Intervista a Roberto Giachetti sulla riforma della legge elettorale e sulla posizione dei Radicali Italiani

Roberto Giachetti sei da cinquantuno giorni in sciopero della fame
Questa sessione autunnale relatori iniziativa non violenta perché
Hai fatto
Anche trentacinque giorni Di giuro prima dell'estate poi raccolti da una staffetta perché chili di
Quindi farà il gettone al Parlamento comunque dire di arrivare al ad un voto perché si dice che ci si lavora e poi in realtà non ci si lavora se non a chiacchiere
Il collega si era oggi dà conto di di una preoccupazione crea il Capo dello Stato che addirittura starebbe pensando chissà quanto propriamente ad un messaggio alle Camere per dire al Parlamento fate questa questa riforma
Partiamo da un dal dato che diciamo del parlamentare e davvero la tuta Morina
E è finita lì l'iter di questo tentativo a Palazzo Madama oppure dopo le elezioni siciliane ci sarà comunque una ripresa seria ma diciamo credo che tu hai hai avuto la bontà di intervistarmi cinque sei volte
Anche qualche mese fa e credo che già qualche mese fa ti avevo delineato perfettamente lo scenario puntualmente lo scenario che si sarebbe svolto ed è esattamente quello che sta accadendo cioè io purtroppo previsto che
Stiamo facendo di nuovo manfrina
Ogni volta ci sta un rinvio no adesso ci siamo al testo base quello e quell'altro realtà
Ripeto il Senato approverà la legge una legge che non si tiene in piedi realisticamente entro novembre e quindi per darla alla Camera che non la esaminerà altrettanto realisticamente
Prima di gennaio la modificherà tornerà al Senato e vedrete che
Non ci sarà una legge elettorale si andrà a votare con il porcellum io sto facendo questo sciopero della fame non certo perché chiedo che sia approvata la legge che io preferisco e che penso sia la migliore cioè quelle a doppio turno alla francese il maggioritario
Ma perché penso e lo ripeto che se la politica abdica
Ancora una volta la sua credibilità di fronte ai cittadini avendo per dieci mesi detto ogni giorno che si sarebbe cambiata la legge tra le e non la si cambia
I danni che procuriamo a questo punto non più soltanto noi ma proprio alla politica anche la democrazia sono a mio avviso
Molto grandi
In questo senso l'ultima puntata è che abbiamo letto ieri sulle agenzie conferma esattamente questo cioè che sembrava Capra dal testo base
Si fosse arrivati del lady di nuovo dichiarazioni del Presidente del Senato al presenta Commissione tutte le forze politiche che
Dicevano adesso si si marcia spediti addirittura nella settimana in questa settimana si sarebbe dovuti andare in Aula per approvare la legge elettorale
Abbiamo letto ieri sulle agenzie che stanno ancora illustrando gli emendamenti il presidente Vizzini ha detto a ma perché
Adesso non è utile mettere fretta perché anzi è bene che i partiti si parlino per arrivare a un testo ora insomma morale la favola però la settimana prossima non si può andare al voto
Perché bisogna aspettare le elezioni siciliane e poi dopo elezioni siciliane la settimana successiva è quella dei morti pesanti non sa di che cosa quindi
Non si voterà nulla neanche in Commissione e
Come
Del tutto evidente siamo a carissimo amico in tutto questo io torno a ripetere quello che già qualche settimana fa dissi che a questo punto di fronte alla paralisi dei partiti
Hai quali stanno sottoponendo anche
Al che i quali stanno sottoponendo alla paralisi anche il Parlamento
Io penso che il Presidente della Repubblica attraverso
Un canale che è quello formalmente previsto dalla Costituzione
Sarebbe molto utile che comunicasse alle Camere qual è il suo pensiero e indicasse una strada perché
Diciamo ci sono stati molti appelli ma purtroppo gli appelli anche quelli del Capo dello Stato sono stati
Trattati nel modo in cui sappiamo come tutti gli appelli quindi diciamo
Io penso che a questo punto un intervento di Napolitano si è rinunciabile lo auspico glielo chiedo
Perché penso che se vogliamo arrivare davvero a una conclusione di questa
Non voglio neanche chiamarla triste ma insomma
Di questa farsa l'unica possibilità è che ci sia un autorevole intervento formale ai sensi della Costituzione da parte del Capo dello Stato
Maurizio tutto sta
Inscenata da fare perché come commissario
Coerentemente o quel che la
Unione europea considero Paci raccomanda quanto sei membri cambierà la legge è totale a
Pochi mesi dalle elezioni sconsigliato perché si sarebbero degli abiti del misura questa è la ratio sostanza
Rispetto a questo problema posto dai radicali come ti poni
Ma intanto diciamo per fortuna si fa per dire Maurizio famoso avrà fame anche perché per chiedere che ci sia
Sia affrontata votata la riforma dell'articolo quarantanove con la dei partiti perché se dovesse fare uno sciopero della fame soltanto per l'altra ragione intanto di votare consigliere di smettere perché tanta leggerò la cambieremo e secondo poi
Devo dirgli quello che sto dicendo già da alcuni giorni io sapete quanto sono amico dei radicali e di tutti però
Diciamo o
Porto con me da giorni una agenzia ANSA del ventisei luglio scorso quindi ben oltre l'anno che il Consiglio europeo dovrebbe suggerire per evitare le riforme
Nella quale la lega per l'uninominale riunita da Marco Pannella
E stila un documento nel quale si dice di non gettare l'occasione ma con il semipresidenzialismo risente semipresidenzialismo serve anche un sistema maggioritario e quindi non buttare il bambino con l'acqua sporca ma procedere rapidamente
Alla varo di una riforma costituzionale e anche di una riforma elettorale eravamo al ventisei luglio non eravamo al venti gennaio dell'anno scorso al ventotto per l'anno scorso quindi
Se questo famoso anno di cui parla il Consiglio europeo fosse così stringente dovrebbe valere sempre allora non è che a luglio non valeva perché si faceva maggioritario
E si proponeva di fare la riforma maggioritario a doppio turno alla francese invece adesso vale perché si sta facendo un'altra schifezze io penso che diciamo la ratio di quell'invito del Consiglio europeo sia assolutamente ragionevole e riguarda anche
Alcune situazioni particolari nel nostro Paese penso che diciamo
Dopo che da dieci mesi tutti dicono che questa legge elettorale si deve cambiare io penso che invece sia giusto e doveroso cambiarla ripeto comunque che se il Consiglio d'Europa
Diciamo è legge oggi era legge anche il ventisei luglio se non lo era il ventisei luglio non lo è neanche oggi grazie Roberto Giachetti