Il Forum della Cooperazione Internazionale (Milano, 1 e 2 ottobre): intervista al Ministro Andrea Riccardi

Il ministro per la cooperazione internazionale Andrea Riccardi partiamo cominciando dal loro ma che prende il via oggi a Milan
No occupava una molto importante il ministro vero
Ma io sono molto soddisfatto perché qui c'è tutto il mondo della cooperazione gli ormeggi le Onlus
Comunitaria associazioni diciamo così di stranieri immigrati in Italia ma anche il mondo dell'impresa è un mondo molto vario ma non a un mondo confuso Anna articolo conflittuale mondo democratico gente che ha esperienza
Dice scenari lontani dal nostro Paese che però oggi si è riunita un mondo che aveva vissuto una certa
Un certo pessimismo un certo rapimento su di sé che secondo me sta approvando una nuova passione civile e questo mi fa molto piacere
Perché io credo che l'Italia deve cooperare perché un Paese che non copre declina
E poi tra l'altro pertanto ha citato anche una ricerca dell'IVA Pietro secondo cui dal mille novecentonovantaquattro al due mila undici ogni e auto investito in cooperazione e in qualche modo ritornato quindi questo dimostra che la cooperazione
è utile
La cooperazione è utile riempire a la cooperazione sono un interesse dell'Italia
La solidarietà ritorna perché dove c'è la cooperazione italiana c'è il nome dell'Italia c'è interesse verso l'Italia
Io stesso sono stato Burkina Faso ho portato aiuti d'emergenza in campi Mariani ho fatto un accordo di cooperazione e poi erano con me anche degli imprenditori italiani in questo non vuol dire strumentalizzare la cooperazione ma vuol dire
Che la cooperazione è uno strumento dalla presenza dell'Italia al mondo
Questo tra l'altro per quanto riguarda le relazioni che abbiamo con alcuni Paesi significa anche che corretta
Significa sicurezza nel fare spara significa sicurezza
è molto importante io credo di aver riportato l'Italia in quella regione che è una regione strategica per le rotte dell'immigrazione clandestina della droga
E ora con questo terrorismo islamico che si manifesta nel nord della Nigeria Combo Acquarama l'attacco ai cristiani che vediamo ogni domenica insanguinata ma anche in questo Nordahl mari dove
Dove si è creato una situazione tesissima tanto che qualcuno parla di un nuovo Afghanistan dobbiamo esserci better l'altro lei il segretario della partita dei tre
Un altro canale gamba tra Varese è Magliano ed è tra l'altro ministro di questo nuovo Governo che immediata da poco ha quel mare ha chiarito l'aiuto
Di dei dei tetti dell'Africa occidentale che ha qui ritenuto militare con lei tant'è che noi diamo noi
Ora un passaggio attraverso le Nazioni Unite e vediamo con grande interesse diciamo il coinvolgimento della comunità regionale in questa vicenda
Senta camion argomento anche perché comunque rimaniamo su tematiche che fanno del del diritto e della legalità la loro la loro centralità i radicali Marco Pannella chiedono lo stato di diritto per l'Italia e lo chiedono anche attraverso l'amnistia
Lei
Ha dichiarato favorevole
Ma guardi io ho sempre seguito con molto interesse
E direi con amicizia le iniziative di Marco Pannella per quello che riguardava la pena di morte e per quello che riguarda le carceri e la sua sensibilità
Alle condizioni spesso disumane nel mondo carcerario italiano quindi ho accolto con molto interesse con molta attenzione quello che ha detto il Presidente della Repubblica
Servono provvedimenti di clemenza io stesso sono preoccupato però più volte insistito sul problema dei tossicodipendenti
Nelle
Carceri italiane io credo che misure alternative per esempio per i tossicodipendenti possono essere qualcosa di importante per il loro recupero per lo scolo mento delle carceri e più consono al profilo diciamo della personalità di questi detenuti naturalmente bisogna vedere dentro qual è la definizione di tossicodipendente
Anche il mafioso può essere tossicodipendente bisogna guardarci dentro con chiarezza ma io credo
Provvedimenti di clemenza attenzione al problema dei tossicodipendenti
Misure alternative tutto questo orrende nell'universo carcerario un universo meno disumana e più vivibile
Ministro l'ultimissima considerazione mi faccia tanta una pratica a Tirana e lei ha detto
Perché dobbiamo lasciare al Presidente della Repubblica la responsabilità di questi interventi non ci siamo noi tenuti a proporre il Ministro Perino
Però ha più volte ricordato che quel telefono che ci sono provvedimenti di iniziativa parlamentare perché quando lei il Governo potrebbe in questo caso a fare invece un parto in avanti su alcuni temi il Governo
O fare qualcosa ma non su tutti io penso che troppe volte presentare pubblica ha detto cose che noi tutti sentiamo non parlo solo di noi ministri ma io vorrei dire proprio i molti italiani sentono
In questo caso sulla testimonianza sulla cittadinanza dei bambini
Ho anche nel caso della riforma della legge elettorale il Presidente ha espresso la coscienza degli italiani ma è stato anche lasciato solo io credo c'è una responsabilità dei partiti politici non è che patiscono ITC debbono essere d'accordo
Al cento per cento col Presidente La Repubblica ma credo che bisogna avere attenzione non solo
Diciamo per la personalità dell'uomo e la sua alta carica a perché secondo me il Presidente sente ed esprime molto quello che gli italiani sentono su alcuni temi e tante volte la politica rischia di essere indietro
Ne ha che
Gallery recuperare a partire
Maniere carni