L'amministrazione della giustizia, la situazione carceraria, lo Stato di diritto, l'amnistia, i radicali

La registrazione metri ascolterete tra qualche stante questa volta la recente proprio ventuno settembre due mila undici quando i radicali organizzarono Roma una pubblica manifestazione
Per amministrativa per aiutare l'appartamento ad essere degno di questo nome in occasione l'una seduta straordinaria dal Senato convocata su carcere e giustizia dibattito aperto con un intervento dell'allora ministro Nitto Palma
Che però dissero no alla proposta radicale ad ogni pochissime di amnistia e conclusosi circa una settimana dopo con un sostanziale nulla di fatto di fronte ad una situazione di giorno in giorno sempre
Più grave rinviamo dunque un'ampia sintesi di quanto di sua ma in quella sede alcuni dei partecipanti a quell'ennesima occasione di dialogo
Persone impegnate sulla fronte carcere valico livello che da tempo a partire dall'intervento che pronuncio Ilaria Cucchi ascolterete poi
Tra gli altri interventi di don Andrea Gallo che ha bisogno di presentazioni Pitton Spriano cappellano del carcere di Rebibbia demmo Bonino che riferire anche su quel
Conquistato dibattito parlamentare rimarco poneva Crippa di la necessità di interrompere con una
Non Mengozzi abita proposta di amnistia
Quasi sempre attuata criminalità di Stato adesso noi facciamo parlare chi il carcere l'ha conosciuto perché ha avuto un proprio congiunto per la prima volta incensurato che è andato a finire
In galera purtroppo essendo ci è andato a finire
Non è uscito vivo
Abbiamo qui con noi la sorella di Stefano Cucchi Ilaria Cucchi che invito
Qui sul palco che prenderà la parola e credo la sua testimonianza sia importante perché si è trattato di una famiglia coraggiosa
Che ha avuto il coraggio
Di farci vedere quel corpo che credo
Quel corpo
Torturato che credo nessuno di noi che lo ha visto chi lo ha visto nelle foto potrà cancellare dalla sua mente
Allora se c'è Ilaria Cucchi
C'è
Eccola
Allora la parola e la Repubblica
Innanzitutto grazie sono qui oggi
Con i radicali che
Ci sono stati vicino da sempre dal primo momento
Che sono coloro che cercano veramente di fare qualcosa di concreto per cambiare questa realtà che è la realtà carceraria
E sono veramente contenta di essere qui oggi a raccontare la mia esperienza
Che vuole essere un modo
Per
Per far sapere quello che ci è capitato
Per descrivere una realtà alla realtà carceraria che io fino a due anni fa ignoravo ne sentivo parlare ma come sempre succede poco il male
Perché in realtà nessuno sa davvero quello che succede lì dentro io non lo sapevo e lo ha saputo lo Statuto in questi giorni e ho capito tutte le difficoltà che c'erano capito che in quella realtà
L'essere umano
Perde di dignità perde di tutto non non esiste più l'essere umano esiste soltanto una burocrazia assurda incompleti incomprensibile che ha il sopravvento su tutto
L'abbiamo capito dal primo momento da quando mio fratello Stefano è stato arrestato l'abbiamo vissuto noi genitori
E Stefano l'abbiamo vissuto con la sua morte
L'abbiamo vissuto dopo la sua morte continua a vivere uno ancora oggi in quell'aula di tribunale dove ci ci raccontano una realtà
Talmente
Preda ingiusta spietata disumana da non crederci
Sì ci descrivono uno Stefano che non era lo Stato nove conoscevamo noi tutto questo per fare in modo che quella realtà arresti continui a prestare
Nel silenzio
Non vedevamo che mio fratello da sei giorni persegue o di giorni
Cercavamo notizie su di loro che non ci venivano date i miei genitori erano lì fermi davanti a un cancello chiuso
Dove gli venivano nelle gli veniva negata ogni tipo di informazione su quello che stava succedendo al loro figlio il cancello chiuso era quella del carcere all'inizio e quello dell'ospedale prigione dove Stefano dopo sei giorni
è morto senza che noi ci venisse detto nemmeno quello che stava capitando morto da solo pensando che non l'avessimo abbandonato mai nessuno in quella realtà carceraria
Si è preso la briga di danno e la sua famiglia e quali importava di quello che stava capitando a Stefano
Che stavano stava morendo
Dopo la sua morte sei giorni dopo
Un agente
Di fronte alle nostre disperate richieste
Di capire com'era potuto capitare qualcosa del genere
Di fronte alle nostre lacrime ci rispondeva con certezza
Le carte sono apposto potete controllare capita di fronte alle lacrime di una famiglia di una sorella soprattutto di un padre di una madre
Intra dal disperazione
Loro si parlavano i documenti questo è stato il nostro approccio con la realtà carceraria e questo rispecchia molto quello quello che succede lì dentro la mentalità
Io mi chiedo se il Ministro della Giustizia sa davvero cosa succede nelle carceri perché noi l'abbiamo vissuto lo sappiamo io credo che non lo sappia davvero
Nelle carceri la cultura del rispetto della vita umana non è contemplata tutto diventa burocrazia
Io non posso dimenticare lo sento ripetere oggi in quella del tribunale
Che mio fratello Stefano per quattro ore quattro ore è stato in quel carcere di Regina Coeli
è stato
In un'altra stanza minuscola su una panca di ferro lui che aveva la schiena rotta
In quelle quattro ore
Si parlava di burocrazia
Si
Si cercava di fare dei provvedimenti disciplinari nei confronti di un medico l'unica persona umana che Stefano incontrato in questi giorni il dottor degli angeli
Cercavano di fare provvedimenti disciplinari di fronte
Nei confronti di questo medico
Perché ostacolava la loro Putin perché non voleva mettere una firma su una cartella verrà spedirlo in Sezione senza chiedersi nemmeno il perché Stefano che aveva le ossa rotte in quella sezione non ci poteva andare Stato non era un essere umano
La vita umana nelle carceri non conta niente non contava niente mio fratello non contano niente tante altre persone
Per loro la vita umana forse conta soltanto nel momento in cui
Quella vita può costituire un problema una grana per la struttura carceraria
Ho sentito dire che non c'era fretta di chiamare il centodiciotto per mio fratello perché non era in pericolo di vita questa significa
Che un detenuto può uscire dal carcere
Ed andare in ospedale
Sono se sta morendo
Caso contrario resta lì per quattro ore
Senza che nessuno si ponga il problema di capire come sta del ragazzo per quale motivo quel medico insisteva tanto
Per mandarlo limitata non era il pericolo di vita
Però poteva avere delle conseguenze gravi terribili come poi ha avuto non fa niente perché comunque non è un essere umano
Si muore è un problema per la struttura carceraria se non muore
Può restare lì esce dal carcere soltanto dopo morto come poi è successo a mio fratello
Io chiedo al ministro della giustizia se invece di occuparsi
E di riforma della giustizia di legge bavaglio comincia interessarsi seriamente della realtà carceraria perché questi secondo me sono i veri problemi che riguardano la gente
Perché è inutile jet girarci intorno il carcere non è una realtà che non ci appartiene il carcere è una realtà che appartiene a tutti nel carcere il carcere è comunque uno specchio della nostra società
Anche se lì dentro e l'ho visto con mio fratello la piramide sociale invertita
E allora per farsi rispettare da un secondino magari bisogna essere un criminale spietato se invece sei un drogato o no
Una un extracomunitario un ultimo non conti niente ti lasciano lì con le ossa rotte a morire lentamente dicendo che qui si è spento
Questo purtroppo succede lì
Non lo sappiamo Ministro della Giustizia lo sa
Grazie della Repubblica che sappiamo che è in corso il processo per sapere chi sono
I responsabili di questo che possiamo definire un omicidio
Uno altro che un missione di soccorso
Già ma
A vedere quel corpo chili di
Che aveva dappertutto dimagrito fino all'inverosimile
Chi è chi non ha vigilato chi è c'erano dei medici che loro venivano tutte le mattine
Poi a un certo punto
Hanno scritto sulla cartella clinica ore delle prime ore del mattino sta Fano Cucchi è morto deceduto
E i responsabili noi vogliamo che si trovino irresponsabile guardate mentre Ilaria Cucchi parlava
Mi venivano in mente le storie che sono raccontate ormai nelle migliaia di lettere ed e-mail che ricevo
E che riceviamo nel radicali ma che ricevono tutte le associazioni da parte di familiari disperati
Cioè persone che per anni
Non
Non hanno l'operazione che deve essere fatta
E che le si lascia così morire già dall'inizio dell'anno quarantasette persone sono morte si sono sui ci date
Non hanno
Resistito
E allora non vogliamo andare avanti per
Far comprendere chi questa realtà la conosce a fondo
E mi dicono che possiamo avere adesso un collegamento condono Andrea Gallo della comunità al porto vedete don Andrea Gallo è un sacerdote
Diverso da molti altri
Un sacerdote che sta sulla strada
Che incontrò Spada semplicemente dentro la Chiesa a ricevere i parrocchiani
Se va bene
Stava sulla strada incontrare il disagio
Anche per evitare che poi
Tossicodipendenti prostitute eccetera finiscano in galera queste quello che fa
Don Gallo che questa
Realtà conosce molto bene per questo che l'abbiamo incontrato è per questo
Che ci siamo trovati d'accordo
E che fa parte ormai in questa
Comunità
Che veramente possiamo dire è ampia cento è formata
Da chi dentro il carcere di chi lavora
Certo è formata dalle associazioni
Che si occupano di carcere
Certo è formata dagli agenti dagli psicologi ma è formata
Anche da quei cittadini
Io li vorrei veramente invitare ad occuparsi di questo sì credono nella democrazia nella libertà
Nello Stato di diritto perché ci credo a fondo
E che pur non essendo colpiti direttamente capiscono
Che questa storia del carcere lingua ci sono tantissime
Volontari però vorrei Gallo avrebbe colto comprarlo però crepe
Era notevole di questa iniziativa ancora una volta Marco gli ambienti e dopo gli altri non è possibile
Che Callea ci sia una situazione delle carceri cogente humus in quarantuno lamenta una mancanza di un sistema sanitario soprattutto non certo la prospettiva
Questa maggioranza parlamentare questo Governo a volte chiedendosi ad affrontare anche il problema delle carceri con tutta la naturalmente che l'ammissione al diventa fondamentale un punto nuove spese ecco Piano Marshall
Ci sono tante cooperative tante associazioni colloqui penso forse ad accogliere
Qui devo al mio grande ed io ho grande credo ebbe celerità credo veramente
E di stimolo un grido che vuole arrivare lanciarono così il nostro motto al vostro modo seria
Tenendo conto dell'educazione tempi ed ampie della preparazione però il nostro modo dovrebbe esserne raccolto vero e proprio la vera grande associazione e che amava arriverà altri dalla necessità del carcere
Se si muoveranno può rispettare
Dei principi democratica il principio di libertà debba essere colta integrate perdenti
E mi dispiace che don Gallo una regia che da un poco
Locride da questa parte diventata ancora più qualche guardate gare è veramente non credo libertà accolto questa
Questa
Irrespirabile no quasi non è possibile e quindi anche ai media
Che dicono all'italiano le situazioni e sopra doveva in qualche area sovrana emigrare
Ecco quelli Ri.Rei
Può partire da un'amnistia preparata Polito orata organizzata
Può qualche era veramente un progetto di libertà per tutti e di crescere e di educazione salotto corredo tolti abbraccio tutti già di sì grazie domanderemo
Vedete chi la realtà alla conosce parla di un piccolo
Ma è importante ma forse direi per l'Italia un grande piano Marshall è che poi possa far ridere
Ritornare questo nostro Paese e nella legalità nella legalità costituzionale nella legalità europea e nella legalità internazionale mi dicono che è
In collegamento con noi in questa manifestazione
Per la mistica perché il Parlamento decida di comportarsi
Come imporrebbe la legge cioè di assumersi responsabilità di fronte ad uno stato di illegalità è in collegamento e gli do la parola Dario Fo
Superflua Sasso
Vedete io applaudo per cui riflettevo sul territorio di confine Gerard proprio condannare giudicare condannare uno anche in un Governo che è arrivato a questo punto di civiltà gli Franca danni
Bus che girano in carcere abbiamo avuto che io almeno ho avuto anche l'opportuna capitarci linciaggio che sono stato arrestato portato qualche tempo
Naturalmente per questioni della censura perché non nonno non si potevano dire certe cose appunto su mostro potete sul modo di gestirlo ora subentro avuto uno sciocco straordinario e allora Moretton come battuta ma prima devesi evidenziare un momento politico del genere perché tutte coloro che parteciperanno al Governo dovrebbero passare un certo numero di giorni magari anche qualche elemento in carcere per capire l'importanza
Young gesto più un'azione cioè veramente nell'importo avrebbe potuto porre tale da permettere un paio di uccidere non la ormai solo a una condizione
Lei celerità criminalità profondo lattuga portando avanti e non lasciare veramente un atto criminale senza pensare poi fra le violenze che subiscono in carcere pionieri nei cantieri Charki le forme proprio debbano fare ma soprattutto GMES come culturale permettetemi questo termine anche il problema culturale quindi Rettore soprattutto dentro nel discorso di come sono già scritto nel nostro carcere come diceva meglio perché in città torture alla gente attraverso la galera
Grazie grazie Dario
Confermato e io sono con voi mensa sono andato a Roma o dei problemi piuttosto servigio che non mi permettono di muovermi in questo momento
Allora chi sentiamo qui con noi purtroppo il problema carceri
Sono decenni che va avanti in questo modo occorre che la loro politica si assuma le sue responsabilità
Trovo comporre l'otto per cento e cioè coloro che in questo momento un atto di civiltà alto grazie grazie grazie
Grazie a dare una forca franca grazie anche a Franca Rame e Dario Fo premio Nobel per la letteratura ma
Insomma è uno che il carcere l'ha conosciuto anche Franca Rame credo
E quindi sanno che cosa vuol dire non si sono dimenticati perché una volta che uno si lascia alle spalle
Quel luogo di torture
PAI vuole dimenticare indice no
Ogni tanto io accetto di andare a farvi lenta eccetera Torben giorni nelle carceri come nel male come del resto un altro luogo in cui
Purtroppo bisognerebbe parlare ancora sposarsi grazie Dario
Ad ispezionare grazie grazie grazie
Adesso diamo la parola
Ah alla Segretario
Presidente forze di Antigone Patrizio Connell Antigone è un'associazione che con la quale marciamo insieme veramente
E con obiettivi comuni
E che fa non solo il lavoro nelle carceri e per i diritti dei detenuti ma fa un lavoro di monitoraggio produce ogni anno un rapporto
Fondamentale per chi voglia occuparsi di carcere
Insomma fa anche questo per tutti noi per la conoscenza per il diritto a sapere e conoscere prima di intervenire Grazia Patrizio Gonnella e ad Antigone
Abbiamo saputo di più conosciuto di più
Grazie ovviamente a Rita Bernardini grazie radicali perché
In realtà ne abbiamo bisogno abbiamo avuto bisogno in anni bui gli ultimi quindici anni sono stati altri anni molto bui
Molto Buy nel trovare diciamo come posso dire interlocutori politici disposti ad occuparsi di temi
Che non fossero strettamente legati all'abilità triste e grigia e pericolosa ricerca del consenso elettorale perché è questo quello che è accaduto in questi anni
E quindi diciamo come posso dire abbiamo bisogno l'apporto radicale fondamentale fondamentale
Nei limiti in cui ci si riesce insieme far conoscere a diciamo
Intervenire sull'opinione pubblica e ad intervenire sull'opinione politica
Noi abbiamo avuto ripeto quindici vent'anni di disastri
Di disastri ci hanno fatto credere che il problema della sicurezza in Italia fossero in ordine i tossicodipendenti gli immigrati lavavetri giunte di sinistra e giunte di destra hanno fatto le peggiori ordinanze dal punto di vista
Dello stato di diritto mai viste
Mai viste hanno creato quella cultura che Paoli è stata interpretata dagli operatori della giustizia e di polizia nel modo in cui abbiamo sentito
Menin e negli interventi precedenti nel modo in cui abbiamo sentito dalla sorella di Stefano Cucchi nei modi in cui abbiamo sentito dal fratello di
Di star della quelle modalità non sono il frutto
Del poliziotto impazzito o del magistrato cattivo quelle solo il frutto di quindici anni ditta errore sulla giustizia e di parole sulla sicurezza
Violente da parte di chi gestisce il potere politico
E questo è accaduto purtroppo Saint con rarissime distinzioni oggi abbiamo avuto un inizio e c'è ancora una seduta
Straordinaria del Senato sul tema delle carceri fortissimamente voluta
Dai radicali ho seguito o pezzi di discussione stamani
Devo dire che l'impressione un'impressione positiva una seduta di autocoscienza più che una seduta di con cui poi si arriverà apprendere delle decisioni non so io non ho sentito ma nessuno che pronunciasse la parola proventi facciamo una proposta di legge
Chiacchiere cioè c'è la coscienza che il sistema è un sistema illegale non è possibile che chi è detentore del potere letale non si assuma la responsabilità di arrivare oggi già col progetto di legge pronto
Cos'altro dobbiamo aspettare ormai
L'informazione sia tutta non c'è più bisogno di niente ma è possibile che in uno Stato
Interviene una Commissione del Senato pertinente gli ospedali psichiatrici giudiziari fanno sono tremendi Harrier parla il Presidente della Repubblica vediamo condannati dalla porterò per i diritti umani l'altro giorno il giudice di Lecce ha condannato
E ha detto che bisogna risarcire con il detenuto che viveva in condizioni in Funny
E ci sono sentenze tutti quanti dicono avete ragione e non succede niente
E non succede assolutamente nulla ma non succede neanche che si indigni chi ha il potere pubblico
E allora queste doppiamente fa sì che dobbiamo continuare a lavorare insieme per intervenire ragione diciotto creare creare opinioni creare opinione pubblica ci hanno fatto credere che il sovraffollamento ritorna calamità naturale
Ci hanno fatto credere che il sistema carcerario bidet di brutalità e di nefandezze perché questa è puntare molto non è un terremoto
Non è vero si possono fare le riforme si possono intervenire su quelle leggi strutturali che producono carcerazione senza produrre sicurezza si può togliere di mezzo la legge Fini-Giovanardi si può intervenire sulla legge sulla ex le Cdp attua recidiva di ex la ex Cirielli lì si può intervenire creando un sistema sanzionatorio più equo si può intervenire riducendo residuali Zandonà custodia
Aree si può mettere nel Codice penale italiano finalmente un crimine abbiamo sentito vari storiche quello di tortura
Oppure non si può mettere quel pensiamo che si debba mettere che esista un obbligo ammette
Io anch'io visto che abbiamo raccontato delle storie finisco raccontando una storia prive che la metafora della giustizia impazzita la metafora della giustizia impazzito un ragazzino
Negli anni due mila due due mila tre minorenne è in carcere a Lecce nelle minorile di Lecce
E nel minorile di Lecce un sistema fra l'altro quello minorile che ha molte meno pecche di quello per gli adulti perché non vide quella condizione di sovraffollamento in quel sistema non lui ma
Medici altri operatori raccontano di violenze brutali sistematiche nei confronti dei ragazzini di intimidazione nei confronti di chi si opponeva
Parte un procedimento penale
Parte un procedimento penale tra l'altro con l'esposto del sottosegretario alla Giustizia allora eravamo al Governo due mila sei due mila otto Prodi dell'allora sottosegretario Maritati dopo quell'esposto
Cosa accade che il minorile di Lecce viene chiuso ufficialmente per motivi di ordine strutturale e comunque chiuso
Alcuni di quei ragazzini fra cui una delle vittime di quelle violenze che si chiama Carlo Saturno
Quel ragazzino si costituisce parte civile nel procedimento quando arriva a dibattimento e di te per chi conosce queste cose
Un atto da parte sua di non poco coraggio perché si sa poi quali sono i rischi e le ripercussioni quando ti metti contro quando ti metti contro l'istituzione del massimo della della sua forza punitiva
E quel procedimento parte ma parte impianti
Va piano ma tanto piano mentre quel ragazzino era stato condannato in sei mesi il suo progetto procedimento in cui Luisa parte civile per le violenze subite in cinque anni fa passi lentissimi
Nel frattempo finisce in carcere
Finisce in carcere perché non veniva
Da una diciamo da una condizione sociale reati classici per cui si finisce in galera
Uno un un piccolo un piccolo furto finisce in carcere nel carcere di Bari una e in quel carcere succede che il sei mesi fa si ammazza
Dopo aver litigato con un agente dopo c'è il posto in circostanze ancora poco chiarite non si sa c'è chi dice come noi pensiamo perché così ci hanno detto
Che è finito in isolamento e poi si è ammazzato in ogni caso quel ragazzo siamo Mazzato
è quel ragazzo sia ammazzato e il giorno dopo doveva andare se è stato di coma vari giorni prima di morire doveva andare a testimoniare perché era stata fatti Satta all'udienza
Per le violenze che aveva subito sei anni prima nel carcere di Lecce
Cosa è successo in quell'udienza che il processo è stata rinviato a data successiva a quella che sarà la prescrizione
Ecco questa è la metafora tristissima della giustizia italiana
Grazie a Patrizio Gonnella che ci ha raccontato appunto le prescrizioni e le prescrizioni con istigazione al suicidio
In modo che non siano colpiti i responsabili di veri e propri delitti di veri e propri crimini era a tutti
Io negli anni ottanta
Per il giorno il terminale di Roma
Tramite le senegalese
Io posso parlare un po'
Di migrazione per le senegalese perché mi consta che in corso
Io sono qui
L'Italia a Roma da venti anni con la mia famiglia
Comunque io stavo un po'di o cose simili migrazioni
Voglio esordire un cosa
Beh senegalesi hanno un po'di vivibilità
Sì nelle carceri italiane
Perché alcuni senegalesi Rossano la Livorno parlino ONU italiani
Candela vestono
Non sa né niente di che cosa deve fare che cosa
Si tratta perché io credo solo vicino di loro
Realmente
Bisogno cambiare un po'di umanità di vita nordico tutti italiani ideali muri ti fa male di immigrazione
Per ciò che registriamo d'accordo con par lei
Era di cali
Chi fa l'opposto realmente manifestazione per le
Manta Rita spostino cambiare perché
Ne ha chiesto l'umano capirlo deve deve trattare la una persona possa anche sbagliato
Ne dopo le sbagliano c'è un tono a casa non li deve trattare con
Ma un cane capigruppo mi scuso del termometro così alcuni sono realmente stanchissimo simile cartine italiani
Cosa vogliamo fare un nuovo
Come si dice realmente parlare con collocatore parlare per sistemare le Manta vita questo non lo sono stata una significare Gela trattano male lo sta parlando la lingua la fanno male
Mi sembra non o sul sito io
Non c'è niente capito
E poi un'altra cosa
La spia loro cargo ovvio ministro
Un bel si fa un senegalese di un morto dentro le carceri
Penso alle carte
Perché lui lo sa bene non l'hanno preso la nube sul ventre finalmente morti con un costo del legittimo a poppa col cuore perché o questo inutili io sono un perito fissata antico tra di loro
Non lo dico a loro non sono non noi sbagliano loro nel campo tanto che un best Sbai grappette che ha un tono evaso posseduto la radio pulire le mentalità mi scusi Terme così
Io mi ingrassare signor
Bernardi quando le
Tutti sono qui presenti
Grazia presentati grazie
Volevo dare la parola alla
Rappresentante della Conferenza nazionale volontariato giustizia non abbiamo
Conosciuto recentemente qualche mese fa possiamo dire Elisabetta Laganà che
Ha deciso di partecipare in prima persona a questa nostra iniziativa anche non violenta quindi ha partecipato sia allo sciopero della fame che a quello della sede del volontariato
è fondamentale perché spesso ci sono persone che veramente
Non hanno nessuno non hanno familiari pensate soprattutto a gli stranieri ed extracomunitari non hanno nessuno con cui parlare
Ricordo ancora Ragusa
C'erano detenuti che provenivano dal Marocco ma erano stati mandati lì da Milano da Brescia
Che non avevano nemmeno cinque euro al mese per fare la telefonata ai loro figli quindi senza il volontariato veramente
Il carcere sarebbe ancora più disperazione e morte
La parola ad Anna Pia Saccomanni
Buonasera a tutti spero di rappresentare leggi i dieci mila circa volontari sparsi in tutti Italia alcuni volontari puri gratuiti altri entrano
Poi delle cooperative per fare un po'di animazioni o di formazione Ai fini lavorativi
Io questa sera mi sento dire che se da una parte noi siamo una forza no soprattutto per gli stranieri
Rappresentiamo la famiglia che non c'è
Oppure il ponte con la famiglia lontana o comunque con l'avvocato che non non vedono mai no dove siamo ecco questi ponti con l'esterno quasi sempre d'ufficio
Però io devo dire onestamente
Che il volontariato in questi quarant'anni trent'anni non solo nel PEG nel penitenziario ma non ha aiutato la politica ad occuparsi dei diritti delle persone
Quindi ritengo che noi abbiamo aiutato la politica nel suo fallimento e non lo vogliamo fare più
A tutti gli incontri a tutti i convegni che facciamo con l'amministrazione penitenziaria noi ribadiamo che noi non siamo i sostituti la politica deve procedere per il cambiamento
Nel nostro Statuto c'è scritto abbiamo scritto soprattutto le persone che da quarant'anni mani in carcere
Che il carcere deve essere l'extrema ratio per le persone incallito e che hanno fatto una scelta di vita motivata
Per nascita penso alcune famiglie particolari ma non è assolutamente la soluzione perché le persone non escono assolutamente migliori di come sono entrate dal carcere
E e questo non è il abbiamo storie infinite da raccontare ma ce lo dicono anche le statistiche nel due mila e sei c'è stato il famoso indultino
Indulto c'è stato questo indulto
è stato fatto uno studio
Giovanni torrente un sociologo di Torino ha fatto uno studio proprio sulla recidiva di quell'indulto bene risulta che le persone che erano già fuori misura alternativa praticamente quasi annullata la recidiva
Tutte le persone che sono uscite anche nel pieno della della notte perché lo Stato non poteva tenerle un minuto di più quando arrivava il fax vedi scarcerazione
Naturalmente quando esci se non c'è più una famiglia se non c'è più una casa se non c'è più un lavoro nessuno ci vuole c'è il pregiudizio culturale della persona comunque che state in carcere ed è deve stare lontano da noi queste persone dove pensiamo che possono andare
Ecco io condivido tutto quello che è stato dato detto e ringrazio moltissimo i radicali che hanno questa forza no una costante contanti gesti contanti segni che che
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Alla parola ministri via io aggiungo un'altra parola
Amnistia e affidamento ai servizi agli enti locali delle persone che escono dal carcere perché altrimenti siamo noi che ce li riportiamo dentro il carcere
Queste persone hanno bisogno di cultura ci sono ancora naturalmente in carcere non parla degli stranieri di stranieri spesso ci hanno un diploma sono anche laureati
Hanno bisogno di formazione per il lavoro hanno bisogno di allenamento c'è gente che da tanti anni che non lavora più quindi se li mettete a lavorare otto ore al giorno non reggono non reggono hanno bisogno di formazione hanno bisogno di accoglienza
è la comunità devi farsi carico di queste persone come ci facciamo carico degli ammalati negli ospedali queste sono delle persone
Che sono state ferite che hanno percorso delle strade difficili e che escono dal carcere peggio di come sono entrati perché il carcere oggi così come
Rappresenta una scuola università della delinquenza
Io dico solo una cosa
Ho incontrato tante persone tante telefonate no abbiamo fatto abbiamo ascoltato di madri e sorelle figlie
Che per fortuna hanno mantenuto l'affetto e l'amore legame con questi con queste persone però fuori c'è una mentalità supportata dai media che si ferma al momento dell'arresto e annulla la persona
Su tutta la storia precedente non gli interessa del presente nessuno si interessa di carcere tanto meno del futuro perché sappiamo poi come vanno no i come funziona il lavoro le raccomandazioni o comunque come funziona in Italia diciamo questo a questo settore ecco io
Invito le persone
A parlare sempre di più ad interessarsi e soprattutto a lavorare
Sulla testa delle persone abbiamo fatto delle iniziative su e giù per l'Italia chiamata celle in piazza abbiamo riproposto un modello di cella per far capire alla gente come le persone sono costrette in moltissime ore al giorno nel nulla
E proprio parlando ad una duna quelle persone che
A volte ci rispondevano male si allontanavano
Parlando ad una dura quelle persone ma se fosse suo figlio
A mio figlio mai ma quanti figlia uno R. io ne ho avute quattro sono un po'diverse l'una dall'altra c'è quella più forte c'è quella più fragile nessuno può dire mio figlio mai ecco parlando piano piano le persone cambiano
Cambiano modo di pensare
Io oggi a parte la mia solidarietà ad un lavoro
Stressante come quello della Polizia penitenziaria dell'altre forze dell'ordine
Io non dico che manca l'organico di polizia perché se il carcere quello contemplato dall'articolo ventisette della Costituzione
Mancano molti educatori assistenti sociali psicologi che sono un bel canale di inserimento lavorativo per tante persone disoccupate se noi vogliamo
Una una pena utile è un carcere diverso che non può essere quell'atto vale dove assolutamente le persone si ammalano si uccidono
E gli atti di autolesionismo sono all'ordine del giorno noi dobbiamo chiedere più investimenti più risorse e soprattutto a lavorare di più sulla mediazione penale sul risarcimento sociale soltanto su tutte
No io volevo fare una domanda come si diventa volontari in carcere
Io sono stata presentata
Da Giovanni Paolo secondo
Ero direttore Caritas e nel Giubileo quando chiese un atto di clemenza che non è mai arrivato perché l'indulto arrivate nel due mila e seguirà già morto
Disse alle Caritas andati a trovare i detenuti io sono andata non sapevo do che andava poni
Così
Vi dico come è finita
Dal due mila quest'anno cinque gennaio due mila undici
Io la mia collega i Capi Gruppi
Sì è stato interrotto all'ingresso in carcere perché siamo troppo dalla parte dei detenuti
Questo è il fallimento del volontariato e di quello che stiamo facendo continuano a portare le mutande le calze e le cinque euro per telefonare sistema non cambia occorrono le politiche a questo punto noi consigliamo dei radicali
E ne altra associazione diciamo più collegate politici per il cambiamento perché il volontario lascia le cose esattamente come sono e ci vogliono così
Non ci vogliono pensanti io penso di essere in democrazia di essere cittadino è libero di poter dire ancora quello che credo che penso che sento
Noi con una telefonata è una raccomandata dopo tre giorni
Per un fatto increscioso capitato fuori dell'istituto
C'è stato revocato l'articolo settantotto nessuno ma ci ha spiegato qual era il fatto increscioso
Nessuno ma ci ha guardato negli occhi ci ha trattato del persone dopo otto anni che non è in carcere non li anche più volte alla settimana per affannarsi dietro anche tutte le richieste degli educatori degli agenti
E di quant'altro
Ma questa e la libertà del volontariato no la gratuità e la libertà di dire quello che pensiamo un altro carcere possibile ci vuole soltanto alla buona volontà e politiche alternative
Bellissima grazie grazie Marco
Vedete
Come ci sono i cittadini che sanno fare la politica quella nobile grazie ringrazio voi per essere qui
Lo ha l'ho appena detto Rita in Parlamento molto spesso si parla di altro e così come si parla di altro quando sia la possibilità di comunicare a milioni di persone
è una spiegazione semplice noi oggi siamo qui ci troviamo in queste condizioni
In queste condizioni in termini proprio di dovere con gli scioperi della sete con l'impegno che tanti familiari di detenuti ma anche il resto della comunità penitenziaria ammesso per riuscire attenere a imporre
All'agenda politica di questo Paese un tema che altrimenti sarebbe sempre stato fuori è chiaro il punto è semplice per loro parlare di carcere in questo momento in Italia soprattutto dopo
Che da ormai cinque anni la mistificazione dei telegiornali e delle televisioni è tale per cui essi suscita la paura nelle persone facendo crescere il numero di notizie la percentuale di notizie di un telegiornale
Che riguardano fatti di cronaca nera
Dopo che per cinque anni questo è stato fatto ed è stato utilizzato in particolare dal centrodestra
Per si sa la paura genere ha bisogno
Per cui
Le persone il cittadino avendo avuto paura non lo vede nessuno può sapere anche a Roma a chi abita a Centocelle non sa quello che accade
Magari a al Prenestino che accade
All'EUR per cui si legge il giornale o vede la televisione e legge di un di un fatto di cronaca nera pensa che tutto anche sotto casa sua sia questo ed è la realtà della televisione italiana
Una realtà che ha fatto sì
Che ormai
Sia troppo impopolare ad oggi qualsiasi provvedimento qualsiasi parola che riguardi
Il carcere
Al tempo stesso l'altro tema che ne sappiamo essere
Il motivo per cui si arriva a queste condizioni di
Tortura della comunità penitenziaria eh la giustizia la sua bancarotta e anche di questo se ci fate caso in televisione
Non se ne parla mai voi danni vedrete abbiamo i dati del Centro d'ascolto che riproduce costantemente dossier danni vedrete che si parla sempre o dei processi di Berlusconi o delle leggi salva Berlusconi
Destra e sinistra le loro televisioni comunque si fermano a parlare solo di quello perché sanno che se si parlasse del problema della giustizia che non funziona quella penale quella civile
Sarebbe loro diventerebbero impopolari perché da vent'anni da trent'anni non risolvono il problema allora
Di fronte a tutto questo cosa bisogna fare oggi mi chiamavo la giornalista per chiedere i ma
Di fronte alle parole del ministro un mito Palma che cosa che cosa pensate che può che può succedere di fronte al fatto se magari tra oggi e la prossima settimana in Parlamento i partiti
Non vorranno parlare o trattare o prendere in esame l'ipotesi di amministri a voi che cosa farete avrete un piano B beh no
Oggi abbiamo avuto un ministro della giustizia che è andato in Parlamento a dire che c'è un abisso tra alla Costituzione e le condizioni in cui si vive nelle carceri
E ha chiesto un serio confronto politico un sereno confronto politico tra i partiti e allora andiamo andiamo proprio sulla sulla punto dolente
Io credo che è fondamentale
Lo abbiamo detto che ci sia dibattito e confronto sulle proposte alternative noi diciamo da questa piazza ma non solo da questa piazza da tutto il mondo delle associazioni e dei cittadini
Che sono simbolicamente rappresentati qui alcuni file fisicamente noi chiediamo l'amnistia
E la chiediamo perché siamo certi che il provvedimento è essenziale primo
Perché nessuno di noi possa essere ancora una volta per un giorno in più complice dei torturatori
Allora io sono sicuro che se le immagini che vedremo questa sera un anticipo delle immagini che Simone Sapienza Valentino Ascione pacco hanno per la prima volta dopo vent'anni
Di nuovo ripreso all'interno delle carceri se quelle immagini andassero in televisione
E subito dopo si spiegassero le condizioni e si dicesse agli italiani che guardano volete essere o no complici di questa tortura
Io sono certo che indipendentemente da chi pensa che bisogna buttare la chiave quando uno mancarci arresto nessuno o almeno il cinquanta per cento più uno degli italiani
Non vorrebbe essere complice di quella tortura perché una cosa
è punire qualcuno una cosa essere irresponsabili delle condizioni disumane in cui vive qualcuno
E io spero che nelle settimane prossime grazie a questo lavoro che vedrete questa sera questa inchiesta video che non c'era da vent'anni da vent'anni non si poteva entrare nelle carceri
Con le con una telecamera e io credo che riesca a bucare magari quel muro che una cosa è dire i dati sì al solo in sei in una cella di nove metri quadri
Uno deve capire quanto sono nove metri quadri sei non vede quando uno poi vede vede le situazioni reali di vita credo che cambia l'opinione quindi questo è il nostro punto
Primo di forza ma il secondo è quello che vi facevo riferimento prima il ministro Palma Nitto Palma chiede un sereno confronto
Tra i partiti e allora la dobbiamo andare a vedere primo
Non può credo essere sereno perché quando ci sarà il confronto sarà un confronto in cui questi partiti oggi è certo che sono i mandanti delle torture nell'ex Carceri e come sono i mandanti nelle torture nelle carceri sono gli stessi mandanti di tutte le altre condizioni in cui il popolo italiano oggi vive per questo non voglio nel confronto
Perché in nome del fatto di non essere impopolari di non rischiare di perdere un voto
Di non rischiare di dover far sì che in televisione non si parli di Berlusconi o del suo processo delle sue leggi
A quel punto loro preferiscono che
Si metta tutto sotto la sabbia sotto il tappetino o
E allora questo confronto che dobbiamo cercare di imporre glielo I partiti queste sono state le i primi risultati una polverizzazione di massa trenta mila persone sciopero della fame due mila persone a Ferragosto in sciopero della sete
Grazie a questo almeno la classe dirigente italiana iniziata a comprendere la realtà
Mi diceva oggi la giornalista bene però i partiti se voi non riuscite a bucare non riusciva andare in televisione non fanno questa amnistia o comunque non prendono provvedimenti
Qual è il piano B e anche Alitalia custodia nobili non c'è un piano B
Il piano abbia semplicemente oggi noi stiamo discutendo di qualcosa che è certo è certo che ci dovranno essere prima o poi dei provvedimenti che interverranno sulla giustizia e sulle carceri il problema è quanto tempo
Passerà
Prima che questi provvedimenti verranno fatti
E il quanto tempo non è roba da poco vuol dire quale Soru quali sono le conto quanto tempo si vivrà in condizioni di tortura
Quanto tempo si libra aspettando anni per un processo e per avere il recupero di un credo quante quante in prese dovranno fallire perché non recuperano i loro crediti e quindi non hanno Investimenti
Quelle segmento di tempo ecco la differenza che possiamo fare tutti quanti noi
Perché dico che non c'è un piano B ma è solo quello perché avete presente sulla crisi internazionali crisi del finanziaria internazionale
Per anni per vent'anni anche lì qualsiasi provvedimento di riduzione della spesa pubblica di tagli di tagli a quelle che sono le clientele che i partiti si gestiscono con i soldi dello Stato
Era impopolare sarebbe stata impopolare nessuno avrebbe voluto fare un provvedimento infatti nessuno l'ha fatto noi Radicali ci abbiamo provato per vent'anni con i referendum
Ci hanno fregato e piano fregati in vario modo ma nessuno di loro ha mai parlato di ridurre dello spessore di ridurre l'asse del debito pubblico di tagliare le clientele di tagliare appunto i finanziamenti pubblici e partiti e sindacati alle chiese
Di intervenire lì dove ci sono si chiama democrazia acquisitiva io con l'i soldi dello Stato mi compro il consenso queste quello che abbiamo vissuto in trent'anni e ci ha portato questo beh però cosa è successo
è successo che
In cinque giorni siccome c'era la crisi economica internazionale e c'erano tutti gli enti internazionali che si si guardavano e rischiamo di andare a gambe all'aria tutti quanti quindi compresi lor signori poi così le loro azioni loro investimenti finivano male
E si sono messi in cinque giorni a provare a fare quello che per vent'anni non facevano perché era impopolare cioè quei tagli alla spesa pubblica li hanno fatti male perché le hanno fatte in cinque giorni
Ma è la stesso che accadrà
Con queste con la questione giustizia la questione carcere la Marcegaglia la presidente di Confindustria l'altro giorno diceva
Qui siamo in una situazione per cui all'estero siamo lo zimbello del Paese e lo diceva giustamente per quello che esce fuori su Berlusconi e su questo Governo in realtà sull'intera classe politica
Una cosa che probabilmente è meno mediatica
è
E che nessuno ripete spesso e che noi siamo veramente non lo zimbello noi siamo dei sorvegliati speciali da parti delle istituzioni internazionali
Proprio per quelle che sono le violazioni di diritti umani sulla giustizia nelle carceri con la Corte europea dei diritti dell'uomo che ci ha fatto praticamente il cartellino giallo e sta arrivando al cartellino rosso
Con il Consiglio d'Europa che ha detto che l'Italia rischia di portare a fondo per la sua cattivo funzionamento della giustizia tutto il sistema della giustizia europea
Eccole organismi internazionali che dicono che noi costantemente violiamo i diritti umani allora
Se il nostro Paese deve riprendere una credibilità non la possono dire perché sui giornali non fa molta non fa molto appeal e non è che tutti vanno Lai parla leggersi la notizia perché non si parla di pelo non si parla di fisica
Però
Il problema è proprio questo che noi abbiamo la questa forza la forza
Dei diritti umani e del diritto che a livello internazionale sta spingendo sull'Italia dobbiamo essere noi a essere quelli che hanno una sola ma una una sola cosa in mano
La possibilità di stile di decidere quanto tempo
A servirà per far convincere il Parlamento chiunque sia anche i peggiori saranno costretti a farlo prima di arrivare a quei provvedimenti di riforma
Sapendo che quel tempo che ci separa è un tempo di sofferenze per chi subisce ed è un tempo che ci doveva per forza imporre di utilizzarlo per non fare come accaduto con la crisi economica
Che lo rimandano non ne parlano per dieci anni per vent'anni e poi fanno tutto in cinque giorni cioè
Fanno delle delle delle schifezze i cinque giorni si fanno dei provvedimenti ancora più giusti degli atti allora se noi dobbiamo spendere nei prossimi sono il nostro tempo è quello per cercare di ridurre quello spazio di incapacità ed inerzia grava la casse politica soprattutto in un momento in cui vediamo che la maggioranza dei parlamentari alla fine tra l'appello che abbiamo firmato
E queste ultime due mozioni che hanno portato alla convocazione straordinaria e solo per questo il privato su questo tema ma se il partito sei segreterie il segretario di partito mogli dando il via libera non si esporranno mai allora
Bisogna pressare i partiti bisogna prestare i singoli parlamentari e poi a tutti quanti vi invito di andare sul sito di radicali punto it troverete una campagna si chiama informerà il e consentirà proprio a voi con un semplice click di denunciare
La RAI all'Autorità per le comunicazioni per ordinare che ci sia finalmente quel dibattito pubblico in televisione
Che è l'unica condizione affinché gli italiani possano comprendere quello che accade
Ancora una volta grazie a tutti voi per quello che è stato fatto in questi mesi grazie Irene grazie Rita grazie a tutti
A tutte le persone che hanno animato le manifestazioni gruppo carceriere le varie iniziative non violente e continuiamo così perché credo che tra noi e loro quelli che hanno la testa più dura e più determinazione siamo noi
Grazie al Segretario di radicali italiani Mario Staderini
Do la parola adesso credo che dovrebbe essere in collega mento
Al professor Antonio Baldassarre che è Presidente emerito della Corte costituzionale che interviene in questa nostra manifestazione credo che abbia un grande significato
Sì un breve intervento per dire che condivido
Il particolare sensibilità dei radicali
Per la tutela dei diritti umani in modo particolare in relazione alla situazione delle carceri italiane che è veramente
Una situazione assolutamente deprecabile
Tanto
Che ci sono dei fenomeni molto gravi che avvengono all'interno del carcere più volte denunciati e con un grave disagio dati dagli addetti alla custodia delle carceri esiste
Quindi credo che l'amnistia può essere
Un una via prodromo come è scritta in un documento del Partito Radicale
Per avviare in modo irreversibile sono leggendo il documento e da subito il processo di riforma della giustizia
Ovviamente almeno questa è la mia opinione e da un provvedimento dell'IPI perdono e di amnistia non possono
Non dovrebbe entrare a reati di particolare allarme sociale
Come i reati vere la mafia
O o reati che colpiscono che tutelano beni pubblici in modo molto rilevanti come la corruzione ed altri di questo di questo genere
E quindi entro questi limiti entro queste considerazioni
Condivido la battaglia del partito radicale e vi auguro veramente un successo alla vostra iniziativa
Grazie professore buona serata
Grazie a voi arrivederci
Do la parola adesso a Mario Marazziti che è il portavoce della comunità di Sant'Egidio ad agosto
La Comunità di Sant'Egidio
Ha ritenuto di dover pubblicamente dire
Che c'è bisogno dell'amnistia
C'è una necessità
Che va fatta che è l'unica cosa intelligente da fare della giustizia per il carcere in questo momento
Perché l'unica soluzione vera è strutturale
Quando
Ho detto scritto pubblicamente questa
è stata ed è la posizione ufficiale della Comunità di Sant'Egidio
Erano trentanove
I suicidi in quel momento
L'undici settembre
Erano ufficialmente già quarantasette
E sono più di centoquaranta le persone che dall'inizio dell'anno comunque
Lo vive all'inizio dell'anno e non lo sono più oggi in carcere in Italia lo abbiamo iniziato entrare nei diversi carceri italiani
Molti anni fa
Non abbiamo che potuto registrare
Il progressivo
Peggioramento delle condizioni di vita e il fallimento
La bancarotta del sistema
è un sistema di
Lo sappiamo
Nel sessantotto per cento dei casi
Quando uno sconta tutta la pena
Ritorna in carcere
è stato approvato un indulto da cui tutte le forze politiche che l'hanno approvato
Hanno preso le distanze il giorno dopo
Tutte le forze politiche ad eccezione dei presenti qui
L'indulto che è diventato subito una parolaccia è qualcosa di cui scusarsi
Ma se ci fosse un cittadino qui che non esatta tutto ricordiamo che
Se chi sconta tutta la pena nel sessantotto per cento dei casi torna in carcere quindi recidivo
Nel trentaquattro per cento dei casi soltanto
Chi ha usufruito dell'indulto rientra in carcere quindi in ogni caso l'indulto avuto una affetto doppiamente positivo del positivo è affetto quando c'è la del carcere
Per il reinserimento sociale il superamento del problema
Chi ha usufruito e usufruiva di misure alternative al momento della concessione dell'indulto solo nel ventidue per cento dei casi è rientrato in carcere
Questo purtroppo mostro una cosa molto semplice che il sistema carcerario non solo è sovraffollato a livelli record
Ma
Che il sistema e alla bancarotta perché non si potranno mai costruire carceri sufficienti quando due sui treni rientrano
Che le misure alternative ad una funzione fondamentale anche nel ridurre il problema dei crimini e anche nel favorire il rientro sociale in maniera positiva è più facile
E che quindi l'amnistia non è una parolaccia
Ma è l'unica cosa da fare e l'unica cosa intelligente per ricreare una condizione minimale minimal mente accettabile e comunque civile nel nostro sistema italiano quindi noi
Ci auguriamo
Che
Il Parlamento di un Paese
In difficoltà a fare una legge finanziaria e distratto da molte cose
Possa comunque arrivare ad approvare a costruire il consenso per un'amnistia che è indispensabile necessaria e l'unico provvedimento strutturale ed è l'unico
Provvedimento di giustizia in questo momento in questo senso la Comunità di Sant'Egidio perché lo fa lo fa perché l'unica cosa giusta da fare da proporre per dire grazie
Adesso do la parola
Al rappresentante di un'altra organizzazione che ci è stata da sempre molto vicina ed è l'Unione delle Camere penali italiane
Chi ha fatto anche un lungo digiuno a staffetta in appoggio delle iniziative nostre sulla giustizia sul carcere
Il rappresentante delle settore carcere dell'UCPI anzi il responsabile di questo settore l'avvocato Alessandro dei Federici is
Grazie grazie Rita la mia una testimonianza un atto di sfiducia rosso il suo tempo
La testimonianza di chi frequento le carceri da oltre venticinque anni da chi frequenta i Tribunali da oltre venticinque anni allora
Per distinguere le due cose che apparentemente possono essere distinte ma che in realtà vanno insieme al mio il nome di volo giustizia
Possiamo solo pensare che ogni giorno noi avvocati e lo diciamo da tempo proponendo concretamente delle riforme ogni giorno ci ritroviamo con dei ruoli di udienza di cinquanta sessanta procedimenti
Ora come si fa in una mattina aggiudicare cinquanta sessanta persone ovviamente questo a scapito della qualità dei processi la quantità va a scapito della qualità
La qualità la qualità di chi deve giudicare una persona che fino a prova contraria innocente
E allora dire che oggi c'è un numero enorme imposti
Invita a gestire di procedimenti è dire che siamo in una situazione emergenziale la situazione emergenziale
Necessità di terapia d'urto la terapia d'urto la medicina per non far morire il malato non può che essere un provvedimento drastico come quello proposto
Dai radicali ma il problema che poi dopo il motivo per il momento di approccio o diciamo emergenziale c'è un momento di consolidamento e noi su questo lavoriamo lavoriamo su delle proposte di legge concrete come possano essere una forte depenalizzazione come possano essere tre una riforma della Nord delle leggi sulla droga abbiamo presentato proprio ieri in Senato noi insieme ad altre associazioni che si impegnano danni sul carcere
E che lavorano nel carcere un cartello di una quindicina di associazioni
Ha presentato una riforma organica
Delle dell'attuale legislazione sulla droga per esempio oltre che sulla custodia cautelare noi riteniamo che oggi il sistema sanzionatorio che perisce punisce tossicodipendenti sia assolutamente sproporzionato
E quindi interventi strutturali che portano a un ridimensionamento della situazione emergenziale attuale ma vai a c'è il problema del carcere ovviamente e sul carcere non si scherza perché ci muoiono le persone
Guardate
Il numero delle statistiche sui suicidi in carcere è minimale perché basta pensare che se un soggetto che tenta il suicidio in carcere muore nell'autoambulanza mentre viene portato all'ospedale non è statisticamente considerato suicida in carcere
Quindi immaginate quanto più alto sia l'incidenza di questi
Problemi e allora sicuramente intervenire
Oggi in Italia lo ricordava prima il relatore prego beh precedente c'è un che lo ricordavano i ragazzi che hanno suonato un quarantadue per cento di persone presunto innocente in custodia cautelare
Significa a ventotto mila e trecento persone che non hanno ancora una sentenza di condanna ma sono detenute in carcere
Le statistiche ci dicono che il cinquanta per cento delle persone dai processi vengono assolte
Quindi significa che noi abbiamo più di quattordici mila persone innocenti in carcere
è un dato pazzesco se lo confrontiamo al dato europeo che ha una media come dato europeo del venticinque per cento quindi della metà del dato italiano
Noi dobbiamo intervenire dobbiamo intervenire con la difesa dei diritti civili e delle i diritti degli individui
E noi questa intervento lo facciamo in adesione radicali che sono i promotori di questa iniziativa ma l'atto di sfiducia dicevo l'atto di sfiducia verso i parlamentari perché se si arriva oggi a dire
Che da parte del ministro che ci sono ancora due mila posti da riempire nonostante ci siano dei problemi gravi e seri vuol dire che non si è capito o non sia veramente l'intenzione di intervenire
Io oggi il ministro ha dato un altro dato la sua relazione ha detto che con la detenzione domiciliare al fanno quella
Vissuto l'hanno ormai quasi in vigore da un anno sono uscita tre mila persone
Lei evasioni di queste mie a tre mila persone sono pari a zero
Allora le misure alternative funzionano allora gli strumenti deflattivi per il carcere funzionano
E allora perché non investire su questo anche su questo abbiamo pro abbiamo proposto una modifica normativa potenziamento delle misure alternative
E eliminazione di quelle leggi criminogene quelle che ecco che creano carcere e alla su tutto questo siamo impegnati da sempre in adesione radicali che sono forse l'unico
Bagliore che ancora abbiamo nella politica italiana che non guarda più agli interessi personali di chi fa politica ma gli interessi e i diritti dei cittadini grazie
Grazie ad Alessandro deferisce visto adesso diamo la parola ad un direttore un direttore di carcere e al direttore del carcere anziché l'istituto penitenziario Trieste
Si può dire carcere
Chi Enrico sveglia
Che è stato vicino anzi è stato dentro questa lotta
Sento nessuno che lo ripeto ancora anche se stiamo senza uso
Non è normale che un direttore finanziario salda non su un palco
Parli di questioni
Caccia volevo
In un Paese normale non dovrebbe succedere non può succedere
Però vedete
Io come i miei colleghi che sono qui presenti tra l'altro
Mi considero un servitore dello Stato
Un servitore non un complice
E allora
E allora voi comprendete come
Beh anzitutto devo ringraziare vita vita i radicali
Tante le le tante altre persone di buona volontà che hanno fatto qualcosa che per noi era fondamentale e necessario ci hanno conciliato con la comunità perché troppo spesso siamo stati indicati
Quali responsabili di una situazione che invece subivamo
Vedete
Chi vi parla crede nei principi della tolleranza zero
Ma la tolleranza zero
Non è rivolto ai cittadini
Rivolti i primi
Cioè
Mentre il cittadino comune può incorrere nei gravami della legge può incorrere nel reato i primi no
Quelli che parlano di diritto che si riempiono la bocca di diritto che parlano di giustizia che si riempiono la bocca a bocca di giustizia non possono tollerare un sistema penitenziario come quello in cui noi viviamo
Ho lasciato i calci Trieste qualche giorno fa
Sedici persone dormivano per terra
I materassi non avevano
La dignità di una blanda
Non le persone materassi quel macinati sedici persone che vivono la loro storia penitenziaria poggiati per terra
Io non credo che questo sia un sistema civile
Abbiamo addirittura
Costretti arrabbiati siamo arrivati al punto d di stampare ho portato a riprova
L'ordinamento penitenziario listato a lutto
Dove diciamo che sono state violate violentate abbandonate quelle leggi che sono il frutto di
Di umanità
Ed ecco perché allora proposito il bisogno di
Avvicinarci di di fare di fare pressione con i radicali con quanti altri
Liberi dentro
Sono disposti a percorrere una strada che può sembrare difficile ma
Che anche e la un'unica
Che si può fare vedete per me l'amnistia
Non è un atto di bon ton
Non è un atto Wim pietà
Una fredda operazione amministrativo-contabile
Se il sistema non è in grado
Di gestire oltre sessantasette mila detenuti perché non anche i soldi per gestirli
Come un'azione di amnistia riusciamo a liberare risorse che possono consentire di mettere a posto penose schifose carceri possono potrebbe riassumere personale educativo possono consentirci di migliorare il servizio sanitario
E non facciamo nulla di straordinario facciamo ciò che la legge ci impone invece cosa stanno facendo
Voglio fare carceri nelle carceri
Tra l'altro violando un articolo della legge l'articolo cinque della legge penitenziaria che dice che gli istituti devono essere analizzati in modo tale da non poter accogliere un numero elevato di persone detenute
Invece cosa vogliamo fare padiglioni penitenziari lì dove c'erano cortile passeggini
Volevo fare padiglioni penitenziari i dove c'ero aree verdi vogliamo fare padiglioni previdenziali di dove c'erano possibilità per i detenuti di trascorrere in situazioni dignità
Non di divertimento di dignità lavoro carcerazione allora ecco perché
Non possiamo che non essere vicini a quanti stanno votando per un sistema penitenziario che sia semplicemente rispettoso della Carta costituzionale nulla di più
Grazie ricordo fra l'altro a me capita spesso girando per le carceri devo dire che a Trieste non ci sono mai venuta
Che ai detenuti non viene dato nell'ordinamento penitenziario né il Regolamento del carcere
Quando nell'ordinamento penitenziario c'è scritto che dovrebbe essere consegnato ad ogni detenuto però è una cosa un'altra delle piccole violazioni
Che vengono fatte cioè per il detenuto sapere quali sono i suoi diritti e i suoi doveri
E forse non vogliono far sapere quali sono i suoi diritti adesso c'è Emma Bonino così ci racconta magari che cosa è successo oggi al Senato
So che i radicali Emma sono riusciti a strappare
Insieme agli altri che hanno sottoscritto questa convocazione straordinaria un'altra parte un'altra fase del dibattito martedì prossimo Enna
Vai
Grazie mille
Grazie mille
In effetti
Il dibattito al Senato che magari voi state qui in piazza ma
Utilmente a Radio Radicale lo registrerà e quindi lo potete sentire
è stata sicuramente un dibattito
Composto in alcuni momenti emozionante ad esempio c'è stato un intervento del senatore Saccomanno sugli ospedali psichiatrici giudiziari
Sentito
Ogni senatore per esempio ha voluto parlare del suo carcere che ha visitato su nostro stimolo o nelle nostre iniziative di Ferragosto
La strategia Blazina per esempio ho parlato a lungo di Trieste ritardi e Dini di Bologna
Insomma tutta una serie di però
Però
Noi dobbiamo essere chiari
E io vi debbo dire che nonostante l'impegno di tutti voi
Di chi è in sciopero della fame e della sete penso a Marco al direttore delle carceri che sono qui presenti io vi devo dire che in tutto il giorno nessuno con due eccezioni che voglio sottolineare
Ma nessuno si è pronunciato per l'amnistia esattamente al contrario
Devo dire che la stragrande maggioranza degli interventi anzi ha voluto mettere le mani avanti tutto si Malan visti hanno
Essendo inteso che il tutto non si farà mai e che la coazione a ripetere tale che oggi ho risentito
Credo gli stessi impegni le stesse richieste che abbiamo sentito da anni in tutti i dibattiti Camera e Senato la depenalizzazione la dei carceri d'azione la Bossi-Fini la la Fini-Giovanardi
Da alcuni anni da alcuno
Ma devo dire che con l'eccezione del senatore Compagna del PdL che peraltro
Ha depositato un progetto di legge di amnistia e senatore Ferrante del PD
Nessuno oggi
Ha preso posizione per l'amnistia
Anzi
Chi l'ha accennato a mezza bocca
Ha avuto come dire l'accortezza di dire prima tutte le riforme
Poi eventualmente la misti
Ve lo dico non per scoraggiare nessuno evidentemente ma perché se vi devo relazionare politicamente di cosa è successo oggi al Senato politicamente vi devo dire questo
E che ad oggi le proposte di risoluzione finale che sono state anticipate che come diceva Rita ci sarà una continuazione del dibattito martedì pomeriggio
Ci sono ancora quattro cinque interventi poi ci sarà la replica del ministro poiché l'illustrazione dei documenti
E poi la votazione ma i documenti che ho potuto scorgere dalla Presidenza anche se non li ho letti tutti attentamente
Siano esse i documenti del PdL del PD un documento spesso così dall'Italia dei Valori per esempio o del terzo polo
Nessuno di questi documenti evoca l'amnistia come traino di una
Avvio di soluzione di una situazione insostenibile incancrenite
La cosa ancora più preoccupante è che la gravità della situazione
Una situazione come noi diciamo cioè di uno Stato tecnicamente fuorilegge
In flagranza di reato lo dico dal punto di vista tecnico non è stata messa in discussione da nessuno
Quindi l'analisi che la situazione sia fuori controllo fuori legalità non è stata disputata da nessuno
Solo il ministro ha avuto però
Trovo l'ardire di dire
Che certo abbiamo sessanta sette mila
In carcere
Che la capienza di quarantacinque mila ma anche la capienza tollerabile vedete il criterio che abbiamo negato respinto e in qualche modo disarticolato propone alla sua
Nella sua inconsistenza porterebbe a sessantanove mila con l'aria di dire che ci sono ancora due mila posti
Questi liberi
Io penso che questo dal punto di vista politico è davvero grave
Perché è una situazione di assoluta ipocrisia nel senso che nessuno nega la fotografia l'analisi
Ma per quanto riguarda le proposte di soluzione siamo alla sconta altezza che sentiamo ripetere da anni per non dire da decenni
Bisogna fare le riforme non si capisce poi perché non l'abbiano fatte
Bisogna cambiare il Codice e li uno li ricordate
Veramente di Commissione per il cambiamento del Codice penale abbiamo visto quella di Nordio qua abbiamo visto quella Pisapia però al Codice invece è sempre quello
In realtà in più snaturato persino violentato il Codice Rocco codici autoritario ma certamente come dire rigoroso e coerente nella sua impostazione che invece è stato completamente vilipeso e snaturato con tutte le leggi e leggine che ogni giorno ci inventiamo
Per questo
Devo dire trovo grave lo trovo ho visto il documento del PD io ho visto Lourdes documento dell'Italia dei Valori il documento diciamo della maggioranza PdL lega ovviamente non ne fa cenno
E tutti gli interventi devo dire che si sono alternati chi mi ha fatto cenno l'ha fatto cenno per negarla per respingerla come ipotesi di soluzione
Quindi noi rischiamo di trovarci di fronte ad una situazione di già visto sostanzialmente
Le abbiamo trascinate a questo dibattito straordinarie ne abbiamo ottenuto il prolungamento dell'accenno alla straordinarietà con molti sforzi
Siamo recita farne non un dibattito come dire tradizionale con le comunicazioni del Governo
Gli interventi sono anche ripeto sei non ci sono stati interventi come spesso succede completamente sbagliati
O di polemiche o de insulti come pure spesso capita di dissentire però totalmente inadeguati
Inadeguati a prospettarsi un'ipotesi qualunque seria di soluzione del problema e quando Tuglie fai notare
Che rispetto al tabù dell'amnistia che non si può pronunciare tempo a volare che la gente non capisce toglie fai notare che esiste un'amnistia non regolamentata
E che sono i docenti cemento ottanta mila prescrizioni l'anno che un'amnistia coi fiocchi
E che evidentemente è un'amnistia per censo chi manca in prescrizione va in prescrizione che si può permettere il più bravi avvocati che sanno come
Come dire allungare i processi oltre
Quanto siano già lunghi di loro è un'amnistia per censo
Chi c'era l'avvocato migliore chi ha più ricorsi e possibilità finanziarie riesce a trascinare aldilà appunto dei temi sono cento ottanta mila in dieci anni due milioni
E quando gli fai notare che questa è un'amnistia neanche regolamentata neanche definita per quali reati per quali anni eccetera eccetera
Non ti rispondono nulla
Ti dicono solo che però Landi stiano
E io penso che queste allo spoglio su cui ci troviamo di fronte poiché c'entra anche le testimonianze sono tali e tante che magari sono gli ospedali
Tel psichiatrici giudiziari
Tutti hanno accennato alla situazione del personale
Dei direttori che voi che siete qua delle guardie penitenziarie del sotto organico dei duemila promessi ancora mai visti dai sette mila cinquecento che mancano no nelle come dire
L'analisi
Ma in parte sta
Ma la soluzione ho il coraggio della soluzione
Il coraggio cioè di un momento di una decisione politica di cesura che intanto interrompa una flagranza di reato in cui è precipitato le istituzioni del Governo del nostro Paese i magistrati e quant'altro
Questo coraggio ancora non è venuto fuori
Questo vorrà dire che dobbiamo per quanto ancora c'era possibile rendendosi implicare gli sforzi e le iniziative
Questo prolungamento di dibattito ci porterà martedì
Vediamo cosa riusciamo ad inventarsi in questi giorni perché va ma almeno
Penso che lavorando sulla consapevolezza comune forse
Da lì può riuscire con grande
Testardaggine con grande vigna penso anche con grandi costi di molti comunque quello che io penso che non dobbiamo dismettere
Sappiamo
Cosa abbiamo di fronte
E abbiamo di fronte a una situazione
Di una maggioranza di un Governo fragilissimo mica si sbriciola non su tutto che non esistono per approntare nessuno
Problema del Paese e che poi si sentono potenti e prepotenti solo annegare i diritti
Civili è o umani non i loro male gare quelle altrui quelli che
Che ne so stanno in carcere in attesa di giudizio insomma più sono fragili e più sono prepotenti più sono deboli più sono arroganti
Questa come dire la situazione che dobbiamo cercare di cambiare io penso che questa lotta che fa che facciamo e che ha fatto e soprattutto da tanto tempo abbia avuto dei passi in avanti importanti
Ed è proprio per questo che non dobbiamo mollare neanche di un centimetro io mi auguro che non sia solo domani
Adriano Sofri e mi auguro che altri sappiano embolia non lo dico alla stampa lo dico ai media perché onorare un dibattito vuol dire a farlo conoscere
E oltre a Radio Radicale qui certamente non esser fatto conoscere a nessuno e penso anzi che
Se ognuno facesse il suo mestiere Chidi informare senza sempre fare i retroscena corretto l'avviso ore andare a sentire che pensa l'uno pensa l'altro ma si dedicasse professionalmente professionalmente
A descrivere un problema restituzioni e la situazione in cui ci troviamo
Penso che sarebbe una cosa ovviamente utile che non accadrà se noi molliamo anche solo di un centimetro
Quindi vediamo cosa ci inventiamo ancora da qui a martedì per vedere di mutare perché un'altra cosa ha detto il ministro ha ripetuto ministro ha detto
Per l'amnistia non ci sono le condizioni politiche
Che la dice lunga su cosa vuol dire vuol dire appunto che una banda di fragili prepotenti non ha però poi il coraggio oltre che difende gli interessi propri di promuovere
I diritti e la legalità erga omnes verso tutti
Quindi questa è la situazione è che ci troviamo e ci troviamo di fronte adesso guarderò i testi
Che mi sono pervenute con più attenzione ma davvero senza illusioni ma con grande consapevolezza vi volevo dire che questa è la situazione
E che dipende miracoli nel nostro Paese a volte siamo riusciti a provocare le
E credo sia stato un bene come dire per tutti quanti anche perché gli ha ostacolati fino all'ultimo
Forse siamo esattamente nella stessa situazione impopolari forse
Impopolari perché sconosciuti perché sconosciuta alla proposta diceva prima
Lei quando è intervenuta un'amnistia
Non per buonismo è la parola o che ho usato oggi
Anche se essere buoni è un po'umani non dovrebbe essere considerato un reato spero io e neanche un peccato perché insomma adesso comunque
Ma non tanto dicevo come percepita e come uno strumento di clemenza ma in realtà qualcuno della proponiamo come uno strumento di governo di una situazione esplosiva
E che sotto gli occhi di tutti
Da una matassa aggrovigliata bisogna tirare un filo bisogna trovare un filo da tirare
E io penso che è questo non solo per svuotare le carceri ma devo dire anche per liberare le scrivanie le scrivanie dei magistrati vede ci sono dati
Che se solo si sapessero i cittadini
Ho scoperto studiando questo dossier che non sapevo che nel nostro Paese il carico di lavoro è tale per l'obbligatorietà dell'azione penale che il novanta per cento
Gaia dei furti e rapine scarsi vanno impuniti cioè non si trova non si riesce a trovare incolpevoli dico bene il novanta per cento
L'ottanta per cento per quanto riguarda gli omicidi
Questo vuol dire semplicemente che di fronte a milioni di denunce o di processi avviati poi l'esecuzione perché
La sicurezza dei cittadini è un dato importante ma questo deve essere garantita da nostre mento rigoroso e giusto ora scopriamo
Che il novantaquattro per cento dei furti furti con scasso Barni impuniti perché non si trova il colpevole
L'ottanta per cento degli omicidi uguale ci si chiede appunto quale tipo di fiducia possano mai avere i cittadini in questo tipo di amministrazione della giustizia
è nella
Come direbbe nella completa impossibilità di
Parlare ai cittadini una battaglia difficile una battaglia in salita
Da radicali ci siamo un po'abituati vediamo di farci forza ma per vincere convincendo tutti con le armi che abbiamo chiuso al proprio corpo credo con grandi costi ebbe triste è un Paese
Dove per riuscire a parlare non di gossip non di escort non di intercettazioni più o meno legittime non tanto l'interpretazione ma la divulgazione
Per parlare dei problemi veri di milioni di cittadini che vedete se sono
Nove milioni processi pendenti vuol dire che ne sono implicati evidentemente le vittime
Evidentemente gli imputati le relative famiglie gli avvocati e quant'altro quindi una grande parte di popolazione italiana che ha a che fare piaccia o non piaccia con questo sistema di malagiustizia
Penso che
Dipende e come dire ricade su noi tutti pochi o molti o che siamo questa responsabilità grande
Di non mollare di non cedere di tenere alta perlomeno
La determinazione e la speranza di riuscire a vivere in un Paese dove parlare di giustizia giusta non sia solamente un sogno ma forse una cosa di più tangibile più concreta per tutti grazie
Grazie grazie Emma Bonino che ha ricordato
Quanto ha detto
Anche quanto ha detto stamattina il Ministro della Giustizia Nitto Palma quando ha parlato di
Capienza tollerabile adesso do la parola al Segretario dell'Osa tra
Leo Beneduci che ci è stato vicino devo dire questo sindacato così come la UIL penitenziari così come anche una parte del Sappe magari scendendo giù in Puglia
E c'è stato vicino da sempre in questa battaglia con molti rappresentanti del Mossad perché hanno fatto uno sciopero della sete delle quattordici agosto bisogna dirlo perché si sono mobilitati in tutta Italia
La parola alle opere induce che credo sulla tollerabilità delle Ministro quanto a capienza nelle carceri italiane abbia qualcosa da dirci grazie a lei
Allora buonasera a tutti grazie radicali Emma Bonino io sono un ispettore di polizia penitenziaria
E
Per scelta di vita rappresento i penultimi
I penultimi sono i poliziotti penitenziari ma forse l'intero
Personale
L'amministrazione penitenziaria
Perché gli ultimi sono i detenuti
E
Qualche anno fa ho capito che non potevo rappresentare i penultimi
Ascanio Celestini diceva i sequestrati dallo Stato che sul sequestro non loro volta oggi diciamo con illegalità
Illegittimità e quant'altro lo potevamo rappresentare i penultimi senza curarci degli ultimi che sono i detenuti
Allora in sintesi oggi ho ascoltato
Alla radio Radio Radicale che ringrazio come sempre l'intervento del ministro per la giustizia vi devo dire che
L'ho trovato particolarmente deludente
L'ho trovato deludente perché le analisi fredde
Richardson ha parlato di analisi fotografica per la situazione penitenziaria riconosciamo
Forse io ho parlato di analisi puntuale ma forse così puntuale non
Non è stata
Tra l'altro ho criticato ne ha nell'ambito delle dichiarazioni stampa quanto affermato rispetto alla Polizia penitenziaria perché ben altre sono le esigenze della Polizia penitenziaria ben altre carenze ben altre le esigenze anche di democrazia di libertà interne al corpo
Rispetto alla riforma di
Più di vent'anni fa
Ho evitato di criticare il fatto che invece è risultato palese perché ho voluto dare speranza a un dibattito che fortunatamente proseguirà ma
In cui ancora continua a coltivare speranza poi dotato di
Criticare il fatto che non c'è stata alcuna proposta da parte del ministro se non
Il trito di ritrito anzi
Concerto concerto anche nonchalance con una certa con un certo distacco rispetto alle misure alternative a capitalizzazione e via dicendo perché sono anni che seguiamo questo tipo di
Di realtà
E ho seguito i dati dati i dati forniti dal ministro che noi costantemente tra l'altro forniamo nono a nostra volta tra l'altro un sindacato molto spesso è più aggiornato dell'Amministrazione in particolare la vicenda che era uscita dall'uso
Dall'uso politico come diceva peraltro viso per Rita Bernardini se non nelle statistiche ministeriali delle perché le capienze ordinario vero regolamentari e tollerabile allora il ministro dice
Cioè in carceri sono in carcere sessantasette mila trecentoventi detenuti in realtà questa mattina cioè
Alle
Alle quindici alle diciassette di ieri all'ultima conta voi sapete che si fa la conta in carcere è l'ultima della giornata è quella che dà quella che si fa verso le diciassette che da il dato definitivo che poi viene fornito l'Amministrazione
è e ieri i detenuti alle diciassette di ieri con sessantasette mila centodieci
Poi ha parlato di una capienza tollerabile cioè i posti effettivamente disponibile qua quarantacinque mila seicentoquarantasei e di una capienza la capienza ordinaria si guarda sedici del quarantacinque mila seicentoquarantasei la vaghezza cosiddetta tollerabile
Di sessantanove mila centoventicinque detenuti
Peraltro Marco Pannella
Sostiene che i dati non servano a capire la realtà penitenziaria sono perfettamente convinta perché nelle carceri attuale si dolci si starebbe male come detenuti e come operatori penitenziari anche se detenuti fossero molti dei meno ma tra lascio questo particolare
La capienza tollerabile
E i famosi duemila posti in più rispetto agli attuali detenuti così definita mista non è altro che la capienza
Ordinaria o regolamentari posti effettivi aumentata del cinquanta per cento in pratica seria una
Cella con due letti ci metto il terzo letto così che detenuti come avviene non si muovono più devono stare solo in piedi perché stanno seduti ora insomma cioè ciò c'è un piccolo problema oppure arrivo I quattro letti a castello di
Di Palermo Pagliarelli casse uno cade
E via dicendo non è che si faccia proprio con gran bene e quindi aumento la capienza
Regolamentare del cinquanta per cento arrivo più o meno e sessantanove mila centoventisei ci sono vari problemi primo problema i preposti sono considerate l'infermeria
Ovvero luoghi in cui i detenuti vengono ricoverati perché annuo delle patologie che devono essere curate
Questo significa che noi dobbiamo considerare che se io posso vedere cinquanta detenuti in un'infermeria domani ne devo tenere cinque settantacinque cent tengo conto dalla capienza cosiddetta tollerabile ma non solo
Quei posti non sono più a disposizione dell'amministrazione penitenziaria perché
C'è stato il passaggio della sanità penitenziaria alla sanità pubblica
è quindi noi consideriamo che ci sono almeno tranne in Sicilia che ancora questa cosa non è avvenuta non sappiamo perché ci sono comunque comunque non è che c'è stato tra parentesi questo grande vantaggio
Tra l'una e l'altra situazione rispetto all'assistenza sanitaria in carcere
Comunque in ogni caso la preferenza se consideriamo i posti
Delle infermeria che non sono più a disposizione dell'Amministrazione ma dei medici che dipenda dal Servizio sanitario nazionale non sono più sessantanove mila centoventisei
Ma sono
Sessantasei mila centoventisei
Se poi consideriamo che nello stesso tipo di ambienti cioè quelli considerati tollerabile vengono sempre considerati
Gli ambiti di degli isolamenti cioè voglio dire l'isolamento
Come chi conosce il carcere o comunque
Che giurista sa benissimo di tre tipi carcere isolamento sanitario l'isolamento giudiziario lo strumento disciplinare
Lo dobbiamo considerare che subiamo il cinquanta per cento più dei detenuti per entrare a cadenza tollerabili quindi togliamo altri cinquecento posti almeno
Quindi ci rendiamo conto che in Italia se gli do un dato significativo ma io ho detto ormai non è più significativa
La capienza effettiva del carcere rispetto lo Stato
Se il dato è significativo lui da tempo abbiamo superato in Italia la capienza
Cosiddetta tollerabile cioè il massimo ciò che è superato va in contrasto addirittura con il principio di impenetrabilità dei corpi fisici
Questa è la situazione dei numeri dei numeri su cui da sempre
Dicono bugie e dei numeri che non aiuta uno a comprendere che il problema delle carceri è legata all'insofferenza
All'incapacità è legata all'indifferenza di una classe politica netti
Ugo e delle istituzioni da vent'anni a questa parte che quando annue elaborato un minimo l'hanno negato subito dopo
Io vi ringrazio e ringrazio radicale
Voglio solo aggiungere che
Non serve la speranza
Non serve
Che il dibattito cioè
Si concluda qualcosa riportate a portare avanti una battaglia come giustamente Marco Pacella ci insegna danni
Fino in fondo il primo poi sarà un risultato che raggiungeremo
Per noi per la Polizia penitenziaria in generale per l'istituzione per la libertà il progresso
E così via Grazia
Io sono stato preso per il caso del mille novecentonovantotto in carcere
Mille novecentottantotto e ancora ci sono vengo direttamente delle DDA sono arrivato qui
Per un motivo importante desidero con la mia voce
Sostenere
Ciò che dice Marco quando afferma che non è più negoziabile l'amnistia
Lo dico con convinzione
Perché
è necessaria indispensabile
E perché porterebbe immediatamente alcuni diritti minimi fondamentali che sono scomparsi dal carcere porterebbe un minimo di umanità in più
Porterebbe un po'di dignità per queste sessantotto mila persone che stanno in carcere
E allora ci dicono che l'amnistia non si vuole fare il perché
Non è risolutiva
Nessuno meglio di noi sa che non è risolutiva
Come Daniela risolutivo l'indulto del due mila sei
Ma sfido chiunque ad andare a un pronto soccorso
E a dire adesso mi curate per tutto il tempo della mia malattia
Il pronto soccorso in questo momento e intese questi uomini e donne che sono in codice rosso usiamo questa metafora
In codice rosso perché se non
SISS folla questo carcere nessuno più riesce
A sopravvivere
E allora poi ci necessarie la cura
è necessario fare provvedimenti mettere mano al Codice mettere mano a misure che siano una riforma della giustizia ma se non si interviene ora con un'amnistia
Credo che davvero
Mandiamo a morire psicologicamente o anche a volte fisicamente un sacco di uomini e donne che sono cittadini come noi che stanno scontando una pena in carcere
Ho mai visto in questi miei ventitré anni di carcere ve lo dico con sincerità
Un abbandono è un'indifferenza così forte rispetta questi uomini a queste donne a questi bambini e a questi anziani
Forse dipende anche da noi cittadini liberi
Ed è un'indifferenza che porta alla morte e chi sono questi uomini queste donne che stanno in carcere lo sapete anche voi per la stragrande maggioranza sono persone povere
Che vivono in quartieri malandati delle nostre città
Ci sono persone che vivono nella miseria volte
Persone del
Emarginate sono stranieri non della Svizzera ma del cosiddetto quarto mondo sono ragazzi tossicodipendenti siamo oltre il trenta per cento dei detenuti
Per i quali il carcere non solo non risolve alcun problema rispetto
Ai loro problemi che
Di portano a commettere dei reati
Ma che sicuramente
Invece di aumentare la sicurezza che tutti dicono il carcere aumenta la sicurezza porterà molta più sicurezza perché usciranno in giorno
Usciranno Pinchetti viti più malati più arrabbiati e noi saremo meno sicuro di quello
Che siamo oggi
E allora credo che davvero che questa mi stia
Sia improcrastinabile
Che
Queste persone vanno salvate ancora siamo in tempo per farlo ma noi cittadini dobbiamo impegnarci per accoglierli e per salvarli
Quanto ci vuole per far uscire uno del carcere e poi farlo rientrare ci vuole niente
Basta chiedergli la porta di casa nostra basta dirlo buttarlo là dentro perché mi dà fastidio perché sulla mia strada mi crea problemi lo buttiamo là e a quel punto c'è gente che
Sì forse con la cosiddetta microcriminalità si fa un ergastolo intero
Ecco io credo che questo che stiamo avendo in questo momento sia un inferno lo dico io che sono un prete da quarantasei anni di inferno un po'me ne intendo
Gesù Cristo qua andava nominato l'inferno si riferiva all'azienda che era una valle assurde Gerusalemme dove si bruciavano le immondizie della città
E chi mettevano bruciarle immondizia
Mettevano i matterello lì mettevano i malati di mente metteva dei debitori metteva dei disgraziati più poveri gli stranieri che si ammazzavano tra del loro perché dovevano fare fuoco giorno e notte incardinati
E c'era solo una possibilità di salvezza
Che si alzasse un cittadino libero
Che andasse dal comandante e dicesse io mi faccio carico di quest'uomo lo liberavano e lo affidavano a quest'uomo perché lo potesse salvare
Il Gesù i più presi per caso hanno detto di Gesù Cristo fatti vedere consigliera la frase lo facciamo vedere solo così Gesù Cristo
Se noi prendiamo carico pichì stare soffrendo è chiaro che è più facile farsi carico di un bambino all'orfanotrofio più malati in ospedale di qualcuno che handicap Pato
Ma è altrettanto importante farsi carico di questi poveri che sono dentro il carcere nella stragrande maggioranza provenienti dall'emarginazione sociale
E lo invito a noi ad essere davvero un po'più accoglienti un invito i nostri governanti a non tergiversare più ad aspettare dia vere chissà quale benessere
Dal punto di vista della giustizia per poter
Sanare questa situazione per conto mio la giustizia non può essere solo vendicativa con i più deboli
La giustizia deve essere qualcosa che ricompone riconcilia ci mette d'accordo tra di noi e questi permessi sono
Figli di Dio come me sono per me che sono cristiano fratelli e sorelle
Ma è diventato difficile anche per noi lì dentro portare speranza pensate che gli agenti di Polizia penitenziaria hanno scritto nel loro stemma il latino
Diffondere speranza è il nostro compito
Vi vi assicuro che con tanta buona volontà che pure molti dimostrano nella dizione al loro lavoro oggi è impossibile far nascere speranza in questa situazione
Grazie grazie attuali Spriano dove Sandro
C'è da
Metterlo non devo dire che si dice mi pare
è una sintesi
Che ci dà forza
E
Un modo
Per
Dare forza
E essendo esso
Forse
E
Don Sandro non lo sapevo
Lei ha detto che appunto
Il simbolo
Il logo della Polizia penitenziaria
Rebibbia
Include il termine speranza
Compagni radicali
Sanno che o un piccolo chiodo fisso
Fra Taricco
Fra tanti
Ciò un chiodo fisso e ciò anche un coglione fisso che non nomino ma Presidente fra agli ottanta
E
Quindi come vedete uno poi
Spettano
Tanto per
No ma devo dire
Lì includere parola speranza quello che vorrei dire
Se vi fosse possibile di per loro ma davvero
A
I carcerati
Quelli che sono
Fuori dal carcere
Tutta l'Italia
Quell'altro carcere
Don Sandro
Ha parlato
Per
Dei
Bill uliviste che è uno di loro dei sessantotto nella
Quello del quale il ministro ha detto che ce ne mancano due mila
Per raggiungere
Il massimo della tolleranza cioè insomma detto va bene un paio di immigrati e ancora possiamo efficace
Perché ci tengo ad evidenziare un morta
Va avanti
Ringraziarlo
Intanto
Devo ringraziare
Ferraro
Perché
Soluzioni ricerche
Rivedere il questa sera e quindi
Con tutte
Suoi compagni del compagno
Butcher una riflessione che vorrei fare a proposito del carcere
Qui a piazza Navona Serra una straordinaria persona
Badate credetemi la straordinaria persona che ha avuto
Effettui positivi socio
Che abitava qua
E
Si doleva che noi facessimo manifestazioni
A dire la pace e quindi questa straordinaria personale da Indro Montanelli
Sì che al terzo punto
Stampare dei volantini
In fondo era il periodo in cui il principio di stipendi
Mi scrivevo le cose
Mentre
Stampavo il mese distributivo e allora l'ingresso della Turchia per tornare alle agonale lì
C'era scritto
Esce
Indro dorme
Quella cosa
Era stata la raccontata da scritte
Ma
Aveva ragione
Soprattutto per il riposo
Poi era spesso impossibile
E qui abbiamo avuto
Meno un piccolo periodi un anno o due e tre qui a Roma ma qui in genere
è un po'tutti
Fabrizio
De André
Francesco
De Gregorio
La premiata
Armatori
I due grandi
Nostri
Walter cinque
Fratelli napoletani cantanti napoletani funzione pervenuti del San Paolo qui
Battiato
Si procede a vedersi chiesto maestro
Consigliere prospettiamo
Sarebbe venuto
Sarebbe
Però a questa riflessione
Siamo quindi indeboliti i minori
In un modo importante grave
No guardate il problema e purtroppo altro
Il confronto con l'allora
E il confronto
Di quello che
è l'Italia
Dopo lo ripeto sessant'anni di antidemocrazia
Sessant'anni di tradimento della legge
Sessant'anni di regime
E
E la condizione loro
Nella condizione
Nel carcere che fuori
Noi ricordiamo Mauthausen ricordiamo queste cose
Ma dovremmo ricordare non ci pensiamo ma
Che il grande vero carcere era la Germania al di fuori
Quella
Che ha dato ai dieci milioni
I tedeschi
Alla guerra
Al nazismo
Bisogna vedere fuori fuori che Italia abbiamo
Don Sandro
Non sto a me non me ne intendo
Ho l'impressione che occorra pregare
Però
Anche pregare un fondo di ascesi
Pregare per quelli che sono fuori dal carcere
Fuori dei direttori generali dei direttori delle carceri
Fuori
Dalla Polizia penitenziaria fuori
Da carcerati gli atti delle
Sono per gli altri
Ormai una cosa abbiamo fatto sapere
Che ci sono sessanta proprio perfino in televisione interamente sessantasette mila cinquanta
Ma il numero dei suicidi no troppo piccolo
Uno due opere qua attorno
Poi
Ancora
Fuori
Di che cosa abbiamo
Che cosa sanno questa sera
In fondo devo dire che credo
In un modo in un altro
Quasi tutto il popolo italiano ha scoperto che esiste questa cosa
Che è concreta che precisa
Bene quale perfino si discute
Ma vedete
Sono più di trent'anni
Di già
Che chiedevamo amnistia
Ma allora per impedire che si arrivasse
Al punto di oggi
Era questo lo dicevamo
Se
Ci sarà il sovraffollamento
Ma qui si parla del suo floor sovraffollamento del carcere
Devo dire
è anche un po'la rottura del pal come argomenta no
Oggi al Senato
Tutti gli intervenuti
Il sovraffollamento delle carceri delle carceri eccetera
No bisognerebbe
Se mai dire che c'è il sovraffollamento di giustizia nella giustizia
La amministrazione della giustizia è sovraffollato
Per esempio dai nove milioni di processi ogni processo riguarderà fra vittime
Imputate
Quanti
Quindici venti persone parte degli avvocati dodici
Facciamo il conto
E il conto l'ho fatto parlamentare spagnolo giro noblesse
Che incaricato non dal Parlamento europeo anche quello se nel piovuto
Devo dire il Partito Democratico è riuscito
Il Partito Democratico doveva fare
Pulizia
Di fatto polizia
Fra Polizia dei radicali
Per esempio dal Parlamento italiano ci siamo perché non ci siamo cascati
Altrimenti grazie al Partito Democratico anche qui non ci saremmo non ci sarebbe l'italiano
Ed è riuscito
A
Fare nel Parlamento europeo per la prima volta dopo trent'anni non ci fossero
Un radicale
Devo dire il Partito Democratico
Chi ha
Tanti nostri compagni
Ma che
Oggi
Così come quelli del PDL ma non tutti
Sì è stato un intervento
Devo dire di valore di valore di grande valore
Di Luigi Compagna senatore e del PdL
Non del PD
Non c'è da stupirsi
Perché
Perché se c'è qualcuno
Che
Aveva appena vinto Nessuno tocchi Caino
La battaglia
Al
Dimezza la grande battaglia
Allora noi per laboratorio della pena di morte
Segretario era
Da
Sergio D'Elia
Il PD
Quando
Aveva sperato
Di farci fuori
Completamente come Rifondazione il come con loro gli è riuscito
In questa legislatura sono riuscito a far fuori loro
è importante
Socialisti
Rifondazione comunista
Ambiente di
Venticinque
Siccome noi
Due anni prima con la Rosa nel pugno
Avevamo riportato al Governo
I buoni e niente no ricevo Chesil capace davvero ma davvero di tutto
Bisogna stare attenti perché capace davvero ma davvero i tutti poi finiscono nel portare il loro popoli mal se stessi
A piazzale Loreto nel bunker di Terranova altro
E quindi dicemmo
No qui il momento in cui dobbiamo aiutare lo stesso che opera sia davvero di tutto il Paese e anche
I buoni e niente
Perché diventino quasi buone niente e con la Rosa nel Pugno ci riuscimmo
Cioè un milione di italiani fra i quali
Almeno mezzo milione altrimenti di votanti per Berlusconi votato Rosa nel pugno
Così avremmo quell'esito del quale riuscimmo poi a far venire fuori l'indulto
In un modo o nell'altro così
Ma c'era il Veneto
Da parte del PD alla nostra la semplice iscrizione dici
Mia
Di Sergio dell'IRAP proprio in quell'anno e di Silvio dare il nostro compagno responsabile di essere un compagno militante un medico che è la quattro otto sei l'aveva in effetti
Inserita
Nella
Procedura
Perché
Costituiva riempire il vuoto
Che si era creato quando con la legalizzazione
Avevamo fatto fuori il più grande flagello italiano
Cifrato dall'Organizzazione mondiale
Nella sanità un milione duecento mila aborti clandestini l'anno con quello che comportava Silvio viale
Responsabile quindi quattro tosa dell'alternativa era l'informazione
Semplicemente
Consentire di scegliere
Dico eccepire la pillola del giorno dopo e sempre di concepire
Se si voleva dare nuova vita
Concepirla
Non
Procreare nella
A go go
Come ci voleva
Perché io sto così divagando
Ma perché ho già detto le nostre carceri
Sono
Dei nuclei consistenti
Di nuova Shoah
E una società che esprima nuclei e quella società chiede esprime quello Stato i nuclei consistenti di nuova Shoah
Da fuori vengono
E oggi quando siamo riusciti grazie
Ha un moto frequente
Nei parlamentari della maggioranza dei parlamentari quella che nelle bugie attuale dice bisogna ridurli a duecentocinquanta insonni del fra il coso
Perché per impedire che ci siano quei parlamentari della Camera del Senato che in tutti i momenti di battaglie
Importanti inoltre
Hanno da una parte e dall'altra sottoscritto
Un moto dell'animo ma un'affermazione non solo di coscienza ma di vita ed altro sempre
Se saranno solo duecentocinquanta
Saranno
Sconosciuti degli elettori se non va
Dalla televisione
Saranno ben controllati saranno
L'ho squadrone la squadra c'era cresciuta
Di coloro
Che
Oggi si dice nominati
Solo gli lei non metta non minatori sono quelli il problema no
E sine nomine dovrei cosa hanno detto vedete oggi
Al Senato Emma ve l'ho detto
Tranne Luigi Compagna qualche accenno di altri
Nessuno
Nessuno ha proposto
Come ipotesi
Importante e seria ipotesi
Sulla quale riflettere prima di scarto parla
No
Nessuno
Il che fare l'obiettivo
Ma in genere quello che facciamo ci diamo l'obiettivo
Per quello
Qui c'è il quale l'obiettivo
Non so dello sciopero della sete dico intanto qual è l'obiettivo della lotta
Poi c'è la forma l'una all'altra significative
Ma
Oggi
Quando
Il
Segretario
Nazionale direttori delle carceri ha detto qui
Viene feroci che dati
Perché
Siamo soliti
A
Creare armonica
Unità all'interno della comunità penitenziario
Io sono stato fiero e un po'composto da fili sentirlo perché il vero da sempre
Quando si sta in carcere si è già superiore alla notte dalla cava o eccetera errato
Il poliziotto secondino oggi in quella comunità chiusa
Se il meglio
Di quello che c'è su questo territorio
E quasi magico quando entrano dentro non parla va nemmeno bene l'italiano
In Tunisia Igeria valori rumene o eccetera
Io credo di sapere che rientreranno cambiati non dall'Italia
Ma
Da noi
Cambiati
Dovranno essere importanti quando torneranno nel loro Paese
Questo fatto della non violenza della giustizia
Quello che è giusto
Immediatamente diventano altri
Altri cosa vuol dire sono molti
Diciamo frequentissimi
I musulmani in carcere
Ci sono i primi a dire
Prego il divieto proprio all'aperte per voi per minori
Atterriamo al Cal
Furono Dei detenuti
Islamici musulmane chiesi dissero ma perché adesso che celebra la Pasqua non mi ricordo era il Natale
Ma perché quelli che sono cattolici fra di loro enunciato dal cappellano
E e così infatti da cogliere aveva pure abbiamo occupato abbiamo letto al vescovo ma per dire
Lì dentro
Lo dico a don Sandro grazie al loro il che è uno di loro da quarantasei anni lì dentro
C'è assolutamente
Qualcosa di
Grave che sta accadendo in quella
Comunità chiusa
Di sofferenza di disperazione
Ma avesse voluto dire qualche volta
Avendo un centesimo del tempo
Che ha avuto in questo un centesimo Badoglio dico proprio concentrazioni resoconto avuto Tonino il grande oppositore
No
Beh io credo ora perché non ci sarebbero stati molti
Dei suicidi
Che poi ci sono
Si è appunto tornando don Sandro a quel simbolo
Reciproco dirgli
Ho
Guardate se quando va a mazzate
Contro di me contro di noi
E per fiducia perché non la meritiamo
Perché perché non dimenticate che voi lì
Siete voi speranza
Di cinque dieci quindici venti persone chiediamo hanno
Voi siete si etere speranza non l'avete
Lo siete guai andar bene possibile
Guardate se dei figli di puttana proprio serva Mazza ma ho vengo lì poi guardate poco ad altri pronto oppure bagarre è vero che dopo della possibile allora vengo dell'a fare i conti con voi
No
Dire questo
Quanto sarebbe servito
Credo davvero quanti
Non si sarebbero suicidati perché si verrebbero
Mesi conto
Che c'è
Vicina
La ragione la
Che il connotato della speranza rispetto
A quello che invece
In quelle condizioni del
Disperazione
La prossima
Questa sera
Ricevuto un invito da TG due
E hanno detto
Per il telegiornale vorremmo intervistato la
Per una battuta
Quindici secondi
Sì è stato in questi trent'anni che abbiamo posto il problema
Un solo dibattito
Sul problema della giustizia delle carceri dei processi
Per spiegare spiegare cosa
Quasi tutti
I senatori il ministro
Il ministro ha detto
L'amnistia
L'indulto solo il palliativo di un momento
Poiché
Subito dopo
Ma adesso in trent'anni che cerchiamo di spiegare una cosa diversa all'inizio come timore del futuro da scongiurare
Perché prevede
E potere governare
Perché quel previsione si fa di qualcosa di auspicabile cresca e qualcosa che invece va scongiurato
Conoscendo la la si scongiura
Noi abbiamo cercato
Di prevede
Va bene che in un regime come questo i primi a non essere raggiunti
Da
Dialogo
Da ragionamenti importanti dalla conoscenza
Sono i potenti
Ma voi ve l'immaginate che per esempi
Il nostro Presidente della Repubblica
Io lo sto sottolineando lo conosco bene conosco la situazione
A un impegno
Una sua moralità di impegno personale straordinario ringiovanisce questo sviluppare Energia
E la trasmette
Ma
Che cosa possedute
Quello che
Vero
Lo novanta per cento
Degli italiani
Spero lui gli fanno fiducia
Ma
Per il resto
Di questa piazza di queste cose
Ma delle ragioni
Di quello che diciamo Luino
Ma il ministro di Grazia e Giustizia e tutti gli altri senatori continua a dire l'amnistia e indulto
Una misura del possibile
E non ci sono decenni che ha diciamo c'è bisogno di una riforma di struttura della giustizia
Il tutto alla giustizia e lo Stato l'amministrazione della giustizia c'è bisogno di questo
E quindi
L'amnistia non è quella
Che invocava Giovanni Paolo secondo era la grande tradizione degli atti di clemenza
A ogni morto di papà
C'era il mio stile malizia la saggezza di un'istituzione divenuto Miller millenaria
I giudizi
Che sono troppo lontani
Dell'evento oggetto
Di
Processo penale
Se esso non troppo lontano il processo non sentenza dall'evento non può essere
Confacente in rapporto positivo che dalla realtà storica la realtà poi giudiziaria e quindi loro saggezza
Ogni martedì papà serviva
Per quello che noi chiediamo che oggi serve all'amnistia
A faresti che i processi si erano accumulate le case
Sì sì liberarsi ed era una riforma di struttura
Quel che c'era di amministrazione di giustizia poteva ricominciare a funzionare
Ed era quindi
Bene
Noi stiamo cercando di rilevante se
Se la misti
Ovviamente riguarda soprattutto lo Stato per il male noto nello Stato di diritto
è uno Stato penale ma riguarda quindi il mondo
Penale
Se noi riportiamo a un milione
I processi che stanno là
Loro l'avevano per di risolverlo saranno per non poteva non saperlo
Duecento mila prescrizioni l'anno due milioni in dieci anni
Lì poi le vittime con la prescrizione
Mentre con l'amnistia diciamo le parti lese
Comunque vedono esistono proprio preso in considerazione
Nella prescrizione no
Ma
Quello che accade
Accade che
Loro sono essi sanno quello che vedono delle loro televisione di Silvio anche Luisa capisci
E io per qualche alcuni anni dico senti
Invece il Sannio ascolta la notte Radio Radicale europeo che noi stiamo dando i comizi
Di cui nessuno né per di Paesi della lega
Cioè la voce della dopo che
Avevamo avuto radio parolaccia e avevamo sentito così più di un milione di persone che si erano espresse
Ligia si capiva che c'era qualcosa di più all'ente la lega c'era qualcosa
Perché perché le Regioni non erano state costituite democraticamente serva un dopo ventiquattro anni
Quindi
Ero in continuità con le Regioni fascista
Con le Regioni di prima
E
Abbiamo
Dicevo sì lo guarda riguarda che qui finisce
Che se poi non c'è la secessione
Qui in questo clima di violenza ci sarà
Come era accaduto un po'
Nel dopoguerra
A Bolzano
Quelli che vorranno ammazzare Bossi
Pechino accuseranno di aver tradito diversa divenuto romano
Non c'era sensazione dico guarda devi capire questo
Dove non c'è dialogo
Dove
Non ci sono i confronti
I grandi problemi e questo è un grande problema uniscono le due parti che si formano
Noi l'Italia estate unità
Dallo scontro sul divorzio
Credenti e non credenti eccetera tutti laudati coinvolti e dopo quello
Io dissi vedete
Non era la stessa cosa se vincevano gli altri
Ora abbiamo vinto noi non ha perso nessuno
Perché con
Il divorzio possibile
No invece del divorzio all'Italia le altre cose in realtà l'Italia era stata unita siano appassionata sapeva sentiva
Un po'lo stesso sull'aborto
Ma per un certo punto
Questa Italia unita via terrorizzati
Quando
Con il referendum
La gente continuato
E allora il finanziamento pubblico dei partiti il novantotto per cento di quelli che oggi siedono dei partiti in Parlamento e anche quelli delle fonti
Erano a favore del finanziamento pubblico
Il popolo italiano
Accorse un plebiscito contro il finanziamento pubblico
Dopo quattro mesi
La
Realtà italiana antidemocratica ha fatto sì del popolo italiano non si accorgeva
Che aveva ma demanda avrebbe mandato il novantotto per cento di deputati e senatori
Dei partiti che volevo nel finanziamento pubblico
E il due per cento l'uno per cento di quelle che non lo volevano
Accadeva e allora quelli dicevano il popolo avevate ingannato va con il referendum adesso ci hanno mandato noi e quindi e quindi
Io stavo qui da distribuire
Cinquanta mila lire a botta no
Tante cinquanta mila lire per
Dire quantomeno importante quella cosa
Cercare di esprimerla così
O le davamo avremo dato per l'avremmo dato per Radio Radicale in informazione per la gente
E quindi senza canone dando questo o altrimenti anche il resto bruciarli no è brutto
Siediti ma anche lì c'è stato unica evidente un editorialista
Che abbia parlato nel significato
Quella che ancora adesso
A Roma proprio due per trascinare
Mi dicono io
Ero San Giovanni a piazza Navona
Al Campidoglio nei luoghi in cui distribuivamo il danaro il finanziamento pubblico
Le strutture che me l'hanno detto
Due mi hanno detto
Se ne ho bisogno fatto alla fine il
Ma non mi sono sentito di spendere c'ero ancora a casa
Uno e due dircelo dallo inquadrato detto guarda che forse per Milva giudice adesso per hanno un valore fatto bene
La data
Quindi queste cose
Adesso su che cosa
Ci siamo scontrati al Senato
Non è ha detto il ministro non è maturo politicamente la sua
L'amnistia
Eh ma giustamente ha detto sì appunto lottiamo per confutare le condizioni politiche
No ma tutti quanti gli altri dinanzi a noi che cerchiamo di spiegare non lo sanno pensarlo quello che è apparsa in televisione quello che dicono
Il loro in quello che dice questa realtà deve quello che io parli in questi anni sul debito pubblico hanno è accaduto quello che è accaduto per la giustizia
Siamo stati appena eletti in Parlamento all'inizio nell'ottantaquattro noi abbiamo proposto sul debito pubblico ne parlava del suono
Nei Bilanci allora non c'era la Finanziaria il sette per cento di rientro annui
Di
Del debito pubblico per evitare che vediamo cioè non doveva finire a milioni di
Miliardi di lire
Sembrava
Ma non c'è stato un dibattito su questo oggi dicono che tutto il mondo I rischio e continuiamo già allora la giustizia la penalizzazione che cosa è stato sull'aborto
Abbiamo depenalizzato e organizzato la possibilità di a condizioni ricevere
Appunto di scegliere quello ma con temporalmente leggendo lo diamo far sì che essi possano scegliere c'è la pillola del preservativo con le altre cose
Era questo il lavoro di costruzione di qualcosa e allora oggi quando sentite tutti ma
Guardi c'ho parlato
Questo è una cosa che convince il ministro per la persona che lo sai che è stato magistrato ed altro
Quindi ha sempre seguito valori oggi nel discorso ufficiale
Ha detto l'indulto vediamo contabile polimeri
Voi come non lo sanno loro perché non lo sa il popolo e in questo sono popolo loro
Perché
A hanno paura di Annozero di Ballarò di queste altre cose
E lì Tonino non vi fa paura anzi
Voglio dire
Quelli che fanno l'opposizione di regime del regime
Hanno tutto il tempo che vogliamo
Tanto non toglie un voto a Berlusconi
Fermali togliere agli altri della zona un po'alla politica
E quella del PD
Bisogna avere una riforma che permettesse la nascita del PD escludendo facendo fuori Rifondazione comunista i Verdi i socialisti e la legge era fatta per questo
Vorrei però che anche noi ci casca assieme non ci siamo cascati siamo umiliati abbiamo accettabili diversa dei candidati e loro richieste
Nel lavoro loro
Sì sono dei poliziotti contro la democrazia purtroppo il vertice del PIL non lo sa
Perché sono cattivi no pesano incapace di comprendere la loro nella nostra storia quella degli altri è quello che continuamente cioè allora oggi
Loro
Sulla questione
Democrazia sulla questione riforma
Non hanno capito ancora l'amnistia del momento in cui noi riusciamo
A
Risolvere il sovraffollamento il soffrono sovraffollamento quello vero quello dei porgersi quello micidiale produce gli altri
Dobbiamo si passa da quattro milioni e mezzo di processi ad un milione di in un momento è una struttura che cambia
Perché le risorse umane le risorse materiali le risorse finanziarie che oggi
Non possono altro che essere inghiottite da questi quattro cinque milioni ed altro
Sarebbero convertiti per funzionare avere dei processi
Che in due anni possono arrivare al termine nella struttura una diversa tuttora ma di più dicono ed è vero che l'Italia non riesce ad avere investimenti in Italia dall'estero
Perché non si va in un Paese nel quale si attua il
Un debitore
Ci vogliono otto anni perché il debito sia riconosciuto va bene
Ma allora significa che potrebbe strutturalmente investire
Il danaro le risorse umane civili finanziarie tecnologiche nel civile
E quindi anche quello si potrebbe appunto invece la riforma di struttura e qui e oggi
Ebbene abbiamo detto Don Santoro ha ricordato
E dice c'è ancora gelato
Che è straordinario compagno
Che questo fratello o padre
Dozza
E allora ho detto e non è negoziabile
Noi abbiamo bisogno perché qua di Luzzara batterò potevate no non è negoziabile ma sono tutti
D'accordo anche nello negoziali
Tutti i senatori che sono intervenuti ho dedotto dal negozio eccezione oggi
Non voglio nemmeno negoziare pro o contro dal Ministero ma il problema non esiste
E allora per allora
Stiamo attenti vediamo congresso del partito transnazionale
Alcune riconoscono oggi
Sono grato riconoscimento anzi alla notizia che mi ha dato
Lo dico il direttore del carcere di Trieste
Autorità come sappiamo
Sia ringraziata dato atto di avere che ricreata creato un'armonia una fiducia reciproca all'interno dei carcerati cioè dal direttore alla polizia ai detenuti
Ed è questo che
A me è sembrato straordinario ed infatti due mesi fa al direttore del carcere sono andati davanti al ministero a manifestare la davanti come dei radicali qualsiasi
Avevano ancora piccola cosa parlavano di protesta
Tornò mai e non violenta l'altro propone troppa proposta mai protesta infatti potranno corretto anche loro parlava di proposta e ho sentito che ed altri viene fuori
Allora vorrei a tutti
Di lì semplicemente
Occorre sapere quell'obiettivo i quali sono
L'obiettivo è
Il tuo RAI Uno
Dell'amnistia
Per tutte le altre la depenalizzazione l'addetta al servizio azione le altre cose che sono state
Che da venti anni se ne parla
Oggi è stata fatta un'osservazione
Allora va bene
Dei tre mila
Che sono stati mandati invece di dodici mila
Sulla legge di Rita Bernardini quella note diceva
Degli ultimi anni eccetera
Melan sono andati
Dal carcere a fare l'ultimo anno azioni
Ai domiciliari
Non è uno
Non uno non numero elevato
Su tre mila
Allora e la
Saggezza la sede anche perché non si è fatto
A che
Senatore ho letto paghiamo undici milioni l'anno
Per
A Gloder cioè quella straordinaria cosa che chiedevo controllare
Da dieci anni
Solo per l'ingresso
Non vengono usati è una cosa quasi alternativa anche quello
Quindi
C'è una situazione folle siamo tanti
Novantatré Radio Radicale
Cercano in tutti i modi di rito di farla fuori
E non è semplice
Un'Italia senza Radio Radicale
Credo che per una
Parte
Il centinaia di migliaia di persone di famiglie
Sarebbe un'altra vita la vita personale cambierebbe
No in qualche
Misura
Allora
E qui sta la realtà alla piazza lavora negli anni settanta
L'Italia degli anni Settanta il prestito
Siamo più deboli
Appunto è il simbolo di quello che accade fuori
Anzi devo dire in devo di ringraziarla
Ieri mi ha telefonato Giorgio Albertazzi a settembre voglio fare qualcosa
Io ho perso strada dovrebbe ha lasciato se ho voluto parlare solo stasera non è qui presta facendo le prove domani va a lavorare in altri due posti e torna
Domenica è
Ecco vedete dobbiamo essere esperti
Avantieri parlando fra di noi ma ci ha riferito più o meno come si presentava questa cosa e diceva che l'unanimità
Dà per scontato che si tratti di un altro poi durava uno un giorno le sfide io subito come
E poi
Se va male il primo giorno
Non c'è nemmeno la possibilità di reagire di aiutare il Senato stesso
O di segnalarlo
E in effetti dobbiamo dire che grazie al Presidente Schifani
Sì è stata non proseguire domani ma abbiamo tempo da oggi
Da stasera a martedì per fare che cosa
Per allora vorrei dire una cosa da qui
Sì però di poterne rispondere perché commetto in questo momento un atto duro
Non bello
Dico al garante Calabrò virtuale
Vergogna vergogna vergogna
In Italia da vent'anni
Tutti i grandi temi di attualità la già un'agenda setting
Tutti sono stati esclusi
Dai dibattiti televisivi non è che voler chiudere almeno voi e non tornino è adesso il simpatico lotti Bonichi che ha potuto subito anche loro i sub solo lui no
Ma per le cose
Delle quali noi vogliamo parlare
E parlare appunto del funzionamento della giustizia in relazione
A quelli migliori decine di milioni alla fine va comunque quei
Dieci milioni di famiglie sono Negro dimezzate perché hanno a che fare con la giustizia
L'altro dovete il fatto che
Continua a fare le leggi
Per cui quelle cose di costume
Sulle quali non concordano
Immediatamente vengono penalizzate
Devo dire prorogare o Presidente Fini
No e a Fini Giovanardi
A Fini e Bossi
Non era finita Cirielli ma insomma
A ogni botta si criminalizzano dei comportamenti sociali
Ma volete però c'è un magistrato importantissimo ma anche perché l'amicizia di Ancona
Che
è stato all'antimafia dicendo che ha detto la soluzione legalizzare
E come ha sempre detto io non solo
La non droga la marijuana
Ma tutte le teorie perché legalizzare come per il la porta ad un destino di massa legalizzato la
è scomparso ci sono ancora quelle cose dovute
Alla
Alla follia va be dovuta a quelli che producono ancora
Probabilmente alcune decine di migliaia di aborti clandestini perché
Se vai a chiedere due ospedali romani la pillola del giorno dopo due ragazzi ci vanno
Beh rileva il giorno dopo non vogliono abortire
Non sanno nemmeno OCSE
Gli dico non obiettore di coscienza il portantino insomma ripassate sette giorni
Questa
L'Italia e di fuori
L'Italia di fuori
E l'Italia di una Regione che di sinistra
La Basilicata
è la Regioni di sinistra
Ha basi negato
Il novanta per cento dei medici sono obiettori di coscienza eppure portantini e tutti quanti ecco quello e dicevo all'inizio non spaventiamo CIDA essere Quipotti noi
Non spaventiamo ci dobbiamo o dicevo a don Sandro bisogna pregare per gli altri non va
Per i carcerati
Per quelli che non lo sono
Per quelli che non sanno come non sapevano nel periodo del nazismo e del fascismo
Loro non sapevano che sarebbero stati i campi di concentramento
Ma poi in realtà sono morte dieci milioni di tedeschi non solo quello e tutto quello che hanno distrutto dopo
Etc questore la non conoscenza del non dibattito
Quanti sanno
L'idea di quanti sanno voglio dire quanti
Martedì è il nostro obbligo
Io oggi devo dire
Avuto un momento di
Commozione va da sé ridondante non Sandor dire lui la boa la
La ministeriale non è negoziabile
Perché altre cose qui a Roma si dice che non sono negoziabili
Non comprendiamo meno
Ma questa non è negoziabile non possiamo
Perché
Perché il problema bisogna pregare bisogna per quelli che stanno fuori dal carcere per quelli del carcere dobbiamo volere vogliamo
Appunto che cosa ma anche lì per loro siamo per legge gli anche loro
Ma il problema è che abbiamo posto in questa piazza dappertutto non si evidenzia riflettere
Siamo in una condizione Presidente Napolitano
Nessuno di questo tu hai detto
Di una prepotente e urgenza
Allora
Da cittadino
Buon cittadino repubblicano ti devo aiutare il Presidente del
è più importante eh
Che tu acquista preparare questa prepotente urgenza dai priorità anche rispetto alle questioni economiche
è quelle altre che ne può fare lo del poi fare su quella consigliare
Perché ma perché si tratta di una cosa dobbiamo dircelo hanno gli stessi
Abbiamo
L'obbligo vitale
Di interrompere
La flagranza dei crimini di Stato incorso ufficialmente riconosciute dal Presidente della Repubblica del Senato al Presidente della Corte di Cassazione
La penalizzazione dei comportamenti sociali sempre di più e altre leggi e quindi se vi è un pro e questo
Interrompere
Se noi vediamo uno che sta per ammazzare un altro per strada magari può essere quello che si sta difendendo per tenere a bada quello male hai l'obbligo direi giuridico
Di intervenire
Per impedire anche se non sai chi ci ha ragione o no che si compia
Quella assassina anche se dal legittimo e non lo sappiamo
Interrompere nella flagranza ma quando questo riguarda lo Stato quando noi deteniamo sequestriamo perché di questo si tratta
Coloro che sono magari giustamente
Condanna ma ci sono quelle che saranno innocenti ovvero dove la giustizia ma dicevo quelli
Che a giustamente abbiamo condannato ad una pena dei delitti e delle pene
Diritti
Ad una detenzione
Ma alla premi alla detenzione vettura sappiamo
Invece lo Stato li sequestra
Come i pirati somali
I dodici che stanno lì non è detenzione sequestro non è applicazione della giustizia della pena che può essere anche
Salvifica nelle intenzioni dello legge dello Stato
è l'opposto
Presidente Napolitano
Io mi permetto di dirlo
Che la urgenza che tu hai indicato
E quella
Di interrompere la flagranza
Di un delitto di Stato la giustizia non parlo
La
Che
Perché altrimenti siamo già
Non più solo con la consistente nucleo
Viene liscio a
La stiamo con uno Stato era generalità dei cittadini che si comporta come si comportava allora
Non sapendo bene
Cioè oggi il problema
Pregare è
Diciamo
Il Presidente della Repubblica e di Benvenuto presidente di una Repubblica che devo dire per la sua formazione politica
Non conosceva
Il Presidente che abbiamo eletto
Credeva di dovere essere il Presidente di uno Stato democratico
Anche lui riteneva che partitocratico e democratico no no e Luisa oggi lo stanno dimostrando lo comprende
Lolita accorpo avverto il dovere di ha l'obbligo di intervento a ottantacinque ottantasei anni dodici quattordici ore al giorno ma devo chiedere al cittadino repubblicano
L'ha urgenza
Prepotente sia incerto tu puoi conciliare per la manovra perché Tremonti non faccia abbastanza troppo imbrogli e poi vediamo che ce l'abbiamo tutti quanti insomma no e quindi vigilia eccetera
Esso è certi di supplire alle opposizione cioè i soci
Fra i soci si litiga
Per la spartizione del bottino il bottino del potere il potere partitocratico
Voglio dire perché
Penati
Un cattivo ex comunisti
Penati è il partito
Vi Lombardia
In Umbria
In Campania
In Calabria
Cosa siamo stati cosa siamo adesso vengono fuori da per tutto
Non c'è diversità
Nell'ambito della partitocrazia
E allora quello che noi abbiamo
Perché mi pare dobbiamo tenere presente che non possiamo permetterci il lusso guardate
Legalmente giuridicamente
C'è l'obbligo di intervenire
Perché la flagranza della violenza di Stato
E delle prepotenze di Stato deve essere interrotta durante non dopo che
La violenza provocato ancora più morte ma per noi il problema
E ancora più grave adesso sappiamo sentiamo che questo nazismo in tutto il mondo dobbiamo come Partito radicale dall'otto all'undici dicembre
Farci carico delle cariche deve prigioni tutto il mondo cominciano Francia le altre perché altrimenti appunto
Questa roba arriverà
è un problema
Di democrazia reali
Il socialismo reale a certo punto dei comunisti nel sono morti tanti di dolore
Quando hanno compreso che cose del socialismo reale e quelli che non sono morti e di dolore e sono restati
A volere è potere solo come D'Alema in ciniglia diritti continua a fare il mestiere della politica ma che cazzo agente darò
Con magari un ideale sbagliato momento eccetera io conosco tanti ragazzi che avrebbero adesso sessant'anni Bourguiba due ma non voglio rubare
Ce n'erano valoroso Mortier cinquant'anni di dolore perché queste cose ai sensi del sette quelli che sono restati sono restati d'Alema fa concorrenza più bravo ribellò Scala
Berlusca diceva che da altri faceva poveretto delle strozzature tremende
Lo pagava diceva
A chi a Radio darà un dittatore che ammazzava il suo popolo che aveva proposto aveva poteva come tutti i dittatori Gheddafi aveva preso il posto dei colonialisti italiani che ha portato lì dell'ammazzavano
Gheddafi era il successore sia del proprio
E lui rimborsava
Si spiegava
A di ed altri
I danni
Del colonialismo di Graziani di Badoglio non so chi ha di più
Ma devo dirlo in quel fondo
Credeva che la cosa fosse anche concepibile
Invece quest'altro dall'ente
No
La Libia strategica
Le dittature per lunedì
Lei dittatore sono restano con lei dittatore puoi fare i contratti le cose non c'è la democrazia mobilia cambiano opinione
è infatti la libreria la Libia è strategica devo dire purtroppo magari
Perfino Obama magari
Rischia di dire sì che la Sicilia strategica
Noi cioè abbiamo la democrazia reale
Come c'è stato il socialismo reale
Ma così come ci sono state dichiarazioni Silone perse lui quei comunisti tra virgolette la anche Altiero Spinelli quelli comunisti la
No che
Hanno
Per mezzo del sorgere
Della speranza
Non dire la metamorfosi
Del male vada la speranza di qualcosa spero che non riusciamo
Ad essere in questo
Dinanzi alla democrazia reale
Che è appunto questi
Cioè proprio ci sono
Sentite le a Radio Radicale non voglio dire l'inno
Un notissimo professore
Penalista
Toscano
Se ne
Le dichiarazioni e gli ha fatto su questa nostra lotta
Sono pochi però
Vedete domani
Con l'Antitrust
Tiene un seminario importante su quello che sta accadendo il problema della legge elettorale
E
Stanno accadendo delle cose
Che sono dello stesso livello
Nella flagranza guardate
Noi siamo responsabili voi senatori come noi come cittadini
Ma noi stiamo qua almeno ottanta sessanta cinquanta ma siamo poi altrove perché come radicali
Stiamo facendo altre manifestazioni varie ogni giorno ogni sera destano Modou eteree tutte importanti
No dobbiamo dare un grazie enorme
Per chi è venuto qui perché è stato allontanato perché ha cantato e suonato con una integrità è un'efficacia straordinaria
Anche quindi andò letizia etere ammettendola ma quindi il problema in sintesi è questo da oggi a martedì
Quando ci darà una nuova
Seduta che abbiamo che del Senato
Dobbiamo riuscire a rovesciare la situazione
In ottanta
Con Radio Radicale
Noi
E nessun partito nessun altro
Ha fatto aperture rendendolo nullo
Alla
Amnistia a questa
Ma torno a dire però sia chiaro
Se no non si insegna diritto
Se no non c'è legge non c'è comandamento che tenga questa cosa di merda sappiamo adesso perché siamo responsabili noi in fondo il popolo italiano può lo sa che cosa solo che sta in carcere
I poliziotti del sinistro decidano
Out
La bellissima
Dichiarazione che ha fatto che uno dei leader un momento fa appunto dei
Poliziotti
Polizia penitenziaria
Retto io ho scelto nella mia vita
Questo compito
Ancora all'altro
Io solo un servitore dello Stato
Non posso essere un complice
Ma
Questo
Eppure
Beh non c'è un giornale l'ho detto però vado Presidente perché altro devo dire che anche dopo il
Al Presidente Napolitano guarda
Qui lo dico da radicale
Non dal nobile comunista democratico di storia
E più grave è quella prepotente urgenza
Non puoi tollerare
Sia chiaro è quello che è sempre accaduto
Che gli azionisti
Nell'esilio
I non comunisti
Quindi quelli che lottavano per un'altra dittatura non contro la dittatura per la democrazia
Era il detentore del proletariato e l'altra regola però appunto
Per un'altra quelli che erano in condizioni tremende ma e non è un caso
Se
Direi un testo profetico come il manifesto di Ventotene
L'hanno scritto in carcere due
Che avevano destra già previsto del socialismo reale
E in sei sette anni loro hanno scritto questo mentre
Il mondo era tutto occupato è diviso
Tali gemelli nazi comunisti
Perché di questo si era trattato parte del mondo no tutti quanti e loro già
Sette anni dopo
Praticamente erano stati uniti d'Europa che non c'ero
La profezia
Loro erano in carcere
Allora una fortuna se fossero stati
Se fossero dai comunisti
Fuggiti in Russia
Sarebbero stati ammazzati
Come furono ammazzati in quel periodo contro gli altri gli altri che di nulla
I comunisti
Gli italiani che erano fuggiti in Russia Rettore numerosi proprio perché i comunisti ammazzati lì la storia dobbiamo riconoscerla bene
E quindi ha terminato non so se serve le cose che vi ho detto
Ma credo che quella che c'è come concetto noi duplichiamo interrompere
La flagranza
Di assassini di assassinio di giustizia di diritti dispersione noi dobbiamo dire non esiste allora si Tirelli per risolte
Perché occorre occorre che ci siano le pene previste
Le punizioni le condanne previste
Presidente della Repubblica alla tu a Repubblica
Però ecco l'urgenza di qui a martedì intervieni
Ecco qual è la mia carta
Dico e da qui
Chissà se lo saprà
Interviene
Perché di qui ad allora è in gioco la vittoria
Della
Il proseguimento l'aggravarsi della flagranza di quest'assassinio della giustizia ma di popolo di persone
Altrimenti dobbiamo le Brigate Rosse con Moro
Lillo detenevano
Meglio che
Se fosse stato ritenuto fra gli altri detenuti oggi in Italia nelle carceri italiane
E la giustizia se
Rendiamo un milione di processi
Penali pendenti
Il sette e quattro milioni continuerà questo massacro
Massacro quotidiano se non c'è l'amnistia pensate mettiamo Katie stabiliscono che bisogna che anche dare Maggiani letta chiedere pure felice
Di a Presidente del CRA ma cosa succede mettiamo fra un anno che accade ma se e matematico
Dopo tre giorni esce fuori
Una non intercettazione ma esce fuori qualcosa che attribuisce a quello lì perché candidato
Magari una cosa assolutamente falsa ma è così che si va avanti
Quindi l'amnistia significa anche mettere un punto terminale
Basta
Con questa metodica di processi
Che produce l'obbligatorietà dell'azione penale
Quando quindi appunto da l'impiegato listato di infimo Milelli livello che lo littorio giudiziario quello che comincia a fare appunto il PM la pulitura valori già ogni giorno
Deve deve aprire deve svolgere azioni penali l'obbligatorietà è creare la dicono qual sia in ogni cosa perché basta è una notizia no per aprirla è un mondo folle
Dobbiamo cambiare tutto
Ci vuole la riforma
E
Davvero per il momento io speravo sparge venisse fuori qualche cos'altro
La ministeriale non è negoziabile perché non c'è alternativa
Ma ci propongono qualcuno una cosa è il luogo di questa
Ora
Nemmeno si nega il problema
Occorre
Lo ripeto interrompere
La criminalità di Stato
E se essi sono criminali che molto spesso lo sono poi per colpa e non per dolo o magari perché meriterebbero altri tipi di attenuanti di demenza vero e proprio atto creato e provocato
Quindi
C'è da adesso
Che cosa come ha detto Emma
Che fanno
Per martedì
Nelle carceri più fuorilegge
La notte si porterà al Consiglio
E
Occorre che abbiamo l'onestà di dirlo
I radicali
Norme che otterranno queste cose
Tutto qui
Grazie
E con queste parole pronuncerà Marco Pannella e le ventuno settembre due mila undici nel corso di una manifestazione
Radicale svoltasi in occasione dell'inizio del dibattito parlamentare straordinario che si svolgeva
Al Senato solo carcere giustizia che alla fine però come dicevamo in apertura si concluse qualche giorno dopo con un nulla di fatto concludiamo qui questo spazio di informazione di riflessione