Notiziario Antiproibizionista

è ufficiale per il dipartimento antidroga del Governo italiano alcol e tabacco sono droghe sono droghe molto pericolose l'alcol soprattutto con una pericolosità un costo sociali molto maggiori di quelli della cannabis
Lunedì tre settembre del due mila ai dodici un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di Radio Radicale avete sentito bene il dottor Serpelloni le a capo del dipartimento per le politiche antidroga del Governo
Ha sfornato l'ennesimo sito antidroga sono una ventina ne abbiamo contati venti quest'ultimo a un titolo molto semplice sbrigativo potremmo dire
Droga in breve si chiama anche se si tratta in realtà a ben guardare della traduzione dell'adattamento di un sito statunitense il sito del National istituto il contrario e di uso il mai da che è un po'come dire
Il bastione scientifico delle proibizionismo a stelle e strisce
Dunque Serbelloni per non sbagliare fa riferimento ai padri fondatori della
Proibizionismo comunque i i radicali in particolare il senatore radicale Marco Perduca e Giulio Manfredi della direzione di radicali italiani
Hanno notato che nella sezione trovi da abuso vengono elencate le sette droghe più utilizzate
E nell'elenco compaiono appunto alcol e tabacco
Forse eravamo distratti dicono i due esponenti radicali ma ci pare la prima volta in cui il Governo italiano ufficialmente definisce droga l'alcol una droga che apprendiamo dal sito del Dipartimento è fra le cause
Del sessanta per cento di ustioni mortali annegamenti omicidi del cinquanta per cento degli infortuni gravi delle aggressioni sessuali del quaranta per cento degli incidenti mortali di guida accadute suicidi
Insomma una pericolosità sociale un costo sociale ben maggiori in paragonabili a quelli per esempio derivanti dall'uso della cannabis la bestia nera di Serpelloni Giovanardi Gasparri e compagnia bella
Se Serpelloni fosse conseguente con i dati che si è premurato di comunicarci concludono
Marco Perduca Giulio Manfredi dovrebbe battersi per la proibizione della coltivazione della vendita del consumo di alcol e tabacco oppure ammettere che le proibizioni aumenterà a dismisura il danno delle sostanze
E proporre la legalizzazione e la regolamentazione di coltivazione vendita e consumo di tutte le droghe
Parole molto ragionevoli queste dei due esponenti radicali senatore Marco Perduca Giulio Manfredi delle direzioni radicali italiani ma appunto perché ragionevoli non dubitiamo che non verranno minimamente prese in in la considerazione né dal Governo né tanto meno dal Dipartimento per le politiche antidroga
Dal suo capo il dottor Serpelloni che anzi nella migliore delle ipotesi non mancherà di farci avere la sua risposta stizzita queste osservazioni
Abbiamo iniziato con questa con questa notte interessante
Anche perché in settimana si è fatto un gran parlare della idea del Governo poi sembra fortunatamente via di di tutta punto di tassare le bibite dolci io le bibite gassate perché fanno male alla salute e questo ha fatto insorgere sono subito i liberali
In servizio permanente effettivo contro questa ennesima ingerenza dello Stato negli stili di vita delle persone conto queste deriva da Stato etico peccato che nessuno di questi autorevoli commentatori se abbiano notato che in Italia ci sono
Alcuni milioni di consumatori di una sostanza
A questo punto possiamo dire meno pericolosa dell'alcol che invece è legale e che invece sono totalmente al di fuori di qualunque discorso di di regolamentazione anzi
I loro soldi vanno dritti dritti alle mafie su questo dallo Stato nonna ricava nemmeno un centesimo anzi se queste persone decidono
Di non dare soldi alle Marco Marsili coltivasse le proprie piantine vengono trattate da criminali rischiano l'arresto e magari il carcere insomma
Nessuno annotato che in questo Paese il il Governo e lo Stato semplicemente ha deciso di regalare alle mafie i soldi del del commercio dei derivati della cannabis
Quando e invece cerca di lucrare anche sui superalcolici o sul tabacco da sigarette sulle sigarette che provocano anche una dipendenza dunque il il Governo e lo Stato per meglio dire
Luca due volte su vizio per meglio dire su un comportamento privato su una scelta di vita ma anche su una patologia considerando quanti sono i milioni di persone che hanno una dipendenza da da tabacco beh aspettiamo che
I questi questi autorevoli commentatori
Che in queste sequestri giorni se la sono presa e col Governo e hanno
Essi sono a elevati a paladini delle scelte autonome e libere delle persone
Dicano anche qualcosa su queste contraddizioni
Non sarebbe male che ci mettessero la faccia come si usa dire
Per avviare un un dibattito e magari sull'onda delle di quanto ha detto il professor Umberto Veronesi anche nei giorni scorsi al Messaggero che dall'alto della sua fama dall'alto
Della sua autorevolezza riconosciuta in tutto il mondo a una una volta di più ha sottolineato che il predizione ISMU non serve che è un fallimento
è che lo dimostra il proibizionismo sull'alcol negli Stati Uniti negli anni Venti che ci vuole informazione ci vuole prevenzione ci vuole educazione
Il cittadino deve essere informato in modo che possa automatico autonomamente fare le sue scelte di vita consapevoli
Questa in questa puntata del notiziario antiproibizionista parleremo di parleremo di carcere o per meglio dire di come non fare andare in carcere i i tossicodipendenti o comunque le persone che hanno una problema con di di chiuso di abuso di sostanze
E lo spunto ce l'ha dato una notizia di venerdì scorso
Che annunciava che il Governo Monti starebbe valutando la possibilità anzi sta valutando la possibilità di far scontare fuori dal carcere
In un centro di recupero le pene detentive più brevi a condannati che siano anche tossicodipendenti lo ha detto
Il ministro Paola Severino va in un'intervista al quotidiano Avvenire il provvedimento ha detto il ministre allo studio del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Su proposta del Dipartimento per le politiche antidroga che fa capo al Ministro Andrea Riccardi tutto bene beh insomma fino a un certo punto perché ci fa molto piacere
è sicuramente sapere che il Governo attraverso il ministro Severina ministro Riccardi si occupano anche di droghe si occupano anche di consumatori e di persone dipendenti dalle sostanze proibite però
Ci sembra che non ci sia bisogno di valutare una possibilità allo studio le norme sulle misure alternative ci sono già
Basterebbe applicarle diversamente da quanto è stato fatto in questi anni che si è andati verso sempre di più verso una contrazione delle misure
Alternative come dimora ha dimostrato anche recentemente il Libro bianco il terzo libro bianco sulla
Legge gli sulla legge Fini-Giovanardi presentato a giugno non realizzato dall'Associazione Antigone dalla società dalla ragione
Se il Governo vuole davvero porsi il problema dei tossicodipendenti in carcere allora faccia in modo che non ci vadano
Faccia applicare le norme sulle misure alternative soprattutto proceda con le depenalizzazioni
E metta mano alle no alla normativa alle norme sulla recidiva questo sarebbe una un buona inizio piuttosto che studiare studi e valutare possibilità
E allora parliamo proprio di questo parliamo di come potrebbe essere reintrodotta in Italia una efficace depenalizzazione del consumo questo era proprio il titolo di una delle sessioni di lavoro
Della seminario internazionale che si è svolto lo scorso febbraio a Siracusa un seminare un incontro che nazionale da qui già vi abbiamo proposto nel corso di questi mesi diversi interventi diverso materiale
Il titolo di questo seminario era un percorso per una politica della droga efficace e umana è un seminario internazionale organizzato da Forum droghe International trappole si consortium
Società della ragione in collaborazione con l'Associazione Antigone Magistratura democratica il coordinamento nazionale decurta di accoglienza e l'Unione delle Camere penali italiane
Da questa seconda sessione della seconda giornata di lavoro intitolato appunto Italia come rintrodurre un'efficace depenalizzazione del consumo che abbiamo già proposto due settimane fa la relazione del presidente onorario dell'Associazione Antigone Stefano
Anastasia che ha parlato della legge attuale dei della possibilità di depenalizzazione di dei carceri d'azione di legalizzazione tre
Possibili alternative tre tre strade diverse però tra loro strettamente re legate su come uscire dalla situazione attuale
Oggi continuiamo proporvi altri interventi da questa sessione di lavoro purtroppo non possiamo fare della sentire tutta e per ragioni di tempo e il perché di alcuni interventi disponiamo solamente della della registrazione originale in inglese faremo dunque una selezione a una sintesi cominciamo dall'intervento che era qua in realtà una relazione introduttiva che faceva seguito a quella di Stefano Anastasia Presidente onorario
De l'Associazione Antigone l'intervento la relazione dell'avvocato Michele passione
Dell'Osservatorio carcere dell'Unione delle Camere penali italiane
è vero l'articolo quattro del decreto legge trenta dicembre due mila cinque convertito con modificazioni nella legge ventuno Tabacci nella Fini-Giovanardi
Si riferiva all'interno del
Provvedimento sulle Olimpiadi alla materia degli stupefacenti
Perché dico questo aspetto che per un verso è negativo perché come dire blocca ogni ipotesi di
Eliminazione in nuce della Fini-Giovanardi almeno una speranza cella ce la consegna perché il legislatore
Domestico come è noto ha modificato
L'ordine e la disciplina del
A cui tanto ha lavorato Luigi Saraceni della sospensione dell'ordine di carcerazione
Prevedendo tra le altre cose tra le altre perle che la sospensione non operi nei confronti dei recidivi qualificati cioè
Dei soggetti che molto spesso per non dire sempre sono tossicodipendenti
E allora a fronte di questa espressa disposizione che sta alla lettera ci dell'articolo seicentocinquantasei comma nono del Codice di rito
Uno deve andare in galera
Qualunque sia la pena inflittagli o il residuo della pena inflittagli
Non è così anche se non è così
Non in automatico ma
A me personalmente capitato la settimana scorsa di evitare questa previsione nei confronti di un soggetto tossicodipendente
Pluripregiudicato con quindici anni di carcere fatto per condanne una sull'altra
Che doveva affrontare una residuo pena
Per una fattispecie che era originariamente contestata di tentato omicidio poi derubricate in lesioni gravi e che attraverso la previsione dell'articolo quattro del decreto legge diciamo così olimpiadi per intendersi poi convertito alla Fini-Giovanardi
Prevede che la disposizione quella per la quale se sei recidivo qualificato va in galera prescindere dal fatto che tu
Abbiamo un giorno o un secolo da scontare
Non si applichi nei confronti dei condannati tossicodipendenti o alcoldipendenti che abbiano in corso al momento del deposito della sentenza definitiva
Un programma terapeutico di recupero presso i servizi pubblici eccetera eccetera nei casi in cui l'interruzione può pregiudicarne la disintossicazione il pm dispone controlli
Praticamente quello che avveniva prima della Simeone Saraceni quindi il difensore avveduto se c'è
Il soggetto che ha dei quattrini in tasca da portare al difensore avveduto siciliana
Si prepara la cartuccella tutta la documentazione di supporto ma l'ufficio esecuzione dice per favore non mi arrestare il pubblico ministero fare una valutazione discrezionale
Lo segnalo perché siccome sta in nota alla
Alla parentesi quattordici della chiosa del seicentocinquantasei non sempre uno ne tiene conto ma insomma un'ora fa l'avvocato penalista di solito queste cose
Le Saulle dovrebbe sapere
Naturalmente ne riceviamo contenta di questo
Perché siamo
A questa situazione
Prova disegnare molto velocemente delle regole penitenziarie di tipo europeo
Per arrivare alla questione delle droghe l'evoluzione delle fonti internazionali in materia di trattamento penitenziario
Primo congresso delle Nazioni Unite sulla prevenzione del crimine il trattamento dei criminali
Vara con provvedimento non vincolante giuridicamente le stand Arminio nulli U.L.S.S.
L'articolo cinquantotto di queste regole lo scopo e la giustificazione di una condanna al carcere o una simile misura privativa delle libertà e proteggere la Società dal crimine si diceva nel mille novecentocinquantacinque
E all'articolo successivo si esplicitava l'accessorietà del fine riabilitativo della pena che dipendeva dalla disponibilità di risorse
Quindi se non ci sono quattrini chiusa in galera perché ti devo togliere di mezzo
La raccomandazione del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa del mille novecento ottantasette dà luogo alla European Pride sono le U.L.S.S.
Che dà luogo a un altro modello di regole penitenziarie non si codificano diritti per i detenuti ci si rivolge alle amministrazioni penitenziarie dei Paesi membri del Consiglio d'Europa
La dignità umana viene definita in negativo attraverso le regole che vengono date all'amministrazione non attraverso il il riconoscimento di diritti
E si prevede una serie di disposizione tese a favorire la riabilitazione dei detenuti
Finalmente
Nello stesso anno viene creato il CPT di cui Mauro Palma
Indegnamente
Ha fatto parte papà l'Italia naturalmente lo stesso anno
Come dire
Cioè successivamente non non ottempera e tuttora non ottempera la convenzione per la prevenzione contro la tortura nel due mila sei si arriva la raccomandazione
R. due mila sei numero due
Delle nuove vigenti regole penitenziarie
Secondo la quale all'articolo uno tutte le persone private della libertà devono essere trattate con rispetto per i loro diritti umani e conservano tutti i diritti che non sono
Esplicitamente limitati dalla sentenza di condanna poco si dice che la mancanza di risorse non può mai comportare la violazione dei diritti delle persone detenute si dice che il trattamento deve essere orientato a favorire la reintegrazione dei detenuti a fine pena
E che si deve incoraggiare la cooperazione con i servizi sociali esterni e il coinvolgimento della società civile nella vita della prigione
Segnalo che il Regolamento quindi fonte secondaria di esecuzione nel penitenziario del due mila
A differenza dell'ordinamento penitenziario del settantacinque che pure aveva comportato una rivoluzione ma che era
Come dire risentiva
Della mancanza di regole penitenziarie
Che riconoscessero diritti veri
Un risente di più dell'influenza delle
Delle tre R del mille novecentottantasette tanto che se n'era affrontiamo l'articolo tredici dell'ordinamento penitenziario che prevede che l'osservazione scientifica della personalità
Deve rilevare carenze Efisio psichiche del detenuto all'articolo ventisette del Regolamento si dice che l'osservazione deve soffermarsi
Altre sì anche sulle carenze fisiche psichiche
Sui disagi di natura psicologica o se e sociali che impediscano una vita di relazione
Come vedete l'ho presa larga ma provo arrivare alle questioni
Afferenti i disagi la natura dei disagi dei rimedi per i disagi
Come è noto com'è noto il
Il soggetto
Extra comunitario irregolare tossicodipendente
Prefetto della pronuncia del Sezioni Unite prima e della Consulta poi deve poter accedere alle misure alternative alla detenzione il rimpallo di competenze amministrative ha fatto il SerT può comportare
Di fatto la frustrazione di questa di questo diritto di un soggetto di accede alle misure alternative
Ma c'è anche l'aspetto legato al fatto che sebbene
Il soggetto detenuto dovrebbe poter prendere la residenza nel luogo dove è detenuto
E quindi accedere al trattamento terapeutico presso una struttura riabilitativa residenziale o meno questo non accade né ci può aiutare l'articolo trentacinque della Bossi-Fini per dire così che prevede
L'erogazione di prestazioni socio-sanitarie anche continuative ma di tipo ambulatoriale si fa un catalogo che a me pare non preveda
L'ipotesi
Della diciamo del ricovero uso un altro parola tremenda in una struttura residenziale di tipo terapeutico
Una distonia affermati quando perché mi rendo conto vado un po'così via una distonia che io vedo e che credo potrebbe conoscere anche se nota la giurisprudenza della Corte Costituzionale sulla
Discrezionalità del legislatore purché non irragionevole quindi in violazione dell'articolo tre della Costituzione
Ma
Per quanto riguarda il l'affidamento terapeutico
Con le difficoltà che abbiamo appena segnalato anche di tipo pratico per esempio c'è secondo me c'è una strada
L'articolo cinquantotto quater dell'ordinamento penitenziario disciplina le ipotesi nelle quali
A seguito di revoca o di condanna per evasione anche se anche su questo la Corte costituzionale intervenuta ma a seguito di revoca di misure alternative un soggetto che era in misura alternativa o di commissione di reati non può avere nuovamente la misura alternativa per tre anni mi sembra di ricordare
Non si prevede l'articolo cinque l'articolo novantaquattro e quindi la pienamente tra perché con questa previsione
Tanto che pacificamente magistrati di sorveglianza
Come dire laddove sia stato revocato un affidamento terapeutico consentono questi abbia un secondo affidamento terapeutico
Allora siccome abbiamo detto è giusta perché questo così è che l'affidamento terapeutico si può avere solo due volte disposizione assolutamente irragionevole molto più ragionevole come si è detto sarebbe prevedere la possibilità
Di di dar luogo ogni volta che si verifica l'esigenza purché sia comprovata la disparità trattamentale la serietà dell'impegno a seguirlo
Sarebbe molto meglio prevedere quello piuttosto il tetto dei sei anni sul quale poi interviene tutto l'asse di problemi la doppia diagnosi per cui non si dà luogo all'affidamento per pene lunga perché spesso le comunità
Segnalo che quel soggetto proprio in funzione della pena molto lunga da scontare ha bisogno di un supporto anche l'altro tipo ma lasciamo stare
Allora
Se voi vedete le ripetute decisioni e e anche la dottrina in materia di affidamento terapeutico che segnalano la specificità di quella misura
Sto finendo
Rispetto all'affidamento ordinario voi trovate dei
Secondo me degli elementi da valorizzare in positivo per censurare la irragionevolezza della limitazione prevista dal legislatore quanto al numero di volte
Che può essere concessa per le quali può essere concesso l'affidamento terapeutico
Io credo che essa potrebbe sola sarà seguire chiudo velocemente seguendo segnalando due dati ancora uno
Che nel libro patrie galere che Stefano Nastasia e Patrizio Gonnella lo scritto qualche anno fa segnalavano e su quali io sono molto d'accordo cioè il sistema non voglio essere frainteso naturalmente difendiamo tutte le misure alternative ma il sistema che diventa sempre più penali penale
Nelle misure alternative che sono certo una forma alternativa della pena e quindi una penalità devono contenere ma via Induno sempre più arricchite da disposizioni per le quali
Per esempio se tu non è più la possibilità dell'affidamento terapeutico perché l'ha avuto due volte ma sei tossicodipendente come prescrizione il magistrato manco il sette il magistrato impone di andare al sette o di fare questo questo è quello
E te lo lo dispone secondo me con un entrata a gamba tesa nella come dire nell'andamento dà la misura che non mi pare
Giustificabile
Taccio poi di atteggiamenti di certi sette che invece anticipando il magistrato costruiscono con la misura in maniera tale per esempio a volte la frustrare la possibilità di lavorare per il soggetto che ha un lavoro ma che magari ha un affidamento
Terapeutico residenziale
E viene segnalato al magistrato che non è assolutamente possibile rendere compatibile l'una e l'altra cosa quando sappiamo tutti che il lavoro è un percorso
Di assoluto assoluta importanza non solo da un punto di vista economico sociale ma anche
Di come del distacco dall'uso le sostanze sebbene io poi sia un uno di quei soggetti che ritiene che proprio per la pratica della riduzione del danno
Uno possa e debba lavorare anche contenendo la sua
Situazioni di dipendenza e non solo l'ultima cosa voglio dire e ho concluso e mi scuso segnalo ne parlavamo a cena ieri con qualcuno
La previsione su cui nessuno dice una parola dell'articolo quarantatré del decreto
Crescita lire ma come si chiama
Insomma liberalizzazione sulla finanza di progetto per quanto attiene agli istituti di detenzione
Io non dico una parola perché uscirebbero solo parolacce dalla mia bocca su questa previsione
Segnalo solo che laddove all'estero è stato fatto segnatamente nel Regno Unito negli Stati Uniti d'America è stato fatto con l'esperienza fallimentare
Ed è stato sta fatto spesso con gestione di società che si sono occupate e della sanità e del carcere naturalmente con un'impronta in un'ottica che voi potete immaginare quale sia
E io credo che se non si arriva la rilevanza penale del fatto che non si arriva a toglier fuori la gente galera perché tutte le cose che ho detto io sono vanno in giro
E non ci dotiamo di strumenti normativi e interpretativi da parte dei magistrati che magari
Naturalmente qui in sala ci sono magistrati oggi ne rimane solo uno mi pare
Come dire politicamente orientati ma diciamo sappiamo bene che non sono mica tutti così e allora se non ci abituiamo a dare un po'meno galera anche per fatti bagatellari o comunque a fronte dei quali si può proprio diciamo procedere altrimenti
E introduciamo anche la finanza di progetto io penso che i tossicodipendenti in galera non solo dalle galere non solo non usciranno ma ci saranno molto di più
Perché sarà interesse del
Project financing all'evidenza ci mette dei soldi cedere rientrare
Siccome non ci rientra il giorno dopo ma ci rientra in tempi molto molto lunghi ebbene pochi ci stanno e più ci guadagno comunque prima rientro dalle spese
Era l'avvocato Michele passione dell'Osservatorio carcere dell'Unione delle Camere penali italiane conteniamo nell'ascolto di questa sessione di lavoro nell'ambito del seminario internazionale che si è svolto lo scorso febbraio Siracusa
Un percorso per una politica della droga efficace umana sessione di lavoro dedicato a come era introdurre un efficace depenalizzazione del consumo in Italia ascoltiamo adesso l'intervento della DC Acco Bellosi che è membro dell'associazione il gabbiano
Io credo che sul prossimità li hanno si presti agire
Dai vostri due interventi di stamattina cioè a tentare di ridurre il danno in questo groviglio
Di situazioni che si sono venuti ad accavallare nel tempo
Con tutte i limiti che possono avere delle soluzioni tecniche no cioè che perché questo e poi alla fine alla questione
Milito circa citare tre casi per capire cioè dove ci muoviamo e
Spero che lo capiscano anche e i come schema
Le persone che partecipano al seminario da altri lidi pensando i nostri bizantinismi l'uno riguarda proprio la misura del
Dell'affidamento terapeutico
Allora l'affidamento terapeutico per anni in Italia è stato sottoposto non a una legge ma due leggi
Perché era contemporaneamente all'interno della trecentonove novanta quindi della legge sulla droga come articolo novantaquattro
Ed era allo stesso tempo come articolo quarantasette bis all'interno dell'ordinamento penitenziario
Dopo anni e anni di discussioni il legislatore ha detto
Vale da l'aspetto della legge sulla droga importante
Perché privilegiava in una qualche misura l'aspetto appunto terapeutico curativo rispetto all'aspetto di misura penale alternativa
Lo era a tal punto che per alcuni anni la magistratura di sorveglianza di Milano il Tribunale di Sorveglianza di Milano
Rifiutava di dare la liberazione anticipata si rifiutava di dare la liberazione anticipata
Alle persone in affidamento terapeutico
Perché sosteneva essendo una misura curativa non ha senso la ridarci e c'è una cura dei tempi diversi da quelli della pena poi si è adeguato però per anni è accaduto questo
Non si fa in tempo ad entrare quindi in una logica che più curativa che penale
Che arriva la Fini-Giovanardi a dire che cosa che
Le
L'entità cioè quindi da una parte i servizi pubblici e dall'altra parte le comunità che si devono prendere in una qualche misura cura delle persone in affidamento terapeutico
Devono assomma assolutamente
Esercitare un controllo tale da dover segnalare immediatamente qualunque più all'azione delle prescrizioni pena in primo luogo la diffida in secondo luogo la chiusura del del del del luogo quindi
Siamo arrivati a ipotizzare le comunità come piccoli carceri no cioè da del proprio dal punto di vista del del paradigma
Le altre due cose veloci
La prima è riguarda il discorso chi ha in in corso un programma terapeutico non dovrebbe essere sottoposto a come schema non dovrebbe essere sottoposto
Non dovrebbe essere arrestato è in pratica questo non sempre avviene cioè nel senso che noi abbiamo delle persone in comunità che sono in programma terapeutico arriva qualche Procura che sostiene
Che per la gravità del reato commesso Automotive dalla persona questa persona viene arrestata poi si fa essi si fa alcuni mesi dopodiché viene riconosciuto il fatto che a dire però queste cose avvengono
Avvengono e ovviamente i tempi perché intervenuti
Base quali queste persone rimangono in carcere sono molto correlati all'avvedutezza dell'avvocato Dalla Bona d'utenza del del cliente
Su per quanto riguarda
I cittadini stranieri invece e qui entriamo in un altro punto nella legislazione italiana che sul Piano Sanitario affidata alle Regioni
Allora la Regione Lombardia ad esempio riconosce la possibilità di andare in comunità quindi di accedere
Alle misure alternative anche per le persone
Straniere
Sembrerà strano ma
Il Trotta no cioè a insomma particelle tra Ortelle per chi non lo sa il figlio di un signore italiano che si chiama
Umberto Bossi cioè e che approvato no dico una cosa
Di questo genere bene su questa cosa noi abbiamo ottenuto un piccolo risultato che questo che anche qui la misura della cura va oltre la misura della pena che cosa intendo
Che se una persona e dieci mesi poniamo di e misura alternativa da portare a termine e ha un programma terapeutico stabilito Caserta e di tre anni
è ha diritto a rimanere in comunità PRI perché per i tre anni
Mi rendo conto che rimandare nodi una questione però è vero che in quei due anni
Che passano tra l'una e l'altra si può lavorare anche per otto per cercare di arrivare a regolarizzare la situazione della della persona
Ultima notazione
E anche questa mi sembra molto interessante per i convegnisti stranieri sulle bizzarrie della legge italiana due anni fa o tre anni fa a come voi state io abito in quelle zone zona di confine viene arrestato un cittadino francese
Con due chili di marijuana arrivava da dove da Chiasso o dove ci arrivava dalla Svizzera dove c'era la possibilità di acquistarla
Ha sostenuto l'uso personale
Che chi è stato
Egli è stato riconosciuto
E perché gli è stato riconosciuto gli è stato riconosciuto perché ha sostenuto tre cose primo chiara malato
Ed è vero secondo che non poteva mica tutti i giorni venire da Parigi a Chiasso apprendere la questione che tradotto
Cioè di divisi quei due chili per un anno o due che lui pensava di fatture uso che rientravano completamente in un uso personale
Sentenza bella cioè è stato è stato riconosciuto questo il problema è che appunto era malato che va bene
Aveva un avvocato ha perduto e lui era ricco cioè quindi il discorso è che questa cosa è accaduta perché ci sono state tre favorevoli circostanze tutte insieme questo per dire che cosa
Per dire che abbiamo bisogno sicuramente di provvedimenti e di aggiustamenti tecnici però abbiamo bisogno soprattutto di quello che diceva stamattina grosso di un cambiamento di cultura
E la cultura in Italia rispetto alle questioni delle droghe fa molto più fatica rispetto dico ad altre cose perché e perché caduto il Berlusconi ma non è caduto il berlusconismo
è caduto Giovanardi ma non è caduto il giovane Giovanardi ISMU si dice
Nel senso che ad esempio sul piano delle carceri è stato sostituito del vertice
Delle carceri sul piano delle delle droghe non è stato sostituito
Il l'esecutore materiale delle politiche di Giovanardi quindi c'è una continuità tra questo Governo il precedente che molto più forte che rispetto ad altri
Ad altri
Argomenti
Così cerco Bellosi del associazione il gabbiano continuiamo ad ascoltare
Una sintesi della stessa della sessione di lavoro dedicata come era introdurre un'efficace depenalizzazione del consumo
Della del che si è svolta nell'ambito del seminario internazionale un percorso per una politica della droga efficace umana seminario internazionale che si è riunito a Siracusa lo scorso febbraio è già vi abbiamo proposto
In altre puntate danno tesserati proibizionista momenti di questo di questo convegno di questo scambio di informazioni di questa messa in comune di informazioni e documentazioni non solo dall'Italia appunto anche dalla dall'estero
Continuiamo dunque nell'ascolto e di proponiamo di seguito l'uno all'altro l'intervento di Franco Corleone Presidente del Forum droghe anche
Garante per i diritti dei detenuti del Comune di Firenze poi
Luigi Saraceni ex magistrato è stato oltre che tra i fondatori di Magistratura Democratica anche
Letteralmente in prima linea all'avanguardia in Italia per cercare di contrastare prima
La legge Jervolino Vassalli poi in generale la normativa repressiva nel nostro Paese autore anche di sentenze molto innovative e di ricorsi anche la Corte costituzionale poi
Il da ultimo Maria stabilità vice Presidente del Forum droghe
Io penso che noi dobbiamo opporci con l'aiuto
Di giuristi come l'UDC Saraceni dobbiamo
Scrivere una legge semplice e chiara
Cioè noi abbiamo una legge sulle Tronchetti non so quanti articoli ma
Centinaia forse o più di un centinaio di articoli
Noi dobbiamo fare una legge più semplice
In cui sia chiari alcuni punti
Ma in cui lo spaccio
E sia non definito da diciannove categorie
Ma
Da uno solo termine cioè
La responsabilità Pella vendita
E quindi trovare la prova della vendita e solo questo può aiutarci
A
Avere un meccanismo chiaro e
E per il
Il resto credo che il il problema della
Norma di chiusura comunque detiene deve essere
L'oggetto della abrogazione assieme a quell'articolo settantatré uno bis chi nella legge che è quello che
Fornisce un aggravamento delle condizioni io però penso che al di là delle modifiche della legge attuale che noi ne abbiamo presentate diciamo per
Rispondere alla drammaticità solo ASP soprattutto del carcere
Dobbiamo forse pensare
A una legge più semplice più chiara di quelle che sono state costruite in questo ambiguità fra penale sociale
In cui alla fine non si capisce chi fa il mestiere dell'uno e dell'altro
E per cui paternalismo e solidarismo alla fine viaggiano solo sulle manette che sono sempre disponibili e sulle
E sulle
Inga lire più o meno che cambiano di nome ma sono sempre quelli
Questo lo stralcio dall'intervento di Franco Corleone sentiamo adesso Luigi Saraceni
Io ci pensate comporta di nostalgia personale
Appunto i salumi ricorda abbiamo venduto referendum del mille novecentonovanta novantatré è vero che c'erano degli elementi di traino che hanno agevolato
Però in quel era un referendum che diceva chiaramente che il consumo di droga non deve essere punito in Italia
Certo novantaquattro pur avendo Berlusconi
Ora
Io come dire
E sono contento di questo ce lo dice un po'di una strategia di questo convegno
Perché lo sento come una ripresa di un Sanremo che mi sembrava un po'lasciato andare
No
In questi anni certamente uno degli affetti Berlusconi Giovanardi insomma però ora ce ne siamo liberati ed io dico meno male non per mano dei giudici
Io derogando ad un mio vecchio principio speravo che sia pure per via giudiziaria
Sarebbe stato fatto fuori e mi rammaricato perché ho sempre ritenuto che alla via giudiziaria nordica la rivoluzione alla riforma non è quella giusta
è però dice ma ora ce l'hanno fatto fuori mercato e ben vengano i mercati insomma probabilmente cioè
Un'occasione di una ripresa
E allora si va da più anziano del convento uno farà però un discorso molto ai giovani
Io credo non dobbiamo arrenderci troppo in fretta di fronte a certe difficoltà ora dello specificamente delle cose in particolare io due permesso fare un ringraziamento particolare asse fra lo Stato si appassiona e via
Mi hanno cancellato molta ruggine anche il proprio diritto su sulle questioni ma mi ricordo in particolare Carlo
Chiaro
Quando appunto agevolata dicano venivamo accusati di predicare praticare il diritto libero cioè
Tutti violare la legge
La chiamavamo la giurisprudenza alternativa
Che non era affatto una violazione delle leggi non abbiamo mai teorizzato che
Come Magistratura democratica avevo o anche come singoli giudici che si possa esservi uguale la legge
Abbiamo sempre sul solo una cosa ben diversa estrarre il massimo delle potenzialità garanzie disse senza averne all'ordinamento
è succeda anche la massima espansione senza mai uscire dal rispetto verso il seme andava legalità questa è la stella polare ma questo atteggiamento può avere varie come dire curvature
è bisogna avere un po'di avviamento neppure un mai pensato che
L'avventurismo giudiziario potesse pagare no no
Ma neanche troppa timidezza e allora andando un buon conto detto vediamo un po'
Ecco forse è bello fare discorsi concreti
La storia della coltivazione i
Io quindi non pensare che ci sarebbe
All'interno di questa legge appunto estraendo il massimo di potenzialità garantista una interpretazione diversa ma lo spostiamo la terza al muro la giurisprudenza prevalente dice il contrario
E allora
La prospettiva della
Proposta di legge cercava di un avanzo cedole del fatto non punibilità archiviazione questa dei criminalizzazione processuali
No archivi allora archiviazione e io credo che
Lauti razionalizza non è di per sé un ostacolo di ribelli perché non ci consentirà ed è ovvio che c'è sempre stato questa
Occasionalità io direi che piuttosto un paravento per lasciarla passare ma comunque vediamo un po'non l'abbiamo fatta a proposito dalla coltivazione del discorso uno
Lo sappiamo poco quante volte un coltivatore di piantina è stata portata davanti a un giudice non credo che più di una volta o due nella sua vita quindi è occasionale
Anche se a sette condanne per un'altra cosa la occasionalità si deve riferire al fatto
Hai fatto specifico non alla
Secondo le giuste distinzioni che faceva produssero
Non ha fatto emergere un recidivo un inveterata incallito quadro non ha in Borsa se
La piantina è la prima ora anche la seconda volta andiamo secondo a volte occasionale beh io credo che appunto quindi non dobbiamo già dare per scontato che quella legge quella eventuale proposta di legge che speriamo che finalmente passo
Superando celasse
Fumisterie ideologiche che ne hanno bloccato a lungo come dire la proposta ed Caro posso dire
Alla parola dichiaro cassonato hai capito cioè bisogna che Magistratura Democratica riprenda queste tematiche e si faccia portatrice nuovamente di
Ripeto questa via
O forse non è più neanche alternativa questa giurisprudenza
Perché tante cose che
Quando io avevo l'attualità sembrava assurdo solo qualcuno di voi sostenevo oggi solo senso comune cosi si evincono le battaglie consegnai CEE senza estremismi istituto avventurismo ma con molto meno
Andy l'assenso disposti o fare per questa bellezza
Sentenza della Corte costituzionale ed è vero che c'è nel decreto quello che c'era puntualmente l'ora come rifiuto passione
è massima libertà siamo così
La illegittimità della aggancio di materie strade estrapoli corsivo
Perché se non basta che nel decreto ci metterlo sette otto nove quattro o cinque
Così farfalline qualunque poi c'è
Metodo sì i treni merci che voglio la giornalista ecco lo stravolgimento completa del sistema punitivo e non solo punitivo
De del degli stupefacenti non può bastare semplicemente la correzione di quell'orribile
Processo peggio che avevano fatta con l'articolo seicentocinquantasei nuova stare questo perderemo la materia non è estranea perderemo forse ma sosteniamo
Perché
Perché è una battaglia dice
Quello a cui bisogna
Sottrarci ecco l'accusa fondata diversa dell'essere questa avventura distinte
Porsi sostenere il proprio punto di vista politico culturale eccetera propongo la violazione della legge questo non eccelsa bello abbiamo proposto enologo globo
Ma espandere al massimo le potenzialità che sono all'interno del
Questo sì è proprio l'impegno che ci spetta il vediamo un po'di trovare gli strumenti dottor diciamolo
Così Luigi Saraceni sentiamo adesso Maria sta invita il vice Presidente di fare un droghe
Io porta un po'il punto di vista dell'operatore insomma ma di chi tutti i giorni in qualche maniera ha un po'le mani in pasta non solo quello che ne
Diciamo l'aspetto della cantierizzazione
E credo che no quelle dire senza abbia ovviamente dimenticare la battaglia politica di modifica della legge insomma
Credo che vadano assolutamente no prendo atto di querela che la situazione oggi non è che sono
Le persone che oggi
In tasca dipendenti poi entrano in carcere non si che spesso appunto sono persone
E quali sono gli ostacoli e spesso queste persone incontrano
Diciamo anzi a non attenere diciamo quelli che sono
Le misure alternative innanzitutto allo riferire lo citava prima
Io porto la questione della residenza anagrafica che non è una questione di
Secco
Diciamo secondaria nel sistema
Italiano un sistema che prevede in qualche maniera la prese in carico a partire dal possesso della residenza anagrafica tu esisti nel nostro Paese tout esiste
Perché hai una residenza anagrafica se appartiene a un territorio
E a quel territorio e a quei servizi che quel territorio
Tu fai riferimento e quindi sono i servizi di quel territorio che definiscono aperte un un programma che ti permette poi di accedere
Alle alle misure terna attive tra l'altro quest'anno due mila dodici in Italia il nostro Paese si è tenuto il censimento della popolazione
E molto probabilmente buona parte delle persone che oggi sono in carcere
Si vedranno cancellate dai propri comuni di residenza perché nel momento in cui
è stata fatta bene la rilevazione loro non era non nel nei propri domicili nelle
E quindi si troveranno cancellate
è vero che la legge permette loro di prende la residenza anagrafica nell'istituto di pena dove stanno scontando la pena
Sesta tali pene esecutiva però spesso voglio dire anche per motivi legati allo stigma le persone preferiscono non ha cedere a questa opportunità e anche quando accade
Spesso
Sono stanno scontando la pena
In un istituto che non è
E il proprio diciamo
Per il perché sono magari a Napoli e loro sono
Di di di di Piacenza insomma no e quindi questo significherebbe per i servizi sanitari di Napoli deve prendere in carico
Una persona che manco conoscono e tra l'altro i problemi di Budget che ne conosciamo fanno sì che questa persona spesso poi manco li veda gli operatori del SerT
L'altra questione visto che qui in sala ci sono due amici rappresentano in qualche maniera i legali la questione dell'accesso all'istituto della difesa insomma spesso sono persone
Che non non hanno una un avvocato di fiducia nella migliore delle ipotesi Zanon avvocato d'ufficio che viene nominato
In sede dibattimentale dal
Dal magistrato un avvocato di di di fiducia d'ufficio che
Più delle volte si appella diciamo
Al minimo della pena
Nel
Alla clemenza della Corte
Spesso nominata dei nostri e amici no avvocato massimo della pena
E
E quant'o in alcuni casi il Lisi d'istituto del gratuito patrocinio e anche quando riescono ad accedere al gratuito patrocinio
Ne sappiamo almeno questa è la mia esperienza
Che spesso poi l'avvocato funziona nel qui e ora insomma difficilmente poi prende in carico tutta la situazione giuridica legale e la persona è spesso ne vediamo poi arrestate delle persone perché hanno accumulato diciamo nella loro
Carriera tra virgolette mica un criminale reati quali il furto di biciclette piuttosto che
Conforta nel borseggi o cose di questo genere non Ceschin stato nessuno che ha pensato di fare la richiesta di un cumulo quant'altro
Ecco tra l'altro appunto sappiamo che spesso laddove esistano sportelli di consulenza legale no Rossi verranno a fare una consulenza perché
In qualche maniera all'ordine impedisce al agli avvocati di assistere diciamo
Improbo notti diciamo le persone
Non questo è
Quel così mi dicono
Gli avvocati insomma che non possono assistere gratuitamente
Si è vietato loro fanno consulenza quindi danno degli orientamenti però poi dopo
è e spesso appunto diciamo le persone che in qualche maniera acceda no altro pinne piuttosto che all'unità di strada tra virgolette sono dei privilegiati rispetto a
Tutto quell'altro numero di persone che invece
Riesce ad avere contatti agganci con questa tipologia di servizi e quindi non riescono ad essere poi in qualche maniera accompagnati orientati
Verso forme di
A o anche forme di difesa che gli permettano in qualche maniera di accedere a pene alternative quindi
Io penso che
In di bada assolutamente non cercato di rimuovere quelli che oggi sono gli ostacoli che non permettano queste persone di accedere alle pene alternative
Con a questo intervento di Maria stranita operatrice dei servizi delle dipendenze non che vicepresidente di fare un droghe terminata questa sintesi che vi abbiamo proposto
Della seconda sessione di discussione dal titolo Italia come reintrodurre un efficace depenalizzazione del consumo della seconda giornata dei lavori della seminario internazionale che si è svolto lo scorso febbraio o a Siracusa il titolo era un percorso per una politica della droga efficace e umana una iniziativa organizzata da Forum droghe International giapponese Consorzio o società della ragione insieme all'Associazione Antigone Magistratura democratica
Coordinamento nazionale le come da di accoglienza e Unione delle Camere penali italiane trovate naturalmente su Radio radicale punto i think la registrazione integrale di questi due giorni di lavori che già e abbiamo dei quali già abbiamo proposto altri momenti in questi mesi nell'ambito del notiziario atti previsti a vista
E anche per il notiziati proibizionista che essi avvia alla chiusura
Con una notizia che riguarda l'Italia quello che si fa in Italia quello che si potrebbe fare in Italia che già fanno invece da altre parti intanto tornato in questi giorni alla ribalta
La situazione a Scampia e a Secondigliano quartieri napoletani in mano alla camorra alla criminalità organizzata la criminalità della droga
Non posso non solo contrastare la faida di camorra in corso in queste zone napoletane ma anche prevenire l'espandersi dell'attrattiva che la criminalità organizzata può avere soprattutto tra i giovani
Questi gli obiettivi emersi nel corso del Comitato per l'ordine e sicurezza che si è svolto giovedì scorso a Napoli si è parlato di una riorganizzazione delle forze dell'ordine soprattutto e chiudere le fiorenti piazze del dispaccio della zona
Le forze dell'ordine sicuramente faranno del loro meglio lo faranno al meglio
Sarà tutto lavoro sprecato perché per ogni piazza che chiuderanno un'alta ne verrà aperta non per colpa loro ma perché questa è la conseguenza della politica delle leggi e proibizionista
Mentre a Napoli si continua a svuotare l'acqua
Del mare con una cucchiaino nell'in Francia sembra apporrà presso un'altra strada una strada diversa Intel molto notizie ancora più interessante che vi perché viene proprio da un Paese
Che è sempre stato proibizionista e fortemente proibizionista
La in Francia potrebbero presto essere sperimentate le stanze di autoconsumo strutture dove è possibile con il suo mare sostanze illegali sotto controllo e con assistenza medica e psicologica il Ministro della Sanità francese ma risolto ora
Sta infatti esaminando un do una dossier sul tema
Che è stato l'INPS che è stato rilanciato in questi giorni
Dall'appello di un deputato socialista diciamo mari legga anche aveva sottolineato l'urgenza di un provvedimento di questo tipo il ministro sole è stato nei giorni scorsi dalla stampa spiegato di essere al lavoro sulla questione da diverse settimane decisioni saranno tempestive anche se non nei prossimi giorni i sui criteri delle sperimentazioni in questi giorni si stanno confrontando diverse associazioni insomma infrange qualcosa si muove la Francia evidentemente vuole prendere esempio da quanto è stato fatto in Spagna in altri Paesi in Europa e non solo
E in italiano l'Italia si pensa solamente a maggiore repressione maggiore polizia tentando così di chiudere le l'est le le piazze dello spaccio una iniziative che alla alla camorra la 'ndrangheta fanno semplicemente il solletico per una piazza ma abbiano una piazza chiusa
Un'altra se ne apre e la non solo le piazze dello spaccio vengono aperte ma anche le stanze del buco e l'abbiamo visto proprio a Scampia nel mezzo nei mesi scorsi per questo per esempio i radicali chiedono che anche in Italia si facciano queste sperimentazioni l'hanno chiesto anche il sindaco di Napoli De Magistris di farsi promotore di un'iniziativa in questo senso si potrebbe farlo
Anche in Italia anche a legislazione è vigente
Sono è una delle tante misure possibili non l'unica non quella risolutiva una delle tante misure possibili per affrontare il
Una questione a quella dell'uso dell'abuso di sostanze psicoattive che però alla base
Deve vedere un netto cambio di più di politica la fine del proibizionismo la fine della follia
Predizione lista anche per questo anche per combattere le mafie della droga proibita per la legalizzazione per l'auto coltivazione per la riduzione del danno in corso
La raccolta di firme radicali italiani hanno promosso una raccolta di firme c'è una petizione che potete sottoscrivere on line
La trovate su Radio radicale punto it ti se andate sulla nella homepage in alto a destra trovate
Trovate il
Il pulsante dove città cliccare per avere tutte le informazioni e sullo stesso sito potete avere tutte le informazioni sulla raccolta di firme che i radicali stanno
Portando avanti in queste settimane su iniziative ti democrazia dal basso locale referendum comunali e iniziative di delibere delibere di iniziativa popolare su i temi che riguardano molte questioni che toccano da vicino
La vita dei cittadini ci sono anche questioni che riguarda le libertà individuali e riguardano anche una politica di riduzione del danno una diversa politica della droga una politica efficace umana com'era intitolato pur toh
Il il seminario che si è svolto a Siracusa in febbraio del quale chiediamo proposto oggi un momento di discussione ci fermiamo qui con il notiziario antiproibizionista di Radio Radicale
Accili potete restare in contatto con noi potete scriverci al nostre nei notiziari antiproibizionista chiocciola yahoo punto ITI oppure intervenire sulla nostra pagina Facebook notiziati proibizionista
Radio radicale indirette invece sentiamo lunedì prossimo come sempre alle tredici grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnola