Incontro intervista con Massimo D'Alema

Di essere qui io sono morto orgoglioso lì
Come sezione centro di Fucecchio come sezione dell'Unione comunale di Fucecchio di ospitare un grande personaggio
Come Massimo D'Alema
A un onore è un motivo d'orgoglio averlo qua Fucecchio insieme anche al giornalista dell'Unità Collini ringrazio anche l'organizzazione territoriale dell'empolese Val d'Elsa come anche
Il PD regionale che ha
Ci ha permesso questo incontro questo momento di condivisione
E di approfondimento con
Un esponente di spicco del nostro partito per poter approfondire determinate tematiche per ascoltare anche
A
Cosa
Le nostre diciamo richieste le nostre
Speranze per avere diciamo anche
Un uno sguardo sul futuro sulle prossime elezioni che andremo ad affrontare di qui a breve io non mi dilungo altro
Lascio la parola
Direttamente agli ospiti grazie Bondi Patrick
Basta
Grazie grazie a voi di avermi dato l'opportunità di intervistare il Presidente D'Alema questa sera gli argomenti in campo sono
Tanti
La situazione è complicata non so se avete visto
Le ultime notizie io partire proprio da qui perché mentre ero in viaggio da Roma ho visto non so poi come abbia chiuso la Borsa non entrare in viaggio vedeva o che era ha cessato di nuovo
Un crollo un meno quattro per cento lo spread questo fantomatico spread e ormai tutti purtroppo
Sappiamo riconoscere oltre quota cinquecento cinquecentotrenta non so quante arrivato
Ovviamente questi sono numeri che però poi si ripercuotono sulle su sulla vita delle famiglie italiane che già stanno facendo tanti sacrifici
E allora la prima domanda che farei al Presidente D'Alema è se
Sia stata la scelta giusta quella fatta nell'autunno dell'anno scorso se
Se questa responsabilità dimostrata dal PD nel dire no non andiamo elezioni subito non vogliamo vincere sulle macerie vogliamo
Sostenere un Governo di emergenza che affronti l'emergenza se quella se quella strategia ha dato frutti oppure se non non ci sia qualcosa che
Evidentemente non andato secondo i piani
Buonasera
Presto microfono Nona dichiarazione adeguato
Veda
Sospettava che parlassi col microfono spento il che
Diciamo e preoccupante per me perché se creo questi sospetti se l'arteriosclerosi è in corso ma non ancora questo livello
Detto questo
Io credo che quello che è accaduto oggi
Alla fine la borsa si è fermata a meno due virgola sette
Evidentemente qualcosa
è un evento la cui portata va molto al di là del nostro Paese
E infatti non a caso questa ondata speculativa ha colpito anche la Spagna anche altri Paesi europei
Noi siamo di fronte
Ad una
In parte ad una
Mancanza di fiducia dei mercati finanziari dell'euro e nell'Unione europea
E in parte ad una ondata speculativa che approfitta di questa
Mancanza di fiducia nell'euro e giocare al ribasso e forse addirittura gioca ad una crisi del euro su cui
Hanno scommesso evidentemente gruppi finanziare alcuni gruppi finanziari internazionali probabilmente soprattutto americani
O gruppi finanziari che sono che hanno le loro centrali nei cosiddetti paradisi fiscali proprio
Questi giorni è uscita un'indagine da cui risulta che nei paradisi fiscali cioè in quelle isolette dove non si pagano le tasse
è stata portata una ricchezza pari al PIL degli Stati Uniti d'America
Questo ci dà l'idea di quale la potenza finanziaria di cui questi gruppi dispone
Quindi quello che accade va molto al di là del nostro Paese e credo che sarebbe
Abbastanza così riduttivo interpretare quello che accade in relazione al fatto se sia stato giusto o meno avere il Governo Monti credo di
Che sia
Insomma credo che sia abbastanza chiaro a tutti che se avessimo ancora il Governo Berlusconi le cose sarebbero peggio
Ma soprattutto
Che
è stato il Governo Berlusconi che ci ha portato nella zona di rischio
Perché e questo noi non dobbiamo dimenticarlo mai nel due mila otto quando il centrosinistra ha lasciato il Governo del Paese il debito pubblico era il centotre per cento del PIL
E noi eravamo e il famoso spread che poi è la differenza del tasso di interesse fra i titoli italiani tedeschi era trentadue punti
Cioè noi eravamo in una zona di sicurezza
Se l'Italia è finita invece in un'area di incertezza i di rischio
Lo si deve al fatto che nel giro di tre anni di Governo Berlusconi l'unico Governo al mondo che ha negato che ci fosse la crisi mondiale
In tre anni non siamo passati al centoventuno per cento di debito pubblico
E quindi il Paese entrato in una zona di rischio che lo espone all'attacco della speculazione internazionale
Penso che liberare il campo da Berlusconi fosse una priorità assoluta
E vorrei ricordare a tutti noi diciamo perché la memoria è corta e le ricostruzioni spesso sono fantasiose che l'alternativa non era tra il Governo Monte le elezioni
Perché se non ci fosse stata la proposta Monti c'era sempre Berlusconi
Questo almeno a mia memoria di sono includo avere memoria abbastanza precisa ed è così
La maggioranza che c'era intorno a Berlusconi si è squagliata nel momento in cui è apparso chiaro che si sarebbe fatto un altro Governo altrimenti quella maggioranza non si era squagliata
Qual è oggi la priorità
La priorità e che l'Europa dopo dopo avere preso decisioni tardive e secondo me ancora insufficienti tuttavia almeno quello che ha deciso non metta in pratica
Invece fino a questo momento non è accaduto
E quindi noi siamo privi di difese contro le operazioni speculative
E questo è responsabilità innanzitutto dei Governi conservatori io credo che il fatto che il vice cancelliere tedesco ieri l'altro l'aveva detto possiamo fare a meno della Grecia sono segnali io credo estremamente negativi
Che generano incertezza sfiducia
E
Alla fine non ci si può stupire se i mercati reagiscono come accaduto venerdì e oggi
Quindi
In questo momento
Anziché aprire dispute diciamo sul fatto se sia bene che ci sia Monti o se magari al posto di Monti non so chi
Cosa avrebbe dovuto esserci io credo che dobbiamo
Insistere
Perché il Governo italiano in primo luogo pretenda dall'Unione europea di mettere in pratica ciò che è stato deciso in particolare per quanto attiene alla creazione
Alla utilizzazione del cosiddetto Fondo salva Stati
Per acquistare titoli pubblici sui mercati secondari e quindi ridurre il tasso di interesse e fronteggiare la speculazione
L'urgenza equestre per arginare il rischio di una crisi
In un in un'estate che sarà molto difficile
Che si prevede molto difficile
E poi certo naturalmente noi dobbiamo costruire il futuro
Però per potere costruire il futuro intanto oggi bisogna arginare la speculazione ed evitare un collasso e questa è la prima responsabilità innanzitutto dei Governi e delle istituzioni europee
Peggio faccio un tentativo al Senato no
Nel frattempo non hanno rimediato la domanda che allora farei è
Visto che già c'è l'urgenza di approvare almeno quelle misure decise all'ultimo Consiglio europeo
I tempi però sono sembrano a definiti cioè la la Germania ha detto che finché non ci sarà un pronunciamento della sua Corte costituzionale sul fondo salva stati cioè a settembre
Non si potrà far nulla l'altra l'altra questione minimamente diceva i i Governi europei da alcuni mesi c'è un nuovo Governo e non ROPPA
Guidato dal socialista Hollande sembrava anche in un primo passo verso una svolta in Europa per una nuova Europa appunto non quella dei dei conservatori di Sarkozy
E però appunto al di là del del risultato apparente perché a questo punto sembra apparente del Consiglio europeo di di di giugno non non sembra ci siano le forze in grado di far ricredere la Germania o comunque
Dividere i suoi piani attuare quelle riforme quelle quelle misure faceva di trenta fondo salva Stati ma da tempo ormai si parla anche di eurobond si parla di tassazione delle transazioni finanziarie
Proposta di progressisti europei che però
Sembra arriva fatichino a
A trovare sbocco c'è qualcosa che possiamo fare che può fare il Governo italiano in particolare e le forze politiche progressiste italiane
Innanzitutto
Io penso che la vittoria di Orlanda abbia cambiato lo scenario europeo
E senza la vittoria di Orlando sarebbe stato molto difficile ottenere le decisioni che almeno sono state prese nell'ultimo Consiglio europeo
Naturalmente i Governi diciamo di centrosinistra in Europa sono sette su ventisette Paesi dell'Unione difficile pensare che possano decidere diciamo insomma una pretesa
Ecco e come quando in Italia pensano che siccome noi sosteniamo il governo Monti adesso abbiamo la maggioranza in Parlamento no sempre il Parlamento di prima quello dove c'era il Governo Berlusconi le persone hanno una rapidità nel
Dimenticarsi di quello che è successo ieri
Che pericolosa perché
Questa rapidità nel dimenticare quello che è successo ieri a volte conduce ripetere errori non si dovrebbero ripete quindi è la situazione dell'Europa è questa
Non è cambiato il segno politico dell'Europa si è aperta una contraddizione si è aperta una speranza ma non è cambiato il segno politico io credo che
Certamente
Quindi certamente la Germania della Merkel non vuole gli eurobond
Gli inglesi conservatore inglese non vogliono la tassa sulle transazioni finanziarie quindi tutti questi ostacoli sono di fronte a noi l'Europa è ancora largamente dominata da forze di destra
Le quali resistono ad un cambiamento
Che si impone come necessario quindi io credo che bisogna continuare a lavorare
Perché prevalga una nuova prospettiva politica in questo senso credo che il due mila tredici sarà un anno molto importante perché si vota in Italia si vota in Germania
E quindi due grandi Paesi dell'Unione che se registrassero una vittoria del centrosinistra senza dubbio
Potrebbero
Concorrere a creare una situazione nuova perché in Italia Germania Francia fanno duecento milioni di abitanti su trecentotrenta milioni di abitanti dell'area dell'euro
Quindi è una lotta politica che ancora avverta il tema europeo ecco
è che finalmente in Europa si è riaperto un conflitto tra destra e sinistra è il discrimine è abbastanza chiaro
La sinistra vuole ridurre il potere della speculazione finanziaria di quel capitalismo finanziario globale senza regole che all'origine della crisi che viviamo ridurre il potere
Riequilibrare la pressione fiscale alleggerendo il peso della fiscalità sul lavoro sulle in prese e la e questo richiede un accordo internazionale perché è molto difficile farlo in un Paese solo perché i capitali si muovono
E quindi in un Paese solo molto difficile tassare la rendita finanziaria tanto è vero che la tassa sulle transazioni non può che essere una tassa internazionale intanto europea poi speriamo internazionale
Noi vogliamo la sinistra vuole un'Europa che abbia un
Un progetto di sviluppo di crescita
Non si vive di solo austerità bisogna finanziare la ripresa economica agli investimenti e l'innovazione e su questo si gioca oggi la sfida politica in Europa
E noi siamo parte di questa sfida politica europea non è vero come dicono alcuni giornali che
Il conflitto in Italia è tra la casta e la società civile
Non capisco perché in tutta Europa lo scontro tra destra e sinistra e sono da noi sarebbe tra la casta della società civile è palesemente un imbroglio caro e
Da questo imbroglio bisogna
Liberare il Paese perché anche da noi il conflitto è tra destra e sinistra cioè tra
La destra che in Italia ha preso quella forma del berlusconismo della lega particolarmente deteriore e un centro sinistra europeo che
Vuole collegare l'Italia alle forze che in Europa si battono per il lavoro per la crescita per la ripresa economica questa è la sfida da cui
Dipende il futuro dell'Europa
E
Mentre in altre parti del mondo governano i progressisti
Che guardano con molta preoccupazione all'Europa cominciare dal Presidente Obama che teme
Che l'Europa gli faccia anche perdere le elezioni e dato che
La mancata ripresa economica dell'Europa danneggia anche la ripresa dell'occupazione negli Stati Uniti d'America e quindi noi siamo
Nel vivo di una grande battaglia politica e vorrei che
Il Partito Democratico diciamo da questo punto di vista si riappropri asset
Pienamente di alcuni grandi valori su cui oggi che sono oggi una villa vera discriminante perché in questa crisi è apparso chiaro che
Da una parte c'è
Una visione neoliberista
Che ha puntato su sulla
Sulla potenza dei mercati privi di regole che ha puntato su una globalizzazione dominata dal capitalismo finanziario e dall'altra parte tornano necessita di una sinistra in grado di indirizzare lo sviluppo
In grado di promuovere eguaglianza sociale di combattere le diseguaglianze in grado di valorizzare il lavoro
Perché se non si rimette il lavoro al centro della vita sociale non ci sarà neppure alla ripresa economica questi sono i temi veri del conflitto
In Europa e anche in Italia e intorno a questi temi noi dobbiamo costruire una prospettiva di Governo perché abbiamo sostenuto Monti
Abbiamo fatto bene
Era un la via d'uscita necessaria dal berlusconismo
Però Monti non è il capolinea della storia diciamo oltre Monti c'è la necessità che il centro sinistra torni a governare il Paese ed è questa la prospettiva che vogliamo costruire
Diceva nel due mila tredici si voterà in Italia in Germania
Solo che nelle ultime quarantotto ore si è aperto un dibattito sull'eventualità che ci sia un voto anticipato in autunno
Sembra che lo stesso Montini abbia ragionato con i suoi più stretti collaboratori temendo otto mesi di campagna elettorale adesso da qui al prossimo marzo aprile
Non converrebbe al PD quasi in una delle elezioni anticipate visto che come
Lei stesso diceva questo è il Parlamento
In cui è maggioranza la maggioranza berlusconiana
Va bene Collini parliamoci chiaro diciamo i
Quando si apre il dibattito già io quando tu temo moltissimo questa espressione
Mi ricorda quel leggendario filmati Fantozzi il dibattito no sì o di Nanni Moretti si apre il dibattito non
Non ha molto senso aprire il dibattito su una cosa che è nelle prerogative del Capo dello Stato quindi
A me aprire il dibattito su quello che dovrebbe fare il Presidente della Repubblica mi pare controproducente onestamente e infatti tutto questo dibattito è controproducente
Che cosa si dica Monti con i suoi più stretti collaboratori non lo sappiamo né lei né io e neppure Verderami che lo scrive
Quindi sono normalmente queste queste cose sono frutto di fantasia o sono delle operazioni politiche che magari vengono fatte quindi mi terrei fuori dal dibattito
Io credo che noi dobbiamo fare urgentemente la nuova legge elettorale
Anche perché indipendentemente da questi calcoli che vengono fatti la situazione politica estremamente precaria
Io l'altro giorno ero in Parlamento
Abbiamo assistito ad una scena surreale perché si votava la ratifica del trattato fiscale europee
Che è un trattato molto
Molto impegnativo per l'Italia
Però non lo hanno i Gozzi altro Governo Montino ha negoziato il Governo Berlusconi
Sempre a proposito della memoria
Ora il ministro che lo hanno i consigliato non c'era Tremonti
Il Presidente del Consiglio che lo hanno i gol segnato Berlusconi non c'era
La lega Nord che faceva parte di quel Governo ha votato contro dicendo che questo Trattato è una vergogna ripeto negoziato dal Governo in cui ci stavano loro
Il PdL cento assenti
Cinquanta si sono astenuti sessantanove dare a favore e dieci hanno votato contro
E noi che all'epoca eravamo all'opposizione e che se andiamo al governo io lo dico secondo me dobbiamo cercare di rinegoziare quelle condizioni eravamo gli unici lì votate a favore della ratifica
E naturalmente io penso che fosse un atto dovuto l'alternativa è sarebbe un disastro per il Paese però parliamoci chiaro se dobbiamo andare avanti un anno così
Che noi siamo gli unici che portano la croce
E Berlusconi dice che non vuole elezioni ma intanto fa l'opposizione al Governo Monti un anno così non si va avanti ma non perché conviene o non conviene ma perché
è una condizione chiaramente insostenibili allora
Fare subito la riforma elettorale è un modo di mettere il paese in sicurezza perché siamo in una condizione io non so se possa reggere
Perché per quanto noi siamo una forza responsabile e difficile pensare che sulle nostre spalle
Noi non abbiamo la maggioranza in Parlamento
Se dobbiamo prenderci la responsabilità di governare votiamo prendiamo la maggioranza dopo ce la prendiamo
Diceva credo d'Italia una riforma elettorale pure da tanto tempo che se ne discute sembra che non non si facciano passi avanti anzi le altre riforme su cui sembrava
Si fosse trovato un accordo quelle istituzionali anche lì tutto è finito nel nulla perché faceva riferimento alla votazione del fisso al compatto ma ricordiamo anche la votazione in Senato sul presidenzialismo anche lì il PdL si è affatto asse con la lega
Allora come
Su su cosa basiamo un certo ottimismo sul fatto che che si possa trovare una soluzione sulla riforma elettorale anzi non c'è il rischio che Berlusconi voglia proprio tenere il porcellum e per controllare ancora chi andrà in Parlamento tra i suoi
E per bloccare una situazione come questa
Questo non lo so lo può darsi in effetti
La P.D.L. gioca su due tavoli da una parte fa finta di essere nella maggioranza che sostiene il Governo anche se poi non lo vota in Parlamento
E dall'altra parte ha ricostituito una maggioranza dal con la lega Nord per impedire le riforme costituzionali e in particolare per impedire la riduzione del numero dei parlamentari
Abbiamo assistito
Abbiamo discusso per un anno di una riforma costituzionale proposta da loro fra l'altro per potenziare i poteri del Primo Ministro eccetera ridurre il numero dei parlamentari
Siamo arrivati in Aula e hanno votato per il presidenzialismo insieme alla lega
Che chiaramente ha votato per far fallire tutto
Quindi
Noi pur purtroppo gli interlocutori che abbiamo sono questi
Quindi
Sono degli interlocutori estremamente poco attendibili
La riforma elettorale a mio giudizio è possibile certo un compromesso ma noi siamo pronti a fare questo compromesso
Quanto meno
Per
Fare in modo che il premio di maggioranza sia compatibile con il principio
La questa è una questione delicata anche tecnicamente ma la Corte costituzionale quando respinse il referendum sulla legge elettorale
Nell'ordinanza scrisse chiaramente che un premio di maggioranza senza soglia è contrario al principio di rappresentanza
Quindi si dovrebbe correggere la legge elettorale anche per renderla conforme alla Costituzione cosa che oggi secondo me non è
E per consentire ai cittadini di scegliere i loro rappresentanti
Auspicabilmente attraverso i collegi uninominali
Però in definitiva
Io non credo che io non sono favorevole alle preferenze ma alla fine non si può far fallire la riforma per questo
Sarebbe possibile a mio giudizio limitare gli effetti negativi delle preferenze riducendo di molto le circoscrizioni elettorali
Se si votasse in circoscrizioni molto piccole
Questo consentirebbe cittadini di scegliere
E anche il voto di preferenza sarebbe meno drammatico perché su circoscrizioni molto grande diventa costoso la campagna elettorale quindi sono certamente possibili delle soluzioni
Per trovare un accordo e fare la riforma elettorale
Fra l'altro le circoscrizioni molto piccole pur non essendo collegio uninominale avrebbero il vantaggio di creare un rapporto diretto
Tra elettori ed eletti
Quindi la riforma è possibile non ci sono impedimenti
Però bisognerà accertare io dico nelle prossime oppure ne ho parlato quello stamattina con
Maurizio Migliavacca che responsabile che si occupa di questa trattativa
Per dirgli secondo me l'accertamento va fatto nelle prossime ore
Perché se noi dobbiamo rimanere voglio dire in questo Parlamento in una condizione in cui Berlusconi ha impedito la riforma costituzionale se dovesse impedire anche la legge la riforma elettorale
E veramente non avrebbe più senso continuare a tenere aperto questo Parlamento lo dico molto sinceramente allora
Noi dobbiamo prendere l'iniziativa non aprire il dibattito si sia meglio votare a ottobre novembre dicembre gennaio febbraio quelle cose tipicamente italiche che non servono a niente noi dobbiamo prendere l'iniziativa
Perché
Ha senso l'attività del Parlamento se si fanno determinate riforme se in questo Parlamento
La
Berlusconi che ha un potere di veto c'è poco da fare perché ancora ha una maggioranza
Impedisce di fare qualsiasi riforma se si dovesse prendere atto che in questo un Parlamento che non può fare le riforme perché Berlusconi glielo impedisce allora a mio giudizio davvero avrebbe senso dire facciamo un altro Parlamento
Il tipo di legge elettorale ovviamente anche influisce sul tipo di di alleanze che si possono costituire
No né
Secondo me sì e a questo punto viene da chiedere con quali alleanze il PD con quale alleanza il PD può andare al voto Bersani a due anni che
Propone prospetta un'alleanza di progressisti e moderati
C'è una apertura di Casini Casini ha riconosciuto che senza il PD non si può governare questo Paese però Casini anche detto che
Difficilmente Luini potrà governare anche insieme a Vendola è proprio la fine del centrosinistra tradizionale oppure si può ancora lavorare
Ma io innanzitutto direi questo noi abbiamo lanciato un obiettivo io ho detto vogliamo costruire un Governo
Di centro sinistra ma ampio nel quale ci sia una collaborazione tra progressisti e moderati e vogliamo isolare la destra leghista berlusconiana che ha governato il Paese grossomodo negli ultimi dieci anni
Vorrei precisare non è che ci rivolgiamo al diavolo ci rivolgiamo alle forze politiche che hanno condiviso con noi l'opposizione al Governo Berlusconi quindi come sono i nostri interlocutori naturali
Lo dico lo dico perché
Io temo il dibattito nel partito democratico perché il babbo molte con l'impressione che noi guardiamo tutti i problemi che abbiamo fuori di noi ma i problemi più gravi spesso ce li produciamo a casa nostra da soli
Attività nella quale siamo
Di per specialistiche
Benissimo
Allora noi ci rivolgiamo alle forze politiche che hanno condiviso con noi l'opposizione a questo Governo Governo Berlusconi
E mi e ne hanno condiviso molto contenuti di questa opposizione
Naturalmente
Vorrei dire una cosa importante cioè
Tutte queste forze politiche
Riconoscono che l'Italia non può essere governata senza il Partito Democratico
Aggiungerei che in questo momento persino una parte del PdL dice la stessa cosa
è interessante questo perché in questo momento
C'è un ampio riconoscimento del fatto che il Partito Democratico è una forza indispensabile per il governo del Paese
E non solo perché i sondaggi ci indicano come il maggior partito ma anche perché abbiamo dimostrato anche in questa circostanza di essere la forza più responsabile
Ora
So l'unico l'unico che polemizza con noi tutti i giorni e che dice che non vuole stare con noi e Di Pietro
Però devo dire che mi ha fatto piacere vedere che queste posizioni estremistiche del l'onorevole Di Pietro
Hanno suscitato una qualche reazione persino all'interno del suo partito dove io non pensavo potesse esserci un dibattito politico invece mi sbagliavo che si è aperto un dibattito politico visto per esempio che il Capogruppo
Dell'Italia dei Valori alla Camera Donadi ha detto no Di Pietro sbaglia dobbiamo allearci con il Partito Democratico vedremo
Di le discussioni sono in corso
Ora
Io ritengo che questo ampio riconoscimento è un buon punto di partenza
E rappresenta un successo del Partito Democratico perché nel momento in cui un partito dice io mi candido a governare il Paese questo noi abbiamo detto
E candido il mio segretario governare il Paese
Perché
Fermo restando poi ci saranno le primarie potranno iscriversi tutti vedremo le regole non lo so ma intanto diciamo noi e abbiamo detto il Partito Democratico si candida a governare l'Italia
E candida il segretario del Partito Democratico a guidare il governo del Paese il che poi
Non sarebbe così una stravaganza perché grosso modo quello che accade in tutti i Paesi democratici
Dove il leader del maggior partito guida del Governo quindi
Sarebbe l'obiettivo di fare in Italia quello che avviene più o meno dappertutto so che fare in Italia quello che aveva dappertutto e difficile a volte però so
è un obiettivo vuol dire non è un obiettivo estremisti come non abbiamo proposto la Repubblica dei Soviet abbiamo detto siamo il maggior partito candidiamo il nostro leader a governare il Paese
Questa
Candidatura del Partito Democratico ha certamente già oggi riscosso un grande successo perché se Casini dice sì
Credo che il Partito Democratico e Bersani siano una forza indispensabile per governare il Paese Vendola vuole governare con noi
Vedi voi è diviso ma insomma una parte anche a delle divo dice bisogna governare compendio democratico è un buon punto di partenza perché parliamo di un arco di forze che sondaggi alla mano alla mano rappresentano
Più del cinquanta per cento del Paese un'ampia maggioranza anche persino senza il premio sarebbe un'ampia maggioranza
Ora
Che cosa si ripropone di fare Bersani di aprire un confronto
Sulla base di una carta di vuole scrivere una Carta di intenti dove siano indicati gli obiettivi e in questi giorni Commission incontri incontrerà dentro certo
Ora è chiaro che in questo momento Vendola dice ma io non lo so non voglio governare Congo Vendola detto sono disposta a governare con Casini ma solo se è un allargamento del centrosinistra e cioè
Casini dice sì io sono disposto a governare col PD ma dubito di potere governare come a tutti dicono un sacco di cose Bari qui io dico sarebbe queste cose non vanno lette fondamentalmente perché
Questo fa parte del chiacchiericcio politico nazionale
è normale diciamo che i partiti facciano confusione in particolare i partiti piccoli fanno confusione
Noi ne abbiamo tanti quindi un certo tasso di confusione c'è ma io cercherei di guardare i dati essenziali della vicenda politica e non alla propaganda la propaganda è propaganda
I dati essenziali sono che
L'unica prospettiva politica credibile è quella che si può costruire intorno al Partito Democratico e che
Non ci sono veti in sostanza
Ne nell'UDC per una cooperazione con forze della sinistra cosiddetta radicale in netta da quella parte ci sono veti a collaborare con l'UDC
D'altro canto vinciamo le cose come stanno al di fuori della retorica Vendola il Presidente della mia regione
Noi governiamo tutta la Puglia con l'UDC
Bari Brindisi Taranto Foggia qui
Vendola quando dice se lo sa benissimo che si può governare con l'UDC se non ci fossero dice imporgli aprendo potrebbe andare a casa noi governiamo tutta la Puglia con l'UDC quindi è inutile che facciamo della retorica perché la forza dei fatti politici è maggiore della elettronica la propaganda poi è chiaro che in questa alleanza noi avremo Vendola che dirà l'UDC vuole condizionare il Partito Democratico di senso conservatore votate per me
Così io lo condiziona sinistra
Tutto questo è legittimo ma se andiamo alla sostanza a mio giudizio oggi è possibile creare una maggioranza di Governo intorno al Partito Democratico che
Il Governo di cui il Paese ha bisogno un modo un Governo di
Di legislatura
Perché bisogna fare delle cose irrilevanti in questo Paese
Perché
Non basta arginare l'emergenza non basta il rigore cioè una politica di sviluppo giorno la politica di giustizia sociale
Perché una delle condizioni dello sviluppo e ridurre le diseguaglianze sociali
E riaffermare la dignità del lavoro quindi occorre
E questo non si può fare in qualche mese
Occorre proprio un cambiamento di rotta dopo dieci anni di berlusconismo ci vuole almeno dieci anni di centro sinistra in questo Paese per
Correggere le cose fare riforme profonde
E ci vuole una base ampia di questa maggioranza aggiungo che
Aggiungo che
Giustamente Bersani mette l'accento non soltanto su una unità programmatica
Ma mette l'accento anche su determinate regole di comportamento
Che non sono meno importanti perché noi veniamo dall'esperienza negativa diciamo di Governi di centrosinistra che pur avendo operato bene sono durati poco a causa della litigiosità interna ora
Ci devono essere delle regole non è pensabile fare il Governo con quelle che fanno il corteo contro il Governo di cui fanno parte di allora sono forme di turismo politico che non sono più ammissibili
Nella condizione e quindi
Bersani intende proporre alcune cose molto concrete per esempio dire quando c'è un tema di governo controverso
Noi dobbiamo fare l'assemblea di tutti i parlamentari della maggioranza e decidere insieme
E accettare in partenza che ci sia una disciplina di maggioranza
Perché altrimenti diciamo noi ci troveremo in una condizione
Insomma io mi sono trovato a fare il Ministro degli esteri
E credo di avere fatto
Dico a proposito di certe polemiche cinematografico letteraria del passato che ad aver fatto una politica estera di sinistra
E anche con delle scelte difficili e coraggiose
Ma io mi sono trovato nelle condizioni che non sapevo se avevo la maggioranza
Per andare in Libano a fare la pace
Perché c'avevamo tre Martini che ritenevano che non bisognava mandare i soldati e da nessuna parte per nessuna ragione al mondo neppure a garantire la pace come abbiamo fatto in Libano
E quindi io erano nelle condizionare una politica coraggiosa difficile ma non sapevo se c'erano la maggioranza al Senato perché avevamo eletti in Parlamento tre squilli Brati
Ponga delle persone inadatte a governare un Paese civile sincopali mi rompevo le scatole erano obiettori totali non so che cosa erano ma
Ecco
Chi si prende la chicca corre per governare il Paese deve sapere che governare è una responsabilità
E non può essere affrontata con mentalità dopo lavoristica
Chi si prende questa responsabilità deve accettarne la disciplina e noi non possiamo pensare di ballare sussunto diciamolo
La danza DD
Delle delle turbe psichiche delle ideologia ecco quindi
Ora si tratta di avviare una discussione seria
Per gettare le basi di una maggioranza in grado di governare
Io credo che ci sono tutte le condizioni per fare questo
Io
Sinceramente diciamo come noto questa è la mia opinione io non sono in questo momento noi avremmo bisogno di certezze
Poi ognuno è padrone di fare quello che vuole ma io penso che quando un grande partito si mette in gioco
E candida il suo segretario a guidare il Paese in una condizione drammatica come quella dell'Italia di oggi
Dovrebbe unirsi dietro a questa proposta
Invece vedo fiorire le autocandidature diciamo come
Va badate attenzione non è una
Interne io sono
è la follia cioè la follia tutto è legittimo è la democrazia come si vuole ma
Io ho l'impressione che non si ha la percezione di che cosa significa oggi andare a governare l'Italia
Di quale prova drammatiche ansia
Se si pensa che una sorta di fiera delle vanità dice in cui siccome uno bello o non lo so simpatiche pesca
E parlo di diverse persone che si CAI che mi sembrano totalmente impreparate a
Alla sfida
Molto impegnativa Nicola io ci è stato fatto presente in Consiglio mi sono trovato a gestire una situazione drammatica la guerra eccetera
Ma oggi per certi aspetti e fu una prova estremamente difficile e ne uscimmo a testa alta il paese ne uscì a testa alta
Ma oggi per molti aspetti è ancora più difficile
E davvero ci sarà e c'è bisogno di di coesione di di una grande unità di un enorme senso di responsabilità
Di un bagaglio di esperienza diciamo non lo so comunque Egitto faremo le primarie e secondarie terziarie spero che
Alla fine
Poi Bossi voterà anche per il governo del Paese diciamo tutte le esercitazioni che che intendiamo fare tra di noi sa ma ecco
Però
Detto questo insomma
Credo che
Ci sono tutte le condizioni per imprimere una svolta
E naturalmente dopo oppure comincerà un cammino estremamente impegnativo ma insomma
è l'unica prospettiva possibile per il Paese
E se ci sarà una svolta in Europa perché queste due cose sono strettamente collegate
Io credo che il Paese uscirà dalla crisi insomma io sono contento che questo Paese ha in sé le energie per tornare ad essere un Paese che cresce che offre opportunità di lavoro
Sono fiducioso del futuro ma arrivarci sarà una sfida difficile bisognerà rimboccarsi le maniche e bisognerà fare appello a tutte le energie
Di cui il centrosinistra è capace e bisognerà smettere di fare tra di noi delle polemiche inutili che ancora ne abbiamo avuto in questi giorni diciamo
Che la gente non capisce con la gente non capisce Carta
Io credo che la io non lo so io un po'vado in mezzo alla gente
La gente sta male
è spaventata del futuro e angosciata per i propri figli
E a volte l'agenda politica è fatta di chiacchiere che
Anche di su cosa importantissima ma che in questo momento non
Non toccano il sentimento reale dei cittadini
Io vorrei che la politica o perlomeno noi ci mettessimo in sintonia con il sentimento reale dei cittadini
Non so a quale nelle tante discussioni si riferisse D'Alema quando parla di polemiche inutili
Magari sbaglio non è venuto in mente la la la discussione sulle unioni civili perché D'Alema faceva riferimento prima la carta d'intenti e di Bersani
In verità Bersani la già illustrata quella carta di intenti all'Assemblea nazionale che si è tenuta a Roma dieci giorni fa
Parlando di redistribuzione eguaglianza lavoro al centro beni comuni conflitto interessi ha fatto tutto un elenco di quello che è per Bersani di come dovrà governare il Paese
Ho ovviamente quell'Assemblea il giorno dopo sui giornali è andata per la spaccatura sulle unioni civili e i matrimoni gay
Mi veniva in mente però anche facendo che là come domanda perché lei dice l'UDC il è un Governo in Puglia con
Con voi però per esempio su questo tema su con l'UDC è possibile trovare un punto d'accordo
E intanto giustamente hai detto che non abbiamo fatto un con una se non a questa Assemblea nazionale del nostro partito Bersani ha esposto una piattaforma per il governo dell'Italia
Impegnativa
è stata approvata all'unanimità un voto contrario e cinque astenuti su una platea molto vasta ma tutto questo non è stato notizia
Perché
L'unica notizia è stata alla discussione finale
Sul tema
Che non è facile da far capire se noi che proponiamo il riconoscimento delle unioni civili
Tra persone dello stesso sesso di sessi diversi
Se vogliamo chiamare questa unione civile matrimonio oppure no
Che è un tema io di cui capisco l'importanza ma di cui temo al novantanove per cento degli italiani interessi pochissimo tecnico non so
Io capisco l'imporre e personalmente non ho nulla in contrario a riconoscere il matrimonio che anche se poi in definitiva quello che è importante ed è importante è riconoscere
Civica riconoscere legalmente il valore dell'unione civile perché il mancato riconoscimento dell'unione civile è un fatto bar i incivile scusate il gioco di parole
Certo io dico noi siamo in un Paese in cui muore Lucio Dalla il suo compagno che ha condiviso la vita non ha diritto neppure all'eredità perché questo rapporto non è riconosciuto io trovo questo è incivile
E mi batto per correggere questa inciviltà
E noi abbiamo preso impegno che si abbiamo i voti in Parlamento questa cosa la vogliamo correggere
UDC io non l'UDC non lo si prenderà le sue responsabilità
Poi se quell'unione civile la si debba chiamare matrimonio oppure no mi permetto di dire è un fatto secondario rispetto alla sostanza che riconoscimento dei diritti di quelle persone ecco
Quindi
Dopodiché dopodiché trovo che non per mettersi d'accordo con l'UDC ma metterci d'accordo tra di noi
Abbiamo detto distinguiamo tra unioni civili del matrimonio perché una parte del nostro partito per convinzioni che io rispetto
Ritiene che il matrimonio costituzionalmente il rapporto tra persone di sesso diverso il matrimonio un sacramento sono convinzioni che io rispetto
E penso che un ragionevole compromesso tra queste convinzioni e il riconoscimento dei diritti civili tutti i cittadini lo si possa anche trovare eh ma non perché c'è l'UDC insisto
Questo è un tema che attraversa anche noi in quanti siamo un partito di laici e di cattolici
E quindi in un partito di questo tipo
Occorre trovare come dire un ragionevole compromesso che sia il rispetto dei diritti delle persone ma anche rispetto dei sentimenti religiosi della maggioranza degli italiani forse possibile anzi secondo me è possibile
Quando Bersani dice noi siamo per il riconoscimento del valore legale delle unioni civili dice la sostanza
Dopodiché
Siccome queste riforme IP le fa il Parlamento non le fa il Governo
Noi
Se siamo al Governo se siamo l'opposizione con chiunque siamo al Governo ci batteremo
Per una riforma che garantisca e anche altrove che molto si è focalizzato su questo tema ma ci sono anche altri aspetti che non sono meno importanti
Io per esempio ritengo che l'idea di fare una legge sul fine vita che renda obbligatoria
La nutrizione
Di chi sta morendo
Per legge
Per cui se uno non ha coscienza di devono aprire lo stomaco metterci un tubo eccetera per legge
è una follia ed è una barbarie questa è la mia personale opinione
Non c'è nessun UDC scritte possa farvi io sono per governare con l'UDC su questo voglio battermi per le mie idee perché ritengo che è un'assurdità che se uno è cosciente
Può rifiutare la nutrizione obbligatori
Se invece perde coscienza non sei più padrone del tuo corpo diventa padrone del Parlamento Gasparri e la lacci Vesco parla per l'amor del cielo non esiste al mondo
E penso che se uno seguono perde coscienza sarà la sua famiglia saranno i suoi cari sarà il suo medico che se ne occuperà e non la loro non la legge dello Stato
E se non siamo in grado di fare una legge civile non facciamo nessuna legge
Non è mica obbligatorio fare le leggi su tutto
La legge lo Stato si fermerà sulla soglia di quella stanza dove c'è una persona che soffre li entreranno il suo medico i suoi cari se ne occuperanno loro non lo Stato gli con questo mi pare e ce ne sono delle
Altre cioè
Io credo che noi siamo un Paese che ha
Da questo punto di vista una legislazione arretra
E sono per aprire un confronto con il mondo che non abbiamo neppure una legge che garantisca veramente la libertà religiosa
Non siamo riusciti a farlo per tutti
Sono per avere un confronto con il mondo cattolico su questo
Ma questi do
Non è necessariamente in materia di un programma di governo
Si può benissimo avere un programma di governo che non si occupa di queste questioni è un grande partito in Parlamento fa le sue battaglie senza farsi condizionare da nessuno
Perché su questi principi uno non si fa condizionare da nessuno né amici miei alleati ecco
Quindi non non vedo qui un impedimento penso che sono questioni che vanno
Penso io non perché c'è l'UDC che nella ricerca di soluzioni a queste questioni si debba andare ad un dialogo aperto con il mondo cattolico mondo cattolico
è in realtà
Più ricco di opinioni di quello che a volte sembri io ho letto per esempio persino sul tema delicatissimo del fine vita
Ho letto dei pensieri del cardinal Martini che non sono molto diversi dai miei diciamo mondo cattolico è
Una realtà aperti da con cui bisogna discutere bisogna che prevalga come dire un senso di carità verso gli altri rispetto
Ad un'intransigenza ideologica che qualche volta sfiora l'integralismo diciamo fortunatamente del mondo cattolico non è
Tutto integralista qui ritengo che su queste questioni si debba aprire un grande confronto nella società
Sono temi sui quali
A mio giudizio non bisogna fare né da una parte né dall'altra delle guerre di religione bisognerebbe dare la parola alla scienza alla medicina insomma
Avere un confronto aperto e ricercare le soluzioni condivise e non c'è dubbio che il nostro Paese e molto indietro
Dal punto di vista del riconoscimento dei diritti civili in molti campi e quindi questo è un tema sul quale il partito democratico deve condurre una battaglia coraggiosa
Però ripeto questo non è incompatibile con la creazione di un'ampia maggioranza di Governo per il Paese
E
Anche perché è una maggioranza di Governo non è una maggioranza ideologica una maggioranza di Governo mentre resta molto di più sapere se siamo d'accordo sul fatto che bisogna tassare un po'di più le rendite finanziarie
è un po'meno il lavoro poi sui diritti civili voteremo liberamente ognuno con la sua coscienza
E ognuno con le sue convinzioni
Grazie allora veniamo alle autocandidature a cui faceva riferimento prima
Facciamo un nome un cognome anche perché siamo vicino a Firenze per ora
Matteo Renzi ha fatto capire di essere interessato per ora presentato un programma che sicuramente al centro senza voler
Maligna sicuramente al centro del programma di Renzi c'è il rinnovamento e quindi la rottamazione come disse lui in un'intervista
Quando avvio a questa sfida
Dal suo punto di vista lecito Bersani annunciato delle primarie aperte mi si candida perché non dovrebbe quei parliamo d'altro intanto questo non sulla legittimità della sarà possibile partecipazione di Renzi alle primarie
Ma innanzitutto
No non è legittimo perché non lo è il nostro Statuto prevede espressamente che sia proibito
Si è detto che lo dovremo cambiare per consentire glielo il che già un po'diverso diciamo quando bisogna adattare le leggi per per compiacere qualcuno diciamo è già una cosa l'Italia è stato fatto ampiamente anche su cose più importanti per quello che è proprio la stessa cosa
Perché il nostro Statuto dal quale io non mi sono dedicato e secondo me contiene molte cose discutibili però dice senza dubbio che
Il candidato del Partito Democratico alla guida del Governo e il segretario del partito anche perché
Proprio per questo
Lo statuto prevede che il segretario del partito si è letto con il voto libero dei cittadini
Cioè Bersani non è stato eletto da un gruppo di funzionari del partito come dice Renzi
Ma da quattro milioni di cittadini italiani
Quindi
Perché
Lei ha pensato perché
Perché tanti milioni di cittadini perché lo Statuto dice che
Non si elegge solo un segretario di partito ma si sceglie un candidato per il governo del Paese altrimenti non avrebbe senso
Se fosse solo segretario del partito chiamare tutti i cittadini a votare quindi e dice che nel caso in cui ci siano le primarie
Il PD partecipa alle primarie candidando il proprio segretario e non altri
Naturalmente siccome Renzi vuole candidarsi dovremo cambiare lo Statuto per consentirgli di candidarsi però non è proprio la stessa cosa come dire che le
Lo renderemo legittimo per compiacere l'UNIRE la pubblica opinione
Lo so a me pare
Cooperazione discutibile ma tuttavia è così e quindi si vuole questo ma a parte questo aspetto che è un aspetto formale diciamo
Però tutta questa questione si presenta degli interrogativi politici abbastanza discutibili perché
Noi non siamo un partito e basta non siamo una coalizione
E
Non facciamo le primarie per scegliere
Il Presidente degli Stati Uniti d'America che poi viene eletto e fa il presidente Staderini medica noi non dobbiamo eleggere nessuno cioè noi dobbiamo candidare una persona ad essere il capo di una maggioranza parlamentare
Lo dico questo perché la natura delle nostre primarie è molto particolare in Francia hanno fatto le primarie e poi chi vince le primarie candidato se viene eletto il Presidente della Repubblica francese fine a quel punto esercita il suo mandato
Da noi non è così non c'è il presidenzialismo
Lo dico perché per memoria lo si dovrebbe sapere
Quindi noi attraverso le primarie scegliamo il leader di una coalizione parlamentare
Naturalmente a condizione che poi tutti lo accettato
Quindi con questo è un problema abbastanza delicato allo stato degli atti ho letto l'esempio che Vendola detto se vince Renzi io non ci sto
E non è un piccolo problema
Perché
Voglio dire sei selle non ci sta non c'è più la maggioranza parlamentare lo dico questo perché
Al momento
Per gli appassionati della materia andrà istruita bene la materia perché se no noi rischiamo di fare una frittata
Caro colpiti e quindi già il Paese messo male diciamo vorrei che noi facciamo una frittata che alla fine non non non diciamo
Oppure anzi rompiamo le uova senza neanche riuscire a fare la frittata quindi dobbiamo vedere bene che cosa vogliamo fare
E quindi lo si vedrà io fortunatamente sono un osservatore diciamo solo che non dipenderà meriti un occupo d'altro nella vita mi occupo di cose importanti ma non non di organizzare il primario mi occupo di servizi segreti
Mi occupo del
Programma europeo della sinistra
Ah ho
Un importante sono un lavoratore pendolare se sotto un po'a Brussa embolo sono responsabile
Del attività culturale di ricerca della sinistra europea non del Partito Democratico
E poi in Italia dove presiede un Comitato di controllo sui servizi segreti non mi occupo di primarie ma seguo con interesse questa vicenda
Rilevando che ci sono alcuni singolari incongruenze che spero vengano risolte che se non vogliamo fare un pasticcio
Che alla fine è l'unica forza credibile per governare il Paese finisce che gli liquida la sua credibilità dopodiché non ci rimarrà più niente a
Detto questo
E facendo i miei migliori auguri a chi dovrà prendere queste difficili decisioni
E
La rottamazione non è un programma
Tutto il rispetto diciamo il programma lo attendo oltretutto mi permetto di dire una cosa ha detto Renzi è iscritto al nostro partito c'era l'Assemblea nazionale Bersani ha fatto un discorso
Mi aspettavo che Renzi anziché fare una dichiarazione sulla porta e andare via
Prendesse la parola e dicesse io su questo e questo punto c'era un'idea diversa anche perché poi queste primarie saranno un confronto di idee
Ho solo uno si presenta perché Bellino decentrata me perché se no non ho capito cos'è un concorso di bellezza sarà un confronto programmatico
E mi mi mi rifiuto di dire che la cacciata dei dirigenti diciamo più anziani del partito sia un programma
Lo so è unica è un'opinione legittimi questo caso legittima diciamo ma non è un programma ecco
E
Io ho letto un'intervista di Renzi sul foglio dove dice che il dramma dell'Europa e che l'Europa è stata troppo poco liberista
è un'opinione diciamo così singolare e comunque è un'opinione che è esattamente opposta a tutto quello che pensano tutti i partiti del centrosinistra europeo
Quindi
Se questo è il programma di Renzi è un programma che ci mette in una prospettiva piuttosto preoccupante rispetto a quella io spero naturalmente sono fiducioso che in realtà Renzi
Abbia anche delle altre idee che presto celle suggeriva
Sto sono irrispettosa attese distratta
Di altre idee di cui si possa discutere
Pre e chiaro che Renzi cavalca l'idea cacciamo lì tutti che è un'idea Gillespie a diciamo che a una certa popolarità e quindi viene cavalcata conoscete io no no sinceramente
Ho oggi
Insisto il mio punto di vista su questa questione
Io non ho deroghe da chiedere a qualcuno anche anche l'ultima volta non ho chiesto la deroga
Gli ho chiesto nulla
Sono stato chiamato da Veltroni che mi ha chiesto di candidarmi
Quindi fu il partito che mi chiese di candidati
E mi chiese fra l'altro di fare il capolista Napoli
A quel punto mi candidai anche in Puglia perché non volevo gravare su Napoli in una condizione drammatica in cui non ci voleva andare nessuno perché c'erano montagne di spazzatura
Che noi fummo il primo partito della città
E prendemmo in quelle elezioni il trentadue per cento trentadue mezzo per cento dei voti a Napoli alle comunali poco mesi dopo il diciotto
Quindi evidentemente io fui candidato non per fare un favore a me ma perché si riteneva che la mia candidatura fosse utile al Partito Democratico
Io sono nello stesso stato d'animo
Se il Partito Democratico ritiene
Utile
Candidarmi mi chiamano e ve lo chiedono a quel punto io farò le mie valutazioni io dopo zero
Se il Partito Democratico ritiene che non è utile candidarmi
Io
Faccio
Questo è l'unica cosa giusta che ha detto Renzi diciamo negli ultimi ultimo anno ha detto si può si può fare politica anzi senza essere in Parlamento o del tutto d'accordo con l'UPI
E io faccio farò politiche anche senza essere in Parlamento fra l'altro io ho un altro lavoro perché sono Presidente della Fondazione culturale della sinistra europea che è una cosa importante
Bellissimo ufficio a Bruxelles dove sono stato nominato non dal Partito Democratico perché il Partito Democratico non fa parte del Partito Socialista Europeo ma dai socialisti europei
Uti singuli Musso
Come si dice perché evidentemente
Ritengono che io possa dare un contributo quindi e in quanto presidente della Fondazione progressiste europea
Sono anche membro della presidenza del Partito Socialista Europeo
Lì dove c'è Hollande gabinetto di quei signori lì diciamo io ci sto anch'io
Quindi ho un lavoro sono leader faccio parte del gruppo dirigente di un grande partito europeo quello della sinistra che è diverso da quello di Renzi perché lì non dicono che ci ma di Lecce troppo troppo poco liberismo in Europa
Non ho problemi se il Partito Democratico ritiene che questa esperienza queste competenze questi rapporti che io sono utili me lo chiederanno
Se no io ho
Farò continuano a fare politica che questo non me lo può impedire Renzi diciamo ma lo farò anche fuori dal Parlamento
Quindi
Trovo devo dire la verità
Trovo questa discussione singolare
Io sono cresciuto in un grande partito che è quello dove fu inventato il limite dei mandati e che il limite dei mandati non esiste nessun Paese democratico
In particolare dove ci sono sistemi elettorali diretti sono negli Stati Uniti c'è gente fa parlamentare quarant'anni finché li eleggono
Il popolo cittadini
L'idea che un partito stabilisca un limite
Ai all'elettorato passivo è un'idea che nei Paesi democratici non esiste infatti in Italia fu inventato dal Partito Comunista che era un partito posto centralistico diciamo
E fu il Partito comunista che introdusse il principio per i propri eletti che dopo due mandati si si veniva alternati naturalmente c'erano molte eccezioni
Se nessuno ha mai chiesto a Ingrao Amendolara la Iotti a Pajetta di che dopo due mandati e se lo dovevano andare dice ecco
Era una regola che valeva per gli altri
E anche tra gli altri il Partito Comunista che pure era all'opposizione tuttavia aveva il principio che chi era portatore di particolari competenze
Anche se ha fatto due mandati veniva rieletto per esempio somma Macciotta o poche ti quindi
Lo quindi conosco bene questa questa regola so come ha funzionato dove ha funzionato
Ma perché il Partito Comunista che pure applicava il limite di mandato non lo applicarla ad un gruppo di personalità che rappresentavano la sua storia
Perché il Partito Comunista aveva rispetto della propria storia
Che cosa quali sentimenti nutre il Partito Democratico non lo so
Lo vedremo diciamo però temo che un partito che non ha rispetto della propria storia
Un partito nel quale si discute e
Ci si fa belli di espressioni come bisogna rottamare senza indennizzo diciamo secondo me è un partito che non rispettando sì
Rischia di non essere rispettato neanche dei cittadini e lo dico molto sinceramente
Vorrei aggiungere un altro particolare vigore Renzi nel frattempo ricordarsi diciamo anche qui
Io spero che ci sia un sistema elettorale in cui i cittadini possono scegliere
Io io una volta io non ho accettato la candidatura del del mio partito fu nel due mila uno
Non ero d'accordo e non accettai di essere candidato nelle liste dei Democratici di Sinistra come capolista eletto sicuro
Mille presentai solo nel mio collegio elettorale perché i miei elettori mi volevano dove presi quattordici punti in più del centrosinistra il centro sinistra perse le elezioni
E quindi
Io avrei dovuto uscire dal Parlamento ma i miei elettori non la burocrazia di partito votarono per me e io fui eletto
Devo ancora conoscere diciamo dei leader emergenti che si sottopongano queste stesse prove
Sì ci si ricorda di
Una scena particolare e nello stesso Berlusconi lì a far campagna contro quella candidatura
Sappiamo che è presente D'Alema tempi
Ad approvarlo ha dato
Sì ha sentito dall'applauso sia sentita sappiamo che il presente D'Alema tempi stretti dovrà andar via ma farei un'ultima domanda perché mi rendo conto adesso che non abbiamo mai non ho fatto una domanda sulla candidatura di Berlusconi forse forse un buon segno
Però l'altra domanda è ovviamente avete strappato le bottiglie quando c'è stato questo annuncio per il PD tutto è più facile oppure preoccupante ancora una volta per il Paese
Ma io sinceramente non ho mai avuto dubbi
Cioè che Berlusconi
Si passerebbe
Era diciamo non
Anche perché Berlusconi
Non è il leader del suo partito neri proprietari io
Che il proprietario non si cambia con un congresso bisogna fare un'OPA si direbbe visita quindi
Che Berlusconi fosse lì
Che avevano scoria abbiano come
Nominato amministratore Alfano per un breve periodo diciamo e siccome Alfano ha portato un fatturato modesto reciproco pazzo
Cioè la logica con cui Berlusconi fa politica in queste Berlusconi non è mai andato via
è rimasto lì
Io
Io non lo considero un fatto positivo io penso che
Berlusconi è un danno perché impedisce all'Italia di avere una destra normale
In fondo avere una destra normale che per il nostro Paese sarebbe un fatto positivo
Se no ci tocca fare tutto noi
E ti faccio un esempio che è abbastanza clamoroso diciamo la destra nei Paesi europei è quella che taglia la spesa pubblica
Quando eravamo al Governo onori io FEP Bilancio lo Stato la spesa pubblica nel quarantasei per cento del PIL Berlusconi ha portato al cinquantatré
Quindi noi abbiamo una destra anomala
E questa destra anomala è un danno gravissimo per il nostro Paese
Io vorrei ricordare un dato per capire
Che cosa vuol dire vecchie degli italiani ci sono tutti uguali e cioè benissimo noi avevamo sei punti in meno di spesa pubblica
E ventuno miliardi in più per la sanità dei cittadini italiani
Il centrodestra in dieci anni
Ha aumentato la spesa corrente di sei punti e ha tagliato di ventuno miliardi la sanità per i cittadini italiani non è la stessa cosa lo spiega perché
Anche i cittadini
Bisognerà dire la verità io oramai sono una certa età quindi ogni controllo anche di meno ma devo dire la verità e quando uno ma è successo viene da medi ripartiti ci hanno rovinato io dico scusi lei perché ha votato Berlusconi non lei ha rovinato me
Non scherziamo
Ecco
Bisognerà che la gente si prenda anche le sue responsabilità è sempre colpa di qualcun altro colpa dei partiti no c'è un pezzo del Paese
Che ha
Abbracciato perché siamo un Paese in cui c'è una parte dell'opinione pubblica in qualsiasi cantastorie che viene che riceviamo le tasse momento le pensavo bravo
Quando non ci vuole molto a capire con imbroglioni
E lo dico perché ora ce n'è altri di cantastorie che che dice no si è lasciato al euro non si paga più il debito bombe leggo
Cioè se vogliamo
Se vogliamo che questo Paese si riprenda
Bisogna fare un patto
Fra
I cittadini ragionevoli e la buona politica
Il discrimine non passa tra i cittadini e la politica
Il discrimine passa in mezzo c'è una parte del Paese che ha voluto la cattiva politica
E bisogna che noi mettiamo quella parte del Paese in minoranza allora io penso che il Paese ritroverà il cammino
E allora grazie al Presidente D'Alema anche per la schiettezza nelle risposte e grazie a tutti voi