Intervista a Gianpaolo D'Andrea sull'agenda dell'Esecutivo, cioè sul cosiddetto "cronoprogramma"

Giampaolo D'Andrea e Sottosegretario i rapporti con il Parlamento il Governo ieri ha impegnato il Consiglio dei Ministri si è impegnato per molto tempo sul cosiddetto crono programma cioè la
La tempistica dell'attuazione dei tanti provvedimenti che
Il Parlamento ha approvato su iniziativa
Dell'Esecutivo discussione di qualche giorno fa il dibattito sulla fase attuativa che volte rischia di essere più difficile di quella
Parlamentare che cosa vuole fare il Governo che ha davanti mediamente sei mesi di vita
In questo lasso di tempo sulla base di del crono programma
Innanzitutto bisogna premettere che
I provvedimenti numerosi e complessi che sono stati
Adottati diciamo nel primo semestre dell'anno in poi
Richiedeva hanno adempimenti secondari cioè decreti ministeriali
Altri adempimenti attuativi decreti Presidente del Consiglio dei ministri alcuni con la scadenza immediata altri
Calendarizzato già dagli stessi provvedimenti con scadenze riferite
Ai mesi successivi noi
Abbiamo da da qualche tempo messo sotto osservazione l'andamento
Del processo di attuazione di queste provvedimenti e nel Consiglio dei ministri che ha preceduto la pausa
Dieci di agosto
Si è ritenuto di
Mettere a fuoco particolarmente
L'andamento di questa fase di attuazione innanzitutto per assicurare
Che i provvedimenti potessero di spiegare
I loro effetti e secondo per poter cominciare a misurare gli effetti
Dispiegati dei provvedimenti medesimi per cui si è deciso nel Consiglio dei Ministri
Della a successivo alla ripresa di
Costituire una
Task force che
Fa capo al Ministro per i rapporti con il Parlamento nella sua qualità di Ministro delegato all'attuazione del programma
Al Sottosegretario alla Presidenza Catricalà e al Ministro della Funzione Pubblica soprattutto per la parte che riguarda lo snellimento delle procedure la semplificazione eccetera
Al fine di
Da un lato temere
Costantemente sotto
Controllo i tempi di attuazione e dall'altro di
Evidenziare tempestivamente le eventuali difficoltà di ordine procedurale Rocco o anche
Di
Intesa sul merito del provvedimento
Che potessero frapporsi alla celere attuazione credo che questo lavoro ha prodotto già i suoi frutti
è stata predisposta una banca-dati su questa banca dati si sta lavorando si è messa a disposizione e si è fatta circolare
Tra le varie amministrazioni dello Stato dirette ed indirette perché ci sono alcuni adempimenti per esempio di pertinenza
Delle agenzie autonomamente in trenta ma con
Gli atti
Propriamente ministeriali
è e e in base a questo
Siamo andando avanti tenendo conto che
In realtà il primo dei decreti
è stato licenziato
Dalle Camere all'inizio dell'anno ora noi abbiamo lo stato di attuazione per la verità lo abbiamo non solo per le misure importanti cioè quelle
Che riguardano alla
Gli affetti più diretti di impatto sull'economia del Paese sulla organizzazione complessiva della vita del Paese ma l'abbiamo anche per le altre misure nel frattempo
Adottate
Dal Parlamento per cui
Credo che questo aiuterà molto non non non non la consideriamo o una impresa sarà
Ecco
E ma non la consideriamo nemmeno una fase straordinaria cioè
Aver rimesso ordine nelle scadenze noi contiamo di rispettare le scadenze che più o meno che
Che sono previste dai decreti ove sono previste e comunque di ultimare entro la fine dell'anno tutta la la fase degli adempimenti attuativi quindi lavoreremo per questa avremo come supporto una sulle le varie strutture che nei Ministeri si occupano direttamente di queste come coordinamento
Quelle che
Si occupano di questa materia presso i rapporti con il Parlamento
L'attuazione del programma e il
Evitabile la
La la la la la la direzione che
Insomma
Dipartimento che abitualmente segue l'attività legislativa del Governo purché non si potrà dire che questo Governo nella parte finale della legislatura
Non ha nulla da fare come pure qualcuno ha detto che esaurita la fase dello spread sono pure meglio sotto quattrocento
Il Governo Monti ha esaurito il proprio compito tentazione di elezioni anticipate i problemi con la riforma elettorale
Questa è una è una un'attività ma non c'è solo questo di Roma quella che
Di cui abbiamo appena parlato è una partita molto importante perché i provvedimenti
Se non vengono posti in essere come se non si fossero
Adottati e quindi
è chiaro che un impegno
Diretto di governo nell'attuazione
Del suo programma
E soprattutto dell'insieme di misure che è particolarmente intenso che
è stato varato già di per sé rappresenta una grande spinta ma poi vi assicuro che
Del
Nel calendario
Che con le Camere verrà concordato nelle prossime
Settimane da qui a dicembre ce ne sono altri di cose da fare oltre a
I normali adempimenti autunnali legati
Alla alla legge di stabilità
E così via ce ne sono degli altri
Di rilievo per cui
C'è molto da fare c'è molto da fare si deve fare
In fretta ma si deve
Fare in modo da determinare rapidamente gli affetti chiesi auspicano da dai provvedimenti che si adottino
Ultima questione oggi voi avete una Conferenza dei capigruppo piuttosto techno appesa ma insomma attese diciamo così perché c'è la vicenda intercettazioni di elementi della calendarizzazione il PD dice no
Forse a al Capo dello Stato
Fa più o meno piacere
Vedere
Parlamento in pieno su una materia che suo malgrado la
La riguarda solo alla finché poi non ha sollevato il conflitto attribuzioni avevo di fronte alla Corte sono quelle materie non è utile per voi perché il Governo su alcune cose non si schiera non non non si impegni in prima persona
Però come dirimere ed è questo questo tempo con la legge elettorale però
Fossili
Ad alta tensione per alcuni aspetti
Ma il calendario delle attività
Parlamentari una specifica attribuzione della Conferenza dei capigruppo nella quale il Governo certo non gioca un ruolo
Passivo perché
A
Anche un suo ordine di priorità da proporre noi intanto oggi credo che affronteremo solo
Il tema del calendario di settembre non quello
Del trimestre successivo vedremo esamineremo valuteremo
Le richieste dei gruppi cercheremo di trovare tutti insieme a quella
Quella convergenza necessaria per avere un calendario condiviso è stato sempre così
In questi mesi anche grazie all'azione dei presidenti
Dei due del
Sia della Camera che del Senato in questo caso specifico
Della Camera per cui
Credo che troveremo de dei punti di mediazione anche perché ci rendiamo conto che
La natura particolare di
Di questo Governo
Non
A fine con consente
Di andare avanti solo nel momento in cui si realizza una convergenza parlamentare
Ampia però ci sono
Devo dire che finora
Si è riusciti quindi io non ho particolari timori rispetto a quello che può accadere ma per questo per avere un giudizio definitivo
Dobbiamo attendere la riunione per vedere che cosa in realtà viene fuori e viene posto sul tappeto burocrazia Giampaolo D'Andrea sottosegretario portino in Parlamento