Incontro con la stampa al termine della riunione del Consiglio dei ministri

Si fa in Italia grazie buongiorno a tutti benvenuti segni alla conferenza stampa fermi né del Consiglio dei Ministri
Presidenti introdurrà in particolare sono due i punti
Decisi oggi avete a vostre di gusto direzione già il comunicato stampa
In particolare i ministri qui presenti vi faranno il punto sulla decisione che riguarda la valorizzazione delle aree agricole e l'autorizzazione unica ambientale
Prego Presidente
Grazie buongiorno
Cominciamo con
Il provvedimento che oggi il Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro Catania in accordo con i Ministri Ornaghi e passerà
Il quale ministro passerà purtroppo non può essere presente qui perché aveva un impegno fissato in precedenza
Ha approvato il Consiglio dei Ministri il disegno di legge quadro in materia di
Valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo di suolo
Si tratta di un provvedimento che vuole incidere sul problema della cementificazione del territorio agricolo
Problema che sta assumendo in Italia proporzioni sempre più preoccupanti
Per rendersi conto dell'entità del problema basti pensare che negli ultimi quarant'anni la superficie agricola è passata dal
Da da diciotto a tredici milioni di ettari
Con una perdita pari alla somma dei territori di Lombardia Liguria ed Emilia-Romagna
Sono molteplici le ricadute negative a cui questo provvedimento vuole porre fine
La prima senza dubbio è la perdita di superficie agricola
E la conseguente riduzione della produzione che impedisce al Paese di soddisfare completamente il fabbisogno alimentare nazionale
E aumenta la dipendenza dall'estero
Una situazione questa resa ancor più preoccupante dal fatto che
Le zone rurali con maggior tasso di cementificazione
Risultano essere proprio le più fare temi come la pianura padana
Ovvero l'area agricola più vasta e produttiva della penisola italiani nasconde è noto
La sottrazione di superfici alle coltivazioni tra l'altro a effetti negativi sul paesaggio
Di conseguenza sul turismo oltre a minare la sicurezza dei territori incidendo sull'assetto idrogeologico e aumentando i rischi di dissesto
Tornando al provvedimento l'obiettivo principale è quello di garantire l'equilibrio tra i terreni agricoli nelle zone edificate o edificabili
Ponendo un limite massimo al consumo di suolo e stimolando il riutilizzo delle zone già urbanizzate
Inoltre mira a promuovere l'attività agricola che si svolge o si potrebbe svolgere su di essi contribuendo alla salvaguardia del territorio
E quindi potete credo cogliere l'insieme di ragioni per le quali
Per esempio al sottoscritto che non ha
Ovviamente competenze specifiche in queste tematiche è far su questo un provvedimento
Particolarmente significativo e riassuntivo dei rimedi a molti male che caratterizzano
L'Italia la Società italiana l'economia italiana il suolo italiano quindi veramente
Forse avremmo dovuto logicamente inserirlo nel nostro primo provvedimento intitolato salva Italia perché qui c'è molto di salvezza di un'Italia concreta
Mi rallegro con i Ministri che hanno lavorato su questo passo la parola al ministro Catania che potrà entrare nella merito
Molto meglio di me esplicarsi i punti principali
Grazie Presidente per raggiungere le finalità che ci siamo proposti cioè quelle di limitare questo processo di cementificazione delle aree agricole
E porre fine quindi è un trend assai pericoloso per gli assetti idrogeologici e ma anche per la la vitalità della filiera agroalimentare oltre che sotto il profilo paesaggistico
Abbiamo studiato le normative di altri Paesi europei
E siamo arrivati alla conclusione di recepire e dalla normativa tedesca un sistema perché abbiamo trasferito in questo disegno di legge
Che sostanzialmente prevede la fissazione a livello nazionale della estensione massima di terreno agricolo
Sottraibili alla sua destinazione
Questa estensione massima viene poi ripartita fra le Regioni attraverso un processo consensuale che nelle mani delle Regioni stesse nella
Decisione spetta alla Conferenza
E poi a accaduta viene distribuito dalle regioni ai Comuni
In questo modo noi avremmo un sistema che vincola l'ammontare massimo di terreno agricolo cementificando vile distribuendolo armonicamente su tutto il territorio nazionale
Questo è il primo elemento che caratterizza il disegno di legge
Per rendere comunque il sistema ancora più solido abbiamo previsto altri due interventi
Il secondo è quello di
Intere di dire i cambiamenti di destinazione d'uso per i terreni agricoli che abbiano ricevuto aiuti dall'unione europea
Voi sapete che l'Unione europea eroga importanti sostegni in favore delle agricolture dei Paesi membri
Quando viene corrisposto un aiuto collegato a una determinata superficie agricola abbiam previsto nel disegno di legge che questa superficie non possa cambiare di destinazione nell'arco di cinque anni
Quindi rimane vincolata per tutti i cinque anni successivi alla percezione dell'aiuto comunitario
Il terzo e ultimo
Elemento che viene toccato dalla disegno di legge è il sistema degli oneri di urbanizzazione
Nella normativa attualmente in vigore
Dal
Luca in vigore da alcuni anni e che ha alterato il quadro precedente
è possa i Comuni hanno facoltà di destinare parte degli oneri di urbanizzazione versati dai privati dalle imprese per le nuove edificazioni
Hanno la possibilità di utilizzarli per fare cassa quindi per fare il Bilancio perché vengono computati come entrate nel bilancio comunale
Cioè non sono più legati automaticamente e totalmente alla realizzazione delle opere di urbanizzazione per le quali
Sono stati richiesti
Questo fa sì che si crea una tendenza direi naturale delle amministrazioni comunali e dei privati a scegliere soluzioni che
Vanno a cementificare nuove aree agricole
Anche quando sarebbe possibile utilizzare delle strutture già esistenti sul territorio
Ci sono dei comuni dove ci sono diversi capannoni dismessi invece di utilizzarli se ne fa magari del nuovo perché questo meccanismo converge in quella direzione
Abbiamo quindi previsto nel disegno di legge l'abrogazione di questo meccanismo che qui avrà sicuramente un impatto positivo nel frenare il fenomeno
Io concludo dicendo che
Un disegno di legge che tocca un tema molto sensibile
Il tema della uso del territorio della corretta gestione del territorio da parte del di noi del sistema della pubblica amministrazione ma anche dell'impresa
è un tema vitale nel toccare anche la qualità della vita e il modello di sviluppo che noi vogliamo
Proporre immaginare per questo Paese negli anni avvenire correggendo magari qualche distorsione che si è verificata in questo campo negli ultimi cinquant'anni
Grazie Presidente ministro calcagna ministro Ornaghi
Ritengo questo schema di disegno di legge di particolare rilievo per
Molti aspetti ne indico soltanto alcuni primo credo importante fa grazie anche al lavoro permesso a Catania
Fa della tutela del paesaggio agrario una colonna portante
Della tutela complessiva degli interessi paesaggistici con l'interesse da parte del MIBAC oltre che dello sviluppo del territorio
Secondo aspetto importante credo che questo schema di disegno che peraltro corrisponde anche a sollecitazioni dei lavori parlamentari in particolare della tredicesima
Commissione
Del Senato sia questo disegno di legge
Del tutto coerente con quanto si prevede nella predisposizione del Piano nazionale per le città dedicato alle riqualificazione viaria urbana e con riferimento particolare a quelle degradate in tal modo
Si dà una risposta a mio giudizio adeguata I due grandi temi
Relativi alla tutela del del nostro paesaggio cioè la
Dispersione urbana per un verso d'altra parte appunto l'uso svuotato inquinato
Del del territorio
Infine il terzo aspetto me pare che il provvedimento sia non solo in linea con lei migliori legislazioni nazionali dei Paesi europei ma in qualche modo li anticipa ecco
Forse sarebbe
Interessante considerare come
Viene esteso e reso ancor più efficace
Quanto anche è stato fatto recentissimamente a Londra per olimpica di appunto non consumando territorio ma usando Arex industriale quindi dire che siamo una legislazione parecchio
Avanzata grazie
Grazie propongo che prima di passare alle vostre domande facciamo una breve introduzione anche dell'altro provvedimento poiché
Spero che sono scusa forse per un altro impegno devo assentarmi
L'autorizzazione unica ambientale
Ministro Patroni Griffi entrerà nel merito
Sempre alla ricerca di motivi conduttori che
Possono anche aiutare accogliere come
Ogni singolo provvedimento si colloca in un tessuto di insieme
Quest'ultimo periodo si è molto discusso sulla necessità
Di
Attuare fino in fondo nella
Concretezza
I provvedimenti di riforma che questo Governo a assunto
Uno di questi provvedimenti di riforma è stato il cosiddetto semplifica Italia quello che oggi viene presentato l'autorizzazione unica ambientale e
La una un un aspetto di attuazione nell'ambito di quelle semplificazione sono passati quasi tre quattro mesi insomma cerchiamo di contenere i tempi che intercorrono fra l'adozione delle riforme
E la è il momento del loro
Impianto nel terreno il secondo aspetto che io trovo di legame tra questo secondo provvedimento e
I tempi che viviamo in queste settimane oltre che in questo secolo
è quello del rapporto tra attività economiche
Che tutela ambientale
Abbiamo dei casi nel
Nostro Paese che ci richiamano particolarmente a questo legame alla difficoltà ritenerlo armonioso
Alla vitalità del tenerlo armonioso ebbene come conciliare la tutela dell'ambiente
In modo pieno con le esigenze
Di della vita delle imprese
E della riduzione quanto meno degli oneri
Che le imprese devono sopportare per essere in conformità con criteri di tutela ambientale che tra l'altro sono sempre più esigenti e giustamente questo è il tema dell'autorizzazione unica ambientale
Approvata oggi dal consiglio
Credo di poter dire che è un provvedimento di straordinaria rilevanza che rende più semplice la vita delle imprese quindi
Più che proporzionalmente per quelle piccole e medie
Particolarmente per loro che spesso non perno della nostra economia quindi penso che questo
Sarà di grande aiuto per la crescita il ministro passerà quindi con il Ministro per lo sviluppo ha partecipato in prima persona alla definizione di questo provvedimento in cooperazione
Con la tutore dalla semplificazione che è il ministro per la pubblica amministrazione Patroni Griffi
E in accordo con il Ministro dell'ambiente cliniche oggi non ha potuto partecipare al Consiglio dei Ministri oggi
Gli imprenditori sono costretti a fare il giro degli uffici per avere un'autorizzazione ambientale con questo provvedimento avranno un unico interlocutore
Ecco un esempio di riforma
A costo zero ma
A beneficio speriamo rilevante ministro Patroni Griffi
Sì Presidente dunque
Questo regolamento incide su costi IST misurati per l'impresa che
Medie e piccole di circa un miliardo e trecento milioni euro e hanno
Naturalmente questo significa
Incide su costi pariamo significa c'è un risparmio parità
E
Con questa semplificazione delle procedure si semplifica sia i livelli livello decisionale perché risono compete provvedimenti questa questa autorizzazione unica ambientale assorbe
Autorizzazioni di competenza di vario livello di vari livelli di governo anche locale
E riesce ad assorbire sul piano oggettivo fino ad otto autorizzazioni oggi richiesti alle piccole e medie imprese
Questi con questo provvedimento o si completa un sistema che è costituito dall'AIA l'autorizzazione integrata ambientale per le grandi imperiese
Che costituito altresì dalla via tutte le volte che la valutazione di impatto ambientale assorbe contiene in sé altre autorizzazioni materie ambientali
Ora si chiude il cerchio per cui per le piccole e medie imprese sarà possibile ottenere un'autorizzazione che per l'appunto raggruppi tutte le autorizzazioni richieste in materia ambientale
Per esempio l'autorizzazione agli scarichi l'autorizzazione all'immissione in atmosfera
Le autorizzazioni in materia di impianto CUS dico di utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione
Supporre che molte di queste competenze sono di livello locale e purché e fondamentale
è fondamentale ovviamente
Assicurare omogeneità di disciplina pur nel rispetto delle competenze agli enti locali
Al tavolo istituzionale che teniamo aperti in sede di Conferenza con le autonomie si sta già lavorando alla definizione di un modello unico ambientale per ottenere un'unica domanda e un unico autorizzazione
Questo modello ma in condizione ovviamente l'operatività del Regolamento della disciplina in esso contenuta
Non appena avremo anche il modello unico ambientale concordato in sede di conferenza videro evidentemente mi faciliterà e non di poco l'applicazione
Questo proprio
Secondo una politica di questo Governo di tipo pratico attuativo di concordare in sede di Conferenza Unificata tutti quegli strumenti pratici
Che consentano di uniformare o quanto meno di omogeneizzare sul territorio nazionale nel rispetto alle competenze agli enti locali tutti quegli atti autorizzatori che incidono
Pesantemente sulla
L'esercizio di impresa
Sì adesso prendiamo le domande
Sì
Vorrei
Grazie violini Agra Press
E volevo chiedere al ministro Catania riguardo al disegno di legge sul consumo di suolo quando lei ha presentato questo provvedimento a luglio ha riaperto una sorta di consultazione pubblica diciamo quali sono stati gli eletti
Sul provvedimento rispetto al testo circolato all'ora
E e poi se c'era stata e consultazioni con l'ANCI sulla questione degli oneri di urbanizzazione
Sì abbiamo fatto ovviamente una fase di consultazione molto utile che ci ha consentito di apportare diverse modifiche al testo le più significative le più significative riguardano quella parte del testo dove si vincola la destinazione d'uso
Abbiamo reso il testo più flessibile per non dare troppa rigidità nel corso del tempo alla situazione delle imprese agricole con l'ANCI non abbiamo avuto ancora un'interlocuzione diretta
Comunque tenete conto che questo disegno di legge adesso verrà trasmesso alla Conferenza delle Regioni
Come è previsto occorre infatti acquisire in materia il barile della Conferenza Stato-Regioni e c'è comunque ancora spazio per interlocuzioni come quella con l'ANCI
Prego qualcun'altra sì qui qui
Sì buongiorno Massimiliano Di Giorgio Reuters sempre amministro Catania
è ragionevole pensare che questo DDL arriverà
Come dire la sua fine e quindi all'approvazione entro il tempo della legislatura che non è enorme prima domanda seconda cosa se
è stato già in qualche modo indicato ottiene indicato sul come dire un quantitativo questo quantitativo di terre che sono più o meno edificabili a livello nazionale grazie
Allora in ordine alla prima domanda evidente occorre prendere atto che i tempi della legislatura sono molto ristretti però io non mi sento di escludere che possa essere approvato in sostanza dipende
In linea di massima dalla
Eventualità di a vere o di non avere la delibera ante nei lavori nel Parlamento per la Commissione
Se nei due rami del Parlamento verrà data questa possibilità cioè di un'approvazione ente in Commissione in sede deliberante i tempi ci sono ancora
Sulla seconda domanda il testo non fissa l'estensione massima edificabile ma assegna alla Governo in particolare è un decreto interministeriale che coinvolge quattro ministri la fissazione di questa estensione con un provvedimento amministrativo da adottarsi entro centottanta giorni dall'approvazione
Della legge stessa
Gli altri perché nella prima
Non ci sono più domande grazie mille a tutti a
Grazie all'inizio