Intervista ad Elisabetta Zamparutti sul provvedimento di sequestro degli impianti dell'area a caldo dell'ILVA di Taranto

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con Elisabetta Zamparutti deputato radicale i membro della Commissione ambiente la deputata radicale che più si è occupata di questioni ambientali e ieri insieme a Maurizio Bolognetti ha diramato una
Agenzia una dichiarazione alle agenzie in cui
Si andava un po'controtendenza rispetto
A quasi tutti il con venti sul sequestro da parte della magistratura degli impianti dell'area a caldo dei Libardi Taranto Elisabetta ce la può riassumere
Io o quando ho visto la notizia del frequenti pro degli impianti dell'area a caldo e dell'Ilva anche peraltro sono quelli
A maggiore impatto ambientale e sanitario ci sono quelli più inquinanti
Oggi salutato favorevolmente il provvedimento di sequestro
Che dal tempo a mio giudizio doveva e poteva essere
Adottato ripeto ad uno stabilimento
C'è una delle più tragiche dei testimonianze di uno sviluppo industriale
Antiquato Matthias mentre fatto scempio della legalità a danno della salute e dell'ambiente che appena adottato questo provvedimento subito
Impiego assistito a quello nuovo che eventualmente un rocker ricatto occupazionale a
Al quale a mio giudizio le varie forze politiche anche credono io non ritengo che ripulita
A soccombere perché ritengo che la valute dei cittadini sia un bene prioritario da tutelare
E anche perché penso che per quanto possa essere l'occasione di una riconversione della produzione all'insegna della sostenibilità ambientale
In quel però io ho trovato conforto anche
Leggendo quelle che sono state le impiegato unioni date dalla ha procurato
In merito all'adozione di questo provvedimento perché il Procuratore generale di leggere a a piegato che non può
E perché un bivio per la magistratura
Tra la tutela del posto di lavoro e la tutela dell'ambiente è e esattamente quello però il punto il punto dirimente quel collegamento il posto dove mettere e anche questo è quanto emerso
Dalle dichiarazioni rilasciate oggi dai magistrati pugliesi una differenza tra
I morti di lavoro o sul lavoro di Marghera o di Genova
I morti sul lavoro di Taranto poi fino ad ora sono tanti Corte considerati come dei morti di serie B altro poi è ragionare sulle soluzioni che ovviamente
Vanno cercate
E trovate alle e problematiche continente Anna
Al lavoro ai lavoratori di fronte a un provvedimento di quel tipo
E ricordo come Marco Pannella su questo su questa vicenda sulla vicenda dell'Ilva di Taranto e dei lavoratori oltre già
Intervenuto
Ancora nel mille novecento novantatré proponendo un danari un minimo
Invece del ricorso alla cassa a a un salario minimo garantito invece della cassa integrazione generalmente
Generalmente adottata
Ma o considerate importante il provvedimento preso dalla magistratura anche perché avviene in una Puglia e la Puglia avendo gli anatomiche
Appare governata all'insegna del sole del mare del vento e delle energie pulite mentre si continua a difendere una fabbrica che è una fabbrica
Letteralmente di di veleno e e di morte tante tutti la legge di Vendola contro la diossina e altri tempi limiti
Che è stata come dire
Venduta come una soluzione ai ai problemi sanitari ambientali
Causati dall'IVA non assolutamente impedito un incremento senza precedenti dei casi di cancro e di malattie
Polmonari cardiovascolari
A Taranto perché non possono mandare i controlli sulle emissioni reali tant'è che
Templi questa poi perentori tanta di oggi dei magistrati
Pugliese qui
Il biglietto e
E l'Ilva mentre di giorno rispettava le prescrizioni imposte di notte di notte le violata
Quindi i controlli e privi cioè ventiquattro ore su su ventiquattro non non ci sono e e
Inoltre hanno
Francamente devo dire che dispiaciuto poi
Vedere che è nel giorno in cui il provvedimento di sequestro veniva trattato a Roma al ministro Clini con
Il Presidente della Regione Puglia a acconsentiva ad un accordo in merito all'Ilva tra Governo imprese locali recupero Riva
Che prevede trecentotrenta milioni di investimenti per la bonifica ambientale di cui loro di costoro
Sette virgola cinque
Carico di quella società
Evviva c'è riportabile da decenni del dirà prioritario ambientale di Taranto
Ecco per quanto riguarda nella riconversione della produzione all'insegna della sostenibilità ambientale poi a essere un pochino più precisa
Ma guarda su questo le associazioni chi seriamente preoccupata da tempo di Ilva
A progetti ben preventivi assolutamente praticabile ma a partire dalla bonifica ambientali dell'impianto che potrebbero essere immediatamente
Attivabili per la intacchi ricorrere
I problemi occupazionali che si possano generare dalla chiusura dello stabilimento che nella prospettiva poi appunto di una
In una riconversione rispetto a
Forme di produzione di tipo completamente diverso e che non siano
Appunto le
Le le le acciaierie o o o le raffinerie di cui purtroppo ancora al nostro paese è disseminato certo che
Il però ci vorrebbe proprio una volontà politica ben precisa che in tempi in cui si parla molto di green economy non pare in realtà esserci insomma
No impattino in quanto alla green economy purtroppo
A colpirlo per quello che io ho potuto vedere soprattutto
In questa legislatura
Con l'ennesima cascata pioggia di incentivi a a produzioni di emerge elettrica rinnovabile da a fotovoltaico e a ai tavoli con in merito un Street annuale anche in questo caso quindi
Ritorna la logica a devastante
Connotato lo sviluppo ma industriale del del del nostro Paese perché
A partire dalla dal Dohrn dal dopoguerra
In poi anche sul fronte di quelle che potevano essere le prospettive
Delle rinnovabili e con un impatto sempre a a
Capito del territorio e del consumo di suolo come anche questi
Non
Porrebbero beni dal valore inestimabile da dover da tutelare e valorizzare
E non invece costantemente fare scempio come
Si è fatto dell'aria cosicché fatto del suolo e del territorio del nostro Paese con
Le ripercussioni inevitabili e poi sulla salute dei cittadini allora grazie Elisabetta Zamparutti e buon lavoro grazie a voi grazie attengono