Intervista a Carlo Patrignani sul suo libro "Diversamente ricchi. Via d'uscita da un modello di società creato dal neocapitalismo finanzario"

Radio Radicale quali sono problemi che deve porsi una società come quella
Odierna che è una società in perenne crisi economica e finanziaria e siamo sicuri che oltre a questo sfrenato
Liberismo non ci sia un'alternativa a un altro sistema di
Crescita di tutela del
Delle del welfare del nostro del nostro Paese a darci lo spunto per
Svolgere una riflessione di questo genere ci ha pensato Carlo Patrignano i che
Ha pubblicato già un saggio molto interessante su
Riccardo Lombardi che si intitolava lombarde fenicotteri rosa e che ha pubblicato con Castelvecchi diversamente ricchi
Via d'uscita da un modello di società creato dal neo capitalismo finanziario un libro che riprende un'ITEA di una teoria di di Riccardo Lombardi
Esponente così esponente del partito del Partito Socialista
Italiano di una di una società diversa qual è il termine che aveva utilizzato Riccardo lombardi che ha dato anche il titolo a questo libro e che cosa voleva dire in che contesto ha lanciato questa idea
Pepe la frase diciamo compiuta
è del mille novecentosessantasette mila fece lavori da pronuncio
In un intervento a braccio come era solito fare
In occasione della della festività del primo maggio e praticamente una società più ricca perché diversamente ricca
Questa è restata diciamo nel corso del tempo poi i rischi la sua stella polare il suo punto di riferimento
E nel corso appunto degli anni
Approfondita svolta in maniera diversa adattava sempre e comunque alla realtà del momento questa idea prefigurava nella snella diciamo nelle intenzioni
Di Riccardo Lombardi non una società più povera non non società austera non una società in cui alla gente forse la gente fosse chiamato a fare i sacrifici bensì in una società più ricca in cioè nel senso
Di intervenire massicciamente in maniera drastica su quelli che il mio reputava i consumi
Non indispensabili
Alla vita
Delle persone rispetto invece a quei consumi che erano strettamente necessari
Alla ha una vita dignitosa e tra questi nello imponeva per esempio
La cultura poneva il tempo libero poneva la qualità della vita cioè tutti i temi che
Potremmo definire non materiali beni non materiali accanto ovviamente a a quelli che erano i beni materiali necessari alla sopravvivenza cioè
Un salario una casa dei dei vestiti adeguati
Quindi condizioni di vita tali da potere parlare di una vita minima civile dopodiché i due si sviluppava questa idea l'atto la estendeva
Inglobando dentro tutto ciò che spero ciascuno di noi può essere considerato ne
Come popolo posso dire motivo c'è un motivo un motivo valido per una esistenza
Dignitosa quindi la cultura per esempio quindi e il tempo libero nottetempo per sé per stare insieme agli altri per fare l'amore
Per
Come dire quelle relazioni interpersonali che rientrano potremmo dire che rientravano in quella frase bellissima di Marx che l'essere umano è per sua natura benessere sociale
Ecco questo è un valore enorme perché se noi oggi pensiamo alla crisi attuale che per alcuni non è una crisi economica bensì a una crisi finanziaria
Architettata messa in piedi voluta dalle dagli Stati Uniti ed esportata in Europa
Non vediamo appunto che sempre più la gente
Si ritira nel privato
Quindi effetti come dire c'è ammetto contrasto tra
L'individualismo e il
Chiamavano collettivismo ma non intendendolo nel senso tradizionale della sinistra ma appunto
Nelle relazioni nelle cose umane questa questa teoria del diversamente i ricchi è uno sviluppo
Del delle del concetto di sfruttamento delle risorse
Capitalistica che aveva formulato Marx quando individuava nella Gran Bretagna e nello sviluppo delle ricchezze del capitalismo per
Sviluppare l'individuo o è una variante di quel tipo di idee dunque stando un poco a quella che è stata
Qui nel corso degli anni no in
I cambiamenti mutamenti di Riccardo epoche nell'economia nel suo venne il pensiero economico è riunito il suo personale è riuscito a fare sì sicuramente una matrice marxista cioè ma è una matrice marxista come dire dell'etica
O originale su cioè come dire come se lui avesse preso da Marx il lo spunto per poi elaborare però ovviamente rifacendosi a Keynes sapere certi aspetti a Schumpeter e peraltro gli al New Deal di Roosevelt per altri ancora
Una sua originale teoria economica che io ritengo che in questa ribadirlo è l'unica Teoria laica l'unica Teoria economica laica che la sinistra abbia saputo elaborare
Una teoria economica come dire che sia messa in mezzo tra
Due chiese no la Chiesa comunista e la Chiesa cristiano cattolica
E poi in questi giorni non è un caso forse
Che sul Corriere della Sera come sull'Unità eri esploso senza che ce ne fosse uno dei motivi apparenti un dibattito su letto gli atti e De Gasperi
Su questi due grossi personaggi così vengono definiti della storia politica italiana in mezza eguali Riccardo come dire e mucche ha preso le distanze tanto dall'uno quanto dall'altro
A tante De Gasperi per esempio nei primi governi di centristi contestava e lo hanno sempre fatto in maniera
Come dire c'è anche dura
Il la mancanza di una sensibilità verso l'occupazione
Lui dice
Metteva l'occupazione come il tema centrale del Governo anche nessuno dovesse essere persona pongo perché il lavoro che lui era la dimostrazione di una
Società civile
Ovviamente la contestazione rispetto
All'impostazione politico-culturale o se voi di Togliatti fu ancora più netta perché non c'era nulla tra i due che potesse tra esse un minimo comun denominatore
Dalla svolta di Salerno all'articolo sette della Costituzione i Patti lateranensi il famoso decreto sulla di Togliatti ministro di Grazia e Giustizia furono diciamo quel per il gol Scino
Punti di contrasto che rendevano incompatibili
Diciamo la visione ripeto era etica da questo punto di vista autonoma però al tempo stesso e stando sempre a sinistra mai scivolando diciamo a destra di contrapposizione agrari pietra Lombardi se voi coloro i quali hanno fondarono e diede quelli di al compromesso storico
Per quanto riguarda l'ITEA di di Lombardi
Lui aveva attinto anche ispirazione al modello scandinavo del nord del nord Europa o lo riteneva impraticabile nel nostro Paese in quanto applicabile in un Paese dove ci sono quattro cinque milioni di abitanti
Guarda qui c'è venendo questa straordinaria quella che mi è capitata cioè di e andare a AP spulciare a rileggere interventi e appunto di datati di di Riccardo Lombardi se noi prendiamo
La questione per esempio oggi attuale dell'Europa
Lui nel mille novecentocinquantasette portò il Partito Socialista al a votare l'astensione al Meccano il Mercato comune europeo anche sì quell'impostazione fu data dal
Cresciuta la nessun Mann esce una monete Degasperi stesso e lui diceva non è importante per il momento chi guida questo processo l'importante che non dobbiamo starci dentro
Perché lui aveva capito che già cominciava una fase di espansione diciamo dell'industria che travalica vai i confini nazionali
E quindi come dire già in cui era chiaro che le forze progressiste se voi anch'ma soprattutto le forze sindacali europea avrebbero dovuto trovare tra loro un è comune programma
Perché il mondo stava andando in maniera diversa rispetto alla socialdemocrazia
Noi condiviso diciamo si può sembrare
Posiziona molto dialettica con la famosa Mele
Riforma che ci fu un Germania prende la baia dei badi Aster nobili di vibrante nel senso che non chiudeva ma al tempo stesso vedeva i limiti della socialdemocrazia nel mille novecentottantuno in un intervento che fece sempre a braccio alla
Federazione del PSI di Piacenza metteva in guardia dalle l'esaurirsi di quel modello socialdemocratico che era un compromesso sociale tra
Il capitalismo e diciamo così la socialdemocrazia per cui
Rossato socialdemocratico
Si limitava a gestire e la redistribuzione del reddito lui diceva no e figli questa
E il capitalismo ovviamente il profitto e lui dice questa su questo questo modello sta esaurendosi perché si esauriscono le risorse naturali perché se noi andiamo avanti questo ritmo
Diciamo l'equilibrio stesso della natura insomma delle risorse umane non sono umane ma anche quelle non umane che che viene meno allora bisogna cambiare bisogna
E invertire il modello il modello di sviluppo non pensare più a fare che so io mille tipi di di cosmetici ma uno due tre tipi e il resto
Investire nelle scuole nelle nell'università nelle
Nel tempo libero cioè vedeva la possibilità fin da allora che non si dovesse lavorare le famose otto ore al giorno per sei giorni alla settimana
Vedeva la possibilità che si potesse lavorare
Tre giorni la settimana ma lavorare tutti
E caso mai disporre di meno
Auto
Di meno beni di consumo cosiddetti superflui ma a vere in cambio di questo di un bene inestimabile come la cultura in questo ecco Ruissi distaccava totalmente per esempio dall'idea
Della famosa
E politica dell'austerità di Berlinguer perché quella era una politica di sacrifici no inattesa che e passasse come dire la crisi e poi ci sarebbero
Fare come dire distribuiti in un giorno dicevi non è questo il punto la gente non deve essere chiamata a fare sacrifici la gente deve essere chiamata e appunto al lavoro a lavorare tutti
Per lavorare meno a consumare meno mai
Consumare diciamo il necessità stretto necessario avendo come contropartita di questo i beni inestimabili appunto che poteva essere il lavoro la qualità del della vita
L'istruzione cioè quei beni insomma che immateriali che però si legano strettamente alla vita delle persone
Lombardia diciamo elaborato questa teoria del sessantasette che era un anno molto particolare nel senso che
La seconda metà degli anni Sessanta e se servita in qualche modo a creare un piano di programmazione industriale il cosiddetto Piano Pieraccini se non ricordo se non ricordo male che andò avanti a fatica nelle aule parlamentari
Quello era il momento era il momento giusto per sperimentare una strada del genere e poi un momento del genere oggi possiamo definirlo come irripetibile
E si guarda questa ne stavo leggendo proprio in questi giorni
Un libretto di giovedì Valdo Spini che richiama in quegli anni
Con il primo tentativo che ci fu in Italia prima del del centrosinistra della programmazione economica quel gruppo diciamo così di di di Riccardo Lombardi
Antonio Giolitti ma nel sindacato c'era lo stesso Di Vittorio con il piano del lavoro e lo stesso Bruno Trentin no che fu uno dei più grossi
Come come posso dire gestori del di quel famoso sessantotto l'autunno caldo che già avevano in testa uno una via d'uscita dal
Sul versante appunto dell'economia attraverso la programmazione attraverso la politica di piano
E quel centrosinistra che fece la nazionalizzazione dell'energia elettrica che mise le basi per farlo lo statuto dei diritti dei lavoratori che caffè come ottenne
è la conquistò la la scuola media unica
Ci che fai fece quelle vere riforme di struttura di cambiamento grosso nella società
Italiano di quel periodo
Posa perso perché perché lì si scontravano sempre le due
Grosse chiese da una parte capo il partito comunista che non accettava che pur potete ed una politica di piano che andava come dire in qualche modo a urtare
A
A ante Bossi alla logica strettamente marxista della otto d'ossa questa stava parlando e dall'altra c'era la democrazia che siano anche per la maggioranza tranne appunto atti quei quei democristiani
Alla Saraceno alla al primo Fanfani
Al a quelli del Pierre Carniti della CISL o no questi tranne questi comunque il blocco grosso della DC era un blocco che tutelava gli interessi
Differenti industriali privati veri e propri è curioso oggi che il l'attuale premier
Mario Monti spesso si rifaccia alle riforme strutturali di di Riccardo Lombardi ma non solo lui ma anche Mario Draghi
E cioè come se poi questa destra di oggi avesse rubato alla sinistra i suoi termini stessi le sue parole
Per cui USA riforme strutturali ma che nella realtà sono le controriforme strutturali se il termine
Enrico ma strutturale è quello delle nazionalizzazioni dell'energia elettrica quello del
Dello Statuto dei diritti dei lavoratori è quella riforma strutturale che arrivo poi al referendum per esempio sul divorzio perché non dimentichiamo che
Il primo centrosinistra
Fino ai al famoso Governo di emergenza non del settantotto economici fu un periodo DIGOS a trasformazione non solo nell'ambito del mondo del lavoro ripeto lo statuto dei diritti dei lavoratori per cui la Costituzione in cava in fabbrica come diceva Di Vittorio ma fu anche un periodo che porto grossi
In innovazioni nell'ambito stesso della vita delle persone appunto il referendum sul divorzio l'aborto ecco quel periodo FUS soffocato
Nel nel nel settantotto dal che il nome dell'emergenza si chiuso tutti i rubinetti diciamo così di un possibile cambiamento
Ecco al centro al centro di quella politica ricordiamocelo Napolitano che era responsabile economico del
Del Partito comunista
Allora un'ultima questione allora idem ricordiamo che o all'il libero a degli importanti contributi Susanna Camusso di cui già il molti Fani
Di Stefano Fassina che entusiasticamente hanno voluto sul dare un loro contributo a diversamente ricchi
Io guardando i nomi la prima persona che mi è venuto in mente è stato anche Fausto Bertinotti che è stato un seguace di Lombardia volevo sapere sarei pensato a chiedere un contributo all'Hui secondo te
Bertinotti è stato un ottimo lombardi hanno o non l'ho nona diciamo seguito quella quella linea quando ha avuto la possibilità di dare una svolta alla politica
Guarda io per quel poco che ho potuto frequentare la sinistra socialista e per quelle poche volte con cui ho avuto onore il piacere e anche la gioia di conversare a tutto il tubo Riccardo Lombardi io unici nomi
Dei sindacalisti CGIL CISL e UIL che l'Unipol usava ai quali come dire in qualche modo si sentiva è legato da un feeling non solo personale ma culturale
Di formazione eccetera erano due uno era Bruno Trentin l'altro era Piercarlo uniti
Altri socialisti era Fausto Vigevani segretario generale generale della trincea col quale io ho lavorato e che poi è diventato Segretario confederale della CGIL poi né i DS
Ma Fernando Santi Giuseppe Di Vittorio
Io mi limito a questo a quello che io sono a quello che io conosco per quanto concerne
Diciamo così un po'a distanza quello che è stato Riccardo e quello che diciamo sono associate le
Come dire le prese di posizione di Fausto Bertinotti dalla vicenda e famosa della FIAT e degli anni ottanta
Fino ai due governi Prodi del Nova novanta novantasei novantotto due mila sei due mila sei due mila otto B c'è una grossa differenza cioè nel senso che
Richiamarsi a Riccardo Lombardi in qualche modo impone
Almeno
Diciamo così due secondo me due
Due elezioni una personale cioè nel senso che ricade è stato uno che
Come dire se serve sempre messo da parte rispetto a quelli che erano i privilegi che di il potere dava non ha mai cercato la poltrona per la poltrona
Come dire se
Contava soltanto mi viene da dire sulle proprio forse sulla sulla propria personalità sulla propria identità
Amava dire voi non ci dobbiamo porre il problema di contare le nostre pecorelle ma quanto di poter influenzare gli altri
E di quindi per esempio ecco il discorso della programmazione discorso dove sulla diversamente ricca il discorso della lo stesso centrosinistra diciamo restano
Culturalmente degli suoi input
E la la l'altra cosa che lui legava molto i due momenti importanti uno era
Il collegamento con i movimenti con tutto quello che
Diciamo viene dalla base dal sindacato dai movimenti
Giovanili la stessa contestazione del sessantotto a un momento in cui bisognava dare corpo dare vestito dare contenute sostanza ad una contestazione quindi la cultura di governo
Vedi la nazionalizzazione dell'energia elettrica vedi la la la nostra scuola dell'obbligo vedi quella riforma urbanistica
Niente portata avanti da dai da sullo su spinta di Ricardo ma non mai attuata ecco la differenza fatale assoluta di la differenza è Stalin questo sta nel fatto di sapere
Cogliere come dire il momento della
Della ribellione il momento della rivolta al momento della contestazione con il momento però in cui bisogna
Scommettere su in
Qualcosa mi dispiace ma purtroppo Bertinotti in tutte e due le volte in cui si è avvicinato a un autore diciotto mesi è durato il primo Prodi diciotto mesi è durato il secondo Prodi
Questi si sono le cose che diciamo personalmente mi viene mi viene da dire
Allora io ti ringrazio per la tua disponibilità ringrazio Carlo padrini anni
Autore i anche curatore perché hai seguito lo al dallo sviluppo della seconda parte del libro di diversamente ricchi via d'uscita da modello di società creato dal neo capitalismo
Finanziario edito da Castelvecchi e che si avvale anche dei contributi di Susanna Camusso Guglielmo Epifani Paolo Leon Gianni Pittella Martin Schulz e Giorgio Ruffolo per citare alcuni nomi che appaiono come firme nella seconda parte del libro grazie per essere stato con è qui a Radio Radicale averci parlato del tuo libro