Intervista ad Alessandro Sterpa sulle conseguenze istituzionali e costituzionali delle dimissioni della Presidente della Giunta della Regione Lazio Renata Polverini. Quando si andrà al voto? Quali sono i poteri residui del consiglio e della giunta?

Radio radicale ci occupiamo dell'attualità costituzionale la Regione Lazio in queste ore si succedono
Informazioni di tutti i tipi circa quello che accadrà nelle prossime settimane commessi sul futuro istituzionale la Regione ne vogliamo mettere un po'di chiarezza qualche punto se possibile su una situazione ordinamentale che come vedremo ha comunque zone d'ombra che dovranno necessariamente essere
Affrontate nelle prossime ore lo facciamo con il professore di istituzioni di diritto pubblico il Sapienza professor Alessandro Sterpa buon pomeriggio buon pomeriggio a voi
Ecco noi ci affideremo a lei per avere una sorta di timone o bussola dispetto a dichiarazioni che sentiamo le tutti i tipi in queste ore si chi sostiene che tra Regione vada commissariata chi sostiene che bisogna andare al voto
Fra tre mesi insomma la confusione regna sovrana purtroppo anche spesso tra
I diretti interessati politici il tallone qualche operatore
Che chiuda a che fare con la Regione in primo luogo i giornalisti specializzati chiuso questo cappello io io vorrei iniziare in maniera molto semplice per dare un primo punto fermano ascoltatori
Se la Polverini si è dimessa e capire cerchiamo di capire che c'è anche un atto ufficiale qual è l'iter che iter sia tra i quali sono i primi atti che vanno definiti per poi portare gli elettori del Lazio di nuovo al voto
Beh innanzitutto serve la formalizzazione di queste emissioni formalizzazione che passa sicuramente da una quel Presidente che dichiara la propria volontà di dimettersi ma soprattutto attraverso un decreto del Presidente del Consiglio regionale
Il quale lo prevede lo Statuto deve dichiarare questa accettazione dalla carica da parte del Presidente perché non c'è questo atto il Presidente del Consiglio regionale di missioni in teoria non sono giuridicamente formalità
Quindi come dall'appello di ieri sera ora siamo alle quasi alle otto di sera del giorno dopo del day after e ad aggiudicare almeno dei siti istituzionali di
Giunta e Consiglio ancora non c'è stata questo atto formale immaginiamo sia questione di minuti o al massimo di ore quando avremo questa formalizzazione che cosa
Quali sono e che il meccanismo si innesta
Segue sotto comprare il campo da un
Problema di fondo cioè la Regione non è un ente locale
Quindi a competenza disciplinare attraverso il proprio Statuto attraverso la propria legge molti di quegli aspetti che riguardano il suo scioglimento la prorogatio dei poteri
Io le attività degli organi disciolti e l'indizione delle nuove elezioni
C'è ancora nell'ordinamento molta normativa statale che RFI domare tracce molto di competenza delle Regioni tesi il Presidente della Regione con dimissionario a meno che non si è impedito come avvenne nel Carmenta chiedete Marrazzo
In precedenza rimarrà coprire la carica di Presidente pur dimissionario la Giunta dimissionaria continuerà lo prevede lo Statuto nell'ordinaria amministrazione
Il Consiglio in prorogatio avrà dei poteri limitati magari sul punto fondere oscuro sul Presidente dovrà indire le elezioni cioè il presidente dimissionario devi individuale deve cioè fissare la data per il rinnovo degli organi contingente preside
Ecco invece scadenza temporale dove deve in villa entro quando c'è una forchetta in cui va stabilità oppure no ma il problema è che le norme della legge elettorale nel Lazio la due del due mila cinque sono un po'da questo punto carenti
Perché se è vero che lo Statuto prevede che il Presidente debba indire entro tre minuti eh in lo statuto che limita a fissare un termine per convocare le elezioni non per Foggia
A meno che certo non si intenda con i termini indire anche svolgere le lezioni non so dove vede solo il Presidente definire entro tre mesi
Quindi questo significa che entro la data cargo rami Bernini impedire dovrà più stare con proprio decreto
Lo svolgimento delle elezioni ora a questo punto
Delle due l'una otto intende il verbo indire come anche svolgere le lezioni quindi entro tre anni
Oppure l'indicazione che viene limitato la fissazione della data in questo secondo caso dobbiamo tener presente che la normativa vigente prevede un limite
Minimo per svolgere le lezioni Maroni limite temporale massimo mi spiego parlava prevede che quando il Presidente indice
Dal momento in cui indice al momento in cui si trova a votare non scorre trascorre minimo quarantacinque giorni che sono i quarantacinque giorni per
I comizi elettorali perché candidature
Per la campagna elettorale ma non dice però la normativa che ciò Depardieu entro limiti di tempo ma ultimo visto che vuol dire vuol dire che in teoria per il Presidente indice selezioni entro questi novanta giorni
Magari anche il giorno dopo perché Dini fa delle azioni potrebbero svolgersi quarantatré giorni dopo
Ho questo nell'ipotesi ovviamente in cui le norme igieniche all'in questo perché ci camminata veloce ma informativo permette anche di allungare i tempi
E far sopravvivere gli ordini del giorno regionali pur dimissionari sciolti per molto tempo facciamo un esempio ad evidente potrebbe indire alla scadenza dei termini i cioè dicembre inoltrato
E a quel punto fissare una data quindi che i soggetti
Ora è un punto delicatissimo questo perché ndr nasce e sta progredendo momento elettorale ma neanche una conseguenza voi capite e naturale te le norme vengono inquadrati in questo modo
Si potrebbe andare a votare da cinque temi
In questi cinque elementi continuerebbero a svolgere i propri ruoli Presidente Giunta e Consiglio come dimissionari e show
Si pone il tema del controllo e dei limiti di queste attività io che impose posso che gli buonsenso vorrebbe un'interpretazione di queste norme tale da consentire uno momento elettorale tanto più ravvicinato possibile anche perché
Siamo in una situazione di anomalia no erogatore di rottura del rapporto fiduciario e anche il punto da otto rottura del principio aperta
Ecco mentre molti parlano anche la possibilità di fare un giorno una sorta di lega elezione sostanzialmente sovrapporre
Tutte le date che si dalle politiche alle
Ai municipi
Nella Regione Lazio ognuno rischiare elevatissimo o quanto meno invece abbinare soltanto le regionali con nelle prima fase delle comunali perché hanno un doppio turno qua a Roma
E e così in questo modo dividere consentano tutto in un mese questo tecnicamente è possibile
Beh voi pensate che è già accaduto quando maratone di vini ed era ottobre
Nel due mila e nove
In realtà con le elezioni siano svolte mi pare ma sorrideva sono di Bordeaux quando
Dell'anno dopo insieme alle altre regioni quindi già allora questo buco normativo fu interpretato nel terzo di permettere un dilazionamento dei tempi e allungare l'impegno di proroga degli organi c'è togliere una situazione un po'particolare
Nel terzo che c'erano imminenti le elezioni delle altre Regioni e quindi si poteva pensare ad un turno unico di tutte le elezioni regionali ricordiamo che ogni dei benefici a latere allora il voto è solo un mero coordinamento il fatto che si voti tutti insieme
Perché le elezioni regionali sono materie di competenza in parte esclusiva in parte concorrente delle regioni
Certo lei a questo punto il tema vero se si decide di
Aspettare aprire per votare per le politiche per le comunali se ne municipali e le regionali per altri Comuni contro Roma
è in tempo il tema vero che si pone quale attività possono svolgere in tutto il Consiglio che ricordiamo che il Presidente che ricordiamo sono sciolti o di me
Su questo posso interessante notare che lo Stato dove l'avete ArsUni limita l'attività della Giunta regionale nel periodo in cui action dimissionari
Alla ordinaria amministrazione e nulla dice spetta al Consiglio
Nello Statuto non c'è nessuna norma che dice cosa può fare rotta lo il Consiglio regionale nel momento in cui è stato sciolto alla Corte la Corte costituzionale è intervenuta sulla mi ha detto delle cose molto interessanti ha messo dei limiti che o dalla Corte costituzionale
Le Regioni nel momento in cui
Ce lo scioglimento dei consigli hanno dei poteri limitati in particolare la Corte ha detto che i Consigli regionali posso solo fare atti
Necessità ed urgenza dovuti costituzionalmente indefettibili cioè ha cercato di rinviene del campo di azione regionale è veramente al minimo indispensabile
Ecco la proponiamo questo aspetto perché l'analogia dal punto di vista istituzionale che ricorre al Governo
Nazionale e in quel caso la formula il disbrigo degli affari correnti e la prassi anche la normativa a un numero falso cioè siano sufficiente certezza rispetto agli atti che si possono essere posti in essere
In questo interregno istituzionale oltre alla specificazione della
Corte in realtà se avessimo di fronte un lasso di tempo cospicuo
Ci sono degli atti indefettibili che comunque sono come problematici fan per dirne una
Ci sono delle noi delle norme che impongono l'approvazione del bilancio preventivo quelle
Nel caso che a dicembre avremo quello preventivo che un atto squisitamente politico c'è una sotto procedura che consente il bilancio provvisorio
Con il meccanismo dei dodicesimi ma questo neanche troppo specifico ecco li abbiamo una procedura che noi di fronte a noi non che ci sia una norma obbligatoria sapremo come comportarci ma
Qui dentro la la legge nazionale con Regioni commissariate ci sono numerose scadenze istituzionali che
Che premono non primo in primo luogo quelle delle Province cosa ci vuoi fare un quadro di quello che ha perché la Regione ha di fronte nei prossimi mesi
Per cominciare a fare un po'd'ordine rispetto alle tante volte il giustamente conosco adesso elencate innanzitutto ci sono gli atti
E quali lente cesserebbe di funzionare
Quindi tutti gli atti legato alla programmazione economico-finanziaria e confonde e ovviamente anche
Agli atti che vincola Regione rispetto all'Esecutivo nazionale in materia di sanità è ovvio che su questo terreno
Il Consigliere aggiunto devono poter continuare a funzionare perché se così non fosse si comprometterebbe in radice l'attività della Regione invece
La ratio della proroga si oscura del gioco è quella proprio di mantenere un ente che funziona anche regime di motori minimi proprio per evitare che quando deve ripartire per riprendere a correre dopo le prossime elezioni motore non si è inceppato addirittura spento
Il tema qual è che proprio in questo momento le Regioni sono chiamate a fare alcune copie che non sono legate proprio l'identità regionale o il proprio ruolo sono legato ad altri fattori dico due ne dico uno la citava lei
Primo ridotti per il riordino delle Province a ottobre il Cal e la Regione ma soprattutto la Regione verso il Governo dovrà proporre il Piano di riordino delle Province nel Lazio
Ora si tratta di un'attività necessaria e urgente dovuta costituzionalmente indiretti queste dal discutere probabilmente
Lo sono gli atti legati alla vita delle Regioni necessarie e urgenti dovuti e e non diciamo che indichi indifferibili ma
O e accurato che era partivo oggi a un provvedimento statale
Ovviamente voi sapete che il Piano di riordino e Province
Che poi il Governo trasferirà in una decreto legge un disegno di legge
Non è un atto necessario Governo qual comperare senza che la Regione indichi come di razionalizzare provvigioni su questo il dibattito aperto ma mi sento dire che probabilmente non è un atto indifferibile visto che la legge statale terza prevede che il Governo possa operare anche senza
La proposta regionale
Altro tema è la riduzione dei consiglieri regionali e di tutta la normativa introdotta nella due mila e undici
Voi sapete che nel due mila undici si tentò con un decreto legge adottato ad agosto mille centotrentotto di ridurre il numero dei consiglieri regionali in tutte le Regioni legando il numero dei consiglieri alla
Popolazione
Facendo una fascia azione
Ora
Il tema che si pone eh la Regione Lazio dovrebbe ridurre i propri Consiglieri perché dovrebbe arrivare a cinquanta rispetta settanta più il Presidente oggi
E la richiesta dall'impone questo obbligo alle Regioni da l'attuale però con il proprio Statuto ora il Consiglio
In queste condizioni e per cui è sciolto può procedere approvare uno Statuto con cui ridurre il numero dei Consiglieri
è un atto necessità l'urgenza
Indifferibile
Qui su un tema cardine perché poi questo Statuto dovrebbe anche insieme la legge elettorale regolare le nuove elezioni
Se nuove elezioni che rivolgeranno con settanta con cinquanta ma soprattutto
Nuove elezioni che avranno come circoscrizioni lo sappiamo che la si teme tra la Regione Lazio prevede circoscrizioni proporzionali su base provinciale
Ci saranno le vecchie province dei cinque vecchio Province o le nuove quanti saranno tre
Quattro o quante saranno questo un altro tema
Cioè la situazione molto complessa c'è questo perché dimissioni questo scioglimento anticipato arrivano momenti in cui la Regione pivot in materia di
Provvedimenti decisioni
E di atti che rischiano di compromettere diciamo il quadro di certezza momento elettorale
Però
Non solo in realtà sul problema rispetto agli atti indefettibile nella formulazione che avevi richiamato e la Corte si pone ogni qual volta realtà queste decisioni hanno una un tasso di politicità estrinseco e in primo luogo la materia elettorale
D'sappiamo benissimo anche con l'attualità nazionale quello che significa io volevo approfondire un attimo questo aspetto dei Consiglieri la norma della riduzione del numero dei consiglieri a norma statale prevede che
Fosse obbligo delle Regioni entro sei mesi dalla data dell'entrata in vigore del decreto legge
Di attuare questo ridimensionamento quindi il termine è scaduto
Poi c'è un problema anche di competenza ecco mi sembra che
Ci sono delle sentenze della Corte che ci possono aiutare anche su questo aspetto
E un po'complesso fatti grezzi chiedo di avventurarci in questo passaggio perché credo che sia
Molto importante perché nel dibattito che avremo di qui ai prossimi quindici venti
Mesi fa un'altra partiamo da un punto
Decreto legge del due mila undici dice che per raggiungere degli obiettivi di coordinamento e la finanza pubblica cioè per controllare il bilancio dello Stato qualità anche i bilanci delle Regioni
Le Regioni devono adeguare nella propria autonomia
I propri ordinamenti a materie di norme che lo Stato elenca ci sta dentro il numero degli assessori il numero di consiglieri regionali
La riduzione dell'indennità il trattamento economico dei degli eletti il sistema previdenziale eccetera eccetera
Ovviamente questa norma statale gioco un po'sul crinale tra il costituzionale li incostituzionale
Perché per anni la Corte Costituzionale ha sempre detto che è competenza esclusiva delle Regioni e in particolare dello Statuto regionale fissare il numero dei Consiglieri
Ricordate la vicenda di famosi codici raggiunti
Per cui nella Regione Lazio certo punto furono nominati i tre consiglieri in più poi sulla base dell'ICI sono io che amministrativo i sia giudice amministrativo che poi la Corte dissero no questa competenza dello Statuto che lo Statuto sono settantadue Presidente quell'isola
Ora questa normativa parlare in va a
Prova scardinare questa certezza cioè l'idea che sia solo competenza
Della regione il numero degli eletti e lo fa anche diciamo aiuta dalla Corte costituzionale che recentemente ha proprio detto che non è completamente illegittimo l'indicazione di questo tipo ora questo quadro teorico qua dovrà dico qual è e che se si va a votare bisogna decidere o si va con le attuali regole
Settanta consiglieri più il Presidente con la legge elettorale previsti dallo Statuto e legge elettorale
Regionale oppure ci si incammina un percorso di riforma però anche il percorso di riforma si fa solo con lo Statuto bisogna approvare una modifica allo Statuto regionale con la quale si riduce il numero di consiglieri da settanta più uno a cinquanta
Ora il Consiglio che
Sciolto però approvare queste modifiche statutarie
C'è chi tenta di azionati necessità d'urgenza dovuti costituzionalmente indifferibili sicuramente sì ma è evidente antiche
Tendenzialmente un organo i cui eletti dovranno concorrere per essere rieletti non ridurrà non vorrà almeno ridurre
I porti a disposizione
Perché probabilmente perché i progetti dovranno decidere la riduzione da settanta a cinquanta erano quelli che concorreranno perché detti fra quei cinquanta o sessanta
Sì c'è anche da considerare queste potrà lo Stato sostituirci
Bene molto difficile pensare questo perché in Costituzione non esiste nessun appiglio a Melegnano Timothy immaginare un generalissimo potere sostitutivo legislativo o meglio addirittura statutario sulla Regione
Il quadro è devo dire molto ma molto complesso perché le norme poste dallo Stato
Hanno come presupposto che lo Stato possa disciplinare queste
Queste materie mettere alta per tanto tempo la Corte lo scudetto non è così
Ecco la la novità diciamo con gli anche ha incrinato questa questa impostazione che prevedeva sostanzialmente i Consigli regionali proprio dei Parlamenti con tutte le guarentigie di quello nazionale
è avvenuta con una sentenza la Corte costituzionale relativa a una legge che modifica statutaria che riduceva il numero degli elettori il numero delle dei consiglieri regionali della Puglia da settanta
A sessanta però non era comunque sufficiente oppure violava la legge nazionale che invece
Deteneva dovessero essere cinquanta quindi ne è nato un conflitto i costi della sanità il Governo ha impugnato la norma e la Corte ha aperto questo varco
Ecco io volevo anche ricordare un aspetto interessante che in ogni caso le modifiche statutarie comportano segni si infili Mimmo
Di
Via tesa o sbaglio legge la Regione Lazio
Per quanto per realizzarle
No il problema non è che mette in attesa problema che la procedura per adattare lo Statuto è complicata perché ci vuole una maggioranza aggravata ma soprattutto perché c'è la possibilità che si facciano i talenti
Il tema cioè fare lo Statuto nel fare una legge qualunque fare lo Statuto una procedura aggravata sì
Secondo l'articolo centoventi della Costituzione che rinvia allo Statuto vuol dire un'approvazione a maggioranza qualificata
E soprattutto la possibilità di fare un referendum
Vuol dire che bisognerebbe aspettare da una parte
Il Consiglio riesca a pronunciarsi credo sarebbe un primo passaggio poiché un intervallo di tempo minimo per cui ci si può si deve
Vorrei esprimere due volte e crea secondo un questa frase maggioranza assoluta che ricordiamo la maggioranza gravava nel senso che
Le leggi regionali vanno a maggioranza semplice nello Statuto la maggioranza grandi in questo senso
E poi
C'è la possibilità
Che su quella proposta di Statuto che in Sicilia dal referendum
Perché qui entro tre mesi da quando è pubblicato ne fa richiesta un cinquantesimo degli elettori come un pezzo del Consiglio regionale si deve svolgere questo dato questo vuol dire che
Che noi poniamo l'adozione del nuovo Statuto
Tra
In questo momento nel momento in cui si rivolgono elezioni potevo da parecchi inconvenienti con tranquillità
Questo è il rischio di quadro istituzionale non immaginiamo che davanti a queste impossibilità di fatto
Sia legittimo protrarre così tanto la prorogatio oppure
Che lottato adotti un quarto il potere sostitutivo che però
Devo dire costituzionalmente non è che trova così tanti fondami
Quindi la seguente
In assenza di una modifica formale scusa di questo aspetto è importante di una modifica star normale non non si può assunto ritenere che automaticamente operi a legge nazionale
SIS vanno in Tisettanta vanno intesi cinquanta e a cascata a leggerle ed elettorale regionale
Proporzionalmente Facco fa tornare i numeri e si va al voto senza donne impegnare in nessun modo il Consiglio regionale
Ma no ma secondo me è impossibile o meglio molto difficile andare a votare con l'applicazione automatica della legge totale che riduce cinquanta i consiglieri
Perché per tanti motivi a parte che la stessa legge statale che rinvia lo Statuto ma soprattutto perché la Costituzione che assegna lo Statuto regionale questa competenza
Cioè secondo me che ci si avventura nella strada per cui
Prima di andare a votare bisogna ridurre i consiglieri da settanta a cinquanta vorremmo
Chi si avventura anche la strada che dice dobbiamo fare una revisione allo Statuto
Se io non lo Statuto che uno mi domando fare un Consiglio in prorogatio cioè sciolto due anche nella potesse fare pretende una doppia deliberazione del Consiglio a distanza non minore di due amici
A maggioranza assoluta quindi con trentatré voti
E poi entro tre mesi dalla pubblicazione in cui le obbligazioni che si sospende rimane lì si può chiedere il referendum
Ora
Quindi già scomparsa di più di cinque minuti poi si deve svolgere il referendum
Che ne prendo uno vince il no lo Statuto entra in vigore
E allora voglio dire vogliamo attraverso questa strada e rischia di
Consentire ad organi sciolti e di mezzi di stare in piedi per un anno a Roma
Ebbene cioè ovvero male forse volevamo chiarire rassicurare un po'sulle sulla scansione temporale di quello che se aperto con la crisi
Atti a seguito delle dimissioni la Presidente Polverini e abbiamo visto che veramente le questioni
Di tipi di ordine costituzionale ordinamentale sono veramente tante andranno sciolte anche velocemente perché questo compromette tutti i seguenti passaggi questi in questo contesto forse l'affannarsi individuare nuovi candidati
Dividersi subito come se la campagna elettorale fosse
Iniziata da subito non fa bene
A agli interessi dei cittadini del Lazio
Bene concordi in questa
Queste concordo ma soprattutto concordare Autovie per una contingenza credo non voluta da nessuno queste dimissioni arrivano realtà non arrivano perché otto par non sono ancora formalizzata
è numerico nel quale la Regione la chiamata a svolgere un ruolo importantissimo su una serie di
Attività materia anche l'interesse dello Stato
E quindi lega una condizione particolarmente critica in più aggiungiamoci che le norme dell'indennizzo chiodi non sono così chiare o anche interpretare in senso letterale non danno un termine entro quale
Svolgere queste elezioni
Aderisco veramente che se non c'è una cabina di regia
E di gestione di questa parte la Regione potrebbe accumulare oltre diciamo al disagio politico anche un disagio reale istituzionale finanziarie amministrativo probabilmente
Non dico che è una soluzione ma forse è meglio accelerare i tempi dell'indizione delle elezioni
Chiudere in un quadro di certezze e condivise anche d'accordo con il Governo
E costruire quanto prima un nuovo in organi regionali legittimati nella pienezza delle loro funzioni che possono anche interloquire con il resto delle istituzioni sia locali che c'è una
Bene se questo auspicio ringraziamo il attrarre il professor Alessandro Sterpa professore di istituzioni di diritto pubblico all'Università la Sapienza grazie sicuramente in questo contesto a risentirci molto grazie voi arrivederci