Presentazione del Rapporto ANCE 2012 sulla presenza delle imprese di costruzione italiane nel mondo

Vorrei pregare tutti di prendere
Prendere posto
E vorrei ringraziare tutti i presenti per la partecipazione a questo ormai tradizionale appuntamento a questo incontro organizzato il Ministero degli affari esteri con lanchester la presentazione
Della rapporto annuale sulle attività all'estero
E ministro terzi
Aprirà i nostri i nostri lavori
E quindi
Lo prego di prendere la parola grazie ministro
Grazie ambasciatore Melani cordiale
Benvenuto a tutti i presenti
Gravi gratitudine per aver partecipato a questa importante iniziativa vorrei
Rivolgere un benvenuto speciale al viceministro Mario Ciaccia
Al Presidente della sosta nazionale costruttori edili in Sicilia Paolo Buzzetti al sottosegretario Dassù
Che
Appena rientrata da una lunga missione sono sicuro potrà dare degli elementi importanti di aggiornamento anche su questo aspetto tra la nostra
Presenza in aree per noi prioritarie di proiezione economica
E un cordiale benvenuto rappresentante nel mondo delle istituzioni e delle imprese
Mi mi fa piacere rilevare come
Accettato l'ambasciatore Melanie che la presentazione del rapporto annuale dell'ANCI e qui alla Farnesina entrato in una sorta di consuetudine di prassi
Che segna la
Rilevanza e l'intensità della collaborazione fra una
Importantissima
Realtà associativa che è quella del mondo delle imprese di costruzione
E Ministero degli affari esteri quindi questa scadenza annuale oramai
Alla quinta sessione consecutiva che anche altamente simbolica
Ma dà anche una conferma della forte caratterizzazione della Farnesina come Ministero economico Ministero attento ad ascoltare e a soddisfare le esigenze degli imprenditori
In questi undici mesi di governo come al potuto constatare il Consiglio dei Ministri ma soprattutto il Ministero dello sviluppo economico fa particolare piacere che si esplica il Vice Ministro
Abbiamo posto qui al Ministero degli esteri la missione della crescita dell'economia italiana al centro anche delle nostre iniziative internazionali
E abbiamo cercato di
Intensificare sempre di più una soluzione di problemi concreti cioè tutti i problemi
I versamenti pure entità che in giro per il mondo sono avvertiti dei nostri operatori economici delle nostre imprese ma anche dalla Grande da grande numero
Di di persone di individui di professione di professionisti
Che producono e costruiscono all'estero che sono veramente un un motore
Fondamentale per l'economia italiana
Quindi oggi
Fatto di essere da questa parte del tavolo insieme come componente del Governo è la testimonianza di una volontà di continuare in questa direzione continuare a lavorare insieme fianco a fianco
C'è un'intesa fra me e ANCE che prevede anche il distacco di un consigliere diplomatico presso l'associazione è un'iniziativa
Che ha dato dei risultati significativi e intendiamo mantenere questo rapporto di
Collaborazione organica attraverso nostro funzionario quanti proseguirò nel tempo
Ma è anche confermata dalla collaborazione avviata con l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture con il Presidente Santoro che pure sono lieto sono molto lieto di salutare
Questa
Questo indirizzo è suffragato dalle numerosi missioni all'estero che ho compiuto in questi mesi e alla quale ho proposto e
Voluto che fossero associati rappresentanti di imprese di costruzioni è stato così quando mi sono recato in Indonesia in Vietnam e in Birmania Mozambico etiopi in Algeria in altri Paesi
Ogni Contri I quali ho partecipato accanto a me c'erano sempre amministratori di società di costruzione che ha voluto che
Proprio l'ANCE i suoi membri fossero coinvolti tanti eventi organizzati dalla Farnesina
Per presentare opportunità di investimenti all'estero per roccioso di canti presentation in a Roma e anche in altre città italiane
Tutto questo nella convenzione che il Ministero degli esteri le ambasciate e consolati e adesso l'integrazione con la struttura del liceo una integrazione molto positiva e promettente che sta già dando dei risultati operativi
Che ritengo molto utili
Stia descrivendo contatti nuovi opportunità nuove per la conclusione di contratti specialmente in quei Paesi
In cui la forte presenza dello Stato nell'economia in cui la leadership locale risulta propensa ad approfondire la discussione sulle commesse pubbliche con governi stranieri come quello italiano
Le nostre imprese possano vorrei ribadirlo sottolinearlo con forza
Possono ricevere da questo Ministero un notevole aiuto non solo quando hanno un problema contrattuale con la controparte
Ma anche nella fase preparatoria soprattutto nella fase dell'accesso e dell'approfondimento dell'opportunità
Qui raccogliamo e veicoli Euro informazioni
Nei
Confronti delle realtà del Paese
Rileviamo le opportunità sensibilizziamo costantemente gli interlocutori stranieri e tuteliamo gli interessi delle nostre aziende quindi un ruolo di vera abbocca sì a tutto campo presso governi e pubblica amministrazione straniere
E penso che
Comportandoci in questo modo cento in questo modo non siamo soltanto un interlocutore rilevante per il mondo delle costruzioni ma anche per l'intera filiera di in prese che adesso si collega
Come gli impianti gli studi di progettazione le imprese che fanno impiantistica i fornitori e tutta la
Filiere del gestione erogazione del credito
D'altra parte non è ipotizzabile un vero rilancio di competitività dell'economia italiana senza un senza
Proseguire in quello che
Già un promettente radicamento delle nostre aziende
Nelle aree di maggiore espansione di maggior crescita come l'Asia l'Africa
Aree nelle quali ho voluto che il Ministero orientasse maggiormente la propria presenza e credo che in questo una valutazione condivisa di priorità
Che condividiamo anche nella nella cabina di regia insieme agli altri dicasteri a cominciare da quello dello sviluppo economico
Possiamo certo accogliere grandissime opportunità dall'Africa subsahariana ai Paesi dell'Asia
Ed in altri paesi come Australia Canada
Possiamo forse indirizzarci anche a ulteriori nuovi obiettivi come la fornitura di impianti infrastrutturali e grandi società estrattive
La diplomazia e quindi è parte di questa azione complessa credo stia dando dei buoni risultati è un'azione che poggia
Sui protagonisti che sono l'industria la capacità industriale la competitività che voi rappresentate
Che voi rappresentate come simbolo particolarmente apprezzato del made by Italy anche se non sempre made in Italy
Del resto anche se la globalizzazione dei mercati ha determinato una certa uniformità nel mondo della costruzione
Quelle realizzate dagli italiani hanno una loro specificità culturale hanno una loro affidabilità un una loro
Capacità di presentarsi con particolare gusto ed efficacia
Perché
E sempre
Insito in questi nostri progetti un messo indissolubile fra
Creatività industriale
Nella capacità di coniugare
La tecnica con le prerogative dello stile del modo di essere italiano
I dati del rapporto che oggi presentiamo confermano questa vitalità
Rapporto sottolinea che nel
Lo scorso anno sesto anno consecutivo di crescita delle attività all'estero con una significativa espansione sia in termini di fatturato che di commesse acquisite
In un momento difficile come questo per l'economia mondiale settore delle costruzioni aumentato le proprie quote di penetrazione all'estero
Anche nei mercati dell'area OCSE che sono i mercati nei quali da sempre operano i nostri maggiori competitors
Un altro dato interessante del rapporto riguarda la componente di fatturato oltre confine del due mila undici
Più della metà del fatturato globale con il cinquantaquattro per cento pari a sette virgola nove miliardi di euro
E anche qui si riflette una tendenza in continua crescita da otto anni cioè dal due mila quattro
A dimostrazione dal fatto che
Dall'estero e sempre più core business
Dell'insieme dell'attività delle coste settore costruzioni
Dall'analisi del portafoglio lavori ad esempio risulta che le imprese italiane sono attive in bene ottantacinque paesi
Con commesse del valore di più di cinquanta miliardi di euro e ingenti Riccardi la crisi anche per i prossimi anni
E quindi motivo di soddisfazione di realistica soddisfazione notare come
Le nostre imprese nel settore siano sempre più capaci di realizzare joint ventures partenariati una dimensione di grande importanza
Nei paesi di transizione dove si guarda al rapporto con l'Italia in termine fortemente partenariato sempre meno
Di quella impostazione classica fra domatori e Paesi ricettori di aiuti ma sempre più in termini in cooperazione di partenariato economico
Questo per quanto riguarda i Paesi in trasformazione soprattutto dal Mediterraneo ma questo concetto di joint ventures e di partenariato una sua rilevanza oramai molto radicata in realtà come quelle del mercato russo
Concludo quindi rinnovando l'impegno di questa Amministrazione a continuare a lavorare in stretto raccordo direi proprio un sistema integrato
Insieme
Ai Ministeri economici all'Agenzia ICI abbassarci della Simest la Cassa depositi e prestiti ma anche con tutto il mondo dall'istituzione dell'impresa dell'associazione industriale
Vince solo chi a
Alle spalle un sistema Paese veramente degno di questo nome
Per essere competitivi ed efficienti bisogna abbandonarle logiche delle competizioni Terme delle singole realtà che vanno da sole
E guardare invece all'insieme di tutti quelli che possono sostenere la competitività dell'Italia
è lo spirito che ha animato la prima riunione da cabina di regia
Che ho presieduto insieme al Ministro passerà è un obiettivo fondamentale
Per tutti noi ed è una sfida che con molta determinazione dovevamo Monti ha raccolto e che vogliamo vincere con l'azione promozionale di sostegno all'esterno delle nostre eccellenza grazie
Grazie
Ministro terzi prego ora il presidente dell'ANCI del dottor Paolo Buzzetti di prendere la parola
Grazie buongiorno a tutti è con vero piacere con una punta di orgoglio che rivolgo questo breve
Saluto
Nell'occasione di oggi ringrazio ovviamente innanzitutto il ministro degli esteri l'ambasciatore Giulio Terzi Santagata per la sua presenza per le cose che ha detto e per l'occasione
Oggi che ha creato e per lo sforzo che ebbene ha descritto che sta conducendo il suo ministero in questa
Positiva azione a favore delle nostre imprese sull'estero
Ringrazio anche il vice ministro ovviamente delle infrastrutture e dei trasporti Mario Ciaccia che in questo difficilissimo momento di risanamento della nostra economia che ci sta costringendo
A sacrifici durissimi e che per rimetterci diciamo in sesto esattamente ritornare a essere ovviamente competitivi
Riesce con grandissimo entusiasmo e va sottolineato e caparbietà a cercare di
Sviluppare comunque a tenere i motori accesi dell'industria italiana dell'edilizia
In mancanza di risorse pubbliche infatti le proposte su i finanziamenti privati
Per la realizzazione di infrastrutture anche in Italia ha subito una grandissima accelerazione sono sue infinite proposte valide come anche interventi di piano di riqualificazione delle nostre città italiane
Naturalmente prima ringrazio anche il presidente dell'Autorità Sergio Santoro per le su due continui interventi dal punto di vista della normativa
E quindi voglio dire come vedete c'è una squadra che lavora molto in un momento così difficile nel cercare di tenere alta l'efficienza del nostro Paese il Sottosegretario di Stato dottoressa Marta Dassù
Anche se svolge un ruolo che giudichiamo essenziale dei risultati che oggi vi illustreremo
Naturalmente c'è il Segretario generale Valensise al quale va tutti ringraziamento da parte nostra
E l'ambasciatore Maurizio Melani permettetemi ancora questi ringraziamenti ringraziare anche lo sforzo che come associazione stiamo facendo del mio vicepresidente Giandomenico che è là che poi di illustrerà i dati del rapporto
E questa è grandissima innovazione che in questi anni c'ha portato grandi risultati del distacco di un ambasciatore
Ora
Presso l'ANCI e da parte della Farnesina e quindi l'ambasciatore Massimo rustico che ci accompagna ci organizzatrice assiste
In in maniera sostanzialmente cioè fondamentale nelle nostre missioni
E il mio collega Ferretti Carlo Ferretti che guida
Molto spesso le nostre azioni sul territorio tutti questi ringraziamenti non sono formali sono dovuti ho voluto elencarli apposta per uno
Per un successo indiscutibile in questo momento difficile delle nostre industrie ricostruzioni sull'estero considerate qualitativi saranno dati ma insomma abbiamo accresciuto il nostro fatturato di otto miliardi in pochi anni
Ci sono ottantacinque paesi nel mondo dove siamo ci sono i primi quaranta gruppi che sostanzialmente hanno accresciuto il loro fatturato fino ad arrivare addirittura
Ad aprire il cinquantaquattro per cento come diceva il ministro del loro fatturato sull'estero in questo momento certo intende recato interno italiano non aiuta
Ma aiuta a cercare soluzioni all'estero quindi l'industria dell'iter italiana che impieghi dell'edilizia
E molto disponibile ad andare all'estero in un momento di abbassamento del nostro mercato interno come fatturato e come lavori disponibili
E l'altra cosa che voglio sottolineare che ci sono anche medie imprese intendiamo quelle che lavorano fino a duecento milioni
Di fatturato e ci sono anche le piccole imprese italiane scusate questa è un nostro grande vanto che ha un significato economico importante
Cioè noi abbiamo tutta la filiera come diceva il ministro poco fa dalle grandi aziende in grado di fare grandi infrastrutture dovunque sia nei Paesi OCSE che nei paesi
Nostri vicini dirimpettai del Mediterraneo sia nell'est europeo sia in Australia sia in Cile dove siamo
Presenti quindi voglio dire in tutto l'arco mondiale le grandi infrastrutture ma siamo anche
Molto diciamo pronti
A intervenire sulla casa sulle realizzazioni anche di piccole e medie imprese
Con tutta la filiera consequenziale il ministro ha parlato di gusto italiano becere vogliamo vantare
Del nostro gusto del made in Italy della nostra storia tecnologica
E secondo me un'offerta scusate che non è un argomento di offerta economica ma è una verità noi facciamo prevenzione con le imprese dei Paesi in cui andiamo
Facciamo proprio perché abbiamo questa capillarità e questa presenza degli imprenditori nelle aziende che vanno noi facciamo alleanze con l'imprenditoria locale e noi creiamo sviluppo lo voglio dire perché è così cioè laddove è possibile vogliamo crescere con le imprese locali quindi non è solo un'operazione di presenza per realizzare quella cosa ma cerchiamo di radicarsi venendo incontro alle esigenze anche
Dei territori in cui andiamo e questo è un fatto estremamente importante non solo
Nella vicina Africa che superate le turbolenze drammatiche
Sicuramente avrà un periodo di grande sviluppo dobbiamo guardare al futuro
Ma è vero in tantissimi praticamente in tutti i Paesi dove andiamo e e la nostra natura la nostra storia il nostro comportamento che ci porta ad avere questi queste scelte di questi comportamenti quindi è una storia
Diciamo di successo ma vorremmo che lo fosse anche di più naturalmente come dimensioni non supplisce
Non è che tutta la nostra produzione ormai esportato all'estero ma sicuramente i numeri stanno crescendo vertiginosamente quindi io voglio ringraziare di una collaborazione strettissima di una storia italiana positiva che è quella di una collaborazione
Una volta tanto di sistema tra la Farnesina quindi il Governo e il Ministero degli esteri
E naturalmente il Ministero lo sviluppo economico la SACE tutti quanti naturalmente i nostri le nostre strutture internazionali e nello stesso tempo indù
Italiana delle costruzioni e
Che come giustamente ha detto il ministro dove andiamo tutti insieme con i progettisti con i produttori di materiali con tutta con le banche cioè con tutta la capacità del Paese
Quindi è una storia che negli ultimi cinque anni a subito sicuramente ho grande accelerazione in questo ultimo periodo ancora di più
Allora il mediatiche diverranno descritti vedrete che è così che le cose stanno andando così
Naturalmente tutto è migliorabile ma questa presenza diciamo nostra all'estero anche come espressione
Permettetemi dire quest'ultima cosa con
Abbiamo tanti difetti ma abbiamo anche tante qualità
Quella di riuscire a costruire bene di costruire con attenzione i Paesi in cui abbiamo
Di costruire con un
Non voglia di colonizzare nulla stabilita di apportare le nostre tradizioni
Di cultura di gusto di qualità e di tecnologia
Beh è questa è è un vanto dobbiamo migliorare in tante cose ma se questa è una cosa in cui ci consideriamo tra i più bravi in assoluto quindi io ringrazio ancora tutti per questo
Per avermi ascoltato e spero di avervi convinto sulla bontà di questo nostro grande sforzo grazie
Grazie presidente Guzzetti grazie anche per anzi prima Spaziante suo comune del quale
Siamo tutti molto orgogliosi
Prego ora riprendere la parola il Vice Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Mario Ciaccia
Grazie a tutti grazie al ministro potersi divertire l'ospitalità e per l'iniziativa ormai che si ripete ripresentazione di questo rapporto
Che testimonia in concreto la sinergia che ormai c'è da tempo e che si va ulteriormente implementando tra
Questo ministero
Che devo dire attraverso le sue articolazioni nelle sedi del mondo andato cambiando pelle diciamolo pure perché
è andato sempre e sempre più partecipe dei temi economici oltre che relazionali ovviamente del nostro del nostro Paese della nostra impresa io stesso ho avuto modo di toccarlo con mano
Da ultimo anche con
L'ambasciatore Valensise primari
Prendesse la fuga da da Berlino verso
Verso questo Ministero della salute esso prestigioso incarico ormai
Mi auguro possa portare a termine in tempi molto molto lunghi e molto fruttuose insomma non
Ma nell'ho avuto modo di testimoniarlo di di di apprezzarlo accompagnando proprio delegazioni dell'ANCE molti gli argini del
Caparre nel nei Paesi del Mediterraneo che si affaccia dalla sponda sud del Mediterraneo la cocaina Geri Atlanta altro e devo dire che
Effettivamente la la metamorfosi
Positiva recidiva da parte del Ministero degli esteri le sue articolazioni credo che si possa sia sotto sotto gli occhi di tutto rilievo quindi è una data testimonianza che l'ESA ha ribadito Udine
Per il resto voglio aggiungere soltanto poche cose a quelle che sono state dette in anzitutto spero che
Il ritmo di sviluppo del settore delle costruzioni
Possa crescere con lo stesso ritmo intensità della passione del suo del presidente dell'ANCE insomma l'abbiamo sentito poco fa non
Con quanta appassita con quanta passione sta seguendo e che continua a seguire le imprese che fanno parte dell'ANCI e che si muovono sia verso l'estero che ovviamente qui in Italia spero che quella
L'accrescimento di fatturato
Che c'è testato verso l'estero possa presto esserci anche del del nostro Paese
Per questo stiamo lavorando insieme
Che stiamo credo recuperando dei pezzi che forse erano troppo in ordine sparso prima non
E quindi
In mio
Su
Ringraziamento rispetto a quelli che sono stati perché che ho già fatto presso del ministro perimetro del sud e verso le nostre imprese sono qui per ringraziare le nostre imprese
Per quello che fanno per la tenacia e per il la direi l'orgoglio con il quale appunto si muovono nel in un settore che oggi ha presentato dei momenti di caduta dall'interno e che comunque cercano di compensare
Quanto più è possibile il loro
La la loro aziende con
Un'attività
Che importante verso l'estero e questo certamente dovuto anche a questa grande alleanza che ormai si è costituita un'alleanza che a me piace tra il Ministero degli esteri
Ministero sviluppo nelle sue articolazioni anche dice Simest e quant'altro Ministero delle infrastrutture e la Cassa depositi e prestiti col presidente Bassanini letali accanto
Virtualmente in questo momento ma c'è
Ma perché in realtà insieme questi lavori possiamo fare insieme e
Devo dire che ringraziamento verso le imprese particolarmente forte perché sono cresciute verso l'estero direi per brevità nonostante tutto ecco mettiamocelo nonostante tutto ecco noi vogliamo
Fare di più come
Come Governo perché abbiamo varato come ricordava Buzzetti poco fa
Iniziative importanti ma ne dobbiamo fare altri abbiamo varato quelle sul
Sul per quanto riguarda
I problemi dell'IVA perché sia neutrale per quanto riguarda il bonus il bonus per le ristrutturazioni piano piano citarle
Le semplificazioni procedure Marini le autorizzazioni edilizie
Il piani i project bonds che devono riuscire come si disinteressano gli investitori esteri
Come hanno testimoniato molti di loro in una occasione recente che c'è stata presso l'ambasciata italiana a Londra ieri ha dato ospitalità coloro che abbiamo sentito che l'Italia stava cambiando l'Italia sta cambiando che un Paese nel quale si può riprendere il gusto di investire
E quindi strumenti importanti
Che si accompagnano poi a quelli relativi alla defiscalizzazione
Di infrastrutture che altrimenti non potrebbero vedere la luce con questo insieme perché non è che possiamo separare con l'accetta l'attività di queste imprese come sottolineava prima Buzzetti tra estero e Italia
Quindi è sempre se devo crescere all'estero e e devono poter crescere anche in Italia solo così in realtà le imprese avranno anche la forza che stanno dimostrando incredibilmente di continuare sul campo della innovazione della ricerca stanno portando all'estero quando
Sono stato nelle occasioni in cui sono stato e anche per conoscenza personale io di molte di queste imprese
Biella è un
Del
Un bel cavallo di razza per quanto riguarda l'organizzazione di queste attività
Promozionali ma di penetrazione verso l'estero vengono impegnati diamo perché abbiamo due caratteristiche una l'ha ricordata Buzzetti prima cioè il nostro il nostro modo di fare impresa
Che non è fatta di penetrazione sui mercati con la pretesa di
Faccia al via quelli che ci sono ma di fare sistema joint venture e questa è una qualità e la capacità che ci viene riconosciuta fortemente devesi che si affaccia oggi sulla sponda sud del Mediterraneo in maniera particolare nel
Questi Paesi quando ritroveranno e spero presto
Perché ragioni intanto di carattere umano oltre che
Socio
Sociopolitico quando li troveranno presto il loro equilibrio
Ci verranno a cercare perché noi abbiamo cercato loro per primi alla Fiera di Tripoli non a caso c'era una presenza significativa proprio di imprese dell'ANCE
Che erano là con i loro prodotti con
Con le loro le le loro capacità di innovazione anche in termini di non soltanto dei settori tradizionali in cui opera l'ANCI all'estero cioè quello ferroviario quello
Stradale quello degli impianti idroelettrici ma anche
Per quanto riguarda la le energie rinnovabili in generale sono state mostrate
E ha un po'un pubblico attento una dei visitatori attenti le capacità di fare
Di fare impresa insieme in me in quei Paesi e quelle sono soltanto
Le porterà grandi porte libica
Egitto la la la la Algeria Tunisia Marocco le grandi porta dell'Africa dove già altri paesi come la Cina non ho capito che fare impresa lì è importante
Fare infrastruttura importante ma noi abbiamo l'orgoglio ecco di essere presenti con le nostre capacità non soltanto
Di scommettere insieme a quei Paesi lo sviluppo e la crescita ma di portare quella che fa la differenza è nostra la nostra
Il nostro made in Italy per cui
Sonoro sono capaci le nostre imprese accompagnate anche
Da una politica che sempre più deve essere attenta nelle rispondere alle esigenze delle nostre imprese
Questi aumenti la fiducia nel nostro Paese pignoramenti
La Lalla le
La la la fiducia nella nostra capacità di sostenere le imprese italiane quando si recano all'estero che quindi portano portino sviluppo d'altra parte guardare
Io credo che in
Si parla tanto dei motori della crescita
A me l'idea delle scuderie Negri enormi non non ha mai convinto mi interessa capire quali sono essenzialmente i motori della crescita lo sviluppo economico dei
Dei Paesi in modo particolare del nostro non c'è dubbio che è un motore potente potente indiscutibile e quello delle costruzioni
Le costruzioni intese nell'accezione più ampia e quindi
Che vanno dalla casa come si diceva diceva prima Buzzetti alle infrastrutture che vanno alla realizzazione dell'impiantistica e quant'altro
Senza le costruzioni credo che probabilmente saremmo a parlare probabilmente vi
Discordi di cose molto astratta di cose molto accademica e quindi e un settore che va non assistito va partecipato non va non bisogna spiragli ad essere
Da da datata dalla sedia insomma perché diversamente la forza la tenacia di queste imprese
Può del Mediterraneo denunciare i colpi Hubble altre volte nell'Assemblea dell'ANCI si è detto che sono alla canna del gas ho sostenuto scherzosamente che forse sono degli ottimisti perché in alcuni casi di gas finito ed è rimasta soltanto la canna ecco io sono convinto che invece insieme
Si possa ritrovare
Non soltanto la riaffermazione dell'orgoglio dello sviluppo della crescita mai fondamentali che fanno parte di un sistema imprenditoriale
Che ha avuto una storia che ha una storia che avrà una storia sempre più forte
E come
Testimoniato peraltro da questo
Rapporto muto bello molto ricco mi complimento con chi non è stato l'estensore ma che Profumo indiscutibilmente
Vi è sviluppo e di crescita
Che non viene dall'alto non è un miracolo ma viene proprio dalla tenacia diverse imprese dire anche da questo nuovo modo di fare sistema
Tra politica quindi di governo tra iniziative che vengono svolte da
L'entità importanti come la Cassa depositi e prestiti e altri soggetti che
Sono altresì qualificati per assistere nostro sistema imprenditoriali qual è la la la Simest della Sace nel
E non da ultimo anzi da ultimo perché adesso sta riprendendo consumo vestito nuovo da parte della rinnovata della rinnovata ICE quindi
Nel grazie all'Inter all'impresa e grazie all'ANCE grazie perché motore dell'economia grazie all'ANCI e perché e un incubatore di innovazione e di ricerca
Grazie all'ANCI e perché è uno strumento
Particolarmente efficace di penetrazione sui mercati esteri questo significa che dietro l'ANCE insieme all'Ance ce l'hanno tanti altri
Prodotti è saltato impresa italiana che non fanno costruzioni ma che non possono prescindere
Da questa entità forte e che deve crescere ulteriormente
E quindi grazie vere per quello che che oggi è stato fatto
Scusate il questo Governo per quello che ancora non ha fatto ma che ha intenzione di fare presto ci sarà anche un disegno di legge in cui si affronteranno alcune tematiche proprio che riguardano
Ulteriormente il mondo delle costruzioni
E che si aggiungerà alle circa centoventi norme che abbiamo tempi emanato che il Parlamento ha approvato nel settore delle infrastrutture nel settore delle costruzioni chiudo quindi questo mio intervento
Scusandomi se
Tra poco dovrò andare via ma vado via per voi vado via per loro perché vado via per il Paese perché abbiamo un pre-CIPE molto importante che ha sul piatto opere infrastrutturali che riguardano il nostro Paese di
Nonché cubano parecchi miliardi
Di euro grazie al futura
Ringrazio il viceministro Sciascia che ha
Anche evidenziato lo stretto raccordo e il coordinamento tra i nostri due ministeri
Nel sostenere il il mondo produttivo italiano all'estero
E adesso il momento della presentazione
Della rapporto due mila dodici sulla presenza dell'impresa di costruzioni italiane nel mondo
Da parte del vice presidente dell'ANCE e il Presidente del Comitato lavori all'estero dell'organizzazione Giandomenico Vella
Nostro usuale importanti autorevole interlocutore
Nella nell'azione che svolgiamo insieme a favore delle imprese italiane di costruzione del mondo invito pertanto il Presidente che la prendere la parola
A
Grazie ambasciatore ma prima di entrare nel dettaglio dei dati e dei numeri che sono
Anche se positivi sempre abbastanza rari di vorrei andare a esaminare con voi quello che
Il contesto che di cui poi i numeri saranno una conseguenza e partendo dal contesto istituzionale andando analizzare il contesto internazionale
Andando a vedere che cosa si può fare come best practice e
Dall'altra parte andando ad analizzare che cosa invece dovremmo evitare in particolare sul mercato interno
Beh direi che il contesto istituzionale in questo momento lo commentavo prima con con l'ambasciatore Melani banco ci scambiamo i complimenti non potrebbe essere migliore credo che effettivamente c'è un eccellente collaborazione
Con il Ministero degli affari esteri c'abbiamo un'eccellente
Collaborazione con con tutta la direzione con il ministro con il sottosegretario che ci accompagna
Nelle in varie missioni il distacco di un ambasciatore come è stato ricordato è un elemento di grande possibili positività
E come dicevo su questo tema non ho molto da aggiungere se non che
Tutto funziona al al meglio di quelli che sono i nostri e credo gli obiettivi anche del Ministero degli affari esteri
Per quanto riguarda il Ministero delle infrastrutture anche qua sono costretto a ripetermi con il Ministro Ciaccia
Abbiamo fatto
Varie missioni c'abbiamo colloquio un dialogo costante per quanto riguarda l'espansione nei vari Paesi
La collaborazione anche qui per una volta parliamo di rapporti fra pubblico e privato in Italia che sono eccellenti non abbiamo
Il solito pianto di qualcuno che dice ma qua non non c'è niente che funziona no qua funziona tutto e funziona tutto
Anche molto bene pure una volta che che lo è siamo
Siamo orgogliosi di dirlo
Con SACE e Consi messe e che ora confluiranno poi
Nella Cassa depositi e prestiti anche qua i rapporti sono eccellenti sono strutture che si sono evolute che sanno ormai raggiungendo o sopra avanzando quelle che sono
Gli strumenti di cui in passato dicevamo che godevano i nostri competitors internazionali e che non è non gode ramo oggi penso che siamo all'avanguardia e sicuramente
Con l'Unione all'interno di Cassa depositi e prestiti anche qua
Potremo soltanto soltanto migliorare una situazione che comunque già di eccellenza
Con l'autorità di vigilanza sui lavori pubblici abbiamo analizzato in maniera pragmatica qualcosa che il legislatore poi aveva impostato per quanto riguardava effettivamente
La certificazione dei lavori all'estero anche qua con la collaborazione
Della direzione competente del Ministero degli affari esteri siamo riusciti ad arrivare a una soluzione pragmatica ed efficiente e anche qui non abbiamo problemi con l'ICE
Direi che
Ci aspetteremmo qualcosa di più anche se effettivamente è stata rinnovata CEA c'è anche Confindustria con degli esponenti
Nel nel nuovo consiglio dell'ICE ma che ci sia una burocrazia che dopo un anno ancora non è riuscita nonostante che ci sia un eccellente Presidente
A definire qual è l'organico e quali sono i ruoli e qual è la pianta stabile che che che deve che deve supportare lisce forse qualcosa che non ci non ci possiamo permettere ricordavo Confindustria perché anche qua al di là dei di qualche screzio iniziale né nei nostri rapporti precisiamo tarati oggi
Le facciamo delle missioni insieme dove Confindustria sfrutta le capacità dell'ANCE e noi utilizziamo al meglio quelle che la grande
Forza industriale e di lobbying di Confindustria
Sul contesto internazionale nell'ambito del quale ci muoviamo ombre e questo è il contesto internazionale è indubbiamente un contesto che in questo momento è difficile e difficile perché la crisi del credito in Europa
Ha apportato i nostri competitors europei e dei quali
L'ingegner Duccio Astaldi che ci fa piacere oggi di
Essere con noi e Presidente dei contractors europei all'estero
A
Puntare sempre con maggiore forza sui mercati esteri voi sapete che i cinesi a parte le imprese europee sono nei primi contractors al mondo per cui
La concorrenza che noi avevamo ma che era mitigata dal fatto che le imprese europee avevano le altre imprese europee avevano un mercato interno forte
Oggi non è più così anche le altre imprese europee hanno un mercato interno debole per cui sono molto più
Portate all'internazionale sono molto più portati ad essere competitive su tutti i mercati c'è comunque a livello internazionale in particolare nei Paesi emergenti nei Paesi petroliferi
Ancora un grande volume di infrastrutture un grande volume di infrastrutture che si sta sviluppando
Siamo sicuramente come contractor si italiani competitivi e lo dimostrano in questo senso le statistiche della Banca mondiale dove
Siamo ormai da alcuni anni ai primi posti e siamo comunque come europei primi fra i contractors europei se poi consideriamo che che la Banca Mondiale inverse in Cina e e i cinesi
Possono avere evidentemente chi vince le gare in Cina vincono i cinesi non è che iscritti alle liste Lince qualcun altro ecco assenze la Banca Mondiale investisse in Italia
Sicuramente saremmo saremmo molto più avanti nelle nelle nelle classifiche per cui direi che il contesto internazionale comunque
Positivo anche se sempre più competitivo vorrei ricordare anche a degli ambasciatori che che che sono presenti e che ci fanno l'onore di partecipare le imprese italiane sono quelle che sono in grado non sono le più grandi sono quelle come io ricordo sempre che sono in grado di offrirvi Bess vario forma ogni
Per cui considerateci non partite dal presupposto che magari il cinese o l'indiano
Funziona funziona meglio di noi metteteci a confronto e vedrete che ci sapremo far valere
Per quanto riguarda le best practices internazionali che cosa possiamo fare in più ma
Qua qualcosa sicuramente qua qualcosa sicuramente possiamo migliorare parliamo spesso di fare sistema
Però per esempio con i nostri
Maggiori
Diciamo
Le maggiori società interna
Tali italiane siamo che di compiere nelle ENI facciamo molto poco facciamo molto poco al sistema
Forse forse dicevo con Massimo Russo ricordo dovremmo fare una missione oltre che
Che in Colombia bollo
O in altri Paesi dovremmo fare una missione in ENEL in ENI per andare per andargli a dire guardate
Guardate che ci siamo anche noi perché
Cominciate a fare un po'quello che fanno
I francesi tedesche o gli spagnoli che è qui prima chiamano le imprese nel loro Paese poi se le imprese nel loro Paese non ci sono si rivolgono da qualche altra parte
C'abbiamo of una possibilità
Mi scoraggia o stamani viene avvenendo coperto aperto la possa e ho letto che il band esse che il banco di sviluppo
Del Brasile investirà quest'anno a supporto delle infrastrutture in Brasile in larga parte ma anche nei paesi nei Paesi centroamericani trentadue miliardi di dollari
Ma che vogliamo dire certo sette se potessimo andare
Non so in Repubblica Dominicana dicendo riportiamo un finanziamento siamo un'impresa brasiliana portiamo al Governo un finanziamento da trecento
Milioni di dollari mi assegna il lavoro direttamente beh credo credo che
Credo che avremmo grandi successi però evidentemente sappiamo in
Conosciamo il Paese conosciamo le condizioni nell'ambito delle delle quali operiamo
Ci sono alcune piccole best practice internazionali che riguardano la possibilità di costituire dei trasfondere presso le banche
Come per esempio il Binde ne abbiamo già parlato anche
Con con il presidente Bassanini
Conosciamo quelle che sono le difficoltà
Del momento però io credo che poi per raccogliere un qualcosa qualche piccolo seme forse forse dobbiamo come Paese decidere di investirlo disseminati lo difficile poi pensare
Di potere avere dei raccolti se se non andiamo a seminare
Sul mercato interno ma è sul mercato interno due cose soltanto io credo che l'ultima notizia che la riforma del Titolo quinto ad una consti tutti della Costituzione per andare
A definire e
Togliere questi potere i divelto concorrenti che che non sono poteri di di supporto concorrenti passo solo poteri di veto
Sia sia qualcosa di assolutamente necessario non lo conosciamo bene perché sappiamo che se di un cantiere mettiamo tre
Prego direttore i tecnici a occuparsene l'unica cosa che viene fuori un gran casino e cantiere andrà male questa è la situazione su cui su cui funziona l'Italia ormai da anni questa è una situazione per le quali
Le infrastrutture in Italia non si fanno per le quali c'è sempre qualcuno che è in grado
Di andare a porre un veto e poi credo che dobbiamo andare
Comunque a semplificare e
A non tentare di inventare l'acqua calda piuttosto che l'acqua fredda allora io sento parlare
Di o di un di un rating di legalità nel momento in cui c'è già un problema generale di accesso al credito
Non mi risulta che le aziende mafiose c'abbiano un problema di accesso al credito per cui se non hanno poi il rating di Degas Lita rimangono senza soldi
E io credo che che per quanto riguarda questo strumento questo strumento meriti il commento che che ha fatto per
Villaggio alla alla corazzata Potëmkin
E non la e non lo voglio cioè non lo voglio fare però nel momento in cui si parla di semplificazione
Sburocratizzazione e delegificazione credo andarsi a inventare qualcosa del genere non merita non meritava ulteriori commenti
Direi che ora possiamo andare ad analizzare rapidamente quelli che sono i dati che comunque voi
Provate trovate all'interno del della presentazione checché ne poiché vi è stata distribuita lì gli scorriamo rapidamente perché poi ognuno li potrà
Vedere parliamo parliamo di crescita vediamo che la crescita e anche qua un
Un'annotazione interessante vediamo che
Nel due mila undici le impresse che lavorano all'estero sono cresciute anche sul mercato interno e questo è un dato che in controtendenza
Rispetto al dato generale dove sappiamo che invece nel mercato interno si è ridotto si è ridotto di un sei per cento qua c'abbiamo
Un fatturato estero che è cresciuto dell'Otto e mezzo per cento ma c'abbiamo anche un fatturato interno
Che per le aziende che lavorano all'estero è cresciuto che vuol dire questo non so magari ci rifletteremo vedremo se questo dato si riconferma anche negli anni prossimi però potrebbe essere un indice di maggiore competitività
Delle aziende che lavorano anche sull'estero che riportano anche sul mercato interno quella quella che è una
Competitività qui sita su su mercati internazionali la crescita del
Del fatturato estero continua diciamo continua evidentemente
Ritmi meno in percentuale meno importante di quello che era di quello che era nel passato d'altra parte partivamo
Da valori da valori abbastanza bassi è chiaro che
Nel momento in cui la base aumenta uno uno un aumento
Dello stesso numero
Di milioni di crescita percentualmente percentualmente pesa di meno però il trend ecco il trend continua a essere sempre positivo la forbice che non abbiamo fra fatturato
Essere fatturato nazionale non si restringe
Per quanto riguarda la dinamica del fatturato vediamo che
Ci sono anche le aziende medie che sanno che tre stanno crescendo sul sul sul mercato interno non solo non soltanto le grandi aziende io inizialmente pensavo che fosse
Un effetto di concentrazione del mercato che effettivamente sull'estero
Vale perché sull'estero le dimensioni pesa no e quelle le imprese che crescono di più sono sono le imprese di maggiori dimensioni perché il il tutto è legato anche
A una dimensione di grandi appalti che
Che che che i Paesi fanno per cui
Però sul mercato interno vediamo che c'è una maggiore dinamicità del della crescita
Il fatturato estero come veniva ricordato è ormai per le aziende che lavorano all'estero
Più del cinquantatré per cento e per le grandi aziende e addirittura al sessantuno per cento e questo credo che anche nei confronti dei dati dei nostri competitors europei sia
Sicuramente un dato di
Internazionalizzazione che se non ci pone al primo posto solo perché non abbiamo quelle
Acquisizioni di aziende all'estero che poi poiché si è più riportano sul fatturato nazionale
Che fanno per esempio di aziende spagnole o di aziende tedesche impresa che sono molto internazionalizzate e ma non sono
Internazionalizzate direi come noi può essere un pregio può essere un difetto hanno ICI abbiamo più cantieri di reti
Dean in Paesi terzi imprese spagnole le imprese tedesche hanno più società
Controllate e collegate in Paesi terzi che riportano che contribuiscono
A realizzare questo fatturato estero i Paesi ma ecco e questo è inutile che ve li dettagli sono stati ricordati sono orsono più di più di ottanta Paesi le nuove acquisizioni
Due mila undici sono state per oltre dodici miliardi e mezzo anche qua continuano continua una crescita del portafoglio per quei sicuramente
Passato il periodo iniziale i di avviamento c'abbiamo una prospettiva di continuità di crescita perché voi sapete che il parco
Per crescere bisogna prima crescere come portafoglio e poi poi lasciamo come fatturato c'abbiamo dei dati anche qua largamente positivi anche sul tema delle concessioni che sono uno dei temi caldi di cui si parla anche sulla stampa in questi giorni
C'è un'attività che in crescita e c'è un'attività che in crescita nonostante una crisi
Del sistema finanziario che effettivamente rende
Il mercato delle concessioni un mercato che si sta sviluppando
In maniera più lenta di quello di quello che si poteva immaginare rispetto al quale le aziende che hanno acquisito concessioni d'altra parte lo vediamo anche sul mercato interno anche le concessioni autostradali al nord
Vanno a vanno avanti abbastanza lentamente come closing finanziario dovuto proprio a una situazione generale di crisi del credito per quanto riguarda
Il i Paesi dell'America latina sempre la realtà
Principale per per le nostre per le nostre aziende conta abbiamo dei portafogli che sono diversificati siamo all'undici per cento nell'Unione europea al dieci per cento
Nell'Unione nell'Europa extra Unione europea dodici per cento e Nordafrica tredici per cento in Africa subsahariana dieci per cento in Medio Oriente per cui diciamo che già abbiamo una diluire diversificazione del portafoglio che anche una diversificazione del rischio
Questa le nuove commesse col col continuano essere nei paesi del
Dell'America latina principalmente ma poi abbiamo anche qua
Acquisizione sia in Europa dove dove era mossa storicamente deboli sia nell'Europa extra Unione europea e anche qua erano due sono due aree di espansione in in aree dove
Diciamo soffriva modi una debolezza storica in particolare rispetto
Ai nostri ai nostri competitors
Evidentemente le maggiori acquisizioni sono nelle nella classe delle delle Alpi delle aziende più grandi ora questo sono una classe le aziende più grandi probabilmente perché
Effettivamente quelli che sono i grandi lavori sono un po'
In molti Paesi in molti Paesi
Il
Il modo il modo di di di sviluppare in particolare in tanti Paesi emergenti dove non c'è
Un substrato poi diritti di di piccola e media impresa il quale si è al quale secondo lo schema italiano poter subaffittare
Per cui effettivamente la crescita si fa un gran parte con i grandi lavori e con le grandi imprese anche se come diceva anche Paolo Buzzetti abbiamo
Uno sforzo notevole per supportare le nostre PMI e spesso io credo che
Queste queste statistiche non riflettano completamente la presenza delle PMI all'estero perché c'è qualcuno che poi per
Popper riluttanza o per
O per
Per ragioni aziendali magari non
Non
Non vuole evidenziare un'attività a sud della quale magari non è sicuro che potrebbe essere un po'ciclica per cui c'è sappiamo per certo che
Abbiamo una serie di altre aziende italiane
Di piccole e medie dimensioni che sono all'estero e che non
E che non abbiamo incluso nella nostra nella nostra analisi la tipologia di opere siamo sempre lavori ferroviari strade ponti opere idrauliche che valgono
Più del cinquanta per cento del delle nostre quote di mercato e a equa sul valore medio delle commesse c'abbiamo
Un sessantacinque per cento di commesse che sono oltre
I duecento i duecentocinquanta milioni per cui con un valore medio di commesse di ottantasei milioni anche qua bisogna focalizzarsi sul
Sul fatto che i
Che i lavori all'estero in questo momento sono più che altro grandi lavori
Sulle concessioni che sono l'altro grande tema sul quale anche qua eravamo
In ritardo rispetto ai nostri competitors siamo siamo recuperando ci lascia abbiamo uno ottantaquattro per cento del mercato perché riguarda concessioni autostradali
Gli ospedali che sono un'altra nicchia di mercato dove ci sono nostre aziende molto brava e molto specializzate Scocco valgono per il dodici per cento e poi acqua acquedotti ed Energia Scianna c'hanno una parte abbastanza marginale
Siamo anche qua anche per quanto riguarda le concessioni
L'area principale e l'America latina dove c'è l'ottantacinque per cento l'ottantacinque per cento del mercato però ci siamo affacciando
Anche anche in altre
Per quanto riguarda la stabilità della nostra presenza ne siamo nell'ambito di tutti i Paesi in cui siamo ne abbiamo
Analizzato e ci abbiamo oltre duecentotrenta impresa e di diritto estero in settantatré Paesi il che vuol dire per i nostri ambasciatori che ne
Che
Nel momento in cui andiamo in un Paese investiamo nel Paese creiamo nel Paese una struttura stabile
Creiamo crescita nel paese creiamo occupazione del Paese creiamo creiamo sviluppo nel Paese questo
Il nostro modello il modello in cui crediamo il modello con cui ci sviluppiamo nel modo è un modello di collaborazione di Jane Venture con
Con con le imprese locali che ha sempre quello che il
Primo nostro obiettivo
Ma io credo che qui abbiamo sostanzialmente chiuso siamo volevo soltanto ricordare in questo momento
In cui si parla tanto di ambiente o dell'impresa internazionali sono normalmente fra le poche che so che hanno
In Italia una certificazione
Che una certificazione ambientale che si aggiunge alla certificazione di qualità che in Italia non vale niente perché è stata reso obbligatorio per cui
Per tanti è un timbro Wijk qualcuno comprare al mercato
E mentre invece la certificazione sulla sicurezza e la certificazione sulla qualità sono due caratteristiche che
Sono in effetti reali sono difficili sono impegnative da mantenere questo le imprese che lavorano all'estero normalmente le hanno per creare un segno
Di sensibilità e di attenzione del costruire in maniera sostenibile quelle che sono le nostre opere nel mondo
E con questo vi ringrazio e poi per tutti i dettagli potete andare al rapporto che che che troverete nella nella vostra cartella grazie
Grazie Presidente che l'aver questa ampia disanima che conferma ancora una volta l'importanza della
Componente estera per tutto il settore delle infrastrutture per l'Italia
Ci sono anche segnali di una lieve ripresa sul piano sul piano interno questo
Importante vedere come si consoliderà come lei diceva è probabile che questo sia anche il portato di quanto l'attività all'estero ha dato alle imprese italiane in termini
Di competitività e di maggiore anche capacità di poter operare anche in un mercato interno malgrado le difficoltà
Dovute ad una domanda che speriamo possa di crescere
Rapidamente
Pure una precari di prendere la parola
Il presidente della Cassa depositi e prestiti che nature fondamentale
Non soltanto
Piano finanziario con le sue diverse articolazioni
Per
Sostenere il settore sia agli in Italia che all'estero presidente Bassanini dottore integrazioni sui triennali tanto grazie dell'invito sino a
Tre quattro anni fa la Cassa depositi e prestiti non faceva alcunché in questo settore anzi non poteva neppure farlo
Lo dico perché la nostra
Partecipazione diciamo alla
Ah nel quadro degli strumenti di di sostegno all'internazionalizzazione delle nostre imprese e recente
E quindi è in divenire
Rientra nella più generale missione della Cassa depositi e prestiti cui quella di sostenere l'economia del Paese e sostenere le infrastrutture
E appunto da qualche anno da pochi anni si è fatto rientrare anche il sostegno all'interno del servizio azione e alle export delle imprese italiane
Primo strumento che abbiamo che è in funzione da
Ormai da un anno o abbondante e il cosiddetto sistema Exor Export Banca
Che prevede che attraverso una convenzione stata sottoscritta con
SACE e con ambiente con l'associazione di banche italiane
Prevede operazione di finanziamento delle imprese esportatrici italiane o dell'impresa e che lavorano all'estero mediante la garanzia della SACE il supporto finanziario di Cassa depositi e prestiti il coinvolgimento del sistema bancario
Le modalità previste sono due una sono operazioni di tipo indiretto in base al quale
Le imprese si rivolgono alle banche
E le banche possono chiedere a Cassa depositi e prestiti
Di concludere connesse contratti di provvista cioè da cassa da liquidità alla banca che poi fa l'operazione di rifinanziamento delle imprese esportatrici
Secondo sono operazioni di tipo diretto
Col quali che Cassa depositi e prestiti finanzia direttamente
Le imprese o comunque i debitori finali con specifici contratti di finanziamento queste hanno una soglia minima di venticinque milioni di euro che deriva dal fatto che da casa è una struttura molto
Piccola dal punto di vista del dimensioni umane delle risorse umane abbiamo cinquecento e cinquecento dipendenti qualcosa più di cinquecento dipendenti e gestiamo un attivo patrimoniale di trecento miliardi vende
Questo vi dà l'idea cartelle del durante la ragione per la quale
Le operazioni di finanziamento diretto e quindi di istruttoria della pratica di finanziamento di retta può essere fatta solo al di sopra
La certa soglia che abbiamo stabilito per importi superiori venticinque milioni di euro al di sotto bisogna
Per forza passare dall'operazione di tipo indiretto
E tipologie di operazioni che sono oggi in corso sono di due tipi cioè di Export Credit che sono
Finanziamenti dell'acquirente estero
Credito acquirente o finanziamenti del fornitore italiano credo fornitore e internazionalizzazione che sono operazioni finalizzate a supportare l'apertura di filiali acquisizioni all'estero da parte di aziende italiane
Nel meccanismo entra sempre una garanzia SACE e questo è previsto garanzia SACE finanziamento diretto o indiretto di Cassa depositi e prestiti
Nel giro del primo io tredici mesi di operatività quattordici mesi o per integrare il sistema sono state concluse quattro operazioni di finanziamento
Per qualcosa più di un miliardo e cento milioni di euro
Sono in piedi in pipeline ventinove progetti di cui undici sono Index cuciono per circa tre virgola quattro miliardi di euro
Nel settore delle costruzioni abbiamo sette operazioni per un totale di finanziario al momento di circa un miliardo virgola i seicento milioni
Due operazioni sono contrattualizzate cinque operazioni sono in pipeline di cui due Index Crus ogni
Di queste operazioni tre sono a favore dell'internazionalizzazione le quattro ad altre quattro riguarda finanziamenti agli acquirenti estri posso anche dire
Che sempre relativamente al settore costruzione in
Due casi si tratta di
Di progetti in Russia e in un caso in Sudafrica e naturalmente nel caso dell'internalizzazione il
La il il riferimento il riferimento in partenza e Alitalia
La secondo
Tipo di diritti
Di iniziativa rilevante e questa creazione di un polo per l'internazionalizzazione e il finanziamento all'esportazione
Che nasce con l'operazione di acquisizione da parte di Cassa depositi e prestiti del cento per cento di SACE ed è settantasei per cento di Simest
Questa è stata presentata dai mezzi di informazione soprattutto come una forma di
Contributo alla riduzione dello stock del debito pubblico perché Cassa depositi e prestiti che fuori dal perimetro delle pia
Acquista dallo Stato e quindi verserà allo Stato una somma che sarà intorno intorno ai dieci dipenderà dalla
Dividersi in corso
Ai dieci miliardi di lire che è un ovviamente vogliono dire zero virgola sette zero virgola sette punti
Il PIL di riduzione del debito pubblico però in realtà
La ragione vera per cui il Governo ci ha proposto noi stiamo attuando questa operazione e di
Poter far leva sulle sinergie che verranno a crearsi fra cassa Simest e Sarce
In modo da come dire mettere le competenze complementare ed è di questi tre attori a fattor comune
Attraverso un gruppo che favorirà la razionalizzazione della filiera operativa garantendo alle imprese un unico punto di accesso
Ai finanziamenti finanziamenti garanzie e accompagnamento dell'impresa in tempi rapidi di risposta un'offerta più competitiva
Con potenziali benefici di costo e la creazione dei presupposti per una ampliamento attendere dell'offerta su operazioni e non garantite di breve termine
Le tre società opereranno nell'ottica di valorizzare le diverse competenze e professionalità
Il nuovo gruppo per come dicevo nel campo del sostegno all'interpretazione potendo far leva sull'esperienza di Simest a supporto del reperimento di capitale di rischio e sfruttando le sinergie con le attività
Di finanziamento di project financing di cassa e di assicurazione degli investimenti internazionali di Sarce
Nell'ambito delle nostre possibilità di intervento ci sono poi due fondi internazionali come siamo all'equity è un fondo italiano
Che possono a intervenire a sostenere impresa anche le imprese di costruzione
Nel settore invece dell'acquisizione di capitale di rischio
Uno al Fondo strategico italiano
Che assume partecipazioni di minoranza per a sostegno dello sviluppo della capitalizzazione dello sviluppo e degli investimenti delle imprese
E dei impresa esportatrici o le imprese e dall'interazione dell'impresa e costituisce uno degli obiettivi di questo intervento
è un intervento con assunzione di quote di minoranza a richiesta e a domanda del
Dei soci di maggioranza per così dire quindi è
Un intervento che sì si pone a supporto dei progetti di crescita e di investimento
Delle impresa italiane un secondo è il fondo per il Fondo internazionale il fondo in frammento d'
Del cui consiglio d'amministrazione io alla Presidenza che è costituito insieme dalla Banca Europea degli Investimenti
Da noi dalla testa che poi fra ANCI ESE dalla che essere poi gestione del Marocco e dalla banca e promesse che egiziana ma ormai è per il sessanta per cento del Qatar del
Del fondo sovrano del Qatar e quindi è
Egiziano Katharina diciamo così
Questo fondo è ancora nella fase del fondo Racing ma ha cominciato i primi Investimenti sia definito tre Investimenti e uno in Turchia attraverso l'acquisizione di un importante porto
Uno in Egitto e uno in Giordania nel settore dell'Energia e che quindi a voi
Interessa relativamente a nella pipeline nella pratica i progetti invece nel settore anche delle delle infrastrutture delle costruzioni
In Egitto e in Turchia sottolineo che qui siamo ancora anche se
L'attività di investimento è cominciata in una fase in cui
Infondo ancora disponibilità per investire e quindi di
Se da parte delle imprese italiane che lavorano all'estero ci fossero progetti interessanti a cui serve una partecipazione
In capi minoritaria in capitale di rischio fino in fondo in fremente può essere un
Interlocutore opera solo nei Paesi della sponda sud ed est del Mediterraneo dalla Mauritania alla Turchia
Per invece gli investimenti in Europa ventisette Paesi dell'Unione europea c'è il fondo margherite anche esso è ancora nella fase delle fondere ISIN però ha fatto i primi Investimenti
Che sono in Belgio in Francia e in Spagna
Di questi uno solo e nel settore delle infrastrutture di trasporto e quindi delle costruzioni che quello spagnolo
A
A centoventicinque lealtà in realtà trentanove
Trentanove progetti in pipeline
Perché alcuni sono ancora in fase molto molto iniziale anche qui la sollecitazione avendo progetti interessanti nei Paesi dell'Unione europea
Che possono richiedere un un
Che hanno bisogno diciamo di un contributo dal lato dell'equity sempre con l'apporto di capitale posizione di minoranza il fondo Maria di Leuca può essere una opportunità
Infine ma lo ricordo appena perché come dire in qualche modo è laterale alla nostra o dibattiti o di oggi Cassa depositi e prestiti opera
Nel settore del finanziamento delle infrastrutture e del social housing due settori che molto interessante grandi aziende
Che qui sono riunite per la parte nella quale lavorano in in Italia anche se abbiamo visto essere
Ormai meno del cinquanta per cento è pur sempre importante e su questo ormai abbiamo
Dei meccanismi che sono finalmente in funzione che è uno e il fondo
Per ad edilizia sociale che ha in partenza due miliardi
Di euro e il secondo è la nostra attività di finanziamento dei progetti infrastrutturali
Che fino a qualche anno fa e da lì era aveva con me destinatario le amministrazioni pubbliche che a loro volta poi finanziavano in progetti e che adesso può vedere come destinatario diretto
Le in prese a condizione che si tratti di infrastrutture compresi in piani e programmi enti e amministrazioni pubbliche che però come vedete
Una definizione assai larga ringrazio per opportunità diritti illustrare questa nostra attività
Grazie Presidente Bassanini naturalmente il settore il finanziamento del credito
è un aspetto del quale sentita fortemente l'esigenza che che ci sia di più il fatto che Cassa depositi e prestiti in questi anni abbia accresciuto le sue competenze e le sue risorse le sue articolazioni
E anche con ultimo assetto posto in essere creato un una un coordinamento un sistema di coordinamento con Sace Simest è senz'altro molto
Molto importante
Adesso interviene il presidente dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture Rotolo Sergio Santoro
Adesso sappiamo quanto la vigilanza sulla trasparenza alle buoni pratiche su tutti i profili sia importante
Anche per determinare una dette areale sostenibile competitività delle imprese quindi invito il dottor Santoro a prendere la parola
Ecco
Grazie
Dal sentito al ministero per avere consentito perché il
Il sull'autorità potesse dare un contributo importante
Alla problema dei lavori all'estero
Pelillo il i l'Autorità interviene in questa materia non come autorità di vigilanza ma principalmente come regolatrice della qualificazione
Della qualificazione ai laburismo della certificazione di questi
Lavori a fini sia di prosecuzione del del del dell'attività imprenditoriale nella nella Paese
Sia
Della prosecuzione di questa attività all'estero
Questo e il fine principale debbo dire quindi che la vigilanza
A ben vedere passa in secondo piano rispetto
Alla attività regolatrice della qualificazione
Principalmente l'attività regolatrice della qualificazione e svolta dal Governo e dal Parlamento e infatti nel recente Regolamento
Del codice dei contratti sono indicati i criteri
Di accertamento e valutazione dei lavori eseguiti all'estero
Da intese con sede legale in Italia
Debbo dire che l'ispirazione il criterio ispiratore di questa normativa e
A ben vedere
Quello della reciprocità della qualificazione
Cioè si vuole che la
Lo svolgimento dei lavori all'estero non possa considerarsi di minore spessore di minori interesse rispetto ai lavori eseguiti in Italia
E questo naturalmente in presenza come documentato da un rapporto appena illustrato
Di una crescita di importanza delle commesse all'estero
Che ovviamente suppliscono seppure in modo ridotto la carenza di commesse nel nostro Paese
Il gli elementi minimi che la normativa a evidenziato nella nel nel cella nel certificato di esecuzione lavori all'estero
Di impongono una
Un'attenzione all'Vuolo del tecnico di fiducia del consolato
Che ovviamente deve certificare questi lavori
Il tipo di lavori eseguiti i loro ammontare i tempi di esecuzione i la dichiarazione che i lavori sono stati regolarmente eseguiti con buon esito
Queste sono le condizioni che consentono di lasciare il certificato di esecuzione dei lavori
E imporre questa normativa e estesa questa possibilità anche i subappaltatori che svolgono un lavoro non meno importante
Delle impresse esecutrici in prima persona
Anche via vengono anche definiti in questa normativa che ovviamente l'Aula autorizzata la tutto poi nel sistema informatica a sua disposizione per consentire appunto la qualificazione
Delle varie gare nelle varie filamenti è
Il
Si aggiunge la certificazione di lavori su committenza estera privata che anch'essi sono documentati dal tecnico di fiducia del terzo quarto
Il certificato di esecuzione lavori diventa in questo contesto uno documento informatico
Che risiede permanentemente nella banca dati
Dei contratti pubblici che come tutti sappiamo dal primo gennaio sarà il veicolo unico per la qualificazione OUA in
Delle impresse
Come richiesto come richiesto dalle stazioni appaltanti
Quindi secondo la le previsioni per i costruttori sarà più facile attraverso il celle così come configurato da queste norme sarà più facile
Dimostrare attraverso il certificato esecuzione dei lavori di avere svolto lavori all'estero e di utilizzarli
Come passaporto per accedere
Agli appalti domestici
Si è chiarito in questa normativa e nelle disposizioni che ne ha fatto di riscossione applicative che ne ha dettato la l'autorità che
Questi certificati
Dovranno essere contenuto in un modello ad hoc semplificato rispetto
A quello tradizionale in cui si individua in modo chiaro i ruoli le responsabilità del personale diplomatico
Che chiamato a redigere i certificati
Debbo dire che è tutti è noto che il certificato di esecuzione lavori all'estero finora era molto difficoltà difficile e non tanto perché la burocrazia ne avesse
Assorbito in modo soverchi ante la funzione ma soprattutto perché vi era un disordine normativo al quale il legislatore
A
Recentemente come dicevo posto fine
è naturalmente auspicabile in via di completamento di questa normativa che
Sì possa ottenere lei
Equiparazione a questi fini di prova dei lavori delle imperiese con sede all'estero stabilite in Stati diversi dall'Italia
E che questo possa avvenire con la stessa con le stesse formalità per le quali
Queste schede per le imprese se con le stesse formalità previste per le imprese aventi sede
Nel nel Paese
Debbo dire che il problema della reciprocità nella qualificazione è un problema molto sentito all'estero
La nostra banca dati dei contratti pubblici ammirata in sede OCSE
E in quella sede si ritiene addirittura in modo quasi utopistico ma per me non certo impossibile di poter accedere dall'estero a questa banca dati per potersi qualificare nel nostro Paese
In via proprio di reciprocità
Tutto questo naturalmente e
Un
Una ulteriore prospettiva evolutiva del settore ringrazio conclusivamente il Ministero per avere consentito la collaborazione proficua tra Governo e l'autorità che io rappresento grazie
Quelle precisazione che ha dato riguardo poi ai ruoli i nostri le nostre istituzioni all'estero in questa materia
Siamo arrivati adesso al termini i nostri lavori con le conclusioni che saranno svolte dal sottosegretario Marta Dassù che
Prego dipende da padrone
Grazie mille Alberto M. Nanni e grazie in generale per il
Lavoro che fa validamente dirigente o la direzione generale che si occupa istituzionalmente
Del rapporto con lei prese dell'internazionalizzazione del sistema Italia
E grazie vicepresidente chieda per la sua relazione molto utile
Professor Bassanini tutti voi vorrei dire che sono due parole conclusive molto rapidamente
Dapprima e questo questa riflessione questa linea di riflessione e voi avete ringraziato noi
E i nuovi apprezziamo questo lo sforzo istituzionale sostegno dell'internazionalizzazione del vostro settore
Io vorrei da parte del Ministero degli Esteri ringraziare a mia volta le le imprese perché ritengo che
L'interazione con le le imprese sia stato hanno molto importante nel nel lavoro che il Ministero degli esteri ha compiuto per trasformarsi
In un ministero anche economico in un ministero che vede nell'ambito del sostegno all'internazionalizzazione del sistema produttivo un suo compito in sé iniziale
Ora non credo che senza una interazione forte come quello che abbiamo avuto con le imprese e questo sarebbe stato semplice o possibile abbiamo dovuto superare in un certo senso
Alcuni vecchi complessi su quella che era la diplomazia tradizionale
E abbiamo finalmente accolto fino in fondo l'idea che la diplomazia economica internazionale sia una missione fondamentale del nostro ministero intesa in senso nuovo
Io non credo che qua stiamo parlando dell'assistenza tradizionale che alcuni funzionari all'estero possono andare ad agosto imprese siamo in effetti parlando di quella che
La novità dei processi di internazionalizzazione di un Paese europeo avanzato come il nostro e cioè la cooperazione vitale giornaliero fra settore pubblico e settore privato
Se un parlando in effetti della network diplomarsi che è la sale dello sforzo diplomatico dei Paesi avanzati
E da questo punto di vista mi sembra che quello che abbiamo fatto di buono e in questi in questi ultimi anni
Rispecchia una convinzione abbastanza interessante sulla specialità dei ruoli funzionali sulla divisione dei compiti io credo che dal settore pubblico abbia il dovere di creare le condizioni di contesto attraverso le relazioni politico-diplomatica con i nostri partner competitori
Cioè quelli che definiamo in gergo de indietro in condition sappiamo un problema di
Di regole abbiamo un problema di appunto di di di concessioni mentre siete voi che poi con la vostra capacità siete in grado di conquistare bigliettini Ivo Rossi mercati quindi direi che
Per il successo dell'internazionalizzazione ritardi abbiamo tutti detto che è una leva essenziale per uscire da una crisi con quello che
Siamo conoscendo
Crisi
Tra le più grandi dal dal secondo dopoguerra ad oggi ci vogliono tutte e due feriti ingredienti
Ci vuole uno sforzo pubblico convinto
E in grado di
Di mettere sul terreno queste inietto in condition so attraverso la diplomazia economica estera attraverso l'interazione fra i vari soggetti pubblici che se ne occupano in Italia e ci vuole il valore aggiunto di imprese come le vostre
Che hanno varie qualità che permettono la convergenza come alcuni dei sistemi produttivi più dinamici del mondo dei Paesi emergenti
Le qualità le sapete medio di voi di di me ma le ripeto molto rapidamente c'è per esempio grado di innovazione di tecnologico che va incontro
A una delle richieste principale di di di questi mercati c'è il rapporto col territorio c'è una responsabilità sociale d'impresa e molti di voi hanno detto giustamente che le imprese italiane
E credo non è lo sviluppo sostenibile a lungo termine io credo che questo sia il mio effettivo un
Una caratteristica importante che si incontra appunto con la richiesta dei mercati emergenti quindi la prima cosa che vorrei dire questo io credo siamo in un campo nuovo in cui dobbiamo vedere l'azione internazionale del Paese come un network
è molto importante che il settore pubblico e quello privato agiscano insieme sapendo che hanno dei compiti diversi ma convergenti
Il secondo concetto che volevo mettere sul tavolo è che secondo me da questa impostazione che
Ci ha visto molti interagire
è nata anche un po'una nuova un nuovo formato di missioni che abbiamo sperimentati insieme quest'anno e che secondo me stanno almeno mi pare funzionando abbastanza bene
Ed a cui prima caratteristica è di essere delle missioni settoriali oggi stiamo presentando possono apporto ma insomma siamo usciti dall'idea
Della vecchia missione e onnicomprensiva e abbastanza indifferenziata siamo in tratti decisamente nell'idea
Che contano i settori produttivi e abbiamo deciso di fare per questo delle missioni dedicate il mio compito è stato di fare con voi alcune prime missioni abbiamo fatto
Uno in Colombia che mi se non si è andata bene e una incidere che troppo presto per giudicare il
I risultati non poco la stessa filosofia
E sono missioni importanti perché nonostante appunto questa loro caratteristica cioè la specializzazione nel settore
Se avvantaggiano poi di quello che lei ha giustamente detto dottor verità cioè il fatto che
Il settore le costruzioni italiane è in realtà ha dietro di sé in realtà una filiera
Che include anche le piccole e media impresa e quindi uno sforzo che facciamo Formentini per il paese nel suo insieme
Quindi direi sono io a ringraziare voi in un certo senso credo che senza questo apporto vitali del settore privato
L'azione di politica estera sarebbe minorità di anch'essa
Credo molto in questa interazione so che abbiamo in programma affinché questo Governo sarà
Sarà qui
Altre missioni importanti c'è una missione importante in Australia stiamo pensando
Di
Ad una missione dieci e undici vicenda in Perù possiamo decidere insieme cos'altro fare
In America latina per quel che riguarda il mio portafoglio non umano ci sono certamente anche altre aree molto importanti di cui si occupano altre persone nel ministero
E quindi volevo soltanto ringraziare dei e invitarvi forse Aran a fare l'ultimo pezzo del nostro sforzo congiunto e cioè quello di avere voglia entrambi di misurare concretamente il feedback
Cioè essere sono e piacevolissimo ingraziarsi a vicenda io sarei ancora più favorevole a farlo sulla base di un'evidenza concreta dei risultati dello sforzo che
Che abbiamo compiuto quindi noi vi manderemo dei questionari d'accordo con l'ambasciatore Milani sul feedback su quello che effettivamente in atto da queste emissioni di diplomazia economica
Sono convinta che avremo dei buoni risultati perché ce ne sedicenne siamo parolacce abbiamo parlato in questo senso ma se riuscissimo anche ad avere
Una vera evidenza attraverso dei libri dei questionari la vostra risposta questo sarebbe ancora meglio anche per il rapporto dell'anno prossimo grazie mille a voi
Grazie sottosegretario su col suo intervento si conclude questo incontro vorrei soltanto sottolineare l'importanza dell'ultimo punto che ha rilevato
E quanto sia determinante poter avere anche dei riscontri sulle sulle attività che svolgiamo anche per poterne poi riferire in sede di cabina di regia
Dove poi avviene il
Coordinamento tutte queste nostre attività per la per la promozione Santucci dall'estero
Quindi grazie ancora a tutti coloro che hanno che hanno partecipato e quindi guardiamo alla prossimo anno per ulteriori successi del settore delle costruzioni in Italia all'estero grazie