Intervista a Mario Mauro sui lavori del Consiglio Europeo che si è tenuto a Bruxelles dal 18 al 19 ottobre

Mario Mauro Presidente della delegazione del PdL nel gruppo del PPE al Parlamento europeo colui volevo parlare del consiglio europeo della scorsa settimana a Bruxelles dedicato ancora una volta la crisi della zona euro
Se ne è parlato anche in questa sessione di Strasburgo Bonerba andare un po'il Presidente della Commissione
Barroso vara un poi rispondendo al suo intervento ha detto sì forse manca in questo momento un certo senso di urgenza tra i leader europei sulle questioni all'ordine del giorno la prima è l'unione bancaria lei cosa ne pensa
Penso che rischiamo di dare l'impressione di un'Europa altri quando prende misure
Che devono coinvolgere in un'assunzione di responsabilità
Paesi come la Grecia la Spagna
Portogallo
Irlanda
L'Italia
Non solo c'è il senso di urgenza
La a volte ci siamo anche parole fuori misura
Quando queste decisioni che sono un'assunzione di responsabilità
Coinvolgono nel momento della decisione Paesi come la Finlandia la Germania in Olanda che il ventinove di giugno non dimentichiamo
Hanno formalmente dato via libera una serie di misure
Che rappresentavano un passo avanti non solo dal punto di vista del rigore ma anche da quello della solidarietà
La volta successiva si torna non tanto a rimettere tutto in discussione
Quanto a ritirarsi sottolineare che bisogna ridici ridere
E questo evidentemente lascia molto perplessi perché somiglia molto al lavoro che la tela di Penelope
Ed è peraltro qualcosa che ha oscuri precedenti come la capacità mostrata da parte di Francia e Germania
In tempi non sospetti di violare le regole del patto di Maastricht
Allora diventa legittima
L'ostinata
Riottosità degli euroscettici a voler credere che l'Europa sia un progetto per tutti gli europei
Barron poi nel rispondendo sempre l'europarlamentare gran dibattito qui a Strasburgo
Trova ci sono anche altri punti del mio famoso rapporto sul quelle che devono essere riforme di lungo periodo per la zona euro come
Una capacità fiscale c'è un bilancio autonomo della zona euro
Accordi contrattuali tra Governi e istituzioni comunitarie sulle riforme questo va a toccare la questione alla sovranità e dunque lavoro sarà ancora più difficile nei prossimi mesi se siano tante difficoltà sull'Unione bancaria vale la pena
Andare più avanti nell'integrazione delle zone certo che va al pena tutto legato diciamo
Arte
A questa logica dello stop and go
Chiede alcune parti si dice essere legata alle varie tornate elettorali che affrontano
Attraverso nei vari Paesi
A me sembra qualcosa di più sinceramente potrebbe esserci invece
Dietro il pensiero per l'appunto
Di un modello di integrazione che troppo piegato i rapporti di forza
E questo sinceramente non solo non ce lo possiamo permettere ma non lo dobbiamo permettere
Perché
Il modello di integrazione europea risponde non tanto alla media degli interessi in gioco ma l'affermazione di un ideale talmente grande
Da far sentire a casa propria un euro le cose impensabili due
Proposte che sono al centro di questo rapporto corpo e cioè il bilancio autonomo della zona euro
In un momento difficile perché si sta discutendo anche del bilancio pluriennale dell'Unione europea a ventisette i questi accordi contrattuali sulle riforme
Onestamente io rimango ancorato a scuole di pensiero che è contro qualsiasi modello
Di Europa due dall'altra e quindi in questo senso
Lungi dal voler gettare discredito sul lavoro svolto Van Rompuy che peraltro è egregio
Credo che invece vada affrontata di petto la questione del rapporto con Paesi come la Gran Bretagna
Che
Ci hanno
Contempla non il proprio ruolo
Secondo la logica del
Ci sto attento a quello di cui ho bisogno
Ma al momento buono Marco la differenza
La verità è che si cresce insieme solo se si cresce per le stesse cose
E allora
E piuttosto sul piano politico e io credo che vada giudicato
Il rapporto perché
Se invece la nascita di un bilancio separato per l'euro zona
Può essere la
Commentare una flagrante è il modello supermarket dove non ci serve secondo i propri bisogni
Io penso che forse stiamo costruendo
L'integrazione europea ma stiamo dice educando in questo senso il popolo europeo
Split ultima un'ultima domanda sempre a proposito di
Parliamo poi di più di quello che
Ha detto che Strasburgo
Spettacolare calo dei tassi
Dei degli spread
Particolare d'Italia Spagna ma anche Belgio e altri Paesi rispetto alla Germania
L'Italia a suo avviso che appunto è ancora in mezzo al guado oppure il peggio passare
Cioè più rischio di dover ricorrere all'aiuto del Kurdistan
Bene adesso in mezzo al guado è legato
Accordi Nordio
Soprattutto
Alla difficoltà di crescita e quindi una condizione che rimane
Mancanza di competitività quelle una condizione che permane
All'incertezza politica è anche una condizione che oggi superata con una maggioranza eccezionale fuori dagli schemi
Fieri però l'alito
Non solo finisce macchie nell'annunciarsi
Tratta agoniste alle prossime elezioni nel segnale mandato dal PD che la carta di intenti per le primarie dici chiaramente di non voler adottare nessuno degli impegni
Cosiddetti dell'agenda euro poi ragioniamo
Quindi è fonte di preoccupazioni ci sono gli spread possono continuare a salire
Credo che sia
Con un atto di o non sta che ognuna delle forze politiche
Che ha fatto parte di questa maggioranza si interroghi su quello che vuole su che cosa propone agli italiani
Un
Per diciamo continuare a garantire i loro risparmi grazie a Mario ma