Gianni Barbacetto, giornalista del Fatto Quotidiano, è co-autore con Davide Milosa de "Le mani sulla città" (Ed … Chiarelettere) e direttore di Omicron (Osservatorio milanese sulla criminalità organizzata al nord).
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giornalista, scrittore
C'era una volta una città che era la capitale morale era era a Milano a Milano si lavorava a a Milano si facevano gli affari puliti perché la mafia non esiste la mafia non esisteva e lo hanno detto che in tanti anche anche in tempi recenti che a Milano la mafia non esiste l'aveva detto per esempio l'ex Sindaco
Letizia Moratti lo aveva detto il Prefetto Gian Valerio Lombardi l'attuale segretario della lega della lega nord Roberto Maroni quando era Ministro De interno si sentì in dovere di
Di andare in televisione di chiedere di andare televisione per replicare le denunce fatte da Roberto Saviano sulle infiltrazioni mafiose della capitalità organizzata in Lombardia al nord lo diceva anche il il governatore lei Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni fino a quando proprio un suo assessore Domenico Zambetti è finito finito con le manette porsi con l'accusa di aver comprato i voti della 'ndrangheta naturalmente lo diciamo subito l'ex assessore Zambetti è innocente fino a prova contraria è a sentenza definitiva anche perché qui non ci interessa parlare tanto della del caso specifico non non solo di questa città la sa parlare appunto di una città che era la capitale mò alé considerata così di questo Paese adesso invece è diventata la nuova capitale della ndrangheta e lo vogliamo fare vogliamo parlare appunto di questo tornare a farlo con Gianni Barbacetto che abbiamo al telefono buongiorno Gianni
A voi teneva la certo come dicevo poco fa giornalista del fatto autore con un altro giornalista di fatto Davide Milosevic un libro le mani sulla città i boss della ndrangheta vi sono tra noi e controllo Milano uscito proprio un anno fa settembre del due mila e undici cioè Barbacetto che anche il direttore di o micro all'Osservatorio milanese sulla criminalità organizzata al nord
Allora e mi sembra che proprio l'inizio del del vostro libro intitolato la nuova il cari la particolato il la nuova capitale della 'ndrangheta raccontasse già esattamente quello che poi
è venuto alla ribalta in questi giorni o meglio e almeno avvenuto la ribalta per chi non conosceva bene queste cose né proprio nelle prime pagine siccità per esempio il magistrato magistrato Nicola Gratteri Gratteri magistrato calabrese che diceva ci sono tredici politici lombardi che hanno ricevuto i voti della 'ndrangheta ma appunto scrivevate ci sono ci sono ne sono molti di più i consiglieri comunali provinciali regionali Sinesi gli assessori parlamentari che sono in contatto con gli uomini dei dei clan uomini dei clan che sono hanno una miriade di media fa aree non si fa lasciano mancare nulla pro pro producono votiva propongono voti offrono voti che non sono scrivevate quantitativamente limita atti giacché sono scusate quantità venti raramente limitati ma finiscono per essere determinanti per far vincere un candidato insomma mi sembra che poi le notizie di questi giorni
Siano l'ennesima conferma no Gianni di quello di quello che voi altri sanno scritto in questi anni
Infatti noi ci siamo un po'stupiti dello stupore sa sembra appunto che siccome è stato arrestato un assessore regionale mitici che ha scoperto a un problema e che fino a ieri non si sapeva esistente invece le denunce ci sono denunce giornalistiche come il racconto
Di di questo libro sulle mani sulla città l'avevamo messo proprio come primo capitolo
Un capitolo dedicato alla politica i rapporti tra la 'ndrangheta e politica a Milano perché ci sembrava la cosa più nuova e più clamorosa
E ci aspettavamo qualche protesta qualche querela qualche attenzione in più invece ormai l'atteggiamento è quello di far finta di nulla finché non arriva la magistratura questo allora allora poi si evinceva ecco c'è un problema ma il problema
Poteva affrontare prima
Quando appunto Nicola Gratteri piste ci sono tredici politici a Milano che hanno sono stati eletti con i voti della 'ndrangheta una persona normale potrebbe farcela avrebbe potuto aspettarsi che ecco la politica
Milanese e lombarda
Ci fosse arrestata non avesse
Fatto null'altro che riguarda prima di tutto fuori chi sono questi tredici e poi riprendiamo a fare l'attività normale della politica
No prima io consigliere comunale io consigliere regionale io Sindaco di paese dell'hinterland voglio sapere se
Tra i miei collaboratori tra i miei colleghi c'è qualcuno che parla con gli uomini della 'ndrangheta
Invece non è successo nulla un mondo impermeabile
Quello della politica che fa finta di non accorgersi ben sapendo che invece i problemi ci sono
E poi ha bisogno di
Del solito shock della magistratura delle manette ora il problema è che tredici nomi noi lo dicevamo
Li faceva ne abbiamo fatti più di tredici poi quel in quel capitolo del libro
Ma dicendo chiaramente che non era un problema
Soltanto prettamente giudiziario
Cioè
Ci sono alcune cose che non sono reati
Cioè e ci sono nomi di politici di assessori regionali ex Assessori regionali Consiglieri sindaci
Che è documentato che hanno avuto cene elettorali come uomini della 'ndrangheta telefonate con uomini della 'ndrangheta incontri al Parco nomini della 'ndrangheta ora
Se poi questo si anche reato
Lo lo vedremo non lo so se ci sarà la magistratura non è compito nostro
Ma senz'altro il codice A una gran bella cosa strati di vista politico ecco allora io mi aspettavo che siccome i nomi ci sono sono già scritti nelle migliaia di pagine delle inchieste antimafia
Fatte nell'ultimo anno o negli ultimi due anni
Ci sono già e sono una ventina ecco perché ieri sindaci i consiglieri regionali il Presidente della Regione perché il Presidente della Regione
Non ha guardato con attenzione queste carte e non ha detto sentite nel doppio voi che per sbaglio per per disattenzione parlato al telefono incontrati al Barriò della 'ndrangheta voi fate a casa
Così poi dopo
C'è solo un errore all'ente però non è un buon politico chi si incontra con la 'ndrangheta cento accorgersi e quindi è già un motivo sufficiente per esterni
Cacciati via dalla politica sesso età ci sembrava al di là delle questioni giudiziarie che poi Lecce
Vuole unica e lei debbano valere ecco tutto questo discorso mi sembra che poi porti al discorso sulla sulla zona grigia di cui ha parlato anche il il procuratore nazionale antimafia di cui si di cui parlano appunto anche i magistrati per esempio voi cita a te le parole di dita Boccassini della togato raggiunto indago Casini che dice che non c'è solo qua no non è solo per paura che gli imprenditori non denunciano quindi insomma in sta
Forse in quella zona grigia no in cui ci sono imprenditori professionisti che incontra la politica che fanno da intermediari dove è anche difficile poi andare a mettere il naso
Sì quella cosa lì
Una cosa che nelle terre di effettivamente tradizionale della mafia e ben conosciuta da anni
Qui sembra che invece appunto dobbiamo imparare ancora tutto da capo no senza fare sentenza farà tesoro delle cose che già saranno perché sono state vissute in Sicilia ormai da decenni
A Milano c'è una per esempio una fascia di imprenditori che
All'inizio forse
è un po'vittima ma che nel giro di qualche mese si rapporti con con
La 'ndrangheta diventa complice cioè si fa attiva parte IPAB cercare di contatti con la 'ndrangheta perché accade ha capito che consiglia più facile accesso al credito e tempi di crisi perché è così
A appalti più facili scelta quella noioso scocciatura che che è il mercato insomma quelle tutte quelle cose che gli imprenditori dovrebbero fare che c'è
A quanto pare non sempre fanno ecco
Anche qui nell'ultima indagine solo nell'ultima indagine sono sessanta
Gli imprenditori citati prenditori di Milano quindi non solo il barbari Papalia di il Mollace cioè non hanno cognomi calabresi all'opinione lombardi i nemici
E che sono lì quindi che
Approfittano dei rapporti con
Con la 'ndrangheta per fare affari
Non denunciano
E non lo fanno per paura pagare all'inizio si c'è qualche intimidazione eccetera
Ma dopodiché vanno loro a cercare i rapporti con i boss perché perché ci guadagnano capire fanno un patto hanno hanno imparato quello che diceva una volta un Ministro della Repubblica insomma a convivere con la mano si
Tra l'altro punto lo come come dite anche voi scrivete anche voi all'inizio quella lette di affari e molto fitta vada edilizia la sanità la ristorazione locali notturni entro metà e la finanza insomma ogni business va bene in tutto questo anche poi per per restare dopo sul sul sul tema di questa trasmissione che si occupa di traffici di dalla somma di di politica della droga di anche perché nell'hip o c'è un capirla terza parte proprio isolata la città della coca Milano è la piazza più importante per d'Europa per la cocaina
C'è un dato sconvolgente anche questo dovrebbe far saltare sulla sedia anche perché ne
Chio a chi si occupa di queste cose lo lo dice da anni insomma ci sono anche addirittura le le le rilevazioni nelle fogne la la i i soldi che analizzati mostrano tracce di cocaina pure anche questo non fa a non sembra che insomma sollevi i tanti tanti problemi
Sì non c'è non c'è relazione non c'era l'attività di l'anno che era una città
Sia la capitale morale anche perché reagì in lista
Reagiva hai alle sollecitazioni negative a quelle positive oggi sembra invece un po'la città un po'piatta checché che ahimè non reagisce ma anche queste cose è la capitale della coca law si ha un grande consumo cioè di diciamo è una sorta di è una in una città dove consuma molto forte ma questo non basta cioè era diciamo è un
Un punto di passaggio a una
Come dire una piazza probabilmente di importanza europea anche per
Non soltanto per il consumo locale ma per la distribuzione continentale quindi anche proprio uno un una un AB si direbbe di di di di traffici somma di liberazione impressione quella
La il mercato all'epoca è variegato ci sono non è un mercato relativamente
Come dire facile che ciascuno può cercare di fare anche il fai da te
Però i grossi quantitativi
Ormai passano attraverso un'alleanza
Quali monopolistico no no ma la politica
Virgola sbagliato perché ha fuso e un è un mercato dove si può fare ancora il fai da te il piccolo fai da te ma diciamo a livello grosso l'accordo Calandra anche per e i cartelli
Latino americani
E quella che determina diciamo il prezzo il
E che fa i grandi quantitativi quindi questo avviene attorno a Milano
Questo dovrebbe
è
Diciamo è importante questo
Invece non viene non viene sufficientemente
Cieco linguaggio come dicevo all'inizio tu a e anche di dirige anche questo osservatorio milanese sulla criminalità organizzata al nord che si chiama o micron ma allora sempre assunto stando su questo tema sa che gli antiproibizionisti insistono sul fatto che la legalizzazione potrebbe dare un colpo severo all'avendo se ne criminali probabilmente non le cancellerebbe ma sicuramente i sottrarrebbe una un impegno importantissimo canale
Di di approvvigionamento finanziario tu condivide questa pace ad per per quello che conosco Peretola la Rella appunto la realtà milanese alla luce anche di quello che stavo dicendo sull'importanza per il traffico di coca una diversa politica sulle droghe daremmo un cioè sarebbe un colpo duro per le organizzazioni criminali
Io credo che lo sarebbe certamente almeno per quanto riguarda le cosiddette droghe leggere
Ecco su questo diciamo dall'Economist in giù molti hanno perché sono schierati per la legalizzazione io credo che che che siano la strada giusta
è vero che le organizzazioni criminali la 'ndrangheta soprattutto ormai ha differenziato i mercati per cui mentre la droga
L'inquilino a un tempo era diciamo
Il
In grande
Affare delle organizzazioni criminali adesso
Adesso puntano all'edilizia alle discoteche puntano alla tanti altri birre per cui non non è tagliandoli che si risolve il problema certo è che agli altri infine sono arrivati grazie a tutti e continuano ad arrivare
Grazie ad una disponibilità denaro che viene dal mercato della della droga oggi soprattutto della cocaina
E quindi certe una ripensare
I c'è la politica delle deroghe con una forma di contratto e per quanto riguarda almeno quelle leggere la legalizzazione certamente
Certo un'ultima domanda ma in parte già risposto prima ma insomma sul sulla mancanza di reattività rispetto poi a quello che che che viene denunciato che denunciata anche voi nel libro e anche i fatti e questi giorni però ecco libro diciamo è uscito un anno fa in questo in questo anno campo è cambiato qualcosa tratto è cambiata anche la ministra ne comunale a Milano e tu hai notato un una qualche segnale di di di diversa attenzione a oppure oppure sul oppure no ma insomma
Ma no io devo dire che il clima è cambiato ancora non abbiamo visto risultati concreti
Però il clima alla fine ci il contesto come esiste Sciascia è importante
Il contesto è cambiato perché per esempio almeno l'Amministrazione comunale ha smesso di negare il problema
Fino ad ora c'era quella che Ivan Lo Bello no ex presidente di Confindustria Sicilia diceva c'è un problema reputazionale nominarlo normalmente
Ieri infiltrata e io dico ben più che infiltrata dalla 'ndrangheta perché sennò ne va della sua reputazione era un problema che in Sicilia c'era venti trent'anni fa
Ecco adesso almeno a questo problema
Superata nel senso che l'Amministrazione Pisapia
A ha varato non una ma due comitati antimafia quello comunale è quello dei degli studiosi insomma
Che qualche cosa hanno facendo stanno facendo un lavoro importante di monitoraggio eccetera io l'ho visto da un piccolo segnale quante e bruciato il camion qui a Milano davanti all'istituto Besta insomma
Città Studi è bruciato un camion più venditori di panini come noi bibite Loreno Tetra certa Sirchia aveva denuncia
C'è un pizzo
Che aveva Cicchetti molti stimoli in un processo contro una cosa adempi 'ndrangheta
Ieri è saltato no bruciato il suo camion ecco c'è stata una reazione
Gli studenti della Politecnico sono andati via hanno messo gli striscioni
La è arrivato l'assessore insomma ecco
Ormai almeno abbiamo superato il primo scoglio che
Quello di
Io che il problema non esiste ormai
Accettiamo
Ma è una cosa impossibile effettivamente ma dire che non esiste il problema mai non è più possibile almeno prendiamo atto che il problema c'è e adesso cominciano
Diciamo la cominciano i veri problemi cioè
Trovare le soluzioni però nel diciamo al i settori più complicati sono quelli della politica che ancora più attenta e dell'imprenditoria che ancora fa finta di niente anzi ci sguazza
Una parte della società civile Lecce ha capito che il problema c'è e cerca di reagire a vedere cosa succederà adesso assieme
Certo speriamo bene allora le mani sulla città il boss della 'ndrangheta vivono tra noi e controllano Milano il libro di Gianni Barbacetto e Davide Milo osava pubblicato da Chiarelettere uscito propone settembre dell'anno scorso ma
Saint e di strettissima attualità l'abbiamo visto anche in questi giorni con le nuove inchieste che hanno toccato così pesantemente il Pirellone la alla Regione Lombardia grazie a Gianni Barbacetto buon lavoro grazie a voi con loro
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