FIOM CGIL: illustrazione delle proposte sul contratto nazionale

Se ho delle battute
Possiamo partire
Allora innanzitutto
Punto nomina il Comitato centrale stiamo discutendo
Riguarda il problema
Da un lato del rinnovo del contratto nazionale e scadenza
E
Naturalmente la situazione
Non solo di crisi ma di rischio di tenuta del tessuto industriale del nostro paese che tra l'altro in questi mesi ha visto
E anche in queste settimane sta continuando a vedere problemi molto seri dall'Ilva laico alla FIAT per non aggiungerne altri
Come sapete a luglio
Federmeccanica ha iniziato una trattativa solo con FIM e UILM
Non ha
Convocato e non c'è
Al tavolo la presenza della FIOM cosa mai successa
Nella storia delle relazioni sindacali del nostro Paese
La FIOM e l'organizzazione che ha più iscritti e più voti
E insieme da sola a più iscritti delle altre due organizzazioni Stolfi scritto dicendo cose ufficialmente dichiarato ad ogni organizzazione quindi non è una cosa di parte
E siamo in presenza di una netta violazione dell'accordo del ventotto di giugno
Fatto denunciato anche dalla stessa Segreteria nazionale della CGIL in quanto quell'accordo è firmatario e firmato dalle confederazioni sindacali CGIL CISL e UIL e Confindustria
Quindi noi siamo di fronte a una palese violazione di un accordo che doveva evitare gli accordi separati e si sta violando elementi di rappresentanza minima
Il rischio concreto visto che sembra ci sia un altro incontro fissato tra FIM e UILM Federmeccanica il diciannove di settembre
Il rischio molto concreto è
Non semplicemente l'ennesimo accordo separato
Che già abbiamo visto ma a partire anche dalle richieste che Federmeccanica messo sul piatto come condizione per poter fare una discussione
Noi sinceramente vediamo il rischio che questa situazione di crisi venga usata
Per davvero stravolgere cancellare l'esistenza stessa del contratto nazionale io vi faccio alcuni esempi
Federmeccanica in un documento scritto quindi sto dicendo cose tutte documentate pubbliche
A dichiarato fosse per lei non fa nessun contratto perché c'è la crisi la condizione per farlo è che gli aumenti dei minimi contrattuali nazionali non siano dati a tutti ma diventino flessibili
Che ci sia l'aumento dell'orario di lavoro
Facendo diventare duecentocinquanta ore di straordinario hanno e che nel contratto è un tetto massimo individuale non un obbligo e deve essere concordato
Farlo diventare invece una quota a gestione dell'impresa vuol dire portare l'orario da quaranta quarantacinque ore la settimana decidendo l'impresa
Dice di non voler più pagare i primi tre giorni di malattia che nel contratto come è noto sono a carico dell'azienda e non dell'INPS
Chiede l'atto tale derogabilità del contratto nazionale anche dalle leggi recependo interamente anche nel contratto l'articolo otto
E siamo in presenza naturalmente anche di richieste di recepimento di tutti gli altri aspetti di legge
Noi non solo pensiamo appunto che una strada di questo genere cancella il contratto ma oltre a questo
Pensiamo che una cosa di questa natura non serve nel modo più assoluto ad affrontare i problemi del lavoro e dell'occupazione che oggi le imprese i lavoratori hanno nel nostro Paese
E un'ulteriore divisione sindacale
Permettetemi questa è un'estensioni in peggio del modello FIAT a tutte le fabbriche italiane
Perché di questo stiamo parlando nonostante definirsi uscita da Federmeccanica
Noi diciamo che questo
è un elemento
Sbagliato che non risolve questi problemi non fa altro che inasprire le divisioni tra i lavoratori tra i sindacati
E tra l'altro mi permetto di dirlo
Se alla prima prova l'accordo del ventotto di giugno non è in grado di evitare come avevano dichiarato tutti quelli che l'ha sottoscritto gli accordi separati
Siamo di fronte al fatto che salta anche un sistema minimo di regole prima ancora di essere applicato
Perché noi circa un anno che chiediamo
E ci sia una certificazione ufficiale di quanti iscritti a ogni organizzazione di quanto peso già per i voti che si stabilisca in questo modo un sistema di regole che una volta condiviso da tutti noi siamo per rispettare
Per l'approvazione dei contratti per l'approvazione degli accordi aziendali e nazionali
Ricordo che quando si parla del contratto nazionale non stiamo parlando di uno strumento che verrebbe applicato a più di un milione di persone solo Federmeccanica poi
Dopo riguarderà anche altri soggetti con fatti cooperative nel settore metalmeccanico Brandi un milione e mezzo
E gli iscritti al sindacato dichiarati da FIM FIOM UILM arrivano a poco meno di seicento mila tutti e tre assieme stiamo già discutendo
Che due organizzazioni che da solo rappresenta in termini di iscritti non più del venti per cento venticinque per cento della dei lavoratori addetti
Pensano di poter fare un contratto che vale per il cento per cento dei lavoratori non solo quelli iscritti alla FIOM anche quelli che non sono iscritti senza che questi abbiano la possibilità di dire nulla
E questo io credo che sia un elemento non accetta
Ora proprio perché c'è questa situazione
Non
Di non ci limitiamo che abbiamo fatto su questo anche delle iniziative
Di iniziativa utilizzazione di presidio il ventitré di luglio quando ci fu questo primo incontro
Noi oggi ci permettiamo di avanzare una proposta oggi formalmente per non ci sono due contratti quello ultimo unitario che fu fatto nel due mila otto e che noi consideriamo ancora in vigore fino a quando e su questo abbiamo fatto cause abbiamo fatto accordi
E c'è un contenzioso tuttora aperto e poi c'è il contratto firmato separato anche da FIM e UILM che oggi vorrebbero rinnovare stendere dicendo che l'unico che c'è non c'è nessun altro
Con un elemento secondo noi sia giuridico che sindacale non corretto in più in aperta violazione dell'accordo del ventotto di giugno fatto un anno fa perché di questo stiamo parlando
Allora di fronte a questo e di fronte al quadro
Occupazionale molto difficile faccio solo questo esempio
Dei numeri forniti nei giorni scorsi dal Ministero dello sviluppo economico le famose cento centinaia di impresa se uno va a vedere
Il quasi il settanta per cento dei lavoratori coinvolti in quelle settore sono aziende metalmeccaniche
E siccome noi consideriamo tra virgolette che quello sia un arretrato
Nel senso che stiamo parlando a volte di aziende
In cui le vertenze sono lì da un po'e siccome ci sono anche tante vertenze nel nostro Paese che non arrivano lì ma siamo in una situazione difficile e noi prevediamo purtroppo che ci saranno altre situazioni di crisi per i messaggi che arrivano
Noi oggi vogliamo avanzare alcuna proposta l'abbiam proporlo proposta nella relazione
Nel Comitato centrale c'è una discussione aperta si concluderà domani il comitato centrale mi auguro che naturalmente sia provato però di questo vogliamo discutere proprio perché
Quando citando le proposte bene che anche il messaggio di quello che si propone sia preciso e chiaro e non indiretto noi abbiamo avanzato avanziamo che proponiamo a FIM UILM e a Federmeccanica questo tipo di ragionamento
Che non si proceda
Sulla trattativa separata che hanno realizzato
Ci si fermi
Noi proponiamo che si lavori tutti assieme
Per realizzare un accordo unitaria
Per il lavoro
E per un'industria di qualità e ambientalmente sostenibile
Che abbia una durata fino al due mila tredici
E
Per fare questo
Sì affrontino insieme alcune questioni
Che tra l'altro incrociano con una discussione
E in queste ore abbiamo visto e anche aperta
Il primo problema è
La questione di una possibile defiscalizzazione di quote di salario allora noi diciamo che in questa situazione
Lo strumento per poter fare arrivare salario a tutti i lavoratori nel contratto nazionale
Potrebbe essere utile in questo caso fare un accordo che per questo periodo che abbiamo di fronte quindi per il
L'anno che abbiamo di fronte
Chi età insieme al Governo che un'eventuale quota che viene definita viene nazionalmente defiscalizzato per tutti i lavoratori di tutte le imprese
In questo caso quindi non semplicemente il contratto aziendale in questa fase la contrattazione aziendale di salario aggiuntivo riguarda non più del venti trenta per cento dei lavoratori e della categoria nel nostro Paese se si deve fare una scelta oggi
E noi lo diciamo noi strutturale ma in via transitoria per questo anni in questa situazione straordinaria sarebbe secondo noi un atto di intelligenza fare un'operazione che abbia queste caratteristiche
Secondo punto quando diciamo
Un patto un accordo per il lavoro il nostro problemi in questa fase evitare che ci siano chiusure licenziamenti
E riduzioni di personale
In questo quadro noi pensiamo che allora una discussione che riguarda ad esempio
Anche la riduzione del cuneo fiscale o altre cose non debba semplicemente essere generalizzata
Atta a pochi a prescindere dalla situazione noi diciamo
Si lavori
Non per aumentare l'orario individuare delle singole persone che è un atto mi permetto di dire contro l'occupazione
Ma si incentivino e quindi si riconoscano
Tutte quelle strade non solo che possono portare a ridurre gli orari per difendere l'occupazione anche attraverso i contratti di solitari di solidarietà
Ma anche là dove c'è bisogno di rimodulare l'orario di lavoro perché un'azienda si riorganizza perché investe
Anche in un'ottica di maggior utilizzo degli impianti che non vuol dire aumentare l'orario individuale vuol dire organizzarsi perché gli impianti possono lavorare di più senza bisogno che il singolo lavoratore lavori più quindi ci siano più persone che lavorano
Si dica in questo accordo che l'impegno delle parti nei contratti naturalmente aziendali che si debbono fare e quello di salvaguardare il lavoro proprio agendo sugli orari
Attraverso una loro riduzione contratto di solidarietà dove ci sono elementi di crisi o dove c'è bisogno di poter ragionare
Anche di un maggior utilizzo che abbia queste caratteristiche che quindi si chieda congiuntamente in questo caso anche al Governo che una serie di provvedimenti che si stanno discutendo a partire anche
Dall'intervento della riduzione del cuneo fiscale non sia semplicemente negati siano date
A quelle imprese che a quei lavoratori dove questo serve a difendere l'occupazione e a difendere
Una ragionamento tante volte si parla tra virgolette di modello tedesco vorrei ricordare che non è che ci siamo inventati nulla
Ma nel caso ad esempio della Wolfang anche un elemento che tanti riconoscono fu proprio agendo sugli orari di lavoro che si impedì dei licenziamenti e si permise all'azienda di fare investimenti di ragionare per poi tornare anche in situazioni diverse
In questo caso ad esempio sarebbe anche utile
Prevedere elementi di formazione
Prevedere percorsi anche dove ci sono ammortizzatori sociali che abbiano queste caratteristiche
Diciamo anche che questo tempo può servire proprio in una categoria come la nostra che ha visto pratiche di accordi separati molto diffuse di avere il tempo per andare una concreta applicazione dell'accordo del ventotto di giugno
Certificando la rappresentanza cioè ognuno quanti iscritti ad facendo un lavoro che determini andando a misurare la rappresentanza anche attraverso il rinnovo e stabilendo
In questo caso che gli accordi sono validi quando naturalmente sono approvati i lavoratori quindi regolamentando anche questo tipo di tempo
Pensiamo poi
Che sarebbe utile in un l'accordo per il lavoro
Che si affrontasse il problema di una discussione di politica industriale tra noi e la controparte
Articolata anche per settori
In modo da poter avere anche delle idee delle proposte da ragionare anche con le nostre controparti lo dico perché noi siamo in una situazione in cui
C'è il rischio che interi pezzi saltino
Intere regioni saltino stanno emergendo questioni che hanno una valenza generale nazionale dall'alcova all'IVA ai problemi che già conosciamo rispetto anche alle vicende sostanzialmente dalla FIAT e quindi definire piani nazionali
Per i trasporti per l'energia per la siderurgia anche in un incrocio credo che sarebbe molto importante se i soggetti direttamente coinvolti le lavoratrici e lavoratori e le imprese
Forse non è la condizione attivando un confronto di settore che è possibile di individuare anche
In un'ottica di gestione come ho detto prima indicazioni proposte che vadano in una direzione molto precisa rispetto
A un intervento di questa natura
Infine due altri ragionamenti che sono questi
Esiste in Italia il più grande fondo
Pensionistico integrativo d'Europa
A cui sono aderiscono più di cinquecento mila metalmeccanica
Noi siamo di fronte a questa contraddizione ci permettiamo di dire
Più del settanta per cento
Dei soldi che i lavoratori di imprese investono per poter avere la pensione integrative per avere un rendimento il fondo dette investire questi soldi
Vengono utilizzati in investimenti di titolo di Stato esteri
Ho in investimenti di aziende estere quotati in borsa
Allora noi vorremmo poter discutere
Insieme e poi arrivando anche una discussione con il Governo che stiamo parlando di molti soldi solo il fondo
Metalmeccanico stiam parlando di milioni di di euro vigna di di miliardi di investimento in questa direzione e se parliamo di fondi in senso generale
Quindi sarebbe per noi è importante trovare il modo
Che invece queste risorse garantendo i rendimenti per la finalità che questo fondo a di vedere come possono essere utilizzati sia per affrontare i problemi del debito ma soprattutto come elemento anche di possibile investimento
Sulle imprese che in realtà possono investire nel nostro Paese essere affrontate quindici sembrerebbe questa anche in questa fase una discussione particolarmente utile siccome poi
Gli accordi fatti compreso quelli del ventotto di giugno
Dentro al quadro di definire un nuovo sistema di relazioni sindacali
Si ponevano anche il problema di un'unificazione
Dei contratti perché oggi c'è un problema che ci sono anche più di quattrocento contratti nazionali
Non sarebbe male se questo anno a partire dalla nostra categoria ma anche da altre cose si aprisse una riflessione su cosa vuol dire anche una unificazione dei contratti lo dico perché ad esempio sindacalmente
A livello europeo e mondiale
Proprio a giugno di quest'anno e hanno partecipato tutte e tre le organizzazioni FIM FIOM UILM si è dato vita alla Federazione dei sindacati dell'industria europei e mondiali cioè metalmeccanici chimici e tessili
Hanno in Europa e nel mondo dato vita una federazione di questa natura siccome questa è una discussione che potrebbe essere anche aperte potrebbe essere questa anche una prospettiva
In questo contesto potrebbe essere utile affrontare questa situazione definire quindi quelle regole che superata questa fase straordinaria
Di crisi potrebbe permetterci nel due mila quattordici di ritornare a tutti gli effetti anche a un ragionamento di contratto che si è in grado di recuperare anche le differenze che in questi anni si sono determinate
Lo dico io quindi un giudizio
Diciamo di parte
A noi pare che questa
Sia una proposta tra virgolette anche di buonsenso rispetto a quello che sta succedendo
E sarebbe particolarmente importante non incentivare ulteriormente le divisioni ma
Essere in grado di poter affrontare questi lo diciamo perché se invece io mi auguro di no mi auguro che riflettano che ci sia il tempo di poter ragionare
Se dovessero in
Procedere noi lo diciamo con chiarezza
Noi non abbiamo nessuna intenzione di accettare
Un accordo in legittimo che viola
Le regole dell'accordo del ventotto di giugno e firmato da una minoranza di organizzazioni sindacali
E quindi non saremmo disponibile ad accettare che nelle imprese
Venissero applicato un peggioramento delle condizioni come qui sostanzialmente veniva indicato
Lo dico sapendo naturalmente che questo potrebbe aprire anche una fase complessa ma a quel punto lì in ogni impresa in ogni territorio in ogni situazione
Metteremo in campo tutto quello che a nostra disposizione per affrontare
E debbo dire
Insisto che violare apertamente l'accordo del ventotto giugno ad un anno e inaugurare la stagione
Rinnovi dei contratti che comunque vede milioni di persone in questa fase in questo problema sarebbe un modo per far saltare un sistema di regole
Che invece con fatica a suo tempo era stato realizzato e che credo sarebbe utile permettersi di completare quindi
Vi chiedo scusa se sono stato un po'lungo ma volevo essere preciso nei ragionamenti nel significato e nella proposta
Che io a nome della Segreteria ho fatto questa mattina al Comitato centrale che lo sta discutendo ma vogliamo anche renderlo evidente come
Elemento di proposte che tra l'altro viene in una fase insisto
Di crisi particolarmente delicato
Noi poi ad
Pensiamo anche su questo
In ogni caso di fare un
Nel mese di
Settembre un piano di assemblee di discussione con i lavoratori tre vogliamo rivolgerci anche altre organizzazioni sinceramente in questa fase un altro accordo separato su quei contenuti non fanno gli interessi delle persone che vengono presentate
Dire di aver fatto il contratto per non aver più pagato i primi tre giorni per aumentare gli orari per non avere la certezza degli aumenti non è oggi un elemento utile
Credo per nessuno e quindi sarebbe utile che ci si fermasse tutti per riflettere in ogni caso oltre alle assemblee
Noi pensiamo massimo entro i primi giorni di ottobre di mettere in piedi una grande assemblea nazionale
Del delegate dei delegati vuol dire cioè che in una stessa giornata in
In uno stesso luogo naturalmente non abbiamo intenzione di convocare tutti i direttivi della FIOM
Territoriali regionali stiamo parlando di quattro cinque mila persone di cui l'ottanta per cento sono delegati delegati di fabbrica
Per noi per capirci come il Comitato centrali direttivi sono quegli organismi dei territori che
Vengono eletti dei congressi e sono diciamo così gli organismi dirigenti
Della FIOM ad ogni livello in modo che ci sia una sede in cui si possa valutare sostanzialmente quello che sta avvenendo e si possa affrontare questa situazione la dico perché in senso più generale
Proprio per i problemi che si stanno aprendo per la nostra categoria ma non solo per quello che sta succedendo
Ogni giorno noi pensiamo
E
Siccome lunedì e martedì ci sarà una riunione anche del comitato direttivo della CGIL che discuterà anche di questo tema
Noi pensiamo che sarebbe necessario in questa fase
Sia
Rivolto a un cambiamento delle politiche che il Governo non sta facendo in particolare sul terreno delle politiche industriali sia perché
Una serie di provvedimenti presi
Dalla recente riforma del mercato del lavoro ad esempio ad altri elementi stanno andando nella direzione opposta di quello che era stato dichiarato non è che si sta entrando nuovi posti di lavoro con molti diritti e non si sta affrontando questo tema
Noi pensiamo che sia necessario
Non solo annunciarlo ma mettere in campo e decidere anche lo sciopero generale di tutte le protesi tutti i lavoratori soprattutto in questa fase come terreno anche di riunificazione
Perché c'è il rischio penso anche alle modalità con cui certe iniziative di lotta vengono messi in campo
Non si può lasciare solo nessun lavoratore nessuna lavoratrice e bisogna mai come adesso dare un carattere anche di riunificazione
Di queste lotte rivolgendo ti naturalmente anche la necessità di un cambiamento
Delle politiche che su questo terreno il Governo sta facendo che stiamo pagando la mancanza di politiche industriali e non siamo convinti che un intervento pubblico
Oggi è necessario per invertire una tendenza da questo punto di vista mi permetto di dire che l'Ilva e quello che sta succedendo a livello ha visto che è una questione ancora aperta a noi pare che abbia un carattere generale significativo
Perché coniugare il diritto al lavoro con il diritto alla salute sia di chi lavora dentro la fabbrica sia di chi è fuori dalla fabbrica
Vuol dire
Porsi il problema che quello che si produce deve avere una sostenibilità anche ambientale e che quindi sono necessari anche investimenti pubblici che privati perché è un nuovo modello di sviluppo venga realizzato
Che ad esempio proprio lì noi pensiamo che innanzitutto la famiglia arriva all'azienda debba decidere Investimenti per andare ad applicare anche una serie di prescrizioni che la magistratura indicato
Ma penso che sia necessario un ragionamento di difendere settori strategici perché il sistema industriale del nostro Paese non scompaia perché noi non
Consideriamo questo un semplice a rischio
Rischia
Oggi di essere invece una realtà con cui concretamente fare i conti e anche
Su questo terreno noi faremo il ventotto di settembre a Taranto
Un'Assemblea nazionale di tutti gli allegati agli atti del settore della siderurgia ma faremo un ragionamento che troverà il modo di coinvolgere
Anche
Altri delegati altri settori soprattutto del Mezzogiorno che oggi sta pagando un prezzo doppi in molti casi
Perché vogliamo che questa discussione non solo coinvolti i lavoratori ma diventi oggetto anche di una discussione più generale cambiamenti di questa natura serve anche un coinvolgimento dei cittadini delle istituzioni delle forze politiche in senso più generale
L'ultima cosa che dico questo detto
Voi sapete noi il nove di giugno
Abbiamo fatto un'iniziativa la FIOM rivolta alle forze politiche
Per dirgli c'è un problema che riguarda la necessità secondo noi di una rappresentanza delle questioni del lavoro e di un cambiamento anche delle politiche che sono state fatte
Ora proprio perché
Vediamo che questi temi sono tutti totalmente aperti
Che proprio perché ci sardi Cina anche una discussione che
è iniziata noi abbiamo
Intenzione di riconfermare quelle nostre richieste
Di intervento dalla legge sulla rappresentanza all'impegno a cancellare l'articolo otto o a non ridurre i diritti o a ripensare anche a altri interventi e quindi a chiedere in esplicito che le forze di polizia che facciano diventare sia della discussione della campagna elettorale ma anche dei provvedimenti che devono essere presi
Nelle prossime settimane per il tempo che c'è ancora verso il Governo una serie di interventi che vadano in direzione di affrontare questi temi
Allora questo noi lo ribadiamo perché a distanza di alcuni mesi ci permettiamo di indicare il fatto che ci sembra
Che ci sia ancora poca discussione su questi temi quindi c'era necessità invece
Di chiedere a tutti
Un impegno particolare in particolare quelle forze politiche che partecipando
Al nostro incontro ci sono dichiarato hanno posto anche il problema di voler candidarsi a governare anche producendo degli elementi di cambiamento rispetto all'esperienza del Governo Monti e noi questo elemento lo vogliamo riproporre
E diciamo in modo molto esplicito che siccome
C'è una discussione aperta che anche in questi giorni c'è stata noi naturalmente al fatto che si possa avviare anche una campagna referendari
Per cancellare l'articolo otto dell'articolo diciotto siamo interessati non necessariamente dobbiamo essere noi i promotori non ci siamo rivolti in autonomia tutte le forze politiche
è evidente che qualora
In questa direzione ci fossero anche delle azioni che si mettono in campo la nostra autonomia significa che tutte quelle azioni
Fatte da forze politico assieme o particolari ma che vanno nella direzione di rimettere al centro questi temi vedono naturalmente anche autonomamente il nostro impegno del resto
Mi permetto di dire proprio lo sciopero generale che i metalmeccanici hanno fatto della FIOM con la manifestazione a marzo concluso in piazza San Giovanni noi già in quella sede indicarmi discutemmo
Che il nostro no però proprio per cancellare l'articolo otto per impedire modifiche all'articolo diciotto e quindi coerentemente se necessario noi siamo per mettere in campo anche azioni sostanzialmente
Di questa natura ecco questo è il quadro
Delle cose che stiamo discutendo fatturato complessivo ma quello che ci interessa in questa fase è proprio questa proposta
Diciamo così per il lavoro e per un'industria di qualità e sostenibile che noi mettiamo in campo in alternativa alla pratica degli accordi separati
E allo stesso tempo in un'ottica di difesa del lavoro e del sistema industriale del nostro Paese lo rivolgiamo naturalmente
Alle altre organizzazioni sindacali e la nostra controparte Federmeccanica
Augurandoci
Che questo permetta di poter affrontare anche in modo nuovo una situazione drammatica noi denunciamo e che non ha precedenti rispetto i pericoli concreti che
Il sistema industriale del nostro Paese corre
Domande
Sollecitare la proposta
Quali
Lunedì e martedì sì noi proporremo abbia
Abbiamo proposto relazione che il documento conclusivo del Comitato centrale che vorrà detto votato domani oltre a queste cose contenga anche un giudizio sulla fase sulle cose che sta facendo il Governo che
La possibilità che la FIOM nella discussione di
Martedì di lunedì di martedì chieda che venga fatto lo saprà del resto
Mi sembra una questione aperta visto anche le dichiarazioni ed interviste che il Segretario generale della CGIL in questi giorni ha fatto le dichiarazioni che sta facendo e lo diciamo completino che pensiamo che la CGIL a questo punto non debba solo indicarlo ma debbo metterlo in aziende fissare una data perché riteniamo che sia importante in un'ottica questo noi lo vediamo perché sentiamo la necessità di una riunificazione
Delle lotte delle iniziative che sono aperte
Nel Paese e quindi
Per dare anche una visibilità una solidarietà attiva a tutti i problemi che sono aperti
è stato
Ho
Consessi nei prossimi giorni siano
Noi innanzitutto e noi diciamo che siamo interessati innanzitutto noi diciamo fin da oggi che noi siamo interessati a farsi che le firme siano raccolte perché il referendum possa realizzarsi
Se poi siamo nel comitato promotore no una cosa che stiamo discutendo valuteremo dal nostro punto di vista
Quello che ci interessa è che si apra una fase che permetta in questo senso che in questi temi siano oggetto di verifica e lo facciamo lo dico in questo senso
Dal nostro condivisa con l'autonomia perché noi coerentemente abbiamo chiesto a tutti
Di di fare programmi e di fare azioni di Governo per cancellare l'articolo otto che per rafforzare le tutele dell'articolo diciotto quindi azioni che vanno in quella direzione vedranno il nostro
Impegno in ogni caso raccogliere firme politici sia anche una presenza non è il Comitato promotore e questa è una discussione
Successiva che può esserci o non esserci non è in questa fase per noi questo l'elemento
Centrale valuteremo c'è anche una discussione nel Comitato centrale aperta
Quale sarà le forme il modo migliore perché questo sostanzialmente possa venire noi naturalmente
Siccome
Ci siamo rivolti a tutti ci auguriamo naturalmente che ci sia la possibilità che non solo forse qui lo ricordo
Che alla nostra iniziativa hanno partecipato autorevoli esponenti da Stefano Rodotà per dirne uno in passato Umberto Romagnoli
Che nel passato sono stati addirittura loro promotori di un appello perché venisse messo in campo un'azione per la cancellazione dell'articolo otto quindi da un certo punto di vista
Più questa cosa riesce a diventare un elemento di
Diciamo così battaglia per la dignità nel lavoro e per la tutela dei diritti del lavoro che trasversalmente può assicurare a tutti per noi e meglio è in ogni caso se questa iniziativa viene messo in campo noi siccome va nella direzione di quello che auspichiamo
Certamente diremo i lavoratori inviteremo i lavoratori metalmeccanici a firmare e nella nostra autonomia
Adotteremo perché sia possibile raggiungere il quorum veloci
Stralciato valenza
Questo non è un contratto ponte
Ne una moratoria primo contratto ponte vuol dire che c'è un unico contratto noi oggi siamo in presenza di contratti ce ne due quello del due mila otto è quello del due mila e nove che già avviato una trattativa dove noi non siamo
Allora fermo restando che ci son contratti due piattaforme non stiamo proponendo di fare un accordo
Che duri per un periodo ma che sia da un certo punto di vista sostitutivo sia di quelli che han presentato altri sia di quello capitato lì fermo restando che ognuno ha le sue proposte lo diciamo oggi c'è un'emergenza
Che è quello di fare un accordo per il lavoro e quindi per la difesa del lavoro e per determinare le condizioni che permettono di andare al superamento di una pratica dei corpi separati
No io la sto annunciando quindi questa come per chiarezza delle volte nei termini sindacali
Si rischia di usare cose qui stiamo facendo una proposta che ha una sua tra virgolette novità anche nella forma in cui viene fatta perché siamo di fronte una situazione che non era mai avvenuta prima
Compreso il fatto che c'è una trattativa sindacale in cui l'organizzazione sindacale
Di maggioranza riconosciuto da tutti non è presente al tavolo provate a pensare che adesso si sta discutendo che uno basta che arrivi primeggia addirittura il premio di maggioranza qui siamo all'opposto
Che l'organizzazione che ha più iscritti ha più voti non viene coinvolti in una trattativa ecco a proposito di democrazia nei luoghi di lavoro
Dopodiché
Noi io Rollo annuncio qui diceva Zorzato generalmente le nostre comitati centrali proseguiranno le relazioni erano pubbliche invitata la stampa siccome questa mattina non l'abbiamo fatto
Anche per aiutarli per la sicurezza della mia relazione abbiamo deciso di avere un momento in cui vi venisse eletto direttamente in questo caso dalla FIOM dal sottoscritto quali sono le proposte che stiamo facendo se il comitato centrale della discussione che aperti
Confermerà approverà questa posizione si conclude domani con un vuoto noi naturalmente questa proposta l'avanziamo all'affitto Allaoui e alla sede meccanica e per quello che ci riguarda naturalmente non è una richiesta di sedere al tavolo di trattativa sulla piattaforma della firma della UIL
O della piattaforma presentata Federmeccanica ma il fatto di dire che in questa fase secondo noi sarebbe utile per tutti
Fare una cosa di questa natura decine avendo anche il tempo di definire le regole perché c'è bisogno di fare cose
Il secondo noi in questi
In questa direzione che difendano in questo caso il lavoro perché le persone che oggi nelle fabbriche o vanno sui tetti o che vanno
Stanno ponendo un problema preciso
Stanno ponendo già il problemi innanzitutto di come il nostro sistema industriale possa continuare ad esistere
E il lavoro possa essere salvaguardate in un'ottica anche di ripresa di lavoro industria
Bianco
è un
è un prendere atto che se proseguono con me
Si è iniziato si rischia di andare su una strada di ulteriori incardinamento della situazione perché se fanno un altro accordo separato con quelle caratteristiche
C'è un peggioramento noi non riconosciamo quell'accordo si aprirebbe una fase giudiziaria di conflitto nel territorio nelle fabbriche perché nel non riconoscere quell'accordo metteremo in campo tutte le azioni necessarie per poterlo fare
Siccome ci rendiamo conto noi che è una strada così rischia di essere poco utile per tutti e siccome ciò avviene perché c'è un elemento le regole sancite dal ventotto di giugno non sono applicate nella nostra categoria
E definire regole condivise da tutti su come sono validi contratti su come si fanno su come si gestiscono anche eventuali dissensi
è un elemento secondo noi utile per prendere il tempo necessario per poterlo fare in modo che non ci siano più in presenza di accordi separati in futuro
Quindi
Noi non stiamo chiedendo a nessuno di cambiare idea o di ritirare perché abbiamo aumentato la piattaforma rimane gli altri prestata rimane
Federmeccanica detto delle cose rimangono non stiamo dicendo in questo anno e mezzo da qui alla fine del due mila tredici facciamo un accordo per il lavoro che abbia queste caratteristiche che si rivolga
Anche al Governo che chieda cioè anche al Governo
Che è una serie di provvedimenti
Dalla defiscalizzazione del salario alla questione del conio siano finalizzati sia a tutelare naturalmente il salario dei lavoratori sia difendere sostanzialmente il lavoro e a favorire quelle impresa e quegli accordi che vanno nella direzione non solo di accordi condivisi ma di difendere il lavoro di investire sulla formazione
Diciamo in esplicito che rispetto ad alcune cose che sono circolate poi non so cosa ufficialmente dire al Governo penso dal Poligrafico alcuni Sottosegretario di altre cose secondo in questa fase il problema non è
Che si aumenta la produttività si aumenti Lorandi individuale dei lavoratori
Pensiamo che oggi prova della produttività è
Che investimenti fai che quarant'anni prodotti che tu realizzi ed a un certo punto di vista per noi oggi il problema è rimodulare gli orari redistribuire il lavoro tra quelli che c'è investire sulla formazione sulla qualità anche del lavoro delle persone
Altre domande
Grazie
Grazie
Essa
Saponaro uguale