Primarie 2012 - Matteo Renzi - Adesso! Verona

Buongiorno a tutti
Buongiorno a tutti grazie
A Federico Fantini
Grazie
A tutti voi
Per essere qui adesso
E grazie anche e soprattutto
A chi oggi
Prova un'emozione perché
Io credo fortemente che la politica regali delle mozioni
è sempre un'emozione quando parte un viaggio è una mozione particolare quella di
Sapere da dove si parte ma non sapere dove si arriva
è un'emozione particolare quella di chi
Si rende conto che camminando assieme
Scoprì qual è il lusso vero
Il lusso però in politica non è l'auto blu illuso ovvero in politica non è lo stipendio illuso però è la qualità delle relazioni umane che riesce
A suscitare e in qualche modo a intraprendere con gli altri
è la qualità del fatto la qualità delle relazioni male che sta nel fatto
Di potersi
Riconoscere null'altro compagno di strada di potersi riconoscere
Null'altro in grado di condividere un destino
è una fortuna allora viaggiare insieme
è una fortuna potrebbe andare anche in camper ma è una fortuna viaggiare nel senso metaforico verso
Un orizzonte che è un orizzonte che
Propria
Allargare il respiro restituire speranza ridare un minimo di dignità e di orgoglio
Al nostro cammino condiviso
Uno di questi compagni di strada
E ha detto una volta che
Si possono fare le imprese quando insieme inserisca Hiross e la figlia
Il momento opportuno al momento buono verrebbe voglia di dire adesso e la amicizia profonda
Che è una
Amicizia che ho
Abbia
In questo momento avverto profondamente negli sguardi tanti di voi avverto ieri se ho avvertito ieri sera quando dopo aver messo a letto i bambini mi son messo a scrivere
Per una volta volevo scriverlo l'intervento
E ogni quaranta cinquanta secondi arrivava un messaggino mare di persone che
Forse non mi votano nemmeno alle primarie forse non ci votano nemmeno alle primarie
Ma che hanno capito che in questo momento noi stiamo tentando di fare una cosa un po'strana di andare in contro vento di andare contro l'opinione dei più di non essere
Fermi in un angolino aspettare il nostro turno e provare invece concretamente
A cambiare partendo dal desiderio di cambiare nulla perché se tu vuoi cambiare qualcosa il primo che deve mettersi in gioco se il tutto ecco io credo che questo sentimento di amicizia un sentimento per noi assolutamente fondamentale
C'è qualcosa di più grande della politica e della vita e sono i sentimenti che la vita ti mette di fronte della leggerezza anche con la quale uno può affrontare la politica noi se siamo qui siamo qui anche per dieci dal punto di vista del metodo
Che si la politica è una cosa bellissima che vale la pena di fare
Ma che non è
Una missione è sacra per la quale oltre la politica c'è il vuoto oltre la politica ce la vita di ciascuno di noi e paradossalmente nei momenti di maggiore impegno in politica sono quei sentimenti
Che tipo consentono di guardare con un sorriso e di avere uno stile che sia improntato al rispetto alla serenità alla suddetta alla leggerezza
Federico è un Sindaco che come altri Sindaci accettato questa scommessa però anche un simbolo perché stare a Verona
Significa stare in un terreno in un territorio in un campo che non è il nostro
Voi abbiamo perso Verona le elezioni amministrative
Siamo però partitini qui perché non soltanto per la bellezza di questa città per la civiltà di questa città ma anche perché
Qui a qualche chilometro di distanza abbiamo dimostrato con Federico
E con tanti altri che con lui hanno condiviso quella battaglia che se noi non
Ci chiudiamo
Difesa se noi giochiamo l'attacco del centrosinistra può persino correre il rischio di vincere di stupire oppressivo occorre rischio
Di andare a
Mettere in campo una squadra di amministratori si davvero
Più giovani anche di quella che io rappresento
Ed è particolarmente bene
Che
Una persona come Federico possa oggi essere
Il simbolo di tante donne e tanti uomini amministratori di questo nostro territorio
Che insieme
Dimostrano di voler bene all'Italia in modo molto concreto
Tutti i giorni quotidianamente stando al pezzo lavorando con quella capacità di fare i conti con i tagli e contestualmente con
Le cose concrete che soltanto i sindaci conosco
Quando il centro sinistra rifiuta la logica del catenaccio quando non si chiude nel proprio campo impaurito e prova a giocare all'attacco beh rischia di farcela e se ce la fa allora una grande chance
Che è quella di imporre in futuro alla politica italiana
Avete visto come
Siete stati accolti come siamo stati accolti da un video che ha
Immaginato i venticinque anni che noi abbiamo trascorso e che abbiamo alle spalle
Cosa sono questi venticinque anni somma di venticinque anni che mettendo il punto del Compasso nel due mila dodici ci fanno risalire indietro di un quarto di secolo fate questo esperimento per la vostra vita personale
Due mila dodici risaliamo indietro e arriviamo fino
Al mille novecentottantasette
Cosa c'era in quei venticinque anni
Cioè dalla Ronald Reagan c'era Gorbaciov c'era il muro di Berlino c'era una storia totalmente diversa
Anche pagine vergognose i grandi laghi Srebrenica quanti di noi hanno iniziato a far politica perché vedevano una classe dirigente pronta scagliarsi su niente ma incapaci di dare risposte alle grandi domande le grandi questioni internazionali
è cambiata la storia rispetto ad ora è cambiata anche la geografia
Se oggi dico ai miei figli che
Le Germanie erano due
Riguardano un po'perplessi come se fossi un ubriaco se dico che c'era solo una Jugoslavia
Basta che guardino le olimpiadi la pallanuoto per rendersi conto che è un altro mondo se può esservi coloro che il pianeta era profondamente diverso perché magari anche soltanto prendere un aereo venticinque anni fa non era una cosa scontata come per loro
Immagino di essere in una cornice totalmente diversa
Do la farebbero fatica anche a credere che venticinque anni fa stavamo senza telefonino
Che venticinque anni fa ancora internet era poco più che un sistema di comunicazione
Militare anzi ancora ben lungi dall'essere
Commercializzata lì a cura del novantacinque lungo dal novantasette se guardo agli ultimi venticinque anni penso che persino in oggi e i nomi dei nostri partiti
Erano profondamente diversi in inverno e-MID son rimasti gli stessi per farci un servizio per darci la certezza
Di qualche punto di riferimento di una cornice che
Oggi noi siamo qui
Per parlare dei leader di allora siamo qui per puntare il compasso e per il giallo dall'altra parte
Noi siamo qui per dire che ci candidiamo ad essere l'altro raggio Compass vogliamo dire dal due mila dodici al due mila e trentasette partendo domattina naturalmente che cosa
Immaginiamo noi per il nostro futuro non ci vogliamo limitare ad aspettare vogliamo costruirlo vediamo immaginarlo
Vogliamo condividerlo vogliamo esserne protagonisti perché pensiamo che lui stia la grandezza di una forza di sinistra essere capace di costruire il futuro e non soltanto di temere
Ci dicono dovete parlare di programma
Dovete farci la lista della spesa proveremo oggi a raccontare alcune cose concrete da cui partire ma prima ancora
Nella lista della spesa più importante ancora nella lista della spesa c'è un elemento fondamentale dentro di noi e cioè che se vogliamo candidarci ad essere l'altro raggio del Compasso dobbiamo avere due elementi di certezza il primo
Possiamo candidarci senza portare la giustificazione
Siamo gli unici che non debbono portare la giustificazione di raccontare che cosa hanno fatto in questi venticinque anni
Perché mentre loro erano in Parlamento noi andavamo all'asilo mentre loro erano in Parlamento noi cercavamo di combattere contro un sistema educativo quello scolastico che a parole è sempre stata la centralità del Paese
E che in realtà è sempre stato considerato ai margini
Di un investimento educativo se non dai Comuni
Perché in realtà lo Stato ha troppo spesso pervenuto delle occasioni pensate a quanto potrebbe poteva essere diversa Alitalia si questi venticinque anni avessimo avuto la forza e l'intelligenza di scommettere
Sull'economia della conoscenza basata sul capitale umano
Ma non è il tempo dell'impianto della nostalgia
è il tempo della Costituzione il primo elemento
Noi siamo quindi consapevoli che non dobbiamo portare la giustificazione
Ma siamo anche qui
Per raccontare in modo il più possibile puntuale che
I venticinque anni che ci aspettano non saranno
Venticinque anni nei quali semplicemente
Provare a sostituire una classe dirigente con un'altra c'è un
Semplice mondo di svilire il tentativo che stiamo mettendo in atto che è quello di dire
Loro vogliono
Limitarsi a cambiare una classe dirigente con un'altra
Signori davvero una diciamo che abbiamo un'ambizione un pochino più alta di questa noi non vogliamo cambiare la classe dirigente noi vogliamo cambiare il destino dei nostri figli
Il fatto che sia condizione necessaria ma non sufficiente cambiare la classe dirigente è un dato che non sfugge a nessuno se non alla classe dirigente medesima ma la nostra scommessa di oggi ecco evitare di raccontare con
Entro il termine
Come
Riportando la propria la prospettiva dell'orizzonte la prospettiva del futuro la prospettiva del desiderio dentro la politica
Noi siamo in grado di corrispondere
Alla identità che ci viene da non venire dal nulla quei signori non veniamo dal pianista delle chiacchiere siamo sindaci siamo amministratori siamo persone che quotidianamente cercano
Di dare del tu dolore di questo tempo ma anche alle prospettive di questo tempo
Ieri
Riguardavo
Sulla Bilancio del Comune di Firenze l'abbiamo pubblicato
Con alle tecnologie legate alla venga veramente
Vale a dire alla possibilità dell'accesso totale agli altri tra l'altro
Uno dei primi atti che faremo
Ove i cittadini
Ci dessero la possibilità
Di governare il Paese sarebbe un atto simbolico forse poco importante per i più mai Freedom Information Act
Cioè la possibilità per ciascuno di poter avere la massima trasparenza del bilancio dello Stato la massima trasparenza di ogni singolo atto che fa la pubblica amministrazione la massima trasparenza che inverte l'onere della prova
Tutto deve essere messo on line a meno che non ci siano ragioni che lo sconsigliano
Motivato
E spiegate ma il Freedom Information Act è la precondizione per tornare a modificare il rapporto fra cittadini e pubblica amministrazione
Danilo stavo come nel bilancio del Comune di Firenze e la mia amministrazione siamo passati da un miliardo e duecento milioni a settecentoundici milioni di Baget
I bambini
Non sono diminuiti anzi i posti di asilo nido sono aumentate
Gli anziani che chiedono
Le RSA sono dei limiti anzi sono aumentati le emergenze sociali della nostra città non sono definite sono aumentate eppure riusciamo a fare i conti
Come evidenti politiche d'Italia altrove a una diminuzione da un miliardo e duecento milioni settecentoundici milioni nell'arco di sei anni cosa significa che concretamente chi oggi fa l'amministratore
Non viene da riflessioni
Arzigogolate sulle correnti interne del partito sul gli spifferi interni del partito sulle discussioni interne
Del partito oggi un cittadino normale quando vede che si ragiona del l'accordo di coalizione del Segretario che parla di una cose dell'altro Segretario che risponde in un altro modo ecco quel cittadino oggi si sente in grado di cambiare canale immediatamente perché è stanco
E credo che da questo punto di vista noi
Abbiamo la chance di poter rispondere con quello che siamo
Non con quello di cui abbiamo parlato
Ma lo sa lo sappiamo sappiamo perfettamente che lo dobbiamo fare in una cornice molto difficile
Io
Ho visto ieri sui giornali una foto
Che ha battuto il record mondiale di grigio nelle fosso pensavo che la foto più brutta a livello politico fosse la foto di Vasto una foto che
Sintetizzava
Una coalizione tra gruppi dirigenti e non tra cittadini invece ieri siamo riusciti
Con lodevole impegno con una sottolineatura davvero importante di sforzo da parte di tutti a presentare una foto ancora più brutta la foto del Palazzaccio in cui alcuni tra i leader della sinistra in particolar modo radicale
Prospetta
Non tanto e non solo un referendum ma un modello culturale per il quale la sinistra non governerà mai la foto del Palazzaccio Elena
Anche Sinistra che non vuole governare
Che si accontenta di stare partecipare
Noi abbiamo bisogno di rispondere a quelle foto tra gruppi dirigenti non semplicemente proponendo un dibattito fra coalizioni ma dimostrando che l'espressione rottamazione diventa l'occasione a quel punto
Per portarli via
Signori c'è già
Unitaria fuori dalle nostre stanze chi estiva
Che bella che ricca
Chi ha voglia di fare le cose c'è già un'Italia che è pronta ad assumere su di sé la sfida del cambiamento c'è già un'Italia che è nelle condizioni di poter credere nel domani e non soltanto nel
Esaminare il passato
Si tratta di aprire la porta e l'Italia se mi permettete
Di chi la mattina
Metterà sveglia presto porta il bambino a scuola spesso lasciato il piccolo dalla nomina
Sanna nonna perché l'asilo nido magari non c'è il dodici virgola otto per cento la media italiana gli asili-nido contro la strategia di Lisbona che prevede il trentatré per cento è l'Italia che andando a lavorare
Scopre che con lo stipendio che hanno i più classe media
Un sondaggio che io trovo davvero impressionante dice che dal due mila uno al due mila e dodici la classe media la percezione di essere classe media in questo Paese è passata dal settantadue per cento al trentacinque per cento
Questo ha un evidente impatto
Sulla vita quotidiana
Eppure quell'Italia è pronta ad accettare la sfida l'Italia che va a fare volontariato fa associazionismo tre milioni di persone che credono nell'impegno per gli altri con gli altri verso gli altri è l'Italia
Che continua a guardare con un po'di titubanze alla pubblica amministrazione marchi insieme nella propria esperienza quotidiana la dimensione dell'altruismo e del farsi carico dell'altro come valore centrale costitutivo della prevedibilità
C'è già questa Italia e l'Italia delle imprese
Per le imprese di questo territorio
E ve li del Paese intero
Che nonostante la reputazione internazionale fino a qualche mese fa e nonostante una burocrazia che porterebbe giù tutto che avviluppa tutto che distrugge tutto continuano a investire a credere nel fatto che
Valga la pena investire sul lavoro anziché mettere i soldi né le rendite finanziarie che valga la pena provare a continua e a dare una prospettiva di speranza anziché limitarsi a mettere in tasca i soldi a fuggire a questa Italia che è un'Italia che getti giace
Che cosa raccontiamo che cosa diciamo
E questa nostra Italia e questa è l'Italia che noi vogliamo portare alle primarie è l'Italia che
Si rende conto
Il fatto che siano cresciuti più le tariffe che i salari negli ultimi dieci anni dipende anche dal fatto che la politica ha rinunciato
A politica di queste ore primo raggio del Compasso ha intervenire con authorities degna di questo nome
Che ha rinunciato a disciplinare i settori abbiamo privatizzato e ci hanno raccontato che privatizzando tutto sarebbe migliorata e poi vediamo che le tariffe delle autostrade sono cresciute del quarantanove per cento
Quelle dei rifiuti di più del cinquanta per cento quelle dei temi del quarantadue per cento
In assenza di un grado di
Regolazione del mercato che fosse capace di andare a difendere gli ultimi
Signori
Questa Italia
è l'Italia che oggi si trova di fronte a un bivio e si trova adesso
Io avrei preferito
E questo bisogna nella sua villa
Ma si trova adesso davanti al bivio Teresa
Che è una ragazza figlie fa l'avvocatessa ma non l'ho conosciuta d'Otranto in uno dei miei giri per l'Italia di questa estate
Ma Mattei due figli avvocatessa
Decide di lasciare la professione del mettersi in gioco come insegnante
Va a fare il proprio
Protesta
E vede come tanti altri che interessa sono tutti sbagliati perché chi doveva manifesta sbagliato a fare le domande
Perché sbagliare le risposte può capitare a tutti per sbagliare le domande bisogna essere geniale
è
è l'Italia
Di calma che al termine di una festa democratica lo Caselli si chiama ancora festa dell'Unità mi dice io non ho paura del merito Andreana pubblica da nel Veneto ma da davvero il merito
Non mettermi un principio di merito e poi il mio dirigente che quando va a valutare le posizioni organizzative
Da tutti lo stesso punteggio perché almeno non si rompe le scatole e non si mette in discussione è l'Italia differente che è il Sindaco di Finale Emilia il primo cittadino di Finale Emilia ciò firmato un protocollo di intesa qualche giorno fa anche il primo psicologo della sua comunità salendo e scherzando ventesima un protocollo di fronte letteralmente le macerie
Raccontava che ancora
Vige per lui il Comune di Finale Emilia
Due mila sfollati sussidi due mila abitazioni inagibili su sedici mila abitanti il patto di stabilità ancora non sono riusciti ad ogni semplicemente il Patto di stupidità detto anche patto di stabilità per gli amici che impone
Una complicata procedura burocratica per il sito nei Comuni terremotati
E l'Italia del piccolo Nicolo un bambino che
Ha incontrato a Firenze che è diventato per tutti voi un mese o perché
Alla mia ramanzina la mia frase
Saluto finale dicendo fai bravo vincolo
Risposto con aria corrucciata seria fai il bravo anche perché Matteo
E che è il simbolo di come
Ci sono ancora oggi
Nella nuova generazione
Gli sguardi
Ingenui limpidi verso i politici come depositari dei sogni
E non soltanto verso i politici come
I traditori di un interesse comune è l'Italia delle coppie che fanno i cinquanta anni di matrimonio Palazzo Vecchio o di quella coppia lombarda
Essendo in viaggio di nozze
Ho accompagnato a vedere Firenze dalla Curia D'Annunzio
E che nell'immaginare tutta quella bellezza che si arriva davanti
Mi ha spiegato come
Il proprio matrimonio e la propria vita
Non può fare a meno di momenti forti culturali perché la cultura
Non è semplicemente un qualcosa con cui come ha detto lo stratega vizio di nostri non si mangia
La cultura è un elemento che mette in cuore consuntivo che mette nel cuore un sommovimento di domande di risposte che dà un senso alla nostra appartenenza
è l'Italia il Sindaco è libera di Silvano che
Capo dei partigiani di Firenze
Non mi ha votato la volta scorsa Firenze alle primarie non credo che lo sarà nemmeno stavolta
Ma che
Mi ha sempre incoraggiato dicendo
Se noi non avessimo avuto il coraggio di mettersi in gioco non saremmo qui e ricordo la sua telefonata il giorno dopo le primarie dicendo un anno espressione centinaia di ragazzi che avevo detto di cogliere mica di vincere
Ecco credo che
Non so se arriverà una telefonata analoga di Silvano ma so che in questa
Lunga corsa noi porteremo questi Italia qui
Che l'Italia delle persone normali la lasciamo agli altri di fare delle correnti delle divisioni delle coalizioni delle foto noi ci portiamo dentro un'Italia
Chissà giacché la rottamazione non è soltanto un fatto anagrafico
La rottamazione la constatazione che siamo arrivati a un momento in cui opere iniziamo in mano il nostro destino con la consapevolezza dell'umiliante l'umiltà di non essere in grado di cambiare il tutto ma di essere pronti a cambiare per primo noi
O non andiamo da nessuna parte
è in questo senso che cogliamo l'occasione delle primarie
Mi si dice di grazie a Pier Luigi Bersani per le primarie io dico grazie per l'ICI Bersani pertanto dico grazie per l'ICI Bersani perché credo che quando si fa politica chi parla male degli avversari
A un errore chi parla male agli amici fa ovvero il doppio allora grazie Pierluigi Bersani come grazie a tutti coloro i quali
Mettono in gioco se stessi per un'idea nella quale credo
Non c'è bisogno di ringraziarlo per le primarie però primarie non solo la concessione
Rimane somme elemento costitutivo del Partito Democratico chi negasse l'idea delle primarie lederebbe l'idea del Partito Democratico
E
E noi diciamo mi con la serenità che ci contraddistingue
Che
Alla domanda chi ieri ha fatto Bersani
Dice Renzi ha scelto il logo adesso fra l'altro
Mi piacerebbe dirvi che il logo adesso su cui si è scatenato una polemica perché l'abbiamo perché l'avevano già utilizzato altri
In più avvezzi alla politica sicuramente fanno riferimento a Dario Franceschini io avevo pensato adesso di don Primo Mazzolari
In altro momento di debolezza adesso su di Eros Ramazzotti ognuno sceglie adesso che vuole ma
C'è un punto centrale
Nel adesso mi piacerebbe che invece l'abbiamo scelto
Consapevoli che ce l'aveva già avuto Franceschini in realtà hanno non non ce lo ricordavamo neanche noi questo è un segno che il
Deprime
Ha scarsa
Non depone a nostro favore però è bene anche dire la verità meno stiamo per i fuori onda non ce lo ricordava non ce l'abbiamo abbiamo sbaglia o se volete non lo so italiane che adesso ora qui in questo momento si gioca la possibilità per il Partito Democratico
Di essere una cosa diversa da quella che è stata fino a ad ora
Essere democratici significa non lasciare il futuro agli avversari
Essere democratici significa non chiudersi
Nel recinto delle proprie opinioni delle proprie certezze ma pensi al dialogo libero fraterno
Pronti anche a mettersi in discussione
Essere democratici significa
Essere profondamente attento al dolore di chi non ce la fa ma anche per l'otto a raccogliere
E a incoraggiare a stimolare
Chi ce la fa o potrebbe farcela e si ferma per un atto di pigrizia
Perché essere democratici significa stare attento a chi ha il passo dell'ultimo ma anche cercare di liberare il talento di si potrebbe fare di più essere democratici significa provare l'orgoglio di far parte di una comunità nazionale
Di una comunità nazionale non soltanto quando gioca la squadra di calcio ma quando senti dentro di sé quel
Patriottismo dove c'è il fondato sulla bellezza e sulla capacità di fare le cose
Che caratterizza tutti e ciascuno
Essere democratici significa anche sentire un'umiliazione
L'umiliazione di quando il governo degli altri va a casa perché ha fallito
Quando il Governo degli altri va a casa perché non è stato capace
E
Nonostante tutta la buona volontà il tuo gruppo dirigente non riesce
A mettere in campo una proposta credibile così che il Presidente della Repubblica deve chiamare il supplente tecnico a prendere il posto di quella che era l'attuale posizione la sua responsabilità in primo luogo
Essere democratici significa
Significa avere voglia di provare un lo stupore lo stupore vice salme che cambia lo stupore che cambia il vocabolario se al termine di questa corsa noi riusciremo a dire che parole come fiducia
Ho stima coraggio libertà desiderio sono parole di sinistra
E se la sinistra non le usa
E le usiamo noi non è che stiamo sbagliando lui e non siamo di sinistra
E la sinistra che ha preso la strada Tre ritrovare se stessa
Noi pensiamo che essere democratici significhi consentire a ciascuno di poter coltivare il proprio sogno senza bisogno di chiedere permesso ma cercando di scoprirsi parte di una comunità
Essere democratici significa non chiudersi in un recinto ma vivere l'esperienza della prateria pura ampia aperta
E allora noi non siamo grati a Bersani per le primarie
Perché le primarie sono il luogo nel quale a noi e dato il compito di giocarsela di giocarsela
Se noi perdiamo
Ieri Bersani ha detto bene adesso ma e dopo
E dopo se si perde si fa quello che fanno le persone serie
Se si perde non ci si inventa l'ennesima formazione Cina politica di serie Z se si perde si davano a chi ha vinto perché la sconfitta fa parte del gioco e la vera sconfitta e non provarci se noi perdiamo saremo in prima fila a dare una mano a chi ha vinto
Se si vince precedenza
E se si vince
Che questa ipotesi la considerano un po'di poco ma non è un problema abbiamo qualche mese davanti per farlo cambiare idea se si vince
Se si vince non si tratta di cambiare partito si tratta di cambiare l'Italia e io l'avverto come possibile come reale come immediata a questa opportunità per farlo però c'è bisogno di fare cose
Europa futuro merito ma c'è bisogno di partire da un impegno formale ufficiale
Con umiltà e con determinazione noi oggi siamo qui a Verona
Per mettere in gioco personalmente e come squadra
Un'esperienza
Che a nome di tanti amici proprio a restituire il domani alla politica italiana
Noi chiamiamo questa scommessa con il suo nome
Le diamo del tu è una scommessa di coraggio di dignità di bellezza è la scommessa della politica
Accettiamo di non limitarci a lamentarsi accettiamo
Di mettere in gioco tutti e ciascuno con questo spirito da Verona annuncio ufficialmente la mia
Che la nostra candidatura alla guida dell'Italia per i prossimi cinque anni
Le pongo
Convegno
Pongo
Io onore
Una parola che non va di moda
E pongo in visione ore
Nel meritare la vostra fiducia la vostra amicizia il vostro sostegno
Lo facciamo
Dicendo
Anch'esso
Le parole con le quali vogliamo governare l'Italia
Futuro
Europa merito ma lo facciamo con una premessa
Non usciamo dalla crisi senza avere
Una lettura della crisi senza avere la possibilità di raccontare hanno gli stessi perché siamo in questa situazione
Senza avere la possibilità che
Ci diciamo in faccia che questa non è una crisi
La crisi ha un inizio è una fine
Questo è qualcosa di più di una crisi queste una trasformazione definitiva del nostro modo di vivere
Se non abbiamo il coraggio di dire a ciascuno di noi che non si tratta di un periodo transitorio al termine del quale
Torneremo come prima
Noi non abbiamo il coraggio di affrontare le sfide di oggi signori
Lo diciamo per primi alla nostra generazione la crisi è la più grande opportunità perché veramente ci mettiamo in gioco e cambiamo definitivamente le regole su cui poggia il sistema italiano
Noi siamo di fronte a rapporti di tensioni tra Stati
Che soltanto cinquanta sessanta settanta anni fa sarebbero sfociate in una guerra fratricida
Noi siamo di fronte a tensioni tra comunità che oggi
Giocano il campo della finanza ma che un secolo fa avrebbero visto una generazione di giovani andare a spararsi conta
Noi siamo di fronte a un cambiamento nel quale per la prima volta nella storia del dopoguerra la nuova generazione potrebbe stare peggio di quella che l'ha preceduta
O questa crisi
Che non è crisi
è vissuta come l'occasione per rimettere in discussione non soltanto i rapporti economici tra il far East e l'Europa non soltanto
Le regole del gioco di una comunità globale che ha sicuramente mondializzata gli scambi economici ma che è ben lontana dall'aver istituito un Governo mondiale della politica non soltanto come questa ma anche come opportunità per noi nuova generazione
O se non lo facciamo noi abbiamo perduto la più grande opportunità so che ci sono in sala tante donne e uomini che pensano che definire la crisi un'opportunità sia indice
Di
Problema di problema
Problematicità mentale da parte del sottoscritto ma come
Viene a dirci che la crisi e l'opportunità si
La crisi qui e adesso è la nostra opportunità è l'opportunità per noi
Fatemelo dire ai nostri genitori ai nostri nonni grazie per quello che ci avete dato
Ci avete dato molto ci avete dato settanta anni di pace
Cosa che voi non avete avuto e che nessuno aveva avuto prima di noi
Ci avete dato una ricchezza che non ha eguali
Ci avete dato una prospettiva di benessere
Forse persino eccessiva
Non vorrei che il troppo vere
Ci ha fatto ci abbia fatto dimenticare
Il nostro essere
Non è un gioco di grande ausiliari
In questa
Situazione di capovolgimento dove per la prima volta il meccanismo si inceppa e si rompe
Noi abbiamo l'occasione per uscire da un racconto generazionale che ci vuole soltanto come dei bamboccioni pigri e inefficaci
Io credo che sia un'occasione non soltanto per le questioni economiche
Ma anche per rottamare la subalternità culturale alla generazione del sessantotto che vuole dipingere se stessa come l'unica come l'unica
Come l'unica meglio gioventù
Che vuole dipingere se stessa come l'unica generazione dotata di ideali eventuale dipingere noi
Come una generazione incapace di
Allargare respiro
Signori non sentite come è bella questa opportunità non si vede come grande e ghiotta l'occasione
Di provare a dire
Che allora noi
Cambiamo l'impostazione dell'Europa che noi lotta amiamo l'idea dell'Europa come una vecchia zia che ci stanno dando i giornali in questo periodo e la politica prima dei giornali
L'Europa è considerata la vecchia zia che ci fa fare i compiti
Io lo fanno in vista per quello che realmente eh
Una intuizione strategica straordinaria che ha consentito la pace mio nonno vedeva alla Francia come al luogo dove andare a fare la guerra
Mio figlio vede la Francia come luogo in cui fra l'Erasmus ci sono settanta anni ottant'anni nel mezzo ma c'è uno scarto che epocale
E questa scommessa che animato i pensieri
I sogni le preoccupazioni
Di intere generazioni senza risalire all'ottocento penso alcune frasi di Gobetti a penso a quella straordinaria lettera testamento di Ambrosoli
Penso ai tanti che hanno creduto nella prospettiva europea è partita da un qualcosa di tecnico di concreto è partito dal carbone dall'acciaio
Dalla Comunità economica del carbone e dell'acciaio non è partito da grandi discorsi filosofici o dalle componenti delle grandi famiglie delle culture politiche continentali
Ma quando è partito dal carbone e dell'acciaio poiché è passata alla Monica
Prendete il raggio dei prossimi venticinque anni noi voi che cosa immaginiamo per l'Europa
Semplicemente che vada giù lo spread
Certo apre questo basta il day by day bastano lo abbiamo visto coraggiose iniziative prese dalla Banca centrale europea prese dalle istituzioni competenti
Noi da qui a venticinque anni
Immaginiamo
Che la prossima generazione abbia il diritto
Di vivere negli Stati Uniti d'Europa
Abbia il diritto di eleggere il Presidente dell'Unione europea abbia il diritto di avere un servizio civile europeo che si accompagna i tre milioni di ragazzi che hanno fatto l'Erasmus
Dall'ottantasette ad oggi abbia il diritto di pensare a un unico servizio di diplomazia europea a un esercito europeo
La prospettiva dell'Europa nella quale ci muoviamo è la prospettiva di chi pensa
No semplicemente all'Europa come
Al
Alla maestra cattiva che dice avete fatto i compiti sì o no di controllo
Lo
Vi do la lettera di foibe mi faccio il memorandum of understanding per
Capire se siete in grado noi di stare al tavolo dei fondi europei ancia i fondi europei
Perché accanto alla grande sfida dell'Europa cioè la piccola concretezza di tutti i giorni abbiamo noi il coraggio di dire che se toccasse noi governare il Paese dovremmo avere la forza di rivoluzionare il sistema dei fondi europei oggi noi abbiamo
Un sistema di fondi europei che nei sei anni
Che vanta i sette anni dal due mila sei al due mila tredici andate a vedere sul sito internet del Ministero della coesione territoriale
Ha stanziato quasi cento miliardi di euro per quattrocentosessantadue mila progetti
Sapete cosa vuol dire
Che i fondi europei che noi prendiamo
Li mandiamo a pioggia in centinaia e centinaia di progetti la cui efficacia
è tutta da verificare
Guardate le esperienze è stato alla base dei fondi europei di questi sette anni
Quattrocentosessantadue mila progetti Opai con quattrocentosessantadue mila funzionari con quattrocentosessantadue mila decisori
Con uno spreco di risorse che ove fosse messo soltanto su determinate linee di indirizzo consentirebbe di intervenire in modo molto più forte nella vita quotidiana perché in altri Paesi europei i fondi Geremia
Che sono un acronimo per le piccole e medie imprese
Sono stati utilizzati in modo molto più massiccio perché vuol dire dire alle piccole e medie imprese che strada lo spread il denaro lo pagano due punti percentuali in meno di quello che oggi gli fa pagare le banche
Se soltanto avessimo la possibilità di inserire
I fondi europei sui fondi Geremia e non sulle
Iniziative ad hoc per
Scambio di buone pratiche per
L'allevamento di cavalli in Italia all'estero sono anche queste le voci che trovate sul sito di del ministero guidato dal Ministro barca
è l'idea che
Quello stesso denaro quegli stessi fondi possono andare a sostenere quella che è la più grande assurdità di questo momento e cioè il fatto che lo Stato non stia pagando le imprese
Noi abbiamo un sistema di impresa
Che fa i lavori per lo Stato e non riceve i soldi dallo Stato
Perché
Perché siamo bloccati dalla normativa
E quella stessa impresa non soltanto perde la possibilità di pagare i dipendenti battaglie la fiducia la credibilità nel fatto che lo Stato sia un alter ego
Che senso ha continuare a vedere all'Europa come a un soggetto nel quale
Parliamo di come deve essere fatto in peperoncino e di che tipo di caratteristica debba avere il cioccolato però sulla politica europea
Non si apre bocca quando si tratta di ragionare della politica estera comune si sta zitti
Di fronte alla strage di Nassiriya
Non ci si preoccupa di fronte ai cristiani che non tornano a casa e Nigeria
Non si guarda neanche il fatto che quella primavera araba
Che aveva suscitato tante speranze porta oggi alcuni paesi di quell'aria a scrivere in Costituzione che la donna è complementare all'uomo nessuno apre bocca ben dire che si tratta di una vergogna e di uno scandalo perché l'Europa
Però per la vecchia maestra
Perché però nell'ansia antipatiche arterie spero
Se toccasse a noi domani governare l'Italia dovremmo partire dall'Europa dovevo partire dall'Europa sapendo che viviamo di rincorsa
Per la signora Carla
Non c'è il grafico dello spread che tenga l'euro è un problema
Perché per la signora Carla l'euro è quella cosa che ha fatto raddoppiare le zucchine
Non legittima in quanto vale il costo legittime
E la signora Carla tira sempre che si stava meglio quando si stava peggio c'era la lira
Il nostro sforzo non è assecondare le battaglie
Di retroguardia di alcune forze politiche per tentare di uscire dalle
Ma è metterci Lapi e la dell'Europa questo è il momento adesso nel quale si gioca in futuro del nostro continente o noi siamo in grado di procedere sull'integrazione politica
O se noi non procediamo sull'integrazione politica perderemo la possibilità di criteri nel fatto che
L'Europa sia il nostro domani e non soltanto il nostro passato è il raggio dei prossimi venticinque anni che significa non soltanto
Azioni
Contro la discriminazione delle donne oggi finalmente l'Unione europea ci consentirà di intervenire sulla questione femminile in modo diverso attraverso la proposta di legge Morando Ichino sulla detassazione
Per lavoro femminile ma anche attraverso la possibilità
Di raggiungere degli obiettivi che altri Paesi hanno vi rendete conto che in Scandinavia lavorano il settantotto per cento delle donne
E in Italia lavorano il quarantasei per cento delle donne mi sembra civile
Un Paese
Che rinuncia alla possibilità di impiegare
Persone semplicemente perché perché sono donne
Questo è il raggio di venticinque anni precedenti nel raggio futuro
Ci sarà bisogno di
Recuperare anche la dimensione del domani stesso
Cosa ha fatto la generazione di quelli prima di noi
La generazione politica mi riferisco
La terza generazione che ci prende in giro dicendo quando andrete voi a parlare con l'Europa la Merkel si metterà a ridere
Vece quando ci andavate voi piangevamo noi per cui pari e patta
Il
Cosa ha fatto quella generazione
Quella generazione ha considerato il domani
Come una immensa gigantesca discarica nella quale
Rovesciare tutte le questioni che non potevano essere messe sul tappeto anzi enorme sempre sotto il tappeto debito pubblico
In trent'anni nei trent'anni di cui abbiamo parlato nel Viviani venticinque anni il debito pubblico rispetto al PIL è semplicemente raddoppiato
Dal sessanta al centoventi per cento e siamo al centoventitré lilla parlino che problema c'è assumiamo a trecento persone la bonifica ambientale non è una priorità ben cosa volete che sia
Al massimo
C'è una città che muore ma che problemi seri
Il Sulcis facciamo ci scontriamo sapendo perfettamente che il carbone del Sulcis non rende perché è infruttifero perché non porterà mai a produrre energia ma continuiamo con i sussidi
Tanto
Arriverà un momento in cui la nuova generazione se ne occuperà
L'alcova parliamo e alle multinazionali
Soldi su soldi per farli stare qui salvo poi scoprire
Che la multinazionale se ne vuole andare dopo quattro anni che almeno ci faccia la cortesia di restituire i soldi per rimettere a posto l'ambiente
Cortesia
E si abbia una politica non supina di fronte agli interessi delle multinazionali che
Non hanno avuto altro
Che
Una disponibilità e un incoraggiamento da parte di una classe politica senza spina dorsale
Il futuro è stato visto come il luogo nel quale
Continuare a far finta di niente il solare una minaccia però la preoccupazione
E il futuro era come se non dovesse mai arrivare
Penso che anche il Governo Monti che ha fatto molto bene ci ha ridato autorevolezza
Si dirà
Dopo quelli di prima
Chiunque avrebbe dato frequenza ma in realtà l'esperienza del Governo Monti lo dico in particolar modo agli osservatori
Che ci stanno seguendo anche da altri Paesi guardano con curiosità ciò che potrà avvenire dentro il campo del centrosinistra l'esperienza del Governo Monti è un'esperienza
Che ha
Finalmente restituito all'Italia l'idea di essere un Paese che le cose le fa e non le rimanda ecco indipendentemente dal giudizio che ciascuno può avere su quelle singole scelte si sappia che se toccasse a noi continueremmo
A ragionare nel fare immediatamente le cose e non la rinviamo domani e lo dico perché
Perché questo è un problema che è particolarmente avvertito oggi
Ma lo dico
Nella consapevolezza che il Governo Monti non è riuscito a lo firma speranza
Il Governo molti forse non aveva questo obiettivo
Ma io non vendo
Nelle ragazze e ragazzi delle donne degli uomini e le persone che
A vent'anni dovrebbero sentirsi offrire qualcosa va male
Vorrebbero sentirsi dire un motivo per continuare a crederci ecco io non vedo
A parte del Governo Monti l'idea di coinvolgimento e di lancio nel futuro
Noi abbiamo bisogno di declinare concretamente il futuro su determinate scelte precise ricordando che la crisi da noi è iniziata prima che ci fosse la crisi
Ho in mente una copertina dell'economista che
Vede lo stivale con una denuncia
E dice il vero malato d'Europa l'Italia che da quindici anni non cresce che apre
Percentuali di crescita da prefisso telefonico
Come fai a crescere immaginando che il futuro sia a casa sua e deve avere il coraggio
Per avere il coraggio di mettere in discussione profondamente le regole del gioco da lì entrare con il decespugliatore il diserbante in una burocrazia che spesso è fondata sui capi di gabinetto
Già un Paese che ha fondato sui capi di gabinetto non fa una gran figura diciamo semplicemente dal punto di vista terminologico è l'idea che
Oggi per andare avanti nella burocrazia deve avere qualcuno che conosce che ti spieghi qual è lo stratagemma giusto per poter superare i vari vincoli
è l'idea che si diano un fondo di investimento una società come vuole intraprendere nel tuo territorio più Sindaco
Può essere il più bravo del mondo può e abbassare le tasse qualcuno di noi ha fatto poi tentare di
Inventarsi le cose più stravaganti ma sai perfettamente che quando ci vogliono trentadue autorizzazioni per avere uno stabilimento bene
Non esiste la possibilità di credere che tu sia un territorio con un certo appeal
Per gli investimenti
è l'idea quella di nuove infrastrutture che porta
Hanno continuare con la logica dei grandi numeri dei grandi progetti faraonici dei
I grandi sogni che mettono in tengano trent'anni di tempo salvo poi essere partoriti già vecchia quando hai una struttura in cui le scuole di metà Paese accadono letteralmente a pezzi
E quando ai un sistema di infrastrutture per cui
Quelli che sono stati nel raggio di venticinque anni precedenti ci spiegano perché noi abbiamo investito seicento miliardi di euro
Nelle infrastrutture abbiamo investito e più degli altri Paesi ma un chilometro di autostrada in Italia costa il doppio di un chilometro di autostrada in Germania un chilometro di alta velocità in Italia costa il triplo
Di un chilometro di alta velocità in Spagna e noi
Pur avendo investito di più siamo rimasti indietro
è mai possibile che si continui a dire
Che il problema della pubblica amministrazione è semplicemente quello del personale guardate io credo che sia un tema vero ma noi spendiamo parliamo di numeri confrontiamoci con quelli di prima sui numeri
Centosettanta miliardi di euro sul personale
è più o meno la percentuale sul PIL degli altri Paesi anzi un po'più basso degli altri Paesi europei
Perché perché negli ultimi sei anni i sistemi di blocco del pensiero del personale hanno funzionato
Non c'è l'efficienza nella pubblica amministrazione se siamo pieni di forestali in Calabria dobbiamo far sì che la si dall'Aspromonte tornino ad essere delle realtà visitabili ma non abbiamo l'efficienza
Perché non abbiamo un sistema di valutazione degno di questo nome
Però non è un problema di costo del personale né che si risolve licenziando i forestali della Calabria si risolve casomai andando a vedere
Come la spending review fino a questo punto non è stata fatta perché accanto a centosettanta miliardi del personale più o meno la media
Europea e comunque
Non in crescita se non dello zero virgola quattro per cento negli ultimi dieci anni
Ci sono centoventi miliardi acquisti l'otto per cento del PIL era il cinque virgola nove fino a qualche anno fa perché ogni anno aumentano gli acquisti della pubblica amministrazione
Ci sono qualcosa come quaranta miliardi che vengono dati come contributi alle imprese alle aziende ci sta lavorando il governo con Giavazzi Marco non è dato sapere quali sono le conseguenze concrete
Che sulle quali
Ancora non vediamo risultati concreti ed abbiamo uno spazio invece nel quale le famiglie continuano a soffrire
Perché come ha detto quel noto filosofo economico che risponde al nome di Roberto Benigni qui non si tratta di uscire dall'euro è l'euro che già abbondantemente uscito da noi
E le famiglie se ne accorgono quando alla fine del mese
Non hanno più quel margine
Di libertà che avevano prima è vero
Che abbiamo il risparmio privato più alto d'Europa
Quattro volte il nostro debito pubblico ma lo stiamo intaccando
E lo stiamo intaccando senza avere in ballo la possibilità di recuperare questa dimensione del futuro
Io credo
Che di fronte a questo affermare l'idea che il futuro non faccia paura debba
Richiedere
Da parte nostra un impegno con gli italiani
Che è quello di cambiare il sistema della tassazione e della pressione fiscale
Noi oggi abbiamo un sistema di pressione fiscale in cui impaurisce SCO quando i nostri si limitano a dire faremo pagare di più le tasse a chi ha più soldi va tutto bene per carità di Dio il problema è che qui non si tratta di fare pagare di più le tasse a quelli che già le paga
Si tratta di farle pagare a quelli che non hanno mai pagati con un sistema di evasione fiscale che è stimato per oltre cento miliardi e soprattutto si tratta di diminuire la pressione fiscale sul lavoro su chi crea occupazione
Noi oggi abbiamo un sistema di pressione fiscale che allucinante cioè ben oltre il cinquanta per cento
Allora sull'evasione fiscale
Abbiamo un modello in testa a chi ha
Laiche ASF il modello americano cinquanta miliardi di dollari recuperati ogni anno
Ed è un sistema che ha paradossalmente meno personale di quello che impieghiamo noi con le nostre varie agenzie che accertano annualmente undici miliardi di euro
Ma accanto al sistema di recupero dell'evasione fiscale bisogna anche avere il coraggio di dire che tutto ciò che recuperiamo dall'evasione fiscale deve essere plasticamente mostrato i cittadini come abbassamento delle tasse
Perché se tu non fai capire che
Nel gioco delle tasse
Se uno paga di se finalmente facciamo pagare tutti si abbassa il contributo che ciascuno di noi deve dare se non riusciamo a far passare questo messaggio non riusciremo mai a inserire un meccanismo virtuoso che ci consenta di
Cambiare
E finalmente di dare un messaggio di speranza per cui il giubbotto delle tasse si può anche mandare all'insù e non soltanto all'in giù
Potrei continuare con le sfide che sul pubblico c'abbiamo di fronte
Ma ho promesso a me stesso che per chi di voi per chi di voi ci segue da casa a chi di voi ha voglia di darci una mano
Crede che sia fondamentale insistere sul tema dei contenuti dalla fine del mio discorso sarà disponibile on line una prima bozza di documento programmatico
In cui ci sono alcune delle questioni di cui ho parlato e ce ne sono molte altre ma che non è
Il programma della candidatura è la offerta di una discussione
Aperta il più possibile condivisa alle persone che stanno a casa che credono in noi perché
Il terzo elemento di cui vi parlavo do proprio futuro è il mezzo
Se noi siamo qui adesso a candidarsi a
Trovare a fare una rivoluzione basata sulla speranza lo facciamo perché pensiamo
Lasciatemela dire così
Perché pensiamo
Che l'Italia sia migliore di come ce la raccontiamo e che in casa di ciascuno di noi ci sia qualcuno che può rinunciare all'idea di là delle gare
Come elemento fondamentale della politica no io non credo
Che il modello culturale della politica sia idee pensi mi
Lasciate fare a meno
Io ho avuto successo nella vita io risolverò il problema degli altri non è questo
Il modello è quello del tocca noi non del ghe pensi mi il vero successo ha detto Michelle Obama alla convention dei democratici lasciarlo ho avuto la fortuna di ascoltarla dal vivo il vero successo né quanti soldi hai fatto
Il vero successo quanto riesce a fare la differenza nella vita degli altri
Se la politica non riesce a fare la differenza della vita degli altri significa che hanno rinunciato a dare cittadinanza alberi al merito innanzitutto
Lo dico pensando I ragazzi che vivono la percentuale di disoccupazione giovanile a più alta dalla
Secondo dopoguerra
Noi oggi abbiamo un momento nel quale i ragazzi e le ragazze talvolta addirittura rinunciano cercare lavoro
è imbarazzante pensare che questo Paese si continui a fondare su chi trova lavoro perché conosce qualcuno e non perché conosce qualcosa forse perché il sistema educativo che abbiamo messo in piedi
Non è stato accompagnato e accarezzato
Dolcemente coccolato come una politica seria deve fare forse perché il diritto del lavoro è fatto dal due mila cento norme e una parte politica continua a difendere soltanto un articolo pensando che sia il caposaldo
Delle loro certezze la coperta di Linus delle loro inquietudini ma non rendendosi conto che noi
Abbiamo bisogno semplicemente di cinquanta articoli sessanta articoli chiari scritti bene traducibile in inglese in cui un'azienda possa avere cosa può fare cosa non può fare
Semplicemente senza bisogno di avere dodici riviste di diritto del lavoro
Forse
Abbiamo bisogno di intervenire
In modo chiaro prendendo degli impegni numerici non a parole in cinque anni noi passeremo dal cento ventiseiesimo posto della classifica
Che ci vede appaiati al Gabon sulla giustizia civile primi trenta Al Jazeera la classifica OCSE
Della information technology nella pubblica amministrazione su cui spendiamo cinque miliardi l'anno
Ci vede oggi venticinquenne su trentaquattro possiamo entrare nei primi cinque nell'arco di un quinquennio
Possiamo immaginare di arrivare al modello Reggio Emilia sugli asili-nido e lo dico guardando il sindaco di quella città che anche il Presidente di tutti noi amministratori Graziano Delrio che avete
Potremmo
Finalmente direi che in merito a un valore smettendo di giocare sulla pelle dei diritti civili soltanto in occasione della campagna elettorale
Vedo persone che chiedono la luna in campagna elettorale ma hanno fatto una proposta di legge quando sono stati in Parlamento allora noi diremo che la sibili partecipe la faremo nei primi cento giorni del nostro
Mandato e che parleremo di questioni legate non soltanto i diritti civili per come noi immaginiamo ma anche dei doveri privati che sono l'alter ego dei diritti civili penso di dover i privati ad esempio in settori di cui la politica non parla mai
Vale uno virgola otto per cento del PIL la problematica della sicurezza stradale
La problematica della sicurezza stradale
Di cui si occupano AN
Soltanto le amministrazioni comunali e le associazioni dei familiari perché quello è un tema che
Affronti soltanto se ti capita addosso tra capo e collo se perdi un figlio
E anche noi amministratori ce ne accorgiamo perché siamo costretti dalla realtà perché altrimenti ci sto sfuggirebbe via nel silenzio
Noi
Futuro
Europa merito
Siamo stati sufficientemente noiosi per poter dire che abbiamo una lista della nostra spesa che che va avanti con tante altre questioni
Con
L'idea di modificare le regole del gioco in Parlamento
Non perché ce lo chiede Beppe Grillo
Ma perché in un momento di divisione così profonde di allargamento del rapporto tra cittadino e istituzioni otto sei capace di andare a restituire architetti rappresenta
Quel minimo di
Coro quel minimo di credibilità per cui ben venga la riforma delle pensioni Maggiani o la riforma della missione nella faccia una dimensione non ne ha due
Con il vitalizio
Ben venga l'idea di modificare semplificare la macchina amministrativa
Ma si faccia senza immaginare le guerre di religione per cui
Sulla strada dell'abolizione delle Province si è fatto il capolavoro più naturale immaginabile
Se tu vuoi non abolire mai le Province mette insieme Pisa e Livorno no mette insieme le Province accanto c'è una cosa molto semplice basta eliminare il ceto politico che compone le Province non è un problema di confini geografici
Basta avere il coraggio di dire che Chieti rappresenta non è eletto direttamente ma è un'elezione di secondo grado come l'ANCI propone da tempo
è chiaro
Chi riportare quell'aurea regola di Adriano Olivetti per cui un manager pubblico può prendere al massimo dieci volte quello che prende l'ultimo impiegato non risolve i problemi dei bilanci delle aziende pubbliche
Ma da un segnale di vicinanza diverso per cui
Il politico non è quello che va in televisione e dice una cosa tutto impettito magari utilizzando un linguaggio forbito o cercando di parlare il politichese stretto
E poi vai quando lo trovi col fuori onda dice esattamente il contrario di quello che ha detto pensando che
Il suo ruolo sia quello di un attore navigatore consumata non di una persona no no noi siamo perché la politica la facciamo le persone vere vive
Quelle persone di cui abbiamo parlato fin dall'inizio e che non hanno paura di dire anche le cose più spiacevoli io ad esempio
Non ne posso più del dibattito sulla laicità per come è stato fatto in questo paese io sono cristiano cattolico se qualcuno vorrà non votarne per questo vi sarò grato
Vi sono grato per la franchezza e per la trasparenza vi sarò grato perché
Eviterà
Di farsi rappresentare da
Uno che a questo problema così grande ma nel mio essere cristiano e cattolico dico che quando faccio politica la faccia laicamente come nazionale rispondendo alla Costituzione non rispettano i dettati la mia fede
Io ad esempio indico con la stessa forza guardando negli occhi
Che non o paura di
Chiedere il voto del centro destra ma non nella discussione delle primarie anzi il giorno in cui il centrodestra farà le primarie sarà un giorno dallo per tutti ma perché
Cari amici che l'altra volta avete votato Berlusconi
Noi non abbiamo paura di finire asta Nardi dalle vostre delusioni
Abbiamo paura di venire a prendersi ma devo pure di venire a dirvi voi che avete
Volevate il federalismo e avete avuto il Governo centralista della storia
Voi che volevate la riduzione delle tasse e avete avuto l'aumento della pressione fiscale più alta del dopoguerra vuoi che volevate un milione di posti di lavoro e che avete il figlio precario disoccupato e lo zio cinquantenni che non sa dove va per la festa e indiciamo voi
Vogliamo venire a prendersi perché noi del centrosinistra del Partito Democratico le prossime elezioni che vogliamo vincere non siamo qui perché
E sappiamo anche
Se saremo capaci di raccontare Invitalia credibile quali sarebbe con ogni
Non abbiamo voglia di dire
Che quando pensiamo i figli ai nostri figli e penso anche ai miei i figli
E allora ci avevi la grazia di figli abbiamo gli anni e si pietra angolare della mia famiglia a Francesco Emanuele
Loro sanno che li costringono a scelte anche in questo momento tutti e cinque avremmo voluto evitare Francesco undici anni ha espresso con chiarezza al suo convincimento e mi ha detto che fa il tifo per Bersani
Voglio dire a Pierluigi che ha undici anni qualsiasi regola il PD possa inventare non credo che lo faranno può fare quindi sono molto sereno su questo
Spero però che mio figlio fra qualche anno
Comunque vada questa sfida
Sappia che suo padre
Non ha avuto paura
Di vivere una sfida contro
E spero che sappia
Che nella vita di tutti noi nel momento in cui il vero rischio e non tirare il calcio di rigore non sbaglia
Il vero rischio a restare in panchina
A mio figlio ai miei figli
Voglio dire concludendo
Se
Il futuro
L'Europa il merito
Sono soltanto sei dei cardini su cui leggera una scommessa esaltante
Ed è la scommessa di chi
Per il cento otto province andrà incontrare le persone
Se incontriamo mille persone a sera facciamo centotto mila persone anche una trasmissione alle due di notte su una tv locale fra più persone
Perché allora
Mettersi in gioco
In questo modo
Per spendere un po'di soldi ovviamente autofinanziate di benzina col camper
Perché
Stare a Firenze
Non va bene
Perché
L'idea del viaggio anche direttori quindi sentimentale
Io credo che ci sia un qualcosa di profondamente autentico nel bisogno di stare in mezzo alle persone
E cioè tornare a dire che la politica può essere un qualcosa di più alto di quello che abbiamo conosciuto nel raggio di venticinque anni che sono dietro alle nostre spalle se io penso a quello che veramente vorrei dal mio Paese nei prossimi venticinque anni
Non è
Una singola scelta amministrativa sì certa abbassate le tasse del diritto del lavoro infrastruttura diverse un Paese capace di scommettere sulle scuole e sull'ambiente
Dove l'innovazione ambientale possa essere
Nel Paese del sole la chiave di volta per creare posti di lavoro sì certo immagino tutto questo ma immagino soprattutto un Paese che non si vergogni
Dei propri rappresentanti
Un Paese nel quale
Non ci sia
Una classe politica che gira con la scorta sia che vadano a fare le inversioni sia che vada a fare la spesa ma una classe politica che stando in mezzo alle persone possa correre il rischio
Di essere anche
Talvolta contestata
Ma che abbia la forza l'umiltà e il coraggio
Di guardare negli occhi le persone e di dire io per un periodo di tempo e soltanto per un periodo di tempo penso di rispondere
Alla mia vocazione al mio obiettivo al mio disegno di vita mettendo in gioco insieme a te e cercando di rappresentare
Se noi facciamo così
Il tredici settembre partendo da Verona non possiamo che pensare
A quel tredici settembre di qualche anno fa
In cui un Fiorentino che a Verona aveva scritto l'opera più importante
Moriva in quel caso a Ravenna Dante Alighieri
Velone naturalmente la città di Giulietta e Romeo e naturalmente la città dell'Arena naturalmente la città della bellezza
A Verona è anche la città nella quale a Dante oltre che la possibilità di scrivere pieno offerto un patto
Tornando a casa Dante Firenze ti consente di tornare a casa purché attualmente
Di essere colpevole di batteria ti basta dirlo
E vedrai che potrai tornare tra di noi potrà e di vedere il tuo bel San Giovanni potrà vedere come sta crescendo il Palazzo dei Priori potrai essere felicemente Vinovo Fiorentino
Ti bastava un semplice compromessi alla meno ti basta dire che sia il responsabile e poi sembra essere dei nostri
Dante Alighieri nel mille trecentoquindici avverrà dice di no
A questo baratto
E credo che quello sia anche lo spirito con il quale
Molti di noi si stanno muovendo in questo momento
C'è una burocrazia forte dentro il nostro partito autorevole
Capace di avere dalla propria il vento dei sondaggi
Capaci di avere la paga la certezza di aver già vinto io starei attento perché l'esperienza diciamo delle gioiosa macchina da guerra le abbiamo già visto
Ma questa burocrazia forte
è una burocrazia che tutto sommato si fa ancora viva nell'orecchio dicendo
Ma chi glielo fa fare
Ma chi te lo puoi fare né la scommessa del genere
Adesso aspettare Matteo ai trentasette anni
Arriverà il turno statene rannicchiato acquattato
Dietro
Il peso il valore e la leadership di qualche dirigente importante
Poi al momento opportuno si saranno da parte e toccherà a voi
Io penso che arrivi il momento in cui il coraggio deve essere più forte della pigrizia arriva un momento in cui la dignità deve essere più forte del compromesso arrivi anche un momento in cui la bellezza deve essere più forte della pavidità
E con questo spirito che andremo comune per comune provincia per provincia a proporre un'idea di Italia che ci racconti i venticinque anni che non abbiamo ancora scritto non so se riusciremo noi ascrivermi
So che se lo faremo mantenendo leggerezza il sorriso sulle labbra la voglia di non parlare male degli altri e la disponibilità a un sacrificio perché non c'è bellezza senza sacrificio
Beh
Forse non vinceremo la partita ma io credo che possiamo giocarcela a vinceremo la sfida più grande quella di restituire un minimo di speranza a questo meraviglioso Paese grazie epocale per tutti