal potere di legiferare
è però noi dobbiamo trovare una mediazione con questo comunque sentita che poi legificate su su questi argomenti
Nonostante il progresso gli Stati hanno ancora ruolo fondamentale quindi e bisogna quindi trovare il modus operandi per far sì che la libertà nella responsabilità la rete sia possibile
Bisogna trovare quello sviluppo della libertà che limiti anche gli abusi e si possa poi imputare le responsabile del le le relative responsabilità
A chi effettivamente le ha commesso e per far questo
Tra parentesi è necessario allearsi con uno Stato io sono un liberale liberista libertario credo nella dimensione sovranazionale ma sono anche laico e pragmatico quindi
è possibile è doveroso è necessario trovare questa sinergia con le istituzioni
Questo come dico un quesito che mi affascina ed è un quesito che gira a voi tutti perché si possa individuare un cammino per lo sviluppo di internet con il sostegno e non con l'opposizione dello Stato
Io vorrei chiudere qui questa breve presentazione perché poi avremo modo di ascoltare le relazioni degli illustri che relatori quindi invito il professor Vincenzo Zeno ZEN Codice come detto titolare della cattedra di diritto comparato Roma Tre
Per ascoltare
La sua relazione e le sue opinioni in ordine a quanto esposto le tesi esposte nel nel libro dell'avvocato Deborah Bianchi prego professore
Grazie grazie a regime organizzato l'incontro grazie all'avvocato Bianchi il cui libro dall'occasione di riflettere attorno unte ma
Al quale personalmente ma non solo io personalmente ho dedicato
Molti anni
Il innanzitutto il libero libero secondo me è importante perché
Costituisce una messa a fuoco due mila dodici della
Crescente complessità della problematica ci fa vedere le varie sfaccettature un ovviamente quindici anni fa le questioni erano assai ridotto adesso le questioni sono veramente
Tantissime e e necessaria quest'opera di compendio di illustrazione di connessione intelligente delle varie delle varie vari aspetti
Della delle regole del sull'internet
Ma al tempo stesso credo che il questo libro offre lo spunto per una riflessione un po'più ampia raramente se devo dire il motivo per cui ho accettato questo invito
E proprio
Quello che è indicato nel distico che presenta l'incontro e che è stato
Ha rappresentato nella nella
Da introduzione all'incontro cioè il principio secondo cui non ci può essere libertà senza responsabilità
Maggiore è la libertà maggiore responsabilità adesso io non è che voglio fare il delle letture di carattere filosofico
Teo soffi comma sicuramente
In tutti noi e scolpito il senso del Paradiso terrestre del
L'albero dalla conoscenza
La presenza
Capire che si è liberi si è liberi di scegliere si è liberi di scegliere una direzione o nell'altra ovviamente subendo le conseguenze che ci possono essere questo credo che sia un elemento centrale nel clan
Nella nel mondo occidentale che ci viene dalla tradizione giudaico-cristiana e dalla filosofia Greco ha romana
Quindi quello che questi sono proprio le radici del nostro del nostro mondo lo sicuramente mi riconosco in questa esigenza
Di rapportare il riscontro libertà a responsabilità ricordando almeno quello che mi compete come giurista
Che il diritto all'allegoria della giustizia reca in mano una bilancia la bilancia il sintonie ex tunc
Ah significa equilibrio bilanciamento tra diverse
Diversi interessi non può essere pendere tutto una parte o tutto dall'altro altrimenti non saremmo
Non staremmo parlando di diritto ma saremo parlando di qualcos'altro ora una volta che uno ha fatto queste considerazioni di carattere generale e quindi larga misura mi riconosco nella introduzione
Votano le sanno massacri il la
Come giurista cerco di fare un una riflessione più ampia cioè il rapporto che c'è tra
Internet è responsabilità civile ora primo
Problema noi sappiamo che la responsabilità civile e fra di istituti del diritto privato assieme al diritto di proprietà uno degli istituti più politici
Nel senso che dietro la la responsabilità civile ci sono opzioni di carattere politico politica diritto ben inteso nel senso più alto il termine naturalmente
Queste opzioni vanno esplicitate vanno chiarite fanno vanno discusse sono in quanto politiche non sono mai date per sempre non sono sentite a me non ci sono state consegnate
Da Moses scendendo dal Monte Sinai quindi questo richiede un'attenta e
E costante riflessione rimeditazione sull'istituto la responsabilità civile una responsabilità civile serve tradizionalmente
Al ha due scopi
Lo scopo più immediato e storico è quello della
Un'efficiente allocazione dei danni che vengono arrecati all'interno società soprattutto nell'ambito della dello svolgimento di attività d'impresa
E questo è un molto un qualche cosa che sappiamo molto bene lo sappiamo ma i tempi del diritto romano quindi non è che qualche cosa che
Che nuovo
Cioè serve in qualche modo nel momento in cui ci si dice che cioè la
Alla responsabilità del proprietario dalla casa piuttosto che la responsabilità dell'oste piuttosto che del
Del padrone dovranno avere ci si dice che è un soggetto che svolge un'attività economica sopporta la responsabilità degli eventuali danni che arreca questa sua attività
L'estensione di questa responsabilità appunto oggetto di valutazione di equilibrio
In tempi diciamo più recenti
Quindi andando in tempi partendo l'ottocento in poi vediamo però che la responsabilità civile anche lo strumento attraverso il quale in maniera indiretta si fanno emergere
Diritti individuali cioè lo strumento attraverso il quale
A
Il principio generale del nei minimi ledere viene utilizzato per fare emergere situazioni giuridiche che non hanno trovato una loro consistenza legislativa ben identificate progressivamente servono a dare
Dare consistenza queste figure questo un'altra funzione molto importante che troviamo tanto in tutto il mondo occidentale tanto gli Stati Uniti d'America quanto nell'Europa
Continentale ora queste queste cose piuttosto banale ovvia chiunque si occupi di diritto il diritto privato in particolare però sono utili momenti in cui
Noi affrontiamo il tema di internet perché naturalmente non c'è niente di nuovo sotto il sole non è che possiamo immaginare che essendo intervenuto uno strumento
Giovane a questo punto cambia tutto no non è che cambia dobbiamo prendere
La sua lunga tradizione della responsabilità civile e a applicarla al mondo di internet allora quali sono i punti nel momento in cui noi teniamo presente che la
La responsabilità civile serve per un verso ad allocare efficientemente i danni e quindi creare un è uno strumento di efficiente governo dell'attività economica dall'altro serve anche a tutelare i diritti individuali
Come lo applichiamo al mondo di internet
Ora prima considerazione che in parte è stata accennata nella
Nella introduzione e cioè la circostanza che
Sempre di più nella società contemporanea Società evolute il soggetto vive almeno duetti ter
Almeno dico la prima è quella la sua vita fisica in uno spazio fisico materiale tanto di relazioni dirette visive
Fisiche vocali attraverso un rapporto che assolutamente
In cui il soggetto è
In larga misura rappresentato dalla propria fisicità ed alla sua identità fisica
Nelle relazioni con gli altri ed era quello storicamente da da da quando da quando esiste l'umanità e la storia del delle relazioni con all'interno comunità
Accanto a questa identità che sulla quale si è costruito poi
Tutti i diritti della personalità in casa
Dal onore la reputazione l'immagine la riservatezza all'identità personale il nome consumati tutto questo è legato alla fisicità del soggetto
In nel mondo contemporaneo il soggetto almeno dico almeno un'altra identità che le identità sulla Rete un'identità che in larga misura è una identità
Frutto di autodeterminazione il soggetto autodeterminare sua identità può naturalmente sceglie un pseudonimo unicamente
Può
In qualche modo alterare le proprie fattezze non solo con Fotoshop ma semplicemente mettendo un'immagine diversa
Crea una serie di relazioni che sono di assolutamente diverse e distanti
Da quelle della sua vita della sua vita a spaziale è chiaro che io nella mia vita fisica materiale posso cercare di non fare l'avvocato di non essere un professore universitario ma sono facilmente
è difficile nascondermi
E nasconde sulla Rete posso essere chiunque e quindi posso avere non solo un'altra identità ma molteplici identità ora questo della
Autodeterminazione denti tanto un po'molto importante
Perché poi si collega al discorso dell'anonimato sulla Rete e sulla costruzione della propria identità sulla rete non solo come la costruiamo noi ma come viene costruita dagli altri noi siamo nel mondo della Rete
Noi siamo non soltanto
Ciò che diciamo di essere ma anche ciò che gli altri dicono che siamo quindi
Questa questo elemento e partitamente importante se non abbiamo presente questa circostanza non riusciamo secondo me
A utilizzare bene gli strumenti del diritto
Per da un lato
Assicurare il principio dell'autodeterminazione peraltro verso
Assicurare che nel
Nell'esercizio dell'autodeterminazione non si lei danno diritti altrui al tempo stesso proteggere il soggetto da
Atti altrui che ne Leto non alterano la percezione
A sociale all'interno la Rete
Come io credo che questo nuovo ambiente nel quale il soggetto tutti noi teniamo crearci pone una serie di questioni interessanti almeno dal punto di vista teorico ma anche pratico per lo studioso della responsabilità civile
Allora cerchiamo di vedere
Non è che voglio fare delle discusse sui massimi sistemi voglio essere piuttosto
Porto solo un credo ma dobbiamo aderire un inquadramento generale altrimenti poi si fanno soltanto degli interventi piuttosto casistiche CIS privi di profondità non sono
Sono semplicemente delle scritte sulla sabbia che poi vengono cancellate dalla prima mareggiata
Ora
Il noi sappiamo che la mia responsabilità civile per un verso le regola responsabilità civile per un verso
Storicamente hanno l'importante funzione di agevolare lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali
Questo storicamente a partire dalla a partire dall'Ottocento noi vediamo qui diffusamente si tratti di Ferrovie piuttosto che di elettricità piuttosto che di trasporto aereo si introduce nelle prime fasi dell'ampio
Dello sviluppo di queste nuovi mezzi una regola in qualche modo di responsabilità attenuata questo ha un evidente
Una funzione di incentivare
Cogliamo con la società coglie la novità un un elemento importante lo vuole agevolare dice va beh ma
Anche se provo con alcuni danni e preferisco che si sviluppino certe
Certe tecnologie e perché in realtà il danno il vantaggio collettivo prevale su quello individuale
Dopodiché a un certo punto è questo punto nettamente variabile a seconda del mezzo interviene una seconda fase nella quale si dice ma in fondo
Nel mezzo e sufficientemente sviluppato a questo punto ebbene fissare delle regole
Precise ordinari e responsabilità dico questo perché noi possiamo tranquillamente immaginare che ci sia stata
Una prima fase di ampia nonna responsabilità o di responsabilità tentata cui deve seguire un una fase invece di responsabilità meditata attenta ovviamente come tutti i regimi di
I regimi responsabilità questo è il primo punto che vorrei evidenziare il secondo punto che vorrei evidenziare e che
Nel momento in cui noi abbiamo
Una esigenza di
Tutelare l'identità del soggetto come si costruisce sulla Rete piena con come contiene costruita sulla Rete
Le dico le responsabilità civile sono regole quelle tradizionali che vanno necessariamente adattate perché il
Chiunque si sia occupato di tutela dell'ambiente
Diciamo di diritti da personalità sacche
Questo è il punto essenziale nella tutela della della personalità
Non è tanto lo strumento risarcitorio quando quello che conta quanto invece sono gli strumenti di rimediare di tipo specifico
Il modo attraverso il quale
Il la personalità violata può essere in qualche modo ripristinata
E il l'elemento illecito che è stata recato che nettamente immateriale
Che si avvenga
Che avvenga nel mondo reale o che avvenga sul mondo nel mondo di internet comunque si tratta di qualche cosa di non di una lesione non materiale perché caricata a aspetti morali da persone
Il
La responsabilità civile deve puntare essenzialmente a
Queste forme di tutela
Credo che il profilo della
Tradizionale a cui ruota il sistema della responsabilità civile cioè quello del risarcimento del danno per equivalente monetario
Rischi di e tra rischi
Sia tutto sommato
No marginale non
Quello significativo non ha una reale
Efficace innanzitutto ho dei dubbi che abbiano efficacia di carattere
Di deterrenza Générale preventivo ma poi soprattutto non è questo che il soggetto va cercando il soggetto la cui identità sulla Rete è stata stravolta modificata alterata
Va alla ricerca di strumenti di tutela diversi è di natura specifica qui vediamo come
Il tipo questo tipo di tutela che parte dalla constatazione illecito e quindi la responsabilità civile serve ad individuare l'esistenza di un diritto l'identica sulla rete lo chiamo così in termini
Banali voglio di un generalissimi senza voler
Voler entrare più nel dettaglio ma sicuramente c'è un'identità sulla Rete questa identità sulla Rete viene violata quali sono gli strumenti di rimediare
Sono
In parte CNBC accennato nella
Nella introduzione sicuramente
Il tema della
Della correzione il tema della integrazione il tema della il rimedio della
Cancellazione
Si tratta di
Tutti strumenti che
Sono in larga misura già li vediamo applicati li abbiamo visti applicati ripetutamente da parte del garante per la protezione dei dati personali in alcuni casi
L'abbiamo visto di recente credo che sia una sentenza molto importante è una sentenza
Cinque mila duecentoventicinque dell'aprile di quest'anno dalla Cassazione la quale ha
Individuato due forme di tutela quello della integrazione dalla notizia contenuta all'archivio storico di un giornale oppure
La non accessibilità diretta attraverso motori di ricerca di quella determinata notizia
Cioè credo che
Il una riflessione attenta
Basata sulla
Esigenza di contemperamento
Quindi
Ripeto per quanto personalmente posso propendere per una posizione piuttosto un'alta non non possiamo pensare che la
La
Le soluzioni si devono si possono essere tutto da una parte
Il totale irresponsabilità o
Completa responsabilità o responsabilità oggettiva
E soprattutto non possiamo pensare che si possono utilizzare per la Rete strumenti che appartengono a un mondo diverso al mondo reale pratica concreto che completamente diverso allora il una riflessione attenta che cerchi di
Evidenziare di individuare il soprattutto sotto il profilo dei rimedi già è un primo passo avanti che noi possiamo fare cioè la in qualche modo non dico la tipizzazione dei rimedi ma dire questi sono i rimedi che scorci interessano che sono quelli
Che
In qualche modo salvaguardano la libertà sulla Rete cosa a cui tutti noi teniamo perché è una libertà straordinaria la libertà
L'umanità mai prima ad oggi ha avuto tanta libertà e la libertà e la libertà di conoscenza l'uomo è libero perché conosciuta
Riprendendo la metafora iniziale della mela che cita
La conoscenza questo è la straordinaria libertà che cita internet non solo quello di parlare di comunicare di vedere scoprire c'è proprio la conoscenza di
Di altro e degli altri
Quindi dobbiamo salvaguardare questo ma nel contempo dobbiamo scoop individuare in maniera intelligente e duttile degli strumenti che consentano
Di
In qualche modo di
Evitare che di questa libertà si abusi e che poi la nostra identità la che coi l'identità di tutti venga stravolta
E totalmente resa cambiata da soggetti quali poi posso anche se soggetti molto potenti e molto interessati quindi questo è il primo punto
Che volevo evidenziare
Il riflessione sul gli sugli strumenti e sulla in qualche modo su una tipizzazione dei rimedi
A tutela della persona su internet pongono una altre punti che sono stati affrontati nel sud nell'introduzione cioè lampo
Quello che tutti noi sappiamo la natura globale di internet e dunque la difficoltà di individuare il il diritto applicabile ora qui
Lo dico con vuol dire con
Con il rammarico di un fan no Corcelli del tifoso in una squadra il quale però di scelte vuol dire poi
Fuori di essi si si duole che la squadra abbia giocato male oppure che l'allenatore abbia fatto la mossa sbagliata
Cioè se noi prendiamo per esempio su Google il servizio Blocher quando si dice che il servizio Blocher
A assoggettato al primo emendamento della Costituzione americana chi ha studiato
Questo
Primo emendamento sa che il primo emendamento contiene una enuncio ma straordinari enunciazione libertà ma al tempo stesso
Costituisce
Un salvacondotto un Salvador condotto economico per l'impresa per le grandi imprese di comunicazione a cominciare dai giornali per poi passare alle sedute più grandi
Media campani sia attuali che sono appunto Google è
E appunto
Cioè dire che il sistema mondiale della il sistema mondiale della responsabilità civile sulla Rete debba essere governata al primo emendamento a me pare un tantino unilaterale credo che
Penso che sia fosse congeniale all'esperienza americana ma troviamo anche nella esperienza americana alcuni
Significativi ripensamenti rispetto a certe a questi certe posizioni ma sicuramente scarsamente compatibile con il modello europeo come si è sviluppato dalla rivoluzione francese
In poi quindi io credo che
Il la regola la regola transnazionale debba
Non
Non debba ancorarsi ad un un determinato testo male il per carità sono grande
Fautore
Della
Del biloba Enza americana umano non vorrei come dire che dopo il primo emendamento arrivassi manca il secondo creerà tra RAI tube era ha ammesso insomma se arriviamo anche
Cioè non vorrei che tre poi scivola siamo in quella direzione non lo so lo dico come battuta ma solo per dire che pur essendo io stelle e strisce
E lo dico senza alcun infingimento senza alcun timore
Ma non sono sicuro che quello sia la soluzione
Il diritto della Rete debba essere governato al primo emendamento uso questo in termini dialettici nel senso che da un lato noi vediamo la tre più grande miglia campioni del mondo che propone come regola di
Governo darete il primo emendamento che sicuramente partitamente vantaggioso
Ma oso dire che forse ci possono essere gli strumenti di tipo diverso di tipo diverso che siano più equilibrati ieri che danno maggiore tutela anche all'individuo nella sua determinazione dell'identità sulla rete non ne facciano non consente non solo agli altri enti
Di determinarla ovviamente in senso negativo perché sappiamo bene che la moneta cattiva scaccia quella buona alla queste riflessioni di carattere generale
Credo che poi si sintetizzano un concetto molto semplice e cioè che la responsabilità su internet chiedete sempre salvaguardare la libertà debba tener conto per un verso l'attività di quella che attività economica quella che attività non economica UB emolumento uno
IB Holmes e quindi sicuramente se c'è un'attività economica quell'attività economica che sia sul sia svolta
Dal produttore di biscotti che si aprono
Svolta
Dal
Chi scava a il petrolio il pozzo di petrolio piuttosto
Che opera sulla Rete ma è una responsabilità di impresa grossomodo a assoggettata le normali regole della responsabilità di impresa laddove l'attività invece non sia un'attività economica dove
Essa involge una significativa attività di esercizio di libertà individua libertà sono individuali non sono l'impresa io sono fautore dell'impresa assolutamente ma l'impresa non è titolare
Di una sua libertà se non l'esercizio attività economica parla una libertà di manifestazione del pensiero la libertà di prigione la verità non è questo questi sono fatti per gli umani per noi esseri umani e non per
Per l'impresa che sono un punto essenziale società contemporanea sul TAC
Felicemente capitaliste ma non
Non
Non hanno non godono di questi diritti di cui ricordiamo là dove c'è l'esercizio individuale di queste libertà noi dobbiamo trovare il punto di equilibrio così come l'abbiamo trovato
In maniera ragionevole nell'esercizio della libertà di locomozione la libertà di andare in giro in macchina e nessuno ci vuole togliere ma abbiamo anche capito che c'è la sicurezza individuale cioè la tutela dell'ambiente
La tutela dei centri storici il poi dire dobbiamo trovare uno strumento intelligente di attraverso il quale bilanciano senza regolamentare troppo senza
Senza cadere nella
Nelle ipertrofia regolamentare anche questa libertà grazie
Grazie al professor zero ZEN convince che con grande chiarezza ci ha saputo portare dal diritto romano fino al diritto nell'internet
E darei adesso la parola all'avvocato Paolo Galdieri per la sua relazione prego
Sì grazie agli organizzatori di questo incontro che mi danno la possibilità di confrontarmi con un testo che lo dico subito
Ho trovato estremamente interessante
Tra l'altro senza volerlo gli organizzatori hanno riprodotto esattamente la situazione che era in questa materia vent'anni fa dove si facevano questi convegni con i radicali ed eravamo pochi
Ricordo quando ci fu l'operazione fido basta che furono sequestrati parecchi comprendere la situazione identica questa quindi è stato un po'un ritorno
Alla al passato dicevo io intanto
Voglio subito dare una buona notizia la platea parlerò pochissimo così non
Non vado disturbare la vostra giornata più del dovuto però ecco volevo affrontare due aspetti che secondo me cioè avevo trovato interessante di questo testo il primo e la metodologia utilizzata
La metodologia utilizzata nella redazione dei vari paragrafi e capitoli
è un po'più all'anglosassone che all'italiana nel senso che è basata sul cash metodo cioè tutti gli argomenti vengono affrontati partendo dalla giurisprudenza quindi è uno strumento molto utile per l'avvocato perché voi
Quando l'avvocato va in tribunale io sono un penalista qui ci sono debiti civilistici vuole sapere poi come si muove il diritto vivente di questo diremo cioè una panoramica ampia ed articolata che consente una ricostruzione corretta della materia
Questa impostazione consente una prima riflessione è poco
Sull'evoluzione di questa materia perché questa è una materia che nasce tanti anni fa con il mio maestro Vittorio Frosini
Che negli anni Settanta scrisse un libro che si intitolava cibernetica diritto e società
è parallelamente si sviluppava un'altra impostazione della materia grazie al professor Rodotà che purtroppo oggi non c'è
Che scriveva un testo che si intitolava elaboratore controllo sociale
Quindi da una parte i flussi iniziava a evidenziare che la Società stava cambiando tant'è che poi sul primo a parlare di Società dell'informazione la Società abbassata interamente sulle tecnologie dell'informazione
Era uno dall'altro iniziava a porci il problema di come i diritti individuali sarebbero cambiati grazie all'impatto delle tecnologie
è questa una fase in cui tutti coloro che scrivevano ne cito alcuni Renato Borruso Rettore Gian Antonio
Lo stesso professor Sen comizio che è stato uno dei primi a
E occuparsi o concerto punto proprio di diritto positivo delle tecnologie perché fino a quel momento si parlava più per fasce narice di quello che sarebbe stato
Allora
Dicevo questa è una fase in cui la letteratura giuridica si pone il cosiddetto problema del se legiferare cioè il legislatore non sapeva
Se questa realtà sarebbe stata tale che l'ordinamento giuridico non avrebbe tenuto e quindi lo la ed il grande merito di questi giuristi è stato quello di evidenziare come i problemi erano reali
Noi studiavamo su testi che venivano da dagli Stati Uniti e perché le realtà tecnologica o gli Stati Uniti il giapponese nessuno in conosceva giapponese quindi dicevamo solo
E cose di questo tipo e a ben presto si è arrivato a un altro tipo di problema che è stato qui fondamentale del come legiferare dice come una volta capito
Che le tecnologie introducevano il tipo di società che è andata debba andava regolamentata in modo diverso il problema era di cosa fare
Perché c'erano chi quei giuristi che ritenevano che tutto sommato
Bisognava utilizzare il cosiddetto metodo evolutivo cioè prendere le norme tradizionali e aggiornarne e c'è chi sosteneva invece che questa società che si andava a formare una società completamente diversa che aveva bisogno di una regolamentazione
Totalmente diversa
Si arriva adesso alla fase ed è in questo solco che non si inserisce il testo dell'avvocato Bianchi
Del come si è legiferato c'è adesso giurista deve valutare lo stato dell'arte e quindi pensare quelle che sono state diciamolo introduzioni normative cioè gli interventi normativi e come si fa questo
E si fa vedendo come dicevano i giudici perché la norma di per sé
Significa poco bisogna vedere come questa norma viene interpretata e quindi bisogna inerente evidentemente focalizzare l'attenzione sul cosiddetto diritto vivente perché quello che poi ci consente di comprendere
Se un'eventuale norma debba o non debba essere modificata
Ebbene da questo punto di vista
Che cosa possiamo e notare alla per quanto riguarda l'interpretazione dei giudici ora io sono prevalentemente un penalista però mi occupo da più di vent'anni di informatica giuridica quindi diciamo da un punto di vista di ricerca meno sempre occupato di tutto però come realtà
Giurisprudenziale conosco ovviamente meglio quella penalistica
E e credo di non sbagliare se il discorso di carattere generale che faccio sull'interpretazione dei giudici ispettore del collegio in formazione se la estendo anche all'ambito civilistico idem un primo problema delle norme
Che riguardano le tecnologie le informazioni e che sono norme che
E utilizzato un linguaggio tecnico ora già la norma a linguaggio tecnico che quello tecnico giuridico
Qui si aggiunge che
All'interno delle norme noi troviamo per la prima volta definizioni quali programma informatico misure di sicurezza sistema informatico
Questo significa
Che c'è già una prima differenza fra il giudice che è cresciuto con le tecnologie dell'informazione e quindi
Gli attuali quarantacinque enni cinquantenni quindi la diciamo una generazione di mezzo
E quelli che invece appartengono alla realtà completamente diversa
Il giudice che ha un retaggio culturale diverso interpreterà la norma secondo quelli che sono i canoni tradizionali
Il giudice che invece è condizionato da un utilizzo suo dell'informatica darà a quelle parole il significato che prende proprio spunto dal significato di informatica faccio un esempio per intenderci
Rispetto all'accesso abusivo informatico si è posto il problema
Se potesse valere quella norma rispetto ai sistemi televisivi satellitari o rispetto alla telefonia digitale le risposte che noi abbiamo in giurisprudenza cambiano a secondo se
Ci si sofferma sulla ratio della norma quindi la tutela del domicilio o se si ragiona da informatici si dice no a un momento il sistema televisivo satellitare è un sistema informatico quindi si applica la norma anzi il sistema telematico
La telefonia digitale è
Un sistema telematico e quindi si applica la norma quindi vediamo
Che anche il termine tecnico porta poi a una differente interpretazione
Un'altra in un modo di in un modo differente di interpretare da parte dei giudici dipende anche dal significato e dalla portata che si dà alle tecnologie
Anche qua due esempi
Quando è è stata introdotta la norma che puniva la divulgazione di materiale pedopornografico attraverso la Rete quindi seicento
Per terzo comma
Si è detto questa norma puniva colui che divulga verrete materiale pedopornografico quindi lo distribuirà un numero indeterminato di destinatari le prime sentenze di Cassazione
Dicevano quando è su internet e divulgazione certo punto
Sono arrivate e delle decisioni successive che hanno spiegato non lo possiamo parlare diffusione in rete e basta
Dobbiamo specificare di quale servizio stiamo parlando per capire a seconda dei casi se avremo la divulgazione piuttosto che una cessione e via dicendo
Stesso discorso per quanto riguarda la diffamazione
C'è stata una sentenza di un giudice di merito quindi in teoria non si dovrebbe neanche parlare
E Tribunale e di Teramo che rispetto alla diffamazione on line ha detto una cosa sacrosanta dipendono è stata seguita la Cassazione ha detto guardate che internet
Non è la televisione alla radio quindi per esempio tu non puoi dare per scontato che un messaggio messo fretta e venga visto da più persone
Per cui se tu denuncio una persona per diffamazione mi devi dimostrare che almeno due tre persone hanno letto quel messaggio perché quel messaggio potrebbe anche non essere stato letto da nessuno
Ma questi esempi faccio per
Così di ragion per ragionare insieme a voi di commento
La diversa impostazione di un giudice a rispetto alle tecnologie può portare poi a delle decisioni differenti sempre in questo ambito
E un altro esempio che vorrei fare è quello della del fatto che la Società dell'informazione viene vista anche da un punto di vista tra virgolette politico in maniera diversa cioè chi
E non a caso con Rodotà parlava di elaboratore controllo sociale è vero che la società dell'informazione dà libertà ma è vero che ci priva della libertà
Perché è vero che noi Rete possiamo fare quello che vogliamo ma è vero che siamo tutti spiati reti tant'è che si parlava della sindrome del pesce rosso cioè chiunque in rete
Può essere osservato in qualunque momento quindi
Il concetto di libertà deve essere anche diciamo calato nella nella giusta misura quindi
Ben interpretato ebbene di fronte a questo noi abbiamo dei giudici che
Rinnegano questo tipo di società e quindi decido che applica una norma in un determinato modo e dei giudici invece che
I cosiddetti ottimisti tecnologici sono contenti di questa società e applicano normativa
L'esempio che vi porto è
Una sentenza emessa dal giudice Francione che adesso non è più magistrato per scritto un libro copywriter cosa del genere i Robin Hood della tastiera digitale che fece non è una battuta e porta il titolo il testo
E questa sentenza permette proprio di fare una riflessione cioè il caso era un caso banalissimo per un po'in amministrazione penalista avrebbero patteggiato detto comunque a clientela cause perse era un
Extracomunitario che era stato preso a
Venderei DC di contraffatti in mezzo alla strada in questi casi la condanna è sicura
Il giudice assorbe
Questo extracomunitario con una tesi con un'argomentazione da un punto di vista
Devo dire almeno dal mio punto di vista umano anche tra virgolette politico nel senso lato del termine condivisibile ma assolutamente non condivisibile sul piano giuridico
Cioè che cosa dice il giudice il giudice dice attenzione noi stiamo parlando di CDA e cose di questo tipo allora
La nostra ma società basata su un oligopolio produttivo ci sono molti che sono ricchi e poi c'è l'extracomunitario che arriva in Italia e non ha soldi per vivere
Allora nel momento in cui io devo sacrificare uno dei due interessi sacrifico quello dell'oligopolio produttivo
Perché e in duo con lo stato di necessità l'extracomunitario lo assolvo perché è stato costretto a
Vendere cd contraffatti per poter sfamare la sua famiglia altresì che essa se no altrimenti sarebbero addirittura morti
E non me ne importa niente di andare contro con le grandi società Aleo si sotterra o si siede dice
In tutto questo poi aggiungere un'argomentazione politica forte e dice nella in nell'era digitale non ci può parlare di proprietà cioè non è immaginabile e che
Il Bene immateriale sia proprietà di qualcuno per cui non c'è un danno effettivamente a colui che è andato a
Difendere determinate così dimenticando però che dietro ogni industria ci sono poi gli operai ci stanno cioè non è che c'è il miliardario e basta e quindi
è inevitabile che questa sentenza che è una sentenza politica che tra l'altro è finita poi al Consiglio Superiore magistratura
Perché c'è stato un esposto perché è stata considerata una sentenza creativa però dà l'idea di commercio
E non è solo la norma che condiziona l'interpretazione di giudice ma anche il contesto all'interno del quale la norma poi va applicata e questa è una novità
Rispetto al passato
E la seconda riflessione che volevo fare sul testo dell'avvocato Bianchi la prima abbiamo detto il metodo utilizzato quindi lo studio della giurisprudenza e l'oggetto oggetto appunto e la società dell'informazione
E quindi tutte le considerazioni che ci sono nel testo e quindi tutto ciò che è riportato a una matrice comune cioè sono problematiche tipiche di una società basata sulle tecnologie dell'informazione
Quali sono le caratteristiche di questa società beh la prima caratteristica e che nella società attuale chiaramente parlo delle società industriali come la nostra tutto e informazione e questo lo dice bene l'avvocato Bianchi
Io stesso che sono in rete in quel momento sono ma sono un'informazione la mia condotta è un'informazione e quindi l'altra caratteristica di questa società e che tutto il materiale Pini noi abituati con delle norme
Sull'ARES interessa come qualcosa che possiamo apprendere nel momento in cui queste norme vanno applicate nella realtà immateriale questo pone al giurista dei problemi enormi e poi c'è un terzo aspetto che viene sviluppato con un capitolo apposito
E quale diritto quali giudice e che la rete transnazionale quindi noi che siamo abituati soprattutto nel penale a una legislazione che deve regolare
Il singolo Paese inteso come territorio ci troviamo a una serie di problematiche che
Sono trasversali c'è un metà territorio e allora anche di fronte a situazioni banalissimo la diffamazione Rete per esempio
Chi deve fare una querela ma anche il civilista si pone ma quale sarà il giudice competente se la diffamazione partirà da Torino e gli eventi ampliamento antigiuridico generalizzato a Roma fatti poi arrivano le telefonate il collega dice ma
Dove la devo mandare nel penale siamo tranquilli perché dove mandi mandi la querela poi ci pensa
Il la Procura stessa ha trasferito nel civile all'errore se tu vai a radicare la competenza nel posto sbagliato
Per me che sono un penalista vi dico che è un'altra grandissima novità dei non c'era prima e la scena del crimine virtuale cioè quando succede e questo riguarda non solo i reati cosiddetti informatici pensiamo agli ultimi casi di omicidio dovunque
Viene
Commesso qualcosa c'è un computer quindi c'è il problema di sequestrare quel computer allora ne facciamo spesso convegni anche con
In RAI ci sono passiamo Colgate di dirà petto e loro mi dicevano il primo problema che abbiamo letto spengono spengo il computer perché nel momento in cui ho spento il computer perdo dei dati come lo spengo che cosa faccio
E da lì tema che viene affrontato nel testo la computer forensi che quindi questa nuova scienza che si occupa proprio di
Di creare un vero e proprio protocollo per quanto concerne il valore probatorio del dato
Viva sia con l'esempio della diffamazione se io oggi faccio la querela contro la persona per diffamazione che cosa si fa nella querela si allega il
Il messaggio che si presume essere diffamatori
Ma che valore probatorio arco quell'Ax stampa che io faccio di quel di quel
Quella cosa che stava in un determinato sito nel momento in cui il processo si farà tra tre anni quel sito magari non esiste più
Allora la si pone il problema metto da subito dei testimoni persone informate sui fatti e le indico nella querela c'è chi
Per scrupolo va dal notaio e quindi si fa fare un accesso all'interno del sito per e in modo che un pubblico ufficiale certifichi che a quella data a quell'ora c'era effettivamente quel messaggio diffamatorio in rete
Quindi vedete che sono problematiche completamente diverse da quelle alle quali eravamo abituati io volesse riparo a quindi mi avvio e alla conclusione dicendo che
Questa società è una società diversa i pone grandi problemi per il giurista e in particolare Vittorio Frosini scrisse un libro che adesso mi sembra attuale anche alla luce di questo testo che oggi noi sul quale oggi ci stiamo confrontando
Che si chiamava il giurista e le tecnologie dell'informazione
In questo testo Vittorio Frosini si poneva il problema di cosa deve fare un giurista come deve essere un giurista e diceva giurista in buona sostanza deve essere figlio di un certo tempo
Per cui mi diceva rispetto alle tecnologie non deve essere il giurista tecnologico deve essere semplicemente un giurista
Si è prima si parlava della regolamentazione del di come doveva i dove il portare un cavallo e poi si è parlato della regolamentazione dei treni nel momento in cui
C'è ci sono le tecnologie
O si è giuristi e non c'è giuristi giurista il figlio del suo tempo e quindi concludo dicendo che con questo testo
L'avvocato Bianchi ha dimostrato di essere una fine giurista perché è riuscita a cogliere effettivamente quella che la portata delle tecnologie come queste possono incidere appunto sulla interpretazione del diritto grazie
Grazie a farlo velieri avvocato e professore che ha saputo mettere in luce metodo oggetto ambito che riterrete il diritto e scenari
Bene
Adesso lascerei la parola al prossimo oratore Guido Scorza anche gli docente e anche gli avvocato né per il suo intervento prego per il
Ora intanto grazie grazie agli organizzatori per l'invito e grazie soprattutto a a Deborah per aveva dedicato immagino tanto tempo ammettere insieme
Del dei dei precedenti di giurisprudenza che probabilmente come dire tutti noi che ci occupiamo della materia abbiamo nel corso del tempo
Incrociato nei nostri percorsi di studio ma poi hanno formato oggetto di oblio insomma ecco non quello di cui si si parlava io agli adempimenti cari è stata un'occasione sicuramente per
Per rispolverare vecchi
Confesso di non averlo letto o tutto non per assenza di interesse ma per assenza di tempo ma d'altra parte un libro come questo resta né sulla scrivania una Ribéry abbiam poiché era ritirato fuori nel momento del bisogno in ogni caso la fatica direi
Non è non è sprecata o navigato nel libro ecco questo posso dirlo in maniera assolutamente sincera esattamente come rifatto avendo il ma mostra le mani e uno schermo e uno schermo davanti esattamente come capita in un percorso di navigazione
Più o meno spontaneo ovviamente l'attenzione si afferma
Appello maniera probabilmente
Non guidato da processi logici di alcun tipo su temi che che più mi hanno incuriosito non necessariamente su quelli più
Rilevanti
Essere promessa che Caccia che per i più complicato che parlare dopo il professor Sequi cioè il professor Barbieri nel senso che poi
Vede qualcosa di nuovo ecco chi ascolta in genere riceve adesso così GRA questo parco pochissimo di nuovo rispetto a quello che è stato detto ma questo frutto semplicemente dell'esperienza e competenza di chi mi ha preceduto procedo per suggestioni sostanzialmente la prima suggestione in realtà proprio legata ad una le suggestioni vari suggerimenti
Deborah Bianchi tra l'altro affronta una tema che è legato
A quello della diffamazione del quale ci ha parlato pocanzi il professor velieri
Parlando appunto di questo nuovo servizio nuovo poiché sempre un aggettivo da usare con cura quando si parla di nuove tecnologie nuovo per noi esseri umani che conoscevamo ben conosciuto il Penn può ai tempi scusatemi il gioco di parola precedenti a internet in realtà ormai un servizio che è lì da oltre un anno e che quindi probabilmente non può più definirsi nuovo Google sta gesti suggerimenti che Google da a all'utente che interroga il motore di ricerca quel correre avanti e ai pensieri dell'utente cercare di
Ipotizzarlo i reali interessi
Perché si usa un motore di ricerca se non per andare Acaccia di un contenuto
Ma il bravo bibliotecario ieri per reti un qua fosse entrato e abbia frequentato le le biblioteche insomma è era quello che non si limitava semplicemente a dire tutti scaffale dodici ballatoio ballatoio due ma sapeva guidati nella ricerca abbiamo tutti ambito da sempre che ma che i soggetti con i quali ci siamo interfacciati per perché ci aiutassero identificare un contenuto un oggetto pensate banalmente al supermercato come dire si
Approdi cassero per fornirci il maggior numero di informazioni possibili per rendere davvero facile il reperimento e ciò che cercavamo oggi Google ma è evidentemente uno dei tanti posto che di mestiere tra i tanti altri redditizi mestieri che fa fa anche quello di guidarci
Nella ricerca delle risorse dei contenuti on line e messo sul mercato perché tanto di mercato si
Discute inesorabilmente una servizio con il quale dice ebbe non solo chimici Izzo
Nella montagna di dati di informazioni che sono disponibili in Rete non solo ti consento ormai di interrogare il motore di ricerca in maniera quasi umana no perché possiamo davvero scrivere dentro quella stringa di ricerca sicuri che verrà recepito da un algoritmo che ho quasi la tentazione di definire intelligente se non risuona se dopo il rientro di Mele gli insegnamenti del professor Sartori in materia di intelligenza artificiale ma insomma è un algoritmo uno stupido a quello di Google mettiamola così quasi quasi posso chiedergli come devo fare per raggiungere la se de del convegno tal dei tali quasi sicuro che tra i primi risultati della ricerca mi restituirà addirittura una mappa con una freccia un magari addirittura una visione prospettica della porta della porta qui fuori ecco Google mette sul mercato questo servizio dice ti consento di interrogare questo motore di
Ricerca e nel momento in cui tu mi dici convegno ventiquattro di luglio del due mila dodici romantici aggiungo dietro presentazione libero
Bianchi utilissimo straordinario strumento perché anziché poiché battermi in una ricerca lanciata con una stringa generiche quindi con una montagna di risultati sotto immediatamente i risultati e i quali ambisco ambisco davvero
Così questo meccanismo funziona non dà fastidio a nessuno
Ma ha dato fastidio invece ce lo racconta nel libro attraverso alcuni precedenti giurisprudenziali Deborah bianca qualcuno quando al nome al cognome dell'individuo sempre nella convinzione vide impellente di far con è buona e giusta in relazione a chi andava a caccia di informazioni non già tra l'altro su quell'individuo ma Young di un individuo qualsiasi che portava lo stesso nome e cognome quindi qui
L'identità e l'omonimia sono un po'i temi che tornano
I si affianca l'espressione truffa truffatori
Scrivo Paolo scrivo Rossi in una sequenza e Google tra virgolette suggerisce adesso vediamo come tra gli altri truffa e truffato
Suggerisce significa in realtà nell'algoritmo di Google che dietro a questo servizio che va a di interrogare se stesso e va a vedere attraverso quali espressioni acqua attraverso quali studi in via di ricerca negli altri utenti che hanno cercato e che hanno messo in fila Paolo Rossi hanno poi quali altre espressioni hanno associato a Paolo Rossi se le espressioni più ricorrenti associate alla parola nome Paolo al cognome Rossi che naturalmente per un algoritmo come quello di Google sono due espressioni insomma Rossi è Rossi di colore Rossi di Rossi di nome Rossi di capelli insomma evidentemente un'espressione
Come un'altra per quel per quell'algoritmo c'è truffa truffatore lui dice forse cerchi anche tu
Come gli ultimi cento utenti che hanno preceduto
Delle pagine in cui la parola le parole Paolo Rossi sono seguite da quella truffa il truffatore
Delle pagine che contengono in sequenza non casuale questa assomma di espressioni delle pagine che un hanno indistintamente ha ad oggetto
Il signor Paolo Rossi reso si protagonista di una presunta truffa ma la parola presunta e omessa nella stringati
Ricerca che ci viene
Insieme a tante altre parole che ci viene proposta è così come la pagina nella quale si dicesse Paolo Rossi caduto vi
Prima di una truffa ad opera di un intelligente furbo truffatore e ora qui la giurisprudenza in realtà estiva come dire posizionando ma direi che nessuno di noi può dire
Che si è che si è schierata
Nel senso che uno dei precedenti che racconta l'avvocato Bianchi nelle nel libro è quello di una giurisprudenza che dice B
E evidente la portata in qualche modo diffamatoria
Di quella sequenza di espressioni proposta all'utente del motore di ricerca per cui anche a prescindere dal noto tema relativo alla responsabilità un responsabilità o limiti di responsabilità
E l'intermediario della comunicazione motore di ricerca il motore di ricerca al quale il signor Paolo Rossi si rivolge per chiedere che
Ganci il suo nome e il suo cognome da alla espressioni che seguono truffa e truffatore e che il punto non di provveda è una motore di ricerca che poi si rende in qualche modo protagonista in quella vicenda per il punto si disse proprio
Di diffamazione vera vera e propria per la verità poi qui come dire c'è un attributo ulteriore a quello all'avvocato all'avvocato Bianchi per la verità poi quel precedente non si può dire tra l'altro discutendo sempre di giurisprudenza di merito è stato superato è stato affiancato da precedenti è di natura diversa nei quali giudici hanno vista in maniera diversa diciamo buco non non può non non dice proprio nulla ammette semplicemente a disposizione un una servizio ma non si rende autore di alcuna condotta di alcuna condotta diffamatoria equi naturalmente la avvocato l'anche se mi sta sulle spalle un onere perché ne ha questo punto ci aspettiamo negli anni che verranno in un modo un altro degli aggiornamenti e non posso dire negli anni ma ne Inesi perché evidentemente come dire posto che la carta costringe anche nello spazio e lì non c'è spazio per fare degli
Degli atti dei TAC la la mia impressione mi fermo proprio ad una suggestione su questo su questo tema per esempio e e che in un equilibrio star tutti quanti molto attenti
Nella bilanciamento tra l'interesse del singolo e l'interesse della
Della della della collettività e soprattutto e mi rifaccio a quello che diceva prima Paolo Galdieri quando diceva il la responsabilità dell'interpretazione di servizi e di definizioni e di definizioni tecniche
Io non metto in dubbio che qualcuno leggendo da qualche parte su uno schermo Paolo Rossi truffe truffatore possa pensare che qualcun altro stia dando Paolo Rossi del truffatore o dell'autore di una
True fa
E allo stesso tempo però una conoscenza del mezzo dello strumento dell'algoritmo e non può farmi perdere gli vista Cain realtà all'indietro dietro quel servizio non riesco ad identificare la volontà proprio di nessuno
Non già di apostrofare in maniera negativa un determinato soggetto ma neppure di apostrofare uno nel senso che lì la volontà è semplicemente quella di dire e forse potrebbe essere meglio esplicitato questo obiettivo altri utenti prima di te hanno cercato in associazione
Alle espressioni Paolo e all'espressione Rossi che tra l'altro al netto di un po'di egocentrismo non è detto sia proprio tu ma potrebbe essere un'altra sì ASI un'altra qualsiasi è un'altra qualsiasi persona anche le espressioni truffe truffatore cosa io quello che mi chiedo è se sviluppo questo algoritmo
Se lo traduco in un posto sul mio blog e se dico un risulta che una pluralità di utenti nel cercare le espressioni Paolo poiché espressione Rossi vi hanno associato quella truffa quella truffatori
Siamo così convinti che perché si sia appunto discutendo di una condotta di natura di natura diffamatoria io personalmente non sono portato a schierarmi pur non facendo penale non ponendo quindi l'interesse specifico nel difendere qualcuno da reati e da contestazioni di di diffamazione proprio dalla parte di chi dice attenzione perché quel servizio non è un servizio che implica all'espressione di un'opinione quale che essa sia
Nei confronti di di chicchessia devo pure dal conto però nella aggiornare così gli portino avanti con il lavoro quel lavoro quella che oltre alla decisione mi sembra che sia un Tribunale di Pinerolo che ha rimesso in qualche modo in
Discussione
Per quel che conta e per quel che vale la precedente giurisprudenza c'è un recentissimo Tribunale di a Parigi nel quale addirittura si dice che costituisce illecito in relazione al servizio dei suggerimenti di Google associare al nome di un brano musicale famoso un espressione relativa ad un servizio di file sharing di da un Lord e così via quindi siamo ambire nati addirittura oltre se anche ti dico che in Rete quel brano musicale grande scoperta appartiene più o meno tutti è scaricabile sto in qualche modo ponendo in essere una condotta di favoreggiamento rispetto all'illecito perché avendo più facile raggiungere un sito attraverso il quale si può porre in essere una condotta illecita quindi come dire questo è uno dei temi dentro quel libro che mi hanno affascinato ce ne è un altro che reputo ancor più rilevante
Né l'avvocato Bianchi tocca con un coraggio che veramente degno di degno di nota il tema del diritto
Sto all'accesso ai internet e quello del danno da mancato riconoscimento di questo di questo diritto ecco
Qui ci fosse stato Rodotà probabilmente ci avrebbe ricordato che un paio d'anni fa si rese contestato
Protagonista di un esercizio di introduzione addirittura di proposta di introduzione di una Carta costituzionale di un articolo ventuno bis relativo al diritto di accesso è internet io in maniera come direi invece più già al cronista dei giorni nostri per quanto riguarda le cose del il diritto della Rete Mia nei limito a due roba azioni o una la apprendo facilmente in
Prestito dal professor Leanza in codici che diceva il primo emendamento attenzione perché e comunque un e emendamento un bello bellissimo sovrano ma di un Paese che arrischia viceversa di diventare legge della resa insomma chiunque di noi che hanno o non hanno in inglese ha già sofferto la verso internet la colonizzazione linguistica giustificata e giustificabile ora soffrire anche una colonizzazione normativa da parte di un Paese che ha il pregio dal suo punto di vista
Di essere anche quello di sede principale dei maggiori player del mercato è comunque un fatto
Antipatico ma rifuggendo dal primo emendamento trovo per fortuna
Un rifugio sicuro sicuro in una risoluzione delle Nazioni Unite del sei luglio
Del sei luglio scorso in cui contestato anche qui da da alcuni con il plauso di altri ma alle Nazioni Unite dicono in maniera questo punto assolutamente inequivoca che internet sarà pure semplicemente uno strumento
Dia abilitazione ma che l'accesso e l'utilizzo di internet per deve necessariamente rappresentare un diritto fondamentale dell'uomo e ancorano
Il riconoscimento di questo diritto in relazione alle cose della Rete all'articolo diciannove della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo è probabilmente una visione come dire parziale delle cose nel senso che copriamo tutto quell'ambito pure enormi sconfinato in cui internet è strumento di comunicazione di diffusione del delle del pensiero ma è un appiglio sicuramente più sicuro più transnazionale più universale rispetto al primo emendamento è dalle mio punto di vista soprattutto un riferimento che da domani è dovrebbe nel divenire un altro parametro di riferimento per lei troppi legislatore di troppi Paesi che
Ormai han preso un po'l'andazzo di nel normare in materia di nuove tecnologie più o meno come sino a ieri hanno
Normato in relazione alla vendita o la non vendita di molti inviti uso Bottini aperti in Campo dei Fiori più o meno ogni Sindaco di Roma che si è avvicendato ha detto è pericoloso non pericoloso insomma siamo veramente al bando in un ha in una direzione nella quale a me sembra che si prenda decisamente sotto gamba all'impatto che l'han norma produce su un ecosistema come quello telematico non ho ben chiaro se perché si dice ma tanto le norme non valgono ai suoi non sarei davvero
Le dinamiche del contesto telematica allora vien da chiedersi però perché lei si scrive o viceversa perché quel contesto lo si voglia davvero
In provenzale e però se questa è la se questa è la realtà lo si sta influenzando ledendo tra le tante altre tra le tante altre cose un principio che secondo me dovrebbe essere invece chiaro a tutti che si sia come dire persone fisiche o tutto sta in prese cioè la certezza del diritto qui è straordinariamente importante non ci sono ragazzini italiani che investiranno in nuove tecnologie se si sentono dire un giorno che per tirar su un blog devono regista parlo in Tribunale diventare editori e il giorno dopo che questo non è necessario non ci sono ragazzini italiani che tirano su un motore di ricerca se corrono il rischio di vedersi trascinare davanti ad un giudice e a resistere ad una causa che è nel Budget di Google ma evidentemente non è nel Budget del
Garantista quindi quanto meno vere chiaro in testa che le regole forse non condizioneranno la vita della Rete soggetto in animato e strumento ma certamente condizionano la nostra dal punto di vista dei diritti della persona dal punto di vista di quelli del commercio mi sembrerebbe una cosa assolutamente
Importante l'ultimo un tema non dico l'ultimo che mi ha incuriosito ma l'ultimo tra quelli che mi hanno incuriosito in sulla quale vorrei condividere con voi qualche riflessione
è la questione legata al l'identità
E poi e al di Torno all'oblio vico diritto all'oblio e mentre lo dico anticipo che secondo me dentro questa definizione ci stiamo un po'tutt'ti mettendo un po'troppo rispetto a quello che che che dovremmo
C'è una certezza la certezza è che l'uomo di oggi collocato in un complesso
In una nella comunità straordinariamente più grande rispetto a quella di ieri perché la comunità e quella globale son quegli ottocento milioni di Amici potenziali su Facebook e chi non è più quella del suo Paese e quindi la certezza è che anche l'identità che in quella comunità serve a renderti identificabile
Per l'appunto è una nozione in straordinariamente rapida evoluzione
Chi fuori maggior Turi è l'espressione attraverso la domanda ricorrente attraverso la quale Dante nella Divina Commedia riesce a risalire all'identità
Per quel che all'epoca era necessario dei suoi dei suoi interlocutori oggi evidentemente chiedere a qualcuno su Facebook semplicemente chi sono i tuoi genitori e aver la speranza
Che da quella risposta si possa riuscire a collocare quell'uomo nella un comunità globale a identificarlo è evidentemente
è un e esercizio che non porterebbe assolutamente a nulla e e allora e allora il problema è quello tratta dell'identità digitale dell'acqua in maniera diversa in prospettive diverse hanno parlato tanto il professor Franco dice che il professor Galdieri e questo mi consente di andare
Rapidamente al
Al punto e quindi anche alla a conclusione intanto il il mio punto di partenza in questa riflessione in questo come dire
Non posso che associarmi a quello che diceva prima Paolo Galdieri parlando di Frosinone è proprio il professor Frosini
Era il duemila è sulla rivista mette lei ma Frosini scriveva si è dunque fine aperta la prospettiva della creazione di un'identità informatica
Costruita con diversi attributi particolari di carattere sociale riuniti in un profilo unitario che consente una configurazione dell'individuo sempre più precisa
L'immagine virtuale diverrà sempre più nitida si sovrapporre a quella reale nel controllo esercitato dall'autorità pubblica sulla sfera privata dell'individuo
C'era un'annotazione di Frosini però nel due mila tocca legislatore dell'avvenire e e chiunque si occupa di internet sa che il due mila ad UDC non è semplicemente l'avvenire rispetto al due mila ma è il futuro remoto sono ere geologiche più avanti rispetto al momento in cui scriveva Frosini Estero appunto tocca legislatore dell'avvenire in una società democratica salvaguardare ragioni di libertà degli uomini di domani quegli omini domani
Siamo noi se non è addirittura una generazione che si colloca in un interregno insomma tra noi e i nostri e i nostri e i nostri genitori la mia senz'azione che sin qui il legislatore di domani e cioè quello di oggi o quello di ieri abbiano tradito questa indicazione di di di Frosini
O ripescato qualche tempo fa un libero di la fantascienza della settantanove che a me oggi è sembrato un nel libro di storia tutti gli perfetti
Il libero è il vero nome e l'autore un matematico ma non rinuncia il libro appunto è datato settantanove il libro è e esattamente né più né meno che una rappresentazione di quella che noi oggi probabilmente descriveremmo come una de Battaglia tra che erano evidentemente anti segnali degli hacker di di oggi e l'FBI americana esattamente come accadrebbe oggi internet nel libro si chiama altro piano insomma non aveva in testa probabilmente esattamente internet ma non c'è andato lontano ma esattamente come accadrebbe oggi il tema centrale ricondurre l'identità digitale all'identità
Fisica e questi personaggi che nella forma di Avatar hanno animato il libro per pagine e pagine ad un certo punto si incontrano due dei protagonisti il protagonista principale del libro
Ed è un altro dei
Titolari della identità digitale più ricorrente che in tutto il libro sull'altro piano descritta come una sinuose affascinante donna dai capelli rossi si incontrano in una quartiere alla periferia alla periferia di una città
Americano c'è soltanto una frase che però dà il segno assolutamente secondo me in interessante delle cose delle quali ne stiamo parlando
Questi due personaggi quindi si incontrano a quella che era la donna affascinante dei capelli rossi un on line è in realtà un'anziana signora orma negli ultimi giorni della sua vita che guarda il protagonista del libro e dice il mio cammella fuori nel sistema il sistema e l'altro piano ogni volta che io vado là chi trasferisco qualcos'altro di me
Il che a me sta crescendo per diventare la vera eritree in area vetrina e il micro Nejme di questo personaggio quella che in realtà sono io
Quando questo corpo morirà devia il nome vero dell'identità digitale di prima gli strinse la mano con le sue quando questo corpo morirà io ci sarò ancora e tu potrai parlare come con la soprano lei non sa dei profili di Facebook rispetto alle persone che quei profili hanno costituito e è diventato un fatto straordinariamente per taluni aspetti
Drammaticamente è drammaticamente attuare e con esso evidentemente come dire il tema di quella identità digitale che e lì e che dobbiamo in qualche modo imparare a imparare a governare
Il diritto all'oblio come si colloca in in tutto questo
Come tutto si può collocare in Rete tutto dalla Rete si può rimuovere è un'impresa tecnicamente probabilmente complessa sotto i il profilo quantitativo secondo alcuni impossibile ma come dire certamente nelle corde di una tecnologia che che verrà
Il punto però è esattamente questo molto spesso si tende in questo momento a ricondurre sotto l'etichetta del diritto all'oblio il e diritto del singolo a rivendicare indietro un l'informazione che altri ha legittimamente pubblicato nel passato nello spazio pubblico telematico e che resta complice le caratteristiche del mezzo disponibile nel per il
Poco
Mi fermo per un istante qua e dico questa condotta per chi da giurista in qualche modo si è confrontato con il problema tradizionale del diritto all'oblio ovvero precludere oggi a qualcuno
Di riportare alla memoria una fatto del passato secondo me sotto il profilo fattuale diversa da quella di cui e si discute quando si parla di diritto all'oblio
Nel diritto all'oblio tradizionale c'è una condotta attiva che fa riemergere un episodio del passato nel diritto all'oblio ha detto nella versione diciamo delle cose della Rete invece non c'è nessuna condotta attiva Manzi simbolica una condotta atti da per rimuovere dalla memoria collettiva un e episodio del passato e e allora come dire la la mia perplessità da questo punto di vista e quindi
Nel concludere me saluto con favore una sentenza che è già stata evocata dal professor ZEN Codice così come alcune decisioni che
Ne sono in parte precursori dell'Autorità garante per per la privacy e in cui se non altro si vede a si guarda questo diritto all'oblio in una prospettiva diversa
Cioè non più come
Obbligo dia promuovere dallo spazio pubblico telematico un contenuto ma come obbligo piuttosto per un verso e dovremo penso discuterne ancora di
Dini indicizzare quel contenuto dei motori di ricerca generalisti
Per fare in modo che solo chi lo cerca davvero lo possa raggiungere ma il contenuto resta lì
E stando alla nuova sentenza della Corte di Cassazione
Soprattutto diritto all'oblio il diritto all'identità non più come diritto di cancellare ma al contrario come diritto di contestualizzare l'informazione è un approccio che appunto saluto con particolare
Con particolare favore dicendo semplicemente qui davvero il concludo che
Sin qui e se il
Precedente della Cassazione non dovesse in qualche modo ispirare la normativa o la giurisprudenza che verrà io iniziavo a preoccuparmi di quello che avrei raccontato a figlie i nipoti quando sfogliando le pagine della storia del due mila attraverso la rete perché immagino che sarà lo strumento con il quale in un modo in un altro si confronteranno con la storia dei nostri giorni l'avessero chiesto ma scusa voi avete vissuto una stagione incredibilmente felice
Perché non c'era un solo personaggio negativo non c'era nessuno che si sia reso protagonista di fatti illeciti posto che la Rete i dati disponibili in Rete complice la rimozione che avremmo frattanto riconosciuto
Il diritto alla rimozione che avremo frattanto riconosciuto a ciascuno raccontare da una storia appunto di una stagione in cui ci sono soltanto eccellenze positive non ci sono picchi negatività è allora chiudo ricordandovi semplicemente il prologo delle storie di Erodoto che dice questa è l'esposizione delle ricerche di ero proprio di Alicarnasso perché gli eventi umani non svaniscono con il tempo e le imprese grandi e meravigliose
Compiute sia dai greci che dei barbari non restino senza fama in particolare per quale causa i sì si fecero la guerra ecco io direi che nel discutere di diritto all'oblio negli anni che verranno
Mi piacerebbe che ci ricordassimo da esseri umani che sin qui abbiamo fatto veramente l'impossibile per cercare di ricordare il più possibile scusatemi il gioco di parole mentre a me sembra che ora si stia apprendendo la strada di chi vuol fare l'impossibile perché internet non ci aiuti a ricordare neppure sciocche probabilmente ricorderemo comunque grazie
Grazie a Guido Scorza verrà ricordato
Immutabili quesiti e problemi che l'uomo si pone da millenni
Io propongo un cambio di di scaletta poiché l'onore ma come il taglio all'impegno istituzionale quindi lo pregherei
Di avvicinarsi al microfono per il suo per il suo intervento che viene anticipata rispetto a quanto programmato
Buongiorno a tutti io mi scuso anzitutto
Purtroppo devo dire che io non avrò mai la soddisfazione di concludere nessun tipo di convegno
Perché
Un po'anche il caso ma insomma
Questi convegni vengono sempre organizzato in giornate parlamentari d'altronde
è un po'anche necessario perché altrimenti poi si teme soprattutto nelle sedi parlamentari che non ci siano persone
E le giornate parlamentari hanno un andamento
Incredibilmente imprevedibile no dico incredibilmente perché
Delle volte e non si sa fino a un'ora prima cosa si fa l'allora dopo
Per cui per esempio stamattina io volevo venire qui alle dieci ma ieri sera tardi e mi è arrivato un messaggio che mi avvisava che c'è una possibile votazione
Proprio alle dieci di stamattina poi sono andato là e poi ho perso circa venti minuti poi la votazione non c'è stata
E quindi purtroppo mi sono perso una parte dell'intervento introduttivo di Alessandro Massari però a parte queste circostanze io volevo ringraziare
Naturalmente che ha organizzato il convegno Alessandro Massari e gli altri che ci hanno lavorato ringrazio moltissimo Deborah Bianchi per il suo l'avvocato bianche per il suo libro
Su questo voglio subito dietro adesso finisco i ringraziamenti poi mi soffermerò sul libro volevo ringraziare per le relazioni che ho ascoltato noi estremamente autorevoli
Volevo ringraziare radio radicale che naturalmente da una questo dibattito e e volevo anche ringraziare voi che siete qui
Allora il libro di Deborah Bianchi io ho avuto neanch'io l'ho letto tutto e ho avuto l'opportunità anch'io un po'di navigare dentro questo libro però ho capito che è un libro che va assolutamente letto
La ragione è molto semplice la ragione che
Attraverso tutta una serie di casi concreti
Questo libro è utilissimo per il legislatore perché un libro che
Mette di fronte il legislatore ad una serie di problemi
In qualche caso persino libero che indirettamente suggerisce il
Anche delle soluzioni
E io appartengo alla tradizione politica quella radicale
Che non è una tradizione che se ne lava le mani che
Preferisce non intervenire non ingerire come se esistessero settori della società
Che non meritino una regolamentazione no al contrario la mia è una tradizione politica che
Normalmente cerca di anticipare i problemi cerca di
Proporre delle soluzioni
è una tradizione politica che si sporca le mani perché ritiene che questo sia il dovere del legislatore e questo per me vale anche per internet cioè
Io non appartengo
A quella categoria di persone che pure estremamente ben rappresentata quando si parla della Rete che ritiene che tutelare la libertà della Rete significhi non fare nulla
E lasciare che le cose vadano così come vanno perché è proprio il libro di De Gaulle abbiamo anche ci dice che questo non è possibile perché naturalmente comunque c'è una giurisprudenza che essi creerà
Che in Italia sarà lasciato ovviamente alla libera libero arbitrio di ciascun giudice quindi potrà essere anche una giurisprudenza non del tutto ordinata non del tutto coerente
Perché ci sono vecchi diritti che devono essere tutelati in media che sono del tutto nuovi e perché anche lì ci sono nuovi diretti diritti del tutto nuovi
Che non erano che prima dell'avvento della retta e lo sviluppo dalla Rete dello sviluppo dei soci al network dello sviluppo dei forum madre
Di tutto quanto è un dei
C'erano dei diritti di cui non si sentiva di cui non che non si riconoscevano
E che invece devono trovare un riconoscimento non ci si vede non si può sempre sperare nella creatività della giurisprudenza sperando che così le cose oppure nella libertà pura del mercato
Sperando che così le cose vadano a posto che non si creino dei monopoli che non si creino dei problemi
Quindi io sono per l'intervento legislativo sono però per un intervento legislativo che sia molto informato molto prudente
Proprio perché come ricordava anche il professor Sen convince
Ci sono delle questioni che vanno contemperate cioè se il fine ultimo è garantire la libertà della lettera l
E di valorizzare al meglio la libertà di espressione che è consentita la libertà di informazione che è consentita allora il diritto che va proposto quando si individuano dei problemi
è un detto che essere molto molto prudente deve essere molto prudente sia nei confronti del
Evoluzione tecnologica cioè deve essere un diritto che il più possibile si adatti a diverse evoluzioni perché noi non sempre siamo in grado di prevedere quali tecnologie quali piattaforme
Avranno la meglio
Il legislatore persino un legislatore un po'scadente come alcuni italiano non può permettersi di fare delle leggi che poi dopo qualche mese diventino già obsolete magari prima ancora
Di diventare tali e deve essere un diritto che che cerca con equilibrio un equilibrio che unico vedo molto difficile da raggiungere appunto tra libertà
Di espressione libertà di informazione e tutela dei diritti soggettivi
Uno degli aspetti che mi sembra e mi sembra la mia sensazione siano stati meno trattati stamattina altri sono stati gettati tantissimo e quindi nemmeno cinte lo leggo è riguarda proprio l'informazione perché
La mia sensazione è che
Cioè anzi la mia constatazione è che
La Rete consente a chiunque di postale informazioni poi
Questo è una libertà straordinario giornalismo partecipativo può consentire ovviamente di superare
La ristrettezza dell'accesso ai media che è una caratteristica inevitabile della società
E può consentire di ricavare una quantità di informazioni che altrimenti non sarebbe possibile ricavare però tuttavia è chiaro che si pone un grosso problema sull'attendibilità di queste informazioni ora
è vero che un po'anche per ragioni di business
Lette molte testate di informazione prima negli Stati Uniti sempre più anche in Italia
Stanno investendo nell'informazione sulla rete perché si ritiene che loro possano garantire l'autenticità possano cauto di garantire la correttezza l'obiettività l'imparzialità
Dell'informe e la completezza dell'informazione
Questo sì può essere senz'altro vero nel senso che il lavoro giornalistico non perde la sua ragion d'essere nel momento in cui e si deve fare verifica di quello che viene pubblicato
E però è anche vero che non si può pensare che questo come posso dire risolva
Tutti i problemi evidentemente e circa la verifica delle notizie è di pochi giorni fa l'episodi incredibile che ha riguardato Antonio Di Pietro nel senso che
E tutti per credo per qualche decine di minuti abbiamo pensato che Antonio Di Pietro fosse stato colpito da un grave ictus in Sardegna io ero un po'perplesso perché mi ricordavo dallo visto la sera prima alla Camera
Quindi mi stavo chiedendo quando mai fosse andato in spiaggia Jin Sardegna forse la notte
Ma insomma parte questo pure io
Però un po'otto pensato il coma chissà magari questa è una notizia non esatta magari non era in Sardegna magari ed è andato cella magari
L'ho tuona magari non
Però anch'io avevo pensato quel poi dopo abbiamo visto che era la notizia del tutto destituita di fondamento anche nel libro di Deborah bianche ci sono altri casi clamorosi ci sono case anche che ovviamente
Colpiscono in maniera più perché finché Antonio Di Pietro insomma toni Di Pietro ha gli strumenti per difendersi almeno alcuni strumenti non per esempio quando una signora
Si è vista deceduta d'ufficio perché
è stata ritenuta per un caso di omonimia vittima
Del terremoto
In Abruzzo e naturalmente vi è poi il fatto è ancora più clamoroso perché
Addirittura un media televisivo aveva ripreso la sua foto cioè praticamente un giornalista aveva visto che una tal persona era deceduto in Abruzzo nel terremoto è andata
Cercare su Facebook ha visto un profilo di una persona con identico nome ha preso la foto e addirittura la associata direttamente all'evento del terremoto e al decesso naturalmente questa signora rotto dei grossissimi problemi
A riuscire a smentire la notizia del sud eccesso e mi risulta che ancora oggi se si cerca sulla rete
E si mette questo nome e con questo cognome ancora oggi risulta Rettore cioè quella foto e i risultati deceduta come vittime di come vittime del terremoto
Un tipico caso in cui ovviamente qualcosa bisogna bisogna pensare fare senza però anzi non solo senza limitare la libertà dell'informazione ma addirittura
Valorizzarlo dai resti intuendo le
Della credibilità che passa necessariamente attraverso degli strumenti temi ragionevoli di tutela dei diritti soprattutto dei soggetti più deboli
Così come
C'è un altro fenomeno che mi interessa molto io sono un frequentatore di forum di appassionati di di magari di alcuni settori merceologici
Sono straordinari questi forum perché si acquisiscono delle informazioni direttamente dagli utenti dei prodotti
Si acquisiscono esperienze si acquisiscono proprio informazioni anche sui prodotti che altrimenti non sarebbero disponibili
E però anche io ho notato persino in Italia dove tutto è più Papio riletto ho notato che esistono dei problemi perché
Il sospetto che dietro alcuni Michele Enna
Che partecipano a questi forme ci siano delle persone che non siano propri indipendenti rispetto i prodotti di cui si discute o che addirittura
Persino non si possa ipotizzare il caso limite di persone che
Non dichiarandosi come tale fanno pubblicità espressamente
Magari dietro persino compenso a determinati prodotti a un fenomeno che a mio avviso esiste
Come si affronta questo cercando quindi salvaguardare lo strumento del passaparola che occupa finissimo
Quando si seleziona una merce beh noi abbiamo proposto ha avanzato una proposta di legge assolutamente perfettibile di riforma del Codice del consumo che cerca di introdurre tra i comportamenti
In un certo modo vietati e sanzionati proprio questo tipo di il comportamento
è una risposta sufficiente adeguata non lo so io stesso di turpi per questo ritengo che il legislatore in questa materia dovrebbe sedersi qui ascoltare prendere appunti dagli esperti
Cercare di essere molto prudente e cercare di essere molto modesto conosciuti propri limiti
Capire che come la il prodotto sulla retta in continua evoluzione così come una pagina di un quotidiano on line in continua evoluzione anche questo è un problema no quando per esempio si è cercato di
Qualcuno c'è sempre questa idea per cui soprattutto in Italia allora c'è ci sono i quotidiani on line beh allora ci vuole il direttore responsabile
Senza tenere presente che c'è una differenza parte che noi
Siamo riaprono i radicali siamo contro l'ordine dei giornalisti siamo contrari a questa idea corporativa della della professione che soprattutto non ci sembra che garantisca in nella maniera più assoluta nessun nessun principio di qualità ma che anzi al contrario limiti l'accesso che le persone alla professione
Ma
E lì c'è anche un problema in più perché in un conto è un giornale stampato su carta che è prodotto una volta al giorno
E quindi è un prodotto finito e quindi avrà un responsabile ma
Per esempio la pagina di Repubblica punto it pericoli del punto it è in continua evoluzione e non è che c'è una redazione che decide quali
Caratteristica il prodotto il prodotto viene ritenuto fermo lì no ci sono continui apporti ci sono che apporti di persone
Che aggiornano la pagina a seconda dell'evoluzione delle notizie e questo anche il bello
No del consultare in queste pagine on line e quindi come si fa ricondurre anche proprio dal punto di vista fattuale non del diritto alla responsabilità di un singolo
Un prodotto che è così cangiante a seconda dei minuti e delle ore e che è fatto del rapporto continuo di tanti soggetti diverso insomma
Problemi ci sono come dicevo si tratta di rifuggire da una logica che dica no alla libertà di internet si tutela solo non facendo niente che
Un approccio a me non risulta del tutto sbagliato e dall'altra parte del legislatore che cerca di ingabbiare il tutto ed è impossibile e non è nemmeno desiderabile
Del legislatore che pensa di usare gli strumenti del passato magari anche pure un po'corporativi
Pensando di mettere le braghe a qualcosa che è per definizione non si fa a mettere le braghe per fortuna anche
Che è un fenomeno come è stato ricordato che non è soggetto giù alla giurisdizione cioè la cui giurisdizione nazionale per forza di cose limitata e per fortuna mi verrebbe anche da dire
E tutto questo appunto con deve essere chiaro l'obiettivo finale l'obiettivo finale di massimizzare gli aspetti positivi
Della enorme espansione della libertà di comunicazione ed informazione che consentì
Rette
Non so se il legislatore aveva questa prudenza questa accortezza voi
Ci troviamo siamo aperti alle critiche siamo aperti alle possibilità di migliorare i testi che proponiamo che proporremo da qui alla fine della legislatura
Naturalmente fondamentale l'aiuto degli esperti di coloro che ho sentito stamattina del libro
Di Dedola Bianchi di appuntamenti come questo grazie davvero
Grazie grazie a Marco Beltrandi che prima non presentato completamente membro della Commissione di vigilanza vera ed è il motivo per cui tanto interesse pone a queste tematiche contrarre il seguito praticamente negli ultimi quindici anni l'informazione per il partito per il Partito Radicale
Adesso riprendiamo la scaletta originariamente concordata e vorrei dare la parola Marco Scialdone anche lui professore e avvocato quindi esperto di questo di questa materia sotto il duplice aspetto
Grazie insorte radicali per l'invito
Andrebbero Bianchi però è scritto questo testo molto utile molto pratico
Per anche per la materia di cui mi occupo in sede universitaria io mi prendo in qualche modo il capitolo relativo a internet e al danno per l'autore in generale quindi al rapporto tra internet diritto d'autore
Segnalando due aspetti secondo me
Importanti il il primo aspetto che quello di maggiore attualità che è legato sostanzialmente alla responsabilità del dell'intermediario cioè dell'internet service provider rispetto alle violazioni commesse dagli utenti dagli utenti in materia di diritto dottore
Questo perché uno delle cose che spesso ci si dimentica e che la nostra normativa che in qualche modo e una derivazione della normativa comunitaria sul commercio elettronico
Non ha immaginato una responsabilità o un anno responsabilità settoriale
E quindi il principio generale di non responsabilità dell'internet service provider per le condotte Inter mediate è un principio che vale per qualsiasi tipologia di illecito tanto civile quanto penale
A differenza ad esempio di un ordinamento come quello statunitense che rispetto al diritto d'autore con il digital Millennium Copyright Act del mille novecentonovantotto ne disegna uno scenario specifico per quel settore
Questa differenza a mio avviso particolarmente importante perché fa capire come è difficile poi intervenire nei singoli casi da parte del giudice o ancora peggio quando il legislatore cerca di dettare dei correttivi in corsa
Perché in realtà io il lo scenario normativo è tale che impone ogni volta di intervenire sul tutto senza poterci concentrare su una parte la parte del diritto d'autore è una parte estremamente limitata
è chiaro che nel momento in cui va ad intervenire anche sospetti che non possono essere la libertà di manifestazione del pensiero legata ad esempio a diffamazione presunte Rete e la disciplina che devo applicare sempre la stessa
è chiaro che intervenire su quella disciplina significa spostare la bilancia
Di cui parlava prima all'inizio il professor Zanon Zenti cioè molto più difficile trovare il punto di equilibrio quando le questioni che si mettono sui due piatti della bilancia hanno un peso specifico così diverso riguardano materie così diverse
Quindi uno dei primi problemi riguarda il fatto che non abbiamo una disciplina settoriale l'altro aspetto che si sta ponendo sempre di più con riferimento al diritto dottore il ruolo dei motori di ricerca
Perché anche lì la disciplina comunitaria e quella nazionale hanno deciso espressamente di non occuparsi della responsabilità del motore di ricerca
Io trovo molto singolare che nelle ordinanze anche alcune citate nel libero per
Evitare di ricondurre la responsabilità del motore di ricerca nella responsabilità generale dell'impresa e quindi evidentemente in un regime più rigido
Lo si riconduce nella responsabilità del cosiddetto cash provider
Dell'articolo quindici del decreto legislativo settanta del due mila e tre che evidentemente si riferisce a una fattispecie completamente diversa
Cioè il Hugel di turno quando indicizzato risultato
Non parlo della funzione cash di cui alla ma dell'indicizzazione non opera alcuna attività di cash Ching quindi come si faccia a ricondurre quell'attività all'interno di quell'esenzione
Per me rappresenta una forzatura giuridica enorme e lo si fa perché ci si rende conto che altrimenti la soluzione che l'ordinamento appresterebbe sarebbe troppo severa
Cioè ci si rende conto che c'è un vuoto normativo da quel punto di vista che deve essere
Colmato
E
è interessante capire in che modo entrano in relazione ad esempio quelle disposizioni di esenzione di responsabilità con nuovi servizi
Nuovi relativamente come diceva prima Guido Scorza come converso gesta anche rispetto al diritto d'autore perché in realtà proprio rispetto al dito dottore secondo me
Il ragionamento della terzietà presta il fianco
Perché io sarei d'accordo su o diciamo con
Quei giudici di merito peraltro la la cosa singolare è che noi discutiamo a differenza degli Stati Uniti su sempre suo ordinanze
Perché in questo settore
La diciamo il il cautelare si è mangiato il merito nel senso che siccome né per la nostra esigenza sempre di accorciare i tempi della giustizia senza riuscirci mai siamo riusciti in questa brillante operazione di rendere
Permanente le ordinanze cautelari quindi senza che ci sia alcuna necessità mai di arrivare a un giudizio di merito ne abbiamo di fatto il cautelare che si è mangiato il merito se non ci abbiamo una serie di pronunce che non sfocerà hanno mai una sentenza
Perché una volta che uno ha ottenuto il risultato che gli interessa cioè l'inibizione
Non gli interessa proprio attivare il giudizio di mero attiverà mai e ne abbiamo questa situazione paradossale in cui prima Paolo Galdieri con un vezzo che ho molto apprezzato ha detto che del resto questa è una sentenza di merito non dovremo neppure parlarne come dire il giurista deve occuparsi soltanto delle sentenze di Cassazione
E noi qua ci troviamo neppure a dover discutere delle sentenze ma delle ordinanze di procedimenti cautelari e noi su questo facciamo giurisprudenza quando discutiamo
Nelle a proposito della responsabilità dei motori di ricerca
E vi dicevo le rispetto alla responsabile motori di ricerca io sarei
D'accordo su una posizione di terzietà se non fosse lo stesso comunque alla a non essere terzo quando offre il servizio Ugo che il suo gesto
Perché rispetto ad alcuni agglomerati economici molto forti cioè la l'industria dell'intrattenimento Hugel delle cautele le appresta sul servizio grezzo gesto se chiunque di voi provate cercare il titolo di un film e non vedrà mai abbinata la parola Torrente
Allora Ornella Rete improvvisamente nessuno più utilizzata di torrente per scaricare un film oppure evidentemente quel nome cioè quella parola siamo arrivati alla
Colpevolizzazione delle parole le parole non possa e si è pronunciato Moshe carcerario quasi uruguaiano
Quella parola non esiste più
Cioè nessuno più ricerca X-Men con Torrente nessuno
Spero adesso sfugge ancora la parola streaming e che evidentemente siccome legata servizi come Nettis x e quindi con servizi legali è evidente che può essere indicizzata ma noi siamo arrivati arriveremo sempre di più a una selezione sulle parole
Cioè non sui comportamenti ma su quello che si dice con uno scenario che per certi aspetti è inquietante
Ma la cosa inquietante e che lo fa chi offre il servizio allora sì chi offre il servizio si dà delle policy
Che lo rendono non terzo non neutrale allora poi è difficile invocare rispetto al caso della truffa il truffatore il fatto di essere un mero aggregatore di ricerche altrui
Perché su altri settori tu non sei un mero aggregatore tu selezioni termini per non disturbare questo o quel soggetto che evidentemente ha un'aggressività giudiziale ed economica molto più alta
Quindi questo è
Un aspetto l'altro aspetto legato alla sempre rapporto internet diritto dottore che trovo molto interessante che è uno dei casi pochi casi italiani di aggiunto finalmente a sentenza e che del tribunale di Milano che ha riguardato il servizio egli ha un video
è il rendersi conto credo l'avesse detto sempre Guido Scorza prima quando faceva riferimento al due mila con una diversa era geologica la cosa incredibile che il due mila e anche la data della direttiva comunitaria su cui oggi ci basiamo
Cioè la il del regime di responsabilità una responsabilità dei provider è fondato su una normativa concepita dodici anni fa e anche di più
E che quindi non ha più alcuna attinenza rispetto in alcuni casi ha come il mercato si è sviluppato
Per chi fosse interessato invito adesso non ricordo il numero ma forse citata anche nel nel libro comunque è una sentenza del Tribunale di Milano che riguarda il caso RTI cioè Mediaset contro Yahoo
Per il servizio gli ha un video perché in quella sentenza
A proposito delle sentenze creative del giudice Francione il giudice si trova nella sforzo enorme di dire guardate qui c'è una normativa che non corrisponde più al servizio che il mercato offre
Cioè immagina un idea di Austine provider che non esiste più
Quindi io non riesco a ricondurlo in quel settore allora o davanti a me un'alternativa o faccio una forzatura in un senso cioè
Faccio finta che sia tutto come era nel due mila e quindi dico che Yahoo eh io un video è un Austine provider
Oppure faccio una forzatura di senso opposto e dico che è un content provider cioè un soggetto che acquisisce contenuti ritrasmette come se fossero contenuti propri
Oppure mi invento una via di mezzo che è quella di questo fantomatico osti India attivo
Cioè un soggetto che ospita contenuti di terzi quindi non propri in ma lo fa in una maniera attiva per cui non può essere tenuto esente da responsabilità rispetto ai contenuti che veicola
Ma questo ricostruzione giurisprudenziale che è molto faticosa è una ricostruzione che si apprezza tanto più leggendo la sentenza nel momento in cui il giudice ammette
Che lo scenario inserito all'interno della direttiva comunitaria e nella normativa nazionale di recepimento non è più in linea con i modelli di business che sono stati sviluppati da quel momento in poi
E quindi si rende necessario in qualche modo c'è quasi un aiuto che viene chiesto al legislatore
Di provvedere ad un adeguamento di quella normativa non è un caso che in sede comunitaria in questo momento si sta
Cercando di andare verso una revisione della direttiva sul commercio elettronico
E un ultimo aspetto che tocco per rimanere nel nei quindici minuti che mi erano stati assegnati che riguarda sempre il
Il diritto d'autore il rapporto con
Internet e quindi anche il danno che si produce agli autori per attività evidentemente illecite
è legato alla modalità con cui si è
Proceduto alla regolamentazione del fenomeno negli ultimi
Quindici vent'anni
Noi abbiamo sicuramente un passato a cui possiamo guardare
Negli ultimi vent'anni il modo di regolamentare il fenomeno è stato esclusivamente l'approccio sanzionatorio cioè ogni normativa nuova che è stata introdotta a seguito fondamentalmente una duplice di e direzione da un lato l'estensione laddove possibile della durata dei diritti non ultima la direttiva comunitaria che estende la durata ancora non recepita dei diritti connessi
Dall'altro l'inasprimento delle sanzioni con una fortissima penalizzazione della condotta un penalista che si occupa di da tanto tempo di cose della Rete
Che Andrea Monti in una battuta va sintetizzato quando
Devo
Cacciare qualcuno di casa ovviamente gli faccio uno sfratto non è che lo metto in carcere per dire che non tutte delle condotte che evidentemente
Vanno a conculcare un diritto importante in quel caso era il diritto di proprietà quand'anche si volesse accomunare la proprietà intellettuale con la proprietà fisica non tutte necessitano di una penalizzazione della condotta
C'è evidentemente nel settore del diritto Tor un'ipertrofia istmo penale
Ne una necessità del legislatore che andare a sanzionare le condotte sempre con la sanzione penale per creare una disvalore della condotta che evidentemente non è percepito cioè l'abbinare la sanzione penale a una condotta serve anche nella percezione comune per innalzare il valore se io alla furto della mela collego quarant'anni di carcere evidentemente la percezione che faccio passare la società e che rubare le mele sia una cosa particolarmente grave
Questo è stato fatto nel diritto dottore sostanzialmente
Da un lato quindi con una penalizzazione della condotta dall'altro cercando di sfruttare sempre di più
In maniera sempre più
Invasiva delle misure di inibizione all'accesso
L'Italia da questo punto di vista sta diventando il Paese dei siti inibiti nel senso che da quando la Cassazione ha nel caso dei pareri Bay ritenuto che fosse compatibile con il nostro ordinamento una misura cautelare
Dl sequestro mediante inibizione quindi una misura cautelare che pur non prevista nel Codice di procedura penale poteva essere ricostruita a partire dalle disposizioni del Codice di procedura penale con le disposizioni relative al commercio elettronico ma da quel momento in poi
L'abitudine di molte Procure italiane è quella della inibire
Tu Currà l'ultimo caso quello più eclatante è quello relativo a Indymedia
Che
Ha visto inibire
Intere sezioni del sito in
Per fortuna in quel caso per come era strutturato il sito era consentito sostanzialmente i provider di intervenire soltanto su alcuni domini terzo livello qui in quel caso erano se non sbaglio la Toscana e il la Lombardia le le sezioni a potrei sbagliarmi
Ma intere sezioni con articolini di attualità di cronaca o con inchieste sono inibiti all'accesso in Italia perché c'erano due articoli di quattro anni fa
Che probabilmente erano offensivi nei confronti di una certa
Azienda
Qui c'è evidentemente una sproporzione
Tra i valori in
In gioco
Quindi diciamo concludendo il
Il mio intervento la le tutto il modo in cui ci si approccia
Al diritto dottore in Rete A me ha sempre
Ricordato quella quell'espressione che quella frase che non so se sia vero ma è stata sempre attribuita a Churchill e riguardava il il divieto di fumo
E cioè il fatto e e l'approccio la regolamentazione ovviamente e cioè il stanziamento Churchill diceva o almeno così gli viene attribuito
Che se due persone fumano sotto il cartello divieto di fumo i si fa la multa se sono venti gli si chiede di spostarle sono duecento si toglie il cartello di fumo cioè di divieto di fumo cioè sostanzialmente quando una condotta è talmente diffusa
Bisogna ripensare la regolamentazione e ripensare il divieto cioè capire se quel divieto ha più senso rispetto al comportamento che c'è all'interno di una determinata società grazie
Grazie grazie a Marco Scialdone per il suo intervento e approfitto per ricordare che appunto Marco Beltrandi
Ha trattato con ulteriore proposta di legge il tema di internet e soprattutto il nuovo una noticina del diritto d'autore la regolamentazione del peer to peer sempre con con grande attenzione essendo attenti
A non essere eccessivamente invasivi
E ti ringrazio anche perché viene ricollegato alla discorso originario il nesso che ci lega con la riforma della giustizia cui apertamente affermato che il cautelare sia mangia per il merito nella tentativo di ridurre i tempi enormi della nostra
Per la nostra giustizia e questo è un male endemico così come ipertrofica operare per creare un disvalore sociale
E questo purtroppo una delle cause del fallimento dalla nostra giustizia aveva drammatiche del drammatico stato delle carceri delle carceri italiane
E riprendiamo adesso il dibattito e vorrei lasciare la parola Marco Contini che direttore della società Pannunzio per la libertà di informazione
Presidente dell'Associazione conoscere per deliberare quindi particolarmente interessato al tema della
Dell'informazione della conoscenza prego marca tela parola
Grazie grazie Alessandro grazie agli organizzatori e sono ringraziamenti sinceri anche soprattutto all'autrice del volume che qui discutiamo
Che ci ha fornito una quantità enorme di spunti è questo
Sicuramente utilissimo personalmente l'ho letto il libro ma libro credo che
Meriterebbe di essere analizzato quindi sicuramente varrà la pena di ritornarci anche con strumenti
Che in questa fase non ha avuto magari cioè utilizzare ero meglio in futuro di ricerca per vedere delle ricorrenze per fare delle ricerche anche
Siamo attraverso il testo e non soltanto in maniera sequenziale proprio perché
Il l'obiettivo anche dichiarato mi sembrava mi pare del tutto riuscito è quello di
Cercare di ricostruire un quadro
Che prenda in considerazione i vari aspetti che riguardano la materia che qui si tratta
E questi vari aspetti meriterebbero ciascuno probabilmente una giornata di studio come quella che oggi stiamo realizzando
Detto questo io faro giusto alcune brevissime premesse
Di tipo di carattere metodologico rispetto a quello che cercano di fare con questa relazione che mi piace di più vedere con una riflessione che
Cercheremo di fare assieme su sul tema di cui si discute
Cecco e intanto cercherò di per quanto possibile di non utilizzare un linguaggio eccessivamente tecnico
Proprio perché qui ci troviamo
Davanti la necessità di ricorrere a una terminologia specifica che riguarda la tecnica del diritto che riguarda anche la tecnica informatica se vogliamo chiamarla così io della tecnologia l'informazione della comunicazione io non sono un giurista
Più che altro potrei cadere in tentazione per su questo secondo rischio cercherò di di di stare attento proprio perché mi pare che l'eccessivo tecnicismo sposti o rischi di spostare l'attenzione poi
Dalle questioni vere che qui stiamo stiamo discutendo che sono delle questioni di portata enorme che condizionano poi il quotidiano la vita di ciascuno di noi
Detto questo
Altra premessa di metodo
Io cercherò questo il mio intento
Nel corso di questa riflessione di stressare alcuni concetti che già qui sono stati richiamati anche con delle affermazioni del piuttosto nette che potrebbero sembrare delle provocazioni in realtà non lo sono son vogliono essere soltanto uno stimolo
Per cercare di instillare dei dubbi ecco questo essere se riuscirò al termine di questo
Percorso ad averle esposto qualche dubbio mi riterrò già soddisfatto per questo perché mi pare che in in casi come questo in materia così complesse soprattutto ed in evoluzione non ci troviamo nel mezzo dell'evoluzione non stiamo ragionando su un processo che si è completato credo che l'aspetto di cui si sente più necessità sia quello di interrogarsi non dando mai assolutamente nulla per scontato
Detto questo vado un po'più nel merito cercherò di non entrare nelle questioni specifiche ma di tenere sempre un punto di vista più generale anche perché mi pare che sia la cosa più utile che posso cercare di fare in questa sede proprio
E credo che somme mi sia stato chiesto di intervenire soprattutto per dare questo tipo di contributo
Prima premessa io sono da sempre convinto
Che internet sia fatta dalle persone per le persone
Quando dico fatta intendo nella doppia accezione sia se anche dal punto di vista strumentale se lo vogliamo occorre considerare così ci tornerò dopo
Loro uno strumento costruito dalle persone ma anche costituito dalle persone quindi qui evidente che già andiamo oltre la definizione puramente strumentale
E questo va tenuto presente perché le persone tendenzialmente nella storia tendono a cadere sempre negli stessi errori quindi ci si trova poi a delle condotte
A volte anche paradossali perché la natura umana ci portava lì in questo modo quando lo strumento di volta in volta utilizzato ce lo consente
Spesso purtroppo un errore diventa può diventare anche una catastrofe o semplicemente un danno
Ecco quindi detto questo
Voglio aprire con una affermazione molto netta che tra l'altro in parte contraddice lo vuole quanto meno mette in discussione alcune delle cose che sono state dette in precedenza
Se dovessi dare una definizione esageratamente schematica forse ma dovendo scegliere io direi che è internet a questo punto noi non possiamo più considerarlo un mezzo non possiamo considerarlo un mezzo non possiamo considerarlo uno strumento
Uno dei meriti che uno di cui trattiamo a
è quello di aver messo in fila una serie di definizioni che per me è stato utilissimo cercarle questa è una delle ricerche che vorrei fare in maniera più approfondita sul libro
Definizioni c'è tutto quello che si intende per internet quindi internet mass media e luogo di manifestazione del pensiero e luogo di servizio il luogo di scambi commerciali
Ma io da questo punto di vista intanto volendo stare sul luogo dire che internet un non luogo
Non è un altro luogo è proprio un non luogo diffuso per questo un aspetto che circa modifica un po'la prospettiva detto questo l'affermazione che io pongo qua come riflessione vi propongo è
Che dovendo definire internet dovendo definire in maniera più estensiva quella rete
Poi anche qui dobbiamo stare attenti perché la Rete internet web ci sono concetti diversi
Per me la Rete principalmente un ambiente i quando dico l'ambiente intendo un ambito in cui le persone vivono
Perché non è un altro luogo
Perché intanto per definizione un non luogo questo non è una cosa che scopriamo certamente oggi
Non è identificabile in maniera fisica come luogo geografico ma soprattutto una dimensione in cui noi svolgiamo la nostra esistenza
Lo facciamo senza soluzione di continuità per cui tutte le definizioni e tutte le considerazioni che partono dal presupposto che esista una vita on line è una vita of line secondo me sono in partenza fuorvianti
Io cerco sempre di di ricordarmi questo perché è facilissimo fuori cadere in questa distinzione
Io penso invece vivo la mia esperienza in questi termini la mia esperienza di vita non ogni speranza di vita in rete
La vivo proprio nella consapevolezza che tutto quello che mi succede on line si ripercuote su quello che mi succedeva Flying e viceversa tutto quello che mi capita offline ha delle conseguenze anche su quello che io sono su come io manifesto la mia personalità
In Rete
Questo è un fatto che cambia completamente la prospettiva e che quindi cambia anche molte delle conclusioni a cui si può arrivare
Ecco a questo punto si si pongono si dovrebbero porre anche degli altri interrogativi ci sono c'è stato tutto una fase in cui sono un proliferate queste definizioni
Utile da un certo punto di vista ma secondo me tutto sommato ormai superata
Per cui
Siamo ormai abituate consideriamo questa un'attività assolutamente normale
A parlare di nettizzare quando ci riferiamo ai cittadini della rete
Anche questo io credo che tutto sommato la distinzione tra cittadini e netti esenti si possa considerare i figli al digital device nell'in una situazione tale per cui
La disponibilità non soltanto in termini infrastrutturali ma anche in termini di di know how necessario e quindi di competenze e di consapevolezza soprattutto di quello che è stato definito il mezzo che io definisco l'ambiente
Fosse garantita a tutti
Noi ci troveremo ad avere delle persone che semplicemente se hanno un livello sufficiente di consapevolezza esercitare il loro diritto di cittadinanza nella rete così come tutti gli altri ambiti della loro esistenza
Quello che ci sposta la prospettiva è proprio questa premessa cioè noi siamo abituati ed è naturale che sia così perché poi funzioniamo
Tutto sommato con dei meccanismi abbastanza abbastanza semplici
Siamo abituati a considerare normale
Tutto quello che alcune cose che avvengono nel mondo degli automi accusiamo questa definizione ci possono apparire normali
In questo mondo qua ma strane nel mondo dei ditte e viceversa alcune cose che sono assolutamente banali del mondo debitrici possono apparire ca addirittura inimmaginabili nel mondo degli atomi
Qui viene proprio da fare una considerazione su quello che noi possiamo fare se quello che noi dobbiamo fare o meglio quello che in questa sede
Parliamo soprattutto del legislatore quello che è opportuno che il legislatore prende in considerazione con provvedimento è quello che invece probabilmente è meglio che no non tratti in alcun modo allora da questo punto di vista
E su questo mi riconduco anche a uno dei temi che coi mi stanno più a cuore
E che riguarda l'informazione perché poi questo è un aspetto che effettivamente
Merita di essere approfondito
è stato sono stati fatti diversi riferimenti al diritto all'oblio sono state fatte diverse ipotesi di esso stati prefigurati diversi scenari su questo io veramente non non mi addentro perché chi mi ha preceduto ha trattato in maniera assolutamente completa
La questione dico soltanto
Ma
Proviamo a porsi in una situazione immaginando di avere li chiamo così dei superpoteri se noi avessimo dei superpoteri avessimo la possibilità di cancellare dalla mente delle persone alcuni fatti
Se questo è una cosa che fa sorridere ma ma in realtà
Se noi avessimo parlato cinquant'anni fa delle persone anche competenti anche agli addetti ai lavori avessimo prefigurato una situazione come quelle in cui ci troviamo oggi in più avremmo potuto fare quest'esempio avremmo detto
Noi abbiamo sviluppato una tecnologia che ci consente di far sparire dai giornali stampati su carta alcune porzioni in particolare che noi identifichiamo in un solo atto tutte le copie di quei giornali che sono stati stampati che si trovano un chissà dove
Sì aggiorneranno facendo sparire quei contenuti anche questa sembra fantascienza in realtà nell'informazione fatta di bit questo una cosa che si può fare
E quindi ci pone davanti a una scelta e la scelta è giusto farla o è sbagliato fare questa scelta
è chiaro che il problema non si pone in tutti i casi in cui semplicemente impossibile perché non avendo questa facoltà noi non ci poniamo la questione
Ma in realtà sappiamo perché abbiamo imparato da questo per tutto da questi ultimi vent'anni ma non si potrebbe realtà partire da prima per fare questo genere di considerazioni che quello che oggi ci sembra inimmaginabile è impossibile domani potrebbe non esserlo dopo domani potrebbe essere all'ordine del giorno come una prerogativa di chiunque quindi non soltanto di alcuni soggetti in particolare
E allora questo
Un aspetto che ci pone una grandissima responsabilità e soprattutto per una grandissima responsabilità in capo al legislatore che giustamente non deve basarsi su quello che vede oggi
Ma in realtà viceversa alla certezza che quello che vede oggi non assomiglierà forse neanche un po'a quello che vedremo domani quando dico domani parliamo in molti casi veramente di giorni allora a questo punto la questione la responsabilità principale sta proprio qui allora noi
Dobbiamo avere il coraggio anche di affrontare la questione da un punto di vista di principio più che di fattibilità tecnica decidere se e giusto o non è giusto se quindi quelle che sono i nostri parametri e i nostri criteri
Ma tenendo sempre conto di alcuni riferimenti fondamentali a partire dalla nostra Carta costituzionale per esempio
Se vogliamo fare questo ragionamento a livello internazionale si può fare perché poi giustamente non non vale soltanto la normativa italiana però questi sono dei riferimenti diciamo di base
è partire da qui per capire se in linea di principio sia concepibile sia immaginabile in termini di correttezza e di giustizia
Andare a istituire la possibilità di prendere un certo tipo di provvedimento per esempio quello di cancellare un'informazione
Un'informazione che non voglio trattare qui nella fattispecie in cui possa trattarsi sull'informazione border line quindi informazione
Che può essere falsa o un'informazione dimostra abilmente falsa
Ma proprio nel nel nel nel punto in cui ci pone maggiormente in difficoltà e quindi nel momento in cui esistono informazione vera
Verificabile dimostrabile nel momento in cui parliamo di
Soggetti che sono stati condannati in via definitiva alcun avendo fatto tutto il percorso quindi vari gradi di giudizio
Nel momento in cui parliamo di fatti che oggettivamente sono dimostrabili con delle proprio oggettive
Se esiste l'interesse da parte di qualcuno di questi soggetti a riscattare il proprio nome la propria immagine allora è giusto o non è giusto
Sacrificare queste informazioni sia in termini di Rimini di conoscibilità sia in termini di patrimonio che va a costituire noi abbiamo la responsabilità di conservare la memoria
Perché la memoria è qualcosa che è legata
A al nostro funzionamento e a quello che faremo quindi è una questione di portata veramente colossale e quindi dico ma
Quella che noi
Volendo anche qua cercando di sintetizzare forse troppo però potremmo chiamare da un certo punto punto di vista la reputazione storicamente ha sempre avuto questa funzione
La reputazione in realtà
Di un individuo o di un soggetto in generale
è legata a come si è comportato fino a quel giorno cioè la sua condotta reale se questo soggetto ha commesso delle azioni riprovevoli una delle delle funzioni della sanzione anche quello di rendere noto che ha commesso queste queste azioni
Ciò non toglie nulla anzi in realtà dovrebbe essere il principale incentivo a un processo di riabilitazione che deve vedere quel soggetto come parte attiva però nella propria abitazione
Non può essere sterilizzato della propria storia perché io son convinto che il più grave torto lo si fa proprio a quello stesso soggetto al momento in cui si amputa una parte della sua esistenza
Questo vale nella nel caso del soggetto che ha commesso qualcosa che viene considerato dalla comunità sbagliato
Nel caso in cui il soggetto ha subito invece ingiustamente
Un torto
Bene io credo pure che anche in questo caso
Ci sia il diritto di quello stesso soggetto a vedere riconosciuta questa parte della sua storia e a vedere ribadito il fatto che quel torto la subito
Perché poi comunque le voci a vari livelli quando parliamo
Di bitte anche informa reperibile ricercava vile
Tentano comunque già non è pensabile che si possa
Cancellare trasversalmente un'informazione al cento per cento quindi l'interesse della persona che subisce
E il danno da questo punto di vista alla propria immagine io credo che sia prima di tutto come dire vedersi stabilito e vedere
Riconosciuto questo suo questo suo episodi e quindi il fatto che nel nel corso della sua vita ha subito un torto da parte di soggetti che poi a quel punto potranno eventualmente essere anche identificato i
Ma soprattutto lasciare traccia del fatto che quelle cose lì che gli sono state attribuite in realtà
Non le ha fatte o comunque non sono riconducibili al soggetto danneggiato questo
Un approccio probabilmente diverso non so quanto diffuso condiviso da parte di degli addetti lavori in termini di diritto interno in questo caso
Ma comunque è un approccio su cui secondo me varrebbe la pena riflettere quando parliamo di informazione poiché questi aspetti si si accentuano ulteriormente perché appunto
Andiamo poiché a da valutare il peso effettivo la possibilità di esercitare e il diritto di cronaca che pure un diritto costituzionalmente garantito
Il diritto anche a essere informati questo è un aspetto che viene considerato probabilmente
Da tempi più recenti in questi termini proprio perché la rete ci mette in condizioni quindi abilità la possibilità di rivendicare alcuni diritti chi
Su questo ma i danni come società Pannunzio per la libertà di informazione portiamo avanti una campagna che abbiamo chiamato in termini sintetici anche qui
Diritti dei lettori dove per lettori si intendono però gli utenti quindi hanno soltanto soggetti passivi ma anche soggetti attivi
Nell'ambito dell'informazione perché e di fatto impossibile oggi mettere un limite così netto poi
Tra chi la informazione la consumo anche l'informazione la produce e un flusso costante per cui le interazioni anche qui tra un soggetto all'altro sono inscindibili
Vero è che anche qui volendo stare sul tema del informazione e mi ricollego direttamente anche ad alcune questioni importanti sollevate lo Beltrandi
C'è da considerare il ruolo e la responsabilità di chi questa missione esercita professionalmente quindi gli operatori dell'informazione che tralasciando l'aspetto ordine
O non odiano e su questo come società Panucci abbiamo cercato di stressare anche in questo caso l'ordine dei giornalisti cercando di ottenere che svolgesse il ruolo che gli è stato attribuito perché finché esiste in forza di leggi in vigore
è anche giusto che e che faccio che che sia costretto a fare in molti casi il proprio mestiere
Però
Detto questo c'è anche da fare una seria riflessione su quello che
La il il servizio che viene svolto dagli operatori dell'informazione
E che sul quale si potrebbe dire molto
C'è anche da riconoscere che ci sono delle responsabilità diverse che derivano proprio da un livello di autorevolezza diverso che viene riconosciuto a quegli operatori da parte di chi fruisce dell'informazione e quindi in questo caso somma degli utenti
Consumatori di informazione
E paradossi sono quelli a cui purtroppo siamo abituati per cui
Non soltanto non c'è nell'attività abituale di di ricerca dell'informazione Poggi divulgazione dell'informazione
Non spesso non vengono applicati quei criteri che deontologicamente invece dovrebbero essere criteri di riferimento addirittura ma questo è un fatto
Di PG vizia strutturale ma quando parlo di Pili se lo intendo tutti i livelli c'è anche da parte di chi legge ovviamente la pigrizia e credo che sia una
Delle caratteristiche umane forse che il
Contribuiscono maggiormente a connotare la natura umana e quindi per questo non posso assolutamente sottovalutata
Nel momento in cui gli operatori dell'informazione il giornalista che uno status oggi diverso da quello di ieri di un una persona qualsiasi che fa informazione perché si può fare informazione anche non essendo giornalisti ovviamente
Ma se quel giornalista con quello status riconosciuto prendevo una notizia che trova in Rete prodotta non si sa da chi nella diffonde con la potenza di fuoco che ha che ancora è data dei mezzi tradizionali perché ancora oggi nonostante noi
Stiamo discutendo di questa come una realtà e quindi parliamo della rete
Essendoci tutti immersi completamente almeno coloro che stanno qui probabilmente coloro che ci ascoltano non dimentichiamo che questo in particolare un Paese dove il digital device d'taglia fuori metà della popolazione
E questo è un fatto rilevante perché da un lato non ci possono essere e non possono essere a tutti gli effetti delle considerazioni che ho fatto in premessa rispetto al alla possibilità di esercitare il diritto di cittadinanza anche in fretta e dall'altro lato
è vero che i media tradizionali
Hanno ancora una funzione centrale per cui quella stessa notizia magari grossolanamente falsa
Non verificata dall'operatore dell'informazione sparata sul mezzo televisivo ha degli effetti evidentemente diversi ma lì c'è una responsabilità evidentemente diversa anche perché il fruitore di quell'informazione data attraverso quel mezzo
E meno attrezzato per andare a verificarla
Dico poiché questo insomma ha detto
Lateralmente ma comunque un fatto rilevante che noi non abbiamo in Italia ed è anche un'altra giù in una tradizione dal punto di vista di esercizio della professione giornalistica
Che sia rivolta a chi abbia sviluppato delle pratiche difetto Cecchin che invece in altri Paesi soprattutto quelli anglosassoni sono ampiamente diffuse per cui l'utente non italiano spesso
Richiede la possibilità di accedere alle fonti di quell'informazione e se chi si comunica l'informazione non mette a disposizione delle fonti semplicemente non viene considerato un soggetto attendibile
Quindi la reputazione e la credibilità di chi fa informazione dipende anche da quanto si rende verificabile
Questa è una pratica che qui non non è assolutamente non dico diffusa ma non è spesso considerata
Per nulla
Quindi insomma questo ci ci mette di fronte poi
A una serie di questioni che
Che riguardano appunto non tanto internati in quanto tale ma riguardano la nostra cultura riguardano anche molte volte aspetti più profondi che vanno su addirittura anche sul piano antropologico
Ecco nel rispetto al sempre alla dimensione in cui
In cui operiamo quando ci troviamo in rete anche qui sono considerazioni
Svolte in più occasioni ma che è utile forse ricordare noi dobbiamo anche tenere presente che
Alcune variabili
Variabili anche per la fisica la scienza per definizione considerate di un certo rilievo per esempio il tempo e per esempio lo spazio
Noi le le abbiamo le dobbiamo considerare necessariamente in maniera
Diversa molto più operativa per cui è vero che si pone dal punto di vista dell'informazione
Una questione di contestualizzazione di quell'informazione
è vero che
Nel momento in cui io a attraverso gli strumenti che mi sono offerto in rete raggiungo una certa informazione o viceversa perché spesso capita anche questo l'informazione mi raggiungere
Io in quel momento non è assolutamente ha detto che riesca a contestualizzare l'informazione ma anzi è facile che possa essere
Ingannato
Da l'assenza di alcuni elementi che riguardano quell'informazione che sono per esempio capire il contesto il momento in cui quel fatto è accaduto
Allora su questo si potrebbero immaginare dei meccanismi correttivi che senza andare alterare in assumo in alcun modo il contenuto
Possano integrarlo da questo punto di vista realtà tutto sommato un approfondimento sarebbe sarebbe credo utile perché nell'interesse di chi legge che spesso non ha neanche la possibilità di dedicare troppo tempo a quello che è legge sarebbe sicuramente fondamentale poter sapere prima di leggere il contenuto quando quel contenuto è stato generato
E possibilmente da chi quando è possibile ma e dove
Detto questo però torniamo alla questione cui cenavo prima
Rispetto alla opportunità di rimuovere dalla disponibilità delle persone perché qui non si tra non sto neanche a farlo distinzione tra utenti e produttori dell'informazione rimuovere dalla disponibilità di chiunque
La la l'elemento informativo l'informazione
In alcuni casi particolari allora su questo
Entra pesantemente il ruolo dei motori di ricerca che
A oggi dovendo fare una fotografia sono quasi totalmente riassumibili con Google ma esaltarne esistono pure altri in altre parti del mondo poi
I pesi sono sono distribuiti in maniera diversa diciamo parliamo di Google per semplicità anche perché quello che tutti conosciamo meglio
Diventa interessante capire anche quale sia il meccanismo per cui
Google nel tentativo di aiutarci a trovare quello che cerchiamo qui si apre con un altro discorso complicatissimo perché poi spesso noi non sappiamo quello che cerchiamo
E quindi
Il suggerimento a volte diventa un'indicazione
Però diciamo l'obiettivo dichiarato è questo
Ci propone dei contenuti che possono essere superati possono essere datati possono essere incompleti
Possono essere anche falsi in alcuni casi
In tutti quei casi in cui
Ci sia effettivamente riconoscibili uno di questi elementi probabilmente
Ci può essere una ingrandimento del peso relativo di quella notizia di quale informazione che deriva dall'attività e degli algoritmi utilizzati
Dal motore di ricerca vero è che però stando sul discorso che riguarda gli intermediari e quindi
Soprattutto che riguarda gli operatori
Va detto anche che anche qui per un'eccessiva semplificazione spesso
C'è la tentazione di attribuire dei ruoli che non sono propri degli intermediari della comunicazione
Che io penso che sia giusto fare questo tentativo e sicuramente cosa utile stabilire quali siano il ruolo e la responsabilità degli intermediari della comunicazione perché è un ruolo ce l'hanno
Però dobbiamo fare
Una riflessione anche in termini non soltanto quantitativi panche qualitativi
Decidendo possibilmente anche cosa invece non è compito di questi intermediari proprio perché si rischia da un lato volendola vedere dal punto di vista dell'attività di impresa di attribuire degli oneri in capo agli intermediari che poi sono soggetti di impresa
E quindi
Cosa quantificabili anche in termini di costi
E questo è un fatto che sicuramente non può essere sottovalutato e quindi per questo ben vengano
Le le riflessioni e approfondimenti che hanno un approccio come si dice multi stakeholders quindi che coinvolge tutti i soggetti che possono essere interessati da quella disciplina
Però è anche vero che questa è una parte del problema perché dal punto di vista suo l'operatore l'intermediario naturalmente ha interesse a limitare però c'è anche un fatto di
Delegare alcuni compiti che in realtà non possono competere un soggetto comunque di parte
Da questo punto di vista è anche facile prevedere come quel soggetto si comporterà se gli vengono attribuiti in altri termini io sono
Personalmente contrario alla
Alle costringere gli intermediari della comunicazione a fare gli sceriffi della Rete perché questo è un rischio grandissimo
Perché non è la funzione per cui sono nati semplicemente ma soprattutto perché se devo valutare in termini se devo valutare la da imprenditore
La opportunità di mantenere o rimuovere un contenuto secondo criteri che sono esclusivamente criteri essa è una logica di impresa quindi che hanno
Come riferimento principale non voglio dire esclusivo quello del profitto
Banale che andrò poi a scegliere la soluzione che probabilmente
Calpesta poi diritti che invece esistono in capo a alcuni di questi soggetti che sono coinvolti e che
Evidentemente saranno i soggetti più deboli a tutte tutte le volte in cui non vige il diritto vige la legge del più forte e questo è un fatto assolutamente pacifico credo
Allora a questo punto noi dobbiamo pure pensare che il più debole viene schiacciato in queste logiche e che se io ho un interesse economico a non avere problemi con i player più forti che quindi possono imporre
La la rimozione di quel contenuto l'alterazione di quel contenuto
Chiamandomi poi a a
A dover risponde quindi acqua la rischia di essere sanzionato anche semplicemente con sanzioni pecuniaria per ora ingenti
L'interesse dell'intermediario è quello di non avere problemi e quindi senza dare nessun tipo di spiegazione senza avere tra l'altro coinvolto in nessun tipo di arbitro quindi non c'è in questa ipotesi di intervento della magistratura ma nemmeno
Nemmeno viene immaginato a quel punto semplicemente il contenuto sparisce
L'unico che essa con con certezza che quel contenuti è sparito è l'autore di quel contenuto gli altri possono tranquillamente non saperle probabilmente mai lo sapranno allora da questo punto di vista io vedo un rischio enorme
La cosa prende una proporzione addirittura più inquietante se viene vista poi in riferimento a quei soggetti che
Per loro missione istituzionale non fanno gli intermediari
Diciamo neutrali con tutti i limiti che la definizione può contenere
Ma
Sono intermediari l'informazione dal punto di vista proprio di chi di formazione la produce quindi diciamo i giornali ma non solo i giornali
A questo punto anche lì possono entrare delle considerazioni dello stesso genere
Soprattutto posso entrare delle considerazioni per cui se io non sono
Tenuto a garantire che quello che scrivo oggi resterà anche domani posso avere la tentazione questo purtroppo accade regolarmente su questo andrebbe la pena di istituire un osservatorio stabile per monitorare come vengono manipolate le informazioni pubblicate sui giornali on line
Per i motivi più diversi che possono essere i motivi di natura editoriale possono essere i motivi di opportunità sappiamo che nessuno
Degli operatori in materia di formazione del non esistono i cosiddetti editori puri ma qui non c'è neanche l'ombra di un fatto del genere tutti gli editori hanno interessi altri che non sono quelli qui di fare attività editoriale
Quindi ci possono interessare interessi politici ci possono essere interessi principalmente economici
Ci possono essere interessi di qualunque tipo per cui
Chi produce informazione anche parlo qua delle testate registrate quindi di i giornali propriamente detti
Possono essere tentati e purtroppo spesso cadono in questa tentazione dare eliminare manipolare alterare contenuti pubblicati
Che è una cosa che probabilmente se se loro potessero internet mi sembra normale che sia così da un certo punto di vista farebbero anche sulla carta sulla carta non si può fare per limiti fisici
E sui visti invece si può operare in questa maniera e infatti lo si fa allora la responsabilità da parte da chi undici a questo ruolo in termini di informazione probabilmente dovrebbe essere addirittura
Più grande dovrebbero essere più stringenti vincoli che
In qualche maniera
Possono portare anche chi ha prodotto quell'informazione integrarla sicuramente a modificarla esistono tutti i modi per farlo per esempio alcune parti di un articolo possono essere semplicemente lasciate lì barrate ma leggibili
Possono essere integrate con una nota che dice che quelle un'integrazione evidentemente
Possono essere completate allora io penso che l'interesse di ciascuno di noi sia quello di avere un'informazione il più possibile completa il più possibile verificabile il più possibile
Tutelata tutelata nel senso che quello che leggo oggi so che lo Truman ma pensate esse sempre per stare nel nel nella provocazione del paradosso che poi appunto è relativa
Ma se se quello che io leggo oggi su un giornale di carta o su un libro addirittura potesse essere cambiato domani
Io vado a raccontare questo che ho letto a un'altra persona lo dimostra il giornale proprio per mostrare che quelle parole Lino me le sono inventate ma le ho trovate scritte nero su bianco si dice proprio anche come metafora nero su bianco
E invece quando gliela mostro con la pagina contiene un'altra cosa
Oppure una pagina vuota oppure contiene esattamente il contrario di quello che ho letto il giorno prima cioè è uno scenario che
Che non non sono inquietante male rischia di farci impazzire in brevissimo tempo perché sono quelle cose che uno
Pensa di dover immaginare soltanto se la sera mangiato pesante poi ha fatto di brutti sogni però in realtà esattamente quello che succede
Con l'informazione on line queste son ci si potrebbe cioè un ci potrebbero essere magari questa non voglio prendere troppo tempo ma ci son tantissimi esempi che possono dimostrare che questo una pratica consolidata informazione l'anche
Ecco allora unendo i due due attore che ho citato quindi i motori di ricerca e chi l'informazione la produce faccio gli aveva fatto l'esempio dei giornali vale anche per chi la produce in maniera così detta non professionale
è vero è alcun punto per il il problema della contestualizzazione che alcune informazioni potrebbero avere una rilevanza
Proporzionata rispetto a loro effettiva qualità questo però un fatto che non si può chiedere di regolare al intermediario quindi al motore di ricerca per quella che la mia opinione per lo meno
Ma semplicemente perché esistono gli strumenti tecnici e tecnologici per restituire questa responsabilità chi è titolare di quelle informazioni quindi chi è responsabile di quell'informazione
E sono degli strumenti banalissime ci sono degli strumenti che esistono da sempre cioè che esistono da quando esiste internet sostanzialmente
E sono degli strumenti che richiedono dei mezzi praticamente inesistenti che basta un colpo evito di testo per fare questa operazione
Allora su questo io non voglio entrare troppo negli aspetti tecnici per un esempio lo vorrei fare perché poi questo ci può servire proprio a
Separare gli ambiti nel momento in cui io sono
Un giornale un giornale on line che ho pubblicato notizia di una persona che è stata arrestata perché era un truffatore no io non faccio
Lei l'esempio di Paolo Rossi che è stato citato spesso
In questa giornata e quindi ci schierarmi orecchie faccio l'esempio di suo cugino Mario che proprio
Assodato che un truffa uffici Mario non volevo
Nei play rischiare di fare gaffe mozione sul cognome dell'autrice però diciamo Mario Rossi e classico personaggio che tutti conosciamo e in questo caso Mario Rossi
Si dà il caso che sia
Un truffatore patentato proprio recidivo un truffatore tutti sanno che un truffatore
In un paesino piccolo uno va al bar chiede Mario Rossi e tutti in quel bar di Craxi quello che abitualmente truffa i turisti quando passano da queste parti ecco pensare di evitare che e queste informazioni si diffonda anche per il passaparola sarebbe semplicemente ridicolo
Perché appunto la sua reputazione è data da come si è comportato fino a quel giorno
Ecco ma
Nel momento in cui però
è anche giusto è anche vero che Mario Rossi sì si può riabilitare quindi può mettere in atto un cambiamento virtuoso nella sua esistenza
Andando poi a cambiare dentro cambia gli stili di vita che decide che lui con le truffe ha chiuso e non vuole più avere
Niente cassare con
Con quel con quest'attività
Allora può avere ragione di chiedere un'attenuazione della visibilità dei suoi comportamenti passati che secondo me non può mai essere una cancellazione perché quelle cose già fatte sono dimostrate
Ed è utile che si sappia che le ha fatte
Da molti punti di vista non soltanto per per danneggiarlo operano esporlo al pubblico ludibrio avere utile perché semplicemente quell'una parte di storia la sua per una parte di storia anche degli altri perché evidentemente ci saranno poi delle persone che hanno subito le conseguenze delle sue azioni
E ci sono altre persone che potrebbero subire le conseguenze delle sue azioni ma che se magari sanno che Mario Rossi a quella tendenza li stanno un po'più attente
Allora da questo punto di vista i motori di ricerca
Per come la vedo io non prende nessuna decisione semplicemente sarà chi pubblica con la notizia che dirà questa notizia attuale
Entro certi limiti adesso hanno non andiamo a precisare quali sono questi limiti perché si aprirebbe un'altra discussione interminabile però entro certi limiti
Attuale oltre certi limiti non è attuale per cui sostanzialmente ci troviamo davanti a una situazione molto simile a quella per cui si va presso un'emeroteca per consultare dei giornali che sono ostativi stampati decine di anni fa o semplicemente alcuni anni fa
è possibile fare questa distinzione in rete o no è assolutamente possibile in alcuni casi lo si fa già semplicemente destinando una parte del sito del portale che ospita quell'informazioni ad archivio e facendo in modo che i motori in quella parte non vadano a scandagliare con le stesse tecniche che normalmente usano per tutte le pagine che vengono considerate raggiungibili raggiungibili quindi visibili qui va anche detto che c'è una logica che potenzialmente
Si presta ad essere una logica perversa per cui chi fa informazione on line ha bisogno degli accessi quindi qualunque cosa che faccio adesso giustifica il fatto che
Venga pubblicata quell'informazione che venga lasciata lì se porta accessi ma questo è un fatto che c'è una responsabilità
Di chi fa l'attività di Titti esercita l'attività editoriale
è possibile già si fa
Distingue i contenuti che sono ricercarli dai motori di ricerca da quelli che invece non sono ricercatrice non vengono indicizzati non vengono mostrati tre risultati come lo si fa
Questo lo accenno perché è semplicissimo si basta prendere un editor di testo compilare un file non è richiesta una grandissima competenza di programmazione che poi sostanzialmente son poche parole
Il file di testo in questione banalmente si chiama Robotti spunto txt
Viene messo in un punto sito generalmente qui uscire con indirizzo principale quella che si chiama la rotta
è viene indicato all'interno di questo fai quali sono le zone in cui questi Robotti con grande fantasia se sotto questo nome che funziona abbastanza intuitivo quindi non si pongono è necessario essere dei super esperti per capire a cosa serve
E dopo scusa fanno scandaglia nei contenuti nel sito gli indici di zona gli rendono disponibili poi come risultati e la ricerca in alcune parti del sito si può decidere che non si gradisce che questa attività venga fatta dal punto di ricerca e semplicemente basta dirglielo
E loro non la fanno allora a questo punto non vedo perché è il motore di ricerca dovrebbe decidere discrezionali poi noi diamo la personalità anche alle cose che non ce l'hanno ovviamente potrei cercano una una volontà
Sono sempre persone che decidono a questo una precisazione forse
Non così inutile anche se apparentemente banale però
Volendo anche dare quest'anima al motore di ricerca perché il motore di ricerca deve decidere cosa pubblicare cosa non pubblicare quel punto lo costringiamo a diventare un editore motore di ricerca non è nato per quello motori di ricerca non esercita attività editoriale
E allora a questo punto noi andiamo a compiere questo banalissimo file di testo dove indichiamo nella prima riga la gente la gente il nome del motore gli USA agent
Due punti nome vogliamo indicarli tutti basta mettere un asterisco
E abbiamo così chiarito quali sono i motori che non sono graditi in quella parte del nostro sito
Nella riga sotto andiamo a capo causando un'espressione
Che in lingua inglese un'espressione corrente di sell out cioè non permettere
Indichiamo banalmente il percorso può r.l. che noi andremo a scrivere la barra dell'indirizzo del browser per capirci
è tutto quello che sta sotto quel livello quindi col sotto quella cartella se vogliamo visualizzarlo è così non verrà scandagliato dai motori di ricerca
Questa non mi pare che sia una tecnica rivoluzionaria è una tecnica nota da tantissimi anni è una tecnica che ci vuole già mette in pratica
è a questo punto il problema è ma quando noi andiamo a sollecitare o scongiurare cerchiamo di scongiurare intervento del legislatore in questo ambito
Giustamente abbiamo il timore che legislatore sia competente da questo punto di vista io penso che il legislatore banalmente debba svolge anche Lucio mestieri quindi competenze sono apportate dai tecnici che possono essere tecnici interni possono essere dei consulenti ma che fanno un altro mestiere il legislatore deve dare un indirizzo
Di volontà politica
In ogni caso le competenze dimostra abilmente ci sono da parte della legislatura ci sono da parte del Parlamento ci sono da parte del Governo tante che
Chi volesse divertirsi a vedere se queste tecniche sono utilizzate su siti istituzionali può senza avere nessuno strumento oltre al proprio browser andare a scrivere voi scegliete un dominio a caso
Alla fine il condominio inserite slash
Robotti sul punto txt e vedete dove non può dove il motore di ricerca non può entrare
Per esempio faccio questo per esempio se lo fate sul sito della Camera troverete che in alcune parti del sito non si può ricercare i motori non possono ricercare se lo fate sul sito del Senato e la stessa cosa se lo fate sul sito del Governo pure
Faccio questo solo esempio perché particolarmente curioso
Sul sito del del Governo della Repubblica italiana e quindi governo punto it chi se voi andate a digitare slash Robotti spunto txt trovate che è inibito e motori di ricerca navigare all'interno di questi percorsi
Nome del dominio slash presidenza slash operazione trattino basso trasparenza
Se lei esce dirigenti oppure Presidenza operazione trasparenza slash consulenti
Il bello è che l'hanno chiamata Operazione trasparenza per cui qui si pone una questione
Molto rilevante in termini quando parliamo del della Rete che la pubblicità dell'informazione queste informazioni sono pubbliche nonostante sia stata presa questa accortezza
Sono pubbliche perché se io conosco il nome di quel file che con ogni probabilità sarà un PDF così è più difficile da ricercare anche se per caso qualcuno ci capita per sbaglio
è il nome di quel file
è noto soltanto a chi lo può sapere dall'interno evidentemente o motivi devono essere quanto meno giustificati
Io a questo percorso che ho letto prima aggiungo il nome del file per esempio
Lista compensi punto pdf ecco il file viene aperto non viene chiesta nessuna un puzzle viene aperta possiamo vederne il contenuto
Se non conosco quel file ma vado su questo percorso qualcuno magari soprattutto tra quelli che ascoltano che non stanno qui in Sala ma anche tra quelli che stanno in sala siamo una connessione disponibile
Avrà avuto la curiosità di andarci su questi percorsi non trovo assolutamente nulla perché
La dai Rettori non è navigabile e quindi se tu non sai esattamente il nome di ciascun singolo contenuto che sta lì dentro non venga assolutamente nulla
Allora questo per dire che cosa per dire che poiché in realtà da un lato ci possono essere anche dei limiti diciamo così di competenze
Però la conoscenza che richiesta legislatore e anche a chi ci governa che poi insomma io sono stufa di tutti gli esempi però poi Camera Senato tu qualunque altra cosa che viene in mente chiunque può fare questo esperimento divertendosi
E passando così una
Una allegra mattinata un modello pomeriggio
Però le competenze sono in questo caso come mi pare di aver dimostrato veramente minime
Quelle che sono richieste la conoscenza che invece richiesta e una conoscenza che che
Che implica una responsabilità di gran lunga superiore la responsabilità di sapere che quello che viene deciso ha delle implicazioni
Che impatto in maniera sistemica sulla vita delle persone che quindi hanno delle del delle conseguenze è una
Rilevanza ben ben diverse
Allora da questo punto di vista io penso che per tornare a quello che non si può fare quello che non si deve fare
Cercare di ricostruire la storia o ricostruire la realtà andando a cancellare o inibire partiti contenuto e quindi parte di esperienza
Sia di fatto un'operazione di mistificazione questo lo dico nella maniera più neutrale possibile ma mi pare oggettivo
Mi pare che soprattutto rappresenti sia da parte di un legislatore che ipoteticamente decide di agire in quella direzione sia da parte di chi sollecito intervento anche essendo parte lesa
In termini di cancellazione mi pare che in definitiva possa essere considerata una enorme ostentazione di debolezza
Perché tutto quello che può integrare se c'è da stabilire da ristabilire una corretta versione dei fatti e qui volutamente non uso l'espressione ferita che secondo me attiene ad altri ambiti ad altri piani e quindi non non cerchiamo quello che non possiamo ottenere almeno AN in questa in questa
Nostra questo nostro esercizio così faticoso delle cose che stanno alla nostra portata in quanto esseri umani
Allora io dico da questo punto di vista sarebbe forse più utile cercare di aggiungete strumenti che possano completare il quadro piuttosto che cercare di deturpare quel quadro levando di volta in volta pezzo dopo pezzo tutta l'immagine che è rappresentata
Da questo punto di vista somma credo di
Io esemplificato in maniera forse pure troppo estesa la questione dico soltanto ecco non attribuiamo intelligenza come volontà
A soggetti che per definizione non ce l'hanno ne hanno una diversa
A questo punto mi piacerebbe anche entrare in altri ha per esempio c'è un
Una e con questo chiudo
Una
Una grazie una fattispecie viene richiamata nel nel testo che
Riguarda la diffamazione quando si fa l'esempio dell'idraulico ci si chiede non è facile immaginare quale sia stata la stringa di ricerca come mai quell'incarico si è sentito diffamato perché la sua immagine è stata associata dei siti pornografici
A questo punto io dico quindi il problema e di valutazione in termini di peso semantico dei termini
Che è un fatto a cui non siamo ancora compiutamente arrivati in termini di sviluppo tecnologico dei motori di ricerca ci stiamo portando molto avanti io su questo
Son penso che ci arriveremo presto di questo mi mi sono occupato per parecchio tempo però
è semplicemente un altro caso per dire utilizziamo gli strumenti per quello che sono non confondiamo il mezzo con l'ambiente per cui ci riguarda il marito istruttivo armi
E soprattutto se quando è possibile magari se se riuscissimo ciascuno nel nel proprio ambito a svolge le funzioni a cui è chiamato cui
Preposto probabilmente tutti ne guadagneremmo che ringrazio per la pazienza per
E per l'attenzione grazie
Grazie grazie Amman Marco Contini che in modo non solo pubblico ma trasparente per paradossi ha proposto la priorità dei principi sulla tecnica ma ha tratteggiato non tocca enologia della vita associata immersa nel nel nuovo ambiente
Bene adesso io ho l'onore di dare la parola debba neanche avvocato autrice di questo di questo volume treni che tante tante positive impressioni area ricevuto dagli oratori che si sono susseguiti
E che come me ha preso numerosi appunti quindi attendevo ora la parola per per il tuo pensiero su questo argomento sul tuo libro e sul convegno il dibattito che si è svolta prego
Sì allora anch'io innanzitutto Toro mi differenze nei ringraziamenti ma sono doverosi sono doverosi per due ordini di motivi alle anzitutto perché sicuramente cioè tutte le persone che sono intervenute oggi hanno dimostrato anche una grandissima generosità
Perché effettivamente ho visto che tutte hanno partecipato infatti un po'anche questo per Alessandro a scopo OSCE partecipare
A un dibattito culturale che
è molto spinta abilmente non si fermi oggi ma possa essere un dibattito permanente
Un dibattito ovviamente non può basarsi su un libro ma ma si basa Stream su tutte le nostre esperienze sia
I professionisti sia di giuristi di professori docenti quindi il questo era lo scopo della giornata e da quello che ho ascoltato mi sembra che gli spunti siano veramente
Sostanziosi e anche proiettati molto in avanti francamente
E fra l'altro
Un doveroso ringraziamento agli amici radicali che hanno organizzato questo evento e che mi hanno dato la possibilità di diciamo di di poter ascoltare anche i fari dei dieci altri colleghi o comunque di di docente io magari ho studiato sui libri ho sentito parlare delle volte invece oggi erano fui a parlare con me di questi tematiche
Ora io non non non sono in grado in così poco tempo di ricambiare un'altra tanta generosità agli interventi che ci sono stati perché ho ascoltato attentamente sud ti mi sono segnata i temi salienti
Però ovviamente non riuscirò a a parlare di tutti diciamo a toccare magari anche con qualche nostra il tennis che avete voi
Diciamo così beni così anche con entusiasmo e passione sottolineato
Se diciamo posso fare un fosso finisce così dei delle del convegno devasta interventi potrei dire potrei dare una formazione ora non di calcio perché non eravamo undici ma insomma
Potrei dire
Contini scossa Beltrandi Scialdone Galdieri Massari e infine ZEN convince perché che
Perché Contini scorsa Beltrandi sono stati assimilati almeno in quello che ha sentito il sul problema
Dell'informazione le informazioni che ho visto è uno dei temi più gettonati ci interessa di più
E ora ci sarebbero tante cose da dire su questo però ho visto che uno dei temi più caldi è stato quello del diritto all'oblio e quindi il discorso dei motori di ricerca è verissimo che motori di ricerca
Non ha la volontà di rendere questa memoria acritica
Dell'internet questa ambiente digitale per cui non esiste nel presente nel passato nel futuro ma tutti siamo messi sullo stesso piano su questo siamo perfettamente d'accordo però è vero invece che chi fa informazione
Sa benissimo che quei sei noi gli index così bene spiegato da Contini e quindi sa anche che incerti
Masi quando una notizia non è per l'attuale oppure non è continente quindi inevitabilmente diventa non veritiera
Ovviamente potrebbe anche provvedere a fare uno Index specialmente quando queste notizie sono targate nel nell'archivio storico spesso detestano telematica e non e la cronaca però questo è un tema che è stato affrontato anche un compenso il giornalismo digitale e che poi insomma andrebbe ripreso non soltanto con la mia voce ma quella voce di tanti che sentendo moltitudine di questa di questo argomento
Per dire però che cosa per dire che
La il soggetto veramente i si trova in difficoltà di fronte a questa Società dell'informazione indicizzata
Da i guardiani come lo chiamate richiamando un termine diciamo caro anche a germi risk King o comunque relativo e del suo libro l'era dell'accesso perché perché noi oggi davvero ci troviamo in un ambiente come diceva Contini in un ambiente
Digitale che un ambiente in cui o accedi o non esisti ossee visibile fosse morto
Esempio Castello digitale il guardiano alle chiavi di questo esterno digitali a poteri divise di morte succhi viabilità su chi riesce ad accedere chi non riesce ad accedere tagliato fuori
Per cui importantissimo sapere da dagli abitanti del castello da quelli nel castello ci stanno dentro cioè quelli che abitano certe forme intelligenti e comunque quelli che si servono delle piattaforme intelligenti sapere che il soggetto
Una priorità cioè non può essere utilizzata soltanto per fini commerciali o per fini di creare delle opinioni e comuni su un determinato prende o su un determinato o una femmina serio logica politica
Ma ne serve il soggetto è e colui cioè dovrebbe in un certo qual modo ispirare la ricetta
E proprio per questo ora difficoltà di riuscire a trovare uno spazio elettronico che lo tuteli è veramente e difficile veramente difficile
Perché ovviamente culturalmente non siamo preparati non siamo preparati a pensare che la persona possa avere uno spazio
Di tutela all'interno dell'internet ora qui mi ricollego a lo ringrazio per avermi dato questo spunto a Galdieri neanche Ammassari
Che
Mi hanno diciamo aperto lo scenario
Di un un ambiente di poter parlare di questa ambiente elettronico in cui non c'è più per il diritto alla proprietà come diceva come ricordava Galdieri ma è un ambiente in cui c'è il diritto a essere inclusi
è il diritto all'accesso che appunto come si ricordava sempre mi sembra Galdieri o comunque qualcun altro
Sulla scorta della grande dottrinari Frosini eh labile AST data come l'aveva scorto U.L.S.S. praticamente
è questo che vuol dire vuol dire che
Il soggetto che accede a questo castello digitale a uno o una diciamo dovrebbe essere garante al sud attraverso le garantita
La possibilità di accedere in modo in modo sostanziale che vuol dire in modo sostanziale vuol dire che l'accesso non deve essere un diritto di rimane vuoto un contenitore vuoto prima adesso la nostra Carta costituzionale
Nell'articolo tre comma due ma che assume tutta una serie di contenuti i contenuti che noi possiamo ritrovare presente nell'agenda digitale
Sia italiana sia a livello comunitario poi per quanto riguarda la soglia dimensione dinamica il suo vivere il suo navigare in Rete il suo essere presente il prete ovviamente l'abbia data cioè il quarto informativo che si muove
All'interno del del feudo e che tutti lascia un pezzettino ovvero tutti le vogliono pezzettino per poterlo manipolare e allorché cimento
Ora è vero si giusto il la libertà di impresa e il diritto a fare business ovviamente se non ci fosse il business
Non ci sarebbe la Rete e non ci sarebbe comunque non ci sarebbe senso nelle riviste per cui il business è sicuramente un elemento portante della rete però come diceva come ricordava il professor D'Atena ZEN come dice è anche vero che ormai siamo in in una fase ormai assodata di queste imprese dell'Inter mette
Cioè se a livello presente di direttive comunitarie inizialmente come poi è stato recepito anche nel nostro decreto legislativo settanta del due mila tre
La società dei servizi informativi doveva essere sorretta da degli intermediari di comunicazione che non erano responsabili di quello che c'è SIMET tema nuovo on line è anche vero che adesso oggi quando questi queste imprese sono diventati dei veri e propri con Rossi
Forse è il caso di ripensare un attimino a questa non responsabilità
E quindi chiudo scusate ma era le la conclusione ma non ce l'ho fatta diciamo e quindi praticamente che cosa dobbiamo dire dobbiamo dire che
Ebbene pensare a una una forma di responsabilità nuova ma la forma di responsabilità nuova nei confronti non soltanto di pungolo di Facebook ma anche il di tutte le altre realtà le testate giornalistiche produttori di informazioni che ovviamente hanno o diciamo una consistenza economica significativa
Questo nome eccetto di responsabilità che come ricondurci quindi infine al professor ZEN convince che deve essere modulata non di con moderata modulata sul sistema dei rimedi
E quindi per tornare al discorso del diritto all'oblio cito anch'io la Cassazione è uscita ora il cinque aprile due mila dodici
Che è passata diciamo nell'anno nelle nostre orecchie commedie la Cassazione sulla sull'aggiornamento degli archivi dei quotidiani on line in realtà è una stazione molto importante perché parla del diritto alla contestualizzazione
E quindi il diritto a mantenere la propria identità senza macellazioni senza neppure noi Index ma contestualizzando l'informazione che ci sono quindi questo è un rimedio vedete non c'è responsabilità civile ma comunque rimedio
E poi un'altra un altro input perché vorrei dare è quello di fare stare alla circolazione il dente come la circolazione delle macchine e quindi pensare a una polizza assicurativa
Per diciamo chi ora non dico chi viaggia prenderebbe avete una una polizza assicurativa sennò altrimenti nessuno fu viaggerebbe prete a magari i soggetti che fruiscono ogni anno del business dalla Rete potrebbe incominciare a pensare
A a anche a delle polizze assicurative perché questo potrebbe essere un modo
Per diciamo distribuire il carico di questo onere di questa responsabilità su su tutti o comunque su quelli che dalla Rete ci guadagnano qualcosa
è in questo modo poter assicurare anche al soggetto davvero uno spazio di tutela per
E
Grazie diciamo all'elemento risarcitorio anche i diritti fondamentali della Carta costituzionale in questo modo potrebbe trovare una componente concretizzazione reale nella pratica grazie e veramente grazie a tutti di cuore
Grazie a Deborah bianchi che fino alla fine ha fatto delle della proposte questa nuova forma di di responsabilità bene abbiamo sentito dalle parole di Paolo gabbia di come siano vent'anni che ci incontriamo per discutere di queste tematiche Deborah propone un dibattito permanente utile per il legislatore utile per il fruitore utile per il cittadino
Concludiamo qui questi lavori ringraziando radio radicale che li ha li ha registrati li trasmetterà consentendo quindi anche al professor Rodotà come ha promesso di poterli seguire radicali italiani che ha organizzato il convegno Marco Beltrandi insieme alle reazioni radicale
E voglio ricordare
Senza indicare le le qualifiche perché solo con il nome e cognome tutti i relatori che sono stati Vincenzo Zeno ZEN Codice Paolo Galdieri
Guido Scorza Marco Contini Marco Scialdone
Marco Beltrandi Deborah Bianchi oltre me stesso restando Massari grazie a voi tutti per questa partecipazione un ricco dibattito che speriamo appunto possa essere una base di partenza
Però se così non è verso questo viaggio telematico interne che hanno