L'ora di religione, il Concordato, la Chiesa, il dibattito parlamentare dell'87, il Pci, i socialisti, la laicità dello Stato, i radicali

L'odierno programma realizzato con nei documenti d'archivio che sotto il farà riascoltare una registrazione dalla nove ottobre ottantasette un momento di vita parlamentare relativo alla presenza del radicale nelle istituzioni
E al dibattito che si svolse in quella sede
Sull'applicazione delle norme concordataria riguardanti la cosiddetta
Ora di religione ascolterete innanzitutto una sintesi di quanto disse in apertura di dibattito da Presidente del consiglio dell'epoca del democristiano Giovanni Goria
Che ripercorse i termini della vicenda e dei vari incontri con esponenti della Santa Sede sul tema
E a seguire interventi di Marco Pannella che ribadivano essi radicale su vecchi e nuovi concordati polemizzando in particolare con che aveva ha voluto a tutti costi approvare nell'ottantaquattro nuovo testo
Accordando alla Chiesa ulteriori privilegi e dei parlamentari sulla nave comunista Fumagalli Carulli democristiana seppia socialista che difesero invece sostanzialmente il lavoro svolto a suo tempo dalla maggioranza concordataria
Ed era di calibro non Zevi e Mauro Mellini
Montecitorio nove ottobre mille novecentottantasette
In data
Ventisette settembre
L'ambasciatore italiano presso la Santa Sede
Comunicava che il cardinale Casaroli gli aveva espresso la preoccupazione della Santa Sede con riferimento agli impegni concordata
Per gli orientamenti che parevano emergere circa l'applicazione delle norme concordataria medesimi in materia di ora di religione
L'ambasciatore cacciati sottolineava inoltre che la Santa Sede intendeva appoggiare formalmente totalmente le dichiarazioni della Presidenza della Conferenza episcopale italiana il ventisei settembre ottantasei
Ricevuta la comunicazione
La Presidenza del Consiglio impartiva per le vie brevi istruzioni all'ambasciatore cacciati affinché approfondisse col cardinale Casaroli gli aspetti
Della vicenda per cogliere nel modo più completo possibile il tenore delle preoccupazioni espresse
In tale data
Veniva peraltro trasmesso al Governo un appunto della Santa Sede il testo
è ampiamente conosciuto col quale si rendeva ufficialmente noto al Governo italiano
Che la Santa Sede condivideva le preoccupazioni il pensiero della presidenza della Conferenza episcopale italiana e chiedeva
Che nelle dovuti sede italiane se ne tenesse conto
Nell'appunto tra l'altro si sottolineava che le modalità
Di organizzazione per l'insegnamento della religione cattolica anche in relazione
Alla collocazione nel quadro degli orari delle lezioni
Sono state precisate dalla intesa fra
Ministero della pubblica istruzione Conferenza Episcopale del quattordici dicembre mille novecentottantacinque secondo quanto previsto dal punto cinque lettera b numero due
Del protocollo addizionale cosicché
L'eventuale determinazione di criteri diversi da quelli stabiliti nell'intesa per la colloca zione dell'insegnamento della religione negli orari scolastici si sarebbe configurando come una modifica unilaterale e quindi
Come una violazione della normativa
L'appunto concludeva osservando
Che di per sé non sorprende il fatto che nell'introduzione del nuovo sistema dell'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche
Si manifestino difficoltà di applicazione e che quindi tanto la Santa Sede quanto la Conferenza episcopale italiana confermavano la piena disponibilità a procedere nelle competenti sedi bilaterale
Ad un attento esame di tali problemi secondo quello spirito di reciproca collaborazione PD amichevole ricerca di superamento delle difficoltà
Richiamato dal testo concordata come
è ben noto al Parlamento in data diciotto febbraio ottanta Quarto alla Repubblica italiana la Santa Sede sono stati stipulati l'accordo del protocollo addizionale la cui ratifica
è stata successivamente autorizzata dal Parlamento italiano con la legge venticinque marzo ottantacinque numero centoventuno
L'articolo nove dell'accordo al punto due reca
La Repubblica italiana riconoscendo il valore della cultura religiosa
E tenendo conto che i principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano
Continuerà
Ad assicurare nel quadro delle finalità della scuola di insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado
Nel rispetto della libertà di coscienza e della responsabilità educativa dei genitori e garantito ciascuno il diritto di scegliere se avvalersi o non avvalersi difetto insegnamento
All'atto del discorso dell'iscrizione recita ancora
Il punto dell'accordo gli studenti o i loro genitori eserciteranno soltanto il diritto senza che la loro scelta possa dar luogo ad alcuna forma di discriminazione fine della città
Di fronte ad una norma di questo tenore e il Governo non può che riconfermare l'esistenza di alcuni vincoli concordatari per quanto riguarda l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche
Si tratta con tutta evidenza di un inseguimento di un insegnamento del quale facoltativo a valersi per gli studenti ma che lo Stato impegnato ad assicurare in ogni scuola pubblica non universitario
Va precisato peraltro
Che se è vero che si tratta di un insegnamento di cui gli studenti possono avvalersi così come non avvalersi
è vero anche che comunque si tratta di un insegnamento che per quanti all'atto della ispezione esercitino la facoltà di avvalersene entra anche esso a far parte degli obblighi scolastici
A ciò concordo del resto non solo il tenore complessivo del testo dell'articolo nove ma anche specificatamente di fatto che l'articolo nove afferma il dovere della Repubblica
Di assicurare
Di insegnamento spesso
Nel quanto quelle finalità della scuola
Con
Che chiarendo che fatta salva la scelta di ciascuno se avvalersene o no di insegnamento spesso è parte del
Sistema scolastico e dunque
Per chi se ne avvale concorda
Con gli altri insegnamenti a raggiungere le finalità del Parco
Da ultimo
Il tenore della norma di cui al
L'articolo nove
Estremamente chiaro nel precisare
Che la scelta se avvalersi o meno dell'insegnamento della religione cattolica non può dar luogo ad alcuna forma di discriminazione
Ne ha vantaggi o danno di chi abbia deciso di avvalersi di tale insegnamento né a vantaggio o danni
Di chi abbia deciso di non avvalersi
Non vi è dubbio infatti
Che sarebbe discriminatorio per quanti non si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica
Non prevederne alcuna forma di prestazione o servizio scolastico di formazione anche individuale alternative
Ne consegue che ad evitare ogni discriminazione occorre che autonomamente autonomamente la Repubblica sicuri che chi ritiene di non avvalersi di tale insegnamento
Posso avere altra forma di prestazione ovvero alto momento formativo anche individuare
Coerente col quanto avrebbe finalità della scuola medesima ed a queste ha organizzato nell'ambito dell'orario scolastico in modo fra l'altro di evitare
Qualsiasi artificiale visibile
D'altra parte a confortare sull'esattezza di questa interpretazione dell'articolo nove soccorrono oltre
Alle considerazioni giuridiche esposte anche valutazioni ulteriori
Fondate su altre norme pattizie che hanno la specificità di porsi al medesimo tempo come norme interpretative integrative di quelle contenute il
Intendo riferirmi alle norme del protocollo addizionale stipulato approvato e ratificato contestualmente all'accordo
Il cui preambolo esplicitamente recita
Al momento della firma dell'accordo che apporta modificazioni al Concordato lateranense
La Santa Sede la Repubblica italiana desiderose di assicurare con opportune precisazioni
La migliore applicazione dei Patti lateranensi e delle convenute modificazioni e di evitare
Ogni difficoltà di interpretazione dichiarano di comune intesa fine della citazione
Va dunque riconosciute alle norme del protocollo addizionale quella singolare natura
Di disposizioni integrative ma anche interpretative dell'accordo prima sottolinea
Va bene
O meno il punto cinque del protocollo addizionale che riguarda appunto l'interpretazione
E l'applicazione dell'articolo nove dell'accordo recita alla lettera b
Con successiva intesa tra le competenti autorità scolastiche la Conferenza episcopale italiana verranno determina primo i programmi dell'insegnamento della religione cattolica per i diversi ordini e gradi da D'Ercole
Secondo le modalità di organizzazione di tale insegnamento anche in relazione alla collocazione nel quadro degli orari e delle deduzioni fine della città
Ci tornerà più volte su questa disposizione per la parte in cui fa riferimento alla necessità di un'intesa fra le autorità scolastiche che la Conferenza episcopale italiana qui
Quello che preme sottolineare e la parte in cui
Con riguardo alle modalità di organizzazione si fa riferimento alla collocazione dell'insegnamento nel quadro orario delle lezioni
Questa disposizione che lo ricordo a carattere applicativo interpretativo concorrere a confortare ulteriormente nella lettura che si ritiene dover dare dell'articolo nove dello
Che l'insegnamento della religione cattolica debba trovare collocazione nel quadro orario delle lezioni conferma infatti come ho già detto che si tratti ciò di un insegnamento che la Repubblica deve assicurare ma
Di un insegnamento che per chi se ne avvale concorre alle finalità della scuola
Ma vi sono poi altre ragioni oltre a quelle di natura strettamente giuridica che meritano attenzione
Non vi è dubbio
Ed è stato autorevolmente ricordato in questi giorni da chi per parte italiana all'Accordo apporto ed a sua firma
Che nell'ambito della trattativa concordataria si ritenne di aver raggiunto su questa materia in complesso punto di equilibrio
Secondo cui si riconosceva il diritto di scegliere se avvalersi o non avvalersi con uguali modalità dell'insegnamento della religione cattolica ma anche
Ci si impegnata a collocare l'insegnamento della religione del quadro orario delle lezioni onde evitare qualunque forma di discriminazione promuovendo artificialmente invisibili
Per quanto riguarda più specificatamente
L'organizzazione dell'insegnamento della religione cattolica
Il quadro normativo di natura pattizia da tenere in considerazione
Deve necessariamente arricchirsi con riferimento all'intesa dai ministro della pubblica istruzione e il Presidente della Conferenza episcopale italiana firmata il quattordici dicembre mille novecentottantacinque all'acqua
è stata data esecuzione con il
Decreto del Presidente della Repubblica del sedici dicembre ottantacinque
In riferimento alle intese necessario giacché
Essa trova il suo fondamento nella già richiamata norma di cui al punto due lettera Bic dell'articolo cinque del protocollo addizionale
Il secondo comma del punto due di tale intesa stabilisce esplicitamente che la collocazione oraria di tali elezioni
Cioè delle lezioni di insegnamento della religione cattolica
E effettuati dal capo dell'istituto sulla base delle proposte del collegio dei docenti secondo il preteso
Gli equilibrata distribuzione delle diverse discipline nella giornata e nella settimana
Nell'ambito della scuola e per ciascuna classe fine della città
Questa norma
Che richiama peraltro per la determinazione dell'orario di insegnamento della religione cattolica
Gli stessi criteri che valgono per altri insegnamenti e per le attività alternative e comunque una norma coerente con quanto previsto dall'accordo dal protocollo addizionale
Ed è una norma che ha
Che per la fonte il procedimento di produzione a carattere bilaterale
A questa norma dunque lo Stato è vincolato almeno sino a che non si giunga ad un eventuale
Visione dell'intesa è sempre
Che sulla nuova normativa vi sia il consenso dell'altra
Sembra necessario all'ora riconoscere che allo stato attuale spetta ai singoli capi di istituto fissare l'ora dell'insegnamento di religione nel quadro scolastico e secondo i criteri che evitino ogni discriminazione
Si tratta peraltro di una impostazione
Che raccogliendo le sollecitazioni espresse dal Parlamento in questi anni
Riconosco ampia autonomia alle autorità scolastiche per i figli ed è tale
Da consentire a ciascun istituto di definire il proprio orario secondo le proprie specifiche esigente di dati
D'altro canto
La disposizione attuale
Rispettosa delle esigenze didattiche delle singole scuole
A tanto come la più idonea ad evitare che si verifichino fenomeni abnorme come quello di fare della collocazione oraria dell'insegnamento religioso e delle attività formative adesso alternative
Un elemento di vincolo e di recepita per l'orario delle altre materie
E non rischia
Di provocare l'aumento del numero dei docenti di religione cattolica che si potrebbe determinare sì e l'insegnamento dove i teste obbligatoriamente concentrato da tutte le scuole per tutte le classi in identiche fasce orarie rigidamente breve interruzione
Va da sé peraltro
E nel rispetto del quadro normativo attuale e pur sempre del tutto legittimo che il Ministero possa impartire disposizioni e indicazioni anche al fine di evitare incertezze e difficoltà di applicazione mi manca
I modi e le sedi per risolvere
Bilateralmente eventuali difficoltà che si dovessero riscontrare in sede applicati
Altro
E diverso discorso va fatto invece per quanto riguarda gli insegnamenti o le attività coerenti con le finalità della scuola che la Repubblica e il dovere di assicurare a chi non intenda avvalersi dell'insegnamento
Dell'ordine del giorno
Su questo tema alterato il Parlamento si espresse qual è il punto uno della mozione Camera dei deputati del quindici gennaio ottantasei che impegna il Governo Guacito fissare natura in via dei tempi e modalità di svolge mentre valutazione delle attività culturali e formative offerte dalla scuola nei suoi diversi campi a chi intenda non avvalersi dell'insegnamento o della religione cattolica al fine di assicurare
La scelta alternative entrambe notte e definiti fine della citazione
Orientamento che il Parlamento ha peraltro confermato nel successivo dibattito svoltosi in occasione dell'approvazione della legge finanziaria per il mille novecento ottantasei
Ci si muove qui su un terreno che non trova nella normativa pattizia alcun vincolo se non quello di evitare insegnamenti che coincidano con le normali in materia scolastica affinché quanti seguano l'insegnamento dell'ora di religione non si trovino in posizione discriminata rispetto a quanto non avvalendosi di essa potrebbero altrimenti fruire di un maggior numero di ore di insegnamento delle materie
Su queste premesse e potere e dovere del Governo predisporre con assoluta tempestività articolate soluzione
Così come è potere del Parlamento dare al Governo tutti gli indirizzi e gli orientamenti che ritengo opportuno
Do notizia comunque che il Ministro della Pubblica Istruzione ed a tal fine predisposto un apposito schema di disegno di legge che il Governo sottoporrà quanto prima all'attenzione del Parlamento
Le valutazioni sin qui esposte che trovano nella
Loro sostanza consenziente l'altra parte contraente secondo quanto si è potuto verificare nei colloqui intercorsi tra lo stesso
Presidente del Consiglio del cardinale Segretario di Stato
Sono tali che
Ove condivisa dal Parlamento
E tenute presenti negli indirizzi che il Parlamento intendesse adottare consentono di escludere
Che si determini tra lo Stato italiano e la Santa Sede un disaccordo interpretativo tale
Da giustificare ricorso alla Commissione bilaterale di cui all'articolo quattordici della
Tutto questo peraltro
Non esclude
Che possano prospettarsi opportune modifiche all'intesa Falcucci Poletti ove ce ne era abitasse l'opportunità
Nel quadro di quell'accordo con l'altra parte che è inscindibilmente connesso col sistema concordatario a suo tempo approvato dal Parlamento con grande maggioranza di cose
In tal senso sembra al Governo di poter sin d'ora sottolineare l'opportunità di una revisione dell'attuale normativa relativa
All'insegnamento della religione cattolica nelle scuole materne
Appare infatti obiettivamente necessario ricordare fra questo tipo di scuola soluzioni
Ricercare per questo tipo di scuola soluzione che tengano conto dei delicati aspetti pedagogici ad esse poco e non sembra invero
Che alcune determinazioni dell'intesa siano sotto questo
Profilo adeguato
Altro problema che sin d'ora si individua come oggetto possibile di approfondimento e di riesame
E quello della posizione degli insegnanti di religione per quanto riguarda i loro diritti e i loro doveri nell'ambito
Della scuola Saint
Vorrei comunque garantendo eguale condizione fra gli studenti che si avvalgono e quelli che non si avvalgono dell'insegnamento di religione
Governo resta comunque anche su questi aspetti attento agli orientamenti del Parlamento
Pur sottolineando che trattandosi di materia da disciplinare bilateralmente occorre mantenere le indicazioni in termini di crediti
Indirizzi così rendendo davvero possibile un negoziato futuro
Contestualmente appare
Coerente con l'ordinamento scolastico
Che la Repubblica sicuro dei docenti ed è una materia così come a quelli degli altri insegnamenti uno status non precario il perché
Dal punto di vista della Repubblica l'insegnamento di tale materia deve essere assicurato alla stessa stregua degli altri sui docenti insomma
Come gli altri meriti
Onorevoli colleghi de considerazioni sin qui svolte sono
Il frutto di un'attenta valutazione di tutta
La complessa e delicata tematica
Il Governo
Ha ragione di ritenere
E nell'ambito del quadro delineato vi siano le condizioni per superare ogni contrasto e per consentire una comico positiva soluzione dei problemi insorti
Nel pieno e assoluto rispetto dell'autonomia dello Stato così come quella
Normativa concordataria dei vincoli che ne discende
Come ho già avuto modo di sottolineare
L'altra parte ha comunque confermato la sua piena disponibilità a negoziare nel rispetto della normativa concordataria gli eventuali modifiche
All'intesa che alla luce dell'applicazione concreta e degli orientamenti del Parlamento dovessero dimostrarsi utili e opportuno
Il Governo lo ripeto seguirà anche a questo fine con la doverosa attenzione dibattito parlamentare
Non ringrazia
Malerba ripristini intrico il figlio
Così dunque la Presidente del Consiglio Giovanni Goria il nove ottobre mille novecentottantasette
In apertura del dibattito sull'applicazione dorme concordataria riguardanti la cosiddetta ora di religione
Riascoltiamo adesso quanto disse in quella sede Marco Pannella
Che cosa parliamo qui paghiamo questi patti ma da mesi che sono stati un atto di imprudenza e devo anche dire come tutte le espressioni dei trasformismi sostanzialmente culturalmente parlando sono stati l'espressione a chiedevo imprudenza di incapacità di durare di rappresentare nel tempo qualcosa rivali accerto
Devo dire che in termini anche di
Tragicità di drammaticità degli errori
Gli accordi di Palazzo Madama non hanno nulla a che lei aveva chieda a che fare con quelle del ventinove
Devo dire sono piccole acque morte non accudire sono piccoli stagni che si torni propongo il tutto ridurle delle illusioni politica certo che i compagni del Partito Socialista ogni volta che si trovano adesso a che fare durante le elezioni
Vogliono togliere
Alla alla Conferenza episcopale italiana quello che Mussolini poteva togliere in base agli articolo a datata ventinove proprio loro il divieto di fare politica come gli pare
Il diritto di fare politica perché se c'è una se è un prete un vescovo un cardinale vuol fare politica nel rispetto al Trattato di ARALL anche concordato il anche i nove chiarissimamente era un appunto era vietato non potevano non dovevano darlo rispetto agli accordi ma da Gardone chiara provenienti l'ho capito perché
E lo dissi perché Partito Socialista dei compagni socialisti quello fatto la piccola vendetta post-elettorale mi pare no hanno fatto la prima dichiara parlando dal dichiarazione anticlericale un mese dopo
Se non vado errato il documento del re vive umano socialista su quella questione ma si sono evoluti da riconoscere delle sicché la mia visione delle cose e che spero che prima o poi
Ne ricominciava meritare un po'di preti nostro rotativo o comunque non osteggiati un po'di canonici un po'oggi vescovi insomma un po'di cardinali se li fa piacere insomma dovrebbero persone che da trent'anni parlano di poli che in Italia sul divorzio aborto le leggi lo stato trattato l'economia eccellenze l'avessimo vi sarebbe un grosso apporto e eviteremmo di perdere tempo insomma per ben laico è quando le sottana nell'economia che
I coi colori Mara mano fino a quello cardinale potranno venire ad essere
A interpretare è vero quello che da parte la storia del nostro Paese
Mentre invece quindi abbiamo questa posizione intollerante indebita dei compagni socialisti non laica i quali si tolgono che la Chiesa che la Conferenza episcopale la Chiesa
Italiana si occupi dei propri interessi e vuole affidare o no a un partito e poi a quello è proprio i testi reddito quando col perdere qualcuno dalla storia si sa cosa fa e se appunto
La conta senta episcopale vuole affidargli a questa Democrazia Cristiana alla cura delle anime della religiosità e di fare queste altre cose a far suo vuol dire forse che il signore già pensato arrendere a cominciare
A regolare i conti
Allora accerto
Dovremo dire Presidente
Voi pagate una difficoltà tanto
In vista tutti quanti e tutti l'avete votato quel concordato ma da mense malgrado quello che vi dicevamo
Rammento che il concordato quadro voleva dire andare a far valere concordato anche il giorno in cui vi chiedo scusa si porrà un problema
Che competenza dei servizi igienici nell'ambito a Roma di qualche problema di perimetro
Se non di insegnamento di attribuzione e belli sarà il concordato e quadro o meno delle intese sui servizi igienici
Di quella parte di quel fabbricato della PAC perché e così
Voi fate infatti la Costituzione Presidente lei non è che non ha voluto citare
Non c'era citarla perché qui il concordato di Craxi etica che vadano a ridere tanto fiero che deve passare alla storia
E credo è stato a solenne imbecillità intervenite angolo di calcolo politico perdiamo tempo e via dicendo eppure abbiamo un minimo chi ci ha creduto in un modo diverso e voi abbiamo io devo rendere una devo devo dire io esprimo la mia solidarietà non è contenuto
Ma nella posizione al Ministro alla Pubblica istruzione da radicale da socialista da membro dell'area ideale del venti per cento sistema le recenti lettere Capote piglia elefantiaca fuori è un sistema che non ha nulla a che vedere
Con la nostra area con un altro tipo di lecita
Proprio non ha nulla a convenire con quella laicità che dissangua tutto che non ha nulla di sacro al proprio interno che rimetta in causa che non si sente minimamente vincolata anche dare
Le tradizioni le posizioni tradizionalmente abbia dove la gente
Questa è una posizione tradizionalmente trasformista
Grosso modo le di Sindaco e colleghi Vulture Cristina mussoliniana né che erano tra suo riveste anticlericali poi faceva ora cercavano ogni volta che potevano
Da i loro i loro averi
Ciascuno era praticate i non credenti però né nella religiosità né nella religione e nemmeno nell'ideale che la caratteristica poi dell'Ateneo di un certo tipo nell'Africa allora
Prima notazione noi stiamo pagando signor Presidente del Consiglio voi state bagaglio paghiamo tutti si può fare con maggiore o minore accortezze all'uscire uscirne fuori
L'esistenza di un concordato quattro che come noi dicemmo
Però certo
La stampa non lo disse che non lo dicemmo non ci aiutano molto
Poca gente queste cose le avvertirono perché questa Camera è stata pressoché unanime c'eravamo al non tutti nemmeno con le
Chiede la Sinistra indipendente oggi altre idee denaro o meglio vi ringrazio perché mi pare perfetto perfetto perfetto
Abbiamo tutti i colleghi allora della Sinistra indipendente abbiamo noi ma devo dire le tesi
Le tesi le tesi contrapposte non sono state presentate nella loro chiarezza avremmo anche le riserve liberali
Che erano sostanziose avremmo delle riserve repubblicane erano sembravano serie però dobbiamo anche dire che la lotta e nella vita politica dobbiamo anche accetto conto richiamarci non solo alle parole dette ma alle
A alle posizioni dei voti che sono stati espressi e qui ci auguriamo e in questa giornata di riflessione
Beh pregio
Gli amici liberali che se
Che stringe non votarlo appunto gli micidiali che non votano la notte si astennero agli amici e grazie
Adesso però perché qui a Rodi e qui si salta abbiamo sentito e sulla tassa della salute liberale hanno annunciato
Avevano annunciato la possibilità di una crisi di Governo nel caso in cui il Governo non rettifica asse il tiro sostanzialmente nel caso in cui mi pare di aver letto
Di alcuni colleghi liberale eletto nel caso in cui la piccola truffa dell'altro giorno dello zero non so quanto non venisse corretta nella direzione richiesta delibera
No B però forse
Vi chiedo scusa
A questo punto visto che c'è una mozione la quale chiedete il superamento del Concordato di nuovo al Governo
Noi vogliamo vedere di qui a domani se forse liberali su una questione di questo genere
Sono anche disposti anche loro a dire che attenti su questo c'è crisi di Governo
Ebbene la palma aderire ma mamma e
Il segretario del Partito repubblicano
Vero momento fa anche onorato cosa rarissima
Il Governo il Parlamento della sua presenza
Giorgio La Malfa ha fatto benissimo realmente a criticare Craxi
Però anche vorrei dire che qualcuno non deve essere bravo solo nel criticare Craxi ed è qui e se vogliamo avere in compie in concreto quale sarà il discorso che e il comportamento dei repubblicani rispetto al Governo
In questa circostanza in questa situazione non possiamo continuare questo ma siete tutto per cui tutti quanti dicono tutto ma poi incompleto e politicamente si consente ad andare avanti di questa situazione
Noi come radicale non abbiamo
Nessuna evidentemente dunque nessuna esitazione a ricordare che in qualche misura su questo siamo come dire prevenuti
Evidenzia che non abbiamo nessuna affetto
Voglio dire proprio nessuna serenità nei confronti di un insegnamento della religione che a nostro avviso turba fiorisce perfino la religiosità
Che necessariamente storicamente dire come catechesi e non vi è come altro
In cui le attitudini pedagogiche
In cui quello che si inserisce storicamente nella realtà scolastica e semmai tutta più la valorizzazione e la maggiore formazione su realtà interpretazioni confessionali e l'impoverimento invece tutto quello che attenzione religiose dirlo Giusi dalle senza
Tutt'al più qualche
Indicazione sul sacro così come si è i colonizzatori in queste della confessione a danno del divino
Ad anno appunto del
Del dato di fondo quello per cui
Fa c'è il rispetto di ogni altra posizione rispetto
A i credenti non certo questa cosa la riteniamo
Profondamente negativa di sé arrogante dannosa e per la religiosità civile delle persone dello Stato e anche perché è espressione non del cattolicesimo
E non della cultura cattolica in quanto tale non esiste ma di un certo tipo di cultura cattolica
Che qui era e continua ad esprimersi nelle sue illusioni e nelle sue deviazioni e tipo temporaneità pale o costantiniana e nemmeno nei costantiniana e con i quali dobbiamo fare i conti costantemente
Allora in questa occasione noi ci auguriamo
E il dibattito parlamentare consenta
Alle forze laiche alle false cristiane e dovrei dire non lo spartiacque di partito di gruppo
Perché anche su questo mi pare abbastanza impoverendo è abbastanza incredibile
Che funzionino gli spartiacque di gruppo in occasione di questo genere quasi che appunto tutti appartenesse in un certo tipo di cultura per cui i capi voi siete tutti dei cattolici per i quali esiste la cultura cattolica non culture diverse
Per tutti i suoi oltretutto quella vecchia cosa che si Agostino Tommaso non la stessa roba
De sulla diversità né sulla diversità nemmeno fra chi si richiama l'altro lezioni nobili è simile anche integralista e quelli che sono cattolici liberali è scomparso non si riesce a sentire uno di voi che parli a nome ma con fierezza
Nella tradizione cattolicoliberale che è stata in certi momenti necessariamente anticlericale non solo quella modernista che lo è stata perché
Era
Confortata e dove la vittima di terrorismo vero e proprio ideologico e di persecuzione
Ma su questo non avvertiamo allora in questa occasione noi ci auguriamo Presidente del Consiglio che ci sia anche
Da parte del Governo però
Una maturazione
Naturalmente mi pare di
Vedere che nel
Banchi del Governo non
I colleghi socialisti compagni socialisti non ci sono lo ringrazio sono felice di vedere onore al nostro Parlamento accompagna Spini
E poi ce n'è un altro su sessanta non so quanti
è così automatico cosa diamo il grado di interesse e di partecipazione di arricchimento di esposizione della questione allora cominciamo col dire che uno dei temi di dibattito che rapporti Stato Chiesa
Nel loro insieme sono un problema non vogliamo esserne avvelenati
Costantemente siamo contro la emergere puntuale ad ogni stagione di ogni cosa
Il problema di cui stiamo parlando oggi è lo stesso che ha consentito hanno una selezione di nuova formazione della Corte di Cassazione di nuova sostanzialmente diciamo
Di cittadinanza avellinese diritto avellinese della Cassazione per il gruppo ha avuto le sorprese andando a vedere e come sarà composto da a interpretare l'articolo undici
Trattato come purtroppo non i radicali avevamo detto che si poteva interpretare per questo votando contro una posizione di revisione del Concordato incroci toccava l'elemento del Trattato ma stiamo discutendo la fra poco avremo
Che siccome tutto può essere bene centrale della Chiesa istituzione centrale libero Eyck istituzione centrale per qualsiasi altra operazione io eventuale di truffa ai danni della Chiesa
Oltre che della società ebbe è centrale addirittura non è solo nazionale e internazionale multinazionale per la sua stessa definizione e quindi ogni volta come ho letto bene anche se ci fosse la banca
Del Lussemburgo la banca demandando vorrei eccetera coinvolta avremo la comunicazione che si è tanto l'istituto centrale e che quindi non può essere toccata dalla nostra giurisdizione
Il problema del rinnovato è una vergogna che il Governo della Repubblica non prenda luglio iniziativa
Di lui cominciare arriverei trattato nel ventinove
In questa situazione trattato sentite bene credo avrete così lo so che non lei non ama quando ci si accalora ma quando da si passa da trent'anni a dire che il trattato da trentacinque
Che il trattato del mille novecentoventinove è vecchio è pericoloso tradisce tutore facente è pericoloso
E che mai un Governo della Repubblica di questo se ne rende conto quando sente appunto le motivazioni della Cassazione sulla questione io ero e via dicendo e non si prende l'iniziativa io dico che forse mi auguro fondo che
Pari di un momento in cui il tagliando no
Il perché i compagni del Partito Socialista in curva di compagnia Biagi ritenga che convenga in termini elettorali
Di porre adesso anche il problema del Trattato sperando che quando sarà accaduto questo perché tra il Consiglio sarà di nuovo il turno di un Presidente del Consiglio socialista e sono gli unici che possono
Mandare avanti recentemente soprattutto se dimenticano poi di fatto
Anche
I loro condizionamenti riformisti cimiteriali
Allora avremo il Coreco dobbiamo aspettare Presidente Goria
Che ci sia un presidente socialista che possa poi andare a Palazzo Madama non so quale per firmare anche la revisione di un nuovo trattato come nuovo concordato perché che bisogno c'è ne
Oltretutto il trattato fa acqua da tutte le parti io credo anche che la vecchia visione dal quale nasce anche dal punto di vista dei confini è superata io direi che in
Dobbiamo porci il problema vero che la Città del Vaticano per mille motivi
Che è stata concepita nell'ottocento in quel modo deve divenire magari proprio uno Stato dobbiamo dargli anche territorialmente culturalmente possibilità diverse
Va tutto ridiscusso
Non può essere tenuto conto e blu
Ma certo è che quando tutto ci si affida come ci si è affidato
Come compagni socialisti senza poi dobbiamo pur dirla tanto parliamo qui così può darsi che ci legano gli atti ufficiali del Parlamento ne dubito ma insomma senza un minimo di consultazione con le altre forze laiche alcun altro minimo di consultazione e di opposizione o no dell'area del venti per cento delle aree le quindici e si legge sui giornali perché sono io non ho la tessera del lista perché non mi è stata data
Però devo anche dire che se non c'ero e anche perché probabilmente saranno che io non sarei un socialista tale disposto a leggere tutti i giorni
E puntualmente quello che il partito a decidere a leggerlo sui giornali non del partito a leggere sui giornali non del partito qual è la posizione mia e del partito stesso
Proprio magari su temi così importanti
Quindi
In questo in questa occasione perché mi riguarda e ho terminato Presidente lo ripeto poiché tutti o quasi tutti
I miei compagni del Gruppo federalista europeo interverranno intendevo personalmente
In
Assicurare semplicemente anche un apporto di questo tipo
Un pochino anche lo riconosco quasi di tipo extra parlamentare per questa vicenda non è stata tutte solamente parlamentare
Dire chiarissimamente che il ruolo e il gioco dei ruoli delle posizioni non mi possono vedere con il vento e completi da questo punto che non ci è piaciuto e non ci sembra servire nella Repubblica
Nella posizione del Parlamento né quella del Governo né quella delle opposizioni né quella dei laici né quella di nessuno
Questo tipo i tatticismi per carità siamo nel regno della casistica so benissimo Spini che il Partito Socialista questo potrà spiegarci come ineccepibile
No ma lei nel CIPE di vita formali e formalistica
Appunto di questa di quella posizione come quelle che arriva il Presidente del Consiglio si è dedicato come esercizio voi mi direte che tutto lecito e legittimo che va bene questo è laico riformista ed Enzo di tensioni ideali ma anche di capacità concreta di governo
E poi
Perché non mi riguarda dico che su questo
Noi prepariamo la sconfitta delle forze riformiste su questi comportamenti prepariamo la sconfitta delle tensioni laiche e cristiane nei livelli Miguel migliori per a far per andare invece
Con questa cultura diciamo pare del monsignore Acquaviva di non so come altro che si chiama questo tipo di cultura prevalente pare di nuovo in questo momento nel Partito socialista nel Paese e che deve prevalere nei Governi
Che rischia di aggravare sempre di più i problemi che pretendono di risolvere tutto qui signora Presidente supplente del Consiglio colleghi vi ringrazio della pazienza con la quale mi avete ascoltato ma temo
Che così come se non si ascolta il suggerimento radicale che noi ieri sera abbiamo fatto di organizzare finalmente dopo il mille novecentocinquantatré il primo ovvero il primo dibattito generale di politica estera
Sulle finalità generale sulla politica estera della fine del secolo sulla politica estera e non ogni volta sul libero sulle altre cose so che il Ministro degli esteri personalmente d'accordo su questo ma è anche vero che i nostri Presidenti
Precedenti del Parlamento
Delle Commissioni esteri a questo punto di vista non ci hanno sentito significava decidere questo significava istruire le per due anni fare ieri industriale eccetera così però su questi problemi
Di Stato e Chiesa fin quando
Continueremo a considerarle appunto con strumenti di soluzione di questo tipo
Che sono ripeto di tipo necessariamente poi Casu mistico che sono necessariamente un tipo di volta note di esercitazioni di ne cito invita formale di questa cosa di quest'altra
Faremo molto male credo a quel che c'è di meglio non solo delle tradizioni del nostro Parlamento il nostro Governo le tradizioni laiche della nostra società ma sicuramente anche in quel che c'è delle tradizioni religiose del mondo confessionale
Sarà tutto a vantaggio delle tradizioni il religiose altri ministri che del mondo confessionale di quello della Simoni dal volare di coloro i quali regolarmente
Puntano su Cesare sugli accordi su Cesare sugli averi e non sul serio
Perché disperati come sono senza spesse anche senza stemma così come sono hanno bisogno della loro sicurezza storiche ogni volta sono quindi in fondo in coloro che organizzano
Il furto i mercanti dal tempio grazie
La ringrazio onorevole Pannella
Erede del nove ottobre mille novecentottantasette
I prossimi interventi che volevo farvi riascoltare sono invece quelli che pronunciare uno nel comunista sua madre era democristiana Ombretta Fumagalli Carulli quanto è accaduto in queste settimane
Ci conferma nella convinzione che fosse opportuno oltre che politicamente corretto chiedere come abbiamo
Chiesto il dibattito in Aula sul tema dell'ora di religione
Esso riguarda essenzialmente una questione di coerenze tra l'intesa Falcucci Poletti e il testo concordatario sottoscritto nel mille novecentottantaquattro
Se si delinea in questo modo e prioritariamente
Il campo della disputa sarà forse più facile addivenire a conclusioni chiare
Tuttavia non voglio sottrarmi all'inizio di questo intervento ad alcune considerazioni più generali
Perché non vorrei
Che la delimitazione netta a cui ho accennato possa venire interpretata come la volontà di sottrarsi del tutto alla disputa sul valore sulla natura del concordato
Infatti abbiamo già sentito in quest'Aula e sentiremo probabilmente ancora qui e fuori voci di colleghi che ritengono che la questione debba essere ascritta direttamente al concordato in quel testo
Sì anni darebbero tutti gli equivoci
Che in fase applicativa
Hanno permesso alle due parti interpretazioni difformi nelle è mancato chi dal dibattito di queste settimane
Attratto o si è confermato nella condizione la convenzione
Che debba mettersi sotto accusa il regime concordatario tout-court come non più adeguato
A regolare i rapporti tra Chiesa e Stato
In un Paese libero e democratico che garantisce
Ogni suo cittadino i diritti costituzionalmente sanciti
Sono posizioni che non ci paiono accogliere il senso ovvero dei problemi che abbiamo di fronte
Da un lato infatti questo concordato
Che è un concordato aperto e che demanda a intese tra le parti l'attuazione dei principi in esso contenuti
Determina una situazione assai più simile di fatto a quella dei Paesi che regolano i propri rapporti con la Santa Sede senza il supporto di concordati che non
Con la situazione concordataria vigente in Italia prima del mille novecentottantaquattro tanto che
Non sarebbe del tutto fuor di luogo argomentare magari con una certa malizia
Come tutto quello che sta accadendo possa in definitiva
Dipendere da questa innovazione
In realtà
La singolarità della presenza in Italia
Di uno Stato Vaticano e di una Chiesa cattolica così forte mal sopporto omologazioni giuridiche con altri Paesi che hanno altra storia e che all'affermazione di un autentico pluralismo religioso hanno pagato ben altri ebbene altrimenti doverosi tributi
Radicali semplificazioni così come ad Amantino posizioni di principio non servono a risolvere la singolarità della questione religiosa in Italia
D'altro canto ci pare sempre meno contestabile la nostra affermazione
Circa il fatto che la maggior parte delle difficoltà siano sorte in relazione ad una intesa
Che non traduceva coerentemente i principi dell'articolo nove del concordato
Tale affermazione noi avanziamo fin dall'inizio
Respingendo il testo che venne presentato e chiedendo contestualmente le dimissioni del ministro Falcucci non fummo ascoltati
E la maggioranza di pentapartito salvo allora sia l'intesa che il ministro
Tuttavia
Quello che ci fu negato in sede politica per contingenti ragione di rapporti politici tra i partiti
Venne riconosciuto da una sentenza del TAR del Lazio a cui si erano rivolte chiese
Associazione di genitori singoli cittadini
Per lamentare proprio il fatto che l'intesa fosse in contrasto con il concordato e non solo con esso persino con le oggi che lo Stato aveva precedentemente introdotto nel proprio ordinamento come la legge quattrocentoquarantanove d'intesa con la tavola valdese
A chi parla a bandiera
Di Lerici ismi esasperati
Forse per coprire i propri imbarazzi e le proprie incoerenze
Questo innanzitutto occorre ricordare la ripresa del dibattito sull'ora di religione in questa decima legislatura
è originata
Innanzitutto anche se non solo dalla situazione venutasi a creare a seguito della pronuncia di un tribunale della Repubblica
Per la verità
Prima che il dibattito si imponga risse
Con le sortite del vice segretario del Partito Socialista
A cui bisognerebbe pur ricordare che la mancanza di misura è sicuro indizio di mancanza di cultura da più parti responsabilmente si prese atto
Che bisognava portare correzioni sostanziali agli ordinamenti scolastici
Proprio per evitare quelle discriminazioni che di fatto neppure il ministro della pubblica istruzione poter negare esserci state nella scuola italiana
Al primo anno di sperimentazione del nuovo regime
Che queste correzioni in taluni punti toccassero l'intesa
E che quindi l'intesa andaste negoziata con la Conferenza episcopale italiana non food a nessuno negato
In via pregiudiziale
D'altro canto questo rientrava
E rientra
Nella normalità dell'intesa stessa
Che prevede la possibilità di quelle modificazioni che vengano ritenute necessarie per meglio adeguare la lettera degli accordi allo spirito del documento a cui devono uniformarsi e cioè
Al concordato
Tanto generale fu anzi questa consapevolezza che da parte della stessa maggioranza fu redatta una risoluzione nella quale
Il rimando alla revisione dell'intesa era leggibile
E noi
Che pure giudicammo quella risoluzione insoddisfacente per alcuni equivoci che continuavano ad essere presenti e troppi equivoci già avevano costellato il percorso per l'attuazione concordataria
Ci apprestiamo a votare per parti separate quegli indirizzi dei quali limpidamente ci riconoscevamo facoltatività e conseguente collocazione oraria
Sospensione delle norme vigenti nella scuola materna ridefinizione dello stato giuridico degli insegnanti del di di religione anche in ore
Nei loro diritti e dei loro poteri nei collegi dei docenti
Avremmo aggiunto per parte nostra
Anche la questione delle normative da prevedere per le regioni di confine
E la questione dell'ora alternativa
Ma alla votazione fu impossibile andare
Perché a seguito dei noti i passi della Santa Sede il Governo italiano ha deciso di chiedere una sospensione dei lavori con una interpretazione inopportuna è singolare
Del significato di ciò che stava avvenendo nella settima Commissione
Perché non si trattava affatto come lei ha sostenuto stamane onorevole Goria
Di incompatibilità tra orientamenti emersi e normativa concordataria
Quello che è accaduto successivamente non costituisce una bella pagina della vita politica italiana
Dopo avere sostanzialmente accusato di responsabilità la settima Commissione
Il Governo
Come il conteggi io di manzoniana memoria ha esteso implicitamente la critica all'intero Parlamento e ha di fatto concluso un nuovo patto prima di ascoltarne il pronunciamento
E mentre occorreva discrezione e responsabilità
Il Segretario del Partito socialista non ha mancato di lanciare vistosi segnali
Per fare intendere che qualora il Governo avesse continuato a trattare nel solco della linea indicata dal ministro della pubblica istruzione e accettata dalla maggioranza della Settima Commissione della Camera
Sarebbe stato possibile per il Vaticano trovare un altro e più disponibile interlocutore
Che da tutto questo sconsiderato muoversi
Sia derivato un rilancio dei settori
Più intransigenti della Conferenza episcopale
Non è che la dolorosa è inevitabile conseguenza di un comportamento che ha dimostrato di ritenere Igna assai poco conto i diritti e le prerogative da la Repubblica così come sono indicati nella Costituzione italiana
E ciò getta una luce non poco inquietante sul futuro
Perché colleghi deputati
Questo concordato e un concordato aperto per evitare che ciò possa significare un contenzioso continuo e lacerante
Occorre da una parte e dall'altra un alto senso della misura
Da parte italiana sarebbe semplicemente su incida
Giocare le delicate questioni di un così difficile rapporto sul tavolo delle convenienze politiche dei singoli partiti
E bisogna pur ricordare
A chi forse ci ascolta dall'altra parte del Tevere
Che posizioni intransigenti come quelle che pure abbiamo ascoltato
Turbano non solo la coscienza laica del Paese ma anche settori non indifferenti del mondo cattolico
Il Nicodemi ISMU rovesciato
Che una delle strade più percorse dal popolo italiano
Vorrebbe dire verrebbe da dire la strada obbligata nel suo rapporto con una chiesa tanto potente
Al dunque di certi appuntamenti non ha mancato di dare alla chiesa stessa cocenti delusioni
Ciò che appare
Non sempre corrisponde a ciò che è reale
E nel rapporto con la coscienza libera dei singoli
I vincoli esterni e le posizioni di privilegio non costituiscono alla lunga una prospettiva vincente
Perché in fondo che cosa si chiedeva dalla maggior parte delle forze politiche che cos'era impossibile rintracciare pur nel travagliato delinearsi di posizioni differenti
Se non quei tre punti che noi abbiamo sempre con indicato come primi nell'elenco delle materie che andavano riviste e cioè
La limpida riproposizione della facoltatività con le logiche conseguente derivazioni sull'orario e cioè il superamento del regime della scuola materna e cioè la questione dello stato giuridico degli insegnanti se quei tre punti
Venissero considerati alla luce del testo concordatario non staremmo qui a discutere sul fatto che voglio ripeterlo con l'intesa il concordato non hanno nulla a che vedere
Delle modalità dell'ora alternativa o dell'obbligatorietà addirittura degli alunni nonna Valenti sì di rimanere comunque all'interno dell'edificio scolastico per potere di pari servizi questo non c'è nel concordato neanche a seguire le contorte volute interpretative che abbiamo ascoltato stamane dall'onorevole Goria su questo punto
Il testo del nuovo Concordato innova
Perché prevede la libertà di una scelta avvalersi e non a valle o non avvalersi
E non l'opzionalità tra scelte diverse avvalersi di a
Può avvalersi di bit
Quanto all'obbligo di rimanere nella scuola che pure non è scritto e rintracciabile da nessuna parte del concordato basterà dire che tale obbligo non veniva fatto valere
Neppure sotto il regime concordatario sottoscritto dal cardinale Gasparri e dal cavalier Benito Mussolini
Se la stessa questione dell'orario
Fosse vista in coerenza con il testo concordatario e senza dimenticare la doverosa considerazione di ciò che sta scritto nell'intesa con la tavola valdese
La soluzione nel quadro orario ma in collocazioni non discriminanti sarebbe consequenziale
Del resto occorre qui ricordare a chi ora polemizza così aspramente come opportunità di una collocazione
Di norma alla prima all'ultima ora definendo questa collocazione marginalizzare ante
Che tale indicazione era contenuta non solo in una risoluzione della Camera del gennaio del mille novecentottantasei ma persino in circolari emanate dal ministro Falcucci
è stata forse è scritto nelle concordato il debito degli insegnanti di religione a far parte del collegio giudicante per i soli a Valenti sì
Diritto che giunge a violare i principi di uguaglianza costituzionalmente sanciti no davvero e sta forse il titolo concordata la materia alternativa che tante incertezze tante difficoltà organizzative ha introdotto nella scuola italiana e che ha ingenerato quell'equivoco concettuale fa colta attività opzionalità su cui ora giocano i nemici della facoltatività no davvero di tutto questo non c'è traccia nel concordato
Si torna dunque innanzitutto al concordato si faccia pulizia di tutto ciò di cui è stato indebitamente caricato si realizzi una Consigliere una coerenza piena
E la si realizza su tutti i punti perché può essere furbesco
Ma non è adeguato al caso ciò che ha fatto il Presidente del Consiglio e cioè
Indicare una soluzione sia pure lontana sulla materna
Chiarire
Sullo stato giuridico degli insegnanti ma poi fare nuovamente confusione e confusione grave sulla facoltatività che resta il punto di principio centrale dell'edificio concordatario
Se c'è qualcosa di leggibile nelle concordato è infatti riconoscimento del valore della libertà
L'affermazione di una Regione a cui si riconosce un grande ruolo nella società italiana ma che non è più una Regione di Stato la conseguente piena realizzazione del principio dell'uguaglianza di tutti i cittadini senza distinzioni come dice la Costituzione di religione puntini puntini
Quando i rapporti numerici
Tra Valente Genova Valente sì in questo caso sono così sperequati come nella società italiana
Può accadere colleghi che discriminazioni ci sia anche con la migliore volontà possibile
Perché il diverso fatalmente paga la sua diversità
Ma poi che il grado di civiltà di un Paese si misura innanzitutto dalla sua capacità di riconoscere pari diritti a tutti
Anche a chi fa parte di tutti minoranze si dimostri che questo vuole essere un Paese davvero civile
E poiché concordato aveva fatto qualche passo innanzi rispetto al passato nella direzione di un Paese più civile
Pur contenendo ancora qualche ambiguità quelle ambiguità che la storia solo essa ha il compito di faticosamente superare si sappia che noi continuiamo a rivendicare la nostra partecipazione alla maggioranza concordi taglia e continueremo a batterci contro tutti i tentativi come ancora quello di stamane di ridurre il senso e la portata di quel testo che abbiamo ritenuto rispecchiare in un
Equilibrato e difficile rapporto la sostanza delle relazioni tra Stato e Chiesa nella società italiana alle soglie del secondo millennio
La ringrazio onorevole usuale è iscritta a parlare l'onorevole Fumagalli ne ha facoltà
Signora presidente
Signor Presidente del Consiglio
Onorevoli colleghi
In questo dibattito
Che si annuncia intenso
Meno quanto al numero di intervento
E mi auguro vivamente avete vertenza di dibattito
Desidero richiamare l'attenzione su una polemica generale
Se pensante dentro e fuori quest'aula
Circa un presunto contrasto diffondendo tre lo strumento concordatario e natura democratica del nostro Stato
Da parte di alcuni
Si afferma che il concordato ogni concordato come tali come negozio giuridico internazionale non sia affatto necessario in un regime di libertà
Appartenendo piuttosto analogica politica di sistemi come quelli assolutistici del passato otto ritardi del presente
Nei quali esso realizza la sua vera e si dice esclusiva nature di scambio di privilegi di alleanza o di vertice tra trovano e per tanti
Questa polemica viene rispolverata ogni volta che una norma concordatari DIA trova difficoltà attuative per una qualunque ragione
Oggi ed ora di religione domani chissà in questa ora potremmo vedere che la stessa polemica sul matrimonio o sui beni culturali ecclesiastici
è una polemica a mio avviso pretestuosa
Che tra l'altro non tiene conto di un tanto grande
Desistenza cioè un
Di un'ampia politica concordataria
Perseguita da Stati democratici diversi
Che evidentemente
Non considerano il negozio concordatario elemento spurio o contrastante con la nuova configurazione politicanti
Di questa politica concorde taglia
Consentitemi di richiamare alcuni esempi i più salienti anche al fine improvvisa Vizzari o almeno
Di tentare is Provincia rizzare impiega polemica
Già nel secolo scorso nel democratici Insinna Svizzera sia
Sin dal mille ottocentoventotto una convenzione con il cantone di Basilea
Più tardi con quello di Lucerna nel ventisei
In tempi annue più prossimi si hanno concordanti con gli Stati democratici più diversi non solo europei ma anche da oltre oceano
Con il Venezuela anche il presidente detta in comunque nel sessantaquattro e con la Colombia nel sessantaquattro sempre
Nota comune degli accordi concordatari stipulanti e con
Comunità politiche democratiche
E l'abbandono da parte dello Stato di un atteggiamento di diffidenza tipico dello Stato assoluto omogenea che dello Stato autoritario
A riguardo della sovranità
Della Chiesa nell'ordine sul colloquio dell'autonomia delle associazioni confessionali per una più ampia tutela dei nomi pertanto da medesima e dei fedeli
Ciò perché in
Sia fin dal concordato
Una funzione nuova in tempi moderni in tempi democratici
Cioè quella di favorire
E disciplinare un regime di cooperazione
Tra Stato e Chiesa
Che riconosca e garantisca soprattutto
Esigenze essenziali di promozione della persona umana e della sua libertà nelle varie sue articolazioni
Comunitarie per il resto del tutto naturale direi un come Mario il modello democratico di stato
A struttura insieme personalistica e pluralistica
Questa linea
Vuota
Appare evidente in vari accordi stipulati dalla Santa Sede dal mille novecentosessantacinque al mille novecentosettantatré coniuge importanti Stati della Germania federale
Con la Baviera con la Renania patinato commissari grande con una bassa Sassonia
Nibali si noti si disciplina soprattutto alla scuola anche universitaria dal punto di vista dell'osservanza della fede cattolica nell'insegnamento pubblico
Nella Spagna uscita dal franchismo si mantiene la politica concordatari Diana grazie ad accordi parziali dal mille novecentosettantasei e mille novecentosettantanove
Tra i quali dal Simionato proprio quello sull'insegnamento religioso
Con una normativa
Dell'ora di religione
In tutti i centri pubblici privati si dice a parità di condizioni con le altre discipline fondamentali
Più di recente ancora con Irlanda del Nord Reno Westfalia
Quindi siamo nel mille novecentottantaquattro
Viene disciplinata dal formazione dei maestri un'altra convenzione con il Sagrantino
Concordare la normativa
Circa l'insegnamento della religione e la formazione degli insegnanti e del febbraio ottantacinque
Si tratta
Di accordi tutti stipulati indetta posto a conciliare
A dimostrazione concreta che un'altra polemica Provenza diffusa e diffusa anche in parte del mondo cattolico e infondata
E cioè la polemica chi ritiene che il Concilio ecumenico Vaticano II
Anch'io ho dichiarato guerra I concomitanti li abbia per così dire banditi dagli strumenti di composizione dei rapporti fra Stati Chiesa
Diversi degli accordi che ho appena citato dalla tanto sono stipulati con governi socialdemocratici
A riprova banche anche da questi Governi il concordato e visto non solo come garanzia di rispetto dell'asse corretta
Di entrambi gli enti e contenti e dove anche non bisogna mai dimenticarlo della sovranità dello Stato
Ma altri sì con un veicolo di collaborazione tra società civile
E societarie di giunse necessaria per coordinare servizi al beneficio della persona
Non mi risulta che i vari Stati con i quali la Santa Sede ha concordato i suddetti accordi
Siano venuti meno all'impegno pattizio e neppure lo abbiano dei fatti svuotato di contenuto
Come si tenta di fare oggi per noi forse per dare il programma semmai ce ne fosse bisogno di una originalità tutta in proprietà Diana
In questa linea di corretta cooperazioni e per il miglioramento della Società di tutti si colloca con alcuno che i nostri accordi di revisione del Concordato lateranense
Non è un caso
Sensi esordiscono ponendo a norma fondamentale della nuova disciplina l'impegno di Stato e Chiesa andavi reciproca collaborazione
Per la promozione dell'uomo e per il bene del Paese
Se è così non si comprendono se non
Per un rigurgito di antistorico laicismo di lotta ben diverso anzi opposto alla tempia cosa laicità dello Stato
Certe spinte anche concordatari viene
Che prendono a pretesto le difficoltà attuative della nuova disciplina dell'ora di religione
Per contestare l'opportunità del mantenimento del patto concordatario
Va dato atto ai colleghi Radicali di una deroga
Coerenza e tenacia sul punto
Eredi di una tradizione che non condivido affatto ma che tuttavia rispetto separatista
Vogliono denunciare o abrogare il Concordato oggi abbiamo sentito anche qualcosa in riferimento al trattato
Non curandosi granché evidentemente essi cioè il diritto
Di continuo si richiamano di richiamo fatte al concordato dalla nostra Costituzione repubblicana nell'articolo sette
Altri come i colleghi comunisti evidentemente pentiti sono di moda oggi pentiti di aver votato a favore degli accordi concordatari
E pertanto anche alla norma relativa all'ora di religione comincia a suo tempo a favore dell'articolo sette della Costituzione
Sembrano all'improvviso dimenticare cioè l'ora di religione è stata concordata con caratteristiche precise
Nel dibattito di ratifica e si non lamentarono che d'ora di religione forse negli orari curriculari
Non è che il principio di non discriminazione comportasse come logico corollario la numero genialità del corso
Ora invece sembrano lamentarsi
Hai colleghi socialisti vorrei dire che apprezzo la droga difesa del principio generale pacta sunt servanda che i tanti vanno osservati
E cioè di conseguenza la collocazione della lezione di religione non debba essere marginale e sono certa che ciò non sia dovuto come i soliti maligni Silvano
Adesso l'ho fatto che firmatario del concordato per parte italiana sia stato il Presidente Craxi
Ma vorrei auspicare altri intanto rispetto a quella legge anche unilaterale dello Stato
Non solo degli accordi concordatari particolari e quanto alla posizione degli insegnanti fissata in una legge del mille novecentotrenta che è tuttora vigente
E per abrogare la quale occorre una nuova normativa secondo i comuni principi della successione della legge nel tempo
Mi limito
A segnalare infine
Con nello spirito informatori delle modificazioni avvenute si in questa materia
Sia conforme all'impianto pluralistico della nostra Costituzione
Lo state tagliando con il concordato non è un fatto una scelta di una religione da difendere
Anzi ha abbandonato il principio comune si dati sia lo stato di grave cioè lo Stato fascista debba religione dello Stato
Ma
Tutela l'interesse che Regions o dei propri cittadini nelle linee inchieste dalle rispettive confessioni
Di qui la diversità di disciplina contenuta negli accordi con la confessione cattolica e nelle intese con le altre confessioni a comincia anche delle intesa qui parentesi
La Chiesa cattolica afferma il valore formativo e pedagogico dell'insegnamento che di Joseph confessionale nella scuola
La tavola valdese ritiene queste insegnamento compito della famiglia
Lo Stato in omaggio al pluralismo confessionale dentro unica via per uscire dal principio della religione di Stato non più in vigore
Tuteli da queste posizioni
Offrendo la conseguente disciplinante non solo agli appartenenti della singola confessioni ma tutti i cittadini per un estremo rispetto del principio di libertà di scelta che dice usa
Vorrei
Infine dire che condivido e apprezzo le precisazioni fatte oggi dal Presidente Goria
E non le ritengo affatto contorte quanto alligna espositiva ed interpretativa come qui è stato ad altri delitti
Apprezzo la sottolineatura che la nuova disciplina deve essere fedele ai principi di libertà e di non discriminazione sanciti concordataria niente
Nel concludere le mie poche parole Faccionioli espressioni c'è già Victor Hugo in una sede politica non inoltro che volete le nostre
Più di un secolo fa e cioè al Senato francese disse nel concludere il suo discorso
Non andrei mai mio figlio in una squadra sulla portata dal quale fosse scritto qui non si insegna religione sono lieta che il novanta per cento degli italiani la pensi nello stesso modo
Noi non sull'ultimo no lui ferramenta Romel tra risuonava il commissario Fumagalli Carulli democristiano alla Camera il nove ottobre ottantasette per i socialisti quel giorno intervenne il deputato Mauro Seppia
Mi sia consentito otto anzitutto
Un richiamo alla necessità
Di un più ma di serenità di responsabilità
Pur in presenza di forti emozioni delicate questioni di merito dei quali mi sembra giusto che si affronti un dibattito
Che nei giorni scorsi sulla stampa le dichiarazioni politiche dei commenti ha raggiunto toni altissimi che assolutamente sproporzionati
Perché delle due l'una o si voleva rimettere in discussione il concordato come ha fatto qualche voce isolata ma coerente oppure si doveva convenire che la materia del contendere era circoscritto e limitato
Risolvibili ove da entrambe le parti ci posso serva
Il buonsenso e senso di un amico al contrario sembra sembrava si fosse scatenato il diluvio Capra per la parte di forze che nove i patti concordataria hanno votato
O che come i colleghi comunisti quaranta anni fa avevano pattuito votando l'inclusione letterale della Costituzione italiana dei Patti lateranensi che contrastavano con gli ornamenti democratici liberali civili
L'Assemblea costituente intendeva porre ed effettivamente posti a prescindere da nuova democrazia tra via questo il punto
è una discussione aperta serena di spirito effettivamente laico cioè liberale e tollerante da qui doveva parchi
Do a partire da grande rinnovamento sancito dove i patti concordatari dallo nove matura concezione dei rapporti fra Stato e Chiesa che si realizzano
Fino a prefigurare una reciproca collaborazione per la promozione degli individui e il bene del Paese la conciliazione degli interessi dello Stato della Chiesa è stata integralmente riportata nello spirito e ne dettati dalla Costituzione italiana
Lo Stato italiano ha realizzato le aspirazioni di relazione al pieno rispetto della propria sovranità e indipendenza
La Chiesa assicurato assieda credenti la piena espressione di tutte le libertà garantite dall'ordinamento costituzionale ai cittadini italiani
In tema di religione i nuovi patti riconoscono la piena libertà di religione di coscienza elementi essenziali per il progresso civile e morale degli individui della comunità
Una concezione che ha permesso allo Stato italiano la stipula delle intese con altre importanti compressione religiosi operanti in Italia già previsto nell'articolo otto della Costituzione
Ma rimaste decreti per quaranta non credo
Mi debba qui molto dilungare sull'importanza e lo novità detto dei nuovi parchi di cui il Parlamento italiano ha già ampiamente discusso
Sottolineando che con il suo voto quasi unanime il valore storico ho voluto solo ricordarne lo spirito i tratti essenziali perché mi sembra ben lecito chiarire in sede politica la contraddizione di quelle forze politiche intellettuali per qua vantando era
Non hanno detto niente o pochissimo rispetto ad una situazione che anno dopo anno il giorno dopo giorno diveniva sempre più anacronistiche e consono dopo la riconquistata piena sovranità dello Stato dopo la riconquistata piena libertà di religione di coscienza sono esplosi in puro quindi un laicismo spesso malintesi
Certamente fuori luogo rispetto alla materia in discussione lo spirito laico inteso come tolleranze libertà non come neutralità indifferenza di fronte ad ogni valore
Ma come fermento morale e spirituale ed ogni individuo e pienamente rispettato nei nuovi accordi pattizi ed è così intendiamo la nostra laicità nella quale i valori religiosi possono ampiamente confluire
Per dare risalto a scientemente di moralità spiritualità responsabilità senza quali assolutamente impossibile la vita della comunità dei popoli delle Nazioni
è in questa visione che abbiamo visto e approvato anche le nuove norme concordatari in materia di insegnamento religioso
Nelle quali l'abbiamo letto non un compromesso fra interessi diversi conflittuali ma una sintesi equilibrata di azioni dirette alla valorizza signor della libertà della volontà della responsabilità tra coscienza individuale l'impegno dello Stato a garantire l'insediamento religioso
Nel quadro delle finalità assegnate alla scuola per il valore che esso dalla cultura religiosa del continente intrecciarsi permesso addio cristiano con la nostra cultura e la nostra storia il diritto alla facoltà degli studenti delle famiglie alla libera scelta
Con assoluta parità di diritti tra coloro che si avvalgono e coloro che non si avvalgono dell'insegnamento confessionale cattolico se si fosse riflettuto con serenità
Su questo quadro ben più alto di reciproco rispetto e di grande libertà in cui il problema dell'insegnamento religioso veniva posto molte polemiche pretestuose sarebbero venute meno
Dopo il primo anno di applicazione della nuova l'imitazione concordataria sono insorti dei problemi difficoltà dovuta situazioni oggettive ma anche a carenze nell'azione amministrativa
Già le parti come è scritto nell'intesa fra la comunità creda spiccata Aliano il ministro della pubblica istruzione avevano sancite convenuto la possibilità di integrazioni e modificazioni
Fino a prevedere di poter procedere alla stipulazione di una nuova intesa nonché la necessità di ricercare un'amichevole soluzione qualora sorgessero difficoltà di interpretazione
La questione principale che è insorta anche in carenza di un provvedimento legislativo
Per regolare la condizione degli studenti che hanno scelto di non avvalersi dell'insegnamento cattolico
è stata quella di garantire l'effettiva parità dei diritti tra gli studenti evitando la discriminazione l'isolamento delle mine anzi in tale quadro laringite totale collocazione della religione alla prima all'ultima ora scolastica
Appariva come una tesi semplificatrice per la risoluzione del problema
Rispetto a tale ipotesi
Le preoccupazioni espresse dalle scene il richiamo alla norma del concordato che si fonda sul principio della bilateralità non potevano che Parri corda riconsiderare la questione proprio alla luce delle per mansioni di rispetto dei patti sempre ribadita dalle forze politiche italiane che avevano approvato il concordato ed anche in considerazione del fatto che il valore che lo Stato dall'insegnamento della religione
Non può conciliarsi con la marginalizzazione di tetto insegnamento specie sia introdotto surrettiziamente con iniziative unilaterali
Un concetto questo che già l'onorevole Craxi Presidente del Consiglio aveva sottolineato al Senato nella seduta del venticinque Siena dell'ottantaquattro
Le osservazioni in questo senso di parte vaticana sono dunque ragione e come tale vanno accolte rimettendo interamente la questione all'autorità scolastiche cui compete la compilazione del quadro orario delle lezioni
Come peraltro prevede la legislazione dello Stato italiano ma in materia
Per tardato a parte si può ricorrere a precedenti citando le norme in vigore per le scuole elementari data la profonda diversità delle situazioni di dati infatti l'adesione del Governo Craxi del PSI
Alla risoluzione della Camera dei deputati del quindici gennaio tanto sei per quanto concerneva l'esigenza di collocare entrambe le attività nell'ora iniziale e finale delle elezioni era dettato in primo luogo dalla penalità prevista dello stesso acqua dove ottantaquattro di non dar luogo ad alcuna forma di discriminazione della scuola e in secondo luogo dall'essere agevole tener conto di tale esigenza nella scuola elementare dove la religione cattolica e insegnata ingrandisce una parte e dall'insegnante di classe non ci sono infatti nelle scuole elementari e difficoltà di collocazione oraria che negli altri ordini di scuola sono oggettivamente conseguenza della presenza di specifici incaricati di religione
Per quanto riguarda la questione degli insegnanti fatta salva la questione dello stato giuridico
Evidenti che l'intervento degli insegnanti di religione alle riunioni collegiali non può comportare un diritto di voto che non sia limitato alla valutazione dell'insegnamento stesso
Una diversa previsione violerebbe il principio costituzionale di uguaglianza
Poi che opererebbe una vera discriminazione fra gli studenti e si troverebbero ad essere giudicati da collegi scolastici diversi
Le libere e plurime scelte alternative
Non possono prevedere valutazioni formali e devono anche comprendere attività di studio meramente individuali di conseguenza
Se non si limitasse il voto degli insegnanti e il diritto di scelta sancito dal concordato si trasformerebbe nell'obbligo di frequentare comunque l'insegnamento ciò che non era previsto nemmeno la legislazione fascista
Una delle più significative innovazioni luogo fatti e proprio dell'immigrazione
Concordata tra le due parti dell'impegno dello Stato ad assicurare l'insegnamento della religione cattolica parità di condizioni con le discipline e comuni e figurava nelle precedenti bozze
Altro aspetto è quello della scuola materna per cui data la delicatezza degli aspetti pedagogici vanno ricercate soluzione adeguati le vicende delle ultime settimane sono state molte confusi
Probabilmente sono stati distorti canali informazione fallace in certi settori politici e questo ha reso più complicata una materia
Già di per sé molto delicato
Anche le voci di buonsenso che in questi giorni hanno cercato di chiamare ad un esame dei problemi nel rispetto dei principi dello spirito del concordato sono state oggetto di attacchi scomposti e perfino tacciati di lesa laicità
Ne abbiamo parlato e difeso la laicità e l'autonomia dello Stato quanti altri faceva
Ma la Prima Repubblica buona memoria e non confondere considerazione ragionevoli o l'opportunismo e tatticismi comunque oggi non serve ripercorrere
Le polemiche dei giorni trascorsi non serva allargare i fossati e le incomprensioni
Se non vogliamo modificare il concordato abbiamo di fronte a noi la strada per dare certezza alla comunità quegli artiche sulle nostre intenzioni nello spirito della positiva collaborazione
E per offrire al Governo le basi per risolvere problemi emersi in sede di prima Coppi applicazione
E la nuova visitazione concordatari e per risolvere le questioni di competenza dello Stato il Presidente del Consiglio
In presenza delle varie prese di posizioni della Conferenza episcopale ha intrapreso la strada degli incontri dei confronti per risolvere in modo amichevole le difficoltà ci sembra una strada opportuna
Le dichiarazioni rese in aula ci sembrano però molto prudenti egli e in alcuni passi non chiaro
Quanto la stampa ha riportato circa le disponibilità avanzate dalla CEI o dall'altra parte contraente come ha puntualizzato il Presidente del Consiglio nella sua comunicazione
Ci sono apparse in alcuni passaggi non secondari più puntuali e chiaro
Perché questo divario cattiva informazione della stampa o di intoppi e certamente fuori nuovi tatticismi di partito quello che è certo
E che non ci attendiamo nel corso di questo dibattito nella replica del professore del Presidente del Consiglio chiarimenti e puntualizzazioni
La prudenza ed ha genericità nel momento in cui si avviano a confronti trattative per modificare l'intesa del mille novecentottantacinque sono comportamenti necessari
Ma non vorremmo trovarci alla fine di questo processo di nuovo al punto di partenza
Il Paese e la scuola hanno bisogno del massimo di certezza di chiarezza
Il Presidente del Consiglio deve fare la sua parte offrendo al Parlamento le indicazioni per una soluzione chiara delle questioni a questa esigenza si atterrà al PSI grazie
Così dunque del socialista seppi alla Camera il nove ottobre mille novecentottantasette gli ultimi due interventi che ho io amo riproporvi da quel dibattito parlamentare sulla cosiddetta ora di religione sono quelli che pronunciano
I radicali Bruno Zevi e Mauro Meli
Signor presidente
Onorevoli colleghi
La mia
E anzitutto una testimonianza
Appartengo al popolo Di Maria ebrea
Di Giuseppe falegname ebreo
Ed il loro equilibrio Gesù ebreo circonciso
Appartengo al popolo dileggiato
Perseguitato schernito oltraggiato erano due mila anni Dalla Chiesa cattolica
Popolo costante oggetto Dini quand'è che se discriminatorie esasperate durante il potere temporale dei Papi
Perché ci occupiamo dei problemi della scuola Valor ricordato l'atteggiamento assunto dalla Chiesa Garozzo gli ebrei fino
Centodiciassette anni fa
Fino al mille io ottocentosettanta i vescovi non si sono preoccupati come fanno oggi
Di impedire che gli ebrei uscissero dalla scuola durante il loro a dire il giusto bene
Ci sono preoccupati di non farli entrare di non permettere loro di seguire né le classi elementari nei TG innanzi né i licei né le università
Gli ebrei
Popolo o dall'altra per
Ida e maledetta peggio popolo deciderà non avevano diritto all'istruzione e alla cultura
All'ora di religione sì
Avevano diritto anzi non poteva o meno esserne esentati
Costo periodicamente in una chiesa vicino al Ghetto erano costretti ad ascoltare una predica diretta a farvi riconvertire al cattolicesimo
Del resto
Meno di cinquant'anni fa
Nel mille novecentotrentotto trentanove
Quando i bambini i ragazzi i giovani ebrei furono violentemente espulsi dalle scuole elementari dai innanzi dai licei e dalle università cosa perisce la Chiesa
Nulla proprio nulla in qualche caso spiegò che se lo meritavano in quanto membri del popolo decida e magari
E sullo sfondo di questi precedenti
Di un millenario antisemitismo cattolico a cui tutti gli altri gli anticipi i crismi ci si sono ispirati
Che dobbiamo giudicare gli eventi incredibili di questi giorni lei farneticanti gradi preoccupazioni dei vescovi
La partecipazione e solidarietà del Pontefice a tali preoccupazioni esposte tanto per rendere lo scenario più TIA reale retorico davanti ad una bolla di settanta mila persone
Cosa significa la dichiarazione dei vescovi e vilipendio della libertà
Vilipendio della democrazia vilipendio della convivenza civile vilipendio del diritto delle minoranze vilipendio dell'individuo
è pronto di un fanatico istinto da inquisizione che sembrava avere presso
Negli ultimi decenni e invece riemerge con inaspettata violenza
Una virulenza consigliere Rozza e brutale
Da richiedere la pronta precisava risposta dei liberali dei socialisti dei liberal socialisti insomma degli eredi Di Benedetto Croce
Carlo Rosselli Pietro Nenni e Ugo La Malfa
Non possiamo accettare
Non possiamo accettare
Ripeto noi vescovi di fronte ad ogni il sia pur minima esigenza liberale
Magari solo formale come quella contenuta dei termini facoltativo e non corre corale
Del documento di cinque partiti
Ebbene Attali superbia dobbiamo rispondere oggi qui e domani se necessario sulle piazze i pronti a settanta mila persone non possiamo accettare lei costrette inizi dissi partite
Il vostro autorizza il leghismo in solamente che hanno rischiato di ieri di aprire una contesa tra Stato e Chiesa dannosa per l'Italia e gli italiani ma anche che soprattutto per la Chiesa
Dopo
L'aberrante dichiarazione di vescovi
Eugenio Scalfari che non è certo sospettabile di simpatia per
Intransigenza radicale ha scritto
La questione
Dell'ora di religione Val molto alti dirà dei suoi contenuti specifici che del resto sono di grande rilevanza
Ci riconduce al nocciolo del problema che è quella
Della incongruenza di un concordato tra Stato e Chiesa in un Paese fondato sulla democrazia
E quindi sulla libertà di tutti e sull'abolizione d'ogni privilegio a cominciare dal privilegio
D'un insegnamento obbligatorio sancito da un patto con una istituzione extra statuale
Asserzione incontrovertibile
Che è stata ribadita anche in occasione del concordato rinnovato tre anni fa
Dagli altri che avrà incarnare uno le posizioni dico
Rosselli Nenni e la Malfa di fronte al concordato del mille novecentoventinove
E al voto sull'articolo sette della Costituzione
Il concordato gli armato da Benito Mussolini
Il concordato firmato da Bettino Craxi
E qualsiasi altro immaginabile concordato firmato da qualsiasi altro leader politico risulta inconciliabile con una società democratica
è una spada velenosa
Ebbene tra inquilina e corrode il terreno democratico
Tuttavia
Sia pur contro la logica
Un concordato può persistere se viene interpretato in modo equilibrato flessibile consenso diplomatico con la volontà il non calpestare l'interlocutore
Le autorità cattoliche invece hanno tradito la buona fede di quantità prevedevano un'interpretazione razionale equilibrata non dogmatica e intollerante delle trame concordataria
I vescovi
Hanno scatenato una crociata
Di cui il ponte perché si è fatto vessillo
Sono oggetto di condanni anatemi i socialisti i repubblicani i liberali i socialdemocratici che hanno sottoscritto un documento sottoposto all'esame della settima Commissione dalla Camera
è un documento pasticciato
L'operato dai tira e molla dal desiderio di fare contenti di io e il diavolo di dire di non dire
Pur di uscire da questo impasto del grottesco da questa pagliacciata dell'ora di religione
Uno è così ostile al documento quasi mi commuovo pensando
I Titanic gli sforzi acrobatiche
E deve essere costato
E tanto più mi indigno
Per l'atteggiamento oscurantista sprezzante per la democrazia italiana dei vescovi
Attenti signori vescovi Italia
è cambiata
Ha votato contro di voi per il divorzio non è disponibile apparsi moltiplicare
Accogliendo nelle sue istituzioni meno che mai nella scuola meta di totalitari intolleranti e ricattatorio
Battezzate pure le bambole dei bambini che seguono l'ora di religione ma attenti perché un giorno
Potrebbero sbattermi questa bambola in faccia
C'è un'altra ragione per cui i vescovi dovrebbero essere più prudenti ed è questa
Oggi in Italia
Le minoranze religiose non sono più impotenti e paralizzate come nei secoli de il potere temporale della Chiesa
O nei decenni della prima metà del secolo
Hanno acquistato dignità prestigio e di colore politico
I valdesi possono coinvolgere l'universo protestante come gli israeliti il mondo ebraico
Avete visto
E prima di recarsi negli Stati Uniti
Il Papa ha ricevuto a Roma una delegazione delle comunità israelitica americane e non appena attraversato l'Atlantico ha incontrato altre rappresentanti dell'ebraismo degli stabiliti
Che hanno duramente criticato Bari comportamenti della Chiesa e dello stesso Pontefice
Dal dall'invito al criminale nazista valuterà in mare
Al non riconoscimento dello Stato di Israele la questione italiana dell'ora di religione durerà ancora sorda
In breve nell'il popolo italiano nel suo insieme
Ne le sue minoranze religiose sono inermi
E disposti a subire letta prepotenze di quelli Jessica al pari definisce i nuovi
Clericali in salsa polacca
La cultura liberale e socialista italiana
Vituperata dall'insolenza dei vescovi proverà all'Energia di rispondere in difesa della democrazia
Nessuno vuole lo scontro ma se continua questa provocazione dell'ora di religione allora non l'intesa mai concordato dovrà essere abrogato
Per avere un'idea della però Martini via
Devi scopi per
Ridosso chiudere OCSE fummo denominati garanzia eccoli lì noi ebrei nelle chiese cattoliche e questa è una buona occasione per restituire determine
Basta ricordare che si dichiarano di non potere accettare virgolette che ci sia possibilità per coloro che non si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica
Mi assentarsi dalla scuola
Hai capito
Non civile non ci deve essere possibilità gli assentarsi dalla scuola
Siti i casi sono due
Ho i presìdi diventa no gendarmi al servizio dei preti
Oppure i vescovi davanti dovranno appellarsi alle guardie svizzere affinché ci al fondino tutte le scuole della Repubblica controllando che nessuno si è assenti
A qualcuno è scappato il piede della fruizione si dice l'ho imparato ieri al Paese il Presidente del Consiglio qui non è un piede è un pezzo di cervello che è scappato
Romano dati due mila anni voglio chiudere con due ricordi personali sull'insegnamento della religione cattolica nelle scuole italiani
Mi
Novecento a ventiquattro prima elementare scuola Ugo Bartolomei alla batteria Nomentana
Tutte le mattine
Non appena la maestra entra in classe ci alziamo in piedi
Tutti gli altri bambini si fa nel segno della croce e poi recitano il Paternoster
Io
In piedi immobile attonito e smarrito in quel ricordo quindi attornia ed a cui sono escluso
Quanto del mio carattere dipende ancora da quella lontana esperienza non so e poco importa ma
Sotto il profilo pedagogico quell'insegnamento della religione cattolica era a dir poco aberrante
Secondo ricordo mille novecentotrentasei liceo passo in via Sicilia
Nella sezione
Di
Insegna religione un sacerdote intelligente e simpatico
Dice agli studenti so benissimo che a voi alla vigilia della maturità classica
Della religione non me l'importo manca perciò videro ripetizioni di matematica e fisica
Bis Pino beffardo Englaro
Espulso dall'aula in quanto non cattolico fragile anzi fa un abilissimo in matematica e fisica micro.Bo aggirare i corridoi del tasso in attesa che impedisca l'ora di religione
Ma in terza liceo
Si è ormai maturi
Antifascista membro del gruppo Zangrandi cornetto l'atteggiamento arrogante della Chiesa con quello dal regime mussoliniano
Totalitarismo cattolico totalitarismo nazifascista totali e pluralismo stalinista
Per me
Ormai membro del movimento Giustizia e Libertà fondato da Carlo Rosselli tutto e chiaro tu seggi
Invece
Non è chiaro
Onorevoli colleghi non capisco come l'ora di religione imposta dai vescovi sia compatibile con la democrazia italiana
La nostra e davvero
Una democrazia così placida ed imbelle da sopportare simili oltraggi
Conclusione
Tre
No
Oppure
L'alternativa di un quarto no no allora di Regione e nelle scuole materne
No allora di Regione nelle altre scuole a meno che non sia esplicitamente facoltativa non corre collare situata fuori dell'orario all'inizio o alla fine
No
Ma qualsiasi potere degli insegnanti di religione che non riguardi strettamente la loro disciplina
Fuori
Di questi tre no ce n'è un quarto alternativo no al concordato
La ringrazio lo dobbiamo dire che oggi già possiamo dire che il nuovo corale fallito
Io ricordo
Compagni socialisti
La discussione appassionata
Che ha avuto momenti anche di contrasto
Ma soprattutto ha avuto momenti di consenso
Con
E compagno Loris Fortuna su questo tema del concordato
Revisione
Abrogazione superamento del Concordato
Revisione profonda e certa o noi non siamo rimasti ciechi
E sordi di fronte avete sia le proposizioni di quelli che ci parlano e ci prospettano l'idea di una grande revisione del Concordato che lasciando in piedi lo strumento concordatario
Ne facesse piazza pulita
Dicono norme a cominciare da quelle che la questione del divorzio aveva
Messo sul tappeto ed ai quali aveva dimostrato la totale incompatibilità con aspetti fondamentali della nostra Costituzione
Che cosa ed è avvenuto
Non è uno dei punti sui quali si era aperto un contenzioso
Quello di un matrimonio
La questione
Di quella ignominia
Che il riconoscimento delle sentenze ecclesiastiche all'ordinamento civile
Di quelle sentenze ridicole
Di quella sentenza incompatibili delle quali forze riprenderemo la pubblicazione
La riprenderemo la pubblicazione è bene anche che la gente conosca di questi dati di fatto
Che cosa è avvenuto in materia di matrimonio è avvenuto che introdotto il divorzio
Messo al margine incerto il fenomeno del monopolio coloro tale
In pratica dello scioglimento comunque denominato dei matrimoni
è diventato l'angolino di potere
Per i privilegiati per le operazioni più basse che si possono
Prospettare e portare avanti in tema magari idee
Se le cose più più
Meno commendevoli frodare
Il
L'assegno a alla moglie da annullare e cose di questo genere niente è cambiato niente cambiato
Perché la famosa
Più pregnante
Incidenza della cognizione della
Corte d'appello in sede
Di delibazione della sentenza si risolve praticamente
In un'aria fritta perché nulla è cambiato a questo riguardo
E
Acquaviva
Acquaviva
Ricordava che
All'indomani hanno concordato che esse sul matrimonio
E non si era potuto ottenere nulla di sostanziale però sull'ordinamento religioso qualcosa di concludente dello Stato operato
L'insegnamento della religione oggi ci sentiamo dire che in realtà lo sentivo prima l'intervento di Manzoni non so quanto
Traccia nel rimarrà nella arricchimento
Del diritto concordatario del nostro Paese da quell'intervento ma certo mentori o sottolineava che
Il punto fondamentale è che
Si dice che si continua nell'insegnamento religioso quindi
Bisogna interpellare il tutto secondo concetto di continuità
Del resto se andiamo a riguardare effettivamente c'è nella presentazione da parte del Presidente Craxi in quest'Aula del nuovo concorda
Anche se naturalmente piuttosto che vale a dire che anche con il vecchio concordato l'obbligatorietà e non era poi da considerati per scontata
Oggi vi M.
Attenti è il nodo dell'insegnamento religioso
Dopo il punto che era stato superato facilmente
Rimandando al momento della intesa
E quindi nella logica del concordato a quadro al momento della grande unanimità
Soli qui con la Sinistra indipendente con i liberali di fronte a una
Stragrande maggioranza di questa Camera
Abbiamo
Avuto un compito che non dirò ingrato ma certamente difficile quello di dover rappresentare
La
Sostanziale inidoneità di quel documento a creare qualcosa di nuovo in questo Paese
Oggi
La mancanza di novità la ritroviamo qui la ritroviamo l'apertura di un conflitto di basso profilo
Francamente
E lo dico I colleghi democristiani
Lo dico alla persona forse alla quale
Con
Minor sforzarmi posto
Sentire portarvi lo paga ministro caldo
Vorrei dire
Al Presidente del Consiglio che non c'è
Ma lo dico ai compagni socialisti
Ma qui chiunque
Si illuda qui di conquistare
O da una parte o dall'altra un momento un profilo più elevato
Di questo discorso dei rapporti tra Chiesa e Stato deve constatare che qui si sta discutendo qui si sta
Cercando di conquistare o di respingere
Niente meno che la proposta nemmeno sull'insegnamento religioso da parte
Da tanta bella parte alla Chiesa cattolica
Qui la Chiesa cattolica stai cercando di imporre di far passare il suo diritto ad infastidire
E di affliggere
Gli studenti
Che non intendono usufruire dell'ora di religione qui non si discute parliamo dell'ora di religione ma la realtà è queste
Qui si parla del diritto gli afflizione da parte che non è certo quello che altro in altri tempi rivendicato a Chiesa nei confronti degli Area dici ma in sostanza proprio per questo in maniera più ridicola
è proprio questo diritto di rendere difficile il diritto di disorganizzata né il diritto di creare pasticci
E preoccupazioni e i genitori per quello che è la sappiamo che i genitori di fronte all'idea ma che succede a scuola non si capisce insegnamento religioso essa non è l'impegno dell'evento religioso cosa c'è a
Un gran pasticcio non lo sa nessuno lo sa nemmeno il ministro lo sa il Parlamento vadano a nessuno
E naturalmente creare la considerazione creare l'idea di questo piccolo
E grande salto nel buio
Di questa
Ora di non si sa che cosa presto è il grande obiettivo
Questa
è una battaglia
Che la Chiesa e la Santa Sede combattono
E questo altolà cose alle quali siamo costretti a occuparci
L'afflizione
La frustrazione
Richiesta in forza del concordato
E magari con la copertura dell'articolo sette dalla Costituzione nei confronti di coloro
Che sì
Avvalgono di quella che viene cablata per la libertà di scelta
Questo per poter arrivare ad affermare
La forza dei numeri
Il novanta per cento
Per garantire il novanta per cento bisogna
Infastidire
Bisogna rendere difficile bisognerebbe l'inconcludente bisogna rendere frustrante la scelta di quello che oggi è il dieci per cento quello che conta è poter del dieci per cento ma quale dignità l'insegnamento religioso
Conquistato che acquista
Scelte che viene scelto in queste condizioni
Che viene
Salvaguardato in questo modo
è una questione alla quale ad alto profilo sia pure interessi contrapposti dello Stato e della chiesa
Si scontrano
Stiamo assistendo a questo stiamo assistendo in realtà nella il ludica vera logica concordata
Indi concordati
La collega Fumagalli stamattina ci diceva che non sono incompatibili con la democrazia e ci faceva l'esempio guarda caso
Della
Della del Venezuela e della Colombia e degli Stati
Tedeschi
Cioè dei quelli che poi ci sono gli eredi di altri concordati che non rappresentano certamente momenti esaltanti della democrazia in Europa
Ma qui il problema non è neppure questo
Il problema è
Che noi non possiamo discutere in alcun modo di questo concordato né parlare senza arrossire di questo concordato
Come di un concordato da commisurare la democrazia perché questo è concordato nel mille novecentoventinove LA concordato dal mille novecentoventinove in alcune parti addirittura peggiorato
E comunque
Con quelle connotazioni che lo adattano a questa concezione nostra della nostra vita politica la partitocrazia la permuta contrattazione permanente che sono tanta parte non soltanto del sistema concordatario ma la nostra vita politica
E allora se questo
Esatto
è
Una questione di basso profilo quella che in questo momento
Voi arriva alla discussione ma io credo che anche eventuali furbizie l'idea appunto di avvalersi di questo momento per
Ottenete da parte della Chiesa
Ho una condizione politica diversa una considerazione diversa per poter fare concorrenza alla forza che è stata il
Espressione
Politica dalla Chiesa cattolica del nostro Paese lasciatemi dire è l'occasione per Regione
Perché certamente non è su queste questioni anzi il fatto di
Fare assumere rilevanza queste questioni come dicevo poc'anzi è proprio il riconoscimento
Che
Dato che di questo si tratta di queste piccole operazione queste non possono essere svolte poi praticamente le contrattazioni non possono essere portati avanti la permanenza delle contrattazioni impone sempre di più
Che la Chiesa pensi e realizzi o non realizzi io penso che lo realizzi
Forse
Il ministro valori gli augura così non sia ma che realizzi in realtà
La esistenza di un partito che ne rappresenti l'elemento di mediazione nei confronti di una società civile
Il fallimento dunque allora
Di quelle operazioni che
Lasciatemelo dire a respiro più alto sono state tentate da altre forze politiche in momenti diversi sono state dentatura
E realizzati da Mussolini lo concordato del mille novecentoventinove e dalle forze che hanno recepito
Il concordato o del mille novecentoventinove è poi dell'operazione della sua conferma con il concordato e quale oggi ci occupiamo
Io credo che
Dover constatare
Il fallimento del nuovo Concordato
Dobbiamo constatare in relazione
Quel punto che è stato rappresentato
Come
La più grossa innovazione
Molte delle discussioni dottore fatte è stata rappresentata la questione il mutamento dell'insegnamento della religione nelle scuole con uno dei dati
Più rilevanti pelle modificazioni di norme concrete
è
Attuale possa importanza
Ci dà la possibilità di constatare
Che non una questione
Il principio era quella che ci muoveva contro il concordato
Ma d'altra parte
E se dovessimo
Mette da parte questi punti i punti sui quali si era aperto un contenzioso
Tutti conformati
E lì per i quali
Il nuovo Concordato stato anche lo strumento l'occasione
Qualche volta surrettizia addirittura la conferma delle posizioni più vicine quelle
Caldeggiate
Dalla Chiesa e dalla Santa Sede
Ma
Le premesse ma quelle proposizioni ma le affermazioni della libertà religiosa che sono state considerate come tramite un ulteriore elemento di novità
L'elemento di novità
E per il tetto alle quali noi facemmo la considerazione che ha ben triste che è un principio di libertà religiosa delle confessioni religiose sia riaffermato quasi ve ne fosse bisogno in un documento pattizio
Fra una di queste confessioni religiose lo Stato
Elemento negativo ma vogliamo la prova ma anche su questo punto la deformazione estesa che vi è stata poi
Del sistema delle intese trasformati in libro bianco concordati con le altre confessioni religiose il tentativo di subordinare certe diritti di altre condizioni né le confessioni religiose alla stipulazione di quelle intese quasi per riaffermare la necessità di questo principio concordatario
E
Il fatto che questa nuova atmosfera che dovrebbe
Informare
Oramai la vita sociale politica le autorità
Le giurisdizioni di questo nostro Paese non hanno risentito minimamente perché non ne potevo risentire perché non c'era
Di una nuova atmosfera
è
Mi dispiace più ci sia il Ministro Zanone
Ma
è chi
E non è un caso probabilmente che proprio dopo la stipulazione e concordato in una giurisdizione che nella competenza del ministro Damone quella militare
Noi abbiamo ad oggi signor
Ministro Galloni signor ministro
Andreotti mi rivolgo a voi perché siete certamente degli specifiche
A queste questioni certamente hanno dedicato momenti attenzione
Con atteggiamenti con convenzioni con cultura profondamente diverso dal nostro
Ma quando noi leggiamo non ha forse portato
Di questa
Falsa modificazione dei principi della libertà religiosa che anche lì
Mostrano la corda hanno concordato sempre nell'ordinanza tipo oggi che rifiuta l'affidamento alle che rifiuta la liberazione condizionale dell'obiettore di coscienza Testimoni di Geova
Si afferma
Che persiste la pericolosità sociale del soggetto perché continua a credere della superiorità della leggi divine sulle leggi umane
Per carità non dobbiamo affidare ai magistrati militari a supplenza dei magistrati militari la definizione
Del concetto e libertà religiosa
E di problemi spirituali di questa rilevanza signor ministro nelle guarderei bene si parta la rete la supplenza di quelli non militari di magistrati ma che queste cose avvengano
Dopo che ci avete affermato che oramai
La libertà religiosa l'ha trovato nel concorre ad un momento particolarmente esaltante
Quando poi a determinate confessioni religiose perché non hanno stipulato l'intesa si negano magari bonifiche sia pure quelli fiscali ma certamente il permetteranno poco rilevanti ma per tanta parte qui
Che per la vostra controparte in questa discussione non lo sono mai stati
Perché non hanno stipulato l'impresa l'intesa come se non si trattasse di enti religiosi beh ecco tutta questa atmosfera ci dice che
Veramente assai poco di nuovo è intervenuto e
La nostra discussione il suo basso profilo
Il Totocalcio contenuto sostanzialmente grottesco
Di questo discutere
Della fruizione
Della frustrazione da
Me ammannire a coloro che non si avvalgono dell'ora di religione perché non sia troppo accattivante la scelta
Negativa rispetto all'orario di ore io credo che sia un fatto del quale tutti qua
Tutti gli spiriti ma soprattutto agli studi dell'aliquota IVA
Dal nostro Paese dovrebbero sentire la gravità dovrebbero sentire la gravità del fatto che un contenzioso si apra oggi su questioni di questo genere
Io credo che
Questo è il punto ma io credo che se questo è vero io credo che un momento di riflessione qui non si tratta
Ne
Di voler fare la fuga in avanti rispetto e certo non la facciamo perché su questo punto puntualmente
Incalzeremo il Governo
Per le decisioni che devono essere adottate ma certo il problema della revisione
Del del regime concordatario il superamento del regime concordatario a questo punto certamente è questione
Che lungi dall'essere superata
Con la stipulazione dei patti
Sostitutivi di quelli del mille novecentoventinove risiede nuovo vigore
E
Di conseguenza
Io penso che non sia
Possibile
Che questa
Quale che sia la conclusione di questa discussione
Da quest'Aula si possa considerare che venga
Bandito che venga messo da parte come forza fu messo da parte in maniera troppo corriva troppo
Semplicistica
Una posizione come quella noi espressa
Nel momento in cui
Si discusse qui la rinnovazione dei patti lateralmente
Pongo allora infima minoranza lo ricordavo
E sembrò
Che
Tutto quanto noi potessimo avanzare in quell'occasione tutte le nostre ragioni fossero legate a uno schematismo e a un atteggiamento preconcetto
In realtà sono gli altri che si sono incaricati dimostrare le nostre ragioni
E si sono incaricati dimostrarlo con la incapacità di dare contenuti e valori nuovi più validi per tutti
Quando io sento
Affermare abbiamo inteso anche oggi questa storia
Direi l'anticlericalismo ottocentesco di un laicismo sorpassato
Tutto può essere sorpassato e soprattutto tutto ciò
Che
Nella storia
La storia che va avanti sorpassa tutto in nessun momento rimane identico a se stesso
Però io credo che
Quei valori
Che abbiamo noi radicali cercato di arricchire
Non avvilente o il discorso quello più concordato quello sui rapporti fra Stato e Chiesa a una questione di contrapposizione
Di prevalenza degli interessi dello Stato Dalla Chiesa ma
Sostenendo
Che il problema era quello
Di esaltare i valori veri
Dello Stato di uno Stato degno di questo nome di uno Stato con la libertà
E di una chiesa delle grandi spiritualità dei grandi valori spirituali io credo che
Che non si trattasse
Di retorica
E di tentativo di ammantare in maniera nuova principi vecchi lo stato dimostrato queste considerazioni io penso che per spiriti religiosi questo queste pretese questo momento
Questo contrasto come avvilente certamente perché crede in certi valori del diritto dalla Costituzione dallo Stato
Lo Stato moderno dell'Europa ma pensate noi siamo parte dell'Europa in questa Europa il discorso che stiamo facendo
Il concordato rinnovato hanno rinnovato del mille novecentoventinove è un discorso che non si vede che senso possa avere
E
Per gli spiriti religiosi io credo che
L'immagine di questo tentativo direi
Valorizzare gli elementi statistici attraverso la falsificazione dei termini effettivi delle scelte attraverso la frustrazione di una scelta diversa da quella dell'insegnamento religioso attraverso
Ieri
Il inconvenienti
Da cercare da trovare per quest'alternativa che si vuole senza sbocco e senza possibilità reale
Per chi
Volesse avvalersi di un'altra forma che non segue l'insegnamento religioso è un momento brutto è un momento avvilente io credo proprio soprattutto per chi
Si riconosce nella spiritualità cattolica perché si riconosce in quella confessione che oggi avanza nei confronti dello Stato questa pretesa
Quindi
Usciamo da questo dibattito con il convincimento che mai come ora
La nostra proposta
Che abolizione del concordato
Il superamento del Concordato
Mai come in questo momento ha trovato conforto nella realtà
Perché siamo convinti che pare che potesse essere possa essere la soluzione da trovare a questa lasciatemelo dire poco commendevole
Diatriba su
La non l'ora del giorno allora di non religione eh
Problema fondamentale del concordato la sua complessivo valore e la sua validità
Che verrà in discussione forse altri momenti di conflitto seguiranno successivamente oggi noi vi abbiamo cominciato a dire che il momento
Quella
Fallimento del nuovo Concordato è già verificabile
Sassi del delinea pienamente il pieno fallimento dal nuovo Concordato e con questo convincimento credo che noi affrontiamo questo dibattito ma soprattutto con questo convincimento che iscriveremo la nostra futura azione politica
Era il nove ottobre mille novecentottantasette con questo intervento dell'ex parlamentare radicale Mauro Mellini pronunciato alla Camera quando in quella sede
Si discusse di concordato e di cosiddetta ora di religione concludiamo qui l'odierno programma realizzato con documenti perché