Presentazione del saggio "Italia, cresci o esci!" di Roger Abravanel e Luca D'Agnese (Editore Garzanti)

Tutti se ci accomodiamo possiamo iniziare
Innanzitutto saluto tutti voi che avete voluto essere qui presenti alla presentazione del libero di Abravanel Agnese Italia Crisci rovesci meritocrazia e regole per dare un futuro ai giovani
Saluto i colleghi parlamentari che sono
Qui presenti e tutte tutte le personalità che hanno aderito alla nostro invito
Devo dire che non è la prima presentazione di un libro di Abravanel Ranieri se perché
L'anno scorso non in questa sala in un'altra sala eravamo qui
A confrontarsi credo proprio un anno fa circa su
Il precedente libro meritocrazia io regole
E credo che questo tema a questo tema del libero che viene affrontato per quest'anno l'Italia cresce veci sia senza alcun dubbio un tema di grande attualità
Allora la presentazione vogliamo impostarla in questo modo di avremo una giusta presentazione illustrazione da parte degli autori delle delle tesi che sono esposte nel libro
Anche attraverso la presentazione di slide e poi reagiranno abbiamo chiamato alcune personalità importanti del nostro Paese a reagire alle tesi che saranno esposte poi
Concluderemo i nostri i nostri lavori io mi permetto semplicemente appunto per non di non fare un intervento introduttivo perché appunto vorremmo partire invece dalle
Dalle tesi illustrate dagli autori di fare semplicemente due osservazioni introduttive per riservarmi poi
Le conclusioni del del del della presentazione le due osservazioni sono uno riguardo al metodo che in maniera forte e chiara viene
Detta nel nel libero
E che già ovviamente si ritrovava come metodo di lavoro nelle nelle precedenti
Pubblicazioni
Di autorità e non sono sempre la sterilità della ricerca del colpevole il proprio nel nostro Paese lo sport più semplice quello di dire
Prego di chi era fuori patto
Il metodo che si vuole seguire prima ancora di dire di chi è la colpa che può lasciare il tempo per trova se non la soddisfazione di aver individuato il colpevole di individuare che cosa loro più consono esattamente questo termine che cosa si è rotto
E
Individuato che cosa si è rotto di giocare la scommessa della responsabilità di vedere come recuperare ricostruire quello che si è rotto come continuare la strada che si è interrotta a me sembra un metodo
Semplice banale ma come troppo tante volte nemmeno le cose semplici e banali non sono né semplici membrane banali ma sono le cose più importanti proprio perché e dicono esattamente la strada che abbiamo davanti è il compito che abbiamo davanti
Il
La seconda osservazione che come sempre non ci sono solo tesi
Ma perché l'altra volta ci siamo esattamente confrontati anche il rischio di una proposta di un'assunzione di responsabilità individuata che cosa si è rotto e magari qualche discussione ci sarà anche con confrontandoci con
Re persone che abbiamo chiamato qui alla
Alla presentazione
Penso ad esempio alle criticità le cose che bloccano il Paese il mito del piccolo è bello il non rispetto delle regole sono temi che già ritornano avremmo già presente anche nel precedente libro
Ecco una volta che si può individuare che cosa si è rotto però quali sono i punti per riprendere con forza la crescita di questo Paese
E sulle i punti di non ritorno e adesso esattamente ascolteremo voi vedremo proprio questo percorso io ringrazio ancora punto Ravanelli danese vi lascio la parola so che Abravanel senza voce istanze sia pure avrebbero che in Parlamento qualcuno rimanesse senza voce però ecco
Normalmente San dotate di ottime pastiglie però pratico a lei la parola
Grazie più bello di è scrivere un libro in due perché il prodotto molti mi propria non volevo fare io questa battuta perché poi va bene grazie nei gruppi di averci ospitato una seconda volta grazie nemici pane liste grazie a tutti voi
Questo saggio il terzo saggio il primo alla meritocrazia dello scritto nel lontano due mila otto poi dicevo solo perché lo scrittore regole quello che è successo che quando l'anno scorso è esplosa questa grande crisi
Gli amici coloro che ci hanno letto hanno detto ma voi avevate visto quello che stava succedendo e succedere
Adesso forse il momento di spiegare questa crisi fossero bravi consulenti ex consulenti fateci qualche proposta e quello che abbiamo cercato di fare e quello che c'è in questo saggio sono tra i messaggi che vorremmo fare lasciarvi oggi col quale ormai Cerioli
Il primo è che si incomincia si incomincia a capire che il problema dell'Italia e la mancata crescita non sono non è la grande crisi internazionale
Si incomincia a capire
La seconda cosa che ci sono ancora una quantità di mitili illusioni chiedi fandonie che ci vengono raccontate in tutti i giorni che frenano
La capacità di trovare le riforme per poterne uscire
Per terzo messaggio del suo messaggio con cui vi lasceremo perché per uscirne ci può bisogna scoprire riscoprire due valori fondamentali
Che sono il rispetto delle regole e la meritocrazia vera vera per
Avere una visione che vada al di là di quello che i mercati ci dicono e non è nostro saggio abbiamo analizzato Cioce sta facendo il Governo non si
Possiamo confermare che l'agenda del Governo Monti e
Quella giusta
Ma che
E al dieci per cento di quello che bisognerebbe fare non abbiamo approvato suggerire il novanta che manca
Il primo messaggio e
Quindi
Il mito nella nostra gravi crisi la crisi ha colpa grave delle banche se le banche internazionali e di tutte le banche la li malgrado esso
E
In particolare ha forse quelle anglosassoni la realtà
La realtà di cui ci si comincia
Oggi ad accordi era in realtà forse solo ora e che la crisi in
Con la crescita con i problemi dell'Italia centrale fino a un certo punto perché l'Italia ha dei problemi da ben prima della crisi
Già dal due mila e cinque in un'epoca di grande crescita qualcuno all'estero si accorgeva che il nostro Paese non cresceva e lo chiamava il malato d'Europa come questa copertina The Economist del due mila cinque
Il punto della crescita in Italia e illustrato da questi numeri
Nel periodo due mila due mila sette quando tutti i Paesi crescevano il PIL pro capite dell'Italia Crescimanno degli atti in rosso nel grafico nel periodo successivo quello della crisi due mila otto due mila undici i Paesi arretrano ma l'Italia arretra più degli altri
Il risultato è che in questo decennio il nostro PIL pro capite è rimasto fermo
Siamo uno dei Paesi del mondo con la crescita più bassa insieme ad altri Paesi disastrati come Haiti Zimbabwe
Quindi anche se c'è ancora qualcuno che dà la colpa alle banche allo stadio si debba anche generale però si comincia a capire che questo nostro problema si sta cercando di affrontarlo
E ci sono tante ricette no come ho detto all'inizio abbiamo una quantità di mitili e di illusioni che frenano Miller un rinnovamento ci sono due grandi impianti
Il mito della macroeconomia e invito del ritorno al passato
Invito
Della macroeconomia molto semplice quello parte dall'idea che c'è una ricetta macroeconomica fatta di bassi tassi di interesse il denaro costa poco
Stabilità monetaria taglio del debito pubblico possiamo continua a crescere qui abbiamo un
Immagine come l'abbiamo vista questa crisi fino ad oggi
Mario Monti Angela Merkel imitazione Europa risolve la crisi dell'Euro rilancia la domanda
A questo punto dell'Italia riprenderà a crescere c'è più denaro disponibile la gente ha più soldi da spendere le per impresa inoltre l'aeroporto più più basso e finalmente lo Stato può
Essere ridurre la famosa austerità questore un mito
In realtà purtroppo il problema dell'Italia non è solo un problema legato al ciclo economico
Quello che gli economisti chiamano un problema di domanda ma un problema che è sempre con linguaggio degli economisti e anche un problema di offerta cioè nel modo con cui gli italiani le aziende in Italia
Producono ricchezza
In altre parole l'economia italiana non cresce perché non crescono le aziende
Questo lo si può vedere da tante cose
Uno tutti
Di queste questa classifica che stilato
Da decenni il mensile porzione in cui da sempre si discute quanto poche siano le grandi aziende italiane purtuttavia nelle prime quattro
In termini di menzione o delle prime cento interni dimensione ce ne sono quattro l'ENI l'ENEL la FIAT e Generali viceversa ce n'è una sulle aziende che crescono di più e qui le aziende italiane non ce n'è neanche uno
Quindi noi non siamo economisti siamo persone d'azienda infine forse capiamo questa cosa siamo meno la macroeconomia
Ma capiamo forse il mito della macroeconomica
Sempre legato al mito della macroeconomia che questo secondo invito che la crisi italiana e colpa del debito pubblico che ci hanno lasciato i Governi del passato e che pesa come una palla al piede sullo sviluppo del nostro Paese
Anche qui se però guardiamo i fatti vediamo che il debito pubblico italiano essi alto ma non è affatto il più alto dei Paesi del mondo sviluppato quello giapponese in proporzione al PIL quasi tutti
Oltretutto quello di altri Paesi come gli Stati Uniti cresce molto più rapidamente del nostro
Coloro che pensano che il problema sia il debito a questo punto si stanno scatenando per tagliare il debito stiamo sentendo l'Italia debito
C'è chi pensa che
Bisogna ridurlo fondere patrimoniali che non è assolutamente ovvio una patrimoniale perché al parto un po'di populismo sono vuol fare un
Un taglio serio turbine dettagliare
Bisogna detassare la prima casa visto che gli italiani sono più ricchi di tutti gli altri sono ha molte prime case
Oppure c'è chi pensa di fare una mega dismissioni di di beni pubblici però vediamo se caserme oggi dentro chi ci abita chi ci vive non paga l'affitto se le rinviamo dovrà pagare l'affitto ce lo ritroviamo sul deficit il taglio a debito e unito
In realtà più in generale la storia dimostra un po'che tagliare il debito degli Stati e abbastanza un'illusione i debiti degli Stati nell'ultimo secolo sono sempre crescenti
In Italia l'ultimo al Ministro del tesoro a firmare un bilancio in pareggio con cui debito non è cresciuto è stato Quintino Sella
In America il debito pubblico cresce a ritmi vertiginosi vice la fotografia del tabellone che in times Square ha finito le cifre e ne hanno dovuta aggiungere un'altra in America però il debito e giudicato dai mercati ancora sostenibile
Non perché sia basso ma perché i mercati credono che l'America riprenderà a crescere in Italia questa fiducia c'è o meno
La seconda illusione e che l'economia italiana come dicevamo prima possa riprendersi da questa cosa invece ritornando al passato
A quei fattori di successo che ne hanno
Tre fatto dell'economia italiana un modello di crescita negli anni Sessanta a partire
Dato il periodo del miracolo economico in qualche caso addirittura alcuni pensano un'uscita dall'euro ritornando alle cosiddette svalutazioni competitive
Ma di cosa fatta questa ricetta
Qui molti pensano che basta proprio ritornare un modello produttivo che ha fatto la forza delle imprese italiane in passato quello della piccola azienda legata di tipo industriale legata al territorio
Che altro si tira dietro un sistema di solidarietà familiare e aziendale che riusciva anche ad assorbire le crisi
Chi sostiene questo mito non ha capito che negli ultimi cinquant'anni il mondo è cambiato in maniera radicale che abbiamo avuto una rivoluzione post-industriale
Che oggi le fabbriche contano molto meno contano molto di più i servizi vale l'ottanta per cento i servizi vuol dire il turismo le professioni l'energia elettrica le telecomunicazioni e banche le assicurazioni
Che oggi gli ovociti file sono diventati molto di più quindi le famiglie non possono più tenere i figli che il per il G sette e molto meno importanti che ci sono nuovi mercati
Il mondo è cambiato il mondo dell'economia è cambiato e quindi non si può più tornare al passato
Nuove certamente sta cambiando in fretta però si sostiene da molte parti il cuore della nostra economia rimane quello le piccole aziende che hanno fatto loro il motto piccolo è bello
Riuscendo a competerà risultare vincenti anche nel mondo io creato tante piccole imprese amo le piccole imprese ma amo le piccole imprese che crescono piccole punto se vuole rimanere piccolo e non è nostro saggio abbiamo analizzato il tessuto economico italiano dimostrato che tutti qui in tanti settori lesse il piccolo
Vuol dire inefficienza udire incapacità di assumere giovani capaci investire in tecnologia abbiamo tanti esempi uno è quello del turismo
Il turismo in Italia e
Con una potenziale fonte straordinario di ricchezza il numero di esercizi riferibile a catene alberghiere e Stati Uniti settanta per cento in Francia trenta per cento in Spagna ventidue in Italia sei
Non abbiamo una sola catena italiana a livello internazionale che abbiamo gli spagnoli francesi che il nostro turismo e ancora secchiello paletta sono dei tedeschi che vengono e vanno sulla riviera romagnola però oggi i tedeschi vengono presi da Ryanair e portati
Sharm El Sheik e li stiamo perdendo
Piccolo è brutto
Però non è solo punto e anche bruttissimo perché molte di queste aziende piccole vivono nel sommerso e fanno concorrenza sleale alle piccole che invece vogliono crescere essere competitive rispettando le regole e quindi
Sono bruttissime non solo purché queste piccole alcune di queste piccole
In realtà negli ultimi anni il mito del piccolo è bello ha preso anche una tono diverso andando a guardare quello che sta succedendo uno dei Paesi che a maggio successe
Solo negli ultimi anni che proprio la Germania e qui si sostiene che l'Italia dovrebbe copiare il modello tedesco proprio perché in Germania ci sono tante piccole aziende come in Italia
è vero che in Germania ci sono tante piccole imprese se sono due milioni sotto i cinquanta milioni come ce ne sono da noi un milione e mezzo più o meno il rapporto fra le due commi uno virgola sette ma in Germania ci sono tante medie e grandi imprese
Ma ne abbiamo mille tre solo tra sì in quanto i tre miliardi loro ne hanno cinque mila e poi ne abbiamo venti grandi e ne hanno loro centocinquanta queste imprese sono quelle che assumono laureati investono e tecnologia vanno in Cina
Per andare in Cina le piccole imprese italiane non ce la fanno e quindi
Anche questo è un mito
Forse non avremo grandi aziende certamente la nostra ricerca e la nostra capacità di aggredire questi mercati limitata ma non possiamo prescinde
Aree tutti c'è un altro mito quello dal made in Italy dal fatto che le piccole aziende mantengono la produzione in Italia e così
Mantenendo la manifattura conservano la ricchezza del nostro Paese anche queste forme di ritenere un mito
A parte forse un po'di lusso Armani io sono Consigliere d'amministrazione di un'azienda straordinaria si chiama Luxottica
Noi produciamo un medico diciamo ad Agordo cominciamo in Cina approcciamo in America bruciamo in Brasile anzi più produciamo Palestro più produciamo in Italia ad Agordo da quando abbiamo aperto la fabbrica in Cina siamo passati da due mila settecento detti cassette mila
Produciamo quindi non interi dappertutto ma abbiamo ma chi che sono marchi italiani Armani Prada però abbiamo prima abbiamo Oakley non siamo solo produttori avevo dieci mila negozi in America in Cina
Questa non è più un'azienda made in Italy e fusi create in Italia equità
Dall'Italia da un azionista da un imprenditore illuminato
Il made in Italy e finito se non per una piccola parte dell'economia
Un altro mito legato caro purtroppo un po'anche alla Confindustria in passato il fatto che siccome le piccole aziende in realtà mantengono la manifattura in Italia
E che fanno un grosso dell'economia italiana queste piccole aziende rappresentano la maggioranza delle opportunità di lavoro e potrebbero crearne di più
Se i giovani italiani ritornassero a riscoprire quelli che sono i diplomi che servono davvero l'industria per esempio facendo di più i periti industriali
Penso molto contento tirarlo bello abbia preso education alla Confindustria di finirò finalmente di litigare con invece Confindustria dicendo che il nostro problema non solo i periti industriali ma sono i laureati
Ma siamo un Paese che ha la metà dei ragazzi degli altri Paesi un terzo di altri sono laureati diversi da quelli da cinque anni tradizionale dell'economia mangi e cambia nomina soltanto progettare
Le macchine o fare dato magistrati ne ha bisogno di giovani con le cosiddette competenze della vita capaci di ragionare di usare la propria testa non necessariamente ultra specializzati che poi vadano sul mercato lavoro ventuno anni
Un'economia è una società senza laureati è una società che non cresce
In realtà tutto questo ritorno al passato deriva in fondo da un'illusione che la crisi italiana la mancata crescita dell'Italia sia colpa decido economico di questa crisi venduta al mondo fatto invece la disoccupazione
I nostri problemi del mercato del lavoro sono molto più antichi di questa crisi la disoccupazione che è quella Cosa rossa in altro il cinque per cento lo stato della popolazione fra i quindici Santa cinque anni
Nel due mila undici dando un nostro problema e la inoccupazione e il trentotto per cento sulle cosiddetti sono i pensionati sotto sessantacinque anni le casalinghe gli studenti fino a trent'anni
Noi abbiamo
Poche persone che hanno lavorato negli ultimi anni più o meno dovremmo averne dieci milioni in più e quando lavorano producono meno degli altri Paesi della loro produttività e basta col dire che producono meno vuol dire che fanno
Prodotti fanno meno prodotti ma soprattutto fanno meno prodotti ad alta valore aggiunto non fanno le Mercedes vanno Tanda
Va bene dovuto
Siamo alla alle proposte
E qui colleghiamo un po'al tema della cultura quindi non è all'economia un cambiamento di cultura del nostro Paese su che richiede una trasformazione veramente profonda e qui è un po'il collegamento fra saggi precedenti
Il concetto proprio che meritocrazia regole crescita sono concetti molto legati nelle società che crescono perché meritocrazia il direttore occorrenza vuol dire competizione fra individui che rispettano le regole e fra aziende che rispettano le regole
Senza rispetto delle regole non ci può essere concorrenti sono cinque sei meritocrazia essenze meritocrazia
Non si valorizza il capitale umano quando io scrissi primo saggio meritocrazia era una pessima parola
Presentata molto famosa gli ultimi cinque anni è stato invitato a tantissimi commenta il convegno è diventata da Como di moda però vi assicuro che non si è ancora capito cosa vuol dire meritocrazia si pensa si diceva
Diciamo se ci fosse più meritocrazia molti diplomati e laureati a pieni voti oggi troverebbe lavoro invece dei soliti raccomandati
In realtà questo mito della meritocrazia finisce con l'alimentare proprio la cultura anti crescita che abbiamo in Italia italiani come si diceva prima vedono meritocrazia come il diritto ad avere un posto di lavoro adeguato il proprio titolo di studio sotto casa magari anche il titolo di studio presa università sotto casa
E invece la meritocrazia
Valorizzazione dell'eccellenza
E questo è proprio quello che in Italia si fa male come si vede dal grafico in cui confusi confrontano le valutazioni in testi internazionali degli allievi delle scuole italiane con quelli di altri Paesi dell'OCSE
In cui l'Italia proprio sui voti più alti a una percentuale di alunni drammaticamente bassa del venti per cento inferiore alla media degli altri Paesi
E in meno della metà di Paesi eccellenti come la Finlandia qui meritocrazia vuol dire con competizione e concorrenza e valorizzazione dell'eccellenza senza
Regole giuste rispettate da tutti queste cose non possono
Lamento che siano può sorgere però quello che mi si dice sempre che ci sono troppe regole troppe leggi
Abbiamo
Parlamentari sono dedicati a togliere troppe leggi questo che è un altro mito
Questo è un merito o perché in realtà il problema delle regole in Italia non è stato ben compreso non basta abolire le regole inutili bisogno
A fare quelle giuste e poi farle rispettare altrimenti si crea quello che abbiamo chiamato nei nostri libri il circolo vizioso delle regole
In cui proprio la violazione delle regole spinge a fare delle regole peggiori
Questo si può vedere in un esempio concreto nel caso delle assicurazioni auto in Italia sono il vero problema perché costano mediamente il doppio che in altri Paesi europei come la Francia la Germania all'Inghilterra in alcune zone del nostro Paese come a Napoli e duraturo e il quadruplo
Il punto di partenza di questo problema e che ci sono delle regole che favoriscono chi fa gli incidenti e nonna gli assicurati prudenti e onesti
Il risultato che tutta questa insieme di regole spingere
A incentiva le frodi e
Le richieste eccessive dinamica
Tutto questo fa crescere i costi le compagnie scaricando i costi si clienti aumentare i prezzi e le polizze naturalmente si crea un'ostilità diffusa verso le compagnie e a questo punto si fanno nuove regole
Che incentivano ancora di più le richieste di danni e si tollerano le frodi si tollerano tre milioni di italiani agli automobilisti che non sono assicurati e il circolo vizioso ricominciamo
Bene meritocrazia regole però quando parlo mi viene detto ma sono valori anglosassoni questi italiani sono allergico né nel nostro DNA
Per anche questo è un mito gli italiani quando si trovano nel contesto che premia il merito e chi segue le regole riescono benissimo che è successo
E solo che in Italia il singolo cittadino ha troppo spesso l'impressione che puntare sul merito e rispettare le regole non convenga
Bene questo punto come si fa
A far partire una cultura della crescita che li valorizzi la meritocrazia e le regole siamo partiti dall'agenda del Governo Monti
Chiedo al Governo Monti e l'agenda giusta i temi sotto di quelli giusti riforma del lavoro la liberalizzazione la lotta all'evasione l'adduzione la spesa pubblica la giustizia civile
Però
Proprio perché non si possono affrontare e non si
Non si e capaci non si vuole affrontare questi Prodi così radicali della nostra società questa agenda e al dieci per cento lì dove dovrebbe essere
E adesso noi vorremmo velocemente
Spiegarmi qual è l'anno l'Agcom la nostra agenda siamo non siamo consulenti la gente che raccomandiamo al Paese per andare dal dieci al novanta
Il primo elemento la riforma del lavoro la riforma fornendo
Quella è una di niente l'economista e non ho visto che
Le prime Tremonti si è incartato immediatamente sul tempo col riforme del lavoro ma
Anche qui c'era dietro un mito
Io scrivo Pecorella se ogni tanto prima pagina del Corriere tempi la riforma Monti i miei amici e colleghi Giavazzi Cristina sostenevano che il problema e poterne licenziare in tempi di crisi
Ma io che ho avuto un ottimo maestro mi già dette che non ha spiegato che non era così
In realtà in Italia i licenziamenti nei periodi di crisi tutto sommato sono gli unici licenziamenti che si riescono a fare
Sono sono stato impossibili sono più facili che in Francia per esempio ci sono fabbriche che chiudono
Quello che invece in Italia non si riesce a far
E che una riforma del lavoro invece dovrebbe fare e rilanciare la meritocrazia che in Italia e bloccata da quello che Pietro Ichino ha chiamato l'apartheid dal mercato del lavoro che lo strato da questo grafico
Abbiamo dodici milioni di lavoratori qui in questo grafico nel spogli Sticchi blu che sono i dipendenti pubblici dipendenti delle grandi imprese
Che possono essere licenziati quelli delle grandi imprese sono su base collettiva mai su base individuale
E quindi solo in caso di crisi non per demerito
Gli altri nove milioni in rosso che sono i dipendenti delle piccole aziende i precari invece possono essere licenziati verissimo per i precari facilissimo passano rinnovare il contratto
Quello che però manca e l'incentivo al merito perché le piccole imprese offrono poche opportunità e i precari nessuno li promuove nessuno investe informazioni perché prima dovrebbero assumerli e non vogliono farlo
Tutto questo nessuno ingiustizia come molti lamentano ma è anche in blocco enorme alla produttività
Quello che invece dovrebbe fare una riforma del lavoro e superare questa battaglia a dire come abbiamo proposto e a anche altri insieme a noi
Un contratto unico ma in cui soprattutto tutti siano licenziati per demerito larghezze perdono lavoro ricevono un vero sussidio di disoccupazione
Il problema è che la riforma Fornero non è stato in grado di farlo perché non ha potuto riformare il welfare e si è trovata senza soldi
Per gli ammortizzatori sociali e qui perché perché non ha bloccato da subito le pensioni di anzianità
Secondo mito il secondo elemento di una crescita basata su regole produttività e una decisa lotta al sommerso ed evasione che questo Governo ha veramente avviato il tema pensiamo enormemente
E gli italiani apprezzano soprattutto quando appare più giusta quando colpisce i diritti dei rossori ricchi quando quando comincia a toccare le piccole imprese gli artigiani le opposizioni crescono sistema che tutto questo porti a uno stato di polizia
In realtà la deterrenza è un elemento fondamentale nella lotta al sommerso però non è necessario diventare uno Stato di polizia noi riteniamo che passi organizzare meglio l'attività di controllo Erice fusione prendendo esempio da quello che viene altri paesi per esempio negli Stati Uniti dove c'è un ente che la RSA che combina i poteri di quella che in Italia e l'Agenzia delle entrate con quella di un pubblico ministero
Ed è l'unico ente che persegue l'evasione non c'è gli Stati Uniti la Guardia di Finanza
Il risultato è che la RSA recupera in termini incassato oltre il quadruplo di quello che recupera in Italia a cinquanta miliardi di euro l'equivalente contro undici con lo stesso numero di persone di Agenzia delle Entrate Guardia di Finanza miste sine circa cento mila
Oltretutto recuperando una quota più alta dell'evasione quindici punto nove per cento
è chiaro che realizzare questi cambiamenti organizzativi ha bisogno dietro ad un cambiamento di mentalità nel Paese bisogna capire che la lotta al sommerso nome solo una questione di punire gli evasori
Perché altrimenti saremo sempre disposti a chiudere un occhio verso la piccola impresa ma evitare che attraverso l'evasione l'impresa improduttive facciamo concorrenza sleale a quelle che le regole le rispetto
Ho detto che tacendo evocano molti al dieci per cento giusta diciamo
Molto d'accordo però c'è un tema su cui siamo veramente in disaccordo con conosciamo bene foto come qualità che come sono state concepite le dico realizzazione che sono state concepite esattamente con quelle del passato con un'ottica molto miope
Quello della concorrenza fine a se stesso mi devo avere più taxi più farmacie più polizze assicurative
Ma
Purtroppo questo non funziona inventarsi consultarli Cesi bisogna trattare di aumentare le tariffe non è così che si liberalizza ma avendo regole migliori a livello dei singoli settori
La realtà appunto e che le liberalizzazioni di successo possono aprire possono portare dei risultati solo quando ci si chiede che cosa si è davvero che niente e si punta soprattutto a incrementare l'efficienza del settore e non solo a ridurre i margini di chi opera in quel settore
Un esempio di questo e illustrato da quel settore di cui parlavamo prima le assicurazioni auto in cui sappiamo bene abbiam visto che in Italia ci sono problemi veramente grandi
Confrontando quando è stato fatto nel decreto sulle assicurazioni con quello che si fa Inghilterra danni
Le nuove regole italiane proposte dal recente decreto liberalizzazione richiedono che un agente assicurativo sia obbligato offrire aziende tra i preventivi di tre compagnie diversa sperando così più preventivi più concorrenza e i vantaggi dell'incidente
In realtà questo non funziona in Inghilterra quello che è liberalizzato sui prezzi
Cioè le compagnie possono fare i prezzi che vogliono e quindi offrire forti sconti ai clienti prudenti pagati dalle tariffe molto alte dei clienti molto rischiosa
Nel decreto quante altre cose alcune di queste sono buone per esempio riduce
La possibilità di dare il risarcimento i senza riscontri oggettivi tipo le radiografie che servono per avere risarcimenti dei colpi di frusta di cui l'Italia c'è il record mondiale
Però è chiaro che qui incidere su questo aspetto richiederebbe inciderà anche sulla giurisprudenza che come abbiamo visto da sempre ragione al danneggiato contro la compagnia e quindi in ultima analisi aziende rischioso a spese di quello prudente
In Italia abbiamo avuto delle liberalizzazioni che quali risultati mi han portato
Una di queste l'ho vissuta dall'esterno e dichiaro subito di avere un po'di conflitto di interesse perché oggi lavoro all'ENEL
è stata qual è il settore dell'energia elettrica anche ha portato una grande trasformazione nel nostro Paese grandi investimenti sicuramente ha dato il la anche alla trasformazione dell'ENEL che prima era un'azienda solo italiana oggi
Opera in tutto il mondo
La spending review
E il Governo italiano ha ripreso concepisco individui inventato poi dagli inglesi Panasiti il costo delle specie e riduzione dei rispettati a visitarli è chiamato il mio amico Bond di persona straordinaria mosso da anni che ha tagliato e cerca di tagliare
Ma purtroppo questa è
Una spending review all'italiana perché la vera spending review
Graverà spending review richiede delle cose molto diverse innanzitutto richiede una trasparenza sui numeri
Che oggi in Italia non c'è
In Italia i numeri della spesa pubblica riconoscono davvero in pochi in Inghilterra quando il Governo fa la spending review i giornali
Come questo quotidiano pubblicano il bilancio dello Stato do dei numeri chiari che si riescono a leggere quanto stava lo Stato spende in ciascun settore e poi richiede delle scelte
Ci sono bisogna individuare dove si vuole tagliare dove si vuole spendere di più
In questo caso sono indicati come inquinasse illuse verso ogni cerchio rappresenta un settore della spesa pubblica abbiamo qui il primo che è quello della salute in cui la stesa cresce
E quindi chiamato Wimmer dal giornale cioè quello dell'educazione in cui stanno tagliando i costi
Io so leggere i Bilanci ho difficoltà a capire il bilancio lo Stato italiano quello statunitense lo vedo immediatamente
Professore trasparenza la seconda cosa che necessaria e una grande capacità di leadership
E la politica ma anche nella pubblica amministrazione sarebbe necessario in Italia ripensare davvero l'architettura i processi e come funziona la macchina pubblica
In e gli Stati Uniti fecero una cosa negli anni
Simile negli anni cinquanta con la Commissione Huber né affidano la Presidenza Herbert Hoover né ex Presidente degli Stati Uniti indicato dalla primo foto
E questa Commissione feci un'analisi profondissima ridisegno completamente l'architettura la pubblica amministrazione americana dalla chiediamo ai ai Dipartimenti di Stato a una serie di raccomandazioni specifiche su come ridurre
I costi nella pubblica amministrazione
Tutto questo in Italia sarebbe necessario certamente avremo bisogno non di abolire qualche provincia ma di ripensare davvero tutto il ruolo degli enti locali
E come funziona e cosa
Lo fanno perché oggi aggiungono posti in periferia senza togliere accennerò
Ma ci sarebbe necessario voi un salto di qualità nella mia città anche della pubblica amministrazione come per esempio ha fatto l'altro signore la foto e i Presidenti di Singapore che ha creato la miglior Pubblica amministrazione del mondo
Ci
Abbiamo affrontato leve che cambiano la cultura di un Paese più evidenti pente collegate con l'economia ce ne sono due che però la cambiano in maniera indiretta forse più profondamente giustizia civile alla scuola
La
Se la giustizia civile in Italia
C'è un problema ci comincia un po'a capire abbiamo i tempi del del Gabon siamo centosessantanove esiguo si comincia a capire le implicazioni drammatiche che ha
Questa questo sull'economia
E direi che è stato molto positivo tre misto Severino annunciato la prima volta la riforma epocale della chiusura di trenta tribunali ma purtroppo non è
Una riforma
Nella realtà per far funzionare davvero la giustizia bisognerebbe incidere sul modo come funzionano gli altri cento quello che rimane quelli che rimangono aperti per capire la dimensione per il cambiamento di mentalità che è necessario fare dei tribunali italiani
Per raggiungere un liberamente un orientamento a offrire un servizio ai cittadini può essere utile immaginare
Cosa succederebbe in un altro servizio per esempio un pronto soccorso se i casi venissero esaminati con la stessa logica con cui vengono esaminati nei tribunali italiani
Oggi spesso i giudici scelgono le cause su cui lavorare per l'interesse giuridico e hanno non perché sono più vecchia
Immaginiamo la stessa cosa fatta sulle patologie dei dei clienti di un pronto soccorso gli ultimi arrivati
Nei tribunali spesso vengono affrontati subito mentre altre cause giacciono per anni immaginiamo la stessa cosa in un ospedale
E lo stesso l'assenza di conoscenza su quando sono iniziati i processi una cosa che hanno fatto Torino per la prima volta sembrato una rivoluzione
E
Il limite alle possibilità di svolgere più di un tot numero di processi che viene reclamato ben addestrati come un limite invalicabile
è uno dei limiti che ci viene detto che per cambiare agisse Giglioli fare le leggi ma questo signore che io ho avuto il privilegio di conoscere quando scritto il mio primo libro meritocrazia e il Presidente del Tribunale di Torino è diventato oggi presenterà forte l'appello
Mario Barbuto non ha cambiato le leggi quando ha ridotto i tempi della giustizia altri civile a Torino oggi novanta per cento e i
Sotto i tre anni
E
Praticamente la maggioranza comunque entro un anno ha solo cambiato l'organizzazione
Ha solo responsabilizzato sui giudici civili parità civili dicendo misurate voglio sapere quando è cominciata questa causa non incominciate dalla
Dalla prima puntata da quella più vecchia
Ha definito poche regole via gestiti affatto di leader
E
Io devo dire ho imparato molto duro in questi anni e se con lui abbiamo fatto delle proposte la prima quella di rendere trasparente questa performances
Perché noi non possiamo in quanto cittadini sapere quanto tempo prende la giustizia nelle varie città ho parlato col ministro Severino ma ha detto che ci stanno lavorando
E perché i magistrati non possono essere responsabilizzati sulla durata quindi non solo sulla qualità
I processi
Quindi ancora all'ultimo capitolo forse secondo me il più importante di questo cambiamento di mentalità quello dell'istruzione
Di Tajani da un po'di anni iniziano a rendersi conto che la scuola in Italia dei problemi anche se non sono esattamente non sanno esattamente quali sono i veri problemi e la scuola italiana confronto con quelli dei Paesi
Più avanzati che sono quelli e l'apprendimento meccanico delle norme divario tra nord e sud della penalizzazione dell'eccellenza che vedevamo prima
Soprattutto gli italiani troppo spesso pensano che sia un problema di fondi
Non è un problema di fondo la nostra scuola spende più o meno del carattere lo studente liberazione PIL come gli altri Paesi c'è un sacco di sprechi comunque è un problema di qualità che non si sa neanche quanto è perché non è misurabile
Oggi è misurabile perché grazie ciò che ha fatto pulire il Ministro Gelmini se ha fatto una cosa veramente utile è stato quello di togliere il commissariamento dall'INVALSI si può sapere si può sapere perché basta andare vedere rendere trasparente ogni scuola
Che risultati ha avuto
Basta poco per renderla trasparente completamente l'Inghilterra la BBC pubblica ogni scuola e Londra quali sono i suoi risultati quindi ogni mamma ogni genitori il padre può andare a capire qual è la qualità della scuola dei propri figli
Se noi diciamo trans rendere questo trasparente si può fare da domani è sicuro poi si può avviare un serio programma di ripensamento di su questa scuola dove il motto è solo uno ed è uno che titolo articolo sul Corriere
In una stima infatti mi ha portato tantissime lettere di insulti peraltro ma
Che
Non solo dalla parte degli insegnanti ma anche dalla parte degli studenti
Perché in Italia si è creato un'alleanza scellerata molti Paesi CRA genitori
Insegnanti e sindacati ha speso degli studenti
Quindi
Fino a quest'ora
In questo Fabio abbiamo illustrato delle proposte certamente molto radicali e molto contrarie
Tale abitudine anche alla cultura un po'conservatrice di tanti italiani queste proposte vanno dall'abolizione delle pensioni di anzianità il contratto di lavoro unico l'abolizione di giudici tributari la valutazione la misurazione di scuole magistrati
La lunga lista di proposte ci rende da un lato ottimisti perché ci sono grandi opportunità per il nostro Paese e dall'altra parte abbiamo una nota di pessimismo
Che deriva dal fatto che fare accettare gli italiani da queste proposte sembra davvero una missione impossibile
Allora dato che non siamo ottimisti vogliamo pensare
Che l'unico modo sia di fare appello
A chi paga il prezzo della crescita bloccata e chi sono queste categorie sono il nove milioni di italiani che lavorano in regime di apartheid gli altri dodici ma nessun interesse a cambiare
Sono i contribuenti onesti con una pressione fiscale oltre sessanta per cento
Sono le donne i giovani che non lavorano abbiamo dedicato ai giovani otto proposte specifiche per come devono cambiare i loro giovani italiani per cambiare il Paese
Sono i due tre mila bravissimi imprenditori con aziende che non riescono a crescere per la concorrenza sleale degli altri fanno il nero
Sono i napoletani prudenti che pagano mille euro all'anno di Ricciato per colpa dei loro concittadini che hanno un record mondiale dei colpi di frusta
E chiunque faccia causa abbia ragione sono gli studenti e genitori delle scuole del sud e lo abbiamo dedicato il nostro saggio a queste persone grazie
Bene ringrazio appunto Abravanel danese proprio per
Mi sembra completa illustrazione delle
Delle tesi del saggio che adesso chiederei
Innanzitutto a Fulvio Conti amministratore delegato di venerdì prego
Dunque innanzitutto chiedo scusa
Lo vuole sembrare giapponese ma sono affetto da una stagione e cerco di non contaminare gli amici più interrogarsi pensavo di non poter venire ma poi mi son detto domani aderenti
Sabato e domenica dura tre giorni la produttività non le so fidasse anche ho inferto gli amici qui intorno spero di non farlo
La seconda considerazione e che
Si sono c'è stato un coloriture un'ottima un ottimo coro Rava col
Ottima voce accordate
Si schierano quattro solisti ho l'impressione che i quattro solisti non riusciranno a fare la stessa bella figura del coro perché difficile
Dare torto a quello che l'analisi che questo pregevolissimo libero offre a tutti noi
E dire da tutti raccomando la lettura non perché sono amico di loro ma perché effettivamente giusto ricordare allo stessi quali sono le sfide di questo Paese
Io per brevità referente o il compito di
Provocare alcune riflessioni non tanto su i singoli argomenti che hanno sollevato ma su una linea più generale ancorché ho alcune osservazioni da fare
Su alcuni dei punti specifici sulle linee generali della causa e dei quali sono i rimedi di questa situazione in cui l'Italia
Si sta pozzi inventando sempre più
Prego io direi ci sono tre gli argomenti che vorrei sotto sollevare con voi
Con forza
Il primo riguarda riguarda questa casa con cui siamo ospiti con tutto rispetto
Primo argomento riguarda questa casa perché
Attiene
Alla necessità di mettere mano ad una riforma istituzionale dello Stato
Da subito
Noi dobbiamo ripensare lo Stato nella sua struttura attuale oggi abbiamo
Una frammentazione dei poteri
Dal centro alle tante periferie
Per cui è difficile immaginare qualsiasi atto amministrativo qualsiasi decisione che affetti che colpisca il cittadino
In un contesto in cui si fa da dal centro dei ministeri fino all'ultimo Assessorato o addirittura
Voi municipi di di quartiere per capire esattamente che cosa può fare un cittadino non può fare un cittadino
La frammentazione del potere in un Paese come il nostro crea aggregazioni di interesse favorisce
Come purtroppo vediamo tutti i giorni non è facile populismo ma è una realtà dei fatti dispersioni di denari
La prima riforma da fare e ripensare in maniera centralista che sosta pensare ad uno Stato federalista nel nostro Paese
è un ossimoro così come
Si stava formando storicamente in Italia nel Mezzogiorno rispetto all'Italia del sud del centro
Non possiamo tornare lo Stato borbonico allo Stato pontificio e al Regno di Maria Teresa d'Austria ma dobbiamo necessariamente renderci conto che
Il sistema di Regioni di Province di Comuni
Di ripartizione dei poteri con la regione a statuto speciale e quelle con
Necessità di avere
La cosiddetta sussidiarietà all'equilibrio dei conti all'interno non funziona
L'esempio che ci hanno mostrato il loro
Per esempio del Regno Unito
Che pur essendo come ben sappiamo diviso tra
Inghilterra Galles Scozia e Irlanda del Nord ha un solo bilancio
Dalla Regione le contee sono le semplici punti di amministrazione
Formale senza alcun potere di spesa
E giustamente non hanno poteri di spesa giustamente i ministri sono ANPA ventuno si dice la da quelle parti e accanto ad hoc e responsabile per conoscere
E se
Usano la macchina fotocopiatrice prefazione copia dei loro giornali finiscono per essere
Allo stesso invitati ad andarsene a casa
La riforma istituzionale dello Stato per me è una necessità
Secondo Assimoco
Che ne deriva da questo è che la frammentazione del potere porta alla proliferazione legislativa
Legava il quadruplo delle norme dalla Francia
Abbiamo dieci volte più delle norme che solo qui nel Regno Unito
Non è vero che lo abbiamo approvato delle regole abbiamo troppe e questa casa come primo obiettivo dovrebbe qua si sia con la nuova composizione porsi il problema non di fare nuove leggi di togliere le leggi di togliere veramente
Provate a fare una comparazione tra la Gazzetta ufficiale italiana Gazzetta francese
Voglio vedere le prime tre pagine quattro parlo cinque pagine non Montpellier pagine dalla Gazzetta Ufficiale sono visto visto visto visto visto visto ma chi l'ha chiesta
Ma chi l'avrebbe
E poi alla fine l'articolo l'articolo uno si modifica l'articolo comma tre
Barra c della legge tal dei tali
Non vi fate capire da questa casa non mi fate capire dal popolo la gente li ignora ignora perché avete troppe leggi fatte troppo legge perché avete fatto troppe leggi non perché mancano i laureati
Non è della materia grazie la gente si laurea nelle materie sbagliate
Quindi plinti più importante partito in questa caso con gli avvocati
Il partito degli avvocati calcoli maggioranza
Con tutto rispetto però nobilissimo professione gli avvocati
Ma se ci sono tanti avvocati si fanno tante leggi
Se si fanno tante leggi ma un povero disgraziato che lo deve essere non ignorante va approvata leggerle visto visto visto visto visto visto visto visto e poi articolo quattro bis dal terzo comma numero ventisette
Che volete che capisca
Faccio sempre l'esempio di mia moglie è una persona intelligentissima
Almeno non so a comprendere come il rischioso per iscriversi in questo
Questa è la prima riforma assolutamente indispensabile con coraggio qualsiasi nuovo Parlamento dovrà affrontarla per tentare di risolverli
Secondo argomento
Da questo deriva un'altra considerazione
Che non abbiamo una pletora di burocrazia e ancora volta con tutto rispetto per chi lavora la pubblica amministrazione sia essa freccia entrare locale sono tutte bravissime persone tutti grandi professionisti alcuni casi sono due punti di eccellenza
Ma pure questi poveri signori come fanno a districarsi al mio sviluppato la malattia che io chiamo atarassia amministrativa CAGRE ha paura di vuol fare
Hanno paura di dover fare perché come fanno interpretare sullo stesso argomento quattro sei cinque diciotto ventidue leggi che sono contrastanti e in qualche modo il ricco non riconciliabili
Guardate che nel mondo dell'industria nel mondo dell'impresa ci confrontiamo con questa realtà tutti i giorni
E per questo abbiamo dei livelli di giustizia assolutamente ultronei
Abbiamo
Due livelli investigativi a tre livelli giudiziari più giudice di pace sono sette livelli giudiziari più due livelli amministrativi perché perché lei i processi durano nove anni e sette mesi
Nel civile
Quattro anni e sette mesi del penale
Non diamo nessuna certezza due la certezza del diritto si poteva aspettare dieci anni perché dire se ha vinto con un attento una volta si diceva a uno che faceva il prepotente stai attento che ti faccio causa
Adesso si dice a fargli causa
Va ha ragione ha perfettamente ragione
Questo è quello che dovete mettervi in testa signori deputati e la burocrazia diventa di per sé una casta ma non perché siano Pollini loro sacerdoti
Ma perché non riescono a dare le risposte qualche anno prima di tutto paura per decidere perché a rimetterlo possibile anche di sanzioni e secondo perché non riescono con tutta la buona volontà a capire che cosa devono dire
Tant'è vero tanto è vero che si fa grande alloggio mi associo alloggio atto Carlo Monti che cercarli lavorare
Sapete che
Avete visto i decreti di urgenza che passo del qui in questa casa riunite facciamo il voto di fiducia dobbiamo avere questi decreti per forza ma non sappiamo l'Italia lo sviluppiamo l'Italia non lo facciamo la cosa dell'Italia e la sua
Di questo
Proprio grazie alla grande burocrazia abbiamo oggi in questo Paese oggi dopo un anno il famoso salva Italia che è stato fatto fatto hanno dallo scorso anno e applicato al trenta per cento
Tutte le misure prese stanno ancora lì sulla carta
E ci siamo come dire statico quasi a fare l'approvazione di questa
E questa norma perché c'era bisogno di urgenza il primato a alla gente uno strumento
Di trascurato
Non sta lavorando perché non ci sono i decreti attuativi le circolari interpretative né e i provvedimenti
Conseguenti
Un altro dato che sembra interessantissimo
Dal due mila dieci o dodici
In media ogni settimana che ha mandato il buon Dio in questo Paese ci sono state due norme fiscali ogni settimana due norme fiscali
Dal due mila dieci ad oggi ogni settimana due norme una circolare onda documento una legge o un decreto qualche cosa
Provate a immaginare diamogli alla prese con la dichiarazione dei redditi
Poi può diventare potenzialmente un grande evasore
Ma involontariamente
Perché è difficile districarsi
Queste cose molto semplice molto banali
Mi sembra alla Radice del problema
Del Paese proprio al Paese per crescere e che deve risolvere il problema fondamentale di come siamo organizzati per crescere noi non siamo organizzati per crescere
Ma non perché servono soldi queste cose che
Stanno ancora più attese servono pure queste cose ma ce n'è una sopra che va fatta per prima per la riforma istituzionale del Paese
L'altro grande
Filone di interesse
Perché l'Italia nel mondo occidentale
E il mondo occidentale
Attraversa
In questa fase storica
Quella che io considero una grave crisi di leadership
Io non credo ci sia corre io ricordavo da ragazzo un comunque una della uno r. un De Gasperi ombra o meno decollerà
Un Kennedy tanto immaginato come un leader
Dove lo trovate nuove
Se siete in grado di del mila euro io vada studiarlo non lo trovo
Ma perché non c'è leadership del mondo forse c'è in Cina perché hanno un sistema diverso dal nostro diciamolo grandi leader perché rivengono perdono nominati come tali
Forse ci sarà anche in Russia alla democrazia spontanei Chignolo sedici informazione ma qui nel mondo occidentale non cioè
E secondo me sapete perché non c'è
Perché noi viviamo una crisi dei valori
Noi abbiamo perso tra Brera su questo alla crisi dei valori morali etici civili queste quello che manca in questo Paese ma manca anche in altri Paesi europei da voi ma anche di più Italians giudizio bettole
Anche nel male lo facciamo sempre meglio degli altri senza mettersi al sicuro che cosa manca
Mancano
Alcuni concetti di fondo
Parto con quello che mi sembra essenziale oggi si fa politica senza principi
Mi fa politica per la politica molto spesso anche
Lo dico maniera populista Fonzo per fare soldi
Si fanno affari senza etica
Affari senza
Spesso sono tante cause civili per questo la Consob ha dovuto fare sempre gli straordinari per questo abbiamo difficoltà quelli che lavorano per bene ad avere le cose fatte
Sia un'educazione senza morale
Chi è che insegna più morale nelle scuole che insegna più educazione civica nelle scuole
Non lo vedo lo volevo fare
Che poi facciano e ti interessa i periti geometri o
O i laureati in lettere e Filosofia romanza o meglio ancora in giurisprudenza conta poco se non c'è
Una spinta ad impegnare moralmente
I nostri i nostri ragazzi
Poi io dico ci sono ancora altre responsabilità secondo me importante stiamo creando società senza famiglia
Moro nucleare come si dice
Stiamo creando società senza famiglie nel senso che ancora oggi esistono le famiglie ma tendono ad andare verso altri altri libri e infine pensiamo
Come hanno anche sottolineato gli autori del libro che
Il benessere può essere per giunta che senza lavorare il modello societario perché e la vediamo la mattina o la meglio la sera quando tornate a casa ci della televisione un gioco a quiz inclusi dice
Per questo questo mi chiedevo o ondata normato c'è un bicchiere bravo in vinci mille euro
Non so se questo
è veramente l'atteggiamento che dovremmo avere nella logica in cui il benessere si conquista perché si lavora perché si ha fame di fare così perché
Si ha voglia di crescere in un sistema in cui esistono a fare i conti con l'etica
Tra cui esistano principi in politica in cui esistono anche altre responsabilità personali e chiudo con due argomenti molto molto semplice io credo che anche la scienza senza responsabilità oggi
Il tema della scienza corresponsabilità è un tema che credo si sia perso
Credo ci sia anche un altro aspetto che verrà qualcun altro
è quello della
Per piacere senza coscienza
Viviamo una certa illuministica
Li possiamo permetterci di sognare piacere effimero
Poi questo fosse l'unica cosa essenziale e ci rimane da fare tre
Finisco con l'ultimo argomento perfino nella sede
Pensiamo di no non dover sacrificare niente perfino la fede è una manifestazione esteriore
Se non queste le cose dobbiamo cambiare
Atteggiamento molto forte sulla riforma dello Stato
Consapevolezza di dover riformare le regole per far funzionare togliendole non aggiungendo al semplificando le facendole diventare chiare a chiunque debba leggere che siano alla Gazzetta Ufficiale o sul giornale
Qui impostando la società orientata
Su valori morale che si sono persi grazie
Devo dire che il virus della raffreddore ci ha offerto un Fulvio Conti diverso da quello che conoscevamo quindi non so se augurarle
Sempre un virus oppure diceva che a lei
Allora Fabio Gallia amministratore delegato di BNL
Sì grazie e buona sera a tutte difficile non ritrovarsi non soltanto a quello che è stato presentato degli autori ma anche dalle parole
Appellante dette Zandano Fulvio Conti di merito come è già stato ricordato non si riconosce compiono circa
Essendo parliamo di business
Però volevo darvi due riflessioni che riguardano il mestiere che faccio io lavoro in banca lavoro nell'azienda italiane importante abbiamo circa ventimila colleghi qua in Italia come gruppo ma siamo parte di un gruppo finanziario internazionale
E quindi raccontarvi alcune cose prendendoci ovviamente quella prendendomi ovviamente quella che la nostra parte del cambiamento la nostra parte di un
Presa di coscienza delle cose che non vanno che dobbiamo cambiare
Riflettere un attimo sul mondo delle imprese perché è un po'anche uno degli stimoli che era contenuto nelle parole
Nel libro di rivolgere Luca
E fu fare una riflessione finale che il tempo abbozzata in questo libro fremente sarà oggetto di quello che sarà il quarto libro
Degli autori sul come farla e credo che ci sia un ruolo poi giocato dalle persone molto importanti rapidamente le banche le banche non non sono certamente qua per fare
Difese
In merito a quelle che sono responsabilità
Nelle stesse in questa crisi credo che peraltro sia forse anche utile cogliere questa occasione per fornire alcune
Indicazione molte note forse qualcuna un Filomeno notando il primo come sapete all'origine di questa causa c'è soprattutto un sistema finanziario più di matrice anglosassone
Quello che matrice europea certamente non italiana
Questo anche in virtù di alcune regole che sono state fatte ben un certo tipo di supervisione che è stata efficace da parte di chi deve vigilare quindi questo credo sia importante ricordarlo secondo stiamo attraversando una situazione economica
è quella che tutti conosciamo ma io non decollò mista però insieme alla il nostro economista giovane e assai abbiamo provato a fare un esercizio molto poco tecnico ma quante l'ultima volta che negli ultimi
Negli ultimi anni quant'è l'ultima volta che prendendo un quinquennio abbiamo avuto tre anni di recessione
Essendo denunciare questo esercizio vediamo che nell'ultima volta che in un quinquennio abbiamo avuto tre dati di crescita negativa dobbiamo tornare alla seconda guerra mondiale
Prima
Purtroppo nel periodo fra intercorrente fra le due guerre e poi ancora la prima guerra mondiale solo per dire stiamo vivendo momento eccezionale se vediamo quella che la dinamica del credito in Italia
Confrontandolo anche per quelle che sono le dinamiche delle colonie reale a cui noi ci siamo cacciati
Vedete che le banche lo sforzo per cercare di fare bene il proprio mestiere lo hanno fatto collettivamente lo hanno fatto sicuramente non ho fatto anche
In Italia dove ricordo sono ma anche
Che sono strettamente legate all'economia se l'economia va male
è un momento
Ed un periodo difficile affrontare per tutti quanti noi
Secondo di questo si parla meno le banche al mondo delle imprese erogano e in numero di
Europei di circa ottocento miliardi di euro lo stesso ammontare che viene erogato dalle banche tedesche alle imprese tedesche
Quindi quando rapportiamo questa la ricchezza al Paese vediamo che noi diamo circa il sessanta per cento del prodotto interno lordo forma sotto forma di crediti alle imprese
In Germania sono trentacinque quindi questo per un tema che si lega anche le dimensioni delle imprese commenterò rapidamente oltre però quando si parla quindi di densità del credito sta
è difficile accusare alle banche devono accompagnare l'economia reale al contrario le imprese italiane a differenza di quello anglosassone dipendono
Quasi esclusivamente dal credito bancario concreto è una situazione in cui siamo veramente legati mani e piedi alla situazione su cui bisogna sicuramente lavorare
Da entrambe le parte della barricata per lavorare ultimo ma non ultimo stiamo vivendo un momento molto difficile sul sul
Sui mercati e quindi su un tema non soltanto italiano
In Italia
Cresci rovesci mai Europa
Cresce meglio ora unisce perché è evidente e quello che è venuta in questi ultimi mesi
In questi ultimi due o tre anni e
Non può non essere letto anche con le difficoltà che sono state vissuta a livello europeo in termini di leadership in termini di governance interne della capacità di reagire in maniera efficace
Alla situazione solo un'immagine che credo possa rendere in qualche modo l'idea di quanto avvenuto se voi andate indietro pochi mesi dopo il fallimento di Lehman Brothers negli Stati Uniti c'era il sistema bancario sostanzialmente in ginocchio
De Troia con le sue case automobilistiche che erano le condizioni in cui versavano
La California che pagava con
Pagherò quindi con le cambiali lo Stato della California
E poi vedete quattro anni dopo l'America ripartita
Quanto sia sostenete questa ripresa ci andremo ad argomenti tecnici fossero di vostro interesse ma certamente vediamo nel Paese che ha saputo regia rapidamente rapidamente tempestivamente facendo poche cose giuste che poi noi facciamo perché l'Europa sta prendendo decisioni giusta ma ne sta prendendo
Con un certo ritardo e poi c'è anche un tema di implementazione per rimettere in atto quelle che sono le decisioni prese quindi solo per dire
è un tema molto complesso però mi fa anche piacere guardare a quelle che sono i nostri doveri manipoli ovviamente parlo per la banca che rappresento certamente non abbiamo dei doveri molto chiari il primo è quello di essere in una banca solida
Dopo parlerò un secondo di Basilea tre ma noi abbiamo il dovere di essere soli se l'istituto non è solito non è in grado di erogare prestiti alle cliente siano famiglie ossia mentre
Secondo lavorare sulla competenza
Alla fine chi entra in banca e ciascuno di noi in qualche modo Brancaccio meno a che fare con le banche c'è un tema di competenze e questo è molto chiaro credo
Tutti gli statuti
Cerchiamo di lavorarci per cui alla fine lì essi
Esodo e trova la sintesi rapporto fra
Chi entra in banca e chi invece per offrire quindi da questo prevista è fondamentale continuare a lavorare sui prodotti sui servizi
La banca la banca il futuro della banca il futuro dalla banca che noi immaginiamo che in Italia come in giro per il mondo e una banca
Per i nostri clienti in una banca per aiutarli a realizzare i loro progetti quindi la finanza da questo punto di vista se viene letto interpretate soprattutto a messa in atto come lo strumento per permettere lo sa e clienti di realizzare i loro progetti
è un'attività industriale
E quindi questo è certamente una priorità in un po'questo tema hanno essere collegato al tema valoriale che è stato anche citato poc'anzi
E ultimo ma non ultimo dobbiamo impiegare bene al nostro capitale nostro capitale non è limitato alla sola abitare al contrario è contingentato e quindi abbiamo il dovere di prestare bene venga soppresso perché se lo prestiamo male e lo fermiamo a soggetti siano esse famiglia o imprese
Che poi non sono in grado di ritardi ci sono è evidente che non c'è più e capitale per poi darla Colin presenta ne hanno bisogno ed è questo e anche l'impegno che non abbiamo quotidianamente per cercare di andare avanti e affrontare questa nuova fase
Regole io faccio solo un
Un riferimento le regole ovviamente non possiamo che essere d'accordo con quello che è l'impostazione
Delle regole c'era più capitale fondamentale ci va più liquidità cita meno leva meno quindi finanza per la finanza siamo assolutamente d'accordo certamente c'è un tema anche qui misure
Che di meccanismi con cui queste regole poi propagano i loro effetti
Sui bilanci delle banche solo per dirvi quando si parla
Esecuzione legate alla quella parola inglese si chiama dell'R cinque di riduzione del credito non è un problema italiano è un problema mondiale a livello mondiale queste nuove regole a cui le banche dovranno dotarsi hanno creato
Secondo le stime più accreditate un trilione otto deficit che nei prossimi anni dovremo colmare quindi non c'è dubbio che è fondamentale
Se le banche faccia un vero mestiere si i mercati troverà una nuova normalità perché altrimenti non c'è la possibilità di finanziare
L'economia quindi solo per dire sono delle difficoltà che non solo sono tanto presente in Italia Italia questo ovviamente aggravato dalla situazione difficile
Imprese imprese
Il piccolo non è più bello io sono molto d'accordo sono d'accordo da parecchio tempo ogni mese passarmi rende ancora più convinto di questo ma questa Commissione non me la danno
Considerazione state almeno dal parlare con i nostri clienti io parlo più volte al giorno incontro nostri clienti sono loro
I primi a rendersi conto che ci sono alcune cose cosa che non vanno però vanno nella nella struttura ma rapidamente quelle che possono essere principali motivi dove la crescita dove è stata la crescita in questi anni dove sarà anche per i prossimi anni sempre più lontana
Non più soltanto tre ore otto ore di volo sta ormai a quindici e sedici ore di volo altre lingue altri sistemi legale altri sistemi giudiziari nuovi concorrenti
Non concorrente una volta competiamo con gli europei degli americani sostanzialmente oggi ci sono concorrenti temibili
In Brasile in alcuni settori anche tecnologici ci sono dei concorrenti indiani se andate a vedere quello che
Nuovo fronte della ricerca su tutte le tecnologie mobile non è più soltanto gli Stati Uniti quel Paese scandire piccole Rizzo ormai cominciano a esserci anche
Grande io non posso e tecnologici in Cina e in altre regioni della dell'Oriente quindi per dire è un mondo che da questo punto vista cambiato e allora per affrontare questi
Queste nuove orizzonti della crescita questi nomi fronte
Non c'è dubbio che l'ho sempre detto le stanno dando una prova straordinaria in questi anni perché comunque hanno tenuto comunque continuano andar bene anche i dati macroeconomici da questo punto di vista dall'export sono estremamente confortante ma certamente certamente c'è un tema di confronto delle dimensioni dimensione non è soltanto il fatturato tra il fatturato è quanto robusto capitale la capacità di attrarre management quindi attrarre persone permette alle aziende di crescere
La capacità di capire intanto quando è necessario fare un passo di lato fare magari più l'azionista
E chiamare dei manager proprio perché questo ormai è richiesto dalla complessità
Senza dimenticare la necessità ormai da parte dall'azienda ma è molto incoraggiante vedere quello che stiamo
Atitech vedendo in questi mesi la necessità di aprirsi al mercato dei capitali non soltanto votando sempre Orsan avendo
Quelle caratteristiche per affacciarsi
E mercati che non è soltanto la votazione ma è anche l'incapacità di finanziarsi ed è fondamentale perché questo il grande
La grande fattore di differenziazione siamo straordinari
Siamo molto panni del gollismo quando andiamo a vedere le dimensioni medie non cesseranno
Un dato che fa riflettere se prendiamo solo l'indice azionario italiano il settore industriale teso il venticinque per cento in Germania per settanta negli Stati Uniti pesa settanta
Stiamo parlando di due mondi
Diverse
C'è bisogno dell'industria è fondamentale perché quando andiamo a vedere chi sta facendo la ricerca quanta riesce a fare
L'impresa media italiana pur con tutte le straordinarie capacità dei nostri imprenditori non è
Ancora abbastanza per competere in un nuovo orizzonte per cui da questo punto di vista sono d'accordo
Devo anche dirvi che a quelle imprese che hanno tutte le caratteristiche per affrontare
Anche se in questo momento difficile vi assicuro che il credito questa gente lo trova
Ovviamente costa di più rispetto ad alcune concorrenti tedeschi ma lì il problema non è più delle banche o della singola impresa il problema è quello del rischio Paese e torniamo al discorso fatto prima
Ultima riflessione
Quindi è un po'anche toccato il tema delle regole Basilea tre fondamentale di chi fa le regole si preoccupi in qualunque settore non soltanto nel nostro ovviamente
In qualunque settore del permettere lo sviluppo di regole che aiutino la competitività del Paese troppo spesso tutto il settore
E credo sia evidente a chiunque
Non c'è ancora questa capacità ed è una capacità ogni tanto perché l'Europa deve deve deve necessariamente migliorare perché le regole potevano essere applicate nello stesso modo dappertutto altrimenti
Del livello di gioco il campo di gioco anziché essere un tavolo livellato un tavolo da biliardo diventa
Una pista da motocross
Ultima riflessione io ho visto nel titolo banalmente nel Titolo due spunti che sono uno legato alla al tempo l'altro legato alla fiducia ma anche solo guardando il punto scolastico previsto da qualche parte io credo che sia
Da tener presente che non c'è più tempo elettrice lo dice
Su un solo alcuni dati che riguarda la disoccupazione giovanile
In Italia se uno pensavo molti dei suoi genitori se uno ha tre figli statisticamente più di uno non trova lavoro in Italia da Roma in giù sono due figlie praticamente uno su due non trova lavoro
Questo suo ma è un dato drammatico purtroppo deterioramento andato avanti né questi ultimi tempi rischiamo di avere delle generazioni e fanno fatica ad avere una vita normale come abbiamo voluto ho avuto la fortuna di avere nuove non certo il tempo
Non c'è più tempo
E quindi passiamo alla seconda riflessione che è anche legata alla fiducia contano poi
La fine le persone credo che siamo tutti d'accordo sulle ricette anche coraggiose anche ogni tanto discute Nigris discutibile se su molto discutere da approfondire contenuta in questo libro
Ma eccome come le mettiamo quel pratica la riforma istituzionale certo Sector la fanno le persone
E quindi la cosa bella che credo che alla fine sarà se anche a un motivo di speranza che
Ci sono tanti Marion italiana citato un terzo Super Mario che questo Mario Barbuto che ha fatto qualcosa semplice senza aumenti di pace nel pubblico quanti Super Mario abbiano
Migliaia e migliaia e migliaia di persone credo che sia il momento va alla luce anche di tutti questi dati che stiamo vivendo
E soprattutto
Riferimento non riferendomi all'ultima parte del libro sui giovani credo che siamo letteralmente che
E tutti quanti hanno superato i genitori si rendano conto che dobbiamo garantire
Loro e quindi
è il momento un po'della della catarsi collettiva ciascuno deve guardarsi dentro ciascuna categoria pubblico-privato sicuramente banche quel
Ciascuno deve farlo ma a questo punto è il momento di agire perché questo Paese che ha superato tante difficoltà nessuno
Assolutamente fiducioso che saprà affrontare anche questo le difficoltà di questo momento assume forza avranno i cambiamenti se vorranno comandi ma forse erano che i cambiamenti rimarranno un futuro a tutti quanti noi ma soprattutto allo stesso grazie
Grazie
Ivan Lo Bello vicepresidente di Confindustria
Grazie impeto
Inizio con una ante
Dicendo che un po'il conflitto di interesse che mi lega la presentazione di questo libro sono stato con eccessiva generosità citato nei libri precedenti e quindi devo
Devo dichiararlo pubblicamente perché ovviamente con con Roger con Luca né allegato in questi anni non solo la presentazione degli altri libri ma anche una comunque un comune sentire rispetto al Paese i temi trattati
Quindi cercherò di essere in qualche modo anche un po'più critico rispetto a quest'ultimo libro allora ma intanto devo riconoscere che però gioca Luca hanno svolto una battaglia culturale importante nel Paese
Hanno messo al centro della riflessione del presso alcuni temi che hanno rappresentato dei tabù invincibili nel nostro Paese pensiamo al primo al secondo all'asse al primo libro di di Roger meritocrazia
Il merito è un tema che nel Paese suscita ostilità viene
Considerato un tema da non toccare quando il merito negli altri Paesi rappresenta anche un grande elemento di mobilità sociale di superamento le diseguaglianze
E quindi so dalla battaglia culturale forte che viene alimentata nel tempo dagli altri libri peraltro la battaglia netta spigolosa senza mediazioni perché Claudio De Luca non sono
Autori che in qualche modo vogliono compiacere il loro pubblico collettori le loro sono pugni in faccia più che più che mediazioni ebbene allora io
Entro nel tema perché loro rompono rompono gli schemi e una cultura radicate conservatrice vorrei partire da questa valutazione preliminare
E il nostro è stato un Paese a lungo fortemente conservatore e lo è e anche ora in molte sue componenti sociali e politiche
Questo è un tema che va affrontato con grande con grande concretezza perché il nostro Paese vivace diffuso con
Con il buon carattere italiane è un Paese che in questi anni ha manifestato un volto conservatore come non hanno altri Paesi europei e parto da questa da queste da questa riflessione guardate la
Crisi che stiamo attraversando oggi
è una crisi inedita nella sua durata e inedita nelle sue modalità ri si ricordava prima come questa come questa crisi sia comparabile unicamente a alle crisi alla fine della seconda guerra mondiale recessioni così lunga e non hanno non hanno eguali nella storia nella storia italiana
E quindi è una crisi che non può essere in qualche modo legata a una mera
E pur lunga congiuntura ma a una serie di pieni di vizi che nel nostro Paese si sono sovrapposti nel tempo vado
Per flash anche per consentire diciamo così agli altri gli ultimi due relatori poi avere anche uno spazio per la chiusura di questo dibattito
Beh intanto dobbiamo dirlo il nostro un Paese che ha una grandissima contraddizione comprese fatto da tantissime aziende il numero delle nostre aziende
E non comparabile con le altre questioni presidia più aziende che le aziende di molti altri Paesi europei e però o queste aziende
No ho convissuto con una fortissima cultura ostile al mercato alla concorrenza e alle regole
E questo è un tema fondamentale e decisivo perché questa cultura
Ostile al mercato alla concorrenza alle regole ha rappresentato un grandissimo peso per la
Cultura imprenditoriale nel nostro nel nostro Paese vedete
Se ricordiamo degli anni settanta ottanta ricorderemo una
Stagione in alcune sue componenti positive ma altre componenti di grandi responsabilità non solo del mondo politico ma anche della società del mondo dell'impresa per molto tempo tante aziende lo dico da vicepresidente di contenuti hanno pensato che la capacità competitiva in quegli anni passasse dalle svalutazioni competitive non dalla capacità di investire nelle aziende essere competitivi a monte la produttività eccetera eccetera quella
Quella quella cultura della irresponsabilità che pensava che una semplice valutazione potestà di colpo rimettere sul mercato tantissime tantissime aziende è stato un Paese che in quegli anni e purtroppo anche ora in molte sue componenti come diceva benissimo
Il nostro Fulvio di cui condivido totalmente le le riflessioni è un Paese che ha avuto difficoltà nel darsi un senso dello Stato
Abbiamo sempre preferito diciamo così una logica individuale rispetto a una logica collettiva
Lo Stato come un luogo su cui in qualche modo cogliere privilegi e non uno Stato cui restituire qualcosa con la nostra con la nostra con la nostra azione
Questi sono sono temi fondamentali che in qualche modo stanno anche alla alla radice di alcune scelte fatte con anche stagioni successive che hanno portato a questa a questa situazione allora
Andando su questo voglio solo ritornare un attimo su un tema che ha trattato all'inizio del suo intervento Furio anch'io
Oggi
Alla luce anche di questa crisi profonda sono convinto che evita la devi sono di più Stato e non dite decentramento sulle Regioni
Fino a qualche tempo fa ragionavamo sul federalismo fiscale e sembravamo tutti convinti che fosse la scelta per il Paese
Alla luce delle evidenze di questi di questi anni anch'io ho cambiato posizione edizione il nostro è un Paese che non può governasse nelle periferie ha bisogno di uno Stato autorevole e forte
E Fulvio non ha voluto dirlo o probabilmente per non entrare in temi che riguardano il suo ruolo di amministratore delegato dell'ENEL ma se noi calcoliamo oggi quanti investimenti industriali molti con componente energetica in questi anni sono state bloccata dalle Regioni
Dalle Regioni avremmo potrà potremmo che potremo verificare quanto in termini di mancato PIL è costato la irresponsabilità delle classi dirigenti chiuso nelle dimensioni corporative locali
Spesso la luce di di privilegi di ricchezza individuali di attività produttive e questo è un tema questo è un tema fondamentale Fulvio conosce bene conosce bene i numeri che riguardano soldi non arrivano tante aziende che non ho potuto indurre non ho potuto far niente nel nostro
Nel nostro nel nostro Paese allora io credo che di fronte a una inadeguati dell'inadeguatezza delle classi dirigenti locali questo è un Paese che ha bisogno di tornare al centro con uno Stato forte specialmente in una stagione in cui
Guardate oggi
Il nostro Paese ha
Lo so questo è un Paese come tanti altri che ha perso componenti fondamentali la sovranità tradizionale
I comunque componente ormai tradizionale erano la moneta il Bilancio la difesa cioè la difesa territoriale al nostro Paese due di queste componenti non ci sono più la moneta europea
Il Bilancio
Formalmente viene ratificato nelle aule parlamentari ma sempre più diventerà oggetto di una direttiva complessiva delle dell'Europa ebbene voi pensate che senza un recupero dello Stato un Paese con lo Stato debole come il nostro possa sopravvivere
Alla perdita del sulla tradizionali lettere unito il Paese questo è un tema che riguarda non solo illustra ma riguarda la capacità di mantenere intatta una comunità di persone che hanno la stessa lingua la stessa cultura pur con differenze economiche geografica significativa
E sono e non sono temi da poco sotto questo profilo ma
Vado avanti
Oggi
Ne parliamo ancora di di politiche industriali
Molto spesso il dibattito è abbastanza è abbastanza al voto con lo sguardo rivolto al passato come se le politiche industriali oggi fossero diciamo così della plurale Falcone in Sardegna o altre realtà la verità che le politiche industriali conosciate completamente cambiato di sono totalmente diverse
Le politiche industriali oggi si coniugano laico nel termine di istruzione ricerca innovazione non con la con le con le rette con le vecchie con le vecchie poi si è per questo arrivo diciamo così al tema
Al tema centrale che voglio che voglio trattare velocemente che riguarda la mia delega dal vicepresidente di Confindustria
Ed è il tema dell'istruzione
Il tema fondamentale nel Paese per cui dipende
Un pezzo rilevante importante strategico dalla nostra capacità di crescita ma anche di di
Di coltivare una cultura una cultura del
In pratica nel nostro del nostro Paese bene pur essendo questo tema centrale oggi nel dibattito di tutti i grandi Paesi europei e non solo europee non solo europei
Nel nostro Paese fatica a trovare un luogo di dibattito e un'attenzione forte dei nidi e dalle classi dirigenti del del Paese ecco se dovuto
Ma cosa è dovuto questo questo guardate io
Nell'ottantatré gli Stati Uniti reale di fronte a una fortissima crisi dell'estrema educativo e il Governo gli Stati Uniti varò un
Un un rapporto era si intitolava National di queste
Una nazione a rischio
Non
Un'istruzione a rischio una nazione a rischio cioè l'idea che lo scadimento della qualità dell'istruzione in quegli anni poteva compromettere le sorti del futuro di quel Paese di quella nazione di quella nazione nel nostro Paese nello Statuto ci sono tante brillanti
Tante brillanti
Valutazioni sul tema sul tema dell'istruzione ma non c'è quella urgenza che stava in quel rapporto del mille novecentottantatré e determina un cambiamento radicale forti del sistema educativo degli Stati dei saperi ma dobbiamo tornare a questa dimensione
Voglio capire che alcuni temi che abbiamo sempre sottovalutato nel tempo sono temi strategici per il futuro del nostro nel nostro Paese e sono ritenete ha trattato
Hanno trattato roditore roditore e Luca ma voi avete idea di quante resistenze ancora quanto Codice sulla valutazione delle scuole
La valutazione delle scuole è un tabù che è difficilissimo superare non solo nelle Corco degli insegnanti
Ma prevalentemente nelle famiglie italiane questo è l'elemento grave che oggi con quale oggi ci confrontiamo ce ne abbiamo delle famiglie dei genitori dei genitori che non hanno compreso ancora che il futuro dei loro figli in un'economia profondamente diverso e vorrei anni passati
Dipende dalla qualità dell'istruzione dipende dalle prospettive della quella risultano può aprire a questi a questi e questi giovani che ancora oggi abbiamo famiglie giovani che si rifiutano o che si rifiutano di Boldi che
Di fare di fare dell'INVALSI un elemento di valutazione che oggi fortunatamente pubbliche può dare un quadro della situazione della situazione complessiva che molto spesso come dell'università italiana
Ancora convegni con i loro ragazzi affetta da fare corsi di studio assolutamente lontani da ogni prospettiva di l'arma di prospettiva di lavoro ne abbiamo nell'Università ha ragione Fulvio sotto questo profilo una sovra qualificazione
Che dipende dai ragazzi che studiano farlo l'università e che poi trovano un posto di lavoro in alcune facoltà solo in ragione dell'otto nove per cento dei ragazzi oggi abbiamo tantissimi laureati
Che partecipo una a tutti i concorsi se guardate lo dico con lo dico con
Ogni il lavoro ogni lavoro ha una sua forte dignità la dignità vale per il grande manager come vale anche per l'operaio della della fabbrica
Ma oggi se guardate faccio un esempio che può sembrare banale ma è significativo seguano ed a tutti i concorsi nelle città italiane
Per
Vigili urbani globali sono tutti laureati
In alcuni casi che mi constano personalmente alcuni hanno anche dottorati e insegnavano all'università come come precari questo significa
E significa che il nostro Paese
Spende soldi se nella sua componente privata siano suo componente pubblica per sopra qualificare ragazzi che poi nella vita faranno altro rispetto a quello per cui hanno studiato perché hanno fatto faticare le famiglie
E allora credo che sotto questo profilo del VAST su questo tema bisogna fare una grande una grande battaglia
Culturale infatti invito Roger a fare il quarto libro unicamente su questo tema sapendo Roger come questo tema sia estremamente importante per il nostro per il nostro Paese allora
Guardate vado avanti velocemente
Tre alcune cose sono state sono state dette e però altre
Altre vanno sottolineate e mi avvio a chiudere
Abbiamo parlato il Libro parlato in maniera ampia del tema dell'evasione dell'evasione fiscale a questo aggiungerei la corruzione endemica del nostro del nostro Paese aspettiamo che disegno di legge
Ancora insufficiente rispetto agli standard europei venga approvato rapidamente dal dal
Dal Parlamento ma anche questo tema questo tema va coniugato secondo quello che è scritto Prodi reati l'evasione fiscale la produzione non sono solo un fatto etico-morale
Sono un fatto che in qualche modo condizione in maniera rilevante l'economia del nostro del nostro meglio sono effetti distorsivi profondi del mercato della concorrenza e tutti gli effetti distorsivi del mercato la concorrenza distruggono ricchezza
Non generano non generano ricchezza e per questo bisogna approvare quel disegno di legge per questo bisogna combattere l'evasione che è un effetto distorsivo enorme
E poi
Guardate ma dobbiamo superare l'idea
Degli Interni interesse particolare eretto a sistema il familismo o italiano che ancora il dura a morire nonostante quello che sta succedendo nel nel Paese ed interessi particolari rapaci che hanno determinato in larga parte la spesa pubblica e quindi il grande debito pubblico più grande più pulito il frutto guardate di una irresponsabilità non solo della politica governati in quegli anni
Ma della domanda che veniva da pezzi della società che pensavano che si potesse andare avanti senza senza alla fine pagare un prezzo il prossimo pagando oggi con una fortissima recessione difficile da da superare
Per questo si aggiunge l'Italia corporativa dei privilegi le professioni di cui parlava di cui parlava di cui parlava Fulvio gli avvocati
Mia moglie avvocato Mario condivido le valutazioni le valutazioni di Fulvio cioè nel senso che
Ci sono ci sono elementi del nostro del nostro Paese
Do sorprese che hanno un ruolo fondamentale per il nostro Paese la professione forense è una professione nobile alta perché garantisce i cittadini
Rispetto rispetto rispetto allo stato non è possibile che nonostante questa funzione nobile alta non abbiano mai il coraggio di proporre qualcosa e non di opporsi sempre qualcosa che propone il Governo o le altre parti con le altre parti sociali allora
Io credo che chiudo che bisogna
Ricostruire lo Stato
Ripensare questa
Macchina enorme che ha visto
Che ha visto la parcellizzazione delle competenze sugli altri sugli altri poteri e coltivare lo dico senza retorica un'idea dell'interesse generale perché senza quella strani perché ne avevamo l'interesse già l'unica cosa che ci può stare insieme in questo in questo Paese
Temi e bisogna anche riscoprire
Non siamo abituati a criticarci eccessivamente troppo
Anche un minimo di orgoglio per il nostro Paese lo possiamo fare patriottismo
Credo che abbia anche oggi nonostante diciamo così un paese che è un Paese specialmente la sua componente giovanile che guarda all'Europa al mondo il patriottismo è sempre un punto di riferimento non non retorico ma un'idea di comunità che rimane a prescindere da quello che succede nel nostro Paese
E
Credo che con un po'di interesse generale Pisano e di sano laico patriottismo il nostro Paese possa andare avanti grazie
Grazie
L'ultimo intervento più avanti
Che cercherà di essere breve perché incombe alla cena e altri temi
Allora io vorrei è stata più breve degli altri anche perché
Mi sembra che molte cose sono già state dette
In pratica quello che propone
Abravanel nel suo libro insieme avellinese ed inserire
Più qualità e non più quantità
La qualità
In tutti i settori allora qualità per la scuola naturalmente non è la giustizia regole
Nella pubblica amministrazione la produzione persino il debito pubblico dove ci mostrava chiede
Gli Stati Uniti pur essendo un debito molto più alto in realtà poi i tassi d'interesse sono bassi perché
In un Paese
Dietro
Una macchina produttiva che tranquillizza nei mercati investitore
Allora il problema poi di passare dalla lavagna
A alla realtà io credo che sia veramente queste di cui ci stiamo occupando poco perché ci sono moltissimi sistemi in teoria modelli
Che devono insomma straordinari per essere o di quelli che fanno funzionare un Paese ma poi come si trasporta nella realtà e qui il problema diventa delle persone
Allora
Ci sono Paesi volto diverse nel mondo lo sappiamo per reddito questo più povero il Bureau onde a duecento euro tutti gli eredi trovammo cioè sessanta centesimi al giorno si sa che
Contesta molto particolare anche il senso dei soldi diverso
Ma
Io riproporremo l'esperimento Montale mentale se voi
Prendete due milioni di olandesi rimasti senza casa senza più niente in seguito a un rozzo Manni che hanno bruciato i loro terreni nei Paesi Bassi
Prendere questi due milioni olandese riportati in qualunque parte
Disabitata del mondo cani lasciati poi tornate dopo venticinque anni
Trovate gli scheletri oppure universitari campi da tennis
Io propendo per la seconda il torto e la prova provata certamente la Germania che avere quarantacinque euro deserto fumante
Su venticinque anni dopo le sta tanto a una potenza economica
Allora evidente che è una questione di persone ma non solo dei contesti e dalla cultura nelle sue varie declinazioni culti consenso dell'istruzione e di educazione è evidente che la scuola è il luogo della formazione
Cultura il senso di valore perché poi sono questi che legano rendono possibile in una comunità la realizzazione di tre cose ma anche cultura in senso lato anche quella con la C maiuscola
Noi viviamo in una società industriale avanzata dominata dai processi tecnologici economici scientifici
Con una cultura che ancora molto legata società del passato io spesso faccio l'esempio personale io sono figlio tardi tu mio padre pensato era nato nel mille ottocentosettantacinque era mio padre un contemporaneo Garibaldi
Allora
I questo salto generazionale
Tra una cultura che era quella di mio padre e poi interno era laureato in medicina però è anche vero che in un mondo completamente diverso che aveva esigenze regole valori diversi
Allora
Questa questo ritardo strisciante c'è ancora nella nostra cultura perché anche assicurata nelle pagine letterarie le pagine culturali dei giornali sono soprattutto letteraria
La scienza alla tecnologia all'economia sono allegate in pagine specialistiche quando ci sono talora non eroghiamo profondamente bisogno di una cultura diversa
E poi magari parliamo dalla televisione perché questo potrebbe essere uno strumento straordinario per
Accelerare
Perché era in un'accelerazione
Ben pensiamo che quando un libro di filosofia anche ha dietro di sé con una catena di venti industriali tecnologiche evidenti
Quando non c'era una tecnologia libri ci facevano ancora a mano a mano anch'essi occorreva mediamente un gregge di pecore per fare le telecamere
Allora la possibilità anche adatto la tecnologia di cambiare pochi Paesi tale per il mio padre sessantatré cinque per cento settanta per cento degli italiani da Corallo i campi amano
Oggi
Quattro per cento questo stralcio enorme non è dovuto né a delle leggi che è una cultura marea delle prediche o dei modelli quattordicenni un ecosistema
Tecnologico che
Crea la macchina della ricchezza e crea la possibilità di
Far pagare
Lavorare poche persone
All'agricoltura ma anche nell'industria
Perché loro lo sanno bene io industriali più un Paese industrializzato meno addetti alla cultura presenzia di stazioni che hanno meno gli addetti
Industria dirlo
Allora sostiene che si libera una massa enorme di persone che possono andare a scuola per esempio ad esempio a mio padre
Settanta per cento delle persone non sapevano né leggere né scrivere pensato di una generazione abbiamo una scuola di massa
Però
Queste scuole di massa deve rendere questi cittadini capaci
Di far fronte a loro tempo a questa
E liberazione dal lavoro manuale nei campi e dell'industria anche reato una miriade di professioni che in passato erano impensabili sia quelli del tempo libero ma che a lei tutte le le attività culturali
Tutte nelle professioni che oggi vediamo e sono praticate in Italia il sessantacinque per cento che sono quelle del terziario
Questa roba qui funziona solo se funziona la macchina che c'è dietro
Accresce dietro ha bisogno di eventualmente persone che
Capisco mi sistemiche però che
Poi queste cose vengano trasferite nella realtà
E che siano politico legate dal collante dei valori
E qui certamente c'è un campo ancora in cui c'è moltissimo da fare
Il merito ovviamente le regole sono importanti però io credo che nel nostro Paese manchino premi e punizioni chi richiesti anche riescano a creare voi di trasferire i modelli nella realtà
Faccio l'esempio di tanti anni fa mi ricordo mi trovavo a Singapore testo dentro l'ascensore c'era un carattere molto più grande cartello che diceva vietato fumare
Molta mille dollari
Non c'è nessun parco che fumava gli ascensori
La stessa cosa accadeva perché buttare via un pezzetto di carta molte moltissime
Noi abbiamo adottato questo sistema un po'inutile interruzione del traffico qualche anno fa la cintura di sicurezza
L'aveva fatta una piccola indagine rapportava sette otto per cento delle persone oggi la grandissima maggioranza perché perché c'è la patente a punti
Per la stessa cosa vale per il casolare dalla velocità tra l'altro questo ha fatto diminuire di incidenti morti moltissimo sono scesi di duemila nell'arco di qualche anno nell'ultimo anno di mille persone
Allora lì è necessario trovare il modo
Di
Qui in questo inferno molto anche
Di gli psicologi sociale
Che
Riescono poi a trasferire i modelli e il valore della velocità quali fare in un piccolo esempio conclusivo perché mi sembra molto significativo
Molti anni fa quando mio figlio aveva ormai dieci anni aveva un amico vicino di casa che era un
Un bambino lande deserte
Con la domenica andavamo
A fare un picnic nato in zona etrusca in una bellissima Valletta dove c'era un torrente dello
E c'era
Abbia fatto un picnic diciamo varie persone
E
C'era un signore che per strada in questo Tarantello
E c'è un cartello dietro vietato pescare
Allora questo bambino intese senza che nessuno le distinte
è andato dall'estrazione di meriti che non si può pescare
Allora perché nessuno delle persone presenti lo faceva
Rettore questo
è uno dei problemi poiché i comportamenti sociali
Perché se le regole e poi non vengono applicate attraverso
Dei premi e punizioni che diventano poi culture e sono quelle che si fanno automaticamente ormai la gente ma il ma anche la si mette la cintura
Ma si vedevano che pesca di frodo non dice niente
Perché non si vuole impicciarmi ma
Bistecche questo diventa un se attraverso una situazione in cui
Uno paga essi stessi sgarra
Oppure non ce li premi seria varie gratificazione estesi confortevole questa non c'è non c'è la nostra agenda non ci sono premi e punizioni sufficienti per
Scendere da dall'Albania alla realtà
Ecco poi questo è un Paese di gente molto intelligente quando
Le diciamo che abbiamo delle scuole che hanno difficoltà che l'università italiane sono le ultime posizione
è vero ma fino a un certo punto perché poi i criteri di valutazione su molteplici io posso dire che gli scienziati italiani all'estero non apprezzatissimi abbiamo una
Ma il livello di conoscenza e di competenza straordinario
Però tutte queste intelligenze singole
Mancano di un collante e noi siamo molto intelligenti individualmente ma ci manca un'intelligenza di gruppo un'intelligenza collettiva
Ecco perché quella che hanno che gli olandesi che messi di un colore parte del mondo poiché riescono a replicare
Attraverso quello che hanno imparato ma attraverso i valori che hanno chiedi uniscono
A ricostruire quello che hanno perso ecco forse questo è uno dei punti in cui sembra almeno riscosse sottotraccia meno evidente ma si sa non si riesce a trasferire
Nella realtà nei comportamenti i valori i principi attraverso premi e punizioni non si riesce
E in questo e concludo alla televisione darebbe un'enorme come norme promuovono che non svolge per ragioni che tutti noi sappiamo grazie
Allora
In questo caso a proposito della casa dove siamo pochi tocca intervenire per ultimo ci dovrebbe essere la l'intelligenza del Regolamento di poter dire consegno l'intervento
E lo mettiamo agli atti e non è solo questione di Regolamento ma l'intelligenza e di attenzione nei confronti di chi abbiamo davanti
Per cui io dico una semplicissima cosa ringraziando
Del
Dell'occasione che ci è stata data la semplicissima cosa parte da dal fatto che abbiamo sentito molte provocazioni
E il fatto che noi non siamo più abituati a
Andare al vero significato delle parole oggi provocazione ha un significato totalmente diverso da quello che perché poi convocare vuol dire essere chiamati verso
Mettersi in moto riguardo a ciò che la realtà a quella realtà chi chiama io credo che da qui
Non è che mi ha più provocato tante cose potremmo discuterne compreso
Quello che adesso c'è bisogno di tornare a uno Stato centralista più forte eccetera ma sono tutte le provocazioni cioè ci mettono in moto in moto individuando ciò che ci è rotto come dicevano
Gli autori per trovare la strada migliore che quale scopo a quella di costruire un bene comune bene
Io la provocazione più grossa che ho ascoltato e che era sotto traccia che trattengo è una sola
Quando si fa Abravanel fa l'esempio del
Di Mario Barbuto dobbiamo capire che cosa è accaduto
Perché se non capiamo questo secondo me non individueremo mai la strada da percorrere
Lì c'è una legge bene se è stata fatta una legge il rito sommario di cognizione qual è la ragione per cui quel rito sommario di cognizione se applicato solo in Piemonte se applicato solo a Torino sia applicato solo da parte di quel signore
E non dalle altre parti c'era una legge sì
E allora che cosa occorre perché scatti qualcosa sono le regole
No occorre sempre una semplice cosa un uomo educato ad essere protagonista della vita
E ad essere protagonista della vita e della responsabilità che ha
Al servizio del bene comune
Cioè la sfida vera che abbiamo davanti è innanzitutto quella che tutti noi abbiamo definito con sensibilità storie linguaggi e culture diverse la sfida educativa
Un grande autore e concludo
Premio Nobel uno dei miei autori preferiti si chiama e gli ottanta diceva che corriamo il rischio nella società moderna di sognare sistemi talmente perfetti
Per in modo che possiamo evitare all'uomo di essere buono all'uomo non si può evitare di essere buono abbiamo solo bisogno di dare i luoghi in cui l'uomo sia continuamente educato ad essere protagonista della vita
E allora si fanno le regole si accetta le sfide si conquistano si discute si è provocati tutti ad un'unica cosa a costruire e a servire il bene comune
Mi sembra che il contributo che era qui abbiamo
Assistito oggi vada in quella direzione e anche questa casa può ricevere contributi di questo genere grazie