Presentazione del "Rapporto sullo stato dei diritti umani negli istituti peniteziari e nei centri di accoglienza e trattenimento per migranti in Italia"

O la presentazione a Napoli del rapporto sullo stato dei diritti umani negli istituti penitenziari e i centri di accoglienza e trattenimento per migranti in Italia
Abbiamo voluto offrire l'opportunità di una ricognizione dello stato dei diritti ma ancor più potremmo dire dei rovesci
E di un ampio confronto tra i soggetti diversi che con la loro iniziativa istituzionale di volontariato si misurano ogni giorno in campagna con la realtà del carcere che è sempre più una tragica realtà
Io per questo io voglio ringraziare tutti innanzitutto voglio ringraziare tutti per la vostra presenza qui che la presenza molto qualificata
Di operatori del degli istituti di pena la voglio ricordare la presenza della senatrice Maria Fortuna Incostante
Del dei la segretaria della CGIL Teresa potenza ed altri presenti in sala soprattutto
Voglio ringraziare il Presidente della Commissione il senatore Pietro Marcenaro che qui
Che ha promosso e realizzato questo importante rapporto che adesso si siederanno sul tavolo
E prima di ogni altro la professoressa Adriana attacco che è garante dei detenuti della Campania a cui ci siamo riferiti mi sono riferita personalmente trovando
La sua più ampia collaborazione e impegno per organizzare questa mattinata
Il dottor Carmine Esposito Presidente del Tribunale di sorveglianza
L'avvocato Riccardo Polidoro presidente dell'associazione il carcere è possibile che appunto è reduce da una importante iniziativa
Di volontariato del relativamente al teatro che da tanti anni ormai realizza un importante appuntamento nella nostra città
E Antonio Martone della Comunità di Sant'Egidio Antonio Martone una presenza che non ha bisogno di presentazioni lo conosciamo tutti così come conosciamo la Comunità di Sant'Egidio
Che ovunque anche nella nostra citare una presenza tanto importante all'interno degli istituti di pena
Qui Presidente mi ha chiesto di illustrare sinteticamente i lavori del rapporto lo farò leggendo perché così sarò più breve
Per quanto riguarda nel corso del mio mandato io ho ampiamente utilizzato i poteri di sindacato ispettivo che sono propri dello status di parlamentare
Perché lo ritenevo doveroso per comprendere la situazione è lo stato dei diritti delle persone detenute ho visitato molte delle strutture carcerarie della Campania
E ho partecipato a tutte le iniziative alla campagna e alle campagne per la difesa e la promozione dei diritti
A partire da una convinzione che è quella che la detenzione carceraria che consiste nella privazione della libertà non dovrebbe mai comportare anche la privazione della dignità delle persone
E che questo principio fondamentale insieme a quello della rieducazione quali finalità dell'intervento punitivo deve ispirare lo stato di diritto in rapporto alle persone detenute
Al contrario a tutti i numeri relativi al carcere oggi contraddicono questo elementare principio a cominciare dal tasso medio di sovraffollamento che è pari a centocinquanta per cento
E inoltre solo nel due mila undici sono morte in carcere centottantasei persone di cui sessantasei persone riciclo
E qui mi vorrei fermare un attimo perché stamattina abbiamo letto tutti che ora Gazzo di ventisei anni morto suicida a Poggioreale un ragazzo che aveva problemi di tossicodipendenza e credo
Che noi pensiamo a questo ragazzo vogliamo dire che un ragazzo tossicodipendente semplicemente in un carcere non ci dovrebbe mai stabile
Si tratta di numeri tragici che denunciano come in Italia con la pena ci possa essere anche la morte perché il sistema non è più in grado di gestire le differenti problematiche al suo interno comprese quelle del personale che sembravano ogni giorno di più
Noi di garantire i diritti alle persone detenute a cominciare dai diritti fondamentali come quello alla salute
Che in carcere completamente affidato alle cure dello Stato tanto è vero che molte delle persone morte in carcere sono decedute a causa di abbandono incuria e mancanza di assistenza sanitaria
La commissione straordinaria per la tutela e promozione dei diritti umani del Senato ha svolto nel corso due mila undici uno studio approfondito sulla situazione delle carceri e dei centri di accoglienza e trattenimento per i migranti
Affrontando tutti questi argomenti dal punto di vista del rispetto della dignità
E dei diritti della persona questa indagine nasce dall'esigenza di verificare se il nostro Paese si è in linea con gli impegni assunti in sede internazionali sottoscrivendo atti e condizioni che hanno la forza e il valore della legge
La comunità internazionale ha dato in sedi diverse un giudizio molto critico sul nostro sistema penitenziario
Denunciando in particolar modo il problema del sovraffollamento e delle inadeguate condizioni di detenzione il Comitato del Consiglio dorata contro la tortura previsto dalla convenzione dell'ottantasette
Ratificata dall'Italia giunto nel due mila dieci per un sopralluogo ha mosso rilievi specifici e fatto molte osservazioni così come il Consiglio dei diritti dell'ONU e così come la Corte europea dei diritti dell'uomo
Molti sono i problemi degli istituti penitenziari italiani questo rapporto si sofferma su vari aspetti dalle morti in carcere l'assistenza sanitaria passata di recente al Servizio sanitario nazionale dalle condizioni di omosessuali e transessuali
In carcere alla situazione degli OPG gli ospedali psichiatrico tradizionali e di tutti gli internati davvero deprecabile e sorprendente per un Paese che ritiene di essere civile
Primo tra tutti è il problema del sovraffollamento
Per i dati del dipartimento dell'amministrazione aggiornati al ventinove febbraio due mila dodici si vede che i detenuti in Italia sono sessantasei mila seicentotrentadue
Mentre la capienza regolamentare nei duecentosei istituti è di quarantacinque mila settecentoquarantadue posti
Il sovraffollamento costituisce l'elemento centrale di un disagio umano e psicologico materiale di persone che hanno sbagliato e che la società sanziona pesantemente privandole della libertà
Ma che dovrebbero fare un percorso per essere inserite nel tessuto sociale
Le conseguenze del sovraffollamento si ripercuotono sul piano sanitario sulla socialità interna sulle attività lavorative e via dicendo
Non è questione di metri quadri ovviamente perché anche su questo la comunità internazionale sia molto precisa va ricordato che secondo gli standards Comitato europeo prevenzione della tortura presso il Consiglio d'Europa
Ogni detenuto deve avere a disposizione quattro metri quadrati in celle multiple e sette metri in cella singola mentre se si ha a disposizione meno di tre metri sia in presenza di tortura
Il punto che gli spazi devono essere adeguati al rispetto della dignità dei detenuti e degli agenti che lavorano negli istituti
I temi cruciali intorno a cui ruota il sovraffollamento sono essenzialmente quattro innanzitutto la custodia cautelare i detenuti in via cautelare rappresentare il quaranta per cento della popolazione
Io e poi l'aumento considerevole negli ultimi anni della presenza in carcere di detenuti tossicodipendenti o di imputati o condannati per reati previsti dalla legge quarantanove del due mila sei
Va considerato l'impatto sul sovraffollamento determinato inoltre dalla ex Cirielli del due mila cinque ossia la legge sulla recidiva
Che ha previsto inasprimenti di pena e un forte rigidamente delle possibilità di ottenere misure alternative infine
Vi è il problema che riguarda l'immigrazione irregolare
Che secondo la nostra legge ed è finita clandestina il clandestino perseguito penalmente la popolazione carceraria tutta carceraria è formata per più di un terzo da stranieri
E questo dato rinvia a un problema culturale di integrazione di riconoscimento anzi di coinvolgimento dello straniero nelle dinamiche sociali
La Commissione ha sentito il bisogno di approfondire il tema dell'accoglienza del trattenimento dei migranti nel nostro Paese di questo delicatissimo aspetto si occupa la terza e conclusiva parte del rapporto
è un atto
Che le persone che giunga in Italia dopo essere state accolte vengono trattenute in appositi centri allo scopo di accertare se hanno diritto ha una qualche forma di protezione internazionale o se la loro presenza del nostro Paese è conforme alle leggi sull'immigrazione
In particolare ICI eccentriche notificazione l'espulsione rappresentano una realtà spesso inaccettabile in cui nonostante il lavoro degli operatori e delle forze dell'ordine
Il tempo diventa tratto e inutile e come si parla di poche settimane come originariamente previsto per queste strutture ma di beni diciotto mesi cioè una parte significativa delle vita e della vita di una persona
Su tutti questi temi grava l'incapacità della politica di immaginare e attuale percorsi diversi
Altri Paesi stanno andando in una direzione diversa lo scorso anno i due Paesi molto lontani fra loro le più alte istanze giurisdizionali
Hanno adottato decisioni molto importante affermando il principio della superiorità del diritto alla dignità della persona rispetto a quello dell'ESU Curzio né della piena
Questo principio è contenuto nelle sentenze pronunciate nel due mila undici dalla Corte Costituzionale tedesca e dalla Corte Suprema Americana
Sentenze che segna un cambiamento importante nell'approccio al problema del sovraffollamento
La Corte Costituzionale tedesca ha infatti affermato un obbligo dello Stato di rinunciare immediatamente all'attuazione della pena nel caso di detenzioni non rispettose della dignità umana
Mentre la Corte suprema degli Stati Uniti ha imposto al governo della California di rilasciare migliaia di detenuti
Per ridurre il tasso di occupazione poiché la condizione di sovraffollamento delle carceri viola le norme della Costituzione americane in materia di detenzione
In in Italia per la prima volta con due diverse sentenze è stato riconosciuto dal Tribunale di Sorveglianza di Lecce il danno esistenziale nei confronti dei detenuti a causa dell'inadeguatezza del sistema penitenziario
Infine la citata un'altra sentenza
Nel nostro Paese del venti trenta gennaio due mila dodici tribunale di Asti
Nel processo contro cinque agenti di Polizia penitenziaria per le violenze sotto subite da due detenuti nel carcere di quella città che costituisce un punto di svolta importante della riflessione sulle situazioni patologiche di violenza sui detenuti
Situazioni che sono fortunatamente molto limitate sul piano numerico
Nelle motivazioni magistrato descrive in maniera puntuale un sistema di violenze e intimidazione ai danni dei cinque detenuti e sottolinea come rientrino pienamente nella definizione della tortura
Data dalla Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura nel mille novecento
Ottantaquattro
Le sentenze emanate in altri Paesi ed come da altre istanze così come quelle che hanno visto recentemente la luce nel nostro Paese mettono a fuoco un principio di civiltà inderogabile racchiuso nella nostra Carta le esigenze di sicurezza
Per i singoli e delle comunità non posso conferire la dignità dell'essere
Ecco
Per concludere io ritengo che affermare come fa il rapporto che la condizione dei detenuti costituisce una violazione della legalità da parte dello Stato non è una forzatura non è solo il frutto di indignazione civile
Ma invece è una pertinente considerazione tecnica accertata in giudizio davanti a corte interni e internazionali
Se dunque le condizioni costituiscono una violazione della legalità da parte dello Stato lo Stato italiano a dovere di mettere fine a questa legalità
Prima di tutto per tutti noi deve venire la premura e anche il senso di vergogna per la condizione degli esseri umani che stanno in gabbia come nessun vivente umano un umano dovrebbe mai stati
L'urgenza di una risposta politica e civile costituisce dunque sfida impegno sia per il Parlamento che per il Governo
E per tutte le istituzioni della Repubblica
Ecco scusate se sono stato poco lunga ma il rapporto era altrettanto lungo e mi sembrava doverosa una sintesi puntuale a questo punto io darei la parola alla
I detenuti Adriana tocco
Sì
Grazie io intanto devo ringraziare il presidente romano che ancora deve arrivare poi lo ringrazio eremo quando arriva per l'ospitalità che sempre ci garantisce
E ringrazio anche tutti i presenti hanno accolto il nostro invito
Molti dirigenti di istituti penitenziari commissari gli educatori e
E molti degli avvocati intanto c'era stata anche la presenza del procuratore Colangelo del Procuratore Aggiunto Melillo però
Abbiamo poi fatto un po'tardi e quindi per altri impegni sono andati via ma li ringraziamo perché questo è un segno di riconoscimento
Della nostra iniziativa e ringrazio tutti i presenti non posso nominarli tutti ma vedo molte qualificate presenze
E io accolto la proposta della senatrice Carloni perché questa proposta si inserisce molto bene nella nel mese di mobilitazione che garanti hanno ho stabilito e che che è iniziata con una conferenza stampa che il giorno dieci si è tenuta nelle varie città in cui sono presenti i garanti ci starà un mese di mobilitazione con iniziative che varieranno da città a città
Per cercare discutere
Da una parte l'opinione pubblica
Che ci ha sempre queste stanze securitaria eh mare indirizzate e dall'altra però la politica come diceva appunto Anna Maria Carloni
Quindi rappresentare il rapporto Marcenaro noi chiamiamo così per brevità della Commissione del Senato sui i diritti umani credo che si inserisce perfettamente
In questo
In questo nuovo messe di mobilitazione questo rapporto poi e la conferma autorevole e questo ci conforta di tutto ciò che i garanti dei dono per registrano ogni giorno
E non solo i garanti ma tutti quelli che quotidianamente vivono la vita del carcere c'è qui
Don Franco Esposito e il coordinatore dei cappellani di Poggioreale con cui abbiamo un rapporto quotidiano e sentiamo
Ciò che accade nel carcere il rapporto è ricco di dati e ricco di riferimenti ad altri Paesi adesso venivano citate le sentenze della Germania e Stati Uniti
E è Cats sono sentenze decisioni importanti
E perché è una decisione coraggiosa stabilire come l'ha fatto gli Stati Uniti che escano migliaia di detenuti e in California perché
Le condizioni non sono quelle
Dal dottore ma soprattutto il rapporto è attraversato
Da un pensiero fondamentale che quello del rispetto della dignità umana questo attraversa tutto il rapporto da salvaguardare sempre in qualunque condizione l'essere umano si trovi
Il rapporto denunciare illegalità in cui si sconta la pena questo termine della legalità della pena e risuonato in tutte le conferenze che sono tenute il giorno dieci
I dati sui suicidi sono corredati
Data su un'osservazione che lo guarda dai vari aspetti circa la tipologia né del dei suicidi circa
La pena che hanno dovuto scontare e quindi CIDA anche
Un una visione estremamente articolata
E
Per età e quello che mi colpisce che l'età media dei suicide di trentanove anni quindi unità molto giovanile e appunto abbiamo ricordata Anna Maria l'ultimo suicidio Poggioreale di un giovane di ventisei anni
E da una ricerca del Comitato di Bioetica risultati suicidi in carcere sono diciannove volte quello che avviene tra i liberi questo è un dato che ci deve far pensare
E noi
Abbiamo denunciato come garanti
Da molto tempo le condizioni di vita dei detenuti il sovraffollamento che è causato da quelle leggi che venivano ricordate D'Anna Maria Carloni nella legge sulla tossicodipendenza la finto emanati la ex Cirielli
E questo sovraffollamento causa lesioni gravi dei diritti fondamentali per quanto concerne la salute del trattamento il lavoro
E la territorialità della pena su cui tanto abbiamo abbattuto e perciò poiché non c'è la possibilità di garantire detenuti la territorialità della piscina stiamo parlando detenuti comuni naturalmente
Viene meno l'affettività e questo estremamente grave perché
I detenuti disse che lamentano di non poter fare colloqui sono tanti le famiglie che vengono a chiederci di intervenire per un trasferimento perché non possono per motivi economici
Per motivi distanza andare a trovare i loro congiunti sono tante
Noi nel convegno che facemmo sulla
Questione della territorialità ricordavamo una signora che
Prima assolutamente di risorse economiche lo ricorderanno quelli che erano presenti dichiarava di andare senza biglietto quindi noi spingevamo nuovi Stato
Che lo Stato siamo tutti spingevamo una persona commettere atti illegali
Per
Esercitare quello che era un suo diritto
E questi problemi li abbiamo esposti al Presidente della Repubblica nell'audizione che ci ha concesso nel mese di aprile li abbiamo esposti al capo del DAP e ogni mese ci riuniamo al DAP ma
Quello che possibile fare e richiede un intervento politico forte
Noi
Oltre alla denuncia che abbiamo fatto non solo nella conferenza stampa ma che facciamo ormai da tempo
Abbiamo presentato anche una piattaforma di richieste per
Il Parlamento per il Governo e per il dato
Tra le quali la revisione della legge sulle tossicodipendenze della Cirielli e l'introduzione del reato di tortura nel Codice penale
E al DAP abbiamo chiesto l'applicazione integrale del Regolamento del due mila
Dobbiamo ricordare che in alcuni istituti ancora esistono i banconi nel sale di colloquio banconi che dovevano essere aboliti sin dal due mila
Qui naturalmente non si tratta come anche raccordi il rapporto fa notare ti accusare singole persone che anzi spesso fanno anche di più parlo di dirigenti della dei funzionali del CRA che ringrazio perché sono presenti fanno anche di più di quanto dovrebbero ma si tratta di cambiare completamente una cultura che vede sempre nel carcere l'unica sanzione possibile
E da questa assimilazione tra pena in carcere nasce l'insostenibile situazione di oggi
Io voglio ripetere mi scuso naturalmente per quelli che già ne hanno sentito riprendendo le parole che aveva scritto Loris D'Ambrosio il Consigliere per gli affari di giustizia del Presidente della Repubblica da poco scomparso
Che solo chi vede il carcere può comprendere la devastazione sul più
Hanno morale che esso produce ancor prima che su quello dell'umiliazioni e delle privazioni e da questo da questo da questa devastazione morale
Si rafforza quegli indebolimento della volontà spesso l'annientamento della volontà
Che ha già portato l'individuo a commettere il reato
E io
Voglio ricordare un episodio che mi è capitato dividere qualche giorno fa veramente non non so se Russo a far comprendere quello che è stata più
Un'impressione che che è un fatto voglio dire visitavo un detenuto
E questo giovane per cui veramente si era anche mobilitato il Trap insomma questo giovane aveva bisogno di una visita medica
La visita medica la visita oculistica però non riusciva ad a vere questa visitato tenere questa visita
E allora mi ha chiesto glielo volete dire voi perché poi devo dire la Polizia penitenziaria quando vada sempre molto disponibile glielo volete chiedere voi bene quindi uscita io ho chiesto
Alla
Polizia che era presente agli agenti erano presenti ma questo ragazzo ha bisogno di una visita agli occhi
E il fratello ora si sono precipitati a fare una telefonata
E intanto io vedevo questo ragazzo ripeto non lo so che è una mia suggestione vedevo questo ragazzo con un'aria tra impaurito è soddisfatto ecco io in quel momento ho constatato che significa perdere la dignità
Queste alla perché a Trinità affidarsi a un'altra persona
In quel momento sono stata contenta di essere così vecchia perché ho pensato
Così penserà che io sono come una mamma e quindi si mortifica era di meno però io credo che queste cose siano intollerabile ecco perciò ringrazio del presidente Marcenaro di aver fatto attraversare tutto il suo rapporto da questo concetto della dignità
Quindi nel carcere accade il contrario di ciò che dovrebbe
Che dovrebbe essere il Consiglio il consolidamento della personalità e il reinserimento
E ed è temi ed è ovvio che è difficile ricondurre alla riga alla legalità
Qualcuno che
Osserva che lo Stato opera illegalmente nell'espiazione della pena aggiungo anche che in carcere c'è sempre più un mondo fatto di marginalità di povertà di solitudine e di mancanza di qualunque opportunità
Lo scandalo dei tossicodipendenti io credo che sia uno delle maggiori piaghe per i tossicodipendenti e l'ho detto mille volte il carcere una misura ottusa
E poi il fatto che anche malattie molto gravi restino in carcere io
Mi avvio alla conclusione dicendo che da parecchio tempo ormai da più di un anno da quando è stata dichiarata l'emergenza carceri
Parlando del carcere molto forse troppo in molti forse in troppi senza che poi si produca niente di concreto io e credo che invece si debba e soprattutto si possa
Fare molto in molti ciascuno per la propria parte e assumendosi le proprie responsabilità oggi qui
Sono presenti
Il Presidente del Tribunale di sorveglianza che ringrazio le associazioni
Del carcere possibile e chi sarebbe la Comunità di Sant'Egidio che tanto operano per il carcere però credo che se tutti ciascuno per la sua parte
Fra
Facciamo quel che dobbiamo
Credo
Che si possa andare insieme
Possiamo fare passi avanti nel cammino della legalità della pena
Però e soprattutto il Governo il Parlamento che devono intervenire con misure concrete noi possiamo tutti fare tanto e lo facciamo però resteranno sempre cose non di sistema
E invece vediamo che è slittata sine die la presentazione del decreto sulla depenalizzazione sulla messa alla prova sull'affido sulle misure alternative oggi ho letto che il ministro ha dichiarato che stralcia era la questione della depenalizzazione dei reati meno gravi perché su questo naturalmente che si scontrandosi incontrano i maggiori ostacoli questo mi sembra un fatto grave
E però il ministro dice andiamo avanti con le altre misure si tratta di misure
Che devono essere applicata automaticamente dal giudice della cognizione
In modo da liberare anche la magistratura di sorveglianza da una mole di lavoro enorme ed ha una sorta di responsabilità assai significativa
Infine senatore Marcenaro mi è piaciuta molto la conclusione della sua introduzione la vorrei leggere anche perché so per esperienza quotidiana che parlare di diritti dei detenuti effettivamente impopolare
Io ricordo sempre l'osservazione di una persona all'inizio del mio mandato quando mi chiese un tizio a Roma insomma una persona
Che cosa facesse io risposero il garante dei diritti dei detenuti eh ma come pure detti che vogliamo Adamo e e quindici
Credo che
Che e questo era sempre anche quando scrivo qualche articolo ci sono molti che veramente li apprezzano invece altri che dicono ma Adriana difende troppi detenuti io non difendo troppi detenuti difende i diritti
E credo
Che
Anche a che
Difende questi diritti occorra molta forza di volontà nel ricordare che autorizzarli ti efferati siano titolare di diritti
E mi ricordo di essere stata rimproverata sempre all'inizio del mio mandato se lo ricorderà Riccardo Polidori in un convegno quando io dissi vuol porre molta forza di volontà a pensare che anche Olindo e Rosa sono titolari di diritti e fu rimproverata dall'allora capo del DAP perché i lavori chiamati per nome e quindi consideriamo mi amici io dicevo esattamente il contrario
Dicevo sono sono dei
Assassini però io devo avere la capacità la forza di credere che pure loro hanno dei diritti quindi io vorrei leggere un attimo queste parole
Che concludono l'introduzione
Affrontare il problema dei detenuti così come per altri motivi quello dei rom e dei migranti espone sempre a un certo grado di impopolarità
Nelle carceri non ci si occupa dei diritti dei buoni ma di quelli dei cattivi non di quelli degli innocenti ma di quelli dei colpevoli e non è così facile
Ne per noi stessi né per gli altri che aprire che capire che anche in questo modo si difendono i diritti di tutti si afferma lo stato di diritto si rende più mature migliore la nostra democrazia
Nessuno dubita del valore della libertà e se come l'aria che respiriamo come il cibo di cui ci nutriamo è un bene prezioso ma c'è qualcosa di più importante
Per preziosa che sia la libertà non esiste costruzioni nessuna parte del mondo che non preveda che della libertà si possa essere privati per ragioni serie previste dalle legge con la garanzia che i propri diritti siano rispettati tutta la vi è la libertà può essere tolta ma non può esistere nessuna Costituzione nessuna legge in nessun Paese del mondo che possa prevedere che una donna un uomo possano essere privati della propria dignità
Io la ringrazio di queste parole
Che lei ha voluto scrivere nella sua introduzione
Grazie a degli anni una passo il microfono e dice il dottor Carmine Esposito che il Presidente del Tribunale di sorveglianza
E grazie alla dottoressa tocco per questa iniziativa grazie a tutti quelli che hanno
Che partecipano a questo dibattito a questo convegno dopo tutto quello che già è stato detto dalla senatrice Carloni con la presentazione della relazione del senatore
Del senatore Marcenaro dopo quello che è stato detto dalla dottoressa tocco penso che io potrei anche
Non dire aggiungere nulla di più
Soprattutto
Mi richiamo alla parte finale dove si è parlato si è messo si è messo in evidenza
La distinzione tra libertà e dignità dell'uomo indubbiamente la libertà è un connotato essenziale dell'uomo ma che può essere sacrificato da una società organizzata
La dignità umana la dignità del singolo uomo e al di sopra dell'organizzazione statale
Questa affermazione tutte le cose che in via diciamo ed eventualmente successivamente sono già implicite lo Stato può
Spogliare l'uomo della sua libertà per un lasso di tempo limitato sede di un quando esistono i presupposti ma non può mai spogliarsi dell'uomo della sua dignità
Lodi dicono non solo le convenzioni europee ma lo dice e soprattutto la nostra Costituzione la nostra Costituzione apposto al centro al suo centro la persona umana
E su questo punto che si nota possibile ricava da molteplici articoli Fusano conguaglio di tutti
I rappresentanti dell'Assemblea costituente nonostante la diversità culturale e politica dell'alloggio a venire se
Costituendi l'ispirazione cattolica marca Sisto liberale su questo punto Fusano Bombardini la persona umana e al centro del nostro Bordin amento la prevalenza dell'essere sulla villa
E l'articoli
Articoli che più si richiamano a questo concetto a mio sommesso avviso sono l'articolo due della Costituzione l'articolo tre dirvi che parla
Di pari dignità sociale e l'articolo per quanto concerne il nostro campo specifico l'articolo ventisette della Costituzione
L'articolo ventisette della Costituzione al terzo comma sancisce che il divieto di trattamenti contrastanti con senso di umanità quindi un obbligo in negativo nei confronti dello Stato e un obbligo in positivo dove la pena deve tendere alla rieducazione poi risocializzazione del condannato quindi la pena non è fine a se stessi la pena non ha una funzione punitiva ma una funzioni eminentemente rieducativa e quindi anche una funzione
Di difesa della società perché se il condannato appena espiate stato educato e meno pericoloso o non è più pericoloso per la società
Dico queste cose che sono banali che voi conoscete meglio di me per sfatare alcuni miti secondo cui gli investimenti finanziari nel mondo penitenziario sono inutili solo improduttivi
Si dice soprattutto in questi momenti di difficoltà finanziaria noi non possiamo spendere di più per il mondo penitenziario è una afferma Simone che personalmente non come mai Presidente del Tribunale di sorveglianza ma personalmente come cittadino di questa Repubblica non condivido affatto
Gli investimenti nel mondo penitenziario dai rispondono non solo all'adempimento di un compito di un dovere etico che grava sulla nostra Repubblica
Ma risponda anca ad esigenze se volete utilitaristica pratiche nel senso che avrei la società con i soggetti meno pericolosi non ha bisogno poi
Di forze di polizia io ogni ha bisogno di misura più limitato
Insomma una società nella quale ritornano soggetti rieducativo parzialmente o totalmente o comunque meno pericolose è una società che può vivere meglio poi guardate a suo domando al suo domani con maggiore fiducia
Quindi primo punto da sfatare
La utilità degli investimenti nel mondo penitenziario
Abbiamo assistito negli ultimi tempi altri gli ultimi tempi recentissimi alla modifica della geografia giudiziaria e mi dispiace constatare sui tribunali di sorveglianza non si è detto niente
E i tribunali di sorveglianza vivono in situazioni difficili un po'in tutta Italia ma per mi limito al tribunale alle cui dipendenze io mio dovere
Di lavorare come cittadino del come magistrato dicevo sono dipendente dei tribunali di sorveglianza di Napoli ma noto che ci sono gravi mancanti SEG dei sul piano del personale amministrativo mancanze che abbiamo che io mi son permesso di denunciare diverse presenta liste molteplici volti
Questa è mancanza di personale non ci consentono
Di adempiere nel modo che desideriamo e che dobbiamo
I nostri compiti io quotidiana io personalmente quotidianamente devo Fabris altri portali vedere chi è presente chi non è presente in ufficio per via adempiere quanto meno le scarcerazioni stiamo in queste condizioni immaginate poi del tutto quella che l'attività istruttoria
La ma anche non voglio fare dei paragoni perché ovviamente sono lì per secoli sono sempre mi spieghi anche odiosa
Ma voglio dire Liebig insufficienza di personale amministrativo in un tribunale civile non è una cosa bella ottimale nel modo più assoluto
Ma incide meno sull'esercizio della funzione giudiziaria di quando possedere incidere la deficienza o la mancanza o l'assenza di personale amministrativo nei tribunali di sorveglianza noi abbiamo bisogno continuo di import menzione aggiornate di contatti col agli organi di polizia con negli istituti penitenziari informazioni sui datori di lavoro e sulle eventuali possibilità lavorative aggiornamento della situazione familiare
Per
Per rendere un prodotto il più possibile accettabile del rispondente alla realtà ecco perché da noi uffici al Tribunale di sole gli anziani c'è bisogno di una esigenza di specifica tipica per quanto concerne la presenza del personale amministrativo
Mi auguro l'ho chiesto che in questa riforma della geografia giudiziaria e si tenga conto anche delle esigenze dal punto di vista dei magistrati e quanto meno in sede di
Chiuso
USA di alcuni uffici del giudice di pace quel personale amministrativo venga destinato almeno in parte anche al ai tribunali di sorveglianza in definitiva e scusate il linguaggio poco tecnico e anche forse
Poco aulico fateci sedere padre se deve anche noi al tavolo della suddivisione della ripartizione del personale amministrativo che residua
Dopo la chiusura o la modifica del piante giudiziarie degli uffici di giudice di pace
Quello che è stato detto esatto c'è una situazione difficilissima negli istituti penitenziari e in modo specifico negli istituti campani
Però devo aggiungere fa sento il dovere di dare atto c'è una situazione di illegalità ma consentitemi una situazione di illegalità oggettiva
Bisogna dare atto al sacrificio all'impegno che tutti chi più chi meno ma tutti svolgono queste funzioni difficile con impegno con sacrificio e costituito di abnegazione
Lo dico per i miei collaboratori amministrativi che sono assenti perché sono impegnati in ufficio lo dico perché i miei colleghi Magiste ma di sorveglianza lo dico per il personale di polizia penitenziaria che anch'essi sono soggetti parti offese soggetti danneggiati da questa
Situazione di sovraffollamento che è diventata insostenibile
è ovvio alle che la insufficienza della il nostro personale determina una lentezza nell'esame della di
Le dei procedimenti e quindi si riflette negativamente sulla situazione di sovraffollamento situazione di sovraffollamento che trova
La sua spiegazione una molteplicità di cause Novus ammetterlo qui non è mio compito è di indicarle analiticamente ma innanzitutto
Penso all'uso eccessivo della custodia cautelare è una delle piaghe del nostro sistema
Paese spende che si morde la coda i processi sono lunghi la custodia cautelare diventa ancora più lungo adesso sono in custodia cautelare il suo fratello il sovraffollamento degli istituti penitenziari
Perché non è possibile pensare lancio così prevede a degli edifici in cui sistemare esclusivamente di soggetti ma
Ancora condannati definitivi in modo che ci sia una distinzione anche sotto l'aspetto fisico anche sotto l'aspetto visivo
Edifici non so si possono utilizzare caserme dismesse o qualche altra cosa anche perché hanno bisogno una di una vigilanza e di una presenza di sia penitenziaria diversa qualitativamente e quantitativamente sono soggetti che non devono essere sottoposti a nessun trattamento perché sono assistiti dalla presunzione di non colpevolezza
Perché nei casi deve ripeto delle non lo dico io lo dice la Costituzione le o dice il Codice processuale penale vigente la custodia cautelare in carcere deve essere la estrema Cassio quindi non usate in via nasce male in via
Virtuale ma solo in casi eccezionali quindi questi soggetti questi soggetti che vanno sottoposti a custodia cautelare siano immessi in
Edifici a se stanti edifici sui quali venga apposta per espressa la scritta
Edifici riservati a soggetti in attesa di giudizio o non definitivi assistiti dalla presunzione di non colpevolezza sembra una banalità oggi non è così stanno nell'interno degli stessi Street
Oggi forse in sezioni distinte diverso ma non è questo il punto devono stare in edifici diverso forse con questo avremmo
Una diminuzione un calo dei suicidi certamente o forse certamente perché nessuno di noi né tanto meno io
Nessuno di noi vivi dicevo alla pretesa di dare delle soluzioni definitive ma probabilmente avremmo avuto un minor numero di giudici in carcere molto spesso i suicidi sono stati e sono in alta percentuale di soggetti ancora non condannati definitivi
Ecco l'impatto che io intendo che l'istituto dove un edificio dove si sa io sono assistendo alla presunzione di non colpevolezza tu attenuate quell'impatto negativo quel trauma che indubbiamente
Ad ogni soggetto subisce nel momento in cui viene privato della sua libertà personale e viene sottratto all'aspetto alla sua esistenza alla sua vita quotidiana all'aspetto della sua famiglia quindi una piccola
Possibilità istituti riservati agli agricole soggetti non ancora definitivi ancora necessità dipendenti impieghi più che inventano accodi
Le cause nuove pene anche detentive ma diverse dalla discussione che dà l'arresto una pena detentiva dove Bresso la propria abitazione o un altro luogo di privata dimora
Ma non di competenza del magistrato di sorveglianza
Ma da applicare infliggere immediatamente dal giudice della cognizione in relazione alla gravità del fatto e alla personalità del del soggetto che viene condannato allevare imputato al momento del giudizio
Quindi bisogna anche ampliarne la discrezionalità dell'organo giudicante del giudice
Bisogna
Avete voi serbo senza false maggiore fiducia nei giudici nel senso che interrelati Nolte pieni fisse a pene alternative mi spiego meglio come oggi
Per alcuni delitti la possibilità
Lasciata al Giudice di scegliere tra la pena pecuniaria la multa con la reclusione così anche la reclusione in carcere o la rifusione presso la propria abitazione
Scelta discrezionale che deve essere angosciata
Parametri oggettivi non devi bisogna scivolare nell'arbitrio del giudice
E il giudice deve motivare adeguatamente quindi in relazione alla gravità del fatto e alla personalità del soggetto personalità del soggetto desunta dalla sua vita ampliata dal comportamento processuale dalle prospettiva prospettive di vita
Perché voi sapete meglio di me nel Codice i delitti sono tutti uguali la prima è quella seicentoventotto del Codice penale
E se alla estorsione quelle seicentoventinove ma poi nella realtà pratica quella entità astratta che nel Codice assume connotati significati diversi ed è
Di questo che il giudice deve tener conto nell'esercizio del suo potere discrezionale nella scelta della pena adeguata al fatto e alle personalità del soggetto
Questo è un po'sono le cause che spiegano ma non tutte che esplicano l'eccessivo sovraffollamento il sovraffollamento è stato già detto e la causa di
Tutti i mali della causa prima della illegalità che si vive nel mondo negli ambienti penitenziarie degli istituti penitenziari
Perché soffocato la personalità del condannato che sta in espiazione ed impedisce all'Area impedisce alla base qualsiasi possibilità di educazione e di avviare un
Un processo di di socializzazione
è stato già detto bene non è questione di metri quadrati e questioni di dignità al di là della superficie in più e quindi sovraffollamento impedisce qualsiasi dialogo qualsiasi possibilità
Di avviare delle soluzioni alternative
E in questo contesto ovviamente non spetta a me indicare quali possono essere dieci metri
In momenti eccezionali si usano strumenti normativi eccezionali e non dico altro perché
Di strumenti normativi eccezionali sono di competenza del Parlamento ed lungi dal
Qualsiasi idea ma di provvedimenti Clémence reali hanno una giustificazioni momenti eccezionali non risolvono il problema in via definitiva ma costituiscono una valvola di sfogo
In una determinata situazione quando non ci sono altre soluzioni alternative connette effetti immediati
Sull'effetto immediato sul piano normativo si possono fare delle cose si possono fare anche con mi facevo Peter cenno all'inizio
Con una decretazione di urgenza oggi da un lato si accusa la magistratura di sorveglianza di essere molto criticità e molto
Un po'ostinata un poi stia nella concessione old delle delle misure già alternative credo non voglio fare nessuna difesa di categorica perché ognuno di noi di ogni categoria alle sue colpe alle sue responsabilità
Quando una società va male la colpa non è mai di uno solo o di una sola categoria ognuno di noi contribuisce del bene e nel male alla o allo sviluppo all'andamento della Società di inquilini
Ma non dimentichiamo che oggi oggi con la legislazione vigente con la legge penitenziaria di gente esistono moltissime non dico molte moltissime preclusioni all'accesso all'inciucio alternativi che significa lo dico a me stesso avviamento
La fideiussione normativa della legge decido così solo a titolo di esempio l'articolo quarantasette ter comma uno bis
Non consente non consente
La possibilità di concedere alla misure già alternativa della detenzione domiciliare a chi recidive un certo modo e via dicendo
Noi
Chiediamo noi come magistrati di sorveglianza chiediamo bene ripeto lo dico io è perché Rita altri colleghi possono pensarla diversamente
Dico quando noi chiediamo l'abolizione di queste preclusioni non diciamo che automaticamente automaticamente questi soggetti abbiano le misure alternative diciamo soltanto che deve essere concesso al giudice di valutare caso per caso si questa persona nonostante la recidiva nonostante il titolo di reato commesso possa accedere alla misura alternativa in definitiva chiede no no una maggiore fiducia nella nostra attività e mettiamo a disposizione doverosamente un maggior senso di responsabilità
Perché ma quando aumenta la discrezionalità io dell'organo pubblico di un potere pubblico deve necessariamente aumentarle anche il senso irresponsabilità con cui si esercitano queste funzioni
E qua non mi limito solo al bar da sette a terra comma uno bis la detenzione domiciliare
Mi sia consentito di mettere in evidenza anche
Una
Un'anomalia di soggetti condannati per determinati delitti Buy soggetti chi abbia siano stati condannati con la recidiva qualificata
Non possono accedere a questa detenzione domiciliare biennale ma possono in astratto accedere all'affidamento in prova ventitré anni e competente c'è un'incongruenza bisogna quindi piccole modifiche normative che non
Richiedono Investimenti non richiedono mutare variazioni di Bilancio nuovi stanziamenti di bilancio la stessa cosa che i limiti di pena che di espiazione di pene che sono stati elevati per
L'attività il regime di semilibertà i permessi premio e via di seguito potrebbe e dovrebbe essere abbassati o meglio ricondotti a quella normativo se già in aria prima della entrata in vigore della legge duecentocinquantuno e delle
Mille dieci e penso che questa
Almeno in astratto possa essere oggetto di un intervento con decretazione di urgenza se o ancora di un minuto di tempo non voglio tediare bene annoiarvi
Un altro aspetto e quello dell'articolo trentacinque della legge penitenziaria io penso che qualsiasi dato invece
Serve una modifica ed io notato con piacere che esiste un'iniziativa e al Senato c'è un'iniziativa in questo senso
Dottoressa toccò a parità di diritti dei detenuti dice già sono per gli altri detenuti anche di detenuti hanno i diritti sì ancor anche i detenuti hanno i difetti e non ci scandalizziamo dei detenuti hanno un difetto in più di quelle che abbiamo noi
Hanno il diritto alla rieducazione che noi non abbiamo fortunatamente dico adesso
Cioè voglio dire del detenuto quando il soggetto condannato quando valica la soglia dell'istituto penitenziario porta con sé interno tutto il bagaglio tutto il va tra i Monio giuridico di cui dispone mi è stato di libertà non c'è nessuna menomazione anzi ho detto oggi questo patrimonio ve giuridico si arricchisce lungo difetto il diritto alla rieducazione
La rieducazione non è un'elargizione gratuita non è oggetto di una donazione di un atto caritatevole laico e religioso che sia la rieducazione e oggetto di un diritto di fonte costituzionale
Titolare di questo diritto del condannato definitivo soggetto obbligato soggetto passivo di questo rapporto obbligatorio dello Stato
E se questo è lo stato inadempiente se è un creditore in questo caso dei detenuti non ottiene la soddisfa mento della sua pretesa nel mondo civile a chi si rivolge non
Non può farsi giustizia da se stesso come te seppure illecito penale
Deve rivolgersi al giudice e anche qua nell'ordinamento il
Il
Detenuto si rivolge al giudice a quale giudice al giudice di sorveglianza
Che è il punto della che assume una posizione specifica di tutela dei diritti dei detenuti e in modo specifico di questo diritto
Ma qua mi ricollego all'articolo ventiquattro della Costituzione il primo comma tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti ed interessi legittimi tutti quindi anche i detenuti
E non c'è bisogno che siano cittadini o non cittadini
Perché non dimentichiamo questi diritti non spettano ai soggetti di uno Stato spettano i soggetti in quanto appartenenti al genere umano uomini sia dopodiché sia i cittadini e lo Stato italiano sia i cittadini di un qualsiasi altro Stato questa è l'essenza della nostra Costituzione su questo di questo non dobbiamo mai dimenticarci
E allora si rivolge al magistrato
Il principio di territorialità nell'esecuzione penale e tanti altri il principio del trattamento adeguato di un piano di trattamento adeguato il magistrato di socio degli
Se il giudice di sorveglianza in questa situazione gode o meglio dispone di tutti i poteri normativi per rendere effettiva la tutela giurisdizionale è un quesito che pongo a me stesso
Penso che allo stato della normativa alla tutela non sia effettiva non si non sia una tutela effettiva per
Che
L'articolo trentacinque prevede soltanto genericamente alla possibilità del reclamo del detenuto al magistrato di sorveglianza
Contrario atti della pubblica e dell'amministrazione penitenziaria lesiva dei suoi diritti soggettivi sic et simpliciter è intervenuta la sentenza della Corte costituzionale la centonovantanove la vent'numero ventisei dell'anno mille trecento mille novecentonovantanove ma non ha risolto il problema non ha risolto ha fatto ha detto sì questo piacere vendo così come e in cui
Riduzione Ale perché il reclama chiuse clava di natura
Amministrativa invece il detenuto ha diritto a un procedimento giurisdizionale
Ma questa decisione questo dinanzi al magistrato di sorveglianza rende effettivamente giustizia cioè in tre fasce esemplificando
In relazione al principio di territorialità della vendita
Siccome intoccabile in relazione al principio di territorialità dei
La pena da una soluzione effettiva la decisione del magistrato vi spiego adesso effettivamente devo sintetizzare può incidere
E se positivo che misura e in quali limiti sulla gestione dell'amministrazione penitenziaria vengono alla mente ma non voglio tediarvi quei principi della divisione dei poteri del principio del divieto per il giudice di modificare gli atti amministra ma se l'amministrazione penitenziaria se non detenuto che ha la sua famiglia a Napoli e in assenza di motivi di sicurezza di altri motivi
Lo stabile fissa all'assegnazione a Udine questo soggetto in pugnalata davanti al magistrato di sorveglianza il magistrato di sorveglianza che fa
Dichiara che è illegittima questa assegnazione
Poi
Dichiara che legittima la nulla potere di annullamento è giurisdizione piena completa della magistratura e del giudice ordinario rispetto agli atti amministrativi debba un capitolo complesso particolare e poi anche se lo annulla
Ha un potere sostitutivo allo Stato
Allo stato non ha un potere sostituto
Pur invece e nel disegno di legge nel progetto di legge alla proposta di legge che giace in seno all'esame del Senato si parla di conformazione di dare un indirizzo quindi un po'
Chiede di conformazione della futura attività amministrativa ma non abbiano una tutela effettiva di questo difetto che spetta al detenuto e che è codificato dall'articolo trentadue
Quarantadue della legge penitenziaria in definitiva vi ringrazio tutto ma sono convinto che con questo auspicio di ottimismo voglio concludere
Che da questo convegno insieme con le altre iniziative e da questo rapporto bellissimo che ho letto nascano dei risultati pratici effettivi i buchi il clima
E più poliziotti abbiamo una partecipazione culturale così sveglio dell'opinione pubblica e una maggiore sensibilità delle forze politiche insistiamo adesso perché se perdiamo questa occasione le cose diventeranno più difficili in seguito
Al dottor Esposito che ci ha dato anche tanti suggerimenti e compiti
A noi parlamentari che dovremmo approfondire adesso sentiamo la voce di chi sta vicino I detenuti nel carcere come volontari oltre che come avvocato Riccardo
Pulito
Grazie mille
Intervengo quale Presidente dell'Associazione il carcere possibile Onlus che è una situazione della Camera Penale di Napoli che svolge un'attività di denuncia ma
Ha ritenuto opportuno denunciare ma anche
Dedicarsi un'attività etiche rieducazione all'interno degli istituti di pena sono qui presenti molti direttori degli istituti di pena rappresentante previde varato con i quali
Ormai da tempo dal due mila e tre portiamo avanti un nazioni ritengo molto forte di rieducazione costi altro carcere collaboratori di cucina e con
Quant'altro
Però voglio ringraziare il senatore Marcenaro per questo allora posto che costituisce in realtà possiamo dire un testo unico della situazione in questo momento negli istituti di pena però mi consenta senatore di
Sottolineare che la visita Poggioreale è stata riportata a mio avviso un po'troppo soft
Nel senso
Che
Sono dette alcune cose ma forse quelli che sono le carenze maggiori e non sono state evidenziate cioè non viene evidenziato che per esempio Poggioreale a una media di due mila e seicento due mila ottocento detenuti
Vi è una sua cucina per tutto l'istituto questo non risulta
La capienza regolamentare viene portata mille settecentoquarantatré mentre in realtà quella tollerabile di mille trecento
Mi permetto di fare questo situazione che viviamo il territorio quindi un'opera bellissima però ovviamente può senz'altro essere migliorata non si parla dei colloqui
Della sala colloqui di Poggioreale delle file che sono costretti a fare i parenti dei detenuti
Si sfiora il problema il servizio igienico addirittura viene citato non non frase ci sarebbe un antibagno non so cosa possa essere cosa possa significare un antibagno in una cella
E poi soprattutto non viene evidenziato il problema della mobilità cioè a Poggioreale i detenuti in alcune celle hanno un serio problema di mobilità cioè non riescono nemmeno ad essere in piedi tutto in una stanza
Dico questo perché ormai partecipa a convegni dal due mila e tre i costantemente ci ritroviamo più o meno a dire le stesse cose
Io vorrei approfittare della presenza di due senatori qualificati eguale senatore Marcenaro e la senatrice Carlone qui sicuramente non faccio una colpa personale evidente anzi proprio perché sono qua voglio dire prove che hanno fatto il rapporto
Però ognuno di noi rappresenta rappresenta ovviamente un mondo no io in questo momento ho l'onore di rappresentare l'avvocatura voi
Ahimè purtroppo
Diciamo mi sento avvocato di parte civile in questo momento difendendo i diritti ritenute purtroppo stamattina rappresentate la politica
Personalmente rappresentate la critica migliore perché vi occupate di un problema che in molti vostri colleghi ignorano se non fosse per il ferragosto per andare a fare le visite negli studi pene dimenticare subito dopo l'organo visto
Allora noi abbiamo uno stato di emergenza dichiarato nel marzo due mila dieci abbiamo un Presidente della Repubblica che più volte intervenuto sull'argomento
E ci ha detto chiaramente che il problema del carcere che è una questione di prepotente urgenza abbiamo ministro della giustizia che appena insediato ministro Severino ha detto il carcere è uguale alla tortura
Allora questa è la situazione ormai da molto tempo lo stesso rapporto io leggo approvato dalla Commissione il sei marzo due mila dodici ormai ci siamo quasi all'anno compleanno
Eppure come ha ricordato prima il garante
Il ministro
Dopo che è andato a visitare le carceri limiti emissivi se le carceri io personalmente ormai ritengo inutili perché vanno a vedere cosa che tutti quanti sacro prima forse nessuno qualcuno ignorava
Oggi lo sanno tutti recarsi stamane che se sovraffollamento che si muore eccetera
Il ministro lusso e forse nemmeno quota di Ministro che la corte del Parlamento della Commissione giustizia
Dice il disegno di legge per le misure alternative al carcere per la messa alla prova la depenalizzazione doveva essere discusso alla Camera
In aula
A settembre cioè dopo un'estate terribile detenuti hanno passato un'altra estate cioè io vado a giugno nelle carceri vantare che a settembre discuteremo sicuramente
Quindi questi poveri detenuti devono sopportare un'altra estate prevede riconosciuti i loro diritti e tra settembre viene rinviata ulteriormente a una data da destinarsi
E allora
Io mi immedesimo nelle persone perché se faccio volontariato evidentemente devo difendere i diritti allora quei medicinali per un attimo detenuto che vive in una cella come dire è stato già detto come vive
Che chiede questa politica che da tempo
Cioè c'è uno stato di emergenza dal due mila dieci stato di emergenza
Che non si capisce se ne Agenzia che cos'è c'è un presidente la Repubblica che parla di prepotente urgenza
Allora permettetemi di dire che l'avvocatura
Ha fatto quello che doveva fare
L'avvocatura ha fatto astensioni dalle udienze mirate sull'uomo per le legalità nelle carceri
Noi come carcere possibile abbiamo
Varato un'iniziativa
Fate presto dal quindici marzo due mila dodici al Palazzo di Giustizia di Napoli c'è un enorme striscione
I cinque metri con la scritta fate presto che vorrei ricordare il titolo del giornale il Mattino all'indomani del terremoto dell'Irpinia perché noi riteniamo che la giustizia in questo momento è una giustizia terrei montata
Abbiamo
Un volto ogni due giorni un suicidio ogni cinque giorni è stato ricordato i suscitò di questo povero ragazzo di Poggioreale ma non è stato detto a mio avviso la cosa più importante questo ragazzo di trent'anni sarebbe uscito a novembre
C'è una persona che si si decide all'indomani dell'uscita del carcere
Credo che sia una circostanza che debbano far riflettere
Bene allora fate presto questa iniziativa dell'avvocatura e sarebbe ripreso in tantissime altre città a Palermo a Bari a Catanzaro
Allora prima si è detto bisogna ognuno deve fare la propria parte allora io credo che
L'amministrazione penitenziaria
A un problema sicuramente di risorse e io sono testimone
Al
La nostra collaborazione se evidenziare anche una mia è una veramente una cooperazione concreta quando è possibile iniziative si fanno l'abbiamo fatto una rassegna teatrale
Alla Giunta all'ottavo anno quest'anno al teatro Mercadante c'è siano stati laboratori in carcere poi i detenuti allora presentato le loro opere al Teatro Stabile di Napoli esce fuori dal carcere
Quest'anno
Ha un suo hanno potuto partecipare solo detenuti in permesso premio senza scorta perché non c'erano i soldi Paris per la scorta qualcuno di voi saprà che molti processi per i detenuti saltano perché non ci sono i soldi e far calmare camminare i furgoni
E allora ci sino al momento difficile no non è un momento difficile
Non ci troviamo davanti a un'assenza di risorse noi ci troviamo davanti a risorse deviante perché le risorse quando sicure ci sono e voglio portare l'esempio l'esempio ne abbia presentato una denuncia alla Corte dei conti delle braccia lettere di
Codice
Dal due mila uno due mila undici la Telecom
Ha avuto un contratto connesso alla giustizia di cui undici milioni all'anno di braccialetti elettronici e sarebbe il controllo a distanza dei detenuti agli arresti domiciliari
In questi dieci anni in meglio sono stati usati siano dieci braccialetti
C'è un articolo del Codice di procedura penale che dal due mila tre in vigore verrà contro la distanza che viene a studenti ignorato e magistrati di che sembra questa la frode stanza non funzioni
Quindi quindici milioni di euro all'anno erogati a latere comma per dieci anni ebbene cosa è successo il governo dei tecnici il ministro Cancellieri messo Severino
Hanno confermato il contratto altri per altri sei anni non abbiamo un contratto confermato dal due mila dodici al due mila diciotto è intervenuto il TAR del Lazio annullato il contratto
Prendendo comunque operativo fino al due mila tredici ma non per la riga perché sono state negate le risorse perché addirittura era stata fatta una gara senz'interpellare e altre società cioè perché dare alla Telecom direttamente e non sentire anche le altre Vodafone Wind eccetera
E allora se si buttano i soldi dalla finestra perché scusate a parte il fatto che marci braccialetto elettronico uno strumento desueto cioè nel senso di facciata altrove funziona
Con detenuto agli arresti domiciliari che ha un braccialetto RFI in casa in una centralina nel momento in cui si allontana da questa centralina suonato l'allarme al centro operativo
Ma oggi cosa GSM ognuno di noi individuato io sia attivo ma Google ma
Addirittura
Chi vuole sapere dove Sosa pure l'edificio dove io sto in questo momento
Allora come vedete non è un problema di risorse è un problema che le risorse ci sono e devono essere utilizzate utilizzati in maniera corretta
Ed allora anche noi abbiamo fatto la nostra parte abbiamo fatto abbiamo
Proposto alla Ministro già da maggio di quest'anno un'integrazione dell'articolo seicentocinquantasei perché vedete bastano pochissime cose per evitare il ministro quando ha varato la salva
La seduta carcere che ha detto salva carcere allora c'era quella di
Di orfano pale ha fatto la sua darla a salvare la sua pagarci riduce la chiamata salva carceri perché avremmo salvato il carcere poi non abbiamo salvato niente
E servirà per evitare l'effetto le porte girevoli cioè persone che torna in carcere verso i giorni e poi il sito
Ebbene
Noi abbiamo fatto proposto un'integrazione all'articolo seicentocinquantasei perché ci sono alcuni detenuti per esempio che scontro l'intera pena agli arresti domiciliari
Per alcuni reati particolari poi sono costretti ad andare in carcere per poter poi riavere il beneficio dal tribunale di sorveglianza degli arresti domiciliari
E basterebbe
Sospendere un attimino l'esecuzione che dà sono detenuti ogni costo ne avesse omicida non è che creano problemi un giudice li ha messi agli arresti domiciliari allora perché farli transitare necessariamente del carcere che solo i magistrati sorveglianza guardare gli arresti domiciliari
Perché gli arresti domiciliari non su una pena agli arresti domiciliari offrono una misura
Cautelare o su un beneficio che può dire quando la pena definitiva allora che ci vuole voglio dire basterebbe Assemblée poche righe l'abbiamo scritto un articolo seicentocinquantasei comma dieci bis
E si sarebbe evitato che molte persone
Sarebbero transitate per il carcere ma come questo che ci vuole a a dire che gli arresti domiciliari diventi una pena vera e propria c'è una pena che il giudice già di merito portare farà torto giudici meglio che spesso mi consenta il Presidente del CIPE ai sorvegliati
Conosce i processi e conosce la persona meglio anche del tribunale di sorveglianza
Perché conosce tutto il fatto
Conosce la persona e in quel momento invece di condannando riduzione può condannato agli arresti domiciliari ma mi sembra così semplice così banale
E allora
Vorrei approfittare della presenza i senatori per
Avete risposto su questo ripeto non ne faccio una colpa né al vostro partito che fra l'altro se un partito che si impegna sicuramente più degli altri su questo tema né a voi personalmente però credo che questo sia l'occasione per capire quale meccanismo perverso c'è in tutto questo se non probabilmente una
Volontaria di non essere additati all'opinione pubblica come coloro che sono garantisti all'estremo ma insomma bisogna pur far capire a questa riunione pubblica la situazione quale basate ridisposto non lo so in televisione pubblicità progresso fare comprendere che tutte le persone che sono in misura alternativa al carcere
Non commettono delitti e non sbattete non voi ma la stampa in prima pagina quell'unico casomai detenuto in misura cautelare che commette un delitto è chiaro che Polo primario proprio un capisce niente allora forse lo Stato dovrebbe fare una una pubblicità progresso parallele far comprendere che queste misure servono e che è un carcere legale un carcere cale serve a tutti soprattutto e liberi grazie
Grazie avvocato Polisario e concludiamo prima di dare la parola al nostro Presidente con la Comunità di Sant'Egidio Antonio mattoni
Grazie
Ecco del corposo e importante lavoro della Commissione vorrei sottolineare soltanto un paio di aspetti diciamo avvertire la mia esperienza di volontario nelle carceri di Secondigliano Poggioreale
Ma anche diciamo pavido tanti direttori commissari educatori con cui appunto abbiamo fatto tante iniziative in questi anni
Il primo appunto a quello mi soffermerò di meno perché quello che è stato già trattato quello del sovraffollamento
Ci troviamo nella storia della Repubblica italiana ad diciamo ad avere il massimo numero di detenuti presenti nelle carceri italiane
Il trenta settembre due mila dodici nelle carceri campani c'erano più di otto mila detenuti su una capienza massima di circa cinque mila ottocento persone Poggioreale è stato ricordato mantiene queste cifre ormai da anni
è un po'la punta dell'iceberg Poggioreale un carcere costruito agli inizi del Novecento
Quando diciamo il carcere era più concepito come un luogo destinato punire dimettiti commetteva e di reati e non a rieducare
La situazione di Poggioreale insomma è abbastanza drammatica lo ricordava l'avvocato Polidoro stanze dove vivono dodici persone insieme
Le docce ci sono soltanto in una con cinque padiglioni istanza e addirittura in alcune stanze no con le celle e tutto un ambiente in cui ci sono docce servizi igienici sì eletti
Mancano i fondi anche questo è stato detto i fondi per comprare la benzina per gli automezzi non solo per andare per accompagnare i detenuti nelle rappresentazioni teatrali e tante volte anche per curarsi
Mancano appunto i generi essenziali come sapone che artigiani mica don Franco lo sa bene quanti può come volontari distribuiscono tutti questi generi a tanti detenuti indi indigenti
C'è il problema della lavoro nel carcere il lavoro dei detenuti che si diminuisce sempre di più né sappiamo come importante per l'attività di educativa lavorare per i detenuti
E poi c'è il personale dell'amministrazione penitenziaria che lavora in condizioni veramente difficili con turni massacranti
Poco appunto un mese fa a un agente di Poggioreale si è tolto la vita una persona che conoscevo una persona davvero Gentile
Insomma questo dall'idea della grande difficoltà con cui lavora ed amministrativi gli operatori diciamo penitenziari
E assieme a questo il il rapporto sulla criminalità e la sicurezza della Fondazione IRCCS che avrà realizzato né in collaborazione con il Ministero degli interni per il due mila dieci ci dice invece
Che la criminalità i reati sono in diminuzione addirittura alcuni anche in maniera sorprendente diminuiscono gli omicidi
Diminuiscono le rapine allora come si spiega diciamo questa queste diciamo questa
Questo paradosso che invece Nomentano litigi detenuti
Può essere stato detto e rapporto Marcenaro già dal senatore Marcenaro lo lo spiega molto bene la custodia cautelare gli effetti della Cirielli della rete
Fini-Giovanardi io da Fini Bossi anche se
Diciamo con la sentenza del ventotto aprile due mila undici con cui la Corte di giustizia europea ha sancito l'INAIL l'inapplicabilità
Nella reato diciamo di di clandestinità oggi però legge Fini Bossi non ci dovrebbe essere più nessuno in carcere diciamo quindi questo almeno è stato superato
Ecco queste norme sono nate dalla prospettiva di soddisfare il bisogno di sicurezza dell'opinione pubblica
Con l'illusione che chiudere un detenuto in cella e buttare la chiave diciamo renda più sicura bassa società e più mandate si danno più sicuri siamo
Ecco io credo che questo modo di ragionare e
è propaganda di una cattiva politica questo bisogna dirlo una politica che guarda dei sondaggi diciamo e meno ai problemi veri
E serve solo esorcizzare le paure collettive quando una società in crisi si invocano più prigioni
La realtà
E molto più complessa invece e la fotografia di chi è in carcere oggi ci dice che il carcere è diventato sempre di più un contenitore e un generatore di povertà
Infatti nel carcere OTC votanti non è stato detto tanti tossicodipendenti tanti senza fissa dimora che noi incontriamo la sera hanno distribuzioni procede ritroviamo in carcere veramente una cosa
Sorprendente tante persone con problemi psichici e la persona che si è suicidata sabato scorso era uno di avere oltre a essere tossicodipendente aveva anche grandi problemi
Psichici
Gente colpita dalla crisi economica che appunto va sotto sopra e
Pensa a delle scorciatoie ecco il carcere prende le persone più impoverite persone che talvolta perdono un lavoro legami familiari
E poi per non parlare dei giovani e giovanissimi che popolano le carceri ricordo soltanto la giovanissima età dei boss della faida di Scampia
Questo ci deve interrogare tutti nota il posto che era una persona che aveva trenta quarant'anni oggi a vent'anni
Già appunto sono persone che fanno timore questo deve interrogare tutta la società
Che fare allora costruire altre carceri
Ho per costruire altre carceri per soddisfare diciamo a domanda
Di fabbisogno diciamo della
Dei detenuti bisognerebbe costruire delle carceri o meglio posti carcere della metà di quelli esistenti attualmente quindi pensate
Chi è impresa ardua senza poi considerare il problema del personale sottodimensionato come rileva la
Appunto alla il rapporto del della Commissione certo un po'aiuterebbe un po'indubbiamente creare nuovi poste carceri ma non è la soluzione
Allora forse
è venuto il tempo di chiedere misure di clemenza una parola che non si può dire amnistia
Che da solo indubbiamente non basta
Ma che è accompagnata da un sostegno a chi esce dal carcere e credo molto utile misure alternative secondo uno studio del DAP
Dati che conoscono tutti solo il trenta per cento di GE ha scontato la pena in modo TERNA attivo torna in carcere contro una recidiva media nel sessantotto e cinque per cento questa è la realtà
Qualcuno dice l'indulto
Creato tanti sconquassi indulto diciamo tra l'altro ho votato da tutte le forze con maggioranza qualificata e poi puntualmente rinnegato da tutti diciamo
Questo bisogna dirlo si dice che è stata un fallimento
Ma non è così il tasso di recidiva degli imbustati e del trentatré novantadue per cento
Senza considerare che i importati che appunto erano in regime di misure alternative Avant aveva un tasso di recidiva intorno al venti per cento quindi in tutto ha funzionato bisogna dirlo
Ecco al di là di qualche caso eclatante che poi distorce la realtà
Cioè i detenuti se accompagnati nei loro percorsi di reinserimento se trovano punti di riferimento a cui aggrapparsi riescono a modificare il percorso di devianze più di quanto non ci immaginiamo
Diceva Giovanni Falcone che
Riusciti riusciva a trovare dei tratti di umanità anche in chi si macchia Avati peggiori diciamo omicidi le peggiori delitti
E poi non c'è il problema del cosiddetto cioè c'è un momento storico oggi cioè il cosiddetto vuol far camorrista è in crisi
Non è vero più che a Poggioreale i boss diciamo aiutano tutti i detenuti non è vero sappiamo benissimo che noi che ci andiamo
è un momento
Di crisi anche per l'Uefa camorristico allora forse una chance in cui lo Stato le istituzioni
Mi stia a cuore le sorti dalla società italiana può intervenire deve intervenire il secondo aspetto che quello della salute delle persone ristrette
Primo aprile due mila otto la riforma il DPCM che appunto che
Sanciva il diritto del cittadino detenuto di ricevere prestazioni in materia di diagnosi cura
E sanità al pari di ogni altro cittadino cioè la sanità dalla
Dal Ministero della giustizia è passato alla competenza delle ASL e in questo modo si accolta la domanda di salute delle persone in carcere
Anche Cese creato un forum nazionale anche in Campania
E nei giorni scorsi il Forum diciamo del diritto alla salute delle persone ristrette ha presentato a Regina Coeli davanti appunto al ministro Balduzzi alla al vice capo del DAP pagano
Un un progetto di un corso appunto per cui diciamo i detenuti sono aiutati a capire come in quanto importante curarsi del senatore Di Giovan Paolo che il Presidente nazionale del Forum
Ha detto una cosa che va ribadita cioè che la riforma allungo avversata
è
è molto importante cioè la tendenza a dire che si stava meglio prima bisogna rigettarla non è vero
No stavamo meglio prima
Ed è
Un buon senso fare dei passi in avanti perché la riforma funzioni meglio dalla riforma non si può tornare indietro
E proprio oggi la Comunità di Sant'Egidio insieme appunto al dottor Neri secca il coordinatore del gruppo della Regione Campania della superamento degli OPG assieme ad altre associazioni per forum
E nel carcere di Teramo appunto per questo corso che significa significativamente cominciato proprio a Palermo nella regione che non appunto non è recepito la riforma
Quindi
Cosche si fa con questo corso si ricorda i detenuti che la carcerazione in modo paradossale può rappresentare una chance perché malato
Cioè i detenuti possono cominciare a curarsi in modo serio in carcere cosa che
Magari non avviene non avveniva diciamo prima
E fare uscire sani delle persone da carcere oggi significa fare uscire delle persone sane nella società
E poi c'è un problema culturale di degli operatori sanitari bisogna passare da una medicina di attesa a una medicina di presa in carico cioè
Il medico deve essere un po'con il medico di famiglia che deve curare diciamo seguire monitorare il il detenuto e non aspettare la richiesta
C'è il problema delle lunghe attese per i ricoveri degli esami specialistici in dieci mesi per fare una TAC mi sembra veramente un tempo impossibile questi problemi c'erano anche prima non è che sono nati con la riforma
E poi c'è il problema anche ieri l'altro ieri stavo Secondigliano centro clinico ci sono dei detenuti gli ottanta ottantacinque anni
Che cioè gli ormai alto alcuni reparti clinici sembrano più dei canoni cariche delle carceri questo bisogna diciamo dirlo
Concludo con agli OPG il discorso sugli OPG
Dovevano chiude al trentuno marzo ma sembra che ci sia una proroga di un un anno
La chiusura degli OPG è sacrosanta su questi tutti siamo d'accordo ma evidente che non se non ci bloccano i meccanismi per cui le persone entrano a PG
Non potranno mai chiudere questo bisogna dirlo anche qui c'è una grande demagogia politica bisogna dirlo
Chiudiamo gli ospiti ma bisogna chiudere il meccanismo qual è questo meccanismo
Per esempio
Il
Nell'ottica di Napoli direttore che presente mi corregge un terzo dei degli indirizzi operati provengono dal carcere
Cioè che vuol dire il carcere invece di produrre rieducazione produce malattia psichiatrica questo è il dato
Così come c'è tutto il problema di
Diciamo delle persone e sono più o meno un terzo i cosiddetti provvisori cioè appunto le persone dichiarate e socialmente pericolose alcune delle quali
Non non si fa giudizio restano gli costituite a Riga soli impianti restano socialmente pericolosi stanno lì
Allora se non si interviene in queste norme parlare di chiusura degli ospiti propaganda diciamolo chiaramente
E chiudo appunto dicendo che dopo
Il il momento della denuncia cioè
C'è il problema della
Della costruzione do assunzione di responsabilità è stato detto anche da altri e possiamo fare tanto
C'è un pessimismo che ci blocca tante volte ma io penso
Che insieme possiamo modificare la realtà in tanti in tanti modi
E una società più sicura credo si ottenga se chi esce dal carcere perché al carcere appartenere Grasso annunceranno tutti quindi diciamo se ci lascerà al carcere esce
Una persona cambiata una persona meno povera meno sola e più sana
Vorrei ringraziare Antonio Martone anche perché tra l'altro sollevato e sottolineato il problema della polizia penitenziaria che a tutti abbiamo avuto ben presente che non aveva però trovato adeguato risalto in tutti i nostri precedenti interventi
Ora vorrei ringraziare lei debba onore mano che ci ha raggiunti per l'ospitalità vorrei dargli il microfono per un saluto
Ma io velocemente perché
Oggi una delle prime qualità di un politico quando vuole
Ancora acquisire consensi e quello di S.
E quando più breve è possibile poi vista anche l'ora tarda e che ci apprestiamo a fare questo saluto però è chiaro che mi corre l'obbligo di salutare all'onorevole
Pietro mercenarie Lorna la senatrice Anna Maria Carloni
E tutti gli altri illustrissimi
Relatore in modo particolare però permettetemi di salutare il nostro garante
Per i detenuti perché
Veramente sta facendo qui in Campania un lavoro eccezionale
Tra le tantissime difficoltà in cui
Si trova
Perché come prima cosa questo è un settore che avrebbe bisogno di maggiori risorse finanziarie
Come tutti gli altri settori che riguardano le criticità di questa Regione però purtroppo oggi facciamo i conti con situazioni economiche sempre più difficile
Da da da sostenere da portare avanti però questo è un argomento quello delle carcere quelle dei detenuti
Molto delicato importante soprattutto per una Regione come quella
Ma come quella del
Della Campania
Io
Ho sentito negli ultimi interventi che
Ci sono i detenuti che chiedono aiuto voglio no immettersi in quello che un percorso diciamo di inserimenti un percorso importante
E così ho la corsa all'alto personalmente perché fatto visti in alcune carceri di questa Regione
Una delle ultime Izekor fatto è stato il carcere di Santa Maria Capua Vetere dove ci sono dei laboratori
Però portate avanti con grande difficoltà e con grande fatica però nonostante nonostante questo c'era molta molta attenzione molta voglia da parte detenuti di partecipare a questo percorso di recupero
Quando sono stato lì alcuni detenuti hanno chiesto che avevano difficoltà
A lavorare Aceh ad alcuni progetti perché c'era la mancanza di computer io qualità di Presidente del Consiglio lo dico solo adesso non l'ho mai detto
Ma abbiamo dato dei computer gratuitamente al carcere di Santa Maria Capua Vetere perché io penso che questi sono i segnali che le istituzioni dovrebbero sono tenuti sono tenute da
Però io non ho seguito tutto il diciamo gli interventi che
Gli autorevoli ospiti crea abbiamo l'onore di ospitare qui in Regione cantare hanno fatto
Ma io mi auguro che da questi siano possono venire fuori dei suggerimenti per cui il venga nostro garante dei detenuti
Insieme a quello che e l'intero Consiglio regionale possono portare avanti una politica che DAB che abbia ha la capacità di sostenere tutte le iniziative che vanno a sostenere questo lavoro di recupero perché io penso che il primo obiettivo di una società civile che vuole essere definita così e quella di mettere in condizione
Chi Stato è oggetto di disavventure quindi di detenzione quelle di essere recuperato e no quando si esce dal carcere diventare un soggetto peggiore di come sia entrato ma il primo obiettivo è quello
Più importante quello di fare in modo che chi entra in
Misura carcerare quando esce esce una persona migliore di cominciato rispetto a questo penso
Che noi siamo abbiamo dato sembra mostra disponibilità al garante per il detenuto ma anche a tutte le iniziative e i suggerimenti che possono venire fuori
Da questi incontri da queste iniziative che io reputo importanti al quale non verrà mai meno il nostro sostegno grazie
Grazie ho davvero Presidente adesso
Va beh avevo scelto e deciso di lasciare al senatore Presidente Pietro Marcenaro
Un intervento conclusivo e io voglio ringraziarlo personalmente perché non solo per questo rapporto che frutto di tanta determinazione e che alla qualità che tutti abbiamo sentito
Anche per essere è stato sempre molto vicino al nostro territorio nel senso che io lo faccio parte di questa Commissione faccio parte della Commissione bilancio che taglia tutto e questo fa
Però a parte questo tutte le volte che mi sono trovata prendere delle iniziative
Penso in particolare al CIE di Santa Maria Capua Vetere così come anche a in visita quando abbiamo vissuto quella vergogna che della condanna di quella ragazzina rom
Accusata
Ingiustamente della vicenda del
E condannata per
Per le il rogo impropria onde del campo rom di Ponticelli io non l'ho sempre avuto con medici inno
Disponibile addentrare nel carcere ad attivarsi personalmente questo operanti questo veramente lo ringrazio
Sì grazie a tutti per questa che con avete sentito non è stata solo la presentazione o con lo Stato non vere e proprie giornata mattinata di lavoro su un tema Riccardi proposte di analisi i suggerimenti che
Sta
Io penso che dobbiamo cercare di non disperdere di raccogliere il centro voglio solo precisare due cose non lo faccio per una questione
Di vanità qualcuno ha detto rapporto Marcenaro no questo rapporto della commissione straordinaria periti i diritti umani lo dico perché
Avere l'approvazione unanime
Su un rapporto non reticente come queste su una questione così delicata come quella delle carceri soltanto di un lavoro io non lo voglio buttar via
Trasformando un lavoro collettivo alla costruzione di un punto comune che può essere offerto al Parlamento come elementi di partenza
Invece nel nel nel operazione diciamo in un'operazione in qualche modo personale dico questo perché
Diciamo entro già nel merito dicendo questo
Perché bisogna sapere che
Affrontare questi problemi l'ho detto Andrea tocco è affrontare problemi difficili
Affrontare problemi impopolari e chi lo vuole fare a come prima esigenza
Di sottrarre questi temi questi temi così delicati
Al quel rilievo politica quotidiana che caratterizza la vita politica italiana da tanti anni fa questa parte se non si riesce in questi come in altri temi
Penso al tema ancora più difficile dei rom penso a un tema difficile vuole l'immigrazione se non si riesce in qualche modo a mettere questi temi al riparo da una tendenza
A fare di tutto oggetto di una contesa politica
Mio permane e che che punta solo essere probabilistici noi non costruiamo le condizioni per poterle affrontare
Perché
Diciamo questo secondo me un punto molto votate io non voglio tornare non voglio ripetere questa questione vada in generale nella mia esperienza in questi anni
Uno dei punti su cui di cui posso dire qualcosa con certezza e grazie ai diritti umani e la questione più in generale più impopolare che ci sia
Nonostante diciamo così suoni come un
Uno suonino come parole che diciamo evocano i buoni sentimenti regolamentazione eccetera alla fine la questione del demanio è una questione molto impopolare perché come
è stato detto qui e in altri casi vuol dire occuparsi
Affrontare continente in questo caso punto io lo ripeto sempre cioè affrontare Prekaj ciò che ho fatto colpevoli non degli innocenti
Dei cattivi non dei buoni perché se no e allora questo è il primo punto secondo me questo è una questione che io penso
Bisogna cercare di salvaguardare
Perché
La condizione per potere fare qualcosa
Questo penso che sia un buon risultato del lavoro di questa Commissione
E c'è stato su questo così come abbiamo fatto un rapporto che
Che abbiamo discusso anche qua a Napoli mi pare sulla questione dei Rom che la questione molto delicata su cui siamo riusciti avere un voto unanime della Commissione anche in questo caso solo opportuno reticente dalla lega a
Noi
Quindi
Questa è la prima la seconda questione una seconda questione provare a
Naturalmente noi non siamo la Commissione giustizia
Siamo la Commissione diritti umani a abbiamo affrontato con consapevole unilateralità
Diciamo questo questione partendo da una questione molto semplice cioè che esistono dei limiti che non possono essere superati in nessun caso
In nessun caso non c'è ragione di sicurezza che non c'è ragione altra che possa essere invocata per affermare e non guardare non interviene situazione quale c'è una violazione del finita delle persone
è che questo vale per chiunque vale per chiunque
Non è una cosa sconta anche questa non è una cosa scontata e non è un principio vuoto conservare questa cosa significa affermare
Una priorità un punto di vista
E noi
Punto è questo e questo è il punto di vista su quale noi abbiamo lavorato
Ultimamente
Leggendo
Dicendo questo affermando questo punto di vista poi abbiamo provato a stabilire anche qua delle cose
Che non hanno in serie per un buon carattere innovativo
Diciamo dal punto di vista euristico dal punto di vista della ricerca mai siamo molto più indietro di di quanto non siano deciso sorge specializzate che hanno studiato questo problema non è questo ieri il nostro no però noi abbiamo cercato di fissare alcuni punti
Che da offrire a un dibattito politico tra questi punti cioè il fatto che
Diciamo che la il sovraffollamento e non è una causa sovraffollamento è una conseguenza una conseguenze bisogna vedere affrontare impostare la cosa così è una conseguenza
Sostanzialmente mi pare che
Renato cosa a sé stesse parole
Per l'identificazione
Di pena e carcere
è
Diciamo
Nel vocabolario oramai in questa cosa è una cosa quasi avvenuta no si dice certezza della pena ma in realtà si intende certezza del carcere non certezza della pena
Questo un punto che
Non può non essere affrontato un punto di fondo questo
Da un punto di fondo e
Noi parliamo di forse questa è una cosa che scriviamo inducono forno che abbiamo adottato noi mi pare che forse questa non l'ho trovata altrove parliamo di carcere minimo
Carcere minimo cioè
A una politica
Che consideri la soluzione la pena
La soluzione diciamo la pena come carcere come come una soluzione di extrema ratio in linea di principio questa che si muova quindi in questa in questa direzione
Naturalmente io mi devo scusare qua di un di una cosa
Perché io in un lavoro di questo tipo naturalmente non si è dato dalla differenza che esiste fra carcere caccia perché non è vero che
Diciamo noi rappresentiamo situazione generale ma è vero che ci sono anche dei carceri
Dove la situazione radicalmente diversa da quella che rappresentiamo terzo e quindi e altri invece in cui fossimo abbiamo osservato
Io prendo atto e l'osservazione del di quello che è stato detto con sufficiente attenzione
Qui altre cose che possono essere sfuggito perché il dato che noi offriamo è un dato
Diciamo generale che però nella sua generalità ci pare corrispondere a una situazione peraltro
Che è confermato dall'andamento in generale del dibattito su questi problemi
Ora io non voglio diciamo
Un altro punto che diciamo che io ci tengo a chiarire come elemento di impostazione e cioè che la violazione dei diritti umani
Non è solo la violazione di principi etici la violazione qui illegalità
Cioè di leggi alle quali noi siamo tenuti di trattati internazionali che abbiamo sottoscritto di convenzione nel quale abbiamo aderito e che il Parlamento ha ratificato di pronunce che le Corti hanno preso andrà a partire dal dalla Corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo che diciamo riconosciuta come fonte di giurisprudenza
Oramai dalle Sernaglia numerose sentenze della Corte costituzionale dalla prassi ormai ferma
Questo è un po'manto appunto che io considero un punto non scontato per intorno
Ma
Senza voler ripetere su tutti questi aspetti io voglio sorge semplicemente anche data l'ora provare a sintetizzare quello che mi pare
Politicamente oggi possa essere preso
Da questa ricerca e in generale dallo situazione
Del dibattito che c'è stato di cui questa ricerche questo lavoro questo rapporto è solo uno degli aspetti sono state ricordate le autorevoli se presa di posizione Presidente Repubblica io voglio ricordare
Quindi l'importanza essenziale su questo punto
Per iniziativa del Partito radicale di Marco Pannella in particolare a me su tante cose io ci litigo ma quando si parla di questo problema non riconoscere
Diciamo su questo un ruolo
Credo che sarebbe
Veramente una cosa di persone che non e di tanti altri dal di questo le nostro il la nostro rapporto contribuisce a questo
Ma
E lo fa secondo me qualcuno l'ha detto forse
Il Presidente Esposito in una situazione in cui secco a me pare che il clima sia cambiato
Ci sia potersi io naturalmente questa è una valutazione soggettiva può darsi che io mi sbagli ma mi pare che ci sia un clima diverso dal passato guardate noi abbiamo vissuto
La situazione in cui siamo oggi in qualche misura il risultato di un lungo periodo in cui
Le le tensioni secoli carie sono sembrate del tutto prevalente cui sembrava che l'impostazione che era alla base della vecchia Gozzini dovesse essere prese
Deputata a mare per una linea invece improntata in altre direzioni
Oggi mi pare che è cosa non siano più così che ci sia uno spazio
Per muoversi diversamente
Ma allora se c'è questo spazio oggi questo spazio qua ricoperto e se è vero
E questo mi pare che nessuno lo neghi nel dibattito pubblico e di sviluppo elitaria che c'è una situazione di emergenza che infatti di tutti i giorni confermano allora io penso che bisogna
Queste sono le cose che voglio dire anche pubblicamente uscendo da questa riunione
C'è bisogno che si prendono misure d'urgenza lo dicono in termini generici c'è bisogno che nei prossimi giorni il Governo faccia un decreto legge un decreto legge
Per ragioni di urgenza e necessità che almeno su alcuni punti
Che sono la questione della recidiva che sono le possibilità di dare finalmente applicazione prossimità di messa alla prova di misure alternative
Che sono le questioni che riguardano le persone in attesa
Di di di giudizio in particolare quelle in attesa di primo giudizio che costituiscono circa il venti per cento del totale della popolazione carceraria
Siano ci siano delle misure immediate
Penso che sia più difficile avere un decreto su questioni come la legge sulla tossicodipendenza sull'immigrazione su cui si io credo che vada invece predisporrò predisposti
Disegni di legge che riforme perché i punti sono stati ricordati a tutti ci sono quattro punti sui quali se si mette mano
La questione del
Cosiddetto sovraffollamento carcerario può essere rapidamente ridimensionata
Sono la questione della recidiva sono queste le tossicodipendenze so cos'è l'immigrazione e sono la questione delle delle dei problemi delle persone attesa
Di procedere nel misure cautelare della custodia cautelare su questi quattro punti non dico che siano risolutive ma se queste su queste quattro cose un intervento può andare in una direzione radicalmente nuove
Aggiungo
Che secondo me c'è un legame fra cominciare a prendere queste misure strutturali perché in questo caso si tratterebbe
Di misure strutturali su perché vanno ponderazione nuova e misure di clemenza cioè io credo che una possa accompagnare l'altra e spiegare l'altra
Credo che sia
In questo quadro che nessuno potrà più dire che tanto sono misure una tantum che non serva a nulla perché sono collegate a un disegno
Dentro cui le misure di clemenza ad agiscono come un elemento di completamento e anche di una risposta immediata a problemi drammatici aggiunto lasciatemi di dire
Di risarcimento di un'ingiustizia che è stata compiuta no in fondo e di cui lo Stato porta responsabilità
Di cui noi portiamo responsabilità a tutti io penso che questo sarebbe una cosa di una certa importanza cui
Io credo che sia questo lo lo sviluppo politico di un'iniziativa che in questi giorni prossimi giorni può essere preso
Aggiungo due punti che non sono stati sollecitati dalla discussione ne ha parlato Anna Maria Carloni
Diciamo già all'inizio ma poi non sono stati ripresi ma io le voglio di parlare e queste questioni riguardano il problema tortura
Ho detto intervenendo qualche giorno fa in Parlamento che parlare di tortura è difficile
è difficile perché in un Paese civile e democratico come il nostro eh perché il nostro è alla fine un Paese civile e democratico
Riconoscere che esista un problema di questa natura è difficile per me è difficile
Pensare che nel mio paese ci sia la tortura non è una cosa facile da riconoscere da mettere da guardare sono quelle cose che però invece il problema esistenti
è grande come una casa come ha detto qualche giorno fa anche però la pronuncia dalla Cassazione sui fatti di Genova grande con la casa come ha ricordato questa sentenza meno conosciuta che ha fatto meno clamore di Asti dove
Un giudice Min con una sentenza che al primo sguardo lasciato tutti molto perplessi ma poi leggerò le motivazioni abbiamo visto appunto invece una sentenza coraggiosa più il giudice che dopo avere
Dimostrato senza possibilità di dubbio che era stata commessa da parte di cinque agenti della Polizia penitenziaria
Azioni di vera e propria tortura cioè persone prese che c'è una stanza massacrate di botte eccetera
Non ha detto io non ho lo strumento per perseguire questo reato perché gli strumenti che ho in queste contesta in quest'
Condizione non sono sufficienti a proseguire storia allora
Questo punto è un punto a mio parere molto importante la convenzione
Perché non è su contro la tortura e i trattamenti inumani e degradanti delle Nazioni Unite è del mille novecentottantaquattro
E noi l'abbiamo ratificato abbastanza in fretta ma noi non abbiamo mai inserito nel Codice penale italiano il reato di tortura io voglio dire qui adesso una cosa
Penso che sia un'offesa alla polizia e carabinieri e al corpo della Polizia penitenziaria dice che non vuol dire che non si introduce il reato di tortura per difendere
Queste agenti questa secondo me è un'offesa perché per la grande maggioranza la stragrande maggioranza
Dei poliziotti e carabinieri gente Polizia penitenziaria
Non sono a niente da temere ma tutto da guadagnare dal fatto che questi comportamenti di piccole minoranze siano sanzionati e colpiti perché io sono d'accordo con chi ha detto
Abbiamo detto in molti delle persone che hanno interrotto per regolare
Il Presidente Esposito che noi quando facciamo questa discussione sulla situazione delle carceri lo siamo anche un linguaggio crudo però lo facciamo riconoscenti alle persone che dentro le carceri fanno in queste condizioni il loro lavoro e chi
Non pensasse di partire da questa analisi così cruda
Per agli riscoprire invece un linguaggio aggressivo dei confronti o delle forze di polizia o degli agenti di Polizia penitenziaria secondo me dimostrerebbe di non aver capito quali sono i problemi che noi dobbiamo discutere ecco
Ho pur perché dico questo perché
Questa è la soluzione a questa soluzione a portata di mano
Dieci giorni fa
La Commissione giustizia del Senato a concluso i suoi lavori su questo punto con un testo approvato all'unanimità in Commissione giustizia
è stato portato in Aula è un'Aula ripartito il gioco di una serie di resistenze che hanno fatto rinviare in Commissione la legge
E che oggi mi mettono in dubbio la possibilità di approvazione sottolineo questo come un punto significativo io penso che il Governo italiano
Su una questione del genere non possa essere neutrale non possa dire che è una questione che non è una questione che lo riguarda penso che debba però non c'è sì
Che sia una questione rilevante non si può su questo punto pensare che un Governo è un Governo ha una responsabilità generale numeri solo preoccuparsi dei problemi dell'economia che pure hanno la drammaticità e l'importanza che conosciamo
E questo è un punto molto importante assieme a questo
Abbiamo ratificato al Senato qualche giorno fa bloccata bloccata e il protocollo addizionale alla Convenzione delle Nazioni Unite sulla tortura
Ed è quello che prevede il meccanismo di monitoraggio nei luoghi di detenzione
Previsto che avvenga a livello internazionale come sottocomitato delle Nazioni Unite
A livello regionale col Comitato per la prevenzione dell'ATER tortura del Consiglio d'Europa
E a livello nazionale a livello locale comma strumenti di verifica e di monitoraggio della condizione si tratta
Di dare uno sbocco anche in questo caso una possibilità di espansione dall'impegno al lavoro dei garanti dando luogo una proiezione nazionale
Questo è possibile lo strumento esiste
Basterebbe che fosse approvato dalla Camera
Questo è un altro punto che io ritengo di una certa importanza vuol dire costruire meccanismi di monitoraggio indipendenti indipendenti sulla situazione carceraria che sono un altro degli aspetti che caratterizzano
Iniziative civile infine questo è il secondo me un po'il senso diciamo più per non ripetere gli aspetti analitici ma per vedere
Quelle che a me sembra almeno le possibili conseguenze poi
Aggiungo no oggi non era il tema delle scuola di oggi ma la seconda parte questo lo potrebbero presentato riguarda
I centri decide di centri di identificazione ed espulsione non apro qua è una discussione che non c'è stata praticamente qui però
Guardate che chiunque sia andato a vedere un CIE
Trovo una situazione che peggio di quella delle carceri
Perché nei CIE come ha ricordato Anna Maria Carloni diciotto mesi sono soprattutto si tratta di persone molto trova vincere anche sanno ridente però
E diciotto mesi sono una parte significativa della vita di un giovane di una persona non sono una sciocchezza che si possa prendere e buttare via come se fosse niente no
Mentre un detenuto poi le cose non sono fatte ma almeno c'è col comporta uguali in linea di principio la previsione di una colgo rieducazione ho sentito dal nuovo direttore del DAP Tamburrino l'espressione che trovo molto
Più convincente invece che l'educazione e accompagnamento alla libertà e la responsabilità no ma questa previsto almeno in linea di principio ricacci no nella
Nel nei CIE non c'è nulla di tutto questo c'è solo un tempo vuoto di appesa piano solo di ansia di insicurezza contenzioni violenze
è un tema che deve essere affrontato la Corte di Strasburgo ha già sottolineato in questo preesistenti
Io penso che questo sia un altro grande tema non è parlo adesso ma
Diciamoli c'è qualcosa che va rivisto no e va rivisto pensando non solo
A quei poveri cristi che stanno lì dentro
Tra l'altro in una situazione di promiscuità per cui delinquenti incalliti stanno insieme con ragazzini che no hanno fatto niente no qui neanche quello con una cosa tremenda da vedere ma
Va rivista
Perché appunto generale insomma si tratta di un arco di una questione molto seria noi
Il nostro voto vi ringrazio per questa occasione discussione cerchiamo di fare un elemento di
Di dibattito di discussione la nostra una piccola Commissione non ma
Particolari poteri legislativi e non facciamo le leggi
Continuiamo alla formazione del dibattito
Istituzionale del dibattito politico e spero insomma fino adesso questo riscontro anche su questo testo ed approvato è stato un testo positivo un riscontro positivo
E anche dalle piogge innesco convinto caso ma anche che ha qualche cosa il lavoro che stiamo facendo serve grazie
Grazie a tutti voi che siete rimasti fino a ora tarda a conferma credo che
Il lavoro fatto è stato un lavoro
Importante utile
E nella speranza che
I tempi di cambiamenti siano immediati per questo che noi ci impegniamo grazie