L'ora di religione e la destinazione dell'otto per mille dell'IRPEF

Il trenta marzo scorso il TAR del Lazio emise una sentenza con la quale sanciva la piena facoltatività dell'ora di religione dell'ore di insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche
Quindi il diritto degli alunni di allontanarsi dalla scuola e il non obbligo di rimanere o di frequentare ore alternative con ciò dichiarando il TAR illegittima e le precedenti circolari del ministero della pubblica istruzione il ministro Mattarella
Ha presentato ricorso presso il Consiglio di Stato contro la pronuncia del TAR il giudizio è previsto per domani
In questa situazione e di stamattina la notizia di una grave interferenza della Chiesa cattolica romana in questo dibattimento
A denunciarlo è stato il parlamentare della Sinistra Indipendente Luciano Guerzoni che ora abbiamo in linea e quale chiediamo di raccontarci che cosa sta accadendo alla vigilia di un giudizio di questa importanza
Sta accadendo che con un patto che proprio non ha precedenti
Il cardinal Poletti in rappresentanza della Conferenza episcopale italiana si è costituito nel giudizio appunto che dichiara domani davanti al Consiglio di Stato
La cosa è molto grave perché il Consiglio di Stato chiamato a dirimere un conflitto che riguarda il rapporto tra il ministro per la Pubblica Istruzione
Il tribunale amministrativo regionale dell'altro il TAR del Lazio che aveva appunto annullato le pre le precedenti circolari del ministro
Quindi si tratta di rapporti tra organi dello Stato italiano dell'amministrazione italiana
Per quello che riguarda un problema l'organizzazione della scuola che è il problema almeno fin qui in esclusiva competenza della delle autorità di governo italiane del Parlamento italiano e in questa situazione in questo conflitto si inserisce con
Un peso ovviamente rilevante
Questo è il la Cei la Conferenza Episcopale Italiana nella persona del cardinal Poletto ecco questo nella notizia arrivata stamattina qui non se ne sapeva nulla non se ne sapeva nulla il l'inizio
L'intervento chiamiamo così la memoria che gli avvocati Guarino
Avvocato Guarino per conto del consiglio per conto della Cei ha depositate arrivata all'ultimo momento e quindi è una cosa proprio fatta in dirittura d'arrivo all'ultimo momento con possibilità anche delle controparti di non di non potere replicare se non oralmente domani nel giudizio davanti al Consiglio è una sorta di blitz è una sorta di letture
E temo una sorta di blitz
Sorprende nel senso che stupisce che da parte della Conferenza episcopale italiana da parte del cardinal Poletti
Non si sia valutato quello che può essere l'effetto dirompente di una intervento di questo genere
Perché ripeto la cosa non ha proprio precedenti e vengo Guerzoni scusami ma in termini di rito di diritto a che titolo il cardinale Paul
Ti si costituisce in giudizio in quanto cosa io qui ho un flash d'agenzia che mi arrivato adesso sul tavolo in cui al il portavoce della CEI
Argomenta la la presidenza all'intervento davanti al Consiglio di Stato dicendosi sono costituite altre confessioni non si vede perché non si può costituire la Chiesa cattolico perché creerebbe problema l'intervento della Conferenza episcopale
In persona del cardinal Poletti
Il ragionamento non stare in piedi né da un punto di vista giuridico e meno che mai da un punto di vista politico intanto le confessioni si sono costituiti in in perché perché perché avevano attivato il giudizio contro le circolari del ministro per ottenere l'applicazione di una legge che la leggete che
Quindi dando attuazione all'intesa nell'ordinamento italiano
Garantiva che e garantisce che durante l'ora di svolgimento dell'insediamento in rete una cattolica non possono essere svolte altre attività didattiche quindi le altre confessioni la Tavola Valdese altre confessioni avevano iniziato il più e quindi seguono l'iter del genere
La Conferenza episcopale e e le altre confessioni sono parte in causa perché devono far dipendere la devono difendere l'attuazione della legge ricoperto a una pretesa illegittimità convalidata dal TAR delle circolari del ministro per la Pubblica Istruzione
La Conferenza episcopale invece interviene a sostegno della posizione del ministro
E ed è ed è tutto un altro titolo di intervento non solo ma è diversa a ragione o a torto è diverso nel nostro ordinamento costituzionale come è noto la posizione della Chiesa cattolica rispetta la posizione delle altre professioni mentre l'articolo sette della Costituzione
Definisce la chieda un ordinamento giuridico primario indipendente e sovrano rispetto allo Stato e lo Stato indipendente sovrano rispetto alla Chiesa
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica sono definite all'articolo otto
Come Confessioni che hanno una loro autonomia statutaria marchi muovono all'interno dell'ordinamento giuridico italiano senza quindi ed è un punto di vista politico e da un punto di vista giuridico costituzionale e dal punto di vista del processo specifico instaurato del procedimento specifico instaurato si tratta di due posizioni completamente diverso non a caso Laceno si era costituita in giudizio davanti al TAR i costi mentre le altre confessioni ovviamente avevano iniziato il giudizio si erano costituite e indetti costituisce davanti al Consiglio di Stato
E costituisce così proprio alle nel termine ultimo in modo anche da evitare che su questa cosa si apra anche da un punto di vista politico un dibattito una riflessione
Certo e questa presenza della Chiesa cattolica con nel uno dei suoi massimi rappresentanti nel giudizio può in causare un condizionamento ovviamente della
Io penso non occorre
Molto maligni o fare della dietrologia è chiaro che
Cardinal Poletti e la CEI hanno deciso di intervenire a questo punto davanti al Consiglio di Stato
è evidente che l'obiettivo è quello di condizionare direi condizionare pesantemente
La possibilità di un'autonomia di giudizio davanti al Consiglio di Stato non dimentichiamo che questa volta rispetto a precedenti giudicati il Consiglio di Stato deve pronunciarsi sulla sentenza del TAR
Dopo la sentenza della Corte costituzionale che aveva dichiarato la piena facoltatività dell'insegnamento del Regione nord quindi è un giudizio delicatissimo
Ed è chiaro che chi decide di intervenire solo al momento del in cui il giudizio davanti al Consiglio di Stato all'ultimo minuto
E in modo così così ufficiale
L'intento eletti condizionare una decisione che permanente dedicata
Perché la sentenza della Corte sappiamo tutti come è stata interpretata dalla maggioranza in Parlamento perché della corte costituzionale sappiamo tutti come è stata interpretata dalla maggioranza in Parlamento e dal ministro che hanno detto che
La sentenza la Corte non comportava la facoltà per i clienti di allontanarci dalla scuola piantarla interpretate invece nel senso che quella sentenza sancendo la piena facoltatività consente agli studenti di un avere nessun obbligo
Quelli per i clienti che non si avvalgono durante lo svolgimento delle ore di religione cattolica
La pronuncia del Consiglio di Stato a questo punto dal punto di vista almeno di giurisdizione amministrativa grazie l'ultimo tra e assume un valore decisivo sarà il punto di vista dell'interpretazione amministrativa
E quello sia quella di domani sarà alla pronuncia in base alla quale poi funzionerà nei prossimi anni nell'insegnamento della religione tenendo conto anche per informazione dei lettori
Che domani in prima battuta al Consiglio di Stato dovrà pronunciarsi sulla richiesta del ministro della pubblica istruzione ora appoggiata anche
L'Anas la Capital Poletti sospensiva
Quindi di sospendere gli effetti della pronuncia del TAR perché poi consiglio di stato per emettere la sua sentenza che impiegherà molto più tempo ma da una decisione
Positiva o negativa sulla sospensiva volteggi qualche indicata quello che farà l'organizzazione scolastica per l'anno venturo
Certo misero anche questo episodio che fra l'altro arriva in un momento particolare alcuni quale in corso nel dibattito sul scelte concordatari che portano ad esempio alla questione notato sotto il nome di otto per mille del dell'IRPEF sì sia un'ulteriore dimostrazione di come questo concordato sia una sorta di mostro giuridico dagli effetti incontrollabili
Vedo che l'avevamo Bodhi Patrick indipendente i radicali
Democrazia proletaria quando facemmo la battaglia in Parlamento contro il nuovo Concordato l'avevamo denunciato e puntualmente previsto cioè questo concordato
A partire dalla sua articolo uno determina una interferenza un parco che apre un'interferenza continua fra autorità politica autorità ecclesiastica coordinamento
Dello Stato e ordinamento della Chiesa cattolica
Tant'è che ad ogni applicazione
E finora le applicazioni del nuovo Concordato sono state due L'ora di religione l'otto per mille ad ogni applicazione si apre un contenzioso perché qui sono violati principi costituzionali di distinzione
Tra Chiesa e Stato tra ordine della religione ordine della politica e della statualità creandosi una un commistione di potere e di ordinamenti per cui ogni ad ogni applicazione di questo concordato si determina un esperto che ecco io l'azione anche proprio di gli elementari diritti tipicità di sa
Ecco visto che mancano ormai pochi giorni alla presentazione delle dichiarazioni dei redditi vogliamo entrare un attimo nel merito anche di quest'altra vicenda dell'otto per mille
Gli ascoltatori di radio radicale sono abbastanza informati credo su che cosa questo comporti sulla scelta obbligata fra il dare l'otto per mille del proprio della proprio imponibile allo Stato o alla Chiesa o in alternativa da altre due confessioni religiose che hanno accettato di partecipare a differenza delle altre a questa spartizione
Tutti consiglio da resti ai contribuenti italiani
Ma in questi giorni se ne è parlato tuorli anche stamane con alcuni colleghi qui alla Camera
Il meccanismo è tale per cui
Il non è possibile che questa è la cosa più grave sottrarci
Sì ma la scelta penso che la cosa più semplice per sottrarla scelte che sarebbe quella di non firmare nessuna delle quattro caselline
Dal luogo a a una imputazione proporzionale rispetto alle scelte espresse dai cittadini che invece si riconoscono in questo sistema
Per cui difficile dare dare consigli io credo che ognuno debba regolarsi secondo coscienza da un punto di vista i cittadini dello Stato
Io credo che la scelta dovrebbe essere quel di
Non le sottostare a questo questo sistema
Magari annotando a margine di queste quattro caselle una dichiarazione esplicitati
Non voler firmare il perché non si accerta questo sistema
Per le sue violazioni proprie anche di elementari diritti quale quella riservatezza delle proprie dei propri convincimenti una fede religiosa perché questa di fatto lo vogliono nodi ventuno schedatura dei cittadini in base alle loro opinioni religiose
Per cui
Non credo non credo che sia possibile fare altro se non quello di escogitare qualche marchingegno che facciamo
Maniche manichette questa volontà di respingere
Un sistema così fatto senza anche perché
Fra le cose che non sono state sufficientemente chiari credo che pure questa che il meccanismo della assegnazione delle firme non quindi delle opinioni non espresse alla Chiesa lo Stato vale solo per la Chiesa cattolica mentre invece per le altre due confessioni religiose di minoranza quelli si prendono solo le somme equivalenti alle opinioni espresse alla spartizione diciamo delle firme non espresse concorre solo la Chiesa cattolica ed è un ulteriore elemento di io l'azione che l'uguaglianza giuridica delle confessioni davanti al TAR
Cioè lei alla dichiarazione dei redditi di quest'anno si trasformerà in una sorta di referendum viziato alla radice pro o contro la Chiesa cattolica un referendum con regole toccarlo
La sua come dire direi quasi irreali nel senso che abbiamo visto tutti sentiamo tutti quella che è una campagna pubblicitaria fatti in favore della Chiesa
Non c'è stato nulla di questo genere per le altre scelte e meno che mai dallo Stato e soprattutto che un'inadempienza grave perché
Decreto attuativo della legge duecentoventidue dell'ottantacinque
Prevedeva che entro il trenta settembre il ministro delle finanze avrebbe dovuto con proprio decreto indicare comune
Lo Stato avrebbe impedito impiegare le risorse dell'otto per mille destinate allo Stato sì
Questo decreto non è stato emanato
Età informazione che ho cercato di avere attraverso gli uffici io è stato risposto dopo giornate di attività
Il ministero si sta attivando in questi giorni e ci stiamo attivando in questi giorni per una scadente che la legge indicava al trenta settembre mi pare che la disparità tra proiezioni
Fra la Chiesa che ha lanciato una campagna pubblicitaria usando di tutti i mass media e lo stato e non si è attivato per nulla che non ha neanche detto ai cittadini come intenderebbe impiegare i soldi eventualmente
Assegnati per la scelta dei cittadini allo Stato credo che appunto siamo in presenza
Io visioni gravi ecco
Certo dalla dall'altro canto c'è anche un'altra cosa da notare il forse varrebbe la pena di spiegare perché le altre due confessioni religiose gli avventisti e le aziende e di Dio oltre a rifiutare di partecipare alla spartizione delle opzioni non espresse hanno anche rifiutato di utilizzare i fondi che verranno loro destinati con l'otto per mille alle proprie attività di culto cosa che invece la Chiesa cattolica non ha fatto
No no la Chiesa cattolica
Nonostante quello che appare negli spot pubblicitari
Utilizzerà di fatto
La gran parte di queste risorse per
Dividendi al clero certe ripete qui c'è un aspetto delicato che per per correttezza di informazione andrebbe richiamato ecco
Lo Stato dava
Nel regime precedente nuovo concordato
Mantenere da papa valutino stipendi clero cattolico per una somma attorno ai quattrocento miliardi hanno e però con due differenti
La prima è che il sacerdote cattolico era titolare di questo suo diritto perché secondo il presidente ricevimento di Arturo Carlo Jemolo proprio di un diritto si trattava
Era titolare di questo diritto verso lo Stato
Quindi
Questo modo era anche garantita la sua autonomia
Del sacerdote rispetta anche alla clinica tant'è vero che qualche ascoltatore ricorderà quando ci fu la vicenda del referendum sul divorzio alcuni sacerdoti che furono pesantemente
Colpiti da sanzioni canoniche
Mantennero i loro loro supplemento di congrua così si chiamava questo pur modesto stipendio in quanto era un diritto verso lo Stato non verrà seguito diretta verso lo Stato nasce da un fatto storico cioè alla formazione dello Stato unitario
Mille ottocentosettanta in quegli anni di e c'ero leggi che determinarono l'incameramento dei
Nel mille clienti mi patrimoni della chiesa da parte dello Stato era una sorta di risarcimento
Sì indica ecco appunto incamerando quei beni cosa fece lo Stato di convertì permette in titoli di Stato queste risorse costituite da questa consistente massa di titoli di Stato
Dovevano servire con il reddito annuo di questi titoli diciamo con le cedole a pagare gli stipendi al clero
Cos'è successo che con la prima guerra mondiale questo fondo costituito dallo Stato
In cambio dell'incameramento degli enormi patrimoni ecclesiastici eseguita la grande svalutazione all'indomani del primo conflitto mondiale punto questo patrimonio si è ridotto a carta straccia e allora e da quel momento che inetti a iscriversi sul bilancio dello Stato quest'onere di mantenimento del clero che ha questo ritiene storica a questo punto però noi abbiamo una situazione più grave della precedente nel senso che a questo punto del bilancio dello Stato questa somma del corrispondente all'otto per mille in base locazioni alle proporzione delle opinioni espresse verrà iscritta come contributo alla Conferenza Episcopale Italiana
Quindi con un trasferimento diretto di risorse dal bilancio dello Stato alla Chiesa cattolica
Che io la il primo comma dell'articolo sette della Costituzione sull'indipendenza e l'autonomia dei due ordinamenti ma ancor più determina una situazione di totale dipendenza
Dei singoli sacerdoti tutto il clero cattolico dalla gerarchia ecclesiastica tedesco dire alla gente e tant'è vero che proprio dal dal sembra la Conferenza episcopale in corso in questi giorni si sta manifestando ma si era già espresso nei mesi precedenti
Un forte disagio proprio all'interno del clero cattolico sì ritrova consegnato vorrei dire legato mani e piedi anche nelle proprie ragioni elementari tipica di sussistenza
Ai superiori gerarchici certi
Guerzoni e ti ringrazio molto per tornare alla questione dalla quale eravamo partiti ossia la questione ora di religione in la pronuncia di domani del consiglio di stato quando si potranno avere notizia
Mare così deputato che decide per la sospensiva questa è una decisione che prende molto rapidamente ma penso che domani si aprirà anche proprio uno scudo complicato aspetto procedurale sull'ammissibilità o non ammissibilità della costituzione in giudizio
Della CEI e quindi è difficile fare previsioni che domani i affronteranno solo gli aspetti procedurali oltre che entrerà anche nella richiesta di sospensiva
Fatta dal ministro
Della sentenza del TAR
Ah quindi questa questione verrà messa si può mettere in discussione a te io penso ritiro azzurro lo Zorro patrocinante in
Confessioni dei cittadini che stanno in giudizio delle confessioni dico la la Tavola Valdese confessione che stanno in giudizio
Ma se fossi un legale
Di questi la prima cosa che citerei proprio sulla possibilità di costituirsi in giudizio davanti al Consiglio di Stato che e questa è la prima questione siccome penso che senz'altro
Illegali tra solleveranno è la prima questione che il Consiglio di Stato dovrà risolvere c'era spazio versamenti ringrazio ci sentiremo magari domani per avere per commentare quanto entrate ci sarà qualche novità certa grazie non arrivederci