Corrispondenza di Maurizio Bolognetti sulla vicenda Ilva

Per la Procura della Repubblica di Taranto la necessità di sequestrare l'aria caldo della più grande acciaieria di Europa parliamo evidentemente dell'IVA è stata resa ineludibile dalla gravissima situazione di emergenza ambientale e sanitaria
Accertata nel corso delle indagini dalla stessa Procura e così
Della giornata di lunedì trenta alunni più l'arrivo a Taranto di custodi nominati dal G.I.P.
A segnato l'inizio delle procedure per eseguire il sequestro dell'aria parchi dell'aria cokeria dell'agglomerato dell'aria altoforno Villari acciaieria e dell'aria GRCF acronimo che sta per gestione
Rottami
Fare così probabilmente
Oggi Taranto il caso Taranto il caso Ilva rappresenta è diventato emblematico di quella
Peste che i radicali denunciano da tempo cioè dell'assenza di democrazia di legalità di stabilito e di diritto
Alla conoscenza
è sempre nella giornata lunedì trenta l'Associazione Medicina Democratica voluto intervenire sulla vicenda Taranto attraverso un lungo comunicato
Vi vorrei leggere una parte perché ritengo che sia una parte interessante afferma Medicina democratica
Si ritiene che saluto i lavoratori e dei cittadini inquinati venga al primo posto rispetto
Alle esigenze produttive di profitto nessun lavoratore deve essere costretto a lavorare su tunica tu CUP nazionale in luoghi di lavoro altamente inquinanti
Nello stesso tempo nessun cittadino dire ammalarsi per l'inquinamento prodotto alla fabbrica
Le bonifiche delle parti in cui nati dall'Ilva si devono fare
E con i soldi aziendali chi ha fatto enormi profitti vivevo redini rimediare anche in relazione a quanto stabiliscono
Le direttive comunitarie appunto le direttive comunitarie recepite dal nostro legislatore che con chiarezza dicono che chi inquilina paga
Anche se a dire il vero
A in base alle notizie
Di qui siamo a conoscenza evidentemente le cose anche in questo caso non stanno andando esattamente nella direzione
Prescritta dalle leggi e dalle direttive dell'Unione europea
In
A Taranto
Taranto potrebbe essere definita in questo momento una città sull'orlo di una
Crisi di nervi per certi aspetti e anche nella giornata di lunedì trenta si sono
Susseguite le dichiarazioni le prese di posizione ma sono emersi anche cose abbastanza interessanti di cui vale la pena dar conto
Per esempio c'è un intervento del Codacons che ha deciso di denunciare il Ministero dell'ambiente il Ministero della salute
Perché lo stesso Codacons parla di omissioni
E cioè dell'assenza di un'adeguata campagna di informazione rivolta i cittadini
In buona sostanza io direi che il Codacons si è ricordato di quello che andiamo denunciando da tempo e cioè che in questo Paese
La Convenzione di Aarhus sul diritto di accesso all'informazione ambientale sulla partecipazione del pubblico a certe decisioni è stata tutt'altro che applicata pur essendo stata recepita sia pur con tre anni di ritardo
Dal nostro legislatore con la legge centotto del due mila uno
Ma non solo l'ha presa di posizione del Codacons ma anche altri interventi evidentemente che bando da Confindustria a chi
Oggi finalmente
Si decide imboccare ragionevolezza con la ragionevolezza che evidentemente deve essere mancata in passato se siamo arrivati al punto in cui siamo
Siamo arrivati abbiamo il Presidente Napolitano che dichiara che negli anni Sessanta è stato un convinto fautore della nascita del Polo o siderurgico in quel di Taranto
Dall'altra abbiamo invece un Marco Pannella che nel mille novecentonovantaquattro affermava che Taranto non è libertà e che
è sbagliato appiattire la città sul suo stabilimento e continuava Pannella dicendo che annuncia chi prepara la guerra di Taranto
Vuol prendere per i fondelli Tarantini si tratta delle stesse persone dello stesso regime che hanno trasmesso a questa città una cultura assistenzialistica e che ora vogliono la guerra ebbene
Vent'anni dopo
Il dramma vero il dramma vero è che le parole pronunciate allora Pannella sono maledettamente attuali in questo Paese che ha fondato grazie alle zavorre corporative sindacato Crati che che partitocratica
Ma intanto a Taranto certo sì odono di nuovo gli squilli di tromba eccetto chi una volta di più è pronto a cavalcare la disperazione di migliaia di persone
Ridotte a merce di scambio nelle mani di quanti non riescono immaginaria prefigurare un futuro altro possibile e praticabile per una città che certo a nostro avviso non può eternamente rimanere ossa ostaggio
Insediamento industriale che ne ha totalmente stravolto l'identità oltre ad aver inquinato pesantemente tutte le matrici ambientali
Verrebbe da chiedersi dove erano coloro che adesso parlano di primato della politica
Di che primato partono e poi magari primato su cosa primato o prevaricazioni verrebbe da chiedersi
Bene noi abbiamo l'impressione che il nome di una qualche ragione di Stato interesse della nazione qualcuno stia imboccando il primato della politica sulla legge la legalità e il diritto alla salute se così fosse lo ribadiamo non ce ne meraviglierebbe affatto
Visto che in questo Paese la Costituzione scritta sta da tempo sostituita la Costituzione materiale e che l'assenza di democrazia è statuito fa del nostro Stato una democrazia reale così come un tempo si parlava di socialismo reale
Ma sempre nel mille novecentonovantaquattro Marco Pannella intervistato dall'uso Maraini affermava
L'idea doveva essere chiusa da tempo le privatizzazioni realtà patrimoniali pubbliche non devono necessariamente comportare una fedeltà al comparto disegni industriali privati
Bisogna riflettere riconducibili a valutare i costi economici del recupero valutare i benefici di soluzioni alternative
Maldini da e quella stessa Taranto che se per esempio se all'esempio avessi visto impiegare un decimo di capitali gettati gli altiforni per valorizzare
Il suo immenso capitali di bellezza di storia di cultura sarebbe ricca oggi di masse di turisti
Non di massa
Per carità noi lo sappiamo che i villini di Taranto non sono solo quelli dell'Ilva ma che la città e avvelenata quotidianamente
Tale raffinerie ENI e dalla Cementir un cocktail di veleni
Che al di là dei limiti stabiliti dalla legge si riversa danni da decenni su un territorio e i suoi abitanti assurti quasi al ruolo di Cagliari laddove è bene ricordarlo inquinamento farli ma non solo con malattie tumorali ma anche o forse soprattutto con malattie croniche infiammatori
A Taranto
Si è riusciti a sconvolgere anche i dati della Commissione europea e la saluto egli grafici che parlano del picco della salute a Taranto forse si può parlare di un consistente allarmante nucleo di nuova Shoah e di certo di una strage di legalità che si fa strage di popoli
Oggi a sedere sul banco degli imputati su di vertici del diktat di accuse sono gravissime vanno al disastro ambientale alle omissioni dolose ma occorre chiedersi quali siano state le responsabilità di
Coloro che avrebbero dovuto controllare non lo hanno fatto con le responsabilità di un certo dirigenti che a più livelli ha preferito
Chiudere gli occhi e mettere la testa sotto la sabbia sempre novantaquattro Pannella denunciando la monocultura del dibattito la miopia del ceto dirigente evocava innesto russi parlando di socializzazione delle perdite e privatizzazione dei profitti
Non solo adesso russe di leader ma anche il Pugliese Salvemini nato a Molfetta Pannella nel novantaquattro evocava l'esercito del lavoro e parlava di un altro welfare magari il welfare to work e affermava il salario minimo garantito
Deve poter risolvere elementari problemi di scontentezza di attese di disagi e difficoltà tuttavia se minimo non soddisfa i lavoratori se non è troppo minimo lo teniamo
Deve essere quindi a tempo e legato ad un calendario di conversioni Investimenti
Come dicevo e anche di mobilità umane civile e culturale eliminata dalla cultura assistenzialistica sindacalista che difende il lavoro anche come selvaggio della gleba di un uomo incapace di viaggi che altrove di ricerca
Gli orizzonti se non come tabula non toccare
Comunisti o turco con l'onorevole Maurizio Turco abbiamo affermato nei giorni scorsi scorsi evidentemente dichiarazione censura fra tutti
Che occorre un piano di disoccupazione industriale strutturale che tenga conto dell'esistente dalla famiglia arriva all'ultimo dipendente part-time dell'ultima società e l'indotto
E quindi investire non già nell'apertura forzature Libano della sua chiusura
Con Maurizio Turco abbiamo detto che occorre investire in un piano di formazione professionale vero cioè allo sbocco rivolto lo sbocco professionale non dei formatori ma di forma
Cioè rispondente a un piano straordinario per la promozione e il rilancio dell'area ionico salentine una prospettiva agro turistica artigianale a cominciare da miliardi di ore di lavoro necessaria la bonifica del territorio
Di certo
Se qualcuno avesse prestato attenzione alle Einaudi anni prediche inutili di Marco Pannella
Oggi Taranto non sarebbe la polveriera che e neppure il campo dove gli apprendisti stregoni di una politica incapaci di avere slanci e visioni potranno ancora esercitarsi
Verrebbe da concludere che
Il regime e quella peste filiere sessantennio partitocratico che ci ha regalato la bancarotta delle pubbliche finanze
La bancarotta della giustizia di Aberdeen atti di Stato e il debito ecologico che stiamo scontando con intere aree del Paese che ricordano ricordano il delta del Niger
Di fronte a tutto questo però noi continuiamo il nostro viaggio nella Taranto uno dei veleni di veleni industriali e politici della città di Taranto e Bilal usciamo all'ascolto dell'intervista che abbiamo realizzato con l'avvocato Nicola Russo
Dell'associazione Taranto futura
Radio radicale siamo in collegamento telefonico con l'avvocato Nicola Russo presidente del comitato Taranto Futura avvocato Bongiorno voglio a favore
Siamo in collegamento con lei perché vogliamo chiederle di e spiegare agli ascoltatori di Radio Radicale
I contenuti di un'iniziativa portata avanti dal Comitato da lei presieduto
Voi avete annunciato che presenterete o avete già presentato un esposto una denuncia al Tribunale penale internazionale per violazione degli articoli cinque sei e sette dello Statuto Della Corte penale internazionale
In buona sostanza avete ipotizzato in questo esposto impegnati di genocidio e crimini contro l'umanità
Ecco intanto io le chiederei di spiegare i contenuti di questo documento che avete presentato sta per presentare
So noi stiamo per presentare perché prima dobbiamo mettere solo diciamo un dossier
E indicando voglia certamente gli ultimi fatti dei periti del tribunale di Taranto
Su fu richiesta ad andare alla Procura ma anche gli accertamenti degli anni precedenti e tenta di tutte gruppi che si è basato anche surrogati l'inquinamento ambientale diciamo Perna ripercorrere quel prodotto
E poi mandarlo allora procuratore del tribunale penale internazionale affinché accetti inoltre ci siano ipotesi di reato come lei ha detto richiedono eccidio di crimini contro l'umanità
Perché
Inseriti nell'eventuale hanno sempre detto
Che c'è stato dunque
Nell'accettare comportamento per i responsabili Ilva membri inquinare la città di Taranto e quindi di creare danno
Alla salute dei cittadini e dei lavoratori
Gli ultimi certamente irreperibile temporanei
Hanno detto
Che vi è un
Tocca urbane tra l'inquinamento dell'IVA e le malattie e la morte
Dei Bernard popolazione pertanto riteniamo di fronte a queste azioni e di rimettere a punto gli atti capitolate Bernardi internazionale perché qui si tratta di una popolazione iniquità di duecento mila abitanti
Che dal soggetto appunto a queste malattie età trent'anni a questa parte per non parlare poi delle morti
Sì perché il problema non è rappresentato solo da chi magari alle malattie tumorali da chi muore l'inquinamento
Ma anche dal tutta una serie di patologie croniche infiammatori che ovviamente
Determina un peggioramento nella qualità della vita ma intanto epocali ora vorrei chiederle ma in passato per per quanto ne so ci sono stati già state delle condanne espresse nei confronti dell'Ilva o sbaglio
Ci sono state delle condanne ma non perdita però ambientale esterno certo pericoloso di cose che è ben diverso
Si tratta di temi rendimenti che non vale neanche
Lapenna
Considerare in quel toccato in crescita tardi di fatto l'ambientale doveroso è e quindi della fissazione del termine più grave la denuncia che noi faremo
Riguardava anche i soggetti
Che avrebbero dovuto controllare e non hanno controllato oppure hanno fatto finta di controllare in particolare mi riferisco alla classe dirigente garantita
Quindi credo ma anche a quella nazionale è quella regionale naturalmente perché la questione dell'inquinamento a Taranto per quanto riguarda il Libano
Riguarda appunto allo Stato una Regione e il Comune di Taranto nonché la Provincia
Senta in questo momento la situazione a Taranto dopo in momenti di tensione che sono stati registrati nei giorni scorsi blocchi stradali come
No la citazione tranquillità perché si attende la decisione del tribunale del riesame
L'udienza è prevista nel permettere agosto e si attende questa decisione del temporale che dovrà decidere se confermare
Il provvedimento di sequestro del jazz sospetti arresti oppure aggiustare il tiro in senso positivo collegati
Bei se posso rispetto
In molti stanno ponendo l'accento sulla questione
Della del lavoro
Di e delle undici mila famiglie coinvolte degli operai e c'era
Direttamente comprensibilissimo ma e
Sento poche parole su tutte le opportunità
Che la città di Taranto che era e resta una bellissima città ha perso a causa della presenza di questo di questo insediamento industriale
E questo è il frutto di un errore di tanti anni fa
E bisogna dire che perché c'era la disoccupazione
Si faceva in pratica la fame ipotetici piani d'ora per farlo appunto di insediare
La località sui terreni proprio attaccata alla città esso un grave errore euro stiamo passando le conseguenze
Ma devo dire che Taranto ha perso
Quel sull'aspetto originario cioè come città
Delle cose diciamo così città del pesce però parlare il
Del turismo
E purtroppo tutto perché è andato perduto dovevo dire che proprio in questo momento si stanno distruggendo migliaia e migliaia di tonnellate di mitili
Perché il Mar Piccolo inquinato da CPT
E
E sappiamo anche chi sono gli inquinatori e qui non è il gioco è colpa mia va benissimo chi sono gli inquinatori questo gas
Ed è stato accertato dall'ARPA che il principio sul ma Lamarque piccolo
Torno alla proviene dall'arsenale militare
Dalla testa Ilva da qualche industria privata quindi inquinatori si conoscono però non si fa nulla perduta
Porre chiarimenti o si sta parlando in questo periodo di bonifiche
Il il Governo parla di trecento sei milioni prima di bonifiche che sono spiccioli rispetto ai quattro miliardi
Margherita ma noi diciamo l'accusa perché qui bisogna eliminare
La causa a livello di inquinamento e poi procedere
A me alle bonifiche quindi tanto ha perso questa sua caratteristica di
Quindi città della mitilicoltura la della pesca
Turismo perché
Anche in questa città insomma si stava organizzando
Attività di questo genere ma che tutto era andato a bloccarli proprio per l'insediamento della della grande
Industria
Senta lei ha parlato dei mitilicoltori ma vogliamo ricordare anche che ci sono almeno dodici allevatori che sono oggi ex allevatori
Perché in un raggio di venti chilometri dallo stabilimento Ilva permane tuttora un divieto di basco e sono state abbattute negli anni scorsi su qualche migliaio di cattivo ovi-caprini per la presenza in quelle Carriglio si nel giusto
Esatto anche loro sono dei lavoratori il
Gli allevatori di bestiame ci sono tutti i privati appunto dell'ortopedia il primario
Come ripeto anch'io mitilicoltori
è una situazione veramente grave cosa che esiste a Taranto
E purtroppo lo
Parlo la porre
Qual è stato il suo abilità a suo avviso il ruolo che in questa vicenda ha giocato in positivo o in negativo il Governatore della Regione Puglia Nichi Vendola
Beh secondo
Io apparirebbe il Governatore della Regione Puglia a desumere
Responsabilità perché non ha saputo affrontare al momento opportuno bello che bisognava fare con urgenza ma perché ho argomentato mai di fatto c'è stata la latitanza della politica ma non solo per la il Governatore della Puglia ma volte bisogna dire anche
Ecco l'assenza si è fatto notare per quanto riguarda appunto il Comune e la Provincia per non parlare poi dallo Stato insomma
Sette in chiusura io vorrei chiedere la sua disponibilità e vorrei un suo commento a questa
Affermazione che Pannella ebbi a fare nel mille novecentonovantaquattro proprio parlando dell'Ilva e parlando di Taranto in un in una intervista a Lucio Maraini ebbene Pannella diceva libera doveva essere chiusa da tempo le privatizzazioni di realtà patrimoniali pubblica
Non devono necessariamente comportare una fedeltà al comparto di disegni industriali privati bisogna riflettere riconosce pire valutare i costi del recupero valutare i benefici
I soluzioni alternative valliva e quella stessa Taranto che si ad esempio avesse visto impiegare un decimo dei capitali gettati negli altiforni per valorizzare il suo immenso capitali bellezza di storia di cultura
Sarebbe ricca oggi di masse di turisti non di masse
Non di massa per meglio dire
Sia per la ricordo bene quella
Quell'intervista tabellato che vuol dire che era stato lungimirante oggi si fanno vedere inficiando
Appunto quello che ammenda aveva detto tempo addietro dottor per ora troppo tardi ma Pannella all'epoca lancia un allarme
Molto importante comparto
Puntualmente disattesi
Avviso un allarme diciamo insomma dai politici dell'epoca e
Dobbiamo prendere atto che anche oggi i politici sono basse
Ci stanno accorgendo dopo il provvedimento della magistratura
Quello
Che insuccesso e
Non accordo
A
Le mie affermazioni nell'evidenziare
Che libera un patto pubblico è uscito anche sul giornale a finanziato i partiti
In alcuni partiti nelle campagne elettorale e poste consultata l'elemento che ha indotto alla politica
Adesso è un silenzio di fronte a questi gravi problemi della della salute dell'ambiente ed aveva dite anche per quanto riguarda la tutela dei lavoratori e del
Dell'IVA per
Ultimissima domanda il comitato Taranto Futura e l'avvocato Nicola Russo cosa propone e come immagina il futuro di Taranto
Ma noi avevamo già proposto un referendum consultivo sulla chiusura totale o parziale per l'IVA però sempre con la tutela dell'occupazione si badi bene
I primi ad opporsi sono stati i sindacati la CGIL per le accise sulla lavori Latiano parlare anche del Sindaco di Taranto critichi togliendo la