Festival della politica "Voci Fuori Campo" - Dibattito su "Populismo e postdemocrazia"

Va bene
Bene scusate
Il ritardo dovuto
A traffico
Dove siamo in
Siamo tre persone che devono parlare devo semplicemente introdurre e da qui la parola il tema il tema l'avete visto è già stato in qualche modo
All'ordine del giorno anche dei precedenti incontri perché
Lo stesso intervento di Napolitano ieri ha insistito sui temi della virgolette post democrazia
Ha insistito sul problema che ci sta evidentemente di fronte di come declinare la democrazia
Le sue forme tradizionali rinnovato
Do lettura sommando le
Nella nell'epoca cosiddetta della globalizzazione e comunque all'interno della costruzione unitaria europea
Non ci può essere nessuna facile estrapolazione dalla democrazia che abbiamo conosciuto ad una democrazia europea cioè che che
Che sia quell'elemento di
Che costituisce a quell'elemento di unità politica senza di cui la stessa la stessa integrazione economica finanziaria lo stesso Euro alla fine
Inevitabilmente entreranno già lo sono ma ancora di più in crisi
Quindi da un lato c'è questo grande problema generale della post democrazia diciamo
Tema teorico storico
E dall'altro c'è il tema delle delle
Di quelle correnti di quella di quelle forme della della pratica politica che sotto il termine generali di populismo
Che lungi a mio avviso dall'affrontare con competenza e anche con
Con né necessaria tecnicalità questo problema del virgolette posto democrazia
Agitano temi propagandistici
Pretendono di appellarsi al popolo per
Come fosse il popolo al guidare un fosso sempre élite politiche adeguatamente formate eccetera
Quindi due due temi strettamente connessi già all'ordine del giorno della nostra festa della politica che oggi affrontiamo con tre
Notissime personalità della culturale della
E anche del dibattito politico
E anche dell'editoria italiana
Che hanno competenze diverse quindi sarà interessante vedere come si integrale uno storico come Galli Della Loggia un filosofo come già con Marramao e un sociologo come Ilvo Diamanti
Tutti sono interessati di questi temi ma a seconda di questi diverse angolature ed ho pensato che fosse
Molto stimolante poca ante sentire come si intersecano queste diverse
Queste diverse ottica con cui si affrontò possono affrontarsi in questi temi così delicati io seguirei il rigoroso ordine alfabetico e quindi anzitutto della parola aiuto diamanti anche se
Do qua fosse ancora tirare il fiato ma insomma
Grazie
Grazie
Grazie dell'invito
Anche dell'opportunità che abbiamo ridiscutere qui
Di un argomento
Così vasto non so come come definirlo
Massimo
Cacciare via
Ha posto la questione
In termini
Giustamente lari ampi
Personalmente
Io
Trovo che pochi i termini siano adeguati a illustrare la difficoltà
Di affrontare
Questa fase nei problemi di questa fase quanto T due che sono stati utilizzati come etichetta per il nostro dialogo
Cioè
Populismo e post democrazia
Francamente per chi come noi
Fa un mestiere chiamiamolo così
Di conoscenza di comprensione di definizione
Fare i conti con due in definizioni come queste
Cioè
Il populismo e l'apporto e democrazia e assolutamente significativo
Perché quanto quando il nostro linguaggio ricorre
In modo così frequente a
In definizioni
Significa che effettivamente
Ci sono dei problemi a comprendere quel che avviene e anche ad affrontarlo
Non vorrei tediarvi con
Riflessioni di tipo linguistico ma a volte sono utili
Populismo e post democrazia sono assolutamente interessanti prendono la stessa questione da due punti di vista
Diverso
E guardate tutte e due hanno in comune un aspetto
Sono non descrittive ma prescrittive
Cioè servono a stigmatizzare piuttosto che a
Delineare ha detto denti e a definire appunto un argomento
Il populismo
Vi faccio un elenco rapidissimo dei fenomeni dei soggetti politici a cui è stata applicata soltanto nel dibattito più recente questa etichetta negli ultimi mesi e negli ultimi anni
Allora populista e la lega
Populiste Berlusconi
Populisti se vediamo l'ultima fase di questo dibattito sono Grillo e Grillini
Populisti
Se vediamo il dibattito degli ultimi giorni di nuovo all'interno del
PD e dovrebbe affrontare non si sa bene se quando le proprie primarie e Renzi
Dunque
Io credo che poi populisti per definizione siano coloro che utilizzano l'etichetta del popolo
Popolo arancione il popolo delle
Partite IVA il popolo delle donne il popolo del allora se facciamo un po'di conti non resta quasi fuori nessuno
Qua ci piaccia o meno in un modo o nell'altro siamo tutti populisti
Tenete conto che se
Volete
Fare riferimento al soggetto politico emergente anche molto discusso
Oggi è un po'se tutte le prime pagine dei giornali a cui è stata appiccicata l'etichetta di populismo ogni populista cioè Cherillo il Movimento cinque Stelle questo è utile per spiegarci come sia cambiato
Anche dal punto di vista
Della
Distribuzione politica
Fino a
Quattro mesi fa cinque mesi fa coloro che si dicevano
Simpatizzanti
Del Movimento cinque Stelle erano
Per oltre metà di sinistra o di centro sinistra
Era davvero largamente una base di centro sinistra
Il resto
Dei simpatizzanti del Movimento cinque Stelle era
Soprattutto formato da nonché
Collocati coloro che si chiamavano fuori che si chiamano fuori tuttora oggi in realtà noi ci troviamo di fronte
A
Non rientra mento fortuna distribuzione fortemente equilibrata
Circa trenta e trenta un po'di più a centrosinistra ancora ma quasi trenta per cento anche di destra
Cioè il populismo non ha una sola collocazione
Un filosofo francese gialle CAA dice che noi siamo abituati
A
Chiamare c'era
A definire i ragionamenti che riteniamo più ragionevoli quando vengono dal popolo popolari
Gli altri sono populisti
Quelli che non ci piacciano quelli che riteniamo più estremi sono populista
Se io l'unica perse figura politica rilevante di di di
Che abbia
Sentito
Accettare di buon grado l'etichetta di populista
è stato
Ma nomade sono cinque anni fa
Il
Il Presidente della Repubblica francese che è uscito
Battuto SAR così
Che a domanda male gli e populista la definiscono così rispose in quell'occasione certo io sto dalla parte del popolo
Ha cambiato idea successivamente probabilmente anche per questo ha perso le elezioni B
Cioè evidente che adesso faccio anch'io il populista Cerci faccia sopra delle battute però
Questa etichetta è un'etichetta che non dice
E soprattutto stigmatizzato Priori un problema che esiste
Quella
Del richiamo al popolo
Quello del
Richiamo al popolo sovrano
Voi sapete alla
La Costituzione francese riprende la vecchia formula di di Lincoln che la democrazia e il governo del popolo
Che proviene dal popolo e per il popolo
Di più e più parole perplesso pure per
Quindi in realtà utilizzo questa battuta non
Per esibire
Erudizione ma perché e per rammentare a tutti noi che il populismo per la sto attento sua stessa radice a che fare con la democrazia
Fa riferimento a un concetto quello del popolo
Che
Del Po e del popolo sovrano che è alla radice della democrazia
Per questo
In tempi in cui si parla molto di populismo e di populisti bisogna stare attenti
Che la dico banalmente la colpa forse non è solo del populismo e dei populisti ma quando se molto populismo in giro e perché c'è un problema di non funzionamento della democrazia
E perché evidentemente la democrazia non tutta
Quella perché noi chiamiamo democrazia questo
Sistema che in realtà è una forma specifica di democrazia ed è la democrazia rappresentativa in cui
Qualcuno viene eletto le elezioni dal popolo
Per governare al posto suo
Allora nel momento in cui
L'evocazione
Del popolo
è così frequente ripetuta e perché c'è qualche problema nella democrazia rappresentativa e anche più di qualche problema nella democrazia rappresentativa
La formula del apposto democrazia il titolo di fortunato
Testo di qualche
Di qualche anno fa
Cioè
E che era riferito peraltro
Anzitutto all'Inghilterra
E a Blair
E poi anche a Berlusconi
Fa riferimento esattamente a questa tra virgolette
A questo degrado
Cosiddetto della democrazia
Cioè di una democrazia che
Si è ridotta agli aspetti più formali il voto e che ha perduto quella che
Invece dovrebbe essere il cuore della democrazia la partecipazione
Ecco
Ed è una democrazia mediata dai media
Non a caso Blair da un lato Berlusconi dall'altra come emblema della posta democrazia anche posto democrazia e una in definizione
Ci dice
Cosa non è più è cosa dovrebbe essere probabilmente però e qui
Proprio
Perché questo se è un dialogo euro
Sono curioso di sentire
E i colleghi
Vorrei un attimo chiudere ma ponendo proprio il problema cioè se oggi noi parliamo di populismo e di porterà in democrazia
E perché la democrazia rappresentativa come l'abbiamo conosciuta non funziona
Per cui bene o male
Ci ritroviamo ad essere quasi tutti populisti o ci troviamo di fronte a fenomeni che vengono definiti populismi
Un po'oltre dovunque e guardate bene non solo in Italia ma in Italia in modo molto evidente noi anticipiamo spesso fenomeni che avvengono altrove
E
Il populismo ci dice che l'equilibrio sottile difficile che c'è sempre la democrazia rappresentativa adesso
Tiene a fatica tenete conto la democrazia rappresentativa è esattamente partecipazione
Ma è anche appunto rappresentanza
Nella democrazia rappresentativa c'è una parte che riguarda il coinvolgimento diretto dei cittadini russo per esempio
Ma esiste l'aspetto invece formale istituzionale e costituzionale oggi presenti e non solo ritirata
Lo sapete meglio di me voi però è questo
E questi
Allora proviamo a vedere gli aspetti positivi dei populismo
Gli aspetti i populismi sono qui o meglio sono lì a ricordarci che c'è qualcosa che non funziona
E non funziona
In parte perché come noi crediamo oggi questo Paese e governato non da coloro che sono stati eletti cioè
Dai rappresentanti
Dagli esponenti della democrazia rappresentativa ieri è stato
Inquilini Presidente della Repubblica che oggi è una figura di primo piano tant'è vero che questa appare quasi una Repubblica
Presidenziale di fatto comunque guidata da Napolitano ben oltre i suoi poteri
Monti
L'altra figura che noi conosciamo non è una figura elettiva qui noi ci troviamo di fatto all'interno
Di un problema di rappresentanza
D'altra parte non ci troviamo di fronte un problema di rappresentanza perché lei li cioè usiamo questo vecchio termine sono screditata in larga misura e perché noi stessi ci troviamo in qualche misura
Impotenti con la sindrome del commissariamento ecco allora che i populismi sono lì a a ricordarci a rammentare il CIPE
Che qualcosa non va
E che comunque nel funzionamento della democrazia rappresentativa noi ci troviamo di fronte a questo doppio problema dal basso era l'altro euro definito tempo fai Cherillo moltissimo
Abbiamo una forte insoddisfazione nei confronti
Di chi governa nell'è lite
Chi soddisfazione dal punto di vista dal basso la partecipazione ma dall'altra abbiamo anche una forte insoddisfazione sulla qualità e la credibilità
Dei rappresentanti
Il moltissimo
Ecco una situazione di questo genere a discutere di populismo e di democrazia significa
Essere assolutamente consapevoli di questo che siamo arrivati dal mio punto di vista a una fase di passaggio importante rilevante
Critica anche dalle critiche dalle crisi comunque si può e si deve e possiamo anche uscire
Ma
Sono d'accordo con
Quello che ha detto appena adesso Ilvo Diamanti
Cioè il populismo e la vocazione la l'evocazione del popolo quando la democrazia non funziona
Il diciamo sì l'accezione negativa di populismo perché in realtà anche la democrazia
A un contenuto populistico che però quando appunto dunque se funziona si chiama popolare si chiama partecipazione così quando quella roba lì
è però così cerca di trovare un'espressione in un sistema democratico che non funziona Perparim per vari motivi allora diventa
Prende la sua accezione negativa e diventa populismo
Ma allora il problema è perché le democrazie non funzioneranno IVA diamanti si è concentrato mi pare sul tema della
Rappresentanza soprattutto io credo che però a monte c'è un altro problema dico subito che io non so bene che cosa sia invece la posta democrazia
Tanto più poi ancora di più il mio tasso di non conoscenza aumenta quando
La imposta democrazia proiettata così su uccello dell'Europa che mi sembra una cosa così fantasmagoriche a incerta
Che non oso pensare cosa possa essere le la posta democrazia dimensione europea anche perché
La costruzione europea mi sembra qualche cosa di molto incerto sottoposto molti punti interrogativi
Penso che invece conviene di più stare sul terreno del perché
Non funzione alla democrazia quale noi l'abbiamo conosciuta finora ci sono i problemi della rappresentanza che diceva il piede amante
Credo che ci sia a monte un problema più come dire storico contenutistico legato al che cosa a qual era la promessa della democrazia
La democrazia è nata con l'idea sostanzialmente non della libertà che come noto è un'idea liberale più accolita dell'eguaglianza
Un'idea dell'eguaglianza che storicamente la democrazia è riuscita a in qualche modo promuoverà rendere credibile in che modo grazie allo sviluppo
Economico complessivo dell'aria geografica in cui si era installata cioè dei Paesi democratici sviluppo economico che ha promosso l'accrescimento dei redditi
Anche delle classi sociali che prima erano estremamente
Povere che l'accrescimento dei redditi di queste classi arreso diciamo così più tollerabile la diseguaglianza che è rimasta perché appunto in un sistema
Capitalistico evidentemente c'è una diseguaglianza come dire sostanziale ineliminabile però l'accrescimento complessivo dei redditi arreso
Psicologicamente tollerabile il mantenimento della
Diseguaglianza e ha preso in qualche modo credibile la promessa della democrazia
Che però è legata
Intimamente all'accrescimento del reddito cioè allo sviluppo economico
Questo è quello che veramente è venuto a mancare e sta venendo drammaticamente a mancare in tutta l'aria occidentale ma in particolare in Europa
Sappiamo bene per per quali ragioni perché
La torta disponibile per l'Europa delle risorse mondiali costa sempre di più perché intorno al tavolo in cui quella torta viene servita si sono seduti negli ultimi vent'anni almeno quattro cinque miliardi
I nuovi clienti
Cinesi indiani quindi tutto quanto tutte le materie prime che noi per due secoli abbiamo avuto a prezzi irrisori costano molto di più perché questi nuovi
Paesi industriali fanno concorrenza alle produzioni in cui tradizionalmente l'Europa e la forte che noi esportiamo quindi noi facciamo una fatica terribile accrescere
A crescere economicamente e a vedere aumentato il reddito
Per un po'di tempo siamo andati avanti
Indebitando usciti con lo Stato che si indebitano e che continuava comunque a distribuire reddito un certo punto però come è noto i nodi sono arrivati al pettine in questo non è più possibile
E allora la domanda è
E compatibile una democrazia in una situazione economica di non crescita economica
Questo è il vero punto no storico nuovissimo democrazie si sono sviluppate soltanto
E sono riuscite a fare un'altra operazione
A coniugarsi con il liberalismo
Un'altra operazione che è riuscita
Appunto unicamente perché c'era la possibilità di dire che in qualche modo una forma di eguaglianza comunque era messa in campo era prodotta dalla democrazia e quindi si poteva anche appunto
Aprire spazi di libertà sempre più ampi a tutti non soltanto all'élite come era nell'idea del liberalismo
Ma questo punto tutto questo scenario storico oggi è plausibile io non
Mi pare
Punto che il vero problema è che questo scenario storico né più plausibile e della democrazia politica che è un regime fondato sulla spesa sulla spesa pubblica
Sempre più fondato sulla spesa pubblica può durare c'è una famosa profezia di un teorico del liberalismo il quale naturalmente l'interessato a dire
Che come le democrazie si stava avviando non poteva funzionare che dice
Commise se si dice quando la democrazia diventerà una democrazia e della spesa e i deputati
Di quella Democrazia saranno soltanto i Commissari degli interessi economici dei loro elettori e fonderanno unicamente su questo le loro campagne elettorali quel giorno la democrazia sarà spacciata
Era una profezia interessata naturalmente ma è una profezia da prendere molto sul serio punto
La democrazia nasce con questa promessa la promessa dell'eguaglianza
Che però appunto e sempre più difficile per lei mantenere
Allora qui si lega il problema della rappresentanza sei rappresentanti non possono più fede potati senatori non possono più
Promettere dei benefici economici ai loro elettori
Che cosa di cosa promettono
In cosa consisterà hanno più i programmi elettorali se io non posso dire appunto che
Quando faccio la campagna elettorale guardate
Daremo i soldi qui faremo quelle sto costruiremo quest'altro così come per esempio appunto il povero Monti oggi e costretto a dire Monti non può più permettere una lira a nessuno come troverete nessuno
Se si presentasse alle elezioni
Quale sarebbe la fortuna elettorale di monti ma io credo insomma
Molto molto dubbia sarebbe l'osso fortune elettorali infatti i partiti che invece loro si devono presentare le elezioni
Prendo le distanze da Monti e lo criticano dicendo Monti è troppo duro Monti tiene troppo stretti i cordoni della borsa
Bisogna ampliarli perché loro
Loro hanno bisogno dei voti e sanno
Come in una democrazia i partiti sanno Comino democrazia si prendono i voti si prendono i voti così ma perché
Non non è una patologia diciamo così è la forma storica di questo regime che noi ci siamo dati
E che ci piace perché appunto ci ha assicurato le cose che dicevo prima ci ha assicurato anche
La libertà libertà politiche poi tutte quelle che sappiamo e qui io
Porrei però forse sto
Ande porre un ultimo problema che appunto proprio per lanciare poi la palla a
Giacomo Marramao perché è un problema cioè anzi proprio di filosofia politica
Non stiamo forse la pongo come domanda stiamo forse entrando in un'epoca storica diciamo così o per gli storici hanno sempre il difetto di dire che tutti sono epoche storiche sanciamo sin un periodi
Giochi non per in cui
Tra la democrazia e liberalismo che si sono per lungo tempo coniugate insieme si sta invece apprendo una forma di contraddizione e cioè nel senso che
Il liberalismo
Sta e cioè l'individualismo il desiderio
Individuale di ognuno di noi di avere la sua vita i suoi diritti sui stili sta diventando difficile mentre più difficilmente compatibile con il legame sociale su cui invece la democrazia
Che ha avuto sempre come obiettivo l'eguaglianza cioè la comunità
Democrazie si fonda moltissimo sull'idea appunto dell'eguaglianza e della comunità il liberalismo sull'idea dell'individuo e della libertà sono cose profondamente diverse
Profondamente anche contraddittorie come si capisce da un lato appunto l'individuo e la libertà dell'individuo dall'altro la comunità e l'eguaglianza
Due cose che sono state tenute in qualche modo miracolosamente insieme grazie a che cosa grazie all'aumento della ricchezza
Che concludo con questa osservazione banale ma
Come molte cose banali tendiamo dimenticarcene
Noi abbiamo noi e i Paesi dell'Europa abbiamo vissuto un'epoca assolutamente unica in particolare chi ha vissuto
Gli anni felicissimi negli anni Cinquanta agli anni Ottanta un'epoca assolutamente unica nella storia dell'umanità in cui ogni anno c'era una maggiore quantità di risorse disponibili
Maggiore quantità di risorse disponibili ed tutte la nostra democrazia in particolare quelle italiana è stata costruita esservi abdicata nella mentalità collettiva del Paese
Dando per scontato questo presupposto presupposto che ripeto oggi mi appare invece sempre meno sempre più dubbio grazie
Ma cerco di fissare
Alcuni punti anche
Entrando in rapporto con quello che hanno detto i colleghi prima diamanti Galli Della Loggia
Intanto
Non sita politica
Senza
Costruzione per l'appunto politica del concetto di popolo
è inimmaginabile la politica è sempre stata questo
Soprattutto in età moderna
Il populismo un'altra cosa
Mi viene da fare una battuta hanno il populismo e come l'alitosi è sempre quello degli altri
E a differenza di Sarkozy
è difficile trovare in Italia qualcuno che si autodefiniscono a tale
Nel Renzi nella lega né Berlusconi che potrebbero essere varianti diverso del populismo nel senso che
Una cosa a come diamanti Bensa
è il populismo localista
Un'altra cosa il neo populismo mediatico berlusconiano
è un'altra cosa è il neo populismo dell'immaginario
Che sta portando avanti Renzi e magari anche altri allora il problema ecco come che nascono però
I fenomeni ai quali diamo il nome di populismo
E beh e sono son d'accordo con voi
è la spia di una crisi interna la democrazia di un problema interno alla democrazia
Che a mio avviso si presenta da noi soprattutto come un problema di rappresentanza
Ma che
A mio avviso riguarda
Il sistema democratico così come lo abbiamo ereditato
Nel corso della seconda metà
Del ventesimo secolo e per molti versi anche nella modernità
E in crisi il sistema della democrazia dei partiti
è in crisi la forma
Organizzata del partito di massa così come era stata io Rizzato e praticata dal
Inizio del Novecento fino ad oggi
E
E in crisi diciamo perché a mio parere sono venuti meno una serie di di fattori fondamentali le dico due
Il primo di questi fattori
E dato dal un po'i problemi che diceva Ernesto prima ma
Che io proietterà i sull'orizzonte ancora più ampio cioè
E la rottura del duopolio
Che avevamo avuto nel corso della seconda metà del Novecento fra
Il capitalismo di marca anglosassone fondamentalmente liberale libertario
è il capitalismo renano
La rottura dell'equilibrio avvenuta a favore del primo cioè il capitalismo anglosassone cioè
Che si è venuto sempre più qualificando non tanto come una società del consenso via consumo
Quanto come
Una economia che produce non beni materiali
Ma a valori di mercato ma su ma pure i valori di mercato e che di conseguenza ha dentro di sé e poi il fenomeno che noi abbiamo dinanzi agli occhi il fenomeno della finanziarizzazione
Ancora più diciamo in una prospettiva ancora più ampia
Io penso che noi siamo non davanti a una transizione perché ogni epoca storica di transizione
Ma davanti a una soglia storica in cui
Fanno corto circuito
Per me momenti ho visto che c'è un convegno recente di storici che discute di questa cosa ma è un tema sul quale io stesso ho lavorato lavorando sulla globalizzazione
Tre perni della modernità che erano i tre temi che sono venuti fuori
Nei tre momenti chiave della modernità che poi
Ha prodotto quella cosa che chiamiamo democrazia moderna
In primo luogo
Il perno costituito
Dal nesso tra riforma protestante e rivoluzione scientifica cinquecento
In secondo luogo il perno rappresentato dalla
Dalla rivoluzione americana i dalla rivoluzione francese le due grandi rivoluzioni politiche che hanno
Determinato poi quella movimento accelerato quell'accelerazione quell'apertura del futuro quella modernità in qualche modo legata alla tesa
E in terzo luogo
Il perno costituito quello che diceva Ernesto
Dalla Democrazia successiva alla seconda guerra mondiale in cui la l'espansione dei diritti viene in qualche modo a coincidere con l'espansione dei consumi
Nessuna di queste tre prerogative e più un perno stabile nella distinzione tra vini Gione politica badate bene
Oggi sono al centro una serie di questioni che riguardano
I principi è il conflitto tra
I principi della politica laica i principi anche se volete ultimi principi religiosi
Non è in piedi il perno non volendo in pieno e il il perno riguardante il futuro
In quanto
Dove abbiamo più l'idea di un futuro come un
Una una dimensione che è in grado di promette Erchie una situazione migliore di quella che oggi abbiamo
Non abbiamo neanche Eda pensare a una società
In cui ci possiamo arricchire e possiamo allargare i consumi si apre dunque uno scenario a mio parere il nuovo che va
Analizzato a mio parere con radicalità
Attenzione in quanto e nello scenario è lo scenario in cui
è Collodi qua in maniera molto provocatoria
Viene meno l'idea di una società
Che si possa affondare come ordine come ordine politico
Su uno sviluppo ipertrofico dei diritti inteso intesi come ampliamento dei consumi appunto
E e e in qualche modo viene ad emergere l'idea di un ordine che si deve fondare sempre più è un termine un po'pesante sui doveri piuttosto che sui diritti
I doveri nei confronti
Del collettivo dell'essere in comune oggi c'è un dibattito intorno i cosiddetti
Beni comuni va questa a mio parere a che fare con una profonda revisione della logica dei diritti
Io conosco molto bene le riserve di Ernesto dei confronti
Di prospettive post nazionali
E soprattutto il suo scetticismo riguardo all'Unione europea stando I risultati
Anch'io sono scettico non credo che l'Unione Europea rappresenti oggi
Una credibile entità politica però
Quello che diceva ieri dissidente della Repubblica
è qualcosa di molto serio
In prospettiva e vi do dei dati i dati che lui ha riferito ieri in prospettiva il continente europeo conterrà
Dal punto di vista della popolazione per il sette per cento della popolazione mondiale
E dal punto di vista della produzione se va bene per il dieci per cento della produzione mondiale e allora e del tutto evidente Ernesto che un singolo Stato sia pure la Germania
Per non dire la Francia l'Italia etc non ha alcuna chance
Di potere giocare sulla scena globale se non è legata all'Europa io ritengo che noi che noi oggi andiamo verso
Un mondo che
Non è un mondo non è il mondo dello Stato-nazione
Anche se gli Stati nazione andranno avanti ancora lungo non è neanche il mondo della governance globale
Per un mondo che realisticamente si vedeva organizzando sempre più attraverso quella che una volta si chiamava la politica dei grandi spazi
Ma che oggi a che fare con le politiche macro regionali
I Paesi del sud-est asiatico e la Cina il colosso asiatico
Il Nord America e l'ha messo l'America dagli Stati Uniti al Canada al Messico i Paesi del Mercosur
E poi infine l'Europa se noi non non pensiamo al mondo realisticamente in questi termini e non ci attrezziamo rispetto ha una idea della crescita
E dei diritti come diritto al consumo in maniera radicalmente rinnovata sarà ben difficile ripensare a qualcosa come la democrazia
Pare un po'un primo giro pieno di
Di utili provocazioni
Io credo che una battuta soltanto per dare a voi la parola io credo che che
Che le cose stiano come diceva Galli Della Loggia cioè non c'è dubbio Giovannoli veniamo da un periodo in cui abbiamo visto vissuto la democrazia come
Come ciò che garantiva quel futuro in continua crescita
E l'abbiamo vissuta così e abbiamo pensato anche quando eravamo tutti anche qui in Italia convinti europeisti che l'Europa fosse uno strumento che ci garantiva questo
Malgrado le difficoltà eccetera abbiamo visto l'abbiamo vista eravamo copisti perché credevamo che l'Europa ci assicurasse di più ancora
Politica dell'illusione diceva quel tale ecco quello su cui non sono affatto convinto ma credo che non lo sia neanche Galli Della Loggia è che
Fare politica democratiche se necessariamente questo sia necessario sia necessariamente fare una politica di promesse sia necessariamente fare una politica di distribuzione che non si possa fare anche politica democratica
Dicendo con realismo come stanno le cose
E chiedendo ognuno a fare la sua parte responsabilmente non vedo perché la democrazia non possa essere anche etica della responsabilità che significa dire come stanno le cose dire badate amici che appunto la situazione nazionale ed europea è questa
Badate che non c'è non c'è più un papà palate che dovremo arrangiarci diversamente a badate che la crescita non è più garantita ecco e cessare di fare promesse
Populismo
Non vorrà dire niente ma vuol dire questo sostanzialmente a casa mia voglia i conti non fare queste continuate a promettere
Continuare a dire ma alla RAI adesso oggi va male ma se io vado al Governo vere che andava meglio vera che le risorse le trovo questo populismo
Queste populismo cioè
Ritenere cioè non
Fare il suo accetta
Responsabile no ma ma diciamo con i o seguire
Gli umori del popolo assecondando e non è questa legge i politico democratico non è necessariamente questo
è anche uno io ritengo che
Chi ha chiama alla responsabilità e a comportamenti responsabili sarà il tema del dovere di cui diceva Giacomo eccetera ma io credo che questo
Si possa fare
Certo se non si farà ha ragione ha ragione Galli Della Loggia se non si farà ci fasciamo è chiaro cioè non
Perché non è possibile
Potete pensare di continuare appunto con una democrazia della spesa non e non è possibile materialmente dl perché continuare con i deficit continuare con politiche fiscali di questo genere non sarà di un possibile
Io ritengo che sia possibile a livello nazionale e livello europeo una politica della responsabilità
E in questo senso
Anti populista
Dopodiché è chiaro che di per sé il populismo è un insulto che vi dai ma io credo che si possa anche il ruolo di finire con un certo rigore che cos'è di epoche in epoca in una determinata situazione che cos'è appunto
Una una politica che
Che non responsabilizza tutto qua che non responsabili in sé
Che non ha fiducia nel popolo nel senso del bollo possa capire e distinguere discernere
Tra ciò che chiacchiera anche ciò che frase tra ciò che il che
Tra ciò che
SIM semplicemente appunto il promettere un galleggiamento sulla situazione che non permette più appunto di stare a galla con i mezzi e le ed avete il prima
Ecco io penso che questo discorso sia ormai anche nel nostro Paese è possibile
Perché ho
A differenza di populisti fiducie
In una non dico che la natura umana sia buona presso perfettamente teologicamente che vulnerata ma
Una natura può essere vulnerata ma anche nazionale o se non razionale e ragionevole non ti pare
No
Io
Penso che adesso arriviamo al cuore delle questioni è stata sono state poste tutte
In modo modo esplicita e diretto allora posso anch'io
Entrare più direttamente nel vivo delle questioni in modo politico direttamente
La democrazia le democrazie sono dell'invenzioni abbastanza recenti
Lasciamo andare al modello della democrazia diretta di per i club che era possibile in piccoli contesti ma le democrazie noi le abbiamo conosciute negli ultimi secoli in seguito alle rivoluzioni
Liberali borghesi e nazionale
Perché perché esista la democrazia occorre un popolo
Politicamente definito
Allora banalmente oggi io che sono un europeista mettiamola in questi termini ho bisogno però di superare un problema
Per costruire una democrazia europea occorre un popolo europeo
Un popolo europeo consapevole
Consapevole e convinto
E non certamente riassunto e ridotto al Parlamento di Strasburgo che sappiamo tutti non serve a nulla banalmente
Visto che
L'Europa si fa a Bruxelles e dove ci sono non a caso i Governi
E dove ci sono i funzionari qua siamo alla questione dove
Io mi sono studiato per tanti anni i meccanismi del consenso nei confronti dell'istituzione
Circa una decina d'anni fa ho fatto la prima di una serie di indagini su base europea suo otto Paesi europei
Che mi serviva a vedere il grado di consenso che avevano le istituzioni in particolar modo nei confronti dello Europa detta banalmente
L'euro l'Italia era allora il Paese più europeista d'Europa
Ed era anche
Probabilmente lo è ancora quello con minore fiducia nello Stato e nel Governo nazionale
Poi ho provato a fare anche un un'analisi un po'più raffinata all'interno di tutto la popolazione europea mi veniva fuori una cosa
Fatta in questi termini cioè la fiducia nell'Europa era inversamente proporzionale alla fiducia che c'era nell'istituzione nazionale
Per cui in realtà io dicevo
Esattamente cioè
Gli italiani avevano fiducia nell'Europa pregano fiducia nel loro Governo
Ce li darà abbellissi con la costruzione europea per farsi commissariare da qualcun altro visto che non si fidavano assolutamente
Del della propria rappresentanza perché la loro democrazia rappresentativa la nostra non garantiva ciò che una democrazia rappresentativa deve esprimere non solo ricchezza in tempi
Ma identità
E Governi cioè classe dirigente se la tua classe dirigente non emerge dalle istituzioni democratiche nasce esattamente quello che definiamo
Populismo cioè un uso del popolo o l'evocazione del popolo contro le élite
Con il paradosso che dopo i populismi esprimono una forma di non rappresentanza ma identificazione personale
Quindi oggi noi abbiamo un problema di questo genere se vogliamo costruire l'Europa dobbiamo porci nella
Prospettiva
C'è dobbiamo rispondere a questo problema qual è la nazione europea o costruire una nazione europea se sia o meno possibile questi per la nazione europea secondo aspetto
E lo sposto da un altro piano perché
A me sta particolarmente ma il cuore consentito ne ho trovato molto interessante discorso i vari discorsi che ha fatto ieri
Napolitano il quale ha messo l'accento ha posto l'accento su uno dei
Problemi
Le questioni tipiche della crisi della democrazia e della rappresentanza che è quella dei canali della rappresentanza i partiti
E ha detto tra le altre cose che i partiti debbano evidentemente ricostruire un loro rapporto con la società e ritrovare loro radicamento
E quattordici amo a un problema
La democrazia non è una sola
E noi esistono molte democrazie e noi storicamente non lo insegno artista
Ne qua nella abbiamo conosciuto diversi modelli è tipi di democrazia la democrazia del radicamento sociale la democrazia dei partiti parlava Marramao
Che forniva e ha fornito a lungo anche degli incentivi altri diverso sì dalla promessa di ricchezza quella di inclusione sociale quella di identità quella di valore
Però
Ve la dico banalmente in modo esplicito la democrazia dei partiti di massa non c'è più
E ha rappresentato nella storia della democrazia e riconoscemmo una qualche decennio
Non c'è più
Quella che Clouds chiamala post democrazia è semplicemente il modello di democrazia che altro che so che è un filosofo come Manenti ama la democrazia del pubblico
E la democrazia il tempo dei media
Per la democrazia della personalizzazione alla democrazia dove all'organizzazione sostituisci la comunicazione dove I partiti sostituisci sempre di più le persone dove addirittura i partiti ci servono
Cioè sono al servizio della persona
Voi potete anche costruire
Una tipologia come viene chiamata dei cicli di democrazia in base I media
Prima fase la democrazia notabile are era quella dei primi giornali e dare una democrazia delle élite dei notabili dove i notabili votano per i notabili votavano in poche la democrazia di massa l'ingresso
Esattamente delle masse popolari le masse nella democrazia nell'agone politico la democrazia del pubblico la democrazia degli individui è quella che secondo la Tecce e
La democrazia perché non esistono non esiste la Società esistono solo gli individui la felicità è un portato di tipo individuale
Oggi noi potete vedere la crisi anche della democrazia del pubblico di cui noi abbiamo avuto un grande esponente no uno dei
Degli innovatori a livello
Mondiale che tutti ci invidiano cioè
Silvio Berlusconi c'è la sua crisi anche data dal fatto che esiste
Un'altra modalità di comunicazione che è esattamente quella della rete la democrazia della rete e così certi saltato
Quel modello di democrazia anche del pubblico è
In attuale
Ed è resa in attuale soprattutto perché nella modalità in cui si è espressa quella di seguire il giorno per giorno il consenso popolare promettendo ciò che non è più possibile oggi appunto non è più possibile la crisi economica globale
Esige moderazione esige responsabilità esige qui libretto un po'più promettere
Poi promettere se sei in grado una eguaglianza verso il basso non certamente più verso l'alto
Allora
In un quadro di questo genere davvero dove amore inventarci
Le delle regole e delle modalità di partecipazione che purtroppo non si riassumono non si risolvono più con il radicamento certamente non più attraverso i modelli dei partiti di massa perché qua siamo in tempi che alcuni hanno definito
Non di di iper politica non di non l'antipolitica e iper politica
E accentuazione linguistica dei toni che è data anche dei media
Così come
La democrazia dei media la democrazia dell'opinione una democrazia
Dello spettacolo dove ti esibisci la democrazia della Rete è una democrazia
Molto di retta cioè quando si dice che la Rete riproporrà ri produrrà la democrazia diretta contro ad le degenerazioni moka sia rappresentativa beh non ci viene raccontata anzitutto che la rete ancora
Un canale di élite e in secondo luogo che poi coloro che contano i blogger che contano vogliamo usare questo canale quelli che hanno fiducia son pochissimi
Casaleggio che il broker di riferimento di di Beppe Grillo lo spiega benissimo esistono
I
Le figure di riferimento all'interno dei blog che contano ma sono pochissime sono pochissime una democrazia se vogliamo chiamarla come tale non di retta
Ma elitaria in tempi come questi dobbiamo curarci la costruzione democratica e porcelo perché ripeto sotto questo profilo ha molti problemi da affrontare uno
Costruire un popolo due ma un popolo democratico cioè istituzionalizzato con una volontà istituzionalizzata tre per inventarci dei modelli perché
Non è che i partiti questi partiti siano solo cattivi sono inadeguati
E
Altri mezzi altri canali che non abbiamo conosciuto sono altrettanto inadeguati guardate proprio per chiuderla di c'è un atto oggi stanno emergendo altre teorie della democrazia che dicono
C'è un filosofo francese che
Boh rassicura strana tra il filosofo il demografo il politologo Manuel Toldo scritto anche lui la versione francese la portano Grazia apre la Democracy dove scrive sostanzialmente la democrazia deve difendersi da se stessa in che modo
Abolendo per quanto possibile il suffragio universale
Perché se tu fai votare tutti
E tu in seguito i tempi della democrazia del pubblico gli umori popolari e allora avremo il massimo di razzismo di particolarismo cioè gli umori peggiori che esplodono allora te la devi fare
Combinare una democrazia evidentemente partecipata al massimo su base locale
è invece ridurre la democrazia vera secondo livello cioè una democrazia degli eletti c'è un'aristocrazia mi pare che qualcuno prima di noi lo abbia scritto io ricordo vagamente Platone ma forse mi sbaglio
Pochissime parole sull'Europa
Io sono pienamente d'accordo sul fatto che
L'Europa e uno un ottimamente una meta desiderabile
Non è questo il punto
Il punto è di vedere se è una meta realistica possibile se il nostro ragionare intorno a questa meta
Ci fa sembrare questa metà raggiungibile perché ci sono mille cose al mondo che sono belle che noi vorremmo avere e ne possiamo applaudire molto che ho visto qui fare
Però se sono cose appunto che
La nostra ragioni ci dice impossibile raggiungibili bene a un certo punto dovremmo far coincidere le cose che diciamo con le cose che pensiamo o no ha detto bene in manchi perché esista un'Europa
Deve esistere un popolo europeo
Un demos europeo perché esiste un demos europeo però forse ci sono delle condizioni almeno se la storia non è una chiacchiera se la storia ci dice qualche cosa devono esistere delle condizioni che
Almeno a me
Non sembra non esistere si faccia avanti chi dice chi pensa che esistano però non ci venga ripetere continuamente che l'Europa però un bellissimo Obiettivo
Oggi non ci basta più non ci deve bastare più ci si deve dire se appunto le condizioni perché questo bellissimo Obiettivo esistano esistano esista sono anche condizioni possibili
Non è mai esistito al mondo in nessun luogo della terra un soggetto politico quale che fosse nazione intero Confederazione eccetera i cui cittadini
Non riuscissero a capissi l'uno con l'altro
Tanto più poi un soggetto politico democratico la democrazia fondata sulla comunicazione sul fatto che io capisco quello che mi dice il candidato x se nasce un partito y il Lettonia io che sono a Lisbona devo capirlo
Così questa è la condizione minima perché esiste un usi sta un demo s'un popolo europeo
Altrimenti poté si disse il Parlamento di Strasburgo allora come si fa superare questo iato
Enorme ai miei occhi
Sotto chi lo sa
Forza
Si facciano delle proposte non degli applausi
Non degli applausi
Le democrazie quell'anche una forma di demagogia imboccare obiettivi irraggiungibili sui quali siamo tutti d'accordo finché non si entra nel merito dell'est dei beni e dei modi per raggiungerli
Quello si chiama demagogia
La classe politica italiana
Consentitemi questo piccolo spunto polemico
Ha molto sostituito negli ultimi dieci anni questo vada ideologia europeista alle macerie
Delle proprie ideologiche in cui aveva creduto per anni anni anni ha sostituito quelle macerie con questa specie di
Così insomma di benefico liquore
Perché appunto somministra
E veniamo poi appunto al problema ed esce che più ci riguarda da vicino il problema della
Della democrazia
Il problema democrazie la rappresentanza i partiti
Il guaio decisi i partiti sono in crisi perché il consenso su cui quei partiti sono nati e direi forse anche l'unico immaginabile per quei grandi partiti era il consenso a base economica
Era il consenso fondato sull'offerta promessa di eguaglianza perché
Erano in una società che aveva dei grandi contenitori collettivi era la società industriale che aveva appunto gli operai i contadini dei grandi contenitori collettivi
A cui di cui in qualche modo il partito di massa R. allo specchio evidentemente e sapeva che per raccogliere i voti bisognava appunto offrire a questi grandi contenitori collettivi
Promesse di miglioramento
Così diciamo Si.S.E. articolata la struttura politica pur tipica delle nostre democrazie ma noi quello che non a qui stiamo assistendo per effetto della crisi economica che da lì
Più o meno di riguarda tutto l'Occidente ma in particolare l'opporci dentali in particolare poi l'Italia
E che all'insegna della crisi del grande modello industriale fordista che ne abbiamo ereditato dal passato che era il modello che produceva i grandi contenitori socio i grandi aggregati sociali dai assistiamo ad un
Ma
Fortissima dei collettivizzazione del sociale
Ad una fortissima appunto invece re individualizzazione del sociale
Questo produce dei fenomeni culturali appunto che rendono molto difficile immaginare come si faccia a chiederei il nuovo consenso politico e Massimo appunto
La ragionevolezza evidentemente va ma va presunta ma
Appunto in tutti tutti e siamo
Dotati di un quid di razionalità e di ragionevolezza il problema però
E come fai a opporre la ragionevolezza quando ci sta poi invece diciamo così l'offerta populista dall'altra parte
Che
è molto difficile appunto raggio far ragionare di fronte a chi ti promette comunque delle cose che appaiono belle allora ecco la soluzione di abolire il
Il suffragio universale che è la soluzione più comoda e va be'ampi
Sì con logiche motivo mentre il partito di massa precedente sapeva l'interlocutori grande interlocutore collettivo a cui si rivolgeva
Quale reazione avrebbe voluto avere al proprio discorso politico oggetto ciò es assolutamente frantumato
Ed ecco perché
Punto la necessità appunto non essendo più partiti viene fuori la personalizzazione
La democrazia
Io penso debba marciare verso l'idea di trovare
Appunto anche se ha una sua capacità di personalizzare l'offerta politica in modo forte
In modo forte l'unica argine contro il populismo e la personalizzazione dell'offerta politica non è più possibile pensare che ci sia una ripresa in vita dei partiti
Di partiti così come non le abbiamo conosciute e quindi insomma
Certo poi chissà cosa un po'si possa più immaginare partito una cosa che
A noi oggi non sembrerebbe tale però insomma quella roba lì è finita il guaio della democrazia che non produce
Libertà personalizzati diciamo così di tipo democratico non populista non populista lì perché devono essere di una particolare
Qualità pretermine con questa osservazione una delle ragioni guardate forse oscura
Della crisi e democrazia e che dagli anni ottanta e arrivata al voto
Un agente e incomincia sono incomincia ad arrivare al voto generazioni che erano totalmente formati dalla televisione
Questo è stato un elemento di completa trasformazione
Del gioco politico l'immagine filmica televisiva plasmato
Dei soggetti che sono hanno incominciato a votare negli anni settanta ottanta e che erano completamente diversi dal vecchio soggetto politico un leadership democratica
Deve tener conto di di dico di queste in modo
Non bastano appellarsi alla ragionevolezza bisogna anche
Essere
Appunto sufficientemente e ragionevolmente demagogici
Però
E questo è molto difficile
Ma quello che è stato appena detto mi spinge però a dire una cosa a rovesciare il discorso
Di Ernesto un'offerta politica è sempre stata vincente quando ha avuto
Un potenza simbolica una capacità simbolica di attrazione
Noi abbiamo avuto negli ultimi decenni dagli anni Ottanta in poi
Una politica anche dei partiti
Sempre più alte culturali Zatta
Che hanno naturalmente che non ha saputo minimamente fronteggiare
La cultura della televisione perché anche quello un tipo di cultura la cultura della televisione anzi si potrebbe dire che il fenomeno Berlusconi e il fenomeno
Di un signore che prima ha creato il popolo di beautiful e poi si è fatto portare dal popolo di beautiful è ma è il male secondo me è una cosa di questo genere accaduta prima
No ma poi vengo al punto che tu dicevi ma due cose i partiti
La democrazia della rete di cui gli amanti parlava è una cosa molto seria
Ed è il fenomeno il fenomeno fondamentale che ha determinato oggi l'incepparsi dei meccanismi della democrazia insieme al alla mutazione
Della tipologia del capitalismo di un capitalismo appunto che non produce più beni materiali
Ma produce soltanto valori di mercato o no voi vi ricordate e diciamo è un processo che è avvenuto come dicono gli storici ormai concordemente alla fine degli anni Settanta voi ricorderete per altre ragioni
Un film nove settimane e mezzo quando la bella Siniora al protagonista un certo punto chiede
Dice ma tu che cosa fai
Lui risponde io faccio soldi coi soldi è esattamente il cambiamento del Po che era quello non ce lo ricordiamo per ben altre cose quel firma ma realtà la spia
Del cambiamento d'epoca era esattamente in quella battuta
Era uno che faceva assolti coi soldi e fare soldi coi soldi è stata
Senza
Senza la rete è impossibile come senza la Rete impossibile la globalizzazione senza la retta impossibile la globalizzazione esattamente
Il paradosso però della rete secondo me questo è un paradosso che è stato spesso dimenticato
Dai leader anche della sinistra che giravano in pullman e
Poi ci andavano via dopo il comizio che la Rete
In qualche modo
E
E legata a una fase storica per la quale molti molti svolgono il lavoro a casa
Dato che c'è una
Delocalizzazione delle funzioni non vanno nel mega ufficio non vanno nella fabbrica
E le persone le ritrovi nei luoghi in cui abitano e una serie di diciamo di forze e dalla lega e altri che hanno battuto la via
Della del territorio in qualche modo sono riusciti a fare per molti versi una politiche efficace dunque il territorio non scompare con la Rete ma ritorna non come territorio inteso come luoghi di produzione
Ma come territorio inteso come luoghi di vita luoghi in cui le persone vivono questo ma ecco diciamo mi pare uno dei problemi ultima cosa
Il tema dell'Europa
Il popolo europeo Ernesto sa benissimo
Che i popoli sono stati creati nella modernità Traverso idee identitarie
Dopo lasciamelo lascia stare abbiamo
Anche anche con le rivoluzioni certo anche con le anche con la rivoluzione va bene va bene in ogni caso l'Europa a mio parere può crearsi come popolo cioè il popolo europeo
Si può creare a mio avviso attraverso l'iniziativa della politica cioè non dobbiamo aspettare un processo
Di formazione della sfera pubblica europea dialogica come dice Habermas la politica in passato consentito un'accelerazione l'accorciamento dei tempi ma si tratta di pensare a una politica che sia
Simbolicamente efficace e non la politica dei simboli Zatta ed è culturali Zatta con la quale
Abbiamo a che fare oggi da qualunque parte anche a sinistra un'ultima cosa il consenso
Io ritengo che
Il consenso lo diceva in parte prima Massimo
Il consenso lo possiamo acquisire quel consenso che la modernità aveva acquisito sull'idea di progresso sulla promessa
Lo possiamo acquisire in modo non meno efficace
Ri-orientamento i nostri sforzi comuni i nostri sforzi comuni
Su una idea di qualità e non di quantità cioè l'abbandono del reame della quantità che ha caratterizzato fino ad oggi l'idea di crescita chi vi parla non è affatto un teorico ideologo della decrescita
Crescite decrescita solo
Due slogan due facce della stessa medaglia il problema vero e la qualità sociale
La qualità delle relazioni
La qualità anche culturale del mondo in cui noi organizziamo le nostre vite
Io ritengo che questi siano obiettivi
Non non soltanto nobili manco obiettivi in grado di realizzare una
Una felicità comune
Molto più durevole di quanto non si sia dato con la società dei consumi
Ma
Credo che sia stato interessante vedere
Anche la
Le diverse posizioni delle contraddizioni delle le difficoltà di questo di questo ragionamento per sulle soltanto
Un dibattito un incontro interessante ma adesso abbiamo un po'di tempo per sentire anche le vostre domande le vostre questioni vostri interventi c'è un microfono che girano
Sì o no sembrava
Allora ma stanziate la mano qui in prima fila ce un amico che vuole parlare qui
Cercate di fare interventi brevi così parlarne in tanti e lavoriamo tempo di un rapidissima replica
Si intende state affrontate sono amplissimi di una complessità anche meriterebbero giornate intere per discuterne la affronto
In tema solo
Quello della democrazia della presente che evita
è quindi anche le questioni portati Napolitano
In sostanza questioni che già si sono presentate in maniera drammatica trentuno anni fa dedico Berlinguer quando parlava della generazione partitica e partitocratica
Non possiamo più permetterci si discute ancora di queste cose tra trentun anni
Non non c'è più spazio abbiamo già colmato tutti gli spazi e questo grave problema che
Perché ne possiamo discutere di allocare trovare qualcuno dovrà pur dare delle risposte dovremo pur trovare delle risposte sapevo punta secondo punto
Populismo ci sono tante forme di populismo che è quello di credere che i diritti la dignità sia una merce non è così
Ha detto giusto alla responsabilità e rigore dignità e diritti anche nella mestizia anche nella povertà c'è un'eguaglianza che la povertà e questo ha un valore
Oltre che la libertà che dobbiamo che raggiunge la libertà
E poi anche questo punto populismo ma ci può essere anche un populismo di risposta la mancanza di democrazia cioè il populismo inversamente proporzionale alla mancanti democrazia e che è una sollecitazione senso di responsabilità
Di più grazie
Altri dice
Quali
Sì anch'io volevo parlare appunto di democrazia sono d'accordissimo con quello che il trentuno più vicino al microfono sono all'ASI sondaggio motivi sono d'accordo con quello che ha detto lui perché anche Anna questa cosa che la democrazia l'uguaglianza ARSIAL solamente sul piano economico
Non è questo il punto il punto non ha ancora visto il punto è quello che dice lui io sono d'accordo perché la democrazia uguaglianza ma un'eguaglianza profonda che nasce da rispetto ed anche diritto di tutti
C'è
Non entro neanche nel discorso della prima suffragio illustra da Santander mi dà un fastidio certi discorsi un'altra cosa che io non sono assolutamente d'accordo è quando senta negli anni della non ce l'ha detto
Che certamente abbiamo fatto festa per rata abbiamo vissuto un periodo economicamente
Eccezionale è però adesso la festa è finita e quindi tutti dobbiamo prenderci le nostre responsabilità allora voglio dire
Questo io l'accetto Errani come accetto tutte le responsabilità
Se non fossimo stati mal governati
Allora in una democrazia rappresentativa io voto qualcuno perché ritengo che questo qualcuno sia più adatto di me a fare un qualcosa io se fare una cosa
Fare un'altra
Queste persone che c'era ancora nato non solo non hanno adatte a governare ma anche hanno rubato e hanno fatto di tutto e di più quindi a me pandemia discusso della responsabilità
Però abbiamo anche a ognuno la sua responsabilità tutti
Tutti
L'abbiamo vista o no in quest'ultimo anno tutti
Altro discorso che non è uscita è proprio quello invece di che cosa queste un'alta
Di che cosa il Fondo monetario internazionale che cosa è la Banca europea che cosa è la Banca mondiale
Cosa sono le multinazionali cosa è la finanza perché D'Alema il tema non so se era però siccome sono diciamo di via divisi divisi i compiti ordinari sono tutte cose collegate
Anche quindi io non riesco a ansia a parlare di democrazia se
No si parla anche di questo discorso di economia e finanza certo
Per mano in ogni in ogni incontro della della festa si parla di tutti i temi
è ovvio no
Prego
Buonasera
Io faccio riferimento al primo intervento del professor gratuità non c'era
Individuava
Nella richiesta di
Qualche miliardo di persone recente
La causa più importante nella difficoltà delle società generiche di poterli mantenere la democrazia basata
Sul diffondere sul distribuire ricchezza
Penso che
Si sia un altro elemento da prendere in considerazione altrimenti rischiamo di considerare
O di addebitare una responsabilità una parte della popolazione mondiale che in effetti non c'è
Perché non c'è una popolazione che ha più diritti di altri
La questione che io pongo
E che non c'è solo da un da un un aumento della domanda che squilibri via le disponibilità ma che c'è
La progressiva carenza nella possibilità estrattive delle risorse primarie
Quando ci avvertiva il club di Roma che settantadue
Sì abbiamo badato per un popolo ce ne siamo dimenticati attualmente
A partire dei combustibili fossili in particolare il petrolio per alcuni aspetti
Ma per anche molte risorse minerarie metalliche
Il problema dell'estrazione sempre più difficile non dell'esaurimento delle risorse che non si esauriscono così facilmente ma di un declino è un'aggravante a mio parere più importante ancora di quella che è stata citata grazie
Grazie
Altri
Allora facciamo
Prego eccetera c'è un altro intervento
Gli ultimi alzate la mano gli ultimi che vogliono parlare ad altri professore
No io volevo chiedere una cosa riguardo alla democrazia diciamo della Rete
Perché ci si chiede cioè
Quello che mi dieci sono in rete parecchio anche
Del ma chi c'è in rete e poi
Cioè le persone che ci sono per parlare della democrazia cioè la legge cittadini anche
Questi cittadini hanno gli strumenti io io mi chiedo è possibile creare una città cioè
La Rete ben rappresenta una forma di cittadinanza a chi c'è in rete non ha gli strumenti per capire questa forma di cittadinanza spesso e volentieri best non hanno nozione di diritto non hanno
E questo io credo che come collettività debba essere un problema che ci si pone insomma di alfabetizzazione di
Capacità a chi sta in rete di avere comunque
Una
Intelligenza critica chiamiamola così ma amo
Condivido in toto
Sarà
Insegnare dice l'altro intervento
Se non sta in rete commi piscina focalizzare
Grazie
Beh io volevo dire alcune cose
Riguarda quanto è stato detto appunto sulla democrazia e sull'Europa
E in primo luogo
Ma dobbiamo tener conto che ormai
Lo Stato nazionale in piena crisi anzi diciamo non esiste di fatto più perché ormai tutti gli Stati sono collegati uno con l'altro nessun Governo può
Diciamo allontanarsi da quelle che sono le regole generali questo pone anche dei vincoli molto precisi
Come abbiamo visto che anche il fatto che ci sia il Governo Monti e il frutto di questa
Limitazione
E in secondo luogo
Presidente al riguardo quanto dicevo Galli Della Loggia sull'impossibilità di creare un cittadino europeo ma noi abbiamo anche degli esempi di
Stati abitati la popolazione di lingua e religioni diverse un caso e lo svizzero
Gli svizzeri praticamente ci sono riusciti a costruire una loro autonomia una loro indipendenza nonostante siano divisi da tre lingue da due regioni
E questo si tratta di una sospensione
Se
Dare era religiose è una meta religione quella
Cioè
No ma il fatto è che per esempio sono anche diciamo ognuno vive nel proprio Antonini cioè non è che si sta diciamo pure un interscambio fra i loro il ventitré i francesi dicono con gli svizzeri francesi di federalismo ammetta banca sì ha verificato ma ci sono stati anche storicamente anche altri
Interroga assoluta alberghiero sporgo
è durato secoli e comprendeva
Una molteplicità di di di popolazioni che vivevano io bene o male insieme
E ci sono rovinate praticamente un
Separando sì uno dall'altra
Grazie
Finirei qui
Facendo un altro un altro un altro giro un altro giro il contrario
Del sia in anche secondo me dovreste vedere di
Insiste un po'meglio su su alcune questioni per esempio questa questa è l'Europa non c'è dubbio
Un'enorme difficoltà a ieri Napolitano lo sottolineava
Per un verso la domanda si potrebbe formulare in questo genere per un verso appare nel mondo attuale una necessità peraltro Tirelli Thierry interrogare se è possibile
Un'Europa necessaria ma anche possibile le difficoltà che stiamo incontrando non possono essere sottovalutato attribuite soltanto qualche
A qualche politico incapace la domanda è reale
D'altra parte deve essere anche vista storicamente quindi è evidente che
Si sono fatti se voi per stato di necessità ma dei passi avanti giganteschi nella costruzione di processi di integrazione eccetera
Ora se è un punto delicatissimo perché anche quell'integrazione economica finanziaria appunto ieri Napolitano lo ricordava con dei dati molto precisi non
Non può reggere se non c'è anche un
Se non si avvia anche più decisamente un processo di integrazione politica ad esempio clamoroso di cui scritto di cui terremo tra mezzora è appunto la la
La Banca centrale europea che Insiel non è se in una diciamo insieme se non lavori insieme con un governo finanziario unitario è chiaro che
Non potrà
Non potrà funzionare non potrà affrontare efficacemente neanche le nostre crisi però ripeto il problema che a me
Pare più interessante quello che che poneva Galli quando appunto diceva
Indirettamente si poneva la questione se concepibile una
Una democrazia laddove questo non possa più può mettere realisticamente crescita sviluppo eccetera è questo
Questa la grande questione al cui io rispondo positivamente si è possibile
Non ho qui il tempo assolutamente di motivare in questa mia
Questa mia apodittica affermazione ma penso che
Questo Chirac
Chi ha possibile sono d'accordo con Giacomo nell'insistere su cui anche su questa dimensione simbolica che tutt'altro che chiacchiera del
Del del del politico il la Rete si non non più partiti partiti di massa certi partiti di massa che abbiamo conosciuto sono superati se non c'è dubbio facevano parte di quella storia
Facciamo parte dell'ASP di quella storia del Novecento facevano parte di quelle aggregazioni sociali lo sappiamo ce lo siamo detti miliardi di volte già
è è evidente che così ma questo significa non più partiti
Cioè qual è la forma di organizzazione l'avete
Secondo me
Sono sono sono palle alla moda
Che la Rete posso sostituire forme di organizzazione relativamente stabili e ci fu una vita democratica al proprio interno con un processo di formazione delle leadership che ci siano queste scorciatoie la Rete eccetera
Ci dubito assai soprattutto in periodi difficili in cui occorre assumere delle decisioni guardate cosa succede l'avete può essere efficace nel momento della mobilitazione ma nel momento in cui lei decidere prendere la decisione politica
Lei Little le forme queste tipo di mille forme con la Rete dubito dubito dubito assai che questo sia
Sia possibile certo da una leadership che deve confrontarsi con questi non con questi strumenti con queste forme mentis pre non sono strumenti la tecnica non è uno strumento ci ha insegnato qualcuno no è una forma di
Organizzare la propriamente il proprio pensiero
Perciò
I partiti io ritengo che
Chiamiate chiamateli come volete ma forme dove siano continuare sia indispensabile proprio per formare quelle liti dirigenti
E quelle quelle rappresentanze politiche che
Sperabilmente ma forse una speranza un po'anche oggettiva non soltanto una una vari utopia riescono ad affrontare questa transizione questa crisi
Con responsabilità con quella che quel tipo una volta ci invitava a ritenere etica della responsabilità che non credo
Perfettamente uscita di moda fuori in modo da anche nel politico contemporaneo facciamo viceversa comincia Giacomo
Ernesto politico
Il
Pare che non
Incominciamo con
Molto rapidamente con l'Europa
Molte cose storicamente sono avvenute dietro la spinta della necessità
Un popolo europeo
Si potrà costituire a mio avviso secco incominciamo davvero è una
Una politica economica e non soltanto monetari europea
Una politica di sicurezza europea unitario una politica estera una vera politica estera unitarie Moro e allora sorgerà anche il problema di una
Di uno di un ecco di alcuni giornali
Di dimensione europea di un una
Di alcune reti televisive europee
Di lì un'editoria europea anche se naturalmente
In che lingua
Certamente l'inglese quello quello che Massimo chiama lo sgangherato esperanto che tutti noi parliamo
Dei congressi internazionali e che lontanissimo dalla lingua di Shakespeare e quello in cui
Dialoghi Remo ma la vera lingua dell'Europa e la traduzione aveva lingua dell'Europa è la traduzione
E questo mi sembra una cosa molto importante c'è un dato
C'è la Carta di Nizza c'ha un inizio che es e molto interessante per la prima volta una dichiarazione di diritti
E fatta abbonda un popolo al singolare ma da i popoli europei al plurale questo trovo una cosa di grande interesse cioè dire che
Il popolo euro prima il fatto di differenze
è un'universalità fatta di differenze e questo mi sembra
Ma all'Unione Sovietica come
Come
A
Ah ho capito
Ho capito
Ho capito va bene
Voi la dignità la intervento a ecco sull'Europa ancora
Beh in Europa i partiti però ci sono in Italia magari noi in Europa però i partiti ci sono
Ovviamente con tutte le mutazioni che sono intervenute dei partiti le sigle dei partiti sono
Quelle
Io stesso l'ho scritto
La differenza con l'Italia e che degli altri Paesi europei i partiti hanno lo stesso nome
E i volti dei dirigenti cambiano Italia le sigle cambiano i volti sono sempre gli stessi e questo mi sembra un dato un dato non indifferente una come dire differenza non
Non indifferente
Sono d'accordo con l'intervento
Della signora che ha detto la politica
Come il servizio ma anche come capacità professionale se si vota un politico lo si vota anche perché si parte dal presupposto
Che quella persona abbia delle capacità in qualche modo differenti
Da quelle che ha quello che le legge però
Una cosa fondamentale e la
E la possibile
Vita in qualche modo di pensare una democrazia in cui viene vi è una rotazione un effettivo rotazione in cui uno non fa la politica vita natural durante se non un numero molto limitato di persone
Di finanziarizzazione io stesso ho parlato che lo sfondo di tutto il discorso che abbiamo fatto se c'è qualcosa che
Pregiudica e larga parte i discorsi intorno al futuro della democrazia per usare
Una vecchia espressione di Norberto Bobbio esattamente un mondo che appare governato da una globalizzazione
Che in realtà una finanziarizzazione e tuttavia
Un dato va segnalato all'interno della nostra storia nazionali abbiamo fatto un discorso
Sulla nuova fase su una fase diversa rispetto alla fase classica però le classi dirigenti italiane hanno una pesante responsabilità
Per una scelta scellerata di deindustrializzazione del nostro Paese noi siamo un Paese che ha imboccato una via scellerata
Di una deindustrializzazione e in qualche modo abbiamo in qualche modo inseguito varie chimere e non siamo riusciti ad impiantare una un vivere una una una vera e propria economia produttiva
Al passo dei tempi
Avrete
Allora anzi sono d'accordo ammette che il problema del della carenza delle risorse estrattive non estrattive e importantissimo in queste prospettive che siamo qui delineando
Poi l'altro io non volevo strumenti attribuire nessuna responsabilità I cinesi e gli indiani brasiliani di renderci difficile vita democratica fanno benissimo ovviamente cercare di svilupparsi appropriarsi
Di tutte le risorse di cui riescono ad appropriarsi in modo illeciti insomma perché Rita
Torno un attimo anch'io sul sull'Europa
Siamo così sicuri Giacomo che gli interessi economici uniscono
Io penso che
Sotto gli occhi abbiamo una situazione opposta gli interessi economici dividono dividono quando bisognerà convincere in un ipotetico
Diciamo così
Soggetto politico europeo unitario bisognerà convincere
L'aria produttrice della maggiore ricchezza cioè diciamo l'area renana
Lombarda che però una parte cospicua di ciò che produce deve essere dato ai rumeni I bulgari ai polacchi perché dal punto di vista
Delle maggioranze elettorali conteranno di più i loro voti perché saranno quantitativamente maggiori e se c'è un soggetto politico democratico conta il numero dei voti
Sarà di sente le sante vedere se
Quelle regioni che producono la maggior parte la ricchezza europea saranno disposte a darla appunto a distribuirla così come
Accade dentro delle comunità nazionali
Che sono
Se legate da un vincolo di serenità che un vincolo antico un vincolo storico ed è un vincolo
B
Possiamo niente va bene
Allora un
Il vincolo storico comunitario lì di collegato in modo essenziale alla lingua il fatto che delle persone che hanno bisogno di risorse parlino nostra stessa lingua
Siano in grado di comunicarci le loro difficoltà e fondamentale per costruire il demos europeo la comunità politica europea
Giustamente
Politica quella di parlo a voi giustamente giustamente giustamente
Si è insistito molto sia per quello che riguarda la costruzione del consenso europeo e nazionale pur sia sulle risorse simbolica
Io sono d'accordissimo
Ma
Ci dice qualcosa il fatto
Che no invece viviamo in un'epoca noi democrazie occidentali di scarsità enorme delle risorse simboliche se non esistono le classi dirigenti se le democrazie fanno così difficoltà
A produrre classi dirigenti e perché non hanno più risorse simboliche e guardate adesso diciamo facciamo discorsi che richiederebbero altre dodici convegni
Le risorse simboliche politiche sono legate a fatti che la nostra
Squisita sensibilità democratica tende diciamo se nel caso migliore esorcizzare se non a rifiutare con obbrobrio presente della guerra
La lotta l'agonismo lo scontro queste cose hanno creato le risorse simboliche politiche fondamentali nella storia dei Paesi europei e non europei
Ci sono le risorse simboliche forti appunto risorse simboli che significa qualche cosa che a che fare vogliamo dirla la parola terribile anche con il sangue con la vita e con la morte il fatto che
L'Europa come sanciva anche la carta mi pare
Da Costituzione poi non approvate rifiutava assolutamente la guerra ma si rifà si definiva come l'area della legalità e dei diritti
Insomma a me sembra piuttosto difficile estrarre delle risorse simboliche forti per una classe dirigente per un'élite politica con questa cosa del dei diritti e della legalità forse professor Zagrebelsky ci riuscirebbe
Io la vedo piuttosto difficile insomma e anche sul piano della democrazia politiche interne piuttosto e piuttosto difficile
Le signore diceva siamo mal governati sicuramente signora siamo stati mal governati
Ma è stata colpa nostra
Perché li abbiamo scelti noi li abbiamo votati noi li hanno votati altri viversi ma erano nostri concittadini a cui noi eravamo legati da un
Vincolo comunitario nazionale linguistico che faceva sì che
Tollerata Simo anche il loro
Scelte sbagliate politiche riconoscevamo che insomma
Facevamo tutti parte della stessa cose qui anche sui loro votavano della gente che ci ha mal governato però bene o male l'abbiamo abbiamo accettato la cosa
Ultima io vedo molto difficile insomma
Costruire
La democrazia sui diritti nella povertà la mancanza di risorse guardate che appunto il la mancanza delle risorse una società povera anche una società
Che i mesi Steve vilmente tende a restringere l'aria dei diritti le società poveri le società
Contadine non sono state le società molto aperti
Ai diritti se non ci mettiamo a ragionare forse un ragionamento troppo pessimistico catastrofico quindi accenniamo le basta ma andiamoci piano a pensare
Che appunto i famosi ci possa essere la società della decrescita delle limitazione dei beni comuni e al tempo stesso l'espansione dei diritti perché sono cose che almeno storicamente non sono sempre andate molto d'accordo
Tre cose che sono legate
Tra loro
Ne prendono spunto dalle domande che
Su
Dalle osservazioni che sono state fatte che sono tutte
Interessanti e però
Come dire girano intorno almeno
A due questioni che sono diverso
C'è una questione
La costruzione possibile
Di un futuro possibile è una cosa è l'orizzonte in cui noi ci muoviamo
Cioè è indubbio indiscutibile che oggi noi parliamo dell'Europa
Come un orizzonte possibile
Sicuramente il più possibile di cinquant'anni fa
è anche probabile un sicuramente di vent'anni fa
Eppure un orizzonte che indubbiamente soprattutto negli ultimi trent'anni è stato costruito più sotto il profilo
Economico
Piano socio sugli altri piani noi siamo raro caso hanno mass comunque noi siamo raro caso di
Moneta senza Stato
Noi siamo raro caso di banca che non a caso senza Governo
Capite la questione c'è la questione come
E se si possa passare da una dimensione dell'Europa come mercato e come mercato con regole proprie all'Europa come Governo
E quindi come comunità politica in cui puoi costruire la democrazia o qualsiasi altro regime ma
Appunto in questo caso noi consideriamo la democrazia rappresentativa come il migliore dei mondi possibili
E quindi la democrazia
Non è facile ed è difficile anche perché
Banalmente noi abbiamo ancora tutti sistemi politici che sono fondati su base nazionale
E sistemi politici sono fondati su base nazionale e solo democrazie rappresentative e sono in questa fase democrazia del pubblico
Cioè fondate sull'opinione pubblica renana scrisse più un secolo fa
Con un testo importante quelle cos'è una nazione e rispose è il modello della nazione francese un plebiscito che si ripete si rinnova di giorno in giorno
Plebiscito cioè la nazione costruita volontariamente non è una battuta ma oggi la democrazia nella democrazia il consenso al tempo della democrazia del pubblico effettivamente è un plebiscito che si rinnova ogni giorno attraverso i sondaggi
Cioè ogni giorno l'opinione pubblica e sondata sui singoli pareri sulle singole questioni in tempo reale
Voi parlate del CBS talmente del ceto della classe politica ma
Voi sapete che ormai le campagne elettorali sono costruite
Così come le strategie politiche in larga misura non solo in Italia sulla base
Delle logiche di mercato avrete gli esperti di sondaggi avete gli esperti di marchi temi di marketing elettorale quelli e costi che prende
Siamo in tempi di
Campagna elettorale permanente è evidente che in tempi come questi costruire l'Europa e difficile perché poi ciascun
Governo a ciascuno ceto politico i voti li prende dai propri elettori che sono definiti su base nazionale
E non europea
Questa è una delle ragioni per cui Toldo dice
Quello che dice cioè suffragio universale no suffragio universale a livello locale si
E poi istituzioni di secondo livello io non la penso
Come Tod come questo francese però nel momento in cui noi pensiamo
Alla democrazia rappresentativa tenete conto che pensiamo a un sistema che storicamente definito determinato come gli attori e i canali attraverso cui si realizza
I partiti che sono cambiati di epoca epoca quasi ogni di di vent'anni vent'anni quanto meno allora io dico e per questo dicevo all'inizio che siamo in una fase di crisi che non significa semplicemente
Ho un concetto negativo della democrazia rappresentativa intendo dire che la rende intatta va ripensata se noi pensiamo all'Europa
Certamente non la possiamo pensare di esattamente come noi pensiamo le democrazie su base degli Stati nazionali non possiamo pensare i partiti nella stessa maniera
Cioè noi dobbiamo ripensare alla democrazia rappresentativa anche su base nazionale ma soprattutto e tanto più se ci interessa se riteniamo auspicabile desiderabile l'orizzonte europeo
Una sola
Nota in più che riguarda
La Rete
Ribadisco quello che ho detto prima la Rete in sé
Non è
Democratica la rete in sé non è un partito
Non fa il partito della retta però sicuramente la Rete in generale
è una forma di comunicazione che cambia le logiche del consenso che fai cambia le logiche dalla partecipazione che cambia le logiche dei rapporti tra cittadini e autorità tra cittadini e potere
Come lo ha cambieranno cambiato gli altri media
Così come i giornali prima e la televisione dopo hanno cambiato
La democrazia la la televisione e i consumi hanno trasformato i partiti da partiti di massa ideologici impartiti piglia tutti o pigliatutto che si rivolgevano a tutti quanti
E ha cambiato anche il modello del politico che non era più colui che parlava al mondo il nome di un'ideologia di una fede di un valore
Ma doveva recitare deve recitare
Diventa un attore non solo l'attore politico una torre basta con il linguaggio è tipico dell'attore con il modo di porgersi tipo e l'attore quando sei in televisione reciti
E basta
Nessuno
è malato sì e esattamente solo che la televisione ha la la mi sa la messa in scena del potere attraverso la ritualità azione del potere la simboli trazione del potere la pertanto
A tutti non solo il Re Sole e alla sua corte quindi
Ha cambiato proprie principi della rappresentanza
E a
Titti istituito io la chiamo la retorica della verifica del confronto perché tutti coloro che fanno sondaggi o studi sanno benissimo che
La promessa cioè che la verifica da parte di cittadini non c'è mai
Quattrocchi ma lo sapete benissimo che i cittadini conoscono quattro cinque persone che fanno politica conoscono il Presidente della Repubblica il Presidente del Consiglio il Sindaco
Manco gli assessori e oggi manco i ministri al di là del Presidente nel Consiglio salvo la Fornero e passerà cioè l'informazione politica non è tale da dare a noi il senso che il cittadino controlla
La democrazia è una certa misura è un'ideologia
E l'ideologia che garantisce a tutti la possibilità di contare
Di essere parte partecipi
E
Sicuramente
La democrazia deve comunque in parte restituire tutto questo la democrazia entra in crisi quanto il primo motivo per cui viene costituito e costruito un Governo salta c'è la democrazia è un sistema di selezione
Di selezione della classe dirigente e del Governo che in parte di deve rappresentare somigli alti ma in parte di governare
Se le nostre istituzioni canali della partecipazione della selezione non funzionano se continuano a produrre riprodurre figure e persone inefficaci incapaci e tanto più età o tanto peggio
Anche corrotte
Allora vuol dire che queste istituzioni i nostri canali DD di partecipazione nonché non funzionano vanno riformati vanno rimodellato i attualmente ci stiamo dotando e ci siamo dotati non
Di un governo democratico ma di una Hristo Croazia chiusa questa è la situazione io che credo che la democrazia con tutti i mali sia sia il peggiore dei mondi possibili esclusi di tutti gli altri
Credo che vada riformata che possa essere riformata e che la rete sia comunque mi piaccia o meno un dato
Ma visto che è vero quello che veniva detto e sottolineato uno oggi non è democratica perché alla rete accedono ancora delle minoranze
Persone concerto livello culturale con una certa età
Giovani ma anche non giovani basta che siano come dire istruiti allora la Rete in serie
Va coltivata va gestita e come dire
è il prossimo futuro sia il prossimo futuro e sicuramente promessa di democrazia assolutamente no come tutti i media come tutti i mezzi di comunicazione va controllata
E va controllata da chi da noi però ripeto guardate stiamo parlando esattamente di qualcosa che ci ci sta già cambiando sotto gli occhi
La democrazia se vogliamo conti conservarsi allora dobbiamo rinnovare tra dobbiamo cambiare dobbiamo esserne partecipi ma anche consapevoli questo modello di democrazia rappresentativa è sotto gli occhi di tutti non funzioni
Bene
Allora con questo
Appello che bisogna trasformare la democrazia in aristocrazia ma vero
Ma scusa è così ma è lei modello a sia logico della democrazia dal prettamente aristocratico io sono
Io sono diceva quel tale che io che che che era democratico perché perché non voleva essere governato da da da un principe deficiente
E voleva scegliere i migliori
è questa la democrazia la democrazia è un meccanismo attraverso il quale presumo di scegliere i migliori
Ristori Aristotele cento gli altri storia ma siamo e la cattiva out o Tonelli però che non funziona avranno la democrazia cessa rilascia dizionari migliori va in crisi a quando la democrazia cessa di essere aristocrazia va in crisi per questo questo è il discorso è
E
Questo è il discorso cioè una volta bene o male insomma c'erano meccanismi di selezione partiti o altro per cui in qualche modo se non i migliori certo noi peggio venivano selezionati quando la democrazia atti selezioni peggio è evidente che va in crisi
Me pare in me il meno che gli possa capitare
Comunque auguri a voi e e alla democrazia e ci vediamo tra mezzora