Cinema & cinema: "Bella addormentata" di Marco Bellocchio

Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
Nell'aula di un tribunale si celebra il processo ad alcuni imputati di terrorismo
Due di loro Telecapri otto che è loro riservato ne approfittano per abbracciarsi e amoreggiare tra loro
Quando vengono notati nell'Aula scoppia un piccolo scandalo accorrono le guardie per separarli e allora una donna seduta fra i banchi del pubblico si mette a urlare lasciatemi finire
Ecco questa è la scena di un film del mille novecentottantasei di Marco Bellocchio intitolato diavolo in corpo un film che quando uscì suscitò molte discussioni
La donna che aveva un comportamento squilibrato
Era nevrotica
E ipersensibile nei confronti della repressione perché quella repressione
Altre forme la sentiva pesare con forza sulla propria vita
Questa scena e questo personaggio mi sono tornati in mente vedendo l'ultimo film di Marco Bellocchio presentato al Festival di Venezia è uscito in questi giorni nelle sale è intitolato bella addormentata e come saprete
è ispirato al caso di Eluana Englaro
Nel film sono rievocare in parte le polemiche pubblica intorno a quella vicenda
Manifestazioni del movimento cattolico per la vita per la quali interruzione dell'alimentazione artificiale del corpo della Englaro equivaleva senz'altro all'omicidio il dibattito in Parlamento per un decreto legge
Che poi visse la scelta di interrompere l'accanimento terapeutico
E questo proposito viene riproposto dallo schermo televisivo un passaggio particolarmente incisivo di un discorso in Aula di Emma Bonino è contro tutto questo nel film c'è
Ma dell'occhio dimostra una qualità che già si ritrovava in Buongiorno notte
Il suo film sul sequestro di Aldo Moro
E cioè la capacità di interiorizzare il i fatti di cronaca così quei fatti sono riferiti ma suscitano intorno a loro quel complesso di sentimenti i temi ricorrenti perfino di ossessioni
Che caratterizzano quello che si dice il mondo può etico dell'autore
Che tra questi ossessioni cioè il personaggio del fratello malato
Che ha istinti ENPI chi libertari mai allo stesso tempo folle un personaggio che
Con
Diverse variazioni si ritrova a partire dal primo film di Bellocchio i pugni in tasca
Insomma il caso di Eluana Englaro è il centro ma è anche lo spunto del film perché gran parte del racconto è occupata da alcuni episodi che sembrano dar corpo alle emozioni che alle riflessioni suscitate da quel caso
Ora se c'è un sentimento che più di altri caratterizza il cinema di questo autore
Cioè io credo un senso di rivolta contro tutto ciò che soffoca la vita nel suo libero sviluppo
Possono essere i legami familiari morbosi invadenti che in questo film sembrano frapporsi all'amore tra due giovani che militano su fronti opposti sul caso Englaro
Può essere il cinismo per cui un ragazzo tossicodipendente che ha tentato il suicidio viene dimessa in quattro e quattr'otto dall'ospedale
Evidentemente abbandonando la un nuovo suicidio o meno tentativo di suicidio se non ci fosse un infermiere che invece
Si impegna a salvarla
O può essere il culto ossessivo per un'altra ragazza accaduta in cova un culto che le viene tributato dalla madre in matrice famosa
Che nell'attesa del miracolo del risveglio rinuncia al teatro in effetti anche alla propria vita suscitando
La contrarietà e la ribellione del figlio
O può essere la disciplina di partito che vorrebbe impedire a un deputato del Partito delle Libertà
Di seguire la propria intelligenza il proprio cuore e di votare contro il decreto legge vigente il Governo Berlusconi sulla fine vita
In proposito che il giudicato un tradimento dai colleghi del suo gruppo nei confronti del Presidente piove in tutto o in cui lui e tanto in difficoltà ecco forse questo è l'episodio più felice del film
Ritrae con sottigliezza un uomo che
E angustiato da mille dubbi perché
Agendo in coscienza si metterebbe contro non soltanto il suo partito ma
Si eleverebbe l'affetto della figlia cattolica
Ecco intorno a lui
Con un registro invece satirico ma è una satira delle più Acri
I colleghi vengono descritti come un'accolita di profittatori di cinici di adulatori e questa forse la nota più originale
Di frustrati e di disperati
Ecco anche per questo episodio io credo ve la documentata è un film è molto coraggioso
E sembra restando in tema sembra quasi un miracolo che in Italia oggi si sia riusciti a realizzare un film come questo
Considerando che
Perché alzare un film importante e oggi necessaria la compartecipazioni di una delle due grandi televisioni in questo caso della RAI
Bella addormentata di Marco Bellocchio un saluto da Gianfranco Cercone