Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale martedì sedici ottobre questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo
Quest'oggi torneremo sul premio Nobel per alla pace assegnato quest'anno all'Unione
Europea sabato vi avevamo proposto alcuni commenti quanto meno
Scettici sulla decisione del Comitato
Del Nobel oggi vedremo alcuni commenti più positivi uno dalle mondo editoriale del fine settimana un premio Nobel per la pace ampiamente meritato
Un altro più sorprendente per certi aspetti perché viene da un quotidiano tendenzialmente euroscettico il Wall Street Journal Europe
Il Nobel dell'Europa contrariamente ad alcuni recenti vincitori l'Unione europea a meritato il premio per la pace parleremo poi delle presidenziali
A verificarne mancano ormai
Meno di tre settimane al voto questa notte ci sarà il secondo dibattito confronto televisivo tra Barack Obama nel
Candidato repubblicano Mitt Romney leggeremo editoriale dal Times di Londra secondo round insuccesso di mi interrompi non deve essere confuso con il fallimento di Barack Obama e poi un altro editoriale
Dal farà il suo in times secondo il quale il candidato repubblicano
Deve ancorarsi al centro sei Ronnie vuole vincere e governare deve rimanere dove attualmente parleremo anche di
Siria dei rischi di un conflitto con Latour sia per l'indipendenza del quotidiano britannico
Non è il momento per la Turchia di assumersi rischi Wall Street Journal Europe Pieri invece pubblicava un un commento di foie da Gianni sul pericoloso dilemma Assad per la Turchia accenneremo anche alla Cambogia
E la morte di un
Re strano certi periodi della sua esistenza anche
Pericoloso ma per certi aspetti radicale nord hommes sia nonché oggi nel mondo pubblica un lungo ritratto ricordo chiuderemo con l'Italia perché gli scandali
Politici l'ultimo dei quali quello della Lombardia finisce sulle pagine dalla stampa estera vedremo un pezzo da Libération Italia nelle regioni la corruzione la prassi e poi
Un'analisi dal Financial Times su un'inchiesta di mafia provoca un'altra vittima politica ma soprattutto sottolinea il quotidiano della City
Aumentano i timori che l'Italia possa tornare ad avere un Governo debole instabile dopo le elezioni della prossima primavera cominciamo però dal premio Nobel per la pace assegnato quest'anno
All'unione
Europea le mondo oggi pubblica un'interessante analisi di significa Hoffmann su
Due Nobel due continenti e due mondi analisi che ci serve anche per ricapitolare un po'quello che è uscito né
Fine settimana
Su alcuni giornali europei leggiamo ci sono quelli che l'hanno presa con molto humour quelli per i quali sarebbe stato più giudizioso accordare l'Unione europea il premio Nobel per l'economia quelli che pensano che vorrà Hermanin Van Rompuy possa corre per un Oscar e quelli che predico note Angela Merkel
Andrà a ricevere il premio ad Oslo per poi rifiutare di condividere il milione di dollari con i cittadini greci
Poiché l'altra parte ci sono gli arrabbiati sono quelli che soffrono ovviamente si possono comprendere piombati dalla crisi da un tasso di disoccupazione giovanile al venticinque per cento
I greci non hanno molto applaudito la scelta del comitato del Nobel
Poi ci sono i britannici che sono sempre stati contro l'Unione europea senza però mai decidere di andarsene definitivamente per contro secondo le monde più difficile compatire tutti quelli che
Rappresentano i beneficiari dell'Europa e che ci offrono oggi un esercizio di autoflagellazione come
Solo gli europei sanno fare la stampa comprese le testate più non previste e in base dal dubbio a Berlino Der Spiegel titola
Buona idea cattivo vincitore a Monaco la Süddeutsche Zeitung durissima premio Nobel questo assemblaggio di Stati e più o meno in fallimento
Sono divisi il Progetto più grande l'unione monetaria vicinissima al disintegrazione a Varsavia c'è Gazzetta di borsa
Al contempo troppo tardi e troppo presto scriveva questo autorevole quotidiano polacco e poi ci sono una media di di commenti di incomprensione diversificato da parte
Degli internauti le Mondrian sottolinea soprattutto il contrasto netto con il premio Nobel per la letteratura andato cinese moglie Anna
Tra l'altro vicepresidente dell'Unione degli scrittori cinesi quindi perfettamente allineato a Pechino salvo
Per alcuni aspetti come fa il fatto che venerdì abbia chiesto la liberazione di Yuxi Oboh la premio Nobel per la pace cinese che sta ancora in carcere
Due controversie due modi di trattamento di un'Opel
Due tipi di reazioni per la Cina spiega le mondine il premio Nobel non è letterario ma politico
Ci sono stati due schiaffi in passato il Nobel la lettura alla letteratura aggravo C undici anni e scrittori nell'esilio quello per la pace Liu Xiaobo
Ora invece per Pechino arriva il Nobel
Vero la televisione cinese interrotto i suoi programmi in quotidiano ufficiale che ha visto
La dimostrazione che l'Occidente non può più rigettare la cultura popolare cinese
E anche i commentatori indipendenti hanno gioito per la notizia del Nobel
Per la letteratura
Se non si può criticare l'Europa per la repressione del dissenso è chiaro che l'Europa invece non è sicura di sé anzi
Gli ultrà scettici farebbero bene uscire dello spazio Schengen però per interrogare cinesi brasiliani americani indonesiani russi
Sull'idea che loro hanno dell'Europa secondo lo studio annuale del German Marshall Fund due terzi dei russi è un'opinione favorevole dell'Unione europea molto di più degli Stati Uniti
Mentre gli americani che fino allo scorso anno avevano come priorità l'Asia ora considerano gli europei come i loro primi partner la costruzione dell'Europa la capacità dei suoi Stati membri di superare i loro compiti storici
E le verità dolorosa che hanno lasciato la loro volontà di proiettare la democrazia senza imporla loro attaccamento all'ambiente valori la tolleranza e della solidarietà sono stati per i Paesi emergenti una fonte di ispirazione ed è ancora così
Loro vogliono una sola cosa e cioè che l'Unione europea prenda le misure necessarie per uscire più forte e più unita dalla crisi nella quale si dibatte da troppo tempo così
Le mondo descrive questa contrapposizione tra
Due Nobel due continenti due mondi
Uno dei quali guarda proprio l'Europa che invece ha poca fiducia disse lo stesso le monde nel fine settimana pubblicato un editoriale dal titolo un premio Nobel per la pace ampiamente meritato utilizziamo
Per sintetizzare come dire quelli che sono stati i commenti favorevoli alla decisione del comitato del Nobel venerdì in questi tempi di disfattismo europeo l'attribuzione del Premio Nobel per la pace l'Unione europea deve essere accolto con gioia scrive le Monde
Si tratta di un riconoscimento per il cammino
Percorso e di un incoraggiamento per il futuro è un progetto politico quello sfruttato dal comitato del Nobel
L'Europa non è la somma delle sue gravi difficoltà economiche di oggi è una volontà politica quella di fondare la pace su una comunità di valori che non nega
La le nazioni ma le sublima secondo le Monde il cammino difficile
Questo giornale ricorda ha sostenuto in modo continuo la costruzione europea dal suo inizio la Dichiarazione Schuman del nove maggio
Mille novecento cinquantanove che proponeva la messa in comune del mille novecentocinquanta che proponeva la messa in comune del carbone e dell'acciaio
Già allora nel mondo che aveva visto una proposta rivoluzionaria un contributo che potrebbe essere decisivo per la causa dell'Unione europea e della pace quell'iniziativa offrì al vecchio continente sessant'anni di prosperità e di pace
Assicurati ricorda le Monde anche grazie alla protezione della natura gli aiuti americani
Ma niente sarebbe stato possibile senza la riconciliazione franco tedesca d'intesa tra Parigi e Berlino laboriose difficile come testimonia il fallimento la fusione tra il gruppo reo nautico e ad esse British Aerospace
Ma è fondatrice e indispensabile l'Unione europea è sopravvissuta la caduta del muro di Berlino entrammo autismo ma al di sotto dei francesi
Che vedevano nell'Unione Europea una grande Francia una Francia in grande nel frattempo c'è stato l'allargamento i Paesi dell'Est ed è stato un successo come dimostra il decollo economico della Polonia
Certo esistono serie minacce antidemocratiche in Ungheria Romania ma la situazione sarebbe molto più deleteria se questi Paesi fossero arrestati margin dell'Unione europea resta l'euro
Le monde ricorda di aver difeso il sì al Trattato di Maastricht quello che diede origine la Lambretta unica e lo rifarebbe oggi
Anche con l'euro Progetto ora politico Maastricht è un trattato in completo con grave falle per la costruzione della moneta unica ma questi difetti SIS hanno correggendo proprio in questo momento semmai il problema è un altro l'Unione europea riceve un premio Nobel per la pace in Terna
Ma impotente quando scoppia la guerra i Ugo Slavia è un'entità commerciali internazionale ma non esiste militarmente diplomaticamente dunque
Politicamente se non per l'esempio che dagli altri alcuni chiedono di dare all'Unione Europea un seggio al Consiglio di sicurezza dell'ONU ma illusorio il pacifismo tedesco inconciliabile
Con le velleità della potenza
Britannica o francese
E poi c'è un altro problema conclude con un po'di Rooney a le Monde
La Scelta del comitato del Nobel pone all'Europa una questione difficile nessuno Sacchi tra il Presidente della Commissione Josè Manuel Barroso il Presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy pronuncerà il discorso Ossimo
Forse sarebbe tempo diffondere queste funzioni per dare all'Europa anche un volto conclude
Le Mondrian anche se poi
Bisognerebbe capire
Di chi è il volto perché
Se il Presidente europeo fosse Barroso o fosse Van Rompuy non cambierebbe granché più sorprendente per molti aspetti invece il giudizio positivo dato dal Wall Street Journal Europe in un editoriale
Ieri dal titolo il Nobel dell'Europa contrariamente ad alcuni vincitori l'Unione europea ha meritato il premio per la pace
Il Wall Street Journal lancia anche degli avvertimenti agli europeisti avvertimenti che forse vale la pena
Leggere ed ascoltare il comitato del Nobel per la pace assegnato il premio due mila dodici all'Unione europea considerando alcuni dirigenti vincitori la scelta avrebbe potuto essere peggiore
Nessuno può negare che l'Unione europea ha contribuito ad assicurare la pace su un continente che fino al mille novecentoquarantacinque Stato spesso devastato dalle guerre
La Comunità Europea del Carbone e dell'acciaio fondata nel
Il mille novecento cinquanta sulla base dell'idea che sei Paesi avessero scambiato lì di veramente questi due
Prodotti essenziali non avrebbero dovuto più farsi guerra tra loro è stato un'idea
Brillante anche oggi quando al suo meglio meno europea rappresenta con lo stesso ideale la pace e la prosperità attraverso la libertà e il commercio
Eppure scrive il Wall Street Journal è impossibile non notare che questo premio arriva nel non nel momento in cui l'Unione europea deve festeggiare qualcosa ma nel pieno di una
Gravissima crisi
Nelle motivazioni il comitato del Nobel spiega di aver scelto di concentrarsi su quanto fatto in passato dall'Unione Europea per portare la pace in Europa per la sua istituti sì o nel mille novecentocinquantasette all'allargamento democrazie emergenti come Spagna Portogallo Grecia negli anni Ottanta agli ex Paesi del Patto di Stival sale nel due mila quattro
Tutto questo è un giusto riconoscimento
I critici più duri tendono a dimenticare il ruolo dell'Unione Europea nell'assicurare l'Europa tra parentesi quasi unità e tra parentesi quasi libera ma allo stesso tempo e più ferventi sostenitori dell'Unione europea fanno male a dare l'Unione Europea per scontata
L'Europa non sempre ha conosciuto pace e prosperità e non c'è alcuna garanzia che questo duri per sempre anche un secolo fa agli Europei viaggiavano liberamente e consideravano impensabile l'evoluzione di una guerra sul continente la crisi dell'euro
Che è iniziata con i trucchi contabili ad Atene costituisce una minaccia l'Unione europea più grave di quanto i leader europei siano pronti a riconoscere un partito neonazista che era sotto l'uno per cento due anni fa ora il terzo partito in Grecia
E manifestazioni di massa contro l'ostilità che viene considerata come imposta da Bruxelles Berlino sono ormai cosa comune nell'Europa di oggi
Sin dall'inizio dell'l'Unione europea ha navigato al di sopra delle difficoltà della politica democratica dei dibattiti
è stata tecnocratica l'Unione europea è un'unione delle democrazie ma non è democratica
Questo ha portato una certa arroganza senso di superiorità a Bruxelles come se i leader europei potessero fare ciò che credono
Sì è meglio per i cittadini senza dover rispondere a loro ma l'esercizio di questi poteri sta portando le istituzioni dell'Unione europea a diretto contatto diretto conflitto con i cittadini dell'Unione a un livello che non si era mai visto in precedenza
Il premio Nobel conclude Wall Street Journal ci ricorda che un'Europa unita pacificata è un'eccezione non la regola della storia
Per preservare questa Europa nella sua seconda metà del secolo di vita occorrerà tornare i suoi principi fondanti originali permettere alle persone beni e capitali di avere la massima libertà di attraversare le frontiere
In modo che gli eserciti non siano tentati dall'attraversare le stesse frontiere ma con le armi così tra l'altro
Il
Wall street journal Europe e veniamo alle presidenziali americane nella dibattito questa notte il secondo tra Barack Obama mitra Ronnie secondo ramo del titolo dell'editoriale
Ieri del Times insuccesso dimmi Trombini non deve essere confuso con il fallimento di Barack Obama parliamo
Del primo dibattito quello di tendere una decina di giorni fa
Il Times spiega che il primo dibattito ha creato uno scontro tra i giornalisti politici e che sono sicuri che i dibattiti sono decisivi nel determinare l'esito delle elezioni e gli scienziati della politica
Che sulla base dei loro dati sono convinti del contrario la verità ovviamente sta nel mezzo nella maggior parte dei casi faccia a faccia non servono a nulla ma in alcune occasioni hanno avuto un impatto sufficiente a cambiare il risultato finale una di queste occasioni è stata
Lo scontro il dibattito tra Reagan né Jimmy Carter nel mille novecentottanta in quell'occasione la loro Presidente carte rassegna difficoltà ma sembrava
Favorito il suo avversario era uno sconosciuto e considerato come un estremista invece Reagan sì rivelò gli americani in modo completamente diverso e pochi giorni dopo costrinse Carter entrare nella lista dei Presidenti con un solo mandato
La stessa cosa in parte sembra cadere nel caso di rom il problema qual è che dopo la sconfitta di una decina di giorni fa a Denver i consiglieri di Obama dicono alla Presidente di essere
Più duro sarebbe un segnale
Di debolezza non funzionerà
Perché Obama anche anche quattro anni fa vinse mostrando una calma costante
Romania comunque però la possibilità di vincere questo secondo dibattito e di conquistare la Casa Bianca ma per conquistare la Casa Bianca la cosa sarà molto più difficile
Romina già sprecato la sua convention negli Stati chiave vicino ma dietro Obama il suo compito cioè vincere quasi tutti gli Stati incorre in gioco non è impossibile ma molto difficile insomma nella battaglia
Sull'impatto dei dibattiti
Sulle elezioni tra giornalisti politici scienziati della politica gli scienziati della politica alla fine potrebbero ancora vincere conclude il Times mentre fra Giunta insieme un editoriale di ieri dal titolo romani deve ancorarsi
Al centro
Scrive che il candidato repubblicano se vuole vincere e poi governare deve rimanere dove in questo momento scrive il quotidiano da siti qualunque cosa accada
Nel prossimo mese mentre Romani sarà bollato come qualcuno di ondivago e non solo dei suoi avversari democratici dopo aver governato come un moderato in Massachusetts
Romania trascorso gran parte dei sei anni successivi proiettando l'immagine di una persona super conservatrice in questo modo si è assicurato la nomination da parte dei repubblicani anche se molti repubblicani continuano dubitare della sua sincerità
Solo con la scelta del di in agosto di Paul Ryan come candidato alla vicepresidenza la base repubblicana si è sentita rassicurata
Ora nei giorni finali di questa corsa presidenziale Ronnie è tornato il centro meglio tardi che mai ma deve assicurarsi di rimanere dove perché perché
Innanzitutto la moderazione l'unica strada percorribile terrà un'intera arrivare alla Casa Bianca quelle del due mila dodici sono elezioni che ancora una volta saranno decise dagli elettori indecisi
Nel primo dibattito televisivo Ronnie è riuscito ad attrarre l'attenzione degli elettori non partigiani facendo della classe media la sua priorità è salito nei sondaggi in questo modo a rimuove evitato anche la propria base sarebbe una sorpresa se Obama ripetesse la pessima performances di dieci giorni fa
Ronnie dovrà dunque proiettare la stessa immagine di pragmatico che aveva funzionato nel primo confronto
Dove va aveva puntato tutto sulla classe media questo per le elezioni ma poi c'è anche il dopo elezioni il pragmatismo potrebbe rivelarsi l'unica via percorribile Perroni per arrivare una Presidenza di successo una volta la Casa Bianca
Presentandosi come un moderato in queste elezioni rom mi si dà anche più margine di manovra per contrarre Conte controllare gli eventi
Dopo il voto
La facilità con cui Romania suonato una musica centrista nel primo dibattito di tendere suggerisce che in cuor suo il candidato repubblicano davvero un pragmatico come lo è stato per gran parte della sua carriera per vincere conclude il Financial Times
è assolutamente necessario che
Rivendichi questa caratteristica e che la mantenga fino in fondo così
Tra l'altro il quotidiano della City non abbiamo più
Tempo allora accenniamo alla questione Siria Turchia nostri giornali Europe ieri pubblicava un commento di foie dall'anni sulle pericoloso dilemma Assad per la Turchia mentre l'Independent scriveva che non è il momento per la Turchia di assumersi rischi con un conflitto con
La Siria diversi giornali ricordano
Non lo don sia nucleo quanto l'Italia vede abbiamo detto per i farmaci al Times in pericolo
E che visti gli scandali
L'Italia possa tornare ad avere un Governo debole dopo le elezioni in primavera ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale