Giustizia: la lettera - appello al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Intervista ad Andrea Pugiotto

Facendo una battuta accantonate
Queste
Questa lastra abbandonata
Valido
Giovanni Fabrizio
Cosa
Vostro Andrea
Andrea
Già
Alfredo rifiuti chiamare l'ammontare
E
Accopparli per tutti
Come
No trovi la guida
Che ci ha condotto
Luca
Comunque
Dove
Recita
Governata
Membri del Governo
Va bene allora creatore
Allora signori
Gli accessi ai miei colleghi della
Facciamo già fotografano pubblica
Noi
Valida
Rifiuta
Allora cominceranno tanto di
Zoccolan esaminiamo
Insomma
Riguarda mai repentino non siamo una ben
Bene allora che abbiamo designato e delle
Assai amministrativa
Di salute
Pensiamo
Caro Andrea altrettanto utile
Mi ma andava meglio voto di lista
Da poco
Deduttivo
Lei è l'autore primo firmatario
L'appello alla Presidente
Il tema
è
Messaggi
Il Presidente della Repubblica
Può
Deve mandare
L'argomento era amnistia
Oggi finalmente il Presidente della Repubblica ricevuto lei
Una folta delegazione controlli
Tra l'altro portato anche diciamo dei doni mamma reti quindi faremo dopo come è andata
Ma
Vinco dotato interessante
Ho ritrovato
Disattenzioni di ascolto del presidente la Repubblica
E nelle parole che ha detto
Accenti
Che già avevamo sentito un
Quattordici mesi fa nell'intervento
Che il Capo dello Stato svolse anzi in Senato
Filo prepotente urgenza
Per parte nostra non l'abbiamo
Riproposto della nostra lettera appello due aspetti fondamentali
La stretta connessione sta problema della giustizia problema della galera per cui la soluzione è l'assunzione di entrambi contestuale
E dall'altro lato lo strumento del messaggio per chiedere al Parlamento l'approvazione di una legge di amnistia ed indulto opportunamente congegnato
Rispetto a questi due punti
Il Capo dello Stato
A rimarcato le sue preoccupazioni sui tempi biblici nella giustizia penale
Sulle condizioni inumani degradanti del carcere
Ha ribadito la sua non contrarietà al ricorso a strumenti di clemenza generale
Ricordando
Anche la marcia di Natale
Promosso dai Radicali Italiani cui partecipano all'epoca non ancora Presidente della Repubblica
Anche affermato
Elemento
Inedito e importante
La sua propensione a ritenere necessario un ritorno sulla riforma dell'articolo settantanove intervenuto nel novantadue ricordo che rappresentano per l'articolo che prevede maggioranze stratosferiche
Per l'approvazione una rete di amnistia ed indulto è chiara ha detto a parole del Presidente Repubblica reso praticamente bloccato impraticabile questi strumenti di politica
Giudiziaria e penitenziaria
Il punto di era etica che resta talent fra i firmatari dell'appello e il Presidente della Repubblica il problema dello strumento del messaggio
Il Capo dello Stato si è riservato di dare pubblicità
Al dei contenuti all'esito dell'incontro odierno
E quindi di comunicare erga omnes urbi et orbi
Le riflessioni che ne sono scaturite non credo quindi violare nessun segreto se anticipo il fatto che il Presidente La Repubblica
Ripercorrendo lo studio della storia del potere di messaggio esercitato i suoi predecessori
Alcuni di questi non hanno mai fatto un messaggio uno di questi presente Giovanni leone che c'è un messaggio che non fu nemmeno recepito discusso in Parlamento
è parso chiaro che il Presidente ritenga lo strumento non adeguato
Al tempo stesso è parso almeno a me è chiaro che
Il tipo di comunicazioni che in capo allo Stato affatto
E intende fare penso di danneggiare gli O.d.G. domani comunque nei prossimi giorni sul tema della galleria della giustizia dal suo punto di vista
Sia già un investimento degli organi istituzionali del problema
è chiaro che
Prime valutazioni divergono
La mia personale opinione è che un organo di garanzia debba seguire anche nell'esercizio di poteri messaggio la logica del
Fai quel chiedevi accada quel che può
Ma io fortunatamente per l'Italia non sono il Presidente della Repubblica né aspiro
è il preside pubblica nella sua saggezza la sua valutazione discrezionale che ha rivendicato
Ritiene che invece lo strumento Lucia adeguato
Alla situazione
Sottolineerei anche altri aspetti uno l'ho già detto
Una valutazione negativa della riforma del picco settantanove che mi sembra molto importante
L'altro la l'attenzione mi del presidente la Repubblica che ha richiamato sul punto l'attenzione del Governo che era presente all'incontro con il sottosegretario alla giustizia sabato melanconico
Su la
Caccia inversione prodotta dalla legge e Fini-Giovanardi
E dalle città rintervenire su questo punto
Nell'intervento del
Dante Colleoni addirittura la richiesta di colore era con un decreto legge
Per prosciugare a monte uno delle cause maggiori di parcellizzazione
Aggiungo un'ultima cosa
Il Capo dello Stato perfettamente consapevole
Dei dati che abbiamo ricordato oggi stesso l'incontro di come il Consiglio d'Europa ci vede
Con occhi molto preoccupati sia sul versante dei tempi lunghi della giustizia sui sul sia sul versante della classificazione per parte nostra abbiamo ritenuto opportuno ricordare il Capo dello Stato che il fattore tempo su questa vicenda non è irrilevante
Eccher
Ma se non è rilevante ovviamente non solo per i soggetti ristretti in carcere piuttosto che in ospedali psichiatrici giudiziari
Che sono in condizioni immane
Ma non è irrilevante nemmeno per la Repubblica
Perché in questi giorni Comitato dei Ministri del Consiglio Europa sta valutando
Le azioni che il Governo intende intraprendere per risolve il problema della detenzione
Ci sono mille duecento ricorsi di detenuti che chiedono la Coman dell'Italia per violazione della Convenzione europea dei dell'uomo è in previsione una sentenza pilota della Corte di Strasburgo che presumibilmente dati precedenti condannerà Alitalia
Per un difetto strutturale sul versante non solo come è stato presentato sulla giustizia del vento ma anche dell'attuale condizione ed inumana della detenzione nazionali
Prima accennando a concrete e reali che avete portato al Presidente anche perché
Quindi credo che lei ha scritto citato
Private che hanno meno importante senza Anna
Abbiamo vogliamo innanzitutto sarebbe una bella copia
Della lettera aperta firmata la centotrentasei fra giuristi e garante dei detenuti e come a un
Abbiamo voluto sottolineare anche
Quello delitto oltre mille seicento cittadini consapevoli
Ma accanto a questo omaggio doveroso
Quando si va a casa degli altri si porta sento un presente abbiamo pensato di donare il Capo dello Stato una copia anastatica
Del fascicolo numero tre del quarantanove della rivista di Piero Calamandrei il ponte è un numero monografico dedicato integralmente alla condizione già allora disumano e degradante delle carceri in Italia che usciva dal fascismo
è molto bello continua tentino di contributi di antifascisti costituenti che raccontano cos'era la galera all'epoca
E in continuità ideale con questo libro anche una volume curato da me e da Franco Corleone obbedito della pena che esce in questi giorni
Che ci occupa dei momenti più drammatici dell'esecuzione penale a pena di morte verdastro le vittime del reato le vittime del carcere
Quasi a dire che la prepotenti urgenza che il Capo dello Stato ha ricordato a tutti esisteva già nel quarantanove continua a esistere anche nel due mila dodici
Come le scuole
Quindi
Stia
Indulto sono andate alta
Requirente temporanee non risolvono il problema a monte e che quindi tutto sommato forse
Non è casa di ricorrervi
è un problema che è stato trattato nell'incontro c'è pure non in maniera così esplicita
Allo stato dell'arte la garante
Sistematica
Reiterata illegalità in cui versa la nostra Repubblica sia sul versante dei tempi eterni della giustizia penale sia sul versante della detenzione
Il ricorso a due strumenti previsti in Costituzione la mister indulto non va visto secondo noi come una generosa
E umanitaria concessione Clemens fiale
Al contrario come uno strumento di politica criminale
L'unico capace di restituire qui da ora subito la Repubblica alla sua legalità
Dunque tutt'altro che un intervento palliativo
L'unico modo per rientrare in una località che noi violiamo
E come punto di partenza per contestualizzare ulteriori riforme strutturali
L'idea del messaggio serviva appunto per investire formalmente il cappello del Parlamento di questo problema è anche di questo strumento
Credo che il Capo dello Stato
Si astenga dal messaggio e dà un messaggio con questo contenuto esplicito
Perché politicamente ritiene come della tua scritto in una risposta che civile del venticinque luglio che non esistano le condizioni
Mi permetto sommessamente di pensare di dire che nella logica di un organo di garanzia robe sarebbe il fai quel che devi accada quel che può
Tutto quando poi i rappresentanti del Governo in questo caso lo stesso Ministro della Giustizia Severino hanno detto da è una questione di competenza strettamente parlamentari miti ma come Governo non possiamo promuoverlo che cosa fu
Non ho avuto
Sottosegretario intervenuto
Soprattutto sul problema come ricordavo prima della
Produzione di detenzione legata alla legge
Fini Giovanardi
E
Abbiamo
Cittadinanza
Responsabile grosso modo di un trenta per cento trentatré per cento di attuale popolazione carceraria
E in sinergia con la presenza molto attiva competente il dottor Tamburrino che il capo del dipartimento remissione penitenziaria
A molto supportato la
La capacità distributiva dei problemi legati alle iniziative legislative di Governo si è fatto carico
Il riferimento è a nuove misure di dei carceri d'azione di depenalizzazione
Contenute nel pacchetto Severino
In discussione alla Commissione giustizia della Camera
E al piano carceri
Di cui il dottor Tamburrino ha preventivato ragionevolmente
Rebus sic stantibus
è una realizzazione per un totale di una undici mila posti da qui a all'asta da qui a due anni
Io penso questo
Che a parte che l'iter parlamentare del pacchetto Cervino alquanto travagliato non vorrei sbagliare ma le misure di
Depenalizzazione sono state scorporate
E sulle misure di decapitazione non c'è una visione comune in Commissione giustizia
Albertini strani
Ci sono evidentemente dei problemi politici ma anche a tutto concedere io credo che le migliori decalcificazione di depenalizzazione
Siano
Misure certamente positive
Ma non alternative semmai complementari
A una legge di amnistia ed indulto
E non ad una molto semplice che insieme a legalità inviolata
Non si può aspettare ancora
E i provvedimenti messo in cantiere in Parlamento anche se e quando saranno approvati produrranno effettui non immediati e non risolutivi
Da qui la nostra richiesta anche oggi reiterata
Di un'attenzione allo spegnimento costituzionale ripeto non creano iniziale ma di recupero di legalità dell'amnistia e definito
Aggiungo un'ultima cosa invidia se invece la votazione che io farei
Su un piano carceri
Il problema in Italia non è che abbiamo pochi carceri e chiedono troppi dei tempi
E che quindi appunto la costruzione di nuovi carceri
Certamente
Come dire Miglino disumani
Non può essere una soluzione strutturale
Perché noi dobbiamo risalire alla sorgente intervenire alla fonte non alla foce
Problema dei detenuti in attesa di giudizio
Se n'è parlato
Perché
Nostro di lamento mandato costituzionale importante che io tenderei a difendere che quella presunzione di non colpevolezza fino all'ultimo fino a quella definitiva
Questo rende le statistiche dei detenuti utilizzi italiana
Italiani non una esattamente comparabili con atteggiamenti che non hanno questa misura che consigliano quindi definitiva la condanna dal primo grado
Ciò detto resta comunque il fatto che e qui anche il Capo dello Stato
Ha detto parole secondo me condivisibili
Che riconosce la custodia cautelare soprattutto nell'utilizzo della clausola
Previsto nel Codice di rito penale cioè vietarne la reiterazione del reato si appresta si presti è prestato a una
Produzioni effetti carcerarie che potrebbero essere evitati ecco
L'immagine che entra
Si è sentita in sala era grosso modo a cui è sta
Nell'adozione dominante c'è l'idea di la vera giustizia e sono con le ossa in galera anzi di no anzi no meglio intanto ti metti in galera e poi vedremo se c'è qualche
Prossimo tra queste le immagini che corre
Vogliamo ricordare
Membri della delegazione
Certo mai
Potrà mai che ha avuto solo l'avventura di dare voce a
Molti colleghi c'era
Il professore di donare di Donato dell'Università di Napoli Parthenope ordinario di Storia delle istituzioni politiche
C'era il professor Renzo Orlandi ordinario di procedura penale l'uso di Bologna diceva il professor Marco vuoto l'ordinario di Costituzionale Roma Tre
C'era il professor Fulco lanchester Ordinario di diritto pubblico comparato a Roma la Sapienza
C'era sono stato particolarmente contento l'ex giudici della Corte adotta i diritti dell'uomo Vladimiro Zagrebelsky
C'era il professor Tullio Padovani ordinario di diritto penale alla Scuola superiore Sant'Anna di Pisa etc in rappresentanza dei garanti dei detenuti dottor Franco Corleone che garante per i tempi sono ristretti nel comune di
Diffidenza
Ma devo dire che
Idealmente c'erano con noi tutte le persone e sono tante e sono diverse per cultura per l'estrazione accademica per un intervento politico per generazioni che si sono ritrovati intorno a tre parole cioè
Amnistia e indulto messaggio del Presidente della Repubblica