Il senso della pena. Il carcere al tempo della crisi

Quella con
La riunione del consiglio comunale di Milano
Dentro il carcere di San Vittore
La riunione del Consiglio Comunale cominciata alle quindici e trenta e credo sia ancora in corso
Che è una riunione importante perché c'è all'ordine del giorno
Una sola delibera quella della nomina del Garante dei diritti dei detenuti nel Comune di Milano
Fra le altre
Attività io anche quella atti garante dei detenuti del Comune di Firenze e coordinò insomma il lavoro dei dei tanti detenuti che in Italia sono presenti
E e svolgiamo questa attività
Paradossale se vogliamo perché ricchi sostanzialmente richiamiamo
Al rispetto dell'ordinamento penitenziario e del Regolamento e delle leggi che
Molto stroppo spesso vengono violate in
In carcere quindi lo Stato che
Diventa inadempiente rispetto alle sue norme alle sue leggi così importanti che sulla carta sono anche molto molto avanzate
E i
Ormai i garanti sono tanti nelle regioni italiane tante tante città
Il giorno dieci faremmo una simultanei conferenze stampa quindi
Una quindicina di città italiane
Per chiedere proprio che venga raccolto l'appello del Presidente della Repubblica Napolitano
Che non solo aveva detto un anno fa che la questione del car c'era errati prepotente urgenza
Ma che
In una incontro di una settimana fa cui anch'io ho partecipato come rappresentante dei garanti con
I costituzionalisti e i giuristi che gli avevano rivolto un appello per un messaggio alle Camere su questa questione proprio il Presidente
Napolitano ha ribadito che
è necessario
Intervenire anche dal punto di vista legislativo
Per modificare
Non voglio forzare insomma le parole del Presidente ma sostanzialmente ha detto che bisogna
Abbattere il livello di carcerazione quinti che viene prodotto dalle leggi che conosciamo e denunciamo da danni soprattutto quella che provoca l'ingresso in carcere
Di tanti e troppi tossicodipendenti
Allora questa incontro
Che noi abbiamo
Organizzato Società della ragione e Società informazione
Ha preso
Ha voluto accogliere insomma l'eccezionalità di
Che è accaduta a Milano con
Mi funerali del Cardinal Martini che hanno visto una partecipazione di un mondo
Ampio molto molto ampio che
Ha dato la dimensione di
Con una sensibilità diffusa
Ne e che coglieva
Una diversità di temperamento voti
Capacità di creare emozioni e legami anche fra
Credenti non credenti o pensanti e non pensanti insomma un
E di fronte a questa partecipazione abbiamo probabilmente anche per c'è Peter invece
L'ufficialità
Ecclesiastica che si è mostrata molto fretta rispetto
A quello che meritava insomma il
Quella giornata del ricordo
Che era dovuto
E abbiamo
Pensato di
Invitare don Andrea Gallo
A parlarci
Ti Martini e ha anche a leggere alcune
Pensieri importanti
Di Carlo Maria Martini proprio sulla giustizia sul carcere e su San Vittore
Cioè
Il quando noi in questi anni abbiamo insistito dicendo che il carcere fa parte della città e un pezzo della città non può diventare oggetto di speculazione
Edilizia urbanistica deve
Rimanere
Nel
Cuore della città e dei suoi abitanti
Perché fa parte della cultura noi qui siamo nella Casa della cultura che da
Mai da più di sessant'anni insomma raccoglie
Le energie delle riflessioni in questa città ebbene
Sicuramente fra le persone che sono passate da questa un luogo moltissime sono quelle che ricordano
Insomma che nella cultura nella poesia nelle canzoni di Milano si parla di San Vittore ecco mi pare che è importante che oggi da una parte
Venga nominato
Si approvi la delibera di istituzione del garante che sarà cioè il totale del Sindaco Pisapia nel
Nelle prossime settimane ma soprattutto anche
Che questa Amministrazione di Milano sia riuscita a difendere
San Vittore le mura di San Vittore che rischiavano invece d'essere immaginate diversamente ecco don Andrea Gallo
Lo accogliamo
Come una fra ordinario
Grazie
Forse se e come sempre
Grazie
Carlo
No avevamo avvertito che per te e questa è un'ora
Difficile
No a raccontavo brevemente adesso probabilmente
Finisco in questo esordio spiegavo il
Perché di questa di questa giornata così importante a Milano un Consiglio comunale a San Vittore una
Una decisione di istituire la figura del garante dei diritti dei detenuti a Milano il fatto che
Abbiamo immaginato di parlare del carcere del senso della pende a partire dalle riflessioni del cardinale Martini che
Si occupo molto
Della
Carcere di San Vittore della legge Gozzini fu un punto di riferimento importante sono credo che
Nel libro Di Carlo Maria Martini sulla giustizia ci sono
Parole straordinarie
Io in una
Occasione
Avevo avuto modo di dire che erano quasi parole di un nuovo Cesare Beccaria quelle di
Carlo Maria Martini quando
Addirittura scriveva
Che
Era nel centro che appare
Le parole sono straordinarie affare oggi più evidente l'inadeguatezza di misure repressive o punitive che un tempo la società non poneva in questione
è quindi necessario ripensare la stessa situazione carceraria nei suoi fondamenti e nelle sue finalità
Proprio a partire dalle attuali contraddizioni ecco questo scriveva ormai molti anni fa cardinale Martini
Penso che noi in questo momento di straordinaria crisi del carcere che richiederebbe interventi immediati per cambiare le leggi per liberare
Da migliaia e migliaia di persone che non devono non dovrebbero stare in carcere credo che
Ricordare un impegno così intenso
Su giustizia e carcere sia importante per
Anche per rispondere a quella impostazione
Forcaiola securitaria che in questi anni ha creato un deserto di pensiero ecco io mi ho voluto intanto per rispetto alle persone che erano già presenti intanto introdurre il senso della nostra giornata io
Seguirei l'ordine previsto che è quello di
L'intervento di Sergio Segio e poi
Passeremo a
C'è già prende previsto un intervento sulla questione proprio che di cui a cui facevo riferimento di Franco Maisto che
Milanese d'adozione adesso prestato a Bologna come Presidente del Tribunale di sorveglianza e quindi ci parlerà problema
Tossicodipendenze carcere che credo denuncerà quello che si vuole i gli ennesimo misfatto
Della compagnia Giovanardi e Serpelloni
Ecco che poi ci ritroveremo e poi credo che
Sentiremo questa performances
I
Andrea Gallo
Bene
Grazie Franco Corleone
Ma innanzitutto consentite me davvero un saluto affettuoso ringraziamento per l'infaticabile don Gallo
Non solo per essere con noi oggi qui a riflettere di questi temi complicati ma anche per essere rimasto uno dei nomi molti preti fedele alla Chiesa dei poveri
E allo spirito del Consiglio che proprio in questi giorni la prossima settimana vedrà ricorre il cinquantesimo anniversario
La sua figura la conosciamo tutti tanto più preziosa io credo
Anche perché è di e continua ad avere ad essere di stimolo e di esempio anche per il nostro mondo anche per il sociale dove
Troppo spesso molti o
O almeno non pochi si lasciano tentare dalle lusinghe del potere così che spesso il dettato evangelico sulla scelta preferenziale dei poveri risulta capovolto
Quindi grazie davvero Andrea per
Per esserci per esserci sempre stato
Un grazie poi volevo esprimere anche Lamberto Bertolè
Presidente della sottocommissione comunale del carcere che arriverà credo a breve proveniente da San Vittore perché
Penso che l'UE sia stato uno dei massimi artefici della decisione che oggi è stata
Deliberata dal Consiglio comunale simbolicamente dentro al carcere di San Vittore con questa
Istituzione del garante delle persone private della libertà una decisione forse tardiva perché appunto ci racconta Corleone che in altre città in molte altre città questa figura esiste da anni
Quella di Milano è arrivata tardi è stata una decisione faticosa ma anche positiva perché credo che abbia collaborato anche la minoranza del Consiglio comunale
Ma credo che non meno importante sarà adesso la scelta che il sindaco Giuliano Pisapia è chiamato a fare come figura cui attribuire questo ruolo
Ecco mi dispiace non siano ancora presenti il consigliere comunale perché vorrei sommessamente rivolgere un invito
Un timido consiglio al Sindaco Pisapia
Chiamato a effettuare questa scelta vorrei proporre che si facesse
Si faccia solo le primarie dentro le carceri di
Di Milano per consentire almeno per una volta i detenuti di esprimersi su questa materia che li riguarda così da vicino
Diciamo in una
In un esercizio di democrazia diretta di cui forse avremmo bisogno anche in tanti altri momenti della vita pubblica credo per come
Per la cattiva lezione che spesso ci viene dalla politica e dalle istituzioni
Però venendo al titolo senso di questa giornata che appunto
Forse sarebbe stato più appropriato Franco se avessimo
Pensato di chiamarlo viti trovarlo il non senso della pena
Giacché credo che sia un po'
Difficile per ciascuno di noi arrivare a capire quale sia il senso
Comprensibile il senso logico di temere
Sessantasette mila persone accatastate
In condizioni disumane in spazi che ne consentirebbero solo il quarantacinque mila
E difficile credo per tutti capire quale sia il senso di costringere decine di migliaia anche di operatori penitenziari a lavorare in condizioni disagevoli e avvilenti
Credo che non vi sia del resto nessun senso nell'ingolfare oramai da anni e se non da decenni
Le aule di tribunali con decine centinaia di migliaia di procedimenti per fatti e reati di piccola di lieve entità i cosiddetti reati senza vittima di cui molti sono relativi al piccolo traffico di stupefacenti o addirittura la semplice mancanza del permesso di soggiorno
In questi giorni lo accennava anche quella anche
Questo lo Franco Corleone poco fa il carcere sembra essere uscito
Dal consueto Stato di rimozione e di silenzio questo complicato difficile tema e tornato un po'alla ribalta
Quanto meno sulle pagine dei quotidiani se non
All'attenzione della politica certo un grosso merito va attribuito al Capo dello Stato con il suo
Se è vero richiamo alle condizioni di carcerazione anche la necessità di misure deflattivo
Ecco di fronte a questo ritorno di attenzione anche i temi dell'amnistia io ho letto alcune dichiarazioni
Una del responsabile giustizia del Partito democratico che ha dichiarato che l'amnistia va considerata l'ultima ratio
Ma io credo che forse nella fretta delle dichiarazioni sia stato precipitoso si sia confuso o non sia stato
Compreso nel senso che credo che in uno stato di diritto sia la pena carceraria ad essere a dover essere considerata l'estrema ratio non l'amnistia
E in ogni modo ripeto sessantasette mila reclusi per quarantacinque mila posti credo che dovrebbero essere
Comparirà tutti come una situazione estrema che quindi ha bisogno di risposte sia pur di emergenza ma estreme
In questi stessi giorni in quella medesima occasione anche
L'Italia dei Valori andazzo ecco commentato l'ipotesi di un provvedimento di clemenza giudicandolo immorale
Ecco anche qui
Mi chiedo se evidentemente responsabile di quel
Partito altezze considerino
Un fatto accettabile o trascurabile le condizioni di patente illegalità in cui danni e anche qui da decenni vivono i reclusi dentro le carceri in situazioni censurate condannate centinaia di volte
Dalla Corte europea dei diritti umani in condizione che sono stati autorevolmente definite equiparabili a condizioni di tortura questo io credo sia immorale e questo dovrebbe essere
Chiamare un po'tutti a un soprassalto di
Di coscienza di conoscenza ma anche di decisione al riguardo
In ogni modo
Almeno per parte mia credo vada detto che la mesti all'indulto andrebbero comunque considerato una precondizione per riformare il sistema non di per sé una soluzione del problema
Una precondizione beninteso che io reputo necessaria e urgente
Non credo sia del tutto vero quanto vanno da tempo ripetendo specie quelli che contrastano provvedimenti cosiddetti Clémence si ali
Dicendo BA le leggi già esistono non c'è necessità di mettere mano all'apparato legislativo basta la riforma ritoccare un po'la condizione la situazione non che questo non sia vero perché
Già le leggi deliberano di riconoscere ad esempio il Regolamento penitenziario che nel due mila è stato varato proprio grazie all'apporto di Franco Corleone all'epoca sottosegretario alla giustizia
Del
E di Sandro marcare all'epoca capo delle carsica bene quella un Regolamento una legge dello Stato che viene disapplicata tutti i giorni e quindi è vero che occorrerebbe applicare dell'esistere la normativa esistente occorrerebbe ma a mio parere non basterebbe perché bisogna fare una disamina di do di come dove perché siamo arrivati in questa intollerabile situazione
Io credo che emergono come evidenti tre fattori concomitanti che hanno portato a questo
Uno è quello che non apparato elefantiaco
Qual è quello italiano che a decine di migliaia credo maestro forse poi mi correggerà credo che non si sappia addirittura quante sono le leggi in Italia alcuni dicono centomila altri centocinquanta mila bene
Quelle che riempiono le carceri e che le tengono in questa situazione esplosiva sono solo tre mezzi
Una è quella sulle dipendenze sul trattamento delle sostanze stupefacenti
Una e quella sulla sull'immigrazione
E la terza è la cosiddetta ex Cirielli quella che per consentire alcuni privilegi ad alcuni colletti bianchi come si usa definire e dire
Hanno o no comportato un aggravamento delle condizioni invece per i recidivi ovverossia per cui i piccoli
Come
Quei piccoli committenti di reato che stanno in carcere per reati dicevo senza vittima eccetera che da allora grazie a questa norma
Stanno di più in carcere non possono accedere alle misure alternative e portano avanti periodi di carcerazione lunghissimo
Un terzo elemento che in qualche misura derivante anche da da da questo precedente eh il sostanziale in settori mento dell'accesso alle misure alternative che
Chiunque di voi guardi i dati degli ultimi anni vedrà che si sono
Praticamente dimezzate nel breve volgere di pochi
Ecco queste sono le tre leggi riempiono le calze che si tratta di normative cosiddette manifesto perché hanno una valenza un apparato una volontà più simbolica che di ragionamento tecnico
Concatenate fra di loro segmentate da una progressiva strumentalizzazione politica dei temi della sicurezza operate va detto sia dalle forze del centrodestra che da quelle del centro sinistra che tra l'altro consentitemi di dirlo al centrosinistra ha rinunciato da tempo ad alcune battaglie
Culturalmente importanti per quanto simboliche quale ad esempio la legge la
La propria le proposte di legge per l'abolizione della pena dell'ergastolo che certo un tema scomodo certo riguarda poche persone ma noi sappiamo
Che
L'ergastolo trascina verso l'alto anche tutte le altre pene quindi determina per riflesso anche il fatto che
Un piccolo spacciatore di droga rimanga in carcere anni e anni e anni o che un immigrato per un piccolo furto trascorra
Notevoli gli anni di carcerazione
Ecco io credo è un po'da questa consapevolezza da questa fotografia che occorrerebbe partire per ragionare sul che fare
Consentitemi brevemente cerco di non rubare troppo tempo però io vorrei richiamare anche
Se
Come credo abbiamo davanti la necessità la la sfida è un po'anche l'intento di questa giornata di riflessione di confronto di cercare
E quali siano le strade per aprire una nuova stagione riformatrice io credo che occorra innanzitutto un esercizio di memoria
Del resto credo che la memoria sia uno dei punti centrali dichiarate della iniziativa di oggi che appunto vuole essere anche un ricordo un omaggio di quel grande personaggio che è stato incardinato Martini buongiorno Lamberto Bertone
Quel
Grande personaggio scomparso a fine agosto che tante volte in modo così forte si è speso per i problemi della detenzione esso sul quale ha scritto libri importanti di cui poi don Gallo ci reciterà dei brani
E con un pensiero a riguardo di questi temi decisamente alto e lucidamente radicale
Ecco in questo sforzo di memoria che volevo proporvi
Ruolo
Abbastanza schematicamente proporvi alcune riflessioni e una che occorre ricordare che il processo di civilizzazione del sistema penitenziario di umanizzazione delle pene detentive
Un processo che appunto appare da tempo interrotto è ripartito non si è innescato a partire dalla lungimiranza del legislatore ma piuttosto dalla disperata ribellione delle vittime di quel sistema
Ecco chi ha un po'di memoria e non è troppo giovane ricorderà che la riforma del mille novecentosettantacinque arrivata dopo un duro e lungo ciclo di lotte dei detenuti che all'epoca assalivano
Allora non si erano ancora le carceri speciali con un apparato
Come dire di sicurezza mastodontico e quindi riuscivano a salire sui tetti a protestare
Gridando mostrando striscioni eccetera per reagire a condizioni di vita disumane
Quelle ciclo di lotte portò molte morti nelle carceri al porto
A successive condanne per secoli di carcere per i
Suoi protagonisti e però determinò questa sollecitazione forte
Di fronte alla quale la politica il legislatore non poterono sottrarsi per riforme varare la prima riforma del mille novecentosettantacinque
La seconda riguarda la riforma del mille
Novecentotto
Da sei cosiddetta Gozzini anch'esse Giunta grazie
Io lo definirei un combinato disposto tra le iniziative non violente dei detenuti di quel periodo
E lavoro di sollecitazione politica e dei parlamentari e portato avanti all'epoca in particolare dalle cosiddette aree omogenee della detenzione politica per i fatti della lotta armata che a quell'epoca
Ed era un migliaio di persone in carcere per quei fatti
Ecco quel lavoro dall'interno delle celle si interessò con la sensibilità la passione civile di una piccola ma combattiva pattuglia di parlamentari
In particolare del Partito Radicale e dell'allora Sinistra indipendente tra questi appunto vi era Franco Corleone
Allora l'ha detto il parlamentare garantisti non venivano ancora
Epurati come invece è successo
Nelle ultime legislature adoperata disse delle segreterie dei partiti ripeto di destra di centro di sinistra negli ultimi anni non vi sono più state queste grande personalità
Affezionate per sensibilità ai temi dello stato del diritto del miglioramento delle condizioni delle carceri di cui credo che
Franco Corleone sia una delle figure più rappresentative importanti
D'altro lato quella legge con la riforma dell'ottantasei appunto detta Gozzini in realtà molti più padri ha molti più padri e andrebbero ricordati appunto dal grande apporto
Di quel grande magistrato che Sandro Malgara all'apporto anche dell'allora direttore generale delle carceri che si chiamava Nicolò Amato lo stesso Franco Maisto è una delle menti più lucide che ha portato avanti da decenni
Delle proposte concrete di miglioramento delle istituzione e appunto di Franco Corleone che io ricordo
Alla vigilia negli anni precedenti il varo della legge Gozzini girare dentro le carceri
A
Discutere con i detenuti a fare quello che in realtà dovrebbero fare tutti parlamentare che invece pochi e tra cui Lucio facevano cioè di rendersi conto di
Persone delle condizioni delle proposte dei suggerimenti di chi quelle condizioni indifesa
Direttamente e qui vorrei ricordare appunto quanto scrisse queste in anni più recenti un altro grande giurista che Valerio Onida che ebbe occasione di dire
I problemi del carcere il carcere si capiscono davvero solo dal lato sbagliato delle sbarre ecco io credo questa sia una grande e sottovalutata verità che andrebbe
Detta sempre più più spesso
Consentitemi ancora qualche minuto per ricordare poi come questa legge baratta il dieci ottobre del mille novecentottantasei
Ad opera dell'intero arco parlamentare ad eccezione dell'allora Movimento Sociale Italiano l'antesignano
Il partito diciamo di ispirazione neo fascista
Antesignano di Alleanza Nazionale quindi lo votarono tutti ebbene già dal giorno successivo comincio una via via più potente
Campagna mediatica tesa a strozzare nella culla quella legge e cominciarono pian piano i processi di presa di distanza da parte di
Forze politiche parlamentari che pure l'avevano adottato a poco tempo prima del resto questo forse lo ricorderete più facilmente perché è successo ancora
Al due nel due mila sei nel luglio del due mila sei all'epoca dell'ultimo provvedimento di indulto un provvedimento Boncoraglio
Inservibile servito come noi da sempre ammonì ramo perché privato dell'altra gamba fondamentale che era quella dell'amnistia
Ebbene ricorderete che all'indomani del dell'indulto del due mila sei già
Tutti i parlamentari se ne di San Sabba rimase con il Serinelli mano
Il povero ministro Mastella doversi gestire come dire che per una volta ha fatto una cosa buona a doversi gestire
Come dire dal punto di vista mediatica dell'opinione pubblica il varo
Il varo di quella legge ebbene e per tornare anche di più ai temi di oggi alla figura del cardinale Martini è bella
E del novembre del mille novecentonovanta il primo decreto poiché organicamente teso a congelare quella riforma in buona sostanza iniziare a fare ritornare all'indietro il pendolo della
Della riforma l'allora Ministro della Giustizia
Allora tra l'altro si chiama ancora Ministero di grazia e giustizia recentemente un po'più coerentemente è stata abolita la definizione di grazia perché Di Grazia nelle carceri per le calzette dei detenuti non è rimasta più multa insomma
Allora ministro era quel grande all'Antuono socialista Giuliano Vassalli che tra l'altro
Era una figura
Che durante
Il fascismo aveva conosciuto sulla sua pelle il carcere le torture eccetera
Ebbene anche un galantuomo come lui arrivò a giustificare quel provvedimento fatto dal sesto Governo Andreotti di cui lui appunto era Guardasigilli dicendo beh questo voleva la pubblica opinione e questo gli abbiamo dato
Però io voglio richiamare quel momento perché in quel momento ho ritrovato nel miele archivi
Un po'di materiali dell'epoca mi ha stupito devo dire perché anche noi tendiamo ad avere sott'occhio solo al presente mi ha stupito la grande reazione la grande democratica allargata
Reazione che ci fu che ci fu di fronte a quel decreto che in sostanza congelava
Per cinque anni tutti i benefici della riforma ovviamente nell'ipotesi poi di non
Di non più ripristinarli ebbene io ho visto qui un appello si chiama appello a difesa del diritto della speranza che è firmato da centinaia non se qui più il
Più il tempo ma ve li vorrei leggere da centinaia di figure eminenti direttori delle carceri magistrati giornalisti molti parlamentari tutte le associazioni i primi firmatari no forse non a caso sono sono sacerdoti
Ebbene mi è venuto un po'di sconforto nel mezzo delle tutti questi fenomeni si e no ma dove sono finiti dove siamo finiti tutti perché di lì a poco
Insomma queste inizialmente molto allargate coraggiose
Campagne per
Mantenere la riforma pian piano sotto soccombente ero di fronte invece la virulenza la violenza l'aggressività delle campagne invece tese a distruggere quella legge
E vi voglio citare un altro documento che ho ritrovato in archivio questo è del dieci dicembre del mille novecentonovanta ed è curioso perché è un intervento che è stato prodotto dai detenuti delle carceri di Milano di Bergamo e di Torino
Allora si usava ancora che i detenuti potessero prendere la parola senza che ciò destasse troppo scandalo
Un intervento che è stato letto proprio in questa sala il dieci dicembre del mille novecentonovanta a un convenga uno delle tante iniziative appunto
Che si titolava in quel caso chi ha paura della legge Gozzini
Un terzo ultimo intervento di quei giorni che volevo citarli e questo che un settimanale dell'epoca Titti al titolo il cardinale contro contro sbarra continua ed è appunto richiama e città
Un intervento una lettera che il cardinale Martini in quei giorni di disperazione dentro le carceri scrisse mando I detenuti per dire che sono vicino che sono solidale per dirsi anche lui
Come dire sconcertato dal
Dalle in proprietà la superficialità l'animosità di una versione parziale del problema eccetera eccetera
Quindi insomma dall'ora data come dire la strozzatura di questa riforma che da dal mille novecentonovanta in avanti in un susseguirsi i decreti legge di leggi di
Di provvedimenti pian piano arrivo a
Depotenziare a congelare inceppare a intimidire magistrati di sorveglianza insomma a fare a modo che le pene alternative consentite allora sì Niccolò Amato lo chiamava il carcere della speranza c'è attardare speranze e prospettive di rimesse elemento detenuti anche per
Io sì incentivare comportamenti violenti dentro il carcere insomma
Quella riforma da allora a visto un costante
Un costante declino che mi pare sia affermate le oggi essere arrivato a compimento perché appunto dal carcere si esce sempre di meno sì share
Cresce sempre di meno per fine pena perché le pene si sono allungate in virtù della ex Cirielli e si esce sempre di meno in misura alternative perché
La magistratura di sorveglianza è sottoposta a pressione a strozzature normative ma anche psicologiche che fanno in modo che
Questa valvola di sfogo del sistema in sé fatto di questo sistema
Particolarmente severo dal punto di vista del de deve dell'entità delle pene non abbia più neppure quella valvola
Quella valvola di sfogo
Da allora io credo si è
Manifestato con più evidenza che il carcere che era al carcere diciamo uguale per tutti aula di tribunale campeggia
Questa questa scritta a mio parere non non veritiera insomma però che afferma che la giustizia uguale per tutti
Ma
Quantomeno l'esecuzione delle pene da allora non divenne più uguale per tutti si istituì un doppio binario fu varato
Il così detto articolo quattro bis che adesso non mi dilungo tecnicismi non sa non vi sto a spiegare per chi non lo sapesse però che determina una serie di reati ostativi che impediscono i benefici penitenziari
Farò testista sistemati Zolla articolo quarantuno bis che il cosiddetto carcere duro che questa è una ferita
Di cui nessuno più si scandalizza ma che comporta condizioni di carcere veramente feroci e disumane di fronte a cui di fronte all'emergenza antimafia tutto
Tutto si sopporta ma poi determina il fatto
E arrivo un po'a chiudere che appunto la situazione sia diventata così intollerabile che l'Italia è il secondo Paese d'Europa per livello di sovraffollamento dopo la Bulgaria siamo al cento quarantasette per cento
Di sovraffollamento che banalmente vuol dire che però nel porto posto letto cella ci sta una persona e mezza
Allora
Inizio la curva
Ipertrofica insomma delle carceri nel breve dopo il mille novecentonovanta nel breve volgere di due anni anche grazie al varo della nuova arma legge sulle droghe
I detenuti passarono da una media di trenta mila alto sostanziale raddoppio nel novantatré erano arrivati
A cinquantaquattro mila l'ingresso in quell'anno
Dai settantacinque mila degli anni precedenti era arrivato al record storico del novantotto mila ingressi nel mille novecento novantatré
Ecco no ma non mi dilungo molto con la storia perché credo abbiate capito che insomma occorre rintracciare le cause di questa situazione per capire quali possono
Essere
Le risposte le proposte
Io credo insomma vi siano alcuni fattori come essenziali per il sito proprio per titoli
Che dobbiamo mettere un po'all'ordine del giorno della nostra sfida uno al coraggio culturale prima che tecnico prima che politico di tornare ad a formare
Dottore occorre liberarsi dalla necessità del carcere
E guardate questo non è come può sembrare un'affermazione un po'estremista un po'troppo radicale perché ne
E nient'altro dette in termine par un termine diverso delle parole che ha scritto il cardinal Martini quando
In
In uno dei suoi leader ha scritto il cristiano non potrà mai giustificare il carcere se non come un momento di arresto di una grande violenza
E ancora detto gli è stato offeso nei suoi beni nei suoi affetti nella vita dei suoi cari non riceve dalla detenzione dell'offensore un'ora se un risarcimento reale per quanto ha sofferto
E ancora scritto nella colpa c'è già la pena nella colpa censita una sconfitta un fallimento e dunque sofferenza umiliazione capisco che non sia facile da accettare per la morale comune e forse anche
Per la nostra ma questa è una verità di fronte alla quale dobbiamo arrivare a capire che in questa prospettiva nell'appena la pena di fare in tutti detentiva diventa fuori dall'emergenza di impedire le violenze in atto i grandi reati diventa un surplus non necessario una sofferenza inutile
Ed eccedente ma guardate che in termini laici questo si traduce in quanto prescritto dall'articolo ventisette dalla Costituzione la pena deve tendere a cambiare a reinserire non ad avvilire e annichilire il reo
Quindi questa è la sfida che abbiamo sul tappeto io credo e spero che come oggi è un grande
Passo in avanti è venuto dal Consiglio comunale dei Milano e anche da questa decisione così forte simbolica di riunirsi dentro il carcere di San Vittore e da questo nostro momento possono arrivare
Questi primi passi questi primi stimoli a
Rilanciare
Nelle sedi possibili nelle sedi opportune a livello politico a livello sociale ma ribadisco soprattutto e prima ancora a livello culturale una grande stazione stagione riformatrice
Grazie
Io credo
Se
Andrea Gallo
è pronto possiamo partire con
Il suo
Intervento
Io ringrazio riuscire a aveva
A portarmi a Milano e questo va beh
Ci voleva solo Franco e anche il tema sopra con Franco controllo oltre quanto basta
Quindi
Chiedo scusa anche ritardo che a me piace arrivare
E in orario perché perché organizzare Gennari oltre volo caucus tecnici arriva non arriva
Quindi brevemente io cercherò evitabile andare tracce vedere
Ieri ero con una
Grande festa dei per esempio il comparto della psichiatria
No proprio contante io l'Associazione Circolo luglio a Genova della non fa delle famiglie dei pazienti psichiatrici
Pensate che situazione
Terrificante
Quella del carcere diventa avete scelto bene anche cardinal Martino è uno
Dei cristiani che ha cercato stimolare esibisce anni a fare
La loro parte e non è che la facciamo tanto tanto spesso
E allora cercherò a mio modo naturalmente avendo presente io ho conosciuto Ravenna
Quindi direi che è una testimonianza faccio volentieri
Ecco
E ne ho conosciuti attua io nella mia
Nella mia permanenti San Giorgio di al Genoa dal sessantacinque ho già avuto
Cinque cardinale io venivano issare sia
E non ha mai scomunicato cinque
Quindi non son bravi loro Somplago io vorrei
E l'urlo ma
Ove l'ultimo Presidente cioè
Quelle poi Marina veder Martini da cristiano
La che tocchiamo
è
La volta non è contro un peccatore è contro le strutture di peccato peccato non c'è l'azione però la struttura che provoca il disagio provoca
E il carcere è una struttura il peccato deve ben matti
E quindi va combattuto
E il capitalismo è una struttura di ribadire
Ormai da da oltre ottant'anni di peccati
Io quando ingeneroso il battesimo era uscita una polemica tempo fa nella venuto spontaneo però perché mi viene dal cuore avevamo finito il battesimo tutti contenti di con file non so come si chiamava chiamiamolo Carlo
Come il cardinale Carlo piccoli ovaio si sempre un cristiano
E mentre Adamoli
Essi un vero anticapitalista e un antifascista il giorno dopo l'ha scritto sul giornale
A me sembrava logico
Allora io mi ricordo tanti anni fa
Io basico opere il carcere una volta volevo proprio vivere in calcio d'angolo non saprei come falsa andare uguale onorato ciò rischiato
C'ho rischiato che il passo alle tre di notte in via Gramsci
E cede e vede il ragazzo ortiche scale con un camioncino
Con una sconfitta in Giappone coraggio a usarlo poiché c'è come al solito i preti non lavorano ma
A voler cercare un sondaggio lì è cominciata in più a passare
Queste queste scatole tempo tre minuti arriva una pattuglia
Volevo
E vedo che al commissario viene da da membro
Gallo Gallo carceraria credo fa cosa fai pericolosa fa do una mano ma guarda che è una rapina e ci hanno informato
è un forte
Non ha detto ragazzi giudicante
Vice commissario abbiamo sbagliato il numero caro cominciato dovevamo fare un trasporto purtroppo abbiamo sbagliato saracinesca dai fatele inventario
Commissario c'è torto c'è tutto autonoma Casio nella regata era
Un'altra volta l'ho sentito l'mentre lo faccio davvero stavo dicendo Messa in calce ripararsi e quando ci vado io insomma la popolazione arriva
Solo perché vedeva che sarà non so a me piace avrei sempre voluto fare
Come si chiama coro dei circa
è un circo club
Il Corano
Con la tromba che suonano intanto lanciare messaggi
E allora avevano sono lirico è inutile c'era un gruppetto che suonava anticattolici no che bravi vengano a sfornare nord il renderei con l'altra che vengono la Misericordia aereo ma qui
Io vorrei venire in carcere ma hanno da prete che qui mi sa che
Poi mi portate il tutto io quasi quasi in prima fila c'era il direttore maresciallo io adesso scendo maresciallo ti do un pugno in faccia mi arresti e
Fu un momento allora se convivere
Per vedere veramente
Quindi mi sembra tanti anni fa forse che il direttore dell'istituto di pena forse
Ho Margarone Amman numerico Orio conosco anche marginali Stato a Firenze
E allora
Siccome ci siamo sempre impegnati
Eravamo li aspettavano per salutarlo all'uscita del calcio
E come c'erano anche altri giornalisti finalmente c'è il direttore dell'Istituto degli istituti penali italiani
E allora di che allora dottore che cosa ha visto lo dico subito ormai
Mai
E i giornalisti o pubblicarono e
Io direi che tanto è vero guardate un po'i veri cristiani Papa Giovanni
Nella sua prima uscita dal Colle li Vaticano che e a proposito doveva far Marco letta
Una firma caro Franco tra loro che mentre venivo armati voglio raccogliere firme in difesa del maggiordomo dal fatto che
Alta e tormentato aver Croce lamentato che lo picchiano eccetera
Capisci con tutto il terremoto di suolo se di potere di nascondimento messaggi che sono che vanno sissignore l'unico colpevole in Vaticano al maggiordomo
Facciamo una sottoscrizione
Poi non ho capito che il Tribunale è chiedere quel tribunale quando dovrebbe citare Corleone dice adesso dobbiamo ricordare anche che verrà il signor il cash poi diceva omissis Pizzi rom non cita nessuno
Sono lì così giudice ma anche
Ma vi rendete conto
Quindi hanno in mano
Pavesi Giovanni alla prima uscita va a Regina Coeli
R.G. omerico miosi io che abito in viale vero è andata a caccia di frodo e quindi
Per dirvi quindi dire il Martini avete fatto bene del
Io vi citerei su un polo questo libro che mal consigliato Franco tra
Penso a un incontro tra il Carlo Maria Martini e Gustavo Zagrebelsky no bellissimo sul tema della giustizia
Capite che il tema dalla giustizia bisogna partire proprio da lì e allora vedete che il Martina sembra cercato
Di insistere alla riflessione meno male che c'è ancora un gruppo qui qui siamo veramente
Scompare entra un certo momento cioè
Io mi ricordo male ha colpito perché a Milano un po'il treno dei vivi quando non
Nel due mila nove
Io non ho potuto venire ma ma l'altro un mio compagno partigiano
L'ultimo G danni Vienna nonostante sia vecchio mi sembra il giorno del Santi un vicario del cardinale allora Tettamanzi che ad altro Stato sette anni mi arcivescovo
Quindi
C'ero ma non l'ha messa al Campo della Gloria
Al cimitero monumentale di Milano
E io ce l'ho il testo
Questo vicario non mi ricordo il nome dice e portarci molto e quale dice un certo momento due mila nove
Ed ecco per così dire perché questo è il carcere nel due mila nove striscia all'omelia
Dice
Ormai in Italia c'è l'eutanasia della democrazia
Ho
Lo ha detto veramente un vescovo
Vicario che sceglie
Quindi
Questo punto fondamentale è proprio
Questa attenzione
E allora dico che
Martini dice la personale al centro
Cash oggetto dei diritti e doveri sempre
Il recupero dell'uomo deviante possibile quando vengono accettate alcune premesse
Qual è per il cardinal Martini è la prima premessa così tutti lo possono leggere anche i bambini anche i detenuti
Dov'è la sua cos'è la centralità del cardinal Martini ma va affrontata che il tema della giustizia la pena questo è uno stralcio da un suo libro
Che era titolato la colpa
Il carcere la parola di Dio un vescovo di Santa Madre che
Quindi direi corrette una parabola
è una parabola del figliol prodigo
Dice tutto o anche se c'è una in particolare in quella parabola siccome questo uno dei figli aveva spartito voleva la sua parte ha sperperato il POR Totò
Il padre
Potrà essere l'autore
Della fattoria guarda c'è il figlio arriva
E poi via via voi conoscete molto bene tant'è vero ecco che scoppia l'opinione pubblica la gente per bene cioè il fratello dice Marco arriva questo disgraziato
E mio padre a fare una
Festa così grande vedere che lui celebriamo veramente alla persona
Che è il massimo valore proprio è il massimo valore costante meno male che Sergio la citato
Anni fa per dirvi terza lamentava quinta Franco forse Sergio lo sconosciuto
L'assessore è stato dieci anni assessore comunale e dieci anni assessore provinciale
Che è Mario Tomasi n
Beh Parma
Che poi fu anche consigliere regionale
Ed ecco che
Fondo proprio ed è qui bisogna appartenere
Fu uno proprio con l'associazione che diceva
Liberarsi dalla sua necessità del sociale Volare che è qui il concetto io poi vengo da don Bosco
A proposito carcere qualche passo è stata avanti stato fatta avanti
Noi del settanta ramo ancora centotrenta carceri minorili con le bocche di lupo
A Bosco Marengo che era al nostro calcio per Genova e Liguria vicina Alessandria mille cinquecento ragazzi entrare rasentava dato che non è bolgia dell'inferno
Ma vi rendete conto
Scrisse un bellissimo libro essendo l'università
Tanto in tanto non lo vedo vedere
Che è giovane sensati
Centodieci col lupo a Romano visita centodieci carceri minorili
L'università eccetera tant'è vero che poi lui va in una crisi spaventosa
E quindi è cerca di dare il suo contributo per questa Italia
Quindi vedete vi rendete conto che è stata ora allora io mi ricordo questa associazione doveva essere dalla sinistra che ha portato i valori
Il valore nuvole ormai
Mi ricordo che diventò eliminarli e votato avevo fatto l'insegnante anche io
Altri
è diventato ministro Giovanni Maria Flick
A Genova famiglia free conosciuta molto ampia personaggi e
Alla messa
Fece una saga dei fitti alla mensa parenti amici amici a mi e i in chiesa
C'era anche altri insegnanti che lui aveva invitato c'era anche un presbiterio cervelloni prete vedere qualcosa ferramenta oca merito Giammaria
Qualche l'anno scorso due anni fa abbiamo con Mario Tommasini
Fondato questa istituzione liberarsi da una necessità del carcere
La sinistra subito si è mosso come per potrei dire per esempio come quando arrivo come quando arrivo del novantacinque c'è un queste presenze anni e mezzo e poi dal tutti
Dossetti vecchio Monaco dalle avremo
No no ottanta è morto del novantasei giro Rita le ricette alle annienta
Ricostituite i comitati in difesa della Costituzione mi ricorda generano tutti Compagnon sin qui l'avevamo cento
Aggiornato all'Assemblea dopo venti giorni cinquanta
Terza incontro venti tante dice uno dice che facciamo Presidente
A un fatto Presidente me perché ero il più vecchio eccetera eccetera ecco come alle transessuali l'anno scorso glielo facciamo Presidente ero assente
Al Presidente agevole traslare da Ungaro il giornale e scrive il cardinale mi chiama come la mettiamo con i transessuali
Eminenza mi dica lei come la mettiamo vuole qualche raccomandazione dico perché acqua
Cerchiamo veramente di andare proprio ai punti centrali tant'è vero che già Maria ministro fa un passo avanti era lì in prima fila ne vanno con la famiglia bambini Von passiamo anni già Andrea d'ora in avanti saremo in tre
Poi il Governo è caduto eccetera quindi vorrei proprio il
Cercare
Di attenzione di entrare in questo possibilità vengo a affare praticamente Corno l'ultima ammissivi acque annovera Franco Scerbo Betton don Ciotti andiamo
L'avevamo chiamato un piccolo piano Marshall
Cioè
Le comunità che ormai da anni anni e sette il tossicodipendente ombra è un capitolo a volo d'arte strage mafiosa già in atto con tutte le leggi no di quel deficiente di Giovanardi eccetera eccetera
è una vicenda una valore a farli o
Testimoniale
Mi chiama dieci persone una regione verso il fare il terzo il pregio mangi conosciate cinque anni fa
Consapevole o noi andiamo
Al centro come il giudice cosa devo fare e non abbiamo preso delle frasi sulle leggi una scuola che ti piace va alla televisione briciole FAP per i giovani Jordan io guardo
Ne vedo uno
Enrico Vaime Giovanardi questo primo impianto a veder lo so che sei bravo in cui la ringrazio dunque quale
O lasciata andare via tutto e non a me non piace ferire scherzare si così
Guarda Giovanna questa miopia chi fuma lo spinello
Cibo che al cervello
Periti piace e dimenticanza Perini e troppo forte poi visto che l'andate via chiuso io ho detto
Lo sai perché mi piace perché così giù inteso volevo dire che non hai bisogno di fumare una spesa
Andata legge aveva proporli legge
La legge Fini-Giovanardi anche dire rompo affini che ha meno torniamo a firma
Davate osterebbe Endesa dall'emigrazione
Almeno questo
Fini Giovanardi Natola rendeva l'unica ecco prima voi qui dal bisogno di allargare le responsabilità quando uscì la legge per esempio volevo sapere e qualcuno dice se lo sa io dico come è andata più corregge privata nel due mila sei
Siamo al termine la legislatura
Il Parlamento deve approvare la legge dei giochi olimpici di Torino una torta pertugio arrivò Giovanardi con la legge tirata fuori a Palermo alla Conferenza di Palermo dove non c'è andato nessuno maggiori servizi
Manco i servizi corpo e a Trieste son venuti teorico niente nessuno come
Lui arriva con la facciamola levatura no no no no somma per accontentarlo
Ne ha delle nuove
Entra come emenda Malpensa di frodi dietro la tossicodipendenza alle tragedie come del resto del detenuto la famiglia e non ricordiamo male le famiglie
Ma
Una volta per cattiveria il mio pupillo Minghella
L'ha mandato a Napoli come si chiama Luciano il come quello di Napoli come
Forgione aereo vada malaria
La mamma che aveva solo occhi per piangere una storia lunga verdastro li eccetera come faceva andava trovato tant'è vero dopo più di una nuova incontrato un giudice per caso fra ci fai qui Mingardi
Ma
Subito a destra opera
Fate le croci gollista circa venti sono nato a trovarlo mi manca
Quindi rendete conto stavo per dire ecco parte questa legge come emendamento andate
Nell'ambito dell'antidoping ai Giochi olimpici ricorrendo
E voi vi siete mossi questa è una legge l'università di Perugia l'unica
Ha facoltà di Farmacologia Dese è una legge totalmente no uscente etica è nessuno che c'è un caso di niente neve mal mescola vedere tutti i giorni
Perché era tossico bernese ormai da oltre quaranta una strage mafiosa
Tornava al piccolo piano marce avevamo letto il detenuto
Noi abbiamo un mucchio di porsi perché qui concerto momento dite che non avete soldi mi sembra che
Un detenuto in carcere non so quando non avete detto quant'è la ha proprio pagava collettività quant'è la diaria
Mi dicono che sui trecento euro al giorno
Quanto trentatré come centotrenta centotrenta sedici coloro
Di
Sei proprio sicuro aumentare i detenuti di milioni
La stessa
Ad ogni modo le comunità sono solo sessanta una euro
Ciò che dice facciamo un piccolo piano ma anche tu hai citato Vassalle anche loro mi ricordo quando è uscito la Jervolino Vassalli
Con don Ciotti eravamo lì
Richiama ministro lavorava di errori messe
Giù
Dolce altrui
Volando LEA senza voce ha detto che non si fa saltare il Governo
Anni novanta
è anche Vassalli che ha un grande giurista
Quindi procedendo vorrei vero e proprio importante e il rapporto a me io ricevo molte lettere dal TAR
Anni fa mi arriva una lettera caro don Gallo sono in cella con un suo amico vedi me amici
Dettagliata
Ma parlatori lei qui io mi appello a lei però guardi
Ha una storia
Disastrata
Dice alla prima occasione mi impicco mi sparo
Io che rispondo generale duole quattro di notte
Così non sono né studioso né niente dico caro Luigi la vita importante del nostro se poi mi viene da scrivere mai quelle che
Se è un uomo
Per me è figlio di dirlo
Se è importante
E ho sottolineato lo sai come scrive su un cartoncino scrivo davanti e di dire
Finisco nello strettissimo giro di posta
Mi scrive caro don Gallo ho ricevuto bla bla
Io ho trent'anni una vita disperata abbandonato gestorio DIPE padre madre buona
Però quando in trent'anni
Nessuno ma mai detto che sono importanti
E continua anche un rapporto epistolare ormai da anni il quale questo ragazzo è riuscito veramente
A
Maturare perché è questo il compito è stato detto io non voglio ancora per dire quando quando
Il cardinal Martini dice
Quando proprio entra bandleader in cui interessa sempre uomo
Le leggi e le istituzioni penali di una società civile e democratica hanno senso se lo salvano se operano in funzione dell'affermazione di sviluppo della dignità di ogni singola persona
Essa resta sempre un grande bene indipendentemente dalle sue qualità efficienza nel merito ogni persone parte vitale e solidale
Della nostra comunità anche quando viene colpite da malattie fisico morale resta fratello e sorella
Io dico sempre
Quando nella mia messa la domenica quando stiamo per
Recitare il Padre Nostro
Dico che è che se la sente euro dico anche a voi
Se c'era il cristiano
Chi è che se la sente perché è qui credenti e non credenti io quando vado in ambiente Bobbio cattolico non so se questo è cattolico credo che già io non ho mai parlare perché
Non c'è la croce ufficio hanno curato l'approvo e
Vi rendete conto voi vi trovate davanti a una persona completamente inadeguato io ho dato la mia adesione a Gesù alla mia chiesa cattolica come fosse casa mia e messaggio Malan me l'impasse a termine vecchi
Se invece evangelico
E quindi dove porgere la mia fede
Lo dicevo ieri sera se ero un vicario di bagnanti la mia fede se io sono un veggente cieco al vescovo sono un uomo che ha storico
Nel Masi nello specifico della Chiesa cattolica
Se uno volesse un buon cattolico oggi può deve poggiare la sua fede sull'uomo solo cioè il Papa
Com'è possibile
Oltretutto la Chiesa lato ed è qui il punto centrale
La Chiesa ormai col Concilio Vaticano II e che Martini lo ricorda sempre
Nel mille novecentosessantacinque dopo pensato prima punitiva
La chiesa cioè
I Padri della Chiesa
Assessore grande maggioranza cinquant'anni faticavano il primato della coscienza personale dottrina certa
Chi dice il contrario eretico e poi c'è il costo queste contraddizioni
Come è possibile
Laddove figlio allora dico volete recitare il Padre Nostro se volete volare come uscite richieda
Chiunque incontrate vostro fratello sorella anche se è brutto puzzolente aggressivo
Vede dove Martini veramente scende proprio in quello che
Veramente il punto centrale riuscire veramente a liberarci da necessità del carcere vorrei terminare il proprio
Io sono stato fin troppo lungo
Vorrei terminare con quelle sue
Come dice cinque punti problemi che mette in questo libro
Più vuole di Torino e visione dicembre Einaudi dieci euro comma
Usai Beschi Cardinal Martini alla fine dice primo
Poi
Lasciarsi inquietare deve ingiustizie che sono nel mondo
Vicino lontane
Ma sempre causa Dino audite
Sofferente
Questo pronto Google chiederci
Cerco
Non dare mai per scontato una soluzione come se fosse assolutamente giusta
E sottoporla sempre acritica
Abbiamo coraggio veramente
Abbiamo ancora
Terzo diffidare del proprio egoismo della propria comunità del proprio punto di vista e cercare un punto di vista dell'altro quarto non cedere alle tentazioni di disfattismo
La giustizia impossibile
Perché in tal caso ogni impegno non viene tagliato alla radice
E qui terminal vero cristiano il discepolo di Gesù
Colui che veramente ha lasciato un testamento non so come faranno d'ora in avanti
Con questa pietra chiedi in Duomo
Tra l'altro aveva vissuto dei momenti di
Di forte pesantezza
Quando nel due mila due lascio la Diocesi di Milano lui che ha una sua Bibbia
Di Sempre va alla
A Gerusalemme
Mi raccontavano dei suoi segretari un caro amico
Intanto aurea rifiutato il passaporto diplomatico
Tutte le volte aveva aveva alterato il re il cardinal Martini immane c'erano conosceva Mossad
E alla partenza
Per cui si siano nel totale
Dai signori del Governo decisa e
Un altro particolare che mi viene in mente vere vedo che siete ancora tempo conosciuto una che era stata arrestata un'insegnante
Era considerato non fiancheggiatori cedere BR che poi dopo qua ad ogni modo viene improvvisamente la scuola l'Agricola prendo lo può l'amianto che va a San Vittore era una donna intelligentissima
Agnostica anche a
Barella
Figlio che mandiamo i no però libera di famiglia borghese ma un po'di quel
Socialismo il comunismo è ovvio quindi risulta come se Dio non esistesse
Finalmente dopo tre o quattro mesi tornato a San Vittore
E va a trovarla
Era naturalmente una condizione ancora l'ospedale per una visita alla famiglia in clinica io vado arrivo era Clara
Alla corona del rosario al collo
Benché raro nomi dire che a Brescia e convertita avevo molta confidenza una giovane
Con la colonna Rosa segua
Prima è che nella storia passerà un po'l'iter infante andava in giro con la corona del rosario né cioè ambiente
Questa mala regalata
Il giorno di Natale incatenato martedì
Quindi guardate come lasciava questi sì
Ed ecco che l'ultimo punto dice appunto come credente sento il bisogno di affidarmi al Ministero di Dio che regge il mondo di dare fiducia alla parola ed è questa
A sua parola centrale preso dal Vangelo
E guardate come connesso quindi che sia no
Uno dei punti fondamentale del giudizio finale
Matteo venticinque
Con questa immagine biblica immense a tutta questa folla il signore non c'è lo vedo e dite voi Benedetti avevo fame mi avete dato avevo sete mi avete dato dal ero prigioniero
E mi avete deliberato
In più ne metta e una che è una chicca per questo tempo euro forestiero
E mi avete accolto
Ma quando mai signora abbiamo fatto a te quando l'avete fatta al più piccolo
Dei miei fratelli e poi biblica mente modo poca litigo riceverete vuole male eletto in ferie portale per i avrà detto con lei perché
Poi arriva così invece avevo fame nominava avevo seria nome a prigioniero nome avete
Ero forestiero nominale
Ma quando mai no comando non l'avete fatta al più piccolo decollo ultimo punto
De Martini che dice come credente sento il bisogno non di affidarmi al mistero di Dio che regge il mondo e ridare fiducia la parola
Cercate prima Regno di Dio
Non e dopo no cercate vorrei giuridico cioè questo aspirazione Arcelli nuovo iter cercato il Regno di Dio e la sua giustizia che la giustizia equa
Quindi veneta e la giustizia vanno in cielo
Ci sarà la paternità Mammola infinito di Dio quindi cercate privato o meno per la giustizia il resto
Vi verrà dato in aggiunta termino dicendo che ho una mia già con la storia le vere
Sai la mia deformazione professionale lascio circolatorio così pericoloso altri e l'ultima giaculatoria può se in questa
Il cardinale quando mi chiedono se non lo so probatorio glielo dico a un certo momento Enrico era in questa emanate con l'attore restiamo umani
E di chi è quel bel libro di Vittorio Arrigoni appunto figlio della pace massacrato in Palestina
Grazie
Grazie
Grazie
Duecento e nove
Passando rianimarla
Grazie Andrea Gallo per
Questo appassionato ricordo
E credo che ci sarebbero tante cose
Da ricordare del
Cardinale Martini
Che sono
Esperienze
Di una ricchezza travolgente insomma io credo di non sbagliare se dico che
Il rientro a Milano di Padre Davide Turoldo fu
Sancito proprio dal cardinale Martini
Padre Turoldo esiliato da Milano e torna proprio con una riconciliazione proprio attraverso
La presenza di
Carlo Maria Martini ecco io
è difficile dopo l'intervento di
Andrea tornare I nostri alla porosa dei nostri argomenti e però credo che
Si leghino assieme
Perché forse non riusciamo a occuparci ogni giorno
Dei problemi della giustizia del carcere dei diritti degli ultimi ecco
Padre Turoldo gli ultimi
Proprio perché abbiamo anche questa spinta ideale
Così forte e di persone come Andrea Gallo che cd ci impediscono insomma di fermarci anche nelle difficoltà allora io chiederei
A
Bertolè viale che
Bertoletti
Bertolè Lamberto Bertolè e Mirko Mazzali di
Insomma dirci la loro giornata di San Vittore e poi sentiamo se ci sono ricordi in sala e poi credo chiudiamo credo che purtroppo
Ci ha dovuto lasciare
Mai visto ma
Faremo un nuovo appuntamento per riaverlo con noi allora Lamberto Bertoletti
Sì grazie buonasera a tutti
Sarò veloce perché molto è stato già detto ci tengo però a raccontare
Quella di oggi che mi si è mangiata molto importante per la città di Milano
Oggi fosse stato detto in premessa mi scuso per il caldo ma
La metropolitana fra più lento del motorino del mio collega Mazzarri finiscono con foto oggi diamo tenuto un Consiglio comunale straordinario a San Vittore
Non è un fatto ordinario è la prima volta che il Consiglio comunale esce dalla sua sede per andare in un altro luogo e abbiamo scelto di fare a San Vittore
Certamente con un gesto simbolico molto forte ma i simboli sono importanti oggi volevamo dire che
Si tratta di ricucire un rapporto tra carcere la città
Il carcere non è qualcosa di estraneo
Non è qualcosa che dobbiamo estromettere escludere la vita cittadina ma è importante che sia il cuore della città e più volte tra l'altro nel pomeriggio di oggi è stato citato poco il cardinale Martini per questa metafora del carcere come Cuore di Milano San Vittore con la quale di Milano
Cosa abbiamo fatto oggi abbiamo discusse approvato una delibera importante che nasce dall'iniziativa del Consiglio quindi non una delibera della Giunta ma una deriva della sottocommissione Carcere
Ho l'onore di presiedere Commissione che istituì centine derivati istituisce la figura del garante dei diritti delle persone private della libertà
Molte città italiane già hanno da tempo questa questa figura la città di Milano nonostante le sue quattro carceri le tre per gli adulti più il carcere minorile Beccaria era indietro abbiamo cercato di colmare la distanza
Io ho detto questo oggi ci tengo a ripeterlo qua
Che cosa abbiamo fatto oggi per noi che giochiamo in casa in una situazione come questa è un fatto che mentre
Positivo semplice pacifico non aver fatto una cosa del genere
Non è così però per la nostra città ancora
C'è molto cinismo
Nel mondo politico c'è molto pene pubblica che soprattutto in un momento di crisi
Sociale ed economica come questa ci interroga sulle priorità e ci dice ma perché vi occupate di queste cose ci sono altre priorità io non ho mai ricevuto come negli ultimi sei mesi tante lettere di persone che dicono basta carcere occupate leader persone oneste
Allora noi in questo clima dobbiamo si gioca in casa di riciclo che facciamo con iniziative come queste ma essere consapevoli che dobbiamo anche
Fa un lavoro culturale molto profondo e spiegare che la questione del carcere non è una questione
Di chi in carcere ristretto o degli addetti ai lavori da queste del carcerazione della città di tutti
Non è
Una queste direttive basta certamente articolo ventisette diritti ovviamente prima di tutto
è anche una questione di coesione sociale e di progresso civile noi abbiamo bisogno di carceri diverso che funzioni in un altro modo
Forse non è la sede di entrare troppo nel nel merito ma
Credo che
Ne dobbiamo batterci per politiche deflattiva che porti o meno persone in carcere qui senz'altro cancellando le leggi che abbiamo citato poco fa
Come avendo misure alternative
Che sono previste dal nostro ordinamento sappiamo che sono molto efficaci
Le statistiche che dicono che
Tre detenuti su dieci ma forse anche meno che godono di una misura alternativa
Sono soggetti a recidiva
Per chi invece sconta tutta la sua pena intero del carcere tasti recidiva sono due anche tre volte superiori allora dobbiamo investire su misure alternative non solo attraverso l'ordinamento che prevede ma anche attraverso
L'efficacia concreta di queste misure una città come Milano può fare molto di più l'Amministrazione comunale può fare molto di più in questo senso perché
A volte abbiamo detenuti che avrebbero le condizioni soggettive per uscire dal carcere gode di misure operative ma non lo possono fare
Perché mancano le strutture di accoglienza se tossicodipendenti non hanno un domicilio
Allora precarietà lavorativa all'esterno evidentemente che non gli consente un percorso che dire sufficienti garanzie allora ne dobbiamo assolutamente sensibilizzare la nostra città rispetto al fatto che era se le cacce la questione che riguarda tutti
E dobbiamo avere una Società un territorio capace
Di
Pensare al futuro ora il calcio deve essere un luogo in cui si pensa al futuro se diventa solo un luogo di segregazione come
Potrò proclama che ci dice ovviamente
Non è solo un problema di chi in carcere purtroppo costretta a stare
Tra l'altro una buona notizia è che a proposito della l'importanza di tenere il carcere dentro la città il caso di San Vittore dei manuali nota che per molti anni si è discusso della chiusura di San Vittore della trasformazione
Della trasformazione di quell'area in alto e della costruzione di nuove carceri no fuori dalle mura della città riproducendo un po'meccanismo
Processo storico molto conosciuto che cura dell'esclusione no l'esclusione delle Boso che poi si riproduce
Ovviamente
Anche a livello delle carceri allora
Difendere il calcio e dall'esclusione dal dalla città è un fatto importante colpi Andrea di Governo del Territorio approvato nella scorsa primavera abbiamo
Sancito che San Vito dei mali rimarrà lì questo a catena avuto come conseguenza che finalmente
Tra le priorità di intervento sull'edilizia penitenziaria il secondo e quarto raggi San Vittore verranno ristrutturati
E quindi questo non si è mai fatto una previsione di una trasferimento invece carcere i mali e quindi tra le priorità del prossimo anno c'è questo intervento e speriamo davvero che
Questa cosa si possa fare in modo da alleggerire i raggi che sono in condizioni assolutamente disumane invivibili di San Vittore credo che tutto questo si fa con lavoro quotidiano
Si fa dialogando tra istituzioni diverse
E dando alle amministrazioni pubbliche come Comune di Milano un forte ruolo di regia perché questa città io vedo qua in Sala molte persone che ho conosciuto negli anni negli ultimi mesi molte persone che si occupa di carcere perché questa città ricchissima a questo punto di vista
Ma tutti la buone oppormi alla frammentazione totale allora ne abbia bisogno di istituzioni che facciano un lavoro forte di regia
Che sia degli interlocutori affidabili gli stessi direttori dei carceri a volte non sanno a chi rivolgersi per un problema faccio un esempio molto banale
Carcere minorile Beccaria voi sapete perché negli ultimi giorni si è parlato molto sui giornali c'è stata una piccola cosiddetta rivolta
Bene
La direzione del carcere continua a chiedere un supporto un sostegno educativo perché sta cogliendo situazioni sempre più difficili e non ha personale educativo ed è costretto quindi
A gestire casi come se c'è una volta con la doppia mandata senza dare spazio di società ai giovani ragazze son detenuti e non riesco a trovare risposte immediate calati dall'istruzioni
E pensare che il Comune di Milano è entrato per la prima volta al Beccaria questo educatori con quaranta educatori trent'anni fa dopo una vera grande rivolta con i ragazzi sui tetti
Poi dopo l'estate turbolenta in calce sono rimasti diciotto educatori trovato per molti anni oggi abbiamo due educatori comunali nel carcere Beccaria allora questo penso una cosa che non possiamo
Permetterci allora
Far dialogare istituzione significa evitare questi pasticci dare alle istituzioni che lavorano in carcere
Punti di riferimento precisi e fare sistema io credo che ci siano gli obiettivi che con con il collega Mirko mazzare stiamo perseguendo ovviamente dal basso alternanza sottocommissione pesa una sottocommissione ma se non altro conto è dire ci distinguiamo in qualche modo dalla nel resto del Commissione
Grazie
Grazie per
Il lavoro fatto il lavoro che inizia e come dicevamo prima noi ci auguriamo che la figura del garante
Di Milano abbia un ruolo importante perché bisogna iniziare una grande battaglia per la riforma del carcere in Italia
Ho ricordato prima che il dieci cioè fra pochi giorni faremo in molte città italiane una conferenza stampa di tutti i garanti
A Genova ancora non c'è il garante Andrea
Ma hanno invitato e per il trenta novembre per parlare di questo a Genova e vediamo se dopo Milano anche Genova avrà questa figura perché noi dobbiamo
Andare
Controcorrente contro il senso comune e
Il senso comune contro cui dobbiamo andare e quello della
Dell'in cattivi mento della nostra società
Un in cattivi mento per cui bisogna in realtà lottare
L'opinione pubblica viene citata nella lotta contro i più deboli perché in carcere anche i potenti diventano dei poli
E il carcere
E
Un luogo di sofferenza troppo forte
Noi vi io non non voglio fare
Dare delle cifre per impressionare ma veramente
Io lo voglio dire
Con la crudezza dei numeri
In carcere nelle notti del carcere scorre il sangue
Non quello delle rivolte ma quello dell'autolesionismo
I suicidi li conosciamo sessantaquattro in un anno i tentati suicidi sapete quanti sono stati
L'anno scorso mille cento trentasette
Poi ci sono i decessi per cause naturali questo naturali va interpretato specialmente in una popolazione giovane come quella del carcere centotto
Gli episodi di autolesionismo l'amministrazione penitenziaria li chiama eventi critici
Stati cinque mila settecentotre
Ora
Questo vuol dire persone che
Si tagliano il torace o le braccia
E quando poi si
Si chiede a un detenuto di questo tipo di
Se si alza la maglietta
Noi vediamo praticamente una per
Di ammenda di secoli fa perché queste le cuciture delle ferite sono fatti in un modo in cui
Non c'è più un torace
Ma c'è proprio dei segni incancellabile così sulle braccia i tagli anche lì suture mal fatte ci sono detenuti che non sapendo
Come parlare si cuciono la bocca
Pochi un mese fa sono andato in carcere a Sollicciano perché avevo ricevuto una lettera di un detenuto e m'aveva detto sono qui mi sono cucito la bocca cioè la parole negata
I detenuti parlano col Corpo quindi
Il proprio corpo me ne sono andato dal direttore gli ho detto vorrei parlare con il detenuto che se
Cucito la bocca
Ma guardate dice ma quale dice perché sono tre a
Dico ma io ne so di uno ecco
Cioè viene considerato normale un fatto così incredibile
Ancora sei mila seicento ventisei casi di sciopero della fame
Ecco il carcere e anche questo allora
Noi dobbiamo pensare che c'è un carcere di giorno
In cui ci sono tanti volontari poi c'è il carcere di notte in cui accade questo allora noi dobbiamo superare questa
Difficoltà
E dobbiamo dire che non è possibile che in carcere ci siano
Dieci mila quindici mila tossicodipendenti adesso non si sa più quanti sono perché Serpelloni l'aiutante di campo di Giovanardi
Che ancora capo del dipartimento antidroga adesso ha fatto una nuova really un modo di
Rilevazione dei tossicodipendenti
E ha detto no che ci sono i tossicodipendenti che lui dichiara col lo li certifica col bollino poi ci sono invece i consumatori di Troqe quelli invece
Sono
Da punire maggiormente perché sono in preda al piacere al vizio no ecco
Il risultato è il risultato però è che ci sono persone che tutti diciamo che non dovrebbero stare in carcere ancora
In carcere ci sono il trentatré per cento per violazione dell'articolo settantatré della legge sulle droghe
Detenzione
E chi supera quello che
Aveva stabilito Storace Ministro della sanità perché abbiamo avuto di Totti in questo Paese no abbiamo avuto
Abbiamo avuto anche il Ministro la sanità Storace ebbene lui aveva stabilito delle quantità al di sopra della quale si è
Magicamente spacciatori
E
Siccome
Se quella legge Fini-Giovanardi anche unificato le sostanze
Quindi
Trovo che leggere e droghe pesanti tutto uguale le pene sono da sei a vent'anni di carcere
Da sei a vent'anni di carcere e per i fatti di lieve entità da uno a sei
I numeri delle persone che sono in carcere per violazione di quest'articolo sono il trentatré per cento trentatré per cento per questo
Non parliamo di quelli che coltivano anche due piantine di marijuana che vanno in carcere perché la coltivazione dalla leggi italiane considerata più grave del possesso semplice
Cioè se sia un po'di Erba
Va bene
Se City coltivo una piantina la pena e più grave e irrimediabile ecco queste sono le contraddizioni di questa legge il carcere fatto di queste cose
E io credo dobbiamo reagire io
Il dieci io chiederò
Un al Governo un decreto legge per cambiare
Nelle norme più in fammi questa legge quella che impedisce
Ai tossicodipendenti di uscire dal carcere e che tiene in carcere le persone per fatti che la legge definisce di liete entità
Quando ho detto questa cosa al Presidente Napolitano
Lo mi ha guardata detto
In effetti
Qualcosa bisogna fare che al sottosegretario presente ha detto valutate
Perché in tubi e se è questa la ragione del sovraffollamento
Bisogna intervenire
Io
Farò questa richiesta e credo che su questo dovremmo fare una mobilitazione perché non è possibile che si faccia decreto-legge su tutto e non su questo che è una questione
Di prepotente urgenza come ha detto il Presidente Napolitano sedi prepotente urgenza ci vuole un decreto
E si è fatto la legge Giovanardi per decreto in maniera abusiva con un colpo di mano oggi invece si può fare legittimamente
Vedremo sarà una battaglia ma la dovremmo fare giocando molto
Perché
Non dobbiamo aspettare la rivolta
Perché in realtà poi c'è una popolazione così fragile che non è capace di fare la rivolta anche se ci sarebbero tutte le condizioni
Ma c'è però questa
Tragedia
Nel silenzio
Che ho ricordato nei suoi numeri
E l'ultima cosa prima di dare la parola Mirko Mazzali
Ricordava prima Sergio Segio battute l'ergastolo
E insomma
In Norvegia c'è stato una strage terrificante sessantanove ragazzi
Che erano su un'isola per un corso di formazione politica pensate qui in Italia quanto sentiamo la mancanza
Di corsi di formazione politica
Erano
Sono state sterminati
Da questo
Personaggio razzista eccetera
Più otto persone
A Oslo prima
Settantasette persone
La pena massima al quale sta quale in Norvegia e quale è stata applicata
Sembra una bestemmia
No in Italia il Presidente del Consiglio socialdemocratico il giorno dopo lo ricordo in questo libro il delitto della pena
Ha detto noi risponderemo compiuti democrazia
Pure escluso in più chiedo il proprio
Conoscenza
Del Galasso io collegamenti ovunque gli stessi detenuti bella figura
Il record assoluto Bormio disposto figlio
è un atto cioè praticamente dice luglio-agosto riuscire umane c'è Mannoni avevano un altro somma lo squilibrio o qual è la spia totale
Ho
Eccetera ostativo sai perché circa
Partivo pubblicità
Perché c'è la prima dire fine pena
Fine pena mai il bello è che
Si continua a dire che in Italia in realtà l'ergastolo non c'è perché dopo ventisei anni punto se
Se
Nella condizione di quelle persone se collabora cioè se denuncia
Quello che allora forse può sperare ma in realtà su mille cinquecento persone che sono alla pena dell'ergastolo
Il venticinque per cento l'ho scritto in questo libro perché ho avuto i dati Delta perché li ho costretti a raccogliere i dati
Su mille cinquecentotrentotto condannati duecento venti hanno scontato già una pena fra il venti e venticinque anni cioè sono oltre quello che si dice che l'ergastolo non c'è
E il
E i centoquaranta tre oltre i venticinque anni quindi
Diciamo che per un
Una cifra una percentuale del venticinque per cento in realtà si dimostra che l'ergastolo c'è il fine pena c'è
Non è vero che non c'è per alcuni
E assolutamente impossibile l'uscita allora io penso che questo confronto di civiltà fra l'Italia e la Norvegia deve essere fatto
Noi nel novantotto il Senato aveva approvato la bolla l'abrogazione dell'ergastolo con una pena più lunga trent'anni Trenta tre in certi casi eccetera
Il ministro Flick allora era contrario però il Senato votò l'abrogazione poi la cosa si fermò l'altro giorno alla stazione di Firenze ha trovato FLI che che tornava da Milano perché adesso si occupa dell'expo
E va detto
Guarda cioè tornate indietro perché ci siamo salutati e tornate indietro guarda avete ragione
Sono contrario all'ergastolo oggi da incombe lombarde che qualcosa serba voi dire che continua a riflettere a ricordare e presenteremo assieme a Roma conflict questo libro il delitto della pena
E
Dobbiamo non avere paura insomma io ho l'impressione che in questi anni abbiamo lasciato che si esercitasse una cattiva e ignobile egemonia
Che ha
Distrutto insomma
Non solo l'idea Litta ma
Cose concrete perché quando parliamo di diritto di diritto penale minimo mite quando ricordiamo appunto la figura del cardinal Martini non parliamo di cose astratte ma di cose ben concrete
E allora io penso che dobbiamo riprendere con coraggio la battaglia anche perché pare che
In questo Paese
Pro all'in India la primavera del prossimo anno si voterà
Perché magari qualcuno aveva pensato che non si sarebbe più votato no ma invece ci saranno le elezioni vi do questa notizia saranno le elezioni B possiamo anche pensare che finalmente
Una stagione
Sia sepolta e che si possa tornare
A ragionare è impossibile o
Tutto il non c'è limite al peggio nel nostro Paese forse questo
Però io penso che noi dobbiamo impegnarci e credo che il fatto che questa giornata fra San Vittore Casa della cultura ci dica
Che
Non dobbiamo mollare grazie la parola Mirko Mazzali
Tardi vi rubo solo dieci minuti è stata la giornata molto faticoso venendo da San Vittore così tutto il Consiglio comunale
La giornata come dire anche abbastanza emozionante ma
Io ero a Parma allora quando Mario Tommasini fattiva liberarsi varcato Urso stazione di basta non c'è stato il carcere ricordo anche che quando ero giovane ormai più di trent'anni fa
L'ottavo per una società senza galera
Oggi ho detto in Consiglio comunale perché io sono consigliere comunale oltre che avvocato adesso ci accontentiamo di lottare per una società dove la Galliera e più umana e questo come dire dimostra già l'al l'arretratezza dal punto di vista
Culturali io mi ricordo che quando
Ero giovane
Praticante venni a Milano tanto qui fa pubblico c'è il mio maestro l'avvocato fuga che non potrà mai ringraziare soltanto per quello che mi ha dato
Dal punto di vista professionale ma verrà la cultura chiama dato rispetto anche
Al carcere e c'è un livello di arretratezza che di tutta evidenza oggi con molta fatica abbiamo provato in Consiglio comunale il garante dei detenuti
Che è una piccola cosa esso trombe che vorrà
Lamberto una piccola cosa grandissima per però per noi della quale
Mi faccio parte là sotto come se nel carcere
Sono orgoglioso perché secondo me c'è bisogno di un garante dei detenuti perché nelle città dove funziona e Firenze una di queste
è importante però mi
Pensando anche a come la la realtà adesso delle carceri è come se fossimo Don Chisciotte contro i mulini a vento no tutti i ragionamenti che hanno fatto
Loro sono assolutamente sono assolutamente veri adesso se voi ci
Ci pensate quando si sente parlare io
Sul terzo una cena non sanno che sono l'avvocato non sa non sono un consigliere comunale quindi
Partono si dice tempi una frase che mi fa imbestialire che in Italia non c'è la certezza della pena voi parlate andati in giro vi diranno in Italia non c'è la certezza della pena come se i giudici la sorteggiate sarà o no se lo sa avessero bussolotti lo sulla pena Icol poi se fosse
Vero quello che dicono ma
E questo ha fatto un reato appreso quattordici anni dopo due anni e mezzo era è stato scarcerato ecco questo è il dibattito culturale che ci dobbiamo oggi
Ad affrontare un dibattito culturale dove quasi nessuno pone il problema rispetto al fatto che
La maggior parte detenuti non sono bravo nei numeri come
Come Colleoni e come anche Bertolè
Una maggior una una grande
Parte detenuti è stato di custodia cautelare ci son gente
E che sono in carcere Center subito una condanna dove
Quando nemmeno centottantanove era entrato in vigore il nuovo Codice di procedura penale io avevo capito che la custodia cautelare dovrà essere l'extrema ratio
L'alta ma l'accusa ad accoltellare di tutta evidenza una anticipazione della pena qui dobbiamo iniziare aggiornare
Su questi meccanismi giuridici e che poi determinano il fatto che c'è sovraffollamento delle carceri ma per forza il sovraffollamento delle carceri sono quelle leggi che hanno già
Indicato che io chiamo carcere oggi a me che sopra
La la la Fini-Giovanardi la la Bossi Fini che sono Lella legge ex Cirielli con tutte le limitazioni che pone rispetto alla pena e rispetto agli affidamenti
Abbiamo una situazione oggi
Purtroppo era
Era all'interno del carcere quindi non si vedeva solo in streaming pubblico era composto solo da detenuti
è stato molto contento e da e da da volontari che si occupano del carcere però avreste sentito un ragionamento che ha fatto il nostro Sindaco Giuliano Pisapia che peraltro è un giurista e quindi è come dire mastica la materia quando detto una cosa fondamentale
Noi possiamo istituire
Garante dei detenuti e va bene possiamo ragionare e in tutte le in in un'ottica di miglioramento e la situazione delle carceri
Più volontari allargamento di benefici ma se non vado diamo rispetto a un nodo che principale di poter fare che dobbiamo rispetto al fatto che dobbiamo cercare di comprendere che se non usciamo dall'ottica sanzione
Pena detentiva carcere se non riusciamo a
Ragionare in maniera diversa ragionare rispetto al fatto che per alcuni reati
Faccio un esempio reati
Oppure economici
La sanzione interdittiva che impedisce quindi ricoprire cariche che impedisce magari di candidarsi e anche la stazione economiche molto più efficace che è una sanzione detentiva non scontata se non riusciamo a capire che per alcuni reati faccio esempio faccio un esempio
La quelle sarde Betta parzialmente c'è la sanzione
Detentiva non scontata non serve a niente oppure in caso di recidiva la stanza incentivati riporta a casa nostra niente mentre sarebbe molto più utile della e socialmente utili io penso che chi commette un omicidio colposo Chicco fa investe qualcuno sarebbe molto più utile che andasse uno due anni
Negli ospedali a a accurare queste persone che sono hanno subito incidenti stradali ecco se noi riusciamo non riusciamo
Dal punto di vista proprio culturale
A uscire da da questa logica da logica per cui si dice
La maggior parte del vero
Dei detenuti stranieri degli giunti sono stranieri e quindi passa il concetto Chicchi gli stranieri delittuosi certo gli stranieri delinquono ma perché è la maggior parte dei tributi sono stranieri perché non l'hanno difesa
Pensano difesi per simulati di avvocati che vanno nelle aule delle direttissime
A malapena riescono ad alzarsi per chiedere il minore appena
Quindi evidente che di fronte lo stesso reato Mario Rossi difeso dall'ottimo professionista
Prende la pena sospesa Abdullah la prende tre anni finisce in carcere non è evidente che a lungo andare Santa sessantacinque per cento al cinquanta per cento dei tributi San Vittore sono stranieri lo perché di vincolo di più perché sono mal difesi
Perché sono loro soli criminali ma perché hanno
Una un sistema sanzionatorio che le che li penalizza ecco allora
Il Garante momento importante però dobbiamo avere la forza quei era un po'quello che dicevano anche chi mi ha preceduto quindi ad iniziare a ragionare dal punto di vista culturale
Iniziare a ragionare rispetto a un sistema diverso sanzionatorio iniziare a ragionare rispetto al fatto e oggi tra l'altro Cescutti è stato detto che e al CSM la norma sulla depenalizzazione dei reati
Devo dire scusate la battuta come avvocato mi fa piacere Paesi Tolmezzo terebrati non lavoriamo più va dal punto di vista culturale non va bene la norma sulla depenalizzazione
Non funzioni in Italia e vado a chiudere Italia un Paese strano dove è punito molti di voi non lo sanno con la sanzione
Detentiva le il congelamento errato di aragoste che io sono tra virgolette un animalista e figuriamoci se non mi permetto di
Ma non c'è reato di tortura cioè abbiamo
O con un sistema dove ci sono tutta una serie di reati bagatellari e non c'è un reato che avrebbe consentito di punire manie
La giusta e di qualche come se quei reati la di atti a Bolzaneto allora abbiamo sì oggi è stato fatto una cosa importante io mi sono anche commosso andarono a San Vittore perché
Non ha mai avrei immaginato di fare un Consiglio comunale a San Vittore è una cosa bellissima cosa gravissima
Abbiamo istituito il Garante io mi auguro che anzi sono sicuro non mi auguro perché io ho massima fiducia del nostro Sindaco
Mi saprà trovare la persona giusta persona giusta che non è necessariamente la persona dei titoli ma la persona letto quello che è scritto su questa ultima parte son d'accordo Sergio la persona
Che abbia già messo le mani nel carcere per come la vedo io la persona che abbia già girato le calze la persona che abbia già fatto in qualche maniera il garantiti possa non essere
Un luminare un esperto uno studioso di procedura
Penale o comunque è un un qualcuno che si è già occupato che sappia magari leggi tanto che uno
Delle dell'incompatibilità è stato proprio quello della porzione da avvocato e poche avvocati garanti mi sembra assolutamente che ciò
Non si è possibile ecco signor riusciamo tutti insieme a cercare di ragionare in maniera diversa rispetto al carcere non so se farà dieci anni vent'anni PC
Mo'a ritornare a quella che era la mia spiegazione una società senza galera un però dovremmo cercare di di non essere sulla difensiva come siamo in questo periodo vi ringrazio
Grazie
Abbiamo raggiunto le diciannove e trenta e non possiamo rendere prigioniero
Andrea Gallo che credo
Sono
Sarà Abbé allora
Se però
C'è
Qualcuno che vuole
Dire una parola Andrea Gallo lo può fare altrimenti taccia per sempre buona per cui perché è stata fatta
Grazie a tutti
Per questa partecipazione