Rassegna stampa estera

Votano esco tutori di Radio Radicale mercoledì dieci ottobre questo appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo dalla campagna per le presidenziali negli Stati Uniti perché
Lunedì e il candidato repubblicano Mitt Romney sull'onda del
Successo nella primo dibattito televisivo con Barack Obama che lo ha rilanciato nei sondaggi
Ha fatto un importante discorso di politica estera che come vedremo viene criticato da alcuni giornali come il New York Times quotidiano liberal di New York secondo cui Romy alla fine
Promettere stesse ricette di Obama e quando non è così propone cose pericolose per l'America lottare invece il candidato repubblicano e il Wall Street giornalini vittoriale dal titolo
Il mondo dirò mi un netto contrasto con Obama sui benefici della leadership globale degli Stati Uniti ci occuperemo anche di crisi
Della zona euro ieri c'è stata la visita molto mediati zeta di Angela Merkel la ad Atene nel frattempo
Ce sta toh Lussemburgo anche un ECOFIN mentre a Bruxelles a si sono trovati i leader delle principali istituzioni
Presidente del Consiglio europeo quello della Banca centrale europea quello della Commissione quello dell'Eurogruppo per preparare il prossimo Consiglio europeo dedicato il futuro della zona euro su questo leggeremo l'analisi di
Del mondo a firma Philippe recarsi sui
Sempre di più della Germania che irritano la Zonin e euro Berlino chiede più coordinamento delle politiche economiche più concertazione sulle riforme strutturali più intrusione nelle politiche
Nazionali e gli altri interlocutori Francia Italia e Spagna intesta attento non di resistere alla Germania con una fronda
Discreta scrive tra l'altro le mondo sul dibattito europeo vi proporremo anche un intervento
Di Stéphane e SEL quello del libricino degli indignati per intenderci insieme a Flora posso leggere Pierre Lotus sull'idea Cassio ieri concluderemo parlando di Brix Brasile Russia India Cina
Sudafrica perché queste economie emergenti le nuove potenze che venivano viste come nuove protagoniste del millennio che si è aperto ormai
Dodici anni fa beh sembrano avere qualche problema lo sottolineava ieri sul Financial Times i derrate ma non
La storia dei Brix ha imboccato una svolta infelice i segnali che arrivano da questi Paesi sono di un'economia più debole di quanto si pensasse
E soprattutto una politica un sistema politico che non funzione alla fine sostanza la democrazia lo stato di diritto contano cominciamo però con
Le presidenziali americane gli Stati Uniti e il discorso di politica estera di Mitt Romney il New York Times particolarmente duro come al solito con il candidato repubblicano
In un editoriale dal titolo alla ricerca di risposte da rom in politica estera scrive il quotidiano Liberal
Di New York metterò mia montato un grande spettacolo di politica estera con un palco pieno di bandiere all'Istituto militare della Virgilio lunedì per dare
L'impressione di essere più forte e duro sugli affari internazionali di quanto sia il Presidente Obama
Romney sembra considerare se stesso come un leader pari ai ritrovo mamme George Marshall a un certo punto del suo discorso anche messo in discussione
Seppure in modo diretto indiretto il patriottismo di Obama
La sua speranza sembra essere che questa propaganda gridata possa cancellare risultati
Alquanto rispettabili di Obama negli affari globali facendo credere agli americani che non vi sarebbe un leader migliore e nascondendo il fatto che gran parte delle sue dichiarazioni sono aria fritta scrive il New York Times in realtà
Le politiche delineate da Ronnie lunedì come in passato sono molto simili a quelle di Obama e quando ci sono differenze spingerebbero gli Stati Uniti verso direzioni sbagliate perfino pericolose
L'analisi del candidato repubblicano delle origini delle varie crisi internazionali e o lei fa Odile deliberatamente falsa oppure entrambe le cose
Uno degli elementi all'affermazione di Ronnie che le minacce sono aumentate peggiorate con la Presidenza Obama il repubblicano vuole disperatamente
Ridurre il vantaggio che gli elettori stanno dando ad Obama in politica estera ma non offre alcuna prova reale a sostegno di quell'affermazione e cioè che de minacce siano peggiorate l'estremismo nel mondo arabo è una questione seria che deve essere affrontato da entrambi i candidati
L'Amministrazione Obama affrontato la sfida degli estremisti dallo yen meno la Somalia fino alle Filippine ed oltre
Dal momento in cui è entrata la Casa Bianca usando diverse strategie ma anche se Ronnie vorrebbe che gli elettori pensassero altrimenti
In realtà al punto primo ha in sé che è stata la guerra del Presidente Bush in Iraq a dare all'Iran più margine di manovra in Medioriente e soprattutto ad alimentare l'antica americanismo
Nel mondo arabo musulmano la situazione è diventata più complicata dalle rivoluzioni della primavera araba che hanno permesso di musulmani diversi paesi di godere di più di Bertacche significa anche più crisi politiche più strumenti per gli estremisti per creare problemi
Ma contrariamente a quanto sembra pensare Ronnie non esiste una sola
Battaglia monolitica contro quelli che stanno cercando di condurre una guerra perpetuata contro da o perpetua scusate contro l'Occidente ci sono diverse correnti dell'Islam diverso agende politiche degli islamisti
Per avere una politica intelligente i presidenti americani devono guardare alle mio Onlus non solo agli slogan e dimostrare la volontà
Di lavorare con molti tipi diversi di leader una delle principali lamentele di rom il fatto che Obama non abbia aiutato gli amici l'America in Iraq
Però mi ha ragione quando dice che la violenza sta aumentando così come l'influenza dell'Iran ma quando dà la colpa al ritiro delle truppe americane
Deciso da Barack Obama non dice cosa avrebbe fatto se fosse stato lui il Presidente o cosa farebbe in caso di elezione in realtà ribadisce gli Ortensio non è stato il ritiro di Obama provocare
Il caos politico in Iraq è stata l'invasione senza senso di Boucher la suoi netta conduzione della guerra rom inoltre continua a dare la colpa ad Obama per non
Aver affrontato la questione in Siria dove migliaia di persone sono morte
Per mano delle forze del presidente Bashar al-Assad pur dicendo che assicurerebbe ribelli le armi di cui hanno bisogno
Però mi non risponde mai alla questione più importante cioè se gli Stati Uniti debbono andare in guerra in Siria
Sull'Iran dice che rafforzerebbe le sanzioni ma l'unico spazio di manovra reale per andare oltre la politica di Obama sarebbe di condurre una vera e propria guerra contro l'Iran un'idea catastroficamente folle
Agli occhi non solo del New York Times ma della maggioranza degli americani l'unica buona notizia per il quotidiano liberal Jorge che non mi ha cambiato posizione sul conflitto israelo palestinese
La prima vera durante le primarie in un incontro di donatori affermò che questo conflitto rimarrà un problema irrisolto ora invece a favore di una soluzione di due Stati peccato che non abbia suggerimenti per come arrivarci
Per il New York Times americani meritano una discussione onesta intensa sulla politica estera di certo non l'hanno avuta lunedì Obama farebbe bene a rispondere con forza Ronnie su queste questioni prima ancora
Nel prossimo dibattito televisivo del sedici ottobre così l'avete tra l'altro il New York Times editoriale lo trovate oggi sull'Herald Tribune il Wall Street Journal
Commenta invece in modo positivo il discorso di Ronnie di lunedì il mondo di romani ciò netto contrasto con Obama sui benefici della leadership globale
Per gli Stati Uniti scrive quotidiano economico americano dopo il successo nel dibattito sugli affari interni mi trovi lunedì si è dato alla politica estera in un discorso maggiore all'Istituto militare da Virginia
La sicurezza dell'America la causa della libertà detto non possono permettersi altri quattro anni come gli ultimi quattro
Il discorso è stato un momento importante tanto più per evidenziare i principi distinti di rombi come potenziale comandante in capo
Mezz'ora dopo
Il discorso dei surrogati del Presidente Obama stavano già dipingendo il candidato repubblicano come erratico incoerente pericoloso il suo Mongiolisi Fabio Bush con un nome un po'più impronunciabile
Eppure nomi precursore giorno è stato fin troppo serio pragmatico e cauto in generale Ronghi offerto un contrasto netto con la visione di Obama di un'America che deve farsi piccola di fronte ad altri Paesi
Per ottenere il consenso globale
Però mi ha riconosciuto la comprensibile fatica dell'elettorato per le guerre ma comunque difeso le ragioni per la leadership dell'unica superpotenza mondiale soprattutto in Medioriente
Un'amministrazione rombi non cui darebbe da dietro come fa Obama liti in Zambia indenne sin ginocchiere beh di fronte alle Nazioni Unite se l'America non assume la leadership altri che non condividono i nostri interessi nostri
Valori lo faranno e il mondo peggiore va per noi per i nostri amici ha detto il candidato
Il Presidente Obama secondo Wall Street Journal merita sì un applauso
Per l'uccisione di Osama Bin Laden ma lo sfidante repubblicano ha ragione quando dice che questo non fa una politica estera di successo in Medioriente come in Europa i nasi l'attuale politica estreme dicano est passiva e ad hoc
Al Qaeda non è finita anzi e le dichiarazioni da campagna elettorale
Di Obama secondo il quale
L'ondata di guerra sta indietreggiando sono una IFO false o entrambe le cose
Di ortensie Wall Street Journal usano quasi le stesse espressioni per attaccare
L'avversario politico ad ogni modo conclude tra l'altro
Il
Wall Street giornali ragazzi di Chicago cioè gli uomini di Obama continueranno a dire che il Presidente ha rafforzato le nostre alleanze restaurato la posizione dell'American basta chiedere Israele Polonia ora abbia saudita
Per capire che la fiducia nell'amicizia americano in questi giorni in netto calo i fuochi in Medioriente dal Libano la Siria fino all'Iran divampano in un vuoto creato dalla percezione che gli Stati Uniti si stiano ritirando dalla Regione
La debolezza americana rafforzato gli avversari
Come ha detto Romiti che sia russo Vladimir Putin gli islamisti violenti o i Mullah dell'Iran ricorso il giorno al però Ronnie
Su alcuni temi come la Siria
Dove
Ha dato
L'impressione di non voleva essere così duro dicendo che non ci sarà nessun intervento americano sull'Iran assi riconosciuto le aspirazioni del popolo alla libertà ma non ha ripetuto la proposta di luglio
L'Iran deve rinunciare ad arricchire l'uranio non
Al programma militare
Ad ogni modo conclude il Wall Street nel difendere un ruolo forte per gli Stati Uniti all'estero promise iscritto in una lunga tradizione bipartisan che vada Truman a Bushehr
Paragonando invece Obama Jimmy Carter per debolezza presidenziale certo
La politica estera non deciderà queste elezioni ma gli elettori dovrebbero compiacersi del fatto che il candidato repubblicano
Abbia difeso con forza le ragioni di una rinnovata leadership degli Stati Uniti nel mondo così tra l'altro il
Urso di giornale l'editoriale lo trovate oggi anche nell'edizione
Europea e vediamo la crisi della
Zone euro ci sarebbero diverse questioni
L'attualità da approfondire la vista di Merkel ad Atene ieri lei confine che ha lanciato una cooperazione rafforzata
Sulla Tobin tax noi vogliamo però cominciare a preparare il terreno per un appuntamento della prossima settimana il Consiglio europeo
Dedicato alla rafforzamento dell'unione monetaria il futuro della zona euro nel mondo oggi pubblica una
Esaustiva analisi di clip Ricard i sempre di più della Germania irritano la zona euro il titolo declino milita per l'istituzione di una politica più inclusiva di coordinamento economico di bilancio scrive le Monde
Sempre di più
Più coordinamento delle politiche economiche più concertazione sulle riforme strutturali e dunque la fine più intrusione nelle politiche nazionali questo ciò che spinge la Germania da quest'estate di ciò a cui la maggior parte dei Governi della zona euro
Francia Italia Spagna in testa tentano di resistere con una fronda discreta una sorta di eco alle manifestazioni contro l'austerità che si succedono dei Paesi del sud dell'unione monetaria
La questione è stata affrontata giovedì quattro ottobre Bruxelles dagli sherpa dei Capi di Stato di governo dei ventisette
Si trattava di discutere delle grandi linee del rapporto intermedio sul rafforzamento dell'Unione monetaria che il Presidente del Consiglio
Europeo Herman Van Rompuy sta preparando con i suoi omologhi di Commissione Banca Centrale Europea derogo gruppo in vista del vertice del diciotto diciannove ottobre
Microfono solo faticava per far ratificare il trattato fiscal compatta Parigi tra l'altro su questo
Sì il fiscal compatte è stato ratificato ma con i voti indispensabili
De la Destra francese la prima grande sconfitta in qualche modo e la maggioranza a Londra
Di questa legislatura ad ogni modo mentre Holon faticava sul fiscal compatta Angela Merkel nel suo Governo sono già alla tappa successiva rafforzamento dell'Unione monetaria secondo loro deve passare
Da una vera concertazione nel settore delle riforme strutturali necessarie per superare la crisi del debito con un obiettivo
Migliorare la competitività dei Paesi dell'Europa per pesando sulle loro scelte economiche
Nazionali per la cancelliera che ieri era in visita ad Atene la cosa più semplice sarebbe di rendere più intrusivi di strumenti già esistenti per accelerare per esempio
La rifondazione del mercato del lavoro la riforma delle pensioni la Germania immagino anche una sorta di carota la creazione di un bilancio della zona euro volto sostenere gli sforzi
Di chi conduce a buon fine le riforme
Rafforzare il coordinamento in materia di riforme la priorità del Governo tedesco di qui la fine dell'anno spiega una responsabile di Berlino
Istituire una vera ecco Unione economica e difficile ma è più che mai necessario questa prospettiva però spiega nel mondo suscita la perplessità se non l'opposizione dalla maggior parte dei Governi che stanno moltiplicando gli sforzi per tentare di restaurare
La loro credibilità di bilancio proprio per le pressioni di Merkel la zona euro non deve diventare uno spazio disciplinare ha detto Pier Musco vi sale Ministro delle finanze francese al termine dell'Eurogruppo di lunedì
Per questi paesi ci sono già troppe iniziative volte a rafforzare la disciplina la convergenza economica
Il patto di stabilità e crescita è stato rafforzato con delle sanzioni per i Paesi non virtuosi è stato lanciato un dispositivo di sorveglianza macroeconomica nel quadro del semestre europeo che permette la Commissione di fare raccomandazioni agli Stati membri in materia di riforme
Nel due mila undici perché l'aveva anche ottenuto la creazione di un Patto Euro Plus per rafforzare la convergenza dell'economia locale senza dimenticare il fiscal comporta
Sono secondo diversi interlocutori della Germania tutti questi strumenti devono essere applicati prima di immaginarne di nuovi per rispondere alle pressioni di Berlino però Hermann Van Rompuy ha messo sul tavolo una nuova idea
Negoziare paese per paese dei contratti dettagliati che fissano le riforme che ciascun Governo si impegna a condurre si tratta di rispondere alle richieste delle schede senza aprire la scatola di Pandora di un nuovo trattato
Appena sei mesi dopo la firma del fiscal compatti deve essere ancora
Ha ratificato da tutti i membri della zona euro ma diverse capitali tra cui Madrid non si fidano nemmeno che l'approccio dei contratti per timore di dover firmare una sorta di programma di risanamento
Un po'quello che hanno dovuto sottoscrivere da quasi tre anni i Paesi sotto assistenza finanziaria così le monde sugli scontri dietro le quinte tra le
La fronda dei Paesi
Resiste
Alle richieste di riforme della Germania da un lato e dall'altro la Germania diversi diversi giornali europea invece evidenziano un'altra
Tendenza in corso nella zona euro ed è l'emergere dopo il famoso nel così di un nuovo direttorio al Mercosud era Merkel sarà così
Il nuovo Direttore quello delle della tripla i Paesi che godono al massimo di rating Germania Olanda Finlandia in
Particolare una questione che magari avremo tempo di approfondire in altre occasioni sul dibattito invece del futuro della zona euro
Ci sono diversi interventi pubblicati negli ultimi giorni ieri per esempio l'idea lasciamo dava la parola a Stefano SLA uno
Quello che ha pubblicato il libricino sugli indignati insieme ha promosso cioè di
La couture vi invito a passare all'azione per cosa lavorare insieme sull'Europa democratica che va bene
Ma soprattutto su un trattato dell'Europa sociale con la creazione di una tassa europea sui dividendi un'Europa che attacchi finalmente i paradisi fiscali e il clima sarà regolato
Lanciare una campagna per pesare sui negoziati in corso vince le elezioni europee fare come Margaret Thatcher la signora di ferro blocco tutti progressi la costruzione europea esprimendo questa priorità e What my money back i cittadini d'Europa devono dire con altrettanta forza quali sono
Le loro priorità AV want Democracy cui want socio al progresso benché così tra l'altro
Stefano SLA ed altri
Però magari non tutti i cittadini europei vogliono i social progress quando costano più del cinquanta per cento
Dei loro redditi El Pais pubblicava invece ieri un commento più interessante di ordine ma che avrà sull'Europa del debito
Tutta orientata la questione del debito e soprattutto fatta a livello intergovernativo senza controlli democratici ci stiamo incamminando verso un sistema che a un profondo deficit di democrazia
Per chiudere un accenno anche Brix
Vi segnaliamo per questioni di tempo e non possiamo leggere un interessante articolo di idonea Racman sul Financial Times
Di ieri secondo cui Brasile India Russia Cina sudafricano imboccato una svolta infelice i segnali che arrivano da questi Paesi sono di un'economia debole di un sistema politico che non
Funziona perché
Da un lato perché ovviamente Brix subiscono le conseguenze della crisi economica occidentale ma anche perché stanno scoprendo che la corruzione endemica erode la fiducia nei loro sistemi politici e costituisce una tassa sull'economia insomma la democrazia conta
Ci fermiamo a David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale