Intervista a Federico Pilagatti sulla situazione del carcere di Taranto

Torniamo a parlare della situazione carceraria in particolare ci concentriamo adesso su quella pugliese di Taranto in particolare un comunicato stampa diffuso dalla Sat dalla sindacato autonomo di polizia penitenziaria
Con questo titolo carceri grazie i radicali ma Taranto continua a scoppiare allora andiamo a vedere più da vicino qual è la situazione di Taranto e lo facciamo con Federico pila Gatti Segretario nazionale appunto del Satta responsabile proprio per
Per la Puglia gli atti allora intanto
Abbiamo letto i numeri di questo di questo carceri tanto che sono a dir poco far accapponare la pelle cioè
C'è il più del doppio del dei detenuti che potrebbe contenere così
Se prima detto buongiorno che purtroppo la situazione di Taranto va avanti da da parecchio tempo in queste condizioni noi stiamo chiedendo con insistenza l'amministrazione penitenziaria di porre un rimedio ma purtroppo non si riesce a trovare
Nessuna soluzione a questa problematica tenga presente che il carcere di Taranto a trecentoquindici posti regolamentari attualmente ci sono settecentocinquanta presente ma che come ci sono detenuti che
Devono entrare determinante eccetera ci apprestiamo ad arrivare settecento quindi più della metà più del doppio del del debba
Della del Regolamento tema Sapienza regolamentare perché
Sì purtroppo poi l'istituto di Taranto oltre ad avere questa grave problematica di sovraffollamento è anche una struttura abbastanza vecchia da anni non si fa nessuna manutenzione
Ho letto che i radicali quando hanno fatto una visita hanno preso atto di ciò ci sono strutture che
Pezzi di cemento che cadono impiegati arrugginite cancelli arrugginiti quindi
La situazione veramente drammatica peraltro proprio
Circa un mese e mezzo fa Taranto cercato quasi una norma rivolta generale reo un blackout che ha coinvolto anche la mancanza di acqua
E quindi grazie al lavoro della direzione per la polizia mercati è riuscita ad evitare
Una situazione molto molto grave che avrebbe potuto portare a conseguenze molto drammatica ecco a Taranto poi come giustamente segnalate
Non c'è soltanto questa
Situazione di di crediti di capienza diciamo del doppio della dei detenuti rispetto alla capienza che poteva che potrebbe avere ma anche una grave grave deficit di pur di voi di tutti coloro che ci vuole un tenga presente che già
Il decreto del due mila e unte due mila uno devo del Ministro Fassino sugli organici già segnava Taranto una pianta organica molto
Non mi e non nell'ostinatamente nei bisogni dell'istituto però nonostante quel decreto ma non ancora cinquanta o sessanta uomini può capire benissimo
In che situazione
In quel che manca è con queste mancanze di collaborare sono persone che
L'ora proprio ieri siamo intervenuti con la direzione che in orari in cui i detenuti rientro dei partecipò sull'agenda per centocinquanta centottanta detenuti quindi una situazione molto preoccupante
Per cui ringraziamo voi che siete gli unici che in maniera seria e corretta date informazioni sul carcere
A differenza come scrivevamo sul comunicato che i soliti politici
Servivano la passeggiata di lettura voi lasciamo perdere per in conclusione e sapendo questo comunicato esprimere anche un auspicio che riguarda il ministro Severino quale
Niente infatti chiediamo che il Ministro la giustizia che asfaltare Morando anche sulla questione del carcere arrivi però
A fare delle proposte concrete perché lui sa benissimo che come ha
L'attuale situazione una situazione non più sostenibile e quindi che è comunque prendano delle delle decisioni anche per il futuro delle carceri
Cioè voi dei radicali parlate del dell'amnistia devo quindi diciamo anche una situazione del genere fermo restando che è importante che ci siano
Benedette riforme per il sistema penitenziario parla parliamo di pene alternative alla detenzione ostilità di far scontare agli specchi
Una detenzione nei Paesi di origine e così varie quindi il ministro avrebbe tanto da fare ecco se c'è la volontà politica e ritengo che
Il problema delle carceri non si risolve solo costruendo nuove strutture perché costruendo nuove strutture si spendono soldi però poi nei fatti non si risolve il problema perché aumenterebbe la popolazione del
Allegrini
La ringraziamo grazie a Federico più Agate segretario nazionale dell'ASAP il sindacato autonomo di polizia penitenziaria