Intervista a Giuseppe Moretti sui tagli previsti nella spending review alla Polizia Penitenziaria

Il decreto del sulla spending review l'approva approvarla
Senato giorni fa e fa discutere le i lavoratori della Polizia penitenziaria dopo l'approvazione di questo
Decreto si va ormai verso altro pesante taglio alla sicurezza che se non immediatamente corretto alla Camera produrrà una sostanze tale paralisi del sistema penitenziario il rischio è perdere il controllo degli istituti di pena dietro Lanna questo appunto l'incipit in un comunicato congiunto sottoscritto da numerose sigle sindacali appunto dei lavoratori di polizia il pensiero e noi adesso ne parliamo con Giuseppe Moretti segretario nazionale dell'UGL pulizia penitenziaria che tra le sigle firmatarie appunto che di cui sto ci può spiegare meglio
Moretti
Morirono
Bene molto semplice noi abbiamo da tempo evidenziato le carenze organiche del nostro della nostra categoria
Sono carenze endemiche ormai perché a fronte di una pianta organica di quarantacinque mila unità attualmente siamo già sotto organico di sette mila unità
A questo ci si deve aggiungere che attraverso un meccanismo che riguarda
La necessità di incrementare i posti per l'allocazione dei detenuti
Chiaramente le l'Amministrazione sta procedendo sempre più velocemente all'apertura di nuove strutture penitenziarie i consiglieri che solo
In Sardegna occorreranno quattrocentottantasei nuovi agenti per l'apertura delle nuove sedi
Quindi questi numeri praticamente danno già di per sé
L'entità del problema perché oltre i sette mila della pianta organica del servirebbero da qui al due mila tredici altre nove mila unità per aprire tutte le fedi che l'Amministrazione penitenziaria intende aprire
A questo si si problema si aggiunge adesso questa
Situazione molto particolare e cioè il taglio del turn-over significa che mediamente vanno in pensione mille agenti durante l'anno durante ogni
Anno solare due invece di arruolarlo mille ne avevo ne potremmo arruolare soltanto duecento
Questo come può ben immaginarci nell'arco di quattro anni
Comporterà di tre anni perché il taglio Papa dei primi due anni riduzione al venti per cento del turnover e per il terzo anno al cinquanta per cento
Produrrà una ammanco di personale che sul
Le tre mila alle tre le quattro mila unità secondo le stime che abbiamo fatto
Considerato che ci sono anche molte unità
Che si fanno riformare perché ormai sono le cause di questo che i carichi di lavoro sono stressanti
Questa situazione è chiaro che determinerà una situazione di insicurezza
Per quanto riguarda le la sicurezza lordi la disciplina degli istituti penitenziari
E non si può pensare sondare il tutto con una
Un con sistemi surrettizi quali la vigilanza dinamica ovvero la riduzione di personale nelle nelle sezioni detentive questo già
Di fatto avviene visto che mediamente un turno
In un turno di servizio oltre a fare straordinaria
Varie quindi a prolungare l'orario ordinario il personale costretto anche a coprire più posti di servizio nello stesso turno
Ecco nella comunicato cui facevo riferimento all'inizio ripeto sottoscritto la molte sigle cioè diciamo così un'appendice piuttosto non polemicamente parso di capire ad altre ma
Ma sui poteri sindacali appunto ricche voi dite al Today sintesi le più rappresentative del settore che invece hanno ha dato una lettura diversa ci può spiegare meglio questa diatriba
Pavia che questo è molto semplice intanto noi rappresentiamo la maggioranza da decreto della funzione pubblica del personale anche è iscritto alle organizzazioni sindacali Pericle la categoria della Polizia penitenziaria
Ma abbiamo letto nei giorni scorsi poiché la Commissione bilancio approvato une emendamento che è stato inserito nel maxi emendamento approvato al Senato
Laddove si parla effettivamente di un'esclusione della Polizia penitenziaria da alcuni tagli i tagli
A cui ci si riferisce però riguardano marginalmente la Polizia penitenziaria perché intera sono che la finanza i Carabinieri
Membri sono tagli soprattutto sugli avanzamenti della carriera
L'esclusione di questi tagli è una cosa il patto che il ministro ci abbia comunque raffigurato sulla possibilità di fare qualcosa per reintrodurre comunque il turnover è quindi modificare quello che riguarda un problema che riguarda tutto il comparto sicurezza ovviamente non riguarda soltanto la Polizia penitenziaria perché anche la Polizia di Stato io sono solo ma anche
Componente del coordinamento sicurezza UGL e quindi rappresento anche la Polizia di Stato la forestale i vigili del fuoco abbiamo questo problema
Che comunque manderà in tilt il tema che pure per Italia e questo è un problema che di cui ovviamente qualcuno dovrà
Rendere conto e quindi noi abbiamo soltanto detto che quella quella diciamo
Gridare vittoria in realtà una una vittoria di Pirro anni perché non
Non riguarda quello che invece il problema finisci capivo noi abbiamo già un blocco degli avanzamenti di carriera dovuto a una manovra dello scorso Governo
Questo blocco che è stato introdotto nel maxiemendamento che è passato in Senato non non fa altro che come dunque sistemare una questione che però ripeto è marginale rispetto al problema grave che ci troviamo anzi se noi Rizzi problema prioritario
Che il ministro deve affrontare e che ha impegnato devo dire
Ad onor del vero a farlo è quello di affrontare il problema degli organici siamo una situazione veramente
Disastrosa e andando avanti così diritti costituzionali anche di chi poi all'interno delle strutture penitenziarie
Riallocato ovvero delle persone detenute chiaramente sono anni a grave rischio un'ultima battuta proprio a proposito di situazione disastrosa
Sul se volete che c'è un un grosso impegno dei radicali sulla tema del sovraffollamento delle carceri per esempio qual è il vostro punto di vista di UGL per affrontare questa situazione
Guardi io ma in una recente intervista con la sua collega ho detto
Già perfettamente qual è la nostra posizione noi apprezziamo molto il lavoro che stanno pagando i radicali perché chiaramente sensibilizzazione sul tema delle carceri
è una sensibilizzazione che è un atto dovuto e dovrebbe essere di tutte le istituzioni per questo
Siamo anche tutti i passaggi che ha fatto il Presidente della Repubblica
E non ultimo il passaggio che egli stesso ha fatto cioè diretti di dare anche i nostri organismi costituzionali
E quindi anche il Parlamento verso una scelta che purtroppo non può essere evitata dico purtroppo perché non è ovviamente una elevazione della del sistema tribunetta perché è una è una situazione del tutto contraria uguale e contraria
Noi non siamo contrari a un provvedimento Vialli
Anche perché riteniamo che questo provvedimento in realtà acerrima ruoti tavoli dei dei magistrati degne le autorità giudiziaria spiccato è un provvedimento che
Dovesse essere adottato darebbe un po'di respiro proprio al personale che
La subendo in questo momento tutte le crisi nel
Sistema che avrebbe bisogno di uno stanziamento economico del tutto diverso da quello che attualmente
La ringrazio moltissimo a lavoro grazie a Giuseppe Moretti segretario nazionale della UGL Polizia penitenziaria
Grazie a voi e buona giornata e buon ascolto agli ascoltatori