Italia. Bene comune per la ricostruzione e il cambiamento. Patto dei Democratici e dei Progressisti - Carta d'intenti

Bene
Andrà
Te lo faccio dopo dai lo faccio da
Ecco grazie torte se poteste
Grazie
Bene
Buongiorno a tutti io
Non sarò lungo per non far torto a un documento che riesce
A dire quel che vuole dire in una dozzina di piccole pagine
Siamo qui per presentare questo documento siamo qui per cominciare un percorso un cammino
Voglio dire subito che noi partito democratico siamo pronti
Ad ogni evenienza naturalmente
Ma ci vogliamo dare il nostro passo
E terremo il nostro passo
E quindi mentre sosteniamo con le nostre idee
Questa fase di transizione
In quel che ci piace e in quel che non ci piace e ci sono cose che non ci piacciono a cominciare dalla vicenda
Degli esondato si alla quale va messo assolutamente rimedio ne vedo tre
E quindi con le nostre idee in quel che si Piazzi in quel che non si piazze confermiamo noi la nostra lealtà al Governo Monti
Anche caricandosi di responsabilità che non sono nostre
Lo facciamo perché continuiamo ad essere convinti
Che questo significhi dare una mano in un passaggio difficile al nostro Paese
Ma noi traguardiamo
Alla conclusione naturale di questa legislatura
E quindi vogliamo avviare
Un percorso di alternativa
Alternativa Montino non alternativa Monti alternativa le destre
A quelle destra che in dieci lunghi anni hanno esposto il nostro Paese la frontiera più drammatica della crisi e ne hanno anche sfibra atto nel profondo le energie
Ora
Da oggi apriamo un confronto
Nella vasta area dei democratici e dei progressisti
Un confronto naturalmente con i protagonisti politici
Ma anche con quelli sociali con i soggetti del civismo con associazioni amministratori personalità autorità morali intellettuali
Organizzeremo confronti sia della dimensione nazionale che in quella regionale e locale
Saremo ospiti di appuntamenti altro voi organizzeremo già durante agosto delle nostre feste incontri di discussione sui temi che proponiamo
Perché si incontra
Sarà l'occasione interloquire con questo documento che come vedete
Vuole essere principalmente uno strumento di dialogo
Ma sarà l'occasione perché si incontra anche di avanzare
Dei contenuti programmatici
Poi vedremo con i nostri interlocutori che sintesi dare
Come tirare la sintesi di questo primo lavoro ma naturalmente toccherà al candidato dei progressisti alla guida del Governo annunciare un programma di governo
Avvalendosi di una discussione grande già avvenuta
E che sarà anche arricchita dal percorso delle primarie infatti la nostra proposta di giungere entro l'anno
Ad un appuntamento di partecipazione per scegliere il candidato di democrazia i progressisti al Governo del Paese
Ecco come si vede
Ora avendo noi Partito Democratico accumulato
Una
Enorme mole di materiale programmatico che abbiamo varato discusso approvato lungo un paio d'anni le nostre Assemblee
Noi
Non intendiamo partire da un programma cartacce
Ma intendiamo in questa discussione
Chiarire un paio di cose prima di tutto i punti di fondo dell'impostazione culturale e politica che deve reggere un programma
Secondo i punti di corresponsabilità
Il patto esigibile
Fra progressisti
Un patto credibile per i cittadini
La discussione si avvia dunque con una traccia la leggerete organizzata sui punti essenziali su dieci parole punti essenziali della nostra visione
Che abbiamo discusso anche nell'ultima Assemblea con la mia relazione l'ultima Assemblea
Una traccia per definizione è
Un meccanismo aperto e quindi suscettibile di ogni arricchimenti
E io non la ripercorrerò naturalmente punto su punto mi auguro che ci sia una lettura attenta e diffusa di questo documento
Parto però dal punto chi ha
E spero questo punto chiave non appaia astratto perché concretissimo
E il punto chiave è la stanno e la connessione
Fra questione democratica e questione economica e sociale
Noi contestiamo il
Liberismo finanziario che ci ha portato a questa crisi
Denunciamo come quel liberismo finanziario abbia disarmato via via sovranità e democrazia nei paesi
Qui
Non c'entra
Qui non c'entra il mercato
Qui siamo a una micidiale distorsione del mercato al dominio cioè
Di soggetti incontrollato
Un dominio sia innescato la più grave crisi dal dopoguerra ad oggi
E allora
L'impossibilità di controllare democraticamente i grandi fatti economici e sociali e quindi la vita comune dei cittadini i problemi che arriva dalla porta di casa dei cittadini
E lo si vede bene in Europa ha dato una spinta a delle tendenze di ripiegamento regressive
Di semplificazione di populismo
Che a questo punto mettono in discussione anche alcuni elementi basi sì non dell'economia Martella civili l'azione europea se non vediamo quel sito non stiamo vedendo il rischio mortale che davanti a noi
Quindi davanti a questa crisi che sarà lunga
Tutto si tiene tutto si tiene ed è la risposta alla crisi bisogna tenere assieme tutto
Uscire dalla lunga crisi rimettere l'economia sulle sue basi reali sul lavoro
Respingendo il Domenico controllato la finanza
Rafforzare una democrazia rappresentativa e una politica riformando
Rilanciare l'idea dell'Europa
Sono cose che si tengono sono la stessa cosa
La stessa Cost
E questo noi lo vediamo chiaro questo interessa
Fatte ma democratiche tema economico e sociale particolarmente soprattutto in Italia
E non sto a fare la storia di questi anni
Come il deperimento i meccanismi civici democratici sia accompagnato una regressione economiche sociali
E la messa al margine del nostro del nostro Paese
E quindi noi proponiamo per l'Italia un'altra idea
Per la democrazia italiana e per il nostro modello produttivo e sociale partiamo dal democrazia
Fra qualche mese noi dovremo proporre un'alternativa una sfida che non riguarda un punto in più in meno un partito e
Pur così interessante naturalmente
Noi dobbiamo proporre di uscire dalle eccezionali esiguo italiano
Che tende sempre a riprodurre meccanismi sconosciuti a tutte le democrazie del mondo
Meccanismi di personalizzazione meccanismi para plebiscitarie meccanismi populisti ci sul piano politico e meccanismi individualisti e corporativi sul piano
Sociale
E quindi noi al primo punto promuoveremmo riforme della democrazia e della politica su basi saldamente costituzionale
Troverete nel documento un po'qualche cenno attualmente per sommi capi a questa riforma queste modifiche ma il tratto
Di queste riforme sulla democrazia sulla politica è fatto di queste parole semplicità sobrietà legalità civismo
Una legge sui partiti un ruolo limite della politica costi della politica
Piani industriali Peroni amministrazione per l'efficientamento per il risparmio nella pubblica amministrazione meccanismi di protagonismo della società civile riforme liberali quella che la destra non può fare
Per un mercato ben regolato non ci siano rendite di posizione posizioni dominanti conflitti vi interessa
E battaglie contro la corruzione leggi serie e non si riescono a fare in questo momento contro la corruzione la battaglia contro tutte le mafie per la legalità dunque
La politica le istituzioni nel cuore della riforma anche per quel che riguarda spetti di
Ammodernamento costituzionale qui noi diciamo nel documento
Che proporremo strumenti che diranno la garanzia esigibile che la prossima sia effettivamente una legislatura costituente
E assieme a questa centralità l'altra centralità l'economia reale
Ora
Fatemi dire siccome sento il dibattito che ha qualche
Curvatura anche internazionale
Ma come si può pensare di noi
Democratici e progressisti che noi esso possiamo sottovalutare il rigore la tenuta dei conti patti europei
Ma noi non siamo forse quali delle euro
Quelli del Governo Prodi pagano nell'amato e che dovrebbe del Governo D'Alema
Governi che tende rosse e dai patti europea internazionali in condizioni difficilissime
Come si può dubitare dunque
Noi siamo quelli
O no della riduzione del debito dei conti a posto
Del controllo della spesa
Siamo quelli o no delle riforme più significative del mercato che si siano fatte in Italia
Noi siamo quelli di Ciampi quel di Padoa Schioppa siamo noi
Loro sono quelli dei conti che saltano della finanza pubblica del deficit del debito fuori dai binari loro
Non siamo noi l'avventura
Lo voglio dire in Italia che ci guarda da fuori
I temo Crati se i progressisti sono la solidità della scelta europea punto
E questo non può essere messo in discussione
Detto questo diciamo con altrettanta forza la politica europea così non va
Non va
Non va
La destra in lunghi anni ha disperso la materia prima per uscire da questa crisi che è la solidarietà l'idea di un destino comune da dispersa l'ha distrutta
E adesso non c'è questa materia prima
E viene fuori un'ideologia fondamentalmente prima ancora che una certa economico né ideologica che dice il forte si salva da solo
Che ha dei problemi vuol dire che ha delle colpe da redimere
è come se questa prosa potesse dati la soluzione al problema che abbiamo davanti
è diventato un approccio ideologico politico
Di orientamento profondo di tante opinioni pubbliche in euro
Allora noi
Rafforzeremo con la nostra voce tutti quelli che dicono e diranno che così non va
E aiuteremo la crescita di ricette progressista secondo una sequenza
Che abbiamo già visto indicato e descritto
Primo affrontare la crisi con dei meccanismi di mutualità non faccio l'elenco le proposte ci sono tutte
Tele solo tre o quattro disposizione per fronteggiare questa crisi bisogno dell'opinione pubblica l'olio
Ecco il tema politico ideologico
E se si affrontano in modo mutualistico cooperativo
Gli elementi della crisi con dei meccanismi nuovi questi inevitabilmente porteranno Conselve esigenza di compattare di più le politiche economiche fiscali
E questo spinge con dopo assaggio porterà inevitabilmente Consei l'esigenza di dare il compattamento le politiche economiche fiscali una base democratica
C'è poco da fare la sequenza può essere solo questa se le cose girano nel positivo
Può essere il solito l'esigenza non la possibilità l'esigenza di rilanciare la prossima legislatura il grande sogno degli Stati Uniti d'Europa
Perché
Perché se la ruota gira se per l'altro verso io non riesco a immaginare la profondità del disastro
La profondità del disastro economico storico di civilizzazione
E intanto diciamo all'Europa che l'austerità da solo non risolve aggrava
E qui certamente c'è una battaglia per un nuovo corso europeo
Permettere politiche positive orientate in qualche modo la crescita al lavoro
Ma anche su queste o abbiamo dei compiti a casa da fare vede
Non è solo dal lato del rigore che noi abbiamo i compiti h e i famosi compiti a casa
Noi abbiamo i compiti a casa anche dall'altro lato che io non amo definire genericamente la crescita
Ma più precisamente l'esigenza di trovare posto nel mondo per le nostre produzioni e il nostro lavoro
è questo e
La base solida di ogni possibile crescita
Se no parliamo a vuoto
E quindi troverete qualche traccia in questo documento
Un'idea
Di sviluppo sostenibile un'idea di Central Litta
Dell'economia reale
La ripresa di una discussione sul mestiere dell'Italia nel mondo
E la nostra chiave la dico in sintesi è quella di un'Italia che faccia l'Italia nel mondo nuovo
Che metta dentro
Il suo è norme capacità il suo saper fare dal lato della qualità dal lato della tipicità dal lato della flessibilità da al lato delle tecnologie a sostegno delle nostre produzioni dal lato delle grandi patrimoni di alta tecnologia che abbiamo in alcuni settori
E portando tutto questo sulle frontiere nuove prima di tutto quello ambientale dell'efficienza energetica
Indichiamo queste indichiamo altro
E assieme a questo vedere un rafforzamento il sistema nostre piccoli impresa aiutarle a mettersi in rete capitalizzati affacciarsi l'internazionalizzazione è questo
E trovare coste passione per la nostra base produttiva agricoli industriale dei servizi guardate la dico così
Se la siamo dimenticata
Si è pensato in questi anni che abbassando l'asticella delle regole il Paese la produzione potesse scattare con qualche condono abbiamo lasciato senza prospettive senza Rispoli Zonta eh il nostro sistema produttivo
E noi non mangiamo senza che il nostro sistema produttivo trovi un posto nel mondo e il mondo a spetta all'Italia la vuole
Dobbiamo solo esserci esserci di più
Riprendere passione per quello che produciamo per quello che sappiamo fare
E poi il misuratore di tutto coesistono si chiama lavoro
Il lavoro Hill aborro come punto di vista e quando dico lavoro lo dico come vedrete al documento in senso ampio naturalmente il lavoro dipendente
Ma lavoro del piccolo imprenditore del professionista dell'artista dell'impiegato pubblico
Che fa per bene il suo mestiere che sta nelle regole che crede al saper fare
Ora
Il lavoro guardate quello che si deve fare da questo lato Lolli
Lo sappiamo e
Beh intanto c'è da alleggerire il peso sul lavoro e imprese caricarlo su rendite grandi patrimoni
Se non si ha il coraggio di questo secondo scelte
Caricare sui grandi patrimoni e sulle rendite non riusciremo mai ad abbassare i carri
Sul impresa e sul lavoro
E poi ridurre davvero la precarietà l'abbiamo fatto troppo poco anche in questo frangente
E spezzare la spirale che si crea fra bassa produttività e compressione dei salari quindi aumentarla qualificazione della produzione
Invece di far condoni andava tenute era cooperare impostato una connessione di retta fra fiscalità e accesso la ricerca
Abbiamo bisogno riqualificare le nostre produzioni se non vogliamo comprimere trovarsi a comprimere i diritti del lavoro
E poi sollecitare fatemelo dire una democrazia nel lavoro che renda più forte la rappresentanza
E che faccia del lavoratore anche protagonista corresponsabile le prospettive delle dell'impresa
E connettere tutto questo l'occupazione femminile
Il vero indicatori interno di tutto questo processo perché ci parla di cadesse economiche anche di organizzazione riproduzione sociale
E la cosa quando diciamo lavoro vedrete al documento duello commettiamo strettamente al sapere io qui dico una una sola parola ma
Noi continuiamo a parlare di sapere di ricerche insomma ma se noi non combattiamo la micidiale dispersione scolastica di che cosa parliamo
Cioè se meno bambini vanno a scuola
E meno giovani vanno all'università di che cosa parliamo
E quindi qui sia chiaro che formazione ricerca sull'al punto uno lo diciamo nel documento per quel che riguarda le compatibilità
Per la spesa pubblica quindi hanno priorità uno e voglio dire qui che si può anche risparmiare per amor di Dio sulla scuola l'università la ricerca ma se lo si fa con criterio
Con criterio e se qualche si risparmia lo si mette della scuola in vista della ricerca noi non possiamo indebolire questo questo settore
Ecco
Adesso io non voglio andare oltre nei punti ma
Per andare alla parte finale di questo intervento
Vorrei riassumere
Qualche secondo me è l'essenziale cioè la prossima legislatura cosa dovrà fare
Dovrà
Primo affrontarla lunga crisi rimettendo l'economia sulle sue gambe reale
Secondo dovrà dare più efficienza e più prestigio alle istituzioni e alla politica terzo dovrà rilanciare l'integrazione politica europea
Queste è lo scenario della prossima legislatori
Ora la nostra Carta
Dice sostiene infilare dei preti in filigrana questo tema
Che
I nostri grandi valori
Saranno concretamente utili a quei fini
Cioè
Detti in altro modo l'idealità si darà concretezza
L'idealità si darà concretezza
Per questo noi mettiamo in testa alcune parole alcuni temi
Lo uguaglianza
L'uguaglianza perché la disuguaglianza già portato fin qui
Disuguaglianze bilance commerciali fra i Paesi dove uno produce tutto consumano voler altro produce nulle consuma torto Elisa giocato la finanza
Disuguaglianza dentro il Paese
Dove la concentrazione nord della ricchezza in una fase a stretta portato un deprimere i mercati interni e l'azione sui consumi
E l'Italia è dopo gli Stati Uniti il
Luogo record di questi processi di disuguaglianze non va bene
E quindi qui ci sono cose da fare sotto quel titolo
Innanzitutto afferrare la ricchezza che scappa via e rifiuta la solidarietà e qui c'è un tema europeo
Anche adesso sta scappando e
Anche adesso sta scappando
Rifiutando la solidarietà
Rifiutando il problema è a rischio che tutti corrono
Non va bene
Non è un buon italiano quello lì
E bisogna che lo diciamo
Bisogna che lo diciamo e la ricchezza mobiliare e immobiliare deve poter essere afferrata c'è un tema Europa internazionale sul quale incalzare credo che sia ormai interesse di tutti quei Governi cominciano a capirlo
Come sta tirando la cosa
E poi più semplicemente bisogna mettere limiti a degli accessi retributivi guardate la dico così semplicemente che fanno scandalo non solo ai poveri
Ma fanno scandalo al ceto medio di questo Paese
Non è possibile
Bisogna mettere una
E bisogna rafforzare elementi a distribuiti ivi del fisco e avviare fedeltà trasparenza fiscale non si sta ancora facendo abbastanza
Per quella mastri della fedeltà fiscale di cui abbiamo bisogno
Che ci consentirebbe anche di regolare se ci fosse trasparenza leggibilità fiscale anche il tema dell'accesso i servizi
Su basi un pochino più eque no
è un grande fatto non solo di risorse che incassi ma anche di possibilità di governance del sistema
Dobbiamo arrivarci con le banche dati con le cose dobbiamo arrivarci
Preservare i presidi di Weah infarti al grande tema redistributivo per eccellenza su alcuni punti non desse sine povero nel ricco
Affido affermare una democrazia paritaria
Fatemi quindi era una una
Un
Una battuta di giornata
Qui si Scotti leggere tutte le Sempione
Noi nella nostra legge elettorale proponiamo che il cinquanta per cento le candidature
Sì a termini
Penato sintesi e cinquanta maschile
Siamo pronti anche a sostenere una norma
Che
Metta il finanziamento pubblico anche in proporzione al numero di donne elette
è una banalità
No perché dopo le sacrosante parole di ieri del Presidente La Repubblica ho visto oggi una profluvia eh di commenti sui famosi partiti tutti assieme
Senza un minimo di distinzione degli argomenti che sono in campo che non è che vi interessano un partito
Che ci siano donne in Parlamento i terzi in un partito che quella sera lì in Italia all'estero si possa capire che c'è qualcuno che può governare
è il tema di un partito
Ecco io invito avere maggiore attenzione anche la discussione che è in corso è stiam parlando dell'Italia o le stiamo parlando del PD
Stiamo parlando dell'Italia e ci vuole un po'di rispetto per questa discussione
Perché stiamo parlando e l'Italia
E si può benissimo capire quali sono i termini della questione della nostra di della discussione che abbiamo avviato
E torno all'uguaglianza gli accessi mestiere alle professioni
Fatemi dire una giustizia per i cittadini
Perché dopo anni di berlusconismo l'unica con l'unico servizio a cui non si è riusciti a mettere mano sul serio
Per la paralisi berlusconiana è stato il servizio giustizia ha cominciato a quella civile per arrivare a quella penale per il cittadino per quello più debole
E poi i divari territoriali qui era intestato impronunciabile la parola a mezzogiorno impronunciabile
Come se deprimere il Mezzogiorno favorisse nove è stata l'ideologia leghista distruttiva
Loro diciamo non sono molto appassionati la lettura ma
Se riguardassero se guardassero un po'di tabelle
Anche se in tecniche
Vedrebbero che nel corso degli ultimi vent'anni tutte le volte che nord e sud si sono avvicinati l'Italia si avvicinava l'Europa tutte le volte che nord e sud si sono allontanati l'Italia veniva dall'Europa ma è molto logico
Ci sono le risorse potenziali
E non si tratta come leggerete al documento di far del buonismo di fatto degli sconti sulle cose che non vanno si tratta di capire la sostanza di questa reciprocità quindi diciamo che l'uguaglianza dunque
E diciamo anche dei diritti uguaglianza diritti
Guardate
Tutto si tiene dicevo all'inizio e teniamo fermo questo punto c'è l'idea che bastino ricette economiche
è un'idea sbagliata lo vediamo adesso nella dimensione europea
Ci accorgiamo che le ricette ci sono sono angoli e non riesce a farle
Allora
Nelle opinioni pubbliche se
Chessa e cresciuti
Il rifiuto di un destino comune
E questi involuzione economica ripeto ha portato un'involuzione anche culturale
E allora
Io ho già detto quale sarà la prima norma che faremo
Quando i progressisti democrazie saranno al Governo e la prima norma riguarda i figli del immigrati che vanno a scuola
Perché
E vi dico perché
Perché
Questo ci dice una norma così ci dice più di qualsiasi misura economica
In quale mondo l'Italia intenda stare se intende stare nel mondo di domani o no
Più di qualsiasi misura economica e su questo daremo battaglia
Sui temi civili daremo battaglia
Perché se non prende il senso di se è un Paese
Del livello della sua storia suo civilizzazione del suo del suo destino del suo futuro non pone anche affrontare i temi economici e davvero gradire la crisi
Diritti quindi la parità di genere come matrice
Ineludibile fondamentale di tutti i nuovi diritti
L'articolo tre della Costituzione
E il nostro impegno serio voglio chiarirlo su tutto l'arco dei diritti civili e sociali
Il fatto di avere ribadito vi ha ribadito il documento il passo avanti che abbiamo compiuto sulle unioni gay ovviamente non si fa non si fa
Dimenticare il diritto di un lavoratore in fabbrica ad essere rappresentato anche sul suo sindacato non firma il contratto ce lo fa dimenticare
Via reti sociali e diritti e diritti Siri
Ho detto dell'uguaglianza ho detto dei diritti e diciamo anche di un'idea
Di comunità di sussidiarietà di solidarietà di reti locali di autogoverno un federalismo da rifare perché ha depresso sia l'autonomia sia la responsabilità
L'autogoverno fondamentale per la governance del paese perché mette in rete le risorse sociali la partecipazione alla cittadinanza attiva
E i beni comuni ce ne occupiamo nel documento non li elenco qui
Ma che richiede una responsabilità pubblica negli obiettivi da perseguire nella regolazione dei cicli dei process
Quindi dicevo
Mettiamo realismo e concretezza del nostro percorso ma mettiamo anche
Idealità e una visione
Abitò sempre ricordato imparo leggesse Pirandello che i fatti sono dei sacchi vuoti non stanno in piedi da solo
Deve rimettersi un senso e soprattutto nei momenti di crisi questo è dirimente credo dirimente
Quindi daremo un senso i fatti senza recitare delle favole perché non è tempo di favore
Ci sarà da affrontare un tempo difficile una recessione durissima da rimontare risorse pubbliche scarse
E quindi
Ecco l'ultimo punto
Governare in tempi difficili
Come i democratici progressisti si candidò un affare richiede determinazione
Richiedo univocità richiede disciplina disciplina
Perché se non ci fosse qua è stato
Sarebbe da irresponsabili candidarsi a governare una situazione di questo genere sarebbe da irresponsabili
E quindi noi chiudiamo questo nostro a casa
Proponendo impegni espliciti e vincolante
Che vanno dalla lealtà la civiltà dei rapporti fra tutti i contraenti dell'area programmate progressista e democratica
Alla responsabilità di retta di chi guida
La maggioranza
Alla formazione di un Governo
Che unisca rinnovamento credibilità interna e internazionale e che non ubbidiscono nessun Cencelli
Una disponibilità accedere sovranità su decisioni controverse e quindi di affidarle controverse non riunione congiunta dei gruppi a maggioranza
Il sostegno fino ad eventuali rinegoziazioni di tutti gli accordi internazionali fino eventuale dicono i settori rinegoziazioni
Il sostegno a tutte le misure necessarie a difendere la moneta unica e a procedere sulla strada di
Una organizzazione federale dell'eurozona
Sono punti molto impegnativi molto chiaro
Molto chiari molto impegnati
E credo che debbono essere punti centrali e la nostra discussione
E proponiamo un ultimo punto più politico politico
Proponiamo che i democratici e progressisti non si presenti non l'appuntamento in modo chiuso settario davanti a una crisi a un passaggio di questo genere
Che pronuncino una proposta di patto di legislatura
Con tutte le forze liberali moderate
C'è il triste di ispirazione costituzionale ed europeista
Disposti a farà argine
Alle derive populiste è una destra condizionata dai populismi queste è un tema profondamente europeo
Occorre che i progressisti d'Europa Lanzi in una proposta a tutti gli europeisti di Europa
Se no
Il rischio è molto al
Se è un osservatorio che sta succedendo politicamente in euro
Quindi
Io credo che
Questi punti siano chiari
Possono mettervi di fronte all'opinione pubblica dei temi veri
Siano temi che non fanno sorprende la nostra discussione in
Questioni intimista
Parlano credo al Paese
E quindi ci lavoreremo da subito
Come in sé questa fase domani ci sarà un incontro fra me e Nichi Vendola
Giovedì avrà un primo incontro proprio in questa
Diciamo nell'altra temi politici e temi sociali con
I rappresentanti del Forum del terzo settore e così di giorno in giorno
Faremo a livello nazionale in particolare coltivare un approfondimento con tutte le forze intellettuali questo peso abbiamo cominciato a lavorarci devo dirvi con grandissima soddisfazione
Sia dal lato gli economisti Baragato dei filosofi degli storici gli studiosi del diritto questo Paese c'è una risorse enorme l'intellettualità con la quale bisogna riprendere i contatti a tutti i livelli
E faremo tutto coesistono questo rapporto con queste forze e con le forze naturalmente economiche sociali con l'autorità morali
Andremo a parlare con chi non abbiamo parlato ultimamente
E questo verrà fatto livello nazionale ma anche a livello regionale e locale e regionale e locale e chiederemo tutti a tutti i nostri
Di non fare promesse a vuoto questo no non fare promesse a vuoto si conclude così il nostro documento ma trasmettere fiducia sei
Una fondata speranza sei
Perché Alitalia alle energie Alitalia ce la farà dal troverà al suo posto nel mondo Ferrara
Il suo futuro
Sì daremo assieme una base morale e civica più forte e una più forte efficienza economico
Manderemo avanti tanta gente nuova manderemo avanti gente perbene
Costruiremo una politica sobrio onesta che dovrà dare l'esempio indicare la strada
E mostrare soprattutto una passione vera un amore vero per il nostro Paese per l'Italia per il bene comune che Alitalia grazie a tutti
La