Diario di iniziativa radicale

Sì buongiorno buongiorno a chi ci ascolta i giornali e non ne hanno parlato ma accade spesso che ricette notizie certi fatti non si parli la notizia è quella della volte di un ragazzo di trentadue anni da un militare
Ha prestato servizio in Kosovo e in Kosovo questo ragazzo viene colpito da un tremendo veleno l'uranio duecentotrentotto utilizzato negli armamenti in dotazione alle forze della NATO
E dov'è il solo secondo l'associazione delle vittime sono almeno duecento i militari morti in seguito all'esposizione di questo veleno e sarebbero molte centinaia gli altri casi
Di tumore ancora in corso si usa il condizionale perché di notizie sicure non ce ne sono nonostante le innumerevoli interrogazioni presentate dai parlamentari radicali e da quelli di altri gruppi politici
è un fatto comunque sicuro tra i soldati che hanno prestato servizio in Kosovo in Bosnia si registra un inquietante aumento di tumori del tutto immotivato
La questione si trascina da quindici anni riguarda anche i militari di altri Paesi della NATO che hanno prestato servizio in Kosovo in Bosnia Lord sappiamo quante vittime abbiano poi convocato
Tra la popolazione civile di quei Paesi risposta anche anche loro all'uranio impoverito eppure ancora ed esiste un trattato internazionale che metta al bar di proiettili fatti appunto
Con uranio impoverito
I vertici mica il Ministero della difesa da parte loro oppongono uno sconcertante un minuto di silenzio e di omertà
Per tornare al caso del ragazzo con cui abbiamo cominciato questa nota adottato per dieci anni prima prima di morire a suo tempo gli anche è stata riconosciuta un'indennità per essere stata esposta all'uranio impoverito
E questa indennità evidentemente è la missione che si sapeva del pericolo letale
Costituito da da questo tipo di armi che veniva usato eppure pur sapendo c'è chi ha deciso di mandare quel ragazzo e altri come lui abolire in modo così atroce
Ed è solo ancora è stato chiamato a risponderne nessuno ha pagato
è tutto buona giornata buona fortuna