Un appello alla legalità sul lavoro degli immigrati: norme europee e ravvedimento operoso

Grazie a tutti per essere qui grazie all'autorità politica e istituzionale che hanno accettato di partecipare a questo piccolo questa piccola riflessione idee su un tema
Particolarmente sensibile che quello della legalità del lavoro
Una storia che conosciamo bene come come tale ha una storia che
La lotta caporalato
Caratterizzato dall'Unità d'Italia tutte le stagioni
Della politica del Governo e grazie per questa esperienza che in realtà anche a livello europeo
L'idea
Della collaborazione e di chi è sfruttato nasce proprio da Noemi nasce proprio dall'esperienza italiana con l'articolo diciotto del Testo Unico che già
Era compresa la Turco-Napolitano in questo quadro si cala
La direttiva europea
La direttiva europea cinquantadue
Del due mila
Nove che noi abbiamo recepito con un decreto legislativo e nel quale appunto
Abbiamo
Cercato di costruire sostanzialmente un atterraggio di queste normative europee garantisca anche i datori di lavoro la possibilità di tirarsi fuori da una condizione di irregolarità
L'introduzione di questo sistema sul sanzionatoria naturalmente
Potrebbe in fase di prima applicazione dare origine a forti contrasti sociali l'idea di fondo è esattamente quella di
Creare delle condizioni anche per i datori di lavoro e per i lavoratori
Di
Emergere da una condizione appunto di
Diventerebbe quindi porsi nel rispetto della legge
Non si tratta di una sanatoria
Forse da questo punto di vista siamo stati
Non all'altezza di spiegare le ragioni per cui non è una sanatoria
Ma siamo in presenza solo di uno strumento che offre a chi è costretto ad abbandonare la strada della legalità l'opportunità di ravvedersi l'abbiamo infatti chiamata ravvedimento operoso queste sostanzialmente una brevissima sintetica incomplete ricostruzione
Del percorso che si è seguito
Quindi nel ringraziare ancora una volta le autorità politiche sono presenti il ministro darei la parola al vice presidente Bonino seri
Per
Aprire questa riflessione grazie
Grazie mille grazie della cortesia di darmela parola per prima semplicemente perché al Senato stiamo discutendo il bilancio in tempi celeri appunto non perché sono la più vecchia preciso
Precisa al ministro che sempre gentile Cavaliere dopodiché esce ma mamme perché appunto devo presiedere al Senato la seduta sul
In ogni caso
E sono molto contenta che il ministro abbia voluto realizzare questo incontro perché spero possa servire
A facilitare una migliore informazione all'opinione pubblica immigrato non immigrata che sia come è stato già detto e ci tengo a ribadirlo
Questa non è giuridicamente una sanatoria e non va chiamata così è un'immersione individuale di lavoro nero
La sanatoria giuridicamente si applica delle categorie indistinte tutti biondi non so tutti i giovani
Questa non è così
Questa è un'emersione individuale di lavoro nero secondo precisi paletti rispetto al quale c'è un individuo datore di lavoro ben identificato è un individuo con precisi paletti anche il ministro non me ne vorrà
Ma rispetto ad un'interpretazione diciamo secondo me è possibile
Dal punto di vista giuridico più estensiva della stessa direttiva e credo che il ministro abbia già faticato abbastanza per avere una trasposizione italiana della direttiva che particolarmente rigoroso
Lo dico perché nelle trasposizione nel diritto interno delle direttive europee come sapete ti sono limiti anche di interpretazione mi pare che anche dovuto al clima italiano diciamo così
In ogni casa sia stato una trasposizione molto rigorosa con paletti diciamo piuttosto rigidi
E che però secondo me vale la pena di far conoscere all'opinione pubblica e quindi ringrazio per questa iniziativa
Una sola considerazione voglio aggiungere
Io spero e mi auguro
Ed è a loro che mi rivolgo mi rivolgo soprattutto Heidi ai datori di lavoro italiani
Perché penso e spero che anche a loro capiscono che legali la legalità conviene
E che quindi non aspettino non si senta o non siano poi costretti invece o non costringano diciamo
Gli immigrati a le prassi previste quelle della denuncia eccetera eccetera eccetera quindi è un appello agli italiani
Ed è un appello e la ai datori di lavoro italiano nella legalità conviene
Essendo inteso che
Occupare in nero
Italiani o non italiano che siano è un reato lo è già lo è per legge
Questa è in una grande opportunità di provvedimento operoso così come è stato che a marzo una finestra che dà la possibilità agli italiani e di
Legalizzare assi in qualche modo cioè di mettersi in regola
Il punto credo su cui dobbiamo spingerlo su cui mi pare utile a spingere esattamente questo mi sono permessa
Quindi da questo punto di vista di scriverò una lettera alla Presidente della RAI
Alla signora Taranto là e al direttore generale perché credo
Che sia molto importante che è l'opinione pubblica italiano non italiana sia informata di questa possibilità
Essendo intendo che siamo in un periodo di ferie in cui magari molta gente già fuori essendo intesa apre la finestra di legalizzazione una finestra piuttosto compatta diciamo è stretta
E in una situazione in cui solo una campagna di informazione secondo me
Riuscirà a portare a buon termine questa possibilità che è una grande possibilità di dignità e di illegalità
Diciamo di una parte consistente di datori di lavoro e di lavoratori nel nostro Paese quindi
Il mio appello è in questo senso mi auguro che
La Presidente Tarantola direttore generale vogliano
Farla questa campagna di informazione essendo un servizio pubblico cioè far conoscere le leggi
E le possibilità che le leggi offrono i cittadini dovrebbe essere appunto oltre l'obiettivo ruolo diciamo del servizio pubblico è solo questo chiediamo
Infine
Manni non voglio ora rendere la vita al Ministro più difficile di quanto già non sia ma ne parlerà di alcuni tentativi
Ne parlerà il Presidente Dalia
Di alcuni tentativi contrari a questa ipotesi tentativi che sono ancora in corso ma mi permetto di dire se è possibile nei decreti interpretativi
Primo appunto che la finestra piuttosto stretta se si potesse in corso d'opera se si potesse allungare questo facilita
Così come mi pare l'idea della rateizzazione
Come sapete il provvedimento operoso è Miller euro per le per diciamo lavoratore legalizzato più o diciamo i mesi passati di contributi e cioè che se voi prendete un datore di lavoro che ne abbia tre o quattro
Come un commerciante o come un ristoratore OPA fa comincia a fare abbastanza una bella cifra e siamo in un momento diciamo economicamente piuttosto difficile ma sono osservazioni che lascio ovviamente alla considerazione
Delle autorità che dovranno emanare questi decreti interministeriali penso quindi che la finestra è un po'stretta e che se fosse possibile la rateizzazione
Perché ristorante sotto casa mia mi diceva certo se sono tre
Da legalizzare più gli arretrati fa una bella cifra in un momento piuttosto difficile
è chiaro che poi ci sono altre prassi diciamo così su cui non voglio intervenire ma che conosciamo tutti non le so neanche non le conosco ma insomma le economie conoscono in realtà un po'tutti
Quindi io mi auguro primo che questo appello agli italiani la legalità conviene sia una appello che possa essere ripetuto e recepito
Che è esattamente questo non di sanatoria si tratta ma di possibilità di emersione individuale dal lavoro nero
E secondo che la legalità conviene terzo ha il gli operatori dell'informazione e di farne una campagna di informazione da servizio pubblico perché credo che far conoscere alla legge le leggi e le possibilità che ci sono sia il ruolo esattamente del servizio pubblico quindi gran grazie ministro è davvero se riusciamo tutti insieme a dare l'interpretazione corretta di questa direttiva che è del due mila e nove non se l'è inventata io qualche spirito dato del Governo italiano
è una direttiva del due mila
E nove o qualche buonista io mi non ho mai capito perché essere buoni sia un reato ma comunque non importa
No no non possiamo fare interventi meno doveroso di parole molto
Otto non è un po'addebiti serio umanità in politica non fa male ma insomma non importa penso io
è una direttiva del due mila e nove evidentemente approvata dal Governo italiano d'epoca tanto per essere chiari se no non sarebbe qui da trasporre siamo in presenza di un'infrazione
Quindi da tutti i punti di vista perché si mette in regalo allo Stato eviti l'infrazione e si reca mettano in regola i cittadini italiani almeno una parte io credo sia una grande opportunità
Senza obbligare farà mente a denunce contro denunce eccetera insomma sarebbe meglio procedere in un altro modo lo dico agli italiani soprattutto grazie
Grazie semplice Bonino grazie anche per aver sottolineato
Per la necessità di un'informazione corretta perché anche oggi al di là del termine sanatoria che
è stata già impropriamente attribuito
Su Canale cinque si parlava di condono opere Corte badanti per cui si rischia un po'di confusione o almeno una informazione non non corretta senatore D'Alia
Ci dice qualcosa
Grazie brevissimamente intanto io voglio ringraziare il ministro il cardine del lavoro che sta facendo
E
Perché la
Per la prima volta la istituzione di un Ministero per la cooperazione internazionale per l'integrazione settaria i temi
Che riguardano la cittadinanza l'immigrazione e così via da quelli bella pubblica sicurezza
E consente di guardare a questo fenomeno così come si guarda in tutti i Paesi civili cioè avendo a che fare con rapporti tra persone e devono essere regolati e devono essere disciplinati dalla legge secondo i principi della nostra Carta costituzionale
Noi sosteniamo molto questo lavoro lo voglio dire apprezziamo quello che si sta facendo
In un momento particolarmente difficile per il nostro Paese seconda considerazione
La
Immutabilità delle leggi sull'immigrazione e una sciocchezza di dimensioni
Colossali
La prova di tutto questo è che i Governi di diverso colore politico quando si sono insediati e hanno
Introdotto alcune modifiche alle legislazione sull'emigrazione
Hanno fatto delle regolarizzazione
Hanno fatto delle regolarizzazioni con cui hanno fatto emergere un dato di fatto cioè il fallimento dell'applicazione concreta di una parte della disciplina vigente
Tutto questo non è scandaloso fa parte nella normalità se lo si fa proprio per costruire quel percorso di integrazione di cui tutti noi parliamo
Se così è e così è il recepimento della direttiva che risale al due mila nove non è altro che un
Un altro tassello di questo percorso
Per la verità in questa legislatura il precedente Governo era intervenuta con un'altra regolarizzazione
Che riguardava
Riguardava una parte dei lavoratori extracomunitari ma tutto questo ma si è tradotto in una disparità di trattamento perché alla fine e come dire fare emergere
Solo alcune categorie di lavoratori
Anziché tutte ha significato operare una disparità di trattamento e non eliminare quella distorsione che e propria del mercato del lavoro italiano tra
Lavoratori regolari era moratoria regolari poco importa se cittadini italiani o extracomunitari
L'applicazione di questa norma consente
Di riequilibrare consente di garantire i diritti della persona e di garantire integralmente i diritti dei lavoratori eliminando anche quel meccanismo odioso di concorrenza sleale
E all'interno del mercato del lavoro a volte viene utilizzato
Con un'ulteriore discriminazione tra cittadini o tra persone
Ultima considerazione così sono benissimo
Siamo
Nei nei nei tempi
Io
Sono
Molto sorpreso dal fatto
Che oggi sia stato presentato in Senato
Un ordine del giorno a firma prima firma del Capogruppo della lega poi del Popolo delle Libertà e quindi di coesione nazionale
Con riferimento ad un decreto legge che riguarda la proroga dei termini in materia sanitaria quindi
Si tratta oggettivamente di un ordine del giorno che a norma del Regolamento e inammissibile con cui si chiede di sospendere l'applicazione della norma di cui stiamo parlare ora io non voglio fare Poleni
Voglio semplicemente segnalare
Che ogni qual volta sul tema che riguarda il lavoro e il funzionamento del mercato del lavoro
E l'incontro tra domanda e l'offerta di lavoro in questo caso extracomunitari ogni qual volta questo tema lo si affronta attraverso un approccio ideologico
Si fanno sono tante
E noi che abbiamo fatto un lavoro in Commissioni affari costituzionali e giustizia
E e lavoro del Senato in tema di recepimento di questa direttiva ed introduzione di questa norma che ha visto il concorso di due relatori uno nel Popolo delle Libertà e l'altro del Partito Democratico
E che
Ho qui il verbale della seduta è stato approvato alla unanimità
Da tutte le forze politiche presenti in Parlamento lega compressa
Parliamo di un procedimento che ha portato all'adozione di un decreto legislativo che è stato pubblicato e che quindi
Sarà a pieno regime in vigore tra qualche giorno
Di cui si chiede la sospensione attraverso un ordine del giorno questo si commenta da sola non possiamo trasformare argomenti così seri in una questione meramente ideologico di campagna o di propaganda
Perché questo non aiuta e non credo che faccia un buon servizio al nostro Paese
Lo dico perché sono convinto che si tratta di un'iniziativa che ovviamente non potrà trovare ingresso in Parlamento proprio perché si tratta di un atto diverse inammissibile
Ma che segnala un disagio e un modo di affrontare temi molto complessi
Nel modo peggiore possibile quindi mi sono permesso mi di dirlo senza voler fare polemica proprio per dire che invece il lavoro che si è fatto un lavoro che serve a costruire un sistema di regole importanti
Perché questo perché è chiaro che anche
Il mercato del lavoro italiano
Ha subito delle modifiche molto profonde anche con l'ultima riforma
E ed è chiaro che anche la legislazione che riguarda
Diciamo così il lavoro dei
Dei cittadini extracomunitari è una parte importante di questo dibattito e di questo confronto se non lo vogliamo ridurre ad un
Ad uno stucchevole diciamo
Una polemica
Su chi è più o meno garantito noi questi problemi non li affrontiamo e non comprendiamo anche quanto e come stiamo dando la nostra società
Ecco io credo che noi dobbiamo andare avanti su questa strada recuperando lo spirito che ci ha portato ad approvare tutti insieme questo testo in Commissione cercando di
Come dire
Isolare
Quelle pulsioni che con la politica e con
Le cose serie poco hanno a che vedere e che hanno molto a che vedere con la propaganda che come dire a un po'avvelenati pozzi di questo Paese da parecchie grazie
Grazie grazie al senatore D'Elia e ancora una volta
Sarà probabilmente la nostra insufficienza nel comunicare a non essere riuscita a
Convincere
Quanto sia grande l'interesse dei datori di lavoro rispetto questa norma transitoria in presenza di un inasprimento concreto evidentemente delle sanzioni a carico degli stessi datore di lavoro
In caso evidentemente di
In attuazione della direttiva e del recepimento della direttiva
Perché troppo facilmente si è parlato di sanatoria appunto di buonismo come accennava il Ministero prima
Ma onorevole Veltroni
Ci dice lei concordo
In materia di buonismo vengo chiamato immediatamente anch'io nella vita ero stato convinto che alla fine i buoni avrebbero sempre dentro sui cattivi poi in diverse circostanze mi è capitato di dover registrare
Che le cose non stavano però laddove il film è ancora lungo
Io penso che il merito fondamentale non solo di questo provvedimento ma del lavoro complessivo che
Il ministro Riccardi e questo prezioso ministero stanno facendo sia proprio quello di
Portare fuori da una dimensione ideologica e propagandistica la discussione sull'immigrazione
Di volta in volta ruolo di Tonini argomenti si sono succeduti in sequenze nelle quali era persino difficile
Scoprire o decifrare le culture di origine
Fatto sta che attorno al tema dell'immigrazione in Italia si è consumata e non solo in Italia si è consumata anche una partita politico-elettorale
E forse persino qualcosa di più cioè
Una certa idea un certo spirito del tempo lo Zeitgeist come dicono quelli colti
E cioè l'idea che la società contemporanea
Debba nel momento in cui si globalizzata
Essere accompagnata dal suo contrario cioè dal ritorno ad una dimensione identitaria come rifugio rispetto alla globalizzazione
Ma il contrasto tra queste due dimensioni lunga
Diciamo inarrestabile la globalizzazione e l'altra figlia della paura
Può produrre degli effetti devastanti e una parte di questi aspetti li abbiamo visti non solo al nostro Paese ma
In tutta Europa
Quello che mi pare questo provvedimento civica e tutto il lavoro il Ministero ci dice
è che di migrazione può e dei beni
Essere considerata una ricchezza una risorsa
Lo è stato per tutti i Paesi che sono cresciuti non c'è Paese non c'è nulla nella storia della nostra città e del secolo scorso
Che non ci dimostri che dovunque si è prodotto questo fenomeno le società ne hanno tratto giovamento
A condizione che abbiamo saputo trovare quel giusto equilibrio tra
Diritti e doveri tra aperture coscienza delle regole che mi pare in questo caso vengano assolutamente proposte
Io poi aggiungo una cosa
Credo che la crisi che stiamo vivendo
Che ha veramente aspetti di tram cita e perfino di tragicità
Ci dovrebbe far capire
Che l'aver sepolto sotto metri di terra parole come solidarietà e come comunità
Ha finito col distruggere il tessuto connettivo di una società e con l'esporre soprattutto chi ha di meno a rischi enormi
Noi siamo un Paese in cui ci sono settecento mila studenti di seconda generazione immigrati nelle scuole
Siamo un Paese in cui ci sono quattro unità di immigrati siamo secondi solo alla Germania c'è la battiamo con la Spagna
Siamo un Paese in cui un milione di immigrati a meno di diciotto anni se vedete per le strade dei ragazzi molti sono immigrati
Siamo un Paese in cui ogni sette bambini che nasce che nascono ce n'è uno che è figlio di genitori stranieri
E se noi oggi e progressivamente riusciremo a tenere in ordine i conti del nostro welfare
Per una buona parte sarà per il fatto che i lavoratori italiani
In pensione avranno questa pensione garantita dal lavoro dei lavoratori immigrati
Questa è la verità se vogliamo dircela
Poi possiamo fare tutte le campagne che vogliamo attivare tutte le paure
Perfino tutti i pregiudizi tutti gli o di tutte
Gli antagonismi possibili ma non andremo lontano come non è andata lontana nessuna società che sia chiusa rispetto a questo fenomeno rinunciando all'obiettivo di regola
E la forma di regolazione che oggi il ministro Riccardi in attuazione della direttiva europea e se non facciamo politica europea nel campo dell'immigrazione e l'Europa non la faremo mai
Perché uno dei pilastri
Della costruzione di un'Europa politica e sociale sta nel fatto di avere politiche comuni sull'immigrazione
Perché se le direttive vengono approvate
In qualche caso si in qualche caso hanno in tempi stretti in un unico in tempi
Tutto questo ha degli effetti anche degli effetti distorsivi della libera concorrenza del mercato
Ma al di là di questo aspetto quello che ci viene proposto in questo caso è fondato permesso una parola chiave e questa parola e la responsabilità ci son due parole la responsabilità sociale
Cioè l'idea che ciascun cittadino sia esso un imprenditore stesso un immigrato non è una monade
A riparo dal sistema di relazioni che passi che ci si senta una comunità ma ciascuno è chiamato ad esercitare la propria responsabilità nei confronti di qualcuno di qualcun altro
All'imprenditore che non è in regola mi si dice hai l'occasione per poterlo essere ha l'occasione per rientrare in una dimensione di regola
E naturalmente se non lo farà e come è giusto che sia le sanzioni saranno più dure
La società da un'opportunità a chi è in una condizione di irregolarità è chiaro che se questa
Opportunità non viene sfruttata
Vuol dire che c'è una
Particolare determinazione nel non voler aderire a principi fondamentali ha lavorato l'immigrato che si trova
Dentro un'impresa nella quale l'imprenditore
Si sottrae al ravvedimento operoso alla possibilità e l'utilità di poter denunciare questo e di parente ed entrare anche lui in un circuito virtuoso
Si rompe quel sistema opaco fondato sulla complicità fondato sul fatto che io non denuncio e tu non denunci io non dichiaro ventuno undici
Che parte dell'oscurità del mondo oscuro legato anche al traffico delle persone
Che in questo nostro Paese c'è stato
C'è qualcosa di culturalmente importante in questa norma
Perché va nella direzione di accentuare quell'elemento di sussidiarietà di responsabilità sociale diffusa della quale il nostro Paese non è particolarmente dotato
Noi siamo un Paese che ha
Talvolta leggi Prussia le
Scarsissima
Scarsissimo controllo dell'attuazione di queste leggi e in mezzo l'assenza di quel tessuto connettivo che la responsabilità sociale che qualcosa di assolutamente determinante in una città moderna
Non può fare tutto lo Stato una parte devono farlo le persone
Singole o associate e devono farlo se lo Stato da ad esse le garanzie necessarie e il sistema di opportunità
Utili a far sì che questa responsabilità venga pienamente e consapevolmente esercitata per questo io aggiungo che tra le veementi positivi di questa legge sta anche il questa anche il fatto che non è ideologica
Cioè non è una legge che prescinde dalla realtà ma è una legge che si cala nella realtà la guarda per quello che
E cerca di dare ad essa una forma
Poi la proposta di Emma sulla rateizzazione se ne può essere presa in considerazione visto il momento che siamo vivendo ma questa naturalmente è questione che attiene
All'attuazione ma l'idea di fondo di registrare questa anomalia e di trovare
Fondando sulla responsabilità sociale
La via per uscirne
Secondo me è qualcosa di molto utile di molto importante anche come suggestione generale per cui per una volta
Da una condizione che è sempre stata affrontata l'ho detto ora Dalia in termini di emergenza o di aspetto legato alla sicurezza si passa alla sua giusta dimensione che oggi è sociale
Domani io mi auguro anche che sia democratica del Sindaco
Volli che ci fossero IRI consiglieri comunali aggiunti espressi dalle comunità immigrate io mi auguro che presto nelle elezioni amministrative possano portare i cittadini immigrati possano decidere
Chi governa le scuole vanno nelle quali vanno i loro figli e i servizi sociali dei quali
Loro usufruiscono penso che l'Italia dovrà
Fare un passo in avanti di civiltà abbiamo fatto tante sanatorie governi di centrosinistra di centrodestra hanno fatto sanatorie
Qui si tratta di una cosa diversa si tratta di un provvedimento che ha ispirato da un principio
Che più entra nella nostra legislazione e nella nostra visione della responsabilità istituzionale cioè quella
Della responsabilità pubblica e sociale e meglio è meglio sarà per il nostro futuro
Grazie a Veltroni
Allora Carfagna San Nicola Varco a Taverna Nova Castel Volturno sono sofferenze che sono sicuro che risente quantomeno
Per la nostra terra
E ci sono poi situazioni comuni per fortuna o per fortuna o anzi non solo alla nostra terra ma anche altre Regioni italiane
Ecco come come legge lei
Questo provvedimento
Grazie vengo subito a rispondere alla sua domanda ma prima vorrei ovviamente rivolgere il mio saluto tutti i presenti un ringraziamento particolare al
Ministro Riccardi per avermi invitata a partecipare alla tavola rotonda di questo pomeriggio che
Ritengo estremamente utile ritengo estremamente utile perché
Credo che non sia solo
Necessario così come anche ha detto la senatrice Bonino
Informare correttamente su questi temi che riguardano i diritti la dignità
Dei cittadini
Ma sia soprattutto utile sottrarre come hanno detto i colleghi che mi hanno preceduto allo scontro ideologico temi così compressi e così delicati
E allora io accettato molto volentieri l'invito del ministro Riccardi perché e ritengo che
Il tema che
Oggi e al centro di questa riflessione al di là
Degli aspetti più tecnici che
Rispondo alla sua domanda
Non posso che considerare opportuno opportuni e dopo spiegherò perché va al di là degli aspetti più tecnici come
La regolarizzazione il cosiddetto ravvedimento operoso la concessione della permesso di soggiorno per quegli immigrati che denunciano i datori di lavoro che sfruttano illegalmente
Il loro lavoro io credo che il tema di oggi chiami in causa
Aveva una questione ancora più profonde ancora più complessa
Che è la visione
Nella nostra società la visione della società contemporanea che ciascuno di noi anche in virtù
Delle responsabilità politiche che è chiamato a svolgere
A il dovere il compito di contribuire ad elaborare una visione della società che non può prescindere anche dalla previsione
Del grado di inclusività di accoglienza di integrazione
Che si offre a coloro i quali vengono nel nostro Paese magari fuggendo anche da situazioni di povertà distanti di miseria di persecuzioni
Per dividere nel nostro Paese e per contribuire anche allo sviluppo economico sociale e perché no anche politico nel nostro Paese
Allora un tema come questo il tema più complesso dell'immigrazione della condizione degli immigrati nel nostro Paese il tema della regolamentazione
Dei fenomeni migratori è un tema su cui nell'ultimo ventennio
Ci siamo divisi in maniera a volte irresponsabile
è un tema che è diventato anziché terreno di confronto terreno di scontro aspro duro eccessivo
Si è prestato ci siamo apprestati ad giochini pericolosi quelli che dividevano i buoni dai cattivi prima si è fatto riferimento al bullismo i buoni da un lato i cattivi dall'altro
Chi voleva lei frontiere chiuse da una parte chi voleva le frontiere chieda aperte dall'altra chi voleva dare tutti i diritti e nessun dovere viceversa chi voleva riconoscere
O imporre doveri senza riconoscere dei diritti
Ecco io credo che questa strategia che accompagnato il dibattito sull'immigrazione sulla regolamentazione del fenomeno dell'immigrazione in tutti questi anni e stata da un lato una strategia pericolosa
Perché ha compromesso in alcuni casi ha rischiato di compromettere in alcuni casi ha compromesso seriamente i diritti e la dignità degli immigrati nel nostro Paese
Ed è una strategia che non ci ha portato da nessuna parte
Ah magari consentito da una parte e dall'altra di raggranellare qualche voto in più ma non ci ha permesso di costruire
Una società veramente inclusiva e aperta e come diceva prima l'onorevole Veltroni le società inclusive aperti e sono anche quelle che si sono dimostrate
Più capaci di crescere e di progredire e allora questa strategia questi giochetti hanno reso a mio avviso la nostra società più fragile
E meno coesa di fronte ad un fenomeno quello migratorio
Che siccome è un fenomeno in costante aumento e destinato ammontare a modificare gli assetti sociali il modello di società così come lo conosciamo oggi e non può essere assolutamente un fenomeno da subire
Ma deve essere un fenomeno da gestire
Con ragionevolezza e scelti
Da ogni tipo di condizionamento ideologico
è un tema quello della
Disciplina dell'immigrazione e della regolamentazione di tutti gli aspetti ad esso connesso che come dicevo prima e lo sottolineo
E riguarda
Prima di tutto innanzitutto i diritti delle persone e la loro dignità ecco perché io plaudo non solo all'iniziativa del ministro Riccardi di recepire
La direttiva
Comunitaria con il decreto legislativo di cui oggi discutiamo ma proprio anche l'iniziativa di questo pomeriggio e alla modalità con cui è stata pensata immaginata strutturata perché
Dimostra
Che su questi temi si può anche partire da posizioni e da idee differenti
Ma non si può dimenticare che l'obiettivo deve essere comune e l'obiettivo deve essere innanzi tutto quello
Di costruire una solida una società improntata ai criteri e principi di solidarietà
E di sussidiarietà cui si facevano riferimento a cui si faceva riferimento prima
Che l'obiettivo deve essere quello di tutelare i diritti le libertà fondamentali e la dignità degli esseri umani
Ecco perché
E ribadisco ancora una volta io ritengo il provvedimento del Governo un provvedimento opportuno opportuno perché
Fornisce un'occasione ai datori di lavoro per emergere da una condizione di legalità
Perché permette
Ai lavoratori la possibilità consente loro l'opportunità di uscire da situazioni che spesso sono disumane disumane
Ed è un provvedimento opportuno perché
Dimostra
La volontà di perseguire con severità il fenomeno dello sfruttamento dei migranti a consumo questi principi su cui questo provvedimento poggia le sue basi
Penso ad un binomio un binomio che dovrebbe anche magari potrebbe essere oggetto caro ministro di una
Riflessione più approfondita quello del modello di integrazione da costruire perché è chiaro che la disciplina il dibattito sui fenomeni migratori sull'immigrazione
Chiama in causa proprio come dicevo prima la visione il modello di società che vogliamo costruire e quando parliamo di modello di società inclusivo non possiamo non fare riferimento al modello di integrazione che vogliamo costruire in Italia
Soprattutto dopo che modelli di integrazione come l'assimilazionismo in Francia il multiculturalismo in Gran Bretagna hanno dimostrato tutta la loro fallibilità che loro non possiamo non immaginare che tipo
Di modello di integrazione
Proporre costruire nel nostro Paese a mio avviso ma vado così per sintesi e un modello che non può prescindere dal Nilo dal binomio accoglienza rigore integrazione e legalità
Che sono i principi su cui mi pare si regga poi tutto l'impianto del provvedimento che stiamo presentando questo pomeriggio
Se noi giustamente pretendiamo il rispetto delle regole nel rispetto della legalità
Non possiamo non garantire rispetto delle regole illegalità
Non è accettabile che non è accettabile
Dalle nostre coscienze prima ancora che dalle nostre leggi che
Ancora oggi in Italia esistano fenomeni fortemente lesivi della dignità delle persone come la tra accade gli esseri umani come lo sfruttamento lavorativo e sessuale degli esseri umani come la riduzione in schiavitù
Anche per questo io stessa nel due mila nove mi sono fatta promotrice
Di un provvedimento che
Mirava a recepire e finalmente il Parlamento l'approvato la così detta convenzione di Varsavia la Convenzione contro la tratta degli esseri umani
Che prevedeva introduceva pene molto più severe per chi si macchia va di reati aberranti come
La tratta riduzione in schiavitù l'acquisto e l'alienazione di schiavi schiavi
Si chiarisse in mora una parola lontana una parola che appartiene al secolo scorso eppure ancora oggi in Italia
Ci sono immigrati che vivono in condizioni di schiavitù che sono invisibili persone a cui vengono negati i diritti e le libertà fondamentali e questi fenomeni non possono
Che emerge
Grazie anche e soprattutto
All'aiuto delle persone che vengono spostate per questo con la convenzione diversa di A così come con il provvedimento del Governo introduceva ove si introducono permessi di soggiorno
Per chi denuncia condizioni di sfruttamento ribadisco ancora una volta sono interventi più più opportuni soprattutto in una
Situazione come quella che attraversiamo in cui la crisi economica espone soprattutto le persone più deboli le persone più povere gli immigrati
A sfruttamento a soprusi a sopraffazioni e addirittura a forme di rivalsa sociale
Per questo lo dico e lo sottolineo ancora mi sento di condividere pienamente l'iniziativa del ministro Riccardi anche laddove si prevede il cosiddetto ravvedimento operoso del datore di lavoro
Che poi il passaggio che ha creato maggiori polemiche anche all'interno del mio schieramento politico perché
Il timore che ci siano delle sanatorie
C'è sempre vero ci sono state delle sanatorie in passato ma
Più che sapori e sono state delle regolarizzazioni così come io considero quella che
E prevista dal decreto legislativo è una regolarizzazione che
Proprio perché prevede dei dati certi circoscrive la platea di coloro i quali possono beneficiare di queste norme datori di lavoro da un lato ma anche lavoratori dall'altro
E difficile che possa
Prestarsi ad abusi o che possa essere considerata una sorta di scorciatoia
Perché non è attraverso le scorciatoie che si gestiscono fenomeni così complessi come quello dell'immigrazione ma io ritengo che
Il cosiddetto ravvedimento operoso non sia
Una sanatoria sia una regolarizzazione
E cambia molto cambia molto anche perché
Lo faceva prima faceva prima riferimento anche la senatrice Bonino alla differenza che c'è tra Siena sta sanatoria ed regolarizzazione
Attraverso questa norma si prevede la possibilità di emergere dall'illegalità di mettersi in regola attraverso un'autodenuncia del datore di lavoro e attraverso il pagamento di una penale ma soprattutto
Soprattutto si consente
Al lavoratore illegale di uscire da una condizione di grave sfruttamento ecco perché io credo
Che sia doverosa che sia opportuno sostenere questo provvedimento così come tra l'altro il parere unanime approvato all'unanimità dalle Commissioni di Camera e Senato a ha dimostrato
Concludo
Facendo ancora riferimento
A quello
Che prima ho voluto definire come il modello di integrazione non mi ricordo se l'ho definito in qualche modo
Ossia
Posso posso forse ho ho definito ecco i i principi e i presupposti su cui sarebbe opportuno immaginare la costruzione di un modello di integrazione
Il fenomeno dell'immigrazione è un fenomeno che va gestito sono d'accordo con quanto è stato detto senza posizioni ideologica senza posizioni precostituite
è un tema che va sottratto dalla
Non lo scontro fine a se stesso e portato avanti soltanto per racimolare voti in campagna elettorale l'ho detto prima si gioca sulla pelle delle persone
Ma è anche un tema che da
Pensato immaginato e approfondito con l'intenzione di gestire un fenomeno
In maniera tale che possa essere sostenibile
Sul piano economico ma anche sul piano dei valori e allora laddove i due modelli di integrazione a cui ho fatto riferimento prima hanno fallito
Io credo che
Non bisogna avere paura di proporre un modello di integrazione
Che sul binomio fondato sul binomio accoglienza legalità
Si è immaginato non tanto e non solo come spesso si pensa si vuol far passare per tutelare i cittadini italiani ma soprattutto per tutelare tutti coloro che vogliono entrare nel nostro Paese con la ferma intenzione di restarci ma soprattutto con la ferma intenzione di contribuire
Al benessere allo sviluppo e al progresso del nostro Paese e allora per fare questo non bisogna avere paura di dire che chi entra in Italia e chi viene in Italia
Deve poterlo fare non solo rispettando ed ispirandosi alle nostre leggi I nostri principi di libertà e di democrazia
Ma anche potendo godere
Delle nostre conquiste
Di libertà diritti di parità e di uguaglianza queste credo che siano le riflessioni che debbano accompagnare un dibattito sul fenomeno dell'immigrazione io credo che
Incontri come quelli di oggi e soprattutto provvedimenti come quello che è stato fortemente sostenuto voluto sponsorizzato dal ministro Riccardi
Vadano assolutamente in questa direzione quindi ancora una volta esprimo
Un apprezzamento per il lavoro del ministro e soprattutto un apprezzamento per averci voluto riunire qui oggi tentando magari anche
Partendo da posizioni differenti di trovare
Unità di intenti per quello che riguarda i principi non negoziabili e fondamentali della tutela della dignità dei diritti e delle libertà fondamentali dell'essere umano
Grazie onorevole Carfagna consentitemi solo una piccola piccola riflessione a piccola davvero naturalmente la lega fa ne ha posto l'accento su un tema
Strategico per per i medici Riccardi per tutti quanti noi nel
Per l'ufficio del ministero
Quello voglio dire di una strada italiana all'integrazione
Di ovvero voglio dire senza alcun ottimismo prima parlavo di San Nicola Varco e di Castel Volturno quindi parlavo di realtà completamente diverse
Però credo che il nostro Paese poi nella realtà dei fatti sia più avanti di quanto immaginato
Intendo dire che ci sono realtà territoriali e ci sono comuni
Ci sono ambiti territoriali nei quali effettivamente si è fatto un lavoro importante che va anche riconosciuto che sta già assegnando una strada che quella che poi
Come gestione dentro le campane dovrà essere oggetto di approfondimento e soprattutto
Di una scelta omogenea su tutto il territorio nazionale non solo su piccole realtà d'eccellenza signor ministro
Grazie cioè io ringrazio molto voi che siete intervenuti
Il nostro discorso ci porta a riflettere sulla de ideologizzazione del problema dell'immigrazione ma prima c'è un passo avanti da fare
Che uscire dalla logica dell'emergenza come dicevo l'onorevole Veltroni abbiamo vissuto vent'anni e più ragionando di immigrazione in modo di emergere sulla logica dell'emergenza e quindi su una logica di sicurezza
E questo è stato una logica accorta e oggi noi dobbiamo cominciare a ragionare in maniera concreta pragmatica seria
Nella logica invece dell'integrazione e anch'io onorevole Carfagna e sono convinto che noi non abbiamo un modello
Forte come l'hanno avuto i francesi gli inglesi e gli olandesi che poi oggi se ne lamentano
Ma
Questa assenza di modello ci permette ha ragione il prefetto Morcone di
Rilevare che in Italia si sono percorse in via di integrazione positive che forse noi un modello ce l'abbiamo e possiamo darcelo
E proprio in ottobre subito ti rispondo immediatamente accolgo la tua proposta faremo un convegno a livello europeo a Perugia sui modelli di integrazione italiani ed europea
Per riflettere in modo comparativi stico su questa realtà
Bisogna
Dei ideologizzare questo problema
E io credo che il metodo di lavoro da cui viene la ricezione della norma europea e la norma transitoria secondo me è un metodo significativo
Perché noi abbiamo ora recepito tu l'hai detto l'opinione espressa a maggioranza dalla Commissione della Camera e all'unanimità dal Senato e Palazzo Madama è stato molto preciso
Chiedendo una fase transitoria
Entro la quale i datori di lavoro possano adeguarsi alle norme di legge ed evitare così le sanzioni più gravi dichiarando entro un termine eccetto il rapporto di lavoro irregolare
Cioè
Secondo me le questioni che riguardano l'immigrazione e l'integrazione nel ventunesimo secolo hanno lo stesso valore la stessa importanza nazionale
Che avevano le questioni dei confini nell'Ottocento e nel Novecento cioè sono questioni bipartisan e vero possiamo avere
Posizioni diverse ma dobbiamo
Trovare
Un modo per poterne discutere
Anche perché la presenza dei lavoratori stranieri in Italia riguarda la qualità della vita degli italiani e la ripresa della società italiana stessa allora
Io condivido quello che diceva la senatrice Bonino il nostro vuole essere un appello agli italiani per la legalità
Perché prima di tutto recependo questa
Direttiva europea del due mila e nove noi abbiamo guardato agli italiani io lo confesso lo confesso ho cominciato il mio lavoro di ministro a Castel Volturno non
Non
E tu lo ricordi ma abbiamo guardato agli italiani e abbiamo riflettuto sul fatto che in una situazione di crisi economica di tensione
La norma europea sì colpiva il caporalato e vogliamo colpirlo sì colpiva lo sfruttamento ma anche
Introduceva una guerra tra poveri
Introduceva una guerra tra la vecchietta e la sua badante
Tra l'alcol fa irregolare
Ci portate non sfruttata tenuta in condizioni estremamente particolare allora noi
Abbiamo
Detto bisogna fare un'offerta i nostri concittadini
Sui temi degli immigrati
Ha ragione l'onorevole Veltroni
Ha ragione
L'onorevole D'Alia si noi abbiamo una legislazione severa ma abbiamo una forma di tolleranza
Di adattamento un indebito alla realtà dobbiamo smetterla noi dobbiamo offrire ai nostri concittadini che vogliono percorrere una via di ravvedimento operoso
La possibilità di uscire da situazioni di illegalità
E su questo abbiamo messo molti molti paletti ricordo che per esempio
Tutti quelli che hanno sfruttato gli immigrati
Che hanno
Fatto traffico di minori hanno sfruttato la prova prostituzione hanno fa hanno
Commesso reati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
E tutti questi non sono ammessi a tale regolarizzazione sono escluse allora abbiamo messo molti paletti ma abbiamo voluto offrire agli italiani l'occasione di
Scegliere
Per la legalità
E di portare alluce rapporti di lavoro meriti che esistono esistono perché lo sappiamo esistono perché sono di fatto tollerati esistono perché talvolta sono una necessità
Della società italiana e allora
Questo è il primo punto forse il primo punto è il metodo
Io credo che questo provvedimento esce da un processo bipartisan nella prima e seconda Commissione della Camera del Senato e lo voglio sottolineare e mi piacerebbe
Che un dibattito come quello di stasera si continuasse su questi temi perché nessuno ha la soluzione in tasca
Ma le soluzioni su questi temi non possono essere gridate eppure veniamo da mesi danni di politica gridata e poco pensata
Il discorso sulla presenza degli stranieri del nostro Paese qualcuno ha detto
Che
Questo provvedimento favorirebbe l'arrivo di tanti clandestini nel nostro Paese
Avrebbe la funzione di un catalizzatore ma guardiamo in faccia la realtà
Guardiamo in faccia la realtà
Innanzitutto anche qui i paletti sono estremamente severi
Tra l'altro si richiede la certificazione di un organo pubblico della presenza in Italia degli stranieri stessi ma
Nell'ultimo censimento
Tu Walter parlavi di quattro milioni di stranieri in Italia e lo sono ma
L'Istat
Segnala una diminuzione di un milione di stranieri nel nostro Paese e andando in giro
Per il Paese
C'è una domanda di alcune tipologie di lavoro inevase se voi andate a parlare con gli agricoltori del basso Lazio ci dicono ma qui voi ci dovete fare entrare
Lavoratori stranieri
Questo è un mondo fermo
Mandando nelle zone terremotate dell'Emilia c'è la stessa domanda i tunisini sono andati via ma come faccio a riaprire la fabbrica continua a riappropriarsi
Certo
Certo
Stranieri se ne sono andati perché
Perché il lavoro manca perché si sono spostati su altri Paesi ma stiamo molto attenti ci sono domande di alcune tipologie specifiche di lavoro penso per esempio il mondo immenso di servizi alla persona
Penso all'agricoltura penso all'altro artigianato e via dicendo quindi c'è una domanda di lavoro e di lavoro per
Gli stranieri nella nostra società
Allora
Quello che noi abbiamo voluto favorire
E l'emersione
Di tale lavoro la regolarizzazione delle posizioni noi mi richiamo a ridurre
Lo spread di legalità fra quello che si vede quello che non si vede ed è uno spread perché aggrediamo con determinazione
E senza vergognarci dia vere
Una sensibilità sociale sensibilità sociale e l'abbiamo detto fin dall'inizio perché
Chi si occupa di integrazione non si occupa solo il ministro integrazione non è
Il Ministro degli stranieri ma è
Innanzitutto
Il ministro degli italiani egli degli stranieri
Ridurre allora
In maniera determinata lo spread
Di legalità tra quello che si vede quello che non si vede
Con determinazione ma con un'operazione che crediamo intelligente
Che non vuole lasciare vittime sul campo ma permettere a tutti di recuperare
Visibilità regolarità funzionalità al bene comune e vorrei dire cittadinanza sociale
Cittadinanza sociale in questo senso la nostra società italiana
è una società del sommerso che la crisi economica tira sempre più in basso il nostro è stato è stato è stato un operazione di trasparenza
Quindi
Io ringrazio molto delle cose che sono state dette e ringrazio soprattutto per quanto si è detto a proposito di un metodo fattuale
Rigoroso sensibile socialmente e non ideologico con cui si trattano i problemi dell'integrazione e dell'immigrazione
E sono convinto che se abbiamo tempo noi dobbiamo lavorare per individuare in positivo le vie del modello italiano
Ora
Mi sembra che
Quello che abbiamo voluto mostrare
Che sulle questioni migratorie le cose si possono fare bene
In maniera pulita e non solamente emergenziale certo c'è un grande problema non nascondiamocelo oggi di comunicazione io sono contento che oggi siano presenti parecchi rappresentanti
Di associazioni di immigrati c'è un problema di comunicazione cioè c'è il problema di cogliere di cogliere in maniera giusta questa finestra che si apre per gli immigrati e per i datori di lavoro
Ma credo che il messaggio che noi vogliamo dare
Non è quello di una sanatoria non è quello dell'Italia delle sanatorie non è quello che in questo Paese si può venire si può stare in maniera illegale tanto alla fine tutto si aggiusta
Perché il tutto sarà giusta ha prodotto che molto si scarsa e niente sia giusta
Noi abbiamo voluto introdurre sui temi dell'immigrazione sono molto d'accordo che noi dobbiamo essere europee
Quando affrontiamo il problema dell'immigrazione anche per la logica di Schengen anche per la logica complessiva della cultura europea con cui si affrontano questi problemi e qui diciamo c'è anche un ritardo dell'Europa
Per cui sui temi migratori perché vengono considerati i temi elettoralmente sensibili
Ci si chiude dice no sono questioni interne quando di fatto la circolazione della popolazione passi che sono temi europei abbiamo voluto
Abbiamo voluto provare a fare le cose bene e abbiamo voluto provare a dire che queste cose si possono fare ancora meglio senza sofferenze da parte degli italiani gli stranieri ma anche
Che come ci chiede l'Europa e come noi già facevamo
Perché l'Europa non ci chiede qualcosa che noi non facevamo davanti allo sfruttamento dei lavoratori dei Paesi terzi al grave sfruttamento dei lavori tende dei lavoratori dei Paesi terzi bisogna fare rispettare la legge con rigore
Allora io ringrazio tutti quelli che hanno partecipato e voi che avete parlato in modo così simpatetica o con questo nostro processum con questo nostro lavoro
Io credo che c'è molto da fare è il tema della società del futuro perché non c'è società europea
E vorrei dire non c'è società al mondo che sia cresciuta e che non abbia fatto i conti con il tema migratorio in
Modo concreto
Noi dobbiamo smetterla
Come dicevo una vecchia canzone
Di vivere il problema migratorio si fa ma non si dice noi abbiamo bisogno di far crescere il Paese
Con gli immigrati la nostra economia e la nostra società e vogliamo farlo in maniera chiara e trasparente la finestra aperta il ravvedimento operoso e anche un processo di conversione alla legalità grazie
Grazie a tutti per la partecipazione a questa sera