Tra gli argomenti discussi: Banca Centrale Europea, Crisi, Economia, Elezioni, Esteri, Italia, Obama, Presidenziale, Rassegna Stampa, Romney, Siria, Spagna, Turchia, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
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9:00 - Roma
Buongiorno gli scrutatori di Radio Radicale sabato sei ottobre questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta diverse le questioni
Di cui parleremo quest'oggi partiremo dalle presidenziali americane nel dibattito di mercoledì tra il
Presidente Barack Obama e il candidato repubblicano Mitt Romney che in realtà a dominato
In questa occasione rilanciando in qualche modo
La corsa presidenziale leggeremo editoriale dalle fidiamo la battaglia presidenziale americana e rilanciata dal titolo e poi un commento dal Financial Times che parla di campanello d'allarme per
Barack Obama ci occuperemo anche
Della possibilità di un
Conflitto di una guerra tra la Turchia e la Siria che si fatta più concreta questa settimana dopo il bombardamento con dei colpi di mortaio di un villaggio
Turco e l'autorizzazione da parte del Parlamento di anche Ara
Per intervenire in Siria leggeremo un editoriale del Wall Street Journal che
Aspetto ancora leadership americana sul conflitto siriano un commento dal Paese secondo cui l'escalation pre bellica tra Ankara Damasco minaccia l'internazionalizzazione della guerra siriana
I giornali tedeschi lo vedremo sono invece molto prudenti alcuni addirittura attendono
A puntare il dito contro la Turchia come fa la su dodici sai Tung chiuderemo con la crisi della zona euro due segnalazioni in particolare una analisi dell'Economist sul premier
Spagnolo Mariano ora o i che secondo il settimanale britannico e troppo prudente visto che non ha ancora chiesto aiuto il cosiddetto fondo salva stati alla Banca centrale
Europea a proposito degli aiuti alla Spagna il Wall Street Journal duro Pieri pubblicato un'analisi di staff leasing
Il ben altro che la Spagna non è una soluzione i problemi dell'Italia anche se luogo Roma pensa che
Di aiuti a Madrid possano in qualche modo alleviare le sue difficoltà leggeremo una parte di questa
Analisi del Wall Street Journal Europe ma
Cominciamo con le presidenziali americane ieri questa rubrica non è andata in onda la consueta ora davamo conto nell'edizione di ieri dei commenti della stampa americana per chi debole recuperare sono disponibili su
Interne tra vediamo invece come la pensa alla stampa europea negli Stati Uniti
Tutti erano d'accordo nel dire che Mitt Romney ha vinto questo dibattito primo dibattito con Barack Obama così la pensano anche i giornali europei
Che come le Figaro ieri in un editoriale scrivono che la battaglia presidenziali in America e rilanciata leggiamo
La figlia con la campagna per le presidenziali americane del sei novembre finalmente davvero iniziata il primo dibattito tra i due candidati ha dimostrato che era troppo presto per assegnare la vittoria al Presidente uscente
Secondo tutti i commentatori Barack Obama è stato battuto da metrò mille esito inverso avrebbe lasciato poca speranza nel campo repubblicano ora tutto di nuovo possibile
I telespettatori americani conoscono già il loro Presidente ma per la prima volta hanno avuto un rapporto diretto con mi interrompi senza passare per il prisma delle primarie necessariamente polarizzata
O quello ancor più deformante della propaganda televisiva insomma gli americani hanno scoperto un mitra rom in carne ed ossa molto lontano dalla caricatura che hanno fatto di cui gli uomini la Casa Bianca rilanciata dalla grande stampa vicino alle tesi democratiche certo
Ronnie un mormone certo ricco questo è stato ripetuto sazietà ma il dibattito di un ha mostrato un candidato
Chi si esprime in modo posato responsabile che non è né estremista nei geologo insomma lo sfidante si è dimostrato capace di indossare l'abito del Presidente ed era esattamente ciò che doveva fare per avere una possibilità di conquistare gli indecisi
Secondo il figlio sta accadendo qualcosa di simile a ciò che
Era avvenuto corrono a Reagan quando si era presentato contro Jimmy Carter nel mille novecentottanta all'ex attore di serie B divenuto Governatore dalla California
Aveva approfittato di dibattiti televisivi per smentire l'immagine negativa che gli era stata appiccicata addosso
Mi Trombini e dunque di nuovo in corsa i commenti nei suoi confronti sono già più positivi sondaggi dovrebbero
Segnalare nei prossimi giorni un recupero recupero Barack Obama non ha ovviamente perso queste elezioni per la
Brutta performances di una sera a Denver ma la battaglia eh rilanciata così
La verifichiamo e così avete anche farlo cioè il Times sul primo editoriale di ieri dal titolo un campanello d'allarme per Barack Obama mi Trombini
Ha lanciato un avvertimento alla Presidente dopo il peggior mese della sua
Lunga campagna presidenziale mi trovi finalmente ha avuto una serata giusta mercoledì nel primo dei tre dibattiti presidenziali
Ci vorrà qualche giorno per capire se questo avrà un impatto sulla corsa per la Casa Bianca ma per Barack Obama la cui presenza sul podio è sembrata quasi imbarazzato il campanello d'allarme arriva al momento giusto un mese dal voto il Presidente americano deve infatti
Spiegare molto meglio le ragioni per cui
Dovrebbe essere rieletto dopo Denver potrebbe non essere più in grado di affidarsi per questo compito solo amica rovini alle falle allegata del candidato repubblicano
La cosa più gente e che Obama dica cosa farebbe di diverso nel secondo mandato rispetto agli ultimi due anni prima
Il dibattito di tempi assiste curava sulla vittoria talmente chiara di Obama da permettergli di avere un potere negoziale molto più forte su questioni delicate come il debito il deficit ora
Questo sembra meno probabile Aden verve Obama non ha fatto quasi alcuno sforzo per spiegare come si comporterà di fronte un congresso stile mano repubblicana
Agli elettori evidentemente piace molto di più il Presidente del candidato repubblicano ma Obama deve spiegare loro in che modo sarà più efficace
Secondo punto Obama adatto pochi dettagli su quali sarebbero le priorità del suo secondo mandato in particolare sulle tasse Lomia Denver ha evitato di parlare delle scelte difficili che derivano dal suo programma sulle questioni fiscali il candidato repubblicano delineato un piano d'Italia in tasse per la classe media e di pareggio di bilancio senza sacrifici per nessuno ovviamente questo non è possibile
Ma da Obama non è arrivato nessun contrattacco adempia Romy apparso spostarsi verso il centro
E il Presidente dovrà fare altrettanto terzo Obama
Sta soffrendo per le aspettative troppo alte nei suoi confronti uno schiaffo come quello di mercoledì a Denver potrebbe essere esattamente ciò di cui ha bisogno nonostante tutte le gaffe alla campagna di Ronnie rilanciata
E questo e positivo e positivo per la democrazia americana ma perfino per Barack
Obama che ora sarà costretto ad alzare
I toni e la qualità delle sue risposte così tra l'altro il Financial Times in questo
Editoriale di ieri e veniamo alla
Alla escalation tra Turchia e Siria dopo il bombardamento di una città turca da con dei mortai
Da parte di De Dini dei mortai siriani e l'approvazione da parte del parlamento di Ankara di un mandato per l'esercito per intervenire
Il territorio siriano una guerra turco siriane l'interrogativo che si pone wall street journal in un editoriale
Scrive il quotidiano economico americano uno degli argomenti più spesso usati contro il coinvolgimento degli Stati Uniti nella guerra civile in Siria
In corso diciotto mesi e che un intervento potrebbe provocare un conflitto regionale più ampio il Presidente Obama ha mantenuto le distanze
E uno dei risultati sembra essere un conflitto regionale più ampio
Giovedì scrive il Wall Street il Parlamento turco autorizzato un'azione militare contro il regime di Bashar al-Assad rappresaglie i colpi di mortaio sparati oltre frontiera che hanno ucciso diversi civili turchi il giorno prima la Turchia aveva bombardato i siti siriani
Il risposta agli attacchi regime siriano negli scorsi mesi aveva anche abbattuto un getto turco ricordo a Wall Street Journal
Spiegando poiché la Turchia sta dalla parte giusta di una battaglia sul futuro della Siria protegge decine di migliaia di rifugiati da un dittatore
Sostenuto dall'Iran che sta massacrando suo popolo per rimanere al potere la Turchia anche un alleato della NATO cosa che obbligherebbe gli Stati Uniti ad andare in un suo soccorso se attaccato
Il bombardamento della Siria e il flusso di rifugiati costituiscono un'intimidazione
Un avvertimento la Turchia per dire che pagherà un prezzo in caso di intervento nel conflitto siriano la Turchia un esercito forte ma al paese non è forte abbastanza per rovesciare azzarda senza l'aiuto americano lo stesso vale per i sauditi gli Stati del Golfo tutti stanno aspettando la leadership americana
Ma in questo caso gli Stati Uniti non vogliono nemmeno guidare da dietro c'è attuare
La politica dell'Iding from Behind e così il conflitto sta contagiando sempre più la Regione
Aumentando le probabilità che gli Stati Uniti debbano comunque un giorno intervenire probabilmente ha un costo molto più alto così l'avete vuol scritte giornale El Pais quotidiano progressista spagnolo
Chiede in modo molto più esplicito un intervento delle democrazie in un editoriale di ieri l'escalation pre bellica ma anche alle da Mascolo minaccia di internazionalizzare la guerra siriana scrive El Pais l'autorizzazione concessa dal Parlamento pur con le forze armate
Di penetrare nel territorio siriano e distruggere obiettivi militari dopo l'attacco a colpi di mortaio che ha provocato la morte di due donne tre bambini in una località la frontiera con la Turchia
Questa autorizzazione
Avvicina l'internazionalizzazione di un conflitto che ha già fatto trenta mila vittime il Governo di Ankara ha detto che il via libera del Parlamento non è un mandato di guerra ma serve come deterrenza
Ma il punto è che per la prima volta in diciotto mesi le truppe turche hanno bombardato posizioni siriani mentre il Governo ha chiesto una riunione d'urgenza della NATO per condannare Damasco
E ottenere il sostegno dell'Alleanza atlantica insomma ci sono tutte le condizioni per un'escalation è ovvio secondo il Paese che il regime siriano che ha presentato le sue scusate anche alla non ha alcun interesse a provocare un intervento Turco nel suo territorio
Intervento del
Diventerebbe devastante per il regime
Nemmeno la Turchia disposta cadere nella trappola come l'ha definita al premier Erdogan di uno scontro bilaterale con Damasco ma in una situazione disperata come quella di Bashar al-Assad nessuno può escludere un incidente
Che potrebbe spingere la Turchia e dunque la NATO gli Stati Uniti a intervenire su vasta scala data la vergognosa passività delle potenze occidentali
E visto alla paralisi del Consiglio di sicurezza le atrocità del regime siriano contro la rivolta di sui cittadini hanno superato l'immaginabile azzarda perfino accusato Stati Uniti Francia turchi Arabia Saudita e Qatar di promuovere il terrorismo in Siria
Mentre le sue truppe stanno conducendo un annientamento di massa indiscriminato
Il despota interpretarla Paraschiv dentale come una licenza per continuare ad uccidere
Assad al riparo grazie a un assegno in bianco di Vladimir Putin al Consiglio di sicurezza
Non interromperà al suo sterminio se non di fronte un inciso ultimatum credibili delle potenze democratiche i contatti e della guerra civile siriana come dimostrano infatti è già una realtà
La decisione turca dovrebbe costituire l'ultimo avvertimento all'Occidente nei Paesi arabi coinvolti per arrivare
A una decisione in seno all'ONU ma anche fuori dall'ONU se necessaria per un'azione che metta fine a una tragedia che ci imbarazza tutti così tra l'altro il Paese che chiede un ultimatum credibile
Delle potenze democratiche a Bashar al Assad
Molto più prudente invece la stampa tedesca sia di sinistra che di destra presenta la Süddeutsche Zeitung quotidiano progressista
Punta il dito contro la Turchia in questo scale esce un la Turchia sta per imboccare una strada altamente pericolosa quella
L'intervento in una guerra con la decisione del Parlamento turco di dare mandato all'esercito di entrare in territorio siriano uno Stato membro della NATO ha posto le basi per un'internazionalizzazione molta pericolosa del conflitto
La domanda sulla Turchia interessa diventare un attore di questa guerra il dittatore di Damasco Assad che sta disperatamente combattendo per la sua procurarvi sopravvivenza
Difficilmente tanto folle da dare inizio una guerra con un vicino ben armato
Che beneficerebbe anche adesso del sostegno della NATO e dell'America tutto questo scrive la Süddeutsche Zeitung sembra riportarci a giugno quando un aereo da riconoscimento turco venne abbattuto sulle coste siriane
All'epoca nessuno aveva idea del perché quella Rio si trovasse nella regione ed oggi nessuno sa quali siano le vere intenzioni della Turchia
Anche razzista nascondendo le sue carte sulla Siria e questo rende la minaccia di una guerra ancora più grande così la vede
La Süddeutsche Zeitung che dimentica forse che questo conflitto siriano in realtà già internazionalizzato visto che vi partecipano
Da un lato la Turchia non solo per la decisione del Parlamento turco ma anche per gli aiuti e ribelli insieme a Arabia Saudita e Qatar dall'altro invece
L'Iran
Bene o male alcuni dei suoi alleati nella regione come bolla il Libano
O in parte del Governo Scip tre anni iracheno la Frankfurter Allgemeine Zeitung quotidiane invece conservatore ad prudente come la Süddeutsche Zeitung anche se
Non arrivo a puntare il dito contro la Turchia apparentemente è vero che il bombardamento di una città turca sia stato un tragico incidente come lo ha descritto il Governo siriano nel suo messaggio di scuse
Assad non può avere alcun interesse nel avviare un conflitto militare la frontiera con la Turchia ha bisogno delle sue truppe in patria per restare al potere un intervento militare turco con un possibile sostegno dalla NATO porterebbe alla liberazione di altre aree in Siria che
Potrebbero rapidamente trasformare sintomi protette legittimando virtualmente il collasso dello Stato siriano anche secondo il diritto internazionale
Ma la Turchia poco interessa in un'escalation del conflitto le conseguenze
Per l'intera Regione sarebbero incalcolabili e presumibilmente ingestibili la guerra potrebbe estendersi a tutto il Medioriente ed oltre perfino Assad che sta combattendo per la sua stessa sopravvivenza politica sufficientemente razionale
Per non giocare un gioco che metterebbe in discussione anche la sua sopravvivenza fisica così
La Faz mentre il Financial Times Deutschland come dire
Invita tutti a prepararsi
A una a una guerra
L'attacco Cyrano in territorio turco ha chiarito almeno una cosa un incidente militare qualsiasi lungo la frontiera tra i due Paesi potrebbe innescare una guerra e poiché la Turchia è uno Stato membro della NATO
Sarebbe una guerra in cui la Germania e gli altri partner dell'Alleanza atlantica verrebbero inevitabilmente trascinati
La diplomazia in questo momento sta ancora prevalendo ma rimane il fatto che ad Assad non si devono lasciare dubbi sulla determinazione della NATO di proteggere il suo membro
L'opzione militare non può essere esclusa del tutto così
Tra l'altro il Financial Times Deutschland mentre lo segnaliamo i FAS al Times britannico ieri pubblicava un editoriale del titolo contenere Assad l'attacco contro una città turca
Non deve diventare il preludio di una guerra sempre a proposito di questa
Regione le mondo oggi pubblica tutto una pagina sulle proteste popolari entreranno dovute
Alla salute azione del reale alla moneta dell'Iran che
Rischia di destabilizzare il regime altri giornali approfondiscono la questione delle sanzioni perché Stati Uniti Europa sembrano voler adottare altre misure contro il regime iraniano l'Europa in particolare
Un
Un divieto divieto di esportazione o d'importazione tra i Paesi europei
Dei del gas dell'Iran per chiudere noi vogliamo accennare anche alla crisi della zona euro con
Due segnalazioni
La prima dall'Economist che tra l'altro diciamo predica suo Copertino alle presidenziali americane
Riprendiamo però la rubrica Jean le mani anche si occupa delle questioni europee di quel che accade
Nei corridoi di Bruxelles
Questa settimana anche di Madrid il misterioso Mariano il titolo il Primo Ministro spagnolo combatte contro la disintegrazione dell'euro e del suo stesso paese perché c'è la minaccia di successione da parte dalla Catalogna
Però
Il mistero Mariano come dire non è positivo per la Spagna che la zona euro un galiziano dicono gli spagnoli e quel tipo di persona che incontri sulle scale
E non sai se sale o scende questa ambiguità può funzionare
Quando si fanno discorsi Ronie ci anche quando serve cautele sospetto
Permane allora o il Primo Ministro spagnolo nato proprio in Galizia usare questo archetipo
è un modo per sopravvivere gestire richieste contraddittorie ma per l'Economist c'è da dubitare che questa ambiguità sia l'attitudine di cui al Spagna bisogno per superare la sua agonia e l'ambiguità maggiore riguarda la richiesta di aiuti al cosiddetto Fondo salva stati alla Banca centrale
Europea su questo ieri wall street journal Europe pubblicava un'analisi stesso infido perché riguardava sì la Spagna ma anche e soprattutto l'Italia
Il bell'auto della Spagna non è una soluzione per i problemi italiani Roma vuole che Madrid chiedo aiuto perché convinta che l'Italia stia soffrendo per i timori legati la situazione spagnola ma secondo filler contrariamente a quanto pensa il Governo italiano
Il vero pericolo è che una volta ha salvato la Spagna l'attenzione dei mercati si sposti sull'Italia spingendo dunque Roma a chiedere a sua volta aiuto
Ci fermiamo David Carretta la buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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