Notiziario Antiproibizionista

Il venti luglio scorso alla Casa Bianca a Washington nel capo del dipartimento antidroga italiano Giovanni Serpelloni se ha incontrato con esponenti dell'Amministrazione Obama che lo hanno graziato hanno ringraziato gli amici italiani hanno detto per il ruolo chiave che hanno a livello internazionale in particolare europeo nel portare avanti con grande leadership un approccio innovativo e globale di lotta alla droga
Buongiorno da Radio Radicale assoluto da Roberto sparare bentrovati all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista torniamo
Non da un'altra forma consueta dopo una breve pausa e torniamo riprendendo un po'il filo
Che abbiamo portato avanti in questi mesi e cioè la realtà italiana e il proibizionismo mondiale di cui l'Italia in questi anni
Stavo voluto essere una delle punte di lancia a fronte del suo fallimento e dei disastri che quotidianamente continua
A a provocare un fallimento che evidentemente c'è chi non vuole vedere spiace constatare che da questo punto di vista
L'Amministrazione Obama dopo aver dato all'inizio qualche chi video timido segnale che poteva poteva forse lasciare a presupporre ha una qualche apertura se invece confermata praticamente nella linea seguita dai suoi predecessori repubblicani in particolare
Andare inganna in poi che l'Italia
L'Italia col Governo Berlusconi ma anche col Governo Monti da questa linea non solo non si è discostata ma si è inserita sempre di più diventando tra l'altro anche a livello internazionale a livello europeo uno dei freni dei bastoni tra le ruote di una politica europea che invece pur mantenendo l'impianto proibizionista delle convenzioni internazionali
Ha stabilito tra i suoi pilastri anche quello di politiche diverse le politiche famosi di riduzione del danno bene
L'Italia invece leadership un ruolo di leadership nell'approccio innovativo c'è da chiedersi quali quale sia questo approccio innovativo che viene portato avanti dall'Italia che ci sembra invece essere sempre il vecchio e perdente proibizionismo magari coniugato in gergo medico specialistico per confondere chi vuole essere confuso così commentavano
Come da una settimana fa gli esponenti radicali Marco Perduca Senato radicale Marco Perduca e Giulio Manfredi della direzione dei radicali italiani che sono tornati a chiedere nuovamente al Governo Monti al Ministro competente vale a dire al ministro Riccardi
Se è in atto una tacita delega al dottor Serpelloni sull'impostazione delle politiche italiana in materia di droga e di dipendenze una delega totale e deresponsabilizzante sottolineavano i due esponenti radicali visto che governo Monti e il primo Governo da ventidue anni a questa parte a non aver adempiuto nei termini prescritti entro il trenta giugno all'obbligo di legge della presente azione al Parlamento della relazione annuale sulle tossicodipendenze e non sembra nemmeno disponibile a convocare entro l'anno la sesta Conferenza nazionale anch'essa prevista
Per legge e abbiamo controllato anche poco fa esiti iterati istituzionali vale a dire quelle del Dipartimento per le politiche antidroga e quello del Ministero
Diretto dalla da professor Riccardi della relazione annuale non c'è traccia men che meno né per il sì né per il no di una sesta Conferenza nazionale
Spiace constatare che il Governo Monti che del del rigore del affatto e del rispetto anche degli impegni ha fatto una delle sue delle sue caratteristico delle o quanto meno delle sue slogan su questo invece mostra di non avere nessun rigore nel suo rispetto
Non solo degli impegni ma nemmeno della legge
Tornando Serpelloni e radicali sottolineavano anche come negli Stati Uniti il nostro
Usare antidroga abbia discusso con i suoi amici americani della possibilità di esportare in Italia alle braccato vale a dire quei tribunali speciali che sono stati istituiti appunto gli Stati Uniti
Per reati connessi all'uso di droghe per incentivare la riabilitazione ed evitare la carcerazione dei tossicodipendenti ma al di là del merito della questione
Marco Perduca Giulio Manfredi ponevano un problema pone mora pongono un problema di merito preliminare imprescindibile e domandano Serpelloni oltre la delega del Ministro Riccardi anche la delega del Ministro della Giustizia Paola Severino
Servello ne ha già avuto contatti merito con il Capo Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria dottor Giovanni Tamburrino in caso affermativo
Concludevano e radicali ci troveremmo di fronte ad un Governo di tecnici che delega tutto un super tecnico in caso negativo potremmo dire che Serpelloni andato ancora una volta al di là
Le sue competenze eppure
Anche senza parenti i controlli e non sarebbe la prima la prima volta e mentre Serpelloni andava magnificare
Gira il mondo per magnificare le magnifiche sorti e progressive della politica italiani in materia di droghe
A ricevere il plauso e l'appoggio di uno dei Paesi che più in questi anni se battute da sempre l'alfiere dell'un di un proibizionismo
Fallimentare distruttivo peraltro che ha sperimentato al proprio interno ed revocando lo quello sulle droghe negli anni Venti a come intramoenia tutto questo i dati ci dimostrano che appunto questo proibizionismo non solo
Fallisce il suo intento primario che era quello di limitare l'uso il consumo di sostanze psicoattive di sostanze proibite e quindi limitare anche gli aspetti criminali legati a questo a questo al fenomeno
Ma anche uniti con incidenza negativa poi sulla realtà dei paesi sulla realtà politica dei Paesi sulla realtà economica sulle possibilità di sviluppo dei paesi
Dei Paesi e questo emerge da una serie di valutazione vi sono dati che emergono anche da un progetto europeo
Proprio incentrato sui nuovi strumenti metodologici per una valutazione delle politiche delle droghe questo Progetto o almeno i suoi primi
Sui primi risultati sono stati presentati qualche giorno fa il ventisei luglio allo a Roma alla Camera dei deputati in una convegno che è stato la che ha visto la presenza della professoressa Carla Rossi
Che dirige il Centro interdipartimentale Inter dipartimentale di bio statistiche via informatica dell'Università di studi di Roma Tor Vergata avversa
Carla Rossi che un ordine ordinati statistica medica Università di Roma Tor Vergata che è un nome ben conosciuto dagli ascoltatori di radio radicale che da tanti anni collabora coi radicali proprio per fornire
Supporto
Scientifico fondato dati numeri concreti che per supportare poi l'iniziativa
Politica dei radicali contro i propri sionismo sulle droghe questo convegno si è svolto punto il ventisei luglio e ve lo proporremo oggi poiché la una prima parte sentiremo proprio la relazione della professoressa Rossi e poi lunedì prossimo in cui mi Ceci
Come ci concentriamo su un altro tema sempre toccato
Ma in questo in questo convegno
A nuovi strumenti metodologici per valutare le politiche delle droghe stabilire anche la correlazione
Da il tra la corruzione da una parte quindi poi gli effetti distorsivi introdotti da la scarsa trasparenza e la corruzione favorita in un serpente che si morde la coda anche dalle pratiche criminali e dall'altra con la mancanza di sviluppo e la scarsa conti competitività dei Paesi che hanno a che fare con questo problema e l'Italia da questo punto di vista è uno purtroppo dei Paesi in testa alle classifiche negative la sentiremo lo sentiremo adesso una relazione
Della professoressa Carla Rossi ovviamente densa di dati di cifre con riferimenti anche a a delle tabelle a dei grafici e che però sfrondato appunto da qualche
Da qualche appesantimento che per radio ovviamente sarebbe di difficile comprensione crediamo possa costituire una un'ulteriore documentazione utile per capire
Dove va a a parare poi proibizionismo anche danni sta sta provocando e questo al di là delle
Dei tour internazionali dei successi internazionali
Raccolti dai nostri Zarra Zare antidroghe la realtà è ben altra non se ne parla se ne parla pochissimo a ne parliamo noi continuiamo nel nostro piccolo non è a parlarne a Radio radicale del proibizionismo come ricordava anche
Qualche settimana fa Roberto Saviano dalle colonne dell'Espresso citando anche il nostro piccolo lavoro se ne parla poco ma il provincialismo continua e la criminalità organizzata che del dal proibizionismo si alimenta
Continuassero un problema è diventa sempre più un problema gravissimo anche che pesa sul futuro delle nostre società democratico sulla nostra sulla nostra vita sociale e sulla nostra economia appunto l'economia
E la stretta correlazione tra mancanza di tra corruzione mancanza di trasparenza e poi mancanza di sviluppo economico proprio
Sono questi dati che emergono da questo studio europeo che sarà presentato poi nel tutta la sua articolazione nei prossimi mesi ma che già ora adesso mostra dei numeri delle cifre delle
Delle evidenze evidenze interessanti e purtroppo preoccupanti alcune evidenza sul mercato delle delle droghe a questo punto nel titolo del convegno che si basa su questo
Progetto europeo di nuovi strumenti metodologici ascoltiamo allora la relazione della professoressa Carla Rossi
Naturalmente il Progetto è molto più ampio di quello che potrò raccontare stasera si tratta di un progetto o finanziato dalla Commissione europea che terminerà a febbraio prossimo con una conferenza internazionale a Lisbona
In cui verranno presentati i risultati di tutti i sette sotto progetti
Ora quello di cui parleremo noi soltanto un pezzettino che mostra soprattutto alcune conseguenze un po'eclatanti dell'attuale situazione in Italia ma non solo
Il Progetto appunto come dicevo a sette sotto filoni
Alcuni economici alcuni piuttosto statistici di stima e c'è una parte abbastanza importante a cui accennerò che riguarda la prima
Grande Sandei condotte in Europa in quattro Paesi fra gli utenti dei servizi a bassa soglia delle comunità che ci danno ci stanno dando per ora abbiamo visto soltanto alcuni dati italiani perché
So per esempio i dati della Catalogna sono arrivati ieri quindi non abbiamo ancora potuto analizzarli
Però poi arriveranno anche i dati della Repubblica Ceca del Portogallo che hanno una politica
Particolarmente diversa dalla nostra e quindi sarà interessante avere le informazioni sugli stili di vita
E soprattutto alcuni aspetti importanti che riguardano l'inserimento di queste persone nel mercato perché fra le varie domande che abbiamo fatto ci sono anche tutte le domande che riguardano
Lì il coinvolgimento
Delle persone che sono innanzitutto persone che utilizzano sostanze quindi sono assistite o dalle comunità o dei servizi asset a bassa soglia utilizzano hanno utilizzato
E quindi conoscono benissimo il mercato molti sono stati in carcere
E abbiamo informazioni sulla loro esperienza abbiamo informazioni anche per quanto riguarda quelli
Che spacciano o hanno spacciato informazioni sulle modalità di spaccio dove quantità di dosi
Settimanali delle diverse sostanze multi spaccio e così via
Prezzi
Anche
E siccome in un altro filone di cui non posso parlare oggi noi abbiamo comunque anche stimato la popolazione degli spacciatori
è chiaro che avendo la popolazione degli spacciatori informazioni sulle dosi spacciate settimanalmente e i prezzi si può fare una valutazione del mercato spero di non dire cose azzardate perché ce qui dovrei fare dopo
Magari mi riprende
E comunque e poi si vedrà bene come andare in profondità però certamente
Si può fare diciamo quello che si chiama un'analisi dalla parte della supply cioè della diciamo dell'offerta
Che ci per me e che poi può essere incrociata con quello che già abbiamo fatto è che possiamo di nuovo fare con nuove stime
Della dimensione del mercato dalla parte della domanda e quindi correggere uno con l'altro e validare reciprocamente le stime questa è una parte di cui non parlerò
Però è un pezzo
Che pure riguarda questo progetto
E naturalmente la stima del mercato
E soprattutto le metodologie di stima quindi in modo che possano essere poi applicate anche in futuro per avete analisi delle tendenze sono importanti per la valutazione delle politica
E per quanto riguarda la valutazione delle politiche a livello in un in molti ambienti internazionali e in particolare anche in alcuni Paesi delle dell'Unione europea
Si è parlato negli ultimi anni e di politiche cosiddette evidence dei distretti un modo di dire mutuato dalla medicina
E sicuramente per esempio tanto per fare un esempio della differenza della politica italiana
Sicuramente un intervento che molto efficace sulla base delle evidenze delle analisi fatte nei Paesi d'Europa sono gli interventi di riduzione del danno
E come qualcuno quindi sa bene in Italia addirittura non si può neanche nominare riduzione del danno bisogna arrampicarsi sugli specchi chiamare in modo diverso questo tipo di interventi se non è cambiato negli ultimi giorni
Diciamo che no no informazioni in merito
Non che non si facciano in Italia alcuni interventi di riduzione del danno
Però per esempio a livello internazionale in tutti i documenti internazionali
Vengono approvati sulle politiche sulla droga cessante l'Italia che si oppone alla dicitura riduzione del danno negli
Nei documenti ufficiali
Questo fino a che c'era Giovanazzi adesso non ci sono state per quel che mi vede mi ricordo riunioni internazionali in cui sono stati fatti documenti negli ultimi mesi
Allora per entrare in argomento
La prima questione di cui parlerò
Una ricerca che in realtà è stata iniziata dal mio colture
In sala un po'di anni fa
Su una su alcuni aspetti e che abbiamo poi completato insieme nell'ambito di questo progetto ed è un po'quasi un sottoprodotto del Progetto cioè è una cosa che non era prevista nel piano iniziale
Però a noi sembra particolarmente interessante
Allora la prima parte dell'analisi
Riguarda
Diciamo la relazione
Che c'è già indicatori di corruzione
Presi dal Transparency International da tutti i report
Dalla dal sito di traspare dal dei rapporti di Transparency International e quindi ce n'è uno l'anno e per cui abbiamo anche la serie storica
E l'analisi della competitività
Sempre attraverso punteggi che viene analizzata e e i cui rapporti vengono prodotti dal World Economic Forum
Quindi sono due fonti assolutamente indipendenti
Le analisi è consistita parte in una serie di analisi descrittive dei ponteggi nei correlare gli indici di corruzione gli indici di competitività
E verificare che sono in qualche modo legati in modo inverso cioè più è alta la corruzione più è bassa la competitività dei Paesi questo vale per tutti i Paesi del mondo
Con qualche eccezione spiegabile da situazioni contingenti tra l'altro in cui sono disponibili le due misure
Dopodiché io ho
Cercato di correlare l'indice di corruzione
Con la stima e purtroppo soltanto sei studi cioè ci sono solo sei studi
In anni diversi ma anche l'indice di corruzione io lo vitello utilizzato negli stessi anni degli studi economici che valutano l'ammontare sostanzialmente dei proventi del traffico di droga
I dati su quest'ultima parte provengono per lo più dall'uno dicci e dai rapporti dell'uno dicci non il loro la report ma
Dei rapporti di tipo più diciamo più approfondito il più specifico
Quindi fra l'altro sono tutte tre fonti assolutamente indipendenti
E
Diciamo certamente l'uno dieci non è una fonte compiacente nel diciamo fornire dati
Che vadano contro le assunzioni che adesso io non non conosco come la pensa all'ultimo direttore uno decima insomma finora certamente non erano antiproibizionisti
Allora l'indice di trasparenza
Lo misura o meglio lo calcola Transparency International
E è una misura della trasparenza nelle sedi delle istituzioni sostanzialmente di un Paese
Viene la sua misura si chiama CP ecco RUC corra son propensioni Index in realtà
è una misura della trasparenza quindi se uno volesse trovare una misura della corruzione dovrebbe calcolarla partire da questa
Per esempio utilizzando il massimo meno questa
Cioè questa misura più è alta e più il Paese trasparente cioè più è alta e meno il Paese corrotto
Per cui dare una misura invece della corruzione bisogna fare una piccola trasformazione ma niente di cemento
Viene calcolato sulla base di diverse sarde condotte dei vari Paesi
E in cui si utilizzano dei questionari che si passano diverse popolazioni per avere informazioni sulla percezione infatti si chiama
Coracin propenso l'Index sulla percezione della corruzione
Di varie gruppi nel Paese
Maggiorelli indice maggiore la trasparenza il massimo e dieci
Quindi io panel seguito utilizzerò invece un indice di corruzione che è di dieci meno questo indice e quindi più è alto il mio indice più alta la corruzione
La graduatoria mondiale del due mila e dieci Presa da Transparency International
Allora solo per andare a vedere l'Italia sta qua giù ma questa è una cosa che aggirato anche sui giornali cioè l'Italia è al sessantasettesimo posto per trasparenza
Ed è bensì sotto la Turchia bene sotto la Malesia il Sudafrica il Kuwait
E così via i Paesi che sono ai primi posti e questo su sono ai primi posti in generale in tutti gli anni disponibili
E l'Italia invece diciamo è peggiorata poi lo vedremo in un altro grafico
I Paesi che sono ai primi posti sono i Paesi Birindelli alcuni Paesi europei alcuni Paesi non europei in generale time posti cioè quasi sempre la Danimarca la Finlandia la Spezia
Di Paesi Bassi
E così via la Svizzera
E l'Italia diciamo sta nella parte che al di sotto della media diciamo dei dell'indice
Per i Paesi disponibili se si fa l'analisi per aree homo o aree geografiche omogenee si può andare più in profondità
E nel seguito non in realtà
Analizzeremo Sempre
L'Unione europea più Norvegia Svizzera Albania perché
Era compresa nel progetto europeo in qualche modo e quindi ci interessava e forse qualcos'altro ma lo vediamo poi dopo
Quindi abbiamo i ventisette Paesi più alcuni Paesi la Svizzera cioè quelli che sono in qualche modo omogenei o che ci interessava comunque approfondire
Allora queste l'andamento della trasparenza attraverso l'indice negli ultimi dieci anni
Come vedete sostanzialmente non succede quasi niente nei Paesi anzi la Germania e migliorata
E l'Italia e invece no perché passa da un cinque e mezzo circa a un voto poco superiore a quattro
Il voto massimo il dieci quindi era quasi sufficiente adesso è
Molto più insufficiente ma la cosa interessante che meglio dell'Italia e fa il Botswana
Che uno non si aspetterebbe
Magari
Comunque questo per quanto riguarda la trasparenza
La trasparenza abbiamo detto la mettiamo in correlazione la vogliamo mettere in correlazione con la competitività dei paesi calcolata stimata dal World Economic Forum
Come si fa stimare
Sostanzialmente quasi allo stesso modo misurata annualmente dal World Economic Forum ma si basa su un certo numero di indicatori e in
Particolare è determinata sulla base del punteggio ottenuto dai Paesi esaminati i Paesi considerati sono circa duecento
Su dodici
Diciamo indicatori che vengono chiamati fondamentali dell'economia ciascun fondamentale a sua volta suddiviso in sotto fondamentali
E il numero dei sotto diciamo dei sotto indicatori dipende dalla complessità dell'indicatore stesso adesso che vediamo degli esempi il punteggio finale va da uno a sette
Più è alto più il Paese competitivo
Ed è assegnato sulla base della media pesata dei punteggi ottenuti su ciascuno dei dodici elementi base
Al i paesi vengono a loro volta diciamo suddivisi in Paesi più fra loro in gruppi omogenei
E sono rispetto agli Stati di sviluppo
Sono quindi Paesi meno sviluppati che sono quelli factor trivelle
I Paesi in via
Di sviluppo insomma più sviluppati diciamo che sono quelli efficienza si trae Triveneto e quelli invece sviluppati che sono quelli indicati come Innovation derivanti
E in più ci sono i due Stati di transizione cioè quelli di Paesi che stanno
In via di passaggio da uno Stato all'altro quindi abbiamo sostanzialmente cinque gruppi di Paesi i Paesi nello stadio uno nella transizione uno due nello stadio due nella transizione due-tre e così via
I dodici fondamentali
Si chiamano tradotti in italiano istituzioni quindi l'efficienza dell'amministrazione pubblica sostanzialmente le infrastrutture la situazione macroeconomica
L'efficienza diciamo della degli interventi sulla salute istruzione primaria
E questi sono ovviamente
Basilari
Poi abbiamo anche l'istruzione superiore e la formazione l'efficienza del mercato l'efficienza del mercato del lavoro lo sviluppo del mercato finanziario
La prontezza nell'accettare nuove tecnologie le dimensioni del mercato
E poi i fattori più utili sci dello stadio tre la sospira sofisticazione degli affari e l'innovazione
E il rapporto fornisce inoltre due pagine di profilo per ognuno dei Paesi in cui si confronta poi la media dei Paesi appartenenti allo stesso stadio e così via e qui abbiamo
Innanzitutto le classifiche
Qui in questo caso l'indice globale si chiama Global Competitiveness Index e noi qui ce l'abbiamo per il due mila dieci due mila undici e il confronto con il due mila
Nove due mila dieci allora vedete l'Italia
Sta qui
Al quarantottesimo posto e se andate a leggere i nomi dei primi Paesi
In un ordine leggermente diverso ma sono gli stessi che erano primi anche nell'altra classifica
Perché anche lì avevamo la Svizzera la Svezia Singapore
Qui abbiamo gli Stati Uniti che nell'altra classifica era un po'più in basso la Germania la Finlandia l'Olanda la Danimarca cioè sono sempre gli stessi Paesi cioè quelli che vanno meglio come trasparenza vanno anche meglio come competitività
Allora qui sono ammessi affiancati purtroppo è drammatica la situazione il profilo della Germania che è quasi tutto esterno alla media o comunque sovrapposto alla media dei Paesi del suo Gruppo
E quello dell'Italia che è migliore al gruppo soltanto per quanto riguarda l'ampiezza del mercato
Ma per il resto e in particolare ampi
Va abbastanza bene per quanto riguarda la salute l'educazione primaria diciamo e nella media ma per tutti gli altri indicatori ben al di sotto della media
E in particolare la distanza maggiore c'è nelle istituzioni quindi il l'efficienza delle istituzioni cose che ovviamente tutti sappiamo non è che sto dicendo niente di nuovo però qui c'è proprio una misura quantitativa
Della discrepanze della inefficienza
Per quanto riguarda nessuno usa una tabella sintetica per vedere la prestazione dell'Italia
Né i sul PIL
E vedete qui sono indicati sul PIL del della situazione
Della situazione peggiore quella che abbiamo visto cioè il Pilar istituzioni ha diviso indicazione di fondi pubblici fiducia nella classe politica pagamenti irregolari o tangenti
Le cose che fa favoritismi nelle decisioni dei governanti trasparenza della politica crimine organizzato tre cose che ci interessano molto da vicino e come vedete rispetto a altri Paesi
L'Italia ha un punteggio molto basso cioè va molto male in tutto praticamente
E mentre ebbene al di sotto della media mondiale in ciascuno dei sul PIL re nella media mondiale ci sono tanti Paesi del terzo mondo anche Paesi notoriamente tipo la Colombia
Per dirne una e comunque Paesi persino come il Ruanda
Vanno meglio
Per quanto riguarda la trasparenza sì le istituzioni
Quindi l'efficienza delle istituzioni
Per verificare la relazione fra trasparenza e competitività prima sono state fatte una serie di analisi descrittive che non vi riporto
In cui si sono confrontate le graduatorie utilizzando i ranghi del
Dei diversi Paesi e poi per finire
Ecco vedete quali sono i Paesi sono i ventisette Paesi dell'Unione europea più l'Albania perché la stiamo trattando nel progetto e quindi ci interessava più la Croazia e la Turchia
Che c'è la Norvegia che anche se non sono
Ancora nell'Unione europea forse la Croazia nel frattempo si
E comunque in ogni caso erano Paesi presi in considerazione ma che in particolare lavorano e problemi
Forniscono
Dati all'Osservatorio europeo sulle droghe cioè fanno parte comunque
Del gruppo di paesi che fornisce dati entra quindi nel rapporto europeo dell'Osservatorio europeo sulle troppe ecco come ve dette questo qui abbiamo il punteggio della trasparenza che abbiamo utilizzato come variabile indipendente qui abbiamo il conto
Punteggio della competitività
Più è alta la trasparenza qui abbiamo il rapporto diretto senza il passaggio che poi serve a me dopo per fare un'altra cosa
E e come vedete
C'è una relazione molto stretta cioè più è alta la trasparenza più alta la competitività naturalmente non è
Che la corruzione di per sé cioè come causa infetto
Influisce sulla competitività ma attraverso una serie
Di interazioni con l'economia e così via influisce comunque sulla competitività
Come è che sono legate attraverso quali meccanismi sono legati la corruzione
E la competitività e soprattutto l'economia illegale e la competitività sono diciamo i proventi dell'economia illegale qualunque sia indipendentemente se traffico di droga o qualsiasi altro provente
Naturalmente viene in parte era investito nella stessa attività illegale ma in parte investito in attività legali
E l'investimento che viene fatto nelle attività legali non risponde diciamo all'esigenza di competitività ma l'esigenza di riciclaggio
Quindi per esempio si è un'attività
Diciamo è più difficile che venga scoperto se l'investimento in una certa attività
Ha meno probabilità di essere identificate scoperto l'investimento andrà preferibilmente in quell'attività anche se non è competitiva cioè il motivi l'obiettivo
Della organizzazione criminale del gruppo criminale quello che sia
è quello di investire quindi di riciclare di lavare il
Il suo denaro
Cercando di non essere scoperte con l'obiettivo non è di far funzionare l'economia e quindi chiaramente viene investito laddove è più comodo laddove è più difficile essere scoperti e questo naturalmente riduce la competitività
Le istituzioni deboli e non trasparenti ovviamente sono legate alla corruzione alla corruzione comporta perdita di competitività la perdita di competitività ovviamente per produce disoccupazione
E naturalmente se c'è molta disoccupazione il crimine organizzato ha più
Diciamo forza lavoro
A cui attingere e ovviamente la cosa si perpetua
Adesso volevo passare alla parte di qua mi sono occupata e quindi diciamo è più pane per i miei denti anche se avevo studiato bene spero che
Allora
L'ultima fase
Ed è stata un po'più complessa perché mentre i due rapporti che abbiamo messo a confronto sono abbastanza ampi esaminano molti Paesi quindi è molto facile cercare le redazioni statistica
Cercare di mettere in correlazione il mercato delle droghe cioè la dimensione dei mercati nazionali delle droghe
Conidi nell'indice di corruzione è un po'più complicato perché non esistono molti studi che stimano la dimensione del mercato delle droghe quello il problema punti però andando a spulciare e poi era importante
Che fossero studi in qualche modo pubblicati riconosciuti non è che possiamo fare i conti così insomma una cospetto molto delicato
E che può essere anche molto interessante ed è una parte della evidenze che
Si potrebbe utilizzare
Allora
Innanzitutto abbiamo cominciato una prima analisi andando a esaminare le mappe della corruzione cioè le mappe tematiche in pratica della corruzione
E le mappe che sono fornite da Transparency International e le mappe del traffico di droga cioè le le rotte sostanzialmente mondiali del traffico di droga
Allora qui abbiamo la mappa della corruzione i più eh
Questo è naturalmente l'indice di trasparenza quindi più è alto e più il colore chiaro
Quindi più è scuro il colore più c'è corruzione
Allora questo quindi vedete
Anche l'Italia è ben messa
Cioè c'è la parte rossa qui adesso vorrei che vi ricordate questa zona qui
E poi questa zona qua
Perché le ritroveremo nelle rotte una delle rovina e una della cocaina
Allora questa era la zona
Era la zona dell'Afghanistan Turchia insomma questa parte qua
E vedete che le rotte queste sono le rotte della cocaina di origine asiatica essa parte questa parte qui che non è bene dividendi siate nella corruzione e comunque
L'indice di corruzione non esiste per tutti i Paesi del mondo esiste chiaramente di più per i Paesi occidentali comunque anche in Africa ci sono delle buone informazioni allora vedete che i Paesi più scuri
Che vedevamo nell'altra mappa per quanto riguarda in particolare l'Asia per questa rotta qui è erano esattamente lungo queste rotte
Ho una cosa che si sa sempre da studi internazionali è che molta corruzione si genera lungo le rotte proprio perché per passare
Devono essere lasciati passare stanza qui abbiamo l'altra parte
Che riguarda invece le rotte del traffico di cocaina
Va bene andiamo direttamente a quelle affiancate allorché abbiamo affiancato la rotta del traffico di eroina quella diciamo zoomata e questo è un po'più piccola però vedete che esattamente
è questa parte copre tutta questa parte qua
Poi c'è la parte
Se
Si ferma
C'è la c'era un'altra piccola parte nella rotta del traffico delle rovina di origine asiatica che aveva centro qui e stava da questa parte invece
La parte che c'è di qua invece non riguarda l'eroina ma riguarda la cocaina
Perché ci sono delle rotte africane in realtà anche più allargate e naturalmente c'è tutto il Sudamerica quindi Sudamerica Messico
Sappiamo bene quello che sta succedendo Messico riguardo al traffico di cocaina e tutta l'Africa quasi
Via via via nel Presa da questo da questa nuova rotta che è la rotta della cocaina attraverso l'Africa qui adesso queste sono ancora ma appunto vecchie
Questa rotta qui a
Ancora più importanza di quella che aveva quando io ho trovato queste mappe vedete che sono del due mila otto adesso siamo al due mila dodici
In qualche modo il flusso attraverso l'Africa si sacche anche aumentato
E adesso allora andiamo a vedere
Cosa ci dice l'uno dice cinque
E questa è la pubblicazione su cui mi sono basata per molte cose
Riguardo il traffico di di droga in particolare e comunque in generale i flussi illeciti quindi l'economia illecita e le organizzazioni criminali allora ci dice e queste sono
Secondo me però ovviamente non ho assolutamente dati per poterlo confermare sono probabilmente delle sotto stime perché comunque sono
Attività illegali e quindi tipicamente vengono sottostimate però
Non non è che possiamo dare dei giudizi
Particolarmente rigorosi su questo
Comunque nel due mila e nove stimava all'uno dici che i proventi delle organizzazioni criminali sulle attività sulle loro attività transazionali fossero equivalenti a ottocentosettanta miliardi di dollari
Che corrisponde all'uno e cinque per cento del prodotto interno lordo mondiale ora che tutti siamo abituati a capire cos'è il perno interno l'otto lordo che sale e scende e sappiamo che se scende dello zero cinque per cento del nostro Paese è un allarme
Capite che uno e cinque per cento del prodotto interno lordo non è
Trascurabile
Per quanto riguarda il riciclaggio quindi naturalmente questo è l'ammontare totale i fondi che si stima siano riciclati sono l'uno per cento del prodotto interno lordo mondiale
I proventi del mercato delle droghe
Si dice che sono i più alti rispetto a tutte le attività illegali delle organizzazioni criminali e sono circa il cinquanta per cento di tutte le attività
Che significa fra lo zero sei lo zero nove del prodotto interno lordo
E quelli disponibili per il riciclaggio sono fra lo zero quattro zero sei per cento del prodotto interno lordo mondiale
Ora ci sono naturalmente tanti Paesi al mondo è vero che hanno anche un prodotto interno lordo basso ma che non sono affetti dal traffico di droga quindi questo va pensato poi concentrato sui Paesi
Che vengono interessati dal fenomeno per quanto riguarda la cocaina
Nel due mila e undici il valore del commercio trust nazionale stimato ottantotto miliardi di dollari all'anno e questo costituisce il bene di maggior valore per la criminalità organizzata questo ce lo dice l'uno dieci quinti
Semmai è sottostimato difficilmente sovrastimato
Ci dicono anche e il bello che lo dicono loro che le attività di contrasto sono ritenute scarsamente efficaci
Il tasso di intercettazione antiriciclaggio è pari al massimo all'uno per cento
E più verosimilmente lo zero due per cento
Cioè praticamente quelli che commerciano caffè sicuramente hanno una partita maggiore per che gli si rompono i pacchi perché perdite varie i proventi che vengono riciclati in parte anche nell'economia e le legale influiscono negativamente sulla competitività
Queste sono pari pezzi tradotti da dall'uno di Cina i proventi del mercato illegale delle droghe influenzano negativamente sia la trasparenza che la competitività dei Paesi
Qui c'è un esempio sempre preso dalla stessa complicazione delle diciamo del dei diversi della diversa importanza di pezzi
Dell'economia illegale a livello mondiale e vedete che la cocaina
Dal Sud America al Nord America a il massimo valore
Poi abbiamo la cocaina campagna Europa poi abbiamo l'eroina
E poi cominciamo a vedere i
L'immigrazione clandestina
Questo non mi ricordo che il traffico di donne
Il Global sto le va bene furto di documenti di identità su contraffazioni
Lagorio dall'Africa e dalla dall'Africa all'Asia e il traffico di armi dagli Stati Uniti al Messico
Cioè voi sapete che
Dal dal Messico agli Stati Uniti cioè il Messico come diciamo Paesi di transito transita la cocaina indietro tornano le armi questo è un altro legame abbastanza noto fra le due
Attività illegali per quanto riguarda i proventi del traffico e commercio di rovina sempre la stessa pubblicazione rispetto al PIL dei diversi Paesi ovviamente l'Afghanistan
Diciamo a il massimo di guadagno dall'eroina
De dal traffico e commercio ma chiaramente in questo caso eroina e poi ovviamente rispetto ai paesi
Più industrializzati
Troppo sensibile rispetta i Paesi più industrializzati ovviamente
Rispetto al PIL si riduce l'importanza
Queste invece viene da un'altra da una pubblicazione non dell'uno undici
Che ci spiega come mai il traffico di droga è così costituisce l'attività più redditizia per le organizzazioni criminali e ci fa vedere l'incremento
Del valore dalla produzione allo spaccio
E vedete che per quanto riguarda
La cocaina si passa
Da questa la stima fatta per il perché il Regno Unito quindi sono sterline da trecentoventicinque stelle sterline
Al l'acquisto diciamo sulla
Alla produzione
Fino a cinquantuno mila seicentocinquantanove sterline al chilo a livello di cocaina di strada
E analogamente per l'eroina si passa da quattrocentocinquanta sterline a settantacinque mila settecentocinquanta sterline a livello di prezzo di strada
Per un chilo
Naturalmente questo comprende tutti i passaggi che vengono avvengono un nel mezzo di quest'dall'inizio alla fine in cui ci sono i vari tagli e qui punto il prezzo all'ingrosso
E poi all'ingresso quindi all'ingrosso quando entra nel Regno Unito e poi c'è tutta la parte diciamo di taglio finale fino alle tossiche strada
Sempre in uno di cinta ci dice
Che le maggiori conseguenze della finanza criminale risiedono nella perpetuazione delle attività criminali perché parte dei proventi vengono reinvestiti nella stessa attività chiaramente
Per il traffico di droga si stima che i costi socio economici siano il doppio del guadagno che hanno le organizzazioni criminali quindi se il guadagno
Enti per esempio per la cocaina di ottantotto miliardi di dollari all'anno dovete raddoppiare per calcolare il costo sociale che questo produce
E in alcuni Paesi dove ci sono degli studi più approfonditi rapporto addirittura di tre a uno in particolare nei Paesi anglosassoni
L'economia illegale cioè gli investimenti dell'economia legale quindi del traffico di droga
Ovviamente introducono delle dispersi distruzioni negli investimenti né i prezzi nella concorrenza
E anche contribuiscono all'indebolimento che le istituzioni e questo è quello che vi dicevo prima è plausibile con investitori di fondi legali dei siti decida sulla base della probabilità di essere individuato piuttosto che sull'ottimizzazione dell'investimento
E quindi i fondi legali ovviamente hanno un effetto negativo sulla crescita economica
Nel esiste uno studio
Che purtroppo non sono riuscita a reperire del tutto quindi riferisco cose che erano in un altro studio
è stato fatto uno studio dell'OCSE su diciassette Paesi industrializzati
E questo studio ha mostrato che ogni miliardo di dollari riciclato nell'economia legale riduce le attese la crescita economica tra loro un lo zero
Zero quattro per cento allo zero zero sei per cento sembrano valori piccoli ma se li moltiplicate per tutto un Paese comunque c'è una certa differenza
E naturalmente si introduce questo livello anche la corruzione perché
Non non ci potrebbero essere questi Investimenti se non ci fosse connivenza o quanto meno scarsa efficienza nel contrasto
Adesso andiamo a vedere alcune stime di quanto vale il traffico di droga in Italia
Allora queste sono stime che noi riteniamo eccessive e sono è uno studio che viene anche citato dall'uno dici ma comunque uno studio di SOS impresa
E diciamo che ci sembra eccessivo
Però sembra interessante in ogni caso il fatto che c'è
Qui torna comunque che il traffico di droga fornisce maggiori proventi e questo lo diceva anche l'uno dici da tutti gli studi mondiali
Ma qui c'è un po'una
Qualche modo una disaggregazione delle uscite e soprattutto poi una stima degli utili ora tutto tutto questo io non non lo considero
Scientificamente valido perché non non è non è spiegato con che metodo l'hanno fatto quindi diciamolo dopo è una stima assolutamente al di sopra di tutte le altre stima compresa quella fatta da noi
Del fenomeno adesso l'ultima analisi che ho fatto riguarda come dicevo sei Paesi in cui è disponibile in diversi anni
La la stima
Del dei proventi diciamo della dimensione del mercato delle droghe
Allora questo è tutto Espresso in miliardi di dollari
Quindi la nostra stima di ventiquattro miliardi di euro che avevamo anche nel Libro bianco
L'anno dello studio è riportato nella prima colonna quindi lo studio più antico e del due mila lo studio più recente quello italiano del due mila dieci pubblicato nel due mila e undici
E naturalmente per poter fare dei confronti omogenei e dobbiamo riportare ha un'unità di misura confrontabile e quindi sono stati divisi i proventi per le gli abitanti per il Paese
Quindi per ogni milione di abitanti ci sono zero virgola uno miliardi di dollari negli Stati Uniti la stima nel due mila e così via zero virgola cinquantatré miliardi di dollari in Italia nel due mila dieci
Poi ho calcolato quello che possiamo chiamare l'indice di corruzione cioè il massimo dell'indice di trasparenza meno l'indice di trasparenza
E abbiamo che il minimo
Dell'indice di corruzione ce l'abbiamo nei Paesi Bassi il massimo ce l'abbiamo in Italia
Dopodiché commesso in relazione queste due colonne con una regressione esattamente come era stato fatto per la competitività la trasparenza quello che succede questo che è piuttosto impressionante
Cioè al crescere della corruzione cresce dal contrario al crescere dei proventi quindi della dimensione del mercato delle droghe cresce l'indice di corruzione
Ora qui questa sarebbe l'Italia
Che ce le ha ben altri tutti e due ora è chiaro che quando si fa una regressione se c'è un punto molto lontano bisogna anche vedere che succede se lo togliamo
Qui si capisce che non succede niente in realtà sono associate ben poco quindi anche se avessimo fatto
La relazione soltanto con i cinque Paesi esclusa l'Italia avremmo comunque trovato una relazione molto forte fra indice di corruzione e ricavi diciamo proventi del mercato delle droghe
L'indice di correlazione nel caso in cui mettiamo anche l'Italia
è anche un effetto del fatto che questo è un punto lontano quindi ha un'influenza pesante sulla retta eh una cosa impressionante perché zero novantanove praticamente l'indice di correlazione
Qui non l'ho riportato non so perché e in nell'altro caso se io escludo l'Italia che ha un'influenza pesante su quella retta comunque ottengo zero virgola ottantasei quindi comunque un indice molto alto il massimo è uno
I se noi adesso utilizziamo questa espressione
Per cercare di prevedere quale dovrebbe essere
Il mercato della dimensione del mercato delle droghe in Italia conoscendo l'indice cioè proprio andiamo a calcolare utilizzando queste rette alla prolunghiamo e vediamo quale dovrebbe essere secondo questo modello
Il la dimensione del mercato della droga
Sapendo qual è l'indice di corruzione utilizza rio otteniamo praticamente tranne una cifra decimale questo stesso valore che avevamo prima naturalmente adesso con questo progetto come dicevo prima
Avendo le informazioni dagli utenti dei servizi a bassa soglia in particolare che sono persone che ancora consumano e spacciano anche
Delle dosi spacciate dei prezzi e quant'altro e avendo stimato il numero di spacciatori delle diverse sostanze possiamo avere una stima forse anche più precisa di quella che avevamo ottenuto nel due mila dieci
Però
Sostanzialmente quello che possiamo dire è che certamente più c'è corruzione e più
è permesso il traffico di droga diciamo almeno si contrasta il traffico di droga
O viceversa più è alta e più sono altri proventi del traffico di droga e più c'è corruzione perché poi biunivoca una cosa
Quinti questa è la parte è quello che volevo raccontarvi ed è
Soltanto un pezzettino dei risultati di questo progetto che stiamo conducendo
Il progetto in questione quello che riguarda il l'analisi delle politiche la valutazione delle politiche sulla droga attraverso nuovi strumenti metodologici e questa che abbiamo ascoltato era
La relazione della professoressa Carla Rossi che pochi giorni fa la settimana scorsa il ventisei luglio a Roma alla sala Della Mercede della Camera dei deputati
Ha presentato appunto alcuni dati che emergono da questo progetto europeo alcune evidenze sul mercato delle droghe un progetto europeo che verrà presentato poi nei suoi tutti tutti sua tutti i suoi aspetti tra alcuni mese il prossimo il prossimo inverno la professoressa Carla Rossi a nome noto agli ascoltatori di Radio Radicale ordinario di Statistica medica l'Università di Roma Tor Vergata coordina il centro iter dipartimentale di bio statistiche via informatica dell'Università di Tor Vergata
E da molti anni studi appunto la da un punto di vista bio statistico le politiche sulle droghe anche attraverso nuovi strumenti di analisi è in questa sua attività
Collabora fornisce per per dire ancora meglio ai radicali strumenti di di conoscenza di approfondimento utili poi per mettere a punto le proposte
Di alternative politiche all'attuale all'attuale legge sulla d'Aveto alle politiche sulla droga
Strumenti alternativi che non trovano a livello governativo in Italia ascolto non l'hanno trovato
Negli anni del Governo di centrodestra hanno trovato scarso assoluta ascolto negli ultimi Governi di centrosinistra apparentemente non trovano
Nessun nessun ascolto anche nell'attuale Governo il Governo Monti
Noi continuiamo però continueremo a parlarne e lo faremo anche lunedì prossimo biennio in proporremo la seconda parte di questo convegno che ho svolto il ventisei luglio a Roma
E di palle di faremo ascoltare altri dati altre informazioni cerchiamo
Con i nostri piccoli mezzi da Radio radicale di continuare a fornirvi informazioni dati documentazione sulla realtà della politica sulle droghe sulla realtà del proibizionismo una realtà che viene è negata in Italia da chi ha responsabilità politica una realtà
Che altri anche coloro che magari non condividono questa politica a livello parliamo a livello di Parlamento e leale a livello di decisioni politiche tranne Stanga poche eccezioni mosse non di non volere stare a sentire sì è vero in questo momento il Paese ha altri problemi
Ma siamo sicuri che i problemi siano poi così diversi avete sentito in questa e in questi dati
Che emergono da questo da questo Progetto europeo basato poi su tutta una serie di cifre di analisi statistiche di prodotti da enti al di sopra di ogni sospetto dal punto di vista diciamo così di
Simpatia timore vizio viste quanto che relazione stretta c'è tra la trasparenza la corruzione l'inquinamento dell'economia legale provocato dal mercato finale delle droghe e poi le possibilità di sviluppo
Di competitività di un di un Paese dunque non parliamo poi così così da altro Nenna quale è nato le situazioni di crisi
Di crisi economica e per questo continueremo poi lunedì prossimo a proporci un'altra parte di questo di questo convegno
In quei dati che abbiamo ascoltato oggi non sono gli unici che dimostrano il fallimento delle proibizionismo ci sono tanti Rapid diversi rapporti che sono in stati pubblica di questi anni come quello
Della Global Commission dal policy della Commissione globale sulle politiche sulla droga che proprio pochi giorni fa pubbliche dato il se poi sul secondo rapporto ennesima prova che il proibizionismo è un fallimento che tu revisionismo è un crimine contro l'umanità
Il senatore radicale Marco Perduca e Giulio Manfredi la direzione di radio radicale di di radicali italiani
Sottolineavano punto pochi giorni fa comitati contenuto nel questo rapporto della Global Commission dedicati in particolare RAI la relazione tra guerra la droga e I DS
Questi dati sono tanto agghiaccianti quanto eloquenti
Io ossia per esempio dove il metadone continua a essere illegale e i programmi di scambio siringhe sono una rarità la stima del numero di individui con infezione da HIV
Se è vicina al milione di persone e il dato viene dall'ONU dalla quindi da una fonte al di sopra di ogni sospetto quando Vladimir Putin presentate nel novantanove erano cento mila dunque
In poco più di un decennio il decuplicato il numero dei malati la popolazione russa è di circa centoquaranta milioni di persone con un forte processo di invecchiamento il proibizionismo su alcune droghe
Ancora sottolineano i radicali ha come corollario il proibizionismo delle cure a chi si droga con conseguenze sanitarie che ricadono non solo sull'intera popolazione del Paese interessato
Ma vista la globalizzazione vanno oltre i confini nazionali e ancora
Sempre che da questo rapporto della Global Commission si apprende che in Messico nel due mila e sei all'inizio dell'escalation nella guerra fra le bande di narcotrafficanti gli omicidi correlati a questo conflitto erano due mila
Nel due mila otto e non già sei mila nel due mila undici hanno superato il sedici mila
La quantità di eroina prodotta in Messico nel due mila e sei è stata di poco inferiore alle quindici tonnellate nel due mila otto era di quaranta tonnellate qui le fonti sono il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti dunque altra fonte non sospetta di simpatie
Prole idealizzazione e acque ed è l'ennesima prova di come il proibizionismo su alcune droghe alimenti criminale la criminalità incentivi la produzione di queste stesse sostanze e insomma a l'ennesima prova di come il regime avrebbe sionista non riesca a non solo a contrastare il problema governarlo Manzi finisca per aggravarlo in maniera in alcuni casi apparentemente irreversibile come appunto farebbe
Pensare la situazione del Messico
Di questo secondo rapporto della Global Commission un drappo Leasint parleremo tra qualche settimana lo analizzeremo e già ne abbiamo accennato anche nell'ultima puntata della testate professionista ma torneremo
A parlarne appunto per vedere poi quali sono i suoi aspetti più più importanti anche nella
Correlazione tra politica sulle droghe e AIDS
Lunedì prossimo invece continueremo ad ascoltare il convegno del ventisei luglio per ora però ci fermiamo qui con
I dati Ferranti previste viste le radio radicale che potrete ritrovare poi tra poco su Radio radicale punto Irti nella Sezione delle rubriche ci sentiamo Luca fra una settimana grazie per l'ascolto assoluto da Roberto spagnoli