Intervista a Luigi Vitali sull'emergenza carcere e sulla proposta dei Radicali di provvedimento di amnistia

Radio Radicale torniamo a parlare di giustizia e della sua appendice carceraria lo facciamo con Luigi vitali membro della Commissione giustizia della Camera dei deputati che Responsabile nazionale del PdL per l'ordinamento penitenziario buongiorno vitali
Buongiorno a voi stadio ascoltatori si
Luigi vitali appunto che questa mattina il giorno di Ferragosto dopo aver visitato il carcere di Bari ha diffuso un comunicato stampa dove abiti Rato ritengo che l'amnistia sia l'unica anche se a mare la soluzione alla drammatica situazione che si vive nei nostri penitenziari
Vitali quindi praticamente una presa di posizione e la sua completamente in linea con quella di Pannella e dei radicali
Ma devo dire assolutamente sì anche se diciamo stato ultima
In tempo in termini di i tempi però onestamente dico soltanto chi non vive all'interno degli istituti penitenziari può pensare che la situazione possa passare così inosservato senza cadere
Sulle responsabilità della della della collettività e dello Stato che continua ad essere condannato dalla Corte di giustizia europea
Per la violazione dei più elementari diritti
Civili e umani all'interno dell'istituto penitenziario gli sono stato a Bari e subito dopo a Taranto non si può assistere a diciamo celle di tre per due con otto addirittura dice undici detenuti
E che si accalcano rendendo impossibile diciamo una convivenza civile
Al di là del titolo di reato per il quale queste persone sono
All'interno di un istituto penitenziario credo che la detenzione debba essere
Diciamo così supportata da elementi di civiltà qui diciamo così vivibilità che oggi nelle nostre carceri non ci sono a questo si aggiunga
Io arrivo buon ultimo su questa su questa ipotesi di amnistia e indulto perché mi ero illuso che il piano carceri varato dal Governo Berlusconi per il quale nonostante le ristrettezze economiche erano state
Vi erano stati ritagliati seicentosettanta milioni di euro potesse essere diciamo così la spinta necessari a risolvere una volta per tutte queste problematiche purtroppo così non è
Non si vedono lascia avanti né col Governo Berlusconi né col Governo tecnico
Non ci sono non ci sono diciamo così spiragli anzi
L'ultimo provvedimento quello sulla spending review ha ridotto di cinque mila unità il corpo dalla Polizia penitenziaria e che già era sotto organico quindi insomma siamo al paradosso che invece di diminuire i detenuti diminuiscono gli agenti di polizia penitenziaria quindi
E un sistema che rischia il collasso del PC felice il corto circuito credo che lo Stato
Dicevo con amarezza ma con senso di responsabilità detta dichiarato il suo fallimento
Non far caricare sulla Polizia penitenziaria sul personale che opera all'interno degli istituti penitenziari questa grande difficoltà varare la mi sia l'indulto e lavorare da subito
Per ridisegnare un sistema carcerario che Eric sia improntato a principi diversi oggi noi ci troviamo
All'interno degli istituti con tutto il cinquanta per cento di detenuti in attesa di giudizio con il trenta per cento di recidivi che sono recidivi perché tossicodipendenti io credo
Che a fianco all'istituto penitenziario diciamo così un collar con la mentalità tradizionale si debbano realizzare strutture le cede
Dove insomma collocare persone meno pericolose con un minore non a me la necessità di contro
Allora lei in un passaggio del suo comunicato di Ferragosto sostiene l'amnistia sarà anche una dichiarazione di fallimento ma un Paese serio deve assumersi fino in fondo le proprie responsabilità e non caricare le sue inefficienze sui detenuti sulla Polizia penitenziaria
Allora non crede che invece l'amnistia sia l'unica soluzione a questo punto non fallimentari proprio perché presa dal Parlamento che il cuore della democrazia
Lei me lo insegna contro le amnistie quotidiane di classe che si chiamano prescrizioni ovvero duecento mila circa l'hanno deciso invece dei magistrati
Ma io Parodi questo dicevo che in uno stato civile e democratico chi compie un reato avere la certezza di diciamo così scoperto di avere un processo e di avere una sentenza
E lo condanna in maniera definitiva ad una pena ed espiare questa pena ma lo deve fare in condizioni di civiltà di vivibilità
E di diciamo così sostenibilità il fallimento dello Stato e quello del di uno Stato che non è stato capace nonostante il Piano Carcere nuotando seicentosettanta milioni di euro
A studiare
Il sistema
Studi di politica penitenziaria oggi non è più possibile immaginare le carceri come luoghi di refezione nel momento in cui c'è più del cinquanta per cento che in attesa di inizio oggi legarsi devono essere
Chiamo diversificate persone che devono espiare una pena in condizione di vivibilità in strutture diciamo prudente con con un adeguato degli antichi e per quelli che sono in attesa di giudizio dovrebbero
Non entrare nel carcere ma in caso dovesse succedere doverosamente in strutture leggere
Dove è possibile avere una diciamo così vivibilità maggiore un minor non abbiamo deciso di controllo
Tutto questo è il nostro Paese
Tanto è vero che ci sono quotidiane sentenze di condanna alla Corte di giustizia europea
Il nostro Paese che si fregia di esserlo Matteo potenza del mondo non può essere in Europa messo all'indice perché all'interno dei propri identitari non c'è petto nove minime regole di convivenza
Le
Alcuni sulle sono ritenere che il problema non si ponga perché qualcuno dall'altra parte questo un problema che
Incombe tutta la società
E quando è andata come è stato capace in questi anni gli ultimi vent'anni
Alla ad affrontare una politica penitenziaria complessiva e globale deve assumere la responsabilità di dire ho fallito oggi non possiamo far pesare questa situazione sulla Polizia penitenziaria e sui recluse sulle
Deve conoscere
Amnistia e indulto e insieme
Ho percorso una nuova via per dare una strutture diciamo così detenuti perché sia all'altezza dei tempi all'altezza della diciamo così della del ruolo che il nostro Paese vuole svolgere sul campo internazionale
Allora in conclusione lei ha ricordato appunto le condanne della Corte di giustizia europea le ha ricordate anche nel corso di questa intervista per la situazione
Delle carceri aggiungiamo noi però anche per il pregresso che si è accumulato di quasi undici milioni di processi tra il civile il penale pendente appunto ecco questa situazione ci pone come Stato in una condizione delitto USA e di tortura nei confronti dei cittadini lei concorda con Pannella che Napolitano appunto da garante del diritto e dei diritti dovrebbe forse farsi forza della prerogativa di un messaggio alle Camere
Perché discutano e di interrompono immediatamente questa situazione da Stato criminale
Ma io sono convinto che il Capo dello Stato l'avrebbe già fatto sono fosse stato investito da situazioni contingenti di carattere economico e sociale
Che anno dopo che hanno occupato diciamo così i primi punti dalla sua agenda però sicuramente credo che non farà mancare la sua voce anche perché è stato sempre sensibile alle richieste di Pannella
Che prima di tutti per primo in assoluto posto questo problema magari contando già sulla
Di inefficienza del nostro Paese
Invece
Mi sarei augurato sempre visto in maniera diciamo così critica un provvedimento che menzionate però ci si renda conto che l'unica strada percorribile evidentemente Pannella sconquasso sull'inefficienza del nostro Paese credo che il Capo dello Stato
A settembre e compatibilmente diciamo la situazione economica agli spread alle questioni lavorative alla tenuta del nostro sistema industriale
Non perderà l'occasione per segnalare all'attenzione del Parlamento in questo scorcio di legislatura
Anche le problematiche diciamo della ragionevole durata dei processi
Devo dire che il
Lavino sta cercando di affrontare
Ma
Combattendo con pastoie con le lungaggini parlamentari insomma io credo che ci sia bisogno anche nel terzo millennio di
Strutture per le monde parlamentari più agevole più snelle che la
Bicameralismo perfetto sia ormai un retaggio del passato che non appartiene alle democrazie più evolute
E mi auguro che abbiamo così faccio anche le riforme costituzionali che sono assolutamente sensibile a questo tipo di aspetti
Va bene allora la ringraziamo Luigi vitali membro della Commissione giustizia della Camera dei deputati Responsabile nazionale del PdL per l'ordinamento penitenziario la ringrazio per questa intervista buon lavoro vitali grazie e buon lavoro