Discorso di apertura del Presidente Mario Monti alla Riunione dell'Ufficio di Presidenza del PPE

Grazie sono
Venuto molte volte nel corso della mia attività
All'Istituto universitario europeo di Firenze
è la prima volta che ci vengono e la mia attuale veste di Presidente del Consiglio della Repubblica italiana
Quindi nel salutare ringraziare la professoressa Cremona desidero confermare
Il grande attaccamento che l'Italia assente per questa istituzione europea che sorge nel proprio territorio
E che ha tanto contribuito sul piano del pensiero a preparare
L'azione
Che
Ha portato avanti il grande progetto di integrazione quindi voglio confermare
L'interesse del Governo italiano delle istituzioni italiane e degli italiani per questo aspetto così importante soprattutto in un momento in cui crediamo che l'integrazione europea incontra difficoltà
E non potrà procedere senza un flusso di idee nuove fresche critiche e adeguate ad un compito storico
Mi dà molto piacere poi molta emozione il fatto di essere qui
In quanto
Invitato dal Partito Popolare europeo
Sono molto grato al Presidente dove alla vicepresidente Angelini per le loro parole per l'invito e anche all'onorevole Carlo Casini per avere
Contribuito ad invitarmi
è superfluo dare
Un riconoscimento alla importanza che il Partito Popolare Europeo
Ha avuto
Fin dall'inizio ancora oggi a ed è proiettato ad avere nel futuro della costruzione europea
Come
Voi sapete
Non è facile
Per me collocarmi dentro una forza politica
Perché non ho mai fatto parte di partiti politici
Una parola sui miei rapporti col Partito Popolare Europeo
Quando sono stato designato Commissario europeo nel mille novecentonovantaquattro
La designazione è avvenuta dal Governo italiano dell'epoca presieduto dall'onorevole Berlusconi
Mi sono presentato nella Commissione europea come persona non iscritta nessun partito
Ma ho avuto una
Particolare consuetudine di frequentazione
Tutti di ho frequentati e dovevo frequentarli ma una particolare
Affinità dimestichezza di frequentazione con il gruppo popolare e il Partito Popolare Europeo
Tanto che
Qualche anno dopo
Mi veniva chiesto molto in confidenza dai dirigenti dai predecessori dal presidente do
Un giudizio
Per quanto riguardava la richiesta di ammissione da parte di Forza Italia al Partito Popolare Europeo
Dopo mille caveat relativi alla mia inesperienza politica non afferenza politica
A ricordavo come l'attività
Di governo
E gli orientamenti
Di pensiero di quel partito a mio giudizio fossero coerenti con
L'impianto ideale del Partito Popolare Europeo
E appresi poiché questa
Ammissione come tutti sappiamo ebbe luogo
Attualmente
Presiedo un Governo italiano che appoggiato da una maggioranza
Molto ampia nella quale
Due gruppi parlamentari distinti nel Parlamento italiano afferiscono al PPE
E nella quale poi vi sono maggioranza altri che afferiscono ad altre famiglie politiche europea
Che cosa mia intellettualmente legato e ancora mi lega al Partito Popolare europeo sul piano degli ideali e della visione del mondo
Un aspetto che porsi al centro della mia audizione per la conferma nella
Carica di commissario nel gennaio mille novecentonovantacinque alla Commissione economica e monetaria del Parlamento che era allora presieduta dall'onorevole Carlo fondi foga uno
Se devo
PPE
E cioè l'economia sociale dei mercati
Io ho ispirato tutta la mia attività di studioso di economia poiché Commissario europeo ora di responsabile del Governo italiano al modello dell'economia sociale di mercato
E qui anche una grande vicinanza ideale
Alla cultura tedesca che è quella
Che ha avuto un ruolo particolare attraverso la scuola di Friburgo attraverso Ludwig era
Nella formazione
Dello schema dell'economia sociale di mercato e noi europei visti i risultati brillanti che nella Germania del dopoguerra l'economia sociale di mercato produsse
Abbiamo quasi fatto a gara
Per trasporre
I connotati essenziali di quella ricetta sul piano europeo prima con il Trattato di Roma mille novecentocinquantasette l'apertura la concorrenza il mercato unico
Poi con il Trattato di Maastricht mille novecentonovantadue
La lotta all'inflazione la disciplina di bilancio la Banca centrale indipendente
Infine con il Trattato di Lisbona
La
Affermazione esplicita che
Essere una economia sociale di mercato altamente competitiva eh l'obiettivo
Della Unione europea
Obiettivo oggi condiviso sul piano intellettuale e politico direi da quasi tutti naturalmente difficilissimo da realizzarsi
Ma che
Condiviso da quasi tutti ha però la propria radice intellettuale credo particolarmente nel PPE
Ecco quindi
Come
Mi vedo il rapporto a voi non sono un vostro membro
E questo raddoppio il mio piacere la mia grazie dell'attitudine nel nell'essere stato invitato qui in questo importantissimo momento ma credo di avere
Una affinità che mi permette di
Dialogare bene con voi e del resto ho avuto tantissimo beneficio nella mia attività di commissario
E neo nella mia
Non facilissima attività di Primo Ministro italiano oggi dal dialogo con tutti coloro che si ispirano
Al al partito popolare europeo
Il ruolo dei partiti politici in questa fase della costruzione europea
Secondo me
E ancora maggiore di quello che voi che ne fate parte potete immaginare
è un ruolo enorme
Noi vediamo da diversi anni in Europa anche prima della crisi dell'euro zona
Fenomeni di rifiuto dell'integrazione
Di distinzione rispetto al diverso
Di volontà di distinguersi di non volontà di andare avanti nella strada di una
Unione europea questo l'abbiamo visto dall'inizio dall'inizio degli anni due mila
Dai dibattiti sull'apertura dei mercati dei servizi direttiva Bolkestein
Alle reazioni
Critiche del mondo dell'impresa è
All'idea di avere una direttiva sulle offerte pubbliche d'acquisto che permettesse al mercato del controllo dell'impresa di diventare veramente europeo
A tanti tanti tanti altri episodi
Poi con l'arrivo della crisi è
Venuto persino in dubbio
Che
Il mercato fosse un buon modo di organizzare la vita sociale ed economica certo accanto ai pubblici poteri ma è venuto molto scetticismo sul mercato
E poi con la
Più recente manifestazione della crisi dell'euro zona
Venuto un fenomeno che vi confesso
è quello che mi preoccupa più di tutti e non so se il mondo politico europeo e se
I Capi di Stato di Governo europei ne sono sufficientemente consapevole
L'Euro
E il Pinna coloro della cattedrale gotica
Che può rappresentare la costruzione europea
è il culmine è il punto di maggiore perfezione
Pensavo
Proprio a questo qualche giorno fa nel Duomo di Milano
Assistendo al funerale del compianto cardinale Carlo Maria Martini che tanto
Con spirito cristiano ed ecumenico si è occupato di integrazione europea
Bene sotto la
Quella che noi chiamiamo la ma la Madonnina a Milano pensavo che lei euro
Che è il Pinna collo di questa costruzione
Paradossalmente può diventare anziché il perfezionamento dell'unione dei popoli un grande fattore di disgregazione disabitati disse integrazione tra i popoli europei
Questo mi permetto di dire sarebbe ancora più grave che le conseguenze finanziarie e materiali della crisi
Ma noi dobbiamo stare attenti perché se non alziamo il livello di guardia dal punto di vista psicologico e politico questa cosa avverrà
Molti ricorderanno un famoso articolo di un
Economista americano Martin Feldstein uscito nel mille novecentonovantasette
Nella rivista Foreign Affairs era intitolato lei euro e
Il conflitto internazionale
Come tanti altri economisti americani sbagliando diceva il professor fare stante dubito che l'euro vedrà mai la luce
Ma poi aggiungeva
E se vedrà la luce
Se gli europei non staranno molto molto attenti
L'Europa potrà diventare il veicolo il pretesto l'occasione per la creazione in forme nuove di conflitti tra i popoli europei
Perché in assenza dell'Unione Europea sappiamo in che modo si manifestavano soprattutto lungo un certo confine franco tedesco
Leggendo allora quell'articolo del grande economista file stent io mi dissi beh qui la sbaglia proprio è completamente infondato ciò che dice
In questi ultimi anni ho rivalutato la fondatezza di quel rischio
Perché abbiamo visto a seguito della crisi
Delle
Della della finanza
Statale bancaria dentro la zona euro
Che sono stati toccati i soldi
Argomento al quale
Individui e le collettività sono molto molto sensibile
E questo ha dato la stura
A una serie di risentimenti reciproci
Di antagonismi tra popoli non solo tra Governi finché litigano i capi di governo i ministri del Consiglio non è tanto grave ma quando
Su
Certa stampa tedesca si vedono apparire
Immagini
Denigratoria nei confronti dei greci e nella stampa greca onere dimostrazioni di piazza ad Atene
Vengono rispolverata i simboliche hanno caratterizzato concerto regime politico in Germania c'è veramente da preoccuparsi questo è il contrasto tra i popoli
E stiamo vedendo in questi anni il rifiorire di polemiche tra
Un nord tutto virtuoso e tutto disciplinato un sud tutto vizioso e tutto indisciplinato
Persino i concetti si confondono
Io sto
Come Capo del Governo italiano dedicando molta attenzione alle visite ai contatti non solo con i miei colleghi a cominciare da la signora Merkel Presidente Hollande presenterà poi
A tutti gli altri ma anche ai contatti con i Parlamenti e soprattutto con i Parlamenti di quei Paesi che
Probabilmente molto virtuosi di loro
Ma si stanno quasi convincendo di essere portatori in via esclusiva delle virtù
Atteggiamento abbastanza pericoloso
E riscontro
Una cosa che è rivelatrice
Paesi debitori ricorre nelle conversazioni Paesi debitori come l'Italia
Adesso lo dico non perché sono italiano
L'Italia in questo momento nonna un debito neanche di un euro
Nei confronti dei fondi di stabilità finanziaria e di tutti i meccanismi che sono in essere
E l'Italia
è il terzo Paese come dimensione come dimensione del
Dell'impegno finanziario assunto
Per risolvere il caso greco
E parlando con grande rispetto grande amicizia dei nostri amici tedeschi e francesi sappiamo tutti che una parte
Che sono i due che hanno messo su un importo maggiore dell'Italia in ragione della loro dimensione economica ma una parte
Di quell'importo a loro rinviene in termini di protezione dei crediti mica tanto andati bene delle loro banche nei confronti della Grecia
Le banche italiane hanno pochissimi crediti nei confronti della Grecia quindi al netto di questo simpatico ritorno
Possiamo dire che l'Italia forse in termini assoluti non solo in termini relativi è il maggior sostenitore
Però è un Paese debitore perché siccome e a sud perché siccome in passato ha creato molto debito pubblico deve essere un Paese debitore e c'è sorpresa ma quasi delusione quando io spiego che non è così
A me piace l'Europa anche perché è il luogo in cui vigono le mentalità più diverse ma non sottovalutiamo il rischio
Che questa situazione questa difficoltà di governo di una situazione complessa possa determinare non rinnovo in mano i nostri popoli nei vostri elettori
Questo rigetto
Del
Dell'altro
Il Presidente Dole
Nel suo intervento Preve molto generoso nei miei confronti
Via esorbitanti a dir la verità
E non so se posso spingermi fino a dire questa verità così come la percepisco io
Nel Parlamento italiano a Roma che io frequento molto in questo periodo
Ci sono come ho detto due gruppi
Uno di centro e uno di centrodestra che afferiscono alla famiglia del PPE
Alla famiglia del PPE
Afferisce anche Lazio ed è uno e l'azione su
Dall'inizio del mio Governo a oggi ho visto nel Parlamento italiano in generale
Ma anche
Ma persino in quei due gruppi
Che avevano come punto di riferimento più alto la Germania e chi governa la Germania
Bollire ribollire un tasso di insofferenza
Verso la Germania verso il Governo tedesco nel giro di quattro mesi cinque mesi sei mesi
Notate che
Io e i miei Ministri ci siamo fatti un punto di impegno dichiarato e rispettato ogni volta che parliamo al Parlamento o all'opinione pubblica italiana
E parliamo dei Finco gli europei del patto di stabilità del fiscal compatta del SIC Spacca
Mai diciamo che dobbiamo fare certi sacrifici perché l'Europa ce li chiede questa la cosa peggiore che un politico possa fare perché questo distrugge la fiducia
Questo distrugge cinicamente consapevolmente la fiducia dei cittadini dei diversi Paesi nei confronti del processo europeo e io credo che dovremmo arrivare
Forse anche a parlarne apertamente nel Consiglio europeo per considerare se non debba essere formulato un codice di condotta nel linguaggio pubblico da parte di coloro che amano chiamarsi il leader
Europei
Perché in una fase di tanto facile
Scatto dei risentimenti del delle demagogie dei localismi e dei populismi ci manca solo
Che i governanti nazionali cavalchi no l'onda anti Bruxelles dopo avere partecipato magari distrattamente
Alle decisioni prese a Bruxelles
Ecco
Ma
Malgrado questa forte disciplina del non addossare mai all'Europa
I sacrifici vi assicuro pesantissimi lo sanno gli italiani qui presenti che abbiamo dovuto imporre ai cittadini italiani per
Mettere in sicurezza del nostro Paese
E sacrifici che sono stati compresi e sopportati
In modo
Ammirevole
E mai intestati all'Europa malgrado questo abbiamo un Parlamento che ribolle
Di sentimenti
Voglio dire anti
Il singolo Paese o anti singolo nome di governante ma potete immaginare
Ecco
Oppure e poi lascio concludo il mio discorsetto e lascio comunque il campo di queste verità scomode ma è Presidente che ci ha pregato di dire la verità
Che reazione dobbiamo avere quando
Leggiamo dichiarazioni di personalità
Elevate
Di un partito che si chiama cristiano e sociale
Nei confronti di altri popoli
Di un partito che ha contribuito enormemente
Alla costruzione del modello dell'economia sociale di mercato all'integrazione
Di un partito
Che
Prospera politicamente per merito suo in una delle zone centrali d'Europa la Baviera
Che deve
Alle sue straordinarie qualità
Ma anche a alla sua posizione centrale nell'integrazione europea gran parte del proprio benessere economico e sociale ecco quando vediamo
In bocca certe personalità frasi che sono di disgregazione non di integrazione
Quindi immagino che siccome in ogni partito politico europeo convivono in questo momento questi elementi io immagino sono sicuro che anche in particolare nel PPE che è il più grande più vario
Ci sia in corso uno sforzo grande profondo per
Forse far emergere i motivi di disagio che ormai caratterizzano la convivenza di tanti europei ma per affrontarli pacatamente e cercare di superati
Io voglio concludere con un'osservazione
Visto che molti di voi sono parlamentari soprattutto parlamentari europei alcuni parlamentari nazionali
Io credo che la crisi dell'euro zona ampia determinato
Evidentemente un
Molto maggiore ruolo
Nella gestione dell'emergenza
Di istituzioni di stanze di persone
Che vengono considerate non politiche e tecniche chi vi parla né espressione nel mio Governo non c'è un singolo Ministro che sia
Membro di un partito anche se io avevo cercato di farne venire alcuni ma il i partiti di rispettiva appartenenza
Hanno preferito tenere
Le distanze ma abbiamo lavorato ugualmente bene insieme io sono molto grato e partiti italiani
In particolare I tre gruppi che hanno consentito questa strana maggioranza come la chiamo strana ma molto solida altamente responsabile
Che ha consentito di fare cose molto pesanti in Italia per tenere l'Italia al cuore dell'Europa e non
Hai Mancini ebbene
E indubbiamente il pubblico un po'frastornato in tutti i Paesi d'Europa perché vede un ruolo in queste ore lo vediamo così cruciale della Banca centrale europea
O addirittura del Fondo monetario internazionale
Ho delle o delle Corti di giustizia o delle Corti costituzionali poi magari
Non di quella di Lussemburgo che appartiene all'Unione europea ma di singole Corti costituzionali nazionali e un sistema complesso non facile da capire
Ed io credo che il ruolo dei partiti nel
Ridare un soffio di diretta legittimazione democratica a tutto questo sia importante io credo che sia
Importante la
Il fatto che ci sia per esempio nel campo
Del controllo delle finanze pubbliche un ruolo maggiore per il centro per la Commissione per il Consiglio
Effettivamente anche quelli di voi o di noi che desiderano gli eurobond se esse sono realistici devono comprendere che altri
Popoli e altri governanti sono disposti ad avere gli eurobond solo quando saranno sicuri che c'è un certo grado
Comunemente controllato di finanza pubblica sui singoli Paesi dobbiamo renderci conto di queste
Differenze di queste esigenze ma questo implica che a Bruxelles dovranno essere prese sempre di più in certe materie non in altre che potranno essere secondo me devolute via via
Ma in certe materie importanti dovranno essere prese sempre di più decisioni
Ma allora la legittimità dove
E nei e nei Parlamenti nazionali
Forse non basta perché se i Parlamenti nazionali
Ho avuto una per me è illuminante conversazione
Con un altro vostro membro eminente il Presidente lammert del del del Bundestag a Berlino qualche giorno fa
Su questi temi se i Parlamenti nazionali
Controllano indirizzano i verificano ex-post il comportamento dei Governi nazionali al tavolo del Consiglio
In modo
Rigido
Allora i Governi nazionali non hanno spazio di negoziazione e non ci saranno più accordi nel Consiglio europeo se un Governo deve al cento per cento eseguire il mandato che gli dal proprio Parlamento
Nazionale
Per fortuna sussistono spazi preparati e poi giustificati ex-post dei Governi nei confronti del loro Parlamenti che consentono ancora una negoziazione ma insomma
E per dire che credo che senza un ruolo ancora accresciuto
E soprattutto perché il ruolo in gran parte c'è già ma senza una consapevolezza accresciuta presso i cittadini
Del ruolo del Parlamento europeo
Non si andrà da nessuna parte
E io
Faccio qui un'osservazione
Che è facile fare qui è meno facile fare al Consiglio europeo e l'ho già fatta due volte
E cioè
Noi
Membri degli esecutivi noi capi di governo siamo portati
Con mentalità tradizionale a pensare ai Parlamenti
Come luogo fondamentale della legittimazione ma
Su certe materie come luogo non tanto attendibile per esempio in materia di bilancio e di finanza pubblica
Ebbene
Guardiamo la recente esperienza europea
Chi a
Rafforzato l'Enforcement l'applicazione delle norme nel SIC Spacca
Per evitare
Ciò che nel due mila tre era avvenuto ad opera di Germania Francia sotto presidenza italiana cioè togliere credibilità alla patto di stabilità
Chi ha fatto questo anche sotto anche in dialogo con la Banca centrale europea il Parlamento europeo
Così anche in altre cose e su un tema che adesso è
Sul tavolo la quando sarà pubblicato il rapporto dei quattro Presidenti
Sul futuro del dell'unione economica monetaria sull'Unione bancaria
Io so che non è il pensiero di gran parte dei miei colleghi nel Consiglio europeo
Ma esorterei
A pensarci due volte prima di
Andare
Verso un rifiuto della codecisione
Ebbene
Siccome
Siccome il rifiuto della codecisione non è tema emotivo che posso suscitare applausi vedo l'applauso come il
Combinato disposto di una simpatia di fondo dell'uditorio nei confronti di chi vi parla e per questo vi ringrazio molto
E anche come rivelatore di un certo appetito mi associo a questa espressione
Grazie mille buon lavoro per il pomeriggio