Comunione e Liberazione: intervista a Maurizio Lupi

Al microfono di Radio Radicale Maurizio Lupi a Rimini per il Meeting per l'amicizia tra i popoli
Maurizio Lupi un personaggio più unico che raro a Rimini cavallo di razza dell'Associazione Cattolica di Comuni a Liberazione esponente di spicco del partito del Popolo della Libertà
Deputato dal due mila uno per questa formazione politica e uomo delle istituzioni perché è anche vicepresidente della Camera dei deputati cercheremo di interrogarlo sui questi suoi tre aspetti
Intanto Comunione e Liberazione
I giornali parlavano di un meeting in tono minore quest'anno anche se abbiamo vissuto il Presidente del Consiglio e alcuni ministri
Altri ne verranno
Un meeting attraversato dal tema della purificazione rispetto al potere la lettera a Repubblica vigiliamo Carron il tema dell'egemonia o della testimonianza le critiche di famiglia Cristiana
L'accusa di essere omologati al potere
G avere rapporti con chi tiene i cordoni della borsa e quindi cambiare alleanze per continuare come prima
Cosa rispondono Rizzo tutti acquisti critiche
Ma innanzitutto va detto che il Meeting di Rimini esce fuori dagli schemi di chiunque
Della politica di chi magari la legge lo vede dall'esterno di chi dà già per scontato che cosa può accadere questo determini determinato semplicemente da un fatto molto semplice
Il Meeting è l'espressione di un pezzo di società un pezzo piccolo o grande che sia di società che è viva che è fatta di da persone giovani meno giovani che vogliono essere protagonisti nella vita non danno nulla per scontato vogliono incontrare sono appassionati
Di ciò che hanno davanti sono vivono le difficoltà di tutti gli altri ma
Certi del della fede che hanno incontrato
Sono disponibili a giudicare il tutto e tutti ed è questa l'esperienza che
Fa anche uno come me che fa politica prima di tutto vengo al meeting da ormai più di vent'anni
Per imparare per incontrare per conoscere cioè per tornare a ciò che fonda la politica e la politica non può e che essere fondata nel rapporto tra
Chi è stato espressione ed espressione della della probe la del popolo della gente e la società stessa
Credo che tutta questa questa osservazione possa far venir meno le polemiche naturali le discussioni che poi ogni anno intorno al Meeting di Rimini si sviluppano
Anche quest'anno la lettura dovere doveva avrebbe dovuto essere di una
Di un meeting che si allontana dalla politica che vuole può rifiutarsi come mi hai chiesto
Eccetera innanzitutto il miti non è la politica e quindi non solo sono gli incontri con i Ministri con il Governo e con il Presidente del Consiglio con i politici come me
Il Meeting è veramente l'espressione più ampia di questo che ed è quindi la testimonianza di che cos'è la politica quando e io condivido il richiamo che viene fatto
Dagli amici del Meeting di Rimini a tutti noi che
La politica non può essere gestione del potere o non può essere un progetto egemonico nella realtà credo che sia
Una osservazione ed uno stimolo una critica condivisa e quindi
Non può che a ognuno di noi farci rimettere in discussione
Le altre cose
Un commento sulla vicenda truffa elettorale
E
Atteggiamento del Presidente rispetto alle firme false rispetto
Alle firme false acclarati ormai non ancora giudicati ancora sanzionate maturare
Ma i radicali hanno sempre condotto su questo una battaglia danni non solo in Lombardia ma devo dire dappertutto lo so lo dico da vicepresidente della Camera da persona che in Parlamento
Ormai credo sono uno dei più giovani parlamentari ma ormai da troppo tempo sono undici anni che sono in Parlamento e cioè
Diesel di togliere la finzione e cioè di
Che è legata al tema che i grandi partiti o che durante le elezioni ci debbano raccogliere un certo numero di firme che queste firme devono essere
Certificano la possibilità di presentarsi più o meno
Alla al e danno la legittimità presentarsi
Più o meno alla i cittadini per poi farsi scegliere
Quest'anno la sullo scorso dal due mila e dieci hanno preso una battaglia molto dure molto forte per quanto riguarda il
La raccolta di firme nel in Lombardia
Non l'esito delle indagini darà il suo frutto logo da quello che mi risulta penso per esempio a mio figlio che aveva firmato la lista
Per la presentazione delle stime di Formigoni
Non non ci sono firme false ci sono firme di persone che hanno effettivamente il sottoscritto la
La la la lista Formigoni e che poi
Magari si sono viste trascritte in una in una in una nuova lista il il proprio nome anche perché credo che nel Popolo della Libertà né Roberto Formigoni avessero bisogno per
Visto anche consenso che hanno ricevuto terra di di di fare firme false per candidarsi alle elezioni il tema che viene affrontato invece un tema vero
No che
Come esiste ed è opportuno
Una regolamentazione nuova di una della quant'altro dovremmo rifare ripensare alla legge elettorale stiamo riflettendo in Parlamento le gettare per quanto riguarda
La legittimazione a candidarsi a presentare
A presentarsi come soggetto politico ad un'elezione possa essere regionale comunale o nazionale
Io credo che su questo si debba uscire dalle finzioni e si debba essere molto chiaro ci sono dei
Movimenti dei gruppi che sono rappresentativi della società e che il cui consenso deriva
Esattamente dal fatto che i dati cenni danni o semplicemente dare edizioni precedenti hanno
Ricevuto un consenso forte da parte dei cittadini
C'è ancora bisogno che questi per ripresentarsi a liste debbano raccogliere delle firme ecco forse dovremmo solo
A ragionare in termini molto molto semplici per coloro invece che
Se è la prima volta che si presentino o meglio la raccolta delle firme era pensata così concludo questa Regione però che solo gli abbia fatto grandi discussioni per fare da filtro al non pluri proliferare la presentazione delle liste questa lo scopo del legislatore
Ma nel momento in cui
Per esempio rispetto a questo filtro
Una legge elettorale nuova può introdurre come avviene negli altri Parlamenti europei un uno sbarramento
Importante cioè nel senso che in Parlamento potrà essere rappresentato questa è la mia idea poi non
Non è detto che i radicali la pensino come me
Può essere rappresentato in Parlamento solo chi supera una certo consenso che viene da parte dei cittadini a questo punto è ancora utile
La raccolta di firme per la presentazione il tema insomma mi sembra che sia un tema che credo debba essere affrontato con molta chiarezza
Ormai penso il prossimo mese perché siamo
Al Senato il ventinove inizia la discussione sulla legge elettorale e quindi il mio io mi auguro e spero che
Il Parlamento almeno sul sulla legge elettorale dia un segnale di vita
Mi taccio e proscenio
Veniamo all'uomo di partito tira una brutta aria per i partiti
Leggo tre
Piccole citazioni
Enrico Cisnetto Messaggero di
Due giorni fa sappiamo bene che il vulnus dell'Italia non è la sua condizione finanziaria bensì il fallimento del suo sistema politico istituzionale
Io diamanti su Repubblica ieri non vedo futuro senza partiti ma neppure con questi partiti
E ministro passerà qui
E ha detto a parte la critica in generale le classi dirigenti
Delle quali faceva parte
E comunque la quale fa parte anche la classe politica
Ha parlato di un deludente bilancio della seconda Repubblica di un Paese che alle tasse più alte al mondo un Paese che si è mangiato un modo elegante per non dire che se lo è mangiato chi ha governato ottocento miliardi
Derivanti dalla
Bonus dell'euro
Dalle privatizzazioni dalla
Abbassato il tasso di interesse
Come rispondere a queste critiche
Che fare ci vuole
Un esercizio corale e il Governo Parlamento parte sociale quello che c'è stato deve continuare dice ministro passerebbe che dice un partito nel partito dei cattolici un partito che mette insieme
Tutti quelli che sostengono Monti
Monti al Governo di nuovo che fare
Ma credo che
Del
Purtroppo del distacco che esiste fortissimo
Dei cittadini tra i cittadini e la politica non c'era bisogno di accorgersene attraverso gli editoriali di diamanti o di Cisnetto che peraltro stimo
Piuttosto che le metto su un altro livello le dichiarazioni del ministro passare talmente evidente basta che uno
Vada viva non in un palazzo dorato Marino e mezzo la propria gente
è talmente evidente che questo distacco esiste
E il problema però è quello di cercare di capire la ragione per cui si è creato questo distacco altrimenti e se non capiamo la causa affrontiamo la conseguenza senza curare la malattia
E la conseguenza sembra essere appunto a proposito di dibattiti e i soliti dibattiti estivi che
Alla distacco tra la politica i cittadini si risponde con delle nuove formule
Quindi o con nuovi partiti
Ho con formule nuove il grande centro il terzo colmo appunto il terzo polo il quarto polo eccetera basterebbe guardare la realtà e leggere la storia la sto vi è una
O qualcuno diceva fosse maestra di vita ma
La storia è il luogo dove l'azione dell'uomo si esplicita e quindi dove il giudizio sulla storia e quello che permette di imparare
A chi chi guarda alla storia di non solo
Le le positività le testimonianze positive ma anche che gli errori che si ripercorrono a proposito di grande centro io ho ricordato
A coloro che lo stanno teorizzando che
La Prima Repubblica era costituita da un grande centro addirittura non teorizzato era si chiamava Democrazia Cristiana
La fine della Prima Repubblica coincide esattamente non perché
C'è bisogno di un nuovo centro mancasse il centro ma perché la politica era arrivata un po'dal punto di sentirsi autoreferenziale
E di pensarsi indipendente da tutto il resto e quindi aveva schiacciato il suo scopo solo nella gestione del potere che
Alla fine si è auto distrutta allora
Se dobbiamo andare alle origini oggi noi possiamo recuperare una credibilità della politica qualunque sia lo strumento che utilizziamo come azione politica che si chiama Partito solo se comprendiamo che
Ci siano persone formate credibili che nei testimonino l'importanza iper testimoniano un importanza tuteli ritornare a testimone che lo scopo della politica
Non è distruggere l'altro non è far fuori l'avversario lo scopo della politiche contribuire alla costruzione del bene comune cioè servire meglio il proprio Paese la propria comunità in nome della propria storia
In nome dei propri ideali e domani qualche i valori io credo e concludo
E credo che sia un problema per la politica e ricordo che la classe politica lo ricordo a Passera
è sempre e comunque espressione della propria società civile perché la classe politica si forma nella società civile i tre il dramma dei tempi che stiamo attraversando che non ci sono più luoghi che formano
Do che educano gli stessi tecnici rischiano di essere staccati dalla realtà frutto magari di un'università capace di fare analisi e che poi invece e sembra essere totalmente distante dalla
Dalla realtà dalla realtà vera
Quindi
Credo che l'unica strada sia quella di recuperare passione ideale valori rischio responsabilità formazione educazione vale per la politica e secondo me vale ancora di più per l'economia
L'ultima parte quella relativa alla
Uomo delle istituzioni al vice Presidente della Camera
Come si sente un rappresentante dell'Italia di fronte
A uno Stato dove c'è una legge che
Noi siamo milanesi il peso che diffidiamo Istituto Dell'Atti norme ce l'ho insegnato Manzoni
Che si chiama porcellum ma in realtà è una porcata perché così l'ha definita su autore al momento nel quale fu approvata
E per di più viene utilizzata con la truffa
E quindi le elezioni italiano sono elezioni democratiche nostre elezioni libere
Siamo un è stato condannato da decine d'anni per la lunghezza esagerata dei processi per le condizioni disumane e degradanti nelle quali dicono i carcerati che sfociano nella tortura ma c'è comunque
Come reato in Italia non esiste alla faccia della ratifica delle convenzioni internazionali
E poi abbiamo la carcerazione cautelare abbiamo
Centottanta mila prescrizioni l'anno
Dieci milioni di processi tra civile e penale arretrati
I radicali propongono l'amnistia
Lei che dice lei Presidente
E che dice del fatto che il presidente la Repubblica e quello del Consiglio dica ma non ci sono le condizioni
Mi si dirà contava di un colibrì il che teneva un incendio della Giunta e con cori prima alcuni fanno potrebbe fare un messaggio
Dunque mi sembra che la domanda io non la voglio evitare abbia due aspetti il primo legato al funzionamento corretto dell'istituzione del democrazia di cui la legge elettorale diciamo il primo strumento non poi ci sono
La Costituzione che prevede ovviamente come funzionano i diversi poteri e gli equilibri tra i poteri e come si sviluppa all'attività di ogni singolo organo i regolamenti parlamentari che sono altrettanto fondamentali perché poi la democrazia
Abbia il colore abbia la la sua il suo corretto funzionamento allora la l'aspetto più urgente è evidente
E quello della legge elettorale io
Sono stato eletto nel due mila prego uninominale all'inglese radicali parlando e fuori dal dibattito politico perché
Ma
C'è grande come discussione confronto ci sono non Squeri momento sul tappeto ci sono diversi
Diverse diversi strumenti per riformare la legge elettorale diciamo che dobbiamo decidere quali criteri
Se si vuole fare una legge condivisa Conte sono a hanno maggiore consenso tenendo presente che lo dico agli amici radicali ma tutti quelli che mi ascoltano che la legge elettorale è uno strumento
è uno strumento importante ma se lo strumento viene usato male anche il migliore strumento dimostrazione di Mussi dimostra inutile io sono stato eletto prima con il Mattarellum e poi con il porcellum
Ho visto utilizzi buoni e negativi delle dell'ostello stesso strumento prima c'era le preferenze ricordo a proposito dei radicali no i referendum addirittura
Per abolire le preferenze che erano
Ovunque eppure la preferenza è lo strumento teoricamente migliore che al cittadino per poter scegliere il proprio rappresentante quale strumento migliore che scrive il nome del proprio deputato sulla scheda ma se questo è usato male questo diventa in luoghi dei Paesi in via in luoghi diversi del Paese
Ovviamente una un ulteriore strumento della deterioramento dalla classe politica collegio uninominale
Province e l'umana
Ce ne sono doppio turno e allora io credo che il primo criterio debba essere quello di
Salvaguardare tra l'altro una conquista della Seconda Repubblica che lascia il lascia la possibilità di scegliere la maggioranza in maniera chiara che deve governare il Paese chi lo deve governare e con quale maggioranza
Di conseguenza anche la possibilità di scegliere il proprio deputato
Tenendo conto che a seconda del strumento che succederà dovremo cercare di introdurre se ci fossero per esempio dei
Collegi elettorali il cosiddetto Province il numero con quale criterio poi partiti sceglieranno i i rappresentanti da mettere in quel collegio elettorale perché se sono calati dall'altro stava stiamo ancora parlando esattamente la stessa cosa del con modalità diverse del famoso porcellum allora
Primarie non primarie partecipazione selezione della classe dirigente dal basso
Insomma ci sono questo è il tema vero su cui ci stiamo ci stiamo confrontando e io mi auguro lo dico con forza anche l'amico la Fiera di radicale che in ogni caso si vada a
Cambiare
Imporre in maniera radicale la
Legge elettorale perché potrebbe essere un primo strumento per recuperare credibilità da parte del
Di della classe politica e addirittura anche delle istituzioni mi sembra che il secondo punto invece sia altrettanto importante e cioè
E su questo io devo dare atto
Alla ai membri tra l'altro anche del Parlamento il Partito radicale che sono oggi rappresentati nel gruppo del Partito Democratico penso la Bernardini penso a turco penso agli altri
Colleghi parlo della Camera dei deputati non conosco quelli del
Del Senato che sui temi di una giustizia giusta
Di un uso legittimo del del delle intercettazioni dell'uso legittimo della carcerazione preventiva non viviamo in un Paese
Democratico ma che da questo punto di vista credo che si comporti in maniera
Peggiore dei peggiori regimi democratici la carcere oggi ci sono
Detenuti in attesa di giudizio che sono la maggior parte di quelli che sono delle nostre carceri e devo dire che queste denunce vengono innanzitutto dalla sensibilità del
Del dei nostri dei rappresentanti radicali e vedono
Per esempio la sensibilità come la mia che deriva dal mondo cattolico
Concorde
Noi
Stiamo e molti di noi fare una battaglia perché la pena ci sia la certezza di
Persone del la certezza della pena e quindi chi ha sbagliato debba assolutamente giustamente pagare i del suo errore
Ma la pena non può essere la condanna definitiva morte dell'umanità di un uomo deve essere come prevede la non la nostra Costituzione il luogo dove ci sia la possibilità di rieducazione io penso
Vale continue visite faccia anche nelle carceri tante carceri all'azione
Nelle carceri di della possibilità del lavoro nelle carceri delle cooperative che ridanno dignità
Dei volontari che partecipa a tutto questo e poi non può avvenire se penso alla ultima viste avrà fatto San Vittore le condizioni del carcere di San Vittore sono
Per quel comma quel quello che ho potuto vedere inumane disumane che è e che rieducazione può avvenire allora
Qui c'è la grande discussione amnistia una una collana mi stia
Quando si votò l'indulto io votai convintamente a favore dell'indulto ricordo che avvenne in Parlamento anche dopo l'appello del Santo Padre Giovanni Paolo II che fece una visita
Eccetera
Il tema da riflesso cui riflettere che poi cosa è successo dopo l'indulto
Si sono svuotate le un
Un po'di carceri
Non tantissimo ma si sono svuotate a detta di dei baby quello che io ho potuto vedere purtroppo drammaticamente siamo tornati esattamente alto al punto di partenza allora
Carcerazione preventiva depenalizzazione dei reati minori o pene alternative devono essere reati minori solo il luogo dove il carcere il luogo dove si scontano questi reati minori
Ecco cioè noi dobbiamo lavoro nelle carceri che possa permettere la rieducazione effettiva con una recidiva che per chi per esempio alla o
In questo caso la fortuna di poter
Partecipare un progetto di recupero di questo genere abbiam visto che si abbassa quasi fino all'uno per cento Rehn per coloro che hanno lavorato nelle carceri e hanno collaborato a questi progetti ecco prima ancora che parlare di amnistia
Bisogna secondo me capire che o si fa
Si interviene in maniera dichiara di cave per modificare
Nell'attuale legislatura oppure noi rischiamo di fare un'amnistia che svuota le carceri ma che le riempie immediatamente il giorno dopo per me l'amnistia non è uno scandalo tanto per capirci
A condizione però che secondo che
Sia eventualmente preceduta come era accaduto tra l'altro
In tanti un passaggi nostra Repubblica da una riforma seria complessiva anche del sistema giudiziario italiano
Dico l'audizione non è la prima riforma l'amnistia per porre fine alla situazione di uno Stato che si comporta criminale come sta
Tale viene trattato
Dalle Corti europee e Tornado presidente la Repubblica un messaggio che dica questo poi lascia
Alle Camere lascia al Parlamento la responsabilità di rispondere non mi interessa o di rispondere faccio l'amnistia poi faccia in modo che l'amnistia non sia una cosa che tra
Che lascia il tempo che trova che poi lascia tutto tornare come prima conoscendo la sensibilità e la del Presidente la cui della Repubblica Giorgio Napolitano e la stima che ho nei suoi riguardi credo che
Un messaggio alle Camere che ponga al centro dell'attenzione delle Camere
La situazione penitenziaria italiana delle notti e delle nostre carceri possa essere
Un un potrebbe essere un gesto importante un segnale molto forte
Per sollecitare l'attenzione della l'azione e non l'inazione come è stato da parte del Parlamento non chiederei lì e perché mi sembra sbagliato al presidente la Repubblica mera credo
Anche la parte dalla domanda che mi è stata rivolta di esprimersi anche perché non è suo compito sarebbe sarebbe assolutamente sbagliato sulla modalità con cui si affronta il problema che il Presidente della Repubblica
Sottopone all'attenzione del Parlamento quando per ma il presenta Repubblica manda un messaggio alle Camere il grande valore che questo messaggio a anche per Costituzione e quello che
Il Parlamento deve reso rispondere alla a quel messaggio cioè quindi deve muoversi
Lascerei al dibattito parlamentare ovviamente al confronto parlamentare come reagisce come risponderà questo messaggio e quindi come affrontare il tema dal mio punto di vista io lo ribadisco non è un problema Senato prima l'uovo o prima la gallina
Nel senso che facciamo prima l'amnistia e poi facciamo le riforme io personalmente credo per l'esperienza ve l'ho detto sono
Convintamente Stato a favore dell'indulto
E l'ho sostenuto anche nel mio partito ma quando poi si diceva che appunto si erano stati liberati i delinquenti eccetera eccetera quindi non mi sono vergognato di quel gesto che ho fatto nonostante so che i miei elettori gli elettori del Popolo la libertà il centro-destra magari per la maggior parte invece
Vi erano contrari al
A questo tipo di azione ma l'altra parte io credo che la politica abbia anche una grande responsabilità educativa nei confronti dei suoi lettori per cui io credo che prima ancora di poter parlare di ammissione dobbiamo affrontare
Nel parallelamente il il tema appunto della al uso della carcerazione preventiva
La depenalizzazione eventuale dei reati minori o sconto alternativo della pena per poi quindi arrivare anche
Alla dire bene abbiamo modificato il tutto è l'amnistia lo strumento
Lo strumento migliore per per andare in quella direzione
Ultima cosa di nuovo alla
Al deputato della Popolo delle Libertà
Tutto eccetera ai un anzi parteciperai a un dibattito dal titolo sono ancora possibile riforme condivise intergruppo parlamentare
Per la sussidiarietà una creatura che ha in concorso a mettere il diritta
Ora
Noi abbiamo decreti
Approvati due decreti accorparti approvati che parlano di revisioni spesa pubblica in dismissione del patrimonio pubblico
Abbiamo un patto fiscale europeo che ci vincola il pareggio di bilancio non fosse bastato l'articolo ottantuno della Costituzione
E a un percorso di rientro nel rapporto debito PIL fino al sessanta per cento oggi del centoventi
Allora questa situazione che costi determina Peter
Ogni anno della prossima legislatura
E
Quale spazio hanno delle forze politiche per differenziarsi perché qui ora per tornare a passerà però
Siamo obbligati due dice
Anche Gentile il Sole ventiquattro Ore emergenza non è finita queste
Cose ci vincola hanno siamo obbligati le mitiche l'emergenza non sia finita sotto gli occhi di tutti perché
Quello che accaduto ieri è inaccettabile lo dico velieri sembravamo risultare tutti per la dichiarazione di un'agenzia di rating che diceva lei appunto adesso l'Europa l'Italia era affidabile non ci dobbiamo fare questo dice che il rischio della
Il rischio della del della della della democrazia non solo in Italia ma in tutto l'Occidente che siano le agenzie di rating che sono tra l'altro ricordo possedute dei grandi gruppi finanziari che danno i rating agli Stati e poi investono sugli Stati per guadagnarci
No che determinano l'affidabilità e quindi la democrazia di uno Stato commi
Il rischio il rischio è un rischio che stiamo correndo tutti
Se io credo che si debba affrontare il problema sotto due aspetti il primo
Nel noi non usciremo dalla crisi anche se l'Italia facesse tutti i sacrifici più importanti del mondo se l'Europa non decide di essere l'Europa
E cioè se l'Europa non decide di essere come gli Stati Uniti d'America gli Stati Uniti d'Europa ed è una sua ricordare in audizione del mille novecentodiciassette euro però oggi noi siamo in una situazione diversa del mille novecentodiciassette
Nel due mila abbiamo voluto una moneta unica cioè abbiamo deciso che l'unità
Dell'Europa passasse innanzitutto attraverso un'unità monetaria e quindi economica finché è andato tutto bene eravamo tutti tranquilli e li abbiam perso grandi occasioni il Paese e veniamo qua e là alla seconda parte a domanda
Quando poi la crisi è riemerse è scoppiata agli interessi nazionali sono ritornati ad essere gli interessi prioritari quindi non abbiamo fatto l'Europa
Me lo faccia dire invece dal mio punto di vista quando nel due mila e nel due mila e uno discutevamo dicevamo
Qual è la ragione per cui l'Europa deve stare insieme quando scrivo una Carta costituente
Gli aspetti ideali quelli delle radici storiche qui la famosa battaglia per
Le radici giudaico-cristiane dell'Europa sono fondamentali io non sono fondamentali ci si cacciava di essere
Clericali di essere
Direi voler ritornare ad uno Stato tra virgolette ittico eccetera no il problema radicale dell'Europa la Germania
Ma perché deve stare insieme l'Italia perché deve stare insieme alla Francia
Allora vogliamo costruiva veramente l'Europa la Germania deve capire che
Nell'Europa non può essere le le un'Europa tedesca Francia e la Francia sia cosa avete visto che mai come io lo dico le prossime elezioni saranno elezioni che si vinceranno si perderanno
Sul tema dell'Europa invece provate a immaginare mi sta ascoltando quando mai l'Europa è stata al centro di un dibattito politico parlamentare ma
Oggi la Francia ha vinto o perso SAR così sul tema del dell'Europa la Grecia abbiam visto che si è giocata addirittura le lezioni degli Stati Uniti d'America si giocheranno
Quelli di novembre sulla riconfermo meno di Obama nel rapporto tra America Europa il se si risolve questo conflitto
Allora l'altro punto invece che abbiamo sul tavolo è benissimo il rischio del vincolo
Che l'Europa ci può dettare un vincolo all'azione democratica la volontà democratica un vincolo reale allora per superare questo dobbiamo andare verso degli Stati Uniti d'Europa quindi l'Europa diventare un'Europa politica cioè se tu devi vincolare
I paesi sottostanti ai la necessità assoluta di che la democrazia dei diversi popoli ma qui credo che redditi di sfondare anche qui una porta aperta torniamo in Aula diceva che il nemico numero uno
Era la sovranità assoluta degli Stati per la prosperità per la vita dei popoli e per la civiltà
è certa
E quindi dobbiamo decidere radicalmente dove a proposito dove vogliamo andare
Però parallelamente noi non possiamo prendere il nostro Paese da alibi sul fatto che
C'è una accessione importante di sovranità per evitare di fare quello che purtroppo in
Questi anni non abbia fatto cioè e spending review piuttosto che
Rivisitata revisione complessiva del
Dello Stato abbattimento del debito pubblico eccetera qui c'è un tema
Che io l'Occidente l'Italia affronta oppure perde la perde il treno e cioè
Noi abbiamo fatto delle conquiste che sono state che sono valse per tutte questi sessant'anni settant'anni
Ma oggi abbiamo la necessità di ricostruire un nuovo Stato sociale cioè un nuovo welfare State che riparta da condizioni diverse risorse minori che ci tiene che ci sono
E quindi per esempio
La l'amministrazione dello Stato la gestione dello Stato deve ripensare sì con coraggio non ha girandola senza mezzi termini noi abbiamo una Costituzione che prevede che la sanità sia una prestazione universale cioè sia garantita a tutti
Ma possiamo ancora sussista
Esatto ma magari forse facciamola quei costi Standa oppure uno che è il reddito come il mio
Magari può di contribuire in maniera diversa alla prestazione sanitaria rispetto alla mia mamma che ha una pensione di ottocento vere perché abbiamo cento euro per gli ha fatto l'operaio tutta la tutta la vita cioè
C'è una responsabilità che dobbiamo prendere che dobbiamo prendere in è in essere e allora
Quindi in questo senso di riforme condivise allora non con le formule che secondo me sono astratte la grande coalizione le cose non esistono nel senso che
Non funzionano ma
Nell'alternanza e nella diversità degli schieramenti e nella diversità anche degli ideali dei valori delle storie però dire che ci sono dei pezzi di strada che si possono fare insieme io credo che questa sarà la sfida che avremo da qui alle ai prossimi anni la stima sui costi anno per anno quanto ci costa salvo
Ma i nelle la Camera dei deputati quantificate le stiamo facendo operazioni che che sono lacrime e sangue c'è stiamo facendo abbiamo fatto credo un'operazione ulteriore di altri quaranta miliardi di euro
A cui si sono aggiunte tutte le manovre Tremonti credo che nel fino ad oggi sia stato il se non ricordo male posso sbagliare miliardi in più un miliardo in meno l'operazione complessiva di taglio quindi di riduzione è stata di circa duecentocinquanta miliardi in questi
In questi tre anni ormai quattro anni e questo dice la dimensione sacrificio ma ormai cittadino dimagrito qui il problema che
O di matrice lo Stato oppure fra un po'i citati once più
Grazie a Maurizio Lupi anche per la disponibilità