Intervista a Luca Bianchi sull'occupazione femminile nel sud d'Italia

Radio Radicale chi vi parla Valeria Manieri siamo in uno spazio di approfondimento dedicato all'occupazione in particolare la alla occupazione femminile come era agli ascoltatori sapranno qualche giorno fa sette ho avuto un
Convegno che ha presentato un rapporto Save the children è in collaborazione a questo appuntamento con
Pari o dispari e in genere che ha fatto un po'il punto
Sulla situazione al femminile del nostro Paese in particolare delle madri
Nella crisi la stessa nella stessa giornata in realtà poi è uscito dal rapporto CNEL
Diciamo sulla situazione lavorativa nel nostro Paese era presente a questa conferenza stampa Conseil de Children pari o dispari in genere anche Luca Bianchi vicedirettore Svimez ben trovato
Buongiorno allora Popper riassumerà gli ascoltatori non soli i contenuti del rapporto ma quelli che sono i punti salienti anche
I suoi commenti perché è stata una conferenza
Non molto ricca di spunti lei in particolare si è
Concentrato su un'analisi che riguarda tutti Gatto e non solo al femminile nel nostro Paese per quanto riguarda la situazione del Mezzogiorno
Finora abbiamo avuto modo di evidenziare in quell'occasione come insomma parlavamo di una delle grandi questioni nazionale il tema della
Divaricazione delle opportunità lavora soprattutto sul mercato del lavoro tra uomini e donne è una delle caratteristiche del nostro mercato del lavoro rappresenta un punto un elevatissimo livello di dualismo di
Differente proprio nelle opportunità
E questo per noi che come rimetto studiamo da sempre il il Mezzogiorno come realtà appunto
In cui tutti questi divari diventano molto più ampi
Effettivamente proprio nel Mezzogiorno devo dire la distanza nel sul mercato del lavoro tra condizione femminile e maschile particolarmente rilevante quindi sette diciamo uomini hanno difficoltà a trovare lavoro
Per le donne ancor più difficile ma allo stesso tempo quello che insomma ci interessava mettere in luce che in realtà
Se parliamo non solo di un grandissimo problema la parliamo di una delle leve determinanti per uscire da questo pantano nella crisi in cui il Paese si è
Infilato nel corso degli ultimi anni
Cioè il potenziale di sviluppo che rappresenta solo diciamo alla componente giovanile loro complessa in soprattutto in particolare la componente giovanile e femminile
Nel nostro Paese del Mezzogiorno in particolare e straordinario perché noi abbiamo una differenza enorme tra competenze acquisite eccetera
Capacità potenzialità lavorative delle nuove generazioni soprattutto femminile e
Diciamo
Quanto queste vengono utilizzati sul mercato del lavoro che è talmente ampio che su quell'area ci giochiamo diciamo la l'alternativa tra declino e sviluppo quindi o più riusciamo in quello oppure
Salta probabilmente complessivamente il Paese sebbene pochissimi Senati nel Mezzogiorno abbiamo un tasso di occupazione femminile
Che è circa il trenta per cento
Nel quindi vuol dire che abbiamo tre donne su dieci che partecipa al mercato del lavoro regolare trattiene altre appunto fuori e lei ha detto una cosa diciamo
Ho abbattuto amare al TAR poi un'altra aggiudicare alta che quando si parla di Mezzogiorno su qualsiasi dato indicatore basta togliere
Dieci quindici punti rispetto alla media nazionale e quello è lei è risultato quali sono tra questi dati acquistano trarre dieci o quindici punti quelli che lei ritiene ritiene di di in maggiore preoccupa
Pone e dunque anche di maggiore interesse per intervenire per i Governi verrebbe estinta tutto se allora è questo il primo è pensare
Tra il tasso d'occupazione femminile ma giovanile cioè nella quarta età quindici trentaquattro anni dove metamorfosi in quell'occasione
Abbiamo un tasso di occupazione molto basso io cito tempo il dato più impressionante quella provincia di Napoli lo abbiamo diciotto per cento delle ragazze fino a trentacinque anni che lavorano cioè vuol dire veramente sono poche fortunate spesso con lavori precari guadagnano anche meno degli uomini
E quello è un elemento il secondo elemento e nella qualità dei servizi
Offerti dalla diciamo dalla posa Vuelta
Nazionale nel Mezzogiorno e li abbiamo non divari di venti punti abbiamo dalle di duemila punti nel senso che semmai vediamo i dati relativi alla disponibilità di posti in asilo nido
Per i bambini abbiamo orrendi già all'interno di quello di questo stesso paese che si chiama Italia di tre bambini che godono gli asili-nido in Calabria e ventidue ventitré e venticinque nei Paesi del nelle regioni del Nord Est diciamo una divaricazione in questo senso anche non solo qui siamo sul mercato del lavoro ma anche la qualità dei servizi erogati
Che dire impressionante quindi ne deriva chiaramente quello che dicevamo l'altro giorno cioè che
Serve un cambiamento del modello di sviluppo nazionale noi abbiamo fatto abbiamo peraltro aggravando negli ultimi insomma anche recentemente con le riforme pensionistiche sostanzialmente o
Tempi tendiamo a tenere sul mercato del lavoro o medie donne per sempre l'età più elevate e padri fatichiamo sempre più di offrire opportunità occupazionale nuove generazioni
Che peraltro sono quelle che hanno acquisito delle competenze la qualità del diciamo dello studio del molto più elevate perché poi quello un punto sul ricordo che siamo tornati
Che il tema invece che tutti questi divari prevediamo il campo distrutto e non ci sono cent'
E anzi lei sottolineava appunto come per la qualità e la quantità di servizi
Fertile soprattutto nell'ambito dell'istruzione in realtà si parla sempre che i giovani nel sud le realtà sono un po'meno bravi rispetto alla media nazionale né invece diceva giustamente che il rapporto
Ciò che viene offerto sono anche troppo bravi così
Direi proprio di i questo vale per due ordini di argomento cioè il prelievo eh
Vuol dire che noi che puntiamo sulle nuove cioè quando diciamo facciamo politiche per le giovani donne italiane e meridionali in particolare
Se non facciamo logicamente un'operazione di riequilibrio tra di genere cioè voi identifichiamo quella fascia di popolazione che ha più potenzialità
Di dare un contributo alla crescita del Paese decreto da vediamo i dati relativi ai tassi di scolarità
Qualità e tutti noi i dati dell'Iran Libia voglia mio nel rapporto
Le donne e meridionali hanno un tasso di scolarità cioè il numero di Tora gatte che contengono diplomato secondario superiore tre punti più alto
Di quello del resto del Paese diciamo studiosi più tagliava idee tutti i testi rimbalzi per per le competenze acquisite vediamo che sistematicamente le ragazze sono più brave degli degli uomini
Uno private come dicevamo prima un piccolo divario territoriale tra ma un divario tra Italia e dal nord al sud non ma un piccolissimo intorno ai dieci quindici punti percentuali
Se questo però non può essere addebitato dicevamo e lo diceva lei prima non è noi non lo dedichiamo certamente a una diciamo una interpretazione quali antropologica
Di ritardo delle regioni meridionali ma inoltre voi interpretate ed antropologico peggio solo semplicemente sociologica c'è basta vedere qual è la spetta
Che ti fa qual è la qualità
Del servizio del istruttivo dell'istruzione nel nostro Paese vediamo che c'è una differenza enorme quindi a voi giovani meglio e non solo in un contesto più difficile oggettivamente perché andiamo meno o
Anche meno disponibilità finanziarie famiglie che di origine con mentito ristudio ma soprattutto hanno meno servizi pubblici perché me vi citavo cito anche qui un solo dato che io me determinante dovette Berti del primo punto dell'agenda politica di questo Paese
è l'adeguamento e l'equiparazione dell'offerta di tempo pieno per i ragazzi che vanno a scuola
Nell'élite scuole elementari del Mezzogiorno e cito in particolare di riparare come la Calabria la Sicilia la Campania abbiamo alla meta anche meno della metà di offerta di classi a tempo pieno
Tutti gli studi internazionali negli ultimi della Banca d'Italia di molto e quella è uno degli elementi più importanti per
Che c'è la maggiore correlazione godrà poi i risultati dei ragazzi quindi diamo avendo il tempo pieno molto ben ore
Divenne dare molto più difficile più degradate
E nonostante ciò il divario tra nord e sud e molto piccole addirittura nella componente femminile che a nulla perché la ragazza del tutto più bravi dei ragazzi maschi del nord per
Vuol dire che non c'è nessun problema antropologico che anzi
Si tratta di energie fortemente vitali d'altronde le le cronache di tutti i giorni su ordine di un movimento di
E non solo è lei ad esclusione di più sono quelli che poi attivo e movimenti sul territorio contro la mafia per la legalità quali tempra vi volevo vendevo mondo giovanile fino a quando non vogliamo nel Mezzogiorno è un disegno e non in un quadro a tinte fosche che emerge dai giornali del nord è pieno di realtà apicali è problema che su quelle non si punta torna al centro di tutto questo ragionamento inevitabilmente delle donne essere meridionale
Quindi insomma più ore di scuola la soprattutto al sud aiuterebbero le donne e non solo in particolare ma anche a combattere il degrado sociale che molto spesso
è presente in
Larga parte di paesini e non sono anche grandi metropoli non bella scuola diciamo in molte aree del sud più difficili è forte l'unica forma tangibile e chiara di presenza dello Stato
Cioè in quartieri e come nei campi a come lo Zen di Palermo dove spesso la polizia fatica ad entrare l'unico presidio reale fisso stabile
Di legalità e di presenza e lo Stato e la scuola
Su quelle aree andrebbero fatti i progetti non solo di un'equiparazione del tempo della messo il Paese dovrebbe per le aree in cui si punta molto di più io insomma più volte l'ho proposto prendiamo i migliori studenti migliori professori insegnanti delitti italiana
E mandiamoli in quelle aree a studiare magari paghiamo e anche il venti per cento al trenta per cento in più degli altri cioè in quelle aree in cui la scuola non devi supplire la mancanza di un altro di un enorme quantità di servizi se si assenta il deficit generale
E rappresenta l'elemento determinante invece pro purtroppo poco in quelle aree rischia di essere
Più tempo dei più degradata lì le famiglie vanno aiutate insomma inevitabilmente inviamo un progetto di coesione nazionale diciamola così dovrebbe avere in queste gare è una particolare incidenza degli interventi ma se questo tenore io continuo a dire al da economista sono tutti interventi che IRI pagherebbero
In termini di recupero di potenzialità umane
Le regole in preda decresce che verrebbero immessi nel circolo delle smalto un'ultima domanda ne parlava pocanzi appunto di costi insomma in sostanza anche di riforme ce ne sono varie il ministro e della
Moro e per le politiche sociali alza Fornaro ha ribadito in quella conferenza stampa che non ci si deve aspettare delle misure straordinarie per quanto riguarda la conciliazione perché queste misure richiederebbero troppi fondi che attualmente come sappiamo non ci sono però poi durante la conferenza stampa sono stati
Diciamo ricordati qualche appuntamento uno di questi senz'altro è quello con l'assegnazione la distribuzione e la pianificazione dei prossimi fondi strutturali europei che diciamo in passato hanno fa do non una buona fine e spesso sono stati o restituiti al mittente ve lo
Ovvero l'Europa oppure spesi male e qualcun altro ricordava come
Per infrastrutture non si debba pensare necessariamente non so Autostrade e fu il ponte sullo Stretto di Messina bensì che anche
Le reti di assistenza e cura sono delle vere e proprie infrastruttura che come sappiamo in Italia
Mancano e mancano in particolare al Sud
In altrettanto del nell'il Governo deve fare politica economica politico aveva non vuol dire
Chiaramente soltanto erogare risorse né tanto meno soltanto aumentar le risorse complessivamente anche se su alcuni settori strategici come soluzione probabilmente
Gli ultimi dati OCSE di confronto implica un fronte europeo
Molto vago e spendiamo molto meno degli altri e il problema riqualificare effettivamente l'aspetto al suo interno diciamo pure all'interno di diciamo di saldi di bilancio complessivamente uguali
I margini realtà d'intervento sono poche e grandi con enormi perché il volume la spesa pubblica rimane sempre molto grande perché questo
Sarebbe interessante chiedere con più attenzione anche all'attuale Governo che non lo necessariamente tutti gli interventi dalle risorse aggiuntive via ricomporre la spesa
In questo senso le la lì sud ha una grande opportunità in termini di risorse perché questi fondi di fondi strutturali tra una quota rilevante
Quindi spesa pubblica parliamo di quaranta miliardi circa nei sistemi di programmazione noi abbiamo ancora oltre venti miliardi di euro da spendere della programmazione due mila sette due mila tredici e c'è da impostare la nuova
Quindici o i margini esistono lì bisogna forzate fare un po'di cominciare a pensare cosa fare io sono perfettamente d'accordo con quanto emerso
Che non mi creda non probabilmente in una fase di crisi congiunturale così forte come quella attuale in cui la vera emergenza e il lavoro
Probabilmente anche le scelte
Di quei vanno modificate alla luce della crisi certe per esempio dobbiamo scegliere tra Baldini alta velocità Bari-Napoli
O fare un intervento sul tema al punto delle reti di assistenza sul rafforzamento della scuola è un dato manda alla Corte bisogna chiedere qual è è più utile in questa fase
E gli stessi interventi sulle reti
Di assistenza io le vedo sempre sotto una duplice aspetto da un lato è uno strumento che migliora la qualità dei servizi e favorisce la conciliazione qui l'accesso al mercato del lavoro e le giovani donne ma dall'altro è anche un intervento di domanda
Certe fatti bene se fatti tramite lo diceva la cantante Italia lavoro in quella occasione
Tramite voucher da spendere sul mercato privato tramite l'agevolazioni a cooperative che offrono servizi vuol dire anche interventi domanda devo dire interventi che alimenta l'occupazione si accetta
Quindi questo è una grande sfida era poi devono lui non è vero che in questa parte perché non ci sono i soldi cioè meno la pensa cioè inutile stare lì a pensarsi maggior ragione se Signori allocarli e concentrarli sulle quote che sono più utile che attivano più occupazione più occupazione di qualità preoccupazione produttiva che quello che Batistuta più bisognasse
E la ringraziamo davvero ringraziamo Luca Bianchini vicedirettore Svimez per essere stato con noi per avere commentata un po'questa infausta panoramica attualmente del nostro
E lo dovrebbe fiduciosi nella perché quelle poi la chiave fondamentale diciamo che tra l'altro dalla conferenza stampa in poi diciamo i relatori si sono andati un qualche appuntamento per non
Appunto per non perdere la la speranza è per iniziare a pianificare un po'
Dei terreni qualche rilevando in giro bastoncino si diceva insomma unitaria di
Anche anche le donne abbiamo una diversa collocazione euro
Grazie davvero alla però se voi volete