Intervista a Maurizio Turco sulla riforma della Legge elettorale

Maurizio Turco ieri il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nelle rivolgersi ai partiti invitandoli a
A non interrompere la legislatura
Prematuramente anche se ormai parliamo negli ultimi mesi anche inserito un fuori sacco rispetto al discorso ufficiale invitandoli ad andare al voto quando sarà fra scadenza annuale con le nuove regole
Altrimenti cosa verrebbe da chiedergli su tutto perché parliamo con chi come te e da quanti giorni sciopero della fame tra tre quarantatré giorni per che
Venga rispettata la legalità
Di un Paese che è membro dei Paesi il Consiglio d'Europa non può secondo perché dice il Consiglio debba cambiare la propria legge elettorale nell'ultimo anno qui siamo più nell'ultimo anno siamo nell'ultimo trimestre ormai qua o quadrimestre
è incredibile
L'attitudine del Presidente della Repubblica
Intanto a occuparsi di fatti e non solo di sua competenza
Nel senso che
La competenza informare la legge elettorale del Parlamento certo il Presidente si può
Ed è
Una sua prerogativa
Quella di rivolgersi alle Camere
Scrivendo
Non parlando
E lasciando poi alle Camere
Di rispondere e corrispondere o meno al Presidente medesimo oltre quello il problema non è il messaggio legame deve essere dibattuto certo
E comunque credo che nel dossier Rino
Cioè a questo punto
Il dossier che abbiamo inviato già al Consiglio d'Europa non può nona vere
Visto è un qualcosa di consolidato lo ha fatto venti giorni fa
Diciamo che ha incominciato a farlo
Dal tempo sbagliato
Perché potrebbe iniziare benissimo sette anni fa
Subito dopo la sua
Elezioni nel due mila sei
Poteva subito iniziare
A
Sollecitare
Magari come primo atto
Siete stati eletti con una legge elettorale che tutti voi eletti Abete criticato non solo in campagna elettorale vi siete impegnati a cambiare ecco cinque cambiata
E avviava un percorso che poteva durare anche anni ma
Si sarebbe arrivati a una
Qualche conclusione
Oggi le parole del Presidente della Repubblica sono paradossali e io trovo sconcertante
Il fatto che
Ho scritto a Presidente di Repubblica Camera e Senato per quello che riguarda le rispettive competenze responsabilità sottolineando di perché fossero informati
Ti
Di quello che del Consiglio d'Europa e quindi la Corte europea dei diritti dell'uomo dicono rispetto alle riforme elettorali perché non dobbiamo dimenticare che quello che dicono cioè il fatto di non cambiare
La legge elettorale a meno di un anno dalle elezioni
è in funzione di un altro principio
Il principio cosiddetto per il consolidamento della democrazia chiaramente in Italia siamo
Avrà c'è più miscela di consolidamento ci vuole ci vuole un minimo di democrazia per consolidarla
E non è una battuta nel senso che
Io credo che il Presidente della Repubblica
E ripeto insieme al Presidente del Senato alla Camera dopo quindici giorni spero che abbiano letto quello che le ho scritto
Ecco mi aspettavo
Un minimo riscontro capisco la difficoltà riscontro non può essere nel dire lo sapevo
Ne dire sì va bene
Non sappiamo però e quindi e il miglior riscontro per loro
Il silenzio è fosse il silenzio perché il Presidente La Repubblica invece parla
Essendo a conoscenza di questo principio
Perché avesse il coraggio di assumersi le responsabilità pur sapendo che io ritengo che
Invece
Dobbiamo assumerci l'onere di violare questo principio di non rispettarlo di farne a meno perché siamo in una situazione particolare
Ma questa situazione particolare non è una calamità naturale
Diciamo è un'acca può essere vista come una calamita naturale
Se il territorio governato come è stato governato il territorio italiano di dissesto idrogeologico e qui il dissesto politico economico sociale e morale
Ci fu una moralità quella non la politica perché è
Preda politica questi partiti sono i partiti del debito pubblico
Avranno costruito a tavolino anno dopo anno
Questi partiti Paroli tutto fuorché di smobilitare sloggiare dallo Stato
Fuori dalla RAI delle municipalizzate da Finmeccanica dall'ENI da tutto storica darvi devono andar via
Non bisogna diminuire deputati bisogna annullare i Consigli di amministrazioni in qui la politica del presente
Maurizio l'ultima cosa però perché sono a gettone poi di merito la Commissione affari costituzionali del Senato dire avuto anche una
Clamorosa quasi svolta che poi non è riuscita sembra per il voto di un senatore dell'Italia dei Valori cioè che pure tra i promotori del referendum che voleva vedono maggioritarie ma insomma
Si stava per con un emendamento
Sì però
Se posso dire
Io penso che
Se la battaglia è quella
A meno di un anno non si cambiano le leggi elettorali nel Titolo migliore dei sistemi possibili
Non dovrebbe essere neanche per quello
E dovremmo evitare
Al al massimo
Dico voglio dire dell'acciaio troppo l'iniziativa non le preferenze perché era un peggioramento
Ma manco parlerò con
Compagni per capire che fare quando esse esse
Legge elettorale arriverà alla Camera ma
Simulare la possibilità di un dibattito con chi
Su questo tema un confronto con chi
Cioè
Forse riusciamo a costruire qualcosa sul mondo preferenze ma
Poca roba rispetto al
Tra quello che il quadro nel quadro complessivo
Credo che questo sia un
La battaglia di principio ma non astratto di principio che si incardina tutti in qualcosa di
Di concreto e trovo davvero
Incredibile
Incredibile il comportamento del
Presidente della Repubblica
Presidente della Repubblica
Capisco che abbia
Ha realizzato solo oggi
Che non è stata cambiata la legge elettorale
La sera una priorità vera sette anni fa
Lo era sette anni fa essa e i soliti discorsi
Non si cambia la legge elettorale subito dopo le elezioni perché se non gli eletti sono delegittimati esattamente l'inverso di quello che dice il Consiglio d'Europa sul consolidamento della democrazia poiché se c'è chi opera per il disfacimento
Della democrazia cercando di creare condizioni di ingovernabilità politica
Delegittimando di fatto
I partiti politici dal fare quello che prescrive la Costituzione perché queste questo nostro volere informare
Chi deve prendere le decisioni di quello che dice il Consiglio d'Europa si accompagna al fatto che noi chiediamo
E continuo a chiedere
La calendarizzazione
Intanto il voto in Commissione ci manca solo il voto che potremmo è una cosa che si potrebbe chiudere in tre quattro ore
Potremmo chiudere in tre-quattro ore il
Provvedimento sulla democrazia interna ai partiti
La vera risposta democratica alla partitocrazia tant'è vero che non lo vogliono
Non lo vogliono da diversi decenni sul tema ma adesso si sono inventati un dibattito sul Titolo quinto della Costituzione
Che non c'è il tempo materiale di cambiare neanche se lo si volesse
Però se lo sono inventati per avere il calendario pieno di altro di altro di altro ma non guerriglia discorso della democrazia interna al partito
Perché
è il punto centrale e la nostra risposta al porcellum alla parte la nostra e la risposta della Costituzione i costituenti l'avevano previsto
Tanto è vero che gli ha fatti fuori subito quasi tutti
O si sono tra virgolette suicidati politicamente
E altri fatto mai parte della Costituente che avrebbe potuto dare un apporto
Democratico e liberale come Ernesto Rossi non è mai stato
Deputato perché faceva parte di un'altra sorellastra liberale di questo Paese è un'altra storia radicale
Di questo Paese e un'altra storia in conflitto perenne nella lotta a regime da sempre e non dal solo
Dal regime
Partitocratico ma già dal regime mono partitico del fascismo una storia che viene da lontano l'abbiamo incarnato e continuiamo a
A incarnare
Questa storia dell'attualità dell'oggi non ne ricordo di ieri
L'esperienza di ieri ci rafforza e città aiuta non essere presenti
Sull'attualità di oggi con le nostre tinte con quelle idee che continuano ad essere l'unica speranza di democrazia è troppo facile facile è semplice
Ricorre da una parte alla retorica dall'altra a al populismo per vincere corsa per vincere chi
Questi sono
I temi
Del dibattito che dovremmo imporre qui
E alla Camera ma dovremmo imporre a tutti i partiti sono queste le domande a cui rispondere non vinco io vinci tu per fare cosa poi vediamo
Perché a questo si è
Ormai ridotto e sulle responsabilità e chiaro
Tutto ruota intorno al concetto del debito pubblico che è stato
Possibile
Far accrescere a dismisura marcerà me qualcuno mentre quel debito pubblico cresceva i deputati radicali alla Camera presentavano contromisure
è
Documentavano dicemmo momento per momento la crescita di questo debito pubblico ecco perché io credo che
Sia necessario continuare questa iniziativa non violenta anche
In
Presidenza
Di un
Di quello che dovrebbe essere su un interlocutore naturale
Cioè come fa il Presidente della Repubblica
Atti ignorare il Consiglio d'Europa
Come fa
A ignorarlo e a violarla nelle sue
Espressioni più alte il consolidamento della democrazia come fa ecco siccome tutti i fan finta
Dillon
Accorgersi di questo
Tutti fanno finta di non sapere
Devono censurare
La mia ma le iniziative nonviolente in corso perché di certe cose non bisogna parlare che non bisogna porre il problema della giustizia cioè non bisogna porre il problema di uno stanato antidemocratico
Secondo me proprie leggi e le leggi
Internazionali e le convenzioni internazionali che si è impegnato a rispettare che continuamente invio
Grazie Maurizio Musco