Giustizia, carcere e amnistia: intervista a Rita Bernardini sulla richiesta dei Radicali al Presidente Napolitano di inviare un messaggio alle Camere

Radio Radicale abbiamo qui con noi Rita Bernardini evita il Presidente La Repubblica dice non avviso non ravviso le condizioni politiche per la ministra
Sì Luino ma che deve ravvisare se ci siano o meno le condizioni politiche lunedì garante Presidente Napolitano è il garante della Costituzione
E dei diritti umani fondamentali
Quindi di fronte al fatto che credo sia stato documentato benissimo
Tutto dalla lettera del
Professor Pugiotto di altri centoventi costituzionalisti che e c'è una situazione di totale illegalità non solo delle carceri non è una questione
Solamente degli istituti penitenziari ma della giustizia da la prima cosa da fare è interrompere un delitto in corso possiamo definirlo così no
E quindi non si deve profondi nella lettera chiedo al Presidente semplicemente se ritenga un meno
Io vorrei fare un messaggio alle Camere che è uno dei suoi poteri costituzionali in Brasile uno dei suoi poteri costituzionali in base potremmo dire a quello che lui ha denunciato un anno fa
E e a seguito di quelle parole così solenne alle quali noi abbiamo creduto e abbiamo cercato di renderli vive con l'azione non violenta di Marco Pannella e dei della comunità penitenziarie di tutti noi
E noi
Cioè
Su abbiamo dato voce vita è a quelle parole quindi il messaggio alle Camere
è proprio sono proprio le sue stesse parole a distanza di un anno
Durante il quale non è successo
Anzi anzi mi pare la situazione sia peggiorata perché ho già sentito se non vado errato il rappresentante degli agenti penitenziari e la situazione e ancora quattro in materia di quelle che in America drammatici a Mosca
Sì ma più drammatica perché i in una situazione già così di sovraffollamento eccetera sono stati tagliati drasticamente tutti i fondi per cui e cioè meno lavori in carcere quindi cioè più sedazione possiamo chiamare la situazione
Sesto così duro e gli agenti per insegnare loro un'influenza
Certo no ma la cosa purtroppo va avanti da anni da quando s'è esplosa
La situazione del carcere da quando non ci sono voluti affrontare
Anche i problemi di lavoro degli agenti di polizia penitenziaria tra l'altro giorno
Siamo rimasti tutti colpiti due agenti una vasto e l'altro da uno sta chi si suscitano nello stesso giorno non era mai capitato
Quindi qualcosa di veramente sono dei segnali di una drammaticità unica
Io mi chiedo anche che cosa stiano facendo danni non da oggi le procure della Repubblica
E
I magistrati di sorveglianza
Per loro sanno se non altro posso dire perché glielo ho documentato con le interrogazioni che gli ha mandato
Stanno che sono in corso delle vere e proprie torture trattamenti disumani e degradanti e perché erano intervengono non c'era l'obbligatorietà dell'azione penale in Italia ringraziamo Rita Bernardini come se per un saluto alla radio