Economia e Governance della Smart City: città, aziende e territori a confronto

Posto per favore
Chiederei ai miei ospiti quindi innanzitutto progetto che andrà l'avvocato che mi dà il
Professor Gatti il presidente Giovannini RAS e quelli che sono nel primo giro di di
Interventi di sedersi
Mano a mano che stanno arrivando i nostri altri
Amici e colleghi
E
Vogliamo cominciare puntuale perché questa mattina come dire io sono anche
Che faccio questo lavoro da tantissimi anni anche troppi forse quasi venticinque
Capita ogni tanto qualche gioco al che mattina qualche convegno fortunato che riesce a mettere insieme un numero importante di testimonianze e tutte di altissimo livello
Probabilmente non è solo merito nostro noi ci abbiamo messo nostro sono mesi quando si arriva allora a oggi vuol dire che abbiamo lavorato mesi prima ovviamente quindi ma non è sicuramente solo merito nostro è merito certamente anche del tema
Il tema delle smart Silvio delle comunità intelligenti è un tema che in Italia che in Europa è conosciuta da molti anni in Italia sta prendendo piede in questi ultimi forse in questo ultimo anno
Ma a voluto dire sostanzialmente un nuovo modo di utenti di intendere tecnologie per la per la vita urbana
Oggi non lo voglio raccontare perché ci sono dei nostri importantissimi relatori che ce lo racconteranno luogo e meglio di quanto possa fare io vi racconto solo un pochino come la mattinata
Cominciamo con un atteso
Intervento tinozze Di Carlo Ratti
Carlo Ratti non so se ti offendi elettivo e se è ormai diventato un amico per Peruffo compia ma e quindi Carlo
Ero responsabile direttore del sensi Apple Lab
Per le città
Senza i polsi chi Lab del Mitt
Ed è probabilmente posso dirlo senza tema di smentite una delle persone più note al mondo di questo questo tema
Ci ha onorato è stato presente affronti altri Moggio non gli abbiamo chiesto di venire abbiamo ragionato con lui che cosa voleva dire fare una manifestazione sulle smart sì gli abbiamo chiesto di venire ad aprirla Bologna accettato ed eccolo qui con noi
Immediatamente dopo avremo la presentazione
Di grandissimo rilievo che il presidente Giovannini il presidente Giovannini e Iniesta per il presidente dell'Istat Iniesta atta ha fatto un'operazione straordinaria di apertura
Dei dati dell'Istat e sta facendo con la sua
Diciamo così con la sua struttura ma anche con la sua esperienza un grandissimo lavoro
Per le misurazioni del benessere sapete che c'è questo progetto che sia Besso Beretta cui sostenibile e in particolare per situare questo Progetto all'interno della città
Subito dopo ci sarà un intervento delle aziende tecnologiche che aiutano hanno aiutato questa manifestazione ma che soprattutto aiutano le città crescere e quindi avremo
Ne il il presidente di Confindustria digitale poi dei bravi interventi flash del
Del del delle quattro aziende che aiutano che hanno che ci hanno aiutato aiutato noi aiutano le città e quindi di più di IBM ed è dal gruppo General Motors Atene nel
E e poi si cambia
Palcoscenico si cambiano i nostri o
Per
Ci sono vi dico subito una pattuglia di una quindicina di città di testa che stanno facendo delle spese del delitto oggetti di grande grande interesse questa ricerca sarà comment tata dalle i sindaci Merola dal di Bologna e dal Sindaco De Magistris di Napoli che si collegherà con noi perché in videoconferenza e poi dagli assessori
Delle città più importanti che in questo momento stanno lavorando quindi Torino Genova Milano Venezia andremo accetti gli assessori mazzi di lavoreranno con noi su questo tema
Chiuderemo con la presenza delle regioni e con un ultimo intervento di mare Calderini Mario Calderini o ascoltare se un caro amico è il consigliere principale il ministro Profumo su questo
E devo dire che l'uomo qui dobbiamo molto se il tema delle Smart City entrato nel programma di Governo italiano probabilmente la persona che più avendo lavorato prima al Politecnico di Torino su questi temi è quello che più ha sensibilizzato l'opinione pubblica di Governo su questo
Nel frattempo siamo arrivati esattamente nel quaranta alquanto quarantuno quanto avevamo detto di cominciare quindi io darei la parola Carlo Ratti chiedendogli di rimanere intorno ai venticinque minuti mezz'ora purtroppo da adesso io smetto di fare il conduttore comincia a fare il vigile urbano perché sono tantissimi
Gli interventi e quindi dopo cercare di
Contingentare i tempi
Vaccaro
Se dico
Frosio forse
Passare
Quello che ho cercato di fare stamattina nell'
In questa mezz'oretta
Provare a mettere insieme o
Ho provato un prato mette insieme
Delle cose diverse da quelle grandi Staffolo un paio e provare a fare una specie di decalogo
Su costruiti sta succedendo nel mondo col tema Smart City e quali sono i dieci temi principali che vengono seguiti da diverse città
Ah è quindi ero queste collocata fare partendo con una cosa molto semplice composti legare il senso di Smart City
Ero partire con quello
A cui si pensava circola decina d'anni fa
Dieci quindici anni fa negli anni Novanta si pensava addirittura chi internet avrebbe rimpiazzato lecita fisiche perché interessato tra l'altro su questi temi a c'è un articolo molto bello sulle economisti questa settimana quindi ha contribuito anche noi
E addirittura di leader uno scrittore americano pensava che le città sarebbero scomparse diceva lui cioè le città sono un lesto probanti agisce dell'era industriale uno un'inutile retaggio del passato
Beh nessuna previsione avrebbe potuto essere così sballata oggi lo sappiamo sappiamo che le città negli ultimi dieci anni hanno avuto una grandissima rinascita
Sappiamo che la Cina da sola l'ASI e da sola sta costruendo in programma ricostruire più città di quante l'umanità abbia fatto in tutta la sua storia questa immagine di Thiene Gino
E sappiamo anche che appunto dal due mila otto più la metà la popolazione
Umana del pianeta vive nelle città e che questo questo numero salirà fino a cinque miliardi secondo le Nazioni Unite nel due mila e trenta
Qui quello che successe in realtà è che le reti internet non hanno annullato come si pensava all'epoca come scrisse che crosta messaggio sulla fine la distanza hanno annullato le distanze fisiche
E il ruolo delle città ma addirittura l'anno a esaltato l'hanno esaltato con questo nuovo sistema che sembra mettere insieme il mondo fisiche mondo digitale e questo è proprio un po'la base se volete del tema Smart City
A molto simile a
Una convergenza tra
Il mondo dei ghetti e mondo degli attimi
Se volete non è nient'altro di quello che è capitato in molti altri campi di nuovo negli ultimi dieci quindici anni uno di questi campi da Formula uno ad esempio quindici anni fa per vincere una gara era necessario una buona macchina un buon pilota
Oggi per vincere la gara è necessario anche un sistema di questo tipo
Composto da migliaia e migliaia di sensori sulla macchina che raccolgono informazioni che spediscono quel computer che stanno mitezza
E che le dove vengono utilizzate per prendere decisioni in tempo reale se volete non è nient'altro di quello che un ingegnere chiamerebbe un real-time control system un sistema di controllo in tempo reale
Che poi sistema fatto due componenti una componente dissensi cioè di raccolta di informazione
Per la componente di attua esce di risposta a queste informazioni
E Sensini attuali Cerezo è proprio quello che facciamo nella nostra vita quando ci incontriamo quel sistema dinamico vivente ci incontriamo ci stringiamo la mano ci guardiamo negli occhi raccogliamo informazioni poi rispondiamo queste
Ecco questo stesso Sensini ardue Isham che ha cambiato la Formula uno in molti altri campi negli ultimi negli ultimi anni
E quello che oggi sta cambiando un po'le nostre città ed è quello che viene di solito definito Simar si chiese io tra l'altro nella prima slide ho messo smalto sensi così chiamati a ci più chiamarla
Sensi pur siti perché ci sembra più umano come termine rispetto al Smart City che sembra un po'la città ha comunque un più tardi sensi con la città capaci di sentire di rispondere e che metti più al centro i cittadini
Però lo scoglio alla fin fine la stessa cose quest'idea che appunto i nostri atto mi del mondo fisico stia diventando come sensori ed attuatori
E tra l'altro voi avete va bene tutto questo interessante ma anche cosa sta creando
Sta creando una condizione molto interessante e quella che era esplorati in una mostra il MoMa al Museo d'arte moderna a New York o qualche mese fa
Ne eravamo parte del della mostra il tema era ciò Toumi l'idea che per grazie a questa tecnologia i nostri edifici le nostre città i nostri oggetti iniziano a parlarci atto back to a Simoni in quinta era diciamo con le nostre città sta cambia
Bene
Detto questo come introduzione un po'sulla Smart City su che cosa e su su quello che e penso che sia importante perché
Oggi c'è un po'una specie di
Bolla se volete legata sfidarsi chi se ne parli parlano tutti c'è Smart questo sì ma quello
Non era così qualche anno fa e probabilmente come in tutti i fenomeni un po'Smart del mio burina quindi come prima è stato usato moltissimo gli ultimi anni adesso si usa la parola Smart
Però quello che c'è dietro è qualcosa che avrà una durata più lunga e qualcosa di sostanziale al di là delle mode che appunto vanno e Vendola
Detto questo a come se insieme appunto dieci temi dieci punti che volevo condividere con voi profilo fatte negli ultimi giorni qui
Sono sono una specie di decalogo molto semplice
Punto uno come una città intelligente
Ci permette di
Aumentare la partecipazione dei cittadini o se volete chiamatela public partecipi parti si Passion due punto zero
Sappiamo tutti cos'è successo dalla prima durante la primavera araba
Ma l'aspetto interessante la primavera araba è che non è stata combattuta tanto con i coltelli come vedete in questa immagine mi è stata combattuta soprattutto sui nuovi strumenti tipo force curare uno strumento
A già solo qualche anno o su altri social network ora immaginate di usare le stesse dinamiche per gestire una città in modo positivo e quello che ad esempio a Boston
Stan facendo il Sindaco minino con i suoi collaboratori con l'idea di trasformare qualcuno ciascuno a ciascun cittadino in un meccanico della città il progetto si chiama roba meccanico
Qui ciascuno può segnalare dei problemi qui premi sulla strada problemi perché un ramo di un albero è caduto mille altri problemi nella città ma anche iniziato a risolverli e questi sono i due Pelù persone che lo stanno seguendo
Oppure
Un altro progetto che abbiamo subiamo lavorato noi con la
Con la Governo inglese
Dove si Alberti dalla costruzione del più grande socialmente ormai costruito usando dati le reti di Conte le comunicazioni per capire meglio
La
Forma delle Regioni di confini delle Regioni e poi con l'idea di altri di dare questi dati renderli pubblici e permettere a ciascuno di
Segnalare o di in modo Cal source quindi utilizzando il input da moltissime persone di aiutare a definire questa geografia quasi la geografia dal basso partecipata questo è un piccolo video
Come ridisegnare la mappa del
Del Regno Unito partendo da un netto interazioni umane
Ogni telecomunicazione crea un link
Tra l'urbano
Essa gridiamo tutti questi link dal basso
Alla Scala di un intero Paese
Otteniamo qualcosa che potesse chiamare il
Nel corpo umano
Quali prendiamo questo network metto occupare lo analizziamo matematicamente
Possiamo
Capire come sono strutturate le comunità
Segni Comuni le Province l'area metropolitana e le regioni
Alcune delle quali come insite le cui se uno guarda alle Regioni sono molto simili a quelle che conosciamo
Maggio son diverse nel Galles completamente diverso da da quello che conosciamo
Con l'idea che proprio sì una geografia dal basso basata non sulla storia e non sulla politica ma basata sul proprio come tutti noi comunichiamo e viviamo tutti i giorni
E qui voglio far vedere una cosa che in realtà e non ancora pubblicata ma sarà pubblicata né prossime settimane
Ed è un piccolo esercizio che abbiamo fatto con dei dati della rete telefonica sull'Italia
Per andare a vedere le regioni le province in Italia come sarebbero strutturate proprio partendo allo stesso modo partendo da queste informazioni sul Nestor Comano di come tutti noi ci colleghiamo
E se lo guardate in dettaglio delle cose belle adesso per mancanza di tempo non non non non le commento ma proprio di cose che magari intuiamo ma misurarsi proprio attraverso l'intensità
Delle telecomunicazioni
Un secondo punto che vediamo sempre di più l'ho chiamato smartphone Marsili
E questo è qualcosa di interessante perché far vedere che
Molti di questi aspetti non vengono necessariamente da grandi investimenti pubblici del Governo di Comuni ma possono anche avvenire per leader i quattro ragazzi che si mettono insieme sviluppo non la nuova
Negli Stati Uniti nessuno chiama più ristorante per fare una provocazione tutto viene fatto attraverso open tempo
Tenete conto che alcune di queste cose nate da quattro ragazzi in un garage moltissimi di questi hanno oggi i valori di cento milioni di euro di migliaia di di di di miliardi di euro come Società capitalizzano però di questo tipo
Quindi ho Pentagono e un esempio prima piccola atto che permette di collegare qualsiasi cittadino con qualsiasi ristorante quello che sta cambiando il mondo di taxi oggi hub
Allo detta miglior cave si sta espandendo in giro per il mondo non ancora in Italia ma a partire da Londra
E che permette
Se volete a ciascuno di nuovo di collegarsi con il tassista o con un guidatore di macchine blu semplicemente con una piccola questo anche quello su cui sta lavorando con il nostro
Lab a Singapore di rendere tutti questi dati
Va
Scusate mi sono accorto abbiamo preso strade
Sì
Rosso al tornate indietro
Siccome non guardare indietro Huber ecco che l'idea di una e di un agli applicazione permette appunto
Di collegare cittadini con i sì con i guidatori con un vantaggio per entrambi perché vuol dire anche toglierli intermediari vuol dire evitare di avere i taxi come Jorge continua andare in giro alla ricerca di
Di di di persone
A Enrico Manca già per tutti semplicemente una piccola di nuovo che parte da un garage che diventa una grande impresa multinazionale
Questo lo stesso con cui sta lavorando con Singapore dove abbiamo una delle nostre sedi
Proprio di raccogliere
Con una tra
Dati in tempo reale baracca rivenderle città
Ecco dividerli con tutti gli abitanti
Singapore interessante perché una città ma anche un'isola
E quindi
è facile fare esperimenti qui avete i dati in tempo reale che mi dicono
Tutto da
Cosa succede incitare energia che viene consumata
Su cui su ciascuno di questi dati ci sono poi possibili applicazioni che
Vengono sviluppati questi sono in tempo reale
Consumi di energia e temperatura quando fa più caldo a Singapore
Gli atti accede all'aria condizionata
Come la città
Si muove e si comporta durante eventi speciali la Formula uno in questo caso
Cosa molto semplici passanti i taxi di Singapore e la pioggia
Le cose sono anche in
Interessanti a mettere insieme per i piova chiazze quando piove non si trova un taxi
è semplicemente mettendo insieme questo fatto un servizio tipo un po'la
Che vi permette di mettere insieme i tassisti e le persone la possibilità su un atto e di vedere la città che appunto
Si allarghi si restringe nel corso del giorno tra giornata
A causa del traffico quindi tempo di percorrenza e poi tutti i flussi globali che si intersecano con i flussi locali
Bene un terzo punto che volevo condividere con voi quello una città dove tutto parlarne citati di etichette intelligenti se volete dove sempre più sapremo cosa succede nostro oggetti
Qualsiasi cosa che va dalla possibilità di scansionare con etichette normali come in questo caso possono essere codici a barre o codici qua R.
Etichette intelligenti che su quelle che ci rispondono e che ci permetta di saper un sacco di cose sulla città che prima non sapevamo
Un progetto su cui stiamo lavorando che iniziato un paio d'anni fa ad esempio si si rivolge all'i ticket intelligenti e i rifiuti separati in questo caso questo computer che vedete qua
Di questo computer sapete tutto qualsiasi città sapete dove è stato prodotto come si è spostato come diventato questa macchina
Ma fra qualche anno quando smettete di usarlo sapete molto poco oggi sappiamo tutto della catena di produzione degli oggetti a molto poco di cosa succede rifiuti quando li buttiamo via
In questo caso sviluppando delle piccole etichette intelligenti attive come fossero dei telefoni cellulari miniatura con pochissime funzioni siamo riusciti a capire cosa succede negli Stati Uniti con i flussi dei rifiuti
Qua vedete la prima distribuzione
Tra il primo esperimento si atto
Cinquecento persone tre mila
Rifiuti diversi etichettati
Cose di tutti i tipi
Da un computer da
Oggettivi Elettronica
A rifiuti normali le polveri etichettati periziato seguirli
Vedete il giorno in cui sono stati
Gettati via raschiato
Dopo qualche giorno rivedere i principali discariche vaccinarsi allo
Poi anche una grandissima sorpresa
Questo è qualcosa che in questi management una dei più grandi compagnie al mondo
Di trattamento di rifiuti che lavorava con noi sul progetto non si aspettava cioè la lunghezza delle tracce
A volte in modo assolutamente in inutile delle alcune tracce che partono estiva nove step tornano assurdi moltissime energie che si potrebbe risparmiare
Ottimizzando questo sistema
E sapete i dati del genere cosa potete fare per prima cosa ti siedi ingegneri potete pensare appunto a come ottimizzare il sistema a come prenderli
A analizzarli e cercare abbiam perso il nuovo il
Abbia persino con la l'immagine
Sempre nel pensare a come prende localizzabili e
Ci siamo adesso le posso siamo
A prendere analizzarli e era ad esempio alla Carlo sistema più efficiente chiusi meno energia un secondo aspetto importante
E quello che in inglese si darebbe debiti e i più recenti cioè di come questi dati ci possono permettere di cambiare il nostro comportamento
Una delle cose più belle è stata di poterli condivisi come tracci individuali con le persone campeggio parte nell'esperimento alla fine del progetto una di queste persone ci scrisse e disse
A
Io bevevo acqua le bottiglie di plastica tutti i giorni buttando via le bottiglie di plastica e pensando che scomparisse fa senza pensarci più
Adesso so che non è così che era da quelle bottiglie vanno in una discarica a qualche chilometro da casa resteranno lì per sempre per questo motivo punto cambiato il mio comportamento adesso non devo placche motivi di plastica
E poi in terza cosa che abbiamo scoperto questa completamente inaspettata
è capitata quando qualche mese fa un ladro è venuto il nostro laboratorio elementi e ha rubato un sacco di cose tra cui anche alcuni computer e con etichette che ti dicono dove vanno e queste quello che è successa
Uno
Al mondo dal accolgono l'altra
Interviene
O che bene molto velocemente su questa storia dei ticket intelligenti anche una cosa in anteprima anche sta per iniziare un do un Progetto centri esso di di aiutare per curare due padiglioni per l'Expo di Milano del due mila e quindici
Erano servirà serve proprio di partire dall'idea di un intento assegnisti metterli in pratica in questi due padiglioni e di fare un bell'esperimento per la prima volta completo con i vari Paesi killer medici ma non
Questo un video molto breve
Come ministero sentita
Nuovi
Assai
ICWS e veicolo tassa dal ci bisognerebbe essere dismesse
Assegni simili aziendale
Piena
E impone
Va
Bene si bloccato il diploma
Lo sa lo faccia saltargli nessun problema era comunque il documento come in anteprima appunto questo in cui criteri propri fare un testo su a l'uso di ticket intelligenti proprio nei prodotti nel CIPE riciclo che e uno i temi principali di Expo due mila e quindici
Quarto punto io lo condividere con voi qualcosa si potrebbe chiamare a e-mobility ma come sta cambiando la mobilità
Beh oggi sappiamo tutto in tempo reale della città tra l'altro la cosa interessante che con Roma facemmo uno i primi esperimenti in anteprima nel due mila sei uno il primo il primo progetti e laboratorio ormai sei anni fa
Questo è quello che trovate oggi questo è un conquisto da Google con il rosso e del
Verde secondo i tempi di percorrenza
Voglio farvi vedere sorpresa mitraglia
E un video che non ho fatto ed ha dato da molto tempo ma del due mila sei con la facemmo un i primi testa a livello mondiale nell'usare dati provenienti alle reti telefoni cellulari perché vedere cosa succede in città
E guardate con questo video
Preso durante la finale della Coppa del Mondo del due mila sei quando l'Italia di in sei mondiale quella tackle quanto di permette di capire cosa succede in città la reti le varie reti in questo caso con i telefoni cellulari
Questo è il giorno della finale
Ricordate Italia e Francia in Germania questo e naïf Monique che la mattina primo pomeriggio quello che succede in città prima del
Per la partita di formarci le persone che si muovono vanno qua e là
Inizia la partita silenzio non parla più nessuno segnala Francia segno d'Italia metà tempo invece la gente fa una chiamata veloce
Poi secondo secondo tempo primi supplementari Zidane la testata fra un minuto e poi vince l'Italia
E poi quella sera a tutti che vanno a festeggiare qua in centro
Il giorno successivo di nuovo tutti gli anni in centro a festeggiare
E poi alla sera al Circo Massimo invece una grande parti se volete punto di celebrazione del giorno successivo la vittoria delle col Piccolo Circo Massimo diciotto
Nella parte bassa dell'immagine del picco che crescente a fine giornata
Prodi da che abbiamo in questa sede quantità incredibile di dati appunto disponibili questo un altro progetto fatto da un ragazzo il nostro laboratorio queste Lisbona vista attraverso miliardi dati proveniente dalla rete dei taxi
E possiamo anche quei oltre a questi dati raccolti la città a raccogliere dati dentro dalle macchine per cui Vasco questo progetto con automatico in cui
Guardiamo come un'interfaccia che la macchina ispiratore sta tagliando Nature Gruppo Espresso
Sul
Rastrelli
Bene
Compiuta
Non
Indubbiamente
Grazie
Ingessa il suo
Ma
Veniamo essa sto consigli
Ma Gardini premesso da parte del professor Keller insicurezza dover
Attività
Nella
Bene questo tutti come
Tai varie cose la mobilità intelligente pensate soltanto fra cinque dieci anni ecco ha una macchina che risponde in modo do più dinamico la città a voi il modo quasi immediato oggi abbiamo già macchine che si guidano da sole sia le mettiti a stantuffo c'è la macchina di Google di cui forse di sentire parlare
Meglio ad un sistema del genere dico facci dieci anni comma che genera esempio perché pensare è togliere tutti i semafori e per i flussi che si intersecano i semafori magicamente con le macchine che non si scontro ma senza fermarsi appunto si intersecano una parte all'altra
Queste sono alcune cose interessanti che stanno succedendo che saranno realtà presto
Andando molto in fretta suscita intelligente un altro aspetto importante rompere i confini disciplinari dentro la città ad interventi di ricerca
E qualcosa che vediamo tutti i giorni da una conoscenza basata sulle divisioni come in questo caso a qualcosa che assomiglia di più a questo come su un articolo su Science recente in cui sono stati misurati Linke tra le discipline qualcosa in cui appunto è necessario lavorare insieme proprio per risolvere i grandi problemi di oggi quello che facciamo punto tutti i giorni a Torino posto nei vari nei vari gruppi che abbia
Un punto importante sulle energie a volte cose molto piccole possono far la differenza in una città si Marta ad esempio se guardate quest'articolo scientifico insieme a che vedere i consumi energetici Fici
E questa
Piccola tragedia per cui ne mettiamo un sacco di Energia nelle nostre case di giorno quando magari non c'è nessuno d'inverno
O le state condurla se stiamo
E lo stesso negli uffici che sono riscaldati di notte e poi arrivano cosa del genere per cui investe questo piccolo termostato progettato da uno degli ingegneri ingegnere che prima la dà Paul sta cambiando il panorama negli Stati Uniti sta vendendo tantissimo
Perché diventa un modo dinamico per controllare la temperatura traverso ai fondi vinta in rete onde Claudio
è che qualcosa del genere può cambiare appunto l'effetto in modo significativi consumi di una città immoli essere Smart che parte da atti con innovazioni che di nuovo non hanno bisogno di grandi investimenti ma soldi una per l'idea magari di un gruppo di ragazzi
Sta cambiando l'università lo vediamo tutti i giorni alle metti pensiamo che fra dieci anni il modo in cui il sapere viene trasmesso sarà radicalmente diverso per come da come avviene oggi
Queste MTA ex che mette in rete tutte le elezioni se volete quindi chiunque da tutto il mondo può assiste alle elezioni alle metti ha semplicemente collegandosi on-line
E per chiudere volevo
Voi multa ultimi punti uno su spazi pubblici che diventano più interattivi con progetti che ci permette appunto di
Avvera raccogliere distribuire informazioni come in questo progetto di
Pensiline del pullman
Che raccogliendo Energia dal dal sole quindi completamente a autosufficiente permette di raccogliere e distribuire i dati con i cittadini
Oppure come in questo progetto fatto all'ingresso dell'Expo di Saragozza nel due mila otto in cui il Sindaco vengono a chiederci come oggi l'acqua potrebbe diventare un nuove ingrediente dello spazio pubblico
E questo ha portato l'idea di un padiglione tutto d'acqua
Come vedete in questo caso
Quindi una specie di piazza all'aperto di che tra l'altro una visione di aria condizionata perché
Nel nel nella quale l'arco appunto crea
Affrescato magicamente senza porta finestra in cui
Quando uno si avvicina al padiglione si apre per far rientrare
Quando servente al tutti i muri
Si allargano si restringono a seconda delle
Del
Numero di persone
Il tetto anche coperto per
Sottile velo d'acqua
Codici troppo vento il tetto si può abbassare per minimizzare gli spruzzi
O a fine giornata al padiglione si può chiudere
E l'intera che giura scompare
Sperando che non ci sia nessuno sotto ci sono sensori anche per quello
E questo con l'Italia può gli spazi pubblici interattivi questa imprimere inaugurazione vede questa persona controlli che si è fermata era completamente non capire per stesse succedendo rimasta in osservazione per per a lungo questi lì i pixel d'acqua con anche proiezioni sopra quindi la parte fisica dell'acqua controllate digitalmente quasi un materiale di un edificio vivo con in più delle proiezioni
Questo io che cercavo e non bagnare mente attestanti sensori deve contenuti capitato una sera quando tutti i sensori che
A
Riescono a riconosce alle persone che si avvicinano smise di funzionare tutti questi tesori son collegati a un computer su computer anni ma pro un problema simile funzionale
Con la sera
Davanti a Rho Rizzati perché non sapevamo cosa sarebbe successo con un padiglione che continua a casaccio a fare i tagli scritte immagina altre cose Maranta quella sera può non essere più belle con migliaia di ragazzini a tutti a stare cosa che vennero padiglione
Per giocare in modo nuovo non più un padiglione che si apre con lo che avvicina atte ma un padiglione in cui ci si comporta così
è per noi fu una lezione importante perché mentre costruiamo progettiamo edifici spazi pubblici sempre più interattivi a la realtà la realtà non è sempre quella che ci immaginiamo come architetti come ingegneri ma
Spesso una sorpresa soprattutto la realtà è un po'umana che quella più importante
E gli ultimi due punti molto velocemente sono come Lecce lei fabbriche possono tornare in città in una città Smart
Qualcuno di voi può aver visto il tema dell'Economist la copertina recente
Di questa che un po'con enfasi è stata chiamata la terza rivoluzione industriale
Ma l'idea proprio di utilizzare macchine nuove di ci permetta di produrre cose in modo di di centralizzato
E proprio di cambiare concetto di città negli ultimi vent'anni diamo demolito le fabbriche abbiamo costruito al degli appartamenti e le residenze forse anche forse troppe anche per un Paese come l'Italia in cui la popolazione non cambia gli Standard non cambi né se più costruiamo
Se la popolazione stabile vuol dire che altre zone saranno votate allo svuotamento non c'è non c'è soluzione quindi e in ultima analisi poi al al degrado
Ecco invece far tornare attività produttive ma di tipo nuovo digitali come in questo caso di produzione nella città Torino è una delle prime in cui il fabbro labile iniziato alle metti è stato importati in Italia
E questo diventa un modo così sono esempi di cose che facciamo tutti i giorni a Boston questa è la quota di Copenaghen
Proprio stampata con stampanti laser che gli permetta di creare un oggetto del genere
In qualsiasi posto utilizzando queste nuove macchine digitali
Era anche il tema di una progetto abbiamo curato per IVG NAMA Berlino questa estate il CUG né laddove proprio se guardate on line trovate molto materiale su questa idea di
Terza rivoluzione industriale e di come questo ci può permettere in modo distribuite di far tornare la produzione
In città
E infine al decimo punto l'ultimo punto
Che forse quello più interessante ed è un po'come tutto questo sta cambiando proprio il nostro modo di vivere e lavorare la città che conoscevamo la città del secolo passato e Roma città separata queste le Corbusier
Che scriveva quasi Centanin poco meno di cento anni fa appunto diamo creare una città in cui tutte le funzioni siano separate
Ma questa città un'assurdità è una città in cui dobbiamo reti duplicare triplicare gli spazi in cui ci saranno un sacco di flussi di traffico da uno spazio e l'altro lo stop per vivere per abitare eccetera
E sappiamo dagli anni
Sessanta congegni J. cozze molti altri urbanistiche errata e meglio creare degli spazi mezzi in cui ci sia l'attività diverse mischiate lo stesso quartiere ma quello che sta succedendo oggi sta andando ancora molto al di là
Ed è che gli stessi spazi possa essere utilizzati per molte attività diverse
E qualcosa che il in un certo senso il digitale o molte di queste tecnologie ci danno molta più flessibilità di lavorare spostarci di essere flessibili nelle cose che facciamo
E quindi tutto questo crea una specie nuova architettura
Lo vediamo molto velocemente in quello che succedendo sul campo se le metti che vedete qua in un'immagine vicino a Boston di fronte al fiume
In cui semplicemente Wi-Fi portatili fanno sì che il modo di lavorare stia passando a quello della sinistra
A quello che vedete destre Moro molto più flessibile che abbiamo studiato analizzato proprio scoprendo attraverso queste curve di lavoro che l'utilizzo dello spazio e molto diverso da quello che era solo cinque anni fa
Cinque anni fa quando eravamo incatenati a un posto di lavoro Adamo un posti lavoro con un computer e con un cavo e non potevamo spostarci mentre oggi lo possiamo fare
E quindi questa è la base ma crediamo di molti progetti alla Scala urbani interessanti questa nuove città che stiamo facendo progettando in Messico
Per il presidente messicano siamo in coinvolti in due o tre progetti nuove città in Messico nel limite di visti in Russia
In questo caso abbiamo già proposto di non costruire non lavorare sul territorio vergine ma in realtà a riqualificare una grande area di Guadalajara quindi un grandissimo pezzo centrale quella cartolina parchi Moratinos
E quell'idea di come la tecnologia ci permette di costruire un nuovo tipo di ufficio insistito
Un motivo di ufficio che parta da il
Dagli spazi dei bellissimi cortili messicani
Acquisiamo di fianco molte vicino all'ospizio Cavagna schiera un sito
Mondiale dell'umanità acrimonia mondiale dell'umanità e ripensare questi cortili come spazi lavoro all'interno all'esterno come ha già tecnologici per me che per un ficili possiamo lavorare fuori in modo molto più piacevole molto più sociale con condizioni ambientali molto più belle un po'come in questo caso io in questa immagine
Cioè noi iniziato ultima estate premium e anche nel futuro qui
La spending rispondenze temperature differenti e quindi al di là dei numeri Fujitsu Technology qualcuno Institut Pasteur il seguente il cioè mi viene in gestione
Zincar creativa visita
Agli uniche intensità quindi scelte mono descrive il richiamo agli Mantica prodotti dall'ente si occupa da lasciare Messico belle menarca era dovuto
E questo approccio se volete si può applicare un vecchio cortile guerra fare si può applicare alla hai ai ai mobili con cui lavoriamo questo un progetto con Cassina per ripensare immobili che proprio queste nuove attività di tutti i giorni che avevamo qualche anno fa
A si può applicare a edifici nuovi quest'urgenza faccia sull'Himalaya di zone dove uno possa andare a lavorare a vivere in queste unità di tipo nuovo in cima sulle montagne
Ma anche specialmente nel recupero di molte aree i nostri centri storici e questo è quello che ha fatto con un manifattura domani a Trento il progetto di recupero Della Vecchia manifatture la città con questi spazi che
Diventano spazi di lavoro con vari livelli di privacy che quindi ci permettono di
A
Sovrapporre molti tipi di attività diverse
O questo progetto che abbiamo realizzato a Milano per Trussardi in Piazza della Scala che poi partirà quest'idea di creare non soltanto un dehor uno spazio un'estensione del caffè ma qualcosa che l'uno punto potesse anche trasformarlo nel suo ufficio nel suo salotto in quello che voleva grazie alla libertà che ci a permettono oggi nuove tecnologie euro finire con questo perché forse questo è la parte più bella di una Smart City che quando ci tecnologia dappertutto
Possiamo finalmente dimenticarcene dimenticarci e tecnologia e tornare a fare le cose che davvero sono importanti so che sono può alla fine sempre le stesse creare spazi sociali
A incontrare gli altri e vivere con delle buone condizioni ambientali grazie
Grazie
Grazie Carlo
Non mi aspettavo niente di meno ma
Rifai essere felice perché
Io sessant'anni pensavo che il senatore viste solo in un futuro lontano
Sapere che ci sono già adesso forse mi fa sperare che prima o poi riusciva a vedere
Sapere di che morte si stanno facendo anche in Italia
Mi fa essere ancora più felice
Per gli edifici solo una nota di servizio nel passare dalla Giovannini abbiamo messo a disposizione dei visitatori Disma anziché Exhibition un straordinaria con esempio di costruzione intelligente una di quelle dice Di Carlo che
Che cosa consuma
Meno energia di quanta ne produce la potete trovare a non
Immediatamente uscendo sulla testa prima di uscire da i tornelli sulla destra ci saranno indicazioni da mezzogiorno ed io oggi cioè quell'esperimento fatto con l'Università di Roma
A
Presidente Giovannini a te la parola
Figure nuove sul palco grazie di essere venuto
Mentre gli sistemiamo le slide
Enrico Giovannini a parte la sua nota esperienza scientifica per quello che riguarda
Per quello che riguarda le le smaltiti ha lavorato molto sul tema della del della misurazione del benessere
Prego
Grazie mille qua
E non estremamente difficile parlare dopo Carlo sia perché Luigi fa vedere il futuro come oggi sia perché ha delle presentazioni assolutamente spettacolari
Io non c'ero o però credo che il contenuto sia altrettanto rilevante
Forse avete sentito conoscete dei modelli dei modelli che gli economisti hanno costruito
Che ci dicono che fondamentalmente tra eletti ed elettori esiste un gap informativo che fa funzionare male la politica
Perché perché gli eletti fanno fondamentalmente ciò che vogliono e non ciò che vogliono gli elettori
Non sto parlando naturalmente di elementi diciamo illegali sto parlando di elementi proprio connaturati alla scelta politica
E allora questi modelli ci dicono che se i cittadini
Potessero osservare
Attraverso indicatori
Veramente lo stato del mondo nel caso particolare della città in cui vivono
Beh allora prenderebbero delle decisioni migliori non solo a livello micro come c'era spiegato Carlo adesso ma anche a livello macro quando magari votano
E allora la selezione dei politici sarebbe molto migliore
Ecco questo è uno degli elementi che mi ha portato forse sapete che statistica viene da scienza dello Stato
Di mi ha portato negli anni quando ero a Parigi all'OCSE avviare questo processo che sta portando
A iniziative in tutto il mondo forse lo conoscete come il concetto di andare oltre il PIL
Cioè misurare il benessere delle persone e non soltanto quello che viene prodotto ormai ci sono centinaia di iniziative in giro per il mondo
Di questo tipo e proprio l'alto due settimane fa a in India abbiamo avuto il
Quarto Forum mondiale dell'OCSE su statistica conoscenza e politica che io ho avviato nel due mila quattro la prima edizione
Una volta spostato mi dall'OCSE in Italia i miei colleghi mi hanno detto bene dopo che predicato così tanto vediamo che cosa combini adesso che ti tocca fare a direttamente queste cose in campo italiano
E allora nasce l'idea di misurare il benessere equo e sostenibile il Betis andando oltre il Pilla e quindi abbiamo avviato un'iniziativa con il che nella
Per riuscire a capire se la nostra società migliorerà o regredisce
E questi tre concetti benessere equo e sostenibile raggruppano in una sigla
L'idea che dobbiamo rimettere le persone al centro della nostra società
Che quello che conta veramente e il loro benessere ma non solo il benessere di alcuni
Ma un benessere equamente distribuito è un benessere equamente distribuito tra le generazioni cioè la sostenibilità
Questo concetto che appunto adesso e applicato in tante parti del mondo non soltanto in Bhutan dove sapete forse avete sentito il re del Bhutan mai avviato questa iniziativa sulla felicità
Bene questa iniziativa italiana è stata realizzata
Con tre strumenti perché il CNEL me perché nella riunisce la società civile riunisce gli imprenditori le organizzazioni sindacali ma anche il mondo del terzo settore
E allora le abbiamo messi a discutere su cosa importante per la società di oggi italiana
E poiché ho fatto una Commissione scientifica con oltre ottanta esperti dicendo come si fa a misurare
Quello che la Società ci dirà è importante e poi ne ho fatto una consultazione pubblica attraverso le nostre rilevazioni un blog eccetera il sito eh misurare il benessere punto ittica
A fine di quest'anno pubblicheremo il primo rapporto sul benessere ecco e sostenibile
Bene ma
Perché ne parliamo oggi qua che c'entra tutto questo con le Smart Cities
C'entra perché come vedrete in un attimo quello che questo dibattito nella società
è solo iniziato naturalmente ha identificato per come rilevante
Per la nostra vita sono i seguenti domini l'ambiente la salute il benessere economico l'ASP l'istruzione la formazione il tempo
Di vita il lavoro le relazioni sociali la sicurezza del benessere soggettivo
Ma anche il paesaggio e il patrimonio culturale nel blog qualcuno ha detto vi siete dimenticati il cibo
Come elemento importante per la nostra vita la ricerca l'innovazione la qualità dei servizi la politica le istituzioni ecco immaginate questi domini
Applicati nella città in cui vedete
Cioè immaginate un processo nel quale ci fossero degli indicatori di questo tipo magari raccolti anche attraverso i sensori che Carlo ci ha mostrato e i cittadini
Potessero sapere quartiere per quartiere o almeno per la città come le cose stanno andando e come sono andate
Beh sarebbe molto più difficile fare politiche
Così campate per aria o anche campagne elettorali campate per aria
Allora quella partecipazione il due la Società due punto zero che era al il primo pilastro del decalogo Di Carlo diventa assolutamente reale
Esistono degli ingredienti necessari per far questo e uno degli ingredienti e che ci sia una comunità dietro questi dati ci sia una comunità
Che vive e usa questi dati per discutere ecco perché le città sono così importanti
Molte delle centinaia di iniziative nate in tutto il mondo su questi temi
Nascono in realtà a livello locale c'è una città nella quale
O tutti i candidati Sindaci devono sottoscrivere un patto con il Consiglio
Della cittadinanza che se verranno eletti riporteranno int con indicatori statistici i dati
Sulla quello che i cittadini decideranno e importante per la vita della città e se non lo fanno scatta una procedura di impeachment i sindaci possono essere cacciati
Stiamo parlando di Bogotà
Sono se lo fa a Bogotà possiamo farlo anche noi no e ci sono in realtà molte
Cita nel mondo che stanno iniziando a far questo
Su tutto questo arriva
Il decreto legge sull'agenda digitale
Che ci dice che ai fini del reality della realizzazione del sistema di mora monitoraggio delle Smart Cities
E per valutare l'impatto delle misure indicate nel piano nazionale delle comunità intelligenti l'Agenzia per l'agenda digitale sentito il Comitato tecnico di concerto con l'Istat deve fare due cose
Primo
Definisce sentita l'Associazione nazionale dei comuni italiani un sistema di misurazione basato su indicatori statistici relativi allo Stato e all'andamento delle condizioni economiche sociali culturali e ambientali delle comunità intelligenti
E della qualità della vita dei cittadini questo eh credo una delle in Italia decisamente la prima volta che in una legge troviamo questi concetti
Ma vi dico essendomi confrontato qualche giorno fa appunto in India e forse uno dei primi esempi di una legislazione nazionale che mette questi elementi al centro dell'azione politica e del monitoraggio
Che quali indicatori dobbiamo sviluppare indicatori di contesto di risultato le applicazioni tecnologiche ma anche indicatori di speso investimento i dati dei bilanci indicati
Tori per la misurazione del livello di benessere soggettivo dei cittadini e della loro soddisfazione rispetto e servizi della comunità in cui risiedono
Non perché che ha fatto questo è presente ma io lo trovo un linguaggio straordinario e quindi
Vorrei dare veramente merito lo sentirete tra breve a chi a inserito questi concetti in questa legislazione e poi cosa bisogna fare avvalendosi dei dati statistici chiamiamoli così ufficiali
Definisce
L'agenda la l'agenzia insieme all'Istat il processo di raccolta gestione analisi indicizzazione dei dati
Promuove sistemi applicazione di visualizzazione e provvede affinché i dati raccolti all'interno del sistema di monitoraggio delle comunità intelligenti siano accessibili interrogabili e utilizzabili dagli enti pubblici e dei cittadini
Insomma Carlo credo dovreste essere fiero di noi perché il fatto di aver messo queste cose in una legislazione e aver scelto e questo è importante
Di fare questo processo insieme la cosiddetta statistica ufficiale cioè a chi i dati li sa maneggiare
Vuol dire che questo Paese vuol fare un salto nei così detti BIC detta ma lo vuol fare seriamente perché altrimenti come sappiamo questi dati possono costituire un diluvio che in realtà sommerge tutto
Allora riuscire a renderli intelligibili ai cittadini perché si attivi quel meccanismo virtuoso di democrazia partecipativa che non sostituisce
Quella classica ma la integra questo e quello che questo decreto ci consente di fare
Non partiamo da zero
In questi mesi
Quindici città metropolitane hanno avviato con l'Istat il progetto Bess a livello urbano al fine di rendere disponibile a livello locale centotrentaquattro indicatori di Albins
Oltre cinquanta indicatori sono già disponibili e stiamo discutendo alla fine di questa
Parte della tavola rotonda avremo una riunione proprio ulteriore su questi temi come si fa a investire risorse
Magari utilizzando gli strumenti che abbiamo visto oggi accosti
Limitati o più limitati per riuscire a dare queste informazioni a tutti
A maggio del due mila tredici verrà pubblicato il primo rapporto su Urbe esso
E l'idea e quella di poter
Proseguire
A utilizzare questo stesso approccio per altre aree
E qui vorrei dare di nuovo merito al a una persona che
Per Bologna e di casa ma insomma senatore vitali
Che
A promosso proprio questa iniziativa Urbe ex e
è riuscito a mobilizzare ICI Sindaci delle Città metropolitane
E qui la grande novità
Sempre questo decreto per Agenda digitale determina
Questo su nostra iniziativa il passaggio al censimento continuo della popolazione e delle abitazioni cioè come si fa negli Stati Uniti non si hanno più i dati così disaggregati
Ogni volta ogni dieci anni ma si hanno in tempo continua attenzione ma che ogni volta ogni anno rifacciamo il Censimento costerebbe troppo
Ma
è una tecnica che ci consentirà di dare dati
Disaggregati ogni anno a livello di comunità di cento mila abitanti cumulando i dati su tre anni a scorrimento
Fino a quaranta mila abitanti e poi cumulando i dati su cinque anni anche in questo caso a scorrimento fino alle sezione di censimento ai quartieri
Allora questa operazione è fondamentale per realizzare effettivamente questo monitoraggio della condizione di vita delle città e direi
Di nuovo l'Italia in controtendenza rispetto ad altri Paesi anche gli Stati Uniti che stanno dirittura tagliando i fondi per l'American comizi serve l'Italia invece vuole andare in questa direzione
Da ultimo
Open detta ebbi detta verso quello che ho chiamato nella Conferenza nazionale di statistica del due mila dieci la statistica due punto zero
Già oggi tutti i nostri dati sono diffusi in formato aperto e si sta lavorando perché queste stesso approccio venga usato dagli oltre tremila uffici di statistica che operano nelle amministrazioni
Nella giornata italiano della statistica si è discusso l'anno scorso di o prendete a quest'anno di bit detta e oggi c'è un articolo di educa De Biase sul Corriere sul Nova che proprio fa riferimento a questi aspetti
E l'intenzione è quella di costituire
Una Commissione scientifica sul tema dei big detta perché essendo Bibbia
Non sono necessariamente semplici da gestire abbiamo bisogno delle migliori risorse che in Italia già si applicano su questo tema
La Scuola superiore di statistica analisi sociali ed economiche nata l'anno scorso all'interno l'Istat anche con la collaborazione di fondazioni sta iniziando a fare i corsi di data giornalismo perché abbiamo bisogno che in media facciano da mediatori
Magari nuove forme per coinvolgere le comunità locali in quest'operazione non possiamo dimenticare chi fa tipicamente informazione attraverso i nuovi e i vecchi media
Di nuovo nella decreto per l'agenda digitale è prevista la riforma del sistema statistico nazionale per renderlo ancora più adatto asservire la popolazione superando
Logiche ancorché molto avanzata e che erano state scritte vent'anni fa infine noi siamo pronti anzi
Ci piace pensare che già stiamo facendo la nostra funzione di ricerca innovazione e di guida del Sistema statistico nazionale sostenendo l'impegno della società italiana a migliorare la qualità dei PIT
Dei cittadini abbiamo bisogno naturalmente che le amministrazioni locali e se stesse
Investa no in
Non solo una raccolta di dati ma nell'uso concreto di questi dati abbiamo bisogno di far crescere anche la cultura statistica tra i cittadini in modo tale che siano essi
Forse come si fa a Bogotà a pretendere da loro amministratori trasparenza dati è un dibattito democratico degno di questo nome grazie
Grazie all'eco
Grazie anche perché ovviamente la bossa rifiuto detto quindici minuti se è stato quindici minuti tre secondi come fai a essere così preciso non lo so darò la parola adesso a Stefano Parisi Stefano Parisi è il presidente di Confindustria digitale
Abbiamo voluto che introducesse questi poi Flash del di quattro di queste quattro grandi aziende che stanno in in che stanno collaborando con le città per renderle più intelligenti e facesse un po'da trait d'union tra questi discorsi di strategia
Di Carlo Ratti e di Enrico Giovannini e il la necessità che queste cose diventino progetti reali e quindi diventino impegni Investimenti lavoro e come dire piani operativi da parte delle città l'obiettivo di oggi se sono quello che ci proponiamo con questa manifestazione e creare una sbalzi di doc dove dopo che lo Stato per denominazione d'origine controlla Adamo ad hoc sta per definizione operativa condivisa dobbiamo condividere una definizione operativa se no ce lo diciamo senza non andiamo più avanti Stefano
Grazie Carlo
Ma sicuramente e credo che sia importante inquadrare la questione delle Smart City e questo obiettivo importante che il Paese si è dato anche con questa norma
Nell'ambito della dello sforzo più generale sull'agenda digitale ora purtroppo l'agenda digitale a mio avviso è passata sotto il profilo di una comunicazione
Un po'come uno dei tanti annacquata dentro un provvedimento di legge sulla crescita un po'uno come dei tanti
Riforme che vengono fatte io credo che invece
La sua valenza sia straordinaria nel nostro Paese e forse sottolineare alcuni aspetti è importante perché credo che poi l'obbligo Progetto Smart City debba integrarsi
In questa visione più generale che dovremmo dare al Paese non abbiamo un grande problema di crescita è un grande problema di produttività ed è parte fondamentale del nostro sistema pochi giorni fa un grande economista
Americano diceva o giustamente che anche se noi azzerarsi quel debito d'improvviso domani mattina i nostri problemi legati alla crescita non li avremmo risolti
Quindi il nostro problema fondamentale di andare a vedere come dei problemi che hanno ormai vent'anni di storia del nostro Paese in termini di produttività soprattutto
E di struttura del nostro sistema economico possono essere effettivamente affrontati e quello della della dello sviluppo dell'economia digitale eh uno di quei di quelle leve che consentono di affrontare i problemi di fondo
Ora
Sono tanti dati intorno a questo però credo che sia importante sottolinearli e forse il Governo avrebbe fatto bene integrati inquadrare come ha fatto sul tema delle start-up in un documento strategico complessivo
Le norme che poi sono state
Sono state proprio approvate poche settimane fa perché le norme non sono tutto le norme su una parte delle cose che riguardano l'agenda digitale molte sono le azioni del giorno per giorno di manico che devono essere fatte a tutti i livelli
Dell'economia privata e pubblica del nostro Paese le potenzialità sono enormi abbiamo una uno spazio di crescita straordinario
Del nostro della nostra economia grazie alla all'uso e alla penetrazione della banda larga e di internet soltanto il dieci sono dati statistici
Abbia discussi già da tempo ma il un dieci per cento di penetrazione in più di banda larga
In un coalizzi qualunque Paese del mondo può portare una crescita superiore all'uno l'uno virgola due per cento del PIL noi siamo molto indietro abbia una penetrazione molto bassa che intorno poco sopra il cinquanta per cento
Lo sviluppo della banda larga può portare molta crescita
Come
Può portare molta greci del fatto che noi abbiamo oggi in questo momento
Le tutto il mondo della esiti pesa sulla nostra economia poco più del due per cento del PIL contro un peso molto superiore che c'è negli altri Paesi europei se noi facessimo Investimenti
Per raggiungere il livello di penetrazione di tecnologia internet
Nel nostro Paese in linea con gli altri Paesi europei potremmo avere una crescita importante dei prossimi due-tre anni solo derivante dal fatto diretta del gigante dal fatto che questi investimenti possono essere fatti
Non parliamo poi della produttività evidente lo sappiamo tutti quanti chi di noi lavora in questo settore quanto
Effettivamente una singola organizzazione economica può avere degli straordinari vantaggi in termini di di qualità del lavoro di produttività della stessa
Della stessa struttura economica nella quale si vive e probabilmente una parte della carenza di produttività che abbiamo nel nostro Paese una parte ovviamente
Va fatta a livello di di fondamentali macroeconomici ma uno dei pezzi più importanti della per la crescita di produttività che ha visto così tanto perdere terreno
Negli ultimi vent'anni nel nostro Paese è proprio una diffusione massiva delle tecnologie allora io credo che
Dobbiamo introdurre e guardare al tema delle Smart City in questo quadro non stiamo soltanto è importantissimo quello che ha detto giovanili poco fa non siamo soltanto guardando al benessere
Ma stiamo guardando al benessere con una leva importante quindi al miglioramento della qualità della vita nelle città e nei nostri tessuti urbani comunale la straordinaria per fare crescita però mentre la produttività del nostro sistema economico
Non è soltanto quindi un'esigenza pigra per vivere meglio ma è un'esigenza molto attiva
Per poter migliorare ridare un trend di crescita del nostro economia
Abbiamo
Ovviamente tanti obiettivi che possono essere raggiunti dalla dalla visibilità del tessuto urbano come è stato detto poco fa
Al in generale l'attrattività dei nostri dei nostri territori anche legato al turismo all'efficienza energetica all'education e non ultimo ma molto importante anche a una forte potente spending review
Proprio della struttura dei sistemi pubblici sono valutazioni fatte ormai abbastanza diffuse che se nella pubblica amministrazione italiana si facesse un uso diffuso quindi si implementarsi
Le norme che abbiamo implementi e sono state approvate poco fa dal Consiglio dei Ministri quindi fosse un uso diffuso
E profondo da tecnologie internet sia a livello nazionale che a livello locale avremo dei risparmi che si aggirano nel giro di tre anni intorno ai dodici tredici miliardi di euro cioè avremo la possibilità di incidere in maniera molto radicale
Molto più radicale che non andando a fare dei ragionamenti più contabili ma molto più radicale e soprattutto
Ci sarebbe un incisivo incidenza radicale e profonda della nostra spesa in modo strutturale
Quindi come vedete credo che questo quello delle smart siti sia un grande obiettivi nazionali giornale che si inquadra nella più vasta strategia dell'Agenda digitale ora però crei
Che sia molto importante lo dico
Dalla parte delle imprese quindi da coloro che usano queste tecnologie le vendono il vogliono sviluppare una partnership a tutti livelli col Governo con gli enti locali per poter
Credo far crescere l'economia digitale nel nostro Paese
Pensare sbalzi di basato su tre princìpi fondamentali che devono essere tenuti credo importante a mente altrimenti rischiamo di fare
Di non arrivare a dei risultati concreti il primo è l'integrazione il secondo è la cooperazione il terzo la riorganizzazione
Cercherò di essere molto sintetico ora
L'integrazione cosa vuol dire vuol dire che
Non credo che sia utile o necessario
O importante che ci sia una determinata applicazione una determinata città che fa una cosa fantastica che nessuno fa al mondo
Queste punte avanzate di di
Di
Come dire di introduzione di tecnologie nella gestione di determinati servizi possono essere una cosa utile come fiore all'occhiello
Ma invece il sistema delle smart siti richiede una potente integrazione tra tutte le attività che vengono fatte all'interno di una città
E che vengano e quindi diamo trovare un luogo comune nei sistemi integrati nelle informazioni integrati innesti dei servizi integrati percorso lo così si può sviluppare veramente una Smart City
Quindi dobbiamo stare attenti spesso c'abbiamo dei dei sindaci che dicono nella mia città è stato fatto una roba bellissima
Fantastico però
Dietro dobbiamo vedere se questa integrazione effettiva c'è stato non c'è stata e da questo punto di vista è molto importante ed è la cosa più complicata perché l'interoperabilità all'aggregazione il fatto che le aziende di trasporto quelle dell'Energia piuttosto che quelle
Piuttosto che il mondo privato che che gestisce i servizi alberghieri piuttosto che tutte le altre attività che sono all'interno di un sistema
Fatto di molti soggetti pubblici ottico e privati che era con servizi che incidono sulla qualità della vita devono per fare un passo indietro perdere una parte della loro
Della loro dominio sul loro servizio e integrare le loro informazioni loro sistemi informativi insieme a tutti gli altri solo così si può raggiungere l'obiettivo di fare di una città effettivamente una città
Su Marte
Il secondo ovviamente all'interno di questo c'è molto importante che ci sia anche una piena interoperabile interoperabilità delle reti
Nel senso che non è sufficiente che ci siano
Che le reti devono essere ben interoperabile i driver di delle tecnologie Smart sono il Wi-Fi e le lettiere la mobilità è molto importante se si può raggiungere sia con una tecnologia
Quali fa e che con la rete ecologica mobile Lettieri le due tecnologie devono essere il più possibile integrate anche da questo punto di vista le aziende devono capire che erogano servizi operatori delle comunicazioni devono sempre a dire che questa è la direzione
Ed è molto importante che
Tutto questo venga fatto su piattaforme molti device e quindi possano
I cittadini e le imprese posso utilizzare questi servizi in tutte le piattaforme possibile immaginabile il secondo tema il secondo principio quello della cooperazione dicevamo
Questo è molto importante vedete
Specie in un Paese come il nostro dove c'è una grandissima attenzione intorno al tema delle Smart City credo che
Il Patto dei Sindaci che è stato fatto di recente
Ha avuto una un'adesione da parte delle città italiane che è di gran lunga superiore a tutte le altre città europee il che vuol dire che la sensibilità
C'è
In questa direzione però bisogna anche capire che bisogna essere un po'umili cioè bisogna cercare di prendere quello che è stato fatto di buono in altre città essere riportato
Alla
Alla all'implementazione anche nella propria nel senso che ci sono molte molte iniziative in giro bisogna fare in modo che queste si
Coordinino se già è inutile scoprire l'acqua calda quando questa è già stata sviluppata in un'altra città
è molto meno costoso e molto più rapido cercare di prendere sistemi che sono già sviluppati che possono essere trasferiti immigrati in un'altra citata l'altro questo consente anche una interoperabilità maggiore tra sistemi urbani tra di loro
Ora in questo momento per esempio c'è un mio sforzo importante che
Milano sta facendo per l'Expo due mila quindici io credo che possa arrivare la dei risultati importanti è stato molto faticoso all'inizio proprio lavorare sul tema dell'integrazione
Ma ora che ci si è arrivati promette quell'esperienza di Milano può essere portata in giro quindi la logica della cooperazione
E la logica anche del riuso di di tecnologie di sviluppi che sono stati fatti è molto importante ovviamente stiamo parlando di tutti i sistemi che non è se sistemi aperti integrati
E sviluppabile i ovviamente da tutti in modo tale che ci possa essere la cooperazione di tutti del mondo pubblico del mondo privato delle imprese dei cittadini nello sviluppo di questa attività il terzo pilastro
Principio è quello della riorganizzazione ora questo è un tema politicamente profondo io nel mio passato fatto il city manager a Milano so quant'è difficile l'organizzazione dei servizi sotto tanti punti di vista non ultimo quello sindacale
E allora qui è molto importante cioè qui bisogna
Capirsi bene è evidente che un servizio erogato in una logica su Marte è un servizio molto più orientato alla domanda la sua organizzazione deve essere orientato alla domanda
Gli orari le possibilità di offrire servizi devono andare laddove la domanda dei cittadini delle imprese va
E questo ha un in Puglia un a un input molto importante l'uso di una tecnologia nella raccolta dei rifiuti consente un un uso della trentuno un un lavoro molto più efficiente ma ci deve essere una grande disponibilità da parte di tutti
A riorganizzare profondamente il lavoro gli orari e quindi è molto importante che chi lavora
Nei servizi capisca che anche il suo modo di lavorare deve cambiare non cambia soltanto il modo di erogare il servizio probabilmente anche i turni
Le le le modalità con cui il lavoro viene erogato i sistemi di cooperazione l'informazione capite che ogni ogni operatore che è sul territorio sia esso un vigile urbano sia esso un operatore ecologico
è
Alla possibilità di avere una quantità di informazioni enormi perché le vede sul territorio e alla possibilità quindi di dare degli input a chi organizza e gestisce il servizio
Perché diventa Luigi un terminale dell'informazione tutto il tema della della
Della manutenzione urbana della pulizia della possibilità di intervenire rapidamente laddove è successo qualcosa
Cambia completamente nell'organizzazione solo che bisogna responsabilizzare
In modo diverso
Chi e quali chiunque lavori per l'Amministrazione o per i servizi pubblici e serve privati che siano
A capire che davo da oggi in poi un terminale ha in mano un terminale può dare immediatamente un'informazione e l'intervento può essere molto più rapido integrato e molto meno costoso
L'ultimo tema e finisco
è che ovviamente questo può comportare dei risparmi l'ultimo tema molto importante che fuori da questi tre pilastri ma che si aggancia
Al provvedimento che il Governo ha preso è quello dell'innovazione
Nel senso che
Tutto questo è fatto da cose che esistono ma tutto questo è fatto da cose che devono continuare a cambiare che possono che sono applicazioni che oggi non ci sono e che domani possono esserci
è molto molto importante avere la possibilità di affiancare con lavoro che faremo in Italia da questo punto di vista ed è intenzione del MIUR di fare di lavorare in questa direzione
Con l'innovazione e l'innovazione fatta non solo dalle grandi imprese che qui sono rappresentate che noi rappresentiamo ma è fatta anche da molti giovani che hanno delle idee che tirano fuori delle applicazioni
Che possono effettivamente attraverso ora li chiamiamo start-up ma insomma che sono aziende che nascono speriamo che non siano start-up tutta la vita perché lo start-up non è uno status è un passaggio che poi deve essere superato perché poi le aziende devono crescere
Bene speriamo
Noi sappiamo che dobbiamo fare in modo che le idee che vengono dentro l'università da parte di questi giovani
Siano orientate alla soluzione di problemi che noi troveremo giorno per giorno nello sviluppare le Smart City cioè che l'innovazione non sia un'innovazione teorica
Per cui tutti quanti cercano di fare un gruppone ho cercato di fare una piattaforma di Commerce
Ma cercare di orientare invece questi ragazzi questi giovani che hanno voglia di diventare imprenditori su tematiche problematiche specifiche della gestione del territorio della gestione della città
E allora possiamo veramente generare una straordinario tessuto di innovazione e allora possiamo finalmente superare e far diventare veramente integrate e innovative le nostre città grazie
Iozzo Osservatorio Asia e presidente di Confindustria digitale
Adesso io chiederei nostri Quattrocchi di seduti con accanto a me con un di fare uno sforzo di sintesi la comunità intelligente vuol dire tecnologia
Abbiamo visto sostenibilità sviluppo partecipazione qualità della vita attaccarlo Enrico De Stefano ci hanno fatto fare una percorso in questo senso sicuramente molto ampio interessante
Io chiederei a ciascuno di voi cominciando dottoressa Baroggi di ENEL continuando con Valerio Imperatori di IBM Italia Gianni Camisa di dell'amministratore delegato il De dal gruppo
Federico Galliano del responsabile delle relazioni con istituzionali General Motors di raccontarci brevemente uno quali sono le dimensioni che la vostra azienda in particolare
Sta sviluppando e
Rispetto alle
SMA concetto di Smart City
Secondo punto qual è il principale ostacolo
Per le smart siti perché però l'abbiamo sentito tutto meraviglia meraviglia però se in realtà se se poi
Non credo che tutto sia rose e fiori in un momento così difficile per il Paese è un momento di crisi così difficile qui voglio sono i principali ostacoli
Che trovate quando le vostre aziende vanno a parlare con i Sindaci e vanno a dire che vogliamo abbiamo la nostra input la nostra impostazione per fare della tua città una città più vivibile intelligente
E la terza cosa qual è quella che pensate che sia la principale motivazione dei sindaci
Certamente io ho fatto una per una rapida ricerca in internet banale cercando di guardare quanti Comuni avessero le loro deliberò nelle loro dei Consigli comunali parlato di Smart City siamo a una cifra imbarazzante
Quasi tutti i Consigli comunali italiani hanno deliberato sul
O hanno comunque discusso del tema Smart City ma qual è la principale motivazione che poi fa passare dalla chiacchiera al fare meno ma devo effettivamente le cose
Chiederei per primo di rispondere su questi punti e poi anche su quel che vuole con
In
Cinque sette mila voti alla dottoressa Broggi che va che vicepresidente per la qualità la sicurezza e l'ambiente viene le inutile dire quanto ENEL
Sia importante per questo tema non solo per l'efficienza energetica ma per quanto può può dare di sviluppo e di proposte di panorama le nostre città prego dottoressa
Si vuol buongiorno a tutti resto seduta così facciamo detto una cosa molto più rapida
ENEL io sono lavoro INAIL distribuzione la distribuzione è quella che porta che alla rete elettrica nell'ottanta per cento dell'Italia quella che porta
L'energia elettrica la maggior parte dei cittadini italiani quindi diciamo che noi ci siamo trovati a dover sviluppare e rinnovare la nostra rete elettrica già dieci anni fa di dieci anni fa di dieci dodici anni fa
ENEL distribuzione ha capito e con una anche con un diciamo devo dire
Con una visione strategica a lungo termine che bisognava cambiare alcune cose nel rapporto fra l'utilizzi e il nostro cliente e abbiamo cominciato a fare quella che è stata una grande rivoluzione che industriale per noi anche digitale abbiamo messo i contatori elettronici
Il contatore elettronico che sembra una cosa che per noi è normale Zazie in Italia trentadue milioni di contatori elettronici
è una una realtà che è all'avanguardia nel mondo cioè tutti coloro che parlano di smart Grid di reti elettriche intelligenti stanno ancora di battendosi su quanti contatori elettronici mettere a disposizione dei propri clienti e quindi quanto mettere a disposizione i dati dei consumi di energia
Ai loro cliente loro consumatori ci siamo quindi ritrovati diciamo così a gestire una reale smart Grid in questi ultimi anni e anche a essere al centro di un dibattito
Tecnologico e di sviluppo tecnologico anche in Europa questo ci ha portato a seguire quelle che erano i primi diciamo così prodromi della Smart siti che sono cominciati gli in alla Comunità europea in cui si cominciava a dire va bene ma tutta queste
Questi genere queste ricerche che facciamo sull'energia dobbiamo metterle insieme nell'unico posto trasversale dove tutto questo si può realizzare che sono le città
E da lì è nato questo di questa diciamo così questo desiderio di muoverci all'interno delle città per sviluppare insieme alle amministrazioni e comunque per promuovere insieme alle amministrazioni il concetto della Smart City
Noi abbiamo avuto grandi reti devo dire tutte le volte che ci siamo mossi non ci siamo potuti muovere
Su tutti gli otto mila comuni italiani perché chiaramente questo sarebbe stato abbiamo cercato anche noi di fare una scelta sulle città
Che diciamo ci sembravano o comunque valutando le anche da un punto di vista esterno più pronte ad accettare un discorso
Su come si potevano diciamo se incanalare dei fondi e delle
E delle delle energie su dei progetti sulle Smart City e quindi chiaramente abbiamo
Comincia alla pari delle sbalzi di abbiamo promosso un certo numero di accordi con Torino con Genova voi sentirete gli amministratori di questa città con Bologna con Bari
E nel quale
Abbiamo cominciato a parlare col con i Sindaci abbiamo cominciato a discutere ecco su che cosa poteva essere messi insieme potrà essere aggregato per poter vestire un Progetto Smart i siti che avesse comunque dei contenuti anche tecnici cioè che non fosse soltanto un contenuto politico io capisco l'importanza di che il
E la forza di un messaggio politico che parli di smart siti però
Io che sono
Diciamo così uno sparatore di fango nel senso che metto fili e trasformatori e contatori quindi siamo montiamo delle delle degli assetti tecnologici che si possono toccare quindi montiamo degli asset di ferro
Abbiamo bisogno che ci vengano dietro anche con dei progetti veri nel senso che abbiamo bisogno che l'Amministrazione ci segua su dei progetti che abbiano comunque un senso perché
Il progetto pilota in una città
Dovrebbe servire ad essere da specchio per tutti quelli che vogliono fare un'attività
Di un certo livello e quindi tutti questi progetti devono essere finanziariamente sostenibili perché non possono essere completamente sovvenzionati ma debbano essere sti comicamente sostenibili ed erano a dare il buon esempio così diciamo così
La il primo nella prima macchiati tipi colore diverso in una città che ci ha tutto un certo colore
E abbiamo visto che è un discorso è una una un approccio che è molto buono viene molto accettato dal dalle comunità e dette dai Sindaci e quindi con questi e con le città abbiamo partecipato a una serie di con le europee di gare europee che ci consentono anche di confrontarci con le altre città europee altre città europee che apparentemente sembrano molto più avanti di noi
Ma in verità poi confrontandoci sui progetti confrontandoci sul
Sui programmi confrontandoci sui numeri cioè quanti cittadini ci hanno il calore dato direttamente dalla dall'azienda comunale
Quanti cittadini possono consentirsi di fare la critica di Wanda per l'Energia oppure gestire i loro
Fotovoltaici sui tetti senza avere nessuna problematica rispetto a questo discorso regia bene noi in Italia diciamo che abbiamo i numeri per confrontarci con le grandi realtà europee non ci possiamo confrontare
Con le megalopoli perché hanno una problematica secondo al nostro aspetto diversa quindi la Città che cresce del dieci per cento l'anno i cittadini a autentici sa mente da un minuti voglia approccio filosofico rispetta la nostra diversa
Però noi possiamo fare delle delle buonissime cose
Un esempio è che non è esente abbiamo fatto abbiamo dimostrato che esiste l'interoperabilità
Fra diversi distributori qui in EmiliaRomagna c'è un accordo con era in cui noi abbiamo messo
Delle colonnine di ricarica per le macchine elettriche in cui il cittadino o il cliente e acqua dare a ricaricare in qualsiasi delle colonnine che si trovano in tutta l'Emilia Romagna quindi siamo diciamo così il ventesima
Perché possano essere accelerati certi processi che possano portare una città ad avere dei benefici avere i cittadini al centro di questa città l'ultima domanda è perché lo fanno i sindaci
Ora io non lo so perché lo farei io se fossi un sindaco facciamola questi
Lo farei prima o perché sarei mossa dall'etica nei confronti dei cittadini e quindi io io però sto dicendo quindi io lo farei per un dal discorso etico che mi spingerebbe a comportarmi in maniera il massimo dell'efficienza e della
Trasparenza nei confronti dei cittadini che mi dice mi hanno rette meno messa lì e poi perché si credo che questo può migliorare la vita dei cittadini e può migliorare i servizi che possiamo dai cittadini stessi
E quindi la motivazione che avrei è questa la motivazione a l'altra che avrei perché non posso dire che se al sono questi
Perfette quella che sicuramente da un punto di vista di comunicazione un grandissimo argomento questo sulla Smart City che può essere utilizzato per fini politici la politica comunque anche comunicazione quindi lo farei forse anche per questo
Alla dottoressa però oggi magari operatori IBM Italia IBM con Progetto Smart Atlanet Mater tra ammette a più o meno del coniato il tema
Almeno per come lo conosciamo qual è il tuo punto di vista su questi temi
Buongiorno a tutti grazie Carlo
Mentre venivo in taxi alla Fiera pensavo a cosa avrei detto oggi e avevano mi ero fatto un'idea dopo aver sentito queste interessanti interventi che mi hanno preceduto
Ho deciso di lasciar stare ciò che avevo pensato ai di provocare un pochettino perché credo che sia necessario e lo dico perché perché noi ci ritroviamo ormai da almeno io da quattro anni
Ho girato tutto il Paese ho incontrato faceva i conti centosettantatré sindaci
E sono arrivato alla conclusione che in Italia una Smart Cities non esiste
Vi faccio vi racconto due aneddoti
Piccolo paese nella provincia di Roma io ho assistito ha sentito attentamente quanto ha raccontato Carlo ma vi dico cosa succede in questo Paese
Piccolo a piccola cittadina in provincia di Roma incontriamo una dipendente comunale disabile poverina costretta sulla sedia a rotelle
Che non può andare a lavorare con continuità causa barriere architettoniche
Prendiamo a cuore questo tema perché ci sembra un tema di grande civiltà
Costruiamo una soluzione che abbiamo chiamato acta che sostanzialmente a investimento IBM senza costi per nessuno
Una soluzione al problema
Che permette a tutti i
Poi i disabili portatori di handicap chi ha delle difficoltà motorie non può accedere non dico agli uffici mai negozi per comprarsi una giacca
Di poter ricevere sul proprio cellulare tutti gli esercizi pubblici commerciali di enorme che usufruiscono che non hanno barriere architettoniche possono permettere l'accesso
A questi cittadini
Ebbene
Soluzione che abbiamo applicato in questo Comune che ha dato frutti notevoli la stiamo facendo annulli Orte a New York la stiamo facendo non altrove
Abbiamo contattato grandi e piccoli qualche amministratore lo vedo anche qui
Almeno cinquecento amministratori in Italia
Proponendogli non di comprare ma affittate a mille e cinquecento mila ottocento euro la possibilità di
Intercettare questi dati e di trasmettervi sapete quante risposta affermativa abbiamo avuto zero
Zero
Secondo aneddoto settimana scorsa una mia collega deve cambiare casa e deve chiedere residenza da Legnano che un Comune
Fuori Milano a Milano
Sapete come adulto fare scaricare
Dall'esito internet del Comune il modulo compilarlo e andare imposte spedirlo
Ora
Vita
Cioè tutti i piccoli grandi e significativi interventi ma che non danno l'idea di che cos'è oggi ormai sentisse
Guardate
Si poneva prima prova della democrazia
E del rapporto cittadino
Cittadino Governo
Mi raccontava
L'ex vice Sindaco della Giunta Cacciari Michele Vianello quando lui era vice Sindaco diceva
Ma io ho cercato di fare in modo che tutti i cittadini quando
Trovassero che ne so una buca o qualcosa segnalassero immediatamente
Al Comune e che il Comune si impegnasse a dare risposta a questo cittadino in toto tempo dicendogli magari non posso intervenire oppure posso intervenire lo farò fra quindici giorni lo farò tra un mese ma comunque dare una risposta
E lui dice
è un po'fallita questa cosa primo abbiamo una struttura è un'organizzazione comunale
Molto come dire slegata non integrata non coordinata senza una governance
Secondo
Non abbiamo soldi perché se un cittadino mi segnare una buca e io ho finito le risorse economiche che cosa gli dico
Non solo ma c'è un aspetto anche giuridico se quel cittadino si fa male perché io non ho riparato la buca e me l'aveva segnalata io sono nei guai
Risposta lasciamo stare
Guardate che il problema io credo che sia questo c'è oggi di tecnologie ce ne sono tantissimi
Ce ne sono tantissime
Quello che manca io credo è
La procede la progettualità e la governance di questi progetti
Nelle nostre città questo non avviene delle nostre città spesso e volentieri si ragiona ancora per
Gadget
Abbiamo trasformiamo la cabina
Telefonica di una volta in un al luogo di rifornimento per le auto elettriche piuttosto che per i piccoli elettrici ma questa non è la Smart Cities
Chiudo
Dicendo cosa secondo me occorrerebbe fare
Io credo che bisogna che qualcuno in questo Paese assuma come dire la governance dell'innovazione dei processi di innovazione in questo Paese
Parliamo tanto del mio errore Smart Cities delle smart Community ma voi guardate questi bandi questi bandi richiedono alle aziende qui presenti non parlo delle con le europee parlo dei bandi del MIUR
Richiedono alle aziende investimenti che vanno dal cinquanta al settanta per cento
Sono sperimentali
Perché si tratta di ricerca tra tre anni la tecnologia sulle quale oggi lavoriamo cosa sarà dove sarà
Bene io credo che questo sia il vero problema se vogliamo costruire una vera Smart Cities io l'ho anche suggerito preferisco che si identificano tre città
Che il Governo o chi per esso identifichi tre città significative e attorno a queste costruisca davvero un Progetto
Ma che ad un elemento di forte
Governa schema che sia strategico che go che guardi avanti se non facciamo questo la mia paura è che noi continueremo a sviluppare ricerche tecnologie
Ma il Paese il territorio non potrà poi mai goderne grazie
Grazie Valerio
Io poi conosco anche tutta la tua parte la tua parte costume anzi adesso c'è fatto più parte destruens però conosco polpette per conoscere tanti anni di tutta la tua parte integrante consulenza
Gianni Camisa e l'amministratore delegato di data gruppo nel ringraziare della Lupa anche di averci voluto sostenere in questo in questo nostro lavoro chiederei anche a lui che cosa vuol dire per lui impegnate nel vago insidia in che modo
In e i c'è rispondenza chiederei anche lui di mantenersi sui sette otto mesi sette otto minuti
Non voglio con tormenta allora comincio dicendo che di città dicasi non ce ne sono tre ma ce ne sono molti di più
E credo che che l'intervento precedente sia
Una perfetta introduzione a quello che sto per dirvi
Perché credo di avere un punto di vista un po'diverso
è spero di dimostrarlo rapidamente allora prima cosa è e credo che
La risposta a quello che Carlo chiedeva è tutta nel titolo
A nostro avviso intelligente e la città integrata e l'integrazione integrazione tecnologica un'integrazione di bisogni i bisogni sono complessi i bisogni sono
Estremamente complicati s'molto spesso sono conflittuali vi faccio un rapido esempio pensate ai bisogni dei cittadini delle imprese
Di velocità di efficienza di rapidità di trasparenza e pensate i mille vincoli che
Per per colpa evidentemente neanche delle amministrazioni le amministrazioni stesse annientarne gli spending review interne i tagli di Baget
In termini di rispetto delle necessarie
Procedure burocratiche quindi però alla fine dei nei sette minuti di dare una risposta a tutte le domande
Che che Carlo ci ha ci ha posto partiamo quindi da questa che è un'agenda e poi sono i temi che rapidamente cercherò di toccare il il primo punto parte proprio dal fatto che la scura strategia di di città intelligente a pochissimo a che fare con la semplicità
Nel senso che è complessa e complessa per definizione alla come si affronta la complessità hanno stabilito si affronta
Con una visione sistemica una visione di insieme che è poi un modo diverso per declinare l'approccio integrato
Il secondo punto è
Perché non stiamo parlando parlando ha fatto di tecnologia che abbiamo sentito parlare molto per fortuna tecnologia esiste
Ma lasciatemi dire la tecnologia e stupida se non viene usata bene e sono viene tagliata su processi suo organizzazione su bisogni che sono dell'amministrazione dei cittadini e delle
Delle organizzazioni in generale
Rendeva cita intelligente non è solo il compito dell'Amministrazione credo che sia posto che ci sia mai stato
Questo momento sia finito il tempo in cui si può chiedere tutto alleati alle amministrazione è una responsabilità congiunta se le città resteranno stupide
Credo che non potremmo accusare i sindaci o i Presidenti delle Regioni di non avere capito di non aver adottato le nostre meravigliose
Tecnologie le nostre meravigliose soluzioni credo che dovremo insieme a registrare che non siamo stati capaci ognuno per il suo compito di promuovere la convergenza verso l'integrazione
Per fare bene non si può pensare di bollire lo c'erano tutti insieme è un po'processo che va affrontato un passo alla volta avendo badate bene a nostro avviso
Una chiarissima visione strategica e di insieme ci vuole una visione di insieme ma il tema va affrontato un passo alla volta una città che aspira a diventare intelligente
Non può farlo se non ha risolto i suoi problemi di base se non altro messe insieme alcuni ho messo in sicurezza alcuni degli dei suoi elementi
Questi sì
Questi sono aspetti tecnologici la banda come ci ricordava Stefano alla Rete le applicazioni minime per arrivare all'integrazione ci vuole evidentemente un patrimonio informativo già condiviso già digitalizzato già pronto
Per essere reso disponibile
La buona notizia permettetemi di nuovo di sottolineare che non sono per nulla d'accordo che non esistono Smart Cities Marco Minniti si in Italia
E che non stiamo affatto parlando di fantascienza o di fantasmi estrazione queste cose sono state fatte sono state fatte a pochissimi chilometri da qui non c'è bisogno di andare a Singapore o a New York
Per vedere sono state fatte da aziende italiane con tecnologia italiana con competenza che si trovano su questo territorio se permettete lo spot pubblicitario in azienda come la nostra
Quindi io credo che
Si possa partire e si possa partire anche con i vincoli attuali vincoli di spending review di taglio dei Budget
E di richiesta credo molto legittima di efficienza nei confronti delle amministrazioni allora rapidissimamente i punti il primo punto è davvero quello dell'approccio sistemico
Se non sia un approccio sistemico una visione integrata credo che il percorso verso la città intelligente diventi non solo estremamente distensione dispendioso ma anche
Drammaticamente doloroso approccio sistemico
Significa in una parola capire da subito che non esistono più posto che siano mai esistite soluzioni intelligenti puntuali
Basate su una tecnologia o basate su una soluzione
O che possano vivere in un VAC comma
Intelligente e isolato a nostro avviso sono un ossimoro un esempio credo che sia un fra l'altro un esempio molto vicino un esempio esempio del Comune di Modena che è stato a nostro avviso molto intelligente quando ha saputo
Prevedere pianificare le proprie
Esigenze urbanistiche del suo territorio grazie
Ad una serie di database che sono stati usati come sensori logici e all'applicazione intelligente di strumenti di analitica secondo aspetto non stiamo parlando di prodotti stiamo parlando di approcci e di modelli di gestione stiamo parlando
Di
Della creazione
Di un di una cabala di un abisso avvezzi come ha fatto per esempio altro esempio di nuovo abbastanza vicino
Informatica trentina nel momento in cui ha deciso di rendere disponibili alle costituende comunità di valle tutta una serie di applicazioni che altrimenti le stesse comunità di valle probabilmente non avrebbero potuto di potere ce lo ricordava Stefano Parisi e io non posso essere più d'accordo è compartecipazione lo dicevamo non basta avere un'Amministrazione illuminate intelligente ci vogliono soggetti e i soggetti sono tutti
Sono le persone che diventano dei sensori sul territorio sono le imprese che generano bisognose
Allo stesso tempo rendono disponibile all'Amministrazione servizi dati informazioni
I cittadini diventano ripetitori intelligenti verso l'esterno dei valori che l'Amministrazione può generare un altro esempio quello della Regione Emilia Romagna la Regione che oggi ci sta ospitando
Che ha creato attraverso questo Progetto la disponibilità informato l'Inter dopo indetta
Del suo patrimonio informativo reso disponibile alle imprese per sviluppare sopra
Dopo per rendere fruibile tutte
Le dimensioni di un'amministrazione o le procedure amministrative ai soggetti che devono per l'appunto interagire ma non vale solo per le amministrazioni
Vale anche per soggetti come Dolomiti Energia che di nuovo ha fatto della georeferenziazione un elemento assolutamente differenze ante rispetto
Ha i suoi concorrenti a molte altre Utilities usando in maniera molto massiva molto pervasiva
Strumenti appunto di ultimissima generazione per gestire in maniera intelligente la sua rete
Vado a rapidamente a concludere
La strategia deve essere una strategia condivisa
Le aziende devono rendersi disponibili ad altri ad allineare di per le proprie offerto le proprie soluzioni a quello che fa un'Amministrazione ha come declina come intende declinare la propria agenda digitale esempio del Trentino che ha fatto appunto
Del green dell'ambiente del turismo uno dei suoi elementi portanti e che quindi ha scelto di fare anche in questo campo credo che
Concludo dicendo che sia anche intelletto interesse intelligente perdonatemi ascoltare
Quello che le amministrazioni hanno da dire e di non pensare nonostante la moltissime esperienza che
Noi come altri abbiamo fatto insieme
Si sappia tutto e soprattutto si sappia immaginare il futuro quindi l'invito a darci una mano perché poi forse saremo in grado di dare una mano anche a voi
Compilando ed chiede dicendo ci quelli che sono i vostri bisogni attuali per diventare per l'appunto una comunità intelligente grazie
Grazie
Diamo la parola adesso
A
Federico che le mi sono alzato in piedi non pervenuto metterti fretta Gianni ma perché stiamo aspettando un collegamento con con Napoli con De Magistris c'era solamente un piccolo volevo vedere la regia solo questa scusami vostro del dato l'impressione che si messo fretta quello che dice che è molto interessante
E Federico Galliano responsabile relazioni istituzionali dimmi di General Motors
General Motors grande azienda forse non tutti sapete ma lui adesso ce lo dirà che è una grande azienda che investe un sacco di soldi e ricerche in Italia e quindi non è solo una di Renda conosciuta a livello mondiale come è uno e numero uno dei player automobilistici che vuol dire per voi aiutare città essere intelligenti
Buongiorno a tutti grazie Carlo
Diciamo che ovviamente la nostra dimensione
Sud ma siti ovviamente
Quella della mobilità delle persone e delle merci quindi diciamo così nostro
Cavallo di battaglia chiaramente quello di proporre delle soluzioni sul tema della mobilità
In realtà il General Motors investe in un'ottica diciamo così Smart e Giada
Molti anni non soltanto per quanto riguarda le soluzioni che propone al poi
Alla diciamo così ai clienti finali le amministrazioni ma proprio come azienda appuntato a essere
Più leggera e più
Sostenibile se vogliamo
Su tutti i diversi su tutti i diversi aspetti infatti
Noi siamo qui oggi asma sentirsi dicevo perché per noi è la logica applicazione del nostro
Modello di business un modello di business che
Si può riassumere in
Progettare condurre e vendere
Degli Colli nel mondo le migliori soluzioni di mobilità nel mondo in maniera ambientalmente sostenibile economicamente accessibile e
Socialmente inclusiva
Tu hai fatto un accenno al nostro cento di ingegneria
Di Torino presso il Politecnico di Torino dove appunto effettivamente investiamo già da
Diversi anni nel campo delle
Po'pulsioni
Pulite quindi motorizzazioni a basso impatto a basso impatto ambientale ma chiaramente General Motors e non è soltanto
Non non mira soltanto a questo
Noi abbiamo
Diciamo così abbiamo sviluppato nel centro di Ingegneria di Torino una proposta di mobilità sostenibile che abbiamo presentato diverse
Amministrazioni italiane e devo dire alcune sono qui in sala fra l'altro con
Una risposta molto positiva
Da parte da amministrazione probabilmente perché
La nostra proposta intercetta dei bisogni che non sono soltanto bisogni del singolo individuo ma anche delle amministrazioni in un momento in cui si trovano a dover gestire
Delle situazioni come quella della mobilità urbana
Estremamente complesse e salato particolarmente onerose per
Per le amministrazioni questo sappiamo perfettamente che tutte le varie
Società di
Trasporto pubblico a livello a livello urbano in italiano dei costi delle grosse difficoltà di Bilancio
E soprattutto non sono in grado di fornire il servizio che vorrebbero in realtà poter
Fornire
Da parte nostra chiaramente noi produciamo soprattutto veicoli però
Vogliamo
Vogliamo essere parte di questa della soluzione e abbiamo proposto
Un un po'oggetto
Volto a diciamo così
Sperimentare visto che si parlava prima di sperimentazione sperimentate dei sistemi di mobilità integrata a livello urbano e interurbano che siano sostenibili
Sostenibile non soltanto dal punto di vista ambientale che ovviamente il focus della sperimentazione ma anche e soprattutto dal punto di vista economico e quindi siano poi in grado di svilupparsi
Nel tempo e viaggiare con le proprie gambe o con le proprie vuote casse preferite
E che soprattutto siano in grado di dare una risposta
A
Tutta la diciamo così
La platea potenziale di di utenti qui mi ricollego a quanto il dottor Giovannini
Diceva a proposito della il benessere e può
Sostenibile grazie perché effettivamente
Queste soluzioni devono essere in grado di coinvolgere o comunque di dare una risposta a tutti gli strati della della società noi come costruttori di automobili ci stiamo confrontando con una società che sta
Cambiando che sta ponendo delle nuove sfide alla a a hanno gli stessi che sta invecchiando che
Però a al diciamo così
Un invecchiamento attivo per cui sono persone che sono ancora
Molto attive socialmente ma anche e hanno inevitabilmente tempi di reazione più lenti capacità motorie magari un po'la
E inferiori a a quanto avevano in alcuni anni prima e e quindi
Anche le soluzioni di mobilità devono adattarsi a questa
Nuova società ne stiamo sperimentando con la città di Tianjin in Cina un sistema di mobilità appunto di questo tipo che sia in grado di soddisfare i bisogni individuali
Ma al tempo stesso sia un sistema
Inclusivo in cui questi nostri veicoli che abbiamo chiamato
Eletto effettuato vie cosa sono in grado sostanzialmente di autogestirsi grazie all'interconnessione con la Rete e al dialogo con gli altri con gli altri veicoli sulla strada e come diceva Carlo Ratti
All'interno della sua presentazione in grado di muoversi
Senza semafori invece in maniera perfettamente integrata senza impegni e in totale sicurezza portando
Il conducente che a questo punto non è più un conducente ma in realtà è un passeggero
A destinazione senza solo impegno
Io mi fermerei qui anche perché so che il tempo è tiranno
Di darci
Il
Un saluto generale
E poi all'assessore lavolta l'Assessore Tajani l'Assessore Ghetti l'assessore Doné l'assessore Peri e l'asse lo dicesse il vice Presidente la Regione Puglia Capone se è anche Mario Calderini sei arrivato se se se vi sedete nelle posizioni che vi saranno
Affidate
Non si chiuda tendono a
Il
Lascio
Sì
Se non è un problema creduto
Alle dodici e per chi è invitato nella nel gruppo di lavoro uno Bessel con il presidente Giovannini abbiamo e nella sala valzer quindi chi era un sporchi all'ammezzato sala valzer gruppo di lavoro Urbe essa
Grazie a tutti
Solo per il
Spot
Grazie
Allora
Gianni Dominici dovrà Gianni Dominici eccolo
Per favore se prendete posto cominciamo questa quest'altra questa tavola rotonda che in pratica
è il momento in cui le città vengono a raccontare effettivamente cosa hanno fatto prima parlato lì e licenziati poi ha parlato l'Istat poi ha parlato hanno parlato le aziende a questo il momento in cui chiediamo recita di dice effettivamente cosa stanno facendo
E cos'hanno lei cosa stanno mettendo in campo
Cominciamo questo momento
Con una presentazione una breve presentazione
Di dieci minuti di una ricerca è stata svolta da fonti anche alla responsabilità e che
A in
Visto a questo momento quali sono le città più Smart
è chiaro che le città più Marta adesso non sono quelle che lo saranno magari tra tre anni quando i piani di sviluppo di Marazziti saranno già implementati però già adesso ci danno un buon quadro di quella che sono le caratteristiche recita sulle sei dimensioni fondamentali Gianni
Sindaco mi buongiorno se come diceva Carlo evidente e non vuole su una classifica finale la la la strada verso le smart stilista abbiamo visto appena cominciata portando avanti la metafora del del di
Dividere un sol non allora delle avuto euro quattro per la popolazione costruendo indice pubblicarlo questo tra disponibile pubblicamente fra due-tre settimane
Come vi dicevo prima comunque per fortuna è finita perché si è bloccata la presentazione sul sito forum pia quindi www punto forum prima punto it trovate e la relazione completa
Dei dati che adesso gli ho dato molto velocemente completi sia di metodologia che dica indicatori utilizzati grazie
Grazie Giovanni
A a cercare di capire come abbiamo visto anche stamattina da diversi interventi la città intelligente da da dalle diverse dimensioni devo dire che appunto abbiamo anticipato un po'il lavoro come previsto senza nulla togliere ovviamente
A quello che sarà il ruolo dell'Istat
Previsto dal dal decreto sviluppo ne abbiamo cercato di mettere a disposizione di tutti uno strumento da utilizzare poi vedremo anche
Perché è uno strumento a disposizione di tutti alla fine la presentazione
Le dimensioni che siamo andati a esporre sono state queste serie le sei che utilizzata anche alla Commissione europea quindi l'economia l'ambiente la mobilità la governance
La
Qualità della vita e e il capitale sociale il capitale umano su queste sei dimensioni abbiamo raccolto circa centotrenta indicatori
Ovviamente gran parte disponibili a livello comunale se no livello a livello provinciale vado veloce con la classificato diciamo prima
Un punto di partenza la prima classifica è quella generale queste sono le prime quindici città di delle centotre studiate le prime quindici città in ordine di in ordine di indice
Il no potete immaginare il nostro imbarazzo quando è uscita per prima a Bologna siamo ospiti questa città e devo dire come ricercatori un po'imbarazzati da
Da in effetti la coincidenza però così è
Se così è essendo la mente se normalmente studiamo rivediamo i dati dieci volte questa volta dobbiamo rivisti venti volte
Perché perché comunque la città e lo vedremo dopo per le singole dimensioni che è più equilibrata nei sei dimensioni visti mandati a studiare
Se andiamo a vedere la classifica isolando recita le città metropolitane vedete qual è la situazione
Bologna Clemente rimane prima la seconda Firenze la teste Milano-Genova Venezia Torino Roma Bari Napoli Reggio Calabria questo ci fa vedere anche un problema che seggi diamo vedo nella prossima sarete ancora più evidente che il problema sud
Cioè il il tema delle smaltiti se rischia di essere un problema un una è un'occasione per due anche per le città del sud è evidente
Che la fotografia attuale sapete benissimo ad esempio che il MIUR ha fatto un bando e investimenti specifici che riguardano proprio le
Le lecita delle regioni Obiettivo convergenza è evidente che su questa indagine non possono esserci dei risultati di un qualcosa che è stato appena appena avviato
Comunque il la prima città del sud appunto alla posizione assoluta che quarantatré esima
Parini a Lecce Matera Cosenza Salerno e Bari
Vi dicevo prima le diverse le diverse diversi settori queste sono le prime tre città ovviamente sul nostro sito sono disponibili tutti i dati così come la metodologia gli indicatori utilizzati vado veloce perché l'economia generale la mattina me lo impone
Dimensione economica le prime tre città Pisa Milano Firenze ambiente Trento Ravenna Verbania
Dover NASA Torino Padova e Genova qualità della vita Siena Trieste vicenza mobilità Milano-Venezia Bono ANIA capitale sociale Bologna Ravenna e Modena
Concludo dicendo perché è uno strumento e non vogliamo avere a disposizione perché come vi dicevo i dati sono i dati sono
Disponibili sul sito ma ancor di più lo saranno disponibili attraverso questo strumento
Che vi lasceremo fra qualche settimana cioè tutti gli indicatori che non abbiamo utilizzato e sono circa centotrenta sono a disposizione su un portale che restituisce sia il singolo indicatore
Sia la sua distribuzione ovviamente vedete quello sulla Mattara geografica oppure su una forma tabellare qui per esempio rispetto alla media
Ci sono le posizioni delle città rispetto a un dato che è quello del Living tra qualità della vita
Il più questo cruscotto questa questa piattaforma tra la possibilità di fare di di portare avanti una serie di
Diciamo elaborazioni in questo caso il dello strumento check-in ogni singola città può andare a vedere come rispetto alla media posizionata posizionare la sua la sua città
Vedo in questo caso è Torino la rete ma di carattere economico e gli indicatori sotto vedete verso il rosso al centro o verso il verde sono gli indicatori che riportano
Come quella singola città posizionata rispetto a quell'indicatore o quella classe di indicatori
è di questo lo strumento benchmarking per cui si può ammettere rispetta un single indicatore in questo caso è mobility
Abbiamo confrontato Genova con Bologna vedete che posso fare da utilizzare il grafico radar ad esempio un buon rate una grafico istogramma
Vedere come le singole città si comportano le diverse dimensioni vedete il radar verde disegnato da Bologna che né affetti ha un punteggio alto su
Gran parte gli indicatori Genova dove leggermente più alto solo sul trasporto con
Vic fortunati quasi imbarazzante questo punto sembra che che con i quali abbiamo l'abbiamo giocato guidati non è stato assolutamente così è un'analisi molto seria lo vedrete su questo porta tale che trasforma una esporrò come dicono gli americani in un noleggio for Action è conoscenza per farci qualche cosa per capire dove e come si può cambiare
Prima di dare la parola però ai nostri rappresentanti recita chiederei a Duccio Campagnoli Duccio Campagnoli come il
Costruttore di questa di questa manifestazione non so lo perché come Presidente di BolognaFiere è ci ha messo a disposizione dal l'ha manifestato la Fiera ma perché ci ha creduto sin da subito e quindi di questo soprattutto lo ringrazio Duccio
Buongiorno a tutti è davvero solo qualche battuta innanzitutto per dirvi che
è assolutamente vero che anche come Presidente di BolognaFiere sono stato informato da Carli molti si su mondi dell'esito nella indagine della ricerca che hanno fatto soltanto ieri sera e quindi acqua
Tutto corrisponde
Ma in secondo luogo soprattutto per darvi davvero
Un grande benvenuto con grande benvenuto a Bologna fiere un grande benvenuto
Alla Smart City Exhibition un benvenuto naturalmente
Innanzitutto al sindaco di Bologna gli amministratori delle città nostre ospiti ma a tutti i rappresentanti
Delle in prese
Agli amministratori tantissimi che interverranno negli oltre ottanta appuntamenti di questa tre giorni naturalmente
Alle grandissime personalità come l'ingegner ratti il professor Giovannini tutti gli altri che hanno onorato già della loro presenza e partecipazione BolognaFiere Smart City
Vorrei anch'io
Dire un grazie pubblico a Carlo Montici smonti a Forum Pia
Soprattutto per
Raccontarvi
Che abbiamo deciso di dare
Seguito a questo appuntamento a questa iniziativa davvero solo qualche mese fa BolognaFiere ha ospitato per anni come qualcuno di voi certamente ricorda una manifestazione della comunicazione pubblica
E ci siamo interrogati in Bologna fiere su che cosa significava comunicazione pubblica
Nel
Secolo ventuno cosa allora davvero bisognava fare per
Ragionare di comunicazione pubblica nelle condizioni tecnologiche e sociali della nuova epoca che si è aperta
E contemporaneamente con forum Pia abbiamo visto la importanza di poter unire alla straordinaria esperienza è successo che come tutti sappiamo forum Pia
Ha messo a disposizione del Paese con le sue iniziative appunto nell'ambiente due punto zero che rappresenta il mondo delle nuove tecnologie così è nato il nostro incontro e ho voluto ricordarlo per
Esprimervi la nostra soddisfazione per
Il successo che questa nostra prima
Iniziativa realizza chiedo scusa anzi sette la sala di oggi non ha potuto mettersi seduti tutti quanti e per aggiungervi che allora H
Onde con forum piani ci siamo anche posti il
Tema di che cosa poteva essere doveva essere un made in Italy anche nelle Smart siti
Nelle nostre fiere nostre manifestazioni anche a Bologna noi siamo orgogliosi di rappresentare innanzitutto l'economia industriale italiana che anche in questo
Hanno è anni così difficili realizzano successi credetemi straordinari che si riflettono anche nel lavoro difficile ma a
Bellissimo di mettere a disposizione manifestazioni fieristiche ecco
Assieme abbiamo ritenuto che il made in Italy delle Smart City sia quello che è rappresentato dall'incontro di questa mattina dalla presenza
E dall'incontro delle città italiane e cioè
Smart City intelligenti per la possibilità di utilizzare le nuove tecnologie ma Asmar siti intelligenti perché soprattutto capaci di comunicare
Con i loro o cittadini e quindi di utilizzare le tecnologie al servizio di partecipazione risposta nuove esigenze
Apertura a tutti i cittadini che vengono dal mondo e che hanno diritto anch'essi ad una cittadinanza come gli altri e quindi multi culo culturali età e capacità di dialogo con tutti ecco
Ci auguriamo che questa
Formulata della Asmar siti made in Italy possa davvero camminare e
Abbiamo ascoltato credo tutti con
Molta a convinzione ciò che già questa mattina abbiamo sentito da lei ingegner Ratti come dal professor Giovannini
La migliore smaltite quella nella quale avendo realizzato tante tecnologie ci ha ricordato l'ingegner Ratti possiamo non più parlare solo di tecnologie ma della qualità della vita della convivenza della coesione l'indice delle
Sviluppo non è solo quello del PIL ma è quello del benessere credo che queste due cose siano già per tutti noi
Una grande soddisfazione e la la convinzione di aver fatto già un qualche cosa forse utile per la discussione che nel Paese deve fare in modo che lo sviluppo delle città sia la prima cosa a cui guardare per immaginare il nostro futuro grazie di essere intervenuti
Aziende
Grazie tanto non solo per il dottor parole di adesso e per le prospettive che da e per il lavoro futuro ma anche veramente per la collaborazione che ha messo insieme come Bologna certe volte si dice che di e collaborare tra città siamo usciti e collaborare bene con De Mori magari all'inizio conoscendoci piano piano insieme nel nostro lavoro grazia di quello che state facendo piazze anche a tutti gli amici
Attraverso i tetti di amici di Bologna fiere che hanno aiutato insieme con noi fatto insieme con noi questa cosa
Adesso darei la parola perché poi ci deve lasciare è venuto venuto anche se poi aveva un consiglio comunale ma è voluto essere lo stesso con noi
Ha all'assessore Enzo lavolta dello stesso Ambiente Energia sviluppo tecnologico e lavori pubblici Progetto Smart City la città di Torino
Intanto già il fatto che c'è una a una non elenco di delega lunghissimo vuol dire insomma sbalzi di vuol dire mettere insieme tante cose quindi in qualche modo è un progetto che mette insieme tante cose
Come la vedi io sono stato molto colpita molto contento che di vedere Torino prima nella categoria dover Manza perché ci avete fatto un grosso sforzo di lavoro pubblico privato di
Si percepisce anche dalla se voi dall'aridità di un indicatore si percepisce però uno sforzo su che io ho visto fare a voi nel negli anni per cui Enzo
Ma innanzitutto buongiorno a tutto a tutti grazie Carlo Grazia forum Pia aggrazia Bologna naturalmente che che ci ospita saluto il Sindaco saluto Lepore assessore Lepore
E tutti voi io vi chiedo scusa Carlo lo sa un treno purtroppo tra tra pochi minuti quindi sarò costretto a ragionare per titoli ma voglio interagire soprattutto con chi ha dibattuto prima perché sono stati
Traversi tanti spunti interessanti che meritano dal mio punto di vista
Alcune risposte comincia col dire che
Sono molto contento di questo lavoro
Che ci è stato presentato oggi indipendentemente dalla posizione che occupa
La mia città la città di Torino
Indipendentemente dal fatto che sia prima in un ambito
E più in là in altri credo che ci fosse proprio bisogno di questo cede indici e di indicatori utili a comparare gli sforzi che quotidianamente le amministrazioni fanno
Non so perché non lo conosco se questo è lo strumento migliore sicuramente è uno strumento e in quanto tale credo che vada vada riconosciuto anche lo sforzo fatto io ringrazio chi ha lavorato in questo in questo senso ci mette nelle condizioni quindi di misurarci e che
Ca è una condizione di attrito attrattività dei territori perché il lessico comune che vede interloquire noi amministratore le aziende
Tare gli investimenti riorientare il Public procurement della nostra città
Con la consapevolezza che una città come la nostra interni public non incide per almeno al diciassette per cento del PIL locale e quindi così come a Rio rientriamo quel public curve oltre ad incidere sull'economia del territorio possiamo anche indici i degli intrighi incidere su quella che l'idea di sviluppo economico e sociale di quel territorio stesso
è un metodo è un metodo che ci costringe inevitabilmente ad abbandonare
Quell'atteggiamento solipsistica dove molto spesso caratterizzano amministrazione nell'individuazione delle scelte e gli obiettivi le priorità è un metodo che costringe e qui mi permetto di dare una prima risposta quanto sentito prima
è un metodo che costringe inevitabilmente
Per poter garantire l'efficacia delle azioni che poi si vanno a
Si vanno a svolgere o nel processo di condivisione e partecipazione piena e quindi il solito sisma quale facevo riferimento prima va inevitabilmente abbandonato in favore di processi partecipativi bottom-up tutt'altro che dall'alto ed a questo mi mi sarà consentito di poter visto che faccio il politico visto che faccio l'amministratore
Di rispondere a una cosa che sinceramente non ho capito e quindi non me siamo alla la la mia risposta sarà contenuta perché non l'ho capita
Nel momento in cui è stato presentato dall'Istat questo importante lavoro che si sta facendo di diagnosi tra virgolette competitiva delle amministrazioni in cui è giusto
Ed è una certa che è una una sfida quella che io accetto quella del progetto urbs che dice sostanzialmente
Se l'ho capita bene amministratori se non riuscite a rispettare quegli obiettivi dovete andare a casa e quindi non sono solo gli elettori se messo in discussione il rapporto tra eletto ed elettore bene
Io
Invito soltanto a riflettere su questo è una sfida che io accetto da amministratore e da
Soggettivo soggettività politica diciamo del territorio invito però a riflettere sul fatto
Che le Smart City di cui parliamo e parliamo anche in questa sede senza consenso non si realizzano cioè è impensabile
Pensare che una Smart City si realizzi in assenza di una condivisione piena di una consapevolezza diffusa da parte delle comunità che ne vogliamo intelligenti o il cittadino è protagonista di questo processo
E quindi è sufficientemente consapevole e individua e lì lo sforzo dell'amministrazione quella di rendersi credibile nei confronti di questi cittadini individua nell'amministrazione l'interlocutore credibile
Che suggerisce degli sforzi da fare che orienta anche le policy in funzione gli sforzi che una città intelligente vuole oppure guardate e difficile pensare che con
Permettetemi la battuta con uno pseudo illuminismo centralista che garantisce che definisce dei criteri
Da qualche parte tutte le amministrazioni magicamente Sirio orientino e rispondano efficacemente a quanto quegli indici degli indicatori che qualcuno ha deciso
Danno facciamo attenzione a questo perché questo è un tema fondamentalmente importante
In una fase in cui si sta destro Turandot tanto si sta destro dottorando il sistema istituzionale
Si stanno svelando giustamente io dico delle malformazioni del sistema istituzionale e politico
Facciamo attenzione però io su questo ci tengo e mi spiace aver rubato tempo ad altre cose che avrei voluto condividere con voi per dire questo ma ci tengo
Facciamo attenzione però che i protagonisti delle smart siti che sono le comunità che sono le città anche sono gli amministratori
Non diventino lenti le l'ennesimo l'ulteriore oggetto e pretesto perde scontino alla destrutturare quanto sta
Quanto sta succedendo nel nostro Paese
Le amministrazioni stanno facendo degli sforzi in questo momento
Incredibile
Se noi avessimo al portafoglio come Amministrazione che avevamo anche solo dieci anni fa l'interlocuzione vi posso garantire con le tante proposte intelligenti che dalle tante aziende arrivano
Quotidianamente nel proverete avremmo potuto affrontare con più serenità
Mi spiace però l'abbiamo fatto esattamente quello che l'Istat dice di dover e voler fare giustamente ma più poi arriverò a capire meglio quindi chiedo scusa se sono stato troppo duro
L'abbiamo fatto con le aziende cioè beh siamo al primo posto della governance rispetto a questo a questa classifica perché che cosa abbiamo fatto
Uno abbiamo deciso casta intelligente ha bisogno di un cervello e cervello per noi un cruscotto e l'insieme di tutte le informazioni che dirette e indirette a un'amministrazione le abbiamo messe tutte insieme
Abbiamo chiesto uno sforzo alla struttura amministrativa che è una comunità nella comunità a Torino sono dodici mila dipendenti abbiamo chiesto ai dodici mila dipendenti
E in particolare i loro dirigenti di di orientare la propria attività quotidiana all'insegna di un'idea nuova di sviluppo economico e sociale abbiamo chiesto loro di condividere
Le informazioni in loro possesso abbiamo chiesto di inserire all'interno di questo grandissimo database che il cruscotto urbano della città di Torino
Che garantisce
La governance in questo momento ma che garantisce anche la credibilità perché in assenza di un dato oggettivo riconosciuto certificato e difficile
Quando le risorse sono poche che la scelta dell'amministratore pubblico sia sempre immediatamente compresa allora è sicuramente un utile strumento strumento a supporto del decisore politico quindi io interpreto il primo posto nella governance
Per questo aspetto concreto e pratico in termini di condivisione dei dati e in secondo luogo perché abbiamo una fondazione che si occupa proprio di quello cioè di favorire
Che la
Il dibattito diffuso nella comunità torinese e soprattutto il coinvolgimento del delle aziende private
La seconda cosa
Carlo Ratti un torinese abbiamo spesso modo di vederci io sono particolarmente orgoglioso ma ne siamo fortunati in questa fase come Torino che abbiamo il ministro che
Arriva da un'esperienza torinese abbiamo
Figure illuminate che lo circondano che fanno parte tra l'altro anche dalla Fondazione Torino ma siete i primi
Molte delle cose che abbiamo sentito prima a Torino ma le stiamo facendo non non ve ne racconto perché abbiamo la fortuna di avere uno spende Piquet sarà presente tre giorni io ringrazio Torino Wireless chi ci sta accompagnando
In questa in questa fase dicevo la seconda cosa che abbiamo fatto e fa e quell'apparente volete l'Istat chiedevano e ci abbiamo profilato le aziende che venivano da noi in alcuni casi a vendere prodotti in altri casi a raccontarci che cosa avremmo potuto fare insieme
E quindi quell'indice quegli indicatori che vengono suggeriti per gli amministratori pubblici dagli abbiamo adottati per selezionare i nostri interlocutori e quindi per scegliere le aziende è in base alle i loro prodotti e la loro credibilità
Permettetemi solo un'ultima battuta poi scappo a proposito di sensoristica vi faccio un esempio perché per me Smart City continua a essere
La risposta migliore l'agenda di innovazione sociale di un territorio ed ogni territorio diverso dall'altro quindi la Smart City di Torino sarà sempre diversa dalla Smart City che penso i miei colleghi stanno costruendo nelle altre città è questo un altro punto
Da da da condividere in modo chiaro efficace
Siccome per me la Smart City e la risposta di problemi che un territorio a io le faccio un esempio concreto per dire anche quali sono le difficoltà che non si possono risolvere e poi concludo che si può non si possono risolvere da sole come Amministrazione
In questo momento noi siamo una delle città più inquinate d'Italia
Nonostante negli ultimi anni ci sia stato un impoverimento forte significativo dal punto di vista industriale e manifatturiero continuiamo a essere una città
In cui la concentrazione polveri sottili particolarmente alte bene
Dobbiamo introdurre dei meccanismi anche degli automatismi utili a chiedere lo sforzo come dicevo prima i cittadini perché tendendo a città intelligente la qualità dell'aria in una città intelligenti una città su Marte resterà sicuramente migliore dell'attuale
Bene qual è il problema che se io ho dei sensori che non dipendono da me in questo momento ma dipendono da un'agenzia regionale che l'ARPA che vengono validati e certificati con dieci quindici venti giorni di ritardo è difficile che io dica in tempo reale al cittadino
Guarda devi fare lo sforzo di lasciare a casa la Motorizzazione che l'Organizzazione mondiale la scritta mi dice essere particolarmente pericolosa
è difficile allora
SMA siti anche questo c'è la possibilità di inventare delle soluzioni a problemi che da soli Comuni non possono risolvere perché l'ARPA non dipende per esempio da me
E quindi era solo permettetemi lo spot io sono uno dei venticinque sensori e questo è l'ente stato realizzato da un ente di ricerca del nostro territorio non è in vendita quindi non sto facendo marketing politico
Io sono uno dei venticinque sensori che andrà in giro con questo zainetto che si alimenta con un pannello fotovoltaico
Che naturalmente mi garantirà in tempo reale oggi è disattivato perché non volevo rilevare le polveri sottili a Bologna
è che in tempo reale rappresenterà su una piattaforma sul sito della Città di Torino che cosa sta succedendo
E i dati che questi zainetti saranno Tanza una ventina in una fase iniziale
Circoleranno nel nostro territorio permetterci permetteranno in modo credibile di poter dire in tempo reale cari cittadini oggi domani dopodomani lasciate l'auto a casa
Perché la qualità dell'aria è pessima
Scusatemi lo sport ma ci tenevo perché me l'hanno appena dato volevo far vedere grazie Carlo scusate se vado via
Grazie
Pensavo che che la riportarvi andavi a sciare ma ancora non era tempo per andare a sciare lo zainetto andava bene
Grazie con Torino grazie teche anzi a Torino con Torino Von piastra parlano tante cose prossima sarà sulla sanità a fine novembre e poi ancora sull'e-government
Volevo dare la parola lascerò per ultimo perché poi come padrone di casa il Sindaco Merola a cui chiedo la la pazienza del padrone di casa dice ascoltare però questi questi flash che sono veramente interessanti
Volevo dare la parola che sia Tajani che la
Nota nel nella
Nel e non tra un approccio produttivo come vedete da Smart City anche da questo punto di vista che non è una una poesia ma diventa anche capacità della città di Roma di lavorare di produrre prego
Anch'io ringrazio ovviamente per per l'invito e per l'opportunità di confronto anche con altre amministrazioni locali
Con cui peraltro abbiamo avviato già da tempo interlocuzioni e confronti specifici con gli assessori io ovviamente a me simili per delegare sul su questo tema
E io osservando la classifica e la ricerca che c'è stata presentata sebbene appunto
Ci viene presentata oggi e quindi dovremo approfondire il tipo di indicatori che sono stati utilizzati e la metodologia
Posso dirmi come dire moderatamente soddisfatta dell'apposito del posizionamento della città di Milano
Sebbene dal punto di vista del lavoro di governance Mila no parte adesso mentre altre città e l'assessore lavolta Lula testimoniato nel suo intervento
Dal punto di vista della creazione del contesto e del contenitore in cui ragionare di questi temi hanno ho già cominciato insomma lavorare diversi anni fa e
E la e la classifica lo dimostra
Mostriamo però di un buon posizionamento su alcuni aspetti su cui l'Amministrazione ha investito in maniera particolare la il primo posto sul tema della mobilità
è per me è una grande soddisfazione perché testimonia diciamo di un risultato su uno dei temi su cui più abbiamo investito e quindi la link con l'introduzione della
Dell'aria cicche la congestione charge milanese volta limitare il traffico nelle nelle zone più centrali di Milano ma anche con uno sforzo e con o mi col significato vivo o su un rinnovamento della dei mezzi di trasporto pubblico locale sulla revisione di tutto il sistema del trasporto pubblico locale
Io quindi potrei cavarmela abbastanza facilmente raccontando vi come dire alcuni punti di successo alcuni elementi che per
Noi ci sono ragioni di vanto expo per esempio è stata già citata anche nell'introduzione di Carlo Ratti e quindi vi potrei raccontare della
Di cosa sarà il sito espositivo o nella due mila e quindici e di quale o fortunato un mix diciamo tra tecnologia gestione deve degli spazi gestione anche
Ampi ambientalmente sostenibile noi peraltro sulla vicenda Expo abbiamo delle partnership e tecnologiche particolarmente significative alcune dei partner sono peraltro anche presenti qui penso ai nel Telecom o Cisco Accenture che sono i principali partner tecnologici
Però l'occasione è troppo ghiotta il troppo utile per appunto limitarci a raccontare ciascuno quello che sta facendo con una i punti di maggior criticità o i punti di di maggior successo
Io credo che
L'utilità di questo incontro stia anche nella possibilità di problematiche Zarri alcuni aspetti che sono emersi anche nel panel precedente
Io quello che io ho notato con una appunto con maggior forza nell'interlocuzione tra ai gli in Carlo cultori più di ordine imprenditoriale distrazione imprenditoriale l'intervento dell'Istat invece l'intervento degli amministrazioni locali
E che probabilmente ciascuno di noi ha in mente un'idea diversa di Smart Cities
Il che no non può non per forza e non obbligatoriamente rappresenta un elemento critico o un ostacolo diciamo alla collaborazione o alla cooperazione su alcuni temi o su alcuni grandi titoli però questo
è un indicatore di come
A il ragionamento e la condivisione essendo l'esercizio di Smart Cities euro s'intende inizialmente fondamentalmente un esercizio di cooperazione trattori diversi appunto indica che
Un passaggio di condivisione anche definitorio non è stato ancora fatto fino in fondo e questo io non lo dico per a more della definizione quindi prima dia vere in mente una un titolo una definizione uguale per tutti non si può procedere ma lo dico per una ragione strettamente operativa cioè il tema diventa operativo nel momento in cui poi si deve ragionare a livello locale o a livello di sin o le amministrazioni di quale governance possibile del processo di quali risorse sono a disposizione di che tipo di cooperazione tra il pubblico il privato o altri enti penso le università e gli enti
Io ricerca che nel caso di Milano sono dei partner fondamentali anche in ragione della numerosità diciamo dei soggetti universitarie di enti di ricerca che abitano il territorio milanese
Quindi credo che occasioni come queste debbano essere anche la possibilità di mettere appunto un'agenda diciamo una un ordine di priorità o per lo meno problematici dare il tema io credo
E in questo sono d'accordo con con Enzo lavolta che che mi ha preceduto che dal nostro punto di vista e dal punto di vista delle amministrazioni locale il tema di Smart City sia soprattutto la necessità di dare risposte ad alcuni bisogni delle nostre comunità locali in un momento non ordinario diciamo della vita del Paese o della vita economica del delle nostre città
Quindi innanzitutto una scommessa di nuova progettazione diciamo urbana territoriale che guardi ai temi dello sviluppo economico dello sviluppo sostenibile
O attraverso la messa a disposizione di cittadini di risposte ai loro bisogni risposte che siano migliori dico
Quelle che eravamo in grado di dare fino a qualche tempo fa altrimenti non non ci sarebbe bisogno diciamo di diventare più intelligenti
E migliori che cosa significa milioni significa io credo e questa è e la nostra interpretazione però più eque e quindi si introduce un tema che spesso quando il ragionamento diventa solo tecnologico diciamo esce dalla dal dibattito e quindi il fatto di essere accessibili da più persone più giuste più eque e ottenibili con il minor dispendi o di energie fisicamente ambientali di tempo però appunto in un'ottica di sostenibilità e di salvaguardia del territorio
Questo è possibile farlo attraverso un esercizio cooperativo e quindi di coprogettazione che veda allo stesso tavolo e in un discorso comune in cui perlomeno però devono essere condivisi diciamo gli obiettivi e le e gli orientamenti fondamentali soggetti che per natura sono diversi gli enti locali che io credo debbano avere il luogo della ha il ruolo di Défi zione delle priorità quindi da una parte la lettura l'interpretazione dei bisogni delle proprie comunità e dalla e dall'altra parte una o esercizio di indicazione
Dell'agenda che significa anche delle priorità perché quando le risorse economiche e di tempo sono limitate è necessario fare un ordine
E poi le imprese e i università ed enti di ricerca
Questa questa cooperazione non è automatica come
Peraltro nel caso di Milano dimostra appunto la nostra posizione molto indietro nella classifica della governance e quindi va creata e va motivata
Siccome i giochi cooperativi tra gli attori non si danno in maniera automatica ma necessitano di un sistema poi vince in tipi di stimoli e di riscontri poi di di risultati possibili però questo esercizio di governance io credo sia quello che interessa di più e più direttamente il ruolo della politica il ruolo degli amministratori locali
O non soltanto per creare le condizioni di cooperazione diciamo nel territorio ma anche le condizioni e li incentivi allo scambio di pratiche tra le città
Noi abbiamo avviato anche attraverso ANCI appunto un
La possibilità di avere un'interlocuzione a livello nazionale tra città che si cimentano ciascuno nel ciascuna nella scuola formarli ma più adatta e quindi c'è
Una nel suo modo sul tema delle smart siti potendo sotto avverrà come incentivo e quindi possibilità di di ritorno dello sforzo di cooperazione anche tra Amministrazioni la possibilità di scambiare pratiche per piattaforme di avere una relazione con i nostri partner tecnologici che sia sul non sia soltanto uno a uno ma sia più città con con uno quindi progettare
In maniera più economica anche più efficiente alcune soluzioni e io penso che dal punto di vista politico la scommessa e sia esattamente questa cioè come utilizzare
La leva di Smart Cities per dare delle risposte nuove in tempo di crisi e i nostri cittadini e come utilizzarla per costruire le condizioni di coopera Silone e di governance diciamo condivisa di alcuni territori tra soggetti che non sono automaticamente portati a parlarsi a cooperare
La cooperazione va stimolata diciamo e va incentivata
E questa può essere un'occasione utile che può lasciare frutti non soltanto
Sulla
Per per questo tema specifico ma anche per una dimensione di governo del territorio che va oltre il tema di Smart Cities
Grazie
All'Assessore Tajani
Questo tema ovviamente richiederebbe un convegno apposta perché questo tema di collaborazione di divide di governance e di patto nel CIPE è fondamentale in questo momento sempre ma in questo momento il Paese è assolutamente imprescindibile
Non possiamo farlo adesso ma dire una ringrazio permesso in questo tema sul piatto Francesco Donella se solo sviluppo economico al Comune di Genova eccolo grazie sperticati le passiamo un un microfono
Grazie per essere qui
Genova ho notato che pur non essendo mi sembra testando suore classifiche e posizione molto bene in tutte
Quindi cioè a ha una composizione di di di di testa perché
Ed è per noi è stata forse adesso al di là della ricerca quando abbiamo cominciato a parlare di Smart in Italia la prima la prima in assoluto perché ha vinto un bando europeo quindi la prima di cui tutti abbiamo guardato come come come
Beh fattibilità è stata proprio Genova partendo da questo la sua uno e al suo impressione su quello che si è detto stamattina
Grazie grazie per l'invito è a voi BolognaFiere questo appuntamento secondo me molto importante per fare un po'il punto anche della situazione pur essendo
Agli albori se vogliamo di questa di questa sfida io condivido praticamente tutto quanto stato detto precedentemente da Enzo lavolta Cristina Tajani
Come già stato accennato abbiamo anche iniziato a a vederci per
Per discutere delle delle elezioni che si possa imparare dei sui diversi territori e anche a comitiva scambiarci opinioni sulle
Sulle migliori pratiche
Pur
Nella consapevolezza che i territori sono molto diversi e che quindi le città intelligenti devono essere tutti da un certo punto di vista intelligenti via
Ah proprio a proprio modo nel nostro caso è evidente che noi abbiamo una specificità quella di una una grande città metropolitana con un forse potrei dire ancora più grande
Porto e con tutte le conseguenze che questo che questo comporta a livello
Di interazioni economiche e sociali
è vero che noi non siamo punto mai diciamo nella sul
Quasi mai sul podio
Ma in un caso anche qui Simone molte significativo sulla governance non dici classifichiamo male dicevo prima al Sindaco di Bologna che sulla ciclabilità sarà difficile mai vedere cioè non era il genoma delle posizioni di testa
Sulla governance è stato fatto un grandissimo lavoro nel corso della precedente Amministrazione voi sapete che c'è stato un cambio di amministrazione
E da questo punto di vista noi intendiamo proseguire e addirittura rafforzato il percorso
Un percorso avviato precedentemente è stata costituita l'associazione Genova Smart City che oggi conta più di settanta impresa e associazioni con i quali costantemente attraverso appunto l'Assemblea il comitato esecutivo il Comitato tecnico scientifico
Attraverso il quale devono anche passare i i progetti per andare a cercare di
Di di di mantenere alto il dal livello di partecipazione ad esempio ai bandi veniva detto poc'anzi che Genova come unica città
Europea è riuscita a vincere i tre bandi Smart del due mila undici qualcosa che ci dice ci onora ma ci impegna anche molto perché presso si deve passare
Dalla fase dell'architettura dalla fase la progettazione a quella dell'implementazione cosa non
Non semplice e che ci vede impegnati pancia a terra da questo punto di vista
E questo come veniva detto anche poc'anzi l'interazione costante in onda luogo deputato con le imprese è fondamentale lo è lo sarebbe in generale lo è tanto più in questo momento storico
Di crisi di crisi aperte conclamata
In cui tra l'altro sul nostro territorio si è aperto ormai da ancora più utenti Po una deindustrializzazione con pesanti conseguenze anche sul
Sull'assetto complessivo del territorio territorio che ha veramente bisogno di maggiore intelligenza anche perché anche qua nel nostro caso è particolarmente fragile
E da questo punto di vista mettere in moto meccanismi e procedure che consentano
Ecco che cosa di questi giorni e purtroppo in modo in modo tragico di di un anno fa che consentono ad esempio di
Affrontare le le avverse condizioni climatiche in modo da non
Mettere a repentaglio
Vite umane e anche e anche
Come dire anche tessuto economico della della nostra città
L'associazione Genova Smart City sia ha cercato di come dire di creare una sorta di di di di moto di di di individuazione per quel
Che
è il significato della CIDA intelligenze questa dovrebbe migliorare la qualità della vita attraverso lo sviluppo economico sostenibile
Basato sulla tecnologia e ricerca e guidato dalla leadership locale in un processo di pianificazione strategica
Allora leadership locale per quel che ci riguarda è indubbiamente anche per il ruolo il ruolo di catalizzatore la la Civica Amministrazione da questo punto di vista credo che sia stato molto importante proprio fungere
Da da da volano per per per l'impresa che molto spesso agivano
In territori in in ambiti molto vicini ma che non avevano un un luogo dove dove interloquire
L'associazione ha consentito ha consentito questo e dovrà farlo ancora di più in futuro
Fondamentale anche il discorso degli strumenti pianificatori cioè questa integrazione di tutti
I ivi diversivi diversi elementi che devono consentire a una città appunto di diventare progressivamente intelligenza come quinte gente quindi dal Piano urbanistico comunale
Fino all'altro sei atto tutti questi straniera strumenti che sono in mano comunale devono essere informati della di una di una strategia Smart intelligente e per quel che ci riguarda perché riguarda la l'Amministrazione
Il sindaco Marco Doria questo significa un coinvolgimento sempre più pieno di tutta la struttura comunale cosa non non evidente perché è difficile da un certo punto di vista far comprendere che qua non stiamo parlando di massimi sistemi
Ma di azione immediata e diretta a favore dei nostri cittadini da questo punto di vista il diciamo
Il mio ruolo in quanto coordinatore
Delle politiche Smart City significa anche quello di sensibilizzazione e di e di supporto ai miei colleghi che in ogni ambito dall'urbanistica all'ambiente fino a tre aumenta la mobilità
Devono ragionare in dovrebbero ragionare in termini Smart e credo che
Queste tre giornate suddivise in in sei tematiche sono molto importante
Importanti perché consentono in modo diversificato la partecipazione e lo scambio di idee quindi ve nei prossimi due giorni verranno altri colleghi a confrontarsi con
Al tre altre realtà italiane ultima un'ultima cosa riguarda nostro processo anche di di di di formazione
Di un'associazione Smart people perché come veniva detto nel panel precedente non si va molto lontane lo ripeti Vallo ripeteva anche Enzo lavolta pocanzi non sia molto lontano
Sì sì agisce in nel nel vuoto spinto dei nostri palazzi comunali occorre che questa questa questa logica che questa filosofia e anche questa pratica di vita
Venga venga trasmessa I ai nostri cittadini e da questo punto di vista mentre un'associazione rivolta all'impresa è fondamentale
Per mettere in moto i processi e altrettanto fondamentale che ci siano dei momenti di interazione a livello appunto di di di di individui di cittadini per far nascere anche dal basso quelle quelle richieste quelle con le idee che consentono
Di di ottenere dei risultati tangibili e anche sostenibili nel tempo
Un'ultimissima annotazione noi abbiamo un ottimo rapporto come diceva Cristina Tajani poc'anzi con anche delle grandi imprese che lavorano in tutto il territorio nazionale Genova Smart siti nasce insieme a ENEL
E naturalmente essendo le industrie Finmeccanica molto importanti sul nero al nostro territorio
Vi è uno scambio costante che consente anche a nostro modo di vedere
Un radicamento forte nel tempo di queste realtà che sono messe anche a rischio da scelte non sempre condivisibili del del Governo voi conoscete bene delle questioni legate ad Ansaldo in questo momento alla ventilata vendita ecco noi crediamo che
In modo attivo e con gli strumenti limitati in tempi di crisi che abbiamo coinvolgere queste realtà all'interno del processo della città intelligente possa anche creare quel
Volano virtuoso di attività economica che rende molto proficuo anche il continuate insediamento sul territorio grazie
Grazie a atte
Passiamo dal Nord Ovest a all'est Assessore Ghetti Venezia Venezia è un'altra città Kelsen mossa molto in questo in questo settore
Era nominata stamattina già con la precedente Giunta
Il l'opera che aveva fatto Michele Vianello ma resto voi l'avete ripresa in pieno mi sembra con una un approccio abbastanza olistico della città per quanto si può dire una città così particolare come la città di Venezia
Sei
Credo
Che sia
è emerso da tutta una serie di interventi il fatto che
L'evoluzione del pensiero dell'est della Smart City sia strettamente legato
Alla formazione di una mentalità di una cultura orientati in questa direzione
Di gag
Se non volessimo usare termini inglesi potremmo chiamare modernizzazione del Paese
Perché età quindici vent'anni noi abbiamo un deficit di modernizzazione del nostro Paese
Modellizzazione intelligente sostenibile ovviamente in un mondo non parliamo non vogliamo aprire contenziosi magari con altri settori della cultura nazionale dove la modernizzazione veniva che muta come un processo pericoloso
In questo senso questa formazione della cultura e
L'altro problema il fatto che
La singola tecnologia Smart non fa Smart una città
Richiede anche uno sforzo che qui ho sentito interpretato in modo diverso Milano-Genova
Che noi abbiamo collocato invece all'interno del Piano strategico era strategico approvato nel due mila e quattro oggi aggiornato con
Questa voce parola chiave all'interno
Che
Si propone proprio l'idea di coordinare le attività
E formare delle mentalità orientate verso questa
A questo processo
Di creazione di città intelligente
Esistono dei precedenti poco qua o se volete il primo precedente della Venezia su Marte
E quella Venezia storica Venezia commerciale se voleva conquistare i mercati doveva per forza essere intelligente altrimenti avrebbe perso il cane
Col tempo invece forse c'è stato un rallentamento da questo punto di vista e vari temi il turismo
Il problema della territoriale il rischio ambientale hanno spostato lì orizzonti ma
Resta il fatto che questo processo di trasformazione verso le Smart City deve essere un processo collettivo giustamente di dove la la popolazione partecipa dell'ICE capisce
Dove l'Amministrazione
Porta a sistema
In un momento in cui
La il governo delle città è il Governo come è stato detto più volte della complessità ma attenzione governo della complessità e non della complicazione
Questo è un tema centrava il prato anche dal podestà
Del delle dell'etimologia latina voglio dire complicare vuol dire piegare più volte
Bene cioè che vuol dire complicare le cose tanto perché comunque complessità ci deriva da completare portare a sintesi cioè avere la capacità veramente di
Governare questi sistemi con la realtà unitaria e far crescere la città attraverso non modi o azioni episodi che ma un processo guidato
In questo senso ripeto per noi il piano strategico ha costituito un'opportunità di mettere intorno le diverse i diversi assessorati
Per condividere è per crescere assieme lungo questo tipo di
Poi ditemi sui quali diciamo Venezia ha già costruito delle esperienze
Pretura quello della Wi-Fi free cioè del della disponibilità di possibilità di fruire
Dissi della cui si
Si collega la cittadinanza digitale il portale dei servizi la bigliettazione via su quale sia si deve migliorare
Soprattutto in funzione degli di una gestione corretta del turismo noi siamo
Voi direte è un fatto così come le siamo assaliti dei turisti che è diverso dal governare il turismo processo molto più molto più articolato
Per quanto riguarda poi i servizi la rete abbiamo la mobilità
Con piste ciclabili car sharing bike sharing tracciabilità GPS dei mezzi
è adesso stiamo avviando un progetto
Che a Venezia si adatta bene che è quello dell'electro bozza cioè noi siamo di fronte costi economici della
Dei sistemi di morte nuovi quale ad siamo di fronte
Ad un inquinamento dell'aria anche in centro storico anche il lago una siamo di fronte a rumore siamo di fronte al moto ondoso cioè tutti i temi
Che
Potrebbero trovare una risposta non banale in un processo di trasformazione verso l'elettrico
Della mobilità in acqua trentasei mila
Mezzi abbiamo a Venezia che si muovono non solo non solo i vaporetti ma il sistema Venezia raccolta rifiuti ma il trasporto degli ogni materiale compreso quello
Funebre ma insomma fa parte di un contesto di una città un po'particolare però a questo progetto a
Un interesse dal punto di vista dal turista organizzativo che non è solo un problema
Tecnico di intervento di trasformatori questo l'abbiamo già visto meriterebbe General Motors sui motori sulle automobili e giustamente noi abbiamo il problema calato e c'è un problema invece di logistica molto importante
La logistica che deve consentire questa trasformazione di abitudini di consuetudini e di
Possibilità di fruizione nell'ambito delle del dei canali veneziani e dell'ambiente lagunare qui e sull'ambiente lagunare è già partito un progetto di botte sharing
Elettrico che è tende a capovolgere quella che
Diciamo o una visione che potremo dire non sostenibile nell'ambiente
E quindi
L'ultimo punto e chiudo se perché ho portato solo alcuni esempi allora piano strategico interventi specifici quindi
Le Smart City sono diverse perché hanno motivazioni problematiche diverse l'ultimo è quello del monitoraggio dei risultati anch'io sono convinto
Hanson più convinto dell'intervento dell'assessore di Torino che oggi
Dobbiamo
Documentare
Quello che è il vero benessere perché altrimenti rischiamo di
Dirci le cose in modo equivoco cioè
Il benessere la qualità della vita si tende oggi a qualificarli accanto
Alla valutazione e economica tradizionale
Con degli indicatori
Che devono consentirci
Di
Esprimere i tempi medi medi lunghi quello che è effettivamente il grado di raggiungimento è vero che poi alla fine la popolazione vota e però
Noi da amministratori dovremmo in qualche modo assumersi anche una responsabilità
Per il futuro cercando di delineare di tracciare dei sistemi di monitoraggio della qualità della vita che sinora realmente efficaci e che e ci consentano di fare politiche
Sempre più calibrate sui bisogni veri dei cittadini in questo senso oggi Pertica e città metropolitane si presenta un altro tema
Interessanti in questo contesto e cioè la proiezione
Delle esperienze urbane
Nell'ambito dei Comuni verso la dimensione della città metropolitana e questa è un'altra grande sfida nella quale secondo me la concezione Marta può esserci di grande aiuto
Grazie all'Assessore Ghetti c'è Sala mi sembra il il dottoressa Paci vice Sindaco di Parma scienza ala
Eccola non era prevista e quindi un fuoriprogramma qui vi chiederei solo brevissimamente o
è Parma era so che è in sala per questo mi permetto di chiamarla ma è la è la è stata
A sorpresa fino a un certo punto sobrietà ma insomma al numero due tra le città
E di questa di questa nostra ricerca Parma purtroppo l'abbiamo vista nelle cronache ultimamente per tutt'altro e quindi sentire invece che è che e che è così sbagliato non si può che far piacere insomma una battuta vogliamo dopo l'azienda come erano
Cesa acché
Sì grazie sono contenta di essere qui effettivamente anche per me è stato molto bello vedere che siamo
A al secondo posto nella classifica generale questo cita la possibilità ovviamente di
Far di tutto per migliorare come nuova Amministrazione all'interno di Parma
Di quello che noi abbiamo messo in piedi proprio in questi
Pochi mesi e la tentativo di migliorare alcuni plessi scolastici quindi sotto il profilo energetico stiamo cercando di potenziare incentivare
Tutto il sistema di auto elettriche di bike sharing car sharing eccetera oltre ad avere comunque l'intenzione e stiamo già lavorando su questo per quanto riguarda il miglioramento di tutti i sistemi informatici proprio all'interno del nostro Comune che comunque
Cerca di dare al cittadino una maggiore
Disponibilità di quelli che sono i documenti abbiamo messo in streaming a tutti i Consigli comunali e quindi insomma cercare di venire sempre più incontro
Alla popolazione perché riteniamo che appunto
Concetto di cita intelligente sia come già detto proprio
Anche in questo senso quindi una maggiore fruibilità della città da parte della cittadinanza e la possibilità di
Lavorare meglio all'interno di una città a renderla più compatta e renderla più
Vivibile sotto vari aspetti io ringrazio per avermi
Ma se si parlava innovazione Italia si parla di Bologna
Non è andata così in tutti i venticinque anni vai Sindaco
Vedi tutti quei venuti a Bologna
Abbiamo avuto buone notizie oggi abbiamo avuto anche la possibilità di comprendere come su questo tema sia tutto il movimento qui
Si fa ovviamente piacere essere nelle posizioni di partenza di questa prima classifica ma si fa ancora più piacere che sia alla Fiera di Bologna il Forum della pubblica amministrazione
A ospitare per la prima volta questo questo confronto e ci somma speriamo che in prossimi appuntamenti diventare come città non tanto e non solo tra i protagonisti ma anche il luogo dove si discute
Su come andare avanti con questa idea e la pratica delle città intelligenti
Si è forse
Per fare alcune considerazioni in base alle cose sentite innanzitutto se abbiamo ascoltato gli assessori ma anche le imprese
Che questa mattina si sono pronunciate sul tema io credo risulti evidente come per essere davvero intelligenti su questo tema tutti insieme
Occorrerà che davvero si parta da una rinnovata consapevolezza del ruolo delle città
Per lo sviluppo sostenibile del nostro
Paese da questo punto di vista si possono sicuramente essere situazioni differenti
Ma quello che deve unirci come sistema Paese il fatto di dotarci di politiche e di un agente di agende urbane coordinate a livello nazionale in questo senso è una buona notizia il fatto che da un mese circa finalmente questo Paese ha un ministro di riferimento per il coordinamento delle politiche urbane che il ritiene il ministro barca
E a questa buona notizia devono seguire incalzati dalle città posizioni più coerenti con una prospettiva europea intendo il fatto che bisogna davvero mettere al citato al centro delle risorse i progetti
Per la sostenibilità urbana
Lavorare perché il piano delle città che prevede due miliardi di euro di finanziamenti sia una realtà concreta che sia il segnale poi per mettere al centro del piano nazionale delle riforme
Di fondi come lecita possano competere all'assegnazione dei fondi strutturali due mila quattordici due mila venti
Che vedranno le l'Europa estremamente interessata a cosa si realizza nelle città e alle politiche urbane
Bisogna recuperare questa consapevolezza nazionale sul ruolo delle città
Abbiamo prime buone notizie alle quali si aggiunge il fatto che ci sono come finalmente nel nostro Paese la possibilità di dare vita a dieci città metropolitane
E quindi avviare
Un processo di investimento sulle aree metropolitane così come del resto si fa da tempo nel resto d'Europa anche questa nuova governance dei nostri sistemi
Istituzionali dovrà potrà essere un branco di prova come azionava che i titoli in in ultimo per una nuova governance adeguata uno sviluppo intelligente
Delle nostre delle nostre città
Il secondo punto che vorrei sottolineare riguarda la capacità
Come cita di essere attrattive di investimenti e di talenti attraverso anche questa nuova
Modalità modalità di sviluppo di utilizzo delle nuove tecnologie qui se posso permettermi un segreto
Un segreto già svelato dalle classifiche Bologna conta molto su questo tema del delle Smart City su un'idea specifica
Una modalità specifica che stamattina è stata ripresa dal primo intervento cioè il fatto che si può esserci tra intelligente se si condividono progetti e proposte
E se su questo sono protagoniste di tante cittadine tanti cittadini in questo senso noi ci siamo mossi con una piattaforma
Civica con la nostra Università alle nostra impresa Aster nostra in mente di di ricerca per selezionare proposte ma anche per individuare
Il sette temi di azione che possono riguardare una città intelligente questo primo lavoro ci ha permesso di individuare ventitré iniziative e cento progetti Smart che troverete
Potrete visionare anche nello stenda
Che che c'è qui stiamo lavorando con questa modalità partecipata attraverso il piano strategico con
La partecipazione di novecento associazioni finora sono stati sottoposti sono in discussione cinquecentocinquantaquattro
Progetti lo stiamo facendo con
Modalità di partecipazione per quanto riguarda la pedonalizzazione del nostro centro storico e infine credo che siamo stati tra i primi a fare un processo partecipato per definire l'agenda digitale di Bologna
Questo lavoro di partecipazione
Ci permetterà nei prossimi giorni di approvare un bando per la selezione di progetti di start-up di professionisti associazioni sui temi individuati nel percorso di partecipazione della dell'agenda
Dell'Agenda digitale stiamo lavorando come altre città sulla banda ultra larga e contiamo il prossimo metà dell'anno
Di riuscire a concludere accordi con i investitori soggette investitori per realizzare la banda ultra larga incita per un investimento di duecento milioni di euro
Così come stiamo andando sul Wi-Fi abbiamo già cinquantasei postazioni di Wi-Fi gratuito incita ventiquattro ore su ventiquattro ci siamo inventati il fatto che fra i nuovi dehor della città sarà obbligatorio mettere il il Wi-Fi così raggiunto aggiungeremo altre seicento
Postazioni la cosa più importante realtà che vorrei dirvi di tutto questo e che per a fare una scelta intelligente occorreva vere una visione di città
Una città non è
Una somma di mattoni Investimenti opere e servizi una città
E il risultato del proprio fattore umano la sua capacità di dare strumenti
Ai cittadini di avere il potere di seguire i propri progetti di vita e cute queste nuove tecnologie ci indicano quanto sia possibile dotare lecita di questo nuovo
E moderno significato e su questo noi intendiamo in particolare lavorare ho accennato prima le ipotesi di partecipazione sicuramente
Visto che al primo punto della della ricerca che ci mette primi c'è scritto Bologna al primo posto come capitale sociale ecco il segreto che noi intendiamo
Coltivare esattamente quello
L'idea la visione di città che proporremo Bologna città umanistica
Una città cioè che mette al centro
Le persone e la loro capacità di fare una città che vuole mantenere i primi che meritano voglio vuole mantenere primi ma vuole aiutare gli ultimi a cambiare mestiere
E quindi accrescere siamo disponibili per questo ad arretrare su tutte le graduatorie non siamo disponibili a non avere una precisa idea di città da proporre i nostri cittadini faremmo
Su questo proporremo un manifesto per una sita umanistica che presenteremo al nostro piano strategico e l'idea di partecipazione e la vogliamo specificare abbiamo una grande tradizione di di partecipazione ascoltando anche il convegno alle cose che ci stiamo dicendo questa mattina
Noi pensiamo di dubbi volere proporre questa idea di partecipazione e noi vogliamo ingaggiare i cittadini a condividere con noi i progetti e proposte a partire
Dalle loro reali situazioni di vita e ingaggiare soprattutto i nuovi cittadini noi siamo una città
Che deve assolutamente scoprire il fatto che ogni dieci anni cambia metà della sua popolazione residente abbiamo molte nuovi cittadini abbiamo molti giovani a cui a diciott'anni diciamo che devono chiedere diventare cittadini italiani
Sennò gli si dà il foglio di via vogliamo fare di questi nuovi cittadini dei giovani una ricchezza per il futuro della città
E quindi senza scavare il mi chiede rancore guardiamo al mondo ma guardiamo soprattutto alle persone che vivono la città il nostro segreto per usare al meglio tutte queste nuove tecnologie sarà questo
Una città umanistica una città che insomma ascoltavo il Vice essendo di Parma
Lo saluto voi sapete che oggi c'è stata una buona affermazione del Movimento cinque Stelle in Sicilia vera venute in mente alcune considerazioni ma quello che mi è venuto in mente di più è una cosa che ha detto
In una delle sue ultime interviste caldino prima di morire quando gli hanno chiesto cosa sarà in futuro la politica e Calvino ha risposto con quella sua esatta e lucida fantasia la politica sarà amministrazione
Su questa capacità di rinnovata politica cioè stare sul concreto delle cose sulle idee per la città
E sulla convivenza io credo che Bologna città umanistica sarà aperto al confronto con tutti e vi assicuro rimarremo ai primi posti grazie
Grazie
Grazie davvero il Sindaco abbiamo aperto con te questa mattina con la città umanistica chiuderemo mercoledì contando ci col Governo e col Presidente dell'ANCI la città delle persone è questo il concetto ora facciamo la città che specie farlo vivere meglio i nostri cittadini cominciando le fasce più deboli possiamo scherzando ragazzi andiamo prenderci gadget allora andiamo al supermercato ma non è questa la città intelligente che vogliamo città intelligente
E quella fatta in cui il
Tutti compresi i più deboli dicono meglio
Allora dalla Capone passiamo adesso a quegli ultimi tre tre interventi accollo dal piano delle città al piano del prima le Regioni e poi del Governo
Chiuderà che
Mario Calderini che il l'uomo che ha messo nel Governo italiano il tema mazzi di non so
Beh lunedì Akel sono tanta gente insieme però se io lo so davvero io sono stato vicino e ciò che veramente è stato lui che
E la sua tenacia che riuscirà a me far mettere dentro una legge del Paese le Smart City
Prima però ci sono due interventi di ragioni che sono due ragioni che non solo hanno aiutato molto la nostra il nostro lavoro ma sono due ragioni una del
Del sud e una del nord che hanno questa attenzione così costante alle persone grazie Sindaco
E e il chiederei a Loredana Capone che anche una grande responsabilità non solo le donne non sono moltissima ma anche una
L'unica potrebbe personalità politica del sud che tante volendo questo momento
E di raccontarci che cosa vuol dire la Smart Puglia e che cosa poi si può fare perché lecita pugliesi che in effetti non sono molto avanti in classifica nessuna nessuno in generale però nulla e nessuno del sud diciamo questo senso possono fare questo salto magari prendo questo salto come si dice superando gli errori che hanno fatto gli altri perché insomma volta si impara facendo meglio perché non si fanno gli stessi errori
Prego
Grazie grazie a lei grazie a formulati ai alla Fiera a Fiera di Bologna
Io vorrei partire proprio da questa osservazione che ha fatto le città non sono tra le prime in classifica e il sud interamente diciamo non è proprio ai primi posti che cosa fare allora a partire da questo punto di criticità
E cercare di aiutare le città come Regione
A migliorarsi anche avendo una governance diciamo strutturata in maniera tale da generare una maggiore partecipazione io ripartirei esattamente da dove ha lasciato il sindaco di Bologna se me lo permettete
E cioè da Italo Calvino
A il quale faceva riferimento nelle sue Città invisibili ad una
Formula di rapporto tra i cittadini la città e le sue bellezze dicendo
Di una città non godibile le sette o settantasette meraviglie
Ma la risposta che sa dare la tua domanda
E io credo che il punto sia lì
La risposta che sa dare lato domanda
La partecipazione il coinvolgimento
La cultura dell'innovazione devono essere
Cardini nella considerazione del rapporto tra amministrazione e cittadini anche perché l'Amministrazione non rimanga all'interno del palazzo e come diceva
L'assessore di Torino non rimanga all'interno di un cassetto ma quell'Amministrazione quella volontà di costituire Smart Cities
Sia oggettivamente un bisogno condiviso dai cittadini fino a che non diventerà un bisogno condivisa di cittadini
I cittadini non sapranno di che cosa stiamo parlando e i progetti delle imprese e i progetti dell'Amministrazione non avranno assolutamente possibilità se non per pochi nicchie
Di esplicare i loro effetti positivi anche i migliori effetti positivi allora partirei proprio dell'etimologia della parola Smart cioè dalla
Da quest'anno
Idea di intelligenza cos'è intelligenza
Ingiusta leggere guardare dentro guardare in profondità dicono alcuni
Guardare cioè non anzi semplicemente alla superficie del rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione ma vederne in profondo la necessità di relazione
Oppure vuol dire in terra leggere secondo una formula forse meno condivisa ma ugualmente importante dire io e allora capire le relazioni
Ciò che c'è all'interno di una città e tra la città e le altre e tra le varie amministrazioni
In tutti questi casi occorre un impegno di governance particolarmente significativo e la sfida che si richiede oggi è tanto più ampia quanto maggiori sono i segmenti di popolazione
Esclusi da quei parametri di cui prima ci ha parlato il presidente Giovannini
Cioè tanto maggiore la povertà che noi oggi riscontriamo nelle città tanto più necessario e intervenire
Attraverso l'azione delle amministrazioni a sostegno del benessere della qualità della vita della popolazione escludere dunque l'incremento della povertà e lavorare di più sul benessere come si può fare
E qui la strategia che bisogna attivare insieme tra Regioni e cita tra pubbliche amministrazioni in prese tra università centri di ricerca impresa
Fondandosi su quel capitale umano che ha costituito per l'Italia tutta intera anche per il Sud sia pure con il gap che vive ha costituito la possibilità di emergere anche dalle crisi più profonda che il nostro Paese ha conosciuto capitale umano allora che cosa abbiamo pensato noi ve lo dico in estrema sintesi abbiamo pensato ad una strategia
Che coinvolgesse intanto tutto il capitale sociale è presente in Puglia
Cioè le interessa
Le università i centri di ricerca i laboratori i ricercatori eh i cittadini e le città
Come si può fare a costruire un sistema in cui il capitale sociale si potenzia intanto utilizzando tutti gli strumenti per la pubblica amministrazione può porre in essere a partire dagli incentivi
Per anni il problema è stato quello di mettere insieme università impresse
Chi deve partire chi deve andare a bussare alla porta dell'altro deve essere il ricercatore che chiede all'impresa di che cosa ha bisogno o deve essere l'impresa che chiede l'università
Progetti nuovi e come nasce un'impresa innovativa e come può quell'impresa innovativa produrre risultati per il benessere della popolazione
Ecco allora abbiamo costruito nuovi bandi che insieme generasse lo non soltanto gli incentivi per l'impresa ma un nuovo modo di vedere il rapporto tra la città
La città intesa nelle sue caratteristiche come diceva stamattina
Ratti la città cioè intesa come un luogo dove si possono esplicare nuove funzioni e queste nuove funzioni sono integrate per generare nuova occupazione e al contempo una maggiore sostenibilità una maggiore inclusione
Come abbiamo pensato dicevo
Facendo per esempio dei bandi che non siano più un rivolti alle imprese o ai ricercatori o alle università ma unendo insieme a questi soggetti e dunque li abbiamo chiamati partenariati per l'innovazione
Partendo dall'idea europea lavorata insieme a Mario Calderini partenariati per l'innovazione sono rivolti all'impresa capofila
Perché il no la nostra criticità non è tanto quella della ricerca finanziata dal pubblico ma è quella dell'investimento nella ricerca fatta delle imprese
E abbiamo lavorato sulle piccole e medie imprese purtroppo
Le grandi imprese la ricerca ce l'hanno dentro la come dire hanno le risorse per poter sarà finanziare
E la finanziano oggettivamente ma le piccole e medie imprese rischiano di rimanere escluse però costituiscono il novantanove per cento del tessuto produttivo come si può pensare di fare Smart Cities SIS senza coinvolgere le piccole e media impresa
E per questo che sono partiti questi partenariati per l'innovazione qualcuno non ci credeva
Ci si è detto che in un momento di crisi economica chiedere all'impresa di investire sulla ricerca era mera utopia Buggìa settantasei aggregazioni di impresa università
E laboratori di ricerca hanno partecipato al bando per settantatré milioni di euro di investimento abbiamo dovuto rifinanziare il bando
E poi Living lapis cosa sono li ringrazio sono laboratori viventi
Sono cioè quel sistema che coinvolge direttamente i cittadini per avere un'innovazione che sia innanzitutto democrazia
Cioè non è la multinazionale secondo il sistema tipico dell'IRI in grado che chiama i suoi clienti e dice di che cosa avete bisogno che io miglioro il mio processo produttivo
E aumento i miei prodotti ma è la stessa pubblica amministrazione che dice quali sono i bisogni della città
E quali sono le attività su cui
Le impresa stanno Rapport lavorando e quali sono i software
Ovvero i brevetti ovvero le ricerche che stanno conducendo ricercatori tre cataloghi distinti e alla fine la possibilità di unire questi cataloghi
Di unire cioè i partners di un medesimo obiettivo che è quello di migliorare è incrementare
L'innovazione nelle città e poi ancora il per come ARCI al procurement l'Italia un Paese e il sud ancora di più è un Paese che non indetti e investe poco sull'innovazione
Che ora SARS
Sperimentando anche attraverso
Le nuove norme una possibilità maggiore di investimento noi abbiamo poca incidenza delle imprese innovative e io purtroppo condivido l'analisi critica fa
Tarda rappresentante di BL oggi poche sono le nostre Smart Cities ma questo non ci deve indurre ad essere pessimisti ma impegnarci ancora di più come amministratori ma anche come impresa a far sì che si realizzi un sistema innovativo e
Proprio per questa ragione facile girare l'Italia accorgersi di prassi completamente diversa e mi
Mi piace citare
L'esempio dei tassisti a Bologna c'è un sistema che è stato criticato è sembrato antico in Spagna lo utilizzano già di da dieci anni la possibilità di avere la ricevuta Elettronica
E la possibilità dunque di avere una tariffa segnata avvistati la ricevuta immediata ma tutto questo non c'è nelle altre realtà d'Italia neanche nelle altre città metropolitane
Tutto questo non fa parte di un patrimonio comune non fa parte di un capitale sociale del sistema Paese che cosa possiamo fare allora per migliorare questa condizione ecco attrarre le imprese innovative dire loro soprattutto i giovani che investono
Che si può fare si può fare l'impresa innovativa anche in Italia
Bisogna investire maggiormente sul credito però su attività di capital Venture bisogna investire ancora di più sulla accoglienza delle imprese innovative su un terreno fertile di governance in cui lo ripeto la complessità non diventa complicazione ma semmai aiuto alla semplificazione
Noi abbiamo cercato di cominciare un problema
Un progetto di questo tipo anche attraverso il pre commercio al procurement partendo dai bisogni degli ultimi cioè
Spesso sono gli stessi capitolati delle pubbliche amministrazioni che contengono specifiche tecniche antiquate
E dunque alle imprese innovative non è consentito di portare i loro prodotti per migliorare la qualità della vita e così si rimane all'interno di due muri di versi
Si vedono magari ancora i bellissimi monumenti che caratterizzano le nostre città ma come diceva Italo Calvino non si vede invece la risposta ai bisogni perché quella risposta alle aziende che organizzano sono costrette a portarle in altri Paesi
Ecco
Questa è la base del nostro del nostro progetto insieme turismo attività produttive servizi di ICT
Tutto
Un'astuta una strategia per lavorare insieme all'impresa spendiamo le risorse europee chiudo facendo riferimento a un dato
Noi siamo la Regione nel sud che spende di più così ci dicono i dati statistici Svimez e così via
Le risorse europee non ci accontentiamo mai di
Come dire il parametro che auspichiamo di raggiungere sempre mi è sempre più alto e tuttavia queste risorse europee sono in questo momento
Una un contributo importantissimo per la città e nella Strategia Europa venti venti per città che hanno sempre minori risorse come trasferimento nazionale
Credo che aderire alla strategia Europa venti venti sia oggi una necessità
E credo che una maggiore cooperazione tra regioni del nord regioni del sud
Sia fondamentale per migliorare il capitale sociale complessivo come Puglia non ci siamo mai sentiti marginali dal punto di vista geografico ci riteniamo di essere
Al centro del Mediterraneo essere al centro del Mediterraneo però
Vuol dire anche avere una sfida ulteriore non so se insieme riusciamo a costruire un Paese che punti davvero sulla cultura dell'innovazione
Ma so che non basta una legge per poterla introdurre quel capitale sociale si costruisce anche attraverso confronti di questo tipo ma soprattutto si costruisce con un lavoro costante dell'Amministrazione
In cui
A il male della politica il virus della politica che emerge tanto in questi giorni non si combatte semplicemente con l'antipolitica ancora una volta faccio riferimento alle parole del Sindaco di Bologna
E a quello che in questi giorni sta avvenendo in Sicilia ma con un lavoro quotidiano di tanti assessori di tante città anche di quelle piccole che costituiscono ogni giorno buone prassi
Ma che non hanno l'onore della cronaca alloro il mio in bocca al lupo grazie
E a lei il nostro in bocca al lupo perché mi sembra che il suo lavoro sia veramente
Condivisibile da tutti noi
Alla all'assessore Peri che ha la responsabilità analoga dell'innovazione in una regione così avanti da sempre sui temi innovazione
E il anche a lui chiedo cosa vuol dire in questo momento per una Regione così così articolata e così complessa come le do ragione Emilia-Romagna sviluppare la strategia delle comunità intelligenti non per nulla né la legge
A cui farà poi riferimento Mario Calderini alla sua chiusura si parla non
Non solo il Smart City che il concetto ma perché è stato il concetto su cui ci sono tutti a Paul già atti ma è stato tradotto in comunità intelligenti vuol dire che mano mano dobbiamo far crescere le città le comunità e io spero che per un Paese intelligente in Italia Smart non solamente
Un ognuna singole città prego assessore
Sì intanto grazie a voi per l'occasione per
Lo scambio di esperienze Novelli
Di valutazioni che
Colleghi amministratori delle città delle Regioni stanno facendo in questa giornata ringraziando forum pigliare e anche l'Ente Fiera di Bologna
Ma io partirei da una considerazione
Diciamo così politica
Approfitto anche della presenza
Calderini degli altri colleghi per
Perché nella domanda posta c'è un quesito e una valutazione che forse siamo chiamati a fare in questa fase politica e l'azione del Governo anche con gli ultimi provvedimenti quelli
Emana tipo emanando i sulla
Sull'agenda digitale sul le politiche Smart eccetera ci chiama anche ad incrociare questi argomenti con quelli di riforma istituzionale
A me piacerebbe molto se ci fosse diciamo così un punto forte di questa connessione
Lo lo sottolineo perché non lo vedo evidentemente no c'è una
Almeno un'ansia di chi è chiamato a fare questo mestiere
Che per forza di cose richiede una visione e qui abbiamo ascoltato come dire una
Una grande predisposizione a guardare in modo prospettico
Medio lungo termine un'impostazione strategica no quello che
Riconnettere dei figli e riuscire a
Attenere in tensione un territorio coinvolgendo le essendo inclusivi e tutto quanto
Il che chiama evidentemente a
A rispondere alla domanda fondamentale quale il mestiere che devi fare
Allora prima questione forse per essere una politica Smart
Ce ne sarebbero molto bisogno probabilmente
Una delle cose da evitare in questo percorso è quella della competizione fra istituzioni
Abbiamo bisogno certo di una buona e sana competizione tra territori ci mancherebbe lo sto parlando di quella
Sto parlando di una competizione fra ruoli istituzionali che invece hanno fortemente bisogno di
Integrarsi e di essere complementari
E questo però richiede anche da parte di chi
Ha potere legislativo quei dire dire definirlo forse questo ruolo di trovare quelle funzioni più adatti e più efficaci ad interpretare la fase alla quale siamo chiamati
Allora va da sé e noi qui porto l'esperienza che abbiamo costruito in Emilia Romagna
E cioè l'aver costruito mi spiace che sia andato via il Presidente dell'Ente Fiera perché è stato il mio come dire il chi chi mi ha preceduto in questo in questa delega e che ha avuto l'intelligenza insieme a tutta la struttura regionale insieme
A a lepida che è la società che abbiamo costruito di fatto come esperienza importante di questa Regione abbiamo costruito l'insieme della pubblica amministrazione e abbiamo costruito la Rete
L'ossatura quella che oggi i dentisti chiamo simbolicamente nel baobab regionale cioè con il tronco la Regione si occupa del tronco di questa grande pianta perché lì
Si poggiano non solo le radici territoriali si poggiano le esperienze si poggia l'infrastruttura si poggia tutto quello che è
Inclusione e relazione nell'era digitale
Avere costruito questo significa oggi avere delle grandi opportunità e delle grandi potenzialità guardando a quello che per noi è la cosa fondamentale e cioè un territorio
Che mette al centro dell'attenzione il cittadino alle sue esigenze e le ricadute che l'innovazione tecnologica sulla vita quotidiana delle persone
Efficienza semplificazione relazione di retta
Ulteriore occasione di partecipazione non a caso in tutto il nostro impianto nell'agenda digitale della Regione Emilia Romagna che poiché il Piano telematico della Regione parliamo di nuovi diritti
Perché come
è evidente a tutti quanti e ce ne stiamo accorgendo nell'esperienza quotidiana di uno di noi
Non è solamente una questione di nuove opportunità
Che hanno i territori che hanno le comunità che alla pubblica amministrazione che hanno le imprese
Ma
è evidente che se non c'è
Una base comune relazionale alla fine tu crei un problema di democrazia digitale
E riuscire ad intervenire da questo punto di vista non solo su base volontaria ma
Appunto usando anche le parole giuste usando il la parola diritto vogliamo come dire introdurre nel dibattito
Una questione non solo di dignità di di di di competenza di autorevolezza ma
Come dire appunto una
Questione che ha finanche valenza giuridica
E in questo di uscire a tutelare chi deve essere incluso in questa innovazione tecnologica allora tutto questo vada secche a che fare anche con il ruolo istituzionale
Riuscirà a connettere questa impostazione con la pianificazione in senso più lato la strategia dell'Agenda digitale non può essere avulsa da una strategia di politica di sviluppo territoriale
La sua sostenibilità le occasioni di
E l'opportunità che ogni territorio ha chiamato a reinterpretare alla luce della crisi che stiamo vivendo e a come le imprese sono costrette
A riconvertire il proprio ruolo
A creare nuova manifattura e per creare nuovo manifattura il bisogno di nuova ricerca e per creare nuova ricerca il bisogno e che questi
I grandi centri di elaborazione di ricerca di ricerca applicata siano il più possibile collegati e connessi ad una strategia condivisa e anche avendo però
La fisicità delle relazioni no abbiamo sperimentato con il bando del MIUR anche qui un ruolo della Regione un ruolo che può avere la Regione sapendo che
Quel bando quel quell'impianto era particolarmente rivolto non solo ai privati come destinatari dei finanziamenti ma un ruolo fondamentale della pubblica amministrazione
Come come dire ambiente fisico naturale nel quale
Adottare le politiche Smart
Qui abbiamo
Siamo riusciti anche con discreta facilità
C'è stata anche la fatica insomma no della
Del lavoro di coordinamento e di connessione
Ma abbiamo probabilmente fatto meno fatica di altre situazioni perché partivamo da una acquisizione che sta diventando in questa Regione un fatto abbastanza normale
La Pubblica Amministrazione lavora quotidianamente assieme
Ha creato luoghi ha creato spazia creato
Infrastrutture ha creato anche servizi che stiamo condividendo
Perché siamo convinti che come dire era comunità nel suo complesso che può crescere anche attraverso la legittima aspirazione autonomia competenza particolarità di ogni singola
Comunità urbana
Non a caso nel nostro piano parliamo anche di città effettive perché vogliamo tenere connessa alla politica Smart leggerla la strategia digitale
Insieme a quello che stanno diventando le nostre i nostri territori e le nostre comunità
Sempre meno comunità chiusa nell'ambito amministrativo o definibili solo attraverso l'ambito amministrativo sempre di più solo comunità funzionali
Che hanno a che fare con gli esempi tipici che possiamo fare in Emilia Romagna
La la costa dell'Emilia Romagna è una città effettiva
L'asse della via Emilia è una città effettiva seppure poi scomponibile in tante parti ma che spesso e volentieri non corrisponde al singolo Comune o alla singola provincia
Ma a che fare con una mobilità e con un'innovazione tecnologica che cambia la geografia e cambia la storia
Ce lo insegna dal punto di vista dei grandi hardware di FAS infrastrutturali nazionali l'alta velocità sta cambiando la geografia economica di questo Paese
L'innovazione tecnologica a sua volta cambia la geografia economica all'interno dei territori all'interno delle Regioni
Allora io in questo vedo
Non solo un ruolo delle Regioni anzi sperando che non sia un ruolo delle Regioni in contrapposizione a ruolo dei Comuni al ruolo delle province che povero ormai sono sottoposte diciamo così ad un forte stress funzionale
Ad un ruolo dello Stato del Governo ma riuscire a ripensare a rileggere la funzione istituzionale anche alla luce di questo da questo punto di vista è stata una straordinaria esperienza
Proprio il bando a cui siamo chiamati a rispondere fra poche ore come scadenza perché abbiamo capito anche quali sono i problemi quali sono le fragilità
Qual è il ruolo della piccola e media impresa rispetto i grandi player e quindi anche
Ad una equilibrio sempre molto complesso da tenere
Abbiamo capito qual è come dire la fatica che ancora a volte si fa nel mettere in connessione le università i centri di ricerca
Era nello fondamentale fra ricerca teorica ricerca applicata la sua trasposizione del mondo della produzione e quindi quali reali opportunità riusciamo a creare
A singoli territori o a filiere produttive perché sappiamo che domani ci giocheremo su quel piano lì la competizione con altre aree regionali con altresì territorio europeo
Abbiamo capito quale ancora è la fragilità nel sistema di relazioni istituzionale che prima cercavo di richiamare perché
Ancora anche qui una qualche
Propensione naturale alla competizione no alla diciamo così alla concorrenza quasi fra territori è quella che viene più da sola
Ed è quella che devi governare per trasformarla in integrazione in cooperazione
E per tenere poi il filo delle strategie regionali
E delle strategie anche digitale quindi
Vorrei
Non non la sto a declinare tutta l'esperienza nostra un parte conosciuta non è uno spot non non può essere questa l'occasione per uno spot pubblicitario può essere invece un'occasione per una riflessione
Che ha a che fare con la politica e con il dibattito istituzionale in corso perché credo molto
Alla fine di una fase caotica e ancora non è proprio completamente finita
E spero ardentemente che si apra una nuova fase di assetto istituzionale innovativo che deve inglobare di suo anche tutta questa innovazione che sta circolando nel per fortuna nel nostro Paese
è questa se diventasse
Come dire un po'più strutturata un po'più riconoscibile un po'più riconosciuta anche dal lato della funzione forse avremmo fatto un grossissimo passo avanti da questo punto di vista
Anche le Regioni mi vien da dire soprattutto le regioni
Per la loro connotazione di ente di programmazione generale strategico potrebbero avere davvero un grande ruolo in stretta cooperazione col Governo e con le autonomie locali grazie
Grazie grazie per il
Io credo che quello che dicevi sul sulla necessità di non arrivare a una competizione tra istituzioni sia assolutamente fondamentale prezioso
E lo logo ce lo mettiamo tra le cose che ci siamo detti oggi in maniera fondamentale dobbiamo far fare veramente imparare a fare cooperazione
Mario ti chiederei di venire Mario Calderini chiederei di venire al palco Mario Calderini abbiamo detto è il diciamo dal Consigliere del Ministro con fumo per l'innovazione ma è anche la persona che ha studiato e ha portato l'Italia il tema dei pazienti io se fossi intestare soddisfatto maggiorati oggi ed è stato poi in sequenza la sentire tutto Mazara è e cosa che normalmente
Ed è non fanno le persone larga star non fanno cosa è stato a sentire tutto
è io sarei soddisfatto perché oggi hai visto che una
Una serie unità alcune tue intuizioni che un anno fa veramente erano ancora veramente pionieristica
Qua un anno fa cominciamo il Governo
Malanno me meno sedici giorni cominciamo al Governo
Sono diventate poi invece parole d'ordine per tante città e per tante amministrazioni mai in
Se Carla grazie dell'invito
In effetti ho avuto il privilegio di ascoltare per l'intera giornata gli interventi ed è stato la mattina molto bella per me
E la scelta di tempo di di di questo convegno forse anche un po'per fortuna diciamo non poteva essere
Più appropriata perché io o mi sono appena preso una una settimana di semi vacanza mentale
Si è chiuso il processo di costruzione dell'Agenda digitale se ad un processo faticosissimo
Ha portato avanti una Sky tempi che a molti è sembrata lunga ma sono quattro cinque mesi in cui sono risistemate moltissime cose
E credo che adesso diciamo sia necessario cominciare a riflettere sul piano
Anche istituzionale no guardando a l'agenda digitale e al decreto sviluppo come un punto di partenza più che un punto d'arrivo
è un decreto che
E discreto è abbastanza buono in termini assoluti probabilmente molto buono appunto date le condizioni di contorno
Entro le quali è stato scritto ma che ha a mio parere un grande pregio è appunto quello di aver
Abbassato notevolmente l'entropia
Generata da anni di attiverà attività su questi temi
Che avevano prodotto moltissime cose oggettivamente ma quasi tutte non completate nell'ultimo miglio questa è stata una grande difficoltà
Qui
Diciamo l'agenda digitale la quota parte riferita
Alle
Comunità intelligenti io credo sia
Punto di arrivo un campo base da cui adesso si parte con riflessioni anche di ordine istituzionale come quelle che ci sono state sollecitate dall'ultimo intervento allora
Il Governo
Il mio diciamo il genere letterario ma del mio intervento sarà molto autocritico quindi mi limito a dire solo due cose che il Governo ha fatto su questo
A mio parere molto importanti o una
Aver inserito
In una legge dello Stato
Un importante richiamo e alcuna strumentazione ancorché si tratti di una
Nuda architettura sulle comunità intelligenti
Da un lato
E poi di aver investito circa un miliardo duecento milioni di euro in ricerca orientata le Smart City
Questa non è stata una scelta banale perché se voi lo chiedete a qualche vostro collega mila duecento milioni significa circa il settanta ottanta per cento delle risorse che avevamo a disposizione sulle SMA secche se
Qua i rappresentati da grandi imprese chiedono a un loro colleghi dell'industria farmaceutica ora nautica se sono molto contenti di questa operazione forse qualche dubbio c'è no scelta forte
Che oggi io credo sia insomma io vivo con soddisfazione perché è stata fatta questa scelta forte
C'era in moltissimi interventi che non abbiamo ascoltato in primo luogo perché è una scelta che ha restituito un Budget
Che era un Budget per la ricerca tecnologica
A questo Baggio Thales ha restituito fortissima rendicontabilità sociale io credo che questo sia uno dei punti fondamentali cioè aver connesso in maniera forte il sistema di bisogni emergenti
Nascenti nelle città o nelle nostre comunità alla agenda di ricerca industriale e tecnologica anche di medio periodo del Paese è una scelta che io mi sento di rivendicare anche data la situazione contingente
L'orizzonte temporale che in questo momento hanno di fronte i cittadini e le imprese
E guardate che questa sala di oggi ma quelle che noi abbiamo visto
Facendo il giro di presentazione annuncio di presentazione di questo bando in tutte le regioni italiane anche quelle meno industrializzate questo io credo sia la prova più concreta
Del bisogno che c'era di riorientare di riascoltare come dire il sistema di bisogni anche nel
Progettare il Budget di ricerca del Paese base di ricerca pubblico del Paese
Noi
Nel presentare un bando di ricerca industriale
Che normalmente aveva come pubblico
Ho
I diciamo i delegati alle Relazioni industriali delle grandi imprese o ivi professionisti della consulenza di Progetto
Un sistema molto molto autoreferenziale chiuso e anche con una serie di relazioni col sistema pubblico non sempre
Limpidi stime
Noi abbiamo riempito le sale come oggi di cittadini amministratori volontari assi associazioni ricercatori singole imprese cioè con questa operazione è saltato un sistema di intermediazione che era una proposta
Attorno al Budget della ricerca industriale e questo credo sia un risultato molto importante secondo per la prima volta da moltissimo tempo
Noi abbiamo usato come stella polare come punto focale
Di nuovo una definizione delle linee di investimento del Budget la ricerca pubblica non su un settore industriale un settore scientifico accademico ma
Un perimetro applicativo un perimetro di bisogni che significa nella sostanza ribaltare il modello concettuale di investimento in ricerca innovazione del Paese
Io credo questo sia molto importante questa un cambiamento ma
Mi permetto di ricordare che
Poiché negli ultimi trent'anni il Paese ha perso la sua presenza nei settori a intensità di ricerca e tecnologia l'onere della prova non sta su chi vuole cambiare ma su chi vuole mantenere l'esistente nel sistema
Di allocazione di risorse ricerca innovazione
Terzo c'era una questione fondamentale di urgenza
Noi avevamo per ragioni diverse un Budget molto molto grande da investire perché investire quasi due miliardi di euro e ricerca
In dodici mesi data la generale situazione la finanza pubblica era una sfida enorme
Se non spacciamo se non si fosse fatto un ragionamento sul su questi temi sul tema SMA siti questo sarebbe andato cioè a un
Tradizionale finanziamento di sviluppo di tecnologie abilitanti noi avremmo avuto questo miliardo
Sottratto all'assessore alla vicepresidente Capone
Agli amministratori pubblici non staremmo qui a parlarne di questo miliardo questo miliardo non era per loro
Noi abbiamo pensato che in questa circostanza la dualità dell'investimento fosse un elemento fondamentale dualità significa
Che con lo stesso Europ con la stessa moneta con cui noi
Cercavamo di costruire le capacità tecnologiche dell'impresa e con quello stesso euro dovevamo in qualche modo cercare di coinvolgere gli amministratori e dare loro una mano anche nell'ammodernamento
Della pubblica amministrazione o diciamo di intervento sulla qualità di vita dei cittadini questo non esisteva questo non è scritto questo è un equilibrio amministrativo forte che ha fatto il Governo rispetto a questa scelta
E il bando è stato scritto
Facendo il bando
E naturalmente anche poi
La parte legislativa sosta descritti con gli strumenti che erano stati progettati in altre regioni logiche il bando al complesso nessuno di noi green field avrebbe scritto il bando così
Però mi dispiace dirlo ma non stiamo in un Paese in cui
Il portafoglio di politiche di innovazione si progetta green field c'è tutto un sistema da smantellare noi lavoriamo con la legge la ricerca che è stata scritta nel mille novecentonovantasette
I fondi che stiamo usando sono stati progettati dal due mila sei quando il mondo era un'altra cosa allora qui c'è un patto pubblico pubblico pubblico privato di riconoscimento che c'è
Un'operazione di destrutturazione di quello che ne abbiamo e di riprogettazione finalizzata i bisogni che sono ampiamente o emersi oggi certamente
Noi avevamo
Diciamo i bandi che rappresentano
La costruzione di capacità industriali e scientifiche sui temi SMA siti ma naturalmente sapevamo bene che senza un Governo che era affidato alla
Scrittura poi del provvedimento di legge
Questo costruzione di capacità e anche questa costruzione di applicazioni
Era destinato a finire
Come spesso troppo spesso sono finite le cose nel Paese cioè con delle eccellenti applicazioni qua e là senza nessuna capacità di standardizzazione di interoperabilità di scalabilità e allora noi
Attorno a questa dimensione verticale che è appunto la costruzione di competenze
Abbiamo pensato col provvedimento Agenda digitale di costruire una dimensione orizzontale che il bacino il sistema di fattori abilitanti che noi speriamo
Che le città le Province e Regioni raccolgano perché loro sono i principali attori di un processo che è per natura
Emergente ascendente dal basso
Che ci aiutino con questa nuda architettura graviamo School costruito nel provvedimento i far sì che punto ci sia una culla dentro cui le capacità dell'impresa e del sistema accademico e scientifico possano generale delle applicazioni dei business model
Dei prototipi che
In qualche modo scalino ha una dimensione industriale di mercato più importante
Questo è lo spirito diciamo orizzontale che è contenuto che è contenuto nella legge
Allora
La legge i due e tre articoli che riguardano le Smart City
Questo fanno sostanzialmente noi abbiamo a proposito di cooperazione verticali strutturati interistituzionale noi abbiamo pensato a un provvedimento leggero
No a qualcosa che portasse è un governo della tecnologia che aiutasse dei processi di standardizzazione appunto di replica abilità anche a favore dei vendo gas
L'abbiamo fatto anche un pò
Modulando loro sui comportamenti di alcuni vendor s'che evidentemente trovavano molto più comodo ed utile
Rifilare soluzioni chiuse proprietarie già confezionate alle amministrazioni pubbliche
Allora noi abbiamo pensato che quella nostro fu questo sistema fosse un sistema che poteva aiutare anche gli amministratori pubblici
A capire che il problema era un problema innanzitutto sistemico
Integrato di espressione di una visione che precede poi il vestito tecnologico che noi vogliamo dare alla nostra città e quindi nel provvedimento c'è un Governo
Un tentativo di governo leggero di alcuni processi stando esazione su alcune applicazioni
C'è una piattaforma diciamo così volgarmente di riuso
E poi c'è naturalmente un accenno importante
Alla parte di procurement innovativo perché di nuovo volendo fare studiare cose in un Paese che esiste in ogni un nel Paese che vorremmo
Dobbiamo anche essere consapevoli che oggi la finanza pubblica e le amministrazioni locali è di qualche ordine inferiore a quella che ci vorrebbe per realizzare le legittime ambizioni che le singole amministrazioni portano avanti
Allora
Ho iniziato dicendo che questo è un punto di partenza lo è veramente e credo che da adesso in poi possa essere interessante usare un luogo come questo
Per dirci che cosa non c'è nel provvedimento che cosa manca che cosa non siamo usciti a scrivere ti cosa siamo riusciti a scrivere poi uscito dal provvedimento perché
Sono probabilmente alcuni ingredienti essenziale
Parto dalla fuga alla parte finanziaria che io credo sia uno delle parti più delicate
Noi non abbiamo affrontato
Credo
Innanzitutto la questione di ingaggio dei modelli diciamo dei modelli di ingaggio pubblico-privato
Cioè di quell'uso di
Partenariati pubblici privati
In condizioni anche legislative normative amministrative serene per i singoli amministratori che
Consentano di fare leva su risorse private in una maniera un po'più creativa di quella che noi abbiamo di soldi normalmente
Di fronte
Per dirla praticamente credo che se noi non riusciamo
Ad avere omogenea mente le amministrazioni del paese che
Di fronte a un partner privato che i
Suggerisce loro dei modelli di revenue sharing
Di crauti funding diritti project financing evoluto sarà molto difficile che non riusciremo a realizzare la grande parte di questi progetti
Allora io credo che sarebbe opportuno oggi a cominciare a riflettere su
Una nuova generazione di strumenti di ingaggio pubblico-privato che abilitino un po'
La leva sulle risorse private in questo senso io trovo un po'ingenerosa la classifica su Genova che io penso abbia
Fatto moltissimo in questa direzione
Tenete presente che questo mode questo problema un problema molto serio perché anche grandi amministrazioni nazionali
Che hanno fatto grandi investimenti fisici
Olimpia di metropolitane treni hanno usato pochissimo la finanza pubblica o privata figuratevi sulle
Smart City dove abbiamo degli investimenti intangibili di grande contenuto sociale molti stakeholder di grande complessità sistemica
Già non eravamo capaci a finanziare un ponte con un ingaggio pubblico-privato sensato immaginiamoci adesso qui io penso che
L'amministrazione centrale Governo debba fare qualcosa per mettere in condizione gli amministratori pubblici di
Avvicinarsi a questi modelli di ingaggio senza compiere degli atti di eroismo amministrativo
La parte che io avrei voluto ci fosse una parte che riguarda strettamente la finanza sociale
Ci sono molti Paesi che stanno facendo gli interventi Stati Uniti tra i primi stanno facendo interventi appunto
Di causa funding di sociali in parte Ponza
Insomma di strumentazioni che sembrano
Fatte apposta
Per
Una gamma di Investimenti di alto contenuto sociale qualche volta anche di dimensioni abbastanza piccole puntuale
Che saranno quelli che poi realmente costruiranno l'asma siti quindi io credo che un'altra delle grandi sfide di governo i prossimi mesi sarà
Come dire un po'
Al
Alleggerire un tipo un certo tipo di cultura bancaria regolamentare che avvolge nostro sistema finanziario e cercare di scardinare qualche tabù inserendo qualche forte
Strumento di
Cosiddetta finanza sociale o finanza d'impatto
L'altra questione e qui vengo alla alla agli stimoli raccolti ultimo intervento che mi sembrano molto importanti è che ancor più importante a mio parere dell'ingaggio pubblico-privato ci sia l'ingaggio pubblico pubblico
Comincio dalla cosa più delicata da dire l'agenda digitale per come io personalmente l'ho vissuta è stato lo straordinario a me straordinario laboratorio
Per farmi capire che il Titolo quinto
Così come progettato è sostanzialmente inadatto a governare grandi questioni tecnologica del Paese non lo dico co pro e contro le Regioni Comuni lo Stato ma diciamo noi abbiamo un assetto in cui oggi
Immaginare una governance tecnologica che diciamo faccia sì che le cose importanti che se c'erano le regioni nelle Province era stato poi si riconduca un sistema coerente
Beh insomma no non sta in piedi
Quella cosa lì bisogna che l'affrontiamo
E adesso che stiamo scrivendo alcune
Importanti norme di
A
Così rivisitazione
Della ripartizione delle funzioni e dei poteri io penso che forse se pensassimo anche la dimensione di governo della tecnologia dell'innovazione quello che volete
Faremmo un grande servizio al Paese
Perché
Non
Avessi tempo vi racconterei il dibattito su
Tra Comuni e Regioni e Stato
Sull'anagrafe unica il cittadino cosa che hai più sembrerebbe
Una roba sensata risolvibile in qualche ora bene è stato specie di
Psicodramma collettivo dalla cabina di regia dell'Agenda digitale
Voglio dire loro vent'anni
Riusciva infermità siamo riusciti forse
è un'approssimazione di una soldi dipendevano vent'anni
O alla luce no no certo ma ci siamo riusciti ma appunto il dibattito che ha generato questo
Questa buona approssimazione di un successo
A fa capire che somma cioè c'è un modello pubblico pubblico verticale che va un po'
Che che va un po'che va un po'ripensato
Quindi in questa anche un po'
Schizofrenico ondulate tra la centralità del ruolo e del ruolo delle regioni eh l'inutilità delle Regioni
Se fermiamo il punto ad il pendolo un punto ragionevole entriamo nel merito di alcune questioni secondo me riusciamo a ricostruire una delega verticale a in qualche modo
Ragionevole devo dire
Che molte delle cose stanno nell'Amministrazione centrale
Se posso permettermi avendo colto appieno lo spirito l'intervento c'è un altro piccolo passaggio istituzionale che aiuterebbe
E cioè che ciascuno dei livelli dello stato coinvolto riflettesse sul proprio organismi di rappresentanza perché certamente c'è un problema di ripartizione alle funzioni ma c'è anche un problema
Di ruolo e capacità dei propri organismi di rappresentanza di rappresentare le istanze di un territorio diffuso
La questione evidentemente Titolo quinto non ha solo a che fare con rapporto tra
Diversi livelli lo Stato ma
A che fare con una questione che è centrale
Nella
Nelle comunità intelligenti
Che
Appunto il fatto che nel momento in cui le comunità intelligenti Lisma siti diventano una politica nazionale
Diventa obbligo dello Stato pensare di poter rappresentare ogni atto mo'del territorio in tutte le sue possibili declinazioni quindi l'Appennino modenese così come Roma Capitale anche in questo
Bisogna che con l'ANCI con la Conferenza Stato Regioni noi si faccia
Una una riflessione noi abbiamo tentato in realtà c'è un buon lavoro che hanno fatto le Regioni i Comuni assieme con noi
Per capire qual è il modello di ingaggio cioè quando un'impresa vuole andare a vendere una soluzione intelligente per i con un punite l'Appennino emiliano
Beh con qualcuno deve raffrontarsi con qualcuno con qualcosa che anche a geometria variabile Massafra rappresentare il territorio nelle sue declinazioni
Presidente l'Istat ha detto una cosa molto importante sul sul sulla misurazione
E io penso che di per sé l'aver inserito
La misurazione oltre il PIL la misurazione di un benessere che un posta sugli assi che sono gli assi da comunità intelligente sono anche sui gli assi del bando sia una cosa importantissima
In realtà nel de nel provvedimento la misurazione nasce anche perché vorrebbe essere collegata
A un sistema di incentivi che rimuova moltissimo a che fare
Con rapporto tra città e Stato centrale cioè noi dobbiamo anche
In qualche modo definire un sistema di incentivi che
Fatto salvo che
I progetti comunità
Te li gente nascono dal basso dei cittadini dai loro rappresentanti locali su fino allo Stato ma certamente lo Stato nella
Nel del suo ruolo di di di governo anche di risorse importanti
Deve poter disporre di un modello di incentivi cioè di un modello per cui diciamo di condizionalità dello erogazione risorsa la capacità di aderire al disegno generale Disma siti
Efficiente
Noi abbiamo pensato e voi vedete che la cosa
Con cui avrebbe dovuto iniziare l'articolo sulle comunità intelligenti e
Una metafora del fatto che non ci siamo cito il tutto che invece è un po'ha negato il provvedimento
Con lo Statuto di di cittadinanza digitale c'è uno Statuto che dice va be una città che si autodefinisce intelligente deve saper garantire ai suoi cittadini
Un sistema di diritti digitali minimi
Perché questo B perché poi questo diventa lo strumento con cui ci si ingaggia e si dice se tu aderisci diciamo mostri dei ragionevoli sforzi dell'amministrazione
Ha
Garantire questi diritti che sono statutariamente imposte allora lo Stato diviene dietro
Nel massimo rispetto dell'autonomia progettuale ti viene dietro
Erogando assicurando risorse necessarie
Uno dei fattori importanti enti naturalmente la misurazione che diventa appunto l'elemento centrale di condizionalità rispetto ai Comuni l'altro però eh
Lasciatemelo dire un po'volgarmente un sistema di
Punizioni ricompense
Su cui ci sia concorde istituzionale tra i livelli dello Stato
Che
Date determinate contenzioni condizioni a in qualche modo vincoli
L'appoggio dello Stato I progetti emergenti al basso a l'adesione appunto ad alcuni grandi obiettivi di politica nazionale
Questo ci siamo riusciti però io credo che sullo Statuto intelligente se posso dare uno spunto per il prossimo lavoro forse qualcosa qualcosa si può fare
Naturalmente
Io penso che ci sia un elemento ancora più strutturale ancora due punti e poi chiudo un elemento ancora più strutturale
Che riguarda
Le risorse che noi possiamo mettere esposizione che ha a che fare appunto col procurement delle città italiane
Di nuovo io credo che data
Diciamo così
Lo dico leggermente il clima amministrativo
Entro cui
Gli amministratori pubblici devono
L'Imam mista attivo mediatico
Entro cui a me è stato ripubblicato lavorare
Io credo che sarà molto complicato che le procedure di acquisto riescano inseguire o riescono a seguire gli obiettivi
Delle comunità intelligenti perché gli appalti perché primo passaggio è che se noi non indirizziamo gran parte degli appalti anche corrente le pubbliche amministrazioni alla frontiera estrema dello putrida tecnologiche non faremo le Smart City
Ma al secondo punto è che per
Fare appalti di quel genere cioè di frontiera tecnologica oggi io credo che
Il quadro amministrativo dentro cui si opera sia sostanzialmente
Penalizzante io credo che se non abbiamo qualche minimo intervento
Di gamma molto varia che può andare alla proibizione delegare al al al massimo ribasso per gli appalti che stanno dentro ai progetti SMA siti fino al procurement tre commerciale
Credo che sarà difficile che noi e se noi non
Come dire non dialoghiamo anche con la magistratura contabile per fare un patto di solidarietà molto trasparente per cui
Comprare delle cose di grande valore sistemico per una Smart City è diverso per comprare le siringhe di un ospedale sarà difficile che ne possiamo fare dei punti dei passi avanti in questo
Chiudo dicendo della visione nazionale
è chiaro che io penso che il Governo debba stare abbastanza indietro
Avere questo ruolo di di governo leggero di patronage
Rispetto a quello che nasce nelle città ma è evidente che
è molto importante che noi
Come dire si ricomponga una visione nazionale si accompagna anche l'industria nazionale su alcune traiettorie chiave questo anche in relazione con l'Europa
Perché noi non abbiamo solo i famosi miliardi che l'Europa forse metterà a disposizione del sistema SMA siti abbiamo
Siamo alla vigilia progettazione i fondi strutturali siamo alla vigilia di Horizon venti venti
Il modo in cui il Paese si struttura rispetto agli obiettivi di smalto mi uniti sarà decisivo rispetta la quantità di risorse che non sapremo attrarre
Allora in questo caso e
E anche un po'una comunicazione di servizio se volete
Io penso che
Noi si debba seriamente riflettere come hanno detto quasi tutti gli amministratori stamattina sul sito surreale sistema di bisogni che abbiamo di fronte
E anche su un reale sistema di assetto che abbiamo a disposizione
Allora l'inseguimento di traiettorie tecnologiche
Su cui altri Paesi del centro Europa del nord Europa ormai si sono giocati le loro partite
Sia dal punto di vista le competenze industriali sia dal punto di vista delle capacità amministrative penso che sia una strada perdente quindi aderire incondizionatamente
A questo messaggio anche esplicito che ci dice l'Europa cioè che
Lisma siti sono sostanzialmente sostenibilità energetico ambientale e mobilità intelligente io penso che sia un errore
Penso che sia un errore perché questo non corrisponde più
Al bisogni al sistema di bisogni che chiunque di voi Paul cogliere andando a farsi una passeggiata nella periferia di Bologna sta oggi pomeriggio
Se noi pensiamo e SMA siti si ammette ritorni pannello fotovoltaico sopra il palazzone periferia di Bologna penso che noi sbagliamo quella roba lì va bene per la borghesia di Friburgo sette anni fa oggi il sistema di bisogni sociali emergenti è diverso
Per fortuna noi abbiamo anche un sistema di aste diverso allora
A me stupirebbe se il Paese non cercasse una sua vocazione propria rispetta le svastiche fa riferimento al turismo al patrimonio culturale al volontariato all'assistenza all'educazione che sono
Sto dicendo delle delle vocazioni a caso è potremmo dirne anche di di tutt'altro tra o farlo più completamente però sono delle vocazioni delle traiettorie che hanno più a che fare con un reale sistema di bisogni
Sociale emergente nelle nostre comunità
E su cui forse abbiamo degli asset
Importanti da mettere in gioco centri urbani storici molto densi
è molto difficile che qualcuno metta a disposizione questi asset
E in cui forse le grandi partite di competizione tecnologica mondiale non sono ancora chiuse come lo sono invece su altre
Traiettoria di cui gli altri si occupavano molti anni fa quindi Nushi mio amento di traiettoria che ci sono già partite e chiuse a me sembra una strada sbagliata penso che sia invece il Paese riuscisse a darsi un'agenda di Smart Cities
Vicine ai propri bisogni vicinato avevo fazioni questo è anche una carta molto importante che non ci si può giocare in Europa è chiaro che
In questo noi dobbiamo saldare questo invece è un
Diciamo un processo alle intenzioni del Governo se non un rimprovero dobbiamo anche saldare alcune grandi agende di governo che sono appunto il Piano cita le attività che il ministro barca sta iniziando a fare insieme a noi
Sul
Sulle città
Quello che il Ministero lo sviluppo economico fa per sul sugli incentivi specie che industria noi dobbiamo
Costruire un sistema compatto di iniziative di Governo
E questo sistema compatto metterlo al servizio di alcuni grandi obiettivi il primo ed importante a mio parere qui
Parlo alle Regioni in quanto titolari di funzioni di programmazione sulla ricerca innovazione accompagnare in me il il Paese verso la specializzazione intelligente
Allora specializzazioni intelligente in questa fase di risorse scarse non può che nascere
Dalla congiunzione di alcune diciamo di di traiettorie innovative o di portafogli di politiche di innovazione con politiche che invece hanno più a che fare
Con
L'ammodernamento la pubblica amministrazione o la progettazione e il sostegno al territorio vi ringrazio
Grazie
Mario
Il abbiamo finito questa lunga mattina io sono rinviate su tutti quanti ringrazio voi che siete rimasti in sala una sala pienissima come non vedevo dai mi
E fino alla fine ringrazio i nostri relatori ringrazio anche il panorama che è venuto fuori da questa mattina che è un panorama di lavoro in questi tre giorni cercheremo di lavorare e quindi sono tre giorni non la vedete come una manifestazione una vetrina ma sono momenti di lavoro vedrete che ci sono laboratori pieni di gente che sta lavorando insieme
Questo è il nostro obiettivo lavorare insieme per le città intelligenti si fanno solo con un lavoro collaborativo grazie a tutti e ci vediamo già in sala il pomeriggio e nelle vogatori arrivederci