Tra gli argomenti discussi: Cinema, Criminalita', Cronaca, Cultura, Film, Societa', Turchia, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 5 minuti.
9:30 - Milano
Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
Ci sono dei film che usciti come dire
Sottovoce relativamente poco pubblicizzati
Senza forti elementi di richiamo
Resistono poi nelle sale cinematografiche per tutta l'estate almeno in alcune città
Certamente grazie al passa parola favorevole il pubblico sia pure di quel pubblico ristretto che frequenta le sale del circuito ove si diceva una volta dei sede il cinema d'autore anche nel periodo più caldo
è il caso di un film turco
Di un regista importante ma no perfetti soltanto agli appassionati di cinema che si chiama Nuri Bilge sei Lanna scusate da pronuncia
Il fine si intitola c'era una volta in Anatolia e ha vinto il Gran Premio della giuria al Festival di Canne del due mila e undici
Quindi se questo titolo ricorda Tufino famosi di Sergio leone
A poco a che fare con genere UE esterna conia il cinema di gangster e anche in genere con Ifi interazione i fatti che compongono la storia si possono riassumere in due parole
In una cittadina di provincia della Turchia viene commesso un omicidio che la notte successiva i poliziotti i due assassini che sono stati prontamente arrestati il procuratore il medico legale a bordo di treni automobili
Vagano per la campagna anzi per la steppa turca
Per ritrovare il cadavere di seppellirlo e poi praticargli l'autopsia ciò che accadrà dopo vari disguidi
Alcune firme non succede quasi nient'altro
Tutto l'interesse del racconto si concentra sui rapporti che si stabiliscono tra i compiono tre componenti di questo gruppo formato come si è visto soltanto da uomini durante la nottata accede sono costretti a restare svegli e insieme
Dunque si può pensare un film centrato sullo studio dei personaggi e sulla psicologia in effetti di Psicologia nel film c'è e della più sottile della più fine
Non soltanto per indagare in effetti i rapporti dei personaggi tra loro ma anche
Dei personaggi con con se stessi
Ma allo stesso tempo i personaggi sono interpretati messi continuamente in relazione con l'ambiente in cui si trovano a vivere
Siamo come dicevo
Lontano da Ankara
Nella Turchia profonda più arcaica
E la monotonia della stretta la povertà dei villaggi lo squallore degli edifici statali sprovvisti delle attrezzature più elementari
E poi ecco anche la persistenza di una vecchia mentalità quella per cui gli adulteri possono sfociare in omicidi feroci barbarici
I poliziotti picchiano gli arrestati
Godono della connivenza mal celata dei giudici
Le donne vivono separati dagli uomini e così a volte appaiono loro con le sembianze di angeli o di idee mute venditrici
è quel complesso di questi elementi di contesto
Formali impressione non soltanto di un Paese arretrato ma immobile nel tempo e destinato a non cambiare mai l'Unione europea è una meta lontanissima
Dei personaggi che hanno una coscienza più acuta nel film il medico legale e forse anche
Il procuratore
Soffrono di una noia e di una malinconia in medica capire che gli apparenta un po'ai personaggi di Anton Cechov sua
Il cui dall'essere io a cui angoscia come
Ricorderete
Avevano radici in una Russia dove l'oppressione dello zar sembrava un destino eterno ineluttabile
Ecco nel film di sei anni
Il medico il procuratore soffrono di un dramma privato di un
Rimpianto dolorosissimo
Ma sembrano comunque rassegnati a trascinare la loro esistenza sempre uguale ad adempiere a loro modesto dovere
Senza far nulla per migliorare almeno un po'
Le condizioni del mondo in cui vivono
Soltanto il medico ma sul finale del film compie un atto di disobbedienza una trasgressione
Qualcuno potrà giudicare questo film troppo lento troppo statico per quanto mi riguarda non c'ho trovato niente di
Superfluo o di estetizzante ogni immagine del film
Serve a creare un'atmosfera ecco se mi passate un'immagine per come una nota precisa infallibile
Di una sinfonia che serve a dilatare un aneddoto il fondo modesto fino a darci la sensazione di un affresco ecco l'affresco di tutto un mondo
Il film vi ripeto si intitola c'era una volta inalatoria lo ha diretto Nouri biglie se Islanda
Forse lo trovate ancora nei cinema per qualche giorno prima che che sarebbe probabilmente spazzato via dall'ondata dei film di Venezia e di altri ancora un saluto da Gianfranco Cercone
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