Viaggio nel sistema produttivo italiano. Il made in Italy. Intervista a Sergio Spiller

Radio radicale continuiamo il nostro giro nel settori produttivi italiani e ci occupiamo adesso del del made in Italy in generale insomma quindi gli stessi nella pelletteria gli Occhialeria insomma le scarpe eccetera e cerchiamo di farci fare una fotografia del settore
Parlandone con Sergio Spiller che il Segretario generale aggiunto dell'attentato CISL ed è collegato telefonicamente con noi benvenuto Spiller buongiorno allora insomma questo il testo il made in Italy sono semplifichiamo chiamiamolo così questo sta soffrendo insomma quanto sta soffrendo Toma come la situazione in questo momento sono una fotografia veloce
Ma la fotografia veloce questa il settore occupa in Italia circa dagli seicentottanta i settecento mila iscritti nei suoi diversi comparti
Il settore ha avuto degli andamenti molto altalena anche nel corso di questi anni ha sofferto moltissimo negli anni due mila otto due mila nove
Arrivando a carattere quasi il venti per cento del proprio dei colloqui prolunghi proprio fatturato
A molto una ricoprendo significativa almeno l'ingrediente in gran parte del due mila e undici raccontato qualche il tutto quello che riguarda
La crisi del
E otto del due mila nove e poi dall'inizio del due mila e no del due mila e due dodici sostanziale mette fine due mila undici due mila dodici siamo ritornati ad una situazione di grande di grande difficoltà e di grande
Perdita in termini anche di
Agricoltura quel corretta questo che stravede di fatturato del venti per cento si ecco state significa dà anche una perdita del dell'occupazione del venti per cento
Numero verde quindi se avranno i centocinquanta mila orientativamente persone più azione che esperta nel partire dal due mila e otto in avanti
è stata di circa centoventicinque mila detti iniziamo ad una percentuale media l'ultimo anno sono stati poco meno di venti mila venti
Che si sono persi però questo
è un settore che tradizionalmente ha sempre avuto anche alti e bassi perdite di occupazione
Anche significative legate al fatto che il settore più il porto ancora prima di questa crisi e tutti i fattori di carattere
Di concorrenza internazionale quei
Affrontato il tema della globalizzazione un po'prima della crisi insomma non
Sì sì senta noi non abbiamo avuto ristrutturazione a partire dagli anni Ottanta in cui abbiamo risposto con criteri
Di tipo diverso però noi la crisi l'abbiamo sette e sentendo gli processi di globalizzazione Italo sentendo già dagli anni Novanta vi sono anche se poi ci sono
Accentuati nel corso dell'inizio del nuovo secolo
Senta problema descrive tant'è che siccome poi la situazione del made in Italy italiana cioè a macchia di leopardo quindi insomma non tutto non esso sarà fra molto facilmente fotografabile però la cerchiamo di capire quali sono le zone d'Italia dove si sta soffrendo perché poi ne avevamo tutti una serie di distretti alcuni che in qualche modo anzi sono
Ho riqualificati alte insomma che hanno perso cosa quindi quale insomma i soggetti che stanno soffrendo le zone che stanno soffrendo di più in Italia diciamo così tutto ciò il settore del tessile abbigliamento non l'insediamento diffuso in tutta Italia
è tradizionalmente un settore che di furgone del PON una del nord Veneto Lombardia Piemonte Emilia suoi saltare le Marche
Poi c'è stata una nuova industrializzazione significativo tra un certo periodo Dean Abruzzo e poi c'è una presenza significativa del settore in Fulvia
E poi anche in alcune zone della della Campania dove ci sono delle delle dei varchi significativi
Le zone in cui ha sofferto di più diciamo così scusi sono stante lettore di insediamento classico quelle che facevano anche l'attività che sono più andati in crisi per le zone
Dorato Novartis
Preparato Carpi
Anche un pezzo Biella un tetto la Pedemontana lombarda la marineria praticamente per semplificare le
Diciamo così settore si è andata in crisi e maggiormente di tutti è stato quello della filatura lamiera filatura cotto nera cosa fai
è un settore che si trova al lumicino e unitaria
E poi diciamo così che hanno sofferto di più i settori avevamo papà il cambiavalute quindi filatura e tessitura nobilita azione rispetto i settori ammontava a valle cioè l'abbigliamento
In quanto tale poi alcuni di questi prodotti come la maglieria hanno sofferto molto perché solo Carpi diciamo così
Mediamente più poveri rispetto all'abbigliamento di carattere formale quindi che soffrono più dell'importazione dei prodotti provenienti o dalla Turchia o direttamente dalla Cina
Quindi cioè Pepe le dice insomma
Quali sono punto nove
Ho visto anche ci sono dei marchi famosi che stanno per strada San Domenico angherie grosse perdite di posti di lavoro sono non so se pensiamo alla Burani la sa a filo l'Ittierre insomma che non queste sono le situazioni che hanno possibilità di di collocamento oppure insomma sono
Nel corso degli anni abbiamo avuto anche alcune aziende emblematiche che hanno sofferto e processi di crisi nel corso di questi anni i casi più eclatanti sono stato il primo è quello della ITR
Poi abbiamo avuto il Ministero degli affari materia Mariella Burani Reggio Emilia giusto Reggio Emilia e abbiamo avuto il caso della Golden lady con gli stabilimenti di Padova e la omessa
Oppure quelli dell'Abruzzo che sono direttamente corbellerie nell'occhialeria abbiamo avuto i problemi
Commessi all'assassino
Quindi e poi potremmo andare
Avanti eccome
Lei ha citato alcuni nomi proprio mentre per gli ascoltatori diranno solo il quadro però ecco sono anche dei nomi che hanno sofferto sua mentre altri competitor ora anche italiane già adesso pensava la Safilo cioè la Luxottica che credo che destino qualche avvicinare i chilometri di distanza uno è in crisi e l'altro no alla somma e la stessa cosa accade anche in altri come
Quando parliamo di questi nomi io starei attento a definire
Situazione di crisi perché poi ognuno di questi ha delle motivazioni che sono anche di tipo diverso e non tutte sono esclusivamente rapportabili
Apportabili ad accanirsi voglia caduta dei volumi per esempio nel caso della fa fino
La il dato di partenza era una crisi di carattere finanziario è dovuta alla situazione di indebitamento in cui ci sarà l'azienda
In cui la situazione produttiva essere venuta scoppiare
Per effetto della perdita di una licenza significativa che loro avevano però ecco io starei molto attento di parlare di crisi
Come il primo fattore scatenante per ognuna di queste aziende ci sono e anche la Burani per esempio anche gli altri ITR
Ci sono degli errori gestionali
Sono stati Carrisi che son partiti da problemi di carattere finanziario
La Burani perché aveva fatto e giochi comune società scatole riscatto utile incastrate una sulle altre
La ITR perché aveva raggiunto un livello di indebitamento molto ma molto elevato
Alcune altre invece hanno sofferta perché sono state le cadute dei volumi produttivi quindi ogni caso va studiato a sette che l'altra assentarsi altro elemento che dobbiamo tener conto come lei metteva in risalto
è che a fronte di aziende che stanno soffrendo anche in questi anni di crisi ci sono aziende che stanno invece crescendo e crescendo in modo
Impressionante lei ha citato il caso della Luxottica che sta crescendo di più del dieci per cento all'anno
Cioè nell'occhialeria
Ma stremata ci sono altri credo galleria anche la Marcolin va bene
Non è che sia un problema ma per esempio la Salvatore Ferragamo che va bene la ritenga che va bene la Valentino che sta crescendo quanto nel marchio Valentino che ha portato anche alla cessione dell'azienda gli arabi
Crescendo di circa il venti per cento all'anno siamo arrivati a una situazione estensivo
Qualche settimana fa i dati del primo semestre del due mila e dodici che per esempio la Bottega Veneta sta crescendo del quaranta per cento quindi
Se settore che si muove a macchia di leopardo in cui
Questo ecco però
Se quelle sono tutti i grandi nomi noi tra l'altro che quelli non amo che il citato lei non era consentito a nessuno però qualche mese fa avevamo sentito Zeiss eccelsa Brunello Cucinelli Ricci dicevano loro stavano vendendo però e San questi volumi di vendita li fanno soprattutto nel sud est asiatico quindi si crei coi probabilmente siamo anche un po'all'origine della macchia di leopardo perché grosso del sistemato infatti il manifatturiero italiano in generale ma tessile particolare insomma sono tutte piccole aziende quindi come si fa adesso cercare di andare a a occupare insomma presidiare questa zona di sviluppo
Ma che quello che lei sta dicendo è assolutamente corretto cioè le aziende che hanno stanno soffrendo fanno le aziende che ci sono internazionalizzate che ormai ereditano
Il sessanta settanta per cento e a volte anche più del loro fatturato sui mercati internazionali
Che sono quelli che hanno sofferto meno perché ovviamente il segmento del lusso in ogni Paese una quota di consumatori che che non mi sento nuovo che risentono meno della crisi
Mentre dall'altra parte soffrono soprattutto le aziende che operano sul mercato interno in quanto è accaduto dei volumi sul mercato interno è stato estremamente estremamente forte come soffrono dall'altra parte
Le aziende perché il settore del tessile abbigliamento ha una caratteristica che è quella di alcune aziende
Che hanno in rapporto all'accesso con il mercato e controllabili marchi
E poi tutto un sistema di piccole aziende che in alcuni casi hanno due caratteristiche o sono aziende conto terzi filtri dei grandi gruppi oppure sono aziende che hanno mercati di nicchia molto ma molto piccoli
Tante volte sono mercati che e sono talmente piccole che hanno difficoltà
A inserirsi nell'Arca anche di carattere internazionali anche perché poi non prendono dire tendono a essere un po'assorbite non essendo spesso marchi distintive spendere il nome che lei citava Valentino Ferragamo Zegna comunque avevo Armani insomma
I creano hanno Brenda insomma è un marchio che dà valore quindi di conseguenza distinguono l'eccellenza probabilmente anche le piccole aziende hanno le difficoltà grandezze ma piccola azienda magari ottima però che a un marchio sconosciuto non riesce ad affermarsi nel mercato
Sì anche qui dovremmo sempre stare molto attenti perché per esempio nel settore delle scarpe
Ne lepre tutti conoscono otto per
Molto che va molto bene come vanno bene anche aziende di chi ci sono le diciotto di super Mickey è che noi dette
Esempio tutta la zona del distretto della Riviera del Brenta in cui pochissimi conoscono i nomi delle aziende che sono aziende medio-piccole che però fanno prodotti di altissima qualità
In cui le aziende di questo Altagamma
A cui si riforniscono i grandi i grandi stilisti internazionali vanno vanno bene poi ci sono i piccoli che ho descritto prima orsono su intermedie
Quindi hanno difficoltà produrrà entrare nei mercati oppure sono terzisti dei grandi e quindi sono legati perché uno dei fattori che arriva perché è successo nel corso di questi mesi
Ed in questi anni per esempio di tipo due mila otto due mila nove è caduta
Dei fatturati due mila dieci due mila e undici recupero in termini di fatturati ma non in termini di volumi produttivi il che vuol dire che le grandi imprese Assis si sono spostate verso il bar prodotti di maggiore valore aggiunto
Ma questi hanno prodotto un numero di capo inferiore producendo un numero di capi inferiore anche sì di valore
Maggiore determina una minore richiesta di lavoro per realizzarli quindi c'è questa questione di come intervenire d'altronde noi continuiamo a dire che bisogna stare anche molto attenti
Ll per intervenire nel privilegiare soltanto delle aziende a seconda del valore aggiunto che producono e non tener conto di tutta quanta la filiera
Cioè di tutti quanti passaggi perché sente la filiera rischia di pietra articolate anche
Il valore dei fascicoli market noi si sono ma anche perché ma ci segnalavano a me ne siamo stati contattati tempo fa da un un conto terzista di grossi marchi tra l'altro del tessile e che ci diceva che nonostante insomma ci siano aziende che stanno incrementando il fatturato però hanno
L'invito degli ordinativi qua in Italia esperto perché stanno aumentando il fatturato però fatturato che sta aumentando più per effetto della crescita del
Valore aggiunto e quindi della il valore medio dei singoli campi ma non perché aumentino il numero di capi quindi abbiamo anche l'ambiente che hanno
Difficoltà da un punto di vista produttivo perché sono ridotti numero di capi da produrre
E che invece migliorano i fatturati perché i campi che vengono prodotti crescono e si può allora quindi è un pianeta e un mondo quello dell'abbigliamento del tessile
Molto complesso che va letto nel suo insieme
E noi diciamo che dentro questo va letto nel suo insieme non soltanto
Sterili gli elementi di crisi che ci sono
Ma anche perché per salvaguardare questo settore bisogna salvaguardare la filiera perché la perdita di pezzi di filiera
è da questo punto di vista vuol dire anche una perdita di valore di tutto quanto il settore per esempio
è vero che noi abbiamo quasi tutte le aziende che si che vanno bene sono aziende della parte finale dell'abbigliamento però è altrettanto vero che se queste non avessero prodotti quindi i tessuti di qualità
Da poter riferire dei loro capi valore riconosciuto tenderebbe a scendere
E se noi perdiamo per esempio dal primo al passaggio di quella parte che quello dell'architettura è chiaro che la qualità anche dei tessuti tende a scendere cioè c'è una concatenazione
I rapporti struttura organizzativa che va considerata c'è quindi ci vorrebbe se ha preso non sono ancora di coscienza non so ma è una un segno di attenzione ai grandi marchi per tre restare insomma molto più in euro in Italia e salvaguardare il suo il proprio fornitore di qualità per salvaguardare il grande marchio noi riteniamo che ci sia un problema che riguarda ovviamente il fatto che
I grandi marchi ma l'insieme della struttura del tessile delle tre salvaguardare questa filiera il pendenti i risultati sono soltanto Abrate poi
è necessario che ci siano anche delle politiche industriali ed ho colte a a salvaguardare la struttura del settore del tessile abbigliamento
Io ne potrei citare una che è stata alla grande sconfitta direi del delle politiche industriali italiane nel corso di questi anni ed è quella della marchiatura di origine noi abbiamo made in Italy tutto il problema da
Il made in Italy è però aspetti su questo sulle di dignitari insomma non mai abbiamo affrontato una parte e poi non è mai entrata in vigore come gli ascoltatori di Radio Radicale sanno e perché è stata sospesa poco prima di se il giorno prima di ed entrasse in vigore però avevamo ospitato avevamo sentito degli imprenditori e ci dicevano che era un boomerang perché questo avrebbe portato a diminuire i posti in italiano
Cioè che sarebbe stata cioè
Era un poco demagogica non può mera demagogica paga bisogna interpretare anche questa nel suo ovvero se esso nel suo da il significato perché è chiaro che qui si aprirebbe un capitolo lunghissimo cosa quindi siamo un po'lunghi quindi dobbiamo stringe prego
Quindi questo si aprirebbe ma potrebbe essere oggetto di una nata un altro ragionamento perché è ovvio dietro a questo ragionare sul made in Italy c'è un ragionamento molto complesso che va be'normative sulle dogane che va dagli quello che creato da quanta parte di un prodotto
Per essere qualificato made in Italy fatte in Italia di quali fasi del produzione quindi è una problematica estremamente complessa il guaio è
Che Noemi a livello europeo non abbiamo i noi pur essendo il più grande mercato del mondo siamo l'unico mercato nel mondo che non può
Vantarsi di una norma che preveda che i consumatori possano scegliere nove sono fatti stop conosciamo io credo questo non dovrebbe essere un problema del brand cioè nel senso che il
Mamma quel quello cioè quello di e come il ristoratore no ci sono e grandi cifre esprimevano assicurarsi il produttore che gli valorizza il pediatra questa è una vecchia polemica che alcuni marketing con il mio marchio più core
Del nome made in Italy ma se noi partiamo dall'idea che la struttura del made in Italy vive non soltanto del singolo grande marchio ma dire di una struttura filiera definito diciamo così molto più ampia molto più articolata
è che questo penso soltanto a difendere il suo brand perché è chiaro il grandissimo nome della moda cuore al conoscenza riconoscimento a livello mondiale il problema è che questo riconoscimento moderati a livello mondiale
è frutto di una eccellenza che emerge sopra altri prodotti di alta qualità se esistessero soltanto l'eccellente senta una riconoscibile ecco di futuro per la qualità italiana il tema si aprirebbe un ragionamento pur
Dunque quindi Aramco ed Esposito non siano molto lunghi pure noi nell'intervista camerieri interrompiamo qua la conversazione per ricomprendere la ma cari tra qualche settimana se l'evasione grazie al seggio squilla il Segretario generale aggiunto della tempia Cislaghi grazie prevede