Libertà dal carcere, libertà nel carcere. Affermazione e tradimento della legalità nella restrizione della libertà personale - prima giornata

Benissimo allora a me spetta solo portare un saluto da parte del Dipartimento giuridico che ammazza come tutti sanno
è diventato appunto un un una struttura unitaria e che
Ha partecipato con molta diciamo divida ma soddisfazione a questa iniziativa comune con la Scuola Sant'Anna che concerne un incontro francamente molto molto
Intrigante attraente quale quello dedicato alla libertà dal carcere e alla libertà nel carcere potremmo dire che con un'inversione rispetto a quella che è la storia dei diritti
Siamo benché noi siamo passati dei diritti civili ai diritti sociali storicamente ora diciamo il nostro tema propone sia pure in parte uno un percorso diverso dai diritti sociali e i diritti civili nel senso che le esigenze teleologica della rieducazione veri accostamento alla i valori sociali che si auspica verranno rispettati successivamente
Alla fase detentiva e non può oppormi diciamo obbligata in un posto barca la necessità
Di salvaguardare quelle che sono le prerogative essenziali del detenuto
In termini appunto di tutela di di di della sua
Della libertà cioè di quelle espressioni della libertà del detenuto che sono essenziali appunto per impedire che la detenzione
Si trasformi in una forma di
Trattamento degradante cioè usando un termine mutuato dalla disciplina della convenzione
Europea dei diritti dell'uomo quindi diciamo così si tratta di un'iniziativa che affonda veramente il bisturi nelle esigenze più profonde della tutela del detenuto e che si articola non a caso il pindarico fidi da un lato quello della riflessione sulla tutela dei diritti fondamentali
In generale anche alla luce delle time speciale del quarantuno bis
Nel poi in una fase di riflessione dedicata
Alla profilo processuale legato all'essenziale tra le misure cautelari e infine a un una terza sessione che tocca la questione del tu
Detto una sulla questione del trattamento rieducativo
Non trascurando peraltro
Il tema della delicatissimo della pericolosità sociale che come è noto
A costituisce oggetto da sempre
Di una estranei ma delicatissima indagine
E che purtroppo risalta e difficile spettare a causa delle carenze profonda dei giudizi prognostici che come tutti sanno affliggono il nostro sistema e chiamo peraltro ho trovato un una meditazione veramente profonda
Straordinaria nel libro
Di Bacco pedissequo che parteciperà a questo incontro
Dedicato alla appunto alla tematica della pericolosità sociale che atti diciamo rivisitato in tutti i suoi ASP è in tutte le sue diramazioni la questione di questo di questa difficile e controversa categoria
Che addirittura già dei tempi originati quando si riflessiva sulle misure di sicurezza penso a Franz ex INA veniva definita pericolosa non a caso questa contraddizione fra diciamo questa pericolosità sociale pericolosa perché l'arbitrio che essa può comportare nell'accertamento dei suoi presupposti
Quindi indicai un incontro che si annuncia estremamente interessante
Intenso di interrogativi ma
Auspicabilmente anche foriero di qualche prospettiva di soluzioni o quanto meno di qualche scenario
Di riflessione che possa condurre
A dei risultati migliori più convincenti rispetto a quelli attinti dall'attuale realtà nel lato sensu penitenziaria
Come si sa del resto ci sono state c'è c'è stato un importante normativa
Alta commossa dal nuovo ministro Severino Andrea
Incisori misura all'UNIRE non indifferente sul problema sul sul regime carcerario
Beh insomma sotto alcuni aspetti tu non sei d'accordo ma insomma i numeri che non sono adatte ai nuclei numericamente e quello parlano da soli comunque gap diciamo adesivamente o criticamente non credo che mancherà in questa sede
Anche una discussione in merito allora ai risultati conseguiti e conseguibili attraverso questa questa normativa e si annuncia anche un importante
Cioè si annuncia c'è un disegno di legge deroghe delega che dovrebbe incidere sulla depenalizzazione sulla sospensione condizionale sulla dalla messa in prova anche di soggetti adulti
Che indubbiamente
Destinato quanto meno
Riordinato
A ampliate le prospettive dell'alternativa alla detenzione affinché questa come suona qui ancora
Un un intervento di marche seria come somma che serie e come suonava l'opera fondamentale del professor Padovani non si esaurisca in una curva utopia
Quanto meno speriamo che sia un'utopia gestibile ecco non so se esistono le utopie gestibili ma probabilmente il nostro sforzo deve essere in questo senso
Per evitare il nostro raggio su diciamo della
Condizione carceraria che ovviamente è il punto terminale ma il punto focale allo stesso tempo
Del trattamento penale a questo punto io mi fermo perché gli ascoltatori probabilmente si saranno già i tasti TT di questa chiacchiera iniziale eccedo e cedo la parola al professor Padovani schierato infatti gli organizzatori giovanissimi
E di questo incontro che si sono dati
Si sono impegnati con una veramente con una grandissima
Attenzione puntualità nel
Predisposta è un organigramma che potesse coprire i vari aspetti della problematica che si va affrontando
E che credo avranno anche sempre ancora
In questi
Questo
Diciamo
Breve sia troppo breve ma inevitabilmente un convegno e questo
Avranno modo di dire la loro ma su gli aspetti della condizione vi sui vari aspetti sui vari profili della condizione carceraria quindi di nuovo un saluto un augurio di buon lavoro a tutti
Io dico soltanto che militare ma
Cercherò di essere presente qui possibile soltanto che ho lezione alle dieci e mezza fino a mezzogiorno più o meno
E siccome le elezioni o ma non si possono più rimandate perché la Sapienza è chiusa le aule nessuno
Quindi
Centellinate e se uno non va
C'è il capo il caposala che è un'organizzazione delle aule che ti fa un
Mi fa un rimprovero che non se lo dimentichi per il resto che quei giorni vi sono poi sono costretto andare a fare comunque la lezione
Applica il capo A o la quello che distribuisce Laura e controlla sull'esecuzione non è un atto carreggiate il quale ha molto all'ottantanove il quale Han ha molto più influenza e potere rispetto alle Autorità accademiche quindi come giustamente mi so che la popolosa lumi e quindi sono anch'
In poche parole sono costretto a questa
Lo faccio pensioni faccio volentieri una stamattina evoluto continuare a presenziare canali tornerò a voi non interessa ma insomma ritornerò dopo la relazione
Grazie
A me è stata affidata all'introduzione a questo quinto ginnasio dei penalisti un'iniziativa
Ricorrente in Facoltà e alla scuola le iniziative sono spesso state congiunte quest'anno non sono in modo particolarmente stretto
Anche perché
Il ginnasio di quest'anno
Questa quinta edizione
è dovuta all'entusiasmo all'impegno alla dedizione di un gruppo di allievi della scuola che non elencherò
Per non correre il rischio di dimenticare qualcuno per
No solleticare troppo
La loro vanità
Tutti li comprendo e tutti mi comprendono ciò che è essenziale è che si tratta di allievi della Scuola allievi che
Hanno scelto il tema ma lo hanno proposto
Accoglie trovando ovviamente entusiastica risposta immesso fra tutto
E e hanno curato poi ogni aspetto dell'organizzazione ma non solo questo si tratta di ragazzi che da anni si impegna non direttamente sul tema della pena carceraria
Che hanno già
Lavorato in modo proficuo hanno dato prova di sé anche su quello che si definisce piano scientifico ma
Non è più solo un piano scientifico è anche un piano umano e civile
Quello dell'impegno sui temi della pena carceraria
Quindi a loro ma un ringraziamento da parte mia che non è solo un ringraziamento istituzionale è un ringraziamento debbo dire personale istituzionale perché
Costituisce certo ci mancherebbe anche che non fosse così
Il doveroso
Riconoscimento di questo impegno
Che loro hanno profuso
Ma permesso per tutto ringraziamento personale
Dico questo scusate se sottraggo pochissimi minuti ma
Sento la necessità di dirlo non bisogna resistere troppo le necessità
Dopo una sequela di
Decenni
Nel corso dei quali
Si profonde un certo impegno
Per valori
Appresi coltivati condivisi è che si giunge a una sorta di Bilancio finale si rischia
Davvero
Nelle contingenze presenti di non poter ripetere quello che si licet parva compone re magnis San Paolo vedete come mi ero in auto
Diceva nella sua seconda letterati Monteo ho combattuto la buona battaglia ho terminato la corsa e ho conservato la fede io
Nel mio piccolissimo posso dire stia
Ho combattuto in qualche misura sto combattendo una battaglia che
Più la combatto più la trovo buona
Ho terminato la corsa magari non del tutto prestavo degli spiccioli ma anche per queste insomma hanno lesina eremo
Sullo conservato la fede bene ecco questo diventa
Punto critico
Perché se questa fede si conserva questa fede nella forza della ragione nei valori guida che da
Un quarto di millennio ispirano
I fondamenti del diritto penale moderno costantemente
Inattuato ecco se questa sede si conserva non è
Per l'esito della battaglia misero e deludente
Ma
Per le schiere dei combattenti che sono disposti a continuarla
E vedere in queste schiere tanti giovani che con l'entusiasmo
Che mi apparteneva in origine
Si impegna no
In un cimento
Che oggi è diventato ancora più arduo
Veramente un conforto personale perché
Induce a una semplice ma fondamentale riflessione che non tutto evidentemente
è stato va
E per questo a loro va il mio ringraziamento perso
Espresso in forma pubblica com'è giusto che sia per le cose che più impegna e più coinvolgono
Ora
Questo ginnasio questo quinto ginnasio si affianca idealmente oso sperare che vi sia stata una sollecitazione nella scelta del tema bene il fatto che il discorso di diritto penale
Dedicato l'anno scorso
Nella scuola alla materia ha riguardato precisamente la pena carceraria
In corso
Sodico come sono io solito fare dalle origini ai giorni nostri passando attraverso riflessioni storiche ideologiche normative e quant'altro serva per comprendere un fenomeno così complesso quindi
Una carrellata di tematiche che sostanzialmente si è incentrato su una domanda di fondo
Perché
Il carcere che era fallito quando fu recepito dall'intento riformatore come pena principale dei sistemi penali moderni persiste nel suo fallimento nonostante
La merita un che lo ha accompagnato nel corso dei secoli
Nonostante
L'impegno riformatore profuso durante tutto l'Ottocento è un impegno di straordinaria entità
E di rugby rei stupefacente
Capacità di di analisi di
Perlustrazione critica
Di elaborazione progettuale stupefacente nasce una disciplina la penitenziari Istica che allo scopo di riformare l'uomo fino ai limiti del delirio vinca il grande penitenziari sta francese collocava il legislatore penitenziario immediatamente dopo il legislatore divino
Perché come legislatore divino anche il legislatore penitenziario deve penetrare nel profondo dell'anima dell'uomo ora
Senza arrivare
A questi eccessi però oggi guarderemo con una punta di legittima diffidenza dobbiamo però accogliere in essi quest'anno sia
Di
Recupero che accompagna l'intera tematica penitenziari Istica ottocentesca
Che poi sfocia nella crisi di fine serie collo addebitata alle pene detentive Bree dice sempre un colpevole nel quale addossare
Il fallimento
Che ha più ampie cause più più profonde ragioni mai in definitiva nell'analisi di questo fallimento siamo poiché
Approdati alle due spiegazioni moderne fu colto da un lato
Quello che è scacco della prigione non è un vero scacco ma un grande successo perché la prigione serve a produrre delinquenti è in questo
La prigione eh
Quanto di meglio si possa desiderare
E la produzione di delinquenti e consentano Neaut universo disciplina
A dall'altro lato l'analisi diciamo di tipo sociologico abbiamo riletto Bosman che è un classico che va sempre riletto
Allora il fallimento del carcere connaturato alla sua struttura una cosa fatta così
Non può che funzionare così perché le leggi di questa struttura non sono modificabili
Non si può sperare quindi di ottenere un risultato ideologicamente imposto a una realtà che costruita obiettivamente per respingerlo
è in questo senso ci siamo diciamo soffermati
Se si potesse usare questa parola deliziato in con un'analisi del regolamento Rocco che è ante litteram la traduzione normativa DIGOS un anno in una forma esplicita in una forma di retta Rocco non ha preoccupazioni di mistificare la realtà
Ha il problema di Diego Della questa realtà quindi Rocco ai boss domanda
E dopo mantra dote norme ma il nostro mandato che proclama come normativo ciò che per noi ma ne descrittivo
Dopo i pannicelli istituzione totale spersonalizzare toglie l'identità è Rocco dice i detenuti ne dovete chiamare con il numero perché non hanno nome quindi Rocco è una sorta di manuale di Sociologia tradotto di Sociologia delle istituzioni totali tradotto in un assetto normativo
La riforma del settantacinque
Che cosa fa mistifica è il suo unico carattere reale a parte l'introduzione delle misure alternative
Che stanno su un piano diverso perché sono appunto alternative al carcere ma quando si tratta di regolare il carcere la riforma settantacinque è un'immensa mistificazione
Una mistificazione perché si è protratta creando un'infinità di problemi perché
In definitiva col Regolamento Rocco ci si misurava in forma più diventa perché no diceva quello che si doveva sapere
La riforma del settantacinque fa finta invece che il mondo sia diverso da come e chi si rifiuta di affrontare i problemi reali ammantandoli
Diciamo di una con il trading melassa è finirà poi
Col finire avvelenato esattamente la fine che abbiamo fatto
E tutto questo per arrivare dopo
Per arrivare semplicemente a chiedersi
Perché il punto due uno scandalo che dura da duecento cinquant'anni
Questo è
Semplicemente
Il
Problema della pena carceraria Espresso nei suoi termini storici essenziali a che punto è lo scandalo
Perché gli scandalosi tra
E perché le variazioni sono solo variazioni su un tema le cui caratteristiche di fondo persistono in altre
Beh
Il punto a cui siamo arrivati noi Istat sotto gli occhi di tutti
Siamo arrivati sostanzialmente ai confini tra
Il
Delitto di maltrattamenti realizzato in forma perlomeno di fattispecie obiettiva ce l'ha illustrato
In un bellissimo saggio Alberto Gargani e il crimine contro l'umanità perché stiamo transitando allarghi passi nel contesto delle giurisdizioni internazionali in quel contesto naturalmente veniamo sanzionati e condannati come meritiamo
Possiamo consolarci dicendo non siamo soli
Scoprendo per esempio quelle cartigli russe sono ancora peggiori delle nostre perché il pane che riescano a fare di peggio B se possiamo consolarci in questo modo evidentemente
Ci contenti a mo'di poco però
Non credo che sia la soluzione dei nostri progetti in realtà
Noi non possiamo misurarci
Cont nessuna al tre situazione al mondo prima di tutto dobbiamo tener conto della nostra perché nel nostro ordinamento
Certi valori non ci sono commerciabili non sono
Diciamo derogabile non sono
In nessuna misura
Suscettibili di trasformarsi in una
Sorta di
Di interesse da tutelare
Solo quando esse vi sono i mezzi per tutelare
E a questo punto i numeri parlano da soli insomma sono i numeri che tutti conosciamo sono numeri che purtroppo non sono cambiati da quando
Con un impegno di cui va dato atto
Paola Severino
Ottimo Ministro della Giustizia non c'è dubbio si è impegnata
Diciamo su tutti i fronti possibili per un Governo tecnico quindi non c'è dubbio che qualche cosa è stato fatto
Però
Leggo in un editoriale della stampa di pochi giorni fa sei novembre due mila dodici
A firma di un sovrintendente di polizia penitenziaria che anche segretario generale di un sindacato
Di questa polizia chi fa attività sindacale né la polizia penitenziaria si occupò precipuamente di detenuti perché i problemi de i poliziotti penitenziari sono in larga misura
Anche se non soprattutto i problemi dei detenuti e bene occupandosi proprio dei problemi degli detenuti Roberto Martinelli fa una specie del conto della Serra fa come si dice
Al trenta novembre due mila undici c'erano sessantotto mila quarantasette detenuti
Al trentuno ottobre due mila dodici cioè undici mesi dopo ce ne sono sessantasei mila ottocentoundici Club mille duecentotrentasei in meno a un ritmo di diminuzione che è circa di cento al mese
Se si tiene conto della nuova disciplina
Dell'arresto che evita il transito per le carceri diciamo che l'effetto è stato nullo
Se non c'è affetto
Nel
Frattempo ovviamente è la capienza
Regolamentare cosiddetta Kapaj vorrei vedere che cosa significa regolamentare secondo me la capienza regolamentare una capienza diciamo molto molto
Utopica ma comunque la capienza regolamentare di quarantacinque mila quindi sfondiamo di oltre
Il quarantacinque per cento quasi il cinquanta per cento
Vi è poi diciamo la triste lista dei tentativi di suicidio degli atti di autolesionismo dei ferimenti delle colluttazione
E sono numeri ampia Ciampi per un anno non sposta urinare bellezza
Non sto a sciorinare belli perché non vorrei inoltrare al mese sulla
Triste anche se è ineludibile Geremia
Sulle condizioni reali
Del nostro sistema penitenziario
E perché non porrei perché
Siamo qui riuniti in forza del fatto che tutti condividiamo credo un'acuta consapevolezza di questi problemi
E allora vedete io dico per chi ha occhi
Per vedere
E orecchi per intendere nessuna prova è più necessaria
Perché siamo all'evidenza sfacciata oscena persino
La televisione di Stato Raiuno fa ora passare delle trasmissioni su un carcere Poggioreale che da solo
Da sola dovrebbe suscitare un'indignazione collettiva per lo meno a pari a quella di Cles tombe
Di fronte alle carceri borbonica
Non dimentichiamoci
Che nel suo piccolo l'Unità d'Italia nasce da un problema carcerario
Perché nasce da un problema carcerario perché l'opinione pubblica inglese che aveva Sempre tutelato i Borboni di Napoli
Ancora un giorno o fece finta di non vedere la spedizione dei Mille dopo che aveva bloccato addirittura Napoleone
Perché Blackstone averi
Pochi anni prima
Dato la stura a una durissima campagna di stampa contro le carceri Barba che tra l'altro pare ed lesto non avesse visto
E parlasse per sentito dire ma questo non so come stiano le cose so però che gli esperti sono stati questi che l'opinione pubblica inglese di appoggiare i Borboni di Napoli proprio
Non se la sentiva più
Si dirà che la campagna era stato orchestrato con altri fini perché di mezzo c'è la legge sul fumo di Caltanissetta quest'è un altro capitolo ancora c'è sempre un retroscena tra l'opinione pubblica fu sensibilizzata in forza
Del
Rappresentazione delle carceri borboniche che più o meno credo possa corrispondere a quella di Poggioreale o
Quindi
Alla base della nostra unità c'è un problema carcerario quello dei Borboni di Napoli
Ora non vorrei che alla base della dissoluzione di questa unità chi stesse un problema carcerario perché il problema carcerario con una cellula cancerogena
Che si sviluppa
All'insaputa DG quella cellula reca nel proprio organico
Perché appunto se nessuna prova come dicevo è più necessaria per chi ha occhi per vedere e orecchi per intendere sia per chi ha occhi chiusi
E perché ha orecchie tappate nessuno prove sufficienti
Perché quella prova non raggiunge quegli occhi non raggiunge quelle ore
E allora inutile che ci parliamo addosso per così di e che ce le raccontiamo tra noi
Quello che tra noi dobbiamo piuttosto raccontarci è un'altra cosa
Noi dobbiamo affrontare io credo
Un tema
Che non è né di oggi né di domani è un tema di ieri
Ristabilire
La legalità interna e quella internazionale
Nel nostro sistema penitenziario
E cioè esitare che il nostro sistema penitenziario ossia anziché strumento di punizione
Strumento di crimine perché esso stesso impastato di Carini
Esso stesso eretto a violazione resa tangibile di prescrizioni interne e internazionale
E qui non si tratta di
Bilanciarsi diciamo
Sulla scia delle
Per le grandi utopie delle grandi prospettive chiare di rieducazione
Inseguimento di miti in miti consolatori dobbiamo rieducare dobbiamo pensare a ristrutturare in funzione di
Ora dobbiamo pensare di dare un letto a tutti
Perché ci sono carceri dove il letto per tutti non c'è c'è un materasso sul pavimento ora abbiamo dare uno spazio a tutti nel senso che oggi sono cantieri dove lo spazio e di un metro e mezzo
Un metro quadro e mezzo per detenuti
Dove non si può stare tutti in piedi nella stessa cioè perché ci sono cantieri dove non ci sono finestre e così via e così via e così via dove non c'è acqua dove non si è già un servizio no
Noi dobbiamo ristabilire condizioni di vita analoghe a quelle che ha il pacco del parco
Questo voglia per i nostri detenuti le condizioni di vita del parco secondo le regole della comunità europea questo dobbiamo preoccuparci
E siccome non siamo in grado di garantirlo perché e perché non è che i gessi li facciamo In mezz'ora non è che le finestrelle Appiano non è che gli edifici lì costruiamo hanno a norma
Nel giro di qualche settimana
Siccome tutto questo non lo possiamo fare
Noi possiamo fare una sola cosa
Un'amnistia di sfoltimento questa parola orribile che quando io entrare all'università
Sentivo pronunciare
Come la stessa diciamo
Recezione che ha una bestemmia in chiesa un'amnistia di sfoltimento naturalmente si facevano regolarmente perché l'amnistia è stato lo strumento di governo delle carceri a partire dall'Unità d'Italia
Anzi
Sfatiamo uno stupido mito la Repubblica mi ha fatto un uso parco
Perché il perito con un più intenso ricorso all'amnistia fu il fascismo ebbe una frequenza di provvedimenti
Di clemenza e Alì superiore a quello di uno o l'anno quindi figuratevi un po'la Repubblica marciano ogni tre-quattro anni cinque ma
Il fascismo che non aveva misura alternativa nuova valvole di sfogo confermava esclusivamente in questo modo il carcere
Anche il periodo monarchico fu diciamo provvedo su questo piano
Un'amnistia di sfoltimento che
Non necessaria è un'amnistia imposta da condizioni B criminosi da dell'esecuzione penitenziari
Ed è quindi inevitabile ed è quindi ineludibile
Naturalmente a questo punto si innesta di solito circuito acqua nella mischia serve a nulla dopo due anni ritorniamo punto e accapo tanto è vero che le amnistie erano ricorrenti questo lo sappiamo tutti è ovvio
E allora innestiamo la giaculatoria e diciamo sì
Amnistia di per sé non serve perché
Se le cose rimangono cioè se il contesto normativo rimane lo stesso
Che cosa succede succede che dopo circa due anni
Si ritorna esattamente a livello di prima con lo stesso problema di prima si passa un altro ammetto a cercar di vedere cosa si può fare questa un'altra mi stia era appunto
Il sistema invalso in precedenza acquei s'innesta l'altro la giaculatoria che noi siamo soliti recitare tra una giaculatoria validissima come sanno tutti credenti
E cioè
E bisogna ricredere
I fattori cavarcela oggi ENI che sono anche cancerogeni le parole vediamo molte si somigliano non a caso e i fattori carcerano oggi ogni sono
Si chiamano legge sugli stupefacenti si chiamano regime normativo dell'immigrazione si chiamano recidiva della ex Cirielli
è che da sole alimentano il carcere in una percentuale grosso modo del cinquanta per cento dei detenuti ma probabilmente addirittura di più quindi
Se sì lavorasse a fondo su queste leggi riconosce il fallimento del sistema repressivo in materia di stupefacenti riconoscendo la diciamo
Vogliamo definirla la
La follia delle nostre disposizioni in materia di immigrazione la
L'accetta ottusa bieca inutile crudeltà della legge ex Cirielli se il riportassimo
Un livello di
Nazionalità o o più semplicemente di ragionevolezza queste situazioni probabilmente anzi sicuramente otterremmo effetti straordinari ma
Mi rendo conto che
E tutti noi credo ci rendiamo conto che
Questo genere di interventi esigono a loro volta
Meglio esigerebbe ero a loro volta
Forme di consenso che allo stato difficile da raggiungere
E allora
Io credo
Che bisogna
Grazie porsi una preoccupazione ecco
Se
L'amnistia di sfoltimento e necessaria
Inevitabile e ineludibile
Come l'amnistia di sfoltimento bisogna contestualmente lavora
Non come si è fatto nel novantadue per rendere impossibile una futura amnistia novantadue questo si è fatto no con la maggioranza dei due terzi ma
Occorre lavorare per renderla concretamente inutile cioè bisogna passare dalle buone intenzioni io dico alle buone prescrizione
Prescrizioni che davano riguardare in carcere direttamente direttamente nella stessa legge indiani stia dovrebbero esserci
Le linee normative portanti di ciò che mi accingo a dire
Per rendere impossibile
Il sovraffollamento
Con per lottare
Attraverso una riduzione dei fattori carcera oggi ogni un incremento delle misure alternative ma queste
Cari ragazzi sono chiacchiere al vento non perché non si debbano fare non si possano fare
Ma perché non sono risolutive non lo sono mai stata buonista
Mai state quando nel settantacinque venne fuori l'affidamento in prova fiore all'occhiello della riforma penitenziaria felicissima espressione del grande
Mai tanto rimpianto Franco briscola
Dico delicatissimo perché meraviglia qui abbiamo trovato il modo
Per governare il Carso e questa è la valvola di sicurezza quando il carcere va sotto pressione
La valvola si alza c'è un bel sibilo esibì Lando
Attraverso l'affidamento in prova al servizio sociale la semilibertà e quant'altro tutto si ristabilisce la pentola
Non è più sotto pressione
Ma non è successa così poi abbiamo un po'allargato l'affidamento ma non è bastato
Perché
Il problema non può essere posto in questi
Come ha fatto
Va posto mito col minimo sforzo col massimo dei risultati
Noi abbiamo
Tra legge del settantacinque il Regolamento del due mila e uno mi pare non l'ultimo
Abbiamo una serie di standards
Circa le condizioni nelle quali debbono trovarsi le carceri
Taluni di questi Standa sono sufficientemente rigidi
Laddove si dice per esempio che ci devono essere le finestre e che queste devono potersi aprire e che devono portare luce e aria laddove si dice che il bagno deve essere in un locale separato della cella ci deve essere l'acqua corrente laddove si danno delle prescrizioni che sono identificabili di per sé
In altri casi
Si tratterebbe di
Inserire
Delle modifiche normative in quelle norme che hanno un contenuto elastico spazio struzzi cioè perché condizioni generiche idonea a garantire
Tutte queste espressioni un po'Luca come si dice per le quali alla fine si può fare entrare di tutto idonea non tanto ma dobbiamo perché non possiamo perché non sappiamo no qui
C'è uno standard internazionale era il legato alla superficie tre metri quadrati a mezzo dobbiamo scrivere ogni detenuto deve stare in una cella dove deve avere almeno tre metri quadri
Quanto tre metri quadrati e mezza a disposizione quindi sei a sette metri quadrati la cella due c'è da votare non tre
Due
Una volta diciamo definito normativamente lo Standard
A noi diciamo neanche di umanità perché ci impegniamo troppo con le parole diciamo di abitabilità
Insomma concetto più
Più alla nostra portata no quando si costruisce una casa arriva all'ASL e stabilisce se abitabile e se il soffitto non a quell'altezza non c'è la
Esse una Camera una finestra può essere abitata
è la stessa cosa nel carcere fissati gli standards poi la certificazione di abitabilità agli assegnata all'ASL l'ASL arriva e dice se sulla base di quelli standards FIS
Dati normativamente è abitabile
Come
Possa avvenire non è difficile immaginare perché l'ASL già svolge compiti di questo tipo quindi
Ha assunto la sanità in carcere figuriamoci se non possa assumere anche la certificazione sotto la sua responsabilità tu funzionario ASL sotto la tua responsabilità di accettabile quindi semirigida abitabile nolo è domani vengo a cercare e
Quindi
Tu devi dire come stanno le cose perché ai dei parametri Ricci
Dopodiché
Si tratta di rivolgersi al magistrato di sorveglianza
E di mettere quella normativa famosa su cui oggi tanto discutiamo quel sessantanove DD magistrato di sorveglianza applica quei parametri se non li trova nel fatto da prescrizioni che sono
Tassative e la loro inosservanza costituisce grave delitto
No contravvenzionale delitto perché siamo in materia di libertà personale
E quindi
Non rispettare quello standards significa detenzione illegale detenzione illegale significa sequestro di persona sostanzialmente quindi quella lena
Presto il sequestro di persona ma siccome carcere privato e lo Stato italiano sta realizzando il carcere privato e nessun uomo carcere
Non mi carcere di un ordinamento giuridico civile
Il carcere di una banda di criminali questo ha realizzato lo Stato italiano che in un carcere privato la pena è quella del sequestro di persona per l'inosservanza degli Stati e si fissa
Dopodiché
A questo punto
Abbiamo
Diciamo irrigidito
L'offerta penitenziaria
E io non incidendo la offerta penitenziaria abbiamo un immediato riflusso
Su quel concetto così fluttuante cioè su quel canone fluttuante intorno al quale i penalisti
Fa non l'ha letta dance vallette dense dei penalisti è intorno al canone dell'extra imbarazzi io all'estrema ratio il vaso e penalisti sia un volgono al pallone l'extrema ratio
Mi sembra una battuta ma è così nel senso che in questo perché questo Paolo
Non è in realtà sennò
Uno strumento
Per comporre alta riquadri
E cioè per
Giustificare abbellire diciamo Inter rigare una vicenda
Che colpa all'orgia poco a che vedere
In definitiva
E guardate che il paragone è perfettamente calzante perché che cos'è l'extrema ratio secondo la nostra vulgata extrema ratio dice guarda che la pena carceraria bisogna usarlo in caso di estrema necessità
Devo dire che proprio Tucci siti sia tirato per i capelli quindi se sia il calcolo meglio perché è inutile la pena carceraria è un veleno e come tutti i veleni va somministrato dosi piccolissime
Quindi mi raccomando legislature uso moderato perché poi costa
Perché impegna quindi usa la poco
E tutti muti dice e stai attento primari dalla pena carceraria sedi un po'sede
Non riesce a comminare le cose diversamente io offro delle opzioni e in fase esecutiva va bene anche lì leviamo se è proprio indispensabile se no rivolgiamoci alle alternative vediamo un po'
Insomma l'extrema ratio nella realtà operativa vera
Non conta assolutamente nulla perché un appello alla buona volontà una sorta di invito rivolto con parole alate
A chi poi non è vincolato all'ascolto se non nella misura in cui decide di ascolto
Ma se noi vigiliamo l'offerta di pena carceraria perché alla fine sepolti sul quaranta mila quaranta mila sono e non quarantamila più uno
Allora
Il discorso cambia perché la pena carceraria
Diventa essa stessa e in termini materiali oggettivi una risorsa limitata una risorsa limitata
Di cui
Non esistono quantità ad nutum
Per cui
Disponendo così in un ordinamento di quaranta mila posti in ipotesi che costituiscono
Posti
Di
Detenzione civile corrispondente agli standards umanitari minime bisogna
Che
Lui l'ingresso la fruizione l'utilizzazione di questa offerta segua un criterio distributivo cioè quello che è l'extrema ratio creda
Invito generico
Si trasforma in una necessità pressante di stabilire
Do Saatchi
Di fissare limiti
Insomma finora
Il legislatore il giudice
Che si sono comportati come se il carcere fosse un pallone che si può gonfiare all'infinito cioè nessuno è stato tenuto a preoccuparsi di quello che succede
Il legislatore dall'erariali fasci il giudice
La Licata
Deve seguire certi indirizzi e comunque non è affar suo ICE io condanno cinque anni dieci anni quel che è poi dopo non è affar anch'io il carcere si gonfia era accomuna vescica
Ma se il carcere diventa quello che in effetti è cioè una gabbia di ferro
E allora la gabbia di ferro è hanno elastica il criterio distributivo diventa un criterio che non può non essere rigido allora in sede legislativa
Bisogna cominciare a pensare che quando si introduce un reato quando si aggrava la recidiva quando si inasprisce un trattamento sanzionatorio quando si limitano
Alternative alla detenzione presenti nell'ordinamento in funzione di supposte esigenze o lieve analisi ingerenze non lo so non mi interessa di prevenzione generale allora a questo punto bisogna far conto
Cioè bisogna fare un preventivo
Perché distribuire Gallera significa aggravare di costi non si può far pagare questi costi in termini di riduzione dei diritti umani bisogna pagare questi costi nella moneta
Resa necessaria dalla volontà di ricorrere a questo strumento e cioè avendo a disposizione posti nuovi quindi costruendo lì
Quindi ogni legge penale è una legge di spesa e andrebbe trattata per tale dove ha la copertura
Quando si dice reclusione fino a cinque anni cioè la copertura perché perché cui la reclusione fino a cinque anni verrà applicata II o una certa tre
Visione statistica che è possibile effettuare se si introduce un nuovo reato se si inasprisce un trattamento penale esistente in funzione del fatto che
Si dispone di dati
Che esigono quella risposta dopodiché si può ragionevolmente prevedere un incremento di condanne a pena detentiva dito i posti ce l'abbiamo perché quei posti sono in più
Quindi in sede legislativa l'uso o la con l'inasprimento della sanzione penale dovrebbe essere trattato per quelle opere e c'è una legge di spesa per la quale si esige una copertura perché bisogna costruire nuovi posti prova
Ma poi soprattutto
In sede
E se in sede esecutiva il discorso si fa cogente
Perché vedete se l'offerta è rigida e l'offerta deve essere rigida perché l'offerta è tigre IPSAR rigida perché l'offerta non può essere
Patteggiata con i diritti umani
L'offerta
Rigida
Nel senso che
Posti carcere rispettosi riti umani sono questi e allora
La domanda deve adeguarsi
Il che significa secondo le leggi di mercato che si alza il prezzo dove il prezzo è la soglia per entrare
La gravità della piena o l'urgenza delle esigenze cautelari
Per entrare in carcere bisogna che ci sia il prezzo corrispondente quel prezzo si esprime e i termini di gravità relativa o di urgenza relativa per cui
Andranno in carcere coloro
Che rispetto agli altri hanno pene più gravi
Quelli che non ci entrano
Che è saltata no o misure alternative o staranno inattesa come in Germania l'in Germania se non c'è posto sarà spetta cioè la lista d'attesa
Trenitalia d'altra parte scusate i processi li facciamo in dieci anni poi
Dopo dieci anni diciamo adesso dire andrà in carcere B aspettato dieci anni se vi aspetta altre due o tre con cambierà molto
Direi l'assurdo sia già realizzato no
Naturalmente parlo per paradosso non è questo che auspico
Ciò che non solo auspico ma esigo come cittadino fisico come modesto studioso
è che l'offerta penale carceraria sia trattata per quello che è una offerta rigida e quindi la domanda
Deve adeguarsi all'offerta
Attesa
Ho liberazione dei detenuti marginali
Arriva un detenuto all'ergastolo condannato all'ergastolo né in questo carcere non c'è posto bene bisognerà provvedere visto che la gestione del sistema al giorno d'oggi
In sede centralizzata non è difficile bisognerà liberare il più marginale dei detenuti c'è questo credo che tra sei mesi esce ma intanto le variamo lui e lo mettiamo agli arresti domiciliari obblighiamo la liberazione condizionale diventa un provvedimento automatico necessitato
Perché non possiamo fare diversamente perché è un provvedimento basato soglia impossibilità di
Infliggere quell'appena rispettando le condizioni normative prescritte da legge costituzione e dalle convenzioni internazionali
Non è difficile agricola questo non è affatto difficile
è la cosa più semplice del mondo
E io se venisse incaricato non per presunzione a perché ormai sono vecchio
Di cose di questo tipo ne ho fatte tante nella mia vita ho lavorato
Trent'anni
Come consulente del ministero trent'anni di lavoro per ottenere risultati equivalenti forse a sei mesi ecco perché atto ci vuole indicare insomma per ottenere qualche risultato che
Come una collaborazione adeguato non avrei difficoltà a descrivere il sistema in questo modo cambiando pochissime no pochissimo
La dozzina una quindicina forse
E ottenendo questo effetto naturalmente
Qual è l'ostacolo vero ma è un ostacolo tecnico tra
Cioè affatto un ostacolo uno Stato un ostacolo diciamo
Legato alla
Percezione collettiva
è un ostacolo legato all'idea che in questo modo la difesa sociale abbandonata a se stesse
A
è le percezioni collettive si correggono se sono percezioni distorte
E se c'è la volontà di correggerle
Un Governo saggio sa come veicolare certe soluzioni
Citavo prima l'esempio di quella trasmissione
In Italia
Il gap informativo sui problemi del carcere
Rasenta il paradosso nel senso che che ci si ostina a non parlarne per non disturbare la quiete dei cittadini che pensano che in definitiva il carcere sia una buona
Perché dentro vi sono soltanto i malvagi
E è che non sia nemmeno il caso di proporre poi tante riforme visto che
Il carcere estinta fin troppo comodo è agevole per
IRI detenuti
E a questo proposito
Chiudendo con una querela di sconforto diretti deve proprio non sarebbe il caso però insomma bisogna tener conto di tutto e quindi non far finta come la legge il settantacinque per il mondo sia diverso da come
Ricorderò
Ahimè quello che scrisse ahimè nel mille ottocentottantacinque alimenti un grande penalista
Il quale non era solo un grande penalista era anche un grande socialista il quale non era solo un grande socialista ma era anche un grande innovatore
Un grande riformista
Impegnato nelle battaglie politiche sociali più avanzate e intendo riferirmi come avrete certamente capito per riunire tutte queste Talita bisogna rivolgersi a chi a Enrico Fermi
Enrico Fermi
Grand'uomo però nel mille ottocentottantacinque evidentemente attraversavo un anno negativo perché scrisse alcuni articoli
Su un giornale di cui io non ricordo il titolo giornale voglio sperare secondario ma non garantire ai in cui si riferiva vi è una sua visita alle carceri del Polesine
è in questo resoconto si stracciano le vesti
Perché aveva trovato in quel carcere un trattamento
Troppo lo scorso perso i detenuti i quali
Mangiavano persino la carne
è
Rimane senza parole fissi ma è mai possibile di questo Paese dove si muore gli onesti muoiono di matematica muoiono di pellagra voglia di tubercolosi nel carcere ci si preoccupi
Di nutrire con tanta dovizia questi delinquenti
Enrico Fermi
Mille ottocentottantacinque
Quindi vedete che il cammino
è duro perché
Se
Un uomo simile sia concesso espressioni che oggi non ci stupiremmo di ritrovare
Suppongo che turpi
Che in questo Paese non mancano
Evidentemente dobbiamo pensare che non si tratta di una passeggiata in campagna d'altra parte tre
Essendo una battaglia giusta la buona battaglia
Ed essendo le schiere di combattenti sempre rinnovate anche se coloro che
Da tempo stanno sulla breccia cominciano a declinare sarà il caso di continuarla e con questa esortazione che io vi ringrazio e vi saluto
Dopo una relazione di questa forza di questa incisività in questa luminosità misura in cui ha saputo illuminare le cose dando il vero nome
Appunto alle medesime credo che il quinto ginnasio dei penalisti non poteva come dire trovare un'apertura più più importante solenne di questa
Che abbiamo appena avuto la fortuna di seguire tutti insieme entriamo nel vivo dei lavori della prima
Sessione
Dedicata I diritti fondamentali carcere una convivenza tormentata dunque
Ricollegandomi subito alle parole depresso padovani citata di verificare il modo in cui l'ordinamento concepisce i diritti né i fatti i diritti umani rappresentano forse la soglia minima
Della quanto guarda il carcere della loro valenza quanto valgono i diritti umani questo lo possiamo verificare proprio
Sulla
Base della loro trattamento all'interno del carcere quindi quanto valgono i diritti umani nel libero mercato lui lo verifichiamo questo appunto in questo contesto
Una storia travagliata quella dei delitti e carceri che parte dal pensiero scettico Di Rocco per
Per quanto riguarda il significato della educazione Rocco ammoniva incitava lascia stare questa finalità e occuparsi più da vicino in maniera più pragmatica diretti essenziale dei diritti inalienabili
Del condannato passaggio quindi dall'idea del
Detenuto del condannato come sottoposto la supremazia speciale dell'amministrazione penitenziaria soggetto passivo ha un'idea ovviamente più evoluta
Successiva alla
Stagione costituzionale del soggetto appunto detenuto con un diritto ad avere i diritti potremmo dire e con un delitto di agire per la tutela ed effettività dei medesimi una
Un cammino
Tormentato lacunoso che ha visto rapidamente un primo problema quello della delimitazione della individuazione dei diritti dei
Il condannato internato quindi troviamo classificazioni cangianti troviamo notevoli incertezze sulla consistenza di questi direi chi si distingue tra il residuo di libertà diritti inalienabili secondo un quadro non sempre però convincente
Poi si pone un secondo profilo estremamente delicato quello della giustiziabilità di questi diritti cioè riconoscimento in capo detenuto diritti inviolabili pone poi la necessità di una loro effettiva tutela giurisdizionale
E qui noi troviamo seguito anche di interventi legislativi talora di interventi dalla Corte Costituzionale il progressivo riconoscimento dell'effettività della tutela
Con profili peraltro tuttora sai problematici non risolti nei dall'intervento della Cassazione nel due mila tre nei dalla recente
Significativa presa di posizione della Corte costituzionale con la sentenza due se sei del due mila nove
Già dischiude o nuove prospettive in questa direzione ora
Non voglio sottrarre tempo I relatore contraddittori quindi mi limiterò soltanto a sottolineare come la distanza tra le norme e i fatti tra
Le politiche e le condizioni della detenzione detenuti rappresenti il problema principale cioè nonostante le affermazioni di principio nonostante
Gli interventi evidentemente permangono prassi amministrative contra legem propriamente che
In questo modo rendono del tutto virtuali talune affermazioni di principio le condizioni inumani degradanti non rappresentano certamente l'esito di un destino cieco e baro ma evidentemente sono la conseguenza secondo
Alcuni della
Dell'obiettivo di degradazione del detenuto cui mira la nella percezione sociale il carcere è stato
Come dire interessante notare come
La differenza a distanza tra norme fatti
Tra principi e politiche tra stato giuridico e reali condizioni di detenzione appunto rappresentano
Corrispondono al mandato sociale affidato al carcere cioè la degradazione del detenuto la cui sofferenza fisica e psichica e quanto la società chiede al carcere stesso come dice posso padovani si tratta di
Contraddire
Questa percezione collettiva si tratta di invertire il senso di questa domanda sociale
A partire appunto dai diritti del detenuto sopra domani giugno scritto si chiedeva si interrogava circa l'esistenza di magistrati disposti a squarciare il velo e a riconoscere la tutela del diritto a chi patisce l'infamia del diritto calpestato ebbene in questa direzione
Si pone in primis passando ad introdurre la prima relazione il problema
Della tutela dei diritti sul piano interno internazionale in particolare il rapporto fra trattamento penitenziario e diritti fondamentali a livello nazionale e internazionale ritroviamo qui un arricchimento
Dei profili tutela consolidati sul piano interno alla luce delle delegazioni potremmo dire che vengono
A sul come dire a crearsi con le sollecitazioni garantistiche delle fonti
Sovranazionali del quelle prese di posizione delle Corti europee quindi una sorta di binomio tra l'articolo ventisette comma tre e l'articolo tre della
Ma punto cartello per i diritti dell'uomo nell'elaborazione della corte dei diritti dell'uomo sollecitazioni che
Saranno affrontate nel rapporto fra
Appunto carta Roveri dell'uomo e ordinamento penitenziario
Dal dottore Emanuele Nicosia ricercatore di diritto penale nel dipartimento di studi europei delle integrazioni internazionali
Dell'Università di Palermo per l'informazione il
Dottore Nicosia insegna o perlomeno in questa ha insegnato sino a poco tempo fa
Annaluisa di Palermo in corso diritti umani giustizia penale internazionale autore di una
Monografia sulla Convenzione europea diritto dell'uomo e diritto penale e quindi si soffre era su questo tema con relazione avente ad oggetto il trattamento penitenziario e i diritti fondamentali prima di cedergli la parola ricordo a tutti i partecipanti
Che l'incontro si svolgerà secondo una formula direi binaria talora potrebbe risultare anche antagonistica tra relatore e
Diciamo contraddittore secondo una formula consolidata che ha sempre caratterizzato gli svolgimenti della attività del ginnasio quindi lascio subito la parola al dottor Nicosia
Grazie Graziotti disse agli organizzatori quest'incontro per
Fare questo invito a partecipare a intervenire su questo tema così complesso difficile
Nella rapporto sempre conflittuale tra trattamento penitenziario diritti fondamentali io ho accettato con grandissimo interesse o perché ritengo che questo si è uno dei temi essenziali diciamo per la
Per il giudizio che si può dare di una di una società il modo in cui questo binomio viene
Viene affrontato contemporaneità devo dire ho accertato anche con un certo disagio dovuto al fatto tanto alla complessità alla vastità del tema poi anche un po'o al fatto che parlare del carcere molto difficile per chi il carcere non lo non ha un'esperienza diretta del carcere in in prima persona
Io non ce lo né come detenuto per mia fortuna ma neanche come diciamo un'esperienza diretta come avvocato magistrato di sorveglianza operatore penitenziario quindi
Però sempre un po'il rischio di parlare di qualcosa di cui
In realtà non sono effettivamente a conoscenza o che conosco in modo troppo indiretto per questo motivo avevo pensato di concentrarmi più che altro sulla mia esperienza professionale come giurista presso la Corte ove vi c'è l'uomo di Strasburgo dove ho lavorato per un periodo per un certo periodo e dove effettivamente ho avuto la possibilità di avevano un guardo concreto sia pure a distanza quindi non con un contatto diretto ma sulla realtà carceraria europea
Dal momento che la Corte di Strasburgo insomma quotidianamente pervengono ricorsi che riguarda una situazione un po'più delle più disparate
A tutti da tutti i Paesi europei quindi sono vorrete ne è un profilo abbastanza a basso e limitarmi a qualche considerazione sul
Ruolo delle fonti internazionali e della giustizia delle gli organi di giustizia internazionale nella gestione diciamo della
Di questo conflitto perenne tra trattamento penitenziario am
Diritti e diritti fondamentali prima concentrandomi sulla sugli aspetti diciamo normativi quindi su quella che è stata evoluzione storico normativa di questo
Nella gestione di questo di questo conflitto e poi guardando un po'alla alla prassi quale emerge appunto alla casistica della della corto per i diritti umani
Il tutto diciamo con la conclusione che anticipo di verificare come questore porto conflittuale tra trattamento previdenziale diritti fondamentali non sia affatto risolto né a livello di prassi ovviamente di di situazioni concrete ma neanche devo dire a livello di diciamo di normativa questo vale per l'Italia vale anche per
Per altri Paesi comincio dalla sì gli aspetti diciamo normativi
Come è noto a tutti diciamo la la storia del nel carcere fino almeno alla al Settecento a fine Settecento è una storia terrificante di abusi e sopraffazioni della
Dell'Autorità nei confronti del del del detenuto privo di rimpinguato dei LEA quasi subito di libertà e in cui c'è una una diciamo la disciplina regolamentazione delle carceri ammesso che esista orientata esclusivamente al perseguimento di finalità afflittive retributive nonché di tutela del dell'ordine pubblico o dell'ordine e la sicurezza senza nessuna considerazione ovviamente del detenuto in quanto in quanto persone in cui ovviamente maltrattamenti le forme diciamo di di lesione dà dignità alla persona sono ovviamente all'ordine del giorno
è ovviamente in quell'epoca un conflitto tra trattamento penitenziari diritti fondamentali non si pone ma neppure per il semplice fatto che non esistevano né i diritti fondamentali né diciamo il che il trattamento penitenziario come oggi lo si intende perché ovviamente
Detti fondamentali sono a con questa poi più recente
E e il trattamento penitenziario come olio si intende almeno in teoria finalizzato a determinate determinati scopi irrigui cattivi ovviamente eccetera non
Ovviamente non è sistema neanche
Mi sembra importante notare come a partire ovviamente l'appello illuminista c'era tutto un movimento di pensiero come come ovviamente noto
Che si traduce alcune legislazioni che produce come effetto quello di una progressiva umanizzazione dell'esecuzione delle pene
Delle pene detentive
Che indubbia diciamo al di là del fatto è stato e un processo molto lento per peraltro neanche neanche compiuto soprattutto attraverso la messa al bando delle pratiche più gravi come possono essere ovviamente in primis la tortura
Le pratiche più gravemente lesive la dignità e personalità dei dei detenuti quindi comincia questo lento progresso di umanizzazione
Delle
Delle della esecuzione le pene detentive la progressiva fissazione anche di regole e principi diciamo che regolano la realtà carceraria in maniera progressivamente più più precisa e anche
Progressivamente diciamo più rispettosa
Della della della persona però quello che interessante diciamo mette in evidenza è che e se questo processo di umanizzazione delle condizioni a pene detentive è cominciato in quel in un periodo
Appunto abbastanza risalente nel tempo
Effettivamente per moltissimo tempo questo questo fenomeno non ha comportato in ha portato con sé anche gli altri
Diciamo
Altri aspetti fondamentali per potere parlare di una piena tutela dei diritti in carcere
Cioè il mi riferisco in particolare al riconoscimento del fatto che i detenuti sono
Titolari di diritti fondamentali come come ogni altro individuo sia pure nei limiti con diciamo derivanti dallo Stato né di detenzione e soprattutto ad alla possibilità per i detenuti di come dire di far valere in giudizio e quindi di di potere no contestare la propria la propria condizione invocando ottenendo una riparazione per eventuali violazioni diritti così come pure
La assenza pressoché totale di sanzioni nei confronti dell'Autorità sia stato che individui per le eventuali violazioni dei
I dei diritti dei diritti fondamentali quindi in sostanza come quello che mi mi preme sottolineare è come ci sia una una vera e propria diciamo uno stacco temporale notevolissimo tra l'affermarsi dei diritti fondamentali che diciamo data al nel
A soprattutto al periodo diciamo alla parte al periodo illuminista l'affermarsi Vietti fondamentali una ovviamente è stato un processo lento è la affermazione per cui i diritti fondamentali
Spettano anche
A ai detenuti devono essere per questo appunto né
Come dire tutelati anche in carcere
E nel caso in cui noi questo non avvenga dovrebbero essere approntate delle delle dei mezzi dei metodi degli strumenti di tutela a disposizione del detenuto e delle eventuali sanzioni per le autorità che non non non hanno
Diciamo che non è che si sono rese responsabili Avola violazioni
Queste qui sono ovviamente con queste molto più recente un percorso molto lungo che non si può dire neanche compiuto cioè Stato ovviamente dei progressi nel corso degli ultimi secoli e soprattutto gli ultimi decenni ma ho questo percorso non si può dire
Non si può dire compiuto per quanto riguarda infatti il riconoscimento anche in capo i detenuti degli dei diritti fondamentali riconosciuti alla alla alle agli individui in quanto persone
Va detto che si afferma ovviamente molto lentamente per moltissimo tempo permangono enormi resistenze a questo tipo di
Di risultato ad ammettere che i detenuti godano di tutti i diritti fondamentali non incompatibili con la detenzione e che l'unica cosa di cui la detenzione dovrebbe privarli appunto a libertà personale ma questo dovrebbe diciamo non dovrebbe comportare una
Non venire meno o una compressione oltre misura degli altri diritti che sono compatibili con lo stato di detenzione da questo punto di vista ma ovviamente la situazione poi relativamente migliorato almeno sul piano Astral normativa astratto anche in Italia su un con la Costituzione poi con la riforma penitenziaria sebbene come
Diceva il professor Padovani in realtà la riforma penitenziaria probabilmente rimasta più sulla carta che altro però almeno a livello normativo diciamo c'è una maggiore attenzione alla al detenuto come come persona è tuttavia da questo punto di vista mi sembra che sia importante per riallacciarmi a quello che diceva all'inizio sottolineare anche
Qual è stato il ruolo del del delle fonti internazionali giurisdizioni internazionali perché
In presenza di una situazione particolarmente lacunosa a livello di tutela dei diritti fondamentali per esempio in Italia per gli strumenti approverà approntati diciamo
Non si sono sempre rivelati per molto tempo alcuno soltanto in anni recenti sono stati
Sostanzialmente senza essere stato valorizzato dato luogo al magistrato di sorveglianza anche da parte della Corte adesso delle sentenze gentilissima tutto sommato della e Cassazione la Corte costituzionale diciamo che è la il per un certo numero di di di anni nel dopoguerra il ricorso alla Corte europea di di Strasburgo progressivamente
Un uno strumento diciamo progressi anche sempre più utilizzato si poneva come uno diciamo una diciamo uno strumento di tutela anche diciamo a carattere giurisdizionale
Che non non era invece previsto nella nello Yemen in alcuni degli ordinamenti
Negli ordinamenti nazionali tra cui quello italiano che prevedevano invece delle forme
Delle forme enti di tutela meno meno piene e l'altro aspetto sul quale hanno inciso anche le le le fonti internazionali e quello quel cenno all'inizio delle sanzioni nei confronti della degli individui e dello Stato quindi l'autorità pubblica sia nell'assumere all'aspetto statale l'aspetto individuo che si rendano diciamo responsabili di violazione dei diritti fondamentali
Dei detenuti il principio della responsabilità penale individuale per violazioni dei diritti fondamentali detenuti è un principio che si è affermato molto molto lentamente
è stato recepito per la verità anche al Codice Rocco in forma molto blanda o le fattispecie gli articoli seicentosei
E seguenti che preveda un abuso autorità etc mai su questo va detto che mente le fonti internazionali hanno par per esempio
Come dire hanno introdotto da anni al famoso obbligo per lo stato di
Di punire di criminalizzare la tortura con una fattispecie penale adeguata questo invece diciamo anche in Italia così come in altri Paesi non si è
Non si è realizzato quindi anche diciamo il percorso
Di TAC che dovrebbe condurre a una alla possibilità di sanzionare penalmente l
Le violazioni del dei diritti fondamentali tra cui in primis il diritto a non subire pene o trattamenti inumani o degradanti e un percorso che non si può dire del tutto compiuto in Italia però per la mancata introduzione reato detto Tura che invece è sollecitato da molti da molto tempo dalle dalle fonti internazionali e accanto a cui pre-CIPE responsabilità penale dell'individuo
Ovviamente nella i sistemi giustizia internazionale hanno affermato anche principe la responsabilità internazionale dello Stato quale tipicamente quella che viene fatta valere nei confronti della giuristi di giustizia
Dei il sistema di giurisdizione e che fa capo la corteccia umani in cui il singolo individuo
Nel caso in cui
Ritenga di avere subito una violazione i singoli individui e quindi ovviamente anche anche il detenuto che ritenga di aver subito una violazione di diritti fondamentali ovviamente
Può ricorrere in assenza o in caso di situazione di una lacunosa tutela
A livello interno o sul piano sostanziale o sul piano dei rimedi procedurali può rivolgersi alla Corte dei diritti umani che costituisce da questo punto di vista un un modo per far valere una responsabilità
Internazionale dello Stato quindi insomma mi premeva sottolineare soltanto come sotto questo profilo
I è stato veramente lungo e non ancora compiuto il percorso che ha portato al riconoscimento della piena applicabilità dei del dei diritti dei detenuti in carcere
E alla possibilità soprattutto di farli valere eventualmente anche ottenendo una sanzione per l'autorità statale interno è stato come singolo individuo quindi operatore penitenziari eccetera responsabili
Della violazione
O questo per quanto riguarda la diciamo la agli aspetti normativi sulle quali sicuramente c'è stata un'influenza del
Della della della normativa internazionale per quanto riguarda invece la prassi ovviamente la situazione è ancora più
Complessa e anche molto meno soddisfacente
Io mio vorrei fare una breve panoramica di quelli che sono le situazioni carcerarie diciamo possa essere un sia dal rischio di violazioni diritti fondamentali che sono ricorrenti nella prassi nella prassi concreta è che sono spesso oggetto di vaglio dalla della giurisprudenza corto opera secondo me costituisce questo un osservatore abbastanza interessante abbastanza abbastanza utile per
Indicare quali sono le situazioni al rischio
Nonostante diciamo tutti i progressi finora registrati a livello
Normativo quindi permangono delle situazioni particolarmente
Problematiche a questo proposito però vorrei dire una o in premessa una cosa
E cioè la bisogna ribadire forse un punto siccome la la detenzione in quanto tale ovviamente una situazione che limita e complica gravemente diciamo oltre la libertà personale
Anche sui diritti è chiaro che se si ammette la legittimità e la detenzione come
Più o meno tutti fanno in tutti gli ordinamenti salvo alcune correnti abolizioniste si deve anche ammettere una certa
Quota di di compressione dei diritti dei diritti fondamentali per cui la Corte operette lo partita sempre ovviamente alla premessa scontata per cui
La la detenzione legalmente risposta non è di per sé lesiva dei diritti fondamentali però deve svolgersi ovviamente secondo modalità e in condizioni tali da non ledere principalmente
Da non ledere nessuno degli articoli della della convenzione per i diritti dell'uomo in primis quello quello che avviene rilevammo aggiornamento e l'articolo tre cioè il il il divieto di trattamenti open inumani e degradanti e di tortura
Ma poi ci sono anche tutti gli altri diritti che sono coinvolti il diritto alla vita privata l'articolo otto la libertà di espressione
Eccetera il punto secondo me che stabilità qui purtroppo diciamo stabilire a priori qual è il giusto equilibrio cioè quando diciamo con le le restrizioni determi fate restrizioni delle libertà fondamentali siano consentite in quanto connaturate un po'lo stato di detenzione e quando invece oltre passino questa
A misura consentita virtualmente impossibile a priori
Lo stesso vale anche per i diritti non comprimibili quelli assoluti come appunto il diritto a non subire pene o trattamenti inumani degradanti perché la stessa nozione di pene umana
E quindi le condizioni in presenza alle quali si può parlarne Appennino ma sono ovviamente
Mutevoli e possono essere oggetto di giudizi discordanti quindi questo lo dico semplicemente per chiarire che insomma alla alla l'indagine sulla prassi sulla casistica della corto veritiero ai può essere molto utile per capire quali sono diciamo le situazioni a rischio quelle che sollevano problemi
Sono un po'scettico anche in base all'esperienza sulla possibilità che questo tipo di indagine possa produrre delle soluzioni cioè che possa diciamo fornire degli standards precisi in assenza di di ulteriori precisazioni normative perché i concetti contenuti nel una convenzione per i diritti dell'uomo
Concetti umanità
Di dignità eccetera e anche
Le restrizioni possibile alleva i diritti sono ovviamente
Mestamente mutevoli anca corto per i c'è l'uomo ha avuto sempre un atteggiamento molto molto legato al caso concreto quindi insomma è difficile utilizzando come parametri generali
Dunque quindi fatto questa premessa sa quali sono le prassi a situazioni ricorrenti Matera carceraria che
Che è tipicamente confliggano o rischiano di confliggere con i diritti fondamentali ed è innanzitutto ci sono le situazioni e ovviamente che sono le più gravi me quindi anche le più semplici di violenza fisica o di violenza psicologica attuata con interventi sulla PESC ma la casistica Corte relitti umani è piena degli casi pochi dei quali per fortuna riguardano l'Italia ma non è detto che sia diciamo indicativo dell'diciamo della dell'effettiva l'effettivo numero di di situazioni del genere diciamo quindi c'è tutta una casistica che riguarda episodi di violenza fisica di maltrattamenti fisici nonché di violenza psicologica quarta da con interventi sulla persona soprattutto gli interventi ad alcune sentenze relative alla alla prassi utilizzata le forze sicurezza britannica negli anni sette tanta
Contro i terroristi dell'Ira che prevedevano a incappucciato mento esposizione rumori privazioni del sonno privazioni dici Bevacqua obbligo di mantenere determinate posizioni o isolamento sensoriale sociale in totale era tipico e legislazione antiterrorismo
Negli anni Settanta ovviamente diciamo queste queste situazioni che sono
Che sono appunto sacre ovviamente molto ricorrenti nel passato oggi
Meno ricorrenti per fortuna ma chiaramente non si può escludere che talvolta si verificano sono semplici dal punto S loro inquadramento perché in genere sono situazioni che rientrano chiaramente nei trattamenti gli vietati dall'articolo tre della convenzione per il Chievo umani cioè
L'articolo che vieta i trattamenti alle pene inumani o o degradanti
Tuttavia il problema principale in questi casi è ovviamente un problema di prova perché queste situazioni sono molto difficile approvare molto spesso la Corte mai si è trovato in una situazione in cui es a ha ritenuto sufficiente l'esistenza di un fumus sulla
Eventuale sussistenza di maltrattamenti vietati e in altri casi come alcune sentenze italiana rata relativa detenuti al quarantuno bis degli anni i primi anni Duemila
Ha invece viene ritenuto che non ci sono non fosse stata raggiunta la prova oltre ogni ragionevole dubbio della della delle situazioni di di maltrattamenti vietati per cui diciamo ha dovuto dichiarare la la non violazione dell'articolo nell'articolo tre e per questo
Motivo però diciamo che da questo punto di vista
Quesito azioni pongono un problema di prova quindi di accertamento ma no non pongono un non sollevano un problema di loro inquadramento giuridico come trattamenti
Vietati
Ho
Il da una soglia può inferiore di gravità si collocano invece ecco sono più problematici dal punto di vista l'inquadramento i regimi speciali di tensione lato sensu intese sì che sono in genere i regimi che prevedano da una una un trattamento penitenziario più più severo rispetto a quello ordinario sono regimi diffusi
In tutti i Paesi europei in Italia ovviamente il riferimento è alla al quarantuno bis oltre che alle forme eventuali di isolamento eccetera
E prevedono generalmente appunto una compressione del diritto alla vita privata soprattutto sotto il profilo della
Possibilità di interagire con la comunità carcerarie CONI e con gli eventuali familiari quindi con interagire con l'esterno
L'atteggiamento e la Corte europea rispetto a questi a questi tre Jimi speciali detenzione è stato abbastanza tollerante nel senso che sono state stata legittimata livellare la sostanza intavolato all'introduzione teneri nei vari ordinamenti di regimi speciali detenzione
A patto che non comportino come dicevo prima forme totali di isolamento sensoriale sociale
Che chiaramente possono configurare anzi configurano senz'altro un trattamento Maine vietato e anche lo stesso quarantuno bis nei suoi tratti e sensi alle stato sostanzialmente legittimato alla Corte europea salvo alcuni aspetti relativi soprattutto alla corrisponde trova corrispondenza e all'ente
E alle ai rimedi giudiziari diciamo contro le singole restrizioni
Quindi l'atteggiamento la Corte europea da questo punto di vista è stato abbastanza legittimante tuttavia la Corte si è sempre riservata il il il compito di decidere caso per caso RAI Internazionale con Minas le varie circostanze di solito questi regimi combina ovviamente forme di isolamento più o meno marcate perquisizioni personali anche
Anche invasive forme di limitazione dell'accesso alle fonti informazione o comunque né all'esterno
Essersi tratta sempre di una valutazione caso per caso estremamente difficile quindi trarre diciamo dalla prassi giurisprudenziale dei dei i criteri chiari per stabilire quali sono le le diciamo e le restrizioni consentito un po'per quello che dicevo prima delle restrizioni sono in qualche modo
Implicate nella nella detenzione quindi e quindi e quindi è di quindi una certa misura di compressione
Quasi quasi inevitabile ci sono dei casi in cui la Corte ove effettività riconosciuto che il combinarsi delle varie
Delle varie forme di restrizione quindi l'isolamento per un per una certa durata quindi per un certo periodo eccetera ha configurato una una violazione l'articolo tre altri casi invece in cui
Questo non è stata ciò non è stato non è stato riconosciuto quindi estremamente difficile diciamo andare al di là della casistica della casistica concreta e caso per caso altro aspetto sempre riguarda soprattutto i regimi speciali detenzione e quello del
Del limitazione a libertà di espressione di religione che sono ovviamente dei diritti fondamentali dovesse garantiti anche i detenuti
E che spesso però sono stati oggetto di di comma di limitazioni che hanno poi determinato anche la
La eventuale talvolta riconoscimento e la violazione o meno
Per esempio nel caso dell'Italia alcune alcune limitazioni alla possibilità di eseguire funzioni religiose
Eccetera per i detenuti al quarantuno bis non è stata ritenuta in contrasto con la libertà d'espressione a patto che ci fosse comunque la possibilità per i per le persone in questione di proseguire il di di di avere comunque dei contatti interpersonali religioso eccetera
Un altro settore vado brevemente così concludo un altro aspetto problematico che spesso emerge nella prassi è quello della durata del trattamento e la durata del trattamento che può incidere ovviamente anche sulla qualificazione in termini trattamento inumano degrada tre o di pena inumano e degradante per cui ci sono una serie di casi in cui laddove la Corte ha dei diritti umani ammesso che lei l'eventuale protrarsi per una durata eccessiva di un trattamento di per sé non inumano o degradante potrebbe far scattare il carattere inumano anche lì diciamo la la fissazione la soglia temporale oltre la quale praticamente il trattamento diventa diventa vietato inumano è estremamente difficile generale la Corte abbia l'affermazione di principio sostanzialmente avallato alla all'imposizione di regimi speciali detenzione come il quarantuno bis o su o simili anche per periodi
Diciamo molto lunghi concludo con la l'ulteriore questione che ricorre continuamente nella prassi che è quella al di là delle di quello di cui ho parlato finora e cioè
Regimi speciali detenzione che sono il frutto di una precisa strategia penitenziaria l'altro l'altro aspetto è quello delle condizioni di fatto della detenzione di cui ha approvato il professor Padovani che
Ovviamente ricorre spessissimo tutte le situazioni di fatiscenza le strutture carcerarie e sovraffollamento scarsa alimentazione assenza di aereazione eccetera sono tutte
E condizioni che si pongono a rischio di un conflitto con l'articolo tre quindi con il del
Il il divieto di trattamenti o pene Nieri inumani e degradanti
Non anche qui va assolutamente facile trarre dalla dalla prassi delle indicazioni chiare
La sentenza famosa sul sovraffollamento in Italia affatto all'affidamento poco sulla misura Dimitri metri quadrati che hanno stabilite al regole penitenziarie europee e stabilendo do che essendo la stato violato questo limite si trattasse di un trattamento inumano e degradante non era una conclusione scontata perché si poteva ben ben sostenere che anche se anche se era diciamo la soglia era stata violata però non si sa non si fosse raggiunta la gravità tale dalla potere
Da potere configura un trattamento mano degradante quindi anche per questo anche queste queste queste situazioni sono sempre un po'
Purtroppo a rischio di una valida valutazione caso per caso che non lascia molta facilità di identificare delle delle linee guida effettivamente effettivamente utili per la prassi concreta della della magistratura anche limitati
Penso che possa
Basta grazie
Siamo
Molto ritorni così è per questa ampia
Interessante indagine circa i rapporti tra trattamento penitenziario e diritti umani la giurisprudenza della Corte di Strasburgo
E lascio subito la parola per l'intervento di contraddizione al dottor Andrea Gaboardi perfezionando il diritto penale presso la Scuola Sant'Anna
Grazie Presidente dopo aver ascoltato la relazione del dottor Nicosia confesso che sarei tentato di proseguire sul terreno Daloui già battuto in modo così
Esperto e prudente
E quindi soffermandomi su altri diciamo profili critici di contemperamento tra i diritti fondamentali e l'esecuzione carceraria della pena
Mi trattiene però la consapevolezza che in questa materia come del resto accade costantemente in ambito penitenziario
I problemi sono al contempo sempre nuovi e in fondo sempre uguali
E quindi il rischio è quello appunto di ripetersi sempre il rischio che per la verità è stato scongiurato dal dottor Nico sia nella sua relazione che è riuscita a coniugare
In ordine siamo benefica riuscita a coniugare da un lato l'originalità dell'impostazione
E dall'altro per quanto ovviamente possibile in questa materia l'esaustività
Nell'ottica allora del ruolo che mi compete cercherò di affrontare lo stesso tema da un'angolazione diverso per certi versi speculare
Il dottor Nicosia si è soffermato parlando anche e soprattutto dalla giurisprudenza sovranazionale
Sul contenuto e sui limiti dei diritti fondamentali in carcere e quindi adottato quello che definirei un punto di vista eminentemente oggettivo io vorrei proporre invece un ribaltamento di prospettiva inquadrare il problema dei diritti fondamentali in carcere
In chiave soggettiva perché se si parla di tutela dei diritti ci deve essere un soggetto che è titolare di questi diritti
E quindi proprio a questo soggetto proprio al detenuto vorrei dedicare queste mie brevi osservazioni
Perché è giusto e però forse anche troppo facile dire quasi in un episodio esaltazione idealistica che il detenuto
Conserva intatta la titolarità e la facoltà di esercitare
Diritti che diciamo non sono incompatibili con la restrizione della libertà personale o come si esprime la stessa Corte Costituzionale affermare che l'esecuzione della pena e la rieducazione non possano diciamo mai comprimere la soggettività dei ristretti però basta voltare lo sguardo e dare diciamo una scorsa alle disposizioni di legge alla normativa secondaria
Anche ad alcuni arresti giurisprudenziali financo ad alcuna certi casi al modo con cui lo stesso dibattito dottrinale e impostato per rendersi conto di come in realtà questa tanto invocata soggettività
Sia sì riconosciuta per carità si dice
Il detenuto non subisce e alcuna capitis deminutio però in un modo del tutto peculiare che finisce quasi per affievolire se non in alcuni casi eliminare del tutto
Degli spazi per un concreto esercizio di questi diritti da parte del loro titolare
Non alludo cui tanto sia chiaro all'ovvio dato per cui il detenuto trovandosi in una situazione di soggezione versa in uno stato di
In una condizione tale da dover dipendere da altri e quindi essenzialmente da coloro che sono preposti alla sua custodia per esercitare i suoi diritti perché se è un diritto inviolabile e si frappongono degli ostacoli concreti al suo esercizio per la legge e in questo caso la legge sull'ordinamento penitenziario dovrebbe
Dovrebbe per vedere degli specifici strumenti volti
A rimuovere o perlomeno ad allentare questi ostacoli come diceva prima il professor Padovani e come diceva anche il dottor Nicosia
Come mi accingo a dire anch'io fra poco in realtà non è così in realtà con questa non è la situazione
Ma poniamoci diciamo
Facciamo poniamo il caso che in realtà il mondo sia migliore rispetto a quello rispetto a come in realtà non sia e che quindi
L'ordinamento penitenziario in realtà si preoccupi di dare attuazione ai diritti fondamentali dei detenuti e quindi si preoccupi di apprestare delle misure per in qualche modo penetrare la cortina opaca nel carcere e quindi sostanzialmente sottrarre la sorte dei diritti fondamentali e ci cui toh autoreferenziale dell'esecuzione della pena ma resta comunque sempre un problema un problema fondamentale è un problema che affiora assolte si diciamo qua ardite ad esempio alla disposizione di cui all'articolo tredici della legge sull'ordinamento penitenziario che rubricata come
Sapete individualizzazione del trattamento
Disposizione che dopo aver diciamo funzionalizzato l'attività trattamentale in qualsiasi cosa essa consista perché in realtà la legge non lo dice alla ai bisogni della personalità di ogni singolo recluso ci fornisce un sia pure indirettamente una ritratto chiaro ben chiaro e direi sconfortante
Di chi sia questo il destinatario dell'esecuzione pena dell'esecuzione penale un soggetto che
Si dice è affetto
Diciamo da carenze fisiche o psichiche oppure comunque
Che si trova diciamo che ha influenzato da cause diciamo di disadattamento sociali livelli sociale di diversa natura ora al di là delle diciamo delle riserve che si possa avere su questa disposizione in punto
Con riferimento diciamo le sue conseguenze in punto di rieducazione il vero si potrebbe certamente dire che essa
In realtà non visita il modo con cui si debba guardare al detenuto in ordine al Co al concreto esercizio e quindi alla titolarità
E all'esercizio dei suoi diritti fondamentali
Ma in realtà bisogna anche considerare che l'idea per cui
Il soggetto detenuto ossia
Una diciamo soggetto privo di quella libertà del volere necessaria
Alla autonomo così mento di questi diritti fondamentali è comunque un'idea molto diffusa molto diffusa sia
Dice
Amo nelle pieghe delle disposizioni di legge sia avvallata da alcune pronunce giurisprudenziali sia talvolta anche coltivata dalla dottrina per carità
Spesso diciamo si tratta di un'idea accarezzata anche nel tentativo di realizzare degli obiettivi commendevoli e al proposito vorrei diciamo molto brevemente fornire qualche esempio mi vengono in mente essenzialmente due esempi ma se ne potrebbero trovare molti altri
Il primo riguarda un problema classico cioè quello del rifiuto del detenuto di nutrirsi il cosiddetto sciopero della fame
Alcune posizioni piuttosto risalenti ma che badate bene non sono in realtà del tutto abbandonate per argomentare la doverosità dell'alimentazione coatta in presenza di un imminente pericolo di civiltà
Si fondano su quanto segue il detenuto innanzitutto quando
Sceglie di lasciarsi morire è libero solo in apparenza perché condizionato da un'esperienza quella la carcerazione che effettivamente distorce a livello essenziale la stessa percezione della realtà quindi si tratta in sostanza
Di un soggetto incapace di intendere o di volere quanto meno per quanto attiene al concreto esercizio dell'articolo del diritto di quell'articolo trentadue secondo comma della Costituzione in secondo luogo anche a voler ritenere
E questa libertà di scelta sussista bisogna considerare il fatto che nello Stato terminale del digiuno il detenuto si trovi in uno stato di mancanza di quella lucidità psichica che sarebbe necessaria per
è una decisione così importante quasi aggiungo io che diciamo fosse assolutamente ri irrilevante il fatto che gli abbiano ha adottato abbia fatto una precedente costante scelta
Volontariamente quindi assumendosi anche
Diciamo tutte accettando quindi tutte le conseguenze che da questa scelta possono derivare
Si tratta di posizioni evidentemente volte a sottrarre l'esercizio del diritto al suo titolare oggi giustamente devo dire contestate in dottrina ma in realtà ed è per questo che ne parlo diciamo in questa occasione
Non si tratta nemmeno di impostazioni così isolate superate se si pensa che ricorrono periodicamente ancora
Nelle diciamo in alcuni interventi da parte di alcuni operatori penitenziari e che sono state addirittura oggetto di traduzione legislativa in altri ordinamenti come per esempio l'ordinamento tedesco
E addirittura sono state avvallate pur con qualche distinguo dalla stessa Corte di Strasburgo in due piuttosto recenti pronunciamenti riguardanti uno la Germania e uno l'Ucraina
L'altro esempio su cui intendo soffermarmi molto brevemente più particolare perché in questo caso un'immagine degradata del detenuto viene fornita per
Legittimare diciamo il riconoscimento al detenuto di diritti che in realtà dovrebbero spettacoli a prescindere
Il tema è quello dell'affettività e della sessualità in carcere come molti di voi sapranno con una recente ordinanza un magistrato di sorveglianza Fiorentino
Ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell'articolo diciotto secondo comma dell'ordinamento penitenziario
Nella parte in cui prevede che il controllo a vista dei colloqui impedisce l'effettuazione nel quadro del pieno riconoscimento di rapporti affettivi con i familiari
I rapporti intimi con il partner legato con rapporto coniugale Costabile rapporto di convivenza sul quale si è innestata o meno una situazione familiare
Senza addentrarmi in un tema così complesso e delicato
Posso solo rilevare come l'ordinanza in esame finalmente diciamo mette in risalto i termini reali del problema il diritto all'affettività di cui il diritto alla sessualità e parte diritto alla salute
Inteso come benessere psicofisico del soggetto dunque i diritti di cui agli articoli ventinove e trentuno e trentadue della Costituzione la tendenza è invece nel dibattito pubblico e anche scientifico spesso quella
A leggere qualsiasi proposta di revisione dell'attuale occupazione negazionista
Nei termini di una mera valvola di sfogo a un drammatico certamente drammatico problema il problema la sessualità nelle carceri una situazione esplosiva che come sapete diciamo si compone di forme di auto
Erotismo di omosessualità indotte se non addirittura in alcuni casi e per le proprie forme di violenza sessuale
Nessuno può ragionevolmente ovviamente negare questa situazione cioè ormai anche peraltro fatta oggetto di numerosi ben documentati studi statistici il punto è però che dal mio punto di vista si rivela quanto meno opportuno motivare la doverosa espansione della vita affettiva e la sessualità
In tale della sessualità in carcere partendo esclusivamente da questo pur grave fenomeno perché a ben guardare l'affettività e la sessualità formano oggetto di veri e propri diritti fondamentali della persona che intanto potrebbero essere
Compressi dallo stato di detenzione in quanto essi fossero ontologicamente incompatibili con lo stato di privazione della libertà il personale quindi soprattutto con le esigenze di ordine e sicurezza degli istituti se così non è
Veri e propri si tratta di veri e propri diritti che devono essere attualizzati
Ne in un contesto come quello carcerario in cui diciamo si pongono ostacoli assai significativi nel caso dalla sessualità addirittura totali Santi al loro pieno godimento invertire la prospettiva come si fa spesso e reclamare la sessualità in carcere sono come urgente risposta
Ha un profondo disagio impostati detenuti significa tra le altre cose e fare una concessione davvero pericolosa all'idea per cui ciò che è diritto se posto a contatto con il trattamento penitenziario e con la discrezionalità dell'amministrazione quindi
Si tramuta in strumento magari utile per migliorare il benessere dei reclusi delle loro famiglie per rendere più sopportabile la sorella situazione carceraria terra favorire la sicurezza degli Stati inerenti il diritto cioè ha riletto in una dimensione strumentale piegato ad esigenze molteplici te magari si riconnettono pure alla sua generale arazzi assenti come in questo caso ma possono essere usate
Per limitarne l'estensione e l'effettività
Del resto cioè quanto accaduto proprio al diritto di quell'articolo ventinove della Costituzione una volta posto dal legislatore a contatto con il trattamento penitenziario questo è il risultato basta leggere l'articolo quindici l'ordinamento penitenziario il trattamento del contratto l'internato e svolto tra le altre cose agevolando opportuni contatti con il mondo esterno e rapporti con la famiglia o ancora l'articolo ventotto particolare cura e delicata
Al mente in momento di questi rapporti in sostanza la legge anziché attuare un diritto preesistente in ambito penitenziario lo prende lo trasforma
La sommando le in modo funzionale al trattamento di quei considerato un elemento a cui prestare particolare attenzione
Il retropensiero è chiaro siccome ti trovi in una situazione di soggezione siccome magari sei pericoloso siccome il bisogno di assistenza e siccome devi essere via educato ci prendiamo noi curare i tuoi diritti del concreto esercizio i tuoi diritti nel tuo interesse
E badate bene questo approccio non è proprio solo dalla legge settantacinque ma vivere una mentalità piuttosto diffusa tra gli stessi interpreti e gli operatori
La stessa ordinanza di rimessione di cui si parlava proprio al problema probabilmente consapevole di questa diversa sensibilità pure impostando correttamente il problema non manca poi di corroborare i suoi argomenti ricollegando ad esempio la Tutela della
Del alla necessità di scongiurare di risolvere la piaga drammatica dei rapporti a rischio in carcere del resto anche sul piano dell'affitti dell'affettività è possibile leggere sottotraccia a prevalente preoccupazione di dare soluzione proprio al problema della sessualità in carcere non si attribuisce quindi particolare peso la circostanza pur sottolineata però dal magistrato
Che l'affettività non si sviluppa solo
Nel rapporto di coniugio di convivenza ma anche in seno a tutti gli altri legami familiari che pure potrebbero essere allentati ospiti dal contratto dal controlla vista sui colloqui
Il fatto stesso che la motivazione riconnettere esercizio la sessualità al diritto alla salute poiché escluda i detenuti non conviventi
Sulla scorta del presunto caratteri umiliante cui si fa anche in parte la giurisprudenza della Corte di Strasburgo del mero sesso tra partner sembra rappresentare una sorta di rassegnazione all'idea del diritto affievolito quanto meno strumenti a Lizzano atto in funzione di altre esigenze e quindi anche sul piano dell'affettività della sessualità vi è il rischio se non si imposta correttamente il problema di accettare una concezione sminuita e degradata dei diritti del detenuto dalla sua stessa soggettività
Quasi che l'unica preoccupazione possa essere quella di proteggerlo
Dall'effetto dirompente nelle sue continue pulsioni erotiche
Si potrebbero fare molti altri esempi ma qui mi fermo volendo sintetizzare
Siamo di fronte a un fenomeno non solo di limitazione del diritto e questo è evidente lo diceva anche il dottor mi così è chiaro c'è una limitazione della libertà
Personale il diritto è in qualche modo compresso ma anche di degradazione e di manipolazione del diritto
A strumento per il perseguimento di altri scopi fenomeno tipico delle istituzioni totali come il carcere quindi credo che io ritengo fumanti non si sorprenderebbe e del resto non dovremmo sorprenderci neppure noi visto che simili storture
Riecheggiano certe forme di carità costrittiva
Proprio di quelle case di correzione da cui nostro carcere proviene
Oggi lì in realtà avere uno scopo concreto l'avviamento al lavoro oggi al più si può ci si può richiamare a questo mito della rieducazione o ancor peggio la necessità autoreferenziale dell'amministrazione penitenziaria di giustificarsi e di proteggere dagli studi proteggersi dagli stessi affetti
Di quella trattamento disumano e degradante che sovente l'unico che essa riesce a garantire
Quindi una negazione protettiva dei diritti e ragione di una vera e propria falsa coscienza ma se tutto ciò si spiega nell'ottica dell'istituzione totale è curioso che proprio la legge sull'ordinamento penitenziario che dovrebbe
Prima di tutto presidiare
E attuare questi diritti fondamentali finisca molto spesso per annacquarle in questa melassa composita del trattamento strumentalizzando li assoggettandoli a improbabili indebiti vi ANCI ha menti oppure appunto rimettendo le alla discrezionalità dell'amministrazione sembra quasi attratti che non sia la legge a disciplinare e governare il trattamento ma che sia quest'ultima limitare
E a guidare la legge Finlombarda una angolo parla vincendo nelle seppur timida direi deboli resistenze del resto tutto ciò non sorprende se anche in dottrina e giurisprudenza ancora non si estirpata del tutto quell'idea per cui
La stessa dignità umana possa essere sacrificata nei limiti di quanto ha invece salario alla privazione della libertà o all'ordine alla sicurezza degli istituti qui addirittura la morsa del trattamento finisce per strangolare lo stesso buonsenso che ci suggerisce come il concetto di dignità umana
Non sia suscettibile di grado azioni senza perdere il suo significato intrinsecamente totale e solenne
Ringraziamo il dottor Gaboardi per questa lucida efficace
Diciamo interventi contaminazione che sicuramente ha saputo evidenziare come i diritti umani in tempo oggetto di graziosa concessione da parte dell'amministrazione penitenziaria possono essere tuttora considerato in un'ottica strumentale
Nella prospettiva emergenziale che noto che la guardia appena evidenziato
Passiamo adesso alla seconda parte della
Prima sezione di questa sessione e cioè quella concernente direi l'effettività della tutela giurisdizionale dei diritti in particolare
Verificare in che misura sia possibile dare esecuzione coattiva alle decisioni giudiziali del maggiore sorveglianza chiamato a garantire la legalità dell'esecuzione penale rispetto ad atti o comportamenti
Dell'amministrazione che possono risultare lesivi dei diritti dei distretti
A verificare il grado il livello di effettività sarà il professor Marchese gli e con una relazione concernente in particolare gli appunto i diritti in carcere tra utopia tutela giuridica e Realpolitik già il somma che sei lì
Si era occupato più volte di questo tema
Con noto contributo miti e paradossi della tutela dei diritti dei detenuti appunto
La indagine che insomma che se li ha poi proseguito in ulteriori iscritti
E prima di cedere la parola vorrei solo rappresentare la complessità diciamo così personale insomma caselle che racchiude in sé se vogliamo due componenti una componente
Direi legata all'esercizio delle funzioni di maggiore sorveglianza presso il Tribunale di Torino e poi Alessandria e fino al due mila otto allorquando
è passato coi
All'attività accademica quale professore di tipo tributario all'università di Torino autore
Di un noto e pregevole volume magistrati dietro le sbarre farsa e tragedia nella giustizia penale italiana e la quale ha saputo mettere a fuoco direi di per gli aspetti più grammatica CE tragici della vicenda penitenziaria dunque a lui cedo la parola per l'approfondimento di questa seconda tematica di indagine
Grazie buongiorno a tutti ringrazio gli organizzatori di avermi invitato in un'occasione così importante in una sede così autorevole
Che mi ha indotto a uscire dal lutto in cui sono entrato nel due mila otto credo che questa sia la prima volta che accetta di parlare pubblicamente di questioni di carattere finanziario ma questo è un problema di carattere
Mio personale
L'oggetto del del discorso che voglio fare concretamente quali strumenti ci sono per assicurare la effettività dei diritti dei detenuti
Il problema in effetti è molto semplice ipotizzando di individuare quali questi diritti siano si tratta poi di a sud assicurare che questi siano rispettati a detenzione deve avvenire secondo le regole come facciamo a far sì che le regole siano rispettate
La legge di la legge penitenziaria la legge settantacinque trecentocinquantaquattro a mio avviso non ha dato una risposta molto semplice ma anche molto netta e molto chiara a questo quesito perché aveva detto c'è un magistrato che sorveglia
E anche noi magistrati di sorveglianza avevamo un palo per la vertenza ed era l'articolo sessantanove intorno al quale ballavamo tutti
Molti devo dire un po'scappando ma alcuni invece roteando in maniera più come dire
Affascinata esatta tratta tante cose Santa nove ci dice due cose che io
Continuo a leggere e continuano a sembrarmi molto chiare che sono queste dice dal sessantanove comma due compiti magistrato di sorveglianza
Esercita la vigilanza diretto ad assicurare che l'esecuzione della custodia degli imputati se attuate in conformità delle leggi e regolamenti
E poi al comma cinque per quanto riguarda la posizione dei disco quelli che noi chiamiamo definitivi ci dice
Impartisce nel corso del trattamento disposizioni dirette a deve tutta eliminare eventuali violazioni dei diritti
Io la leggo la richiedo la trovo chiarissimo mi dice chi
Il magistrato di sorveglianza mi dice cosa fa mi dice che vigila mi dice quando deve attivarsi quando vede che i diritti sono tutelati e mi dice come corregge questa situazione dice ordina la rimozione delle violazioni
Questo diceva il professor Padovani è un sogno e in effetti è stato così per questo sistema non tanto in Toscana devo dire ma se facciamo una media della situazione italiana la dico una frase forte ma questo sistema di tutela dei diritti è fallito
Ed è fallito portando dei risultati gravissimi perché tutti i casi noti da Cucchi in giù e tutti soprattutto i casi ignoti di violazioni dei diritti nel carcere in gran parte a mio avviso
Avrebbero potuto essere evitarsi sei semplicemente ci fosse stata non tanto una norma non tanto un sistema complicato di garanzia ma una cosa semplicissima un paio di occhi presenti a guardare nella realtà penitenziaria
Allora se noi partiamo dalla constatazione che una norma c'è che un sistema c'era che questo sistema lo di compongono Solana mentre non è vero che è così in Toscana è particolarmente poco vero ma comunque assumiamo che questo sistema sia grandemente o con la sua maggior parte fallito
Prima di andare secondo me a cercare quali possono essere i medici e chiamo di trovare
Diciamo quelle che sono reali causa e secondo la mia modestissima opinione le cause sono di due ordini
Una di tipo direi ordinamentale e altre di tipo più strettamente giuridico la causa di tipo ordinamentale e che per dirla anche qui per permettetemi di essere sempre un po'eccessivo nell'espressione che i magistrati di sorveglianza mediamente noi magistrati di sorveglianza mediamente
Preferivamo fare i magistrati piuttosto che non i sorveglianti
E non per altra ragione ma per il fatto che siamo selezionati studiando studiando studiando e studiando il mio maestro Mario Canepa diceva una cosa che mi aveva a me piace a molti paradossi
E tutti i paradossi nascondono una grossa fetta di verità diceva il sistema di formazione dei magistrati è un po'paradossale perché gli uditori sono formati in modo tale che qual è il lavoro che saprebbero fare meglio
Andare in Cassazione e dovrebbero scendere piano piano ma mano che conoscono il processo scenderà le funzioni di primo grado pensiamo la complessità rispetto a uno come me e come tutti coloro che l'ha fatto i magistrati
O hanno studiato anche solo per i concorsi in magistratura la di spille norme apertura della forbice che c'è tra la tua formazione e quello che voi a fare in particolare se fa il giudice del dibattimento il pubblico ministero o appunto il magistrato di sorveglianza
Poi c'è un sarà una seconda cosa e questa è di carattere più strettamente giuridico
Ed è rappresentata dal fatto che le funzioni la magistratura di sorveglianza
Si sono andate complicandosi sono andate ampliando con il riconoscimento di un'altra funzione che per almeno fino a che io sono stato magistrato sorveglianza era diventata nettamente prevalente che quella
Del giudice di amministrazione della pena cioè il giudice che determina la pena
Io so che quando dico questa cosa faccio urlare faccio saltare sulla sedia i cultori delle materie penalistica ma io sostengo sempre sono venuto che di fatto non formalmente ma processo
Italiano è già un processo di fasi con perché sostanzialmente la pena se andiamo a vedere la realtà per tutte le pene sotto i sei anni nel caso i tossicodipendenti concretamente viene determinata
Dal magistrato di sorveglianza allora che cosa succede
Questa una funzione importante ripeto la quale c'è una fortissima attenzione sociale cioè cosa succederà persone quando sono condannate e perversa mente è anche una funzione che assomiglia di più a quelle per il quale magistrato di sorveglianza è formato perché andare a sugli
Tre le carte di un processo di sorveglianza è molto più affine a quello per cui ha studiato che non girare all'interno di un istituto penitenziario
Io nella mia esperienza non hanno anche trovassi particolarmente piacevole devo dire dal punto di vista strettamente
Dell'impatto emotivo girare nelle sezioni istituti penitenziari
Però mi sono sempre reso conto della importanza fondamentale di questa cosa banalissima che girare nelle sezioni io probabilmente persona particolarmente ingenuo devo dire che non mi sono mai accorto di nulla
Non ho mai visto niente di illegale succede sotto gli occhi al più ho visto degli sguardi d'intesa dei movimenti veloci delle situazioni
Un po'dietro le quinte che si muovevano ma ho avuto la nitida percezione che il mio solo fatto il solo fatto che io passassi in quelle sezioni aveva un'efficacia altissima
Perché il ragionamento retrostante era se succede qualcosa e dopo che è successo qualcosa questo ripassa
Magari gli viene detto quello che è successo e molto diverso passare in una Sezione rispetto ad aspettare che ti arrivi una denuncia che ti arrivi una segnalazione
Certo poi ci sono i problemi logistici che sono i problemi maggiore sorveglianza un io molto irrispettosa mento sempre mi son sempre definito
Rispetto i colleghi magistrati un ma saio della giustizia e quindi diciamo ci dobbiamo confrontare con situazioni molto banali ma io sempre
Rilevato per esempio il grosso problema dell'apparenza di imparzialità del magistrato di sorveglianza magico di cosa sorveglianza deve presentarsi come soggetto imparziale e banalmente non può presentarsi con la Polizia penitenziaria accompagnato la Polizia penitenziaria sulla macchina la Polizia penitenziaria in carcere
Per come presentarsi ad al controllato insieme funziona meglio alcune presentarsi al controllo insieme controllato e su appuntamento ti interrotta a controllare preparati comunque
Ammesso che io veda cioè ammesso che io magistrato di sorveglianza riceva abbia sentore di una violazione come rimedio ed è torniamo al punto e qui entriamo un pochettino non qualche considerazione karate un po'più strettamente giuridico cioè questo articolo sessantanove che ci dice
Impartisce disposizioni io devo dire che ho sempre inteso quell'impartisce disposizioni come formula degli ordini
Se vogliamo diciamo così riportarlo a una figura giuridica io ho sempre visto la quell'articolo sessantanove almeno nella sua intenzione originaria
Comma forma se vogliamo delle spese rom per usare un'espressione un po'immaginifica di commissariamento legale dell'amministrazione penitenziaria cioè se c'è la percezione di una violazione il magistrato sorveglianza è legato a commissario legale della situazione
Con un potere incidentale di disapplicazione di atti amministrativi o di fonti di carattere generale in contrasto una specie di over l'un l'India
Se questa e la costruzione epico della verità che poi questa sia la migliore delle costruzioni possibile non lo so ma a me questa pareva la costruzione l'articolo sessantanove
Mi pare che ne derivino le conclusioni che splendidamente diceva il professor Padovani sono delle disposizioni sono degli ordini sono vincolanti la loro violazione
Comporta responsabilità responsabilità che sono disciplinari ma mi pare che siano anche di ordine pur non essendo un gran cultori del diritto penale e di diritto penale
Questo parrebbe pacifico poi la realtà dei fatti dice delle cose un poco diverso e vi posso dare due dati di esperienza un po'pregressa ma che danno l'idea della situazione nella realtà
Dal lato ricordo dopo aver sostenuto questa tesi che sulla rassegna penitenziaria criminologica che una rivista autorevolissima che diciamo raccoglie
Alle prese di posizione tra le più autorevoli accetto la mia evidentemente sulla materia ricordo che nel dibattito seguiti al mio intervento l'intervento di un collega
Al Ministero distaccato al Ministero della Giustizia credo al Dipartimento Amministrazione Penitenziaria che con molto acume giuridico sostenne la tesi differente
E la tesi differente era sostanzialmente che i provvedimenti magistrato di sorveglianza erano e si muovevano nell'ambito dei rilievi di ordine
Usata proprio questa parola politico
Cioè erano provvedimenti inidonei a fare è stato quindi non contenevano alcun accertamento suscettibile in senso lato di definitività e di giudicato e men che meno debbano un carattere vincolante
Sappiamo che la Corte costituzionale poi è intervenuta successivamente rispetto a questo tipo di atteggiamento ma nei fatti non è che sia cambiato molto perché lo ricordo ad esempio e lo porto sempre come esempio
Significativo di un punto di tensione e di crisi del sistema un caso famoso è accaduto in Piemonte nel quale vi fu un provvedimento del tribunale di sorveglianza
Che annullò una provvedimento di soggezione a regime di detenzione di quell'articolo quarantuno bis e sia pacifico che il potere ci siano stiamo discutendo dell'interpretazione dell'articolo sessantanove
Lì abbiamo delle norme che dicono che il ma del tribunale di sorveglianza a nulla o dichiara inefficaci le prescrizioni articolo quarantuno bis
Ricordo di aver visto coi miei occhi una disposizione ministeriale firmata da diciamo il dirigente del competente Servizio quindi che occorre cavalli la dispositivo non ottemperare
Ora se noi se viviamo in un mondo come quello carcerario nel quale non nell'articolo sessantanove ma rispetto a un'ordinanza resa sicuramente
Nell'ambito di quelle che sono pregati prerogative giurisdizionali abbiamo l'Amministrazione corrisponde con un non ottemperare abbiamo un rapporto alla Procura della Repubblica e abbiamo un provvedimento di archiviazione
Siamo lontanissimi evidentemente
Dalla situazione auspicabili e allora che
E vado velocemente verso una non conclusione ma
Diciamo la fine del
Tortura rappresentata da quello che vi dico come si reagito con due scarti laterali
Scarti o furia insomma seconde così come vogliamo vedere non è stata la pressione verso la istituzione di figure amministrative di garanti cioè il magistrato di sorveglianza tende ad aver parzialmente fallito costituiamo un garante e svolga questi compiti
Cosa che sicuramente va bene nella misura in cui forse
Non so con quali mezzi consenta di mettere un po'gli occhi nelle sezioni penitenziari ma cosa che non risolve il problema perché l'esecuzione dei provvedimenti del giudice l'esecuzione come si fa chi la fa
La seconda fuga questa per me realmente provocatoriamente dico una fuga è stata ma ritenendo che il problema della garanzia dei detenuti in carcere fosse un problema di procedura
Cioè fosse un problema procedurale lo risolviamo dicendo che facciamo le cose secondo una diversa procedura concertata la bellissima in termini principio sentenza ventisei
Lontana della Corte costituzionale che dice bisogna procedere nel procedimento sorveglianza sempre con il contraddittorio
Benissimo ma non illudiamo il punto finale della questione una volta che io ho accertato che la violazione cioè
Ho fatto una determinazione che serve per la responsabilità politica dello Stato come sosteneva e non sosteneva dieci anni fa non cinque
L'amministrazione penitenziaria ho fatto un provvedimento giurisdizionale da eseguire
In realtà non siamo andati avanti perché la Corte quel giornale ha detto i provvedimenti sono vincolanti ma continuiamo a non sapere credo ci sono qui dei colleghi da magistratura di sorveglianza che magari diranno
Che le cose come ho cambiate non sappiamo come questi provvedimenti siano vincolanti allora io registro è veramente vado a concludere
Che la magistratura di sorveglianza si trova attualmente in grave imbarazzo cioè ha percepito questo problema cerca di dare dei segnali forse anche con qualche aspetto di forzatura ma segnalo due
Filoni che hanno preso piedi più piede nel tempo più recente
Da un lato
Facendo un sillogismo che mi pare ineccepibile se esiste un diritto esiste la sua tutela giurisdizionale la sua tutela giurisdizionale non è piena se non c'è la possibilità di eseguirla se non cella riparazione
Si è tentata io credo anche con una funzione benevolmente molto positivamente provocatoria di andare ad esplorare la strada visto che non riusciamo con gli ordini a ripristinare non riusciamo a fare andare in orari i treni non riusciamo a
Mentre docce nelle celle perché un provvedimento giurisdizionale non lo può fare allora diciamo che facciamo una forma per equivalente cioè ipotizziamo un risarcimento del danno esiste
Un paio di ordinare esistono paio di ordinanza di magistrati di sorveglianza che sulla base di un sillogismo abbastanza
Ardito indubbiamente partono dall'equiparazione al magistrato di sorveglianza al giudice amministrativo magistrato di sorveglianza come un giudice con giurisdizione esclusiva sulla materia penitenziaria
Il giudice amministrativo nelle materie giurisdizione esclusiva al potere di veto di disporre il risarcimento del danno l'otto c'è la anche il magistrato di sorveglianza
Per la curiosa circostanza per cui le liti seguono dei percorsi peculiari questa ordinanza l'ordinanza Slimani del magistrato di sorveglianza di Lecce se non sbaglio
è diventata definitiva pure perché è stata impugnata ma con un vizio di procedura nel ricorso in Cassazione quindi questa ordinanza che ha pure seguito questo percorso così
Ardito è diventato un provvedimento definitivo io provocatoriamente mi domando quel risarcimento del danno poi come sarà portato in esecuzione cioè il provvedimento magistrati sorveglianza sarà un titolo esecutivo per il pignoramento cioè notifiche Remo al carcere
Come titolo esecutivo un'ordinanza è magistrato di sorveglianza lo vedremo lo scopriremo diceva Lucio Battisti solo vivendo
La seconda ed ultima linea di tendenza è quella del recente recentissima perché è del mi pare la primavera di quest'anno
Ed è un'altra spallata che il magistrato di sorveglianza ha cercato di dare quella di evadere gli ordini numeri voi obbedire
Ho qualche dubbio su cosa sul fatto che si possa ordina risarcimento del danno ma allora forse sono una specie di TAR dell'amministrazione penitenziaria allora io forse o posso avere il potere o dovrai poter avere il potere di annullare
I provvedimenti individuali o di provvedimenti generali dell'amministrazione penitenziaria questione legittimità costituzionale per la supposta carenza di previsione del potere ma di tali sorveglianza di annullare i provvedimenti amministrativi resi in carcere
Queste cose sono spie di un mondo
Che si sta muovendo e di una magistratura di sorveglianza che mi pare che non voglia rassegnarsi a quello che succedeva nei Promessi Sposi no quando si vada
L'avvocato azzeccagarbugli si fa rappresenta l'esistenza delle norme che il vincolo meglio l'esistenza di un caso che implica probabilmente una violenza una violazione cioè mi impediscono di sposarmi
L'avvocato che di diciamo alla norma c'è hai perfettamente ragione riscesi però
Noto dell'abitazione dove lo riconobbe la norma c'è ma la sua esecuzione e tutta un'altra cosa
Guarda
Direi che trasfondere la propria esperienza
Indiretta professionale alla conoscenza approfondita di questi temi e mi limito solo a sottolineare che se non erro però una decisione in senso contrario a quella adottata dalla
Il giudice di Lecce è squillato Tata dal giudice di Vercelli se non sbaglio che invece in senso opposto
Ha ritenuto che non ci sia la giurisdizione direi alla condanna al risarcimento del danno certamente siamo di fronte direi alla frontiera del diritto
Esecuzione penitenziaria quindi ancora complimenti e ringraziamenti appreso Marchese li lascio la parola al contro la Domenico Notaro ricercatore presso il Dipartimento di giurisprudenza dell'Università di Pisa
Che tra l'altro si è occupato in modo specialistico del MIUR tema delle autorità indipendenti secondo una dimensione inversa a quella che caratterizza in fondo l'ordinamento penitenziario che vede sempre più
Diciamo accrescersi il profilo della giurisdizione e quindi sarà interessante valutare il suo punto di vista su questo tema
In più ringrazio Presidente anche per le benevole considerazioni finali naturalmente ringrazio anche gli organizzatori del convegno
Che gentile invito
Dunque
Nel conto tra provare a contraddire Maranta non possono che
Confermare
Le osservazioni e lo spirito della la relazione del professor Marche Celly
Non mi limiterò invece a diciamo chiosare ove sviluppare alcuni punti alcuni dei quali già segnalati dalla Presidente professor Gargani appunto la ordinanza del magistrato
Diverse c'è licheni realtà un po'stoppato quello possibile sviluppo
Diciamo della
Reattivo della magistratura di sorveglianza in punto di risarcimento del danno dunque punto secondo me da quale conviene partire per cercare di ricapitolare la questione
E che
Come già è stato detto il problema di una tutela anche giudizi di giurisdizionale dei diritti del detenuto postulato di poter riconoscere
Il loro presupposto cioè quella sfera di diritti residui che appunto la Corte Costituzionale novantanove con la sentenza numero ventisei
A riconosciuto però al contempo
Di non dimenticare quali difficoltà
Incontri riconoscimento di questa sera di diritti residui del detenuto perché una sfera assoluta di diritti può forse essere riconosciuta nel senso che alcuni sostengono che residua iniqua
Residui no diritti intangibili in capo al detenuto ma nella maggior parte dei casi si tratta di diritti che
Residuano appunto in esito un'opera di bilanciamento la quale viene fortemente criticata
Anche dalla dottrina e lo è si è detto anche qui l'ha detto il professor Padovani all'introduzione nuova sostanzialmente ripetuto anche il dottor Nico sia è difficile parlare di bilanciamento alcuni negano che di bilanciamento si possa parlare perché ontologicamente incompatibilità fra un'istituzione carcerarie restrittiva riconoscimento di diritti
Altri invece più realisticamente ecco
Provano a riconoscere diciamo ambiti di libertà per esempio vedo una certa giurisprudenza che in tema di diritti al colloquio o alla corrispondenza rinvio ricezione di corrispondenza da parte detenuti alcun puntualizzato
Alcuni aspetti di affermazioni di queste serie di situazioni succede soggettive e tutelabili in capo al detenuto
Quello che vorrei dire io è che appunto dato che l'istituzione carcerario
Riferimento al quale per ora non sembra di potersi sfuggire e dato che ancor più il riconoscimento di una
Di serie o di situazioni suggerire soggettive e tutelabili non può essere messo in discussione perché ce lo impone la Costituzione una presa di posizione in ordine alla contemperamento di queste
Esigenze contrapposte la prima facente capo all'esigenza di afflizione conseguente mi si consenta la pena mantenimento di ordine e sicurezza di tener fuori dal carcere e deve essere trovate non può che essere trovato a mio parere dalla legislatore anche perché
Il
Diciamo compito che leggerà sul legislatore grava risponde sia un'indicazione costituzionale indiscutibile quali sono quelle facenti capo alle riserve di legge che accompagnano l'affermazione dei
Diritti
E inviolabili partire degli articoli tredici e seguenti della Costituzione quali possono essere limitati anzitutto soltanto
Bocca disposizione legislativa e poi perché la presa di posizione e legislativa avrà ricadute evidente anche proprio sul piano della tutela giurisdizionale
Diciamo che quanto più sia assolto il compito di
Rappresentare Lanna diciamo dei diritti i loro diciamo limiti in funzione di un contemperamento con le esigenze
Di applicazione della di rieducazione che adesso si accompagnino tanto meno discrezionale specialmente se il compito sia sotto dall'ICI dottor
In termini reali e sostanziali meno discrezionale dovrebbe risultare lo spazio lasciato alla ministro azione penitenziarie nell'attuare poi trattamento sanzionatorio
E con tutti i corollari adesso si accompagna e questo appunto ha una ricaduta su margini di tutte le sui modi della tutela perché è stato già accennato un diciamo delle relazioni che hanno solo ho preceduto
Il fatto che venti già mollato riconoscimento di uno spazio di discrezionalità in capo all'Amministrazione
Può benissimo accompagnassimo nel ad una degradazione
Dei diritti soggettivi riconosciuti sulla carta fino ma è stato detto in termini di strumentalità o si potrebbe dire
Ad interesse legittimo come alcuni hanno fatto e questo conclusi traduce si tradurrebbe in una diminutio punto dello spazio di più di giurisdizionali tra della tutela che si potrebbe eventualmente voler mettere
In conto e dunque allora cosa dire questa diciamo giurisdizionalità quindi si accompagna al riconoscimento all'affermazione delle sì dei margini di esercizio della pretesa punitiva al cospetto delle situazioni soggettive che competono i detenuti
Questa diciamo affermazione
Postula che il legislatore eventualmente aiutato anche in sede di discussione regolamentare possa definire le condizioni quanto più puntualmente possibile
Di
Diciamo attingimento
Della sfera di libertà in senso lato che compete al detenuto affinché poi su quelle condizioni la pubblica amministrazione penitenziari intervenga senza eccessivi margini di discrezionalità
E affinché poi un eventuale violazione dei limiti che competono amministrazione sotto se essere valutata dal giudice magistrato di sorveglianza con diciamo coordinate più precise
Coordinati più precise che diciamo diavoli lepre costituiscono le condizioni per riconoscimento quando quando compete di una tutela
Delle situazioni del detenuto ora il punto è che questa modalità di tutte le realtà non ha potuto contare su le condizioni appunto che io inizialmente rappresentato
Quella di una determinazione normativa perché è stato detto già da molto tempo che uno dei mali formulata amici della ordinamento penitenziario quella dell'ASP indeterminatezza delle cessioni discrezionalità lasciata all'amministrazione penitenziaria
E e questo naturalmente si è riverberato a catena sulla possibilità di affermare una tutela giurisdizionale anche perché la stessa
Se siete e della tutela giurisdizionale le stesse modalità in cui l'ordinamento penitenziario riconosce
Diciamo capacità di intervento al magistrato di sorveglianza e diciamo sì di parlar lungo alternative che scontano essa stessa una ragione di bilanciamento
Originariamente ne sappiamo l'ordinamento penitenziario mettere in conto sia tutele di carattere dichiaratamente tout cour amministrative sia tutele di carattere invece più o meno la talmente giurisdizionali oggi
Diciamo il ventaglio sender restringersi all'alternativa fra uno schema riconducibile a quello dell'articolo quattordici ter l'ordinamento penitenziario sia degli reclamo
O cui accederebbe poi anche il meccanismo o i poteri di cui all'articolo sessantanove quinto comma dell'ordinamento stesso o in alternativa allo schema più giurisdizionale ancora dell'articolo seicentosessantasei fatto sta che
Le Codice di procedura penale
Fatto sta che spesso e volentieri mi mi pare una sezione della Corte di Cassazione c'è stata la prima ad affermarlo appunto la possibilità di cedere troppo facilmente alla riconoscimento di un meccanismo di eccessiva di piena giurisdizionalità quale quello faceva
Capo l'articolo seicentosessantasei del Codice di procedura è stato giudicato può essere giudicato può risultare addirittura esorbitante questa è stata la parola adoperata esorbitante rispetto a cosa rispetto a esigenze che si contrappongono la celerità del procedimento
Di sorveglianza dei pozzi indiciamo e delle ragioni di intervento di magistrato di sorveglianza che deve visto come lo strumento di pronto intervento quindi che non può attendere un modalità di intervento eccessivamente lunghe
Costosi e quindi da questo punto di vista e che devono accontentarsi di qualche cosa di più agile ma meno garantito dal punto di vista del riconoscimento del contraddittorio
E della possibilità per l'interessato di spendere e le proprie ragioni
Ecco allora se lo schema cui si deve fare riferimento è quello più semplice più snello ma meno garantito e già qui si pone un primo problema
Ma il secondo problema Pieri può rapidamente verso la conclusione più generale riguarda quello che ha fatto principalmente riferimento
Il il professor Marchese LICE quello della effettività della tutela sotto il profilo della vincolatività poco meno
Dei
Dei delle decisioni del magistrato di sorveglianza rispetto
Alla amministrazioni penitenziarie che vi si dovrebbe attenere il punto
Che diciamo certo la sentenza della Corte Costituzionale due mila nove la numero duecentosessantasei apposto un punto o fermo
L'articolo sessantanove comma cinque dice in che ed un magistrato di sorveglianza non si limita a effettuare mere segnalazioni di cui l'Amministrazione poteva certamente tenere conto ma
Pone e dei provvedimenti di carattere vincolante
E professor Vergani appunto ne tenne conto già nel suo scritto più volte ricordato immaginando che a seguito di che provvedimenti possono eventualmente riconoscersi dei rimedi carattere penalistico rispetto l'amministrazione penitenziaria che non vi sia tengo vi si attenga
Difformemente ipotizzando diciamo a carico di coloro che non danno seguito al provvedimento del magistrato fattispecie penali
Contro la persona o o diciamo contro l'autorità del provvedimento stesso però vorrei segnalare a questo proposito che un'ulteriore di meglio se decenti manifestato o otto potrebbe manifestarsi perché era tanto gli iter non si è ancora concluso
A seguito della diciamo con conflitto di attribuzione tra poteri sollevato dal
Ma ci sono gli assi di Roma mi sembra con un'ordinanza un
Decisione con provvedimento dello SDI quest'anno numero quarantasei del due mila dodici la Corte Costituzionale ha risposto su quella istanza concludo con provvedimento di quest'anno
E non nel merito ma nella ammissibilità dice dichiarando appunto la proponibilità del dell'istanza del conflitto di attribuzione in quel caso si trattava di decisioni che magistrato di sorveglianza di Roma aveva preso
Mi sembra di tre in più occasioni e in cui in più occasioni l'amministrazione penitenziaria non aveva ottemperato dichiarando
Ostentatamente di non voler dissi attenere potrebbe essere una soluzione forse quella contro l'istituzione certo molto costoso perché non è che per ogni caso di in ottemperanza si può a dire
La Corte costituzionale però indubbiamente potrà un precedente che forse potrebbe sul diciamo accelerare punto un volare poi la futura giurisprudenza e e quindi l'Amministrazione si di si debba
Ottemperare
Venendo all'altro punto che il professor Marche se li ha toccato in chiusura un punto molto importante quello della reazione sostanziale del sistema di tutela giurisdizionale previsto ordinamento penitenziario rispetto alla De Candia negazione dei diritti del detenuto
Si è detto appunto si è fatto riferimento quelle due ordinanze del magistrato di sorveglianza una di o di Lecce del due mila e undici del due mila dodici entrambe mi sembra
Il professor Gargani ha ricordato brevemente quella della sezione di sorveglianza di Vercelli del due mila e dodici del diciotto aprile due mila e dodici che ha detto sostanzialmente che in realtà una tutela giudico una tutelando giurisdizionale per risarcimento del danno
Formula avanzata dal detenuto al detenuto non si può riconoscere anche se in quel caso va detto
Che la pronuncia del magistrato di sorveglianza di Vercelli è stata in certo qual modo agevolata dal fatto che il detenuto aveva avanzato una richiesta di risarcimento
Diciamo in via esclusiva cioè non accompagnata da richiesta di annullamento di un provvedimento
Lesivo visto che la richiesta dallo lamenta del provvedimento lesivo era già stata ottenuta da lui stesso presso altro magistrato
Di sorveglianza però è vero che la sezione di sorveglianza di Vercelli fa discorso più generale dice
Anche se fosse anche se non fosse la particolarità del caso cioè quella
Di una richiesta di risarcimento danni proof avanzato in via esclusiva ma ci sta sorveglianza quasi fosse un giudice civile resterebbe da dire che il rimedio di cui all'articolo sessantanove comma cinque
L'ordinamento penitenziario quello di cui si è parlato e un rimedio aggiuntivo ed ulteriore rispetto alla tutela
Che può essere richiesta presso l'autorità giurisdizionale ordinarie in questo senso quindi
Contrapponendosi all'orientamento precedentemente in diciamo ipotizzato dal magistrato di sorveglianza di Lecce si è detto l'articolo sessantatré comma cinque non posso pagare la tutela che si può richiedere presso
Lo giuro autorità giurisdizionale ordinaria e in questo senso quindi
La fine che cosa si delinea si delinea una contrapposizione fra due impostazioni fondamentali una
Che diciamo arditamente appunto è stata
Ipotizzata dal magistrato di Lecce è quella di ricavare direttamente dall'affermazione del diritto fondamentale alla trattamento rieducativo di quell'articolo ventisette comma tre della Costituzione e il non tre della come se è vero per i diritti dell'uomo una la situazione soggettiva l'ammanco situazione soggettiva affidata a ci si assume
Facente capo alla detenuto e la cui tutela risulti affidata al magistrato di sorveglianza quale e giudici di controllo e di tutela piena ed esclusiva querela
Considerato che questo sillogismo punto ardito come è stato giustamente detto si può ipotizzare che questa pienezza ed esclusività della tutela si estenda fino a considerare fino a contemplare
Anche
Poteri chiaramente
Ultronei rispetto alla lettera a della legge dell'articolo sessantanove comma cinque perché nell'articolo sessantanove comma cinque non lo si può negare
Si parla di disposizioni volte ad interrompere uno Stato uno stato di violazioni di diritti
Del detenuto e quindi si introduce
La possibilità di un intervento diciamo interdittivo cautelare ripristinatori ma che guarda al futuro cioè dall'in poi mettila mentre invece una tutela risarcitoria guarderebbe al palo al passato cioè tu mai violato i diritti per il passato temi il di te li dovrei risarcire corrispondere secondo un tanto und messi qui si pone secondo me è un altro problema della
L'affermazione di una società di carattere
Marcatamente risarcito ricetta di come
A
C'è chi ha ipotizzato questo
Richiamato al precedente autorevole della Corte dopo i diritti dell'uomo rendono esatto laddove quelle due dice
Muovendo da questa ed al riconoscimento di un
Migliaia di ettari
La dici che certe valutate le carte liquidarlo con partita relazione a quella situazione che hanno indotto la coltura UPEA confrontandola con la situazione invece qui è chiamato a decidere il magistrato di di Lecce
A diciamo riconosciute secondo parametri vari sfumati come stesso magistrato riconosce un risarcimento di duecentoventi euro per una violazione potrà di sovraffollamento carcerario protrattasi per due mesi e mezzo
Duecentoventi euro compensando le spese di giustizia io non credo che il detenuto possa
Avete ricavato ISA quale ristoro da una situazione di sovraffollamento carcerario in cui si trovava per essere al di sotto della soglia dei tre metri e rotti metri quadrati a persona
Protrattasi appunto per due mesi e mezzo d'altra parte la e concludo apertissima mente l'altra soluzione che invece viene ipotizzata
Dallo stesso giudice di Lecce in un'altra ordinanza è quella che è stata richiamata quella che dirigo diciamo si propone di mantenersi si nei limiti dei poteri che la legge attribuisce magistrato di sorveglianza salvo a proporre
Eventuale eccezioni di di legittimità costituzionale per contrasto della normativa alcune disposizioni costituzionali di riferimento come dire è una soluzione certo che più legali Istica ecco visto che parliamo di legalità
Ma più ingessata più rigida che i smetto lega le mani al magistrato di impedisce
Di e inseguire quella esigenze sostanza di tutela che invece il primo orientamento sostanzialmente si proponeva di fare
Abbiamo una sorta di ricostruzioni duplice per cui la prima dunque abbiamo detto quella di magistrato di Lecce se l'ordinanza due mila e undici
Proponibilità della tutela risarcitoria intravede nelle norme che attribuiscono i poteri magistrato di sorveglianza quasi delle clausole aperte
Mentre invece la seconda se a mio modo di vedere irrigidisce
La diciamo disposizioni normative alla loro
Riferimento etimologico letterale pur complessivamente interpretato e la rende punto meno capaci di assicurare una tutela d'altra parte appunto poi più segnalare che queste tue un duplice alternativa viene un certo senso
Escluso o accompagnata da una terza possibilità quella
Giudice dirmi di Vercelli che al riconosciuto come la la tutela dell'articolo tre comma cinque non debba sostituire la tutela dell'autorità giurisdizionale o di ci sarebbero altre cose da dire ma insomma preferisco fermarmi qui grazie
Anche indotto notato come questa puntuale e approfondita
Lei trattazione circa
I
Criteri le prospettive della ricerca dell'effettività minime mente anche considerazioni posso padovani e cioè l'affievolimento
Del rigore del principio della obbligatorietà dell'azione penale di fronte a contesti di questo tipo e che probabilmente
Non facilitano non agevolano la individuazione
Di un criterio di effettività della tutela questo punto direi come da programma devo corrispondere un'esigenza diffusa ritengo di una pausa di riflessione
E di ristoro e quindi vi invito a prendere parte alla pausa caffè dandovi l'appuntamento né qui a mezzogiorno e dieci quindi per la ripresa dei lavori e quindi a tra poco
Quei regimi speciali in particolare
Saranno affrontate le tematiche delle differenziazioni trattamentali
Che riguardano determinate tipologie o categorie di soggetti più o meno formalizzate queste differenziazioni a partire certamente dalla problematica relativa alle
Misure alle diverse forme di intervento sulla libertà personale del migrante irregolare la relazione
Che appunto approfondita questo tema dal titolo Stranieri e misure detentive una libertà diversa in effetti si confronta con le diverse tipologie
Penali in senso stretto amministrative
Extra ordinem come vedremo relative a questi soggetti il
Il relatore
Il dottor
Maserà
Un esperto
Della materia io lo conosco come le dicevo pocanzi come esperto delle problematiche relative ai nessi causali all'epidemiologia ma certamente deve essere apprezzato anche questa competenza volta
Ad approfondire le tensioni che le recenti riforme legislative
Pongono rispetto
A questa categoria di soggetti e quindi direi di lasciare subito la parola al appunto al relatore che per la precisione ricercatore diritto penale presso la Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Brescia prego
Grazie dell'invito
Che ho apprezzato moltissimo soprattutto anche per il il titolo come l'ho già detto agli organizzatori mi è piaciuto molto questa definizione della libertà degli stranieri con una libertà diversa
Nel titolo della mia relazione la libertà diverso si conclude la frase con un punto interrogativo
Allora vorrei subito iniziare nella tenda nell'affermare che credo che il punto interrogativo possa essere superato diciamo che può essere un'affermazione è una libertà diverso a quella degli stranieri via regolari
è una libertà diversa non soltanto da un punto di vista fattuale ma da un punto di vista assolutamente anche normativo
Normativo per tutte le ragioni che poi andremo a vedere nel corso di questa relazione
E questa libertà diversa per gli stranieri irregolari è una realtà abbastanza recente nel nostro ordinamento
Voglio dire cose eccessivamente oggi il nostro Stato storicamente un Paese di emigrazione più che di migrazione quindi storicamente il legislatore non aveva avvertito la necessità di una disciplina
A livello di fonti primarie in materia di immigrazione di migrazione regolare
Quando si è iniziato ad avvertire la presenza l'urgenza di questo fenomeno migratorio il legislatore a partire dal Testo Unico del novantotto ha risposto al fenomeno migratorio
Ponendo davvero in primo piano la privazione di libertà dello straniero poi cercano di analizzarlo meglio ma dire che il novantotto e il primo momento in cui si assiste ad una
Davvero differenziazione del trattamento della libertà per gli stranieri con l'inizio della
Detenzione amministrativa BCE
Questa insistere sulla privazione di libertà ha poi trovato nel decennio successivo una ulteriore espansione come tutti conoscete con
La legge Bossi-Fini del due mila due con gli ultimi pacchetti sicurezza quindi
Partiamo da questo presupposto per gli stranieri regolari c'è una libertà diversa a livello normativo prima di vedere le diverse forme in cui si articola questa diversità anche qui si declina questa diversità
Volevo fare una brevissima ricognizione e anzi mi scuserete se sarò un po'sommario su molte questioni ma
Il tempo mi costringe ad esserlo
Per il tutto vediamo allora questa libertà diversa è legittima alla luce di quelle che sono le fonti sono le fonti sovraordinata alla legge
Lola guardiamo la Costituzione ovviamente nella Costituzione non c'è
Una disciplina ad hoc della libertà personale dello straniero delle privazioni libertà dello straniero in relazione all'immigrato irregolare per ragioni molto semplici a cui ho già accennato cioè nella prospettiva dei costituenti quello dell'immigrazione non era un fenomeno
Storicamente presente quindi non si è sentita la necessità di una disciplina ad hoc quindi se noi guardiamo la Costituzione
Io e l'azione della libertà personale gli stranieri i punti di riferimento sono l'articolo tredici ovviamente che si applica a tutti a tutti i cittadini stranieri regolari non regolari
E l'articolo e l'articolo dieci comma II che rinvia alle fonti internazionali per la disciplina sulla condizione giuridica dello straniero quindi ad un primo sguardo costituzionale dovrebbe la nostra risposta potrebbe essere allora non è legittima questa libertà diversa
Questa disciplina diversa il costituente non aveva pensato non aveva ipotizzato questa
Libertà diversa se però
Allarghiamo lo sguardo come ci impone di fare l'articolo dieci alle fonti sovranazionali vediamo che discorso è diverso
Che invece nelle fonti sovranazionale faccio riferimento alla CEDU e al diritto comunitario la libertà dello straniero è disciplinata con dello straniero irregolare è disciplinata come una libertà diverso
Ovviamente faccio un cenno soltanto rapidissimo perché tutti ne siete a conoscenza l'articolo cinque della Convenzione europea riti dell'uomo prevede proprio al comma uno lettera f
Che lo status di a regolarizzare il soggiorno sia
Una ragione giustificatrice autonoma dalla commissione di reati
Giustificatrice della privazione di libertà dello straniero o per impedirgli di entrare irregolarmente tentò dello Stato oppure in esecuzione di un provvedimento di espulsione o di estradizione
Quindi allora la risposta cambia se guardiamo se allarghiamo lo sguardo dalla costituzione di fondi sovranazionali vediamo che
è legittima una disciplina diversa della libertà dello straniero
Poi vedremo se avrò tempo di analizzare brevemente quali sono poi i contenuti i dati dalla cottura periti dell'uomo questa previsione dell'articolo cinque
Vediamo se quella diamo lo sguardo all'altra fonte sovraordinata con cui ci dobbiamo parametrare per valutare la legittimità della legislazione interna il diritto comunitario vediamo che anche nel diritto comunitario è prevista una libertà diversa per lo straniero
Faccio riferimento a cui più andato normativo che tutti conoscete la direttiva del centoquindici del due mila otto in materia di rimpatri all'articolo quindici e sedici prevede espressamente la possibilità di una privazione di libertà dello straniero
Nelle more dell'esecuzione della decisione di rimpatrio
Quindi il quadro il quadro normativo è un quadro composito è un quadro che sembrerebbe guardando
Che guardando al al di fuori dei nostri confini nazionali sia più ampia la privazione di libertà per lo straniero rispetto a quanto sarebbe se guardassimo soltanto alla
Dato costituzionale e quindi al al dato interno
Quindi sembrerebbe quasi che
Il dato sovranazionale potrebbe essere un dato più repressivo rispetto a quello che è andato interno vediamo però come queste considerazioni che in astratto potrebbero sembrare corrette
Siano invece si invertono invece se andiamo a vedere nella prassi che ruolo hanno avuto nel delimitare la privazione di libertà alle fonti interni alle giurisdizioni interni le giurisdizioni sopranazionali
Da questo punto passo
All'oggetto della mia relazione quindi a verificare quali sono le forme in cui si declina questa diversità l'ha già accennato professioni risoluzione quindi articolerò in tre par qui c'è la privazione di libertà dello straniero in sede penale in sede amministrativa e la ritenzione extra ordinem la ritenzione che definirei con un termine forte riprenderò
A spiegare meglio le vere e proprie forme di
Privazioni libertà illegali a cui sottoposto lo sai regola nel nostro ordinamento
Per tutta la sede penale
La sede penale perché parto da questo da questo punto di vista che non sarebbe immediato dire che fosse se pensiamo ad abitazioni beta diversa per sapere tutto i CIE e centri di identificazione espulsione
Però nel decennio scorso a partire dalla riforma Bossi-Fini e poi soprattutto dalla riforma del due mila quattro lo strumento centrale
Di implementazione delle politiche repressive non è stato tanto intensa amministrativa quanto
La vera e propria carcerazione dello straniero che avveniva tramite il famigerato segrete del termine articolo quattordici comma cinque ter che chiunque si sia occupato di diritto penale in questi anni ben conosce cioè il delitto di inottemperanza lo devi allontanamento
Che era quindi una forma di repressione
Non non immediata ma mediata dalla in ottemperanza a un obbligo di ha un obbligo della dell'autorità amministrativa uno o dell'autorità amministrativa
E questa fattispecie come voi tutti sapete ha portato nel decennio più o meno in questa tende rigore ad una vera e propria carcerazione di massa degli stranieri regolari
I numeri poi della mi sorge penitenziario sono sempre difficili da da reperire però si parlava di quasi dieci mila soggetti che ogni anno entravano in carcere io avrei in virtù di questo reato
E
Questo reato rappresentava per lo meno esaminati contesti territoriali addirittura il secondo titolo di reato più frequente nelle aule di giustizia dopo il furto
Nelle direttissime del Tribunale di Milano il reato di inottemperanza Horizonte lamento era la prima figura di reato che tutti i giorni i giudici penali dovevano con cui dobbiamo confrontarci quindi nel decennio scorso
Centrale è stata la vera e propria detenzione semplicemente per lo status
Ma in realtà si può cercare di si può cercare di mascherare in maniera diversa il fatto cioè descrivendolo come
Una condotta di inottemperanza ma in realtà quello che si puniva era lo status di irregolarità
Ebbene questa fattispecie che aveva un impatto sul sistema pratico così imponente è sempre stata salvata dalla Corte costituzionale sono state moltissime le eccezioni di costituzionalità che sono state rivolte verso questa fattispecie
Con diversi argomentazioni prima di tutto l'articolo tre articolo tre perché
Si diceva l'articolo tre
C'è una evidente disparità di trattamento tra quella che è la disciplina
Normale dell'inottemperanza unite all'Autorità dati così centocinquanta rispetto che prevede pena alternativa rispetto alla pena della reclusione fino a quattro anni prevista in questo caso
Si faceva riferimento sempre l'articolo tre
In riferimento all'irragionevolezza l'inefficacia di usura sanzione penale per contrastare migrazione regolare vena code costituzionale ha sempre salvato questa fattispecie ritenendo che rientrasse nella discrezionalità politica della politica criminale del legislatore
Che cosa ha portato al superamento di questo centralità della pena detentiva proprio il ricorso a istanze a istanze sovranazionali la Corte di giustizia del dell'Unione europea
La famosa famosa credo per chi si occupa di migrazione per lo meno sentenze il Dridi
Che ha affermato l'incompatibilità dell'articolo quattordici comma cinque terre con la direttiva rimpatri quegli articoli quindici o sedici
Ma volevo spendere due parole brevemente su questa qui su questa decisione decisione che
A cui ho avuto modo di la fortuna di partecipare come avvocato del del signore il rilevante la Corte di giustizia europea cosa qualcuno di voi
Ricorderà la tesi dell'incompatibilità dell'articolo quattordici con la direttiva era stata sollevata da un articolo che lo scrittore diceva professor dicano
Il Corano provato una operazione abbastanza che che era stata anche molto criticata dalla dottrina comunitari sta cioè la direttiva comunitaria non prevedeva il divieto di usare il carcere
La direttiva comunitaria prevedeva soltanto che la detenzione amministrativa avesse un è terminato limite temporale massimo di diciotto mesi la nostra tesi era stata che
Consentirà allo Stato di punire con la reclusione fino a quattro anni o se ne era regolare avrebbe violato l'effetto utile della direttiva cioè tutela negativa in quanto direttiva aveva proprio come obiettivo quello di tutelare i diritti fondamentali e lo straniero
Quindi la nostra tesi tesi che era stata poi accolta la molti magistrati da moltissimi magistrati già prima della sentenza la Corte di giustizia era stata che consentire una privazione libertà fino a quattro anni avrebbe
Violato i diritti così fondamentali così come riconosciuti dalla direttiva
Bene poi voi sapete che la Corte di giustizia ha accolto la tesi dell'incompatibilità tanto che l'articolo quattro e cinque ter è stato dichiarato in contrasto col diritto comunitario
La superato ha dichiarato che se incompatibilità però sulla base di quale processo argomentativa questa interessante sottolinearlo non tanto sulla base del fatto che sappiano la previsione la reclusione violasse diritti fondamentali dello straniero
Quanto che la viola anziché la privazione di libertà in sede penale
Privarsi di utilità alla direttiva sotto la prospettiva dell'altra finalità della direttiva che era quella di implementare un sistema efficace di esecuzione dei dei rimpatri
Quindi questo credo che sia interessante cioè
L'esito è stato quello di un esito sicuramente favorevole ai di diritti fondamentali lo straniero però processo argomentativo che si è seguito un processo argomentativo che non pone più al centro gli i diritti fondamentali
Non ho qui il tempo di cercare di spiegare le ragioni per questo argomentazioni della Corte
Che tutto sommato meno l'ha mai convinto molto io credo che le vere ragioni forti per una dichiarazione incompatibilità fossero proprio diritti fondamentali però questa scelta di porre al centro non più diritti ma l'efficacia del sistema è stata poi ribadita dalla Corte di giustizia
In una sentenza di poco successiva sentenza Cuba bien relativa alla reato di clandestinità previsto nell'ordinamento francese e se voi leggete questa sentenza
La cosa che davvero stupisce e come si parli di detenzione degli stranieri regolari non si fa neanche un accenno ai diritti fondamentali
Tutta l'argomentazione accende la sentenza è tutta centrata sull'efficace sul contrasto con l'efficacia
Tanto che la sentenza Cuba abbiano arriva a concludere che la detenzione è illegittima
Durante la procedura amministrativa diri di rimpatrio quindi finché è in corso a quello amministrativo non si può usare la pena detentiva
Ma la pena detentiva invece può essere liberamente usata dallo Stato una volta che si sia conclusa la procedura amministrativa in maniera ovviamente negativa cioè e non si è riusciti ad espellere lo straniero a questo punto secondo quote di giustizia lo Stato torna libero di usare anche il carcere nei confronti dello straniero
Ed è ulteriormente significativo come la Corte di giustizia conclude la sua sentenza dicendo
Se questo poi pone problemi di contrasto con i principi Fondaco i diritti fondamentali se ne occuperà la CEDU fino a Cuper alla Corte europea dei dell'uomo quindi anche in un contesto in cui l'esito è stato profondamente positivo per i diritti fondamentali però
Riscontriamo la difficoltà la reticenza della Corte di giustizia a farsi una Corte dei diritti dell'uomo a come una riti senza che ci può spiegare in molti modi ragioni politiche in modo particolare soltanto un accenno
Il la dato dato davanti quando sono stato alla Corte di giustizia per i casi il Dridi
Io ero presente io come il parte come era pedata persona offesa il Governo italiano che la Commissione che sosteneva la nostra tesi non c'erano altri Governi
Il calo Cuba abbiano erano presente quello tedesco Governo francese Governo polacco a quegli enti diversi Governi che hanno tutti contrari a questa limitazione della potestà punitiva dello Stato
Il peso politico di questi Governi evidentemente ha inciso su quelle che poi sono state determinazione e la Corte che non ha smentito il Dridi Manea ridotto incredibilmente il la portata
E qui scusate la frammentarietà però passo all'altro tema la questione dei CIE
A questi amici e che oggi la questione centrale sicuramente
Perché voi sapete dopo la sentenza ibridi il legislatore a questo punto si è trovato costretto a dare
A a recepire la direttiva rimpatri perché la Corte era stata molto netta nel dichiarare non soltanto l'incompatibilità del calcio ma di tutto il sistema delle espulsioni
Ebbene che cosa è successo a questo punto il legislatore si è trovato costretto a rinunciare alla pena detentiva
Ha aumentato a dismisura la durata del trattenimento amministrativo nei centri di identificazione espulsione che è arrivata fino a diciotto mesi dai sei mesi fino a diciotto mesi che il termine massimo previsto dalla direttiva dalla direttiva rimpatri
Quindi oggi lo strumento in cui si declina questa diversità è proprio la detenzione mi si attivano i CIE
Non sto qui ovviamente a insiste su quello che su che cosa sono i CIE credo che tutti lo sappiate sono dei veri e propri centri di detenzione tutti gli effetti
Non ve l'articolo del professor Di Martino che vedo presenti in sala
Ci fa riferimento a questa a questa così ostracismo dell'autorità amministrativa chiamare le cose con il loro nome non si chiamano i ristretti detenuti non si chiama I se si chiamano ospiti nei CIE
Si chiamano ospiti quando chiunque abbia ha avuto modo di essere in un CIE sa come le condizioni di vitale i CIE sono sicuramente peggiori delle carceri
Peggio delicati perché non c'è nessuna attività di risocializzazione
E soprattutto se pensiamo a
Quanto può essere lungo diciotto mesi diciotto mesi per una pena detentiva è un termine abbastanza significativo cioè stare in calce per diciotto mesi non devo
Segnalo io è una questione non è facile in Italia a stare in carcere per diciotto mesi bisogna commette reati
Reati gravi ebbene qui senza nessun reato per diciotto mesi senza nessuna forma di risocializzazione
Qui non ho tempo per pormi problemi di compatibilità con la CEDU volevo solo fare dei riferimenti molto molto frammentari a quelli che sono i profili di incompatibilità della disciplina dei CIE sotto profilo costituzionale sotto il profilo comunitaria
Sul podio costituzionale ci sono almeno soltanto li elenco poi se ci sarà modo in un dibattito di discuterne tre
Motivi forti di incostituzionalità dell'attuale di Cipriani CE il primo motivo un motivo su cui su cui insiste molto spesso uno un grande esperto di materia immigrazione professor Bonetti dell'Università di Milano il fatto che la disciplina dei CIE sia in contrasto con i requisiti l'articolo tredici sotto il profilo della eccezionalità ed urgenza delle privazioni libertà personali disposte dall'autorità amministrativa
In questo caso non è affatto un non sono affatto casi eccezionale d'urgenza e la prassi iella la privazione di libertà da parte di autorità amministrativa
Ci sono poi altri due profili che invece sono stati sollevati dal professor Di Martino in una in un articolo recente sui circhi cioè il fatto che ci sia un contrasto con l'articolo tredici in relazione alla definizione dei casi
Dei casi perché tutti sapete l'articolo tredici prevede una riserva di legge in relazione ai casi e i modi in cui il soggetto queste private la libertà personale
Ebbene in relazione ai casi
Se voi prendete l'articolo quattordici comma uno del Testo Unico si fa riferimento in maniera molto molto generica a quelle che sono le possibilità di ricorso alla alla privazione di libertà nei nei CIE
Si fa riferimento adesso anzi addirittura
La formulazione dei requisiti per lei e al altimetrici è stata resa ancora più indeterminato dopo l'ultima riforma
E forse il problema più forte ancora e quello della
Riserva di legge relaziona in modi della detenzione
Mentre
Abbiamo visto oggi la detenzione in carcere è disciplinata dalla legge
Il regime di detenzione all'intero dei CIE è assolutamente non normato dalla legislazione a livello primario
Vi è una disposizione
Abbastanza generica nel Regolamento attuativo nel DPR attuativo del del testo unico mali ma di fonti primarie non c'è praticamente nulla c'è un quindi io assoluto alla discrezionalità amministrativa che anche a me sembra in un frontale contrasto con quello che la riserva di leggere l'articolo tredici
Problema che non è mai stata portata a questi argomenti non sono stati portati alla Corte alla Corte costituzionale
Per una ragione purtroppo anche questa strutturale cioè il giudice di pace cella la giurisdizione e quella del la riserva di giurisdizione che la Corte costituzionale ha ritenuto sufficiente è quella dell'aggio della magistratura onoraria che soprattutto in questa tematica si è rivelata negli anni a sei poco attenta alle tutele del dei diritti fondamentali lo straniero
Ci sono poi i profili di legittimità comunitaria sempre in relazione all'articolo gli articoli quindici e sedici della lire
IVA anche qui soltanto mi limito a denunciarli per ragioni di tempo la direttiva comunitaria prevede che lo Stato introduca la possibilità di chiedere il riesame
Della situazione di detenzione ebbene nel nostro ordinamento anche dopo la riforma non c'è in alcun modo la possibilità di chiedere da parte dell'interessato il riesame della legittimità della misura
Io soltanto la previsione delle udienze di proroga perché il termine non può essere subito di diciotto mesi e di sessanta giorni sessanta giorni mai cosa ovviamente è ben diversa dalle prevedeva la possibilità che sia l'interessato a sollecitare il riesame da proprie posizioni
Poi
La
Direttiva con la direttiva rimpatri prevede che il trattenimento nei CIE sia una misura residuale sia l'estrema ratio soltanto quando non siano sul senti altre misure quell'ACTV e ma meno invasive ed è nel nostro ordinamento anche dopo la riforma il trattenimento nei CIE è assolutamente la regola
Cioè le misure meno afflittive come possono esserlo obbligo di dimora la cauzione ho l'obbligo di firma
Sono sostanzialmente per ragioni che adesso l'abbiamo tempo di vedere sono sostanzialmente soltanto delle previsioni cartacce che nella prassi sono praticamente impossibili da realizzare basti pensare che
La possibilità ad avere accesso a queste misure meno invasive
è limitata soltanto agli stranieri che hanno il passaporto in corso di validità quindi se io ho il passaporto ma è scaduto già di per sé devo essere trattenuto in un CIE e le altre misure non vengono applicate
Ulteriore profilo di legittimità comunitaria
Non è prevista a contrario di quanto prevede la direttiva non è prevista la cessazione immediata dello stato di privazione di libertà quando
L'allontanamento non sia più possibile
Questo è ovvio nella logica del legislatore comunitario c'è la misura
Della della semilibertà amministrativa non è una misura afflittiva
è una misura soltanto finalizzata all'esecuzione dell'espulsione
Se questa esecuzione espulsione si rivela impossibile ad esempio perché lo Stato di origine del del del trattenuto
Abbiamo dimostrato la non volontà via metto nel proprio territorio a questo punto gli atti varicella detenzione deve finire perché non ama finalità di afflizione per lo stato di regolarità ebbene il nostro degnamente invece non c'è nessuna previsione
Che preveda la cessazione immediata all'accertamento dell'impossibilità di delle dell'impossibilità di di allontanamento
Quindi vi sono una serie di ragioni che
Militano a fa ritenere
Che questa disciplina attuale sia illegittima se non pugliese costituzionale che comunitario purtroppo anche in questo caso della illegittimità comunitaria c'è sempre la necessità di un tramite cioè del giudice del giudice di pace che se ha difficoltà a porre questioni di costituzionalità ha ulteriormente difficoltà a cuore la rinvii pregiudiziali alla alla Corte alla Corte di giustizia del dell'Unione europea
Adesso concludo
Con l'ultimo tema quello delle detenzioni illegali è straordinaria
Sono un po'in difficoltà perché parlerò di iniziative giudiziarie che sono in corso ma credo che il contesto imponga di parlare anche di questo
Faccio riferimento alla privazione di libertà che si verifica nella primissima fase dell'arrivo dello straniero regolare sul nostro territorio cioè prima che venga accertata l'irregolarità del suo status quindi l'irregolarità del soggiorno
Faccio riferimento a che cosa faccio riferimento sotto gli occhi di tutti a Lampedusa che cosa è successo Lampedusa
Gli ho avuto modo nel luglio due mila undici di essere di entrare come legale di un'associazione dicono ONG nel centro di Lampedusa
è bene che cosa succedeva in questi mesi ma che cosa succede ancora oggi succede che i soggetti che sbarcano sulle nostre coste
Che non hanno i documenti a regola vengono trattenuti in questo centro che da un punto di vista legale non è un CIE è un centro di prima accoglienza un centro di prima accoglienza che non è normato nella nostra legislazione c'è soltanto una norma ad esempio della regolamento attuativo che dice che
Si può si possono usare per le prime per la primissima accoglienza anche centri che non sono dei CIE
Il trattenimento in questi centri è del tutto svincolato da qualsiasi controllo sia alle autorità amministrativa che l'autorità giudiziaria che cosa ha avuto modo personalmente di verificare sotto gli occhi di tutti che su i soggetti che sbarcavano venivano trattenuti anche per un mese un mese e mezzo in questo centro che a tutti gli effetti un anche un centro di detti pone in quanto i soggetti non potevano in alcun modo uscire erano muri altimetrico il filo spinato e con l'esercito che presidiava il centro
Per un mese e mezzo
Alcuni
La media era due-tre settimane senza che venisse notificato alcun provvedimento amministrativo e senza ovviamente che ci fosse il minimo controllo da parte dell'autorità giurisdizionale
C'è per questo il termine forte che ha voluto usare una detenzione a tutti gli effetti la detenzione illegale perché priva di qualsiasi base legale
E detenzione che veniva ripeto anche a rivendicata da parte dell'autorità amministrativa da parte della da parte del del Governo dell'epoca
In quanto si diceva questo l'unico modo per predisporre un sistema efficace di contrasto
Il calo di Lampedusa non è affatto un'eccezione oggi mentre parliamo adesso meno perché sono i mesi invernali ma queste Statte tutti coloro che sbarcavano sulle nostre coste venivano trattenuti in dei centri illegali di detenzione in Sicilia non più Lampedusa
Perché Lampedusa troppo sotto i riflettori anche in questo caso per settimane per mesi
Allora che cosa che iniziative giudiziarie sono in corso
Lo abbiamo seguito come associazioni due
Tipi di iniziative anche prima ho provato a seguire la strada interna e la strada europea passare interna è una sala che abbiamo sentito di fare io in qualità di testimone e le associazioni questa di persona offesa
Per sequestro di persona abbiamo proposto un esposto per sequestro di persona carico del responsabile Ministro dell'interno
Meno contro la qualificazione forte ma mi sento un po'confortato da quello che si è detto stamattina professor Padovani proprio evocato il sequestro di persona
Per una situazione che è meno grave di quella che che visto di cui vi sta parlando perché sta parlando comunque di soggetti detenuti legalmente se le condizioni di detenzione sono illegali
Professor Padovani ipotizzava un sequestro di persona
Lei in questo caso viene te conto siamo ancora un passo prima non c'è neanche una base legale per la per la privazione di libertà
Ebbene fino adesso la risposta che ho avuto dall'Autorità inquirente e che appunto questo mi sono un po'difficoltà parla di un caso di un caso in corso però forse può essere interessante risposa finanza abbiamo avuto e che
Quelli non è uno dei CIE
Quelli
Quindi per quei centri la legge non prevede nessun termine per il trattenimento non prevede una convalida giurisdizionale quindi era legittima la ritenzione
Questa è stata la risposta e non è stata data nessuna risposta alla nostra affermazione per cui quelli erano i centri in cui si privava un soggetto la libertà personale
Quindi l'autorità inquirente fino adesso sembrano aver tenuto in considerazione il fatto che ci sia l'articolo tredici della Costituzione che dovrebbe porre dei paletti alla privazione di libertà di chiunque straniero o cittadino regolare o irregolare questa strada della sarei giurisdizione interna come nel caso dell'articolo quattordici
Ci dà poche speranze di un di successo
Abbiamo seguito un'altra strada quella della ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo insieme ad altri legali siamo stati in Tunisia a raccogliere la testimonianza di soggetti che erano stati detenuti a Lampedusa
E
Oltre tutto questo e per darvi un dettaglio di quella che è stata davvero il totale la totale violazione di diritti fondamentali di questi soggetti
Quando c'è stata la rivolta a Lampedusa per cui è stato incendiato il centro questi soggetti sono stati trasferiti su alcune navi che stavano alla alla fonda nel porto di Palermo
Navi navi da crociera che erano state era stato tutto chiuso in tutte le le cabine chiuse era stata ha prestato un grande salone
In cui lo state tolte sedi era stato salone vuoto in cui più di cento cento duecento stranieri sono stati tenuti per due settimane in questo centro
E senza senza poter mangiare neanche su un tavolo mangiavano per terra non potevano uscire neanche sul ponte per respirare se non
Cinque minuti al giorno sotto controllo le autorità giuridica la dell'autorità di polizia
Ebbene
Di questa situazione l'abbiamo fatto una ricorso alla Corte lo per i diritti dell'uomo e credo che sia fosse superfluo anche se vado ad elencare brevemente quali sono le violazioni della della CEDU che abbiamo riscontrato
Prima di tutto alle otto e dell'articolo tre per le condizioni del trattenimento
Se voi davvero sia per le navi sia per Lampedusa la situazioni Lampedusa davvero la situazione davvero che I limite la tortura sicuramente trattamento inumano ci si trattava di
Un centro costruito per ospitale quattrocento cinquecento persone se arrivano e se c'era il doppio delle persone molte persone non avevano letto dove dormire voi immaginate Lampedusa restate vuol dire quaranta gradi erano dei prefabbricati
Con il tetto in lamiera non c'era nessuno spazio comune per mangiare per l'attività ricreativa non c'era nulla
Questi soggetti venivano tenuti anche per un mese senza che venisse loro fornita una sola informazione da parte l'autorità di polizia sul perché erano trattenuti e sulla durata dello trattenimento
Quindi
Violazione dell'articolo tre dollari nel trattamento e degradanti ma la cosa che a noi interessava di più in questo ricorso su quei però insistito di più e l'adozione e l'articolo cinque dell'articolo cinque proprio perché è vero come abbiamo visto prima che la convenzione per il telo amo prevede la possibilità di una privazione di libertà per lo sai regolare ma
Lo step minimo perché sia legittima questa privazione e che ci sia una base legale e che ci sia una norma dell'ordinamento interno che preveda quest'privazioni libertà ebbene in questo caso non vi era come vi ho detto nessuna minima base neanche a livello regolamentare che prevedesse la previsione di di libertà
E tanto meno quindi vi è un controllo giurisdizionale abbiamo e lo abbiamo riscontrato il la violazione dell'articolo quattro poto collo quattro
In relazione alle espulsioni collettive questo per darvi un quadro anche se non è strettamente inerente al tema del mio intervento la privazione di libertà
L'esito di questa vicenda di questi soggetti di cui abbiamo raccolto a testimonianza è stata che dopo essere stati trattenuti sulle navi
Sono stati portati in manette su dei pullman all'aeroporto di Palermo
Gli era stato detto che sarebbero stati inviati in un centro del nord Italia in realtà sono stati rinviati in in Tunisia senza anche in questo caso avere accesso nessuna autorità nei giudiziaria anni neppure amministrativa c'era soltanto stato un controllo delle impronte digitali
E un controllo da parte del Consiglio il tunisino della loro della loro nazionalità diviso sostanzialmente sulla base della
Dell'idioma che parlavano
Ultima violazione della Convenzione perizia dell'uomo articolo tredici articolo tredici perché ovviamente da quello che gli orchi vi ho esposto c'è stato un
Totale privazione della possibilità di un ricorso effettivo l'autorità giudiziaria da parte di questi soggetti
Questi soggetti non soltanto l'hanno vissuta giudiziale come l'ho detto non ho visto neanche l'Autorità neanche l'autorità amministrativa
Testo unico radio venisse allora concludo concludo proprio qui quindi
La
Sì appunto la la la conclusione ha soltanto una conclusione relativa al peso delle giurisdizioni nazionali e delle giurisdizioni internazionali in questa materia
Che nonostante il dato costituzionale che ho dato costituzionale forte
Che si che ci dice che non ci dovrebbe essere differenza tra privazione di libertà dello straniero le cittadine regolare in realtà finora le giurisdizioni nazionali su questa tematica sono state assolutamente timide
Hanno sempre avuto un'enorme difficoltà a confrontarsi con questa tematica basta pensare che il Procuratore Agrigento come affermazione pubblica
Nel momento degli sbarchi a Lampedusa aveva affermato che la sua preoccupazione era di non potere procedere a processare per l'articolo dieci bis e tutti gli immigrati clandestini che arrivavano
E si era totalmente invece non aveva minimamente presa in considerazione le diverse istanze delle ONG sulla illegalità era intenzione quindi la speranza è che
A livello sovranazionale come nel caso la Corte di giustizia abbiamo avuto una risposta positiva anche in questo caso possa essere fosse la CIE tua porre dei limiti a questa violazione dei diritti fondamentali grazie
Ringraziamo Tommasa per questa di il vivace intensa
Relazione ricca di spunti gli elementi anche di informazioni di denuncia direi civile anche di situazioni
Di legalità direi una spirale di illegalità che vede
Talora anche protagonisti dei volenterosi carnefici che potrebbero essere identificati in coloro i quali si limitano a svolgere il proprio lavoro nell'orticello della propria dimensione istituzionale senza però considerare
Questa serie di disposizioni manifestamente
Direi violate adesso la parola va a non dottor Morelli ricercatori dito processuale penale presso l'Università degli Studi di Ferrara
Il quale si intratterrà sui profili della tutelare la libertà personale dello straniero appunto nei meccanismi giuridici di esclusione del medesimo in contrappunto con la relazione dottor Massimo prego
Grazie grazie Presidente grazie
Anche gli organizzatori dell'invito di cui spero non debbano pentirsi tra poco
Finito subito col dire che il lavoro di contraddittore ci sta veramente male in questa vicenda perché diciamo così gli argomenti e dottor Masa sono avere incontrovertibili
E allora
Da processualista si cerca un po'di capire come si può intervenire in questa materia certo gli spazi sono ristretti se si pensa che il processo vista indaga l'accertamento del fatto nel contesto del processo penale però se si pensa che
Imprese solista maneggia delle categorie come gli strumenti di protezione del della libertà delle libertà individuali e il diritto interno beh allora si può cercare di riflettere sui rapporti che ci sono tra l'individuo
Straniero irregolare presente quindi si è titolo sul territorio nazionale e l'Autorità
Quindi amministrazione legge Torrita giudiziaria
Da questo punto di vista è stato già annotato ma non poteva essere diversamente il titolo libertà diverse azzeccatissima cercherò dimostrare per chi è sotto un profilo particolare di questa diversità
I tipi di violazione adesso è inutile chiaramente soffermarsi dettagli i tipi di violazione dell'articolo tredici della Costituzione in tutte le procedure amministrative di esclusione dello straniero sono veramente moltissimo a dimettersi c'è tutta la gamma possibile di violazione dell'articolo tredici
Nella totale o parziale omissione di norme preposte all'attuazione della norma i loro adempimento di facciata attraverso soluzioni normative solo apparentemente rispettose del dato costituzionale ma del tutto inefficaci nell'ottica dalla tutela reale del bene
Presupposti legali della restrizione vaghi indeterminati quindi non obiettivamente riscontrabili dal giudice
Frustrazione svilimento del ruolo stesso del giudice che molto spesso è chiamato
Da controllare la verifica la legittimità del provvedimento restrittivo giammai a disporre come invece l'articolo tredici pretenderebbe sempre sulla base di conoscenza molto limitate
Non si tratta però di semplici violazione dell'articolo tredici probabilmente dietro che cercherò di spiegare perché c'è un disegno un disegno legislativo
Qui legislatore ha sperimentato proprio una progressiva mirata quasi chirurgica e ridefinizione dell'articolo tredici del modo di interpretare di intende articolo tredici della Costituzione
Perché questo articolo è stato piegato alle esigenze che è la legge la legislazione sull'immigrazione si è posta fin da subito
Si parlava oggi di diritti piegati feconda dotto Gaboardi appunto effettivamente questo uno dei casi in cui il diritto viene reso strumento di qualcosa
Operazione chirurgica perché perché circoscritto ad un ambito specifico dell'ordinamento la stessa cosa fosse la stessa di sesso e l'abbiamo potuta fare con coordinamento carcerario
Né ed è chi essendo quindi chirurgia c'è coinvolgendo una parte dell'ordinamento oggi noi ci troviamo davanti a due lettura dell'articolo tredici una lettura forte quasi tutta riservata il nome del Codice di procedura penale in cui appunto
Si esplicano i moderni approdi della tutela delle libertà fondamentali che hanno poi
Sono responsabile l'evoluzione normativa ed interpretativa di questa norma
è una lettura debole invece piegata depotenziata adattata alle esigenze di contenimento fisico quindi contenimento letterale dell'ondata migratoria cioè coloro che sono responsabili questa ondata protagonisti di questa ondata devono essere tenuti lontani dai luoghi in cui si esplica la vita del nostro Paese
Questa doppia lettura introdotta attraverso una mossa a mio parere subdola
Non perché non sia palese ma perché è molto difficile da riscontare c'è da portare al sindacato di legittimità
Questa mossa si identifica nello svilimento sistematico nelle quesito più nascosto più controverso e più plastico dei ogni restrizione legittima da libertà personale o se la proporzionalità
Quello che io vorrei vedere qui
Affrontare proprio il primo problema c'è secondo me la legislazione sulla migrazione e pone cioè se la scelta di ricorrere sistematicamente la compressione delle libertà personale sia compatibile con l'inviolabilità di questo diritto
Alla luce dei fini che la legge si prefigge sono interamente voleva dei fini della legge che la legge si prefigge non è un problema rilevante problema che qui non possiamo trattare però una piccola un piccolo spunto giusto per fugare qualche equivoco bisogna secondo me darlo
Ora nell'ottica nel ragionamento pensiamo ai vertici del ragionamento sulla proporzionalità occorrerebbe capire occorrerebbe mentre poco appunto identificazione del fine che la norma restrittiva si propone il fine deve essere condotti da costituzionalistica annotato
Possibile sul piano giuridico e fattuale
Allora sembra banale ma forse il caso di ribadirlo
Non è possibile partire dal fine legislativo volta respingimento all'espulsione di tutte le persone che varcano o intendano farlo il confine nazionale
Complesso possa amministrativamente diciamo così regolari ossia fermare in toto l'ondata mica con data migratoria ciò non è posto non è giuridicamente legittimo perché abbiamo trattati internazionali che ci vincolano e non è neanche a Istica mente conseguibile come obiettivo
Quindi non possiamo conseguire c'è la legge non può conseguire l'impermeabilità assoluta dei confini dello Stato del del nostro Stato
Si può fare una GK alcun agile panoramica per capire come l'ha proposto Anita sia violata ai vari livelli e nelle varie procedure amministrative di esclusione dello straniero
Prima anche si parte dal dal primo contatto dell'Autorità con l'individuo sia respingimento
Se si può tenere fuori l'autentico respingimento ossia l'attività che crea molti problemi ribadito internazionale c'è l'attività con cui ha compilato il DAP autorità pubblica impedisce senza mettere mano sul corpo altrui
Allo stadio di varcare il confine nazionale dobbiamo invece proporci dei problemi relative l'articolo tredici quando parliamo del cosiddetto respingimento differito sia ciò che succede quando lo straniero barca
Eludendo i controlli i confini nazionali oppure comunque gli arrivi senza titoli di legittimazione oppure vi sia messo addirittura perché bisognoso di cure temporaneamente perché bisognoso di cure di soccorso
Dopo è questa queste situazioni che ho descritto l'accompagnamento coattivo alla frontiera e l'unico modo possibile con cui eseguite respingimento non esistono assolutamente spazi per la valutazione di soluzioni più miti
è si badi bene qualunque tipo di genesi dell'ingresso determina questo epilogo quindi
Sono accomunati da questo destino tutte le persone che sono destinate a respingimento con Luigi abbia eluso i controlli con lui cioè in un modo o nell'altro si è uscito a penetrare
Fine nazionali ma anche coloro che siamo stati ammessi né i confini nazionali perché disponibili si perché avevano bisogno di cure di soccorso tutti accomunati del medesimo epilogo
L'accompagnamento coattivo alla frontiera
Per la soluzione sicura che efficacia che funziona evidentemente siccome legislatori in ogni caso
Del resto qui occorre corre quindi questo è solo un profilo mirato del di legittimità del respingimento ma non non non occorre parlare di tutti i rischi della violazioni internazionali che i respingimenti determinano quindi sostanzialmente come la Corte lo perizia l'uomo notato febbraio due mila e
Dodici con la sentenza il sì appunto il
La relazione del principio di non-refoulement diretto e indiretto
E soprattutto esistono ampie violazioni palesi dall'articolo tredici
Che non sono mai state rilevate in sede costituzionale anche perché le stringimento come si vedrà è un po'dati un po'in una zona franca protetta sindacato di legittimità
Quindi l'accompagnamento disposto dal questore in via principale la forza pubblica lo esegue appunto anch'essa affidataria in via principale della coercizione
Quindi c'è una sorta di presunzione assoluta devo capire di dell'esistenza dei presupposti di eccezionalità urgenza che l'articolo tredici richiamo e non esiste l'intervento del magistrato né a monte né a valle e quindi non c'è alcun tipo di convalida dell'atto così come mai stato non interviene nelle fasi precedenti
Dicevo una situazione che perdura destinata premetta perdurare perché perché per il respingimento è collocato in una zona franca molto difficile pensare che il respiro dalla frontiera possa incardinare poi un giudizio perché respingimento sarebbe amministrativamente impugnabile in carica è un giudizio che poi funga da edilizio incidentale
La l'espulsione ci pone ci mette su problemi ed è del tutto simili esistono oggi effettivamente dei modi con cui diciamo così meritare l'accompagnamento coattivo darlo
Ma l'espulsione con me metodi nonché ACTV ma la coercizione scatta sulla base di presunzioni di presunzioni legali assolute ad esempio il pericolo di fuga che presunto e dal luogo la coercizione
Ma e presunto in situazioni congenite del migrante irregolare ossia assenza e documento valido identità impossibile da dimostrare l'esistenza di un alloggio abbia che la situazione tipica del migrante quindi si può dire che la Costituzione viene riservata del tutto al di fuori di ogni valutazione sulla proporzionalità
La posizione viene riservata foto le categorie più deboli e le categorie poi dolosamente più diffuse di migranti
Anche qui violazione dell'articolo tredici vanno ben oltre la proposta in Italia sta esaminando un profilo
L'Amministrazione discendenti in via diretta al di fuori dei presupposti eccezionalità la convalida fila del giudice di pace che è l'unico del nostro ordinamento che non si occupa mai di libertà personale perché anche la pena che dispone non potrà mai toccare libertà personale
E sulla base poi di conoscenze molto parziali sostanzialmente viene trasmesso l'atto che dispone l'esecuzione dell'espulsione ma non ha
Le le
L'alta l'atto espulsivo davanti a sé salvo che la Difesa non voglia provvedere
Problemi analoghi terreno costruita proprio sui CIE si diceva e c'è un problema di proporzionalità che riguarda l'extrema ratio di questa detenzione vera e propria ed è un problema che sta sul piano comunitario io posso ben o vedo anche che all'interno
è verissimo che esistono sulla base
Di umbre un presupposto che sostanzialmente si può difficilmente pretende anni Dante regolare lo sia
La posta lei la definizione di un documento valido identità esistono dei metodi più miti per garantire il suo corpo al momento delle scuse della della presenza del suo corpo al momento dell'espulsione quindi consegno il documento obbligo di dimora obbligo di presentazione negli uffici
Dall'autorità pubblica ma sul piano della proporzionalità abbiamo fatto un passo indietro
Enorme quando appunto abbiamo dilatato fino a un anno e mezzo i tempi del restringimento
Della restrizione e pensare che la Corte costituzionale nel due mila e uno aveva giudicato impropria
La restrizione determinata dall'arresto obbligatorio o quando questo sarebbe servito anche a garantire poi provvedimento espulsivo quindi una restrizione così diciamo così poco è significativa sul piano temporale era stata aggiudicata impropria perché il sacrificio seppur temporaneo del bene primario non può giustificarsi alla luce di esigenze di carattere amministrativo questo la Corte costituzionale
Allora esistono davvero due lettura dell'articolo tredici da tempo anche perché nello stesso due mila uno la Corte Costituzionale giudicava invece congrua la detenzione di sessanta giorni nel negli allora CPT
Per garantire l'identificazione del del del migrante con la sua espulsione quindi vedete che viaggiamo su due binari
Nel
Quando viene in gioco la misura la precauzione a processuale allora c'è uno scrutinio stretto sulla proporzionalità quando invece vi è in gioco la misura amministrativa il trattenimento in maglia il giudizio si allargano si dà spazio Ai fini che la norma intende conseguire
Di annacquando il giudizio di popolo sulla proporzionalità
Molto brevemente che esista un doppio binario della libertà lo traggo anche da qualche dato presente nel tessuto codicistico
Confrontato poco disciplina sull'immigrazione l'articolo centosettantacinque comma tre che terrà banco questo pomeriggio diciamo così a determinato
Abbeverare il legislatore inserito delle modifiche normative in questo comma per determinare una dilatazione della presunzione di adeguatezza la misura carceraria
Quindi si può dire la proporzionalità è qualcosa che si vanno a quando in tutti i settori dell'ordinamento e invece non è affatto così perché la Corte costituzionale è intervenuta con ben tre sette per tre sentenze nel giro di pochissimo tempo
Con ragionamenti
Che riflettevano popolo il linguaggio della proporzionalità ossia il principio del minor sacrificio necessario con la necessità di meccanismi individualizzanti di selezione del trattamento cautelare
Questo linguaggio la Corte costituzionale non lo ha mai parlato quando è stata investita dei problemi inerenti l'articolo tredici riguardanti il le forme di restrizione amministrativa
Un'altra indice che Rago dal Codice di procedura penale molto brevemente sta nell'articolo centoquarantanove comma due bis
Che permette di vedere identificazione dell'individuo tra verso il prelievo coattivo di materiale biologico lo fa secondo una procedura lontanissima dagli schemi dell'articolo tredici
Amministrazione agisce in via ordinaria fuori la situazione di urgenza ma anche un provvedimento giudiziario c'è ed anche una convalida perché c'è una sorta di di autorizzazione del pubblico ministero
Ora si dirà questa norma non è dedicata allo straniero è una norma generale del Codice di procedura penale ma non è forse del tutto vero perché fondata e fu pensata
Anzitutto al domani della degli attentati di Londra fu inserita nel cosiddetto decreto Pisanu che conteneva varie misure di contrasto all'immigrazione clandestina vista come il ricordo il terrorismo internazionale quindi anche nella nei lavori preparatori si capisce bene che quel comma e dedicato allo straniero irregolare che non si fa non si riesce ad identificare
Ebbene esistono davvero due binari della libertà perché io la medesima attività del prelievo coattivo di materiale biologico quando disposta in sede di perizia e quindi a fini probatori alla disciplina del tutto diversa perché
Viene disposta dal giudice con una delimitazione sufficiente dei casi con una descrizione dei modi in via d'urgenza non agisce la polizia giudiziaria ma agisce il pubblico ministero che poi aspetta la convalida del giudice
E quindi vedete che la l'istanza enorme sebbene poi latte invasivo sia lo stesso
La la medesima attività materiale quando non è volta identificazione sostanzialmente dello straniero irregolare e disciplinata con molta attenzione sebbene con molto ritardo al esche su base di stimoli dedico mi sente nazionali disciplinate ma era molto puntuale convive con questa disciplina una modalità di prelievo di Matera ideologico del tutto avulse tutto lontana dagli simile articolo tredici
Concludo concludo veramente con uno spot che è sostanzialmente significa
Vuole un po'riflettere su questo
Occorre quindi ripartire ripartire a configurare la disciplina dell'immigrazione guardando la libertà personale come uno strumento davvero riservato all'indispensabilità
Quindi anzitutto occorre guardare a rifondare i fini del idea e gli obiettivi della Regione delle legislazione sull'immigrazione che devono coincidere con i
Da Pati internazionali e con disciplina comunitaria che pone i diritti umani è un gradino più basso rispetto all'esigenza di contenere l'ondata migratoria
Sostanzialmente poi occorrerà e limitare i prezzi e presunzione gli automatismi legali ci danno luogo la restrizioni guardando le valutazioni concrete della reale necessità dell'individuazione della della restrizione
è sostanzialmente occorra poiché rassegnarsi all'idea che nessuna esigenza amministrativa potrà mai
Risultare proporzionata va possano insoddisfatta attrezzo detenzioni così lunga come quelle che oggi ci subiscono incentivi edificazione ed espulsione
Grazie
Grazie dottor Morelli per questa indagine che ha saputo
Lei determinare il deficit di garanzie che riguardano le procedure di esclusione dello straniero
Completando e puntualizzando la relazione appunto che aveva preceduto quindi complimenti e grazie prima di cedere la parola
Alla dottoressa
Per
La relazione conclusiva inviterei il professor Di Martino più volte citato
A
Come dire renderci edotti del suo pensiero su questo tema che così brillantemente ha sviluppato nel più volte citato pamphlet quindi Alberto ti inviterei a raggiungerci
Aggiunge
Ci affidiamo a un saggio estrema esprime nell'ottica abuso di un di un
Allora a questo punto va
Non avrei voluto ma dell'ospitalità di me stesso tra amici permettetemelo decidiamo tra nord
Cioè a tutti perché avevano
Ma mi limito a un intervento guascone perché se no insomma il pranzo per loro fino poi Angela della bella opera forse per ragioni di cortesia che
No aggiungerei la puntualissima un per l'appunto dissi ma relazione diritti Luca Masera insomma che insomma
Insomma sono loro sì che sono i campioni insomma in con queste cause con questi piloti il campione delle libertà ce ne fosse due regole costituzionali premettono intervento guasto guascone cioè nord esagero due norme costituzionali che non vanno vero l'articolo tredici è una norma centrale fondamentale per ragioni che appunto sono state
Adeguatamente richiamate
Radunare costituzionali un articolo tre perché là non si sa la normativa dei centri cenni regolamenti dei ceti non si sa nemmeno se esiste
Un regolamento quadro i regolamenti differiscono da centro al cento per situazioni assolutamente identiche è una norma centrale in questa materia e l'articolo tre i colloqui con idee con
Nicola con i detenuti stavo dicendo i colloqui con i familiari
Propri familiari non sono non sono disciplinati venisse uno sta in un centro un diritto se uno sta in alto cento un altro diritto a parità
Di situazione solo questo è un esempio
Di di di situazioni intollerabili rispetto alle al all'articolo tre dell'articolo tre è uno degli strumenti
Con cui probabilmente gli avvocati in particolare dovrebbero cimentarsi per cercare di pungolare
I giudici di pace che retribuiti a cottimo se qualcuno non lo sapesse tipiche a cottimo cercano di fare il più provvedimenti possibile nel modo più meccanico possibile il principio fordista applicato in materia di immigrazione se se questo può funzionare
E l'esagerazione sta però ne richiama l'articolo uno cioè secondo me e c'è una tale deformalizzazione
Di tutta la fase di tutta la fase di accesso della persona il territorio nazionale
Che Luca Masera a a già fotografata adeguatamente quello che non ha detto per gli iscritti che ha fatto sono state anche di più insomma e quindi non però l'articolo
Secondo me c'è una violazione del principio democratico dunque uno ricorso meritorio che ne capitato già di ricordare che l'avvocato barese
Perché si tratta di settore conosce
Nei confronti del CIE di Bari di uno dei vari ci deriva eccetera dovuto in assenza della possibilità di locali via
Localizzano geograficamente ha dovuto
Effettuare il ricorso per la chiusura del del CIE di Bari mediante le coordinate satellitari perché questo centro sul territorio nazionale non si sa dove sia
Non è identificato da ciò che normalmente identifica un luogo e cioè un indirizzo un posto una vicinanza una situazione
Ecco noi non sappiamo che c'è non esiste non c'è un c'è una cosa sul nostro territorio che non si sa se sul territorio non si sa dove si identifica in qualche modo con le coordinate satellitari giudice
Civile a a non ha obiettato da questo punto di vista dal punto di vista procedimentale
Ma perché parlo dell'articolo uno perché nato tale deformalizzazione dei
Di questa fase in particolare la fase
Inglesi direbbero il qui trial stage che non a caso l'inglese non capito che la fase centrale quella che Masera ricordarci io arrivo dopodiché c'è una fase in cui non si sa che cosa accadrà
E che non è giustiziabile perché per l'appunto non accade nulla è il nulla è il
Lo spazio libero del diritto questo cioè lo spazio libero debito affinché il diritto siccome per illecito
Esattamente quindi questa fase una fase centrale si parliamo dici è la fase il Petralia stage che infatti appunto in questa sede non ho capito la fase centrale totalmente de formalizzata e non giustiziabile ben otto tale deformalizzazione
Che impedisce di conoscere quali sono le regole della esistenza di una persona su un territorio siccome siamo nel senso l'articolo uno una Repubblica democratica
Noi abbiamo una violazione del principio democratico relazione precedente che riguarda anche le regole perché se è impossibile l'accesso
Ma alle regole che governano i CIE perché sono formate in un modo non so dire regolamentazione terziario altro che secondario quater Mariam
E non c'è la possibilità di un controllo di queste regole
E quindi non c'è la possibilità di CNA neppure di sapere se ci sono io non sono ancora riuscito a capire se esiste un regolamento quadro dei CIE o se ciascun civile
Ha il Regolamento definito a livello di singola prefettura se devo giudicare dall'accesso che abbiamo chiesto come capitato
Ognuno fa come gli pare e spesso la richiesta di accesso non è supportata da una richiesta
Dal da un'autorizzazione cioè uno sa che è autorizzato magari ma non sa come spesso è quindi
Non c'è la possibilità del controllo democratico c'è la possibilità del controllo delle fonti ma se in un ordinamento non c'è la possibilità di contrarre le fonti non è un ordinamento democratico e quindi è violato l'ho detto che era un intervento esagerato
è violato l'articolo l'articolo uno e con questo veramente chiudo mi scuserete raccomandando agli avvocati che sia quale di queste cose circa i giudici di pace
Quello che come nel film il gladiatore stalle soldi lo dico alla fine
Ma essi nel alle stelle scatenate l'inferno se possibile
Grazie
Grazie al professor De Martino per questo intervento certamente guascone ha rispettato e la sostanza le premesse e a questo punto direi la sessione sui rapporti fra
Diritti carcere si deve confrontare con uno dei più controversi regimi penitenziari speciali quello
Che riguarda per l'appunto il all'assetto delineato dall'articolo quarantuno bis comma secondo dell'ordinamento penitenziario che abbiamo la fortuna
Nere tra noi la Soris Angela della bella che è circa certamente un'esperta
Nella materia ricercatrice diritto penale all'Università di Milano se non erro il corso di insegnamento riguarda proprio questa questa materia il trattamento penitenziario differenziato per gli autori dei delitti di criminalità organizzata
Di qui
Noto a tutti direi il fatto che questa
Sta tematica divide
Dividerla sia la dottrina
Che direi né in parte della della giurisprudenza perché non è chiaro quale sia il rapporto che deve intercorrere tra la prevenzione speciale negativa per questa pericolosità sociale esterna
E poi Lille quanto un di garanzie che può essere ugualmente assicurato vi sono molti dubbi circa anche la effettiva necessità utilitaristica di questa prevenzione si discute sulla
Effettivamente Polenza la la relazione nel della dottoressa nella bella ad oggetto per l'appunto in regime detentivo speciale ex articolo quarantuno
Mi Scoma due ordini da penitenziario alla ricerca di un compromesso tra esigenze di prevenzione speciale e tutela dei diritti fondamentali della persona prego
Qualcuno
Sì va bene così
Perché dicevo logo di confine perché segna in qualche modo un limite oltre il quale lo Stato non può andare nel perseguire l'esigenza di difesa sociale
La stessa presenza all'interno di un ordinamento democratico di un regime penitenziario differenziato di grande rigore anche di lunga durata impone di interrogarsi sui limiti
Entro i quali lo Stato può comprimere appunto i diritti del detenuto in un'ottica di autotutela
Ecco questo è un tema affascinante su cui io va tanto studi sono
Così sono molto preso da questo tema è questa anche la
Ragione per cui sono particolarmente contenta di essere qua oggi ringrazio gli organizzatori per poter condividere con voi qualche riflessione che ho fatto su questo tema re
Cerco di essere sintetica visto anche l'ora l'ora tarda
Ecco il mio il punto di partenza della mia riflessione è che i quarantuno bis rappresenta un compromesso è frutto cioè di un bilanciamento tra esigenze di prevenzione speciali nei confronti dei detenuti
Di spiccata pericolosità da un lato e la tutela dei diritti della persona dall'altro
In questa prospettiva prima ancora di chiederci se la compressione dei diritti del detenuto sia legittima occorre interrogarsi lo diceva appunto il professor Gargani prima sul senso del quarantuno bis cioè sull'effettività
Delle esigenze di prevenzione speciale di cui il quarantuno bis pretende di rispondere serve a qualcosa questa misura
è una domanda a cui ho sentito proprio bisogno di rispondere in considerazione del fatto che tanti voce in dottrina sembrano metterlo in dubbio
Si nega che il quarantuno bis persegua degli obiettivi
Inerenti a quello che lo scopo delle misure detentive si dice che il quarantuno bis sono strumento per produrre pentiti o si evidenzia come il quarantuno bis sia una misura sostanzialmente simbolica
Volto a dare una rappresentazione dei mafiosi dei detenuti mafiosi come dei nemici ma che sia nella sostanza prima di utilità
Ecco per scoprire il senso del quarantuno bis dobbiamo riportarci alle sue origini come tutti sapete questa misura è stata introdotta nel nostro ordinamento nel mille novecentonovantadue
Quindi in una fase di
Particolare recrudescenza del fenomeno mafioso nella la stima
Periodi della strategia stragista dei Corleonesi che avevano messo sotto assedio lo Stato con una serie di credibili attentati all'istituzione
Il quarantuno bis è stato emanato con un decreto legge che è stato appunto emanato pochi giorni dopo la strage di Capaci ed è stato convertito in legge
Pochi giorni dopo la strage di via D'Amelio quindi come anche la collocazione temporale
Mette in evidenza si è trattato di una misura a anche molto emotiva inizialmente ad un problema che però quelle stragi avevano avevano messo sotto gli occhi di tutti cioè
L'uccisione di Falcone di Borsellino ma e così molti altri diritti di mafia di quegli anni erano stati voluti ordinati anche da boss
Che erano detenuti quindi ciò che era risultata evidente anche alle la detenzione nelle sue ordinarie modalità di esecuzione non era in grado di spezzare il vincolo associativo attrae detenuto appunto l'associazione non era in grado quindi
Di svolgere una funzione di prevenzione speciale nella sua
Prima
Non esclusiva certo ma prima sì funzione di
Contenimento della capacità criminale del soggetto di neutralizza
Simone
Quindi con il quarantuno bis si attribuisce
Al Ministro della Giustizia il potere di sottoporre netti Nucci pericolosi ad un regime penitenziario
Restrittivo il carcere duro appunto caratterizzate da una drastica riduzione dei contatti tra detenuti all'esterno e tra gli stessi detenuti nella sua originaria fisionomia il quarantuno bis è una misura marcatamente illiberale
I presupposti applicativi sono va ad i gravi motivi di ordine sicurezza pubblica
La misura applicata in considerazione del titolo di reato per cui i soggetti detenuto con i reati di quel quattro bis il contenuto era assolutamente indeterminato non era prevista una durata del provvedimento
E non era previsto nessun rimedio di carattere giurisdizionale per il detenuta verso questo provvedimenti
E anche le prime applicazione del quarantuno bis nel carcere di Pianosa dell'Asinara rappresentano sicuramente una pagina buia della nostra democrazia perché
Quelle carcere sono stato il
Il teatro di maltrattamenti e abusi le sentenze la vite indelicato che citava prima ma non è Nicosia ma della Corte europea dei diritti dell'uomo aprono uno squarcio su su quella realtà
In ogni modo il quarantuno bis si rivelò uno strumento utile
Ragione per cui nonostante la
La vigenza temporanea della norma questo venne più volte prorogato fino a che cosa con la legge del due mila e due venne stabilizzato questa legge
A non solo stabilizzato quarantuno bis ma in qualche modo la ricondotta entro gli argini di costituzionalità recependo tutta una serie di
Pronunce interpretative di rigetto che la Corte costituzionale aveva
Punto pronunciato sul quarantuno bis dei primi anni di vigenza della misura
Brevissimamente nella sua attuale fisionomia
Il quarantuno bis è una misura che si applica a imputati condannati internati per i diritti di cui al primo comma le quattro bis quindi reati pratica criminalità organizzata
Che però si applica non solo in forza del titolo di reato ma sulla base di un accertamento in concreto dell'attualità dei collegamenti tra il detenuto e l'Associazione
Il contenuto è stato parzialmente tipizzata nel senso che la norma di legge contiene l'elenco delle restrizioni quindi la riduzione dei colloqui
Attualmente il detenuto diritto a un colloquio al mese con i familiari la cui è separato però da un vetro a tutta altezza quindi si parlano attraverso un citofono in alternativa al colloquio
Ci può essere una telefonata i dieci minuti si al colloquio che la telefonata sono registrate
Tutta la corrispondenza vistata ridotta la possibilità di scambiare i pacchi con l'esterno
E anche la socialità tre detenuti è molto limitata il detenuto in quarantuno bis sosta in cella ventidue ore su ventiquattro e falla così da socialità con al massimo quattro detenuti
Per dare un'idea della dimensione della popolazione detenuta in quarantuno mi sa attualmente sono circa seicentosettanta tutti uomini tranne quattro donne
Ecco chiusa questa parentesi riprende
Riprenda mio interrogativo iniziale cioè
A cosa serve quarantuno bis la domanda che mi sono posta è se abbia un fondamento empirico cioè se risponda diciamo così élite quel plerumque accenti l'idea che il vincolo associativo persiste nostre nonostante lo stato detentivo
E che la persistenza di tale vincolo costituisca un pericolo per la sicurezza pubblica perché consente appunto ai detenuti che rivestono posizioni apicali entra l'associazione di proseguire nelle loro attività illecite
Ecco la risposta che io ho dato a questa a quest'interrogativo positivo nel senso che
Dall'analisi di una giurisprudenza
Davvero imponente mi sono resa conto che non è un'eccezione ma è la regola il fatto che i detenuti di mafia dal carcere continuino
A partecipare all'associazione
Si tratta di sentenze di condanna per il reato di quella di partecipazione ad associazione mafiosa e per il concorso nei reati fine
Da tali sentenze che si fondano proprio sull'intercettazione ambientale dei colloqui in carcere con i familiari ed al sequestro della corrispondenza emerge che
Grazie all'ausilio insostituibile dei familiari in bassa continuano a partecipare a sistema delle delle stazioni all'infiltrazione negli appalti nominano di istituiscono i reggenti la famiglia
Fanno prevenire minacce agli affiliati che non si attengono agli ordini che provengono da caccia
E lo fanno avvalendosi degli strumenti che l'ordinamento penitenziario concedere loro per rinsaldare gli affetti familiari quindi colloqui la corrispondenza alle telefonate i pacchi né nella biancheria vengono nascosti pizzini
I contatti tra i detenuti nel cortile durante le ore darli
Una ulteriore conferma che ricavo dalla giurisprudenza del del
Siamo lì del fondamento che giustifica quarantuno bis facciamo nelle sentenze pronunciate dalla Cassazione sull'individuazione del momento di cessazione della permanenza del reato di quattrocentosedici bis
Se in passato la Cassazione riteneva che con l'arresto dell'imputato
La permanenza cessasse a partire dalla fine degli anni Ottanta quindi quando le nostre carceri iniziano a riempirsi
Anche di detenuti ma anche la posizione della Cassazione ma progressivamente modificando e ora l'orientamento maggioritario della Corte e sicuramente nel senso che l'arresto dell'imputato
Nonna valori di atto interruttivo per la permanenza del reato questo perché l'ha detto di recente la Cassazione sentenza Sezioni Uniti
La permanenza in carcere normalmente non recidere legami degli associati
Quindi è proprio lo studio della giurisprudenza che mi porta a dire che il quarantuno bis serve e questo secondo me deve essere letto in modo chiaro cioè non è utile ante è controproducente nascondere la testa sotto la sabbia
Dato che un
Problema un'esigenza di sicurezza reale di questo problema deve farsi carico il Parlamento con una legge
Una legge
Che ovviamente perché appunto
è la legge
Che devo operare bilanciamento fra questi interessi contrapposti del resto la stessa Costituzione l'articolo venticinque comma due che pretende che anche le modalità
Di esecuzione della pena quando si traducono in un'ulteriore compressione dei diritti ritenuto
Siano riservate alla legge
Ecco
Questo mio punto di partenza
Cioè che il quarantuno bis che serve
è abrogato è avvalorato anche da un lato dal ricordo delle esperienze passate
Mi riferisco al sistema delle carceri di massima sicurezza della fine degli anni Settanta in cui c'era un problema analogo a quello che pongono oggi i boss di mafia allora erano i leader delle associazioni
Il terrorismo che dallo stato di detenzione continuavano a loro attività trasmettendo direttive gli affiliati all'esterno o facendo attività di proselitismo all'interno delle carceri lì
Il problema non è stato preso in carico da una legge ma c'è stata una soluzione in via amministrativa del problema e questi stemma realizzato fuori dalla legge ha calpestato brutalmente i diritti del detenuto
Peraltro possiamo vedere cosa succede senza una legge anche in ordinamenti
A lei vicini mi riferisco ad esempio l'ordinamento francese otto seguito poco tempo fa una bella tesi di di Lara di una ragazza che ha indagato a un sistema amministrativo sorto in via di fatto in quell'ordinamento nei confronti di detenuti sempre
Attinenti alla realtà della criminalità organizzata ecco anche lì e quello che è emerso grazie le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo I rapporti dei CPT è che nei fatti veniva realizzato un sistema
Non molto più morbido di cura del quarantuno bis ma fuori da contro i della legge fuori dal controllo di un giudice
Quindi se il problema esisteva prese incarico certo questo non
Non significa che il quarantuno bis sia legittimo ma è un criterio preliminare di legittimazione occorre poi interrogarsi ovviamente esse
La disciplina dei quarantuno bis realizzi un ragionevole bilanciamento alla luce dei principi costituzionali o
O se invece sia necessario correggere il tiro
E trovare un diverso equilibrio quindi il diciamo il compito che io mi sono proposto è stato proprio di analizzare con questi occhiali la disciplina del quarantuno bis
Un primo parametro che ho considerato qui vi espongo sono in estrema sintesi i risultati delle mie riflessione è stato l'articolo tre
Della Costituzione
Ritenendo che per un regime detentivo differenziato il rapporto con l'articolo tre si è un banco di prova essenziale per la sua tenuta per la sua legittimità in particolare
Ora Rizzato la dicitura dei presupposti applicativi perché
è da lì che si vede la capacità di una norma di selezionare detenuti effettivamente i pericolosi
E la disciplina del contenuto perché anche qui la disciplina sarà coerente con l'articolo tre se le restrizioni sono solo quelle congrue rispetto agli obiettivi della prevenzione speciale
Rispetto ai presupposti applicativi il problema si pone collante arrestata disciplina della proroga che
Alla cui base vi è sostanzialmente una presunzione di permanenza della persistenza delega me associativa in costanza di ritenzione infatti si dice che
Il regime detentivo
Può essere prorogato non se ne è la prova di contatti effettivi tra detenuto l'associazione ovviamente non potrebbero esserci perché detenute già in quarantuno bis ma se vi è la prova della capacità dello stesso di mantenerli
Quindi la propria disposta dice la legge quando risulta che la capacità di mantenere collegamenti non è venuta meno
Ora in estrema sintesi mi sembra che questa presunzione non sia in contrasto con l'articolo tre per due motivi in primo luogo perché
Ah sotto A B è sottesa adesso una
Una generalizzazione dotata come cercato di dimostrare di un forte substrato empirico e poi perché ha comunque una presunzione relativa nel senso che
L'Amministrazione penitenziarie non dovrebbe prorogare
Il decreto qualora
Fossero lì fossero accertate delle sopravvenienze che inducono a ritenere che questo legame spezzato
Certo una cosa è la legge è una cosa e la Palestina quindi qui il problema è più che altro quello di
Verificare problema è che il giudice abbia gli occhi ben aperti per verificare che l'Amministrazione per intenzione di accumulo reale spessore a questi requisiti richiesti dalla legge
Invece dove secondo me si intravede un forte contrasto con l'articolo tre della Costituzione sempre razionale decida di presupposti applicativi
In relazione ad una modifica apportata dal quarantuno vista la legge del due mila e nove
Che con riferimento all'ipotesi frequente di soggetti che sono privati della libertà personale in forza di una pluralità i titoli detentivi quando c'è il cumulato si dice
Affermato l'applicabilità del quarantuno bis anche laddove
Fosse già state spiata la parte di piena relativa
Laureato di cui al quattro bis quindi l'ipotesi è quella di un detenuto che tale perché ha
Dei titoli ventidue per i reati di quel quattro bis ma anche per reati diversi
Il legislatore ha sostanzialmente vietato
Quella che era la prassi dei tribunali di sorveglianza in sede di reclamo cioè lo scioglimento dei cumuli la possibilità di riferire la parte di pena espiata al reato di quattro bis o a un reato diverse
Posto invece l'opposto meccanismo dell'unicità
Del delle pene
Una soluzione che a mio parere appunto delinea un forte contrasto con l'articolo tre della Costituzione per diversi profili in primo luogo per la casualità con la quale un certo titolo di reato entra o meno nel cumulo
Da questa parte da questo punto di vista il mancato scioglimento del cumulo genera
Discriminazioni irragionevoli perché la possibilità di applicare l'articolo quarantuno bis per detenzioni relative a reati diversi da quelli quel quattro bis
Viene a dipendere dalla circostanza del tutto casuale che il titolo detentivo sia oggetto di un rapporto esecutivo autonomo oppure venga a far parte del cumulo
è più semplice di quel che sembra prova a fare un esempio banale ma così date due possa mafiosi Tizio e Caio condannati entrambi a due anni di reclusione per omicidio colposo dovuto a violazione delle norme sulla circolazione stradale
Si suppongono ora che la sentenza divenga definitiva per Tizio mentre il detenuto in quarantuno bis per una condanna a sette anni per quattrocentosedici bis
Quella condanna entrerà nel cumulo essendo già in quarantuno bis ci rimane e quindi si fa i sette anni per il quattrocentosedici bis più due per l'omicidio colposo
Se invece quella sentenza diventa definitiva il giorno dopo che il boss mafiosa è finito di espiare la sua sentenza sette anni poniamo che rientri in carcere però non
Non potrà essere applicato il quarantuno bis
Perché quella pena non è entrata nel cumulo
Quindi la casualità diciamo così come ragione di contrasto con l'articolo tre della Costituzione ma poi più a fondo ciò che rende inaccettabile la previsione in esame è che si vincolando la misura dal fatto di reato si finisce alla fine con l'attribuire alla persona uno status
Di di di persona quindi detenuto pericoloso secondo una logica di stigmatizzazione che
Incompatibile con il principio di uguaglianza oltretutto questa previsione mi sembra che vada ad attrarre il quarantuno bis nell'area delle misure di prevenzione e questo è un obiettivo che l'Amministrazione penitenziaria persegue da tempo se voi leggete i decreti applicativi decreti ministeriali c'è proprio scritto per quarantuno bis è una misura di prevenzione
E qual è lo scopo di questa qualificazione chiaramente le conseguenze si col vorrei anzitutto sul piano probatorio perché
Il minor rigore probatorio richiesto per le misure di prevenzione rappresenta una prospettiva allettante per risolvere i problemi di accertamento probatorio difficili soprattutto relaziona la proroga non l'abbiamo l'abbiamo visto
Ecco contro tale impostazione invece
è importante ribadire che il regime detentivo speciale è
Salt soltanto una speciale modalità esecutiva di una pena di una titoli custodia cautelare di una misura di sicurezza ma
Imposte in relazione ad un soggetto relazione la Commissione di uno specifico fatto di reato
Quindi è importante conservare il quarantuno bis all'area dei diritto penale
Questo
Correlazione presupposti applicativi quindi articolo tre della Costituzione eticità dei presupposti applicativi
In relazione al contenuto quindi dobbiamo chiederci se effettivamente le restrizioni imposte detenuti al quarantuno bis si hanno ONU funzionali all'obiettivo di prevenzione speciale che questa misura si pone
Come abbiamo visto col due mila e due il contenuto è stato tipizzato quindi il quarantuno bis contiene l'elenco delle restrizioni
Ecco con riferimento a queste restrizioni potremmo chiamare tipiche
Non vi è dubbio che esse siano tutte congrue il riscontro
L'abbiamo con l'esame della giurisprudenza sono proprio questi canali utilizzati dai dai
Detenuti mafiosi per comunicare
Il problema però è rappresentato dal fatto che la legge
Attribuisce un potere all'amministrazione penitenziaria ad integrare il contenuto del quarantuno bis
Infatti si prevede la possibilità di adottare dice la legge non meglio precisate misure di elevata sicurezza interna ed esterna
Non si capisce bene che cosa siano ma io io forse provare a fare una ricostruzione a contrario e cioè dire che sono misure di elevata sicurezza interna ed esterna tutte quelle restrizioni atipiche che di fatto l'amministrazione penitenziaria
Normalmente applica detenuti in quanto sono nel quarantuno bis
Quindi sono restrizioni che trovano la loro fonte in circolari ministeriali
Pensate ad esempio il divieto imposto ai detenuti in quarantuno bis mi cucinare
Possono usare fornelli soltanto per scaldare il cibo però non possono
Cucinare
Piuttosto che ho ordini di servizio delle varie case di reclusione ad esempio o quelle relative alle perquisizioni per cui
Dove ci sono delle sezioni di quarantuno bis si prevede che
I detenuti in quarantuno bis quando ad esempio entrano e escono anche più volte al giorno dalle salette per
Le videoconferenze fra partecipare processi in video collegamento ogni volta che entrano ed escono viene fatta una perquisizione con denudamento espressioni
Nonostante che l'area da cui provengano siano aree bonificate
Oppure ancora
Ritorno su una su un qualcosa che è stato detto questa mattina dal dottor Notaro un provvedimento di una istituto penitenziario che aveva vietato ai detenuti di vedere determinati canali televisivi
Impartire ci ritorno perché
Perché è interessante erano RAI Sport e RAI Storia mi sembra
Il detenuto fatto reclamo
Il magistrato di sorveglianza ha ritenuto che
Quella restrizione non fosse funzionale all'obiettivo del del quarantuno bis perché non è uno di quei canali che lì televisivi come ad esempio Intini
In cui si possono mandare messaggini no allora quei quei canali sono vietati perché diventa un canale di trasmissione restare RAI Sport no
Allora il magistrato ha ordinato
Che fosse ripristinata la visione di quei canali
Mi fronte alla inerzia
Dell'amministrazione penitenziaria sei informato e ha scoperto un altro caso come diceva Roberto Martinelli stamattina ha trovato un timbro praticamente di un dirigente del del dato che aveva scritto non ottemperare quindi questo è un altro di quei casi in cui i magistrati di sorveglianza si scontrano
E ed è del caso appunto in cui è stato sollevato il conflitto di poteri alla Corte costituzionale che penso nel giro di di qualche settimana e debba essere decisa ecco per riprendere il il filo del mio discorso
Qui sì c'è un grave problema di rispetto dell'articolo tre della Costituzione nel senso che
Questa apparentemente marginale potere DD integrare il contenuto
Che dato l'Amministrazione penitenziaria realtà
è un potere devastante perché quelli che sembrano anche i divieti tutto sommato innocui o marginali non lo sono nei confronti di detenuti che sono già su sottoposte a restrizioni così pesanti e la loro libertà personale
Il problema gravato poi dal fatto che nel due mila e nove è stata abrogata al potere del tribunale di sorveglianza di sindacare la congruità dell'atto
è vero che c'è stata una sentenza della Corte costituzionale due mila dieci che ha dato un'interpretazione costituzionalmente orientata ma adesso non posso qui entrare nel merito
Non si tratta secondo me di un di una soluzione che abbia eliminato questo vuoto di tutela quindi occorre da un lato ripristinare l'effettività del sindacato
Giudiziale su questo potere di imporre restrizioni atipiche ma a monte bisognerebbe forse trovare dei meccanismi per vincolare la l'amministrazione penitenziaria
Ecco
Ancora vicino fra cinque minuti poi arriva alla fine assicura
Pare che il quarantuno bis si applichi sola detenuti effettivamente pericolosi e che le restrizioni applicati siano congrue ancora non ci dice che quarantuno bis
è legittimo nel senso che
Le restrizioni che derivano dall'applicazione di questa misura incidono in modo significativo sulla possibilità
Per i detenuti di mantenere le relazioni con la famiglia sull'equilibrio psichico della persona cui sulla sua salute sulla configurabilità di un trattamento conforme al senso di umanità
Allora il punto e e accettabili fino a che punto è accettabile
La limitazione di questi diritti il tema è stato oggetto di ampia considerazione la giurisprudenza la Corte europea dei diritti dell'uomo e ce ne ho parlato stamattina Nicosia
Che in più occasioni si è espressa fermandola con la compatibilità in astratto del quarantuno bis rispetto a
All'articolo tre all'articolo otto della convenzione
Di recente la Corte sia posta il problema del decorso del tempo di fronte a casi in cui la permanenza in quarantuno bis e sempre più lunga si è chiesta se il decorso del tempo possa in realtà
Influire su questo bilanciamento
E questo è il punto ed è il problema che inizia a manifestarsi con una certa urgenza visto che ci sono detenuti in quarantuno bis dal novantadue
E nessuno ha il coraggio di togliere il quarantuno bis ai Graviano o a
Ecco la Corte come dicevamo a
Astrattamente ammesso la possibilità che il decorso del tempo tra più l'applicazione prolungato di determinate restrizione possa tradursi in un trattamento inumano
Ha detto che non è possibile a priori individuare un termine di tempo dopo il quale la violazione si integra
Ha detto che la valutazione dove unanime essere rimessa al singolo caso salvo poi nel singolo caso negare sempre che la violazione vi fosse stato
Ecco la sensazione che la Corte abbia visto problema ma che poi non abbia avuto coraggio ma si è rimasta in punta di piedi come come fa spesso la Corte quando si pronuncia su quarantuno bis
Una precisazione
Si potrebbe pensare che il decorso del tempo faccia venir meno le esigenze di prevenzione speciale
In questo senso è stato detto sottoscritta nonché solo
Dopo pochi anni di detenzione in quarantuno anni se la potenzialità di un mafioso di influenzare l'attività delinquenziale est all'e sterno debba ritenersi irrimediabilmente compromessa
Ancora una volta
L'esame della giurisprudenza mi porta a una conclusione contrario ci sono casi anche recentissimi di detenuti in quarantuno bis da dieci o da vent'
Da dieci o da vent'anni per i quali invece si è manifestato che l'esigenza di prevenzione speciali residuano
Che continuano a gestire dal carcere l'associazione mafiosa nonostante Previti detenzione lunghissimi
Lo dico perché nel caso in cui il quarantuno bis fosse applicato nei confronti di un soggetto che non è più pericolosa allora sarebbe un po'come di un problema di patologia del sistema no basterebbe assicurarsi che il
Assicurare al giudice potere di intervenire ma il problema sta a monte c'è il problema sta nel fatto che
L'esigenza di prevenzione speciale ci sono
Allora il problema da porsi è questo in presenza di esigenza di prevenzione speciale
è accettabile un quarantuno bis lungo vent'anni
Accettabile che un detenuto veda i suoi familiari una volta al mese per un'ora dietro un vetro parlandogli attraverso il citofono non potendo stringere una mano fra una carezza
è certamente tutta la corrispondenza si avvistata ex accettabile soprattutto che possa uscire da una cella ventidue due ore al giorno per vent'anni e vedere luce del sole un'ora al giorno
Senza alcuna attività senza potrà svolge un lavoro senza contatti che non siano contra quattro detenuti
è evidente che la drastica riduzione dei contatti con con i familiari e le scarse opportunità di contatto con gli altri detenuti dopo un certo tempo producono degli effetti devastanti
Sulla personalità non diversamente dall'isolamento assoluto che infatti se si protrae dopo
Per un certo periodo di tempo la Corte giudica un trattamento inumano e degradante
Allora ad un certo punto l'esigenza della prevenzione speciale pure esistenti
Devono fare un passo indietro
Sul come bisogna riflettere hanno non so se sia giusto come dice la Corte rimettere la decisione ad una valutazione giudiziari caso per caso perché mi sembra che questa sia una soluzione in qualche modo scivolosa
Anche perché la caratura criminale dei tubi personaggio di cui stiamo parlando metterebbe in crisi qualsiasi giudice
Chi osa togliere dal quarantuno bis un Graviano Rina un Provenzano
Per non parlare poi del resto è tutt'altro nel motto di pressioni pesantissime che potrebbe essere fatte ad esempio sui periti che sarebbero chiamati ad accertare
L'incompatibilità dello stato psichico del soggetto con la detenzione forse proprio appunto mi esprimo in termini molto dubitativi bisognerebbe fissare in astratto un termine di durata Massimo anche lungo perché un quarantuno bis breve non ha senso
Lo so dico così dopo quindici anni
Poi magari non permettere soggette in un regime ordinario ma per creare
Un se vogliono un quarantuno ter
Si potrebbe ripristinare ad esempio un maggior numero di contatti con i familiari si potrebbe cogliere il vetro si potrebbe aumentare il numero delle ore dare magari mantenendo la registrazione di colloqui perché forse la come dire il diritto alla riservatezza delle comunicazioni un diritto più sacrificato bile di altri
Comunque credo proprio che la delicatezza di questa materia dovrebbe coinvolgere l'attenzione degli studiosi su questo tema
Ma senza aprioristica versioni
Come dire aprendo un confronto di merito sui vari aspetti della disciplina e sull'attore della tollerabilità del sacrificio che esso comporterà l'l'azione numerosi princìpi costituzionali ce ne sono anche molti altri rispetto a quello cui ha già accennato ovviamente c'è il problema della riduca azione c'è problema del diritto la difesa
Che è sicuramente complesso dal quarantuno bis entro che limiti questo diritto può essere sacrificato
E in tutto questo c'è un altro aspetto che merita una riflessione urgente che ovviamente oggi non faccio ma che sono pongo cioè il fatto che il quarantuno bis dovrebbe essere
Il sottratto dall'area di provvedimenti amministrativi per essere ricondotto nell'alveo della giurisdizione mi carcere duro proprio perché è duro dovrebbe essere applicato da un giudice e occorrono anche qui approfondite riflessione per
Ripensare il sistema delle competenze in questa materia individuare l'organo giudiziario più adatto
Soddisfare l'esigenza di giurisdizionalizzazione ma dall'altro non sottovalutare l'esigenza di tempestività e di efficienza che oggi sono garantite dal fatto che
Il quarantuno bis oggi applicato da un da un organo di vertice e si tratta di un compito ineludibile per rendere davvero quarantuno bis il luogo di un ragionevole compromesso tra le esigenze della difesa sociale da una parte e la tutela dei diritti dei detenuti dall'altra
Dunque non è previsto un intervento di contraddizione ma credo che per la completezza l'equilibrio della relazione la dottoressa Della Bella non possa essere contraddetta
E quindi e a questo punto come osservatore prima di
Chiudere la sessione mi limito
A sottolineare la risultati davvero eccellenti cui è pervenuta a quest'oggi l'attività dell'incontro a partire
Dalla magistrale introduzione posso padovani per poi
Direi non proseguire in linea di continuità con l'impegno e l'attenzione che Alitalia attraverso i vari contributi che hanno come dire dimostrato un notevole spessore scientifico ma anche un approccio umanistico ad una materia che in fondo pertiene davvero a dei profili nei drammatici entrate ICI della nostra storia
Per quanto mi riguarda vorrei non ho fatto prima lo faccio adesso molto volentieri ringraziare
I colleghi
Gli amici Alberto Di Martino ha Gaetana Morgante nonché tutti perfezionando de la scola Santana per avermi invitato per avermi
Coinvolto in questa bellissima iniziativa che riprende oggi pomeriggio alle quindici e con la seconda sessione e quindi a questo punto
Io vi invito a prendere parte all'altra dal buffet che avrà luogo qui nella sala antistante ringraziandovi tutti per la collaborazione
E dandovi l'arrivederci a tra poco
Non è il professor Stefano Ruggeri ripeto conosco bene
Stefano Ruggeri si è lavorato a Messina sì formato su certi piani a Pisa e a poi sviluppato la sua attività
Accademica prima Catanzaro e poi ammessi
N Messina quindi
Posso dire che
Il tema su cui si sofferma un tema sul quale sta lavorando già da un certo tempo e con impegno eccome vedrete il taglio che vi offre un taglio che
Per certi aspetti denota dei profili originalità nel senso che riproporrà una
Sequenza non dico inversa rispetto a quella solitamente
Ipotizzata nell'approccio alla tematica della custodia cautelare avrete notato come forse in maniera provocatoria anzi sicuramente in maniera provocatoria si aggettivare a carcerazione come preventive non come cautelare
Nell'intitolazione della
Sì con la sessione di questo convegno
Proprio perché per Stefano Ruggeri
Una logica corretta di individuazione del percorso vede la libertà personale come regola
Delle misure alternative quindi forme attenuate di compressione della libertà o delle libertà
Per poi arrivare
All'ex Marrazzo la custodia cautelare o carcerazione preventiva come la vogliamo chiamare
Mentre
Noi siamo abituati e non è soltanto un retaggio storico ma anche un retaggio storico normativa proprio culturale a ipotizzare quando si muove nel processo dalla
Pericolo o dalla
O effettività di una
Restrizione della libertà personale per poi cercare di recuperare la libertà quasi in una logica
Lui eccezione rispetto alla regola almeno per determinati reati per poi vedere sullo sfondo di misure alternative così vengono viste spesso dalla giurisprudenza non in quella prospettiva che invece accennerà
Quanto meno
Il professor Ruggeri di
Immediata soluzioni di soluzione tendenzialmente normale problematiche cautelare
E peraltro nella nell'intervento
Del professor Ruggeri verranno
Una relazione
Che ci ha offerto in anteprima
E troppo alte rispetto ai tagli più di alle occasioni che fornirà questo convegno però ritengo alcuni temi quelli centrali verranno egualmente trattati
E sarà estremamente interessante anche vedere il rapporto tra
La prospettiva nazionale e la prospettiva transnazionale io ritengo che
Su questi temi centrali del processo penale l'attenzione
Alla prospettiva transnazionali non emessa ovviamente un'attenzione in una prospettiva in una logica di sudditanza
Preconcetta
Però vi attenzione si di attenzione indubbiamente a queste indicazioni e in questa logica non vorrei essere frainteso ma
E mi avvicino così al tema
Di della professoressa qua Troccolo
Che presenterò tra breve e
Pur consapevole la pericolosità di un approccio del genere la logica di una proporzionalità tra beni coinvolti e che non sia
Come invece avviene almeno attualmente anche nella riflessione dottrinale italiana costretta all'interno degli schemi di una cautela Rita abbiamo visto qualche sul piano nella prassi dell'applicazione concreta
Questa che dovrebbe sono a forme massima di garanzia cioè quello di
Individuare delle finalità della custodia cautelare che rispetto ad una lettura del ventisette comma due
Si traducono in termini di compatibilità
Quanto meno ricco di compatibilità perché rispetto a tale lettera c del duecentosettanta quattro tante perplessità rimangono stanti gli a valle ormai trentennale della Corte costituzionale ebbene
Potrebbe sulla prospettiva da
Su cui riflettere
Mi rendo conto che abbandonare la logica tolte la vita e muoversi nella
Logica della proporzionalità
Può ampliare il catalogo delle finalità poi riconducibili alla custodia cautelare
Ma è un tema sul quale invito anche il professor Ruggeri che su questi aspetti esaminato ampiamente anche la giurisprudenza europee a fornirci il suo contributo
Serena Quattrocchi no abbiamo un maestro comune Mario Chiavario
Se formate Torino e continua
A formarsi accresce a Torino giovane collega
Di unte insegno diritto processuale penale
A Torino assume una relazione che
Per l'appunto come ho accennato coinvolge la
Prospettiva cautela
E diciamo che
Una felice stagione della Corte costituzionale inaugurata con la di centosessantacinque del due mila dieci e ha fornito materiale importante di riflessione
La Corte come sapete in più occasioni a
Rosso gli spazi applicativi di quella doppia presunzione e anzi
Io parlo ridotte a protezione proprio perché a mio avviso
L'incidenza di quelle sentenze costituzionali non riguarda soltanto la presunzione assoluta e di adeguatezza e la custodia in carcere ma fa venir meno da un punto di vista logico deve far venir meno la presunzione relativa
E cerco di spiegarmi in termini abbastanza netti
Voi sapete che il duecentosettantacinque comma tre per una serie di reati operava una doppia presunzione solitamente si parlava di una presunzione relativa in ordine alla sussistenza delle esigenze cautelari una presunzione assoluta in ordine all'adeguatezza
Della custodia in carcere una volta superato il primo ostacolo e cioè
Una volta
E non è individuata l'assoluta mancanza delle esigenze cautelari per il questore lì questa è l'alternativa apposta dal legislatore bene se
Cade la presunzione assoluta e quindi si apre uno spazio di valutazione
In ordine all'adeguatezza della misura è evidente che io devo avere
Introdotto uno spazio valutativo che gioca
Su esigenze cautelari
Accertate
Già questo primo momento GICO non potrei operare poi un sindacato
Nei termini ipotizzati la Corte costituzionale quindi l'intervento la Corte cost arriva
Forse anche al di là di quanto potremo ricavare dal dispositivo delle sentenze
Serena
Su questi temi interviene anche lei ci fornisce
Quindi una serie di momenti importanti
Vi riflessione sui rapporti tra quelle che sono le garanzie fondamentali l'adeguatezza e la proporzionalità nel giudizio
Il
Giudizio capiate quella che è una scelta matti perché sempre risponde ad una al rispetto di queste premesse
La
Giurisprudenza europea in parte
Come poter morire conferma la validità di scelte del legislatore anche
Antecedente all'intervento la Corte costituzionale in parte con alcune sentenze anche successive la famosa sentenza pantano nel due mila cinque se non erro e
Può uno fornire alcuni momenti di di critica che si muovono nella direzione invece di una
Maggiore apertura da parte del legislatore
E di un recupero di quella prospettiva cautelare piena che era quella poi seguita da legislatori ottantotto inseriti introduzione del codice di procedura penale
E tocca poi
A lucano paria
Che
Milanese formate a Milano ma con esperienze didattiche anche l'università sezione distaccata di Teramo professionista carri Avezzano insomma vero su tutto
E posso dire un grande cultore la cucina italiana questo va detto non
Non va non sottolineato come un giurista sviluppa le sue capacità anche in altri settori tra chi non ce ne sono altri che hanno
Come dire
Consentito di apprezzare le capacità personali non sempre all'interno degli schemi giuridici ma e all'interno degli schemi giuridici che si muove una relazione che
Sulla base proprio dell'intitolazione
Prende in esame il tema di partenza del misure cautelari personali e cioè
Quella valutazione sulla gravità indiziaria
Che io direi correttamente la Corte costituzionale nella uno nell'ottanta individua non come un possibile ometto di pregiudizio delle garanzie individuali
E cioè si dice ma come un giudizio nel merito così avanzato una valutazione di gravità indiziaria che sulla base di alcuni interventi secondo me condivisibile la Corte di Cassazione deve consentire una prognosi attendibile
Rispetto ad una futura condanna
Con tutti i limiti ovviamente il giudizio cautelare per il contesto probatorio nel quale
Solitamente si sviluppa tale valutazione ma attenzione la valutazione di capitalizzare SPÖ ben sviluppare all'interno di una
Logica dibattimentale e quindi
Ci si pone in una logica di omogeneità rispetto al materiale probatorio che serve coi per la decisione finale
Ebbene
Questo tipo di valutazione dice la Corte possa non è
Un qualcosa che ci deve preoccupare momento di garanzia proprio perché sul piano della tutela della libertà personale quel requisito l'inviolabilità spinge il legislatore a ridurre quanto più è possibile il rischio
Di una compressione della libertà personale che non possa poi trovare all'esito del giudizio un riflesso sul piano
Della sanzione penale
Quindi il principio di proporzionalità e ciò che poi spinge il legislatore ad alzare il livello di ingresso di una misura cautelare personale mentre certe letture forniti anche in dottrina Pierro ferraioli
E vedevano in questa scelta del legislatore nello centosessantatré almeno come interpretato siccome dalla migliore giurisprudenza
Il rischio di un pregiudizio per l'imputato e del resto nella valutazione che viene effettuata dalla
Professor Pavia c'è anche il proprio il problema nella contaminazione
Del merito
Proprio a seguito di questa indagine particolarmente approfondita richiesta la luce entro settantatré comma uno se ne può interessante presente esaminare all'intervallo centosettantatré per esempio il significato
Delle scriminanti perché una lettura letterale della disposizione potrebbe anche spingere verso un apprezzamento che le stesse non
Sulla base però le regole di giudizio analoghe a quelle killer disciplinano essenziali cinquecentotrenta comma tre quindi i fini del merito
E sembrerebbe
Apprezzabile soltanto una prova positiva della sussistenza di queste scriminanti ma la minore giurisprudenza
Mi son pronunce che si sono mossi in questa direzione invece recupera una prospettiva di anticipata valorizzazione delle regole il giudizio di cui al cinquecentotrenta comma tre
A conferma sotto questo profilo dell'importanza del giudizio sulla gravità indiziaria anche
Nella pesantezza indubbiamente che questo giudizio può esercitare sul futuro dell'imputato
Ecco
Dunque mi fermo e per quanto gravi contraddittore
Che
Gestionali aperto essere io
Non so cosa mirati lo sappiamo cosa dirà
Nonostante mi chiedo in
Quindi sarà una sorpresa
Astenuti ecco che la serata Enrica perché non ci fermiamo veniamo su questi
Temi avremo anche l'intervento dell'avvocato Cagliari oli sì
Già
Gita previsto già iscritto realmente nonché l'intervento di una collega l'argine SaMiFo Youssou anche che parlerà in tema di ordinamento penitenziario nella Repubblica popolare cinese
Vi ringrazio
Partiamo colposo Ruggeri ecco i tempi tempi direi di restare all'interno
Dei trenta minuti sì relazione
Prego
Vale
Allora buonasera a tutti anzitutto io la ringrazio molto il mio contrari trovare
Che è stato ottimi emendato ma tutti gli organizzatori per questa splendida iniziativa ringrazio il professor Padovani
E anche il professor garganiche era questa mattina e il mio maestro il professor Marzaduri per queste belle parole che dovrò purtroppo smentire quasi subito almeno per quel profilo di originalità
E dico anche una cosa un rilievo metodologico questa relazione che io ho fornito approfondisce riprende e approfondisce i frutti di un'analisi di un'indagine comparativa sia che abbiamo svolto un paio di anni fa e io ho semplicemente cercato di mettere assieme un paio di tasselli
Ma
L'analisi comparative sia come sempre avviene non avrebbe potuto aver luogo senza gli indispensabili contributi dei con le chi che vi hanno partecipato è stata svolta essenzialmente su due piani un piano orizzontale che vedeva quattro ordinamenti coinvolti
Italia Germania Francia e Spagna e un piano un doppio piano verticale che guardava la giurisprudenza della Corte lo per i diritti dell'uomo per un verso e ha alla normativa del dell'Unione europea
Specie in materia di mutuo riconoscimento di misure alternative alla detenzione cautelare per un altro verso
Desidero ringraziare pubblicamente tutti i colleghi hanno preso parte a quell'iniziativa senza i contributi dei quali tra questi anche il mio maestro queste riflessioni non avrebbero potuto avere luogo
Il tema che
Mi è stato assegnato è quasi abissali ho cercato un po'di contenerlo quanto alla Prodi dell'imitarlo quanto lo scopo e l'urgenza la metodologia di indagine
Come si è detto già molto meglio di me stamattina il noi assistiamo ad un fenomeno evidente agli occhi di tutti a una ha una attenzione sempre maggiore e molto diffusa in vari ordinamenti europei alla valorizzazione degli accertamenti nella provincia in stage o qui cioè a stage es
Che paradossalmente si è avuto anche negli ordinamenti di common law dove pure le cioè l'ufficio Viscomi continua a conservare un ruolo predominante a fronte della normazione di strumenti spesso incisivi in maniera occulta nei confronti di terzi il
Il trattamento della libertà personali o del diritto alla libertà in molti ordinamenti specie sotto il profilo delle procedure nazionali sempre mantenere i tratti di classicità
Scopo di questo breve intervento e contrastare questo assunto e se esso è stato sarà svolto essenzialmente su base compare artistica
La comparazione
Si svolge
Con base in questi quattro ordinamenti e segue i dettami dell'ormai classica cosiddetta comparazione funzionale essenziale nella comparazione come sempre avviene e sapere perché si sentono questi ordinamenti e non altri
Inoltre la comparazione o il metodo comparatistico utilizzato cui è quello della comparazione funzionale
O per meglio dire ho combinato due metro di quello che la comparazione funzionale quello della cosiddetta comparazione teorico ricostruttiva di cui
Certamente il maggior esperto ecco continua ad essere Aldina essere e la comparazione funzionale come tutti sanno muove da un interrogativo unito relativo molto semplice che deve essere posto all'inizio e che muove dall'idea che
Compariamo che dobbiamo comparare non le norme nella loro
Nelle semplici previsioni normative ma i problemi che le norme mirano a risolvere e le funzioni perseguita dalla normativa
D'altra parte la l'adozione di un metodo comparatistico impone anche delle domande che potrebbero sembrare anche forse un po'banali ma che il
In uno scenario di ordinamenti molto diversi possono sì assumere un rilievo importante cosa intendiamo noi per cautelare
Cosa vogliamo cautelare esattamente e qual è la tutela degli scopi del processo oggi e delle indagini transnazionali dopo
è singolare che anche in Germania Trai maggiori Atteo gli atti Luigi studiosi più attenti alla dottrina italiana penso in particolar modo armato ormai calde si Contini a distinguere
Tra una o a
Di stimolo per un verso ma anche ad accomunare due fenomeni come quello della prevenzione della Fogo il mondo è quello invece della fanfare anzi c'era un che forse la formula più al
Vicina
Al nostro concetto di tutela degli obiettivi del processo e d'altra parte uno studio linguistico che è stato svolto anche verso ente mente nell'ambito di un progetto coordinato dalla professoressa Ruggieri Francesca ungere università di Como swing lingua il processo penale
Ha fatto emergere dei dati a mio giudizio di grande rilievo
Per esempio nella decisione quadro del due mila nove che estende il principio del mutuo riconoscimento come dicevo prima la alla dalle misure al
Io alla detenzione cosiddetta cautelare significativamente il riferimento alla cautela Rita come è contenuto nel testo italiano
Ma non compare N in cui gli ordinamenti
Nella versione inglese nella versione tedesca che non contempla no non con
Ceppi escono una idea di vorrei costi minori come si suol dire
Ma nemmeno in fondo nel sistema spagnolo che è un sistema che invece è radicato in cui è radicato il concetto della Cappella vinta
L'alternativa generalmente tra controllo e sorveglianza supervisione e questo impone subito una domanda sono concepibile concepibile una tutela degli obiettivi del processo che sia modellata su obiettivi dinamo su scopi di
Controllo sociale e di prevenzione
Domanda centrale di questo studio e
Che svolto su due piani quello delle procedure nazionali quello delle procedure tra nazionali
E se si può operare come suggeriva il professor Marzaduri un bilanciamento tra interessi individuali e tutela degli obiettivi del per sceso quando e necessario intervenire con misure provvisorie che incidono a livello restrittivo o a livello per
L'attivo sul diritto di libertà naturalmente questo interrogativo che è la base della comparazione funzionale deve esser rimodulato con lo si parla di indagine transnazionale
Un'indagine transnazionale che non mette in campo soltanto degli interessi di tutela degli scopi dei singoli processi nazionali coinvolti ma di quel procedimento
Internazionale di assistenza giudiziaria che tono forse la sua maggiore manifestazione nella concezione di Sean Borghello Adorni sulla cosiddetta internazionale Alvarez tie lungo
La la comparazione soprattutto con il con il sistema inglese suggerisce questa inversione di metodo che quindi non ho che io a mia volta
Adottato in questo scritto
E che quindi non è su un profilo di originalità e che muove da una
Diversa impostazione rispetto a quella cui siamo abituati cioè innanzitutto un approfondimento dei contorni della fisionomia dell'evoluzione del diritto alla libertà personale
La sequenza prosegue sul piano delle misure restrittive quali alternative al diritto alla libertà e non quale alternativa alla detenzione e in terza battuta le misure privative quali alternative alle misure restrittiva
Punto qua di partenza di questa analisi per andare in maniera molto assertiva e certamente la
Individuazione di un legame che molto chiare in quella raccomandazione del Comitato i ministri Consiglio d'Europa del due mila e sei la tredici
Del sul legame tra la presunzione di libertà e presunzione di innocenza che come assolutamente riconosciuto nelle nei paesi di common law
Pone come regola fondamentale quella per cui l'imputato in quanto presunto innocente ha diritto ad attendere l'esito del giudizio in stato di libertà
Da questa affermazione che tutti potremmo condividere anche nelle speranze continentale discendono però delle conseguenze che non sono del tutto ovvie
Per la verità l'esistenza di questo legame con la presunzione di innocenza è stata contestata spesso in tempi passati come è noto studioso di matrice continentale
Sebbene in nei paesi di common law sia assolutamente riconosciuto che
Come
è stato detto in maniera molto efficace in un caso
Celeberrimo che sta contro Boyle della mille novecentocinquantuno anche a meno che il diritto al belle non sia assicurato la presunzione di innocenza assicurata Ovo
Tutelata attraverso senso reso o slargo il quindi secoli di lotta perderebbe completamente il proprio significato
Le conseguenze di questa di questo collegamento tra presunzione di innocenza presunzione di libertà
Trovano la loro forse più compiuta manifestazione nella sezione quarta del Bale Act del mille novecentosettantasei
Nel sistema inglese ovviamente nel sistema gallese il dei arte ha rappresentato come tutti sanno un
Un un momento di normazione a livello statutario di un'evoluzione del sistema del Bale
Che a
Portato almeno nel sistema inglese da una cosiddetta fuori ma anche atti cui lei ci in CIPE da una relazione di il mero mercato da una relazione di tipo punitivo nel rapporto tra Stato e Bailey
Non solo ma attraverso una
Un emendamento del Quirinale Justice Act del mille novecentosessantasette Ibe il latte ha riconosciuto prima le corti e può attraverso il peso alle alle autorità di polizia proprio nelle fasi pre
Dibattimentale il potere del tutto inedito di sottoporre la concessione del bene il a condizione diverso rispetto alle classiche garanzie
Di carattere monetari il cosiddetto Moni Bonzio
Tuttavia c'è da premettere presente che la regola generale consacrata per l'appunto in quella Sezione Quarta del beh il latte impone la concessione del bene il come la regola il B il l'imputato devo all'invitato deve esser concesso il bello
E questo implica una diversa
Come dire da
Segna una diversa impostazione
Rispetto a quella dei nostri negli ordinamenti continentali almeno nell'esperienza italiana e far apprezzare anche una diversa
Incidenza del introduzione della diffusione di misure alternative alla detenzione in questo contesto
In effetti il
Nel sistema il sistema del bene il
Che noi traduciamo
In maniera forse un pochino approssimativa come cauzione o che in single spagnola viene tradotto come finanza ma è un'altra azione molto approssimativa perché come tutti sanno il bene parte prevede come regola generale
La vera e propria libertà
E il cosiddetto ancora National bene il la possibilità di apporre delle belle condiscendenza nei sistemi di common law non soltanto in Inghilterra rappresenta un'eccezione e soltanto ripeto dal mille novecentosettantasei si è avuta una diffusione un allargamento
Del dell'uso di misure alternative o di Bale condition se nel contesto del bene il sistema è tuttavia questa introduzione nel sistema
Di common law inglese
Proprio perché è relativa al sistema del Bey ed è stata contenuta all'interno della sfera delle cosiddette Bate esigenza e questo spiega un dato statistico molto importante che non ha determinato negli anni dal novantatré al due mila otto
Un innalzamento delle situazioni di mimando esige un su quindi di detenzione diciamo così procedimentale rispetto ad altri ordinamenti continentali
L'esperienza italiana e
A tutti nota e quindi su questo non mi soffermerò interessante secondo me è un raffronto invece con l'esperienza tedesca
In effetti la sette la steste però quindi la nostra professò Nun della RAI si conteneva contemplava soltanto la possibilità di un sincero un Smith del che corrispondeva un po'alla prestazione di una garanzia di carattere monetario inizialmente
E soltanto nel mille novecentocinquantatré attraverso una legge di riforma
Venne introdotta per la prima volta la possibilità di nuove misure di controllo
Che vennero fin da subito valorizzate dalla giurisprudenza del bullo falso scritto penso in particolar modo una storica pronuncia del mio novecentosessantacinque proprio in quella prospettiva di proporzionalità il Bund Faso scritta era pienamente consapevole delle ricadute
Che l'introduzione di esistere un smista il di carattere diverso rispetto alla semplice prestazione di una garanzia monetaria aveva sull'allargamento e sulla modi sulla modifica dei contorni della fisionomia del diritto alla libertà
Se noi consideriamo l'introduzione e la diffusione di strumenti alternativi nei sistemi continentali e raffrontiamo questo quadro con il sistema di common law dell'Inghilterra del Galles apprezziamo subito una differenza
Mentre nel sistema inglesi e questo ha portato una restrizione degli spazi di libertà proprio perché si parte da quella regola per cui belle deve essere garantito ecco anche nella nostra riunione tavolo sono bei come concessione
Deve essere all'imputato concesso il bene gli Assessori fredda la concessione inadeguato così com'è inadeguato quello che
Gli avvocati
Lingue inglese chiamo no alla Bale application dato che il bello e deve essere e d'ufficio disposto parlare anche di una richiesta di bello diventa a quel punto inappropriato
Il
Rispetto a questo quadro invece negli ordinamenti continentali apprezziamo l'evoluzione di tipo diverso cioè un allargamento invece degli spazi di libertà che ha portato nel sistema il sistema tedesco ma anche nei sistemi che si sono avvicinati al modello tedesco della cosiddetta parto sono
Penso ad esempio alla recentissima con codificazione processuale
Elvetica a un ammorbidimento del generale parametro della legalità infatti la applicazione di misure condizionate o quelle che noi chiameremmo misure alternative e incapsulato all'interno della sfera
Del mandato di cattura del FAS beh ferie e funzione come meccanismo di o come presupposto di una sospensione un provvedimento di sospensione dell'esecuzione del mandato di cattura
Proprio perché porta una riga sparizione degli spazi di libertà esse non sono tassativamente indicate l'elencazione contenuta nel paragrafo centosedici della STP io tedesca è un'elencazione
No no tassativa si parla genericamente della
Applicazione di misure meno afflittiva Venica ANCI mai bionde e a chi come nell'ordine al entro svizzero recentemente molto recentemente come Mark viene ha sollevato delle obiezioni sul piano delle ricadute sul principio ricadute sulla spingerle
Di legalità processuale è stato obiettato in termini molto secchi che si tratta di una riga Stanzione comunque degli spazi di libertà e che quindi non
E come dire tollerabile sul piano dell'ammorbidimento del cosiddetto a
Per fare noi
Rispetto a questo modello
Il
Ho rispetto a questa evoluzione sul piano delle procedure nazionali sul piano delle procedure transnazionali abbiamo avuto proprio in conseguenza di questa
Decisione quadro del due mila nove
Una ammorbidimento di un sistema invece molto rigido caratterizzato a partire dall'introduzione del mandato d'arresto europeo dall'assenza
Di uno strumento parallelo volto all'applicazione di misure alternativa
Non a caso studiosi anche di lingua tedesca parlano di una svolta
Il liberale o autoritaria intollerabile penso in particolar modo a quel progetto curato dal professor sulle mamme che è un programma di Criminal Justice per l'Unione europea delle Milano del due mila e
Sette
Certamente la decisione quadro del due mila nove ha portato una significativa e apprezzabile fa un significativo e apprezzabile passo in avanti
Nella valorizzazione una prospettiva autenticamente cautelare tuttavia rapporti con il mandato d'arresto europeo come vedremo sono ancora abbastanza oscuri e il passaggio tra nel contesto l'applicazione
Di una sorveglianza da parte un diverso stato membro di una misura alternativa
Il passaggio da questo regime a un regime all'applicazione di un mandato d'arresto europeo e abbastanza oscuro quanto ha i presupposti
Legittimanti un intervento di carattere prive attivo
Quanto
All'interno di questa cornice io ho cercato poi di rispondere all'interrogativo iniziale riguardando riguardano per il e la necessità di un bilanciamento tra tutte degli obiettivi del processo o tutela degli obiettivi delle indagini o di un'indagine transnazionale
E tutela dell'individuo
Invocando un terzo in comparazione dei siti è sempre un elemento indispensabile in questo metodo comparatistico rappresentato dalla comparazione funzionale e il me e il concetto forse più
Utile a questo proposito anche alla luce degli spunti offerti dalla giurisprudenza europee e certamente il concetto di fairness processuale
La Fenice processuale non consente però
Di ragionare a compartimenti stagni cioè il bilanciamento tra tutela degli obiettivi del processo per un verso e tutela dell'individuo per un altro
E rappresenta un unico fenomeno anche perché qualunque violazione del diritto alla libertà si traduce in una violazione della giustificazione almeno costituzionale dello stesso processo o di un'indagine transnazionale
La sequenza ipotizzate inizialmente che ripeto è succede comune negli ordinamenti di common law ricordo che il collega Ricci affogare quando abbiamo iniziato questa indagine io servili formato per la comparazione
Partendo dalle misure privative e poi parlando delle misure alternative come
Alternativa appunto mi disse ma no prima dobbiamo parlare del diritto e libertà dell'evoluzione storica religione la libertà della fisionomia del diritto alla libertà e poi dobbiamo para delle resta
E poi ancora dobbiamo parlare la privazione questa è un'impostazione assolutamente costante negli scritti almeno che dal mille novecentosettantasei si sono occupati del bene il system
Quanto
Alla
A questa all'individuazione dei dei una delle caratteristiche della di questa
Fail rimesse del procedimento cautelare anche cui forse bisogna distinguere tra una prospettiva nazionale una prospettiva transnazionale
E forse anche per le prospettive nazionali sarebbe opportuno operare un'inversione rispetto a quella sequenza classica non solo per noi ma in molti ordinamenti commina continentali della scansione entra fumus delitti e per i quella libertatis
Non tanto perché si debba creare una gerarchia tra questi due momenti valutativi
Quanto perché non ha senso nemmeno porre un problema di presupposti legittimanti prima ancora di affrontare un di verificare la effettiva la concreta sussistenza di pericoli
Per riguardanti la tutela degli obiettivi del processo
Sotto questo profilo il
Sotto proprio per la tutela degli obiettivi del processo la prima considerazione con analisi comparatistico l'analisi copra dei diversi ordinamenti
Spinge a a fare e che la i pericoli per il processo penale non sono in tutti gli ordinamenti configurati come cause potenzialmente legittimanti ogni intervento restrittivi
Il fatto che il nostro sistema abbia appuntato tutto abbia scommesso sulla logica della cautela Rita e abbia un unificato in un unico corpo normativo
Misure anche profondamente però gene che incidono su beni anche abbastanza diversi ha portato a a sfumare o a non fare intravedere nella sua compiutezza il questo fenomeno questa necessaria esigenza di graduazione già sul piano del la degli obiettivi del processo così per esempio scorrendo il Bale atte ma scorre ma anche il terrorismo antenne Regno Unito del due mila e sei
Notiamo che mentre l'imputato può essere detenuto per ragioni anche estranei al fine prose esse e che in sé non giustificano la concessione di condition al bene il ad esempio la tutela dell'imputato nel caso di bambini del loro proprio Welfare io era
Il cornicione al meglio può a sua volta essere concesso per ragioni che non ne giustificherebbe era la carcerazione preventivo alla caccia sul procedimentale la innanzi a in castori
Il
Quasi tutti gli ordinamenti sia continentali sia lo stesso
Sistema inglese hanno contemplano quelle due finalità che ancora oggi noi
Consideriamo come una cautela di tipo strumentale è una catena di tipo finale ma sotto le spoglio sotto
Del manto di formule anche abbastanza ricorrenti sì trovano delle caratteristiche delle dei pericoli
Caratterizzati in senso profondamente diverso e questo perché in realtà la stessa configurazione di pericoli Calderari e lo specchio di una diverso modo di concepire gli obiettivi del processo nei diversi ordinamenti nazionali
Così ad esempio sarebbe abbastanza semplice distinguere il nostro pericolo di fuga dalla l'urto né fare dell'ordinamento tedesco ma anche dell'ordinamento austriaco
Per il fatto che questi ordinamenti presuppongono un obbligo di partecipazione al processo e così la floppy farsi riferisce al pericolo che l'imputato si sottraggano all'eventuale sanzione ma la stessa partecipazione a giudizio che un pericolo
Considerato configurati in termini sensibilmente diverso rispetto a quello che avviene da noi una delle
Delle
Dei terreni più scivolosi continua a essere invece il cosiddetto Visco fui offende Inge
Anche questo anche in questo la codifica la i bei latte del mille novecentosettantasei ha rappresentato nel Regno Unito una svolta epocale perché ha portato alla introduzione di un pericolo cautelare
Che soltanto in via giurisprudenziale si era affacciato nel gli orizzonti del del sistema inglese agli inizi degli anni Cinquanta ma che non aveva una sua traduzione sul piano dello Stato tra di loro
Quell'analisi comparatistico a mio giudizio estremamente utile perché mentre nel nostro sistema alla individuazione di
Pericoli io come dire di un la perimetrazione del
Della tipologia di reati rispetto ai quali si può postulare un rischio di Commissione
A in qualche modo attenuato le perplessità che in
Per lunghi anni hanno afflitto l'idea di o
Questa questa tipologia questo tipo di pericolo cautelare
Ciò non è bastato invece in altri ordinamenti anche continentali così ad esempio il nell'ordinamento tedesco il la cosiddetta Sicer U.L.S.S. a FASC perché un polla
Cattura per il motivo corrispondente al nostro duecentosettantaquattro lettera c
Ha un ruolo semplicemente sussidiario
Per il fatto che è il rischio di Commissione di ulteriori reati non può giustificare una misura custodiale quando sussiste o il rischio di fu un pericolo istruttorio o è sottoposta alla condizione a ricorre che le condizioni per esecuzione del mandato di cattura venga sospeso
D'altra parte anche i dati statistici proprio su questo tipo
Di pericolo cautelare sono significativi
In effetti nel regno nel scusate nell'ordinamento tedesco il la Sicilia un sarte del centododici lettere parabola giorno dodici lettera a un'applicazione veramente residuale anche nella applicazione pratica e questo giustifica anche l'attenzione con sistema dichiaratamente inquisitorio ha nei confronti delle esigenze legate effettivamente lo svolgimento del processo penale
Nel sistema inglese come anche nel nostro sistema invece sia una notevole un notevole
Non si assiste a una notevole diffusione i questa dell'applicazione di una custodia procedimentale per situazioni legate al whisky offrì offende in
Però bisogna considerare due dati che distinguono nettamente il sistema inglese rispetto ai nostri il primo dato a mio giudizio di da considerare e il profilo della durata
La
Purga cosiddetta prevendita di dette in cioè non a in base a dati sapessi che abbiamo raccolto nel corso di quell'indagine si è contenuta forse per la rapidità di un sistema caratterizzato da forti tendenze accusatorie
Tra il due mila sei e il due mila e sette in un periodo di detenzione che non supera i cinquantotto giorni quindi siamo sotto la soglia dei due mesi
In Germania la durata del si sia Rumsas per e l'unico caso
Menzionato credo anche in un obiter dictum della famosa decisione Rabuano chic forme stamattina un questa mattina accennava Alberto Di Martino è l'unico caso previsto dal parere pro centoventidue a
Della strada professor non tedesca in cui l'ordinamento tedesco all'interno della after resta e quindi del procedimento chiamiamolo così cautelari o coercitivo che dir si voglia preveda dei termini massimi stabiliti rigidamente a livello legislativo
Infatti l'ordinamento tedesco si affida invece o un sistema
Essenzialmente affidato a un call
Rollo giudiziale dopo la prima soglia dei sei mesi con poi una successiva possibilità di un intervento dello Pellanda essermi ristretti
Anche la l'indicazione della Corte uno per i diritti dell'uomo sotto questo profilo sono molto utili e scorrendo la giurisprudenza europea
E significativo il fatto che la nella giurisprudenza di Strasburgo le privazione di libertà volte a prevenire il pericolo di Commissione di future offese sia stata finora per lo più ammesso con riferimento a situazioni detentive per l'appunto di parere durata
Il secondo profilo da tener presente e quello riguardante l'approva del pericolo cautelare ed è uno degli aspetti sottolineati folle aspetti più spinosi cui faceva cenno prima il professor Marzaduri
Qui
La decise la raccomandazione due mila e sei del due mila sei la tredici che menzionavo poc'anzi è abbastanza secca cioè incombe sulla autorità
Siccome sugli organi inquirenti ma incombe sull'autorità la prova dell'esistenza di un rischio né per la
Legata alla tutela degli obiettivi del processo
Siamo molto lontani da una
Implementazione di questo modello non soltanto per la verità nell'ordinamento italiano ma anche in altri ordinamenti continentali penso all'Ungheria
Penso alla Germania l'Austria ma tutto sommato anche nel sistema inglese dove per evitare delle applica delle Bale applications pretestuose si è poi perimetrata tre su una riforma dell'ottantaquattro che delimita bando si sono delimitate le dei applications a massimo due al di fuori di questi due casi occorrono nuove ragioni per andare a richiedere l'applicazione del belle da parte di chi è sottoposto alle situazioni invece del Trentino
Però c'è da considerare un dato fondamentale e cioè che nell'ordinamento inglese dopo queste due belle application si avrà poi un'udienza fissata automaticamente a ventotto giorni e non si scappa con un'unica
E pur significativa eccezione in materia semplicemente di terrorismo interno e transnazionale
Quanto poi al profilo una volta individuata una esigenza di cautela nei confronti degli obiettivi del processo si può poi
Affrontare il profilo relativo alla fondatezza dell'addebito al fumus diritti
Qui anche qui per la verità gli spunti offerti al diritto comparato a mio giudizio sono molto utili
In generale nei sistemi continentali noi assistiamo proprio per evitare che il
E il il cosiddetto taccio Dazzi volta l come lo chiamano in Germania cioè il giudizio prognostico sullo sospetto di reato diventi una sorta di boomerang e anziché assolvere una funzione di garanzia
Crei essi un crei una sorta di peso psicologico di peso che poi pesa scusate il bisticcio di parole sul corso del procedimento e la tendenza generale nei sistemi continentali a un innalzamento
Della soglia del fumus delicti questo noi lo apprezziamo
In maniera molto chiara nello nell'ordinamento italiano ma l'apprezziamo anche nell'ordinamento
Tedesco e svizzero dove c'è una netta graduazione tra le in RAI renda tax d'arte che il sospetto sufficiente per introdurre
Un procedimento investigativo e poi per
Esercitare l'azione penale la anche la checché monco e invece Udrih Indian Bertazza d'arte cioè un sospetto stringente
Che costituisce il presupposto del mandato di cattura
Tuttavia a differenza di quello che avviene ordinamento italiano non si è livellato verso l'alto una un gruppo di misure eterogenei bene in quanto lo stesso tax d'asta di viene graduato nel caso di sospensione dell'esecuzione del mandato di cattura e dell'applicazione
Di una misura condizionata viene graduata in base al peso specifico della diversa misura
A mio giudizio su questo delicatissimo profilo uno spunto interessantissimo
Che
Molto chiaramente delineato da uno studio coordinato dal
Professori cantautori Morgan esterne CNA averlo che del due mila nove che si chiama quei cioè i tempi e mio vieni Unione e offerto dal sistema danese dal sistema
Svedese che individuano o gara barra graduare le soglie del sospende il fumus delitti in considerazione di due parametri uno dello stato d'avanzamento del processo cosa che per me non avviene
Il secondo in base da non gliela ma come avviene anche in altri ordinamenti come continentali il secondo in base al tipo di gravità
Dei reati quindi in base al tipo di gravità del reato imputata abbiamo lì rispettivamente due e tre soglie
Di oltre diversi livelli di valutazione del fumus delitti input
Certamente
Il contemperamento di queste esigenze porta poi a una a delicati equilibri sul piano del principio di proporzionalità
Significativamente però la proporzionalità che richiama il concetto di e ragionevolezza e di necessità e che è la base di tutti i provvedimenti coercitivi c'è un bellissimo studio recente di Lorena bus mai R. sulla
Principio di proporzionalità negli interventi coercitivi in materia di indagini transnazionali non trova un riconoscimento nelle costituzioni di molti ordinamenti continentali un'eccezione significativa e secondo me molto
Fruttuosa ritroviamo invece nella Costituzione Svizzera
Nella Costituzione svizzera
Si dice scusa tranquilla prendo all'articolo trentasei che riguarda invece la in quel fungo un resta NI quindi limitazione di limitazione di diritti fondamentali che le limitazioni di diritti fondamentali
Dicono devono obbedire a urne di interesse pubblico con particolare tutela degli interessi dei terzi e inoltre devono essere fedeltà immessi ci quindi devono essere proporzionate antipodi intrusione nel nel
Libertà individuali da questo punto di vista forse la nozione cautelare che focalizza l'attenzione sulla finalità di certi interventi
Può essere combinata pure in un'analisi finalistica come quella che in Germania è stata operata già dagli anni Ottanta in particolar modo da Schröder e poi da anni e lunga è anche recentemente da chiudere
Può essere comminata con un'azione di tipo diverso a mio giudizio una categoria molto più utile per operare un corretto bilanciamento sul piano della proporzionalità e la nozione
Ormai usata dagli studiosi di lingua tedesca dei cosiddetti gru ebrezza anche riferì che letteralmente vuol dire intrusione
Nel diritto fondamentale cui si passa da un'attenzione verso il profilo finalistico a un'attenzione verso le caratteristiche
Delle diritto sul quale si incide e questo perché molti interventi coercitivi non hanno non presentano un carattere di coazione in sé o non sono apprezzati al destinatario in termini di equazione
Sul piano però della proporzionalità anche negli ordinamenti
Che non contempla un riconoscimento esplicito a livello apicale quindi a livello costituzionale
Si ritrovano poi delle o si impongono delle delicate valutazioni prima il professor Marzaduri accennava all'articolo duecentosettantacinque sicuramente un tema su cui intratterrà
Serena quattro culo io mi permetto proprio una prospettiva comparata PTA senza evitare invasioni di campo ICI nato questo minuto poi faccio confusione
Di
Avanzare una
Un po'di di presentare un suggerimento che proviene proprio dall'analisi comparatistico il nostro
Il nostro articolo duecentosettantacinque che
Terzo comma che al tempo stesso consacra la regola dell'estrema ratio
E la rovescia per certi reati con una previsione che a fisarmonica è stata introdotta potrebbe ristrutturata questa alta dimensionata poi ha avuto l'avallo della Consulta ancora ordinanze novantacinque poi della quattro per nel due mila e tre se non ricordo male
Poi si è nuovamente lì a ampliata e poi come nella risacca del mare sta del mare appresso ter pezzo dal dal terreno è stata rimaneggiata dalla dalla Corte costituzionale questa questa disciplina
Si muove attorno a due alternati che finora a carattere siano la storia di questa di questa previsione la prima
E stata una tentativo rigido sia pure all'interno una previsione di carattere di presunzione di carattere relativo
Di tra una situazione custodiale e niente
La seconda alternativa è quella su cui tanto si formatore appunto la Corte costituzionale di una diversa postula di una posto un'azione
Nel concreto e a fronte di una presunzione di pericolosità generica operato predeterminato dal legislatore di una diversa valutazione di pericolosità
Nel concreto che non giustifica il nulla ma giustifico un intervento di tipo diverso però non ci si muove da questa alternativa ora chiaramente
è stato la la disposizione non la l'ambito applicativo che sta disposizione Stato chiaramente rosso
Bisognerebbe verificare se anche nel suo nucleo duro la soluzione più rigida forse sia quella
Più come dire più
Corretta a questo proposito può essere utile richiamare alcune importante pronuncia delle punte falso scritti al Tribunale Federale Costituzionale del mille novecentosessantacinque che
A fronte di un'esigenza e di una previsione Simina che quella dell'ultimo paragrafo nel parare scusa all'ultimo comma del parato centododici
Del
Del strafatto stesse ormai tedesca che anche se crea un meccanismo
L'indifferenziato
Per certe tipologie di criminalità e vittime di reati per certi reati più gravi
A operato una lettura di tipo diverso cioè secondo la giurisprudenza federale costituzionale tedesca occorre quanto meno che la verosimiglianza di un rischio cautelare non possa essere esclusa in base a una valutazione concreta
E certamente una soglia molto bassa ma è uno spunto molto interessante perché implica sia pure a un livello più basso un accertamento in concreto e positivamente sussistente cose bandendo quindi ogni possibilità di logica presuntiva
Concludo con un riferimento un minuto al piano transnazionale o alla ricerca di una fairness processuale del procedimento cautelare legata alla prospettiva transnazionale
Dicevo prima che la quella decisione quadro del due mila nove ha certamente il merito di aver creato un alternativa alla decisione quadro sul mandato d'arresto europeo e di aver quindi orientato ad applicarla
Principio di mutuo riconoscimento in questa materia sensibile a una logica autenticamente cautela ma tutto ciò
Avviene nel pieno rispetto del principio di proporzionalità molti colleghi sia italiani sia stranieri rispondono in maniera decisa in modo affermativo a questa domanda a mio giudizio c'è però un interrogativo o due interrogativi che questa normativa
Non
O cui questa normativa non dà risposta e che sono decisivi il primo non c'è nessuna valutazione non c'è nessuna norma che orienti a una logica di effettiva gradualità tra gli interventi alternativi che sono all'immutati
Senza che tra essi sia creato sia definita non soltanto una gerarchia che forse sarebbe
è scorretto introdurre ma almeno una serie di parametri applicativi che orientino la il il
Un operatore del diritto nella scelta tra un intervento è un atto il secondo come accennavo prima e il rapporto tra misure alternative o misure di sorveglianza
Alternativa la custodia procedimentale
E mandato d'arresto europeo siccome l'applicazione provvedimento consecutivo cioè l'applicazione del mandato dall'adozione mandato d'arresto europeo
Non avviene in questo caso in deroga dei limiti stabiliti dall'articolo due se non ricordo male paragrafo uno della decisione della decisione sul ma è del due mila e due
Occorre che questa valutazione non abbia carattere di automatismo e ovviamente sia legata a una ha un presupposto di conversione legato ad esempio o dipendenti ad esempio da una violazione degli obblighi inerenti l'applicazione applicazione una misura alternativa ma questa è soltanto una delle ipotesi e il rischio concreto
Che per la verità è stato sottolineato molto bene da una studiosa di lingua spagnola chiara quindi a fa nego su questo scritto Su questo scusa per questa materia
E che ancora una volta chi è sottoposto a un'indagine tra nazionale si trovi o posso trovare sostituzione deteriore rispetto a chi e coinvolto in una procedura nazionale
Questo è intollerabile ed è stato sottolineato in Germania da due punti di vista uno e la tesi di fondo del che riguarda quella cosiddetta
Responsabilità congiunta degli Stati membri la che San Ferrante porto un nella tutela dei diritti umani che una figura che esiste soltanto a livello teorico ma che serve ad evitare delle cosiddette Suzuki Anna cioè delle dei vuoti di tutele
L'altra è quella concezione quella dimensione tridimensionale orientate diritti umani che di son volute e la cornice
Io credo che questi spunti siano utili per orientare anche il legislatore
Italiano
E
Sempre che naturalmente si tenga presente quella premesse iniziale cioè quel legame tra presunzione di innocenza e presunzione di libertà che deve portare a una
All'applicazione di una corretta sequenza tra il diritto alla libertà e interventi prima restrittivi e poi
Privati
Per il diritto alla libertà personale grazie per l'attenzione soprattutto per la pazienza
Visto che posso fare quello che voglio fare Lecce
Dottor Severino pochissime battute
Ecco un tema sul quale mi sono soffermato e che mi ha creato anche qualche preoccupazione
Il ruolo riconosciuto dalla giurisprudenza europea la presunzione di innocenza nel momento in cui valuta la legittimità di un provento restrittivo della libertà personale in sede processuale
Perché noi siamo abituati a a ricavare dal ventisette comma due
Ho una serie di conseguenze piuttosto pesanti esclusione di certe finalità
Compatibilità maggiore o minore di altre finalità
Per e nella giurisprudenza europea e difficile
Che pure richiama spesso come anche nella relazione Di Stefano Ruggeri si segnala la presunzione di innocenza viene richiamata spesso
Quando si affronta il tema della fattispecie che ha fattispecie restrittiva libertà personale ma no con riferimento a specifiche finalità
Ed è piuttosto un parametro che viene utilizzato per chiedere
Una
Potremmo dire una particolare adeguatezza della soluzione complessiva sul piano del bilanciamento dei beni coinvolti
Cioè si dice proprio perché vi è una presunzione di innocenza attenzione solo in casi estremi potrei avere una limitazione di libertà personale dovrei avere
Degli interessi che nonostante queste l'espressione che usa la Corte nonostante la presunzione di innocenza legittimano la libri la limitazione della libertà personale
Qui non prati bilanciamento invece che una logica finalistica che viene a ricavarsi da rispetto nella presunzione non colpevolezza
è anche sotto questo profilo quella
Diversità di prospettiva che veniva individuata nel corso della relazione e anche nella prospettazione orale che oggi ci ha fornito Stefano Ruggeri impone delle riflessioni ripeto come ho detto in premessa
Con la dovuta attenzione questo non vuol dire che qualsiasi
Finalità può entrare in gioco
Però forse ci lascia qualche spazio maggiore
Non voglio fare fare una battaglia di retroguardia ha per esempio nel
Valorizzare
La prevenzione speciale
Anche se questo la mia idea personale
Io recupererei la logica dell'estromissione di sicurezza nel senso che vorrei davvero limitare gli spazi di intervento in una prospettiva analoga a quella oggi coltivate con la lettera c duecentosettantaquattro
A situazioni che effettivamente consentono ipotizzare
Una
Pericolosità sociale del soggetto una
Probabilità significativa di Commissione di nuovi fatti reali ma questo è un altro discorso e lo lasciamo da parte
L'esame c'è spazio al dottor Severino che viene contraddire cioè
Quanto detto
Dal professor Murgia prego
Dunque impegno che smentisco in apicibus perché no beh nel senso che
Non le competenze per contraddire Stefano Ruggeri il quale
Ha presentato con diciamo Cooper altro con un acconto con un acconto tramite insomma tramite posta elettronica un intervento
La cui
E perfetta grammatica io non vogliono essere in grado di di contraddire per cui
Vorrei come come professor Marzaduri sa come dire restare fedele all'impostazione del maestro comune a Mestre padovani
Il quale rispetto alla tutela cautelare personale
Che io avevo proposto peraltro come intitolazione la seconda sessione ha da sempre anche in questa circostanza opposto una visione più realistica
Ossia quella che non solo in termini di disputa nominalistica ma in termini sostanzialista dici
La vuole raffigurare alla stregua di una carcerazione preventiva e io mica dichiarò in questi pochi minuti che mi sono concessi di dimostrare come questo non sia semplicemente un dato fornito
Da prassi che noi possiamo ritenere più o meno consentaneità dato legale ma che sia proprio il dato legale afferma a fornire una segnale concettuale
Non soltanto compatibile ma che molto spesso calza a pennello con questa intitolazione che più che un'imposizione io direi la condivido
La condivido per il solo fatto diciamo così per dovere di noviziato ecco per cui non mi permetto di oppormi anzi voglio presentare insomma rapidissime riflessioni
Su questo punto innanzitutto la custodia cautelare per ragioni come dicevo anche ragioni normative mi riferisco in particolare
All'articolo duecentosettantacinque comma due bis l'articolo cinquecentotrentadue comma due l'articolo centocinquantaquattro disposizioni di attuazione
L'articolo duecentonovantasette seicentosettantacinque del Codice di procedura sono tutte disposizioni ce ne sono diciamo nel titolo
E si approccia appunto a questa materia con
Il fare prima da minare settecento voglio dire con
Con un buonismo direi nell'impostare il dettato normativo che risponde poco all'effettiva
Diciamo all'effettiva all'effettivo dato fattuale
E dicevo quindi anche dal punto di vista normativo la legge sembra inseguire questa tendenza arrendere
Sostanziale questa prospettazione di una carcerazione preventiva intesa esattamente nei termini in cui la tradizione le intese che la tradizione ci ha trasmesso immutata per i tempi del diritto romano a fine giugno
Siccome stava dire professor Padovani citava San Paolo la mi permetto anch'io così di lanciare alla platea una suggestione Pavolini
San Paolo in un passaggio degli atti degli Apostoli in ingiustificabili mente dimenticato dai giuristi non solo romanisti ma anche processo dissi che si sono occupati di questo tema
Ha subito un procedimento penale a Cesare e a
Siamo però nel primo secolo dopo Cristo da subito per per due le ho
E siccome
Il Governatore locale i romani sappiamo quanto fossero fedeli alle forme non aveva intenzione di sobillare la comunità ebrea rilasciando Paolo lo attenuto in custodia
Presso la caserma di Cesarea marittima per due anni fintanto che il Governatore non è cambiato Paolo poi appellata Cesare queste vicende non ci riguardano ma il diciamo io Palmiero divertito così appuntare una serie di circostanze
Che ci presentano come la tradizione si imponga con forza rispetto alla prospettazione di questo tipo il poeta medio
Ringrazio l'uscita e ci dice ha avuto il tempo di comporre due commedie rimanendo in carcere
Commedie
E allora
Colonna si trova a doversi confrontare
Con
Una prospettazione di questo tipo la tutela cautelare personale si chiede matti carcere stiamo parlando
Francesco Carrara voglio insomma come dire gettarlo nella mischia in media stress Francesco Carrara
Sul finire del diciannovesimo secolo il suo contributo riservato l'associazione al congressi internazionali rito penale di Londra
Quando peraltro vi lamentava che nel Codice del Regno d'Italia la tutela cautelare chiamiamola così diciamo la carcerazione preventiva in mano un sinedrio di birra lì
Ed è
Va a vedere i dati
E dice Francesco Carrara sosteneva che all'epoca le può in cui lui viveva e professor Padovani ci ha ben spiegato come all'epoca appunto la mano perversa a misti ante riuscisse a governare
Anche
Gli imputati in attesa di giudizio rispetto al sovraffollamento carcerario ed agli imputati di Carrara erano esattamente trentacinque mila
Allora io vado a vedere il dato l'ho visto stamattina perché insomma a me mi è stato suggerito da dalla merito complessivo di questa Assemblea sono andato a vedere stamattina e sono
Ventisei mila ottocentoquattro
Cioè sono gli stessi di Catania
Sono modifichino il fratello
Attenzione
Rara ripeto si inseriva in un contesto in cui la carcerazione preventiva era il volano
Più aggressivo il volano normativo più sfuggente ad una solida predeterminazione legale
Di così restrizioni libertà personale che avvengono al di fuori della giurisdizione ma oggi come si comporta l'ordinamento inteso anche come ordinamento giudiziario a me pare che l'ordinamento si comporta esattamente inseguendo questa prassi
E allora
Ristabiliamo i termini del confronto la fisiologia è che la carcerazione preventiva è una pena
è una pena
E dovremmo
Come dire tre affrancarci dalla prospettazione del dato normativo facendo ricorso
A le dottrine dei processuale civilisti
Beh i quali peraltro noi abbiamo ereditato la sistematizzazione della tutela contrari in termini di azione cautelare ma ha senso parlare di azione cautelari
Alla luce di questi dati cioè a me Piave pur pare piuttosto che la definizione in questi termini la questione porti a ritenere
E la tutela cautelare personale e l'azione di accertamento che si conclude con l'irrogazione di una sanzione
E allora
Posto questa diciamo posta questa premessa di carattere generale quindi ritenendo un'azione di accertamento
La definizione più consentaneità a questa premessa sarebbe quella di ritenere
La ordinanza di custodia cautelare la quale peraltro abbiamo visto insomma arriva come dire l'esito di
Una fase in cui i diritti di difesa seppur compresi sono garantiti il che significa ancora una volta che l'ordinamento dice beh giocare la si tratta di una pena
E allora dico ordinanza di custodia cautelare che è una sentenza parziale di condanna
La sentenza parziale di condanna con la differenza sostanziale che rispetto alla sistematica del processo civile è molto più fino a questo punto di vista dove la sentenza parziale di condanna a per così dire un taglio orizzontale
Nel processo calo verticale e costituisce una poderosa e ponderosa ipoteca
C'è una sentenza di condanna
Questo nella fisiologia la patologia che succede nella patologia rischierei quasi da
Così di sfiorare la banalità se adesso l'Assemblea rivolgersi una riflessione
Che potrebbe sembrare derivata dal fatto dal così diciamo da da da da fonti giornalistiche ma poi quando uno legge che di queste cose hanno parlato
Un early Show Columbro scopa onde un un Carnelutti insomma nella patologia la carcerazione preventiva
E tortura
E mi dispiace che non ci sia professor Gargani aggiorna Eligio perché è stato colui insieme al tedesco falla a riproporre
Forse il il dato anche qui il dato normativo più significativo da questo punto di vista è costituito da un serrato consultore umanistico il Senato consulto si Damiano
Il quale estendeva quel meccanismo automatico di carcerazione preventiva il quale mani Stati Uniti si parla di gravi indizi di colpevolezza
E sei si parla di assicurare il Real processo nel processo romana è esattamente così e si diceva nel caso degli schiavi nel caso degli schiavi la carcerazione preventiva viene disposta
Nel caso in cui manchi la confessione del padrone che non può essere sottoposto a custodia perché ovviamente il libro non poteva essere sottoposto a custodia
Cioè che cosa significa significa e la custodia preventiva in quel caso veniva utilizzata all'osso al solo scopo cioè
Quindi ovviamente parliamoci parliamoci attimi termini generalissimi
Custodia preventiva utilizzata in termini di prevenzione speciale per ottenere un atto processuale specifico che la confessione della persona più vicina aureo
Allora
E con questo mi avvio alla conclusione
Uno
Prende
Sempre per citare diciamo il Comune maestro un trattato attribuito a Suzzara il Trattato spettro mentis chiedo comparato articolo duecentosettantatré comma uno
Il quale prescrive come noi tutti sappiamo che questi gravi indizi che dovrebbero costituire il presidio più solido all'emissione di un'ordinanza di custodia debbano essere gravi debbano essere gravi
è tuttavia la giurisprudenza una giurisprudenza
E termino con questo secolare e secolarizzata nel senso che non c'è più neanche l'influsso del diritto canonico su questa su questa sistematica
Questi indizi nella fase cautelare non sono gli stessi previsti all'articolo centonovantadue per emettere una sentenza di condanna che pure soggiace che pure soggiace a un vaglio dubbioso perché un dubbio potrebbe in pool rimanere anche se non ragionevole
E allora di Suzzara nel Trattato settore mentis cosa dice
Dice rispetto all'emissione chi un provvedimento di carcerazione preventiva
Non so dire
Quali e quanti indizi servano tutto questo
E rimesso nelle mani del giudicante ripreso da Bartolo Sasso ferrato scordiamoci dato Carrara citiamo anche Bartolo per dire un altro messo vi sono citato anche da parte dei quali cioè non so a prescindere quali e quanti siano gli indizi che occorrono questo precluso globale probabilmente
Ci illuminerà
E concludo dicendo che avete poi nel caso in cui i gravi indizi non vi siano allora i presupposti cautelari fanno aggio sull'assenza di indizi perché opera accadere che
Indizi di colpevolezza anzi le prove della colpevolezza di rete siano certe ma macchine manchino
I presupposti immissione ex duecentosettantaquattro in qualcosa cosa facciamo e in quel caso tutto si gioca sempre riprendendo gli esempi secolari che ho citato prima tutto si gioca sulla ragionevole durata
Tu vai in galera perché noi celebriamo il processo
Tra
X armi
Allora
Noi diciamo per per concludere
Per concludere questa questa rapida resta rapida così questo
Questa rapida carrellata io mi limito soltanto a dire che
Oggi un approccio più realistico
E soprattutto una sedimentazione tradizionale un come dire un dato tra la Tizio così corposo impone una riflessione diversa
Ripeto anche parlare di sentenza parziale di condanna peraltro può riuscire fuorviante per gli stessi motivi che diceva il presidente rispetto
Alla presunzione di non colpevolezza
è tuttavia io non posso diciamo non congedarmi chiedendomi interrogando l'Assemblea su quanto di artefatto
Vi sia
In questa immoralità necessaria
Vi ringrazio
Due battute attivissime né
L'assegnazione alla per l'assegnazione appena a mio avviso intanto e ipotizzabili in quanto
L'ordinamento consente una durata particolarmente significativa
Della
Restrizione della libertà personale in sede processuale
L'assimilazione viene meno all'interno degli ordinamenti che prima citava Stefano l'esempio inglese impongono dei termini
Così brevità non fa neanche percepire a livello lì consapevolezza sociale
La vicinanza l'assimilazione tra appena
E
Periodo scontato uso volutamente questa espressione come custodia cautelare quindi
Il problema ed è un problema e reale quello che solleva il dottor Serino
Della custodia come pena si pone all'interno di ornamenti che consentono
Questi pericolosi vicinanze sul piano della durata
E il nostro ordinamento sapete all'articolo trecentoquattro comma sei prevede una regolata la custodia cautelare che può
Arrivare fino ai due terzi del massimo della pena temporaneo prevista per reato contestato ritenuto in sentenza quindi una considerazione che trova
Purtroppo un riscontro normativo
Altra considerazione
Richiamavo un po'l'approvazione semi Plan per quanto riguarda i presupposti che consentivano il ricorso alla cultura
E
E avvicinava questa impostazione
La lettura di una gravità indiziaria che non richiede
Anche la precisione la concordanza di Nietzsche senso centonovantaquattro su questo io ho un'opinione un po'diverso nel senso che
La gravità indiziaria duecentosettantatré a mio avviso non va confusa con la gravità che si inserisce nel centonovantadue insieme la concordanza e la precisione come
Criterio di valutazione
Degli indizi
Proprio perché si tratta di due realtà approvazione riversi gli indizi duecentonovantadue evidentemente non sono indizi il duecentosettantatré
Ed è un errore grosso quello in cui pure spesso cari la Corte di Cassazione
Di porre quindi il rapporto il duecentosettantatré quando parla soltanto di gravità col centonovantadue che invece parla di gravità pressione concordanza
La gravità del duecentosessanta ettari una valutazione complessiva di attendibilità della pronuncia di condanna che discende da una serie di elementi probatori che possono essere indizi in senso stretto cioè duecentonovantadue o invece prove dirette
Nessuno certo potrebbe arrivare a dire che
E il duecentosettantatré salute soltanto alla prova indire
Mentre
I requisiti
Richiesti nel centonovantadue si collocano con riferimento
Giustificato o meno a una sorta di preoccupazione del legislatore per l'utilizzo della prova indiretta e su questo peraltro direi che
Le considerazioni critiche che Paolo ferrovia fa
Dicemmo sono ampiamente direi totalmente condivisibile
Passerei quindi asse
Troccolo la sua relazione su aporie e presunzione nei criteri selettivi della tutela cautelare personale verso il crepuscolo del giudizio di proporzionalità e delicatezza
Grazie Presidente aveva due brevissime premesse innanzitutto un ringraziamento doveroso agli organizzatori intorno qui al ginnasio dopo un
Dieci anni e quindi insomma sano Trasmazzaro esattamente come anche a Malta quindi vi ringraziamo particolarmente in questi anni seconda premessa
Torniamo volare molto più bassa né nella relazione di Stefano e nella nella nella nell'intervento del contraddittore
Stimolata veramente morta alto io vi riporto portate pazienza un pochino più con i piedi per terra ma
Il percorso che ci porta che i tracciati differimento assegnato parte da un approccio un pochino più basilari
Il titolo diciamo di relazione entità e non nascondere la sua se parla
Contiene a sua seconda parte un interrogativo al quale vivo
Necessariamente rispondere
Contiene permettetemi dapprima parte nascondere un piccolo trabocchetto perché la prima parte aporie presunzione
Qualche che il problema quindi non aveva certo problemi a parlarvi se ho
Fioristi
Queste riforme cioè le presunzioni almeno nel ambito che qui ci occupa
Mi sembrano escludere automaticamente le seconde intesa appunto gli accordi e come situazioni nelle quali
Due concetti possano antitetici tra loro possono egualmente calzare sulla
Le prestazioni da cui muoviamo
Tendono ad escludere proprio questa ipostasi quindi qualche un piccolo trabocchetto nascosto ma per tornare alla domanda quella della seconda parte cioè verso il crepuscolo del giudizio di proporzionalità e adeguatezza
Dobbiamo rilevare che un interrogativo
Preoccupante
E preoccupato nel termine in cui viene fornito armi in cui viene formulato un interrogativo al quale mi sento però di fornire anticipando la sin d'ora una risposta negativa e dunque tranquillizzante
Innanzitutto tranquillizzante perché non la formulo io e mi limito semplicemente a leggere tra le righe di un'esperienza normativa molto ricca perché
Ricca di interventi a più voci del legislatore e della Corte costituzionali più voci che non sempre sono state concordi ed intonate dobbiamo dire
Possiamo quindi però accennare sin d'ora che il giudizio di proporzioni tali adeguatezza non pare ad oggi essere volto verso il declino
Questa però al momento è la formazione tutta politica quindi devo cercare di giustificare questa impressione che vi fornisco così in apertura
Avevo peraltro preparato inutile Schema di sintesi che vi siete dati trasmettere quindi ma la sintetizzato tutta Stefano Ruggeri poco fa la vicenda normativa del duecentosettantacinque comma tre
Esperienze tappe evolutiva o involutiva
A seconda di come lo vogliamo considerare
Rispetto al testo originario dell'articolo centosettantacinque comma tre esperienza evolutive o involutive dovute in parte al legislatore e sottolineiamo quasi sempre legislatore d'urgenza
Perché due volte accadde nel novantuno così si è ripetuto nel due mila nove
Oppure dovute agli interventi della Corte costituzionale peraltro se torniamo sin d'ora le norme e disposizioni che sono in grado di incidere sui meccanismi di decisione di selezione delle misure cautelari non sono certamente ristretti soltanto dai duecentosettantacinque comma tre rom vedremo in conclusione di questa mi breve relazione certe però il nostro percorso non può non prendere un trovare spunto nella disposizione rubricata appunto criteri di scelta delle misure
Questo ci impone di riportare indietro la memoria alla formulazione originaria dell'articolo duecentosettantacinque comma tre e questo significa inevitabilmente a richiamare alla memoria
Quel secondo dibattito che ha accompagnato a cui ha accompagnato l'ultimo periodo di vigenza del Codice di procedura penale del Milan nove centotrenta periodo contestualmente caratterizzato dal grande impegno verso
Lo studio la prospettazione di un nuovo Codice di procedura penale ma contemporaneamente ahinoi da una
Una recrudescenza quasi inarrestabile della
Violenza terroristica
Dibattito concentrato sì lustro naturalmente attorno ai temi della cattura obbligatorio
Erano anni quelli di crescente insofferenza per un meccanismo limitativo della libertà personale
Terni certamente automatico fatemi dire e peraltro il primo di finalità specifiche come si diceva poco fa strutturalità specifiche capaci di
Prego prevenire il senso generale di trovarsi di fronte ad una nera anticipazione illegittima della sanzione penale
Sensazione che si traduceva strada facendo in una progressiva convinzione di insanabile contrasto tra quella normativa
Codicistica i principi costituzionali stabiliti dagli articoli tredici comma uno e ventisette comma due della Costituzione
Ma peraltro io non la capacità nemmeno di riassumere quelle lucide affilati critiche che peraltro sono così mirabilmente cristallizzata nelle pagine che Vittorio Grevi iscrizione dagli anni Settanta
E del resto l'interrogativo dal quale sono partiti che ha voluto assumere come punto di partenza ci impone di guardare al futuro e non al passato perché questa è la formula
Simone perché ho voluto fare questo richiamo allora perché in verità una parte del dibattito che allora si sviluppano paradossalmente costituisce rappresenta oggi fotografa oggi una parte dell'attuale normativa vigente
Ho già anticipato poco fa professor marzo tout-court
Infatti se e a tutti sono note le riflessioni di uno dei massimi e studiosi del tema libertà personale che abbiamo ricordato poco fa
Meno noto forse e il dibattito che era serpeggiata orecchia diviso profondamente anche la discussione all'interno dei lavori del legislatore delegato del mille novecentottantotto
In ordine alle scelte di fondo che poi hanno sono giunte a ad assumere come come orientamento finale
Last posizione Gragnano innanzitutto di abbandono di ogni automatismo applicativo in sede cautelare in quei tempi i fatti il mio maestro Mario Chiavario caldeggiava come alternativa alla quella che mi definiva una stortura ontologica del sistema cioè appunto la cottura obbligatoria
Le possibilità che per taluni reati di particolare gravità la scelta in sede cautelare fosse guidata da una presunzione
Non assoluta però
Ti adeguatezza della sola custodia cautelare presunzione relativa che sarebbe stata Vincino dire superabile attraverso il superamento soddisfacimento di una gara probatorio volto appunto in senso contrario
Onere probatorio che gravava in qualche maniera sulla difesa naturalmente e che avrebbe potuto costituire
Un duplice escludendo rispetto alla decisione del magistrato innanzitutto uno scudo contro eventuali ritorsioni si diceva che s'sarebbero sostanzialmente risultate
Inutili inutili scorre inutile minacciare inutile scoraggiare con lui che non dispone di una piena discrezionalità decisorio
Ma anche uno scudo sotto il profilo motivazionale lo scudo volto sollevare il giudice
Da un obbligo di motivazione che
In certe situazioni di particolare gravità poteva ritenersi già assolto in qualche maniera dalla dimostrazione dell'esistenza dei gravi indizi di colpevolezza per evitare dunque che l'onere motivazione ma in questo caso si potesse tradurre alternativamente o nella mera formalità o in un approvazioni abolì caro che complicarsi eccessivamente il lavoro della del giudice occhiale
Soluzione peraltro quella della presunzione relativa quindi superabile di adeguatezza sono custodia cautelare
Che prima di essere consacrata dalla recente pronuncia la Corte Costituzionale ha fatto capolino in un brevissimo lasso di tempo
Anche ufficialmente sul piano normativo cioè tra l'entrata in vigore del decreto legge centocinquantadue del novantuno e il successivo decreto legge duecentonovantadue non
Quest'ultimo aveva può invece è finito rintrodurre come ricordava poco fa il nostro Presidente un doppio regime profetico relativo in merito alla sussistenza di esigenze cautelari assoluto cori guardo l'adeguatezza della sola custodia cautelare in carcere e questo panorama normativo è stato ben evidenziato proprio da Stefano Ruggeri nel convento alla normativa sul pacchetto sicurezza del due mila nove
L'esito dunque come il collega Ruggieri diceva poco fa
Erano l'alternativa secca in questa nuova prospettiva di di scelta per un automatismo in effetti per
Alternativa secca tra il tutto e niente alternativa secca tra il carcere e la libertà perché l'unico elemento che avrebbe potuto
Assumere rilevanza era l'insussistenza tout-court di qualsiasi esigenza cautelare
Le tappe successive sono note passano per una un forte con restrizione delle fattispecie che erano state
Introdotte precedentemente per l'applicazione del del meccanismo del meccanismo di presunzione assoluta
Con una forte limitazione dicevo avvenuto attraverso la legge trecentotrentadue del novantacinque che limito l'applicazione di questo meccanismo ai soli casi l'articolo quattrocentosedici bis del Codice penale o ai reati commessi sfruttando
Gli elementi tipici dell'organizzazione o per favorire l'organizzazione di tipo mafioso sostanzialmente
Quindi con un nucleo di fattispecie che viene individuati individuarsi attorno
Al reato di cui ha detto il quattrocentosedici bis che riceve da due importanti
Pronunce di due organi giurisdizionali differenti una sorta di delibazione che viene a creare una fascia intolleranza che ci portiamo dietro ancora oggi
Il richiamo naturalmente della necessita rapidissimo e all'ordinanza e quattrocentocinquanta del mille novecentonovantacinque la Corte costituzionale con la quale si dichiarava
La manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale che era stata formulata
Al rispetto al testo dell'articolo duecentosettantacinque comma tre allora vigente rispetto agli articoli tre tredici prima comma ventisette secondo comma della Costituzione
La lucida e penetrante critica che Daniele Negri fece in quell'occasione su Cassazione penale fotografa ancora oggi con colori ha fatto sbiaditi
Il leitmotiv show di quella pronuncia che peraltro non è certo prima di aspetti critici quanto meno in quel passaggio dove si afferma l'estraneità
Del canone della presunzione di non colpevolezza al tema cautelare che oggettivamente criticabile
Letti Matisse che vi dicevo poco fa si sostanzia nella sottolineatura di un carattere peculiare dei sodalizi criminosi di stampo ma chiosa tale da giustificare dei bilanciamenti estranei alla all'impostazione ordinaria del Codice
Dice la Corte non potendosi ritenere soluzione costituzionalmente obbligata quella di affidare sempre comunque al giudice la determinazione dell'accennato punto di equilibrio e contemperamento tra il sacrificio della libertà personale e gli antagonisti interessi collettivi anch'essi di rilievo costituzionale e forse anche rispetto a tale affermazione si potrebbe dare una lettura critica a mio avviso alla luce l'articolo tre della Costituzione e del PRIN ci perdiamo cedevolezza in particolare ma lasciamo trasparenza insomma dà quella pronuncia quell'ordinanza mi aveva centonovantacinque per usare le parole con le quali recentemente Tommaso alla Francia riletto
Quel provvedimento deriva che
Soltanto fenomeni dalle caratteristiche fortemente pervasiva e che producano Pieri cura il radiante si dalla sera del singolo indagato imputato
Verso un ambito metà individuale se non addirittura collettivo possono eccezionalmente giustificare quel totale sacrificio del principio di adeguatezza dal regime cautelare personale che la presunzione assoluta recapita abilmente cons
Conclusioni in quelle raggiunte dalla Corte costituzionale nell'ordinanza quattrocento
Cinquanta poi successivamente come già più volte ricordato oggi
Ribadite in qualche modo dalla nota sentenza della Corte troppe dei diritti dell'uomo nel caso Pantano risale al caso Pantano contro Italia del due mila e tre ove i giudici di Strasburgo avevano concretamente escluso una violazione dei principi convenzionali
I quali si osserva altresì osservava in quell'occasione ben possono essere posti in bilanciamento con che cosa producono straordinarie situazioni patologiche come appunto quelle derivanti dalla criminalità organizzata mafiosa
Una mai detto la Corte europea dei diritti dell'uomo che la presunzione iuris et de iure
Dal contemplata il tempo da duecentosettantacinque comma tre fosse pienamente rispondente parametri convenzionale si concludeva che nel caso specifico data questa descrizione che riprendeva molto il profilo che abbiamo appena ricordato Space collegato la peculiarità dell'organizzazione criminosa mafiosa
Poteva ritenersi consona al dettato convenzionale ma concludeva la Corte dicendo in questo contesto una presunzione legale di pericolosità
Può giustificarsi in particolare laddove essa sia non assoluta cioè possa essere contraddetta dalla prova contraria scusate traduco abbraccio
Due conferme queste una piena l'altra se mi tiene diciamo così che hanno garantito a quella formulazione duecentosettantacinque comma tra un periodo di lunga qui était normativa
Spezzata soltanto nel due mila nove ancora una volta con la decretazione d'urgenza da una delle tante manovre definite pacchetto sicurezza
Il forte incremento delle fattispecie sottoposte all'indefettibile meccanismo cautelare di applicazione c'è stata la custodia
Ha innanzitutto attraverso la sostituzione del richiamo al quattrocentosedici bis con il richiamo invece l'articolo cinquantuno comma tre bis che oggi lo ricordiamo è stato ulteriormente arricchito dalla legge centosettantadue
Nel due mila e dodici di ratifica della Convenzione di Lanzarote con richiamo anche al settimo comma del quattrocentosedici
Nonché l'aggiunta di numerose altre fattispecie tra cui quelle del cinquantuno comma tre quater innanzitutto e tutta una lunga serie di altre fattispecie vi richiamate ha dato luogo però questa volta ad una vera e propria crisi di rigetto
Crisi di rigetto sancita dall'atteggiamento come ricordava il professor Marzaduri poco fa dell'atteggiamento della Corte costituzionale perché
Chiamata a pronunciarsi io ripetutamente sulla legittimità parziale dell'articolo duecentosettantacinque comma tre seconda parte in relazione ad una serie di fattispecie lì
Inserite la Corte ha progressivamente demolito
La struttura introdotta dal legislatore del due mila nove
Questo non era accaduto in precedenza anzi quella pronuncia che nell'ordinanza che abbiamo richiamato aveva deliberato in qualche maniera le scelte pur emergenziali del legislatore
Benché si ponessero in netta contrapposizione con le scelte di fondo del Codice
Che cos'è cosa in un patto che cosa è cambiato dobbiamo chiederci il perché
Innanzitutto non sono mancate critiche di fondo alla struttura del provvedimento normativo che ha effettuato questa interpolazione pacchetto sicurezza è stato profondamente criticato
Essendo stato tacciato di avere in verità ingenerato insicurezza attraverso anche un muso contemporaneo sapiente del nei mezzi di informazione che dando equo a dei particolari
Casi di cronaca hanno contribuito ad ingenerare nella nell'opinione pubblica un senso di insicurezza che altrimenti parimenti non si sarebbe formata
E questa è la critica che lucidamente formula Francesco Zaccheo nel comma intorno al pacchetto sicurezza evidentemente ispirata
A studi sociologici per lo più di matrice anglosassone e in particolare penso si possa richiamare Garland
Con la sua opera la cultura del controllo in particolare ma al di là di questa prospettiva più strettamente sociologica che porta a criticare l'intera finalità e l'intera struttura
Della di quella intervento normativo dobbiamo prendere atto che la Corte costituzionale star agendo
Come sempre in fondo in qualità di conoscenza della cultura giuridica del tempo
Che esprime piaccia o meno il grado di disponibilità e di prontezza
Del tessuto connettivo che legga sullo sfondo del processo penale corpora normativi interpretazioni giurisprudenziali prassi e quotidiane atteggiamenti degli operatori della giustizia
A recepire nuove soluzioni legislative questo e sempre stata la funzione della Corte e non dico nulla di nuovo se vi ricordo com'è
Dunque termini immersi nei primi anni Novanta l'atteggiamento non condivisibile dalla Corte costituzionale abbia in verità sinceramente espresso tutta l'impreparazione del tessuto e la giustizia penale a recepire le rivoluzionarie scelte effettuate dal legislatore mila centottantotto con il nuovo Codice addirittura portando la Corte a introdurrà confezionare il noto principio di non dispersione della prova
Questo susseguirsi di pronunce della Corte costituzionale che hanno demolito l'impianto del dal pacchetto sicurezza due mila nove
Evidentemente estivo disagio della cultura giuridica attuale ad accettare un'indiscriminata ampiamente delle fattispecie rispetto alle quali il meccanismo automatico di applicazione la custodia cautelare viene è stato esteso
Disagio che
Pure rispetto aumentato ambito di fattispecie non si è mai spesso in maniera così netta da che cosa deriva allora
Deriva innanzitutto dalla consapevolezza e la sensazione che molte delle fattispecie introdotte duecentosettantacinque comma tre dell'intervento del due mila nove non rivestono ha quelle caratteristiche di pervasiva infiltrazioni nel tessuto sociale tali da giustificare un rovesciamento completo dei meccanismi applicativi dettati dal codice
Deriva altresì in secondo luogo perché dà la sensazione che diciamo poco fa vivo un intervento politicamente orientato in qualche modo
E queste miei sensazioni ecco questi dati
Porrà versati per esempio da Antonella Marandola nel suo compimento al al profili processuali del pacchetto sicurezza
A me paiono errata confermate innanzitutto dalla eterogeneità delle fattispecie che sono state richiamate nell'ultima versione dell'articolo centosettantacinque comma tre
La cui selezione non è sicuramente dettate da criteri di gravità edittale perché fattispecie unite con sanzioni altrettanto gravi sono rimaste estranea a questo meccanismo ampiezza vivo
Ma nemmeno da un'omogeneità dei beni giuridici tutelati in quanto piuttosto credo questo che cosa conferma dal ricorre di episodi di cronaca nera anche scusate la banalità ma la considerazione
Penso possa chiudere il discorso peraltro tra quelle fattispecie richiamata introdotte nella nell'articolo cioè settantacinque comma tre
I delitti contro la libertà sessuale fanno registrare come sottolineato da Elena Valentini non so interessantissimo recente studio sul sovraffollamento da poco delle carceri
Fanno registrare una percentuale del trenta per cento dei casi nei quali all'applicazione della custodia cautelare in fase investigativa corrisponde a me c'è un proscioglimento processuale quindi
La Corte dunque trasforma progressivamente la presunzione assoluta quindi adeguatezza della sulla custodia cautelare in carcere in una presunzione invincibile
Attraverso elementi che dimostrino come nelle sussistenti esigenze cautelari che riacquistano qui allora una loro rilevanza autonoma possano essere soddisfatta anche con misure diverse dalla custodia cautelare
La sette quello allora aspettato dal nostro maestro tanti anni fa
Un meccanismo di presunzione che quindi rovescia Manni in termini assoluti la regola generale consentendo appunto un superamento attraverso la prova contraria
Peraltro l'atteggiamento mostrate dalla Corte più generale nel senso che non piacciono alla Corte
I meccanismi automatici e ci torneremo tra un po'non piacciono
Non ci piacciono così poco tanto da spingere la Corte a delle considerazioni che proveremo a dirlo talvolta ci lasciano perplessi il riferimento evidentemente alle sentenze duecentotrentuno e trecentotrentuno del due mila undici
Giunta dichiarare rispettivamente l'incostituzionalità parziale del duecentosettantacinque comma tre e dell'articolo dodici comma quattro bis del due del decreto legislativo duecentottantasei novantotto in relazione a fattispecie che per loro natura però sono associative
O sono per lo più associative diversamente da quelle considerate invece
Nelle sentenze duecentosessantacinque cedette centosessantaquattro volendo distinguere con una non agevole deviazione di nuovo sul piano sociologico
Tra associazioni criminose tout-court e associazioni criminose di stampo mafioso come precisamente messo in luce da Laura scomparire
Vi dicevo peraltro la Corte costituzionale non piace ma in generale le presunzioni iuris et de iure
Come dimostrato
Ad esempio tra le molte ad applicare la sentenza centotrentanove due mila dieci mattina e di esclusione del patrocinio a spese dello Stato di affiliazione senza azione criminosa
E da ultimo dalla sentenza centosettantadue del due mila dodici in materia di regolamentazione di stranieri polverizzazione scusate gli stranieri che svolgono attività di collaboratori familiari quali abbiano subìto una condanna penale anche non definitiva per uno dei reati di pratico trecentottantuno
L'aumento delle pronunce della Corte costituzionale che censura non meccanismi automatici che escludono la possibilità di valutazione discrezionale del giudice in aumento esponenziale come mi segnala anche
La collega costituzione lista torinese Valeria Marciano ed è allora e oggetto di studio attento da parte dei cultori della giustizia costituzionale quindi espressione quella delle sentenze penali
Abbiamo richiesto solo RAI senza contraddittorio a no caro Sasco
Ankara sacche di casa per dire allora occorre un pochino di più
Dice lo peraltro il declino ipotetico
Del giudizio di adeguatezza e proporzionalità non convince nemmeno la Corte di Cassazione
Perché peraltro per per un sotto un certo profilo viene riesumata una interpretazione un orientamento giurisprudenziale affacciato sigla metà degli anni Novanta
Che proponevo una interpretazione meno netta del meccanismo automatico prevedendo che essa operi soltanto in sede genetico la misura cautelare e non anche in fase successiva
Duetta erano più le sentenze una del novantacinque del novantasei rimaste assolutamente circoscritte richiamate però dalla Cassazione Sezione sesta Dangelo del due mila undici
Ma addirittura
La Corte di Cassazione si spinge con la sentenza venti gennaio due mila e dodici a proporre
Una disapplicazione confine del testo dell'articolo duecentosettantacinque comma tre
In considerazione in relazione al reato di articolo seicentonove octies
In virtù di una pretesa interpretazione costituzionalmente orientata basata sui princìpi già espressi da sentenza duecentosessantacinque del due mila
Dieci
Dalla Corte costituzionale quindi
Atteggiamento che peraltro poiché evidentemente la Corte costituzionale ha sanzionato con una Peter vittima elegante ma
Comunque molto netta nella sentenza centodieci del due mila e dodici che peraltro è venuta in che essa ha di nuovo dichiarare l'illegittimità parziale delle centosettantacinque comma tre in relazione alla fattispecie di associazione a delinquere volta la commissione dei reati di contraffazione di quell'articolo quattrocentottantatré quattrocentosettantaquattro Codice Penale
Certo non si può dimenticare in quest'ottica in cui anche la Corte di Cassazione ci sembra voler riabilitare in qualche modo il giudizio di adeguatezza e proporzionalità non si può dimenticare che la recentissima ordinanza
Trentaquattro mila quattrocentosettantaquattro e le Sezioni unite dal settembre due mila dodici a finito era screditare quel recupero della giurisprudenza che richiamavo poco fa
Che proponeva appunto l'applicabilità circa spiego di circoscrivere l'applicabilità della della presunzione assoluta soltanto in sede genetica
Però in quella stessa ordinanza le sezioni riunite hanno formulato una nuova occasione Egitto imitava costituzionale Adriatico duecentosettantacinque comma tre
In relazione alle condizioni previste dall'aggravante dell'articolo sette decreto legislativo centocinquantadue del novantuno di agevolazione dell'organizzazione criminosa di sfruttamento e le condizioni da questi derivati
Confermando evidentemente lo scetticismo rispetto
Al meccanismo amplissima di applicazione
Allora stante la lettura che di questo quadro possiamo dare allora in termini negativi come ci siamo proposti sin dall'inizio del mio interrogativo che ci sono proposte queste triplice situazione che si è venuta a realizzare
Che vede contrapposta un'ipotesi di applicazioni ordinarie da duecentosettantacinque comma tre prima parte
Una ipotesi di applicazione automatica indefettibile in relazione a reati che non sono ancora state attinti da pronuncia la Corte costituzionale e una ipotesi di applicazione automatica ma limitata
Nei casi invece già attinti da declaratorie vieni di legittimità costituzionale
Rappresenta
Una gestione ideale del meccanismo applicativo della
Della misura cautelare basta a mio avviso
No
E in primo luogo questa acquista scetticismo e ne deriva proprio dalle parole di Enrico Marzaduri il quale sottolinea
La scarsa utilità mi pare vedere uno spazio di possibile rovesciamento della presunzione relativa in un sistema che non si è basato sul meccanismo di contraddittorio anticipata in sede cautelare
Ora io non intendo appalti del disco il dibattito sulla
Sul contraddittorio anticipato non mi sarei in grado e non sono convinte a verità che questa possa essere una sulla soluzione ideale mi limito a rilevare come in con un colpo esso di questo genere l'utilità lo spazio concreto in cui possa davvero operare quel rovesciamento che la Corte costituzionale e chi già prima l'aveva ipotizzato sostengono
Possa davvero realizzarsi
Ne e inverosimile che nel materiale che il Pubblico Ministero propone al giudice cautelare correlazione alla domanda cautelare stessa vi siano degli elementi che possono indurre il giudice
A rovesciare questa presunzione anche laddove il PM in via cautelare come spesso fa depositi l'intero fascicolo per permettesse a riparo paradossalmente
Anche le stesse indagini difensive difficilmente a mio avviso possono portare
A introdurre nel fascicolo elementi che possono aiutare il giudice una rovesciamento di questa prospettiva
Ancora sotto la prospettiva del dello scudo motivazionale di cui parlavamo poco fa
Mi sembrano veramente arare le situazioni che possono soddisfare quella finalità
E sono circoscritte nell'ambito di quelle fattispecie che per la loro particolarità attengono ad appiattire la verifica delle match ramo poco fa dei presupposti cautelari con l'esistenza di un pericolo libertatis
Ciò poi al di là del ragionamento fin troppo fine secondo me di scudo nella funzione di tutela del magistrato
Contro eventuali rappresaglie vendette perché chi evidentemente utilizzi questi niente di non è in grado di discernere tra una situazione in cui il giudice vanta una discrezionalità decisionale o sinceramente risponda a dei meccanismi presuntivi
Normativizzate
Allora sostanzialmente se queste considerazioni non sono completamente prive di senso potrebbero anche essere
E se e come abbiamo potuto rilevare da tutta la serie di spunti la coscienza giuridica attuale e disposta a tollerare meccanismi cautelari automatici
Soltanto in relazione a quello zoccolo duro che si è evidenziato partire dall'ordinanza del novantacinque
Passiamo cercare di immaginare degli scenari alternativi rispetto all'attuale situazione che si è configurata
Innanzitutto la prospettiva che il nostro sistema cautelare evolva verso un'ipotesi di iniqua tra i tre anticipato
è inverosimile e soprattutto pare verrà simili in relazione proprio alla misura custodiale come di nuovo sotto minato da Elena Valentin in questo studio
E quindi l'utilità di mantenere un sistema che si fonda su una pluralità così ampia di criteri selettivi applicativi mi pare veramente molto molto limitata
Peraltro l'esito che si vorrebbe raggiungere con questa presunzione relativa introdotto dalla sentenza Corte costituzionale quello di evitare che casi del tutto particolari e che presentano delle e Julia Rita specifica possono essere fagocitati nel meccanismo automatico
Previste in via generale lasciando sempre un margine di fuoriuscita appunto per i casi specifici
Ma tale esito potrebbe tranquillamente essere raggiunto con il mero e semplice ripristinando la regola generale duecentosettantacinque comma tre prima parte naturalmente
Peraltro
I i due meccanismi quella dei duecentosettantacinque comma tre prima parte e quella di questa meccanismo
Relativo di Costanza relativa finiscono poi semplicemente finirebbero per per distinguersi semplicemente
In base al meccanismo valutativo che il giudice effettuare questa è la distinzione che effetto brillantemente SCO nella mia Rigoni
Deve partire dall'alto e scendere verso il basso quando si trova a dover applicare la presunzione relativa cioè dove deve partire la nostra valutazione
Dal presupposto della necessità della custodia cautelare per scendere in base agli elementi a sua disposizione in quel caso
Nell'effettuare un meccanismo valutativo opposto nell'ipotesi di ripristino del duecentosettantacinque comma tre prima parte cioè salire dalla misura meno afflittiva verso l'extrema ratio
Con un gatto e motivazionale che finirebbe per annullarsi fortemente in relazione i casi che hanno una una gravità cautelare piuttosto intermedia diciamo sostanzialmente
Per parte sua invece la presunzione assoluta impone un sacrificio troppo elevato sul piano dei principi costituzionali
Senza fare lei in realtà in concreto riscontri nemmeno nell'opinione pubblica poiché indubbiamente e più portata a ritenere questi meccanismi necessari non già persone con pronti dei reati di criminalità organizzata che si gravi appartengono alla sfera estranea alla quotidianità quanto piuttosto proprio quei reati relazione quali invece la Corte Costituzionale fatti cadere come ad esempio dati contraente sessuale
Sono sfratto sono devo chiudere la strada economia dire semplicemente peraltro oltretutto da questa serie di sentenze la Corte costituzionale non possiamo nemmeno dire come sottolinea esplicitamente Tommaso era Faraci
Che sia avvenuta una patente di incontro emersa armonia costituzionale tra i meccanismi presunta
Relativi e il dettato costituzionale e come sottolineo lavoro scompaiono sopporta ancora mette tale patente armonia sussista tra il meccanismo assoluto e i principi costituzionali
Per altro punto Cristo sovrapporsi di valutazioni tra esigenza cautelare e periculum libertatis evidentemente fa riferimento a duecentosettantaquattro lettera c sulla cui compatibilità costituzionale
In un'ottica di Rifondazione sistema cautelare dovremmo necessariamente ragionare allora non parliamo di rifondazione del sistema cautelare ma ragioniamo semplicemente nell'ottica di una
Deflazione delle norme del Codice che oggi sembra non avere un apporto concreto nel meccanismo decisionale
Potremmo a questo punto proporrei di ripristinare nella generalità dei reati la regola dell'articolo centosettantacinque terzo comma prima fatta
Mantenendo invece la presunzione relativa soltanto in relazione ai reati dello zoccolo duro cioè quelli della criminalità organizzata di stampo mafioso
Consentendo sembra in relazione ai quali abbiamo visto esistono disponibilità dello quale cultura giuridica a sopportare una limitata rione ma non assoluta del meccanismo di parte non potendo giustificarsi né alla luce dei principi costituzionali né del tentato d'accordo
Da convenzione dell'interfaccia contro per i diritti dell'uomo l'esclusività assoluta di un'ipotesi che incompleta potrebbe verificarsi di possibilità di vini coprire le esigenze in quel caso specifico con una misura meno afflittiva
Brevissimo accenno rimangono ancora
Due punti alcuni profili perché come dicevamo non tutti i meccanismi di scelta sono concentrati né duecentosettantacinque comma tre c'è il duecentosettantacinque comma due ter
E che come lavora scompensi adesso è scappata
Propone andrebbe dovrebbe cadere se cadesse appunto la presunzione in generale peraltro mi avviso dovrebbe accadere non per motivi presuntivi ma perché è assolutamente inutile perché nessuna presunzione c'è secondo me in quella norma se non quella
Che il Pubblico Ministero si si è dimenticata di formulare una richiesta cautelare se di conclusioni d'appello
Perché l'unica ambito in cui efficacia è quello in cui non vi sia stata la domanda cautelare dunque il giudice debba procedere in questo senso altrimenti duecentosettantacinque comma tre
Può benissimo intervenire stesso discorso possiamo fare per duecentosettantasei comma uno ter che in verità
Risponde secondo me alla logica dell'aggravamento del duecentonovantanove l'inosservanza degli obblighi contenuti nella ordinanza che applica
Gli arresti domiciliari evidentemente ci porta un padre di aggravamento delle esigenze cautelari
Qui
Il meccanismo di restino in vivi la abbattimento diciamo della norma consentirebbe di agire nella generalità dei casi secondo quanto legislatore può voluto stabilire consentendo presente in quella via d'uscita nell'ipotesi in cui effettivamente inosservanza si è dovuta a una effettivamente motivi di forza maggiore in qualche modo
Stesso discorso si può fare anche infine apre duecentottantaquattro comma cinque bis naturalmente dove la valutazione di adeguatezza
Sarà fortemente influenzata soprattutto sui fatti dal G.I.P. e non dal giudice che sta procedendo sa fortemente influenzato dalla dalla previa condanna per evasione evidentemente
Concludo semplicemente con una breve notazione la tenuta allora di questo nucleo duro rispetto al quale siamo abbiamo proposto di salvare una presunzione iuris ha avuto un soltanto
Probabilmente a breve sarà rivalutato dalla Corte costituzionale proprio perché quella sezioni unite di cui vi parlavo poco fa a a a mio avviso provocatoriamente in risposta andò obiter dictum di cui sopra
Chiesta la corpi pronunciarsi su che cosa proprio sullo zoccolo duro
Delle fattispecie che nel novantacinque la Corte ha salvato quindi Lacorte sarà chiamata a pronunciarsi salvo che poi ditemi voi se avete avuto modo di leggere l'ordinanza
La Corte non riesca a sfuggire a questa questo vincolo per a mio avviso una non precisa formulazione della questione da parte delle Sezioni unite
E non fanno riferimento
Al al testo del cinquantuno comma tre bis che richiamava invece in settantacinque ma fanno riferimento direttamente l'articolo sette che non è richiamato né direttamente duecentosettantacinque nel cinquantuno comma tre bis quindi potrebbe anche nell'ottica della guerra tra accordi che continuerà a a serpeggiare sottotraccia alcun processo penale sempre dato un suo contributo non indifferente grazie
Anche
Sulla relazione di Serena che fornisce tutta serie di spunti
Critici e che io condivido pienamente alcune considerazioni la Corte costituzionale nel settanta famosa sentenza sessantaquattro settanta
Salvo
L'istituto del mandato di cattura obbligatorio ma salvo anche non tutti se lo ricorderà forse il divieto di libertà provvisoria
Mettendo quindi sullo stesso piano l'operatività di una presunzione assoluta di pericolosità
In sede genetica nel provvedimento con una presunzione assoluta di pericolosità che perdurava nel processo così da impedire l'operatività della libertà provvisoria
Mutatis mutandis queste tematiche son quelle che
Hanno portato a distinguere secondo me correttamente la rilevanza e anche l'ammissibilità per certi versi in un meccanismo presuntivo in sede genetica cioè introduttiva del provento di scrivere la libertà personale con invece la valorizzazione del medesimo meccanismo
Nel corso della applicazione della misura sono due situazioni nettamente diverse
Faccio un esempio l'esigenza di immediatezza di risposta la difficoltà di valutazione della pericolosità del soggetto della sussistenza di pellicola
In sede genetica però si può anche prospetta
Ma laddove invece ci si muova su un piano di valutazione della misura
Nel corso del processo
La ragionevolezza la residua Regione polizza di questo meccanismo presuntiva Belviso viene meno e quindi correttamente quelle decisioni che richiamava serena opera con un distinguo tra l'operatività dei duecentosettantacinque comma tre
Nella parte in cui potenza meccanismi presuntivi nella fase genetica e nella fase invece di applicazione della misura
Questo invece potrebbe su un momento di riflessione per un legislatore che volesse recuperare anche una prospettiva di presunzione relativa per i reati di cui al quattrocentosedici bis del Codice
Ma qui mi fermo e ce la facciamo ma parlare un Comune che interrompe cinque minuti
O ce la fate ancora
Io
Concludiamo
Professor Lupo varia Como una relazione che ha come titolo decisione Astorre gli atti e canoni di gravità indiziaria tra incongruenze logico sistemati e contaminazioni nel merito grazie
Detta eccoci grazie Presidente il mio interpretano mio ruolo come quello di un intervento più che di una relazione quindi cercherò anche
Diciamo di non dare un'impronta sistematica
Non illuminare come diceva Marco Severino ma alla Montale aveva dei piccoli pratiche dei piccoli fiammiferi o degli accendini da accendere su alcuni temi
Come sommozzatori parlava di Accademia italiana della cucina cercano di fare un lavoro di bassa cucina
Su un titolo che ho capito che era scelto è stato senz'altro Marco Severino che fatti ma aveva scritto perché è un titolo immaginifico aveva un altra riga poi dopo è stata tolta ma comunque una montagna da scalare mica da poco con queste incongruenze logico sistematiche
E per l'appunto contaminazione nel merito cosa che sembrano
Andare
In parte fuori dal tema del nostro incontro libertà dal carcere libertà nel carcere in realtà
E cerchiamo di riportarlo all'interno in un'ottica di tradimento della legalità all'interno dell'incidente cautelare e fuori da esso è col tema per l'appunto della contaminazione
Certo il il punto vero di questo discorso
Indubbiamente quello del vizio genetico così voglio interpretare il suggerimento della propria logico sistematica
Cioè in fondo nell'argomento soprattutto dei gravi indizi di colpevolezza ma soprattutto del tema della decisione allo stato degli atti gioca veramente il vizio genetico per l'appunto e di quello che chiamiamo vuoto dei fini e che diciamo dalla dall'articolo
Tredici il contributo che era la presunzione innocenza può dare tutto sommato è limitato
Mi viene da pensare affrontando questo tema come vedremo e che da qualunque parte lo tiriamo nonna non funziona
Meramente dei confronti con nei con i logici no nel far fare il famoso Rho-Pero alla Grundgesetz della matematica di fredde che aveva una un vizio genetico in partenza descrive paventato mi ANCE otto punto riceve una lettera di Russel che dice il passaggio cinquantasette c'è un problema lui
Si accorge che quell'opera da buttare via l'anno dopo muoverà di fatto Russell e scrive principio matematica altri trenta volumi nella tesa e
Il vertice scrive una letterina e gli dice ma il passaggio a cosa ecco ci troviamo in questa situazione cerchiamo di affondare le mani nel fango ma come vedremo
Tutte le soluzioni non riusciamo a trovarlo fosse poco per quello che dicevi tu Stefano
Cioè il punto chiave anche come sommozzatori era l'ha citato il punto chiave veramente quella ragionevole
Durata che impedisce di ragionare in termini di un procedimento cautelare
E non abbia il difetto elefantiaco quale ADI una durata abnorme e che dunque diventa uno piccolo concesso
Ed elesse nel suo piccolo processo che si crea tutti i problemi logico sistematici che andiamo a vedere perché i modelli che vogliamo affrontare sono due
Ho un modello del procedimento cautelare leggero con con le regole un Tano anche dalle regole del processo principale
Ma che è possibile solo in quei ventitré giorni in cui si celebra poi la viene fissata l'udienza o quelli che erano nel sistema inglese
Non certo in un sistema come nostro che come ci ha detto professor Marzaduri
Ha costretto dottrina e giurisprudenza costruirà proprio sui gravi indizi di colpevolezza un baluardo solido portare in norme diciamo della parte dibattimentale o comunque statica delle prove all'interno del giudizio cautelare
A pensare a una motivazione del del dell'articolo duecento novantadue che è molto simile a una motivazione come sappiamo in materia
E a di assoluzione
E in quest'ottica le domande che dicevo che sorgono sono quelle classiche ma cui ancora non possiamo totalmente dare una risposta
Cioè quelle domande che ci dicono che paradossalmente in questa elefantiasi del nella fase cautelare e più importante il giudizio
La valutazione del materiale tra virgolette probatorio rispetto paradossalmente a un processo che abbia
Che abbia come oggetto una reato che non comporterà un applicazione di una pena e veniamo al discorso della pena anticipata cioè qui paradossalmente abbiamo situazioni come se come come immaginiamo in cui lo Standa sembra dover essere quasi più alto
Perché lì andiamo ad applicare quella che Marco sereno a chiamato richiamando Carnelutti c'era appena anticipata mentre invece lo tempo siamo aveva un giudizio dibattimentale in cui non ci sarà nessuna pena anche in caso di condanna
E sulla pena detentiva
La completezza degli atti capite ovviamente la difficoltà che è nota a tutti noi di affrontare il cannone diciamo di idee di decisione allo stato degli atti
E con situazione in cui abbiamo
Degli atti che sono possono essere astrattamente ben più completi rispetto agli atti di un di un dibattimento
Quindi non è un discorso quantitativo quello su cui dobbiamo andare in un discorso qualitativo questo vedremo questo discorso lo recupereremo proprio in sede di contaminazione
Cioè non abbiamo un come qualcuno ha sostenuto una procedimento cautelare che è un tutt'uno col procedimento principale come se la probabilità diciamo ma prognosi di colpevolezza o comunque la probabilità di colpevolezza del soggetto va
Piano piano crescendo come in un
In un gioco lettone in cui in cui Mammano cumulo punti fino a che non arrivo al cento che è quello della condanna
Non è così il giudizio cautelare ed è quello il punto che dobbiamo tutelare a come sappiamo
Non soltanto un oggetto diverso non soltanto
A delle regole probatorie che possono essere delle regole probatorie o diciamo o del tutto o similari ma
Deve rimanere per la sua qualità se intrinseca qualcosa è totalmente diverso
E sembra una banalità tutto questo cioè
No sappiamo che la regola generale che ci viene per esempio dall'articolo duecentosettantotto da quattrocentotrentadue dall'articolo trecento cinquecentoventotto UE cioè tutti elementi che ci fanno capire che il giudizio principale sopra basterebbe dovrebbe sovrastare quella incidentale in qualche misura assorbe io l'ho in qualche modo misure spingono a certe condizioni
No ce lo dice la Corte costituzionale quando all'inverso con
Ovviamente ha subìto centoventuno e due mila nove sul discusso quattrocentocinque uno mi disse
E ci ha fatto capire
Appunto affinché l'incidentale non può avere un'influenza di quel genere sul giudizio principale perché testuali parole per certi versi giudizio cautelare più rigoroso quello che dicevamo prima per altri versi più debole
E quindi il vero tema per non parlare diciamo di di dalla definizione di gravi indizi tutti temi su cui ha poi anche con somma Zodo in poche battute diciamo c'era ci ha già detto tutto quindi non Andreato che ripete a ripetermi
Il tema vero è quello dell'influenza di questo Micco meccanismo
Che sempre più
Per motivi giusti assomiglia a giudizio principale questo mito meccanismo come fare in modo che questo microrganismo non vada ad influenzare il giudizio principale
Quello che diceva sommato dove all'inizio non le due teorie stiamo
Diciamo diamole diamogli un
Un non organicità oppure teniamolo distinto influenza il pregiudizio del giudice o no possiamo alza due ci diceva va be'quello lo tuteleremo un altro modo intanto pensiamo
Diciamo a tutelare il valore del bene più a
Certo
Il nuovo attacco però a mio avviso non è soltanto quello di decisioni allo stato degli atti che possano poi avere un'influenza sul giudizio principale
Ma è quello che sta emergendo negli ultimi due-tre anni che in questo periodo mi è abbastanza caro cioè la
Possibilità teorica di immaginare che all'interno del giudizio incidentale anche su questo ha scritto come somma Anza duri
Diciamo sì giochino certe cartucce dell'imputato e che non possono poi essere più giocate insegue
Quindi il fenomeno che Lara la Corte di Cassazione e c'è una certa dottrina ed esso citerò riassume all'interno di una interpretazione estensiva del principio di preclusione
In cui si dice
Facciamo un processo di mafia che in genere si basa su intercettazioni telefoniche vengono arrestati alcuni soggetti che subito attivano procedimento di riesame i difensori chiedono l'inutilizzabilità l'inutilizzabilità viene respinta dal tribunale del riesame viene respinta dalla Cassazione
Perché deve essere concesso quell'imputato di poteva sollevare ancora il tema dell'inutilizzabilità nel giudizio principale
Ecco questo è l'attacco veramente
Diciamo più subdolo su cui bisogna diciamo a stare attenti perché in fondo il tema del giudicato cautelare interno il tema della tutela del
Diciamo del del convincimento del giudice rispetto alla vicenda cautelare li abbiamo già metabolizzati in questi decenni invece
Questo è un tema più subdolo Libano Coletto è umano di un'importante Procuratore Generale della Cassazione che anche autore mi pare di particolare rilievo
Ne ha copia dello
E
In quest'ottica in quest'ottica quali sono le le barriere su cui diciamo fare leva senz'altro quell'aspetto qualitativo cui facevo riferimento all'inizio
Non è un discorso di differenza di materiale probatorio tra la fase cautelare e la fase di merito
Perché abbiamo detto che la differenza qualitativa non fosse altro per il tema del conto di Torre non fosse altro per il tema dei contrari Torre anticipato che manca e
Tra l'altro
Io vedo spazi oltre a alle alle alle giuste riflessioni che Stefano volgere ci ha portato in chiave comparativa segnalo che l'ho letto proprio in questi giorni quella bozza di modello Luz del pubblico ministero europeo che stanno ecco e lì ed è un in o di tutte le culture processuale europee lì c'è quel contraddittorio anticipato un po'alla francese diciamo e quindi possibilità diciamo che subito in una prima fase si apra un momento per la difesa per interloquire circa l'applicazione
Anche in Svizzera quindi quello ma questo in fondo è un tema su cui bisognerebbe lavorare ma non ci interessa direttamente rispetto al discorso che facevo prima
Cioè interroghiamoci un attimo brevemente sul perché ci sono queste istanze
Finalizzate a chiudere a sbarrare la strada per l'imputato una riproposizione di una nuova domanda in
Questo fatto il caso dell'inutilizzabilità paga clamoroso del Codice civile sia rilevabile ogni Stato grado del
Del procedimento e qui però cosa è se anche questioni e viene detto in merito non solo degli ore
Ma la verità sta proprio nelle parole di queste otto ore in cui si dice ma era ragionevole che si faccia una un vaglio sette volte per esempio sulla stessa questione con la possibilità Dissette decisioni diverso
Allora è un problema nomofilattico non è un problema di a diciamo abuso di una
Diciamo di una Facoltà processuale da parata l'imputato qui è un discorso di una giurisprudenza che non riesce a dare delle risposte univoche sulla stessa questione diritto come quella per esempio sull'inutilizzabilità che facevo di cui facevo cenno prima
E infatti a sproposito vengono citate istituti stranieri come quello delle stop quella come quello dello stare decisi is di di matrice americana più le stop per le calzante perché in quel sistema in realtà non è precluso
Riproporre anche trenta volte la stessa questione
è che il giudice tendenzialmente in una riga in un secondo risponde
Visto che l'orientamento è
Diciamo comune sedimentato no non c'è il vizio è lecito domandare
E però normalmente non se la risposta qui invece si vuole impedire di domandare perché si ha paura che data dalla stessa domanda escano fuori dieci risposte diverse
Ma non è certo un è un problema
Dell'imputato però vedete
Questo ovviamente dipende da quello piccolo discorso che facevo all'inizio cioè sulla
Costruzione del medico possesso cautelare che senz'altro l'idea anche iniziale di Distefano volgere ci può aiutare diciamo Scardi
Ma è stato questa mattina dico una cosa banale ma ancora nessuno l'ha detta se non incendio in talmente Marco citando quei ventisette mila dati questa mattina posso padovani
Diceva enucleando snocciolando i numeri
Il fatto che se ci fosse di fatto se ho capito bene una una depenalizzazione presenta dei reati di droga cosa del genere il numero si abbatterebbe e probabilmente rimarremo all'interno di un di un canestro compatibile con i numeri con lamentare di cui parlavamo questa mattina
Ma in realtà basterebbe diciamo abbattere grandemente i numeri del nella misura cadere dei soggetti misura cautelare personale che sono diciamo quasi la metà che tutto il discorso e quindi puramente sostanzialistica e ci ospitano
Quaranta per cento cioè di sostanze etiche ci ospitano adesso credo anche più tranquilli dal punto di vista di inventarsi
Diciamo interventi depenalizzare bivio penalizzazione che comunque
Diciamo sono sempre auspicabili sopra no soprattutto se si parla di quel reato che molto dei centri di penalizzazione pesi parolacce quel reato strani si ma cosa ci fa nel sistema sì ma per quel reato stranissimo ci sarà una condanna all'anno e quindi non è ovviamente quel reato che andrà ad incidere grandemente
Su sui numeri
Quindi per avviarmi verso verso la conclusione anche se non evoluto valorizzare quello che Stefano Ruggeri interessante l'aspetto
Danni in danese mi sono segnato delle
Soglie del fumus diverso e a seconda della del
Della tipologia di misura anche che si deve andare
In
Anche se
Qualche rischio lo vedo perché per esempio c'è una corrente recente di un'allieva di
Di di vita UFO
Cilena regalità offro anche neve cilene che per l'appunto in un articolo sulla rivista sudamericana recentemente ha proprio in termini
Di dibattimentali quindi in termine di ragionevole di oltre il ragionevole dubbio
A immaginato degli abbassamenti di soglia a seconda del tipo di reato o delle possibili conseguenze
Diciamo finali e a livello punitivo di quel tipo di procedimento che sono
Diciamo
Quindi per esempio nel caso di una condanna penalistica che possa diciamo ragionevolmente comportare una appena pecuniaria allora lo Standard di ragionevole dubbio dovrebbe essere il più basso quindi
Adesso non so quanto in questa sala possano condividere questa tipologia
L'impostazione
Quindi
Dal
In questo rapporto in parte
E malato se vogliamo tra al procedimento principale procedimento incidentale
L'imputato che vorrebbe essere libero dare dal carcere che noi ci occupiamo oggi libertà dal carcere ovviamente più che libertà nel carcere si trova da un lato a
Tradizionalmente a
Non difendersi se vogliamo con la pienezza maggiore dei termini per il rischio di
Già di per sé con fenomeni di di giudicato cautelare e via dicendo di influenzare diciamo la sua posizione con queste nuove diciamo impostazione teoriche dissi diciamo questo suo tentativo di doversi dal carcere
Rischia di venire l'affievolimento dei suoi diritti nel procedimento principale quindi
Anche da questo a mio avviso delicato e particolare crinale Dese
Deve passare la riflessione sulla vera portata in questo rapporto tra decisione lo stato degli atti e gravi indizi di colpevolezza che ringrazio
I fichi noi
Svariati di riflessioni le parole dell'amico Luca ma perché i tempi sono stretti ci dobbiamo concentrare su altri due interventi che avrebbero chiudere la sessione
La
Differente entità
Del
Prova indiziaria intesa ai sensi del duecentosettanta tre a seconda della natura nel reato diciamo che da un punto di vista fattuale qui riprendo un po'le considerazioni di Marco
E la realtà giurisprudenziale ci offre confermo conferma piena di questo tratto
E dirò anche che semmai una riflessione del genere è stata anche accennata a proposito di chiudersi pericolo e libertà pensate per esempio alla rilevanza che deve assumere
La gravità indiziaria rispetto ad una pericolosità sociale
O a un pericolo di fuga dove e la cautela finale che giustifica la restrizione delle libertà persone quindi una probabilità particolarmente accentuata della futura condanna
Laddove invece un'esigenza istruttoria ai sensi delle tra le duecentosettanta quattro e compatibile con un approccio probatorio meno invasivo
Quindi sono tutte riflessioni importanti che posso trarre spunto proprio di considerazione Di Luca contraria
Quanto invece al principio di preclusione ecco questo secondo me e un passaggio molto delicato nella giurisprudenza la Corte di Cassazione perché la Corte di Cassazione ricava questo principio di preclusione
Che il più delle volte non ha nessuna base normativa direttamente dal principio costruzione della ragionevole durata
E su questa base interpretativa viene incidere per esempio come giustamente ricordava Luigi su dati normativi pacifici qual è la
Possibilità di rilevare anche l'ufficio una invalidità come il caso di un frizzante vita
E questo è veramente preoccupante direi che in questo caso la dispensa gioca proprio sull'importanza tra virgolette
Della valutazione cautelare per ricavare poi da questa valutazione a tutta una serie
Riportati che poi conducono allo svilimento di quel giudizio nel merito che dovrebbe invece mantenere una sua autonomia
Ringrazio ancora l'obolo pare e
Chiederei alla collega Youssou anche di svolge il suo intervento sull'ordinamento penitenziario cinese
Cosa incredibile cosa incredibile
Queste come se non cambia
Per questo Comandante
Nulla
Buonasera a tutti levava le ringraziare Presidente professore hai detto lauro vorrei ringraziare le professore al Veneto di male di noi che tutto dottorato quante LEA e che mi hanno invitato per le questo importante convegno dopo
Vi ringrazio tutti per rimanere fino ad ora secondo voi le come dire chiedere Telethon per le donne a pelle mio povero italiano preferisco parlare cinese secondo me cinese più semplice per la lingua italiana
Va bene
Provo di spiegarmi bene aula mi hanno detto che è stata interessante questo argomento la tale tempistica sussiste Emma penitenziario cinesi quindi stasera la
Parliamo un po'di questa sistema cinese
Nel il mio intervento ci sono cinque partite sistema penitenziario cinese
Prima voleva
Vale a dire che io ricordi Cipelletti Lido Pennetta iniziali penitenziario cinese è stato
Lo non recato villa ventinove dicembre mila novecentonovantaquattro
Quale che ciò non fa il ventisette ottobre due mila dodici
è stata una bella stato modificato esso completamente competente sei sette titoli settantotto articoli vediamo
Questo codice ITIS disciplina il carcere esecuzione della pena
Lei sa
Strutture penitenziarie la loro amministrazione
Istruzione né la
Di aggiudicazioni reperite pentendo utile Como particolare lembi quarto pelle dipendente utili più giovani
Avrò attualmente in Cina sono presenti complesse Val Mendes sei centottantuno strutture carcere la lire te leggendo mila agenti di Polizia penitenziaria
Allora questo numero ha sbagliato
Non è alter cose è disastrosa ho sbagliato a scuse un milioni e seicento qua landa tendendo utile
Ho fatto questa adibiti questo con la legge non mi pento
Secondo le disposizione delle Codice Penale etere codici di procedura penale possono esserle recluse coloro che esse hanno stati condannati poco va benissimo una benna tentativo alla pelle Castoro o vuole alla pena di morte con due anni di sospensione della pena capitale mettessimo
Sapete bene che ora in Cina abbiamo anche la pena di morte ma ci sono due tipi
I per il assente eseguire questa penna uno si può come dire è se quelle subito nata da dopo se come dire ha condannato con la penna
La banda di moda con due anni di sospensione dopo due anni nodo cammin commenti la penna eterni in intuita come alle Castoro quindici sono due tipi te la pena di morte uno
Come dire come sostanziale la pena di morte un'altra no dopo due anni intuita l Castoro sbieco un po'
Questa
Palazzo per il carcere moderno e
Questa Opel un posto le terre suoi palle enti
Questi dati più attenta del carcere
Questa è la tortura vergogniamo ma non successo Paola est tanti anni fa così tortura
Oggi l'argomento non
Non c'entra l'ATI presto
Seconda parte la comoda azione per la penna il Leo accontentato alla reclusione
E all'Arca ergastolo durante il periodo di esecuzione per la penna se
Lauretta avutosi o in case di condotta particolarmente in merito meritoria
O Peter Lepini intuita la penna stessa i principi cadetti conto o da particolarmente meritoria sono quelli di seguito riportati ci sono sei
Condizione
Remo prevenire un delitto clave che
Tirapelle esserle commesso tutta un'altra persona
Se il conto per annunciarle crimini il cui si sia avuta confermato come segni in carcere o al esterno
Terzo cose quelle pare piccola parte particolari me meriti scientifici o intellettuali significa indù invece voi invece
Quattro stelo vale la vita di un'altra persona cinque ventenne servizi ti notevole importanza per la collettività
Contt LIPU evento ad Alitalia multisala stralunato un'aria ogni in Calabria incidente
L'ultimo country pulirle allo Stato alla società queste dite concrete l'isterica cinesi
Terza parte la concessione per la libertà condizionale un Leo condannato alla reintroduzione che abbia scontato alla man almeno metà e la penna
Ho Leo condannato all'Alaska alle Castoro che abbia scontato alle meglio dieci anni dipendenti per intenzione in caso di
Ho Anna contorta i prodotti P.U.A. attività lavorativa Otis studio
Servisse siriano segnali di un secolo la Bettin mento o egli assenza di pericolosità sociale potete avere si concede le la libertà condizionale
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Esecuzione della band natalità ente nudi Milo minorenni intende esserle particolarmente in millanta alla le educazione è all'istruzione
Queste tu di detenuti giovani
Questa possiamo determinare un corso per rimpallare le lettura cinese matematica tutte cose
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L'ultimo parte in merito alla Lemmon nell'azione il telelavoro dei tendendo utili perché ci sono tanti e l'umore e credo che la Cina adesso ONU abbiamo una buona assisteremo ad avere questa appendine
Prenditeli funzionali questa
è una fabbrica nel carcere
Come loro lavorano ti quale tipo di lavoro e questo come dire fratture e vestiti le cose che
Usiamo ti sto nel
Ce n'è una legge organica è così
La
Lemmon nell'azione di tale tavolo delle persone tendendo un tempo e selettivi saliente lei parti
Un terzo della retribuzione viene un letizia ATO per le liste istituirle un fondo di lilla
Il sale cimento o a favore della vittima delle AATO questa secondo me porno
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Un terzo è utilizzato per la cortile i costi per la verità farcela via ed nel sempre mense le bende versato dalla Amministrazione
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O del nelle come si dice stipendio tale carcere
Il terzo la restante viene versato avete tenuto una volta scontata la penna in modo da stipulati io la sostengo sostentamento qua allora dopo la
Scale c'è l'azione non riesca a trovare lavoro in tempi planning queste come dire seppur se è un
Come se un detenuto lasciato tale carcere è molto difficile trovare lavoro quindi abbiamo questo sistema per l'aiutare tali
O che queste è molto semplice dell'introduzione del sistema cinese magari salvo dire per voi
Dovuti modi vorrei
Oggi attendo che
Ventinove dicembre lei questa entrata che
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Questa giorno data di entrata in vigore delle codici delle di rito pensionati non è stata antiche alato come c'è un è nata perderti Lido penne evidenziare
Sì anch'io quindi alla ogni ogni anno questo
Giornata è molto importante
Per le cosa per le peritale al promuova e le lo studio alla ricerca all'azienda che incrementale la conoscenza per lei la relative a disposizione venti strati la con l'anno in tali grazie
Grazie alla professoressa liscio anche e suo italiana è ottimo lei vorrei fare e che noi
Un tentativo
Feriti
Sull'aspettare una relazione in cinese
Grazie ancora e l'avvocato che lei o lei e conclude così la sessione odierna
L'intervento su
Intervento su perché romana comunicano
Ettore trovo semplicemente
Presente adesso
Semplicemente
Avevo chiesto stamattina di poter fare una brevissimo intervento
Collegato alle brutte cose che avevamo affrontato questa mattina soprattutto in qualità
Di di garante diritti detenuti nel carcere di Pisa sostanzialmente nominato qui dal dal sindaco del comune di Pisa un po'perché la figura del garante era stata diciamo
Stamattina messa
E richiamata l'intervento di il professor perché Celly e un po'perché le questioni che aveva individuato il professor Padovani erano sicuramente di grande sensibilità
Per riutilizzare
Una una cosa che ha detto stamani l'amico Di Martino
Ben più che un intervento guascone del mio intervento addirittura da cadetto di guascone mia proprio per
La
La
Rimarcare la dovuta differenza fra me e Alberto e ma più che altro permette luce alcune cose e professor Padovani che come sempre fa non dice le cose migliori che lo riguardano
Nei recentemente ha fatto parte di una delegazione che è stata ricevuta dal Presidente della Repubblica una delegazione composta dal professor Pugiotto dall'Hui da alcuni rappresentanti del Coordinamento nazionale dei garanti riti e tenuti
Proprio per sottoporre nuovamente all'attenzione del Presidente La Repubblica alla tematica dell'ergastolo del gas ostative Belcastro ostativo e soprattutto la gravissima condizione del nostro panorama penitenziario
E
A me faceva particolarmente piacere richiamare quello che era stato il contenuto di quell'incontro e richiamare quello che
Il il Presidente della Repubblica da ormai
Molti mesi ben più di un anno sta dicendo sulla situazione del nostro panorama carcerario
Perché effettivamente è la prima volta che la più alta carica dello Stato si spende in maniera così
Indiretta così aperta così forte per quella che è la situazione del panorama carcerario Presidente Repubblica utilizzato la parola di prepotente urgenza sul piano costituzionale della condizione del nostro panorama carceraria
E devo dire che a fronte di questo impegno così alto così qualificate così diciamo importante purtroppo non vi
Ieri e tuttora non viene una
Recepimento di questa urgenza da parte del da parte del Parlamento da parte del legislatore
E
E questo è anche il motivo per cui a livello nazionale come Coordinamento nazionale dei garanti stiamo affrontando ormai da un quasi un mese e recentemente abbiamo deciso di provarlo oltranza quanto meno fino alla fine della legislatura un nel periodo di azione di agitazione di
Sensibile azioni di sensibilizzazione con anche uno sciopero della fame che
Ci passiamo ci passeremo fino appunto alla data finale
La scadenza di legislatura come come garanti
A fronte di tutto questo pensavamo devo dire come garanti di recepiti di vedere qualcosa di veder recepito qualcosa
E effettivamente qualcosa c'è qualcosa c'è stato lascio a voi valutare se questo qualcosa va nel senso di quello che dicevamo questa mattina o in senso inverso
Questo qualcosa è che nella
Azione di cosiddetta spending review del nostro Governo e nella attuale bozza di legge di stabilità come oggi si chiama la finanziaria questo è quello che si prevede nell'ambito dell'amministrazione penitenziaria perché questo ci fa capire dove andremo effettivamente
Allora innanzitutto è stato assolutamente eliminato nell'ambito del bilancio dell'amministrazione penitenziaria il capitolo di spesa che riguarda l'ordinaria e la straordinaria manutenzione
Quindi non si sa di qui in avanti come potremmo continuare a
Ordinariamente mantenere cioè ripara rubinetto un vetro delle nostre carceri tenete di conto che
Il carcere di Pisa che una circondariale fino a all'ultimo bilancio riceveva dallo Stato la
Sconvolgente utilizzo questo termine che ciascuno interpreterà come vuole somma di mille cinquecento euro l'anno per la manutenzione ordinaria
Tenete di controllo raccontavo prima il professor Padovani stamane prima che se ne andasse che il carcere di Pisa ha eliminato nella scorsa e state le ultime bocche di lupo che aveva contrastanti con la regolamentazione penitenziaria già dal due mila uno
Grazie a un intervento economico di sostegno di cinque mila euro quindi vedete non una somma sconvolgente fornito in parti eguali dal Comune dalla Provincia di Pisa
Che pur facendo SIC cioè facendosi carico di un qualcosa che non istituzionalmente non compete evidentemente hanno detto a b questi sono nostri concittadini perché bene o male sono cittadini Pisani andiamo a fronte di questa cosa
Quindi questo il primo il primo il primo elemento se noi mettiamo a fronte di questo
La mancato rifiuti imbiancato rifinanziamento della legge Smuraglia e di tutte le
Normative fiscali e tributarie che facilitano l'accesso al mondo del lavoro sia all'interno del carcere sia del detenuto all'esterno del carcere
Noi abbiamo praticamente il blocco che ormai si sta protraendo da oltre due anni di tutte le forme di sostegno dell'inserimento lavorativo dei detenuti
Quindi facilitazione del lavoro nel carcere facilitazione dell'inserimento lavorativo la persona all'esterno all'esterno del carcere
Tenete conto e questo chiaramente è giustificato sul fatto che non ci sono i soldi tenete conto però che nell'ambito della spending review e delle spese previste per il Ministero amministrazione penitenziaria
Si conferma e questo è un dato a mio avviso veramente scandaloso si conferma l'investimento e lo stanziamento per il braccialetto elettronico
Braccialetto elettronico che è stato utilizzato in una in un totale di circa quindici casi negli oltre dieci anni di per medico sperimentazione perché poi niente si sperimenta di più in Italia di quanto diventa definitivo
Con un costo di decine di milioni di euro circa un milione di euro per ogni braccialetto elettronico utilizzato lo stanziamento rimane
Poi
Peggio ancora si va nell'ambito della previsione di organizzazione del sistema penitenziario perché da una parte si prevede un riaccorpamento delle direzioni e cioè si prevede che tutta una serie di carceri non abbiamo più il direttore
Carceri Toscana sono diciotto dove ci saranno più diciotto direttori ce ne saranno sette quindi vuol dire che ogni direttore avrà più carceri
A cui stare dietro
Quindi questo vuol dire che le tempistiche per tutto si allenti si allungano i controlli si affievoliscono Marche compì ma come si suppliva secondo questa impostazione e qui ritorniamo a ciò che dicevamo stamattina
Si supera col fatto che comunque in ogni carcere rimarrà il comandante degli agenti di polizia penitenziaria quindi un commissario di polizia penitenziaria
Quindi capite bene
Chi effettuerà il trattamento quindi no
Non so chi di voi entrato nelle carceri spesso nelle o nei luoghi dove c'è la caserma degli agenti di Polizia penitenziaria comunque dei luoghi di passaggio c'è quasi sempre un affresco murario con Lello stemma della Polizia penitenziaria e con il motto che se vi ricorderete vigilando redimere
Qui si vigilerà e basta
Forse si redime era ma intanto a patto che redimere abbia un senso intanto sibili sì vigilerà affianca questo cioè la soppressione
Della direzione generale dell'esecuzione penitenziari esterna
Quindi l'Uepe non avrà più una propria direzione c'è un decurtamento dei numeri
Dei suddetti dei servizi sociali degli assistenti sociali e c'è una centralizzazione e un'eliminazione degli uffici locali delle esecuzione penale esterna in Toscana vuol dire che l'UE per avrà un ufficio solamente a Firenze
Quindi da Firenze dovranno coprire tutto il territorio della Tosca allora questi sono i provvedimenti concreti
Che noi abbiamo oggi da un punto di vista normativo ed economico in corso di esecuzione
Quanto questi vadano nel senso di tutto quello che noi dicevamo stamattina sulla pena lascia chiaramente a voi lascio chiaramente a voi di valutare
Però c'è una cosa che ci deve rendere contenti c'è una cosa che a mio avviso apre prospettive di radio ossa
Futuro per il nostro il detenuti e per la condizione del nostro panorama penitenziario in altri tempi si sarebbe parlato di sol dell'avvenire
Nostro ministro ci ha detto devo dire ce l'ha detto un po'di tempo fa ministro Severino per ora ce l'ha solo detto che comunque
Entrerà in vigore la Carta dei diritti e dei doveri dei detenuti
E quindi ad ogni detenuto che entrerà nel nostro panorama penitenziario verrà dato un'agevole librettino dove sono contenuti i suoi diritti e suoi doveri
Non si sa
Se ci sarà compresa anche una traduzione di questo librettino visto IRI chi entra poi nelle nostre carceri
Perché poi
Che
Nelle nostre carceri come abbiamo detto come lucidamente stamani anche Masella ricordava e in più di un'occasione è stato sottolineato
A maggior una una grossa parte dei detenuti sono cittadini stranieri e sappiamo benissimo quanto all'interno del nostro panorama penitenziario
Non vi siano figure di mediazione culturale mediazione linguistica
E dove l'unico modo per rapportarsi con
Il detenuto straniero sia semplicemente quello di alzare il tono di voce quando si parla con lui perché si pensa che questo mi faciliti la comprensione della lingua italiana
Questo è il panorama
E il concreto Panorama poi magari può darsi anche che
Con i tagli alle spese si eliminerà anche il libretto al limite forse lì si reciterà nelle varie lingue laddove poi si faranno le lezioni per mandarla memoria
Su questo è la situazione in cui ci troviamo
E
Teniamo di conto perché poi la scossa veramente grave di tutto questo ecco
Dunque al di là di dati ricordati stamani sul sul sovraffollamento carcerario e sul sui numeri ricordiamoci sempre non solo che dietro quei numeri ci stanno gli esseri umani macchie ormai da molti anni a questa parte
In quei numeri ci stanno gli ultimi della scala sociale cioè nel carcere oggi per dice la fuor di metafora ci vanno i disgraziati ci vanno i poveracci
Ci vanno tutti coloro che non hanno possibilità di accedere o a strumenti difensivi o a sistemi di assistenza che li possono consentire di avere un alloggio e quindi avere detenzione domiciliare resto micidiali altre forme
Queste sono le persone che oggi vanno in carcere nella maggior parte delle situazioni
E quindi
L'urgenza di trovare strumenti per
Ribaltare questa situazione è un'urgenza sì legata a quello che ci siamo detti tutte stamattina e oggi pomeriggio sulla necessaria salvaguardia
Dei diritti fondamentali dei diritti costituzionali ma anche un'esigenza di giustizia sociale perché oggi il CAI il carcere è una discarica degli ultimi della società
E non possiamo
Continuare
A permettere a mio avviso questa situazione ringrazio
Ringraziamo l'avvocato che lei oli e purtroppo la situazione è quella che ci ha rappresentato non ce lo possiamo dimenticare solo perché non siamo fuori
E concludiamo assegnata ringrazio voi per la vostra costante presenza e rinvio a domani mattina alle nove
Per un sempre in questi luoghi buonasera e grazie