Intervista a Pierluigi Mantini sulla sentenza di condanna emessa dal Tribunale de L'Aquila per sette membri della Commissione Grandi Rischi

Pierluigi Mantini deputato dell'UDC avvocato
Deputato
Aquilano e sta sotto un altro è cresciuto a L'Aquila perché parliamo dell'Aquila della sentenza che ieri
Ha visto con Marin primo grado i membri della Commissione grandi rischi il trentuno marzo del duemilanove andarono a L'Aquila una settimana dal terremoto prima ovviamente
Per
Condannare perché in quell'occasione in un verbale poi pubblicato con delle incertezze formali non rallenta poco sulla data sulla chiusura su
Sulla composizione ma insomma avrebbero secondo la Corte che li ha condannati a sei anni superando la richiesta del pm di ben due
Non avrebbero
Ho svolto il loro compito in modo adeguato non avrebbero sostanzialmente avrebbero dovuto invitare ecco di essere tranquillizzanti
Non è che sono secondo l'ATI perché non hanno previsto il terremoto sono stati condannati seppur diamo accedere a queste categorie un po'rozzo il perché
Hanno in qualche modo detto che
Il terremoto la scossa forte
Non ci sarebbe probabilmente stata ma insomma Mantini da avvocato da tecnico da cui dava al politico e cosa pensa di essere
Ma io penso che questa sentenza innanzitutto importante fuor di dubbio perché
Riguarda
La materia molto attuale delle questioni scientificamente controverse
Risolte alla luce del diritto e delle Corti
Possiamo pensare ad altri casi
Questione nucleare Enzo a alle metodologie nei restauri e tutte le cose scientificamente controverse che segnano una linea di
Diciamo di confine che il diritto è chiamata a dirimere quindi modo sempre molto incerto
Quindi nello specifico io al caldo commentato così gli scienziati sono
O
Colpevoli per una diciamo negligenza comportamentale cioè
Hanno
Una colpa ma non sono degli assassini
Questo perché perché avendo vissuto in modo così drammatico quei fatti potremmo
Ricordare
Che diciamo la tragedia di Giustino per risse il capo redattore del giornale locale in centro che appunto
Rassicurava in quei minuti precedenti alle tre e trentadue del sei aprile del due mila nove i figli che nel letto diceva no non moriremo tutti vorremmo tutti che lui stesso racconta anche
In virtù del fatto che io stesso avevo rassicurato la popolazione perché la Commissione grandi rischi ci ha dato notizie confortanti e quindi
Non sono uscito di casa confortano i miei figli li rassicurava e poi insomma orti tutte e due
Potremmo raccontare tanti di fatti tragici dolorosissimi quindi non è semplice esprimersi però bisogna aver la freddezza inquadrare questo verdetto di un giudice monocratico
Nell'ambito delle categorie del diritto amica che aveva il diritto
Si deve ricercare in primo luogo
Il nesso causale ora
Credo che davvero molto difficile immaginare che ci sia un rapporto di causa
Perfetto è perfetto cioè effetto morte
Nella
Comunicazione di tipo appunto poco tranquillizzante fatta come sappiamo anche per reagire agli allevatori smisi medie del ricercatore Giuliani che
In quei giorni diceva prevedeva una catastrofe imminente con qualche grado di approssimazione insomma questa comunicazione è stata
Un po'troppo si rassicurante perché coopera solo quello perché c'è un'intercettazione fra Bertolaso e l'Assessore statiche
Parla da sé lì verso la Sicilia mandiamo la grandi rischi a fare l'operazione mediatica per tranquillizzare trova la registrazione su internet
Magari qualche mese ma qui non bisogna mescolare più cose perché le intenzioni di Bertolaso
Io sono valutazioni diretto di tipo politico e vengo anche al punto
Sono molto sbagliate molto discutibili sul piano politico direi della digestione vede di un organismo come produzione civile
Questo non fa onore Bertolaso ma insomma è un altro tipo di valutazione ma però la Commissione grandi rischi nero su bianco nonna escluso la possibilità di una scossa qua forze dei grave
In quei giorni a a dato una comunicazione senza girarci troppo intorno insomma un poco un po'troppo rassicurante una comunicazione per essere più oggettiva
Io stesso nelle scosse di terremoto da bambino all'Aquila quando c'erano le scosse primo comportamento era quello
Mio padre insomma ci portava in una macchina dormire fuori in una piazza dove non ce ne avevano fatto per mesi lei stesso ci raccontò le foto di famiglia dei suoi dormivano con la tuta da mesi quindi si però
è anche vero che noi non si può diciamo spingere fino all'estremo questo discorso cioè innanzitutto bisognerebbe dimori capire dimostrare quanto questa comunicazione ripeto di tipo un po'rassicurante
Sia stata effettivamente udite seguite divulgata e quel questo questo
è difficile dire punto secondo l'alternativa
A stare ognuno col proprio discernimento nelle proprie case in quei giorni di scosse sarebbe stato quale quello di sgomberare totalmente percepita solo questo avrebbe
Avrebbe creato l'effetto sicuro di DB evitare delle morti qui ma siccome e l'idea dello sgombero sulla recita non è avvenuto mentre esattamente nessuno almeno forse era
Possibile quindi al Presidente D'Aversa ignaro unico processo
Sì ma non c'erano diciamo le condizioni per allora i licenziati se hanno sbagliato hanno sbagliato diciamo per una tipo di comunicazione appunto rassicurante o o parzialmente rassicurante che è fuori luogo su questo io o presentato una interrogazione parlamentare perché ritengo che il Governo debba è stabilire
Una procedura standard di protocollo per la comunicazione oggettiva e trasparente la popolazione dei rischi
Per rischi reali in tutte le situazioni di grave calamità dichiarato Chiaramida quindi questo è il problema maschi immaginare però che ci sia un nesso di causalità
Tra questa comunicazione diciamo non fatta bene mettiamola così da parte delle Commissioni di rischi egli evento morte tale da condannare a sei anni per omicidio colposo
Questi scienziati e
Molto al di fuori diciamo delle nostre categorie il diritto e credo anche
Che questa sentenza
Lette meglio le motivazioni
Avrà un seguito sul piano giurisdizionale di appello alla riducono cambiano accanimento perché questo sarà oggetto ha detto che il
Giurisdizione però il io personalmente faccio molta fatica sulla base dei canoni di diritto cioè delle teorie di causalità
A
Accettate da dal nostro Codice immaginare che ci sia una qui insomma no non ce ne Schifani quando dice che la sentenza imbarazzante questa
Come che sembra pensando e non c'è dubbio ho sempre criticato interviste internazionale scientifiche crea un ovvio problema
Di
Diciamo di
Di dimissioni da da da incarichi delicati al servizio dello Stato a però ripeto quella lezione bisogna imparare
Sicuramente quella di
L'importanza di una comunicazione oggettiva sulla base di un protocollo oggi anche quando un chirurgo scopre che ammalato ha un tumore Chicks segue tutto sommato un protocollo persino Nenni nel l'informazione del malato per lo più ci sono Protocol dovrebbero esserci dei protocolli Standa anche
In questi casi di rischi
Pratica la Mita o insieme a situazioni gravi calamità e questo il passo in avanti dobbiamo fare ma o una condanna francamente oltre a non risarcire assolutamente nessuno una condanna per omicidio colposo
è molto al di là diciamo della nostra cultura giorni un processo che non andava fatto sostanzialmente perché la condanna
Il processo
Poteva anche esser fatto sono stati e coraggioso e diciamo le famiglie e anche voglio dire gli avvocati che hanno posto la questione
Perché la questione poteva andava posta
Io però vedo più una un profilo di colpa diciamo
Direi deontologica non di colpa diciamo nel nel
Nell'esercizio appunto di queste funzioni ma se non ci sono però norme tecniche Standard protocolli appunto che disciplina la comunicazione
E anche più facile diciamo sbagliare e più difficile poi rinvenire una responsabilità
Così intensa tale da prefigurare che ad un errore diciamo comportamentale segue la morte di trecentonove persone questa è una conclusione aberrante grazie per l'oggi Mantini