Rassegna stampa estera

Buongiorno gli scrutatori di Radio Radicale venerdì quattordici settembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta due temi di cui ci occuperemo quest'oggi innanzitutto gli attacchi contro le sedi diplomatiche americane
Il Medioriente quello contro il consolato di Bengasi nel quale martedì notte morto l'ambasciatore americane Livia Christopher Stephens ma anche gli assalti
Contro le ambasciate del Cairo Egitto di sana in Yemen vi proporremo editoriale dal New York Times
Di ieri secondo il quotidiano Liberal di New Yorker l'Amministrazione Obama non deve voltare le spalle alla Libia all'Egitto mentre cercano di costruire la società
Stabili così la pensa anche il Washington post che però prende soprattutto
Di mira
Il candidato repubblicano Mitt Romney che attaccato Obama
Dopo questi attacchi dopo questi assalti alle sedi diplomatiche americane la retorica di Ronnie sugli attacchi l'ambasciata discredito non la sua
Campagna scrive il Washington post non la pensa così invece
Wall street journal che prende le difese del candidato repubblicano
Da questo giornale però leggeremo un altro editoriale secondo il quale Obama con la sua politica estera creato un nuovo disordine mondiale
Nel momento in cui gli Stati Uniti sono in ritirata i cattivi iniziano a riempire il vuoto
Alla Libia di Licata anche la copertina
Dell'Economist il principale
Editoriale del settimanale britannico che esce oggi nelle edicole
Europee un altro editoriale riservato invece alla crisi della zona euro dopo la decisione della BCE di lanciare un nuovo programma di tutti di Bond il via libera della Corte Costituzionale tedesca
Al fondo salva stati così viene chiamato in Italia meccanismo europeo di stabilità
L'economista ritiene che forse siamo una svolta un cambio dei giochi
Questo il titolo dell'editoriale la secondo il quale
La zona euro si sta avviando verso un'altra direzione ma non si sa bene quale
Sempre a proposito della crisi della zona Euro leggeremo due commenti sulla sentenza della Corte Costituzionale tedesca uno dal Pais
Luce verde dalla Germania la Corte
Dica assoluta testo la strada con alcune condizioni
Al salvataggio europeo l'altro dal Wall Street Journal Europe critico nei confronti di giudici tedeschi la sentenza di cascine è un verdetto un po'politicizzato ma cominciamo con
Gli attacchi contro le sedi diplomatiche americano in Medioriente di ortensie pubblicavano editoriale dal titolo assassinio a Bengasi scrive il quotidiano liberal di New York
La Libia e la sua rivoluzione pro democrazia non avevano amico migliore di Christopher Stephens l'ambasciatore americano che è stato ucciso con altri tre statunitensi nell'attacco di martedì contro il consolato di Bengasi si è trattato di un atto oltraggioso che deve essere condannato con estrema forza
La dichiarazione di Obama di mercoledì la sua promessa di portare i killer davanti alla giustizia hanno ricevuto un sostegno bipartisan inclusi
Responsabili politici spesso impegnati nelle scontri più duri come lo speaker dalla Camera al giorno voi Merolla libertà la minoranza azionato Miccio bacon
Chiaramente mancano un'opportunità per attaccare Obama percezione sottolinea quotidiano libera e Mitt Romney
Il candidato repubblicano alla Presidenza che vuole che gli americani credono utili che abbia le capacità di essere un buon Presidente salvo dimostrare una straordinaria mancanza
Di capacità presidenziali usando questi omicidi gli americani in Libia come scusa non solo per attaccare Obama ma per farlo in modo in un modo che suggerisce una pericolosa ignoranza dei fatti
Rom mi avrebbe potuto starsene zitto
Visto che non è pronto a sostenere gli Stati Uniti e invece ha presentato l'Amministrazione Obama come simpatizzante degli assalitori
Ha mentito de quel grave che ha ribadito le sue false accuse nonostante fosse a tutti chiaro il contrario
Ambasciatore Stephens era
Inviato di Washington presso i ribelli libri al momento del rovesciamento del colonnello Mondera Gheddafi diventato ambasciatore nonostante i pericoli ha lavorato per costruire una partnership tra i diversi gruppi del Paese
E guidare la fragile democrazia durante una transizione difficile mercoledì l'Amministrazione Obama ha detto che l'attacco sembra premeditato organizzato da un gruppo armato che ha sfruttato una manifestazione di protesta contro un video anti
Islam latte scatenare l'attacco alcune notizie suggeriscono che Al Qaeda potrebbe essere responsabile i funzionari americani notano anche in contrasto con l'Egitto dove
Manifestanti disarmati hanno preso d'assalto il perimetro dell'ambasciata ma senza fare grandi danni l'origine del video in cui il profeta Maometto fine presi in giro
Non è chiara ci sono diverse voci su chi abbia prodotto questo film
Conosciuto fino a quando non è stato promosso su internet da un Morris Sadè con cristiano copto nato in Egitto alleato di Terri Joss il pastore della Florida di cui minacce di bruciare il Corano
Avevano provocato rivolte mortali in Afghanistan nel due mila dieci due mila undici ma per quanto possa essere offensivo e da condannare questo Pd o non può giustificare la violenza di Bengasi del Cairo
Allontanare per il potere in Medioriente dopo la primavera araba in questo momento ci sono i fondamentalisti religiosi moderati i laici liberali
Di fronte a tutto questo scenario la cosa peggiore che potrebbero fare gli Stati Uniti in questo momento di voltare le spalle
Alla Libia e all'Egitto mentre cercano di costruire Società stabili così
Tra l'altro il New York Times a prendersela in modo molto diretto con il candidato repubblicano Mitt Romney la sua reazione
Dopo la l'attacco al consolato di Bengasi è il Washington post in un editoriale di ieri dal titolo la retorica di Romy sugli attacchi alle ambasciate di scredita non la sua campagna
Comincia così voci intorno post Christopher Stephens
Era un diplomatico bravo coraggioso
Che aveva messo la sua vita rischio per sostenere la causa di una Libia democratica
La sua morte con quella di altri tre americani durante un assalto contro il consolato americano Bengasi una tragedia che dovrebbe ottenere il sostegno bipartisan per un rafforzamento degli aiuti americani libici che stanno cercando di stabilizzare il Paese e invece
Il fatto che questa morte abbia provocato una serie di attacchi politici contro il Presidente Obama da parte del candidato repubblicano Mitt Romney va discredito dalla sua campagna elettorale
Il primo attacco di Ronghi arrivato martedì notte in risposta a una dichiarazione dell'Ambasciata del Cairo che in quel momento era assediata da alcuni manifestanti
Secondo Ronnie
La prima risposta dell'Amministrazione Obama era stata di simpatizzare con quelli che hanno condotto l'assalto in realtà la dichiarazione che l'ambasciata era stata pubblicata prima dell'inizio
La manifestazione e si riferiva un finto anti-Islam contro il quale era stata organizzata la protesta
Questa dichiarazione condannava quelli che abusano del diritto universale di alla libertà di espressione per colpire la fede religiosa di altri
Però non in quel momento
Non era a conoscenza
Di tutto quanto stava accadendo Bengasi ma è stato col più sorprendente proprio per questo vedere il candidato repubblicano il giorno dopo mercoledì mattina
Rinnovare la sua offensiva contro Obama nel momento in cui l'America stava ancora vige avendo la notizia del primo ambasciatore morto in servizio dal mille novecentottantotto in una conferenza stampa Rondi ha detto che l'Amministrazione Obama
Si era scusata aveva chiesto scusa per i valori americani anziché difenderli in realtà le cose non stanno così la tolleranza religiosa così come la libertà d'espressione sono al centro dei valori americani ricorda al Washington post
Obama per contro USA torto non giusto mercoledì dicendo che l'America rigetta tutti gli sforzi per denigrare il credo la fede religiosa altrui ma
Che non c'è alcuna giustificazione per questo tipo di violenza senza senso
Lo dando l'ambasciatore Stevens il presidente ha promesso giustizia per questo atto terribile impegnandosi a continuare a cooperare con il Governo democratico libico
Che si è scusato per l'attacco dalla caduta di Gheddafi lo scorso anno prosegue Washington post la Libia è preda di gruppi armati che hanno rifiutato di sottomettersi al nuovo Governo ora gli Stati Uniti devono fare pressioni su Tripoli affinché agisca contro
Le organizzazioni jihadista che si sono installate nel deserto che in tale della Libia quanto a Ronnie avrebbe fatto meglio seguire l'esempio dell'ex segretario di Stato americana Condoleezza Rice che ha pubblicato una dichiarazione mercoledì
Per lamentare la tragica perdita di vite umane nel consolato di Bengasi per lodare Stevens come uno straordinario funzionario diplomatico
E per offrire preghiere a tutti i parenti delle vittime questa sarebbe stata
La risposta appropriata per Ronnie così tra l'altro il Washington posti in questo editoriale rom invece viene difeso dal Wall Street giornalini editoriale breve
In cui si sottolinea che il candidato repubblicano
Sfidato in qualche modo disattento ogni della politica estera dei giornali
Liberal lo stesso Wall Street giornale in un editoriale pone un problema forse un po'più
Profondo e concreto cioè i risultati della politica estera di Barack Obama
Il nuovo disordine mondiale il titolo
Significativo nel momento in cui gli Stati Uniti sono in ritirata i cattivi iniziano a riempire il vuoto scrive il Wall Street per loro natura i problemi di politica estera possono
Svilupparsi in tempi molto lunghi i successi di un'Amministrazione Truman lo o Reagan spesso si concretizzano solo dopo molti anni Bush padre riferimento evidentemente la caduta
Del
Muro alla caduta dell'impero sovietico mentre alcuni pericoli possono apparire minuscoli fino a quando non esplodono all'improvviso l'esempio del Wall Street Journal arcaica
Quella del Presidente Obama è stato un era di tensioni e disordine a bassa intensità ma pronte ad esplodere in qualsiasi momento in problemi
Molto più gravi forse conflitti militari indipendentemente da chi vincerà le elezioni di novembre
Questo è il quadro che emerge secondo Wall Street Journal dietro agli scontri pubblici tra Stati Uniti e Israele sull'Iran così come la violenza antiamericana al Cairo Bengasi
Nel Golfo Persico nella primavera araba nel Pacifico gli Stati Uniti sono percepiti come una potenza in declino
Mentre questa percezione si diffonde cattivi si stanno
Affermando per riempire il vuoto con gli interessi americani presi sempre più di mira in poi tutto il mondo l'Amministrazione Obama non può essere ritenuta responsabile per l'attacco Bengasi
Nell'anniversario dell'undici settembre che è stato un atto di terrorismo da parte di islamisti antiamericani
Che non sono stati fermati da un Governo debole quello di Tripoli
Chris Stephens il primo ambasciatore americano essere ucciso all'estero in trentatré anni era uno dei diplomatici più capaci degli Stati Uniti profondamente impegnato nella transizione possa Gheddafi
Il governo della Libia condannato l'attacco e uno dei test della volontà di Tripoli di avere relazioni strette con gli Stati Uniti
SS riuscirà a punire i responsabili anche se meno violento l'assalto contro l'ambasciata americana del Cairo e forse più preoccupante Egitto e Stati Uniti hanno lavorato insieme dall'epoca di saldate il Cairo
è uno dei principali beneficiari duty statunitense pure il nuovo Governo della fratellanza musulmana di Mohammed morsi
Non ha fermato l'assalto contro l'ambasciata al Cairo e non ha nemmeno condannato l'attacco quasi altrettanto sconcertante il fatto che Obama non abbia menzionato il Cairo nel suo discorso
Di mercoledì mattina sugli attacchi in Libia e non abbia lanciato avvertimenti sul fatto che altri assalti simili avranno conseguenze
Per il Wall Street Journal c'è da preoccuparsi il sequestro dei diplomatici americani intera nel mille novecentosettantanove infatti fu seguito da attacchi contro ambasciate americane a Tripoli Islamabad ambasciatore americano Kabul venne ucciso
Non basta insomma che Obama dica che lavorerà con altri Paesi per assicurare la sicurezza dei diplomatici americani
Questi Governi devono sapere che saranno ritenuti responsabili ma la cosa più preoccupante per Wall Street giornale che questi attacchi dimostrano un evidente calo del rispetto nei confronti dell'influenza della potenza dell'America
L'Amministrazione Obama da quattro anni dice che gli Stati Uniti devono piegarsi alle iniziative dell'ONU e di altri Paesi il resto del mondo ha preso nota ed è sempre più determinato di ignorare i desideri gli interessi americani
Durante tutta la primavera araba gli Stati Uniti hanno fatto poco per determinare gli eventi ed ora sono sempre più irrilevanti
L'America ha evitato l'Arabia Saudita chiedendo la cacciata di Mubarak in Egitto e ora non ha margini di manovra in Bahrain Obama si è lavato le mani di fronte alla Siria permettendo a Russia Iran di mantenere al potere il loro alleato
E di creare problemi in Turchia in Libano senza poter fare nulla i cinesi hanno occupato territori contesi nel Mar del sud della Cina segnalando la possibilità di una guerra
Nel caso in cui gli Stati Uniti dovessero intercedere per conto dei loro alleati asiatici
Poi gli Stati Uniti si sono ritirati in toto dall'Iraq ricorda ancora in Wall Street Journal è risultato del primo ministri perché non si permette di rifiutare la richiesta americana di vietare Aglieri iraniani di volare verso Damasco per consegnare armi al regime siriano
Soprattutto l'Iran continua la sua marcia verso l'arma nucleare nonostante le dichiarazioni di Obama sul fatto che ciò sia inaccettabile
Nel frattempo con quello che dovrebbe essere il miglior alleato nella regione Israele ci sono scontri sempre più aperti e pubblici
Insomma un Paese che sembra così riluttante a stare dalla parte dei suoi amici non sarà mai tenuto e rispettato dai suoi nemici
Il Presidente Obama riconosce l'U.L.S.S. di giorno e l'ha avuto diversi successi contro il terrorismo in particolare con l'eliminazione di Osama Bin Laden nella campagna di bombardamenti con i bruni ma se la caccia ad Al Qaeda sia
Il programma di Doni erano parte dell'architettura antiterrorismo ideato dal suo predecessore
Contro la quale Obama aveva fatto campagna durante le presidenziali di quattro anni fa salvo adottare queste questa questo programma una volta alla Casa Bianca Obama e anche arrivato la Casa Bianca
Dicendo che un America più deferente sarebbe stata più rispettata dal resto del mondo
Terminerà il suo mandato con una netta smentita la vera lezione degli ultimi quattro anni una lezione tanto per i repubblicani sull'azionisti quanto per i democratici che vogliono la politica dell'iter from piante guidare da dietro
è che la debolezza attira guai così tra l'altro il Wall Street
Già al
Su cui
Rimaniamo per
Per parlare anche di un altro argomento la crisi della zona euro la sentenza dalla Corte
Di carta sui alla Corte Costituzionale tedesca sulla cosiddetto fondo salva Stati meccanismo europeo di stabilità così si chiama
Il Wall Street Journal Europe a ieri era critico nei confronti dei giudici tedeschi perché la sentenza eh politicizzata questo nel titolo di un editoriale
Leggiamo l'Europa aspettato tutta l'estate per ascoltare la sentenza dalla Corte Costituzionale tedesca sul Fondo di salvataggio della zona euro
Per i responsabili politici di Berlino e Bruxelles il verdetto alla fine non ha deluso i salvataggi ha dichiarato la Corte possono andare avanti
La Corte però era stata creata nel mille novecentocinquantuno
Con un obiettivo specifico secondo la Costituzione scritta sotto la supervisione degli alleati
La corte di cachemire doveva costituire una diga contro un colpo di Stato democratico e stile nazista la Repubblica federale tedesca avrebbe avuto un presidente debole ma un Governo forte controbilanciato da un controllo costituzionale indipendente
La nuova repubblica doveva privilegiare lo stato di diritto rispetto alla democrazia maggioritaria
Il risultato è stato che la Corte è diventato un pilastro attivo nella moderna democrazia tedesca l'istituzione più rispettata del Paese un modello per altri
Paesi che sono emersi dalla dittatura ma con le
Sue decisioni sui piani europea anticrisi la Corte sembra aver fatto più una scelta dovuta la politica che al rispetto dei principi costituzionali e perché
Perché in sostanza
La scorte varie sentenze di questi anni sui salvataggi europei
Ha fissato un principio quello di consultare il Bundestag il Parlamento tedesco
Non è il peggior principio di tutti offre un utile contropotere ogni volta che Angela Merkel ritorna da un summit sulla crisi della zona euro a Bruxelles con un'assoluzione strappata all'ultimo momento
Ma l'idea che il Governo possa prendere tutti gli impegni che vuole condizione che il Bundestag approvi
è anche un'abdicazione da parte della Corte Costituzionale tedesca del suo ruolo di fissare i limiti ai poteri di Berlino così tra l'altro
Il Wall Street Journal che è sempre un po'in controtendenza a volte però con argomentazioni convincenti
El Pais ieri
Pubblicava un editoriale dal titolo luce verde dalla Germania la Corte Costituzionale tedesca aperto la strada con alcune condizioni al salvataggio europeo
Ora il meccanismo europeo di stabilità può entrare in funzione senza altri ritardi eccessivi è vero che ci sono condizioni che potrebbero limitare la capacità di agire in su in futuro in caso di peggioramento della crisi per Spagna e Italia ma per il momento
Tutto questo dovrebbe sbatte bastare è una buona giornata per la Germania e per l'Europa ha detto la cancelliera Angela Merkel e lo è stata
Davvero
Per il Paese questo importante perché il risultato di questa sentenza un duro colpo gli euroscettici la Germania ora e molto più impegnata in Europa così
Il quotidiano spagnolo per chiudere una segnalazione magari poi lo approfondiremo domani tanto un settimanale L'Economist
Che dedica la sua
Copertina l'attacco contro il consolato di Bengasi in Libia
Pubblica anche un editoriale parla di svolta in qualche modo nella crisi della zona euro il problema è che non si sa
Dove si va però oggi ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale