Intervista a Gianclaudio Bressa sulla riforma della Legge elettorale

Gianclaudio Bressa Maurizio Turco uno sciopero della fame sta segnalando un problema che
Trovate una conferma dalla Corte lo Bedetti dell'uomo cioè in nei nell'ambito del Consiglio d'Europa si raccomanda i Paesi membri di non cambiare le leggi elettorali a meno di un anno dal voto
Per motivi evidenti perché per esempio nel due mila cinque quando il centrodestra cambio la legge elettorale introduce nel cosiddetto porcellum
Lo lo feci a pochi mesi dal voto lo feci palesemente per inficiare il più possibile quella che era una vittoria annunciata certosini serate Calderoli parlo di porcata tra virgolette
In quel senso dicendo più di così non potevo fare
Perché adesso questo problema non si poneva il grado il sei novembre scorso latte Corte roba i diritti dell'uomo abbia condannato la Bulgaria per lo stesso problema
Questo è un problema molto serio
E io l'avevo posto proprio nel due mila cinque quando
Si votò porcellum prendevo come argomento e come riferimento la legislazione tedesca in Germania è fatto divieto cambiare la legge elettorale negli ultimi diciotto mesi della legislatura
E i motivi sono del tutto evidenti perché quando si avvicina la scadenza elettorale
I partiti le forze politiche tendono a immaginare una legge elettorale che possa in qualche modo garantirla al massimo
Ed è del tutto evidente che le leggi elettorali sono la regola su cui si basa la democrazia e come regola non deve essere fatta ad uso e consumo di utilità di qualcuno
Quindi problema molto serio e si pone noi ci troviamo però in una condizione di una legge elettorale che è una legge elettorale abnorme
Per una serie di motivi
E che quindi i
Tutto deporrebbe per un suo settore superamento
Ma questo
Dovrebbe significare anche il grande senso di responsabilità
Che cercare una regola che possa essere in qualche modo una regola mentre a cosa vuol dire una regola neutra una regola che consente ai cittadini giorno del voto di poter scegliere i propri eletti ma di poter scegliere anche la maggioranza che li governa
Ed è del tutto evidente che chi in questo momento al maggior numero di parlamentari chi il PdL
Essendo in una fase politica molto critica e non sapendo quale sarà il suo destino sta ragionando su leggi elettorali che non consegnino la vittoria a nessuno
Ed è questo è quanto di più il responsabile si possa immaginare perché il prossimo Parlamento rischia di essere un Parlamento perché Nizzardo quando il prossimo Parlamento sarà chiamato delle scelte molto dure perché purtroppo non siamo ancora fuori dalla crisi
Dovendo fare una norma una previsione perché le previsioni questo punto non hanno senso visto che ogni giorno sanno quello buono così rivela quello invece nefasto al senso o al contrario il secondo di come la si vede ma insomma
In cui voi tra poco avrete un ennesimo incontro per fare il punto sarebbe la situazione
Che ebbe a dire se non
Quella da sette otto mesi a questa parte cioè il PdL non sa che cosa vuole
Se non quello di impedire la formazione
Di maggioranza in grado di governare il Paese questo gioco di interdizione fasi che stiano costruendo ipotesi meccanismi per cui un Parlamento frammentato sia un Parlamento costretto a compromessi dopo il voto
Compromessi rispetto i quali immaginano di poter avere ancora
Una funzione un ruolo
è veramente un gioco al massacro della democrazia che
Che non funziona non va bene ultima trovata l'ultima domanda l'ultima trovata di Calderoli sempre lui tra parentesi prevedrebbe la
L'assegnazione del premio in base voti che si prendano se non ricordiamo male il
Trenta per cento dei voti che si prendono
Il problema è questo con
Il voto che è stato fatto al Senato in Commissione e con una soglia del quarantadue mezzo per cento
Ci si candida a un sistema proporzionale puro perché improbabile che alleanze possono superare questo tipo di soldi
La contro proposta che noi abbiamo fatto per il PIL Partito Democratico in questo momento
Può fare proposte solo che cerchino di limitare i danni perché non abbiamo una maggioranza per poter fare l'unica cosa che servirebbe a questo Paese cioè i collegi uninominali del doppio turno che la nostra proposta di sempre
Per cui siamo costretti a delle operazioni per rendere razionale un meccanismo altrimenti perverso qual è quello che hanno votato
Per che cosa dice Partito Democratico recuperando o una proposta del professor D'Alimonte se nessun partito supera
Una soglia ci sia un premio del dodici e mezzo per cento
Cioè ci sia la possibilità per la coalizione che è arrivata prima anche se non è in grado di superare la soglia di avere un premio per poter consentire di costruire in Parlamento un Governo la questione è questa le alchimie
Di Calderoli sono come ha detto lei molto immaginifica ma si è già visto dove porta l'immaginazione di Calderoli normalmente è un disastro
Grazie Gianclaudio Bressa capogruppo del PD in Commissione affari costituzionali