Intervista a Manuela Ghizzoni sull'istruzione e sulla religione in occasione dell'apertura dell'anno scolastico

Con la Presidente della Commissione cultura Manuela Ghizzoni del Partito Democratico parliamo di scuola Presidente partendo dalle dichiarazioni del ministro Profumo allora c'è stata all'apertura dell'anno scolastico
Il ministro Profumo a ha detto una cosa che apparentemente sembrerebbe di buonsenso ma che in realtà ha suscitato
Diverse considerazioni da più parti e cioè che visto che la società italiana è cambiata
E che i ragazzi che vanno a scuola non sono tutti di religione cattolica forse andrebbe rivista questura di religione
Intanto le volevo chiedere che cosa pensava di questo e poi
Se
Nella presentazione della l'apertura dell'anno scolastico non non fossero state omesse dal ministro alcune delle
Difficoltà che questo anno scolastico possiamo dire purtroppo come Sant'tre
Ai suoi inizi
Dunque le dichiarazioni del ministro le considerazioni anzi del ministro Profumo in ordine all'ora di religione si sono un tema anche non può
ESE normale meriterebbero una discussione pacata perché
Sono considerazioni che partono di fatto da un'analisi di contesto osservano
Come è cambiata la scuola e soprattutto osservano
Le provenienze ormai molto diverso e di chi la scuola la occupa
In qualità di studenti ahimè siamo un Paese fortemente conflittuale DDT di Benigni potrei tradurla
Per cui questa considerazione di carattere generale invece di animare un pacato dibattito anni ma appunto IP partigiani di fazioni opposte
Senza considerare una cosa
Forse perché poi in realtà molti discetta anno di scuola ma pochi la conoscono e pochi la pratica non
Già adesso in realtà
L'ora di religione in moltissime realtà
è utilizzata
Come un'ora di dibattito generale sulla religione
Più ampiamente intesa
Sul senso spirituale eccetera perché
In questi anni ovviamente anche gli insegnanti di religione
Sono cambiati e si mettono in sintonia con una platea di studenti che cambia molto fermo restando che
Le considerazioni Profumo sono stati carattere molto generico non hanno affrontato il tema che invece è argomento di una revisione dei Patti concordatari eccetera eccetera insomma argomento che non è nell'agenda
Politica
Ecco quindi io la scuola in cui sarebbe molto bello e andrebbe a vantaggio di tutti se la scuola fosse una uno spazio di discussione di crescita civile in generale anche per coloro che la commentano senza conoscere
In ordine ai problemi ieri ero alla celebrazione di avvio dell'anno scolastico che è stato anche un modo
Diciamo indirettamente per salutare il settennato del Presidente delle Repubblica ci sono stati momenti anche di grande commozione e io credo che degli interventi appunto tanto del Ministro profumo e forse ancora di più del Presidente
Ci siano stati riferimenti a quelli che sono gli obiettivi di una scuola al passo con i tempi e che ovviamente fanno apparire anche tra le righe quelle i problemi che noi ci portiamo dietro
E che se non risolti
Affaticano la scuola che vanno dal tema degli Investimenti e sto parlando di investimenti economico-finanziarie ma anche investimenti progettuali
A dare un po'di ordine e soprattutto un po'di serenità alla scuola che in questi anni ha vissuto riforme continue che si sono affastellate una dietro l'altra cosa argomenti di questo tipo fino
All'argomento
Il cui
Con i quali abbiamo iniziato che quello dell'inclusione in termini più generali affrontato in un passaggio importante
Da Presidente della Repubblica
Quindi
La scuola merita attenzione
Ma la merita Nemo nel mondo per poter risolvere i problemi ecco non può e più a essere un campo da rugby non può più essere clava politica perché poi i risultati sono quelli che vediamo di
Ma cede di impossibilità a risolvere i problemi a danno coi degli studenti e dei lavoratori della scuola senza
La scuola è anche un po'la cartina di tornasole
Della nostra società nel senso che
In una società che cambia e che banalmente diventa sempre più multiculturale
Noi assistiamo però al contrario ad un'azione politica che fa fatica
A seguire passo
Di questi cambiamenti
E mi riferisco per esempio alla difficoltà che soltanto in questa legislatura ma anche nella precedente sia nei confronti per esempio del dare la cittadinanza ai ragazzi
Immigrati che nascono da noi e che fanno tutto il percorso scolastico assolutamente insieme
Ai ai ragazzini italiani
Ecco questo mi sembra un po'come dire
Un modo che poi alla fine accomuni
Le diceva luogo di scontro e di battaglia la scuola stessa
Dunque è vero lascio alla rispecchia tutte le contraddizioni che viviamo
Fuori dal cancello della scuola quindi nella società
La scuola dovrebbe però avete del tempio opere poiché ha il compito di prefigurare la società futura dovrebbe essere quel luogo di ricomposizione di tutte le contraddizioni che ci sono nella società
Non ci riusciamo ed è anche per quello che noi facciamo fatica nella stessa società facciamo fatica ad andare avanti perché non stiamo trasferendo nella scuola
Quelle risorse anche intellettuali ed economiche affinché possa diventare invece quel punto di ricongiunzioni di tutti i tasselli
E questo strano
Di questo strano puzzle che adesso la nostra società a partire per esempio dal tema dell'inclusione
Allora
Inclusione e quindi anche diritti di cittadinanza per coloro i quali per esempio vengono da famiglie che non hanno la cittadinanza italiana ma che frequentano la nostra scuola fin dai più bassi gradi ci ha mandato a scuola materna
è la vi è il riflesso di una società che si è che impreparato che non vuole dare reali risposte al problema che ormai è un dato di realtà
Che quella della movimento di milioni di persone nel nostro mondo da un Paese all'altro un fenomeno che non può essere per esempio fermato per cui noi lo voglio ricordare abbiamo iniziato questa legislatura parlando delle classi ponte
Non abbiamo invece
Non si è voluto trovare il modo di discutere insieme di come fare realmente il bene di questi ragazzi il bene delle classi accogliendo
Non
Fonda solo uno spirito caritatevole ma facendo andare all'accoglienza didattica ci sono poi le scuole che vanno più avanti perché le
Quale viva sono organismi viventi e quindi cercano di dare risposte ai problemi che incontrano sulla loro strada quindi
Mentre in Parlamento e le forze politiche
Sì litigavano e in modo ideologico sulla vicenda classi-ponte le scuole creavano
Le sezioni di accoglienza per i ragazzi che arrivano che non sono nati qua ma che arrivano prima dieci anni da paesi stranieri e quindi non hanno non parlano l'italiano e quindi le scuole
Intervengono come possono a far fare un supporto linguistico per questi ragazzi
Con programmi personalizzati negli siamo andati anche a vedere il perché in realtà la nostra scuola fonte inesauribile di esperienze positive tempi delle persone non conoscono ieri alla cerimonia ne abbiamo visto
Ragazzi che recitavano che cantavano che hanno
Creato pezzi di letteratura straordinarie anche sui temi di cui stiamo parlando adesso l'inclusione del diverso lo hanno rappresentato in un punto ballando e quel recitando
Un'opera straordinaria e anche di estrema consapevolezza la squadra davvero è meglio di come la raccontiamo
Benzina infatti la mia domanda era volta al mondo politico infatti no ma io qui
Ci prendiamo tutti la responsabilità poi ognuno secondo me deve fare i conti con la propria coscienza per la propria parte politica i propri elettori ben dire ma e io come forza politica ho fatto di tutto perché per dare soluzioni vere qui ognuno darà una risponda risposta che vorrà anche rispetto ai propri ideali e soprattutto rispetto
Al progetto di società che vede per il proprio Paese perché ed è tutto evidente che la scuola secondo me in questi anni ha sofferto perché le forze di Governo in modo particolare prima di questo Governo avevano e prefigura una società
Che non è la mia che non è per esempio inclusiva che è molto competitiva l'insistenza sul merito assenso è chiaro che non è Chieti contraria in merito a nessuno ma se me e ritorno si accompagna pari opportunità diventa soltanto un tema di competizione e non più di opportunità per tutti di crescere e crescendo tutti rendiamo migliore il Paese
E che facciamo crescere anche il Paese ovviamente