Il rinvio in Commissione Giustizia del disegno di legge per l'introduzione del reato di tortura: intervista a Marco Perduca

Ed ora abbiamo qui con noi Marco Perduca sono tre radicale vicepresidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento Marco brontola Purpura ritorna in Commissione
Seguito nel conflitto rimediato
Certa la torna in Commissione perché il PdL
Credo che sia arrivato al proprio interno a una sorta di Reder ationem su tutta un'altra serie di temi che utilizzano ancora una volta qualcosa che non c'entra niente con i problemi
La di corrente come tenendolo ostaggio in questo caso stiamo parlando della definizione del diritto di tortura da includere finalmente dopo ventiquattro anni nel nostro Codice penale
Il primo passaggio in Commissione è stato del novembre due mila nove
Che già aveva
Diciamo almeno per quanto riguarda questa legislatura
Aveva già tappe portato in Aula addirittura il provvedimento con un ampio dibattito Intini intera infrazioni diciamo diametralmente opposte contrapposte in un clima politico totalmente diverso da quello di oggi che avevo deciso di rinviare già all'epoca quindi dopo quasi ormai
A tre anni fa
In Commissione
Il provvedimento provvedimento che era rimasto
Più o meno bloccato da un'altra serie di decreti e disegni di legge tutti intorno più mere sono anche i momenti della oltre che del pacchetto secondo pacchetto sicurezza anche del famoso lodo Alfano che ci ha bloccato
Ha per per un anno praticamente Cogni perché con i lavori della Commissione giustizia
Era rimasto mesto a parte perché si era detto che sarebbe stato recuperato quando le norme di adeguamento dello statuto della Corte penale sarebbero state finalmente approvate quando gli affetti avvio li terrà alla Camera
A su stimolo di a Matteo Mecacci e di Rita Bernardini e l'ha torturato opposta
Come uno dei reati siccome presente nello Statuto di Roma da
A includere anche nel nostro Codice penale quindi adeguandola questa norma superiore il Governo probabilmente non era pronto e disse che
Si preso un impegno su un ordine del giorno di
A far sì che se non altro entro la fine della legislatura ciò sarebbe arrivato al termine il legame il Governo cadde pochi settimane dopo questo assunzione di impegno e devo dire che il senatore Caliendo che all'epoca ero sottosegretario in effetti in Commissione giustizia sia quando si è parlato
Ricordo penale internazionale che quando si è parlato di tortura mantenuto quella
Posizione ora il problema però
In che cosa si ritenga debba esservi all'interno di questo articolo
Del Codice penale il primo dibattito che si è avuto è quello che a voluto non più un reato proprio in questo caso come in effetti vorrebbe la convenzione ONU
Relativo alle forze dell'ordine ma un reato comune già questa è stata una forte concessione che è stata fatta a da diciamo le opposizioni nei confronti del PdL andando a creare un antico lo seicentotredici bis del Codice penale
All'interno di queste naturalmente tipizzazione occorreva ampliare
Ha rispetto alla definizione della convenzione con la tortura quali condotte potrebbero essere riconducibile al reato di Tor ora per come previsto da non soltanto la Convenzione delle Nazioni Unite ma anche una convenzione di Strasburgo del Consiglio d'Europa infine anche ciò che c'è scritto nella
Convenzione europea dei diritti umani relativamente ai famigerati trattamenti disumani e degradanti che in effetti non hanno all'interno del nostro Codice una
Ulteriore specifica e quindi hanno dato
Il via a tutta una serie di distinguo e di problemi legati
Alla necessità di chiarire quanto più possibile questa espressione per
Non renderla manipolabili o strumentalmente utilizzabile da parte della magistratura queste sono tutte le preoccupazioni almeno diciamo così dal punto di vista
Teorico che il PdL addotte c'è poi un ulteriore
Problema dettato al tipo di maltrattamenti
Io buona parte del PdL quelli che dicono di parlare a nome delle forze dell'ordine particolare senatore Saltamartini
E e altri che non fanno parte del PdL ma che hanno avuto a che fare con il Ministero degli Interni come l'ex prefetto Serra letto il Partito Democratico adesso nel l'UDC
Che ritengono che non si possa in qualche modo a ritenere che nella definizione di acute sofferenze mentali come direbbe testualmente la convenzione che noi abbiamo tradotto in italiano come acute sofferenze psichiche
Sia univoca e che quindi o la si toglie
Secondo Saltamartini o che la si restringe alla necessità che esse siano gravi reiterate e persistenti
Allora
Nella aggiungere ulteriori specificazioni e ciò che dovrebbe essere la tortura quello che migliori
Delle opposizioni in particolare ma sicuramente non è radicale da sempre dopo l'opposizione perché vorrei
Posizioni chiedo scusa certa da chi governa avremmo sempre voluto accadesse cioè la traduzione italiano della convenzione in quella descrizione del reato con quindi
Co inclusione come articolo il Codice penale
Abbiamo creato un articolo seicentotredici bistecche lungo una pagina senza un punto che in effetti la la mera lettura
Diciamo non soltanto è pesante ma è a quanto dovrà essere interpretata molto complessa proprio perché esiste un perito dare mentalmente
Diciamo a va estranea la lingua italiana che diventerebbe col comprese nella che strano all'inglese sicuramente ma noi sappiamo che già una Commissione internazionale mette insieme rinegoziata tra almeno un centinaio di Stati membri qui avevamo cinque persone che non si trovava l'accordo che hanno
Da una parte cercato di migliorare il testo dall'alto cercato di bloccare l'iter la definizione adesso esistono però due proposte una uscita dalla Commissione la settimana scorsa
Che era un compromesso devo dire accettabile e accettato da tutti i Gruppi
Una seconda proposta in uscita da una riunione informale tenutasi ieri anche sul mio suggeriate direi su mio suggerimento che
Era stata accettata da tutti salvo in Aula il correlatore Balboni del PdL
Esprimere un parere difforme rispetto a quello del senatore Casson e l'altro relatore relativamente all'emendamento del senatore Saltamartini che voleva come si diceva prima togliere la parte relativa alle sofferenze mentali
Chiaramente questo dato il via a una serie di interventi che diceva Roberto molto questo vuol dire che non c'è
Consenso sul testo uscito dalla riunione informale della Commissione giustizia e che quindi sicuramente occorre tornare in Commissione si è votato si è perso è il Beal provvedimento
Prenderà in Commissione ma adesso di occorre capire qual è il pro e il la versione da cui si ripartirà allora io
Auspico che se proprio dovessimo e tornare a una versione la versione quella originaria
Della Convenzione stessa la concessione e comunque il compromesso che era stato trovato unanimemente era il testo
Che faceva lo rendeva reato comune enti quindi raggiungeva tutta una serie di ulteriore specificazione perché ricordiamolo che se dovessimo togliere tutti gli ovvero che oggi ci sono
Occorrerebbe tutta una serie di condotte criminali con crudeltà con per durata nel tempo con delle
Ripercussioni psicofisiche talmente gravi che chiaramente ricorre riconoscere il terre ATO di tortura qualora questo dovesse essere commesso ri diverrebbe Praz pressoché impossibile
A quindi io auspico che si torni al testo di compromesso della settimana scorsa e poi da lì e ci si assumano le le proprie responsabilità non credo
Attesi possa
Affrontare la questione con un voto segreto come hanno richiesto più volte e quelli del
P.D.L. raccogliendo anche le trenta firme necessarie però io ricordo che tutte le volte che si è posto
Al voto segreto anche la mera discussione della tortura e anche alcune norme del pacchetto sicurezza nel due mila o nel due mila nove le quando la stragrande maggioranza degli eletti all'epoca era compatta specie qui in Senato a sostenere il Governo Berlusconi
Vinse per tre voti quindi credo che nel silenzio
Tutto questo gran sostegno al presunte strumenti che non vanno a diminuire indebolire l'operato delle forze armate forse chiedo scusa di polizia
A avrà sulla propria coscienza la il passare alla storia come o la vera affossato il reato di tortura cosa molto probabile mali se ne dovranno veramente al l'esperto responsabilità poi pubblicamente o aver ha codificato un reato di tortura nel peggiore dei modi possibili fra tutti gli Stati che hanno ratificato la Convenzione stessa
Siamo come sempre Marco Perduca senatore radicale vicepresidente nessuna prospettiva radicale non violento buono sconto da Radio Radicale