Intervista ad Antonio Cancian sulla crisi nella zona euro e sulle decisioni della Banca Centrale Europea

Antonio Cancian deputato europeo è scritto il gruppo del PT eletto con il Popolo della Libertà con li vogliamo parlare
Per la crisi della zona euro cominciando da quanto accaduto la scorsa settimana agli annunci di Mario Draghi il presidente della BCE la disponibilità a lanciare un programma di acquisti di bond per i Paesi in difficoltà
Siamo a una svolta a suo avviso di questa crisi della zona euro
Un passaggio fondamentale è stato fatto se applicato se concretizzato abbiamo risolto metà
Di quello che dovrebbe essere fatto perché teniamo i conti in ordine e cerchiamo di
Di fare in modo che i Paesi in difficoltà abbiano la possibilità
Di potersi agganciare
In determinati momenti determinate situazioni come si trova oggi la Spagna l'Italia anche
Di di essere protetti che questa munita dei che in parte protetta però a questo è una parte del ragionamento
Dimentichiamo la crescita dimentichiamo lo sviluppo dimentichiamo anzi più che dimenticare sappiamo che deve essere fatto ma
Giriamo attorno a questo problema
In maniera in maniera diciamo molto molto soft oppure non sappiamo affrontarlo
E questo è il vero tema che io mi aspetto domani da Barroso sullo stato dell'Unione perché
La salvaguardia è una cosa alla crescita è un'altra io noi se non lavoriamo sul denominatore se non lavoriamo sullo sviluppo se non facciamo ripartire questa macchina è una Candela che si spegne
Perché lavorare sul numeratore sulle tasse sul diminuzione delle spese che hanno effetti molto
Più in là eccetera e non lavoriamo sullo sviluppo io credo che veramente non ci scegliamo oppure facciamo degli interventi che hanno la durata
Non vi è un tempo parziale e poi ritorniamo daccapo e col Consiglio europeo l'ultimo che c'era stato a fine giugno aveva proprio dotato una sorta di patto per la crescita che
Prevedeva alcune misure tra l'altro lance in via sperimentale dei progetti Bond da questo punto di vista crescita che cosa dovrebbe dire Barroso nel suo discorso sullo stato dell'Unione ecco questo è il tema
Che da due anni e mezzo tra che son qua lo sempre affrontato in maniera diretta
E credo molto decisa purtroppo non non sono ascoltato oppure c'è un po'di confusione
Su su quello che ci diciamo
Perché quando parliamo di Bond e provengono dalle bocche italiane tutti pensano a ai ragionamenti fatti in passato per mutuo Lizzani debiti per correggere
Diciamogli aveva gli avanzi negativo che i Paesi come l'Italia hanno fatto invece
Nastri proprio oggi sono venuto via dalla Commissione dove abbiamo
Approvato e stiamo provando entro l'anno la riprogrammazione di tutte
Le infrastrutture a partire dei trasporti dall'inerzia delle telecomunicazioni sono mille cinquecento miliardi programmati
Ma come possiamo trainano dice con le voci di bilancio è impossibile oggi
Ci sia e ci hanno detto che dei cinquanta miliardi previsti nel famoso certa di questo diciamo programma per realizzare infrastrutture forse saranno più o meno la metà
Quindi ho sostenuto proprio due tre minuti fa nel dire ma prendiamo questa metà non regaliamo la come abbiamo fatto a fondo perduto ma mettiamola su tre fondi relativi trasporti all'energia e le telecomunicazioni
Poi questi soldi messi su questi fondi potrebbero essere alimentati dalla beni da altre banche comma c Alida anche da risparmi dei privati
Evitiamo che i progetti dove c'è un ritorno dove che un certo punto ci arriva il breakeven cioè col famoso punto dove si comincia a guadagnare a quel punto
Ci sarà il ritorno questa secondo me è un una un'ottima idea va aggiunto va aggiunto che noi abbiamo provato i project bonds
Come garanzia necessita di progetto prima delle feste prima delle ferie
Ma vale solamente per il due mila e tra i due mila quattordici non vale per il due mila e quattordici due mila venti quindi oggi dobbiamo prende una parte di questi soldi
Mette lì dentro su questo sa accogliere su questa saccoccia che lì e si chiama progetto come garanzia per poterle alimentare
Per tutto il settennio che stiamo programmando
Poi c'è quello che io
Ritengo la vera svolta politica che è quella di andare sul mercato non con le voci di bilancio mandare proprio sul mercato finanziario con garanzie europee e questa disponibilità che si può raccogliere si deve raccogliere del mercato
Va a a trainare e cercare di
A realizzare
Quella cifra che ho detto prima sulle infrastrutture perché ne abbiamo assolutamente bisogno perché siamo in deficit
Diciamo di banda larga siamo in deficit che dell'Agenda digitale siamo in deficit su tutte queste infrastrutture
E credo che alla fine ci si arriverà ma se ci arriviamo per una spinta sul collo sull'orlo della crisi
è una costrizione ma la politica dovrebbe essere molto più avanti dovrebbe cercare di di di averli previsti cioè in maniera tale che la gente ci abiti a pensare in una certa maniera perché non sono soldi addebito e buttati ma sono soldi che se spesi bene su progetti
Che hanno una luna una loro validità io vedo che c'è un ritorno sicuramente a lungo termine per questi per questi passaggi che facciamo in anticipo e che abbiamo il dovere di farlo
Come Europa altre istituzioni non credo possono fare questi passaggi si permette un'ultima domanda per tornare alla Banca centrale europea quanto al piano Draghi finiamolo così
Gli aiuti della BCE verranno solo se un Paese in difficoltà farà richiesta di aiuti al cosiddetto Fondo salva Stati d'Italia si trova in questa situazione l'Italia dovrebbe
Attivare questo scudo anti spread come è stato soprannominato dai giornali
Ma credo che questa sia una cosa che
è già superata perché avendo avendo approvato e sottoscritto
Fatto proprio il fiscal comporta il DURC pacchetto insomma tutta quella configurazione di regole
Dove dobbiamo diminuire andare a pareggio di Bilancio due dobbiamo dei per il nostro debito dove dobbiamo avere il controllo prima durante e dopo il bilancio io credo che si è già sottoscritto tutto
Non solo su questi memorandum cos'altro si può aggiungere
Nel famoso portare questo potere a Bruxelles da parte degli Stati vedremo chi comincia per primo cosa quali ulteriori regole verranno sottoposte ma dal punto di vista mio io credo che
Quello che è stato fatto e che non è poco per quanto riguarda le regole io credo che siano più sufficienti a garantire il fatto
Che si possa accedere a questi fondi
Perché i bilanci nostri saranno comunque controllati
Ringraziamo l'onorevole Antonio Caccia grazie a voi